. -erroneo, falso (una credenza religiosa). pagliaresi, xliii-155:
, 16-iii-14: se vengo a palesarvi la credenza ch'io ne tengo, lo fo
,... generavano in lui la credenza d'essere già un piccolo grand'uomo
. -ancora tenace, ostinato (una credenza, una superstizione). monti
quanti accettano le basi d'una stessa credenza, una direzione permanente, una cassa
sia sussidiata dalla presente persuasione e ferma credenza che l'anima a cui si vuol
12-192: in italia non v'è né credenza religiosa né poesia: 'prosa,
. ed ei sospinto / da la vana credenza e da la folle / sua speme
tali atti la libera espressione di una credenza religiosa, di una convinzione politica.
di penitenza, ma per una superstiziosa credenza. -in espressioni ellittiche, con
(un testo, un fatto, una credenza, ecc.). cielo dalcamo
al senso, ma sì bene la credenza all'intelletto. reina, i-2: l'
gabbano il villano / il piacer, la credenza e il piover piano. b.
chiaro davanzati, xxiii-31: ho ferma credenza / che lo mio nascimento / fosse in
un'idea, un'immagine, una credenza). citolini, 5: essendo
2. scaffalatura sovrastante il piano della credenza (o, anche, appesa a
vasellame. - anche: l'intera credenza dotata di tale scaffalatura. cantù,
: soprantendenti alla piatteria d'oro e credenza d'oro. gigli, 3-62: al
nel mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena
di leggi, d'usi, di religiosa credenza. giordani, vi-47: gli uomini
: acquistare, comprare. -pigliare a credenza: acquistare a credito. - anche
pur degli stocchi: / pigliate spesso a credenza, a 'nteresse, / e
mangiare. giamboni, 10-35: la credenza del 'corpus domini'si è che 'l
puberale; la religione è imperniata sulla credenza in un essere supremo celeste e in
, 3-39: ci hanno pignorato la credenza due volte che non siamo stati puntuali.
resistere fra le fiamme (come nella credenza popolare la salamandra o anche la fenice)
che in abbondanza, oltre ogni sua credenza, / piovevan prima. tenca, 1-60
vivente anche nel fuoco, secondo la credenza popolare. piràlide, sf.
primari in esse, secondo una primitiva credenza; cfr. ingl. pyroxene (nel
'pirotecnia', a cui già prestai io troppa credenza, ma si fa per arte d'
per etimologia popol., per la credenza che alcune nascano dall'orina dei cani (
: ciò pare in rapporto con la credenza professata dai seguaci di pitagora nella metempsicosi
metri: celebre il suo nome dalla erronea credenza che possa assalire talora le tigre e
soggezione, ma serba nell'animo tuo la credenza fermissima che le grandi e profonde passioni
politeo, quegli, che nella sua credenza ammette più dei. filangieri, i-139:
di mantenere appresso di quelli una falsa credenza che la mengrellia sia il più povero
giannone, i-311: la qual perniciosa credenza ha partorito ch'altri abbiano, sia
deglutizione (e il nome deriva dalla credenza popolare che un boccone del frutto proibito
, intitolandogli a la pompa de la sua credenza. 5. manetti, 81:
nuova leggenda come s'era formata nella credenza delle popolazioni campestri. -in
mio, se a'racontati casi porgi credenza alcuna e sei uomo come io credo,
della terza deca; ma, per nostra credenza, fu tratto dal latino, e
forma di ciondolo, che secondo una credenza superstiziosa o l'opinione popolare ha il
, ancora che vi sia stata posta credenza, ciò è detto che la tengano segreta
pico, che negano agli storici ogni credenza, e sappia porre la dovuta differenza fra
, n. 40. -portare credenza, opinione: ritenere (v. anche
redi, 16-iii-83: io volentierissimo porto credenza che non solo da'cadaveri umani non
], 1-21-5: io porto ferma credenza che tu della buona voglia tollereresti ogni
, la sua volontà, anche una credenza, un'opinione in fatto di religione)
di necessitarlo al combattimento, e con tal credenza marchiò precipitosamente tutta la notte. brusoni
in teologia, è, secondo la credenza dei tomisti, una azione di dio che
tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata / per li messaggi de l'
, pubblicarono d'aver provata la loro credenza... e d'aver avuta dal
calvino,... partendosi dalla credenza tenuta e osservata tanti secoli da'nostri
anteriormente all'incarnazione terrena: tale credenza è strettamente legata a quella della metempsicosi,
avvertito gregorio dall'imperatore stesso della sua credenza e de'suoi comandi, oppose una
rinaldo d'aquino, 98: agio credenza, / poi c'a lei piace
rattere angusto o retrivo; credenza superstiziosa. magalotti, 9-1-136:
religione cristiana che di stabilir meglio la credenza dell'immortalità delle nostre anime. goldoni
tutti i motivi che preparano la nostra credenza senza nascere dalle circostanze medesime della cosa
tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata / per li messaggi de i'
priori. giamboni, 10-35: la credenza della confermagione, cioè del cresimare,
i loro dettati ed in tutto prestare credenza. -insinuarsi nell'animo (un
da molti giudici genera una certa ferma credenza di valore, che poi, trovando
prescrizioni, alle bolle, per ardore di credenza, per convincimento radicato nell'anima?
martini, 1- i-12: è loro credenza che, se violassero questa prescrizione,
essere rimedio presentissimo a tanti mali, è credenza da tutti ricevuta che questa foglia [
. -tramandato senza cambiamenti (una credenza). foscolo, xi-2-302: hanno
facoltà di torre a prestanza o a credenza. bresciani, 6-vi-255: lungo le
i-72: a sue parole prestarono quella credenza che prestare si suole a'sogni degli infermi
'presuasione ': precedente persuasione, credenza prestata prima che altri persuada alla credenza
credenza prestata prima che altri persuada alla credenza. = voce dotta, comp.
