questi è nembròt, per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non
questi è nembròt per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non s'
mi disse « appresso il tuo pueril coto *. prudenzani, ix-531: una
andava asconna asconna / per cessare onne mal coto. = deverb. da coitare
della famiglia lau- racee (nectandra coto), proprio della bolivia, la
antidiarroico. = dallo spagn. coto, di origine tupi. cotógna
chim. alcaloide contenuto nella corteccia di coto; cristallizza dall'alcool o acqua calda
e antidiarroica, contenuto nella corteccia del coto; si presenta in cristalli di colore
: questi è nembrotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo
questi è nembrotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non
mi disse, « appresso il tuo pueril coto, / poi sopra 'l vero ancor
questi è nembrotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non s'
è nembrotto, per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non
, trascuratezza. bembo, 10-x-152: coto è quello che è 'pensamento 'e
mi disse, « appresso il tuo pueril coto, / poi sopra 'l vero ancor
125: l'acqua in la quale sia coto le fronde del pruno e la scorza
mi disse, « appresso il tuo pueril coto, / poi sopra 'l vero ancor
vuol esser scritto e non 'coto ', ché 'quoto 'leggo in
testo. = var. di coto (v.). quoto
beatrice], « apresso il tuo pueril coto, / poi sopra 'l vero ancor
, e fa'bolire tanto che sia coto. maestro martino, lxvi-1-155: 'sapor fior
uno capone aveva, saginato, / coto, in un piatelo. castellani, xxxiv-
cogo - k'el no me par ben coto, / e k'el lo debia
pianta, nondimeno più singolarmente fu appropriata al coto un borgo colla sua rovina
: questi è nembrotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non
cogo k'el no me par ben coto, / e k'el lo debia metro
1-87: ancora potete prendere una tasta di coto derivato dal tassolo, una
è nem- brotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non
cogo - k'el no me par ben coto, / e k'el lo debia metro