i-548: considera quanto abbaglisi chi si crede, che
4-178: l'abbarbagliato amante allor si crede, / ch'ella il cerchi privar della
. marino, 6-113: crede stolta ancor, che questi suoi / di
conosciuta prima, il popolo... crede sempre che sia veleno, e ne
sig. dott. pietro nati si crede che sia accecato. leopardi, 886:
e questo è contra quello error che crede / ch'un'anima sovr'altra in noi
oltre a cento milia creature umane si crede per certo dentro alle mura della città
ch'a gran speranza uom misero non crede. poliziano, st., 1-90:
: mi rido del poco accorgere di chi crede, che i principi possan levar le
, che con accorto ingegno / a nessun crede e vuol da tutti il pegno.
accostumate a queste lodi; e chi vi crede, suo danno. idem, iii-227
egli appartiene. negri, 2-583: crede che non lavori? lei sbaglia. sono
vergati e con più fregi, si crede dovere essere da molto più tenuta e
a queste cose, come si crede: che le serene ingannano gli uomini
vede. / ecci ben chi d'altra crede, / perch'or questa or
determinato periodo della vita, l'uomo crede che il destino muterà, che «
adontarsi; sentimento di chi riceve o crede di subire un dispetto, un'offesa
ix-658: ogni gente che in lui crede e teme e adopera giustizia, gli
ad oggetti che egli sinceramente e pensatamente crede maggiori dell'uomo, largheggiano in adoramenti
sia proprio questa: che l'individuo crede di affaticarsi per vivere e intensificare sempre
la quale si rifiuta, e si crede di confutare, altre affermazioni. ma
bagni]. paoletti, 1-2-278: si crede che le botti rendano il vino migliore
/ 'molto mi duol ch'uom crede ch'i'si'agiata'. a. pucci
possa essere aguzzino. la gente non crede ch'io sono freddo e calmo e
che ogni casa che da lungi vede crede che sia l'albergo, e non trovando
che a la gola, e si crede ereticamente se l'archimia s'affatica e se
tra le pleiadi, la quale il medler crede essere il centro del sistema stellare
che per morte al ciel tornar si crede, / saria ben giusto a chi
mai dire a un critico, il quale crede che si possano allargare le regole?
uno che sia consueto alle poesie, non crede, se tu non gli alleghi qualche
il dirmelo voi; che vi si crede / più ch'a qual vostro testimonio
quell'abbaglio che prende l'uomo quando crede di percepire cosa che non è presente
alle qualità naturali di certi bagni ei crede che i primi tre orientali sieno alluminati
abominevoli sacrifici. marino, 6-113: crede, stolta ancor, che questi suoi
me degno a ciò né io né altri crede. petrarca, 32-13: sì vedrem
promette di donare, / quando noi crede fare. guittone, 24-3: che la
i-19: l'amante semplice altra cosa non crede che sia da dimandare nell'amante se
sciocchezze degli amanti, che ciascuno si crede essere il più misero, e di ciò
della sua amanza / senz'alcun fallo crede acquisterebbe. idem, iii-5-40: e
amaro; / e chi non mi crede, mi degia mirare per maraviglia, /
: distaccandosi malvolentieri dagli oggetti amati, crede per vero tuttociò che le agevolerebbe il poter
regno. mazzini, ii-138: ognun crede che carlo alberto ambisse d'esser da più
machiavelli, 6-6-450: il papa crede possere trarre loro di mano quelle
non è amico di niuno che non crede avere amico niuno. idem, 190:
specchia, / e che ben viver crede quando ammassa. = lat.
pulci, 24-151: è perché e'crede che il re bianciardino / nel suo
il pone, / quando ei più crede al fondo esser de'mali! idem,
che 'l mio penar non cura o crede, / siate del mio morir nunzie amorose
commettersi un solenne anacronismo da chi la crede opera d'archimede, nato set- tantanove
sarà che l'affermi e che lo crede? magalotti, 9-9-150: io voglio
lippi, 6-94: ma e'non lo crede, s'ei non va a legnaia.
di verno e state. / chi ti crede, per coda tien l'anguilla.
figura d'un'altra terza spezie, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi
faldella, iii-106: essa... crede adesso di poter amare a cielo aperto
fratelli e le farfalle sue sorelle; crede che i ballerini a cui si avvinghia abbiano
], 5-37: adunque allora si crede l'uomo essere più puro, che 'l
l'antifona, e dà quello che crede. pea, 7-632: infiascato come
: quello che chiamano antipate, si crede che sia ancora egli corallo, differente solamente
il nome di thora, che si crede una specie di ranuncolo, donde le
: se alcuno schernitor del boccaccio noi crede, cominci a farsi sentire con la sua
, da condannare e satireggiare, e crede di poter intitolare apologie de'libelli.
francesco saverio. 4. chi si crede investito di una missione religiosa soprannaturale.
: sì che lo core meo non se crede / esser de gioia mai apareggiato.
. borghini, 4-72: né si crede, né c'è occasione o appicco alcuno
chiamano alcuni apium risum, imperoché si crede che ridendo muoiano coloro che se lo
della croce. passavanti, 138: chi crede, che appo dio è ogni bene
un lieto carnovale: / ma chiunque crede apporsi, dice male. grazzini, 4-187
/ ciò ch'ai lor uopo necessario crede. idem, 7 * 37: il
ogni anche benevolo apprez- zatore di verlaine crede indispensabile esprimere il suo lamento sulla sregolatezza
v-170: e, chi ciò non crede, riguardi a're assiri, a're
quell'arbitrio. borsi, 2-198: se crede che la regalità consista nell'arbitrio,
il gemito del vento le come crede il volgo. penetrava sin nelle ossa,
] quella diversità di proporzioni, che si crede essenziale a i diversi ordini.
lo sfida a battaglia, i che crede ben fargli votar l'arcione.
e sente uno busso in uno cespuglio; crede sia lepre o cavriuolo, tira l'
di gertrude. leopardi, iii-220: crede mio padre che con un carattere ardente.
forse de lo arder mio tanto non crede? leone ebreo, 55: ardeno li
.. /... stringere si crede lo splendori / de la candela ardenti
., 18 (321): crede che in questo caso il miglior ripiego sia
è vero il pensier d'alcun che 'l crede, / l'alta armonia delle celeste
: / è un papaccio che ci crede! / diamogli l'arsenico. d'
e lavoro. zanella, i-42: si crede canuto / appena all'artefice / uscito
qualsiasi opinione o affermazione in cui si crede fermamente e ciecamente. - spesso in
per la selva ircana, / che tosto crede insanguinar gli artigli. ariosto, sat
un asino al mercato: contro chi crede che qualche sua cosa sia unica al mondo
né è però esente, come egli si crede, dal volgare proverbio il quale voi
giova dire che non sia così come crede; ma... bisogna secondare la
figura d'un'altra terza spezie, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi
di comparire a una festa (dove crede che si sarebbe trovato con piacere)
assistente quella gran facoltà che talun si crede. 6. che protegge, ispira
govoni, 3-254: nessuno al mondo crede a quel suo assolo / di pura
ii-1043: di tanto in tanto, quando crede di essere sentita, accenna un motivo
astemio ha il naso vermiglio, nessuno crede che egli sia astemio. e. cecchi
espressione. lambruschini, 1-203: si crede che l'astinenza forzata da'cibi.
più s'avvilisce, e ciò che si crede effetto di malattia, molte volte deriva
le pare coloro che appresso di dio crede che siano. s. giovanni crisostomo
il sunto di ciò che ognuno o crede abitualmente, o abitualmente sottintende. leopardi,
0eó <; 'dio': chi non crede nella divinità). cfr. s.
63: a quello che dice e crede e tiene la santa chiesa t'atacca,
si chiama corrotto, e non gli si crede. pellico, ii-48: lo indussero
han creduto senza capire, come si crede alla parola di dio. soffici, ii-196
. fagiuoli, 1-1-103: così non crede, per la paura di qualche nuovo
avvenire. deledda, ii-127: crede che il mare sia sempre in tempesta come
pensiero a'novi casi audace / romperla crede. -per simil. e al
rialzista. boccardo, 1-322: pietro crede che i fondi pubblici aumenteranno fra breve
e qui fu ingannato ed è chi crede che la sentenza imperiale sia in
, i-80: domenico giuliotti... crede nell'auto distruzione dell'infernale
. -i). chi sostiene o crede di sostenere idee nuove; chi appartiene
per le quali l'uditore s'accheta e crede. idem, rettor., 103-31
1-7 (107): il quale si crede che sia il più ricco prelato di
. silone, 5-101: non crede che ogni creatura dovrebbe vivere e
d'un'altra terza spezie, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi
818: avvien che sempre mai si crede / a chi promette il bene.
vi si strinse. faldella, iii-106: crede che i ballerini a cui si avvinghia
soffici, 1-293: perché lei mi crede un babbeo, vero? mentre, se
'l marchese; / e quando e'crede averlo per le chiome, / la nebbia
questo batacchio / aiuta, iddio, chi crede nel vangelo! / quel baston pare
figura d'un'altra terza spezie, che crede generarsi e dalle paglie e da'giunchi
sì bestia costui, che egli si crede troppo bene che le giovani sieno così
co'sassi la saluta: poiché si crede volgarmente che tali donne siano d'indole
che l'uno promette e l'altro crede, una stessa brama di avere è
i-374: 11 pulci in fondo non crede a quelli imperatori e re, a
, / come colei che mi si crede torre. m. villani, 4-62:
deformato, alterato], / e crede che le orecchie siano corna.
