d'abezzo. soderini, iii-311: crea l'abeto una ragia utilissima, con
sempre adoro. foscolo, ii-2-9: crea [la fantasia] le deità del bello
quando per aver il sole avverso, crea lo arco baleno. leonardo, 2-408
della posizione presa dal croce, che crea la situazione in cui è possibile l'
che viene da lui. imperocché sempre crea cose nuove, e nuove creature.
ubiquità del ladro di polli che si crea un alibi. pratolini, 2-185:
, col verso che suona e non crea, col pennello che alletta e non esprime
desiderii infiniti / e visioni altere / crea nel vago pensiere, / per naturai virtù
azione e alla nuova vita che si crea, in inscindibile unità con questa.
i-3-222: le immagini che il poeta crea saranno prive di filosofia, ma non
/ arbitre in loro oprar l'alme poi crea. alfièri, 1-16: arbitra ornai
quando, per aver il sole avverso, crea lo arco baleno. gelli, 2-13
aspetti. michelstaedter, 338: crea delle geniali fantasie delle più ardite unioni,
). che presenta armonia, che crea armonia; che è conforme ai princìpi
non cambia i valori artistici e non li crea: non cambia nulla nell'universo morale
nei tuoi piedi floreali d'èva / crea spirali ascendenti nelle snelle / gambe,
schifo / attossicato verme, entro si crea / non sanabil gangrena, e si
(nel caso in cui una convinzione crea nella coscienza impressioni atte a confermarla)
sale, né non ben cotto, viscosità crea. d. battoli, 7-1-6:
lascia scappare dalle mani cinquantamila imbecilli, crea alcuni ingegni maravi- gliosi, hanno dovuto
? l'estro gli vien, mi crea ministro; / e sia pur io bestia
bacontro le quali l'esperienza dei secoli crea successivamente racca al seguito delle truppe)
, potrebbe obiettarsi: che l'artista crea le sue espressioni dipingendo o scolpendo,
vizi è sentina; che come bisogno crea, e fa vertù, crea poso peccato
come bisogno crea, e fa vertù, crea poso peccato. dante, purg.
in questa maniera: primamente la terra crea una pallottola, et esso boleto generato
dossi, 636: ciò che crea la moda, la moda pur spazza
burattinesca. dossi, 636: ciò che crea la moda, la moda pur spazza
vita / spingendo regge, e dissolvendo crea. borgese, 1-40: a tutto c'
come pasta, e con essa si crea una figura a sedere ritta, o
poetare non è la calda ispirazione che crea l'idea felice, ma l'idea felice
idea felice, ma l'idea felice che crea il calore ispirato. piovene, 1-130
, gli protestiamo la cambiale, si crea il panico tra i suoi creditori, ed
che le repubbliche / distrugge e crea, / non cangiò d'indole,
, / l'eccesso di espressione che li crea. -figur. pavese, 8-197
manda in delirio le piccionaie, e crea in un attimo l'artista di cartello.
una persona assai molesta, che crea fastidi. -non avere né casa né
titoli di marchese,... crea ordini nuovi di vieta cavalleria.
d'annunzio, ii-533: pur le vergini crea la man possente / e i chèrubi
abbozzi di oggetti e d'idee si crea una figura quando regolare, e quando mostruosa
opinione ed alla clava della forza, crea le deità del bello, del vero,
che non può essere compiuto se non si crea un interesse nei funzionari degli enti pubblici
animali la salutifera complessione degli umori, crea gioconda apparenza di colori e linee.
assegnato, le compone diversamente e ti crea una nuova natura. nievo, no:
cena, tra uomini e donne si crea un'atmosfera come se passassero insieme una
. delle quali segrete comunicazioni che dio crea fra le anime umane, il mondo poco
è vana, perché ciascun individuo si crea, volta per volta, la sua propria
: desiderii infiniti / e visioni altere / crea nel vago pensiere, / per naturai
immagine, rappresentazione che la mente si crea di una cosa; pensiero, idea,
: come l'identità della religione non crea punto la concittadinanza, così la diversità
e creatrice è dunque tale in quanto crea le cause seconde, le crea in ogni
in quanto crea le cause seconde, le crea in ogni loro parte, concrea con
e creatrice è dunque tale in quanto crea le cause seconde, le crea in ogni
in quanto crea le cause seconde, le crea in ogni loro parte, concrea con
facendo, il suo « cervello * crea precriticamente nuove realtà intellettuali. esempio.
dell'opinione ed alla clava della forza, crea le deità del bello, del vero
vero, del giusto e le adora; crea le grazie e le accarezza. pellico
d'acqua, perché in tal sito si crea il collo della rena tagliente nel suo
. 2. figur. chi crea, inventa, conia vocaboli, locuzioni
tommaseo, ii-194: il re di napoli crea una regia commissione per avverare se di
ne'secoli / la man di chi crea. 7. intr. (
per mezzo della parola interna e ideale crea la parola esteriore, che è una
operando a guisa di elemento dinamico, crea e coordina a magisterio organico tutto il
per mezzo della parola interna e ideale crea la parola esteriore, che è una
pienezza e ricchezza e correntezza, die crea in lui della pura intelligenza atto caldo
assegnato, le compone diversamente e ti crea una nuova natura. pascoli, 1-774
. di creare), agg. che crea. s. agostino volgar.
casa, 2-3-359: il tempo le crea [le usanze], e consumale altresì
sdegno il verso che suona e che non crea. berchet, 62: la facoltà
il petrarca, è natura subbiettiva, che crea di se stesso il suo universo.
