attoniti abbagliati miei occhi a gran pena in cotanta tua luce fissarti si attentano. negri
tommaseo]: ebbe grandissimo sdegno di cotanta villana accomiatatura. trattato delle mascalcie [
leopardi, 21-34: quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme /
leopardi, 21-33: quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme
struttura / in se medesma ha simmetria cotanta, / ch'è regola infallibile e misura
re di francia avesse più di quattro cotanta gente, che non avea egli.
appresso, / come t'involgi in cotanta laideza / del peccato? dante, vita
, 2-9: e all'imo / di cotanta sveltezza appuntatine / scarpette. appuntato2
viani, 14-98: -perdio, cotanta stupidezza è troppa! -soffiò la
, vii-98: non aspettavo dal padrone una cotanta stranezza, e pur sono, sì
assol. bonagiunta, v-352-24: cotanta è l'abondanza / de l'amoroso
: la morte è quello / che di cotanta speme oggi m'avanza. idem,
perché da tanto onore / caduta siete in cotanta bassezza. buti, 1-39: a
tossa / gli achei raccórne non potran; cotanta / la belletta sarà che lo nasconda
come potrà uno amico virtuoso discendere a cotanta bruttezza, ch'egli non perda la
più mai, / e meco perirà cotanta gente: / e tu cagion di
e della luna / spento il chiaror: cotanta era sul campo / l'atra caligo
vedran più mai, / e meco perirà cotanta gente / e tu cagion di
la morte è quello / che di cotanta speme oggi m'avanza. nievo, 1-52
la vista, oggetto mai / di cotanta pietà non mi s'offerse. colletta,
, / per far tenacemente / a cotanta beltà dolce catena. prati, ii-327:
schiavina. giamboni, 7-161: acciocché cotanta opera per incendio da'nemici ardere non
li altri scanni / di sotto lui cotanta cerna fanno, / così di contra quel
giovanni. buti, 3-837: * cotanta cerna fanno ', cioè fanno sì
li altri scanni / di sotto lui cotanta cerna fanno, / così di contra
brando scotitor de'troni, / onde a cotanta altezza e poter venne / la gran
, / questi chi son c'hanno cotanta orranza, / che dal modo delli altri
forze possenti / a compensarti di mercé cotanta / potrai del mio voler, come ti
reina mi par de le reine, / cotanta in lei d'onor luce risplende,
qual peccato / m'hai tu mandato cotanta sciagura? / ben mi confesso che molto
bon cor deo pigliare, / vedendomi in cotanta benenanza. latini, rettor.,
che la morte è quello / che di cotanta speme oggi m'avanza; / sento
, / e la bontà che la fece cotanta. g. villani, 9-305:
9-305: avendo presa baldanza di quella cotanta vittoria. petrarca, 118-4: e
: io ho bisogno di una gabbia di cotanta lunghezza, e tanto larga e tanto
vedran più mai, / e meco perirà cotanta gente: / e tu cagion di
già sì chiara e pura, / da cotanta ira fu poco sicura. vasari,
potea / donna sola e inesperta opra cotanta. campanella, i-146: ben so che
struttura / in se medesma ha simmetria cotanta, / ch'è regola infallibile e
/ però l'amato viso / ha cotanta vaghezza, / quindi armato ed ardente
e il fato! / quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme
nel sen d'omero / arser di poesia cotanta face, / che de'dardi cissèi
fossono di gran memoria, ma quella cotanta che aveano, quasi perderono. iacopo
in terra / se in pace soffrirai cotanta guerra. -stare ai crini di qualcuno
, 374: tra gli stessi sacerdoti regnò cotanta ignoranza, che si leggono scritture sottoscritte
nemico. giamboni, 7-161: acciocché cotanta opera per incendio da'nemici ardere non
pur volea / con curioso raggio / di cotanta bellezza / spiar furtivo gli ultimi recessi
i-11-167: e seco ipomenès, che fra cotanta / turba d'amanti, e miseri
da bologna, cui dante pose quarto fra cotanta eleganza, fu l'inventore del decasillabo
e non è dubbio che filippo per questa cotanta devozione, non abbia riportata grazia e
a. guarini, ii-142: a cotanta meschinità di gusto sono ridotti che nissuna
