iacopone, 29-50; ma a quii che covelle me dona, / muscoli leta persona
/ e berlingar? dimmi se vuoi covelle, / ché vo'spazzar la ca'.
voce ora del tutto romagnuola, che covelle si dice. sassetti, 61: questo
quanto tu voglia * (cfr. covelle). cavéllo, v.
non sarà correttissimo, mai più non avrete covelle da me. carletti, 168:
non sarà correttissimo mai più non avrete covelle da me. vi troverete dentro alcune
/ e berlingar? dimmi se vuoi covelle, / ché vo'spazzar la ca'.
era, o menzogna, / o covelle, o cosaccie o collibeti / de le
sarà correttissimo, mai più non avrete covelle da me. pallavicitio, 1-136: tutta
sarà correttissimo, mai più non avrete covelle da me. baldinucci, 5-10:
iacopone, 29-47: ma a quii che covelle me dona, / mustroli leta persona
lo mi'cor non s'allegra di covelle, / ch'i'veggia o ch'i
, / né sanza lor si facea covelle. s. caterina da siena, i-21
poco, e la fadiga è quasi non covelle; e 'l prezzo e 'l frutto
, ii-277: la nencia a far covelle non ha pari, / d'andare al
opera sua ed io ancora non ho fatto covelle. aretino, 8-287: e sappiate
, perché la togliate, né per piluccarvi covelle, che certo i miei bicchieri non
/ e berlingar? dimmi se vuoi covelle, / ché vo'spazzar la cà'.
almeno, se non mi vuol dar covelle del suo, restituiscami il mio. inibriani
i faremo? scioccherie. / conchiuderem? covelle. = lat. quod velles
da 4 quam velles '), 4 covelle '(da 4 quod velles
e li poverelli / quando gli hanno covelle. = forma merid. di manducare
questi mechi techi al cerchio non piacciono covelle e, per disvezzarti dai tuoi disonesti e
, perché la togliate, né per piluccarvi covelle, che certo i miei bicchieri non
ove si am paghi in non pagar covelle, / ove né di citanze i mortaletti
, 1-4-58: dopo, senza fare altre covelle, j abbiamo da vedere o mula
voce dotta, comp. da non e covelle (v.). nón credènte
iacopone, 1-83-23: se alcuno ovescovello pò covelle pagare, / mìttili lo fragello che
uno il quale di piaggiare non usava covelle, il quale vinciguerra si nominava. v
muinelle perché la togliate, né per piluccarvi covelle. fagiuoli, 1-6-350: io veramente
quelle e questi, non ci è drento covelle. 2. per estens.
dare l'assai a chi non ha covelle, meritariano che i mariti gli fossero ischiavi
del laveggio / come marcolfa buona da covelle / e fo rigovernarti le scodelle.
adatto, ché a me non monta covelle. è. b. ricciardi, 33
, perché la togliate, né per piluccarvi covelle, ché certo i miei bicchieri non
iacopone, 29-49: a quii che covelle me dona, / mustroli leta persona
. mandare li sploratori, e non trovando covelle, uscì fuora tutto lo populo.
nelle perché la togliate, né per piluccarvi covelle: che certo i miei bicchieri non
, 27-i-1-184: viola, se tu vuoi covelle, dillo, / perc'ho la
e trepidità di cuore, che non fa covelle. = deriv. da trepido.