acchiappato. palazzeschi, 3-183: la ragazza credè per un istante di avere acchiappata la
bontempelli, 8-38: per un momento europa credè si fosse levata la luna; ma
forte e sì lungo, che si credè che disseccasse il detto sonatore, e li
949): agnese... si credè autorizzata a venirle in soccorso. conciliatore
, ch'egli a principio quasi si credè che fosse un balenare, onde dice
barbuto. pascoli, 1118: ora credè vederlo / uscir col capo di spar-
poi di quelle della signora piacentini. mi credè ragazzo, mi trovò uomo, cadde
era vicario capitolare. si disse e credè che fosse aiutata e forse provocata da
possidenti. giusti, v-118: mi credè ragazzo, mi trovò uomo, cadde
sembrò un'immensa palude plumbea, egli credè udire nell'ombra il grido dell'anima
. palazzeschi, 3-183: la ragazza credè per un istante di avere acchiappata la
ha per fondatore un santo diacono, non credè alle calunnie chiericali? de roberto,
per fondatore un santo diacono, non credè alle calunnie chiericali? panzini, ii-140
da solo a solo col santo, si credè non solamente esser tutto in negozii dell'
provvedere a un caso, che non credè mai contingibile traila nazione. p.
f. corsini, 2-219: credè opportuno il rimandare gli am- basciadori più
ei diemmi. giusti, 3-139: credè l'italia andata per sempre e le
risparmiare al vico, il quale si credè sempre perseguitato dalla iettatura. bernari,
il sole composto di esalazioni, e credè che le eclissi di quest'astro altro non
; / né buona mai ti si credè, né bella / mai ti si disse
sulla terra e sulla natura, si credè che influissero ancora sull'uomo, il quale
. leopardi, v-372: anche aristotele credè che l'estremo calore e l'eccessivo
sopra ciascuno. botta, 4-448: credè il momento propizio per farsi facile l'acquisto
franklin, e fino all'arrivo leonetto credè che fosse una delle tante franklin deu'
/ natura, a'suoi pensieri; / credè più volte esprimerti, / ma tu
l'amico vedendo la mattino piovosa non credè ch'io m'imbarcassi...,
possedeva per dottrina e non per uso credè doverla trattare come lingua morta. orioni
: alla correzione e alla purità si credè ritornare con l'estenuazione e l'irrigidimento.
bontempelli, 8-22: europa trasalì, credè dare un grido ma la voce non
estimazione. linati, 16-112: foscolo credè opportuno di battere in ritirata per non
: esultante di giubilo, l'ex-frate / credè ch'ella colà lo introducesse. gioia
avvenire col mezzo di sogni. si credè che egli volesse farlo sempre, e
a casa, quando lo aperse, credè d'averlo perduto, tanto era diventato
carlo cattaneo, e fu, o credè essere, federale e positivista.
uno fra gli altri, cui meglio credè finire sue voglie. l. martelli,
vide come un'apparizioné dinanzi. allora credè finito in bene ogni cosa, e diede
impastata di buona fede com'era, la credè una gran fortuna. bocchelli, 2-xi-125
oceano... fino ab antico si credè essere impraticabile a navigare. salvini,
un pascià arfasatto: che tutto si credè lecito... per inconsapevolezza o
occidentale dell'africa, fino ab antico si credè essere impraticabile a navigare. casalicchio,
ferd. martini, 1-11-302: tutto si credè lecito come rappresentante del governo e nel
e pane. carducci, iii-24-76: credè opportuno... rinfacciarmi che, valido
morir delle terrene / membra l'alme credè viver di fuore, / ma palpitare ancor
, che sempre il vero / trovar credè nei pensamenti suoi, / s'avvide alfin
alla navigazione. mamiani, 4-6: credè fermamente [il vico] essere insito alla
: il popolo insensato nella sua fede credè, e cesse le armi. ungaretti,
: alla correzione e alla purità si credè ritornare con l'estenuazione e l'irrigidimento.
