ve n'è pure del- l'ultime cove di primavera, con le aiucce corte,
durano fatica in finire il nido, le cove, il parto. marino, 3-99
: ve n'è pure dell'ultime cove di primavera, con le aiucce corte,
il suo nido; al tempo delle cove, ci volava su, e ogni volta
: sono ora macchie di pruni, e cove di vipere, le ville de'tiberi
cinguettìo, fra gabbie, nidi e cove. 3. per simil.
presiccia che nidiace, / ma dalle cove di quest'anno uscita. bacchi della
merica. fuor del tempo delle cove abitano sempre in ma re
dragi grandi e desmesuradi, / che le cove sé sono sì pongente / che de
ministerio, o propugnante machine! qualunque cove sano, tutissimo, valido e quieto
avv. ant. in settimo luogo, cove? » domandò lauretta sorpresa. «
, 3-84: ei regga de le cove al peso ingiusto; / né a la
scostano dall'acqua che nel tempo delle cove, ed anche allora per poco tempo.