pur valeva ad alimentare negli spagnuoli la credenza che non fosse per far loro la
la mia prevenzione / m'inducea nella credenza / che nascesse da indolenza, /
che? aviamo dato del grano a credenza? / e prezzatolo poi o più o
cagione per la quale apollo venne in credenza di essere dio de'profeti e de'poeti
vallisneri, ii-273: qual credenza presteremo... al bellico de'
associazione. pascoli, i-30: la credenza e il fatto che il suon della
prima fatta fare de uno mio privato la credenza, per accagione che la veneranda recordazione
persuasione, che si suole dividere in credenza e opinione. b. segni
: dal minor consiglio, cioè di credenza o segreto, in cui si trattavano
che bastino, ripeto che questa tua credenza non può degnamente procedere se non da
che mirabilissimo mi pare e ch'ogni credenza avanza è il sentirlo rapportar un processo
è mestieri, si comandi di tenere credenza, e chi non la tiene, sì
, come le bestia, ha la sua credenza, e tutti quasi pescano per il
piglia, e falla. i sua credenza. -offrire a una percossa (
birboni. lambruschini, in: ogni credenza schietta e profonda non può rimanere inerte
da'teologi della sorbona, conforme alla credenza della chiesa cattolica romana. p
, e comandò che fosse morta, abbiendo credenza ne'santi profete e portando loro invidia
marchese, il profilo d'ogni mia credenza il non mai più credervi cosa alcuna.
con fermata però la sua credenza, / rivolto ai circostanti prese
: dentro all'albergo si vedeva una credenza con molti pezzi d'argento, con un
diffondere fra nuovi adepti e seguaci una credenza, una religione, un'idea politica;
anche prima di lui tal rito e credenza erano in voga. algarotti, 8-avv.
7-707: sarei propenso a immaginare tal credenza abbia avuto origine dal sogno di due
/ di proposito ferme- za, / credenza di durar contra chi sia. landò,
. pallavicino, 10-i-45: mi confermo nella credenza sempre da me portata che all'opere
a norma del merito mio, nutrire la credenza religiosa che mi persuade, acquistare le
chi si ponesse a propugnare una sì stolida credenza. papi, 2-1-238: due opposte
: in italia non v'è né credenza religiosa, né poesia: prosa, scetticismo
... non mi distoglie della credenza del prosciugamento e bonificamento seguito nel valdamo
nati fra gli ecclesiastici sull'uniformità di credenza, presero da ciò motivo di separazione dagli
/ for prova non abbiate in me credenza. fra giordano, 6: in nulla
persuasione, che si suole dividere in credenza e opinione. caro, 5-6: il
, di una dottrina, di una credenza o l'esistenza di un fenomeno,
. faldella, 5-175: sprigionò dalla credenza le più saporose leccornie della casa cirio
spero in tutto, / ch'aggio buona credenza / di così dolze frutto: /
dieta, pubblicarono d'aver provata la loro credenza, di aver convinti i dottori cattolici
esercito de'mori / openione e universa! credenza / e publico parlar n'era di
perché la posterità non restasse vacillante nella credenza di negozi sì gravi e importanti.
9. in senso concreto: opinione, credenza o affermazione sciocca, insensata; sproposito
-per simil. (con riferimento alla credenza che il puleggio secco rifiorisse d'inverno
ciò che mirabilissimo mi pare e ch'ogni credenza avanza è il sentirlo rapportar un processo
. liberazione di una dottrina o di una credenza religiosa da elementi ritenuti eterogenei o
chiaro davanzati, vii-40: così pura credenza / avea tutor nel suo ricco valore
n. franco, 6-61: qual credenza più fanciullesca del credere che possa un
.. hanno indotto i più nella credenza che la possanza di questi fuochi devastatori
tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata / per li messaggi de
cuarto 'quarto 'per l'erronea credenza che tale incrocio avesse un quarto di
presso le popolazioni locali è diffusa la credenza che, catturato, si lascerebbe morire di
visita trovò il flammine contro la sua credenza ogni cosa laddentro quietissima, onde pareva
trattare le tradizioni e le pratiche religiose nella credenza giudaica, quale i rabbini la tennero
cotesta maniera son tali che ogni sincera credenza deve quasi ringraziare chi la libera da essi
sudicio alla meno peggio a fianco la credenza, e allogata ivi la scopa, quasi
, avuta dal barbaccia una scritta di credenza e di raccomandazione, la mattina per
: per darle di ciò più intera credenza, ciò che fatto aveva pienamente le raccontò
mortali. mazzini, 59-104: la credenza monarchica non ebbe mai radice in italia
zia, per la quale noi la vostra credenza raffermeremo. foscolo, ix-1-380: che
ho voluto colla mia condotta raffermare una credenza che prende radici ogni giorno più negli
in qual modo s'è raffreddata quella credenza che, mentre egli parlava, tanto era
rimedio presentissimo a tanti mali, è credenza da tutti ricevuta che questa foglia [
213: s'alzava in un angolo una credenza oscura / col fiore verde raggrinzito del
. salviati, 1-2-140: la qual credenza non avrei io per iscon- cia,
giamboni, 10-63: fede è una ferma credenza di verità onde ragion non si può
della creata natura, così superano nella credenza l'intender della creata natura.
el santo padre ch'han fatto a credenza / dal guardian de la casa cu
di ragno, ragnatela (che secondo la credenza popolare ha capacità emostatiche).
può nuocere a far che apparecchi la credenza un poco pnma del dovere, rallegrando
. lancellotti, 44: secondo servizio di credenza:... pera di genova
incon trarono oltre ad ogni credenza uomini pronti di mano e guerrieri,
fosse saputo / e che pavesi in credenza, perché la vita / lo mio
il piemonte in europa posa tutta sulla credenza che il piemonte rappresenti e debba promovere
e poi rasetta / gli otton della credenza. r. martini, 103: -presto
. confermare in un'opinione o in una credenza; rendere qualcuno più fermo nell'esercizio
pervenuti a rassodare da ogni parte la credenza comune al mondo creato dal nulla e creato
, in un proposito, in una credenza, in una posizione ideologica.
