, degli occhi lusinghiero incanto, / crebber le chiome ai boschi, e gli arbuscelli
consorte / molti nacquero in casa e crebber figli. / me compra donna generò
, che qui fu sparso tutto, / crebber più rigogliosi e verdi i boschi.
dir croscia, / perocché i ghibellin crebber baldanza, / e morto il papa
suore lacrimar l'elettro, / e crebber pioppe, sibilando a'venti / sciolte
'l poteo far, ché, come crebber l'arti, / crebbe l'invidia,
varie fogge / insolcando i cristal lor crebber vanto. bresciani, 6-ii-432: sono
altrui utilità. petrarca, iv-3-104: come crebber l'arti / crebbe l'invidia,
suore lacrimar l'elettro, / e crebber pioppe, sibilando a'venti / sciolte le
antichi. parini, giorno, i-339: crebber tali ad amore a poco a poco
con le colpe i nostri mali / crebber sugli altri delle prische etati / troppo
betteioni, i-556: settenne fan- ciul crebber le fonti / ai lombardi dirupi entro i
mi viene! fusinato, ii-96: crebber così negli anni, ed in quel caro