, di avvilimento, che supera ogni credenza. lambruschini, 1-225: il percuotere
avuta, li tre fratelli non solamente la credenza perderono, ma volendo coloro che aver
/ de le cose gravose / che la credenza / d'esta accidènza / le fa
di mercanzie, accomandate e vendute a credenza nello regno. alamanni, 6-1-120:
tue lettere non erano accordanti alla tua credenza, pensi dunque il tuo savere che
governo straniero: munirlo di lettere di credenza, o d'altro segno, che
domandavano acquereccie, che per pompa di credenza di cardinali servivano. =
160: sto con lui come dir a credenza, / mangio 'l suo pane e
quando mi svegliai, mi affermò la credenza delle vedute cose e la speranza della futura
giovane, 9-675: di quei brani a credenza, affettività, sf. capacità affettiva,
, 16-2-232: io ti voglio affidare una credenza; e credimi che se tu
/ ciascun uom chi non me tien credenza, / uom geloso andar ad baio.
e su questa agevolezza si fondava la credenza popolare. panzini, i-376: ma
diserti e poveri, perché fallì la credenza per le malvage agguaglianze degli ordini e
bembo, 1-74: nella qual tua credenza dove a te piaccia di rimanerti, senza
più i tempi passati e vivono nella credenza che la vita si sia sempre svolta
non trovando ciò essere, dirizza la credenza a l'altra, e così di casa
eclettici. idem, ii-9-221: la credenza o la tendenza a credere nell'alchimia
: e chi ti manofesta / alcuna sua credenza, abbine retenenza / e la lingua
speciali virtù: si formava, secondo la credenza pagana e medievale, nel ventriglio dei
; cfr. plinio, 22-22-33. la credenza antica (n. 2) si
di apiare, da ape (per la credenza che l'apiatura fosse dovuta al trasporto
e solo a lui servir la mia credenza / è ferma, né di ciò
. rossetti, i-515: da questa credenza, se ella vi è, penso
, per guarire le menti dalla cieca credenza adottata. manzoni, pr. sp.
[s. v.]: la credenza degli allucinati ha talvolta l'ardire,
e chi ti manofesta / alcuna sua credenza, abbine retenenza / e la lingua
..., abbracciavano più volentieri quella credenza. tommaseo, 1-149: io gli
3-58: non parlo poi della credenza che è in loro [i russi]
che scriveva la carne che dava a credenza, sul desco, e poi il venerdì
panzini, ii-49: trae religiosamente da una credenza antica l'ampollina dell'olio e il
. civinini, 1-185: anche oggi è credenza che le mandorle biforcate siano un amuleto
che quello che le fosse posto in credenza, il tenesse celato. =
, per la quale noi la vostra credenza raffermeremo-ed andatevi con dio. idem
, 16-iii-364: il volgo de'pescatori porta credenza che l'anguille siano partorite dalle seppie
panzini, iv-27: animismo: la credenza nell'esistenza degli spiriti, da cui ogni
, né appagati, anzi nella loro credenza ostinatissimi. appagatóre, agg.
la carta da parati a fiori, una credenza e un lume centrale sospeso sopra la
in provare l'unità della chiesa nella credenza, e la sceleratezza e perdizion di
tirannia verisimilmente sospetto, con assai colorata credenza facendo i governatori della città fortemente sospettare
non puote, appo la legge e credenza antica de li gentili. idem, inf
per questo silogizzare sì riceve vigore tal credenza d'argomento. alberti, 124:
... / e da questa credenza ci convene / sillogizzar, sanz'avere altra
. firenzuola, 868: o fallace credenza, o pensier vano, /
, 153: veramente tu hai vana credenza / a domandare ch'io tuo servo
ma... bisogna secondare la sua credenza con assentirli. tasso, i-78:
mario... fu contra la credenza universale assoluto, perché i voti de'giudici
. croce, i-2-21: distrutta la credenza dell'influsso diretto degli astri sui destini
l'uno ora l'altro articolo della sua credenza. salvini, vii-532: si
, 159: spacciando il nuovo apollo a credenza, mercé di quattro letteruzze attaccate con
bisticci, 2-414: erano le lettere della credenza, e la commessione e ogni
allora tiberio... nella folle credenza dei sospetti, che seiano in roma faceva
modo o cane o altra bestia faccia la credenza, acciò che altra persona non ne
e del purgatorio, io porto ferma credenza che tu della buona voglia tollereresti ogni travaglio
mesi, / ed altrettanto vivuto a credenza. cellini, 1-35 (98):
volendo spacciar pur quella sua grandezza a credenza, s'andava avvolticchiando con le parole.
fu adoperata da'maghi, sulla vana credenza che con quella si risuscitassero i morti
bene abbigliato, se gli faceva la credenza, basciavasigli la mano, e tutto.
e ridire, che io non vi darei credenza d'un bagattino. sassetti, 306
ballare i sorci nella cassa, nella credenza: perché è vuota, oppure perché
popolo e comune / minor consiglio di credenza e il grande... ».
pericolo, non si radicasse nel paese la credenza perniciosa che si potessero impunemente colpire i
, 27-105: né egli avea questa credenza solo, / ma con lui tutto il
mi ha promesso che allora ci darà a credenza la provvista dei barilotti. nieri,
è quando lo scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di mala qualità a rigorosissimo
agenti, dopo d'averle date a credenza, di ripigliarsele per pochissimo,
morto, sì morto; a dispetto della credenza ch'io avevo che in me ci
a sostener battaglia, / ch'a lor credenza ornai sforzo di marte / esser non
bandello, 2-38 per parer savi credenza, di scimuniti (ii-6)
e. cecchi, 6-272: da una credenza tolse una bottiglia verde col beccuccio di
mangiare, piatto dolce da credenza, così detto dall'aspetto bianco
... trae religiosamente da una credenza antica l'ampollina dell'olio e il
sm. calamità pubblica (ed esprime la credenza popolare che gli anni bisestili siano forieri
diligenza ne fece al duca per la sua credenza alcuni altri bellissimi.
scorgeva bene ch'ella lo minchionava a credenza. alfieri, 1-66: con tutto ciò
crudelissima machina della bombarda, con fermissima credenza che per lo spavento di così orribile
, / e que'che sopravendono a credenza, / roffìane e forziere e bordellai.
subito ebbe molti bottegai, ma tutti a credenza; perloché presto fallì.
a man ritta una bottiglieria con una credenza piena di vasi in varie forme.
, dignità di lavoro e libertà di credenza. d'annunzio, ii-700: non
, lo assaliva con due bravate a credenza. celimi, 1-24 (69):
310: voi séte pur bravi in credenza: / tremiamo e vienci la para-
degli atei per batter in breccia la credenza de'miracoli. p. verri
scostandosi con molto senno dal shelley e dalla credenza volgare, e vagheggiando beatrice come «
merlotto / con bubbole e con chiacchiere a credenza. casti, 3-115: talun non
alcuna. bembo, 1-120: la qual credenza quan tunque e in que'
buffò [buffet), sm. credenza, mobile (fornito di scansie
; e qui potremmo contentarci di 4 credenza ', ovvero di 4 armadio *;
.. abbiamo la stessa voce 4 credenza ', quando non si volesse dire 4
, iv-91: buffò non solo è la credenza, ma la stanza, il banco
, sm. dial. e disus. credenza, buffò. buonarroti il giovane
, 310: voi séte pur bravi in credenza: / tremiamo e vienci la paralesia
e ridere bonamente di sé. credenza, circa una situazione giuridica. -buona
del burrò, deb'armadio, deba credenza, ed io per non far strepito sono
... trae religiosamente da una credenza antica l'ampollina dell'olio e il
quei fini ha tolto a litigar meco a credenza, e viene a la volta mia
capo a uno di questi bravacci a credenza, onde egli in cambio di far le
. manzoni, 120: cieca e materiale credenza l'intendere che i piaceri temporali non
che s'io venissi e'm'è credenza / ch'i'sarei messo poi sotto la
lo zio crocifisso glieli aveva dati a credenza perché aveva sempre conosciuto padron 'ntoni per
un armadio di casa, e una credenza vecchia, dei nonni, e i
caldezza del suo affetto e con la credenza ch'ei fosse reo di colpa più grave
, mentre sedevo, tirava giù dalla credenza migliore certi bicchieri di un cristallo fine
vostra grande e calterita fede di tenerlomi credenza. = voce semidotta, dal
: essendo calunniosamente accusato, e ferma credenza di tutti i buoni di roma che fosse
finestre che davano sul cortile, una credenza di noce a ribalta; nei quattro
non trovando ciò essere, dirizza la credenza a l'altra, e così di casa
finestre che davano sul cortile, una credenza di noce a ribalta. dizionario militare
legno con molti cassetti; cassettone, credenza. carena, 2-138: 'cassettone,
cantonale1, sm. armadio, credenza, comodino, costruiti in modo da
condotte coi criteri di una o altra credenza o chiesa religiosa. non c'è
carico di lupini che avevano preso a credenza dallo zio crocifisso campana di legno.
uso della copula, quella è nostra credenza, che nel secondo capo di questo
appassionati, né trovano alle sue parole credenza in altrui, il che seguia di
parola, tutti i servizi freddi di credenza di questa natura, ne'quali tutti
suo donzello fidato, e feceli giurare credenza e promiseli grandi doni. bandello,
, 8-43: piena di cibi intanto una credenza / vien pari pari aperta spalancata:
agli nemici, a'greci / date credenza? garzoni, 1-595: nino re
leggiera e folle la falsa e misera credenza de'mortali. straparola, 1-5: il
quelle, ma parlare secondo la cattolica credenza, perché la favola si fa per
e 'l chiocciolo gli deggia far credenza: / non ch'io ne dotti,
cavallucci '. specie di dolce da credenza (siena), così detti perché in
detti così, i calabroni, per la credenza che tentino di cavarci gli occhi »
18-2-210: avevano gli ambasciadori lettere di credenza a quattro cardinali,...