sciocchezze, si vive a quindicina, si crede sempre che tra quindici giorni si uscirà
ingannato, / ché di legier si crede a quel che s'ama; /
si fa un cuore così, perché crede che siano i soldati. =
): so ben che rodamonte non lo crede; / che se ne ride quel
: alle borse galluzza il bambolino: / crede imperar nel regno, e l'ha
, / che qualsivoglia banca te lo crede. note al malmantile, 4-17:
illecito per truffare la gente che gli crede, la voce banchista potrebbe passare.
che la voce del chi si crede avere queste virtù, la pruova è il
/ barbari sensi! ei minor pena crede / meritar la sventura / che tollerarla.
i soffitti delle loro stanze, crede ella forse che piglino uno di
d'isabella e di carlo, e crede averne tratto un bastevole barlume, egli
sì divote mal provvisto, / si crede esser peggior, ché agli altri è
che gli piace barzellettare, ed ella crede sia di lei innamorato, e pretenderebbe
più tardi, pungerà il sedere a chi crede di riposarci su in santa pace.
anch'io, ch'ad una morte crede / di bastar solo, e compagnia non
batacchio / aiuta, iddio, chi crede nel vangelo! / quel baston pare un
siccome pure lui è giocatore, e crede quindi alla scaramanzia, egli trasse buon auspicio
sua immaginazione, e non soltanto ci crede volentieri ma ci crede con passione,
non soltanto ci crede volentieri ma ci crede con passione, in un battibaleno di bocca
'l muta; / ma vorria e crede solo in sé bearsi, / ché ignora
dalle catene di quello, e non si crede potere avere cosa beata se non qual
il pone, / quando ei più crede al fondo esser de'mali! idem,
. stuparich, 4-1 io: egli crede gioietta più che una donna. egli spera
/ maladetto sia tu e chi ti crede! ». boiardo, 1-18-9: chiama
giudeo, dicendo: « tale si crede uccellare, ch'è uccellato ». 5
bambino: povero piccolo? chi ti crede, bella mia? non mi vedi mica
bella, ma, secondo che si crede, men sana, perché s'è fatto
abbaglia il sire ed ai suoi detti ei crede. monti, 14-385: le due
benché la gente ciò non sa né crede. boccaccio, dee., 4-intr.
e'sei cinse, benché oprar noi crede. boiardo, 1-2-8: sì che
: stupido lor riguardo, e non ben crede / l'anima sbigottita il certo e
paia in sé aver alcuno bene, crede che sia esso. idem, purg.
oh virtù che dà cristo a chi gli crede: / cacciò dal cavalliero ogni passione
più tardi, pungerà il sedere a chi crede di riposarci su in santa pace.
trova in mezzo a gente dalla qual crede essere riguardato o con troppa curiosità, dice
bandello, 1-34 (i-420): si crede che l'uomo non sappia chi egli
nel segno. panzini, ii-208: lo crede, el vestito da bersagliere, che
ma d'esser come quella scimia che crede fermamente veder nello specchio un'altra bertuccia
, ma non tutto quel che si crede, e troppo grossa bestemmia proferì quando
ch'i'maladisco amore e chi gli crede: / non vai né bestemmiar né mala-
la vostra presunzione, e chi a voi crede! boccaccio, iii-7-52: fra l'
troppo vantarsi di quella parola che si crede la nota che ci distingue dai bruti,
stoltissima, vilissima e dannosissima, chi crede dopo questa vita non essere altra vita.
prendesse... così non si crede oggi quello, che si predica, per
, chi t'ama, e chi ti crede, / disleal cava liere
che a lusinghe poi di sé non crede, / né a chi dar biasmo a
4-393: non pertanto più onestamente si crede che altri libri fossero trovati,..
ii-129: ognuno esser bifronte / si crede come giano. d'annunzio, ii-
tardi per il teatro. se ella crede di dar ad altri il biglietto,
bene. idem, 6-65: -ma chi crede di sposare, ma a chi vuol
che passando tocca, / esser si crede all'empia fera in bocca. bandello,
: -il tal disse, il tal non crede. bembo, 7-2-25: favole assai
dell'acqua? quei boccheggiamenti quando si crede che quello passato fosse stato l'ultimo.
è delle meno sconclusionate. non mi crede, madama? crederà. un po'
in bomboni... da alcuni si crede che il bonbon de'bambini possa esser
in dispregio il dialetto; v'è chi crede troppo semplici questi riquadri imbiancati. allora
, gli era detto: -mo guarda chi crede arcare li melanesi! -avere
olina, i-263: questi nidiacei si crede da qualcuno che non cantin bene al
ad arte;... si crede che servissero anticamente per cavare la vena
come un can che la bramosa bocca / crede bagnar nel sangue d'una fèra /
impallidir. leopardi, 34-143: stolto crede così qual fora in campo / cinto
. pananti, i-78: si crede apprender molto, e divien poi [il
fa rabbia che trovi qualcuno che ti crede ancora. idem, 2-85: mi disse
poi come una buccia vuota che si crede tuttavia frutto saporito. panzini, ii-74:
se ne dubita, o si crede dalla brigata, e se ne ragiona copertamente
ma se ne dubita, o si crede dalla brigata, e se ne parla coperta-
petto la collana... e crede... che se li sia comperati
fatti dalle pecore. carducci, ii-10-30: crede anche opportuno ricordare e raccomandare, se
, sì come il bue, che spesso crede andare a pascere, e anderà ad
offendendolo che nolli pare e che non crede. quintiliano volgar. [crusca]:
persuadere i lettori, che non ne crede alcuno degno di sentire la verità,
, ciò siamo noi, ciascuno si crede avere la buona. dante, conv.
sempre di lasciar fare a ciascuno quel che crede; ma quando ti vedo perdere,
9-35: / che non lo crede, e se la piglia in burla.
, massaia, non ballate? -o che crede? (rispose) a tempo mio
come spirito, da ciò che crede politica fina, e più dalle prede di
quando si pretende troppo, quando si crede di fare una grazia lasciandosi amare,
lidi /... / qualunque crede che la calcatrice / prender si possa dentro
attraversa, o sasso, / marte sei crede e risospende il passo.
con cui il sig. marrè si crede in dovere di difendere alfieri non annunzia
figliuoli colle calugini bianche, si non crede che sieno suoi figliuoli e partesi del nido
onde e'sei cinse, benché oprar noi crede. sannazaro, proem., 49
, che ogni casa che da lungi vede crede che sia l'albergo, e non
che paia in sé avere alcuno bene, crede che sia esso. idem, inf
tenacemente attaccato al proprio campanile (e crede il proprio paese migliore di ogni altro
po'campo tener? nullo, si crede. chiabrera, 400: col costui sforzo
, e di quell'ugne / si crede ad ogni scroscio esser macello. manzoni,
rimanersi sempre in letto; e si crede fuor di pericolo. guerrazzi, iii-429:
.. /... stringere si crede lo splendore / de la candela ardenti
alcuna, chi dubita o non lo crede, cotestui va cercando la candidezza ne
16-v- 384: quello che si crede tintura di oro, sarà cangiamento di
il quagliamolo, e appresso il crede? di tornare in bicicletta? ringrazi iddio
ambiente. machiavelli, 539: si crede che poiché eglino ebbono tirato dal canto
un cantuccio dell'anima di chi più non crede, vapora d'incenso l'altarino che
. de sanctis, i-44: si crede comunemente che il difficile ed il capitale
121: se la persona sa o crede o dubita di non esser bene confessata
giamboni, 218: per quella isperanza si crede ferma mente vincere i nemici
vuol essere ostinato, e non la crede. baldovini, 2-3: tant'è,
d'annunzio, v-1-1056: ma cagoia crede di poter vin cere perché
spietato. panzini, iii-41: cosa crede lei, che io voglia fare da
costrutto. leopardi, 1050: si crede che avesse pubblicato dalla stamperia reale del-
suoi cortigiani, spesso indegnissimi? perché crede di esserne amato, e il talento
, iv-49: ehi mio padre, che crede che io non sappia che questa sua
resto d'italia, carlina; imperoché si crede il vulgo, come si dice,
i cari vecchi del villaggio dove si crede che i capelli buttati diventino serpenti.
). manzoni, 97: si crede da molti che questa noncuranza sia il
nell'altra. leopardi, 1050: si crede che avesse pubblicato dalla stamperia reale dell'
vedere che un buon numero di persone crede le cose che scrivete degne dell'incomodo di
voi non solo ma ciaschedun di me crede, quel che gli pare, et
aggiornata del casellario giudiziario. egli sa, crede di sapere? che chi ha fornicato
a chi nemico / ed omo matto crede, e segue legge / d'omo ch'
. fucini, 133: ma che crede che [di sonetti] ce n'abbia
arbore palladio. brancoli, 4-161: crede forse che faccia male la castità?