animo mio si rassoda ancor più nella credenza. cantù, 2-409: sono otto mesi
. allegri, 124: annaspando a credenza, stupidissimi, trasecolano scimuniti, in
raunatìcce degli americani non essere una vana credenza. amari, 1-i-160: il borgo meridionale
una lettera di favore, una di credenza, un ordine al castaido e una bravata
e attualmente. -religione razionale: la credenza religiosa in quanto concorda con la ragione
esplicito con tutto ciò che deriva dalla credenza, dall'autorità o dalla sfera dell'
occidentali, sempre uniformi e costanti nella credenza di cristo realmente presente nel sacramento dell'
. f. montani, 31: è credenza da tutti ricevuta che questa foglia [
trovò fede e la bontà gli acquistò credenza di lascivia. 3. in
mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata / per li messaggi de
ad soi relati dare piena fede e credenza. fr. colonna, 2-32: di
per farsi trasportare (e secondo la credenza diffusa dall'antichità fino al rinascimento avrebbe
. remora1), con allusione all'antica credenza che tale pesce fosse capace di arrestare
che rendono agli uomini fede della cristiana credenza, quello maggiormente risplende della carità.
merito originalissimo di rendere con la massima credenza movenze istantanee di animali ed attitudini naturali
ambasciatori stranieri non rendono le lor lettere di credenza che al buà, re legittimo.
ponte, 1-iii-44: é tradizione quivi e credenza che il dì 2 di luglio del
in delfinato, con ordine che prestassero credenza nel fatto e negli ordini della guerra a
i-523: filocolo dimandò ilario in che la credenza perfetta di chi salvare si vuole si
meta (anche un animale e, nella credenza comune, in partic. il gambero
verrà accolta se accolta, se non per credenza, come via di salute. r
all'azione inibente esercitata (anche per credenza popolare) da una sostanza o da
levò al volo fino sul ripiano della credenza. -atto a esprimere icasticamente.
-sportello mobile di un armadio o di una credenza, adibito a piano di appoggio o
finestre che davano sul cortile, una credenza di noce a ribalta. pirandello, 8-536
valore. rosmini, 7-100: nella credenza antica (vuol dire nel paganesimo)
che ammette, condivide o adotta una credenza, una dottrina, un metodo; seguace
. bembo, 1-120: la qual credenza, quantunque e in que'tempi fosse
., giurata in su l'altare credenza, lo re parlamentò con lui e,
, poiché la dogana soleva far loro credenza, e quindi era debito dei doganieri mandar
créance'), contrario di lettere di credenza o credenziali. = dal fr.
voglia o come falsa la sua preterita credenza. siri, xii-412: tanti putridi
da bere senza veleno e fattogli la credenza, ma troppo caldo perciò ricusato e raffreddato
soffocato (la mandragola, secondo una credenza popolare). bacchetti, i-61:
nelle stelle e villaneschi assalti, bravi a credenza, roffian magri. marino, 1-20-89
universale o da secoli tramandata osservazione e credenza, ancor conservano grandi e famosi avanzi
'cimitero reale', dove secondo una comune credenza riferita da pausania sarebbero stati sepolti agamennone
io rifiuto / questa avuta da me credenza stolta, / e s'io mi mostro
e giuntato / per dar troppa credenza alle persone: / lo squitti questa volta
fuor di ragione e d'ogni credenza che, o dalle cose della stessa favola
rigeneratore. berchet, 1-20: interrogarono la credenza del popolo e n'ebbero in risposta
la esposizione dei fatti e la loro credenza o ngettazione. = nome d'
delle loro espedizioni militari, in fatto di credenza non erano rigorosi a segno che e'
animo, di un sentimento, di una credenza o anche di una legge giuridica o
quegli dii e dee a'quali dava credenza molto piccola. salvim, 24-345:
imprenda un'opera rigeneratrice deve avere una credenza: s'ei non l'ha,
non è gioì che si venda in credenza / né per forza di pene c'altrui
legge per me novella e passata dalla credenza d'un futuro messia alle verità del
e rincollate sui vetri d'una vecchia credenza. rincollerire, intr. {
d'attualità, rispolverare un'idea, una credenza. dante, inf, 13-53:
capitolo tocca l'autore un'altra eretica credenza, della quale fu autore acazio,
l'ebraica, la turchesca o qualsivoglia altra credenza più ridicola e fallace che gli si
perché si parte da dio per la credenza: così è rinnegato chi si parte
. figur. diventare meno rigido (una credenza). n. franco, 6-89
veggo a queste parole rintenerirsi quella dura credenza di molti spirti. 6. incominciare
m. adriani, ii-ii: se prestiamo credenza a teofrasto, studioso rintracciatóre delle storie
giudice ingiusto. -erroneo (una credenza). campatila, 1-3-23: paolo
: la riparabilità degli umani errori è credenza consolante, a cui dà valore la fede
volesse, altrui, / né loco né credenza trovarci; / sansel gli omini in
vide là dentro un bellissimo riposto o credenza che vogliam dire, in parte molto
l. pascoli, ii-18: porto ferma credenza che la pratica, come ella pure
mentalità collettiva (un'opinione, una credenza, una speranza). marini,
. -confutare un'opinione, una credenza. tommaseo, lxxxix-ii-218: questo è
risate / a causa della tua sciocca credenza. batacchi, ii-20: chi sbadiglia annoiato
, tanto più si confermino in questa credenza. goldoni, vii-1271: non crederei
cane a lassa, sempre andarà con credenza de fare lassa, e lassato che averà
or qui risiede / confermerà la publica credenza. solaro della margarita, 241:
questi medesimi piglieranno in quest'ora dalla credenza due salviette o mantiletti profumati e alquanto
francesco pico che negano agli storici ogni credenza, e sappia porre la dovuta differenza
: dal minor consiglio, cioè di credenza o segreto, in cui si trattavano e
e lasciava col tempo svanire quella falsa credenza. condivi, 2-61: venuto dunque
innalzate la guerra all'altezza d'una credenza. stia sopra ogni spada, sopra
mezzi, dai quali, talor con falsa credenza, ci promettiamo qualche bene. d'
..., del tutto peraerono la credenza e fallirono di pagare. statuto deltàrte
[almadero] gli diede una lettera di credenza... il ristretto delle sue
trovatosi in grembo. x. credenza di derivazione ebraica, affermata nel nuovo
tocca a l'autore un'altra eretica credenza, della quale fu autore acazio e
i-1924: chi ti manofesta / alcuna sua credenza, / abine retenenza / e la
che è, l'asserzione di una credenza e l'istrumento ai una pratica di redenzione
e. ddire senno della loro falsa credenza di su. ddetta, essere violente alle
, nel pitagorismo e in platone, credenza nella reincarnazione delle anime dopo la morte
ma dubito questo tratto non braviate a credenza; e perciò dite quanto volete,
, opposte anche troppo alla comune invecchiata credenza e a quella malnata ritrosaggine che noi
ciascun che v'entra accoglie / e la credenza ogni ritroso affida. / la ricchezza
iii-9-345: il protestantesimo deve sostituire alla credenza in gesù il concetto profetico del messia;
in questa mia lentissima convalescenzia con ferma credenza ch'io dovesse sì bene revalidarmi le
no rividi, / ben m'è dura credenza / che tanto senno da lei si
20-228: io ti voglio affidare una credenza, e credimi che se tu la rivelerai
rivelate, alle quali noi non prestiamo credenza. b. croce, ii-2-72: come
patria, la dignità dell'anima, la credenza ne'suoi princìpi. d'annunzio,
, tanto più si confermino in questa credenza. gemelli careri, 2-i-117: sono
genericamente chiamano artistiche. -rompere credenza: abbandonare un proposito. bembo,
... ho deliberato romper questa mia credenza. -rompere fin le berrette ai sacerdoti
propriamente 'rugiada del sole', per la credenza che le foglie serbassero la rugiada.
