'(dal senso di * nido, covata ', quindi 'nascita, razza
giovane, 10-978: i'ho una covata d'anitroccoli, / che stanno a
dalla natura istessa l'abbiamo presa, covata ed espressa. salvini, 22-83: poich'
gli passò un'impazienza nostalgica e lungamente covata, che lo rese quanto mai elementare,
, / che di bambin vuoi sempre una covata. aretino, iii-14: egli ti
nessuna! se dio guardi me ne fossi covata dentro pure un tantino, era questo
ogni zoccolo e pedata / che rosea covata / sboccerà di odorosi capolini, /
raro. nidiata di pulcini, covata. saccenti, 1-2-290: finché
nessuna! se dio guardi me ne fossi covata dentro pure un tantino, era questo
variante (v.). covata, sf. le uova che un uccello
non fóra appena bastante a spesare una covata di pollicini. olina, 1-18:
, con quattro o cinque uccelli per covata. segneri, iii-1-77: uccelli che
, ima di pettirossi, e una covata di pulcini. carducci, 314:
piume / colomba al pigolar de la covata, / ella corre beata / e d'
singhiozzando / va la tacchina con l'altrui covata. pea, 1-46: la flessuosità
flessuosità dei gabbiani piccoli come piccioni di covata, bianchi e neri, con l'ali
: alla povera girumina fu comprata una covata di pulcini a spese della comunità.
pataffio, 2: tu se'una covata assai cattiva. pulci, iv-103:
iv-103: che di bambin vuoi sempre una covata. ojetti, 1-503: il professore
, se non sbaglio, della grande covata carducciana. c. e. gadda
gadda, 7-57: quel calore di covata materna di cui taluni tra i figli
la vite di tre volte la terza covata, se non a certi autunni lunghi e
madre). 6. veter. covata a sacco: malattia infettiva delle larve
passione da tanto tempo concepita, accarezzata e covata, aveva accumulato in lei quella forza
4. locuz. avere una cosa covata: averla a disposizione. -per lo
della loro covatura. 2. covata, nidiata. magazzini, 47:
. covigliata, sf. ant. covata, nidiata. -per estens.:
di una nidiata, di una covata, di un parto di animali (e
: toma via dalla maestra / la covata, e passa lenta: / c'è
vita sbarazza il nido dei compagni di covata, e resta solo a occuparlo
era vago e singolare. figuratevi una bella covata di gattini non anco slattati. gentile
-diceva lei -più grosso e svelto della covata. bocchelli, 1-i-109: non vedeva
5-27: a giudicare dall'aspetto, la covata sembrava assai eterogenea. 6
in viso forse per la bile viperina covata sempre contro il carducci, e,
viso forse per la bile viperina covata sempre contro il carducci, e, nell'
flessuosità dei gabbiani piccoli come piccioni di covata, bianchi e neri, con ali
tutti i piccioni si muoiono della prima covata. micheli, ii-45: alcuni dilettanti di
alle api di risalire dalla camera di covata al melario. = comp.
arma sua lunga, / oh! la covata vostra già sia / buona a volare
, con una fede pesante e rabbiosa, covata, chissà, per tanti anni ignavi
. lucini, 1-45: secondo la covata delle razze, / scruta l'ovo
semioscuri della cucina, parevan d'una covata di gufi, fatti più tondi dalla
dal mezzodì, fiorisce / una bianca covata / di odorose colombe. -figur
18: torna via dalla maestra / la covata, e passa lenta.
e castagna, avrebbe potuto rallevare una covata di magroncelli, senza spesa.
un pezzo, si pigliò per quella covata tardiva l'ultima botta. pirandello,
gli auguri e i complimenti, brutta covata d'uomini in paletot nuovo che parete
.. mi snidiò subito addosso una covata di marmocchi, tutti della sua moglie
bambini nudi e sudici sgattaiolano come una covata di miccini dai mucchi di ciarpame.
galleggianti o sul terreno, deponendovi una covata di 3 o 4 uova olivastre,
che è nato per ultimo in una covata. crusca [s. v.