buti, 1-748: scongiuralo per quello che crede che sia a lui di piacere,
è cattiva o mediocre; s'illude; crede che il suo quadro, che la
: « hai veduto come costui maliziosamente si crede avermi messa paura d'andare oggi al
rispuose: vadalo a vedere chi noi crede, ch'io il veggio tuttavia nel mio
con cui il sig. marrè si crede in dovere di difendere alfieri non annunzia veruna
o mal cauto colui ch'ai venti crede. parini, xvii-35: spontaneo /
9 -prol.: in somma egli si crede / di non s'esser portato così
lor noia; / ché chi non crede, si tiene manco tristo. / di
tra il fango e il fradicio, e crede quella la più sicura e comoda vita
bini, ii-183: la plebe non crede che la colpa possa vestirsi di panno fine
ariosto, 33-50: intorno a pavia crede di cento / mila persone aver fatto
ciera, / biastemando macone e chi li crede. aretino, 8-320: la ciera
stima / minor di giove, e spaventarmi crede / con la cercata maestà del guardo
, 8-130: quando si soffre, si crede che di là del cerchio esista la
ufficii, càncari e anguinaie a chi crede che ciascuno grande morgantescamente, non che
mattioli [dioscoride], 498: crede il ruellio che la lisimachia sia quella
oltre a cento milia creature umane si crede per certo dentro alle mura della città
. boiardo, 1-2-62: ogni om crede di certo che 'l sia morto, /
: chi asino è e cervo esser si crede, perde l'amico e i denar
-prov. chi è asino e cervo si crede, al saltar della fossa se n'
. che c'è da ridere? che crede che il poeta cesareo abbia fatto torto
beltramelli, ii-374: c'è chi si crede un gran che perché è vuoto come
la sua; la seconda, quand'e'crede potere tornare in milano. marco polo
alcuna, chi dubita o non lo crede, cotestui va cercando la candidezza ne
, narrandole poi, non se gli crede. bandello, 2-11 (i-784):
lo domandar non noccia a chi ben crede, / poi che a lingua cherir aggio
: che quell'amico in chi zerbin si crede, / di desire arse, ed
-tuttavia mercede, / e giammai non si crede / ch'amor conosca 'l male ch'
fede / più che il volgo non si crede. gioberti, ii-127: la tradizione
a credere senza ripugnanza quanto di te crede e predica la santa chiesa cattolica romana
, cioè nel seno frontale, che uno crede rassomigli al traforamento della testa con un
di rimanersi sempre in letto; e si crede fuor di pericolo. -malattia chirurgica:
egli ha fatto; / e dove e'crede acquistar gloria o vanto, / e'
a uso di pianelle, quando si crede che non metta conto di farle racconciare
come chi, avendo paura nel buio, crede di poter tenere a ciancia le tenebre
in quella maniera che dalla terra si crede che ancor oggi nascano le cicale, portavano
la fede non è cieca mai: crede perché vede chiaramente la infallibile autorità la
oltre a cento milia creature umane si crede per certo dentro alle mura della dttà
, i-30: il popolo che tutto crede, prestata fede a que'detti,
del casellario giudiziario. egli sa, crede di sapere? che chi ha fornicato
ma un bomberò. tommaseo, i-396: crede lei che quella povera donna sia un
che siamo semidei. tommaseo, ii-388: crede ella che, fra tutta quella ciurmaglia
che l'uno promette e l'altro crede, una stessa brama di avere è
dixe. machiavelli, i-495: perché non crede potere vestire uno abito civile colui che
seme di biada o da orto si crede che si conservi senza alcun nocimento, se
di cogitare, penserei che l'uomo crede di sapere tutto, ma ora soltanto,
le pare coloro che appresso di dio crede che siano. idem, purg.,
, sperimentati, e si ha o si crede avere di lui opinione sicura. prati
gioberti, ii-8: erra gravemente chi crede che sia interdetto ai sudditi il giudicare
la bellezza del suo fiore. si crede anche che avveleni i cani. tommaseo [
in terra: e per quanto si crede, non produce né frutto, né fiore
quali elementi sia composto, e si crede che basti indicarlo con un termine collettivo?
leopardi, iii-454: mio padre non crede bene di prendere la collezione di torino
il falcon se la mangia: chi crede di ottenere la benevolenza dei prepotenti col
'l conte appunto ogni cosa gli crede. boccalini, iii-102: i
. bini, ii-183: la plebe non crede che la colpa possa vestirsi di panno
ha data una coltellata, e ora crede guarirla con le parole. straparola,
scrittori. cesarotti, i-7: si crede da loro comunemente che fra le lingue
; / ond'ei credeala, e crede ancor sua figlia. manzoni, 1035:
essere stata che la abbi che mi crede sufficiente, e stia certo della mia verissima
mente con grand'enfasi, e si crede che possa esser sua. vostra signoria m'
ma, siccome un tal sistema si crede, ed è, impraticabile in una nazione
picciolissima stanza, neltorror delle tenebre la crede certamente molto maggiore di quello che con
). caro, 4-72: si crede che non voglia licenziarlo prima che non
: il figlio è cinico e si crede spiritoso. il padre è ladro e si
spiritoso. il padre è ladro e si crede una gran testa. mettono un raffinamento
ogni seconda disposizione, come il volgo crede,... mentre il vocabolo generale
bartoli, 35-72: v'ha chi crede potersi ancor ella [l'acqua]
secolo crudel, / che a nulla crede e, chiuso / ne * suoi superbi
per cui tutto l'ordine si crede aver interesse nel mantenere e difendere i falli
. cesarotti, i-7: si crede da loro [letterati] comunemente che fra
vita autonoma e nazionale come si crede comunemente. 2. in comune
non è, come da molti si crede, di mero fatto, e non si
v. borghini, 4-87: si crede assai verisimilmente, che la maggior parte
, / che se a quel veglio dar crede la morte, / che riarà i
filosofica sostenuta in wittemberga l'anno 1688 crede di più che il poggio unitamente con
è la colpa sua, se ei non crede? idem, purg., 15-105:
, chi dubita o non lo crede, cotestui va cercando la candidezza
io, che quel ch'altri non crede / involto stia tra boscherecci panni,
e con partiti da appiccarsi, si crede che vi si troverà riscontro, berni
g. bentivoglio, 6-3-352: si crede ch'egli [l'ambasciator veneto] e
novellino, ii-130: costui si crede certamente venire nostro capitano, ed io
presta. tommaseo, i-498: chi crede, ha questa consolazione ineffabile [della
questo fra paolo [sarpi] si crede men cattolico del papa, anzi è lui
teste di alcuni e di chi loro crede. 4. infilato su una
: direte a tutti che se taluno crede di poter fare a confidenza con me
in alto. perelli, ii-134: si crede adesso opportuno di non si mettere in
rosmini, xxiii-66: l'uno crede all'altro e non diffida dell'attestazione,
lieta idonia promette, e perché 'l crede / da lunga fame indebolito e smorto,
1 -intr od., 7: tutto crede un fenil, peggio, un porcile,
stasera... ah! ma che crede? di tornare in bicicletta? ringrazi
congiurato. machiavelli, 36: chi coniura crede, con la morte del principe,
, 814: nacque allora, come si crede, il costume riferito nelle storie come
perché ciascuno procrea volentieri quegli figliuoli che crede potere nutrire. ariosto, 5-35: né
altrui per conquistare alcuno bene, non crede fare contra natura. guittone, ii-237
lo più è aggiunto di rimedio che si crede buono a consolidare, a rammarginare le
dominatori della lombardia innanzi romani, come crede il muratori, o dalla maggior influenza
da furiosi accessi di patriottismo e si crede debito fare una gran consumazione di entusiasmo
, / canta alla vita e alla speranza crede. -consunto di vita: morto.
piazze e ricercando / tutte le vie dove crede / che la brami chi la vede
. marino, 10-37: avvi chi crede che per esser tanto / cinzia vicina
picciola macchia appannato. marino, 6-113: crede, stolta ancor, che questi suoi
p. neri, 27: si crede da alcuno che... le spese
unione. cattaneo, ii-2-75: chi crede, accetta la cedola; chi non
, accetta la cedola; chi non crede, cerca l'ipoteca. ma chi stabilisce
proseguirla. botta, 4-443: daru crede... che la narrazione di
verità, io credo, ed egli crede, che non ci troverebbe un picciolo [
di contraffarmi. manzoni, 190: chi crede che, facendo un giusto giudizio di
/ al vicino ed inciampo, / stolto crede così qual fora in campo. /
e questo è contra quello error che crede / ch'un'anima sovr'altra in
non è, come da molti si crede, di mero fatto, e non si
torti e li sento più che non crede; ho deciso di ripararli e lo farò
iii- 1-210: chi adirasi, sempre crede d'aver ragione; e però qual
un'altra nella cui verità più non si crede; il volgersi da una vita di
fu sparsa e santificata da tale che si crede coperto dal grado, e che mi
con le caluggini bianche, ri non crede che siano suoi figliuoli, e partesi
virtù ritrae all'animo feminile, che sempre crede che 'l mondo gli manchi; e
. fucini, 341: l'osservatore crede assistere ad una splendida pantomima; sfiora
ed alle tempie, e che si crede siano comunemente l'effetto di malattia venerea
/ in suo corpo acontenta / chi lui crede. testamento di beatrice da capraia,
50. prov. -corpo satollo non crede al digiuno; corpo pieno non crede
crede al digiuno; corpo pieno non crede alvaffamato: non compatisce alla miseria chi
desco, / col corpo pien non crede all'affamato. -morto il corpo,
bontà divina essere di quello che si crede. talora le sue disgrazie istesse lo
baldanzosamente, / come colei che mi si crede tórre. idem, inf.,
gratitudine? leopardi, 1050: si crede che avesse pubblicato... una nuova
volesse accordarsi ciò che per alcuni si crede, che l'eloquenza si corrompa a
4-1-23: che sarà di colui, che crede fare matrimonio colla vergine, e contrae
35: questi tali alberi non si crede, anzi si tiene per certissimo che
strade da caminare, e solo si crede che il tempo li vada rinovando come
volesse accordarsi ciò che per alcuni si crede, che l'eloquenza si corrompa a
. i-211: quando lo marito si crede menar moglie che vergine sia, aperta
è stata condiscendente con me perché lei crede in un nostro remoto bisogno d'affetto,
del crin, qual della gola / crede asilo trovar tra le corvatte. tommaseo-
ha la sua conscienza macchiata, facilmente crede che si parli di lui. ariosto
conosciuti hanno più di quel che si crede ristretta la sfera della loro attività.
