, guardi come esso corpo usa la sua cotidiana abitazione; cioè, se quella è
gli avveniva di sorprenderlo l'accessione della cotidiana sua febbre, mentre egli era tutto inteso
, 11-15: dà oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la qual per
rivelazione della bellezza poteva dare all'esistenza cotidiana delle moltitudini affannate. palazzeschi, 3-218
], 29: aliquante fiate è cotidiana, sì come si puote vedere in quello
11-15: dà oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la qual per questo
. / da'oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la qual per questo
virgine serena, / dammi la tua cotidiana manna. cellini, 1-116 (270
legato al petto dell'uomo caccia la cotidiana e la terzana. iacopone, 67
. guittone, 3-5 7: angustia cotidiana quasi come uno callo a dolore face
e secondo che si vede esser vero per cotidiana sperienza, si diletta grandemente della bellezza
e un conforto in quella specie di confessione cotidiana affidata alla pagina bianca d'un libro
, v-2-741: la comunanza della vita cotidiana logora anche l'amicizia. pavese,
insegnare la dottrina dell'arme? per cotidiana usanza la conferma. dante, conv.
un conforto di quella specie di confessione cotidiana affidata alla pagina bianca d'un libro
cotile una cavità profonda d'un cotidiana, sf. ant. febbre malarica che
al petto dell'uomo caccia la cotidiana e la terzana, ma vuol
insegnare la dottrina dell'arme? per cotidiana usanza la conferma. guittone, i-267-134:
conferma. guittone, i-267-134: angustia cotidiana quasi come un callo a dolore face.
detto cielo ordina col suo movimento la cotidiana revoluzione di tutti li altri. idem,
, 11-13: dà oggi a noi la cotidiana manna. s. agostino volgar.
: la memoria della morte è una cotidiana morte. lorenzo de'medici, 118:
, guardi come esso corpo usa la sua cotidiana abitazione, cioè, se quella è
e secondoché si vede esser vero per cotidiana sperienza, si diletta grandemente della bellezza
un conforto di quella specie di confessione cotidiana affidata alla pagina bianca d'un libro
i-iiii: mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto
i miei fratelli d'italia che dalla bassezza cotidiana salgano a una sacra demenza.
, n-14: dà oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la qual per
berni, 229: non vediamo noi per cotidiana esperienzia di quanta utilità sia la dottrina
i cavalli si convengono spesso domare con cotidiana fatica. istorietta troiana, xliii-376:
insegnare la dottrina dell'arme? per cotidiana usanza la conferma. dante, conv.
e la terzana, / la doppia cotidiana co la granne etropesìa. = forma
i cavalli si convengono spesso domare con cotidiana fatica. -per estens.:
. albertano volgar., 5: cotidiana fornace è la nostra lingua.
11-13: da'oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la qual per questo
8-56: con aspro giubilo vedevo la vita cotidiana spegnersi poco a poco su quelle strade
delle cose, conforme insegna la pratica cotidiana nel giudizio de'medici sopra gl'infermi
impegolandoli a quel diletto ch'è la cotidiana felicità delle bestie. -impacciare, intralciare
piccola feblr re del carattere della lenta cotidiana con inca'escenza vespertina e con sudori
che dava una novità impreveduta alla sua cotidiana domestichezza. 2. esame
femm. aggiunto dato ad una febbre cotidiana remittente, i cui accessi sono appena
su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto
, oh, quella è la morte cotidiana! a riosto, 234: godease
di tutte quelle cose che hanno manifattura cotidiana. m. adriani, iii-41: incominciando
, n-13: dà oggi a noi la cotidiana manna, / sanza la qual per
ottimo, ii-180: in questa 'cotidiana manna ', quanto alli uomini mortali,
e con effetto vivono con la mendicità cotidiana, come per esempio sono li cappuccini
sol s'era la vita / nella inezia cotidiana / di tanti anni immiserita. borgese
su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto
, / ch'è mia pastura / cotidiana. 4. insieme vario ed
potrebbe giovare per mitigare la piccola febbre cotidiana e per facilitare lo spurgo del catarro
, 11-13: da'oggi a noi la cotidiana manna. cavalca, 20-134: una
detto cielo ordina col suo movimento la cotidiana revoluzione di tutti li altri.
gli si ingeneri nella mente per la cotidiana osservazione di quel che gli cade sott'
questo oximelle vale alla quartana e cotidiana. redi, 16-iv-368: loderei che ogni
de luca, 1-14-1-205: la cotidiana e ostiaria cerca dell'elemosine. idem
su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto
che preparavano la siringa per la puntura cotidiana prescritta al paziente? calvino, 20:
necessaria un'orazione pedestre e simile alla cotidiana, che non renda odore di alcuna
è querela già pervulgata e comune e cotidiana e avverata. = voce dotta
su l'uscio mi spoglio quella vesta cotidiana, piena di fango e di loto,
su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto
longiano, 3-61: in quella forza cotidiana non basta poter mostrare, d'essere
che preparavano la siringa per la puntura cotidiana prescritta al paziente? pirandello, 7-805
4-2-8: dalla assenza di una tal febbre cotidiana e abituale anco piccola si deduce con
colatura zuccaro, farai siropo bono alla cotidiana de fleg- ma salso over contra la
e la terzana, / la doppia cotidiana co la granne etropesìa. meo de'
mendicanti per verità, perché vivono della cotidiana e vera ostiaria mendicità, dandosi una
in su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto
lo detto cielo ordina col suo movimento la cotidiana revoluzione di tutti li altri. boccaccio
, ii-181: 'da'oggi a noi la cotidiana manna'...: questa domanda
. mamiani, 10-ii-546: l'esperienza cotidiana c'insegna che nell'universo a noi
... possiamo affermare per isperienza cotidiana che ella sia stata molto avara e
su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto,
. longhi, 2-20: la stessa ruggine cotidiana che ci ha fatto perdere il senso
s'era la vita / nella inezia cotidiana / di tanti anni immiserita.
. bernardo volgar., 3-86: della cotidiana leczione è da mettere alcuna cosa nel
spese. ottimo, ii-180: in questa cotidiana manna, quanto alli uomini mortali,
, è buono alla semplice terzana e alla cotidiana. macinghi strozzi, 17 (47
e di mal esaminate asinità quella ufiziatura cotidiana della più obbrobriosa fra le soggezioni.