: quando mi vide [madonna], cre- dett'esser ricca; / disse:
pienotta, lì avea recitato le vispe di cre- staìna e servetta! d'annunzio,
di brezzóne / facendo vela il vostro di cre- spone / lacero ferraiolo, / andrete
, / benché mai non si mangi a cre- papanza. marino, i-21: s'
frugoni, nella sua traduzione del radamisto del cre- billon, è egli sì immensamente minore
, ma di tenere spine... cre- donsi tutta la caterva dei semplicisti del
, 6-105: maestro, esti tormenti / cre- scerann'ei dopo la gran sentenza,
alessio, v-29-81: poi lu fante foe cre- scutu, / a la scola foe
logoro,... l'acque oltremodo cre- scievano. tassoni, 268: crescono
[crusca]: quella benedizione che i cre- simatori danno a'cresimati. giovanni dalle
[crusca]: quella benedizione che i cre- simatori danno a'cresimati. crèso
dido. boccaccio, iii-3-32: e'si cre- devan, mirandola bene, / saziar
intendo che il sig. gio. maria cre- scimbeni, custode degli arcadi di roma
questa? baruffaldi, 58: le villose cre- stoline / de le rose damaschine.
1-51: in ciascun paese diversi sono i cre- scimenti del mare, discordi per tempo
34: voi vi dovete isvertudire, e cre- sciare vostra fortezza; lo distretto luogo
109: voi vi dovete isvertudire, e cre- sciere vostra fortezza, per lo distretto
le divine / sorti su messenia al sol cre- sfonte / dier diritto e ragion;
gagliardo / com'una durlindana; e non cre- d'anco / che un garzonotto di
si adoprarono, ma che in vano si cre- deron valevoli per aumentar la popolazione,
ubaldini... fu data notizia al cre- scimbeni d'un codice dell'erudito fiorentino
dolore; -e poi che tene, / cre- dendos'aver bene, / dàgli amor
dossi, 176: leggèvano machinalmente o almeno cre- dèano lèggere, ché, davvero,
., 6-158: comandò incontenente che li cre- tensi sagittarii e li fundibulatori e li
gagliardo, / che per non mai servir cre- deasi nato? pisacane, i-102:
notizie, e tutt'altre cose, il cre- scimbeni le scrisse in uno stile
79-6: poi se 'n mi miro non cre- done punto, / sì punto so
. mattioli [dioscoride], 266: cre- desi... che 'l vero
maggio, quando saranno pervenuti quasi a debito cre- scimento, si mettan sotto: e
ma poche stille ormai della serbata / idria cre- sceano all'esule il travaglio / della
. cioè combatteno nel mio cuore una nuova cre- denzia, ch'io avea nel cuore
. settembrini [luciano], iii-1-17: cre- devasi da tutti di tare cosa grata
: 1 beati qui non viderunt, et cre- diderunt -destare il rimorso in
, parlatori, / quei che aveano o cre- deansi aver talenti / alli talenti altrui
bensì lenitivo. lubrano, 2-84: cre- don di raggiustare i bilanci delle rapine
/ con lo squallido cespo i licopodi / cre- sceano. oriani, x-14-78: è
: sendo voi la lingua loro, si cre- derrà sempre che quelli ne sieno contenti
tra l'estremità del ponte dalla banda di cre- scentino,... incomodava forte
, vi-541: dimmi, lumacone trasognato, cre- devimi tu contentare, quel tanto che
l'inoculava in luna mancante od in luna cre- crente. serao, 1-280: sorgendo
capitano nicolò da pitigliano, essendo, cre- d'io, macerato dalla vecchiezza e
]: 'malandre': specie di ragadi o cre- paccie, ossia fissure della cute,
, con pace di domenico? / -e1 cre- masco m'ha detto ch'i'non
, 5-136: né alla mora né a cre- valcuore quel matteo si faceva vedere con
a'parenti è venuta in visione / e cre- desi per questo sia beata. vasari
messer schiatta cancellieri, capitano di guerra, cre- scemo balia... come che
perfette e più vaghe, per qual ragione cre- derem noi che nel regger gli uomini
, catuno quartiere per sé, scrivere i cre- itori per alfabeto. sacchetti,
dee., 3-5 (1-iv-272): cre- donsi molti, molto sappiendo, che
spedizioni spaventarono i turchi e consolarono i cre- tensi, a'quali pareva di respirare
pisa, lxiii-196: mettonsi 'n mar, cre- den giunger a porto; /
sulla fortuna. carducci, iii-2-131: come cre- d'io che al ciglio lacrimoso /
, 62: o pazaroni, a volere cre- dare quello che non avete niuno atacco
su 'l mento qualche peluzzo, ognora più cre- sceagli la maraviglia in guisa tale che
falsi pensieri che la stolta fede ed orba cre- dulitate parturisce, nutrisce ed allieva.