-cavare d'errore: liberare da una falsa credenza, condurre alla verità. sacchetti
ciò, di scorgere nel sarsi ferma credenza, che nel filosofare sia necessario appoggiarsi
-óvo? * rondine '(per la credenza che con quest'erba le rondini curassero
[anima] s'è tenuta in ferma credenza, donale secondo ciò che ha servito
e baciata la lettera mia che avrai di credenza al papa, supplicherai che si degni
18-2-210: avevano gli ambasciadori lettere di credenza a quattro cardinali,... da'
era che i lupini li avevano presi a credenza, e lo zio crocifisso non si
chiacchiere, e diceva che « alla credenza ci si pensa *. d'annunzio,
chiacchie- relle, magnificandole, piagnerebbe a credenza. -spreg. chiacchieràccia.
calzoni, / di tenerlo prigione avea credenza. 8. mus. piccola
perché a queste [cose difficili di credenza] ancora chinassimo il capo altero. baretti
tasso, n-ii-302: non dava maggior credenza a cotali parole ch'io soglia dar a
esser modestissime e non così di leggero dar credenza a le ciancie dei giovini, si
, 119: cieca e materiale credenza davvero, l'aderire con un assenso risoluto
di kobold * folletto '(dalla credenza dei minatori, che non attribuivano alcun valore
: il suo coppiere avendo fatto la credenza e 'l saggio della bevanda, che appostata-
.. son venuto in questa ferma credenza, che gl'ignoranti, gli uomini nuovi
lo zio crocifisso glieli aveva dati a credenza. pascoli, 31: come col dolor
ad indugio, e feci loro giurare credenza; e non per malizia la indugiai
capo a uno di questi bravacci a credenza, onde egli in cambio di far le
, la quale egli, secondo la sua credenza, aveva destinato al compimento di tutta
che minacciava pioggia, aprì quindi la credenza e ne tirò fuori una tazza.
chiamasi 4 star del credere 'o * credenza '. svevo, 3-777: una
! -è già perduta / nella credenza altrui -sei prigioniero, / e comparisci
giotto] appresso di me trova facil credenza per averne veduto segnare un altro colla
di quell'opinione / e ho questa credenza fermamente: / ch'e'guf ebber
vero; il dubbio, l'opinione o credenza, la fede all'altrui detto,
mano che appariscono nel mondo, come è credenza coindividua, è necessario a seguirne,
. 6. teoria, dottrina; credenza (più o meno elaborata speculativamente)
: la libertà è conciliabilissima con la credenza cattolica, checché ne ciarlino certi pedanti
che appariscono nel mondo, come è credenza comune; ma dalla natura fu veramente
. -gli accademici risposero, non alla credenza, ma al confermato. d. bartoli
che i lupini glieli aveva dati a credenza. montale, 129: dicono che
del duca valentino, con lettere di credenza;... e sarà nel primo
e giuliano, i quali colla falsa credenza di pelagio, con- sentivono. marsilio
anziani, come loro dicono, una credenza (che non è altro che, sanza
più che mai, / e di quella credenza non dotasse! *. / presi
secondo consiglio si appellava il consiglio di credenza, cioè del segreto; perché chiunque
compagnia manifestar anno a loro tutte tener credenza et no le manifestarne sanza paravola del
33-60: perché ti consumi, / dando credenza a quel che non è vero?
; io so che voi non mi fareste credenza, e areste paura ch'io non
conosciuta leale e fedele, se tu credenza mi vuoi tenere, io farò di
colla convinzione di convertir l'amico alla mia credenza con argomenti di fatto. carducci,
convinzione di convertir l'amico alla mia credenza con argomenti di fatto. svevo, 2-475
. la perizia delle armi; la credenza della fatalità. foscolo, 1-117: dall'
nel mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta,
mondo sedusse, come appropiatissima a nudrire credenza di cosa sì alta, ripete ben volentieri
in tavola viene / sempre faceva la credenza e 'l saggio, / e qualche buon
. pallavicino, iii-384: portavano credenza che, ove pio vedesse unite in
[anima] s'è tenuta in ferma credenza, donale secondo ciò che ha servito
1-2-367: il diacono, tornando dalla credenza colla borsa del corporale. de roberto,
eucaristia. giamboni, 189: la credenza del corpus domini si è, che
nostra riparazione incominci dalla... credenza che diamo a'detti di cristo,
sia / nemico voi, com'è vostra credenza, / già v'em- prometto està
rinaldo d'aquino, ii-142: aggio credenza, / poi ch'a lei piace
che seco aveva da conferir cose di credenza. vasari, iii-538: intorno a
vuol dire a dar la roba a credenza? non mi posso prevalere del mio;
, libertà di foggiare a capriccio la credenza che vogliano professare... la libertà
dove tratta la mondiale constituzione secondo la credenza pagana. savonarola, iii-154: venite
uno dì questo gentile uomo comperò a credenza da uno fondachiere dua panni. ariosto,
, teorie, princìpi). -avere credenza, dare credenza, portare credenza:
princìpi). -avere credenza, dare credenza, portare credenza: credere, essere
-avere credenza, dare credenza, portare credenza: credere, essere persuaso. -venire in
credere, essere persuaso. -venire in credenza: cominciare a credere. giacomo
si bene inconenza; / né ò credenza / c'umque avenisse mai per meo
sia / nemico voi, com'è vostra credenza, / già v'emprometto està nemistà
(2-12): ben ho la credenza ferma e netta / che alquante, ma
: e solo a lui servir la mia credenza / è ferma, né di ciò
seguire spiacque / a lui che, se credenza non è vana, / sol per
2-2 (134): io porto ferma credenza che san giuliano... m'
piazza, più per sollazzo che con credenza che agostino giostrasse. machiavelli,
volentieri signore credendo megliorare, e questa credenza gli fa pigliare l'arme contro a
s'avede ben ch'egli ha falsa credenza / che sia issabella in mar rotta
di tal modo, esse ancora per questa credenza si movono molto più ad amarlo.
che i signori sieno sì facili a dar credenza ad ogni ciancia. tasso, 6-ii-285
di fede, / ma per troppa credenza, / ed umiltà di core, /
i-267: son venuto in questa ferma credenza, che gl'ignoranti, gli uomini
pallavicino, 3-114: e venne in credenza, che ove eziandio i teologi,
16-iii-83: ond'io volentie- rissimo porto credenza, che non solo da'cadaveri umani
algarotti, 3-58: non parlo poi della credenza che è in loro vivissima, di
ravvisare l'espressione de'sentimenti e della credenza pubblica, piuttosto che sempre la verità
. leopardi, 1045: ricorrevano alla credenza e all'aspettativa d'un'altra vita.
: quando imo è nato in una credenza,... non c'è caso
sentiva più profonda e più sincera la credenza nella realtà del mondo poetico. b
giudizio, parere, avviso. -a mia credenza, a tua credenza, ecc.
. -a mia credenza, a tua credenza, ecc.: secondo il mio parere
sto mundo, tal è la mia credenza, / chi se possa fenir, se
non trovando ciò essere, dirizza la credenza a l'altra, e così di
che s'io venissi e'm'è credenza / ch'i'sarei messo poi sotto la
ariosto, 41-23: oh fallace degli uomini credenza. varchi, 18-2-112: ne'quali
più l'animo di volersi che la credenza di potersi tenere. tasso, 5-54
, 5-54: e male addursi a mia credenza or potè / di questo fatto suo
punto ritrarre da una così incre- dibil credenza quel valente scrittor. c. dati,
. dati, vii-3-179: di questa credenza fu mattia bemeggero, illustrando il luogo
! / -è già perduta / nella credenza altrui. sei prigioniero, / e comparisci
, credito, fiducia. -fuori d'ogni credenza, oltre ogni credenza: oltre l'
-fuori d'ogni credenza, oltre ogni credenza: oltre l'immaginabile, il credibile
il credibile. - acquistare, ottenere credenza: acquistar fede, diventar credibile.
acquistar fede, diventar credibile. -dare credenza, fare credenza, tenere credenza:
diventar credibile. -dare credenza, fare credenza, tenere credenza: prestar fede.
-dare credenza, fare credenza, tenere credenza: prestar fede. -dare credenza:
tenere credenza: prestar fede. -dare credenza: indurre a credere, dar prova
prova della verità di ima cosa. -trovar credenza: essere creduto. rustico,
e 'l chiocciolo gli deggia far credenza: / non ch'io ne dotti,
ne sia dicente ad arti / per tovervene credenza. boccaccio, dee., 3-7
: e per darle di ciò più intera credenza, ciò che fatto avea pienamente le
: priore mio, se voi mi terrete credenza, io vi dirò la più bella
allegro e ardito ha dello attenere poca credenza. boiardo, 2-1-45: « segnor
qual porto al viso, dà forse credenza / che per vecchiezza l'animo mi
mio, se a'racontati casi porgi credenza alcuna, e sei uomo, come io
: 'l miser suole / dar facile credenza a quel che vuole. bandello,
1-15 (i-164): oltra ogni credenza, contro le innocentissime mogli di fellon
2-2: a sue parole prestarono quella credenza, che si suole prestare a sogni
alamanni, 6-16-32: sicché potrete poi credenza darme, / ch'io divenni per voi
! agli nemici, a'greci / date credenza? tasso, 6-91: e in
/ e snella sì, ch'ogni credenza eccede. idem, 6-1-105: quanto
non schivo, / s'acquistar pur credenza il ver ne deve. c
giotto] appresso di me trova facil credenza, per averne veduto segnare un altro
/ e giunti, fuor d'ogni credenza, in tempo. manzoni, pr.