ma pure gli fai dell'invettive che crede di non meritare. d'annunzio,
morte sotto suoi drappi, che si crede essere forte. -di insetti:
certi di trovarlo, o dove si crede sicuro. -anche: in modo sicuro e
di credere), agg. che crede (alla verità di un fatto che non
che ogni casa che da lungi vede crede che sia l'albergo, e non
fede per li superbi, se si crede a santo agostino. g. gozzi,
vostra presunzione, e chi a voi crede! idem, purg., 32-32:
/ istà inclino, e sì perfetto crede, / dicendo sì pietoso, e non
/ mai noi lassa seguir chi troppo il crede. boccaccio, dee., 1
e questo è contra quello error che crede / ch'un'anima sovr'altra in
anch'io, ch'ad una morte crede / di bastar solo, e compagnia non
carmi di virgilio, i tuoi / ripeter crede l'ingannata selva. foscolo, xiv-359
baldanzosamente, / come colei che mi si crede tórre. idem, inf.,
/ gli mena, e se gli crede il capo torre. a. f.
gli oracoli di quello / ch'altri si crede. galileo, 99: così stabilito
assai più che non si dice o crede. ariosto, 33-2: leonardo, andrea
qual de la prisca età si legge e crede. guicciardini, 115: rare volte
scienza, contro a quello che volgarmente si crede, sten- desi molto più là che
/ e già le mura d'occupar si crede. marino, 303: s'io
e'sei cinse, benché oprar noi crede. castiglione, 73: l'error
. algarotti, 1-126: chi non crede in un paesaggio del dietrick sentir mormorar
o alba del cristiano, / che crede all'immolarsi, ed alla vittima. pavese
/ la grande e forte, in macometto crede. campanella, i-io: io credo
crederò. segneri, iii-1-23: si crede dio, si crede a dio, ma
iii-1-23: si crede dio, si crede a dio, ma non si crede
si crede a dio, ma non si crede in dio. cesari, 3-1-185:
: quelli è dirittamente beato, che crede dirittamente. lacopone, 52-13: vedenno el
la colpa sua, se ei non crede? gelli, iii-54: sempremai questi
santa ecclesia... dice, crede e predica quelle nobilissime creature quasi innumerabili
ti volea. / -tal dunque oggi mi crede? oh inaspettata / immensa gioia!
: quell'amico, in chi zerbin si crede, / di desire arse, et
/ a ch'il seme in deposito gli crede. agostini, 35: vedendo tu
/ prova i suoi figli, e mal crede a le piume. idem, v-184:
: / è un papaccio che ci crede! / diamogli l'arsenico.
, ond'ei si maraviglia, / che crede e non, dicendo: « ella
che 'l conte appunto ogni cosa gli crede. s. caterina de'ricci, 357
sessanta tré. -fare come si crede, come meglio si crede: come
-fare come si crede, come meglio si crede: come si ritiene conveniente, utile
bartoli, 32-23: mal per sé crede chi ciò che altri ha scritto, tutto
che altri ha scritto, tutto gli crede. -non credere a sé stesso
vedendo, a gli occhi suoi stessi noi crede. pirandello, 7-213: « voglio
la ragionevolezza di ciò in cui si crede, in quanto è attestato da un'autorità
appena ne basta un cumulo, e si crede aver nulla se non si ha
se credula può dirsi / donna che crede a donna, / la qual prega
credula e divertita. 2. che crede, che presta fede. boccaccio,
7. sm. ciò che si crede, che ritiene per vero; credenza
). chi finge (o anche crede) di non essere comunista, pur
bibbia volgar., v-669: chimiche crede in dio ed ha ricevuta santa cristianitade
è cattiva o mediocre; s'illude; crede che il suo quadro, che la
: non mi conosce perfettamente, se crede possibile che le critiche mi dispiacciano, quando
si accostano al fonte, tanto più si crede che ritengano la mente e le parole
altezza (come quella su cui si crede sia stato crocifisso gesù). -croce
] non è quello che altri si crede, non per questa croce: e facendone
alla bilancia il crollo / dar si crede fiorenza, è quel linceo / suo magno
/ maledetto sia tu e chi ti crede! aretino, 8-313: il cru-
. a. cocchi, 4-1-13: si crede importantissimo il determinarsi ad una positura del
bartolini, 1-181: misurata che crede avere sufficiente distanza fra me e lui
prima. un pregiudizio inveterato nel volgo crede quest'accidente un indizio di buon augurio
che anche gli uomini sanno beffare chi crede loro, come essi da cui egli credono
trama / pe'ingannar cui non lo crede; / cui ch'à ochi ben lo
cecchi, 6-91: dove il negro crede toccare un culmine di progresso economico e
ne basta un cumulo, e si crede aver nulla se non si ha tutto.
rispuose: vadalo a vedere chi noi crede, ch'io il veggio tuttavia nel mio
io, che morte sprezza, e crede / che ben si cambi con l'onor
6 (90): giacché lei crede ch'io possa far molto per questa
: ha molta cura del suo corpo, crede che dipenda soltanto da lui non deformarsi
ii- 419: foll'è chi crede sol veder lo vero / e non pensa
male reale, perché il popolo li crede massime del governo e se ne offende
più vergati e con più fregi, si crede dovere essere da molto più tenuta e
: le divizie, sì come si crede, / non posson gentilezza dar né tórre
volendo adempiere ai precetti di cristo, crede di soddisfarli portando il biscottino al letto degli
che passando tocca, / esser si crede all'empia fera in bocca. della casa
sospetto che la polizia, la quale mi crede 0 un gran dappoco o un gran
danneggi. foscolo, xv-476: ella crede, signora contessa, che la sua lettera
ha continovato tutta la settimana, e si crede che possa aver danneggiato le frutte.
stoltissima, vilissima e dannosissima, chi crede dopo questa vita non essere altra vita.
pensiero alla danza delle stelle alla quale crede. a. boito, vi-916: né
d'italia a maggior conseguenza che non si crede. -menare la danza, le
mi piacque! un fantoccio è chi gli crede. sassetti, 301: va tanto
danzando, / dottando lo meo cor crede / ca tanto brevemente / morrò pur
fin qui si è creduto e si crede anche da parecchi che dappresso esplorarono il
a credere che io credessi quel ch'egli crede. verga, i-27: -e del
paesaggio segreto in cui quasi non si crede di trovarsi. landolfi, 2-49: più
date. collodi, 784: ma chi crede in oggi alla storia, dove non
, faccia dell'unita lettera quello che crede; l'ho datata con 15 luglio.
avante; / sì com'om che si crede / salvare per sua fede, /
-non dite « dobbiamo ». si crede per davvero, anche senza dovere;
lei e gioberti, ed ella lo crede mio e me lo pone a debito per
debiti son sempre più di quelli che si crede. -i debiti non si scordan mai
. muratori, 7-iii-104: il menagio crede che noi siamo debitori alla francia di
. dottori, 109: però si crede, che rifiuti quelle, / nella cui
/ la grande e forte in macometto crede. boccalini, i-151: sua maestà
pesce. milizia, iii-25: l'uomo crede fattibile quello che desidera. da questa
protestò debolmente il ragazzo: « non crede che sia possibile che qualcun altro oltre
una bella donna, o almeno lo crede. bocchelli, i-305: e quando una
lettere e colle arti! chi lo crede possibile non ne fece la dolorosa esperienza.
reggendosi ancora su due gambe; che ancora crede alla dignità di essere uomini. moravia
dio, e quanto più a lui ne crede piacere: e tutto dichinaménto dell'amore
di competenza su tanti argomenti, lo crede chi sa che personaggio e tutti lo stanno
soggetti. pananti, i-79: si crede il più sien le decorazioni, / e
qriani, i-328: venezia decrepitamente imbecille crede sfuggire al problema, che la urge
, xvii-400: v'è anche chi crede ch'egli finga di tendere le orecchie a
dice il santo decreto, che chiunque crede che alcuna persona si possa mutare 0
dediti alla religione. -che crede ciecamente, superstizioso. p. f
a parlare insieme, fa ragionare quello che crede che appartenga al tema impreso della commedia
fertile. paoletti, 1-1-302: si crede che [il seme dell'orzo] defatighi
ha molta cura del suo corpo, crede che dipenda soltanto da lui non deformarsi.
vano facendosi degenera. banti, 6-19: crede di aver grandi responsabilità, soprattutto perché
: questa gente... si crede posta tra le cose celesti e le terrene
la degnazione di venirmi a vedere si crede (ed è creduto dal mondo) laureato
intelligenza, 131: roma, chi crede ch'io ver'te fallisse? /
certo assai più che non si dice o crede. l. martelli, 1-11:
malizia sì deietto e prostrato, che crede e procura che mai non ti rilevi
vulgare e cieca gente / che si crede ogni cosa che l'è detto.
