. soderini, ii-41: l'aglio cotto col grasso vecchio giova molto alla tosse
farina, mangiando in quello scambio, riso cotto in acqua, e poi abbrustolito e
sale ed aceto in insalata; ed ancora cotto, acconcio nel medesimo modo. redi
solenne bevitrice e investigatrice del buono vino cotto, della vernaccia da comiglio, del
comp. da acqua e dall'agg. cotto. acquadernare, tr. (
'buoi / conoschin l'acquerei dal mosto cotto. -mettere in qualcosa il mosto
acri e salsi, e pan più volte cotto. di capua, i-512: 11
la salsa] un poco di mosto cotto affinché non s'abbronzi, e si vadi
, ii-41: conviene questo cibo o cotto o crudo, ma più crudo,
crudo, ma più crudo, ché cotto addolcisce. idem, ii-192: addolciscono i
: tu getti il sale e guasti il cotto per forma, che tornando dalla bottega
camino andava avanti al suo agasone) cotto dal sole, bruggiato dal caldo,
o la pernice, / truovi più cotto o men che il dritto voglia; /
come la cipolla; ma non quando è cotto. idem, i-1778: se vorrai
disgustevoli. idem, ii-41: l'aglio cotto col grasso vecchio giova molto alla tosse
, 5-145: mi trovai un giorno cotto per di fuori e per di dentro così
albàsio, sm. mattone non sufficientemente cotto (è di color chiaro e poco resistente
l'alberese, e anche certe qualità di cotto, si giovino della luce e del
alésso), agg. lessato; cotto nell'acqua bollente. matazone da caligano
, quando col vino, quando col vin cotto, e quando secco per sé
foglie, ower radici tenere di malvavischio cotto. crescenzi volgar., 4-42:
le radici ovvero il suo torso tenero cotto metterai. gelli, ii-89: in fra
tanè oscuro, quasi simile al mosto cotto, di sapore amarognolo, molto acre e
or ti va''mpicca, sozzo pazzo cotto, / vitoperato più ch'anch'uom non
ante- rotici, che ti darei per cotto al primo momento. sinisgalli, 6-274
cosa trovar la casa fatta e acconcia, cotto e apparecchiato. collodi, 457:
. panzini, iii-744: il riso era cotto così appuntino che anche dal modo di
belle braccia muscolose color del pane ben cotto. deledda, ii-699: il chiarore
alla quale i fornai tengono il pane cotto e la farina. -disus.
ben frollato / e ben condito e cotto arcibenissimo. baretti, ii-121: il
/... / beltresche di cuoio cotto, ed arcolai, / certi strumenti
camino andava avanti al suo agasone) cotto dal sole, bruggiato dal caldo
esca, delle arenti rose, / del cotto mosto. d'annunzio, ii-218:
il padrone] lungo gli argini, cotto e sudato come neppure le mondine. sono
. -detto anche di cibo: cotto o condito con spezie forti.
, magre arrabbiate. 6. cotto in fretta, con troppo fuoco e scarso
e scarso unto; risecchito. -anche cotto in padella con spezie (detto di
pass, di arrostire), agg. cotto allo spiedo, sulla graticola,
che fanno di polpe di cappone, cotto prima lesso o arrosto. redi, 16-viii-332
. michelangelo, 54-1: arsicciato e cotto dal sole e da'maggiori caldi.
15-26: ficca'li occhi per 10 cotto aspetto. idem, purg., 3-107
non ho potuto due mattine assaggiare del cotto ch'ell'abbia fatto, tanto sale
che lattano, come usiamo noi il pan cotto, ma nelle proprie mense, fatta
togli auripiménto dragma una, e sia anche cotto colla detta calcina. =
non avente sale, né non ben cotto, viscosità crea. d. battoli,
paoletti, 1-2-88: si governano col mosto cotto e ben caldo di averusti, o
, siccome quello che avvinazzato era e cotto bene. nievo, 185: per quanto
il babà è sfornato, se è ben cotto deve avere il colore della corteccia del
ornamento di pietra, e talora di cotto, di gesso, di legno,
missimi in bocca l'alie del più cotto, / ch'a masticar parean proprio bandelle
con l'appoggio del galeone e bar- cotto del bardella. = dimin. di
), agg. non interamente cotto, a mezza cottura: detto
mezza cottura: detto dell'uovo cotto col guscio, che non diventa del
in tavola accompagnati dalle beccacce che avrete cotto arrosto con qualche ciocchettina di salvia e
ricevette quel coso molle, color gambero cotto, che strillava come un ossesso, lo
/ da lei preparata con il grano cotto. piovene, 5-366: il vino
fondo il centellino, / ed è già cotto, e presa la bertuccia, /
solenne bevitrice e investigatrice del buon vin cotto. idem, dee., 1-2
/ che fa per nulla il bietolon mal cotto. note al malmantile, 1-344:
scimunito, ma coll'aggiunta di mal cotto vuol dire scimunitissimo, perché la bietola
bipedale, sm. stor. mattone cotto, dalle dimensioni di circa due piedi
, di biscottare), agg. cotto come biscotto, reso biscotto. -per estens
goldoni, iv-836: uh, è cotto, stracotto e biscottato! ma siccome
biscotto. biscòtto, agg. cotto due volte. -per estens.:
volte. -per estens.: molto cotto. -al figur.: bruciato, risecchito
dossi, 181: innamorato dùnque, cotto, biscotto, - « egli »
; laonde si chiama biscotto, cioè cotto due volte. 8. dimin
comp. da bis-'due volte 'e cotto (v.); cfr. lat
incerto; forse dallo spagn. bizcocho * cotto due volte, biscotto '.
-per simil. panzini, ii-50: cotto, il cibo è versato in un'unica
barilli, 6-89: eccomi bell'e cotto come un bimbo che ha fatto le
è stato sottoposto a ebollizione; cotto in acqua bollente (o in
bencivenni [crusca]: e sia cotto in acqua una bollitura o due.
pietra con bozze rustiche; i muri di cotto. targioni tozzetti, xii-5-119: tra
(anche sm., brasato): cotto a lungo, a fuoco lento (
dal vino, affetto, alticcio, cotto, cotticcio, mezzo cotto, albiccio,
alticcio, cotto, cotticcio, mezzo cotto, albiccio, brillo ': appellazioni
bròda, sf. acqua in cui è cotto un cibo solido (carne o
, è tuorlo d'uovo sbattuto e cotto in brodo, aggiuntavi qualche goccia d'agro
buona minestra assai brodosa, di pane cotto in brodo. jahier, 60: pegno
ma perch'io mi sarei brusciato e cotto, / vinse paura la mia buona voglia
semola, cioccolato, ecc.). cotto in uno stampo a bagnomaria. -anche
poesie bolognesi, v-336-38: eo agio cotto un sì grosso capone / che lo
buglossato, agg. ant. cotto in infuso di buglòssa. bencivenni
, di sapore eccellente, e si mangia cotto e crudo in insalata. e questo
ma perch'io mi sarei brusciato e cotto, / vince paura la mia buona voglia
, formaggio. soderini, ii-56: cotto, se ne fa palle che si strizzano
sul pergamo più di uno / gambaro cotto rosso, e rumor faccia, / e
, fatto con pesci di varie qualità cotto in un soffritto di cipolle, assai drogato
poi quagliato con presame, quindi cotto, premuto, salato. caciòtta
. dial. riso in cagnoni: cotto in bianco, poi condito con burro e
, non anderesti quasi niente che sarebbe cotto. boccaccio, dee., i-intr.
tanto che questo loto ancora egli sia cotto. -darsi un caldo, prendere un
di nicchio, che mangiasi crudo e cotto in varie guise... è da
schiaffeggiò il pastone, / fin che fu cotto; e lo staccò bel bello,
con l'ascia; col viso di mattone cotto ricinto attorno di bioccoli di capecchio.
15-75: aveva un cappelletto di cuoio cotto / l'amostante la notte in testa
polpe di cap pone, cotto prima lesso o arrosto. f. f
, e dimandò certe arme di cuoio cotto leggere e uno arco con molte saette.
devate di poter mangiare un carciofo, cotto alla giudia, sfogliandolo con le
. ant. particolare qualità di mosto cotto. palladio volgar., 11-18:
dal gr. xdcpoivov * vino dolce cotto '. per la congettura etimologica,
,... rasino... cotto dal sole, bruggiato dal caldo,
materna, egli aveva il viso più cotto, la barba più ispida, la pelle
salire. -pane in cassetta: cotto in apposita cassetta di metallo, e
di altri. -mettere la catena al cotto di qualcuno: sottometterlo al proprio potere
a mangiare con poca spesa del pesce cotto in cambio di carne, e ne
le orecchie? -avere il culo cotto nei ceci rossi: essere abile,
per imo di quegli uomini, che hanno cotto il culo co'ceci rossi, e
dirla in proverbio, bisogna ch'egli abbia cotto il culo ne'ced rossi.
più d'una neve; egli ha cotto il culo ne'ceci rossi.