. la voce corse rapidamente, ottenne credenza; non si parlò più di dar
ovidio] la mondiale costituzione secondo la credenza pagana. bibbia volgar., v-738
a colui che è istato in ferma credenza lungamente, e poi cade in errore,
ma pure, ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava. marino
vostro valore dal mondo la peste della credenza erronea e della barbarica infedeltà. pallavicino
mutazion della voglia divenisse da mutazion della credenza. magalotti, i-49: l'indispensabilità
che dalla schiavitù assoluta della ragione alla credenza. pellico, ii-130: saremmo noi cori
per imbecillità siamo divenuti più fermi nella credenza? nievo, 70: e le divote
condotte coi criteri di una o altra credenza o chiesa religiosa. -credenza cristiana
chiesa religiosa. -credenza cristiana, credenza di cristo, vera credenza: la
cristiana, credenza di cristo, vera credenza: la fede cristiana, il cristianesimo.
li filosofi conosciamo noi meglio la vera credenza di giesù cristo. dante, purg.
quanto pregno / de la vera credenza, seminata / per li messaggi dell'etterno
che adempia / l'universal dei romani credenza. tasso, 17-24: ma tenne /
, 17-24: ma tenne / santa credenza il terzo [re] e qui [
quelle, ma parlare secondo la cattolica credenza, perché la favola si fa per mancanza
lo 'nvesibele cieco ven con baston de credenza; / a lo divin sacramento vence con
/ che tesser loro v'è in sola credenza; / sopra la qual si fonda
prende intenza. / e da questa credenza ci convene / sillogizzar sanz'avere altra
troppo credere di te alla tua matta credenza, perocché più che giuda quella tradisce
voglia, / spegnesse a quell'altier tanta credenza. tasso, 20-4: forse ne'
forse ne'suoi nemici anco la folle / credenza di se stessi ei nudrir volle
melampode e chiron... avean credenza / di fermar le saette in mano a
, 4-83: ma se goffredo di credenza alquanto / pur trova in voi,
/ era appresso alle spose in tal credenza, / che mai nessuna avria detto
, il denaro dati a credito. -a credenza, in credenza: a credito.
a credito. -a credenza, in credenza: a credito. -far credenza, tener
in credenza: a credito. -far credenza, tener credenza: far credito,
a credito. -far credenza, tener credenza: far credito, aver fiducia. -trovare
, aver fiducia. -trovare, ottenere credenza: ottenere credito, fiducia. -
non è gioì che si venda in credenza, / né per forza di pene
. cavalca, vii-135: lavoravano a credenza [gli antichi padri] con domeneddio,
, 11-88: e del mancamento della credenza più altre minori compagnie di firenze poco
amore, in: lo dio dov'hai credenza / non ti farà credenza / se
dov'hai credenza / non ti farà credenza / se non come fortuna. fiore,
usurai, / e que'che sopravendono a credenza, / roffiane e forziere e bordellai
): li tre fratelli non solamente la credenza per- derono, ma, volendo coloro
a cola assai parole, e di tenerli credenza, e che l'altra mattina tornasse
chiunque riceverà di fuori di firenze alcuna credenza... per la sua compagnia
; io so che voi non mi fareste credenza, e areste paura ch'io non
, 57: non posa fare cambi a credenza per corte di roma o altra parte
danari, prender spesse fiate cavalli a credenza, e, subito che pigliati li
de gli stocchi: / pigliate spesso a credenza a 'nteresse / e lasciate ch'a
non posso comprare, o dimandare in credenza altro che quello che mi è mostrato.
quello smargiasso violente, / cui negata credenza dal mercante, / posta mano in sul
quali vendendo ad essi la roba in credenza, fanno poi loro questo bel privilegio,
. fagiuoli, 1-5-187: a dare a credenza si perde la roba e l'amico
se avessi voluto vendere il panno a credenza, l'avrei venduto anche sedici lire
, che non hanno debiti perché non trovan credenza. nievo, 1-28: ieri ho
nievo, 1-28: ieri ho dato a credenza tutto il bene che ho potuto,
testimoni che i lupini glieli aveva dati a credenza. comisso, 15-71: vedete questo
dei primi armatori di genova. fatemi credenza. vi pagherò assolutamente in giornata.
/ fatti ver lei, e fatti far credenza / con le tue mani al lembo
tuoi panni. buti, 2-645: * credenza ', cioè espe- rienzia, la
vi fosse veleno). -dare la credenza: fare assaggiare cibi e bevande.
assaggiare cibi e bevande. -fare la credenza: assaggiare. boccaccio, i-109:
, il quale già voleva fare la credenza, disse: « non tagliare ».
parecchi [de'fichi] senza alcuna credenza. andrea da barberino, i-2: e
da barberino, i-2: e data la credenza al famiglio che lo recò [il
398: signore mio, la credenza fatta per lo vostro buon servitore è
in tavola viene, / sempre faceva la credenza e 'l saggio. strafiarola,
ma alla mensa mia attenderai, facendomi la credenza di tutto quello che in mensa appresentato
bene abbigliato, se gli faceva la credenza, basciavasigli la mano, e tutto.
prima egli non me ne faceva la credenza: per la qual cosa lui mi disse
i gentili uomini sono ubbrigati a far la credenza al papa; così lui, soldato
prato, era ubrigato a far la credenza a un fiorentino par mio.
gli faceva de'cibi e del bere la credenza. 10. ant. promessa di
: cosa detta in segreto. -di credenza: segretamente. -su credenza, sotto credenza
. -di credenza: segretamente. -su credenza, sotto credenza: con l'obbligo
credenza: segretamente. -su credenza, sotto credenza: con l'obbligo di mantenere il
di mantenere il segreto. -porre in credenza: affidare un segreto alla discrezione altrui
un segreto alla discrezione altrui. -tener credenza: mantenere il segreto. breve
la compagnia manifestaranno a loro tutte tener credenza et no lo manifestarae sanza par a vola
: un giorno, il consiglio comandò credenza; lo fanciullo tomòe a casa..
madre che li avea promesso di tenere credenza, il manifestò a un'altra donna
missila ad indugio, e feci loro giurare credenza; e non per malizia la indugiai
malizia la indugiai. angiolieri, 62-1: credenza sia, ma sì 'l sappia chi
: chi per alcuna amistà manifesta l'altrui credenza, mai non troverà uomo che si
cuore quello che t'è detto in credenza. bibbia volgar., v-732: quando
de'tre; e fegli giurar la credenza. boccaccio, dee., 8-3 (
[questa cosa] era stata posta in credenza. fr. degli albizzi, ix-41
una parola, / e pongliele in credenza / sì che'miei riprensor noi sappin
suo donzello fidato, e feceli giurare credenza e promiseli grandi doni. bandello,
che seco aveva da conferir cose di credenza. varchi, v-141: se voi non
vi terrò segreto, ancoraché non mi ponghiate credenza, perché non intendo cosa che vi
le sue gherminelle non potevano più essere credenza, rispose cotal mezzo gorgogliandoselo nella strozza
. m., gli fe'legger sotto credenza ciòcche pur allora scriveva al pontefice.
pregò, di tacerlo; e serbogli credenza, fin che morto... parvegli
significasse ne gli antichi tempi la voce 'credenza '. nient'altro denotava essa se
. di qua venne * giurar la credenza, promettere la credenza, tener credenza
venne * giurar la credenza, promettere la credenza, tener credenza ', e altre
credenza, promettere la credenza, tener credenza ', e altre simili frasi presso gli
fidato, al quale raccontò in gran credenza la buona opera che aveva compiuta].
caro, i-81: infatti voi avete una credenza sulla man manca, che ci bisogna
12. stor. consiglio di credenza (anche, semplicemente, credenza)
di credenza (anche, semplicemente, credenza): nei comuni italiani del medio
dell'arti maggiori, e a quello della credenza, ch'erano ottanta. machiavelli,
cittadini, il quale chiama vono la credenza. guicciardini, 52: convocata dalli
anziani, come loro dicono, una credenza (che non è altro che,
nuovo magistrato di quattordici cittadini nomato la credenza, e gli fu data ampissima balìa nelle
consiglio si appellava il * consiglio di credenza ', cioè del segreto.
. 13. lettera di credenza, breve di credenza: credenziale.
. lettera di credenza, breve di credenza: credenziale. -lettera in credenza di
di credenza: credenziale. -lettera in credenza di qualcuno: per accreditarlo.
suo, che era nelle lettere della credenza. b. pitti, 1-83: il
diede la commessione e la lettera della credenza. lorenzo de'medici, 636:
per siena avrai solamente tre lettere di credenza, una a messer paolo di gherardo,
dove convenuti, presentò ima lettera di credenza delltmperadore. caro, 3-2-134: s'
la lettera delle signorie vostre illustrissime in credenza del conte achille, il quale avemo
'1 messo / le lettre ha di credenza e di saluto, / toglie,
mandatovi dal papa con un breve di credenza. buonarroti il giovane, 9-328: le
: le lettere che dianzi in mia credenza / scrivesti, ora mi porgi. papi
i quali tutti gli presentarono nuove lettere di credenza. 14. ant.
14. ant. polizza di credenza, bollette di credenza: attestato che
ant. polizza di credenza, bollette di credenza: attestato che veniva rilasciato dalle
abbino appresso di sé le polizze di credenza di chi le manda, con espressione del
15. locuz. - a credenza: senza sostanza, senza fondamento,
prove, senza riflessione. -bravata a credenza: senza poter mantenere quel che si
, lo assaliva con due bravate a credenza. varchi, 18-2-409: costui, come
diceva egli, era stato confinato a credenza, perché era amicissimo dello stato de'
/ e vi confesso aver riso a credenza, / siccome uom poco esperto.
volendo spacciar pur quella sua grandezza a credenza, s'andava avvolticchiando con le parole.
capo a uno di questi bravacci a credenza, onde egli, in cambio di
. lippi, 7-37: così a credenza insacca nel frugnuolo. segneri, ii-171:
può amplificare? può far bravate a credenza? fagiuoli, 3-1-128: e non v'
tribunali / con bubbole e con chiacchiere a credenza. manzoni, 907: s'accettano
manzoni, 907: s'accettano a credenza (e n'abbiam visto un saggio
.]: * affermare a credenza *: senza prove, volendo farsi credere
. v.]: * bruti a credenza ': che si spacciano da eroi
quando avranno quattrini. -giocare a credenza, sulla credenza: sulla parola.
quattrini. -giocare a credenza, sulla credenza: sulla parola. dominici,
impresto; non giucare alla cappannelle a credenza, e non farà il simile
tuterìa. -lasciare qualche cosa per credenza a qualcuno: fargliela credere.
voi siate mercatanti non lascerete voi per credenza a me questa volta; ed a dio
per le tavole e su per la credenza, bicchieri, guastade. cellini,
e sta con un braccio appoggiato alla credenza. tasso, n-ii-340: si vedeva
nel mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta,
noi veramente lioni, / sfornimmo la credenza e la cucina. marino, 14-8:
l'aurea noce apre la scorza / e credenza gli appar d'alto lavoro, /
8-43: piena di cibi intanto una credenza / vien pari pari aperta spalancata.
e quella e questa / madia o credenza a visitar s'appresta. nievo, 1-70
, giacevano alla rinfusa sul pavimento, la credenza d'abete spalancata mostrava come impaurite di
boccone di pane; assaggiava, dalla credenza, qualche cosa. palazzeschi, 3-223
3-223: ricordo il fumo della zuppiera sulla credenza, mentre le donne in un silenzio
: d'un po'di gorgonzola in credenza era spasmodicamente ghiotta, tanto da averne
ciò che le capita: spalanca la credenza, spazza con la mano il
, 162: presentò a quel re una credenza d'argento ricchissima, fatta di nuovo
disegni di varie istoriette per dipingere una credenza di maioliche in urbino. vasari,
. mandò il detto duca guidobaldo una credenza doppia a carlo v imperadore, ed una
: risposta del silvestrini, giovane della credenza del serenissimo granduca. note al malmantile
così imbanditi tutti insieme, si dicono credenza. leopardi, iii-425: due ufficiali
iii-425: due ufficiali di cucina e credenza insieme... mi hanno mandato,
parola, tutti i servizi freddi di credenza di questa natura, ne'quali tutti.