. croce, ii-8-7: la poesia crea essa, come ogni altra attività spirituale,
. pirandello, 7-238: l'arte crea veramente una realtà. soffici, 1-353:
1-353: un artista, uno scrittore crea, non tanto per far cosa utile a
e, s'altro non può, crea una novella, e qual cosa udita la
ha mandato fuori un manifesto nel quale crea un tribunale militare con facoltà di giudicare
. canigiani, 1-25: nello 'ntelletto si crea il secondo / ramo di questo amore
, e la percuote, indi si crea / la volontà. carducci, 315:
. guittone, 3-76: s'amore crea solo di piacere, e piacere solo
creativo. creativo, agg. che crea, che ha capacità di porre
sonno misericordioso. 2. chi crea opere d'arte: artista; poeta,
son natoralmente. iacopone, 26-11: le crea ture ho create, che
poi abbi un testo da coprilla con crea, in modo che per nessun modo non
ben so che l'onda natale / crea questa tua giovinezza / e il cristallo de'
guardata da un altro punto. dio crea l'universo, il filosofo è il
la religione dell'eleganza, ma ne crea talvolta le stranezze e la moda. oggi
6-176: la danzatrice col turbine che crea rende ancora più inviolabile la sua solitudine
i cervelli, sfibra la volontà e crea un parossismo afrodisiaco debilitante. gramsci, 198
7-i-177: quando l'uomo si dispone alla crea ciato oscuramente in italia:
, 24-31: egli [dio] non crea, né produce cosa, che fin
desiderii infiniti / e visioni altere / crea nel vago pensiere, / per naturai virtù
poi divien raro, allora vi si crea maggior lume della candela. d. bartoli
: quando pensieri amore in cuor mi crea, / padre, è ver che al
e d'orfeo, che non crea. giammai le sue viscere porteranno il peso
. galileo, 3-4-338: si crea la luce, di moto, o vogliamo
tinte violente... se ne crea la suggestione d'un paesaggio fie- raiolo
pre senta disarmonia, che crea disarmonia; che non è conforme ai
,... discopritore di verità, crea tore di belle ed utili
a l'acqua, l'umido vapore crea tutte le cose; e la discordevole
si conserva / come natura il crea, viene amore, / che gli entra
, si distruggono capitali e non si crea nuovo risparmio. = comp.
particolare che, in un tutto, crea disarmonia, contrasta, stona dando un
non si possono dissociare; l'uno crea l'altro e l'altro crea l'uno
l'uno crea l'altro e l'altro crea l'uno, con alterna vicenda.
belle, è vera scorrezione, perché crea dissonanze; fa dire con linguaggio antico
che pensa e sente, distrugge e crea, osserva e riflette, con lo
divorato dalla noia dell'ozio, si crea un'occupazione arbitraria;...
. montale, 3-258: l'uomo si crea infiniti obblighi, si caccia in un
: desiderii infiniti / e visioni altere / crea nel vago pensiere, / per naturai
non si duplica nulla, ma si crea, perché (questo almeno è chiaro)
l'idea eterna che educe da sé e crea la materia. c. e.
la stessa potenza che tutte le cose crea; ed efficacemente vuole, perch'è
talor la febbre ardente / vane immagini crea che di sustanze / vere han l'aspetto
il lavoro senza abolire la libertà, e crea un grande tranquillo onesto popolo d'uguali
grande tranquillo onesto popolo d'uguali; lo crea senza scosse, lo conserva senza violenza
realtà contemporanea; per un altro lato crea simboli propri, ossia immagini della
di qui la celebre formula: l'ente crea l'esistente). varchi,
che questa proposizione: 4 l'ente crea 1'esistente ', esprima una realtà
di tutte le dimensioni... crea l'epopea del panciuto. = voce
. -figur. polit. che crea, opponendosi ad altre entità politiche,
equilibrata disposizione di vari elementi, che crea una situazione di armonia e impedisce il
. gramsci, 7-94: la società crea i suoi propri veleni, deve far
; e il libero esame dei protestanti crea una verità subiettiva. d'azeglio,
sostrato materiale, e quasi dal niente, crea [l'uomo] punto, linea
i modelli in base a cui dio crea le cose. = deriv.
legge, decreto, ecc.) che crea tale posizione, con l'esimere dall'
abbandonavo al sogno. -l'ente crea l'esistente: v. ente, n
o dell'immaginazione che spinta dall'affetto crea un'immagine nuova, tutto rimane freddo
, 3-38: l'operatore del bello crea da sè il tipo fantastico colla forza
seducente e quasi imma-x teriale che crea un'atmosfera euforica, con cui napoli.
diversi lavori. -figur. che crea, inventa, immagina; che provoca
falso accidental non fare stima, / che crea versi crudi, aspri e cattivi;
abbozzi di oggetti e d'idee si crea una figura quando regolare, e quando
fantastica; dotato di fantasia; che crea immagini fantastiche. - anche sostant.
servando in sé le già vedute forme / crea i fantasmi, da quai lo intelletto
increscioso; che reca incomodo, che crea difficoltà; che non svaga, che
: un'arietta banale e fatale / crea ininterrotta questi elisi / i sipari si levano
. figur. che ha un fascino o crea un'atmosfera fiabesca, incantata (un
mi pare, che non mai chi crea tutto abbia creato due nature tanto l'
. 2. che narra o crea favole, miti, storie fantastiche;
abati, 299: il re si crea per voti d'urna, non per ragione
/ e vi spiri, col soffio che crea, / quella fede che passa ogni
: disposizione testamentaria con cui il testatore crea un fedecommesso, imponendo all'erede di
desiderii infiniti / e visioni altere / crea nel vago pensiere, / per naturai virtù
la funesta e tetra / putredine si crea, che incende e rode / lo stipite
: del suo animoso fervore / una speranza crea ne'pensier miei, / che sì
il marx chiamò le merci, si crea il feticcio di una realtà esterna o
tinte violente... se ne crea la suggestione d'un paesaggio fieraiolo,
potrò, perché, oltre all'essere sua crea tura, mi riesce un
e cancella, figura e trasfigura, crea dall'ignoto e nell'ignoto annichila.
. soderini, iii-9: primamente crea noci con tutte le loro invoglie,
l'accusamento calunnia. 2. che crea immagini; che rappresenta poeticamente o artisticamente
dei pezzi fra uno sparo e l'altro crea nei sotterranei come un fracasso rotativo d'
(qui 'intus alit 'e crea il mondo) si fisicizza nelle forze della
di lui. 2. che crea con l'immaginazione. - in senso
. 2. figur. chi crea, chi dà vita a qualcosa;
che dà la forma sostanziale; che crea, che produce. s.
castiglione, 257: la natura medesima crea e forma gli omini atti a narrare
2. per estens. che crea opere artistiche, letterarie o di pensiero
); condizione di freddezza che si crea fra due amici o interlocutori.