: esserne capace. -essere un cece cotto: essere sempre ubriaco fradicio.
ceci. -sembrare come se fosse stato cotto il culo coi ceci: avere un
casa, che pareva che le fosse stato cotto il culo co ceci, e tenne
: le fanciulle, veggendo il pesce cotto e avendo assai pescato, essendosi tutto il
convenienti, e macinando finemente il prodotto cotto ottenuto (clinker). -cemento d'
una cenerata. soderini, ii-81: cotto, si fanno tutti i ceci
il vino si fa di riso, cotto al vapore recipiente dell'acqua che bolle
, il quale, di poi di essere cotto, mescolano con fiore di cenere e
bianco di zinco, caolino, gesso cotto, ecc.), alle quali si
, di certo miglio di que'paesi cotto in acqua, e condito con olio
che ne mangiarono, per essere stato cotto in un forno stato riscaldato a forza
bacchelli, ii-310: tarchiato, sanguigno, cotto in volto, irsuto di rosso pelame
quadrato che di biondo travertino / chiarisce il cotto delle antiche terme. 4
nell'andare / e'par pure un granchio cotto. 7. prov. da
ti va * 'mpicca, sozzo pazzo cotto, / vitoperato più ch'anch'uom non
leggermente aromatizzato, tagliato molto sottile e cotto senza grassi in forme di metallo 0
, tanto che il famigliare quello ebbe cotto che dato gli era stato. seneca volgar
pasolini, 3-344: scintillone lo guardò, cotto dal sole come una ciriola appena tolta
la civetta d'altri l'uom ch'è cotto. 4. ant. civetteria.
lo stesso che uovo, crudo o cotto, e col guscio. pascoli, 505
e colisi; e 'l colamento sia cotto infinattanto che cominci a diventar duro.
latte artifiziale, fatto con orzo tedesco cotto e pesto, e misto con brodo,
, 2-23: lo sterco di colombo cotto nel vino, e impiastrato, vale sopra
uomini: uno sguardo basta a definire cotto un uomo; esse sembrano andare da
loro *. straparola, 1-1: cotto adunque e ben concio il falcone, salardo
/ la qual condisce e 'nsala ogni buon cotto. petrarca, 332-20: già mi
di certo miglio di que'paesi cotto in acqua, e condito con olio e
questo lessato, condito con burro cotto e formaggio. 2. per
e a queste tre generazioni di vino cotto il modo diverso del cuocere fa aver
, 15-28: ficca'li occhi per lo cotto aspetto, / sì che 'l viso
marmorei della porta, e il coperto di cotto attestano l'agiatezza de'suoi fondatori.
infondi in sapa dramma 203 mele cotto; piglia quanto basta, e poi dissolvi
che di biondo travertino / chiarisce il cotto delle antiche terme. bocchelli, i-189
, diventano solubili nell'olio di lino cotto e nell'essenza di trementina (pirocoppali
e mettile in un vaso di terra bene cotto e impeciato e coperchiato da bocca.
/ ma perch'io mi sarei bruciato e cotto, / vinse paura la mia buona
piane o variamente conformate, tegoli di cotto, lamiere metalliche, elementi di legno
, la squisitezza del latte rappreso e cotto al fervore lento e saggio del tegolo caldo
, sm. agric. ant. vino cotto e concentrato. crescenzi volgar.,
dal gr. xàpoivov 'vino dolce cotto ': cfr. careno.
volgar. [crusca]: il polipodio cotto nella peverada di pollo ha virtù di
ha prima veduto, ch'egli è cotto. corrótto2 (dial. corrutto)
liscia. manetti, 1-77: pane appena cotto, lat. 4 madidus ',
3-19: [il panico] così cotto, grosso è e duro a smaltire,
danno un sugo zuccheroso, il quale, cotto, forma una specie di cotognato,
eccitanti). = deriv. da cotto. còtta1, sf. sopravveste
lavora. = deriv. da cotto, col suffisso collettivo. cottanèllo
. n = deriv. da cotto. cotticchiato (part. pass
cotticchiare), agg. leggermente cotto, che ha avuto una prima,
. cotticelo, agg. alquanto cotto. 2. figur. leggermente
certe erbette. = deriv. da cotto. còttidi, sm. plur.
plur. dell'agg. coctilis 4 cotto '; voce registr. dal tommaseo.
= voce dotta, lat. coctilis 4 cotto '.
, non anderesti quasi niente che sarebbe cotto. piovano arlotto, 22: manderollo [
macinghi strozzi, 1-605: quanto pane cotto si trovò, tutto si portò tra casa
l'arrostiàno, / ché il cervio molto cotto è poco sano ». straparola,
il pastone, / fin che fu cotto. quasimodo, 2-29: una vecchia
dolce / da lei preparata con il grano cotto. -tostato. stratto delle
crudo si pò riformare, ma il cotto no. vasari, iii-455: fece dunque
selci, o tufo, o mattone cotto o crudo, imperciocché non tutti i luoghi
possono avere il muro fatto di mattone cotto. algarotti, 1-17: grandissima è
bello, uno meno bello, uno più cotto e uno meno cotto. ojetti,
bello, uno più cotto e uno meno cotto. ojetti, ii-358: con le
edifici in mattone di paglia e fango cotto al sole. 3. fatto bollire
. -anche del vino trattato con mosto cotto, per conservarlo meglio o modificarne e
volentieri, ch'egli hanno buono vino cotto. crescenzi volgar., 1-4: ancora
, né la sapa, né il vin cotto. m. adriani, 3-4-347:
, 12- 191: un vino tutto cotto si rende perpetuo. -fatto bollire
pestarle, e dar loro il zucchero cotto o pesto, aggiuntovi un poco d'acqua
delle porte di firenze, 61: nitro cotto, il cento a peso lire dua
bicchieri o altro fornello; e quando è cotto, mettivi suso lib. 6 di
, 15-26: ficca'li occhi per lo cotto aspetto, / sì che 'l viso
a traverso, che pare un can cotto, / gridando: aiuto. b.
, l'asino..., cotto dal sole, bruggiato dal caldo, arefatto
azeglio, 1-290: il marito è cotto bruciato dal sole, peloso e nero come
casa materna, egli aveva il viso più cotto, la barba più ispida, la
, ii-310: tarchiato, sanguigno, cotto in volto, irsuto di rosso pelame,
fermo, rosso, / un mare cotto, in un'increspatura di tegole.
. figur. ubriaco fradicio. -anche: cotto spolpo, cotto spolpato, cotto maledetto
fradicio. -anche: cotto spolpo, cotto spolpato, cotto maledetto (con valore
: cotto spolpo, cotto spolpato, cotto maledetto (con valore di superlativo)
: e quando egli era ubbriaco e ben cotto / e'cicalava per dodici putte.
ha prima veduto, ch'egli è cotto. calmeta, 108: qui adunque non
civetta d'altri l'uom ch'è cotto. bandello, 2-17 (i-828):
si sentì alla voce ch'egli era alcibiade cotto spolpo. g. averani, 1-3-129
il bicchiere porgevasi, se non era cotto spolpato. saccenti, 1-1-67: quand'era
la festa, / detti in un lanzo cotto maledetto. c. gozzi,
compagnone, / dormente un giorno e cotto più che alquanto. collodi, 697:
cosa pensò. aspettò che il marito, cotto dal vino, fosse insensibile come un
intenso, cieco amore. - anche: cotto spolpo, cotto come una pera (
. - anche: cotto spolpo, cotto come una pera (con valore di superlativo
con valore di superlativo); innamorato cotto (con funzione di intensificazione dell'aggettivo
/ come quel ch'è disfatto non che cotto. cellini, 1-69 (167)
, che pensò che io fussi più cotto che crudo, mi chiese una vesta di
/ s'altri passando le si scuopre cotto / spolpo di lei? lippi, 8-47
fondo non era altro che un innamorato cotto e disfatto, ed un uomo amoroso con
matrimonio; ma poiché suo figlio era cotto dell'isabella, e questa pareva più
in altre parole è vero che sono innamorato cotto di costei. non lo dico,
or ti va''mpicca, sozzo pazzo cotto, / vitoperato più ch'anch'uom
: in quanto a io, non son cotto spolpato. 7. ant.
tutta questa settimana non ho mangiato di cotto. tedaldi, vi-n-271 (16-4):
qual condisce e 'nsala ogni buon cotto. sacchetti, 192-46: questa ria
non ho potuto due mattine assaggiare del cotto ch'ell'abbia fatto, tanto sale v'
mattone, tegola cotta. -lavoro di cotto: lavoro fatto con mattoni. targioni
terre e delle arene, quali lavori di cotto, quali tinte, quali vernici.
con bozze rustiche; i muri di cotto. nievo, 6: l'edera temporeggiatrice
più il colore rossigno delle muraglie di cotto. faldella, 2-101: i nuovi consiglieri
. fecero costruire una scala di cotto per la scuola antica. d'annunzio
che di biondo travertino i chiarisce il cotto delle antiche terme. c. e.
aurate speranze, provengono dall'impiego del « cotto » alla milano romanica; poi comunale
pietra chiara è listata da fregi di cotto tendente al violaceo. 12.
vino..., governato col cotto, possa esser nocivo. 13
fien greco], è buono al cotto ed a'pedignoni. 14.
si divertirono un mondo. -essere cotto e crudo: invulnerabile. berni,
trapassa. / ma quel gigante ch'era cotto e crudo, / gli dà nel
perché, perché? -né cotto né crudo: in nessun modo, per
cruda. -non essere né crudo né cotto: di persona indecisa, debole,
. -sapere il crudo e il cotto di una cosa: conoscerla perfettamente,
molto ben sapere il crudo e 'l cotto di questa cosa. -versare vacqua bollita
questa cosa. -versare vacqua bollita sul cotto: aggiungere danno a danno, accrescere
poetico, vale a dire versa sul cotto l'acqua bollita, e vedi se
sostanza che cuoce rapidamente. -anche: cotto una volta sola, non riscaldato (
biblioteca. 2. cibo, materiale cotto. -in particolare: mattone, tegola
, se con uno staio di morchia cotto a grassezza di mele... intorno
tuorli d'uova e altri ingredienti, e cotto a fuoco lento. carena,
di vitella, e se ne faccia, cotto che sarà,... uno
.. mangiasi il critmo crudo e cotto, come l'altre erbe de gli orti
i denti (un cibo secco, ben cotto). panzini, ii-123: [
. croccante (il pane o altro cibo cotto o secco). tozzi,
(popol. tose, grogiolato). cotto lentamente a fuoco moderato; cotto a
. cotto lentamente a fuoco moderato; cotto a fuoco lento in poco liquido,
speranze, provengono dall'impiego del « cotto » alla milano romanica. sinisgalli,
proprii stornelli. -in crosta: cotto al forno. sacchetti, 187-6:
, sf. l'essere crudo, non cotto; l'essere acerbo, non perfettamente
. l'esser crudo, non cotto o non atto a esser ben cotto (
cotto o non atto a esser ben cotto (quindi, a essere digerito)
. (superi, crudissimo). non cotto, non cotto a sufficienza.