. fogazzaro, 1-647: se non si crede che a patto di una spiegazione,
, anzi delira / chi se stesso amar crede e sé non mira. faldella,
siena, iii-152: questo cotale sempre crede la bugia perocché in lui non è
. pascoli, i-636: non si crede più, non che alla necessità, alla
esser posseduta dal demonio, o che crede in modo ossessivo nella presenza e
per la quale l'uomo si crede invaso dal demonio. panzini,
s'pese: / ond'e'si crede bene esser donzello. verga, ii-22:
, accumularsi. pascoli, 1467: crede alta dal gorgo del mare, / verso
osare / povero diavolo / che guarda non crede alla sua raccattata fortuna / la gira
ch'i'maladisco amore e chi gli crede. guicciardini, i-60: non potendo più
. bencivenni, 4-4: tale la crede ben sapere ed intendere che unque non
a. cocchi, 4-i-134: si crede che potesse convenire qualche universale deostruente,
annunciata a me: quello che non crede vive senza fede, e chi è depo-
pirandello, 7-309: vossignoria non ci crede; ma abbiamo tanti testimoni, sa?
a chi 'l seme in deposito gli crede, / e manchi de l'usura e
altri massime grandi aver di nobile / crede in farsi co'poveri terribile, / render
, ignoranti e derisi da chiunque non crede. carducci, iii-6-124: paolo emiliani-giudici
danzando, / dottando lo meo cor crede / ca tanto brevemente / morrò pur
8-227: beata vita ogni uom quella esser crede, / ch'egli al suo lungo
, 14-13: da ogni parte si crede di essere i detentori della vera libertà
al dì diciotto d'ottobre, si crede che il navicamento sia sicuro. ristoro,
il mio è peggiore ', da chi crede in astuzia o malizia saperne e poterne
. bibbia volgar., vi-296: chi crede a dio attende alli comandamenti;
. disegnare, schizzare. il tambroni lo crede derivato dallo spagnuolo debuxar, disegnare.
una lunga diceria / strignere in pugno crede un gran tesoro, / l'apra
essere vero vecchio, mentre non dice o crede che oggidì più de già si vegga
essere fatto capitano di santa chiesa, e crede domattina, che si fa congregazione,
: ben rotta la spada aver si crede / su l'altro scudo onde è colui
. d'annunzio, iii-1-287: perché mi crede sommessa e debole, ella si mostra
sospetto; chi è in peccato, crede che tutti dicano male di lui; chi
, il pio mal istrutto che non crede mai abbastanza sicura la causa della pietà
anime, o vero, come altri crede, alla differenza degli organi e del temperamento
illustre autore dello 'spirito delle leggi 'crede di trovare questa politica difformità nella riunione
e solo perché egli dice di amarmi e crede di averne il diritto. palazzeschi,
13. prov. -chi è satollo non crede a chi è digiuno: chi è
: costui, che è satollo, non crede a me, che sono digiuno.
conforme al proverbio, il sazio non crede al digiuno. -testa digiuna,
grandemente. varchi, v-802: chi crede che occidere alcuno per danari sia circostanza
detta poi volterra: / e chi crede altrimenti in digrosso erra. carletti,
e disse sottovoce: -lei dunque non ci crede? savinio, 1-43: come gaioso
come presterà giuramento, lui che non crede in dio? stretto dal dilemma, cavallotti
ama di buon cuor cristo diletto / crede la suo dottrina. aretino, iii-199
fiorentini, 127: il quale libro si crede che fosse fatto per noè, che
ampiezza. pananti, i-80: si crede un dramma aver pien d'interesse /
favorisca condé, e se vostra signoria crede ch'egli sia in augumento o in diminuzione
'non vale ei già, come crede la crusca, * manomettere ', né
la ragion, non a torto esservi crede / un'altra dea, che l'
a guisa del ver primo che l'uom crede. b. cavalcanti, 2-535:
sentir la eterna propaganda a cui nessuno crede, e le obbediscon tutti; la guerra
non so che, che da alcuni si crede. settembrini, 84: ogni cosa
84: ogni cosa che l'uomo crede a sé superiore egli la teme e
sé superiore egli la teme e la crede dio: sia questa cosa il sole,
impresa. redi, 16-vi-139: si crede che il gran visir donasse molte borse
/ però che ciaschedun ch'or non ti crede, / in tempo proximano, /
di moderazione, anzi di pessimismo, crede di poter additare ai consorziati l'avvenire
. boccalini, i-63: apollo fermamente crede che nelle patrie libere, più che
quando i consigli del confessore non si crede che bastino. bacchelli, 5-154:
lena / un fiume, e passar crede al dirimpetto, / ma più giù
la fede, / e come lui dirittamente crede. gemelli careri, 2-ii-294: altri
e mal diritto sale / colui che crede sé maggior che sia. -che
. savinio, 314: che ci crede lei a quelle fiabe? italia contro
lava poi (che veduta esser non crede) / fin al ginocchio il suo candido
passavanti, 146: spesse volte crede l'uomo essere sanza peccati mortali,
armi, e corrervi senza occasione? non crede quest'esercito ancora d'avere il duca
; e che, se reo mi crede, / io saprò discolparmi al regio
, se non se in chi noi crede, o non l'intende, trovar luogo
: egli non è quello che altri si crede, non per questa croce: e
, ben vaneggia et erra / chi crede che depor lo volesse io; / se
quella impurissima gente. bicchierai, 140: crede che le paludi salse, nelle quali
e sostant. letter. che non crede, che non pensa più quel che
perché l'uomo ch'è vecchio, avaccio crede e tardi discrede. angiolieri, vi-1-304
da esso si genera: l'artista non crede e non discrede la sua immagine:
o sognò quel che accade, e crede e discrede ai sensi abbagliati. -impers
s. maffei, 4-1: altri crede tanto in questi tre secoli essersi fatto,
proposito, la resistenza inflessibile che si crede disonorata nel cedere, il disdegno di
tutto ciò che non reputa degno o crede disonorevole; che è chiuso alteramente nel
, 1-1-166: il attuario... crede che gli possa essere disdetto il fitto
disfa, imbroglia, e maestro zìmolo crede che, quando può, rubi a man
è ben chi t'ama e chi ti crede, / disleal cavaliero, / a
, / che niente di ciò sente né crede. trattato di ben vivere, 9
vera loda al vostro stato / crede parlando dar, dico disparla.
la dispensa; / il savio lo crede, il pazzo non ci pensa.
merci sue di seta e d'oro / crede alla dubbia fé di mano illustre /
ed in piacer dispensa, / e crede che la morte stia a dormire; /
de van giudicio, / si non crede se stesso, / se ben vederà spesso
l'anima fugge, però che non crede / che nel gravoso mal eh ed i'
(come a lui pareva) di chi crede la terra essere un globo tutto abitabile
si è guardarsi da quello che si crede che gli stia in dispiacere, ovvero che
giudizi convenzionali della gente borghese che si crede bene educata e ben pensante. soffici
guittone, i-14-27: ove si crede e se ricieve perdita grande in
l'uscio disserrare, / e ben si crede in ferma opinione / che sia il
un por le mani a'crini / e crede che costui il cappello aspetti; /
, co'tetri suoi liquori / dissipar crede il medico tutti i peccanti umori.
che l'abboccamento si dissolva, come si crede, il gherardino se ne potrà dar
dire, alcune forme, unicamente perché le crede belle, è vera scorrezione, perché
, iv-264: taluno... crede impulso superiore alla ragione ciò che
, distaccandosi malvolentieri dagli oggetti amati, crede per vero tuttociò che le agevolerebbe il
distemer del pari, / nulla ei più crede ad un lontan periglio.
medici la caduta degli umori che si crede volgarmente scender dal capo e scaricarsi nelle
'morali'gli indici dell'uomo novamente innamorato crede essere l'allegrarsi della presente amata bellezza
/ chi l'ama, chi le crede e porta fede. caro, 3-1-254:
: mal diritto sale / colui che crede sé maggior che sia: / ché sol
, / discuovre ciò che nasconder si crede / la disviata fuor di libertate.
tu mi saprai dire il quando lui si crede. -quando finiranno sua naturai etate,
produsse un piccolo imbarazzo in tutti. -non crede che possa essere stato gettato in mare
, altri e forse chi meno lo si crede vi porrà le pezze.
d'un corpo finito è pazzo chi crede farsi progresso in infinito, o l'
si dee essere colui che morendo si crede esser fatto iddio, o santo; onde
tè posatura, / cotin no 'l crede, e più e più s'incoccia.
v-758: ciascuno uomo che in dio crede, deve essere tuttavia in paura e in
. lanzi, iv-141: egli stesso crede potersi comporre la differenza col dire;
che forse è più ch'altri non crede. castiglione, 357: le meschine
quelle contraddizioni che il signor don andrea crede di scorgere ne'miei fogli, e,
ad ogni altra femina essere rimasa si crede. buti, 1-544: questa spezie
. d'annunzio, v-3-712: ella crede di essere avvelenata, avvelenata con l'
carducci, iii-7-103: la letteratura dotta crede che la tradizione classica basti a sé
qualche dozzina di cosmorami pittòrici, si crede in diritto di dottorare su tutto.
l'erede legittimo di dante alighieri: crede, e ragiona la sua fede per
non deve, gvinterviene quello che non crede: a indicare che la punizione meritata
dee, gl'interviene quello ch'e'non crede. grazzini, 4-433: egli è
non debbe, gl'intervien quel che non crede. 10 non doveva mai vestirmi in
ciascun temendo l'ultima ruina, / crede che nulla ormai resister deggia / al
49: le divizie, sì come si crede, / non posson gentilezza dar né
del signor zola, quando... crede di rimediare a tutto col dramma sperimentale
d'un superbo palagio, se non crede che i riguardanti debbiano lasciar gli animi
de'nimici. marino, 10-64: crede fiaccargli alcun la forza e tira / ergendo
6-158: soffre della follia del dubbio. crede sempre di non avere chiusa la porta
. intelligenza, 131: roma, chi crede ch'io ver'te fallisse? /
, 90: « ma per dove crede lei che siano destinate tutte queste truppe
duellanti, e li dispregia, e non crede vere le accuse. duellare1,
bocchelli, 6-11: il cretino crede alla duma e alle riforme, e
ieri. ariosto, 5-83: l'un crede aver ragione, et è in errore
, né non si rammarica, anzi crede essere grande signore. ma quand'elli
per persuadere la donna, che egli crede il suo mal genio, ad abbandonarlo,
g. bentivoglio, 5-i-87: si crede più che mai che questa sia per esser
santa ecclesia... dice, crede e predica quelle nobilissime creature quasi innumerabili.