. -ci). neol. che crea o tende a creare scissioni all'interno di
poveracci, quel brio di circostanza che crea la frequentazione, il guadagno. 6
frigorìfero, agg. e sm. che crea il freddo; che raffredda o mantiene
d'annunzio, i- 1031: crea nel deserto d'attila il mio raggio /
. -trice). ant. che crea scompigli, che mette in subbuglio.
sf. chirurg. operazione con laquale si crea una comunicazione diretta dello stomaco con l'
di padre, qnella colla quale egli crea * ad extra '. varano,
tali se non ci fosse il genio che crea la forma, la forma bella,
alla lecapite che la disuguaglianza degli individui crea la disuguaglianza delle famiglie. =
1-142: il dio volante di michelangelo crea con un gesto lieve che sfiora, il
costituisce un difetto superficiale del getto e crea difficoltà nella successiva lavorazione. 8
è sempre il genio che inizia e crea e dà il senso del nuovo e del
questa: « dimostrerò che il mio amore crea, mentre l'amore dell'uomo distrugge
, e parla al presente, e crea l'avvenire. gobetti, 1-38: guardò
.. o sminuisce e guasta, ovvero crea una nuova espressione, rimettendo la prima
il verso che suona e che non crea; / perché febo mi disse: io
bisogno assillante di un'arte veramente nuova crea... le forme ibride del
, la prima causa, in quanto crea le esistenze, e la prima idea,
/ i rai di quell'amor che amando crea. leopardi, 18-45: se dell'
idealismo [trascendentale] l'io puro crea liberamente il non-io: il che vale
non trova già esistenti, ma egli crea con divina potenza. -eccelsa perfezione fisica
idolopèo, agg. ant. che crea immagini o illusioni nella mente.
nome. gioberti, i-233: la ierocrazia crea tutti gli ordini civili, come la
somigliava al riscontro d'aria che si crea dietro le spalle del sofferente a insaputa
: l'uomo pone l'animale, iddio crea l'anima intelligente nello stesso istante in
l'animale umano vien posto, la crea illustrandola collo splendor del suo volto,
, 5-225: a lor diletto rimarrà la crea riera perché non voleva farle
sgambetto. -al figur.: chi crea continuamente difficoltà, provoca inciampi, frammette
alle imagini concepite una vita mentale, crea il bello. de sanctis, ii-6-176:
. galileo, 3-4-338: si crea la luce, di moto, o vogliamo
nostre anime, le quali esso immediate crea, data la ragione e il libero
. invar. scherz. chi crea imbarazzo o fa perder tempo in una
in senso concreto: ciò che impaccia o crea ostacoli; inciampo, imbarazzo.
, agg. che impaccia; che crea difficoltà o impedimenti; che procura imbarazzo
. disus. che impaccia; che crea difficoltà, ostacoli, impedimenti; che
. 2. raro. che crea impaccio; che produce imbarazzo, disagio
intingile nella terra intrisa, o ver crea. impastavele bene dentro, e appiccale,
. 2. che impegna, crea un obbligo, vincola moralmente. -
nei canti l'impeto lirico del convertito crea immagini di splendente santità. landolfi,
tutte le vibrazioni del mondo, che crea tutte le maggiori cose. 14.
: alcune parole nuove [dante] crea davvero ma a tutte l'altre dà nuova
nel peccato originale, perché e'si crea in pizzicore di carne e in morsura e
dai dirigenti della comunità interessata) che crea (o agevola, rafforzandolo o sviluppandolo
, / solo in lei se include e crea / ogni cosa gloriosa. benivieni,
oriani, x-14-44: l'arte sola crea attingendo dalle profondità dell'inconscio e come
ne fa altri oggetti, ossia effettivamente li crea. — ant. imprimersi nella mente
. croce, ii-1-117: il poeta crea sempre il suo linguaggio, perché questo
volgar., 1-14: la pigra volontà crea la leggiereza della mente, della quale
gioberti, 4-1-515: il cronotopo crea se stesso. questa autoctisi, o
per cui di tempo in tempo si crea in lui una leggiera tosse. vallisneri,
. berni, 135: come si crea in un corpo indigesto / collera e
ente per mezzo della parola interna e ideale crea la parola esteriore, che è una
netto si conserva / come natura il crea, viene amore, / che gli
el feto, dio nel medesimo instante crea l'anima e infondete nel corpo già
l'infonde, / che 'rifondendo la crea ben perfetta. / due luci a questa
agg. che ingarbuglia, che crea confusione. b. croce,
-trice). che ingarbuglia; che crea confusione. sabba da castiglione, 48
il gusto discerne e conosce; l'ingegno crea e produce ('ingegno 'presso
di diffusione, la quale produce e crea le nuove forme delle cose. leopardi
indefinito. galileo, 8-vi-352: si crea la luce, di moto o vogliamo
, cioè nell'ente, che la crea e sostiene con un'azione continua e
dell'umanità, che in perpetuo si crea e si ricrea. insidióso, agg
obbiettiva che sub- biettiva. l'uomo crea come secondo; l'idea come primo.
volgar., 2-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente, della quale
vita e il moto dell'universo, crea l'organismo sociale comunicando con 'l genere
intralcia, che è di ostacolo, che crea impedimento. b. croce
pelino, intingile nella terra intrisa o ver crea. domenichi [plinio], 17-16
uomo che non abbia un'idea alla quale crea con dedizione... questa idea
di diffusione, la quale produce e crea le nuove forme delle cose. cattaneo,
, un cenno d'un altro ce lo crea nella mente. g. m.
le idee simili, ma non le crea; ora nella creazione di nuovi pensieri
* virginibus puerisque '. -che crea con la fantasia; ricco di immaginativa.
6-176: la danzatrice col turbine che crea rende ancora più inviolabile la sua solitudine
ragionevole castagno, che... crea noci con tutte le loro in voglie,
ipnotico, la dimensione psicologica che esso crea, forse l'ottundimento di certe reazioni
fondamento dell'arte. l'io, che crea l'universo, può anche annullarlo:
mi servi o nuova in me la crea, / sotto la qual coverta la mia
secondo la quale nei viventi il bisogno crea la facoltà o l'organo, l'uso
, se di continuo non inventa e crea prodigi e maraviglie. a. cattaneo,
particolare... il lavoro manuale crea beni nell'ambito della creazione intellettuale,
., i-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente, la inconstanzia
o collettivi). -anche: chi crea, o riorganizza radicalmente, una comunità
sentenza ossia il provvedimento che il giudice crea volta per volta. = voce dotta
azione libera è quella che il nostro spirito crea perché non potrebbe crearne altra, l'
nel giorno della giusta sommossa, e crea in voi quel vergognoso fenomeno che è
il verso che suona e che non crea; / perché febo mi disse: io
, chi moglie loca e chi delitti crea. 11. intr. aver luogo
netto si conserva / come natura il crea, viene amore, / che gli entra
vincitore. 6. che possiede o crea un'atmosfera incantata, un fascino arcano
americana: sempre lo « sbirrismo » crea il « malandrinismo ». =
è nel mare del nostro emisperio, si crea in mare e in fiumi; è
.. col manipolar le proprie idee, crea gli enti morali, ai quali sta
e. cecchi, 2-75: si crea un'immagine di città dannata, con
uomo non trova già esistenti, ma egli crea con divina potenza. -che
identica al principio divino, la quale crea e permea tutte le cose e ne
se dio di mal tragallo, / non crea a vista, né a matto.