/ questi chi son, c'hanno cotanta onranza / che dal modo degli altri
lor mi vai fuggire o schermi, / cotanta guerra mi fa il mio signore /
sarebbe messo con peggio che donne a cotanta impresa ». a righetti, xxvii-4-82
potè mai l'animo lasciare indarno passare cotanta bellezza senza pigliarsi un piacere, ma
forca allegramente, onorevoli: già di cotanta eloquenza non una parola echeggerà nell'avvenire
pensai la mia piccola facultà essere debole a cotanta e tale opera seguire. boccaccio,
/ con curioso raggio / di cotanta bellezza / spiar furtivo l'ideale
34: saglion le corna in albagìa cotanta, / e in tale altezza, e
la mia piccola facultà essere debole a cotanta e tale opera seguire. bisticci,
la mia piccola facultà essere debole a cotanta e tale opera seguire. ugo di
a'naviganti la dogana addita, / cotanta spande là della sua luce. magi
del mondano / fango purgato; ché cotanta luce / non potrebbe soffrire occhio mal
la giovane, la cui bellezza voi fate cotanta. cammelli, 298: mio padre
/ dardo che pronto sia / a far cotanta via. 3. archeol
figur. giamboni, 7-161: acciocché cotanta opera per incendio da'nemici ardere non
avere e di potenza il fascio di cotanta impresa gli era troppo grave. petrarca,
, ovvero cominciamento de'mali? questa cotanta gocciola d'olio, cadendo in mezzo
e dura: / questo m'avanza di cotanta fede. g. stampa, 74
ariosto, 32-35: fu bradamante da cotanta pena, / da cordoglio assalita così
ministro e duce a cui / ambizion cotanta e orgoglio è ascritto, / pur servir
frezzi, iv-9-90: prudenzia, tra cotanta primavera, / salir mi fe'nel gran
e tacendo il mio fuoco, il celar cotanta passione mi condurrà a l'estrema fine
de romani con quella maestà che a cotanta grandezza si conveniva. milizia, ii-144
che il padre di lei fosse di cotanta durezza cagione. leopardi, ii-242: dubito
molti buoni cittadini si procurasse di frenare cotanta usurpà- tasi autorità, non vi aveva
e 'l tornar vien proibito / con libertà cotanta e gli assediati, / già ch'
. / con curioso raggio / di cotanta bellezza / spiar furtivo gli ultimi recessi.
piato. parini, giorno, ii-1106: cotanta mole / di cose a un tempo
ella è nata del sangue di gonzaga, cotanta puzza mena. g. m.
a tessaglie, ov'aspramente / vide morir cotanta gentilezza. tavola ritonda, 1-32:
da cavai gittato. boiardo, 2-30-19: cotanta forza ha quel pagan robusto, /
qualunque ei sia, che desta / cotanta strage, e sì malmena i teucri,
: dàrcisi esso cristo tutto nell'anima con cotanta dolcezza e con tanto giubilo e beatitudine
e digli / quel ch'ei dimanda con cotanta cura. boccaccio, ii-240: ciò
e li altri scanni / di sotto lui cotanta cerna fanno. tedaldi, 37-13 (
donzelle] han ne gli occhi lor cotanta grazia, / che chi le vede mai
è dubbio che filippo, per questa cotanta devozione, non abbia riportata grazia e onore
o sommo giove! / ond'è cotanta grazia e tanto dono? casti,
mostrarne di fuori / sovra materia di cotanta altezza. giraldi cinzio, i-94: tempo
per due ore, n'ho sofferta cotanta pena che tristo me, se l'
dimonio, o vero dello inganno di cotanta illusione. = comp. da
, 4-136: benché manifesto autore di cotanta scelleraggine, mal non si astenne di
varco, / prestar sollievo a sua doglia cotanta? / ahi che mal so di
incendio dell'amore, per lo quale meritorono cotanta beatitudine. giamboni, 10-61: castità
per non aggirarsi l'animo in studio di cotanta incertezza, si dispose in tutto di
3-33: incollorito / il generale di cotanta fretta, / con occhi torvi minacciò
di parzialità. vico, 345: cotanta licenza d'oppinare d'intorno all'ori-
. manetti, 156: chi ha cotanta industria a esaminare tante difese, sarebbe
potea / donna sola e inesperta opra cotanta. baldi, 150: gran lite certamente
. manetti, 156: chi ha cotanta industria a esaminare tante difese, sarebbe
potea / donna sola e inesperta opra cotanta. / come ingannò i custodi?