.. annunziò il primo servizio di credenza e i servi si fecero avanti con
si potrebbe far dalla medesima banda una credenza o mensa, coperta di tovaglia bianca
in luogo rimoto dall'altare una piccola credenza nel lato dell'epistola. carena,
o del matrimonio si fa uso della credenza, ripostiglio di vasi e arredi di
era nella stanzetta. = da credenza, 1, nel significato del n.
primo viaggio. = deriv. da credenza *. credenziàrio, sm. stor
stor. membro di un consiglio di credenza. credenzièra, sf. armadio,
. credenzièra, sf. armadio, credenza (ma con un aspetto più lussuoso
femm. -a). chi sopraintende alla credenza, dispensiere. - anche al figur
fiscale. - membro di un consiglio di credenza. 4. figur. ant.
. credenzóne2, sm. grossa credenza o armadio, comunemente senza vetri,
, sm. ant. il credere, credenza. pannuccio del bagno, xxxv-1-311
allora. 2. disus. falsa credenza. sacchetti, 207-106: il cattivello
di tali credulità. 3. credenza religiosa, fede. lacopone, 79-16
prestito (denaro); dato in credenza (una merce). cicerone volgar
crede, che ritiene per vero; credenza. anonimo, 348 a: non
coda al pavone mi ritirai verso la credenza, fingendo veder ciò che si faceva.
assol. giamboni, 189: la credenza della confermazione, cioè del cresimare che
, mentre sedevo, tirava giù dalla credenza migliore certi bicchieri di un cristallo fine
belle crocette con l'olio e addio credenza dove si metteva la minestra avanzata e
propria religione. 2. religione, credenza religiosa (considerata dal punto di vista
: nei primi la gravità il riserbo la credenza se non l'entusiasmo e l'abnegazione
esiste ancóra una piccola borghesia ostinata nella credenza che la cultura classica nobiliti l'uomo
facoltà affettive, dei sentimenti (dalla credenza, un tempo assai diffusa, che
... e li custodiva nella credenza dietro le stoviglie. -figur.
senese, xxviii-506: elli avevano folle credenza, ché poscia che l'anima ène a
ii-41: dove per questa debil tua credenza / tu se'dal sommo giudice dannato
270: oh abagliate menti, oh credenza dannevole! cassiano volgar., xvi-15
e conoscendoti galantuomo e facile a far credenza, non guardano pel sottile sui ritardi e
doveano dare, del tutto perderono la credenza, e fallirono di pagare. marco polo
dì nel campo. angiolieri, 62-4: credenza sia, ma sì 'l sappia chi
chi parola data / over detta in credenza dice e spande / e questa è cosa
gli uomini terreni si faccia, nostra credenza si è per quello che per molti
ma dal non averli per materia di credenza al ripudiare i decretali che li contengono e
, e'non m'è nuova la credenza, / la quale alcuni afferman che
quella cosa sola, ch'in questa credenza mi poteva generar alcun dubbio, cioè,
. adriani, iii-169: accrescendo questa credenza e deificando (per così dire)
deismo, sm. filos. credenza generica (tipica del pensiero illuminista)
e con la certa, ferma e vera credenza, che da essere ricercata e voluta
5-123: si rimproverava di dar corpo e credenza a torbidi fantasmi, a dementi timori
norma del dogma e il deposito della credenza. foscolo, xi-1-114: sì fatta è
scriveva la carne, che dava a credenza, sul desco. zanella, vi-745:
di madia gialla, che veniva detta credenza, in faccia alla finestra aperta.
di quei grand'uomini e la mia credenza. segneri, ii-643: tornate quand'ella
destandolo io dallo eterno dormire; indurrò credenza ne i cori vostri; onde darete fede
chiaro davanzati, xvii-222-36: sì ò ferma credenza / che lo mio nascimento / fosse
tener desta neltanimo dei contadini quella sconcia credenza. borgese, 1-16: ora si
o lasciare co 'l tempo svanire la credenza: ora niente doversi sprezare, ora non
la più bella piazza, per mia credenza, è quella di s. carlo;
non schivo, / s'acquistar pur credenza il ver ne deve. bruno, 51
dieta pubblicarono d'aver provata la loro credenza, di aver convinti i dottori cattolici
. mazzini, i-109: fratelli di credenza, non differiamo che su'mezzi di
scempio di quelle fattezze e smentir la credenza che i dolori facciano incanutire.
boccaccio, viii-1-34: questo amore è ferma credenza di tutti che fosse movitore del suo
a credere, come per impetrar fede o credenza, si buttava in ginocchio. de
, è un argomento a così fatta credenza contrario. egli è da avvertire come
solo m'ha dato una lettera di credenza dal papa. varchi, 23-82:
/ storia d'una fanciulla e la credenza / de'posteri fe'sacro a la gran
tornano la lor discaunoscenza / a la credenza -de lo benvoglienti. pucciandone, 1-33
della voce e la pronunzia a formar credenza o discredenza in altrui. =
salotto ci misi... una credenza per tenerci i piatti, tutti di porcellana
, / sconfissero e cacciaro onne falsa credenza, / demustrar mia prudenza de vivere
b. croce, iii-10-78: la credenza (stato d'animo di soddisfazione e
iii-14-169: spero indurre altri nella mia credenza esponendo e distinguendo molte di quelle produzioni
mostrare chiaramente. angiolieri, 62-4: credenza sia, ma sì '1 sappia chi
/ senza gran doble o lettre di credenza, / andonne a benefizio di natura.
norma del dogma e il deposito della credenza. de sanctis, 7-273: ora
l'altro mazzo. angiolieri, 62-1: credenza sia, ma sì 'l sappia chi
. atto o discorso da donnicciola; credenza da donnicciola. giusti, ii-378:
/ e 'l chiocciolo gli deggia far credenza: / non ch'io ne dotti,
-opinione, tesi, convinzione, congettura; credenza, idee; i princìpi, le
mali uomini. 2. credenza, scansia. gherardi, xv-959:
. davila, 85: lasciò della sua credenza dubbiosa fama ed incerta. a.
neri de'visdomini, 2-34: tene credenza ria, / villano intendimento; /
di aprile deve durare, secondo la credenza popolare, per i quaranta giorni successivi
d'un farsetto: / toglio carne in credenza vino e pane. roberti, i-239
ebriosa, molto sfacciata, e non tiene credenza, è troppo lussuriosa e pronta a
pallavicino, 7-12: fermi la sua credenza più che in quanto l'occhio mira e
patrio e familiare e umano. quindi la credenza e il fatto, che il suon
, v-241: entrò in efeso con credenza di tutti, che trovandosi in molta scarsità
, li tre fratelli... la credenza perderono. sacchetti, 6-18: ho
resurrezione della nostra carne, e questa sua credenza gli avea tanto innanzi che al mondo
la 4 gemma * (che nella credenza popolare vennero a confondersi). cfr
quel che mi aveva fatto entrare in questa credenza erano state le parole della diana.
b. croce, ii-5-323: la credenza in un genere epico o drammatico può oggi
un essere supremo] congiunto con la credenza della immortalità dell'anima umana, cui
estrema povertà e abiezione, con ferma credenza che in tale stato le orazioni
certa antichissima, ostinata e peggio che eretica credenza, mantenuta da questi ribaldi, che
a colui che è istato in ferma credenza lungamente, e poi cade in errore,
gli consigli, e non per leggiera credenza scorrere a cosa non diritta. alberti
frati era, giurato che avevano di tener credenza, e non commetter fraude nessuna,
di sé, aver merito di certa credenza. manzoni, 425: la ragione,
: vera o falsa che sia, la credenza della porta murata che ogni casa teneva
1045: ricorrevano [i sapienti] alla credenza e all'espettativa d'un'altra vita
, oltre mia espettazione, ed ogni credenza de gli altri: né la dispero da
debella (un male, una falsa credenza, ecc.). tolosani
sua essenza, / che tien ferma credenza / di mettersi securo ad ogn'impresa;
è la verità; l'oggetto della credenza è una proposizione credibile, e dico
/ che tesser lor v'è in sola credenza, / sopra la qual si fonda
sopraggiungono estemporanei. nievo, 1-260: credenza invalsa presso di noi che questi affanni
. papini, 20-602: la credenza nella resurrezione dei morti fu estranea per
[filologi ed eruditi] l'ingenua credenza che i fatti abbiano realtà in quella
ebrei era fede, cominciò a diventar credenza o piuttosto credulità. -figur.
d'altri. magalotti, 14-5: questa credenza è mantenuta in quei popoli dall'astuzia
1-56: il miser suole / dar facile credenza a quel che vuole. ammirato,
ariosto, 41-23: oh fallace degli uomini credenza! / campò la nave che dovea
/ leal, vertiero, e mantenga credenza, / di quel che ode non
venenti. bembo, 1-7: o mia credenza, come m'hai fallita. nardi
ove doveano dare, del tutto perderono la credenza, e fallirono di pagare, e
che sono fatte in modo da indurre alla credenza che siano di un autore diverso da
lenza, / sconfissero e cacciaro onne falsa credenza, / demu- strar mia prudenza de
il re che tanto facilmente abbandonava la credenza de'suoi maggiori, lasciandosi trasportare da
a por molta cura 0 dar troppo credenza ai sogni, perciocché quasi sempre son
, 5-i-32: volse il penser mio folle credenza / a seguir poi falsa d'onore
voci. 15. fede, credenza, convinzione accettata per lo più ciecamente
adesione sentimentale e irrazionale; convinzione, credenza non vera, sciocca; opinione,
la forma materializzata, secondo una comune credenza, dello spirito di un trapassato;
: si rimproverava di dar corpo e credenza a torbidi fantasmi, a dementi timori
segreta, i cui fasti, giusta la credenza di alcuni dei suoi più fanatici seguaci
/ a chi fatto ne l'ha credenza. redi, 16-vi-142: non sono il
. la perizia delle armi, la credenza della fatalità inevitabile. bettinelli, i-ii-m
non schivo, / s'acquistar pur credenza il ver ne deve. fed.
anno un fatto atroce e sopra ogni credenza pericoloso, il quale fu per sovvertire in
, o parlare d'iddio contro la credenza pubblica, perché il poeta deve essere
; fandonia, frottola, menzogna; credenza superstiziosa, falsa opinione o dottrina.