chim. equilibrio di membrana: equilibrioche si crea nel sottile strato che separa due soluzioni
ficino, 3-10: in principio iddio crea la sustanzia della mente angelica, la
del mare il suolo della patria e crea la terra di un regno marittimo.
persona. d'annunzio, i-1031: crea nel deserto d'attila il mio raggio
bassi, ecc.), si crea e si sviluppa al di fuori del mercato
ipnotico, la dimensione psicologica che esso crea. montale, i-159: spenge l'attenzione
il lor patriarca risiede in mosal e vi crea due metropolitani, un dell'india e
ente intellegibile, rivelandosi come tale, crea il pensiero umano e, attraverso questo,
, con quella grata sorpresa che ne crea l'ameno conseguito per le vie del terribile
uno anticipa notizie sul proprio lavoro, crea un'aspettativa miracolistica e in seguito la
evento o circostanza strana e inspiegabile che crea apprensione; stato d'animo singolare e
, ii-1-185: sempre che si parla si crea 11 linguaggio; e come lo creò
acquisti percezione, / e perché più perfecta crea tura / è l'uom che 'l
si rinchiude con- quelli che ama, crea un piccolo universo alla sua misura.
fioretti, 2-2-15: ermogene... crea una figura per greca voce 7tepmxéxeiv,
cosmica del bello dal sublime, che lo crea e contiene nel tempo e nello spazio
. 2. per estens. chi crea o espone miti (o narrazioni simboliche
curiose nel fingimento per ricrearci. -che crea miti; che è incline a crearsi dei
abbigliata con il meglio di novità che crea quattro volte all'anno la moda di
dei contatti fra gli uomini, si crea / l'inflessione d'un sorriso eterno
oscura, questa idea dell'artista che crea un mondo suo è fitta profondamente in
, si distruggono capitali e non si crea nuovo risparmio. bianciardi, 4-148:
professioni a certe condizioni, evidentemente non crea monopolio. periodici popolari, i-710:
remissivamente. gramsci, 1-214: si crea un tipo nuovo di operaio monopolizzato
nel peccato originale, perché e'si crea in pizzicore di carne e in morsura
o filosofia teologizzante, l'ente che crea resistente e l'esistente che ritorna all'
-situazione che provoca fastidio, che crea difficoltà. fra giordano, 1-202
el feto, dio nel medesimo instante crea l'anima e infondela nel corpo già vivente
. colla medesima scelta nelle specie vicine crea dei muli. c. ridolfi,
, i-73: il re di tunis si crea pure per eredità e per elezione del
, che non è mai munta, crea e produce queste mirabil varietà.
frenare! -ciò che costituisce o crea una separazione, che causa difficoltà di
migliorando mutamente se stesso: non si crea nazione mantenendo intatta la dignità del proprio
fini il risultato del pensiero, e crea un apparente mondo meccanico o della natura
non meno misterioso bisogno di espressività, crea la condizione stilistica necessaria per rendersi narrante
sabbia; per lo gran caldo li crea. quando sono nasciuti alzano la arena
accidental non fare stima, / che crea versi crudi, aspri e cattivi, /
. che produce, che genera, che crea. intelligenza, 309: li ciel
quella che egli ricevette ma quella che egli crea, lo scrittore non appartiene a una
socialismo invece di generare una lotta politica crea l'umanità collaborazionista e socialistoide.
agricole perché intercetta i raggi solari, crea intorno alle piante le condizioni ambientali favorevoli
.. tutta fatica inerte. non crea, ma nemmeno nega il già creato,
è padrone del suo mondo che egli si crea, ecco risorgere innanzi a lui
neògrafo, sm. letter. che crea, introduce o adopera innovazioni grafiche per
si conserva / come natura il crea, viene amore / che gli
, demiurgo, principio del divenire, crea il mondo, o terzo dio).
specifico agli oggetti; che inventa o crea vocaboli, coniatore di nomi.
abbiano valore normativo. ogni poeta si crea lo strumento che crede essergli necessario.
abbigliata con il meglio di novità che crea quattro volte all'anno la moda di francia
vegliare, lo lacte e guel che se crea de lacte, li porri, le
netto si conserva / come natura il crea viene amore / che gli entra poi
tutto ha presente e tutto nutre e crea. salvini, 39-iii-212: al qual tutto
amore / in lei si nutre e crea. della casa, 642: cura che
nulla da nutrirsene e contentarsi, si crea un mondo ideale di speculazioni filosofiche o
corrompe anche questa, e dio allora vi crea un'anima intellettiva, la quale ha
per un determinato bene. -l'offerta crea la propria domanda', espressione che sintetizza
d'ogni nota / ombra lene si crea, d'ogni óndicella, / quasi
. -ci). letter. che crea, che genera tutte le cose (dio
spirito sancto è artefice onnipotente, il quale crea la buona volontà nell'uomo inverso idio
plur. -ghi). letter. chi crea parole e nomi nuovi, inventore di
al modo stesso che l'arte in generale crea un mondo di oggetti nella plastica,
non buona sanità. -che idea o crea opere dell'intelletto. lomazzi, 4-ii-222
si è che l'operatore del bello crea da sé il tipo fantastico colla forza della
boccaccio, 1-vi-599: la nuvola si crea nell'aere per operazion del sole,
partito. 5. che crea uno stato di interna inquietudine, di
le brusche interruzioni di una forza cieca che crea gli eccessi della desolazione e dell'opulenza
da furor divino / presi sempre ne crea. 2. per estens.
