il contenuto di una norma, senza crearla. -potere dichiarativo: di natura puramente
per maniera di dire, un crearla. d'annunzio, iii-1-1013: e costei
quella conoscenza non c'era, e col crearla, si amplia, si approfondisce,
la lingua che parliamo, ma apprendiamo a crearla; formiamo, si, la memoria
obbiettiva se non abbiamo la forza di crearla. maestóso, agg. (
: raccogliere la bellezza gli è come crearla. -percepire con la mente,
della tua carne, sono il tuo crearla / tua, nel tuo stesso ritrasfigurarla /
necessario a conquistarla ed a foggiarla ed a crearla, sia anche adatto a distruggerla e
: raccogliere la bellezza, gli è come crearla; la ricchezza ordinare, e far
madre supplicò l'imperatore che le lasciasse crearla in casa. bacchetti, 2-xxiii-62: