quei rapaci notturni che abbarbagliati dal sole cozzano contro l'ostacolo e tramortiscono. panzini
i consoli baroni, i papi tribuni, cozzano nel buio di quegli anni. pirandello
-andare, essere dove le capre non cozzano: in prigione. firenzuola, 673
farlo metter dove le capre non cozzano. -cavalcare la caprat cavalcare la
pecore lo mordono e le chiocciole lo cozzano: anche i deboli e i vili
lo mordono? -e te chiocciole lo cozzano. 11. anat. chiocciola membranosa
riproducesse il suono di due bicchieri che cozzano fra loro, in segno di buon augurio
1-371: come dui tori con le coma cozzano insieme, non altramente questi duoi baroni
la scaturigine limacciosa di ruscelletti mendichi, cozzano col corno spumoso anche coi fiumi reali
pedine il martellar. cesarotti, ii-41: cozzano i venti / sulla fronte di pini
certe inimitabili pagine del cellini, che cozzano a piene corna, stupendamente, contro
non ved'egli che questi due versi cozzano fra loro, e l'uno è comico
pratici. serra, ii-492: ritmi strani cozzano fra loro; l'esametro, bene
di mare prodotta da venti burrascosi che cozzano insieme, una folgore che scoppia improvvisa
parti e s'incrociano e s'urtano e cozzano: assalto scrosciante che spezza l'udito
a una disannonia di cose, le quali cozzano e si attraversano, e spesso si
il rodope nevoso. cesarotti, ii-41: cozzano i venti / sulla fronte di pini
/ detto elegante, / ove si cozzano / piatti e bicchieri / in un
travolti in massa, e si cozzano, s'attraversano, s'incavalciano.
rumore prodotto da due cose che cozzano insieme. caro, i-295: udivano
indica il rumore di due cose che cozzano insieme). caro, 12-1231:
dice di quegli che dicono male e cozzano con coloro i quali sanno dir male
le pecore lo mordono e le chiocciole lo cozzano? -mordere all'amo-, abboccare
: tutti i membri traballano, scricchiando / cozzano i denti, gli desola il volto
la bellezza di quella bocca ove tutti cozzano e lor pensieri? galileo, 3-1-390:
bel- ezza di quella bocca ove tutti cozzano e lor pensieri? -che si
te lo fo metter dove le capre non cozzano. 12. ant. nella
i pescaresi e i castellani - maresi cozzano su quelle tavole... oh con
la bellezza di quella bocca ove tutti cozzano e'lor pensieri? marini, i-
rimminchionisce un giorno più dell'altro. cozzano, i-1261: mi sento rimminchionire giorno
e s'incrociano e s'urtano e cozzano. pasini, 27-588: mi posavo
è pieno di modi del dialetto che cozzano col rimanente, di parole latine e
inferno] che tutto circonda, / cozzano senza fin, con moto alterno, /
correggiaio, 29]: un dubiochiando / cozzano i denti, gli desola il volto /
9-297: molti mondi smozzicati, contraddittori cozzano nel suo cervello. b. croce,
: come se fossero tanti terzolle che si cozzano nascosti sottosuolo. -agric.
comune. 'gli hanno venduto i bovi che cozzano, e lui gli ha portati allo
col mare grosso, tanto rullano e cozzano nelle cale dei bastimenti che alla fine
. di piccoli oggetti che cadono o cozzano fra loro o anche il bussare a
di grida o anche di armi che cozzano l'una contro l'altra.
2. fracasso, clangore di armi che cozzano in combattimento o, anche, sono
, 1-101: quelle forze che anarchicamente ora cozzano nel mio spirito. = comp
veicoli nella quale due mezzi di trasporto cozzano violentemente di muso proveniendo da direzioni opposte