. -per estens. che non crea confusione, che non arreca disturbo.
cervello, non è pensiero caldo che crea la parola. idem, 6-13: elle
del cerebro compiuto, l'onnipotente iddio crea di nulla l'anima umana nel corpo.
bufi, 3-840: iddio di niente crea l'anima umana del ventre de la madre
l'organo. -la funzione crea l'organo: luogo comune della volgarizzazione
tutti. tra questi: la funzione crea l'organo. 23. dimin.
i-446: ogni nuovo mestiere introdotto dall'europeo crea una casta che oscilla in potenza secondo
me [il mezzo busto]: crea un'atmosfera torbida qua dentro.
vive bragie e nell'osso duro si crea la midolla tenera. monosini, 216
piccolo, il dramma dell'umanità che crea il mondo, per le stanchezze, i
sabbia; per lo gran caldo li crea. quando sono nasciuti alzano la arena
e in quel pachiugo / impastar con la crea polpete e pan ». de amicis
il padreterno, inasprisce i cambi, crea una macchina burocratica spaventosa per il dopo-guerra
di questa maniera: primamente la terra crea una pallottola et esso boleto generato vien dentro
bacone], restringendosi alla terra, vi crea un nuovo mondo, il paradiso dell'
(che crea un rapporto, detto legalmente di affinità
familiare (come il matrimonio, che crea un rapporto, detto legalmente di affinità
quella poesia che suona e che non crea. -con valore attenuato: eccessivamente
e s'indirizzava su princivalle ciò che crea la più sicura popolarità: pietà di
/ e sol se stesso intende e amando crea, / con quel che l'alme
suore] che offendono il mio e suo crea tore. savonarola, 7-ii-349
, ma non aggiunge nulla, non crea. e. cecchi, 8-86:
come pasta, e con essa si crea una figura a sedere, ritta o come
giudiziale) o sull'adozione (che crea un rapporto di parentela puramente legale,
, viola, celeste. se ne crea la suggestione d'un paesaggio fieraiolo, ma
stringe gli uomini in comunità chiuse, crea nelle patrie le piccole patrie. tecchi,
, in cui l'im- renditore crea ed amministra da solo gli istituti bene-
indica le nuove relazioni che la redenzione crea fra dio e tutta l'umanità, e
crede belle, è vera scorrezione, perché crea dissonanze. bonghi, 1-78: chi
, intingile nella terra intrisa o ver crea. g. m. cecchi, 17-68
non lavora, non pensa, non crea... è una città slegata,
divine: / con fino amor le crea / l'eterna idea. -degno
pene. cavalca, 6-1-453: dio crea il male, in quanto secondo la
dio: dio come principio razionale che crea le cose nell'atto di pensarle (
del tenero e del dolce che la crea e che la move, impaurita per la
pericolatóre, sm. scherz. chi crea, determina pericoli (ma è comica
autorizzazione), la situazione giuridica che crea; il documento scritto che porta 11
pesante azionista de 'la voce libera', crea la necessità di dame notizia.
. 4. in modo che crea gravissimo disagio fisico o spirituale, intenso
-che, svolgendosi secondo meccanismi alterati, crea grande fastidio all'organismo (un processo
rifacimenti letterari già noti in classe. si crea altrimenti un equivoco petulante.
4. che dà vita, che crea. salvini, 24-295: scrollator della
che manda in delirio le piccionaie e crea in un attimo l'artista di cartello,
lo fratto possiamo fermanente vedere ch'e'crea, perché gli altri albori da sé
creatura troppo vergognosamente simile alle altre crea ture. pietrificare
., 3-147: la pigra volontà crea la leggiereza della mente. s. caterina
il verso che suona e che non crea; / perché febo mi disse: io
virtuoso, il tocco minuto e frequente crea sulla tela quel dolce impasto.
9-i-28: nel modo che l'ingegnere non crea le forze che adopera ma le piglia
il nume / non fé, che crea, ma che distrugge gli anni, /
l'eterea plaga e quel dove si crea / il folgore, la pioggia e la
sotto la forza che ti plasma o crea. b. croce, iii-27-273: la
] è il pittore felice che ti crea, con due o tre forme pure nello
stria, plasticheggia, sgrana, scatta, crea muscoli tendini articolazioni. = denom
il tuo bel discorso, / ma crea, nel mutevole corso / dei lucidi cieli
della cavalleria ariostana... e crea quel tipo poetichissimo del guerriero eslege e
, poiché la politica estera non ci crea combinazioni di molta importanza, stante i rapporti
il cuore, quando la creatura si crea, è la prima parte creata, l'
pone in essere, che produce, che crea (ed è termi ne
ormai 1enfant prodige'dall'immaginazione portentosa che crea 'ex nihilo'il soggetto e la forma
non scema, non cresce: / crea spirando, e al gran corpo si mesce
fra gli infiniti possibili che la libertà crea. -in senso concreto: cosa
3. che si manifesta, si crea o forma o costituisce o tributa dopo
1-446: ogni nuovo mestiere introdotto dall'europeo crea una casta che oscilla in potenza secondo
e che il popolo, il quale crea i fatti, raccolga il frutto dei suoi
facendo, il suo 'cervello 'crea precriticamente nuove realtà intellettuali.
settore e diploma ragioneria. -che crea una situazione di privilegio a favore di
,... come quella che crea, pascie e regge visi, desnuda,
e oltramondano. onde pel primo rispetto crea e premuove le umane potenze. gentile,
e oltramondano. onde pel primo rispetto crea e premuove le umane potenze = voce
. foscolo, v-442: allorché la natura crea un mortale piuttosto in uno che in
in forma di responso, ciò che si crea unicamente nella spontaneità dell'azione, donde
tutto ha presente e tutto nutre e crea / e in un l'oggetto e
netto si conserva / come natura il crea, viene amore / che gli entra poi
dato agente... la presunzione crea propriamente la verisimiglianza e l'inve- risimiglianza
superiorità o potere che il diritto soggettivo crea in capo al suo titolare in funzione degli
esercita la giurisdizione e il diritto che crea attraverso tale esercizio. 2.