visita trovò il flammine contro la sua credenza ogni cosa laddentro quietissima, onde pareva
che capovolge il significato tradizionale di una credenza, di una storia. montale,
dimandasse il vero significato, porto ferma credenza che noi saprebbero. c.
4-276: la moglie in casa non faceva credenza, / ed egli in piazza spaccia
minor fatica / ridussero anco a sua credenza santa; / e la corte da poscia
, / e que'che sopravendono a credenza, / roffiane e forziere e bor-
ideale, di una fede o di una credenza. metastasio, 1-i-129: per lui
esercito de'mori / openione e universal credenza / e publico parlar n'era di
, se non a caminare a tutta la credenza di quel fatto. c. dati
molineri, 1-267: sopra a una ruvida credenza stavano pochi piatti di terra nera,
noi veramente lioni, / sfornimmo la credenza e la cucina: / e stati ivi
padron mio carissimo, certi saccentoni a credenza, i quali, fac- cendo il
sèrenissimo con tutti suso, fo comandà credenza grandissima e sagramentà il conseio per li
medeco ammirato. giamboni, 10-35: la credenza del matrimonio si è che si possa
per il canzelier grando, in gran credenza, e tolti in nota tutti e zurato
dalla croce, iii-55: hanno molti ferma credenza che questa specie di impetigine sia quel
nel mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena
riuscir loro. -radicamento di una credenza. piccolomini, 1-88: in tal
ibidem, 308: cucina senza sale, credenza senza pane, cantina senza vino,
diede a frugare nei vari cassetti della credenza, ma non saltò fuori il francobollo.
prima devi bere », e dalla credenza tirò fuori un fiasco e due bicchieri.
; ma è da vedere se tal credenza sia stata appoggiata solamente sopra acuti raziocini,
briganti, 375: questa salva, o credenza che vogliate dire, la fa il
. saivana, sf. nella credenza popolare di alcune zone dell'italia nord
eucaristiche. giamboni, 10-35: la credenza del 'corpus domini'si è che 'l
un sentimento, un istinto, una credenza). casti, vi-288: forti
. velluti, 248: fecionci giurare credenza proponendo che intendeano sanicare firenze e trarla
2. che si riferisce alla credenza di s. ambrogio (associazione popolare
di penitenza, ma per una superstiziosa credenza, che adorar dio e'santi in una
l'affollamento del popolo il decadere di credenza, che progressivamente fecero tanti dei millantati
primordi della chimica: con riferimento alla credenza secondo la quale i principali pianeti conosciuti
a casa d'altri. -savio a credenza e matto a contanti: si dice di
proverbi toscani, 296: savio a credenza e matto a contanti.
se forse alcuna cosa contra questa lor credenza n'odono, così si turbano come se
e da altri grandi sacerdoti la falsa credenza della trasmigrazione delle anime. mazzini,
polonia, debbono mantenere agli slavi quella credenza cattolica per la quale si collegano all'
persona o di un'idea, di una credenza. - anche: offesa, affronto
10. ant. eretico (una credenza). g. visconti, i-1-26
sia, che, avendo il cavallo credenza overamente s'egli andasse col mostaccio torto
gli scompartimenti di uno scaffale, di una credenza, di un armadio, piano,
, 375: questa salva, o credenza che vogliate dire, la fa il maggiordomo
2-54: amelia lo sentiva aprire la credenza e scaldarsi il caffè. 3
e un tristo, vendendo questi a credenza a quello qualche sorte di mercanzia,
, parola che serve, secondo la credenza popolare, a scongiurare la mala sorte
quando rabbuia, / sopra d'ogni credenza infame e rea, / vai (dio
scaricar tante some d'alloro domestico a credenza. -scaricare la balestra, la
. a risalti disordinati e fuor d'ogni credenza di forma. e. cecchi,
giannone, i-311: la qual perniciosa credenza ha partorito ch'altri abbiano, sia per
da questa carne si confidava con tutta credenza che fusse una presenza a cristo.