/ e ci è chi 'l crede un salomon: costui / parla d'economia
b. croce, iii-32-42: crede di poter difendere l'arte meramente edonistica
camera del ginnasio, che da alcuni si crede destinata ad esercizii ginnastici o atletici.
boccaccio, v-170: chi ciò non crede, riguardi a're assiri, a're
dissimile dalla forza effimera, che sentir crede un malato nella effervescenza della febbre.
non dissimile dalla forza effimera che sentir crede un malato nella effervescenza della febbre.
vivenza, di tutti gli esseri. egli crede di poter vivere solo, entità
, / aven che per usanza / non crede mai dolere; / poi s'el
, 152: il divotissimo san gregorio crede che questa forte piaga fosse l'ele-
in quella region superiore, ove si crede esser anco al di sopra dei fulmini
color verde... / util si crede a colui che fura; / similemente
mi doglia, meno ella mi crede. bembo, 211: ha 'ella',
, ella non andrà com'ei si crede: gli è ordinato questa notte in
chi non lo scorre, non conosce o crede / quant'egli di più ancora indietro
cattaneo, iii-1-282: lo straniero inesperto crede sempre imminente l'eruzione d'una guerra
e balestra in parte che nessuno il crede, e 'l suo male non si può
senza intacco dei capitali; al che crede che potesse bastare un emolumento di quei
in italia-lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo discutere le sue dottrine
che passando tocca, / esser si crede all'empia fera in bocca. beccuti
cioè nel cielo della luce dove si crede esser il solio della divina maestà;
non ha che sensazioni, lo scettico non crede neanche a queste. -medie
di lino cotto, dal quale abbruciamento crede il baldinucci aver tratto il terio
/ ma nell'entragno ei non ci crede un pelo. = deriv. dal
fiorentini grande avversità: e ciò si crede fosse per giudicio d'iddio, perciocché
musicale degli antichi greci, che si crede avesse quaranta corde. = 'voce
, xiv-69: di rado l'epulone crede all'affamato. manzoni, pr.
l'altre, e ben degne le crede / non men di quella c'ha veduto
il fiore bianco; e questo crede il mattiolo che sia il vero origano selvatico
se'già degenerato, / è perché e'crede che il re bianciardino /
/ ma voglia mal oprante in quel che crede. g. bentivoglio, 4-93:
che a la gola, e si crede ereticamente, se l'archimia s'affatica.
eretico dice di dio quello che ne crede, e molti errano sotto specie di bene
: ognun, fuor qualche ereticàccio, crede / ch'amore abbia del putto; e
/ nel gran dubbio de'casi ognaltro crede; / sia che dadi versati, o
il destino. idem, 13-138: si crede vicario dell'impero, e non sa
è tanto antico che da molti si crede che egli così sia il primo poeta eroico
vero; ingannarsi in ciò che si crede o si afferma. mazzeo di ricco
, / com'omo c'à giucato e crede guadagnare / e perde ciò c'avia
i ché le divizie, sì come si crede, / non posson gentilezza dar né
il pagano altier ch'in dio non crede, / d'ogni legge nimico e
questo è con tra quello error che crede / ch'un'anima sovr'altra in noi
171: chi mi vede / di te crede / ch'aggia pensagione; / e
colori. pascoli, i-636: non si crede più, non che alla necessità,
il figliolo dell'uomo: sicché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia
ode il detrattore, come quello che crede al testimone non giurato, né esaminato
dell'animo. d'annunzio, iii-1-100: crede che mio fratello sia veramente malato?
affamato uciello sostene de prendere esca o'crede laccio. bambagiuoli, 28: se di
a chiunque di aprire una fossa dove crede poter trovarne. bocchelli, ii-135:
pericoli, e fare secondo ch'elli crede che sia el megliore. =
esclusività per il suo paese: se crede possibile l'affare facciamo subito un contrattino
. dottori, 109: però si crede che rifiuti quelle, / nella cui
facilitarne l'esito periodico e salutare, si crede che nel supposto che non vi sia
universitari tedeschi; così molta gente si crede esonerata dall'obbligo di far sparire l'analfabetismo
giorno di espedienti, questa italia che non crede in nulla né meno in se stessa
e qual donna gentil questo * non crede *, pruovo questo per la esperienza
nervi. redi, 16-iii-324: il popolo crede fermamente... che il vino
di buono consiglio, se all esperto si crede, questo prima t'ammonisco e di
li venti medesimi, quantunque più si crede festino, di dietro correndo si lascerieno
di un tale delitto la pulzella crede ravvisare un comando del cielo che le
fin qui si è creduto e si crede anche da parecchi che dappresso esplorarono il
che si è perduto o che si crede perduto). giocosa, 94
gatto? volta a volta il ragazzo crede d'essere lui cane, cavallo, gatto
1m affisso 'di poeta. si crede d'ascoltar un uomo ordinario, che racconti
, ch'espugnar mai le mura / non crede senza i bellici tormenti, / pensa
, essenziali o accidentali all'essere che crede. settembrini, 16: il moto è
.. presuppone un rapporto tra chi crede e l'oggetto del credere. ma dio
! brancati, 3-144: ma chi crede di essere, lei? -col
idea d'un essere che l'uomo crede a sé superiore per qualche cosa: e
, perché a quelle idee non si crede più, debbo fare uno sforzo.
remissione. imbriani, 1-186: se crede, costei, che intenda farmi frate io
macchia originale; ma gli effetti di lei crede estendersi per gran parte dell'età degli
nievo, 556: giulio sorrideva come chi crede forse ma non estima prezzo dell'opera
1-1-141: la più vera distinzione si crede che sia che la proibizione abbracci solamente
/ bacco, che forse bevitor mi crede / e la fronte superba all'aura
avanti riguarda la nazione come estranea e crede ritrovar nella di lei miseria e nella
ha fede diventa ostinato in quello che crede, e procede al cammino suo intrepido
sono cose essenziali; e chiunque si crede provare con argomenti estrinseci la verità delle
/ per vendicar, siccome il volgo crede, / con un colpo il suo torto
mi saprai dire il quando lui si crede. -quando finiranno sua naturai etate, la
discorso, ettemo di ragione esser si crede. varchi, 22-99: quello dunque
benché vi sia qualche ardito eterodosso che crede d'aver buone ragioni di pensar anche su
o per etichetta; la moltitudine lo crede sulla parola, ed eccovi un poeta
il primo a stendergli la mano, e crede ancora alla possibilità d'un clero evangelico
. foscolo, xiv-301: la ex-confidente crede tutto finito, ma per tormentarla le
, i-138: ma eziandio che nessuno crede di poter cagionare quella rovina che non
carducci, ii-16-130: se ella crede di poter fare solamente le cose facili
e tenendo per leggi le costoro poesie, crede che sotterra ci sia un luogo profondo
ma di esser come quella scimia, che crede fermamente veder nello specchio un'altra bertuccia
nella città di como ma che egli crede accidentale, per la nota fallanza delle
, ella non andrà com'ei si crede. forteguerri, 10-35: ma non
securo. ariosto, 42-27: né crede che ruggier mai così falle, /
uomini nelle cose della vita: l'uno crede all'altro e non diffida dell'attestazione
come quello che si pratica o si crede praticato nelle vendite fallimentari). alvaro
. intelligenza, 131: roma, chi crede ch'io ver'te fallisse? /
il banchiere non è quello che si crede generalmente, un esoso prestatore o uno
5-4-175: la falsabraga, ch'altri crede originata in francia ed altri in fiandra
cavalieri. giusti, 3-42: chi crede d'esser furbo si falsa le armi da
vi-396: chi testifica / quel che crede esser ver, né appresso gli uomini,
/ un traditore; e pazzo è chi crede. goldoni, viii-958: deh!
, nuoce a sé ed a colui cui crede servire, quanto all'anima. bibbia
un falso. vittorini, 5-58: egli crede sì all'arte moderna, ma a
; è un assassino fanatico, che crede di adempiere il suo dovere. de marchi
/ che se per un toscano il padre crede / mandarlo, per un fiasco di
più bassa plebe... crede questa fandonia delle palle infocate, come,
assurda. folengo, ii-81: chi crede in uomo avaro splender questo, /
ricchezza egregia / il posseder non posseduta crede / in poverella barca / soletta ella
, / non sarà quel, che tal crede che sia. -per passar fantasia
a lavorare. carducci, ii-6-323: crede di farsi apostolo delle genti riscaldando il
leggeri. svevo, 5-390: lei crede che se alla guerra mi fossi presentato quale
zoppo, v-246-29: fazzo corno fantina che crede, / quando sogna, essere gran
/ di fantin veramente, / che crede fermamenti / pigliar lo sole ne ragua
esser maligno, ignorante e traditore, non crede in dio. buonarroti il giovane,
falso cinismo. ma se albrecht stein crede di farcela con me, si sbaglia.