: secondo mosè, ogni cosa si crea pel verbo divino: l'achmoth, cioè
che la natura è disposta, si crea l'anima e infondela in quello corpo
quando la materia è acconcia, si crea l'anima di necessitade, perocché quella
, 10-i-208: il principio tutto si crea dal suo autore: l'aumento,
professioni a certe condizioni, evidentemente non crea un monopolio. boccardo, 1-826: economicamente
tecnica industriale col sistema taylor- ford che crea un nuovo tipo di qualifica e di mestiere
e 'l corpo, perocché l'anima ne crea di niente, il corpo ne concede
/ che le repubbliche / distrugge e crea, / non cangiò d'indole, /
. -in partic.: che genera o crea esseri viventi, che forma entità materiali
giovane che esce da questi seminari si crea una specie di complesso di evasione:
buonafede, i-122: un popolo superstizioso crea agevolmente i prodigi: memfi ne trovò
.. l'uomo fa opera divina e crea pressapoco dal nulla, volete ch'egli
bensì un programma d'azione legislativa che crea un semplice vincolo etico-politico nei confronti
, 5-49: il testo in esame crea sapientemente lo stesso effetto mediante la prolessi
, nella versione diffusa da platone, crea l'uomo plasmandolo con la creta animata
par di sapere, che la natura crea pochi poeti e molti lettori di poesia
-profeta. d'annunzio, i-301: crea nel deserto d'attila il mio raggio
aver fiato da proferirle. -che crea e dà forma al linguaggio (una divinità
e artefice omni- potente, il quale crea la buona volontà nell'uomo inverso idio
è soltanto una parete dipinta; che crea l'impressione della prospettiva, della profondità,
'culturale, dell'artista primitivo che crea liberamente come la pianta esprime i suoi
accanto all'arte 'vera ', si crea un vastissimo territorio di pseudo-arte.
. -nome che una persona si crea per sostituirlo a quello vero nei rapporti
ne è l'anima, in quanto lo crea e conserva, e ne è cagione
gemmante / d'ogni anima, che crea tutte le forme / in virtù sola di
mcomprensibili. 7. che crea un alone vago e allusivo, un'atmosfera
varia di uno stile vivo, che si crea da sé, senza le soste assurde
dipendenti stessi. gramsci, 6-203: crea [il sistema taylor-ford] un nuovo
legge nazionale n. 278 che li crea... il consiglio comunale [ai
papa eugenio nelle 4 tempore dell'avvento crea, a dì 21 dì decembre, il
ingegno toscano nelle quisquilie della grammatica, crea custode della libertà la lingua. periodici
occupare queste orbite in numero pari, si crea una situazione di estrema instabilità. il
(kantianamente) una attività nucleante che crea queste idee e dispone il reale raggrumandolo.
convenzione di essi 'gusti 'e crea rapitamente nuove architetture. = comp.
si voglia rappacificare, dicendo che la natura crea e cose bellissime e ottime.
dicono essere dell'arbore onde si crea la fenice, che si chiama razino.
la maniera colla quale la causa suprema crea ossia realizza gli enti contingenti è per via
'carosello ', la pubblicità televisiva che crea i suoi miti...,
delle montagne e dei laghi il suo spirito crea l'invisibile regno che solo egli
soggettività: ecco l'uomo, che crea gli dei e li adora. de pisis
: come l'identità della religione non crea punto la concittadinanza, così la diversità
attaccata, la quale, putrefatta, crea alcuni piccoli vermi che fan lor noia.
18- 93: la società repressiva crea gli eroi, e così li immette
del classico partito repubblicano... crea nella repubblica delle stelle una situazione affatto
somigliava al riscontro d'aria che si crea dietro le spalle del sofferente a insaputa
in forma di responso, ciò che si crea unicamente nella spontaneità dell'azione.
90: il progresso... crea nuovi bisogni, e guai se ciò non
io: se un dipendente lavora troppo ciò crea squilibri morali, che si riflettono in
della proprietà privata dei mezzi di produzione crea a sua volta 1 mali propri del
1929: il contratto di riassicurazione non crea rapporti tra 1'assicurato e il riassicuratore
l'umor del vitello scaldato ribolle e crea le pecchie. soderini, ii-402: ponendo
del bello dal sublime, che lo crea e contiene nel tempo e nello spazio,
è canto, / o perch'averla crea, / ma perché si ricrea -lo mio
15-234: la varietà del sentimento crea e ricrea la bellezza. mazzini,
della gente latina. gentile, 2-ii-190: crea e ricrea [la storia] di
rifecondata dal circostante buio..., crea un mondo molto diverso dal reale.
. michelstaedter, 144: il narratore crea la presenza del fatto senza riguardo al tempo
e alla genesi dell'embrione), crea un mondo molto diverso dal reale.
, ii-1-15: l'arte, come crea le prime rappresentazioni e per tal modo
proposito. lud. guicciardini, 3-96: crea [il senato] ogn'an- no
di reciproca stima e fiducia. non crea la pace sociale; la rinsalda.
fioretti, 2-2-15: ermogene... crea una figura per greca voce..
... / è un impeto che crea, che riperpetua / onnipotenza al re
vittorini, 5-75: il lavoro manuale crea beni nell'ambito della creazione intellettuale,
tarchetti, 6-i-632: se il dolore crea o modifica i grandi ingegni...
giovane che esce da questi seminari si crea una specie di complesso di evasione: un
veleno nel mio sangue, e vi crea l'ebbrezza e il delirio? d'annunzio
longiano, iv-128: nel legno si crea il tarlo che sviscera esso legno, e
volgendola, la fa rotonda, direbbesi che crea la rotondità, poiché riduce quella rotondità
un catino. -segno lineare che si crea sulla superficie di un foglio di carta
geol. rilievo di forma allungata che si crea, durante l'orogenesi, lungo una
stagionato e schiumato enfia, genera rogito, crea cattivi umori. redi, 16-ix-99:
di subbuglio, di concitazione che si crea in tali circostanze). compagni,
: per aver voluto esegue o crea un componimento in cui domina la
più orma grammaticale: ognuno da sua posta crea vocaboli; da sua posta li corrompe
alla gerarchia delle funzioni, la manifattura crea così una gerarchia di forze di lavoro
50 terzo sangue. -vegetazione che crea chiazze di colore rosso là dove cresce
, 1-3: a chi soffre e sanguinando crea, / sola splende la gloria.
: il padre mediante la sapienza benignamente crea, e per benignità sapientemente crea.
benignamente crea, e per benignità sapientemente crea. tasso, ii-406: gli iddìi medesimi
nelrorganismo dell'ospite, ma molto raramente crea disturbi di una certa gravità.
quella ridicola smania del moto perpetuo che crea complessi di inagibilità nei sedentari.
; confusione fra le fila che si crea in tale situazione (in partic.
e. gadda, 18-121: chi spara crea 'cortine di fuoco'o sbarramenti. bollettini
della polizia americana: sempre lo 'sbirrismo'crea il 'malandnnismo'. 2. per
-al figur.: ostacolo che si crea appositamente per intralciare o ritardare un'attività
, ogni terra, denché picciola, crea il suo mero, e le terre
. tarchetti, 6-i-632: se il dolore crea o modifica i grandi ingegni..
d'inghilterra, ogni terra benché picciola crea il suo mero e le terre minime
e schiumato enfia, genera rugito, crea cattivi umori... la sua virtù
verde, viola, celeste. se ne crea la suggestione fonte luminosa). che già
ito, / essa che i mondi crea, che i mondi scioglie.