. -in senso concreto: convinzione, credenza fantastica. paleotti, l-n-437:
che scriveva la carne, che dava a credenza, sul desco. zena, vi-1121
scienza... dalla fede o credenza all'autorità, ché, quantunque ciò
lat. fidès -ei: * fede, credenza '(in senso religioso);
a fin d'esprimere la ferma lor credenza dell'immortalità promessa anche al corpo.
, dimostrare vana, insostenibile (una credenza, una convinzione, una regola,
-fermare la fede, la speranza, la credenza: credere, sperare fermamente.
degli obbietti divini, e fermi la sua credenza più che in quanto l'occhio mira
-convinto, persuaso, radicato (in una credenza, in una opinione, in un
giallo / me ne fa quasi aver ferma credenza. cattaneo, iii-4-75: gli risposi
erano sprovveduti ed assaliti fuori d'ogni credenza. g. bentivoglio, 4-x101:
). feticismo, sm. credenza che un qualsiasi oggetto inanimato sia dimora
fiacchezza non dura poi nel possesso dell'usurpata credenza. segneri, iii-1-220: tutte queste
oronte; e oltre le lettere di credenza e di fidanza di sua mano scritte
li avversari della lor possa con alcuna credenza atta a ciò conseguire e non fortificandoli
. secondo la direzione che prende questa credenza, o fido, nascono due specie
', non dànno la roba a credenza. svevo, 3-570: in un caffè
ed armaiuoli lavo ravano a credenza nella fiducia della buona fortuna.
solo in questo... con poca credenza e con poca fede parlarono al populo
/ e 'l chiocciolo gli deggia far credenza: / non ch'io ne dotti,
più fiera con cui giuliano meditava combattere la credenza aborrita. 17. orrendo
operazione di loro fede e di loro credenza. savonarola, 7-ii-5: così bisogna che
fantasia, dond'è venuta la vana credenza della affascinazione; che sì, che
d'ogni principio morale e di ogni credenza, essi formarono sotto il nome di stoicismo
quest'ultimo filtro è arnese più di credenza, che di cucina, ma
stato e contenenza / o di legge credenza / fin di dolor ricevon e di
legger vuole, / gli dia quella medesima credenza / che si suol dare a finzioni
, insistente (spesso con riferimento alla credenza popolare per la quale si ritiene che
solo per so- prannatural miracolo una tal credenza nostra possa fallire. algarotti, 2-480
. superbe fole! 4. credenza erronea, opinione sbagliata, superstizione;
, 5-i-32: volse il pensier mio folle credenza / a seguir poi falsa d'onore
una speranza, un'impresa, una credenza). nardi, i-279: credettesi
piovano arlotto, 150: comperò a credenza da uno fondachiere dua panni, uno
che l'esser loro v'è in sola credenza, / sopra la qual si fonda
argomenti 0 i pretesti per giustificare una credenza, un'opinione, un atteggiamento.
davila, 61: nella quale [credenza] si persuadeva [la regina]
risposta... alquanto duretta la credenza dell'altro, che non assai fondatamente argomentava
a poco a poco sono sceso in credenza, e avvicinatomi alla cucina, si può
se prima non gliene fosse fatto la credenza. n. franco, 6-108:
'l consentimento di molte nazioni prestò molta credenza e diede gran forza a l'idolatria.
a favellare, d'iddio e della sua credenza, e come l'uomo lo de'
croce, ii-9-16: contro la fallace credenza che sopr'esso sorge, fu foggiato il
era nn principe forestiero, e sulla credenza o tavola imbandito il freddo, corse tutta
, 5-i-32: volse il pensier mio folle credenza / a seguir poi falsa d'onore
. lippi, 7-37: così a credenza insacca nel frugnolo. note al malmantile
io vo'insegnarli / a bravar a credenza e poi fuggirsi. c. dati,
e alla parete di centro un'antica credenza che fungeva da altare e su cui
più in infusi di tè zuccherato; la credenza popolare attribuisce svariate proprietà terapeutiche al
, che fusa in istovigli / sulla ricca credenza a mostra messe. carducci, 8
i grani alla gagliarda, e contro ogni credenza il grano è copioso e bello.
levò a volo fino sul ripiano della credenza. -scherz. spurgarsi, sputare.
: d'un po'di gorgonzola in credenza spasmodicamente ghiotta, alle mense regali del
: rimutassi il consiglilo del cento e credenza, e novanta e generale, che soleano
rinuccini, 1-226: presentate le lettere della credenza, e fatte le consuete cerimonie e
è generare nella mente dell'auditore opinione e credenza di quel ch'egli intende di mostrargli
tornano la lor discaunoscenza / a la credenza -de lo benvoglienti. rinaldo d'aquino
del cardinal del monte con lettere di credenza, a fare ad ambi li legati
del fianco '(per la credenza che alleviasse il mal di reni):
un merito la morte per fame; la credenza nell'animazione della materia da parte delle
avanzava a poco a poco alla massa alla credenza al comune, e nelle contese tra
angiolieri, 117-6: ciò era vostra credenza, be'segnori, / per ch'
a quegli argomenti che gli partoriscono una credenza gioconda. vallisneri, iii-35: io
nelle sale dei musei: è la candida credenza dei viaggiatori gitanti. tecchi, 11-99
13-77: perché voglio io de la credenza altrui / che la veduta mia giudichi
d'imporre agli uomini veramente liberi la credenza nelle even tuali e tumultuarie
un suo donzello fidato, e feceli giurare credenza e promiseli grandi doni. equicola,
di una deformazione ossea (e nella credenza popol. si ritiene abbia la facoltà
un omino gobbo (con riferimento alla credenza popolare che i gobbi portino fortuna)
. medie. apoplessia fulminante (per la credenza popolare che fosse causata da una goccia
promesse de la sua fede data a credenza. varchi, 24-32: ella non volle
fare il menagramo (con riferimento alla credenza popolare secondo cui il verso dei corvi
: per certo che la grandezza della tua credenza è smisurata; e perciò sia secondo
vasari, ii-585: la... credenza, che è a mezzo tondo in
serpenti (con riferimento a un'antica credenza popolare secondo la quale coadiuvante (v
con dire esser egli stato oltre ad ogni credenza piacevole, e ben parlante, e
se tutto mostra ch'egli abbia buona credenza, guaire non li vale la credenza,
buona credenza, guaire non li vale la credenza, sanza l'opera, né l'
l'opera, né l'opera sanza la credenza. = deriv. dal provenz
ma in un modo fuor d'ogni credenza umana. serdonati, 9-139: sopra
4 sparviero '(con allusione alla credenza che gli sparvieri facessero uso del succo
/ farà al mio canto dar poca credenza. / poca o molta ch'io
costante ed inalterabile, che la illibata credenza de'rivelati misteri. panzini, iii-540
attraverso l'estensione della critica a ogni credenza o conoscenza senza eccezione; dal conseguente
: quei popoli feralissimamente imbestialirono in questa credenza. landino, 238: certo la
, che m'imbevessi della di lui credenza, adulterata e scismatica. l. pascoli
boccaccio, viii-1-34: questo amore è ferma credenza di tutti che fosse movitore del suo
mamiani, 4-193: rispetto poi alla credenza speciale nella pravità innata ed immedicabile di
la porcellana] a riporre in una credenza d'un luogo asciutto opposto al sole,
io mi do gl'impacci del rosso a credenza. salvini 41-91: si trovò anche
pallavicino, i-61: chi non porterà credenza che apelle, se fosse stato potente
toncino, d'un armadio, d'una credenza, mobili grezzi, non anche lustrati
impostór -óris * che impone (una credenza) '. galileo, 3-4-206
trovansi anche fra'caledoni alcune tracce di credenza superstiziosa all'imposture magiche. 3.
... talmente s'imbeve della credenza di quelle [cose apparenti] che,
, / or dà colpi a credenza, or le riscote, / guerriero in
io ho una lettera in voi di credenza. macinghi strozzi, 1-178: così ho
tegame pieno di farina d'in sulla credenza, gliela sparsi addosso; ché sul vestito
20-228: era mezzanotte quando incantava a credenza: et i gufi, gli alocchi
oggidì a credere e incaponire in tal credenza che i maestri della favella sieno i
i't'incarti, / tra que'della credenza di presente. monti, iii-53:
/ ma non già sì com'era mia credenza: / però feci par
10-i-640: quando gli uomini proferiscono tale credenza loro nella infinità dello spazio, ei pensano
, che ve ne farà subito una credenza gentilissima. marini, i-186: questi ultimi
o è stata mal giocata contro la mia credenza. pratesi, 1-114: mettersi così
: quanto qui sotto riferito merita incontrovertibile credenza. baldinucci, 8-1: ella è cosa
: la fede è... la credenza all'incredibile, l'ostinazione che resiste
medesima impresso sentimenti d'amore e di credenza. = voce dotta, lat.