e l'invenzione confondevansi in una medesima credenza, divenne angusta, meschina, stonata,
o pigliare a schiaffo': roba in credenza. accenna all'umiliazione dell'averla così,
salubri. questi furono schierati su la credenza pomposa, che nei cristalli diafani ostentava
leggiadra resta / e snella sì ch'ogni credenza eccede. manfredi, i-65: scorgo
per vere, per la fedee per la credenza che diamo a chi ce le riferisce o
tempo si fortificano maggiormente nella conoscenza e credenza delle vere. mamiani, ii-139:
più cose. siri, iv-1-360: con credenza negli astanti che in quel punto l'
è più vergine ma certavarrà per mia credenza come a'buoni prìncipi il corteggio mente
, che rn imbevessi della di lui credenza, adulterata e scismatica. -che è
o amministrativa, un atteggiamento, una credenza, un linguaggio, ecc.)
avvertito gregorio dall'imperatore stesso della sua credenza e de'suoi comandi, oppose una fermezza
della castità. -distogliere da una credenza religiosa. g. villani, iv-3-8
-ripudiare una religione, una credenza. aleardi, 1-408: con parola
, / sconfissero e cacciare onne falsa credenza. muratori, 8-ii-259: coll'esempio
per tutte le vie possibili, la mia credenza. incontro ostacoli gravi, ma non
sue promesse e a suoi scongiuri / desse credenza e si achetasse alquanto, / non resta
non è gioì che si venda in credenza / né per forza di pene c'altrui
sé milano, per valersi sopra la credenza d'altri de tutti li adiuti e
te medesimo, chénon sii, oltre la credenza d'ogn'uno) vile e di te
ogni -avvistare in lontananza. credenza intensa. ciro di pers, 3-24:
ragno intorno. d'ingenua credenza 'primo vespere',... scorrevole a
, che m'imbevessi della di lui credenza adulterata e scismatica. vico, 6-27
/ fuor di meriti e fuor d'ogni credenza / farìa scredere'l credo a san tomaso
226: avuta dal barbaccia una scritta di credenza e di raccomandazione, la mattina per
1-70: alcuni giuristi tengono che le letteredi credenza non obblighino lo scrivente per rispetto della
è quando lo scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di ma- la qualità
cvii-32: scrocchianti e giocatori, che a credenza / dièro e a pregiuolo ogni lor
- allontanare una persona da una credenza. thovez, 1-236: questo tragico
a vedere il salotto adorno, la credenza scuita, piena di belle bottiglie.
/ nemico voi, com'è vostra credenza, / già v'enprometto està nemistà
quei pretesi problemi... sorgono sulla credenza che certe parole e certe rappresentazioni siano
la prima stanza conteneva unatavola tonda, una credenza, qualche sedia, un divano, e
, zoè li angeli, abitano segonda nostra credenza. 5. locuz. prepos
così. giamboni, 10-35: la credenza del corpus domini si è che 'l
i figli il medesimo imperio, sulla credenza di fortificarlo, cominciò a disporlo alla
tenere un comportamento, ad accettare una credenza o un'impostazione ideologica; convincere della
, poi che vide che cose di credenza non ragionavano, se gli accostò.
membro del -intimo discepolo. consiglio di credenza; segretiere. s. giovanni crisostomo volgar
rio che faceva parte del consiglio di credenza o sansovino, 2-58: la guardia
caronte e 'l suo passare, che secondola credenza pagana erano cose seguaci alla morte. pascoli
. -riconosciuto per vero (una credenza). c. dati, 176
c. dati, 176: questa credenza è seguitata quasi da tuttii moderni.
dolore. agostini, 1-65: la puoca credenza che siha nella fede de'sudditi, cagionata
quanto per mettergli in malafede della loro credenza. fagiuoli, vi-185: voi saggio agricoltore
male ha sua vegnenza / e apura credenza - disiando! / ch'essere allegro e
più i tempi passati e vivono nella credenza che la vita si sia sempre svolta
tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata / per li messaggi de
.]: 'semipagano': mezzo pagano quantoalla credenza, alle tradizioni, ai costumi, alle
143: era costei oltre ogni umana credenza bellissima e non solo, come il
, xxviii-39: lasso, era mia credenza / d'amare a somma intenza: /
, il quale, secondo la lor credenza, tirava dritto al basso ove erano
parola di dio e nel foggiarsi quella credenza che più gli va a genio.
uopo che sia preceduto da qualche religiosa credenza, e però da qualche idea della mente
di una propensione; partecipare di una credenza, di un'ideologia. giacomo
vago sentito dire, cui non diamo credenza. p. levi (« la stampa
porcellane, ci vuol pure in su la credenza qualche pezzo di murrina. massaia,
romoli, lxvi-1-364: fatta far la sua credenza al bottigliere grossamente del vino et acqua
, in una parola tuttii servizi freddi di credenza. -scale di servizio: v
, apriti, sesamo!. secondo la credenza, diffusa nella favolistica orientale, nel
-con meton.: religione, credenza religiosa. cavalca, 20-543: teofilo
dal concepimento (e, secondo una credenza popolare del nord d'italia, avrebbe
la falsità o l'inconsistenza di una credenza, di un'opinione diffusa, di
valutazione più realistica (un'opinione, una credenza, una convinzione).
