fiume in su le sponde accolta, / cozza in più rote, a l'arietar
come un ariete sulle onde sparse, le cozza, le raduna, le spinge,
in su le sponde accolta, / cozza in più rote, a l'arietar de
nero è attraccato al piroscafo, continuamente cozza contro lo scafo. -per simil.
, 48: il vento cresce, cozza, / sibila, mugge come cento buoi
corso, / quell'animal che dalle balze cozza / coi duri sassi, e lenta
i-90: quello sventato in un cantone cozza / e ruotola, precipita, stramazza
/ qucll'animal che da le balze cozza / coi duri sassi, e lenta la
'è quello di cosa che urta o cozza in un'altra e la deteriora,
, 11-45: così il raonton che cozza si ritira, / e torna poi
/ quell'animal che da le balze cozza / coi duri sassi. bruno, 3-150
ingannevoli). prati, ii-39: cozza immensa de'brandi la lite; / tutto
con l'ostrica, la pera con la cozza, l'orto terrestre con l'acquatico
di due corna, / con cui cozza lottando, il capo adorna. algarotti,
, / già spron con sprone impetuoso cozza. marini, xxiv-807: spinse il
gozzano, 48: il vento cresce, cozza, / sibila, mugge come cento
al figur. prati, ii-39: cozza immensa de'brandi la lite; / tutto
, ma l'usa male, e che cozza in quella colpa che egli cerca di
[pontedera] cinque miglia, si cozza in cascina. 10. prov
. prov. ognuno fugge il bue che cozza: tutti fuggono le persone che si
: alla fine ognuno fugge il bue che cozza. = forma dialettale (settentrionale o
femm. -trice). chi cozza, animale che cozza. salvini
. chi cozza, animale che cozza. salvini, 7-6: vengo
còzzica, sf. dial. cozza. linati, 30-76: a
delle còzziche. = variante di cozza (v.). còzzo
ombra, sì com'irco spinge e cozza / in su l'uscita le ammucchiate
manzo a dimenarsi si sollazza, / cozza col muro e vi si dicervella, /
e ossa), non può frenare, cozza con raddoppiato slancio contro la statua del
, / quell'animal che dalle balze cozza / coi duri sassi. pascoli, 512
il manzo a dimenarsi si sollazza, / cozza col muro e vi si dicervella,
, xi-337: l'hegelianismo è insussistente: cozza seco stesso, da se stesso si
di tre canti romana, / che cozza scinde e s'incugna. = deriv
particella pronom. campailla, 10-51: cozza con taltre ogni ondeggiante sfera, /
ogni torre ornai lanciare il ponte / cozza il monton con la ferrata fronte. d
el serpentone, / o colui che più cozza a paragone? ariosto, 27-48:
mastro di campo vi fece il conte cozza cozzi cavallerizzo, che pochi pari ha avuto
coma, / l'un l'altro cozza, l'un l'altro martella, /
, / un bricco di calabria quando cozza, / tela di cento e fiorentin fustagno
= dallo spagn. mejillon 'cozza, mitilo '. mìssile,
appartenenti a tale genere; muscolo, cozza. g. brancati [plinio
modiolicoltura, sf. allevamento della cozza pelosa edule (modiola barbata),
chi guarda alla moghe del compagno, cozza con le corna degli altri. crusca
in su le sponde accolta, / cozza in più rote a l'arietar de tonda
corna, / l'un l'altro cozza, l'un l'altro martella / davanti
ogni torre ornai lanciare il ponte, / cozza il monton con la ferrata fronte.
sm. ant. mitilo, muscolo, cozza. = deriv. dallo spagn
quando mal balza o quando al tetto cozza. montale, 1-130: i mozzi /
, sm. region. mitilo, cozza, dattero di mare. -muscolo peloso',
con la realtà, l'onestà che cozza contro il fratello cavaliere baro, la
al collo ossuto. gozzano, i-361: cozza contro i vetri [l'acherontia]
verde è riccio; chi tentò se cozza / il davanzati accusa or gli sleali /
11. che urta, sbatte, cozza contro un ostacolo o contro un altro
. e letter. che assale e cozza con le coma, irrequieto, impaziente,
, 19: egli andrà a dare di cozza in qualche piagnoncella e spigolistra, et
quando mal balza o quando al tetto cozza. salvini, v-3-4-2: 'pillotta'
freschi: / cari amici, mal si cozza / meco in versi pittoreschi. algarotti
di cui lo stormo si dibatte e cozza dentro di noi, smanioso di essere
con l'opera presente di ministro non cozza contra le teorie da lui propugnate alla camera
, 5-342: oh, come nelle volte cozza / sinistro il canto, e con
manzo a dimenarsi si sollazza, / cozza col muro e vi si dicervella, /
tansillo, 3-8: sente il vomer che cozza in un macigno, / si ferma
i-90: quello sventato in un cantone cozza / e ruotola, precipita, stramazza
da un denom. da cuzza per cozza (v.). sdacinare
, ii-112: il vento cresce, cozza, / sibila, mugge come cento
la martelli di acquate, il marchese cozza, la sardi, il cugino, pochi
tu farci? impunemente / non si cozza con giove ». monti, x-4-334:
, / già spron con sprone impetuoso cozza. algarotti, 1-vi-58: dànno fondo ogni
(superi, urtantissimo). che cozza, collide contro una superficie o contro
. (cusa) e dialetti centrali (cozza) attraverso una forma metatetica [co
= dal sardo accozzu, deriv. da cozza 'zeppa, bietta'. na accusare,
me al microfono è una specie di cozza guasta. in piùè scema e saccente.
chi? la frangipane? è una cozza ». obietta jessika con aria di disgusto
sue amiche. fa così perchéè la più cozza. e le cozze pensano di essere
. m. mazzucco, 5-97: mister cozza... in verità si chiama