posso ingegnare che io me n'abbia cotanta. guittone, 27-11: donque deritto n'
82: io vegio il mondo in cotanta iniquizia / che la fè si consuma
. salvini, 23-402: qual cinghiai cotanta forza / porta mai, quanto gl'
aretino, vi-544: che faceva oggi cotanta turba intorniata dinanzi a l'osteria de
tommaseo]: d'odio e d'amor cotanta fiamma / rinchiuso dentro il sen,
notabil pulcritudine, / deh non mi dar cotanta amaritudine / non venendo al mio ludo
10 provo un solo / vivo conforto fra cotanta noia: / che di qui prender
appresso, / come t'involgi in cotanta laideza / del peccato e vileza /
: non arei veduto cogli occhi miei cotanta crudeltà commettere nella persona tua, io non
: dal qual luogo appare essere stata cotanta la bassezza e viltà de'mimi che
, appresso / come t'involgi in cotanta laidezza / del peccato e vileza? cavalca
donde awien che ad ammirar ti pieghi / cotanta largitate, e poi t'infingi /
.. chi è stato quello di cotanta autorità, che abbia potuto instituire così
venga in mente ad alcuno poter essere cotanta l'autorità di un archivio, che qualsivoglia
altro uomo della terra, abbandonato a cotanta libertà e levatogli il guinzaglio nell'autorità
del conte presso que'popoli, e cotanta l'ostinazione che 11 re le sue
dalla natura nel dipingere, ma però cotanta avidità non sempre riesc'in bene,
, già non vorrebbe imitare un pittore cotanta uniformità. piovene, 7-431: mi incamminai
lume ed aiuto del cielo, pure cotanta è fra gli stessi cristiani la folla
: -io ho bisogno di una gabbia di cotanta lunghezza, e tanto larga e tanto
, che e'gli ha creati a cotanta pena. cavalca, 21-10: l'uomo
potuto vincere una fanciulla che le faceva cotanta ingiuria. -con riferimento alla tradizionale
è malastrùo 'n me recoio / per cotanta zent invidiosa. bonvesin da la riva
altri io non te cognoscia, / cotanta gente ti stava d'intorno. bandello
ha mosso. giannone, 1-v-8: fu cotanta la sua imprudenza che, mal sapendo
... benché manifesto autore di cotanta scelleraggine, ma non si astenne di
somma e sovrana signoria tiene seco accompagnata cotanta mansuetudine. giov. cavalcanti, 77:
petrarca, 268-33: questo m'avanza di cotanta spene, / e questo solo ancor
a vagheggiarla in cielo? / a cotanta ventura or te destino; / né
noi cristiani vi sono alcuni filosofi di cotanta perfezione che accoppiano maravigliosamente e l'una
nei guai. foscolo, 1-36: cotanta / autorità smodata io temprar volli,
, i-8-215: vinto il poeta da cotanta luce / cala con umiltade le ginocchia
un cimitero; / tanto silenzio e cotanta tristizia / si scorge in essa,
d'una sua gran cuffia monacale su cotanta mestizia. s. ferrari, 328:
la mia piccola facultà essere debole a cotanta e tale opera seguire. statuto dello spedale
leopardi, 21-32: quando sovviemmi di cotanta speme, / un affetto mi preme /
, 3-33: incollerito / il generale di cotanta fretta, / con occhi torvi minacciò
giunone. idem, viii-1-47: tra cotanta virtù, tra cotanta scienzia, quanta
, viii-1-47: tra cotanta virtù, tra cotanta scienzia, quanta dimostrato è di sopra
, 4-75: questi chi son c'hanno cotanta onranza / che dal modo de li
ale d'una sua gran cuffia monacale su cotanta mestizia, brontolando tra rassegnata e dispettosa
dietro. boccaccio, iv-93: quivi tra cotanta e così nobile compagnia non lungamente si
il ticchio, / perché ha messa costui cotanta muffa. giusti, 4-i-83: la
costui [arione] che nella musica aveva cotanta fama. leonardo, 7-i-34: è
? ranieri, 1-170: terzo fra cotanta nasevolissima nasag- gine era un nasoncello.
un disegno. accolti, 1-2: cotanta e tale dependenza ha il disegno da
vostro. ranieri, 1-i-170: terzo fra cotanta nasevolissima nasaggine era un nasoncello..