. lunaria minore, a cui la credenza popolare attribuisce la proprietà di sciogliere il
vuol fare sfoggiati guadagni nel dare grani a credenza, nel somministrare armenti e greggie a
crede quella / esser ben sommo con credenza vana, / l'altezza guardi dell'aria
la storia dei vestiti, i furti alla credenza, 1 pred'allarme, si era
: io sgannerò me medesimo dolendomi della credenza prestata a tale che, convissuto lunghi
carattere morale o intellettuale, una falsa credenza o convinzione, una sipare un
, lo assaliva con due bravate a credenza, peroché il privilegio di colui che vie
locuz. cascare la sgozza, per la credenza popolare che fosse causata da una goccia
fosse saputo / e che pavesi in credenza, perché la vita / lo mio marito
e di morte. oggi non fo credenza, doman sì. zucchetti, 330:
, non ce la voglion dare a credenza; ma se non ci fossimo noi
de notati, 80: avevan ferma credenza [gli antichi] che col rame
, par., 24-77: da questa credenza ci convene / silogiz- zar, sanz'
fusione, il sistema filosofico o la credenza religiosa che ne deriva. cuoco
coscienza e l'esercizio libero della loro credenza, e con la facoltà d'erigere seminari
, (il nome è forse dovuto alla credenza che l'infezione fosse contratta dagli individui
la mansuetudine tra gli smargiassi e la credenza d \ in dio tra gli ateisti,
infondatezza di un'affermazione, di una credenza, di un'ipotesi storiografica, dell'inconsistenza
insostenibile contraddittorietà (un'opinione, una credenza, una teoria, un pregiudizio);
e che sono affatto eccedenti la comune credenza. note al malmantile [1788]
resta / e snella sì ch'ogni credenza eccede. parini, 311: poiché vista
esser fuor di ragione e d'ogni credenza che, o dalle cose della stessa tavola
, lo assaliva con due bravate a credenza. caro, 12-ii-55: voi mi date
. 3. per estens. credenza esoterica. pasolini, 17-102: è
e ornate e argute ragioni della sua credenza. 4. esigente, difficile
a un determinato comportamento o a una credenza o a un'opinione o a una
.. è lasciato andare con quella credenza d'aver goduto di donna che il
, ché 'l miser suole / dar facile credenza a solenòma, sm. (plur
vi-ii-208 (2-14): ben ho la credenza ferma e netta / che alquante,
sommiglierìa, sf. ant. cantina, credenza. strato il suo
da'falsi, li tien sicuri in questa credenza. sioni rare? bracciato l'
davanzati, xxviii-88: lasso, era mia credenza / d'amare a somma intenza.
invece di soppozzarsi in quel fango fu la credenza che s'im- mortalerebbono le turbulenze della
sperava. sopra quest'argomento sta la credenza o l'affermazione. mi dolgo sopra
d'annunzio, iv-2-129: in lei la credenza nelle cose soprannaturali ingigantì. e.
/ e ue'che sopravendono a credenza, 7romane e forziere e bor-
: non avrebbe dato un cavolo a credenza neppure al sor domenico, il vinaio
di ragionare, la qual sormonta ogni credenza et ingegno umano. scarpelli, 1-121
21. affermarsi, imporsi (una credenza, una condizione); evolversi in
aria volava temendo, egli oltra ogni credenza geloso di lei divenne, di tal sorte
tempo. tasso, n-lt-340: la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena
è quello di sospendere sempre la loro credenza e di nulla mai asserire per vero o
la suspensione della donzella accreditò la mia credenza: ma pure, al fine sforzata dalla
crede però dover per sé meritare la credenza prestata alla parola dei non sospetti.
ved'aver suggellata col suo sangue quella credenza che avea così duta fare compagnia a
non sarà vera (dirà) la credenza universale della commune gente che le favole
contadiname di montelusa non si fosse radicata la credenza che la ss. immacolata volesse rimanere
vero di tanto che ella non merita credenza alcuna. guazzo, 1-48: qui
ridere a crepapelle. 7. credenza religiosa giudicata gravemente erronea. poerio,
toscani, 92: cni dà a credenza spaccia assai, perde l'amico e denar
se ne faceva allotta quella grand'incetta a credenza. -diffusione di una lingua
. 4. credito, accoglimento; credenza mal riposta. buonarroti il giovane,
acidula. cassieri, 11-84: sulla credenza stile gioacchino murat si alternano...
stico'leggi per vita tua la spagnolata a credenza e la improntitudine di quel parassito.
chi parola data / o ver detta in credenza dice e spande. dante, infi
, 2-127: aprì i battenti della credenza, tolse dalla seconda spartizione la bottiglia
, da far specie. -opinione, credenza, ricordo. s. maffei,
diventato il bambolino / e tornasi a credenza allo spedale, / perché lo spedalingo
col cerasiello. cassieri, 11-84: sulla credenza stile gioacchino murat si alternano.
di quelle opposizioni ci varrà per mia credenza come a'buoni prìncipi il corteggiodelle guardie,
di un'entità incorporea, secondo fa comune credenza, in partic. di uno spirito disincarnato
lui [scipione] che, se credenza non è vana, 7 sol per
volendo spiccar pur quella sua grandezza e credenza, s'andava avvolticchiando con le parole.
sellio dell'arte e sia tenuto alli accusatori credenza. e se non la volea
arte. -liberarsi da una falsa credenza o convinzione, da un pregiudizio;
che tu ti spogli da ogni tua credenza, antica o nuova, e da ogni
avventura nella vostra savia considerazione trovare più credenza questo racconto e gli dareste quella fede
'spon- gata': specie di torta da credenza ripiena di marzapane, specialità di brescello
sigillate di rosso... sprigionò dalla credenza le più saporose leccornie della casa cirio
di novella piuma / portano avante la credenza e 'l desco. / ciascun ha in
si squaglia come 24-430: era credenza di tutti che non incontrerebbero resistenza e
, un costume, un'istituzione, una credenza religiosa. garimberto, 1-413:
. della passione amorosa; incrollabilità di una credenza, saldezza della fede. ovidio
a mancare con la stabilità della sua credenza cieca nel bene. 4.
che meditasse di stampare in altrui la credenza che di forza ve la volessero trascinare.
niuno, si lascia andare con questa falsa credenza. buzzati, 6-211: la laide
buonarroti il giovane, 9-594: sfornimmo la credenza e la cucina, / e stati
nel pomeriggio. angiolieri, 1-lx-3: credenza sia, ma si 'l sappia chi vuole
salvini, 6-30: dalla medesima credenza... nacque l'uso degli
stercorani§mo, sm. relig. credenza ereticale propria degli stercoranisti. piccola
: iddio non coronerà negli adulti la sterile credenza, cioè la fede scompagnata dalle opere
: il precettore di moezz stillò la credenza ortodossa nell'animo baldanzoso di un re
e l'invenzione confondevansi in una medesima credenza, divenne angusta, meschina, stonata,
che ho rudimentalmente descritto (e che consiste credenza che vuole chi gli allega, dicendosi o
altro avevano che... la storpiata credenza sulla contrastata dottrina delle due nature e
coscienza ed a strangolarvi non pur la credenza, ma fin la sospezione dell'onnipotenza vendicatrice
grande e lo strano abito e la ferma credenza che aveva che egli fosse morto gliele
, 81: nelle nostre campagne la credenza nelle stregherie dura tutt'ora in pieno secolo
modo materialistico. -per estens. credenza nei poteri magici delle streghe e nella
, su atti di magia (una credenza, un comportamento). gramsci,
rondoni. -che, secondo la credenza, urla se manomesso o strappato (
chi che mai più darti una stringa in credenza. a. casotti, 1-4-15
strizzati, o muffire o inaridire nella credenza, non è poi tutto lo stesso?
