dall'uso francese e dall'ingl. crack. cfr. panzini, iv-168: «
« figuratamente si dice: 4 un crack bancario '. almeno si scrivesse crac!
corridoi scricchiolano stirandosi ampiamente, con dei crack prolungati che le percorrono aa un capo
, 1: il segretario de spiega il crack elettorale con la teoria del guado:
..., con dei 'crack 'prolungati che le percorrono da un capo all'
dollari di debiti ior che provocarono il crack ambrosiano. 17. pagare un debito
purosangue che si chiama cigor, un crack, come si dice nel lessico degli
dice nel lessico degli ippodromi. un crack davvero in pista lo è stato per un
di padova [12-vii-1986]: si chiama crack, non si sniffa, ma si
. americ., probabilmente dall'ingl. crack 'eccellente'. crackare (craccare)
. = denom. dall'ingl. crack 'rompere, forzare'. crackato (
), deriv. da \ to] crack 'spaccarsi'; è attestata in « oggi
parola inglese che viene dal verbo to crack che significa rompere... il cracking
'fenditura', deriv. da [to] crack 'rompere'. crackizzazióne (crakizzazione),
festa, riunione clandestina in cui si consuma crack. l'europeo [21-vi-1986],
= voce ingl., comp. da crack 'crack1'e party 'party'. r
, crank (da non confondere con il crack), ice, crystal, ketamina