vanità). marino, 14-261: credeami ben sott'abito vulgare / cavalier di
nemico. bonarelli, xxx-5-68: mentre credeami / pietosa, e non amante,
a morte m'appellar gli dei / credeami aver deifobo presente; / egli è
fragoroso. carducci, iii-3-61: uscir credeami italico vate a la nuova etade,
dopo averne io fatta così aspra penitenza, credeami pure averne ottenuto il perdono, perocché
. carducci, iii-3-61: e uscir credeami italico vate a la nuova etade,