, per evitare di affrontarli (dalla credenza popolare secondo la quale lo struzzo,
cagnacce tiran su quella povera brigatella a credenza. crudeli, 2-112: conosco i
al baliatico. -con riferimento all'antica credenza popolare secondo cui alcuni animali, durante
caprine. -con riferimento alla antica credenza secondo la quale alcuni animali, durante
ingenuamente a una diceria, a una credenza. mattia franzesi, xxvi-2-136: non
, che ve ne farà subito una credenza gentilissima; e poi assettatolo...
vile. liburnio, 75: ebbi credenza fermissima lo succidume del sangue vostro avere
: glorificandosi d'aver suggellatacol suo sangue quella credenza che avea così altamente sostenuta colla lingua
nostra fede... superano nella credenza l'intender della creata natura. segneri
1914. moravia, 15-104: è una credenza diffusa- che il progresso tecnologico debba per
sul senil dorso. 2. credenza particolare, pratica specifica ispirata a tale
attività divinatoria. -in partic.: credenza nella comunicazione fra il mondo dei morti
. -secondo il pensiero illuministico, ogni credenza religiosa dogmatica, in partic. quella
religione cattolica romana. 4. credenza specifica ispirata a tale atteggiamento; singolo
. 5. religione o credenza non cristiana (con partic. riferimento
'pagano'dura tuttavia a significarci la contraria credenza. -rito pagano. leggenda
che i danni. 8. credenza in cose inesistenti, scientificamente non provate
superstiziosità, sf. ant. superstizione; credenza superstiziosa. tasso, 11-iv-521
che, celebrandola, praticamente si smentiva la credenza in un babbo natale superumano, si
i piatti e portargli alla cucina o credenza dove ordinerà il siniscalco generale o suoi
. 4. per estens. credenza, sentimento, modello culturale, ecc
smalto suvi. gherardi, 2-i-170: una credenza da uno de'canti, suvi molte
cadere in oblio, essere dimenticato (una credenza, una fama). giorgio
: lasciava col tempo svanire quella falsa credenza. pallavicino, 10-iii-195: in capo a
a un'opinione diffusa, a una credenza collettiva, a un pregiudizio. c
? -liberare qualcuno da una falsa credenza. serdini, xxxlx-i-66: però discaccia
che sia; che avendo il cavallo credenza, overamente s'egli andasse col mostaccio
segni denotano il numero delle cose prese a credenza, o de'denari che si devono
di coloro che danno o prendono roba a credenza. terra dove posa il sasso, vi
statuimo et ordinamo che si possa fare credenza di panni venduti a tallio, e
quanto danneggia le piante come, secondo una credenza popolare, la talpa; cfr.
tuoi sozii, ma gli anenti de la credenza, le tovaglia de la tavola,
morale. moravia, 15-104: è una credenza diffusa, quasi una verità indiscutibile,
). telegonìa, sf. credenza popolare secondo cui la femmina di un
è della terza deca, ma per nostra credenza fu tratto dal latino e da persona
che non ti trovi ingannato di malvagia credenza. iddio si cruccia sul giusto,
con lui divideva nel suo intimo la credenza che ella fosse davvero in comunio
, che li avea promesso di tenere credenza, il manifestò a un'altra donna.
massimamente a femmine, perché sanno male tenere credenza, non debbe l'uomo rivelare i
invar.). asserzione o credenza che si richiama alla teosofia o, per
un'opera rigeneratnce, deve avere una credenza: s'ei non l'ha,
, con che si fanno vasi di credenza, che mescolata con carbone macinato,
tendenziale ai modi di vita e di credenza del cristianesimo primitivo. cassola, 5-185
1-iv-411: ho avuto in guardia / la credenza e 'l tesor del re catolico /
una testa dalla sala vi apparecchierà una credenza da mostra, cominciando i gradi di essa
la testiera, dalla banda contraria della credenza, e che si volta fra il labbro
ch'egli eccede ogni termine d'immaginabil credenza nella modestia. pattavicino, ii-70:
1878 e caratterizzata da accentuato millenarismo, credenza in una seconda venuta di cristo,
dove tratta la mondiale constituzione secondo la credenza pagana. girone il cortese volgar.,
si crede però dover per sé meritare la credenza prestata alla parola dei non sospetti.
l'italia ha uomini senza logica e senza credenza che s'assumono di strappare al pontefice
insistente e fastidioso (con riferimento alla credenza popolare secondo la quale tale ronzio indicherebbe
per altro. -alludere a una credenza, a una dottrina, a un
d'antichi legami e nudriti dell'istessa credenza, non lavorino, non combattano insieme
le tavole, e su per la credenza, bicchieri, guastade, saliere, coltelli
doni, 3-261: il mercante dà a credenza e spaccia con la buona la cattiva
anche fra 'caledoni alcune tracce di credenza superstiziosa alfimposture magiche. codice dei delitti
donna tragedieggiando quanto potè per confermare la credenza della morte del marito. 2.