. deledda, i-565: il malfattore crede spesso di farla franca e di salvarsi
/ che di tua morte gloriar si crede, / móstrati sciolto da'suoi lacci vivo
15. prov. chi tosto crede, ha vale di farfalla: l'
proverbi toscani, 134: chi tosto crede, ha l'ale di farfalla.
d'idee storte e di fatti immaginari, crede di aver compiuto una mirabile scoperta nel
sul collo un po'rientrato, giovanni crede di scorgere una breve fascia, simile a
cui quando nuova cosa apparisce, si crede tenuto ognuno, e sempre, all'istesso
cielo è fatalissima, tanto più ch'ei crede ch'io mi sia consumate le ore
il reazionario cinico. scettico è chi non crede a nessun mito. fatale è chi
in sé un mito autentico in cui crede. -che è destinato a provocare morte
solo del padre e, come egli crede, della madre. di tutto è
è dotata di fascino irresistibile; chi crede e si dà l'aria di esser
foco. dottori, 1-311: l'un crede esser fatato, e nulla
pavé; / l'altro crede incantata aver la maglia. patini,
. milizia, iii-25: l'uomo crede fattibile quello che desidera. manzoni,
che niente si considera, né si crede da molti possidenti e fattoiani.
la strada spaventa il calabrese, che lo crede una fattura. serao, i-1081:
popolo napoletano, specialmente le donne, crede alla stregoneria. la fattura trova apostoli
faustismo, sm. teoria propria di chi crede nella possibilità, da parte dell'uomo
ben alcuna sì viziata / che non crede già mai ta'favolelle. marino, 369
le radici di forma umana, come si crede il vulgo ignorante e le semplici donnicciuole
pure è in qualche parte favoloso, come crede alcuno, piace oltra tutti gli altri
. prodigioso, portentoso; a cui si crede oltre ogni speranza e convinzione.
188: del figliuol di iapete si crede / ch'a una statua di creta,
le false. muratori, 5-iii-106: si crede egli, col provar l'ampiezza e
avante: / sì com'om che si crede / salvare per sua fede / ancor
ha fede diventa ostinato in quello che crede, e procede al cammino suo intrepido e
cristiano, affidandosi all'autorità di dio, crede fermamente le verità da lui trasmesse attraverso
io pensava: -ma dunque ella non crede / più, tanto? che sarà della
latini, i-1962: voglio ch'am'e crede / santa chiesa e la fede.
assai più che non si dice o crede. ariosto, 26-32: peggio facea
! / ben è folle colui che ti crede; / io rinnego la falsa tua
: so per prova quel ch'altri non crede, / che strazio fan d'un
merci sue di seta e d'oro / crede alla dubbia fé di mano illustre /
e credo che sia salvo chi gli crede. ariosto, 43-93: che questa sua
, al tatto, a se stessa non crede, / e sta dubbiosa ancor di
comune '. 2. che crede nelle verità rivelate da dio e insegnate
. felicissimo). che ha o crede di avere tutto ciò che, sia
contento e felice perché possiede o crede di possedere ciò che può soddisfare le
signor padre, / qual superbia; si crede d'esser atto / a rendermi felice
nel sesso femminile, ch'altri non crede. tasso, n-iii-849: l'adulatore.
e il medico li giudica nervosi e crede che non si rinnoveranno. deledda,
: fenomeno più frequente ch'altri non crede nel mondo letterario. milizia, iii-315:
vostre rose, / nettar bever si crede e il velen sugge: / la
/ di fantin veramenti, / che crede fermamenti / pigliar lo sole ne l'
ciascun se'noia, / e da fermato crede / ch'ai figliuoi tuoi procede /
non dissimile dalla forza effimera, che sentir crede un malato nella effervescenza della febbre.
, vano è il pensier che mai non crede / che venga il tempo della sua
sì come ognun di noi ten fermo o crede) / del tuo servire ancor ti
in tributo / il mondo al suo valor crede dovuto. de sanctis, lett.
1-i-106: quel vecchietto / è come crede ognun ferrato a diaccio; / e non
; e muor, né se lo crede ancora. foscolo, gr., ii-600
piuttosto un canonista irremovibile ne'diritti che crede suoi; una coscienza ferrea, un'anima
, un'anima che fa ciò che crede bene. carducci, ii-7-150: avevo provato
soluzione quanto più semplice tanto migliore si crede e più innocente, e traile preparazioni
toccar ferro. -gesto superstizioso di chi crede proteggersi dalla iettatura stringendo un pezzo di
italia -lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo discutere le sue dottrine
. g. bentivoglio, 5-i-77: crede il medesimo villeroy che gli ugonotti sì
li venti medesimi, quantunque più si crede festino, di dietro correndo si lascerieno.
. m. -i). chi crede nel feticismo. massaia,
i e già le mura d'occupar si crede, / ma fiamme allora fetide e
3-67: questa gente... si crede posta tra le cose celesti e le
modi a fargli oltraggi e scempi. / crede fiaccargli alcun la forza e l'ira
/ e la felice terra ond'egli crede / portare di ricche prede colmo il sacco
fiaccóna generale della gioventù, che si crede forte, perché non rispetta, presume
in su le gote; / e crede in noi di non mentiti ardori /
: se per un toscano il padre crede / mandarlo, per un fiasco di vin
cui l'uomo a se stesso troppo crede. giraldi cinzio, 5-10 (2027)
eh! sia pur frustato / chi vi crede: più tosto i luterani, /
: disse che in giesù si fida e crede. bembo, 1-243: non ho
latine. pallavicino, i-768: egli crede fidatissimamente di ricever pe'meriti di gesù
il proprio denaro se non quando si crede affidato bene. secondo la direzione che
che giustifica è la fiducia per quale si crede li peccati esser rimessi per cristo,
; / e a più savio consiglio non crede. muzio, ix-76: ninfa crudele
compiace per quel che è (o crede di essere), per ciò che
, per ciò che ha (o crede di avere); orgoglio, dignità,
ha forza in noi / quant'alcun crede, fu sotto ch'io nacqui, /
, / ed a fermato [dio] crede / ch'ai figliuoi tuoi procede /
massime ne l'amor; e chi noi crede / ei stesso la ragion metta in
. figur. persona pedante e noiosa che crede di possedere grande saggezza. d'
è tanto gran filosofa che oggimai non crede più se non alla natura, unica
/ molto dilungi a quel che ragion crede. pulci, 27-40: qui non si
più finezza. malvezzi, iv-268: crede palesarebbe la finezza del suo affetto o cavandolo
. campana, ii-267: ben si crede che molte cose fingessero quegli inglesi che
ii-101: illusione teatrale sarà quando uno crede vero ciò che si finge sul palco.
cavallo che, galoppando, lo trova dove crede che finiscano tutti i galoppi, all'
sovente, fine a quello ch'el crede potere portare. iacopone, 3-2: audite
gli rispose: -ma che alla guerra crede ci fischin le cicale? rovani,
viso col cappello piglia un sonno sospeso, crede nel rumore dell'acqua che cade e
tra lo psichico e il fisico: egli crede che la fisicità sia una realtà,
divisione d'un corpo finito è pazzo chi crede farsi progresso in infinito, o l'
quel che riguarda la medicina fisica si crede insufficiente l'ulteriore uso delle fregagioni mercuriate
d'annunzio, v-3-722: il medico crede che l'aumento di agitazione si debba
uomini. milizia, iii-25: l'uomo crede fattibile quello che desidera. di questa
a conoscere le persone. chi si crede d'aver indovinato il buono o il cattivo
solo, come con grave equivocazione si crede l'illustrissimo impugnatore... fissezza
situazione non è così disperata come si crede (cfr. diavolo, n. 25
bocchelli, 13-507: - chi si crede d'essere? - vociava la
: è ragionevole... domandargli se crede che all'età nostra sia lecito,
gente caparbia e cocciuta, che troppo crede a se stessa, ed è priva
. tornasi di lampedusa, 217: crede davvero lei... di essere
fé del flutto infido / se stesso crede, e si commette al vento.
, / che non è come ei crede il diavol nero, / ben potrebbe agli
in un pan fesso. / e chi crede altro ha il fodero in bucato.
ridicole. savinio, 314: che ci crede lei a quelle fiabe? italia contro
o a ragion, folle è se crede / trovar, per prieghi o pianti,
, 1-12: è folle / chi mirar crede entro alle voci l'alma. parini
che di quello onde esso è folle, crede che tutti sieno. ariosto, 36-20
, che è nell'ignoranza; che crede in false dottrine, in pregiudizi.
e mal diritto sale / colui che crede sé maggior che sia: / ché sol
. c. croce, 144: chi crede ai sogni fonda i suoi pensieri
seguisse nel 21 d'aprile, si crede per tutti... celebravano nondimeno
dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia sanza fine, conciossiacosaché sia una
ad agire o a parlare come meglio crede, anche contro l'evidenza o i
s. bernardino da siena, iv-213: crede che i gentili uomini sieno quegli che
nella scorza degli alberi; si crede che entrino nelle orecchie, onde
ch'espugnar mai le mura / non crede senza i bellici tormenti, / pensa ond'
i-19: l'amante semplice altra cosa non crede che sia da dimandare nell'amante se
dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia sanza fine. bontempelli, 19-243
pascoli, i-72: parrà strano a chi crede, come credono quasi tutti, a
galline schermigliare; / e tal si crede far morir altrui, / ha torto,
castagne, e tanto bestiame che si crede che fornisca firenze pella terza parte.
moscoli, vii-643 (98-9): tu crede forse / ched 10 temesse el tuo
/ la grande e forte in macometto crede. moneti, 61: debole è l'
. a. cocchi, 4-1-116: si crede che l'essenza del male sia solamente
/ tal che d'ucci- dermi e'crede esser certo. frezzi, ii-15-41: quando
7-59: il misero più di leggieri crede quel ch'ei desidera, perocché più
: se ella con la forza d'inerzia crede di vincere nel suo presunto di finire
-chi non è cervo, e se lo crede, al saltar della fossa se ne
alfine, e se lo pensa e crede, / al saltar della fossa se ne
è ancora qualcuno, nel mondo, che crede fermamente nella monarchia di cristo e nella
è colui che d'innalzar suo vanto / crede eterno co'fogli al ciel sereno;
ama le fravole passionatissima- mente, e crede che siano il balsamo della sua complessione.