; / però mi pasco di bona credenza, / c'amor comenza -prima a
certamente si tiene per antica e indubitata credenza. caviceo, 1-204: prestagli quella indubitata
7: indugiando lo scrivere e fare credenza alla penna, le cose si domenticano
l'ambasciata] e feci loro giurare credenza, e non per malizia la indugiai.
mie frasi possa avervi indotto a questa credenza. viani, 4-32: ero indotto a
/ farà al mio canto dar poca credenza. b. segni, 4-144: ma
un determinato valore o a una determinata credenza o dottrina in modo fanatico; appassionato
(un argomento, una prova, una credenza, una dottrina); inattendibile.
dogma abbominevole giunse ad infestar la loro credenza. 9. disus. importunare
: si stabilivano tanto vanamente in tal credenza che per essa s'infilzarono in quell'infelice
, ii-41: per questa debil tua credenza / tu se'dal sommo giudice dannato
. m'ha potuto torre da questa credenza, infinoattanto che io l'ho veduta
3. locuz. infregiarsi a credenza: lasciarsi adescare fidandosi delle promesse.
20-273: così va chi s'infregia a credenza. = comp. da in-con valore
. chiaro davanzali, 24-13: co la credenza inganno / la mia mente e me
da gubbio, 1-257: la sua ingannatila credenza conosciuta fu per li romani. trattatello
19-1 (349): quale giovenil credenza ti costrinse di credere alle lagrime di
, se andar ne la lasciasse con questa credenza, molto di male ne potrebbe seguire
: « re botus, la tua credenza et lo tua coraio agi in deo fermamente
,... / diede facil credenza a ogni suo detto. foscolo,
tasso, la cui ombra, secondo una credenza popolare, è ritenuta dannosa).
inimmaginate e... fuori d'ogni credenza. = comp. da in-con valore
loro amorosi abbracciamenti, non dava maggior credenza a cotali parole. bruni, 127
, ed inoiare / truovin di lor credenza. angiolieri, 16-4: il cuore in
di terra per imprimere nel volgo la credenza dell'estrema sua inopia. goldoni,
che 4 eterodossia '. questa è credenza diversa da quella che il parlante ha per
ha per vera e per retta, credenza espressa e più o meno formata.
frascherie. lippi, 7-37: così a credenza insacca nel frugnuolo. 16
-pensiero o concezione ingannevole; illusione, credenza falsa o colpevole. a. m
, ed a strangolarvi non pur la credenza, ma fin la sospezione dell'onnipotenza
quale in questa parte usò, per mia credenza, migliore stile insegnativo che platone.
. b. croce, i-4-189: alla credenza e al proposito del fine insegnativo non
d'aver suggellata col suo sangue quella credenza che avea così altamente sostenuta colla lingua
del pericolo, abbracciavano più volentieri quella credenza. vittorini, 7-5: il rapporto nuovo
dèbbono il loro posto d'onore sulla credenza alla pomposa intappatura e alla promettente etichetta
/ sì 'ntenderebbe in voi, a mia credenza, / e non in sé medesmo
: giura... di tenermi credenza / e d'ubidir senpre alla mia
che tesser loro v'è in sola credenza, / sopra la qual si fonda
, par., 24-78: da questa credenza ci convene / silogizzar, sanz'avere
. giannone, ii-67: naque la credenza d'un altro regno intermezzo che si
: di questo, poi che la credenza eccede, / interpongo l'altrui,
. giannone, ii-56: l'antica credenza de'padri non era appoggiata che alle
agli uomini di pigra speculazione rubano la credenza della proposizion generale. cesarotti, 1-xxi-116
tutto ciò gli uomini per sostener questa credenza saranno obbligati a posseder tanta dottrina onde
punta de una spada nuda presso la credenza in terra vede uno circulo assai grande,
... ricreandosi unicamente con la credenza che hanno di essere celebrati. f.
... perché andavano contro alla credenza o piuttosto invasazióne universale. botta,
, 7: indugiando lo scrivere è fare credenza alla penna, le cose si domenticano
e l'invenzione confondevansi in una medesima credenza, divenne angusta, meschina, stonata,
federico ii, 160: secondo mia credenza / non è che sia / alta,
passar semplici complimenti e senza lettere di credenza né altre instruzioni. d. bartoli
di tanto, che ella non merita credenza alcuna. getti, 15-i-98: questa
modo di dire ch'è fuori di credenza « per trapassare il vero » il
cavalle quando sono in calore; nella credenza popolare dei greci e dei latini,
significa giuocare in sulla fede o a credenza. fagiuoli, iii-18: fe'grandi sfoggi
non potendosi credere quello che supera la credenza umana che per violenza celeste. muratori,
-inis * rondine '(per la credenza che con quest'erba le rondini curassero
; i suoi dogmi principali comprendono la credenza in un unico dio (allah),
più importante, della serie; la credenza nello spirito demoniaco, nella vita ultraterrena
aculei staccati diede origine nell'antichità alla credenza che l'animale lanci i suoi aculei a
/ che tesser loro v'è in sola credenza, / sopra la qual si fonda
, 1 siroppi e altri lavori di credenza. il colore è rosso sanguigno.
potrebbe veramente cader nel laccio della sciocca credenza de'mortali. b. davanzali, i-16
lamentanze... primeggiava l'ingiusta credenza che carlo alberto mirasse ad usurpare per
vari. metastasio, 1-ii-1075: dell'altrui credenza / non abusar sì che il fanciullo
chiaro davanzati, xxviii-39: lasso era mia credenza / d'amare a somma intenza:
le amorose passioni, se gli dee prestar credenza. vallisneri, ii-146: gli antichi
il solo popolo oggigiorno ritiene ancora siffatta credenza, che fruttò alla pianta il titolo di
: v. pace. -lasciare per credenza: v. credenza, n. 15
. -lasciare per credenza: v. credenza, n. 15. -lasciare passare
rigori, sulla tua giusta, benché falsa credenza resi giustissimi? 10. ant
fatta fare de uno mio privato la credenza. -mutare, cambiare qualcuno di
foglio, che m'affidò in gran credenza il nostro aser a torino. tommaseo
qual cosa appresso di me trova facil credenza, per averne veduto segnare un altro [
discretissima fiutata non le ne fa la credenza. foscolo, iv-366: io me le
9-153: la leccornia / del pigliare a credenza non t'inveschi. gioia, iii-170
ariosto, 43-23: la speme, la credenza, la certezza / che de la
avevano indotto nei consiglieri del re la credenza che1'accordare fosse più sicuro. carducci,
, 1-100: alberigo, dando leggiermente credenza alle calunnie loro di parole e di
leggiadra resta / e snella sì ch'ogni credenza eccede. chiabrera, 1-iv-226: più
... la qual sormonta ogni credenza e ingegno umano. l. pascoli,
i-1925: chi ti manifesta / alcuna sua credenza, / abine retenenza / e la
e l'amistà, non vo'che sia credenza, / siena, bologna, volterra
sovrapposizione di leone, secondo l'antica credenza che il leopardo o pardo generasse con
vuol fare sfoggiati quadagni nel dare grani a credenza, nel somministrare armenti e greggie a
n. 1. -lettera di credenza: v. credenza1, n. 13
, 159: spacciando il nuovo apollo a credenza, mercè di quattro letteruzze attaccate con
, vi fa la permuta con far credenza. -ant. abbondante, copioso.
tempo si fortificano maggiormente nella conoscenza e credenza delle vere, armandosi contro i sofismi
librerie non posso comprare o dimandare in credenza altro che quello che mi è mostrato.
, spesso eccessivi, una moda, una credenza, una tradizione. f.
e non ha proseguito, secondo la credenza popolare. 4. per estens
piccolo verme che, secondo un'antica credenza popolare, posto sotto la lingua dei
italia ha uomini senza logica e senza credenza che s'assumono di strappare al pontefice
tornano da lor discaunoscenza / a la credenza -de lo benvoglienti. bondie dietaiuti,
lupo con le mani antropomorfe (tale credenza può essere spiegata dall'esistenza di una
verde bosco. pallavicino, 1-467: tal credenza [di maometto] è lusinghiera dell'
proprio degli ebrei, marco di loro credenza... non erano che debolezze.
falso vedere del salvemini... nella credenza che il cervello serve solo a macinare
aretino, iv-4-285: restareste, nella credenza d'ognuno, della propria purità di
. -in senso generico: armadio, credenza. novellino, vi-197: fue una
perlàrum 'madre delle perle ', per credenza popolare. madreperlàceo, agg
a questo secondo avviso non diedero maggior credenza che si facessero al primo. casalicchio
mondo e conosciuto, / agio ferma credenza / che la vostra potenza -sia
... il secondo reggimento fu la credenza di santo ambrogio... il
fé suo consiglio, e giurar la credenza, / e sopra 'l capo fece
). caro, 12-i-178: la credenza de le maioliche non s'è ancora
tu rechi il popolo a la vera credenza, ched elli erra malamente in gesù,
gentiluomo, alle parole del furfante sovverchia credenza prestando, solo, com'ei volle
co'quali i maliardi, secondo la popolare credenza, annodavano il cuore delle persone.
è quando 10 scrocchiante agente dà a credenza al paziente roba di mala qualità,
penser porto, / né si mala credenza, / ché sola conoscenza -halla in
chiaro davanzali, xxiii-31: sì ho ferma credenza / che lo mio nascimento / fosse
acciò che non ti trovi ingannato di malvagia credenza. storia dei santi barlaam e giosafatte
poneva quella massa di vescovi in rea credenza, appresso i fedeli, o di contumaci
croce, iii-25-71: a questa comune credenza egli [il gobetti] contrappone la teoria
intitolandogli a la pompa de la sua credenza. = femm. sostant.
59-33 (v-80): non fu dato credenza al mio parlare, / non fur
agenti, dopo d'averle date a credenza, di ripigliarsele per pochissimo e,
, i-1922: chi ti manofesta alcuna sua credenza / àbine retenenza. panfilo volgar.
