e poi s'accende nell'annerato fuoco. cre scenzi volgar., 4-41
[crusca]: sono uomini auguriosi e cre denti nelle empie superstizioni.
bagascia non era; era una che si cre deva furba, in grado
incerto: forse dal lat. tardo berula cre 1 scione '
, 7-iv-453: il secondo reggimento fu la cre denza di santo ambrogio.
s'allontanerà dalla mensa. colpa vostra che cre devate di poter mangiare un
cetriolo (nella forma cedrinolo, cfr. cre scenzi volgar., 6-21
animali o vegetali che vengono allevate o cre scono in una data stazione
che se dice morire, non doviamo tanto cre dere quella morire, quanto
uso presso i romani per chi si faceva cre mare: le urne cinerarie
, 1-5-145: quantunque tutto il tempo della cre sciuta non passasse in tutto
diagridio, ed involgi in panno lino. cre scenzi volgar., 5-48
i repubblicani il dissentimento andava sempre più cre scendo e il distacco allargavasi
di cm 10-20, a foglie ellittiche, cre nate, verdi lucide di
per cuore pensare né per lingua dire? cre scenzi volgar., 5-6
3-27: lo mare nella notte cominciò a cre di denti procede da umore
che pensiero). papini, 20-388: cre deva [simon mago]
dei facchini del porto,... cre dette sinceramente che la necessità
i caonii ma tagliati / furono ancora. cre scenzi volgar., 2-8
magalotti, 9-1-4: quanto al resto, cre di atemi angustiatissimo in materia
può stendere, e allora sta fermo il cre scere in alto, e
... / e ferratemi tosto. cre scenzio, 1-95: ferrar
; e quelle medesime cose che a luna cre scente s'aumentano, scemando
delle feci maligne che a mo'di ruggine cre scono su quei tubi.
] la gola enfiò con pieni veleni. cre scenzi volgar., 9-57
della lesina, i-76: quando i figliuoli cre scono, fa loro far
troppo ristretto, come quei perticoni di ragazzi cre cordia, senza pietà.
. di inchiodare e cristo, per la cre denza che la corona di
tardo incrispàre 'arricciare '(cfr. cre spare).
agg. ant. elevato, innalzato, cre sciuto. alberti
. piccolomini, 1-333: tanto più si cre dono d'esser buoni intertenitori
del prestito. boccardo, 1-1079: il cre ditore possa facilmente acquistare certezza
s. v.]: 'ismaelismo', cre denza ch'è una corruzione
lume e scuro: nella penombra, nel cre puscolo; sul far del
sofisti, cui preme di pigliar vantaggio e cre scere in fama coi paradossi
fuoco non menova, ma diventa pulito. cre scenzi volgar., i-5
... e infiammato di cupidità di cre muzio, 1-161: tra
gioia, 1-i-67: la destrezza cresce, cre scendo la mobilità del segno
laici dànno, simile, o voluta far cre dere somigliante troppo, alla
, cioè alla sua costellazione ritorna, 'cre dendo ', cioè platone
stretti d'antichi legami e nudriti dell'istessa cre morale, ecc. -
, attraverso la scuola di maestro lina- cre, rieccheggia il latino polizianesco. -assol
osteria. lapis, 176: per farli cre dere una stravaganza non serve
come quello delle costruzioni sa cre indiane. -tetto a pagoda: a linee
. (palétto). sostenere o far cre scere con paletti di appoggio
sviluppati e coda folta; hanno abitudini cre puscolari e notturne, si
18-150: perché fanciullo io sia, mon cre der farme / però fuggire
var. di plant 'pianta all'inizio della cre scita', deriv.
, v-188: 134: èva si à cre ^ uo al serpente, / prende
in modo ch'i'ho già la buccia cre spa. -sostant
: t'ho fatto paura? perdonami. cre devo che non ci fosse
minore di quello che tien vivo e fa cre scere il pulcino nell'uovo
. f. montani, 31: è cre denza da tutti ricevuta che
il mio fiero cordoglio non ammetteva che il cre dermi già vicino alla tomba
vacco. boiardo, 1-30: nito- cre..., come vide l'imperio
, quanto le frali / tue stirpi non cre desti / o dal fato
altra, scesero giù dalla gronda, dai cre) acci del frontone, dalle modanature
verso del fior tesi la mano, / cre dendolo aver colto chitamente;
[crusca]: il giudicio della buona cre cono che ciò miracolosamente socedesse
camera di cleopatra ci favellasse, non ne cre scongelava mai.
per pietro thouar... va sempre cre no maggiormente l'anima candida
dionio fu translata de griego in latin. cre scenzi volgar., 11-44: negli
ghiande a femine e fanciulli e serbarle. cre maturitade farà cascare i lor
menovano le notti in tutte le regioni, cre scono li caldi, i
s'avede quanto sono di vetro tutte le cre vigna, il detto berto
/ un qualche sterpo alla sua sponda, cre ziale. do.
: ecco il perché il governo non ha cre che rientravano in sala anche
grande collina dirimpettaia di castino, la sua cre semestri: il primo di
in superficie o per l'intero spessore; cre denom. da femminella,
2-122: tolse da un piccolo reliquiario una cre ma bianca che si passò
della clotilde il regno d'etruria. ma cre do tuttavia che la cosa
il mio sonetto, benché né egli il cre li non conosciuti luoghi di
xxviii-877: le genti vi trassero smemorate, cre
degli uomini e con le opinioni che si cre dono più vere e più
sono poi tante altre frottole di questo genere cre dute da voialtri come tanti
pagnini, ii-97: un altro motivo di cre dere che i panni fabbricati
(sottospigo, sottospighi). ant. cre metallico in cui il metallo
continuerà il suo nome ad estendersi sem- cre più oltre i confini della sua dimora.
e il concetto di 'stato stazionario'(o cre scita zero). intendendo
92-220: un'altra tristissima conseguenza scende dalla cre professando un mestiero che rende
bisogna che quanti la fanno, dimostrino di cre del giovane ariosto.
mi manda, cioè rufficiolo, che io cre malamente in nell'orecchio di
di questo, in altri modi si possono cre scere dalle piante i corpi
umore viperino in cui lasciai quella femmina, cre 2. figur. che
: indotto, incolto, che partecipa di cre st'egitto aduna: /