crudissimo). non cotto, non cotto a sufficienza. latini, rettor
in quel che trovò prima o crudo o cotto. aretino, 1-32: egli,
può, e che, crudo o cotto, dia in tavola. baretti, 1-139
sottilità no vi dimora tanto ch'elli sia cotto, anzi se ne va per li
crudo si pò riformare, ma il cotto no. cellini, 669: si
selci, o tufo, o mattone cotto o crudo, imperciocché non tutti i luoghi
possono avere il muro fatto di mattone cotto. 6. non conciato (il
che vi parrà altra cosa che 'l cotto de l'oste. -per simil
: / ma quel gigante, ch'era cotto e crudo, / gli dà nel
-di cotte e di crude: v. cotto. -nudo e crudo: in stato
]. -sapere il crudo e il cotto di una cosa: conoscerla perfettamente.
molto ben sapere il crudo e 'l cotto di questa cosa. 43. dimin
olandese kokenje 'chicca fatta di zucchero cotto e sciroppo '. cuccàia,
vasari, i-174: quando il vetro è cotto e bene stagionato, e le mestiche
può, e che, crudo o cotto, dia in tavola. pananti, i-256
di buona cucina. -essere cece cotto di cucina: v. cece.
cucinare), agg. preparato e cotto (il cibo). g
che si intraprende. -avere il culo cotto nei ceci rossi: v. cece.
poesie bolognesi, v-336-37: eo agio cotto un sì grosso capone, / che lo
, tanto che il famigliare quello ebbe cotto che dato gli era stato, il qual
piani d'invrea, nelle case han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata
edifizi che il mattone non crudo, ma cotto; dove pur sia usata ragione e
ma perch'io mi sarei bruciato e cotto, / vinse paura la mia buona voglia
, / ch'il freddissimo coro, e cotto e trito / aggia il mosso terren
, 1-14: poi ch'el cavallo sia cotto, si leghi alla mangiatoia, ed
di cuoio di russia. -cuoio cotto: cuoio composto di due strati sovrapposti
(i giganti) truovano quello cuoio cotto tanto forte, che niente gli poteano
cavalieri che niente potevano danneggiare quello cuoio cotto, si ricoverano alla schermaglia. a
34-89: gli uomini van di cuoio cotto armati, / con archi e con saette
, e dimandò certe arme di cuoio cotto leggere e uno arco con molte saette.
parte, / armati tutti di stran cuoio cotto, / e di daghe da dar
questo metodo di dare al vino il cotto nelle tina si propone per le annate
essere di pietra, di marmo, di cotto, di legno o di lastra di
bollire a lungo in qualche liquido; cotto a lungo. crescenzi volgar.,
non è altro che un poco di riso cotto, e la bevanda una decozione d'
di simili altri usi. -cibo cotto. d. bartoli, 4-4-256:
sorse una bella casa bianca col portone di cotto, colle persiane verdi, col giardino
stampare gran quantità di denari di cuoio cotto co 'l conio di san marco. t
peso, che da quei lavoratori fu cotto e mangiato. g. gozzi, 3-5-326
quando si vuole sapere se sia bene cotto, togli una penna, e sia
e se la penna si dipela, è cotto; e se non, no.
, e sia fatto bullire tanto che sia cotto. baruffaldi, i-173: in quest'
un vecchio pubblico maniaco, saccente, cotto dal sole e deplorevolmente sto
che se alcuno proibirà che non sia cotto pane, macinata biada, fatto servizio
era ne'pignatti a guisa di legumi cotto il grano, de'quali parimente non vi
le piaghe e il sugo delle foglie cotto con olio pe'dolori podagrici. -morso
il suo seme [di senape] cotto e dei draganti insieme, disecca l'
, 15-27: ficca'li occhi per lo cotto aspetto, / sì che 'l
fondo della fornace, quando el rame è cotto, et gettatogli sopra l'acqua fresca
dotta, dal gr. sttiupo? 'cotto due volte '; cfr.
fondo non era altro che un innamorato cotto e disfatto, ed un uomo amoroso
19. locuz. se uno è cotto, taltro è disfatto: se uno
: io credo che se l'uno è cotto, l'altro / sia disfatto.
causato da certo pesce che mangiavano mal cotto o quasi crudo, del quale pigliavano
sale, ben confettato e come si conviene cotto, agevolmente nello stomaco si smaltisce,
, v-1-901: il marito / glielo do cotto, straspol- pato, e tale /
: fosti [o pollo] morto, cotto e divorato, / che non eri
] ha due potenze, e quando è cotto le perde e restano nell'acqua dove
cibo confezionato con ingredienti dolci, e cotto di solito al forno, in forme grandi
ha due potenze, e quando è cotto le perde e restano nell'acqua dove
grazzini, 2-199: il medico, cotto non meno dal sonno che dal vino,
. -noi lo sappiamo cuocere come va cotto! - il farmacista affermò dottamente.
. croce, 301: lo ebrio e cotto dal vino non riguarda a tempo alcuno
più il colore rossigno delle muraglie di cotto. pascoli, 132: ora che il
il bubreste con mirra ed elaterio con mele cotto, ovvero le canterelle con elaterio e
unico elemento che offra il paese, il cotto. 4. ambiente fisico o
émbrice, sm. lastra piana di cotto, di forma rettangolare allungata, con
oscuro, quasi simile al mosto cotto,... ed è di sostanza
orzo, o di riso abbronzato, cotto, o con emulsione di semi di nocciuole
tartaro di botte arso con olio di lino cotto, dal quale abbruciamento crede il baldinucci
... item il sugo del cotto. = voce dotta, dal
caldezza d'occhi sono l'appio, cotto con lattuca e postovi su. leggenda
cossetto di vitello con un cavretto cotto per armonia. menzini, iii-254:
massa tetragona della torre mastra murata di cotto in tre ripiani con guemimento di merli
, e di ciò che tu vuoi cotto, tu puoi avere netto e buono.
, 6-74: l'acqua, dove fie cotto il suo seme [del malvavischio]
, 258: il grano mangiato cotto... è malagevole da digerire,
pane, o fornaio che lo rechi cotto dal forno,... han tutto
facili e cedenti, come tufo, matton cotto e simili. algarotti, 1-78:
verde del fagiolo, che, cotto, si consuma come vivanda.
vivanda si era un pesce rancido, cotto in pura acqua e sale: a
i-50: poscia più rosso d'un gambero cotto, / inferocito peggio d'un leone
volgar., 1-27: l'orzo mezzo cotto le fa fare uova spesso e maggiori
più il colore rossigno delle muraglie di cotto. bacchetti, 10-7: questa, che
con polvere di galla o rose secche cotto vi dovrai infondere. caro, x-249:
al primo saggiare di qualche nostro piatto cotto in foggia diversa dall'usata di là
, 6-85: il vino, dove sarà cotto, gargarizzato, consuma l'umidità delle
il mele e il sugo dell'elaterio cotto, fatta una ghianda, è potentissimo,
11 più bianco pane e il più ben cotto, / che dal suo cesto la
ancora il matton pesto che sia cotto bene e l'arena di fiume
elemento che offra il paese, il cotto. piovene, 5-423: pescocostanzo città nobile
et ancora il matton pesto che sia cotto bene e l'arena di fiume,
quello che sia buono da mangiare essendo cotto nel forno: come la festa, i
più il colore rossigno delle muraglie di cotto. 4. locuz. -a festoni
pian piano, venghi tenero, ben cotto e non disseccato. petrucelli della gattina,
? / fiadon di mèl e pesce cotto dielli, / e cominciò allora a manducare
, 15-26: ficca'li occhi per lo cotto aspetto / sì che 'l viso abbruciato
porte di firenze, 38: filugello cotto e tinto, il cento a peso,
si assuefà a mangiarne [di burro cotto], patirà infermità flemmatiche. 2
, ii-177: il bronzo quanto più viene cotto dal fuoco, tanto più n'esce
causato da certo pesce che mangiavano mal cotto o quasi crudo. a. cocchi
ne fanno pane, quantunque lo mangino cotto in focaccie tra la cenere e la brace
sbarbaro, 1-272: nelle case han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata
sostant. dell'agg. focàcius 4 cotto sotto la cenere ', deriv.
si levava di tavola ogni giorno mezzo cotto. moravia, v-164: « sei una
va'fregando la pezza tanto che sia cotto in buona forma, e lieva da
sale, ben confettato e come si conviene cotto, agevolmente nello stomaco si smaltisce.
umidore. -per metonimia: il materiale cotto nella fornace. d'annunzio,
1-291: chi non vuole il cibo cotto in comune, e che non è altro
mattino immersa nella fragranza del pane appena cotto e correr giù a mangiarne fin che
. -per metonimia. il cibo cotto col fornello. giusti, 2-162:
11 pane, o fornaio che lo rechi cotto dal forno,... han tutto
. ant. il pane che viene cotto nel forno; infornata. cronichetta d'
al lievitare, al forno, che sia cotto a ragione. boccalini, iii-48:
mai altro che un poco di riso cotto con acqua, la più atroce e
fiammetta. pirandello, i-129: sono cotto, fradicio, pazzo di delia morello.
, con pareti metalliche o di cotto, in cui la propagazione del calore avviene
dell'inventore, con larghi tambelloni di cotto. scrivesi anche 'franclin ',
è raffreddato; non riscaldato o non cotto (cibi, vivande, ecc.)
e colisi, e 'l colamento sia cotto infinattanto che cominci a diventar duro.
pietra chiara è listata da fregi di cotto tendente al violaceo. -in partic.
