buio. il tanfo del sonno, covato in cento camere, riempiva l'aria e
cavalli]... in me avea covato sotto cenere oramai quasi sei anni.
di libertà, che dopo avere lungamente covato negli spiriti, irruppe negli ordini sociali
un di que'focherelli che dopo aver covato sotto sotto guizzan fuori vampata d'incendio
madre, tanto ivi cova ed è covato. f. f. frugoni, xxiv-957
di viola », nonché per avere covato nei suoi salotti intellettuali quelle uova del
il disegno che da lungo tempo aveva covato nelle teste inglesi. cuoco, 1-19:
strozzi, 1-333: e'malori che hanno covato un pezzo, danno tutti fuori.
pestilenza, che prima avea più tempo covato e pareva che s'andasse spegnendo,
istante sospese agli orifizi. covato (part. pass, di covare)
venire dal medico, rivelando un male covato per molti anni, e a volte divenuto
l'espressione matura di un mondo lungamente covato e meditato. nievo, 87:
suo amore per clara, nato e covato da lunghi anni di silenzio,..
sgomenti del loro odio intimo reciproco, covato per tanti anni, nascostamente e scoppiato ora
saggezza per trionfare, per l'odio covato sotto sotto dalle zitellone verso la ragazza felice
prezzo che in casa convien tener caro e covato mentre ognuno ricorda che il nonno,
, sf. il covare, l'essere covato; il tempo in cui gli uccelli
di libertà, che dopo avere lungamente covato negli spiriti, irruppe negli ordini sociali
li spregia, esalano il rancore lungamente covato, si eccitano nell'oltraggio, pallidi,
quanto di fumento. 2. covato. -riscaldato. bar
, i-305: e1 pavoncino per essere covato esce in vita fuori donde era nell'
strozzi, 1-333: e'malori che hanno covato un pezzo, dànno tutti fuori.
: da che saltai la granata ho covato sempre una nidiata d'amori. -serbare
, agg. sottoposto a incubazione, covato. maipighi, 96: circa l'
di libertà, che dopo avere lungamente covato negli spiriti, irruppe negli ordini sociali
, 1-333: e malori che hanno covato un pezzo, dànno tutti fuori.
altri si communicano. 9. covato nell'animo, alimentato dentro di sé,
libertà, che, dopo avere lungamente covato negli spiriti, irruppe negli ordini
strozzi, 1-333: e malori che hanno covato un pezzo dànno tutti fuori. forse
italia '79 corrisponde in francia un neo-romanticismo covato nelle incubatrici del cinema e della letteratura
rabidissima passione, che in me avea covato sotto cenere oramai quasi sei anni, mi
, figlio del nulla, / mondo covato dal fiato del dio, / quando nell'
, figlio del nulla, / mondo covato dal fiato del dio, / quando nell'
d'annunzio, ii-1021: taluno è covato dalla nuvola co- rusca, qual semidio
. racchiuso, tenuto nascosto nell'animo, covato (uno stato d'animo, un
, 4-iii-412: la femmina dopo l'aver covato le uova, cova ne'primi tempi
rancore, risentimento, astio latente e covato da molto tempo nei confronti di una
87): e'malori, che hanno covato un pezzo, dànno tutti fuori.
sintassi che la teoria manzoniana ha fecondamente covato in tutte queste teste di scriccioli.
de'cementi, aveano per qualche tempo covato, slargatisi a poco a poco e appicciatisi
che è sobbollito. 3. covato, represso a lungo (l'ira)
, 5-196: il sor luigino, covato dalla madre vedova e due sorelle maggiori a
apertamente, non dichiarato con parole; covato nel profondo dell'animo; intimo (un
che non avea deposto ancor l'astio covato lungamente contro il marino, mirandolo col suo
e abbandonato, moltissimiserbi selo erano entusiasticamente covato nel proprio grembo fin dal '75-76.