/ fatti ver'lei, e fatti far credenza / con le tue mani al lembo
occasione di manomet tere la credenza, egli non esitò un istante ad accendere
volesseno parlar, apresentarono la letera de credenza, la mansion di la qual diceva
credenzieri] piglieranno in quest'ora dalla credenza due salviette o mantileti profumati e alquanto
(ed era diffusa un tempo la credenza che chi sostasse alla sua ombra cadesse
marangoni, fabbri ed armaiuoli lavoravano a credenza nella fiducia della buona fortuna. periodici
necessitarlo al combattimento, e con tal credenza marchiò precipitosamente tutta la notte. siri
segno proprio degli ebrei, marco di loro credenza, col quale si cresceva vergogna alla
, ci vuol pure in su la credenza qualche pezzo di murrina; ed ecco subito
culto e venerazione far margine alla comunal credenza, spezialmente del volgo, che non era
di fanciulle, che spesso / fa la credenza di quelle al marito. =
primordi della chimica: con riferimento alla credenza secondo la quale i principali pianeti conosciuti
terzo della settimana liturgica (e nella credenza popolare è talvolta considerato, come il
la storia dei vestiti, i furti alla credenza, i preparativi della domenica mattina.
. pascoli, ii-18: siccome porto ferma credenza che la pratica, come ella pure
fiammo, il corio ed altri chiamassero 'credenza 'tutta la massa degli artefici ed
-idea, opinione; convinzione, credenza. caro, 12-ii-51: perché io
sala a terreno... era una credenza a palchetti... e dirimpetto
: in italia non v'è né credenza religiosa, né poesia: « prosa,
matto. ibidem, 296: savio a credenza, matto a contanti. ibidem,
mai cadere o rovinarsi; perché è credenza popolare che la medaglia con l'effìgie
, la pratica fondata sopra la cieca credenza alle alterazioni umorali spontanee, immaginate da
se non di distruggere la malvagia credenza che coloro tenevano. = voce
, che non hanno debiti perché non trovan credenza ». carducci, 434: meglio
quei che sono del partito o della credenza dell'imperatore. da allora in poi
senza rivedersi allora medesima, ma prestandosi credenza alle memorie scritte che si dànno l'un
mendico di argomenti, si sta contento nella credenza sua. pasqualigo, 147: ella
. chiaro davanzati, xxiv-14: co la credenza inganno / la mia mente e me
/ for prova non agiate in me credenza. marino, 15-60: de l'
non che pur dubito che manche / credenza al ver c'ha faccia di menzogna
sì numerosi eserciti (che già acquistano credenza e scemano maraviglia a que'mondi armati di
mi scrivi passano il segno di ogni credenza; e nondimeno presto intera fede alle
camera terrena, rimase fuori d'ogni credenza maraviglioso e stupefatto dal riconoscere in così
ogni scalzo vuol far del mercatantóne a credenza. -spreg. mercantatùccio, mercatantuzzo
vecchio: senza / tanti notari prestovi credenza. 9. locuz. -alla mercé
no rividi, / ben m'è dura credenza / che tanto senno da lei si
. stampa, 64: vi mostrate di credenza avaro, / per tónni ogni speranza
giorni di gennaio che, secondo una credenza popolare, sono i più freddi dell'
/ con bubbole e con chiacchiere a credenza. -non avere del merlotto:
precetto. giamboni, 10-35: la credenza del « corpus domini » si è
di iniziazione alla stregoneria che, nella credenza popolare, si celebrerebbe dopo un periodo
tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata / per li messaggi de
una legge per me novella e passata dalla credenza d'un futuro messia alle verità del
panzini, iv-418: 'messianismo': credenza, attesa di un messia o liberatore
, rettor., 144-$: non sia credenza d'alcuno che, sì come dicono
'l messo / le lettre ha di credenza e di saluto, / toglie, affrettando
adriano e il vaticano e, secondo una credenza medievale, custodiva le ceneri di romolo
b. croce, i-4-190: alla credenza e al proposito del fine insegnativo non
di una vita ultraterrena (e tale credenza si affermò nell'ambito di diverse religioni
vendicarmi, per mezzo di sì vana credenza, de i tradimenti con cui hannomi traf-
mettitutto, sm. invar. credenza usata per riporre sia cibi e provviste
. galileo, 5-310: sapendo di quanta credenza e autorità sia appresso di lei ulivetta
20-228: era mezzanotte quando incantava a credenza e i gufi, gli allocchi e
pestilenziali (una malattia: secondo la credenza diffusa prima dell'avvento
appositiva anno mille: e secondo una credenza originatasi nel secolo xvi e detta appunto
. giannone, 11-68: nacque la credenza d'un altro regno intermezzo che si
d'alessandria... purgò la credenza dei cristiani da quella falsa immaginazione,
dottrina; chiliasmo. -anche: credenza superstiziosa, diffusasi largamente nei primi secoli
non avendo danari, comperare libri a credenza e, per pagare scrittori o miniatori,
quali tutti gli presentarono nuove lettere di credenza. mazzini, 27-67: i ministri
: elena... fuor d'ogni credenza era bellissima e ogni dì, crescendo
che miracoli al senso esposti confirmassero la credenza, e che la rag- gione giudicasse
fatti miracolosi convertita gran gente alla sua credenza... di tali opere miracolose
di dio o il valore di ogni credenza religiosa; ateismo. cicognani,
che non hanno debiti, perché non trovan credenza. [ediz. 1827 (423
che non hanno debito perché non trovano credenza]. rigutini, 1-109: 'miserabile
nella realtà (un'opinione, una credenza). chiari, 3-22: miserabile
[ii] miser suole / dar facile credenza a quel che vuole. tasso,
b. croce, ii-5-323: la credenza in un genere epico o drammatico può
in tutto, / ch'aggio bona credenza / di così dolze frutto. siribuono,
quali vendendo ad essi la roba in credenza, fanno poi loro questo bel privilegio,
mortali (e favorire, secondo la credenza degli antichi, la purificazione e tingresso
] sporidia. mixoteismo, sm. credenza religiosa derivata dall'unione di elementi e
leggi, d'usi, di religiosa credenza. cattaneo, v-1-487: l'interna
cosa che a pena ne darà credenza. • 5. tenere sotto
imprende un'opera rigeneratrice deve avere una credenza; s'ei non l'ha,
siena, 181: possano vendare e fare credenza a li sottoposti dell'arte et a
capi della stanza vi ha una magnifica credenza di mogogano, tutta ben lavorata. idem
se andar ne la lasciasse con questa credenza, molto di male ne potrebbe seguire
religione cristiana che di stabilir meglio la credenza dell'immortalità delle nostre anime. marco
s'appoggia, come nel medio-evo, sulla credenza, oggi distrutta, del diritto divino
, col suff. -ismo, che indica credenza religiosa. monarda, sf
dove tratta la mondiale constituzione secondo la credenza pagana. s. bernardino da siena
/ in qualunque tua voglia è mia credenza / obbedir sempre. pagliaresi, xliii-141
petrocchi [s. v.]: credenza monofisita. = voce dotta, lat
il monoteismo. -monoteismo panteistico: credenza in un dio unico che si identifica
, ogni opera ri- generatrice suppone una credenza in coloro che la intraprendono; ogni
ai proiettili di piombo, per la credenza antica secondo cui, se deformati,
, che aspettavano disposti con simmetria sulla credenza, erano coperti da moscaiole di filo
delle loro espedizioni militari, in fatto di credenza non erano rigorosi. p. verri
parte... della motta e della credenza. a. giustiniani [re- zasco
di milano, più antica che la credenza di sant'ambrogio, si compose da
merito originalissimo di rendere con la massima credenza movenze istantanee di animali. d'annunzio
boccaccio, vili-1-34: questo amore è ferma credenza di tutti che fosse movitore del suo
strizzati, o muffire o inaridire nella credenza, non è poi tutto lo stesso?
oggetto di un attivo commercio perché la credenza popolare le attribuiva proprietà medicinali e anche
di richiamo; era inoltre diffusa la credenza che il principio vitale risiedesse nella coda
-eco del mare, che secondo la credenza popolare si ode nelle conchiglie vuote.
gran somma di danari fuor d'ogni credenza. domenichi [plinio], 37-2:
nagualismo, sm. relig. credenza delle popo lazioni indigene dell'
, 8: né so io se questa credenza si nasceva da cagioni vere [ecc
. d'ogni maniera stavano su la credenza, e ciotola nascondifronte e boccale di
che tesser loro v'è in sola credenza. petrarca, i-4-108: questa è
della roba che ti averà dato a credenza,... ti vedo arricciare il
crede a giesù, da così fatta credenza gli è infuso ne l'intelletto il parto
chiaro davanzati, xxiii-32: sì ho ferma credenza / che lo mio nascimento / fosse
, chiamandole tre volte a nome, sulla credenza che quelle ritornassero allora dall'inferno a
13. locuz. -negare fede o credenza a qualcosa o a qualcuno: non
. che 'l papa non gli seppe negar credenza. s. maffei, 7-1
di maltempo, d'uragani (nella credenza popolare e nell'uso poetico, la
/ nemico a voi, com'è vostra credenza, / già v'imprometto està nimistà
o spiriti neri', secondo una comune credenza, forma materializzata di uno spirito dell'
, 13-8: è assai diffusa la credenza che le bacche del cipresso, bollite
prese da principio nervo e aumento questa credenza [degli ugonotti].
vi-11-208 (2-12): ben ho la credenza ferma e netta / che alquante [
', neutralmente disse, per mia credenza, nel conte d'anguersa, il boccaccio
nemico a voi, com'è vostra credenza, / già v'imprometto està nimistà
. bembo, 1-74: nella qual tua credenza... vi ti puoi spaziare
: se voi... avete tal credenza di me, fate a mio senno
occhio dal quale, secondo l'antica credenza, si dipartivano i raggi ottici.