. -trice). ant. che crea instabilità nell'assetto e nell'equilibrio di
sdegno il verso che suona e che non crea. carducci, iii-18-236: non si
interminata / l'artista indusse che scolpendo crea. 8. far sentire la
arte, oltre il diletto, egli crea ancor futile spargendo nel verso con pochi
per portarsela a spasso. ognuno si crea la s'cuola a suo modo.
e colori- colori-colori. -che crea un'atmosfera d'intensa suggestione emotiva (
è sentina », ché come bizogno crea e fa vertù, crea poso peccato.
ché come bizogno crea e fa vertù, crea poso peccato. cavalca, 21-173:
fino al pollaio di margherita e vi crea uno sfarfallio di piume.
attualmente suddiviso in altri generi come ipo- crea e ipossilo, con periteci carnosi e cerosi
carta la nuova linea di manovra e crea uno sfiatatoio alle spalle dello schieramento avanzato
sfondi o rilievi. -dipinto che crea un'illusione prospettica; sfondato.
diverso locar sue note e sgiungerle / crea sovente all'orecchio un suon sìvario / che
impressione); che causa disagio o crea difficoltà (una situazione, un gesto
arave parir meglio ma chi lo sgurasse con crea o con sabion l'arave pu luxir
fa il fusto rotondo et i rami crea quasi che di forma quadra; cresce e
. abbracciavacca, ii-xxxi-2: s'amore crea solo di piacere, e piacere solo
trovarsi in forza dei rapporti che la legge crea fra lui e altri soggetti o fra
rilutta / al desiderio stesso che la crea / dentro di me... /
di ideologia e filosofia... crea una nuova forma di sociologismo, né storia
. -tenere addosso un indumento che crea impaccio o fastidio. carducci,
convertendosi in spirito oggettivo ossia pratico, e crea il mondo del diritto, della moralità
del suo proprio pensiero, e crea se stesso come creerà le idee sue,
). -responsabilità solidale-, quella che crea fra i responsabili un'ob- bligazione solidale
, e nei grandi teatri: la sovrapopolazione crea bisogni e desideri che la scuola anti-meritocratica
per indicare l'atto creatore con cui dio crea l'uomo (e anche gli angeli
il verso che suona e che non crea. lucini, 13-44: le sue parole
esperienza esistenziale. onofri, 14-26: crea tu l'equilibrio / consapevole in gesta armoniose
dire... che la poesia si crea con travaglio critico... è
, da questi quaranta un altro se ne crea, e questo si sortisce da numero
lodiamo ancora la terra, che ci crea e ci sostenta. gemelli careri, 1-v-158
un sostituto della mano di dio che crea e regge la realtà. 6.
stessa nomina e la situazione giuridica che essa crea, per distinguerla da quella fedecommissaria e
da furor divino / presi sempre ne crea. 7. locuz. -
esistenza umana. onofn, 14-26: crea tu l'equilibrio / consapevole in gesta armoniose
. sciogliersi, liberarsi da qualcosa che crea impaccio ai movimenti. pulci, 27-107
il diletto, egli [dante] crea ancor l'utile spargendo nel verso con
che mette le cose in disordine; che crea confusione, scompiglio. - anche sostant
accidental non fare stima, / che crea versi crudi, aspri e cattivi, /
spensieratezza nel custodire le cose nostre mi crea nel capo un pensiero che volentieri aprirò
pel sol voler del conceputo spermo / crea natura un velenoso verno. bono da
, e vedi in che modo essa crea le sue onde. baldi, 568:
quel felice terreno di compromesso nel quale si crea il successo di un poeta in dialetto
è vero che ciò che iddio senza mezzo crea, è perpetuo; ma è questo
fornello a spirito. co, e crea il mondo del diritto, della moralità,
dielettrica in un'unità di tempo che crea un campo magnetico a essa concatenato e
). sputao a lo povo chi crea, ma a ti chi ai faito le
io: se un dipendente lavora troppo ciò crea [nel datore di lavoro] squilibri
è, fissata nello stagliante disegno che crea le figure dei cavalieri avanzanti.
che la natura di quando in quando crea, e, come suol dirsi, rompe
la spezzatura o lo sfarinamento delle semenze crea sterilezza nelle infusioni. -per estens
industriale. -in partic.: chi crea lo stile di una collezione di abbigliamento
); che verte sullo stile; che crea, che fonda uno stile.
; l'intervento chirurgico con cui si crea l'orificio. g. candelero
non si armonizza con il resto e crea uno sgradevole contrasto. capuana, 15-252
elementi apparentemente inconciliabili la cui contemporanea presenza crea uno 'strappo'nella struttura narrativa. 11
, la presa di coscienza della quale crea le classi; ma è già sociale.
luglio 1969], 30: tale crisi crea una situazione politica relativamente favorevole alla diffusione
-che reca incomodo, che crea difficoltà. leopardi, 906: moltissime
/ ne l'alma dio sin dal principio crea, / quando dal nulla estrae mente
[tasso] è natura subbiettiva, che crea di se stesso il suo universo.
inferiore; la situazione giuridica che così si crea in ordine a tale territorio e al
materiale, e quasi dal niente, crea [l'uomo] punto, linee,
dio quegli che coll'atto stesso che la crea [l'anima] la infonderebbe ancora
da un gioco razionale... crea rapitamente nuove architetture. -passionale,
addirittura kitsch, in un contesto sofisticato crea... il 'buon gusto del cattivo
, 69: nello stesso modo fischer crea un corpo, che per motivi statici e
marsiglia o a tolone, lo spettro crea panico più che diurno, è effettivo come
intervento dello stato con le tariffe doganali crea una nuova base? -tariffa proporzionale-
da longiano, iv-128: nel legno si crea il tarlo, che sviscera esso legno
/ scordata memoria d'infanzia, e crea un istante di pace / nella convulsa
tecnica, che produce i beni, che crea il progresso, ecc.) può
/ afflitti da un contagio linguistico / che crea di sturbi telegiomalesi.