/ che fa per nulla il bietolon mal cotto. = voce dotta, lat.
o preparato di recente; l'essere cotto, munto o raccolto da poco (
, non stagionato): cioè, cotto, fatto, prodotto, preso,
povero giovane, che doveva essere proprio cotto di quarinta se non si era scoraggiato
frìcassato, agg. region. cotto in fricassea. il cuoco piemontese
di vitello, di agnello o di pollo cotto in casseruola con burro e con
di limone, r- in fricassea: cotto secondo questa ricetta.
nostro, che per noi fu elli cotto e fritto: cotto nel ventre della vergine
noi fu elli cotto e fritto: cotto nel ventre della vergine maria, fritto
, agg. che è stato cotto nell'olio o nel grasso (burro,
, i-173: mangia poi frollo e cotto ogni animale / ch'arrosto o lesso in
le barde indorate e dipinte di cuoio cotto. marino, 20-336: a la
grandi barde dorate e dipinte di cuoio cotto, e difese la loro testa con
, voce bassa dell'uso: pesce cotto e marinato. 2. per
dicesi di legnuzzo, o carbon mal cotto, che per non essere interamente affocato tra
.. / e 'n varie foggie quel cotto, e condito, / l'appresentò
ha il cappello del colore del pane cotto. -fungo di ferola: basidiomicete della
vuole essere pur di fuoco, cioè cotto), abbi il tuo olio di semenza
cosa va gaia, / forse che cotto lo potrem mangiare. / per quel che
la cosa va gaia: / forse che cotto lo potren mangiare ».
anelli, un rosso come un gambaro cotto e l'altro verde come la salsa
. sacchetti, 56: chi ha cotto / non paga scotto / che 'l
per quelli manda loro e infondile di mel cotto con polvere di galla, ovvero con
apprendere il latte. durante, 183: cotto il gallio nell'acqua giova alle lassitudini
pian piano, venghi tenero, ben cotto e non disseccato. boterò, 1-177:
i-398: quegli somiglia ad un gambero cotto, / questi un gatto che corra
9. locuz. -colore del gambero cotto: rosso vivo. dossi,
con gonne di color zabaglione, gàmbero cotto, dorso di scarabèo. cicognani,
esse... color del gambero cotto. -fare, andare, muoversi,
rosso come un gam bero cotto, bollito, arrostito: scarlatto, vermiglio
che gli divennero rossi come un gambaro cotto. aretino, ii-50: sono i
anelli, un rosso come un gambaro cotto e l'altro verde come la salsa.
i-50: poscia più rosso d'un gambero cotto, /... / disse
vestito tutto di rosso come un gambero cotto. de roberto, 484: il principe
e sia fatto polvere e bollire con vino cotto, e se pastule, cioè bollicole
in più d'una neve, e cotto il culo ne'ceci rossi. salvini,
gielo di gelatina, e non è cotto. soderini, iii-325: tutte condite [
più largo, e, quando è cotto, di carne più bianca e più gentile
la qual condisce e 'nsala ogni buon cotto. petrarca, 263-9: gentilezza di
quella cesta in cui si porta il pane cotto. manzoni, pr. sp.
da far presa): che, cotto a temperatura molto bassa, indurisce rapidamente
idraulico (o da pavimento): cotto ad alte temperature, quindi disidratato,
, o vuoi volterrano, fatto e cotto, fresco e ben ta- migiato.
gesso sottilissimo e delicato, fatto d'alabastro cotto; e chiamasi anche gesso di volterra
non vuole esser arso, ma ben cotto, / non molto caldo e non anco
della ghiotta. -alla ghiotta: cotto nel sugo dell'arrosto. cicognani,
amaretta. mangiasi come l'altre erbe cotto e crudo, e serbato nel sale.
mal cotto destinato ad arrampicarsi terra terra come la
barilli, 6-10: screpolato dalle stagioni, cotto dal sole, solitario su queirinaridito cucuzzolo
credevate di poter mangiare un carciofo, cotto alla giudia, sfogliandolo con le dita
e mochi, mescolati con qualche lupin cotto. buonarroti il giovane, 10-885:
egli ha il mio onor fornito e cotto. 9. marin. nella
iii-7: di frutti e di niun cibo cotto visse achille, giusto il testimone di
crescenzi volgar., 6-3: l'aglio cotto chiarifica la voce e il gorgozzule.
botti, si governano col solito mosto cotto, ma freddo, di averusti, e
.. rubbar volea / un barbarismo cotto su le brace. allegri, 224:
33 °c per 15-20 minuti, quindi cotto a 55-58 °c e lasciato maturare dai
..; s'incorpora con mele cotto e spumato o vero sapa o sia
spumato o vero sapa o sia molto cotto e si fa cuocer in caldaia o conca
grossissime muraglie sono composte di quadroni di cotto: ed il cemento è un composto di
rena messa nel mosto ovvero nel vin cotto, fa il vin grasso e per-
. grasso animale (per lo più cotto e usato come condimento); sugna,
arrostito... è più saporito cotto sopra le bragie che sopra la granicola
imperadore: voltami che questo lato è cotto. mangia. vasari, ii-536: finì
. (ant. grattinato). cotto al forno o fra due fuochi.
preme il sevo per far le candele, cotto in acqua. = dal lomb.
si levava di tavola ogni giorno mezzo cotto,... dimenando il pancione gravido
pasta greca: dolce grossolano impastato e cotto nel forno, composto di mandorle, cioccolato
un tritume nero, impastato e poi cotto al forno. 9. canna
pass, di grigliare), agg. cotto sulla griglia. jahier
o tondeggiante... pane cotto in grillanda (sull'orlo del forno)
un sacchetto di cuoio pien d'olio cotto..., egli incita la nostra
, v-3-117: torre mastra murata di cotto in tre ripiani con guemimento di merli bertesche
guascòtto, agg. ant. mal cotto, poco cotto, quasi crudo
agg. ant. mal cotto, poco cotto, quasi crudo. - anche
os [t] 4 quasi 'e cotto (v.). guaspo
, 20-113: fattolo diventare un guazzetto cotto al fuoco de'miei basci. mattio franzesi
tu mi par propriamente un fegatello / cotto in mezzo del fondo di un paiuolo.
uno stufato di spezzatino di manzo, cotto con lardo, patate, farina,
ovo. -uovo al guscio: cotto col guscio nell'acqua, per
molto ben sapere il crudo e 'l cotto di questa cosa. = dai pron
. cesari, ii-108: intabaccato e cotto e fradicio, se volete, ne sono
di manganese in polvere, e sia cotto nel fornello e imbiancato; e mesta
e come sia fatto bianco, o cotto o crudo si mangi. targioni tozzetti
, in modo ch'io ne stia cotto una settimana. redi, 16-i-273: lappeggio
, 3-6: appunto il ferragosto un villan cotto, / imbottata di lacrima una truffa
mescolate con uova, pangrattato o pane cotto e condite con sale, pepe,
indovina cos'è? un'imbrogliata di pane cotto, tumàtiche, olio, sale
. -ant. che non è cotto perfettamente; crudo. landino [plinio
il leardo rotado è impastato di umor mal cotto e di sangue, perché tutte le
ai piani d'invrea, nelle case han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata
farina d'orzo in un vetrino / cotto con acqua mulsa, e come unguento
rape cotte, e sopratutto il riso cotto fa loro [ai maiali] impor carne
... imbevere d'amido cotto la carta bianca, per valersene in certe
2. per estens. bruciato, cotto dal sole, abbronzato. lollio,
incarbonati dal volcano. 2. cotto a fuoco lento sui carboni accesi.
xxx-10-250: mirando il terren tanti anni cotto [del vesuvio], / ed
. enol. addetto alla preparazione del cotto. = deriv. da cotto,
del cotto. = deriv. da cotto, n. n (v.)
incòtto2, agg. ant. non cotto, crudo. equicola, 388
da in-con valore negativo e coctus 'cotto '. incòtto3, agg. che
fermo, rosso, / un mare cotto, in un'increspatura / di tegole.
insegnato ch'io le facessi pigliar del basilico cotto col vino una volta il giorno,
mediante l'impiego di olio di lino cotto e di resine naturali o sintetiche.
i-50: poscia più rosso di un gambero cotto, / inferocito peggio d'un leone
rosso e infiammato a guisa di un tedesco cotto dal vino. tasso, 16-18:
, che 'l cuore avea inghiottito / cotto ch'ei fu con ogni circostanza,
infinocchiaro, / che me l'han dato cotto in brodi e in vini / per
quelli manda loro e infondile di mel cotto con polvere di galla, ovvero con polvere
tozzetti, 12-7-246: quello che non è cotto a sufficienza si lascia ben ricuocere nella
zucchero, o mèle, sia tanto cotto, che egli possa conservarsi senza inforzare
a mollo e lasciato infradiciare e poi cotto nella medesima acqua dove è stato infuso.
cece infranto netto e ben lavato e cotto con acqua e olio; e cotto che
e cotto con acqua e olio; e cotto che sarà passisi per il setaccio.
. g. gozzi, i-7-84: avea cotto una certa farinata di legumi infranti,
'altra, che la luigia gli aveva cotto per mezzodì. -ascoltare di malavoglia,
ingegnere, di luisa. -innamorato cotto, fradicio, morto, pazzo, perso
chi adopra un vaso di creta mal cotto e peggio inverniciato e ch'abbia già servito
. sbarbaro, 1-272: han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata
stata una gran furba, se ti ha cotto a questa maniera di lei. c
e comportabile a'suggetti. -letter. cotto. sacchetti, 185-28: togliendone ciascuno
coloro c'hanno in casa bianco e ben cotto pane, e vanno in prestanza dal
a tuome de 'l negro e mal cotto. castiglione, iii-85: avido di sapere
128: abbi olio di lin seme cotto a modo di mordente, e stempera con
: in quanto a io, non son cotto spolpato: / non può cuocere il
lesso che arrosto, e che sia cotto con l'aceto e col vino e con
empiuto dentro, lardelato di fuore, cotto a bell'agio e mangiato caldo.
/ di caprio o di lepre, e cotto al vin gagliardo, /..
in alto e unta spesso di buon lardo cotto. angiolieri, 137-4: dante alighier
ancora tenero di latte, si mangia cotto, messo a quel modo a bollire nell'
sta bene: e se fusse troppo cotto, non si tiene al disegno, ch'
legno all'estremità et alle foglie, ivi cotto e perfezionato, si riporta al basso
3-101: ove fu il piccol bue cotto e disfatto, / ch'è il bue
baccello della pianta, che si mangia cotto, specialmente come contorno delle carni di
pass, di lessare), agg. cotto in acqua bollente; lesso.
