: [gli animali] dimenticano i propri covili, non si ricordano d'alcuna di
, 4-11: e altri a lato a'covili delle talpe fanno molte caverne, acciocché
., 28 (481): eran covili apprestati a qualcheduno di que'meschini,
uomini che il temporale ha stanato dai covili della pinciana, uomini assetati d'aria
tra i bràmìti delle belve disturbate dai covili e lo scroscio delle procelle battenti le
avea guari, in uno di quei tenebrosi covili un vecchio boemo s'era ucciso spaccandosi
'l nov'anno / ai lor dolci covili in schiera vanno. c. gozzi,
non per essere gettato ne'più orribili covili, o consegnato al carnefice! guerrazzi
è mai giunta la voce di certi covili, dove stanno ammassati padri, figli
: l'erranti fiere a'loro covili si ritornano. esopo volgar.,
., 4-11: altri a lato a'covili delle talpe fanno molte caverne,
... dimenticano i propri covili, non si ricordano d'alcuna di quelle
traccia accorta / de le fere i covili / l'alta sagacità punto ti valse,
altre fere in caccia, / pe'covili appiattate e pe'cespugli. parini, giorno
e l'ali spandono / sopra i covili, ove le fere e gli uomini /
: [le bestie] stanno ne'loro covili... senza far nulla.
a ricercar del ferro i latebrosi / duri covili. manzoni, pr. sp.
.. rinchiuse dentro a i lor covili / posarsi neghittose, e rannicchiate.
'l nov'anno / ai lor dolci covili in schiera vanno. vallisneri, i-38
e uno studio della carità; eran covili apprestati a qualcheduno di que'meschini,
vi è mai giunta la voce di certi covili, dove stanno ammassati padri, figli
6-152: l'interminabile stradale fiancheggiato dai covili delle prostitute. -rifugio,
assassinio e il veleno nelle società divenute covili d'infelici selvaggi. leopardi, iii-314:
questi fori, e buche, e covili di travi e travicelli, per comodo di
risarcimento. carena, 1-225: 'covili quelle buche quadre che si vedono negli
loro nidi: l'erranti fiere a'loro covili si ritornano. epicuro, 86:
torme intricate e false, e dai covili / errar vario lo svia. carducci,
e de le furie / i ferrati covili. marino, 355: su su ferrate
assassinio e il veleno nelle società divenute covili d'infelici selvaggi. gioberti, i-ii-no
traccia accorta / de le fere i covili / l'alta sagacità punto ti valse,
e vestir di fronde, e nei covili / abitar colle belve! -con
leggiera vanti di condurti a penetrare ne'covili di qualunque sia segreto più rinselvato.
di cristo e tor via del tutto i covili della nequizia e la fucina delle diaboliche
e de le furie / i ferrati covili, il furor folle. forteguerri, 14-34
ne'covili come fiera, / giù nella ghiaccia là
, sotto de'quali le lepori lor covili fanno. s. degli arienti, 5
col fiuto la selvaggina o i loro covili. erasmo da valvassone, 5-132:
e de'cacciatori, per investigare i covili delle fiere. = voce dotta
ricercar del ferro i latebrosi / duri covili. 2. oscuro, misterioso
d'ogn'intomo i bei riposi / covili opachi e molli seggi ombrosi. bruni
di pietre quadrate questi fori e buchi e covili di travi e travicelli, per comodo
no- v'anno / ai lor dolci covili in schiera vanno. battista, iv-291
abbiano fatto i lor nidi e i lor covili. monti, 16-371: già piombano
abbiano fatto i lor nidi e i lor covili, da'quale uscendo possono in un
] intricate e false, e dai covili / error vario lo svia. d'annunzio
graf, 5-1169: ov'erano prima covili / il pago sorse. baldini,
e valletti e mute di cani latranti nei covili. 3. agg. fornito
e uno studio della carità; eran covili apprestati a qualcheduno di que'meschini, per
il favo / stavano travagliando entro i covili, / quando picchiar sentirò il sasso
: hanno [i pesci] riposti i covili, furtive le ritirate, presti gli
sbrana / ne'ricovrì selvaggi e ne'covili. 2. che denota o
481): accanto a qualcheduno di que'covili si vedeva pure chinato qualche passeggierò o
mortali più coraggiosi di scovarvi ne'vostri covili e punirvi ogni qualvolta voi gli assaliste
senza sogni negli umili e ben guardati covili. 3. penetrare, spiritualmente
bestie fuor de le lor tane e covili. tasso, 13-ii-263: veggio di reti
, lungamente trattenuti nelle selve e ne'covili del nord, ritornarono verso di noi,
ritone, dal levante a ponente e dai covili del boreo infino alle case dell'austro
mortali più coraggiosi di scovarvi ne'vostri covili e punirvi 257: la polizia
orizzonti consueti, dei villaggi che son covili puzzolenti, delle città che son bolge
lxxxviii-i-451: escon le selvaggine de'covili, / ché son passati li tempi vernili