volte l'orazione di san giuliano, credendomi d'andar per acqua e per vento alle
, e poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; /
dolor per mezzo il volto appare: / credendomi appressare, io m'allontano. guinizelli
dee., 6-10 (138): credendomi io qui avere arrecata la cassetta dove
misero e male in ciò avveduto, credendomi, sofferendo, diminuire l'angoscia e l'
padre mio e dalla mia terra, credendomi di fare qualche buon baratto a cambiar
dal padre mio e dalla mia terra, credendomi di fare qualche buon baratto a cambiar
piovoso. pananti, i-264: credendomi d'averla a passar male, /
volte l'orazione di san giuliano, credendomi d'andar per acqua e per vento
tutto il giorno intorno vo fuggendo, / credendomi campar davanti amore. iacopone, 27-34
fortuna campai da quella fiera tempesta, credendomi di voi quello appunto che di me
la notte e lo giorno, / credendomi campire / del fante, che ferire
di gettare in carta l'abbozzo, credendomi pure e sperando che non le potrei
avverata. pirandello, 5-464: pur credendomi, m'avrebbero consigliato di rifarmi prima
cia- schedun di voi; ché, credendomi / una cosa per un'altra,
; e poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda: /
, e poi fui cordigliero, / credendomi sì cinto fare ammenda. bandello,
, e poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda. m
la notte e lo giorno, / credendomi campire / del fante, che ferire /
quale ottimamente mi parea avere impiegata, credendomi costui aver convertito; per ciò che,
casa con la morte in cuore, credendomi disonorato per sempre. -con tutto il
.). alfieri, 1-1205: credendomi che il manoscritto fosse una copia della
operavate voi contrario alla mia volontà! credendomi servire, diservita m'avete; e
/ con ciaschedun di voi; ché, credendomi / una cosa per un'altra,
io tolsi vostra nepote per moglie, credendomi della mia ricchezza poter fornire e pascere
, e poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda.
ieri e ieri l'altro io mi contristava credendomi trascurato da te, -oggi invece devo
venir per tal partito, / ma credendomi far ciascun fiorito; / ed avre'l
speranze mie sparse ne l'onde, / credendomi fondarle in stabil scoglio. anguillara,
il giorno intorno vo fuggendo, / credendomi campar davanti amore. foscolo, 1-167
tutto il giorno intorno vo fuggendo, / credendomi campar davanti amore. romanzo di tristano
, e poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; /
irritare. corfino, 24: credendomi per aventura qualche fera, irritavano contra
, ii-390: non riflettete che, credendomi capace di leggerezza rapporto a voi,
io tolsi vostra nepote per moglie, credendomi... d'avere un figliuolo l'
mistura di aconito e di cicuta, credendomi di dire prò agli amici. tommaseo
servo, e tu, da prima credendomi cattivo, mi legassi, dipoi,
io mi mutai di loco, / credendomi fugire. fra giordano, 2-192: perché
lieti / ch'io non so dir, credendomi aver visto / alcun segno di bene
fioriva meravigliosamente. getti, i-64: credendomi nel servire a un principe, non
di voi mi tegno amico, / credendomi esser di voi ben cangiato; / ed
questo io non vi piacerò già, credendomi far bene. s. bernardino da
una mistura di aconito e di cicuta, credendomi di dire prò agli amici. manzoni
, e poi mi cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; /
porri, cui vi prego a riverire, credendomi ch'egli sarà tutto nostro presentemente,
, e poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; /
arme, e poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda;
, e poi fui cordigliero, / credendomi, sì cinto, fare ammenda; /
: trovandomi fedele e sollecito volendomi e credendomi quasi rimunerare del buon servigio...
/ il mio danaio in duo vetri, credendomi che fossin belle gioie. giuglaris,
la notte e lo giorno, / credendomi campire / del fante, che ferire /