universale e da secoli tramandata osservazione e credenza, ancor conservano grandi e famosi avanzi
foro attraverso il quale, secondo la credenza rituale, uscirebbe il morbo. =
. il perché, se da me vuoi credenza, di'il vero. -palesarsi
i figli il medesimo mperio, sulla credenza di fortificarlo, cominciò a disporlo alla
ferì, perché servano a voi di credenza, et a me di rimedio. s
raunaticce degli americani non essere una vana credenza. guerrazzi, 1-484: parve a
.), con probabile allusione alla credenza popolare secondo la quale il diavolo avrebbe
facil mente dar credenza alle parole di santaccio, discorrendo potermolto bene
evidenza. palazzeschi, i-132: sulla credenza della sala da pranzo è posto in
lasciarono / ch'io non vendessi a credenza. vasari, 1-3-140: ser brunelesco,
15-iii-1989], ii: questa erronea credenza legata all'adozione di un anno giuliano leggermente
]: 'giocare a tumeglihài'giocare a credenza. = deriv. dalla locuz.
fatti ver lei, e fatti far credenza / con le tue mani al lembo d'
in tuto, / ch'aggio bona credenza / di così dolze frutto: / di
. casati, ii-1-856: è popolare credenza che la 'nuggara'mandi suoni senza essere
sia nemico voi, com'è vostra credenza. p. angiolieri, xvii-186-21: lo
, iii-425: due ufficiali di cucina e credenza insieme, le mattine ch'io sono
/ nemico a voi, com'è vostra credenza, già v'imprometto està nimistà mia
ta, ecc., secondo la credenza popolare diffusa nei secoli passati che un
quella che domina nel bellissimo 'morgante', credenza, affetto potentissimo, unzione cristiana,
confermare nell'animo di molti questa stolta credenza. = nome d'agente da usufruttuare
ordine chiamavansi capitani, e formavano la credenza dei consoli; e i nobili valvassori
già divinato da un pezzo con la credenza nei vampiri, ed ha divinato il
castrato, è lasciato andare con quella credenza d'aver goduto di donna che il valesse
infondata o basata su presupposti erronei; credenza religiosa eretica. cesarotti, 1-vi-143:
pe'contanti, / non pigliar a credenza. leopardi, v-159: io sono di
vecchiata, sf. usanza antica; credenza, atteggiamento che hanno fatto il loro
7-242: sopra una alta e solenne credenza di stile 'vecchia baviera', erano appese alla
di grano vecciato, che vendè a credenza dell'anno passato al suo padrone. libro
alta sapienza... ma questa credenza è per i vedantini arbitraria, ingiustificata,
ingrosso, al minuto, incontanti, in credenza. - vendere a pane-, v.
giovedì e il sabato (e nella credenza popolare è talvolta considerato giorno di cattivo
pare a me, da'termini della credenza, le penne di quei primi vergatori di
, che si verifica puntualmente (una credenza, un'opinione). m.
solitamente di particolare pregio e valore; credenza a vetri. a. botto
niuno si lascia andare con quella falsa credenza acciochè non temperasse il dolore di non
d'ogni stima, e fuor d'ogni credenza. bernari, 3-21: mi costrinse
che tornano la lor discaunoscenza / a la credenza -de lo ben- voglienti: / chi
eucaristica. giamboni, 10-35: la credenza del 'corpus domini'si è che 'l
. pellico, 4-26: dissimulare questa credenza ad un padre! lusingarlo colla dimostrazione
speroni, 4-75: era in essi ferma credenza, che dio, a tempo,
'vivo'e parére 'partorire') secondo la credenza degli antichi (e non comp. da
modo almeno che rechi testimonianza della propria credenza. -ant. con maturità di
. giorno del giudizio universade la vera credenza, seminata / per li messaggi de l'
quaderni dove scrivono la roba data a credenza. -prova tangibile, concreta.
par., 24-77: e da questa credenza ci convene / dilo- gizzar sanz'avere
cento nobili. -diceria, credenza popolare. soderini, iv-394: sono
o neo, causato, secondo la credenza popolare, da un desiderio di cibi
: ancor non dè aver fe- mina credenza / che nessun uon malia farle potesse,
anonimo, i-528: ben ò ferma credenza / c'à 'nver me buon volili
pure, ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava. mazzei,
poi partiti, non tolsero punto di credenza alla volgata openione. pallavicino, 1-294
ha preso di zara meco per una credenza ch'io feci a boneccorso mio, quando
, 162: presentò a quel re una credenza d'argento ricchissima, fatta di nuovo
degli zeppetti di legno nel chiavistello della credenza,... si dimostrò utilissima.
tardità pallavicino, 1-28: la nostra credenza al bene è zoppa. fogazzaro,
orecchie). -anche con riferimento alla credenza popolare che stia per accadere qualcosa o
deriv. da alcione, in quanto la credenza popolare riteneva che tale uccello nidificasse nei
odoroso di baygon e clementine a piramide sulla credenza. 2. pianta derivata dall'
martinori, no: quantunque sia generale la credenza che sia stato abd-el-mélek (685-705 d
. eco, 12-129: la credenza della bambina è un suo costrutto doxasti-
'office': le nostre modeste case hanno la credenza, la dispensa per la cucina,
; nel lavoro accanito, e nella credenza che tutti gli altri siano fannulloni; nel
della civiltà totemista, ne riflette la credenza e la mitologia. = deriv.
notte', connessa forse in origine con la credenza che la pianta del sesamo possedesse un
specie di calcolo accusa la vostra falsa credenza ch'io esiga da voi un così minuto
la rivista mette in crisi un'altra credenza diffusa nell'ulivo e che cioè vi sia
r credenzone2, sm. grossa credenza o armadio, comunemente senza vetri,
swar /, sm. invar. credenza composta da due corpi separati da una fascia
féla, sf. dial. secondo la credenza popolare, momento di infecondità che seguirebbe
dell'estraneità al politico derivata dalla loro credenza religiosa nell'imamato, sembrava contrario ad
l'avanzo dell'olio per ungere la credenza nera di noce e si imboccettina per guarire
26-iv-2001]: come si vede, la credenza, ben lungi dal riguardare solo questioni
r pessimismo, sm. filos. la credenza che lo stato delle cose, in
fatto di non appoggiarsi per nulla alla credenza in una aristocrazia di valori fondata sulla ribalderia
pres. di servire), sf. credenza. m. praz, 3-80
della civiltà totemista, ne riflette la credenza e la mitologia. 2. sm