. lésso1, agg. cotto in acqua bollente, lessato,
, i-462: quando tu offerirai sacrificio cotto nel forno di fior di farina, sian
lievitare, al forno, che sia cotto a ragione. 2. per estens
/ il pan più bianco, lievitato e cotto. pallavicino, iii-126: altri comunicavansi
... non faceva pane lievitato e cotto al forno, ma la « pinza
, 1-7: il pane che è ben cotto e ben lievito e fresco d'
pane fa'sia bene lievito e ben cotto in forno. sacchetti, v-145: nota
, quando male stagionato, quando mal cotto, torto, bistorto. ramusio, ii-135
limonìa, sf. ant. pollo cotto con sugo di limone.
punto sono ed esser devono -olio di lino cotto: olio di lino sottoposto a veramente
, i-462: quando tu offerirai sacrificio cotto nel forno di fior di farina, sian
beduini -faccie liscie e unte d'olio cotto -che a damasco, all'omayad-hotel,
: radice di livistico, e sia cotto con la sugna, e vale molto questo
, 5-14: la radice del moro cotto nell'acqua e bevuta... caccia
e levandola trovai che sotto era paniccio cotto. 2. schiera, orda.
argillose cui si mesce olio di lino cotto od altri ingredienti per formare una pasta
sia / ritrovo, e barcollando bàcco cotto, / fu il primo che facesse la
male vale il macco della fava ben cotto, come quando si manuca. s
la mattina, e un po'di 'cotto 'per la sera: macco o
di farina, latte, zucchero, cotto al forno in piccole forme scanalate come
, stoviglie, cibi e il pane cotto, è talora ricoperto da un piano
olio di varie sorti, e di olio cotto con la vernice dentrovi, e dassi
il crocomagmate pesto o vero mescolatovi vin cotto, aggiuntovi, perché più pesi, spuma
lor chiamato mahiz, di buonissimo sapore cotto o arrostito o pesto in polente.
impiega mosto di uve appassite, mosto cotto e caramellato e alcool, e termina
= comp. da malie] 1 e cotto (v.), malcreanza,
fa levare il pane, con vino cotto e falle inghiottire all'animale tanti giorni
e questo fu che tolsono fieno greco cotto e unsono li tabulati delli ponti,
ripieno di sangue di porco condizionato e cotto. panzini, iv-396: 4 mallegato
, maltosio; in farmacia, zucchero cotto e tagliato a quadretti, un tempo
, perché, se avesse manco di cotto, che si cuoca. faldella, 6-41
l'odore del manganese, dell'olio cotto, che usciva dal contatto con la
che fanno di polpe di cappone, cotto prima lesso e arrosto. t.
il loro cibo è formentone tritato e cotto nell'acqua, o pane di maniocco.
corpo, non che 'l becco, / cotto nel forno d'un buon mannerino.
caggia la tua santalena / giù per lo cotto tra le dure zolle / e vegna
la manovella, con un odor d'olio cotto, nella tragica ascesa della livelletta dell'
ripetevano piano all'orecchio: « asparagio cotto... notte di carnevale »
reni della furia. 4. burro cotto e salato. buonarroti il giovane,
uova, guarnito di mandorle tritate e cotto al forno. = femm.
rame con i fiori minutissimi, e cotto, pesto e mantrugiato. viani, 13-133
mangiare che un poco di riso mal cotto e alcun marignano. agnoletti, lxvi-
uvetta, pinoli e canditi, e cotto in forno. gigli [tommaseo
non meno di 1 kg di mosto cotto e di sifone e una quantità di alcool
nicchio sulla gratella, ovvero sgusciato e cotto in umido; nella quale stagione esso
ar. mashaqùnyà, con sovrapposizione di cotto (v.); cfr. spagn
a cafusse erbaggio, / crudo e cotto, e per lei [per la corte
lievitare, al forno, che sia cotto a ragione. savonarola, 7-i-54: un
l'isola il ferro ne le fornaci cotto, distillato non si poteva ridurre in massa
= comp. da massa1 e cotto (v.). massacòtto
cottura in fornace (detto anche mattone cotto), o, un tempo,
dissolve, ma non quello che è cotto. g. villani, 6-26: alla
elli allumina, elli asciuga il mattone non cotto, elli riscalda l'uomo. filarete
alto soldi 2, 10. il mattone cotto, lungo soldi io; largo soldi
edifici in mattone di paglia e fango cotto al sole. -ballo del mattone
di posticcia, di piano o un vin cotto, non ti cascan le mazze?
, / armata di panziere o cuoio cotto / e con mazze ferrate e il
dico ben'or, che tu debbi esser cotto. = comp. dall'agg.
vestito tutto di rosso come un gambero cotto, con due enormi sopracciglia alla chinese
e il persico e il temolo sta bene cotto a questa guisa che si chiama cappucciolo
psitio e melampsitio sono spezie di vino cotto, e ha suo sapore e non di
quale è mangiato fritto dopo esser stato cotto nell'acqua... se ne fa
melcocha 'dolce di miele, miele cotto meldése, agg. che si riferisce
melitite2, sm. ant. vino cotto con miele. landino, 299
quarto d'ora l'aceto, il vin cotto. questa menza, ch'è un vaso
dell'osteria, altro che un pollastro cotto; onde esso mercantuolo, vedendo questo
un cristeo d'acqua, ove sia cotto crusca, malva, marcorella, sale,
intorno alla fortezza e mangiavano il cuoio cotto delle scarpe. o. targioni tozzetti,
l'albero della croce, 1-6: fu cotto saporosamente di meriggi per lo caldo del
da spezie piccanti. -fetta di prosciutto cotto, ripiegata e farcita di ripieno e
quando [il vetro bianco] è cotto, mettivi suso lib. 6 di manganese
il pastone, / fin che fu cotto. pirandello, 7-no: aglio? -tre
. vino mesticato: addizionato con mosto cotto o con essenze aromatiche e spezie.
/ la qual condisce e 'nsala ogni buon cotto. tesauro, 2-231: ancor nel
farina di formentone, o meliga, cotto in acqua nel paiuolo, continuamente rimenato
è quando il zucchero o il mele è cotto e stiumato e che si lieva dal
il persico e il temolo sta bene cotto a questa guisa che si chiama cappucciolo.
mezzellóne, agg. ant. non interamente cotto, rimasto a metà cottura, che
non vuole essere arso, ma ben cotto, / non molto caldo e non
proverbi toscani, 114: ogni buon cotto a mezzo torna. ibidem,
xliii-434: fiadon di mèl e pesce cotto dielli, / e cominciò allora a manducare
non vuole essere arso, ma ben cotto, / non molto caldo e non anco
sotto e di sopra e, come serà cotto, li porrai sopra oncie sei di
, minestre e simili preparazioni di cibo cotto in acqua, brodo o latte.
alimentazione umana, potendo essere brillato e cotto in acqua e fornendo una farina adatta
si coca stretto e che sia ben cotto; e piglia un poco di fiore di
durezza della milza facciasi impiastro d'assenzio cotto. trattato delle mascalcie, x-241:
mezzo sepolto da una mina, mezzo cotto da una granata, dallo scoppio d'una
monti sul pergamo più di uno / gambaro cotto, rosso, e rumor faccia,
: gli portò una minestra di farro cotto. maestro martino, lxvi1- 137:
.. può pigliare menestra overo brodetto cotto con cervosa. cellini, 2-4 (
, si piglia meza polpa d'un cappone cotto a lesso [ecc.].
non ha ancora hel volto di gambero cotto la minima ruga. gozzano, i-1373:
, noci trite e piste e mosto cotto e vogliam dire sapa bollita e spumata.
di buon legname secco e ben stagionato, cotto e non riarso, perché diventa minuto
dolce, domanda se hanno mirrina, vino cotto e mele. ove si dimostra che
cotte già di tre dì né di pan cotto / minestra, come un'intuizione,
ogni uno che mi parla, resta cotto. alfieri, 1-368: giovarti / mai
generalmente conica, di muratura, di cotto, di cemento o di lamiera zincata
la parte caudale del pollo spennato o cotto, detta popolarmente boccone del prete.
. g. soderini, ii-200: cotto con la corteccia delle radici e posto
edifizi che il mattone non crudo né cotto; dove pur sia usata ragione e modo
mica mica / né croste, né pan cotto, né mollica. redi, 16-ix-177
, crudo, ma più quando è cotto,... né per alcuno altro
. -essere (o divenire) cotto, fradicio come una monna: essere
. idem, 16-i-331: 'esser cotto come una monna, pigliar la monna
di vin, come una monna, cotto, / senza creanza un così vii
. v.]: * esser cotto come una monna, pigliar la monna':
fradicio come una monna? -essere cotto come una monna per qualcuno: esserne
solenne bevitrice e investigatrice del buono vino cotto, della vernaccia da corniglio, del greco
modo. tu torrai il tuo olio cotto al fuoco o al sole, cotto per
olio cotto al fuoco o al sole, cotto per quel modo che indietro t'ho
a olio di varie sorti e di olio cotto con la vernice den- trovi, e
morischétta, sf. ant. riso cotto nell'acqua senza sale, che costituisce
è la mo- rischetta o riso cotto in acqua schietta. = dallo
si è aggiunto il pepe), cotto lentamente in stufe o affumicato (e
moscato / che par broda d'aglio cotto. 2. agg. che
grandi 'mossèv 'ripieni di pane, cotto all'abissina ed all'europea.
avanti / ch'il freddissimo coro e cotto e trito / aggia il mosso ter-
e fatene friggere quattro sole fette; cotto, pestatelo al mortaio con due mostaccini
2. region. dolce preparato con mosto cotto e farina, condito con vari ingredienti
'mostarda ', è del mosto cotto, non con senape, ma con
'è un intingolo, fatto di mosto cotto e senapa, ec.; ma
legge, a 28 gradi baumé. -mosto cotto: v. mosto cotto.