: veggio ben com'erra s'alcun crede / la grazia, che da noi divina
genere. guadagnoli, 1-ii-31: e crede lei / che se fosse il tabacco
franciosa; / che ognun pazzo sia si crede. -baciare o salutare alla franciosa:
.. viene sempre punito. uno crede di farla franca, e va e va
: esclamazione per indicare che non si crede a quanto viene detto o che si
vero, / che l'angelo le crede. bonacossa, lvi-185: intorno all'altra
bastonate colla più fredda indifferenza, e crede che è già una grazia se lo lasciano
di costanzo, 1-9: né si crede, che ne fusse stata altra cosa cagione
'maglio'. pananti, ii-303: si crede un uomo di spirito, ma
è una bella fregatura. perché lui si crede di stare scoprendo la interpretazione di una
/ ognor t'illustri e fregi, / crede ella i fatti impressi in marmi e
di « fregnacce » a chi ci crede. pasolini, 3-319: uno diceva
una 'ipotyposis ', quando non si crede più ai fatti sui quali questi concetti
, ii-437: spirar qui vento ogni pupilla crede, / e la gonna investir,
il frontespizio ha letto, / si crede esser fra'dotti annoverato. beccaria,
497: [il dabben uomo] crede nel rumore dell'acque che cade e delle
7-i-474: da 'fuste 'si crede originata la voce 'frusta'e 'frustare
rinunziare. de marchi, ii-783: crede che il suo denaro abbia a fruttare domani
: l'anima fugge, però che non crede / che nel gravoso mal ched i'
: / e questo far sì facilmente crede, / che 'l fulmine terrestre,
/ e già le mura d'occupar si crede, / ma fiamme allora fetide e
giannotti, 2-2-36: e'si crede che nella città siano venti milia fuochi,
? g. bentivoglio, 5-i-86: si crede più che mai che questa sia per
determinato risultato. guicciardini, 2-7-193: crede che lui abbi fatto fuoco, e
abate di clignì... si crede che sia il più ricco prelato di
il corvo d'ambizion gonfiato e pregno / crede saper quel che non seppe mai.
anche sostant. allegri, 82: crede la brigatacela ch'un sonetto / o dal
po'cinici. fogazzaro, 2-359: crede che non ne conosca, io, de'
, 243: è ben grosso colui che crede, in qualunque diserto, furfantesco e
ha tutte sue radice, / come si crede, del più fin metallo.
fa cotali ribalderie. caro, 12-i-54: crede ancora che un gabbaménto tale si possa
donne lusingando! / po'chi vi crede, voi andate gabbando. boccaccio,
/ ché ben resta gabbato chi li crede, / perché fermezza in lei non è
la morte sotto i suoi drappi che si crede essere forte e sano. boccaccio,
gabelli? lippi, 5-2: lo crede, s'elle [le novità] son
g. gozzi, 1-420: il suonatore crede che sia terminato: non è vero
troiano arme vestisse. lippi, 1-54: crede tornar fra genti quiete e gaie,
perduta ogni fede, / è gala se crede / nel giuoco del lotto.
cantarsi 1 ora prò eo ', / crede aver del galante e del vezzoso.
le più principali, così fermamente crede che a'galantuomini non sarà discaro il leggerle
zionario di marina, 121: « come crede il guglielmotti, 11 termine.
perché perde quello spirito collettivo, perché crede il mondo conchiuso in lui, non si
/ ogni contrada udirsi in sen già crede. = deriv. da gallo2
vie più tempo ancora / che non crede dimora / porai, per me passare
il suo, si scomoda chi si crede che l'abbia. -consiglio di
e gonfia del vecchio ganimede che si crede sicuro del fatto suo. bocchelli,
d'europa, e da esso si crede originario il gatto domestico. piovene,
più agevole, che costà non si crede: egli è uno gazino colla coda pelata
più tempo ancora / che non crede dimora / porai per me passare /
venne. quel gigantaccio furioso: / crede infilzare astolfo come un tordo; / e
torini, 234: per molti si crede il generale diluvio essere per esso da
15-58: generalmente ciascuno consiglia quello che crede che piaccia al domandatore. boccaccio, dee
da esso si genera: l'artista non crede e non discrede la sua immagine:
azeglio, 2-357: ogni giorno si crede che siano esauriti per l'italia i vituperi
[s. v.]: altri crede, sdegnando di considerare geneticamente le idee
2. agg. che non crede nel vero dio. -in senso generico
sue cappelle gentilizie, e l'altra che crede di non potere andare in cielo se
spagnoli la vorrebbono in occasione farla crede, poiché è nato nella prussia renana,
o per inseguimento del nemico il capitano si crede in obbligo, per la salvezza del
sé serrata, / alla gola non crede, ch'è cagione / di nutricare ogni
/ maledetto sia tu e chi ti crede! / io non t'adorerò più
bastonate colla più fredda indifferenza, e crede che è già una grazia se lo lasciano
che va rispettato anche se non ci crede. -per antifrasi: imprecazione,
con la sanza, perché così si crede che l'olio si purghi. di giacomo
raramente uditive e visive), il soggetto crede di rivivere situazioni già sperimentate in
: venne quel gigantaccio furioso: / crede infilzare astolfo come un tordo. forteguerri,
manca un bottone. lì per lì crede che nella ginnastica fatta si sia strappato
/ com'orno c'à giucato / e crede guadagnare / e perde ciò c'avia
la pena. ariosto, 2-7: quando crede cacciarlo, egli s'arresta: /
, quando certi ideali sono svaniti, chi crede boli la sciolse. nieri,
que'giorni ne'quali il savio si crede lecito poter alquanto impazzire per consuetudine.
è un mistero, a cui si crede per articolo di fede, e chi non
per articolo di fede, e chi non crede se ne ride come di un giuoco
andomo, / che crede alcun che gli serbassi marte, / perché
quantunque per giuoco, quando l'uomo crede per quello turbarlo. pasqualigo,
dire il ver, bugiardo è chi noi crede. -a grandi o a buone
. einaudi, 1-495: se si crede che un contadino il quale aspira
, ciò vuol dire che si crede... nell'avvento della settimana dei
e a suo bel grado di girarla crede, / allor trabocca in qualche strano
non sono errori, come generalmente si crede; ma modi, come dice il corticelli
. croce, iii-25-177: c'è chi crede che conoscere la storia delle arti figurative
. muratori, 8-i-137: non si crede uno d'essere tenuto per vero e buon
la vulgata e volgare teoria, che crede esser l'opera che si recita sul teatro
che rendono l'entrate della famiglia, crede ch'io dissipi, giudica ch'io
un premio. carducci, iii-27-276: crede ancora il consiglio accettando del giudizio della
e disavvedutamente affogò; e ciò si crede che fosse per giudicio di dio,
iv-527: io entro; quegli mi crede un cliente e mi fa un inchino,
. bertini, 4-52: quando si crede che quell'un verbo che v'è.
è da riprendere... quello che crede al testimone non giurato. d.
iii-25-59: davvero non sapete che quando taluno crede aver diritto a far inserire una smentita
giustifica è la fiducia per quale si crede li peccati esser rimessi per cristo.
croce, ii-8-295: anche oggi si crede di aver redento il capolavoro goethiano mercé d'
sempre dorme; e quando un men sei crede, / allor punisce la nostra malizia
giuste. guicciardini, 127: erra dii crede che la vittoria delle imprese consista nello
/ che ciaschedun ch'or non ti crede, / in tempo proximano, / se
vergati e con più fregi, si crede dovere essere da molto più tenuta e più
disporre delle proprie cose come meglio si crede, fare ciò che si vuole (
padre e autore saturno. -che crede in determinate verità religiose o filosofiche (
. croce, iv-12-461: gente che si crede 'gnostica'(nel senso platonico e non
: chi elegge un mestiere, perché lo crede buono e onorevole, e scrive in
opera curiosa, e i quali si crede aver virtù di conservar l'appetito a
: più gonfio d'una piva / tirar crede ogni dama in un vesuvio.
. gracidio. padula, 496: crede nel rumore dell'acque che cade e
/ folle è ben chi riposo aver si crede. botta, 5-405: se non
di gramigna..., si crede che potrebbe altresì giovare. manzoni,
/ la grande e forte in macometto crede. campanella, i-326: si vede che
: a gran speranza uom misero non crede. s. caterina da siena, 3
-sostant. milizia, iii-75: crede il grandioso applicabile alle opere
non crederli, / e pur gli crede, e n'è geloso fracido.
a bambillona, / perché e'non crede che vi sia più grascia. canti
: il banchiere non è quello che si crede generalmente, un esoso prestatore o uno
, 1-5-25: non è, come si crede il volgo ignaro, / leggiera cosa
fa gran rogna, / così non crede i guai de'magri il grasso / infino
, che vuol dire (come si crede) senza conio. g. f.
, che 'l prenderà più tosto che non crede. 3. sorvegliare. -
o in acqua d'ordinaria bevanda si crede che meriti di essere provata cautamente in
estens. ciò che si sa o si crede di sapere naturalmente, senza bisogno di
. bisaccioni, 1-194: chi si crede trovarne sempre de buoni [ministri]
com'orno c'à giucato / e crede guadagnare / e perde ciò c'avia.
non mancano innesti nobiliari. chi le crede 4 ab origine 'marchiate di un
cucinare). ibidem, 270: chi crede d'ingannare iddio, inganna se stesso
/ misero o me, chi crede / alle sue false viste ingannatore! castiglione
, meglio l'ingegno. -chi crede senza pegno, non ha ingegno: è
. a retino, 20-305: chi crede senza pegno, non ha ingegno.
e farà paragone di diversi oggetti mentre si crede di considerare il medesimo.
nome: 'muto non è, com'altri crede, il cielo'. 2. in
disonorevole. metastasio, 1-v-669: se crede che me ne manchi il desiderio,
. a. cocchi, 4-1-9: si crede conveniente il continuo vitto moderato e attenuante