. abbracciavacca, ii-31-3: s'amore crea solo di piacere, e piacere solo
75 miliardi tmc e con videomusic il senatore crea il terzo polo tv.
altre stampe stampate in terra o vero in crea. c. bartoli, 4-ii-402:
: poi abbi un testo da coprilla con crea, in modo che per nessun modo
: la funesta e tetra / putredine si crea che incende e rode / lo stipite
la polvere nella lana e nelle veste crea tignuole massimamente se insieme con la polvere
con l'audacia delle inversioni egli ti crea una specie di prosa ritmica, che
la essencia de dee, lo qua crea e rege e inpie e trasende ogni cosa
priego mi servi o nuova in me la crea, / sotto la qual coverta la
e volgendola la fa rotonda, direbbesi che crea la rotondità, poiché riduce quella rotondità
il manto e gli attrezzi della poesia, crea, adorna, traveste anche i vizi
, i-450: la vite teriaca poi si crea di questa maniera: fendasi un cappato
, di nipoti. pascoli, 272: crea da un olmo che vedesti un giorno
, avvenimento che sconvolge, turba, crea confusione, disordine sociale, confusione culturale
(nelun giorno di mercato... crea più tropi che mille freddi accade1546)
conversazione; e ogni volta che si crea un silenzio troppo lungo si avvicinano a una
vento che soffia con forza vorticosa, che crea mulinelli sollevando da terra polvere, foglie
turbinoso. turbinóso, agg. che crea turbini, che gira vorticosamente (il
acqua fra le sue turbolente on- de crea i pesci saporiti e dolci. pascarella,
le ragioni che suggeriscono indulgenza verso chi crea o adatta o 'monta'opere che,
stagionato e schiumato enfia, genera rugito, crea cattivi umori... la sua
fistola ureterovaginale. tratto fistoloso che si crea fra uretere e vagina, per lo più
tenebrosa / solo in lei se include e crea / ogni cosa viziosa: / più
el feto, dio nel medesimo instante crea l'anima e infondela nel corpo già vivente
un veleno nel mio sangue, e vi crea l'ebbrezza e il delirio? pratesi
8 vindemmiale. carducci, iil17-294: bonaparte crea l'avvenire suo e della francia,
per lo più elettrico il cui movimento crea e mantiene una corrente d'aria destinata
, i-450: la vite teriaca poi si crea di questa maniera: fendasi un cappato
, né non ben cotto, viscosità crea e grossezza. magalotti, 9-1-237: gli
, di alluci- nazione; che si crea immagini mentali illusorie. -per estens.
che a un certo momento... crea la condizione stilistica necessaria per rendersi narrante
. la motrice è quella, che crea il movimento, cioè muove i corpi.
(la danza). -anche: che crea ingorghi di folla. fantoni,
, 1-27: un abusatore... crea gravissimi danni, talvolta irrimediabili, allo
m. -i). chi inventa, crea aforismi. 2. chi parla
, nel quadro delle direttive impartite, crea i contenuti comunicazionali della campagna decisa, anche
, 7-81: grazie a lui, che crea l'atmosfera particolare di win- terset la
e f. invar. chi disegna o crea storie a fumetti; fumettista.
governo militare non crea una ideologia politica e sociale permanente,
questo incontro, evidenziando nella distanza che crea e che mantiene fra sé e il
la religione dell'eleganza, ma ne crea talvolta le stranezze e la moda. casabella
. emancipatòrio, agg. che crea emancipazione, liberatorio. la critica
. di emarginare), agg. che crea esclusione da determinati gruppi o ambienti,
: trascendendo alla sua fattità egli si crea una pseudo distanza dagli altri. =
con angolo di ripresa molto ampio che crea un'immagine a prospettiva sferica. -anche
sforzi, si sostituisce all'autore e crea, lui, l'opera d'arte.
corrente, il nucleo si magnetizza e crea nel gap di registrazione un campo magnetico
garbuglióne, sm. chi crea pasticci, confusionario, arruffone.
più appartenente a una banda, che crea disordini e compie violenze e atti vandalici
impaccévole, agg. letter. che crea difficoltà o impedimenti; che procura imbarazzo
, 182: è proprio la strada che crea la vera moda con il suo metissage
della poesia moderna, una musica sottile che crea le proprie leggi e non si fonda
, di classe e su sistemi competitivi, crea in sé aree di compenso alle proprie
sf. geol. fenomeno per cui si crea un pe- dimento. = deriv
marinetti, 2-i-120: il cinematografo futurista crea appunto oggi la 'sinfonia poliespressiva'.
self-made man'culturale, dell'artista primitivo che crea liberamente come la pianta esprime i suoi
pubblicitario che ruota attorno alle star, le crea, le sostiene e le favorisce (
amico di penna: persona con cui si crea un legame di amiciziaattraversounoscambiodilettere (edè calcodell'
propone infatti un fondotinta non comedogenico che crea un''autoabbronzatura'naturale.
forza politica che, senza volerlo, crea impaccio e difficoltà a se stessa e alle
plur. bloggers). inform. chi crea e aggiorna il proprio blog.
come un 125 questo 'cinquantino'non crea certo problemi anche ai quattordicenni ben dotati
dallo yoga demenziale alla comicoterapia), crea fumetti sul filo dell'assurdo, scrive
perché in questo settore è l'offerta che crea la domanda – sostengono gli esperti–ela stet
-trice). che confonde, che crea confusione. gramsci, 15-201: presentò
di instaurare un circuito biologico virtuoso. crea l'ombra, l'humus e una
passo è breve. un termine che crea il dubbio e pone un postulato: la
inidentità / regge il mondo, lo crea e lo distrugge / per poi rifarlo sempre
quale la soggettività ragionante... si crea tutt'altri scopi che di prender coscienza
democratizza l'industria e la scienza mentre crea nuove moltitudini di 'lumpen', di
verso il circuito perverso che mostrifica, crea capri espiatori. 2. rappresentare
esso sarà sul piano noumenale) – si crea con tutt'altri scopi che di prender
squisitamente personali nella combinazione dinamica che ciascuno crea nella comunicazione con se stesso e con gli
dubbio, allo scetticismo: è dessa che crea gli atei, gli empi e i
soffiafréddo, sm. invar. persona che crea ostacolo, intralcio alle iniziative altrui.
del controllo dell'inflazione, sia quando crea nuove disuguaglianze e aggrava quelle esistenti.
, 15-170: è evidente che il capitalismo crea di per se stesso gli stati d'
e f. invar. inform. chi crea e partecipa a video blog.