-mosto cotto: v. mosto cotto. f f l
cuocere... e quando ti parrà cotto, mettilo in piatti, ché si
posto a bollire si schiuma e, cotto bene, si ripone e si conserva
il mosto i greci mettono il mosto cotto a mezzo o a terza parte sopra
terza parte sopra 'l mosto non cotto. b. scappi, lxvi-2-56: ad
pane grattato col mele ovvero col mosto cotto. l. latini, lxv-255: ei
acqueta / dolor di corpo senza mosto cotto. valli, 1-2- 386:
, incorporate di mèle, overo mosto cotto. lastri, iii-114: i più discreti
miele, dello zucchero e del mosto cotto. tramater [s. v.]
. = comp. da mosto1 e cotto (v.). mostósa (
mostuva, sm. indecl. mosto cotto prima della fermentazione completa e usato come
. piatto costituito da mais in grani cotto con sale. gaiucci [g.
lo mangiano [il mais] comunemente cotto così in grano e caldo, che chiamano
piagne pane che troppo n'ha di cotto. salvini, v-454: 'ut
gigante, / tutto coperto di coiame cotto: / in collo aveva una mazza
serao, i-57: piatti contenenti un prosciutto cotto, roseo, tagliato a metà e
che sia, perocch'è più cotto, e la pasta sua si è più
contro l'infermità dell'api] rosmarino cotto in acqua molsa, raffreddato. crescenzi
fedeli essere veduto e che sia ben cotto. montecuccoli, i-461: non si
d'un muricciuolo ', * d'aver cotto il culo ne'ceci rossi ',
gli solea puzzar il musco, / (cotto sì di costei) prega di fare
in proverbio, bisogna ch'egli abbia cotto il culo ne'ceci rossi e pisciato in
in proverbio, bisogna ch'egli abbia cotto il culo ne'ceci rossi e pisciato in
novan- t'anni, non mangiava cibo cotto. l. frescobaldi, 2-35: il
la nuca è lo sche-a dolci di miele cotto con spezie e noci (o, anche
della mensa e che inzuppavano nel vino cotto. somigliava alle nostre cialde.
scp'rrx;] '[pane] cotto sullo spiedo ', deriv. da
lascia alfin di ber, già mezzo cotto, / dicendo ch'ei non vuol
= comp. da occhio e cotto (v.), per il colore
), sm. ornit. occhio cotto (sylvia melanocephala)] magnanina (sylvia
dipartirsi... il pesce odorosamente cotto su la gratella nelle osterie di bellaria
che non è che il vecchio olandese cotto al sole. 5. estratto
piani d'invrea, nelle case han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata
baldinucci, no: adoprano l'olio cotto solo... con quei colori che
acqueta / dolor di corpo senza mosto cotto, / prendendone unce sedici o diciotto
: il pane che non è sofficientemente cotto è da esser fuggito, perché è
come una cassetta di pietra o di cotto, la quale da un lato comunica col
arte del vetro, 1: quando è cotto [il vetro bianco] mettivi suso
gyri ordeacea, di cavolo / non cotto foglie. -fatto con farina di
la regina delle tegghie è quella in cotto di monte tifi, rotonda e con le
. -zucchero d'orzo: quello cotto e poi suddiviso in quadratini (ed
a casa che parea che le fosse stato cotto il culo co'ceci; e tenne
non ha mai mangiato erba, cotto con tutto quello che c'è den
leggera e digeribile costituita da pangrattato cotto nel brodo di carne o di verdure a
: è lodato il pane di frumento ben cotto e non molto salito, la panatèlla
pane, per lo più raffermo, cotto o bollito a pezzi nell'acqua o,
di pancotto. pancòtto [pan cotto, pane còtto], sm. (
buona minestra assai brodosa, di pane cotto: sia poi stufata, pangrattato, pancotto
. = comp. da pane1 e cotto (v.). pancràtico,
diffuso ovunque nelle festività natalizie), cotto in recipienti alti e stretti, a forma
il pane fa'sia bene lievito e ben cotto in forno, e nollo mangerai il
, e nollo mangerai il dì che è cotto; mangialo che sia cotto di un
che è cotto; mangialo che sia cotto di un dì, perché fa miglior sangue
assume odore sgradevole. -pane fresco: cotto nel giorno stesso (o, anche,
carena, 1-337: 'pan fresco': pane cotto nella stessa giornata, o poco più
6. -pane pastoso: non ben cotto, semicrudo. carena, 1-337:
. -pane soccenericcio o subcinerizio', cotto in forma di schiacciata sotto la cenere
, in quanto il prodotto doveva essere cotto in forni pubblici (e, in partic
a pane di casa', fatto e cotto privatamente). broggia, 151:
: pantondo. -pane in cassetta: cotto in recipienti a forma di parallelepipedo,
a mangiare pan crudo e bevere vin cotto nella marca. segneri, iii-1-117: se
, onde il nome. -pane cotto: v. pancotto. -pane dei
che trovò prima, o crudo o cotto. -non distinguere il pane dai
-tal piange pane che troppo n'ha di cotto: spesso ci si lamenta a
piagne pane che troppo n'ha di cotto. -tramontana, pane e vino
buona minestra assai brodosa, di pane cotto; sia poi stufata, pangrattato, pancotto
]. 2. cibo troppo cotto e ridotto in poltiglia appiccicosa. guerrazzi
e levandola trovai che sotto era paniccio cotto. 3. piccola porzione di una
zampartela 'intriso di acqua e farina cotto con strutto 'e abr. zambanellè
seminerai il papavero salvatico, il quale cotto nel mele è mirabile rimedio della gola.
pappa maritata ': zuppa di pane cotto in acqua, insaporita con vari ingredienti.
, smilzo, secco, con un viso cotto dal vento e un pizzo a pappafico
un barbagiannij e un pazzo spacciato o cotto fracido / se'tu davanzo? c.
sf. vivanda costituita tradizionalmente da pane cotto in acqua o, anche, in
discerneva più il colore rossigno delle muraglie di cotto. 5. figur. qualità
la gravida bee il sugo in vino cotto o mangi le foglie cotte con oglio
, panna, uova e svariati aromi, cotto in forno fra due strati di pasta
, un paio d'occhialoni sul viso cotto, il passamontagne ravvolto buffo attorno alla
col triplo di miele despumato ed alquanto cotto, ne farò elettuario. -essere
: pigliate un pezzo di fegato ben cotto con uva passerina e diligentemente passatelo per
e diligentemente passatelo per stamigna col mosto cotto e mettetelo in brodo lar- diero.
cibo). -passato di cottura'. cotto eccessivamente; scotto.
pasimata), sf. ant. pane cotto sotto la cenere. cavalca,
292: il vino dove e stato cotto il cimino, fichi passi e finocchio,
le beano col passo, ciò è vino cotto. mattioli [dioscoride], 56
tic.: poltiglia di cibo troppo cotto. 2. gastron. pastella
). pastìngolo, sm. cibo cotto in guazzetto. caro, 11-146:
e mettili nel brodo dove sia stato cotto il cappone e cocili bene e mettivi
-minestra, pastasciutta o riso troppo cotto o rassodato. -in senso generico:
pastone. -mollica del pane poco cotto e di consistenza elastica. tommaseo
: anche la midolla del pane poco cotto è un pastone. -polenta.
schiaffeggiò il pastone, / finché fu cotto. -in pastone (con valore
a mangiare il riso cinese, così mal cotto. [sostituito da] manzoni,
fagiuoli, ii-128: chi torna a casa cotto, e s'è giuocato / col
grasso; tale miscuglio viene fuso e cotto sino a raggiungere la giusta consistenza.
maggior proporzione, il tutto fuso e cotto fino a consistenza convenevole per essere posto
cervio, lxvi-2-103: se il carcioffolo sarà cotto, non lo potresti levare in alto
non credi, vedendolo così pelato e cotto. daniello, 108: benché il
, 5-14-55: pelato in un tempo e cotto a lesso / da quel fervido umor
/ per due quattrini bel pelato e cotto. redi, 16-iii-50: alcuni costumavano intromettere
, 1102: 'penidio ': zucchero purificato cotto con una decozione d'orzo,
subito d'una pentra cavò uno cappone cotto e in una tovaglia lo 'nvolse.
digesto con la pepansi, e non cotto né arrostito con la optesi. =
un poco de aceto e de vin cotto, e mittirale dentro a bollire queste fette
aromatica, che viene mangiato crudo o cotto con zucchero. gaiucci [g.
(e 7ré7rov) -ovo <; 'cotto dal sole, maturo [un
che aveva prima sul chiaro d'uovo cotto, ecc. i solfati, gli
acqua e acidulata, può liquefare l'uovo cotto. i follicoli dello stomaco furono dette
profumata, che viene consumato crudo o cotto con o senza buccia, con vino
riferimento all'usanza di servire tale frutto cotto nel vino al termine del pranzo)
perfùmego, fatto del vino dove sera cotto garriofilata e gallitrico e artemisia, provoca
pergamo, più di uno / gambaro cotto rosso. catzelu [guevara], ii-232
con rena messa nel mosto ovvero nel vin cotto, fa il vin grasso e permagnente
insalatuccie d'erbe..., persciutto cotto in vino, sfilato con uva passa
mangiare,... per non esser cotto ugualmente dal fuoco, ma da una
oblungo-spatolate; si mangia in insalata o cotto in vari modi. gemelli careri
-piagnere il pane per averne troppo di cotto: lamentarsi di un motivo inesistente.
piagne pane che troppo n'ha di cotto. 10. prov.
piani d'invrea, nelle case han cotto la focaccia da portarsi lassù: impastata
è bene coperta di piastre di corame cotto, acciò ch'el saettume no 'l
, di porcellana, di cemento, di cotto, di graniglia, di grès,
siti dove d'inverno i casentinesi avevano cotto il carbone di quercia) statevi poste
suddette carni delicate e vitella mezzo cotto in midolla, poi piccata minutissimo.