.. l'ultimo nato di una covata di pulcini. -con riferimento a un'
insieme degli uccelli nati da una sola covata (per lo più con riferimento ai
nidiaci presenti in un nido; nidiata, covata. ariosto, 39-31: venir tra
di larghezza ed altezza notabili. ciascuna covata è composta di cinque, sei od otto
rifinitosi a tirar su senza nutrimento una covata di cinque orsacchiotti, [il bello
aglio. giuliani, ii-13: una covata d'ovoli ho preso che pesavano tre
: un'oca che veda uscire dalla covata un paperino nero. 2.
: i parmigiani d'allora, della vecchia covata, o del sasso, avevano a'
sii buono! idem, 2-171: una covata di ragazzi di tutte le sorta patonfi
ci avvertì eh'eravamo passati sopra una covata di polli; e voltandoci si vedevano
.. ha fretta che tutta la covata / già pennuta e impaziente si raggruppi.
, con una fede pesante e rabbiosa, covata, chissà, per tanti anni ignavi
dramme. giuliani, ii-13: una covata d'ovoli ho preso che pesavano tre
fatto di trovare in qualche recesso una covata di piantaggine ancor verde,...
; il piccirino è dunque della prima covata; il maschio papà se ne sarà
3. patol. pietrosità della covata: malattia a carico delle larve delle
piume / colomba al pigolar de la covata, / ella corre beata / e
2-ii-322: ognuno de'politicanti della nuova covata si credeva avere più franchezza insieme e più
che non fora appena bastante a spesare una covata di pollicini. c. felici,
la congerie delle scimmie, la loro covata di alluci e il loro popolo di
ì va la tacchina con l'altrui covata, / presso gli stagni lustreggianti, quando
8). -in partic.: covata di uccelli, nidiata; cucciolata.
etnol. puerperio dell'uomo, maritale-, covata. biasutti, i-675: l'origine
i-675: l'origine dell'uso della 'covata ', detto meno propriamente anche '
s. v.]: 'una covata di pulcini ': un branco di
quel tenebroso prefetto, vera chioccia della covata. calvino, 3-60: con la
= voce dotta, lat. pullities 'covata ', deriv. da pullus
cui dovettero tirare fuori un'idea già covata da lungo, dovettero confessarsi, cioè,
vago e singolare. figuratevi una bella covata di gattini non anco slattati. beltramelli
pataffio, 2: tu sei una covata assai cattiva: / la ritruo- pica
avvertì ch'era- vamo passati sopra una covata di polli; e voltandoci si vedevano
ci avvertì ch'eravamo passati sopra una covata di polli. comisso, vi-260: poi
con ogni sorta di smammolature alla imminente covata maggiolina. 2. che esprime
rifinitosi a tirar su senza nutrimento una covata di cinque orsacchiotti, diceva che non
, si diverte a sgallinare nella covata di venti coccodè di 'indietro
.. mi snidiò subito addosso una covata di marmocchi, tutti della sua moglie,
/ va la tacchina con l'altrui covata. idem, 61: uggiola un
sorta di smam- molature alla imminente covata maggiolina. = nome d'azione
ecco qui alessandro gogna, l'ultimo della covata di fuoriclasse nell'alpinismo italiano..
: ieri mattina fu rinvenuto sotto una covata stercorea infilzato un bastoncello con bandierino tricolore
/ va la tacchina con l'altrui covata. govoni, 9-181: per fare una
gli auguri e i complimenti, brutta covata d'uomini in paletot nuovo che parete
pataffio, 2: tu sei una covata assai cattiva; / la ritruopica non
un colombo, / con nidiata e covata di bocche da baci -regolato / dal
, ii-515: e avrebbe forse sviluppato una covata di vanelli, avrebbe venduto le uova
/ dal mezzodì, fiorisce / una bianca covata / di odorose colombe. =
, attrezzo inserito tra la camera di covata e il melario per non lasciar passare le
/, sf. invar. etnol. covata. lares [xxxix (1969)
spesso si assiste alla couvade, ovvero covata, segnata da disturbi psicosomatici, simili a
filari delle viti. era una splendida covata di tacchini. na sfogliato1,
. = comp. da sotto1e covata. sottodisciplina, sf. scolast.