il vin le forze, / l'animo cre- scie, e la malinconia / ed
. dante da maiano, 1-41-n: non cre- deria mai certo esser doglioso, /
di fede ». / « certo noi cre- 90 ». « e tu credi
'raffilare ': in fonderia equivale a cre- nare. 5. ant
, i-vn-4: sì dilettoza gioia / non cre- d'om nato sia giammai portasse /
e più non la rividi / la bionda cre- staina riccioluta / che m'avea strappato
cinquecento. iacopo fontana scrive 'refullatóre'; il cre- tom, 'riffolatore'. si trova
come temerarie che elle sono ed inconsiderate, cre- deno che il tutto si righi per
modo di steccati per riparare al mare quando cre- scie. cellini, 674: e'
positiva e non altrimente, come alcuni hanno cre- uto, leggerezza,...
, 80: giunse frattanto il duca a cre- scentino dove, gittato un ponte di
paolo] in tanta reverenza che diceano e cre- deano che fosse uno iddio. floro
rubare. baruffaldi, iii-101: deriva, cre- d'io, questo nome da scarafaggio
mano e fare un saggio, che farà cre- scier l'animo a v. e
: tela nostrana, padovana, bresciana, cre- masca, san gallo o d'altro
espedire quelle arete dimolte difficultà, e quando cre- derrete avere espedito le cose vostre assai
statuti e capitoli del detto comune e a cre- sciare e a sciemare come a loro
moto e sei nel resto / dirupata, cre- d'io, / là da le
sonetti insipidi e sciapiti, / errate se cre- ete sien graditi / a chi
escono in lombardia fuor le pellicce, / cre- sconsi li pennacchi alle berette / e
magiore omo di tutta italia sarebe onore e cre- scimento di gloria,...
bisognoso di opere medicinale, perché era tuto cre- vato e guasto e scoriato, per
giva secura / con lo splendor degl'increspati cre- ni. -andare sul sicuro
su l'incolta siepe, / una vergin cre- scea, che a'boschi, a'
in loro. foscolo, ix-1-3 79: cre- evasi che alla 'commedia'destinata a non
,... che gli assediati la cre- deron vera. = comp.
maggio, quando saranno pervenuti quasi a debito cre- scimento, si mettan sotto. p
nell'animo. cammelli, cvi-437: io cre- o ben che, se 'l
guittone, i-7-28: sì come coco bono cre- scie vidanda / ove famiglia agranda,
fantasma. fagiuoli, i-59: di più cre- deano in quella rozza etate / che
stadèria et altre. sanudo, lviii-598: cre- suto il dazio di la stadera di
. pico della mirandola], 142: cre- ditu siano uscite le navi dalle gadi
c'ò lo cor m'abranca, / cre- scemi volontate, / mettemi 'n tempestate
d'annunzio, vi-321: le cave di cre- 2. ant. condizione di
l'acqua, et a poco a poco cre- gli stessi: nelle didascalie teatrali indica
, non si vede, quasi, sensibil cre- scimento di mare. ariosto, 30-10
, [il frate] s'acquistò tanto cre- spregevole, abietto, degradante.
, essendo anzi verisimile assai ch'e'non cre- desser nulla di quegli dell'istesso mosè
'l tranello com'era andato, anzi si cre- deano avere per papa quello uomo di
intestata la cateratta denominata nel linguaggio del paese cre- monese-cremasco col nome di usciare o paratora
xxviii-18: allegeno quella persona la quale illi cre- derano migliore, piu utile a questo
, hanno pronta espedizione nelle cose civili e cre- minali, facilmente scampano alla morte e
c'ò lo cor m'abranca, / cre- scemi volontate, / mettemi 'n tempestate
giallo al par del zafferano, stava pestando cre- mor di tartaro in fondo alla farmacia