mensa mia ti voglio crudo: / cotto ti bea lo scelerato volgo. /
e l'uno e l'altro è bonissimo cotto in diversi modi. savi, 2-ii-204
targioni tozzetti, 2-vi-161: o fosse cotto il mosto, o appassita l'uva
, / piegato e vizzo come un porro cotto. 4. disposto con i
, ripieno (un cibo, un animale cotto). anonimo toscano, lxvi-1-49:
ovvero con amido, intriso d'olio cotto di lino, mistavi acqua di colla
204: il pane che non è sofficientemente cotto è da esser fuggito, perché è
erbolario volgare, 1-2: lo avrotano cotto con apio e vino e indolcito un poco
= comp. da pietra e cotto (v.). pietrafèndola
. boiardo, 1-11: avea esso cotto in una pignatta di bronzo coperta carne
io tomo, truovi un pignattèllo / cotto. -pignattino. menechini,
rata con riso rosolato nel burro, cotto in forno col doppio del suo peso
, rispetto al modo nostro, mal cotto e poi stufato, cucinato con butiro
vederlo par quasi crudo, ma tuttavia è cotto molto bene. di più si condisce
sera del riso (o pilao) cotto alle volte nell'acqua schietta. spallanzani,
di pane e al pilau, ossia riso cotto, preparato a mucchi su la terra
lessema, 1134: 'pilao': riso cotto nell'acqua e condito con burro, con
. / a un amante, quand'è cotto, / il pillotto / anch'io
il crocomagmate pesto o vero mescolatovi vin cotto, aggiuntovi, perché più pesi,
massa tetragona dtlla torre mastra murata di cotto in tre ripiani con guemimento di merli bertesche
schiaffeggiò il pastone, / fin che fu cotto; e lo staccò bel bello,
di zinco, nerofumo e olio di lino cotto in determinate proporzioni. per gli alloggi
secca, appunto è come un cuoio cotto. periodici popolari, i-313: gli
buon fiasco di vino, un capone cotto. sonetto di cose che si vendon per
vini. moravia, ix-220: avevo cotto al forno una pizzeria bassa e dura
arrostiàno, / ché il cervio molto cotto è poco sano. - / disse dodone
lor chiamato mahiz, di buonissimo sapore cotto o arrostito o pesto in polente. f
menano et in quelle che dogliono. cotto nel vino et aggiuntovi mele, medica
fegatini di vari pesci, e quindi cotto arrosto su di uno schidioncello di legno
, ma in malgradite razioni di cibo già cotto e per lo più in polti e
infondile [le api] di mel cotto con polvere di galla ovvero con polvere
cocchi, 4-1-11: qualche vivanda di vegetabile cotto di gustosa preparazione e qualche frutto fresco
si vuole cocere arrosto; e quando è cotto togli suco di pomaranci, overo di
spremuto dalle bacche, variamente condito e cotto più o meno a lungo e usato
, 1-64: el vino nel qual è cotto li scorci de frassino e scorci de
o spezie, legato con spago e cotto nel forno o sullo spiedo, spesso in
detto è di sopra, eccetto il vino cotto. burchiello, 2-1: andando in
che abbiano mangiato il procuratore infilzato e cotto in quell'arme longhe come un porchettone
/ gittò da le finestre un porco cotto, / ordinando che 'l dì de
overo sei libre e che quello sia ben cotto, cioè che stia duro e sodo
tanta efficacia; mangiasi come gli erbaggi cotto et indolcito. = deriv.
dormi? e'par proprio un uom cotto; / deh, non piantar e'porri
fuoco. -latte alla portoghese: cotto lungamente con uova e zucchero e versato
mai altro che un poco di riso cotto con acqua, la più attroce e fragida
sec. xiii), propr. 'alimento cotto in pentola', deriv. da pot
pere] in un vaso di terra bene cotto e impeciato e coperchiato da bocca e
, ii-64: appena il pranzettino è quasi cotto, / corriam con una fame maledetta
volgare, 1-01: lo vino dove serà cotto prassio e semence de fenoccnio vale alla
rodente e poscia condensato al fuoco e cotto sinché pigli di color rubicondo: chiamasi
. prae 'prima 'e da cotto (v.). precottura,
siero, quagliato con presame, quindi cotto, premuto, salato e messo in forme
, 4-1-11: qualche vivanda di vegetabile cotto di gustosa preparazione. fortis, xxiii-460
porta, 1-447: questa polvere di gesso cotto, intrisa che sia di acqua tanto
le loro testimonianze di pietra e di cotto. deledda, v-934: la chiesa
alli paralitici e alli dolori de gionture cotto con radice di esula e erba primula
edifici in mattone di paglia e fango cotto al sole, talvolta incastonati tra profanità
massa tetragona della torre mastra murata di cotto in tre ripiani con guemimento di merli bertesche
circa tre mesi) o il prosciutto cotto (ottenuto immergendo le coscie in una
conservata con lo stesso metodo di quello cotto. tavola ritonda, 1-34:
quel ladro del vero, io ho cotto un poco di prociutto e cercava d'
fu necessario prowedere alla lebe col pan cotto. della casa, ii-242: poiché non
con vin rosso, agresto e mosto cotto. v lancellotti, 54: pera reali
pizzico di sale, e quando è ben cotto, ridotto spesso, aggiungete un hg
e imbandito (il pasto); ben cotto (un piatto). cavalca
cri -uovo in purgatorio: cotto per metà, bazzotto. sto.
19-133: quando egli era ubriaco e ben cotto, / e'cicalava per dodici putte
che fa pensare a un pane rustico poco cotto. -di animali. giamboni
9-27: io parte di quadrello non tropo cotto e ben pesto e crivelato. palladio
al soffitto e la quadrettatura bruna del cotto sul pavimento. 2. disus
grossissime muraglie sono composte di quadroni di cotto. santi, ii-303: le urne sepolcrali
mattone di terra di forma quadrangolare, cotto in fornace e usato come materiale per
un sol terlino / se compra un vitel cotto. ghirardacci, 3-186: il senato
adì 13 venerdì sera cenai ra- dichio cotto, uno pane di 4 quatnni e uno
27: prendi acqua, dove è cotto rafano e pepe: e ugni l'uccello
prima di mangiarla. il bodino è cotto, ma va lasciato raffermare un poco
facciasi i bagni con acqua dove sia cotto il rosmarino, che sia rientrata la
[pezzo], di altro polmone, cotto soltanto dall'azione mediata del calore,
di edilìzi che il mattone non crudo ma cotto, dove pur sia usata ragione e
lievitare, al forno, che sia cotto a ragione. a. neri, 1-83
vi si lascia che 'l vaso sia cotto... costrigne, dissecca, ristagna
l'involto con l'agnello. lo aveva cotto la sera avanti, col ramerino e
in tempi calidi, come sono frumento cotto, ceci, dattili, senape, uve
ed empiuta la fossa da un lastricato di cotto assicurato a'ramponi di ferro. g
tu mi par propriamente un fegatello / cotto in mezzo del fondo di un paiuolo
corno rapi al mangiare e rizo cotto soto lo fuoco in canne o
tre grani, e bagnialo con vino cotto. dolce, 6-36: bevendosi la sua
il fuoco, ché il bue non sarà cotto. bracciolini, i-11-32: stiano i
pasto è due scudelle di riso, cotto con acqua semplice, con un'altra scudella
carni o verdure con vari ingredienti, cotto (e, in partic., fritto
cottura (carne, pesce); appena cotto (il pane); raccolto da
i-50: poscia più rosso di un gambero cotto, / inferocito peggio d'un leone
roccia di corno, del colore di matton cotto sbiadato, di grana grossolana e terrosa
volta de un certo remedio de alio cotto: pregola che me lo voglia replicare
romoli, 141: quando sarà quasi cotto [il castrato], dategli un
dategli un poco di sale, e cotto che sarà, mettetelo in un piatto
di rossore, / siccome il granchio quando cotto resta. proverbi toscani, 99:
prime dimore, in sasso e mattone cotto al sole, hanno analogie con edilìzi egiziani
... è restrittivo e però cotto in vino se ne fa lavanda per i
i denti;... pisto e cotto in aceto, bagnando in esso una
mandi e concieda alcuno presente o crudo overo cotto fuori della casa de le nozze ad
buon legname secco e bene stagionato, cotto e non riarso, perché diventa minuto e
19-133: quando egli era ubriaco e ben cotto e'cicalava per dodici putte; poi
vecciuole o mochi mescolati o qualche lupino cotto e ricuoprisi la buca, ma non affatto
. ribolliticcio, sm. cibo cotto o riscaldato troppo a lungo e sgradevole
), agg. bollito ripetutamente, cotto a lungo; riscaldato. pulci,
di piccoli rombi e, dopo essere cotto in forno, è cosparso di zucchero
il zucchero o il mele sia stato cotto che egli possa conservarsi senza inforzare o muffare
arrostiàno, / ché il cervio molto cotto è poco sano. = deriv.