, i-417: era la forma della credenza un gran giglio secondo la figura di quei
vi pare, dilettissimi, di una credenza che al suo primo aspetto ha tanta
che gli dimostrarono i soldati sormonta ogni credenza: non si partì, non si
). nonnàia, sf. credenza sciocca insinuata nei bambini dalla nonna o
... il vezzo di prestar più credenza e fede all'autorità d'un nome
francesco hanno con esse la patente d'ogni credenza. -redatto, stilato (un documento
in firenze una opinione, o vero credenza, che una statua di marte,
la dichiarazione de'giudici autorizza irrefrenabilmente la credenza di un delitto. -in partic
precede il i° maggio e che secondo una credenza germanica di origine medievale sarebbe prediletta
: quegli di fatto dalla minutaglia credenza, e novanta, e generale, che
..., con riferimento alla credenza popolare che a determinati personaggi, professioni
può nuocere a far che apparecchi la credenza un poco prima del dovere, rallegrando
atteggiamento spirituale, di unacondizione, di una credenza, di un desiderio; far nascere
, / piacere lo nodrisce e dà credenza. panziera, 1-67: cessate le
) ', educato in -fortificato da una credenza, da una fede. mazzini
un'interpretazione, un'ipotesi, una credenza, o contrasta con la realtà normale
(i-553): noi portiamo ferma credenza che le sue purgate scritture ne leveriano
egli mi ascolterà, e forse darà credenza alle mie parole; il che se adiviene
occhiata al titolo, venni subito in credenza che l'opera non fosse scritta contro
, è forzato a mutar concetto e credenza della perfezione e dell'immensità. redi,
, 40: l'origine di cotesta vostra credenza è la medesima che quella dell'oggidianismo
nell'ombilico del mondo, secondo l'antica credenza. 5. per estens. luogo
iii-26-23: riposando il giuramento su la credenza che abbiam comune alla esistenza ed onniscienza
, ii-461: l'unilateralità cocciuta, la credenza nell'unicità del principio onnispiegatore era
una testa della sala vi apparecchierà una credenza di mostra... che sia
vi portai, o se avuto ha credenza che io mai da voi amato fossi.
la testa che l'oggetto della sua credenza possa essere distrutto. esso è ontologicamente
operoso. giannone, 213: sicome la credenza che vuole che si abbia in lui
chiara, aperta e certa / d'altra credenza non sarebbe cura. / ma lo
della filosofia). -in partic.: credenza religiosa, pensiero filosofico, concezione politica
esercito de'mori / openione e uni versai credenza / e publico parlar n'era di
, 2-82: mancherei ad ogni modo di credenza appresso alla maggior parte de gli uomini
., in quanto ritenuto cieco dalla credenza popolare; cfr. anche fr.
, v-541: il catterino fé metter sulla credenza maestosa diversi orciuoli de'suoi liquori.
-sostant. giamboni, 10-35: la credenza dell'ordinare si è che per virtù
può nuocere a far che apparecchi la credenza un poco prima del dovere, rallegrando
sacerdozio. giamboni, 10-35: la credenza dell'ordinare si è che, per
perché... non repugnano alla vera credenza simili pie immaginazioni, perciò non è
messer gianni di procita, comandando la credenza e che tor- nassono in cicilia a
(per lo più con riferimento alla credenza popolare secondo la quale intende tale rumore
... sentendo che non era credenza, si congiunse con loro. s.
, per lo più con riferimento alla credenza popolare secondo la quale intende tale rumore
conserva, è degno di essergli prestata credenza. foscolo, ix-1-257: il 'nuovo
medievali (da non confondere con la credenza dei miracoli, originante dalla religione)
la tavola o da por ne la credenza per ornamento. deliberazioni del senato della
fece... lodar un gobbo a credenza: ma quel fu un oro appetto
. ortodossìa, sf. retta credenza, purezza di fede, conformità
. corvo o civetta, secondo la credenza pliniana, che attribuiva loro l'attitudine
farsi meno saldo e puro (una credenza, la fedej. fra giordano,
che merito alcuno di fede in una cotal credenza non averemo. marchetti, 5-37:
attaccato a un'opinione, a una credenza, a un uso, a un costume
professionale o, anche, a una credenza, a una superstizione; applicazione corretta
* genero ', per la credenza erronea che tale elemento generasse tutti gli
figliuola di comondo, fanciulla oltra ogni credenza bellissima. della porta, 2-305:
pure, ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava. donato
. la voce corse rapidamente, ottenne credenza. b. croce, iii-27-270: le
sororato; la religione è basata sulla credenza negli spiriti e sul culto degli antenati.
31: rasetta / gli otton della credenza. fucini, 279: ansando maestoso e
potente, autorevole (con riferimento alla credenza popolare secondo cui le uova deposte il
antichi padri... lavoravano a credenza con domeneddio, aspettando il pagamento dopo
ottimo, iii-198: li poeti secondo la credenza paganica attribuiscono a venere due figliuoli,
. tratta la mondiale costituzione secondo la credenza pagana o vero de li gentili.
ruggine. malagoli, 271: è credenza popolare che quando appaiono 'palastre 'sul
16-iii-14: se vengo a palesarvi la credenza ch'io ne tengo, lo fo con
la propensione di favorirmi; e su la credenza che fosse richiesto di far nomina di
, 4-80: rimase nel nord la credenza che il mezzogiorno fosse una 'palla di
... lodar un gobbo a credenza. fagiuoli, 1-2-68: ottima elezione.
: c'è tutto pitagora con la sua credenza nella danza delle stelle, lo vedete
panattiera e la posata. 2. credenza in cui si ripone il pane.
carnato. giamboni, 10-35: la credenza del 'corpus domini 'si è che
ibidem, 308: cucina senza sale, credenza senza pane, cantina senza vino,
troveranno in questo luogo non hanno altra credenza che ditto forte overo andare al pantanèllo
, in quanto tessuti prodotti, secondo la credenza della medicina antica, da un travaso
in voi tanta valenza, / c'aggio credenza -che null'amendare, / ciò che
dolcissimo e amatissimo giovane, egli è una credenza la quale io ti voglio manifestare,
, 310: voi séte pur bravi in credenza: / tremiamo e vienci la paralesia
opinioni per tradizione e ad adottarle per credenza. foscolo, xiv-45: l'impieghi
ca- tochite... correre antica credenza che attaccata sotto il ginocchio sinistro partecipasse
ma non già sì com era mia credenza: / però feci partenza, / non
: fu [cosimo] sopra ogni credenza partigiano degli uomini letterati. schioppi,
in noi. -ripudio di una credenza; abiura. -in par- tic.
concezione culturale, politica o filosofica, credenza religiosa, principio, giudizio sostenuto o
-parto dell'orsa: con riferimento alla credenza antica secondo cui i piccoli dell'orsa
giannone, i-311: la qual perniciosa credenza ha partorito ch'altri abbiano, sia per
/ nemico a voi, com'è vostra credenza, / già v'imprometto està nimistà
di pietra. -falsa opinione, credenza errata. -anche: concetto falso,
, 17: però mi pasco di bona credenza, / c'amor comenza -prima a
la nuova legge e 'l servire a credenza, / fuor dell'ordin passato, /
riso, dolore, / fede, credenza e passi mal accorti. g. m
, maravigliosamente e fuori d'ogni mia credenza giunto ad un gran passo e non
il cacciatore acciò possa andare a sua credenza. n. franco, 7-389:
hanno con esse la patente d'ogni credenza. guarini, 1-118: io non
lodevoli sono quelle le quali nascono da credenza ragionevole e da affanni sofferti o da
sua influenza sul temperamento, secondo una credenza popolare. paturnióso, agg.
': è una persuasione ferma, una credenza utile e necessaria anco, se si
coaa al pavone mi ritirai verso la credenza fingendo veder ciò che si faceva.
9. opinione, idea, convinzione, credenza folle, assurda, stolta.
in terra. giamboni, 10-35: la credenza della penitenza si è che si rimettan
). giamboni, 10-35: la credenza del battesmo si è che si rimetta
legittimo. giamboni, 10-35: la credenza del matrimonio si è che si possa
sgradevole al bestiame (e secondo la credenza popolare provocherebbe pidocchi nel bestiame).
a nolo? me l'hanno fidati a credenza senza pegno. -con piena
di penitenza, ma per una superstiziosa credenza. cesarotti, 1-xxxiv-240: si volse a
penitenza / pei miseri che vivono a credenza! piovene, 1-250: quest'incontro,
gli iddei, ma non avete pensamento o credenza alcuna che sieno. castelvetro, 8-1-172
voi tanta valenza, / c'aggio credenza -che null'amendare, / ciò che
cosa non pensata per la cucina o credenza. davila, 627: il re in
, convinzione su un determinato problema; credenza su questioni gravi e generali, in
penti. giamboni, 10-35: la credenza della penitenza si è che si rimettan
aver qui queste fanciulle che dànno sì facil credenza a le ambasciate di questi giovini,
, i segni che persuadono alla nostra credenza. saba, 339: ahi, che
persuasione, che si suole dividere in credenza e opinione; credenza è quella persuasione
suole dividere in credenza e opinione; credenza è quella persuasione d'alcuna cosa che
convinzione. - anche: parere, credenza. ariosto, 32-24: somma felicità
poteva esser giudice ed assicurato sovra la credenza e sovra la fede de'prìncipi onoratissimi.
mesi cominciai a filar la stoppa in credenza con la pertica da batter le noci
ma pure, ostinato in su la sua credenza, volger non si lasciava. così
ma, ostinati in su la propria credenza, non sono pieghevoli a le vere
zeus faber'. il nome volgare deriva dalla credenza che esso sia stato il pesce preso
deve piegare ogn'intelletto ad una immobile credenza. f. m. zanotti, 1-4-233
pessimismo, sm. filos. la credenza che lo stato delle cose, in
dell'anima. 7. credenza religiosa deviante o eretica che fa molti
a cui certo ubbidisca. 5. credenza religiosa diversa da quella cristiana o eretica
una testa della sala vi apparecchierà una credenza da mostra, cominciando i gradi di
; / però mi pasco di bona credenza, / c'amor comenza -prima a dar
talvolta una 'posizione', tal altra una credenza o 'fede'. gentile, 3-136:
dopo macerazioni e penitenze dal deserto con la credenza d'essere posseduto da un demonio.
espressioni lettera o lettere di potere, di credenza e potere). pallavicino,
pallavicino, ii-234: esibì sue lettere di credenza e di potere. magalotti, 20-106
ordine. giamboni, 10-35: la credenza dell'ordinare si è che per virtù
crede quella / esser ben sommo con credenza vana, / l'altezza guardi dell'aria
abbia la meità del bando e siali tenuto credenza. salvo che si possa lavare nei