di pietra, o gemma, che si credè essere la orina della lince addensata o
mente alle necessarie differenze fra essi, credè vederla [la perfettibilità] quasi
semplicione. sanudo, xv-64: come credè ch'io sia mamolo? son più
, vestito il manto pontificale, si credè al dissopra di tutti i re e
. cicognani, vi-61: quando si credè maturo, dai suoi immensi studi [
rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a furia di chincaglieria 10 splendore
capite? carducci, iii-27-76: ci credè la minutaglia dei raccoglitori di rime,
seppe garibaldi al socialista che da lui si credè iniziato o abilitato, intorno alla pira
oscene. pascoli, ii-1457: dante credè alla storiella guelfa che federico ii nascesse
. ruzzini, lxxx-4-407: nel principio credè influirne con molta delicatezza solo alcun cenno
. martini, 5-202: si disse e credè egli fosse [il depretis] lettore
tutto. mamiani, 10-ii-313: herchel credè giustamente di cogliere un certo concetto generale
vai, 38: chi con esempio tal credè confondere / i grandi odierni, ah
cabala. d'annunzio, iv-1-678: egli credè scoprire in quel sorriso, onde s'
, ogni studio eragli naturale: si credè nato a rovesciare la dottrina ottica del
invar. cattaneo, v-3-141: si credè per lungo tempo che [i libri
garibaldi al socialista che da lui si credè iniziato o abilitato, intorno alla pira
iii- 14-62: ludovico... credè aver ritrovato presso il cardinale stanza quieta
, 7-55: di olimene / pianger credè la sconsolata prole / quel che sommerse in
. borgese, 1-237: credè che la lettera non significasse se non
giannone, i-i 327: credè non dover ritrovare in agilulfo la stessa durezza
fu amico del giordani e dei poerio e credè nella iettatura. bacchelli, 18-i-60:
sembrò un'immensa palude plumbea, egli credè udire nell'ombra il grido dell'anima
il quale vestito il manto pontificale si credè al dissopra di tutti i re, e
ebrei e arsa per malignità, come si credè, di annibaie bentivogli, diè l'
d'ambizion gonfiato e pregno, / credè saper quel che non seppe mai. marchetti
d'anastasio, zelante cattolico, si credè autorizzato dalla religione a ribellarsi al sovrano
star ferma furono così pressanti che addirittura credè di non resistere. -stringente
in quell'arduo procinto... credè in fine meglio consegnargli un foglio. da
messo risolutamente attorno l'opera tosto che credè aver ritrovato presso il cardinale stanza quieta
da loro in balia de'francesi, si credè sciolto da ogni impegno con essi,
noi la contessa / rapir volessimo, stolto credè. misasi, 4- 196: la
filosofo e conoscitore de'sociali rapporti, credè poter caratterizzare la legge delle xii tavole
densità. mamiani, 10-ii-313: herchel credè giustamente di cogliere un certo concetto generale
leopardi, iii-213: ella non credè che le sue relazioni, in somma
, vestito il manto pontificale, si credè al dissopra di tutti i re e
targioni tozzetti, 11-i- 257: credè che non ci volesse minor tempo di cent'
chiamar 'rimunita'una donna rawersata, credè che 'rimunito'potesse essere benissimo anche un
, / una pallida torma che si credè gioire. imbriani, 7-1 io: e'
. subord. carducci, iii-24-76: credè opportuno... rinfacciarmi che,
, si gettò ad altro partito e credè di cattivarselo colle dolcezze. carcano,
fui accolto colle risa, ed ella non credè che le sue relazioni, in somma
: veduta la polonia risolta alla pace, credè il moscovita di dover stabilire pur il
rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a furia di chincaglieria lo splendore
f. galiani, 4-43: ugon grazio credè poter decidere rotondamente che sia ingiusta qualunque
un errore comune ai suoi contemporanei si credè destinato dal cielo ad invocare i potenti
santità per il cammino opposto col quale credè avvicinarsi cristo: il risultato è identico
, vestito il manto pontificale, si credè al dissopra di tutti i re e scomunicò
nelmangiare. leoni, 191: non si credè opportuno, nelle presenti strettezze, di
merlata o rostrata, dal gran partitoche si credè scolorare a furia di chincaglieria lo splendore
: fu tale la percossa / che si credè portar fuori del mondo / e si
determinò ladistanza del sole dalla terra che egli credè circa 19 volte maggiore di quella della
bartoli, 4-4-436: susanna di nuovo si credè che la sgelosire, intr. anche con
dottrine del gioberti, perché lo universale credè che di ora innanzi si sarebbe iti
da codesta atroce sarabanda, stefan zweig credè di raccogliere in un referto-somma le immagini
sì forte e sì lungo che si credè che diseccasse il detto sonatore [orlando]
, i-7]: una cicciuta vedova credè indovinare il bisogno del pallido mendico;
egli se la prese con vicini, e credè di averlo atterrato dicendogli due o tre
v-ioii: il signor de mai- ran credè... che niente vi fosse di
tedesco c. s. f. credè (1819-1892) per evitare il ritardo del
accolto colle risa, ed ella non credè che le sue relazioni, in somma le
, 22-82: ella sul primo si credè che fosse / il suo ricciardo; e
il torace. carducci, iii-24-76: credè opportuno... rinfacciarmi, che
1-175: non udendo più nulla, si credè solo, scoperse la faccia trepida,
della montagna lo avevano spento: si credè per mandato del cuor di leone,
sua copiosa versabilità versaiuola, fece o credè fare l'eternità. = deriv
sua copiosa versabilità versaiuola, fece o credè fare l'eternità = deriv. da
un errore comune ai suoi contemporanei si credè destinato dal cielo ad invocare i potenti
tale accrescimento, / che averli si credè necessità. = comp. da baffo