: tra primi destavano aspra pugna / cotto, briareo e gige insaziabile / di guerra
turi era un vecchio vigoroso e diritto, cotto e ricotto dal sole e dalla grandine
cavalieri che niente potevano danneggiare quello cuoio cotto, si ricoverano alla schermaglia e feriano
/ per due quattrini bel pelato e cotto. -far progredire (un'arte
facciasi i bagni con acqua dove sia cotto il rosmarino, che sia rientrata la terza
romoli, 327: la sapa o mosto cotto, come altri lo chiamano, si
intero o rifatti. 5. cotto preventivamente prima di un'altra cottura.
terzo, quando... fu ben cotto di eugenia montijo ed ella ancora si
rotto si pò riformare, ma il cotto no. marsilio ficino, 5-83: non
a dì nostri: motivo ch'egli ha cotto e rifritto nelle sue lettere. pavese
a poco di giovanni papini fu ben cotto di eugenia montijo ed ella ancora si
, 1-ii-159: -tu debbi essere / cotto, i'non veggo pitture in gnun
più rimessa / voce a contargli come cotto egli era / ed arrostito della giovinetta.
che era un turco battezzato, sempre cotto, rimesse e se n'andò a dormire
, 5-14-55: pelato in un tempo e cotto a lesso / da quel fervido umor
rincottito, agg. region. troppo cotto. nieri, 3-170: 'rincottito'
di rincuoceré), agg. completamente cotto (anche per la fermentazione).
sopra lo messe et ordinò un pan cotto. g. m. cecchi, 218
volerle contradire era lavar un matton non cotto, si mise a pensare e ripensare
zibibi e dattili con vin bianco e mosto cotto; ripistate- gli, quando saran ben
allumina, elli asciuga il mattone non cotto, elli riscalda l'uomo. ariosto,
, mangiando in quello scambio del riso cotto in acqua e poi abbrustolito e risecco.
piano cuocere in sugo di carne; cotto e freddato, si metterà nella pasta con
milanese, i-481: il cuore era cotto e ristretto a piccolissimo volume. -che
non vengano canuti el vino dove serà cotto: e ungendo li capelli con el suo
fummo [di un cibo cotto] non si può ritenere che toma ad
le loro testimonianze di pietra e di cotto. -compattezza del terreno. imperiali
, 6-65: il lapazio crudo o cotto vale a'rognosi. s. bernardino da
. erbolario volgare, 1-2: lo aurotano cotto con apio e vino e indolcito un
me regga e son sì da lui cotto, / ariano il corso di mia vita
item il lardo del porco salvatico, cotto nell'acqua ed inviluppato intorno alla piaga
5-182: girammo intorno a rosse macerie di cotto che rovinavano, tra rossa polvere,
soffumicar col vino, nel quale sia cotto il rosmarino, toglie la doglia del capo
guasto e pigliar un poco di vin cotto col rosmarino per lavarsi la bocca. erbolario
, 1-118: lo vino, dove serà cotto rosmarino con scolopendria e boragine, vale
. del bene, 2-128: il rosmarino cotto in acqua melata. giuliani, i-294
: il colore rossigno delle muraglie di cotto. pratesi, 1-151: per qualche
rèsto, agg. ant. che è cotto sul fuoco vivo, per lo più
vite, se con uno staio di morchia cotto a grassezza di mele,..
: girammo intorno a rosse macerie di cotto che rovinavano, tra rossa polvere,
tutte bianche, per terra mattonelle tipo cotto, ai quelle mgose. -in
schiaffeggiò il pastone, / fin che fu cotto. soffici, iv-155: dai suoi
far maccheroni, ma bianco e ben cotto. ghislanzoni, 16-13: ma che
lugubre, « uno zampino di beccafico cotto al fuoco di rusco e una fisca
, anzi fanno il sacramento col pane cotto. b. davanzati, ii-400: il
è bene coperta di piastre di corame cotto, acciò saettume no 'l fora, sì
cruda e tagliata a fette. -salame cotto: quello che viene cotto subito
-salame cotto: quello che viene cotto subito dopo l'insaccatura e viene con
pinete umide. 3. poco cotto e mal lievitato (il pane).
stesso che 'pane vincido', non ben cotto, non bene asciutto e quindi non
, per essere mal lievitato e poco cotto, piglia sapore acre; e anche a
il butiro è più saldativo, e cotto molto più. 2. che
se lo trovarete sodo e rosolato, sarà cotto; scolatelo bene dall'oglio, mettasi
: è lodato il pane di frumento ben cotto e non molto salito.
passera nello aceto forte tanto che sia cotto, pestatelo con uva, passatelo per
dell'uva passerina intiera. come sia cotto il coniglio..., mettavisi sopra
[plinio], 31-10: il salmitro cotto co 'l zolfo diventa pietra.
, riempiteli poscia con un piccolo salpiccóne cotto e ben ristretto. = adattamento
scaldare, aggiugnerai un poco di mosto cotto. v lancellotti, 249: animelle arrosto
piccolo tartufo in dadini piccoli, il prosciutto cotto anch'esso in dadini e le salsiccine
salsiccia e si può mangiare crudo o cotto. - anche: salammo; cotechino.
ve ne servirete in salsiera o sopra pollastro cotto in brasura. carena, 2-243:
ai piani d'invrea, nelle case han cotto la focaccia da porsalvezza. tarsi lassù
del granato... pisto e cotto in aceto, bagnando in esso una spogna
san- ctorum, una botticella di vino cotto molto vecchio. -erroneamente sf.
. -al sangue: non completamente cotto (la carne, in una preparazione
mi fa sangue. -essere poco cotto (un pezzo di carne).
. bencivenni, 1-49: ove sarà cotto gomma arabica e gomma dragante, balormenichi
celiaci impiastro al ventre con sterco cotto col mele. beono all'uno et all'
gaggio di cavretto quanto è una fava cotto in vino di mirto; item il sangue
milanese, i-481: il cuore era cotto e ristretto a piccolissimo volume, pieno
volume, pieno di sangue coagulato e cotto; il colore di esso e di
che sanguina ancora perché non è completamente cotto (un pezzo di carne).
2. avere ancora in sé sangue non cotto, non essere cotto completamente (un
sé sangue non cotto, non essere cotto completamente (un pezzo di carne).
onde sanguinolenti. 6. poco cotto, tanto da conservare molto sugo sanguigno
/ dai propri artigli. -poco cotto, tanto da essere ancora sanguinolento (
saba, sabba), sf. mosto cotto e concen trato per mezzo
poscia bagnata nella sapa, cioè vin cotto. marino, xii-569: uso l'aceto
vecchia stazione: un forno, sulfasialto cotto. e l'interno immerso in un
della croce si maturò, e fu cotto saporosamente di meriggi, per lo caldo
vestito tutto di rosso come un gambero cotto, con due enormi sopracciglia alla chinese
il pastone, / fin che fu cotto; e lo staccò bel bello, /
sbianchegi. lauro, 2-128: essendo cotto in sale over cartaceo, sbiancheggia e
erbolario volgare, 1-1: lo assenzio cotto nell'acqua e messo dentro la orecchia
: e così sortì ch'era mezzo cotto, scaciottando. 2. assumere
fr. leonardi, lxvi-2-314: quando avrete cotto, scolato e diviso a scaglie il
2. gesso da presa costituito da gesso cotto e selenite impastato con colla diluita;
intento industriale, si ha il gesso cotto o gesso da formatori, da
alveo e formato da un sostegno di cotto a traverso del quale viene fissata una
volgare, 1-129: lo vino dove è cotto questo [sti- cados] con draganti
se li faccia un poco di conserva di cotto. = dal topon. scalea,
che mi scanna / che un diavol cotto ancor mi parrà manna.
prosciutto o di lardo e salvia e cotto in tegame. a. boni,
puntellarono. -scarso di cottura: poco cotto. a. boni, 172:
il mangiare era cattivo, ch'era cotto male, che le monache lo facevano apposta
ermetica, dopo essere stato pulito, cotto e opportunamente preparato (un cibo)
a lato, cenai uno cavolo buono cotto di mia mano e la notte mi
, scorza di limone o arancia, cotto in forno e poi spolverizzato di zucchero
e pepe e getta tutto sopr'al pesce cotto e lassa freddare. questa è schibézia
262: il loro cibo era riso cotto, schizzo e seccato al sole, con
], 1-102: se pure è stato cotto in un vaso di rame, strebbisi
da lungi spezialmente, e purga anche cotto. 3. figur. che
di finamaglia / sotto uno scoglio di serpente cotto. poliziano, st., 1-15
il pesce] sodo e rosolato, sarà cotto; scolatelo bene dalì'oglio, mettasi
nua: « se mel dà cotto, il prenderò tutto in un pezzo;
ingenua ingenua: « se mel dà cotto, il prenderò tutto in un pezzo;
in più d'una neve, egli ha cotto il culo ne'ceci rossi, egli
/ s'altri passando le si scuopre cotto / spolpo di lei? carducci,
onde l'acqua ovvero il vino ove sarà cotto mondifica i membri spiritali dalla flemma.
. -spolpare una porzione di animale cotto. garzoni, 7-415: quante leccardie
.]: scostolare il cavolo, perché cotto sia più morbido a mangiare. ojetti
le ginocchia scottate. 2. cotto brevemente a fuoco vivo; gettato per
tutto quel cibo che per noi è cotto / benignamente lo vogliam pagare. / tien
: / non son buon crudo né cotto. -ant. spesa per il
, 9-55: è sariagio mancippi il terzo cotto, / ma il quarto poi,
di scuocere), agg. eccessivamente cotto; passato di cottura (la pasta,
che vi parrà altra cosa che 'l cotto de l'oste », e con un
cioè due o tre giorni prima, cotto nell'acqua pura. martello, 6-ii-51:
7. rinsecchito, perché troppo cotto o troppo stagionato (un alimento)
segno, ma lieve, negli ornati in cotto di squisita elezione. 40
vin vecchio e pane il giorno innanzi cotto. soderini, iii-533: piglia delle [
.). semicòtto, agg. cotto parzialmente o in modo incompleto (una
da semis metà') 'quasi'e da cotto (v); cfr. anche lat
.). semicrudo, agg. cotto in maniera insufficiente, mezzo crudo (
porta, 1-447: questa polvere di gesso cotto, intrisa che sia di acqua tanto
maestro al293: quando il riso sarà cotto, accomodatelo in un piatto, berto
un intingolo fatto di senapa e mosto cotto, quando è ben carica di senapa
bevuti quando sono freschi, strangolano. cotto tutto il fusto e bevuto con vino
ascisè, cioè il seme della canape cotto con mele, come si fanno qua a
ceso il forno, l'ho cotto. pascoli, 164: sorse dalla panchetta
pane di grano trito e stacciato e cotto. palladio volgar., 12-20: il
], /... / panico cotto e stacciatura puoi / usare a questo.
gli occhi sensuali zucchero d'orzo molto cotto. idem, 14-88: la moglie di
22-xii-1912], 591: ha cotto le ortiche, le ha filate, tessute
minestra fumica sulla tavola e il pane ben cotto sgrigliola sotto ai denti. moretti,
colera, consolida le ulcere del polmone cotto con acqua di procaccia e di sca-
impiastrata [la latacoma] col vin cotto, giova alle lagrime degli occhi. col