. ranieri, 1-170: terzo fra cotanta nasevolissima na- saggine era un nasonce.
se ne passa, / e li ritrova cotanta nequizia / che di là dal credibile
, 1-9-16: ora te vedo de cotanta noglia / e da periglio estremo sì
potea / donna sola e inesperta opra cotanta. m. adriani, vi-253: l'
sen d'omero / arser di poesia cotanta face, / che de'dardi cissèi
1-29-56: cosa maggior, né di gloria cotanta / fu giamai scritta, né di
danno. ed altra ne leggo, di cotanta roba, in un'osteriuccia,.
canzone, che parli di questa donna cotanta loda, e'par che tu sii contraria
poca stima. vico, 345: cotanta licenza d'oppinare d'intorno all'origini
.. chi è stato quello di cotanta autorità che abbia potuto insti- tuire così
diceva ad una mosca: -onde nasce cotanta tua arroganza? -a cui la mosca:
, / questi chi son c'hanno cotanta onranza, / che dal modo de li
per mostrare che, negli stimoli di cotanta vaghezza, seppe vincere le sue voglie
autorità del conte presso que'popoli e cotanta l'ostinazione che il re le sue
somma e sovrana signoria tiene seco accompagnata cotanta mansuetudine. a. pucci, cent.
patrizi, 1-34: queste cose di cotanta importanza di quanta è il mantenirsi l'
e digli / quel ch'e'dimanda con cotanta cura ». mare amoroso, 246
saraceni, ii-477: questa rotta di cotanta doglia riempì l'animo del sultano mahumetto
disperato maleficio et avea pensato di fare cotanta crudelitate, sì fue al postutto convenevole
captiva / talestri nelle persiche maremme / cotanta a lor beltà copia votiva / non
: scese dal cielo in petto ad omero cotanta sapienza riposta. alfieri, 1-13:
bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza, / aver soferimento / e
: / perché surge fra noi ira cotanta? alamanni, 14-44: or s'a
nobile struttura / in semedesma ha simmetria cotanta, / ch'è regola infallibile e
la vita a lor talento, / infra cotanta copia di tesori, / in mezzo
adura, 'a cotai pieghe', cioè a cotanta sottili tade. buti, 3-652:
nobile struttura / in semedesma ha simmetria cotanta, / ch'è regola infallibile e
bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza. rinaldo d aquino o rugieri
6-57: dal qual luogo appare essere stata cotanta la bassezza e viltà de'mimi che
sua vena, / or ci dispoglia di cotanta pena! = voce dotta,
/ o chieggono a la vistola / tra cotanta di spade impunità / gli spenti figli
il frate fu per perdare la vita, cotanta ambastia li venne al cuore. m
presumere di esser sofficiente a governare una cotanta repubblica e che il suo cuore non
leopardi, 21-33: quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme /
, d'un uom perfido, / cotanta roba e di cotanto prezio? pigafetta
il nome del principe dell'opera di cotanta spesa. fausto da longiano, tv-99
, 43: se il re ne fa cotanta stima, ciò aviene... per
sen d'omero / arser di poesia cotanta face, / che de'dardi cissèi tra
notabil pulcritudine, / deh non mi dar cotanta amaritudine / non venendo al mio ludo
, come diceva, della bellezza di cotanta fiamma cantava la 'iliada '; e
noi diciamo troverrà qua innanzi il lettore cotanta sì fatta certezza che conoscerà essere questo
a. manetti, 2-120: chi ha cotanta industria a esaminare tante difese sarebbe anche
dominio ottenesse il latino tra noi e cotanta autorità... tal quisito non si
altri scanni / di sotto lui cotanta cerna fanno, / così di contra quel
manco prudenza che valore non avesse rintuzzato cotanta rabbia. brusoni, 4-i-156: le
brevemente toccando sino dalla prima radice di cotanta orribile sedizione, incominciare. canoniero,
mai tanto in contracambio acquisterò che ragguagli cotanta perdita. de luca, 1-257: se
cardinale e rallegrarsi della salvezza sua da cotanta imminente scelleraggine. brusoni, 709:
soldati..., insuperbiti dopo cotanta vittoria e, di rapaci e insolenti,
presumere, ai esser sofficiente a governare una cotanta republica. panni, 644: 1
non fossono di gran memoria, ma quella cotanta che aveano, quasi perderono. gherardi
e malvaggi pensieri né a porre ad effetto cotanta ribalderia. c. campana, ii-45
è malastruo 'n me recoio / per cotanta gent invidiosa. 6. mettere
vizi, xxxv-ii-349: nui certe ad cotanta / lauda ce adcompangnima, / e sempre
, per non iscemar la reputazione di cotanta pompa, non parlo. s.
del sole e d'unghie rapacissime di cotanta grandezza e di tal costume, in
, ii-259: non piace a'padroni cotanta virtù e ferocia ne'suggerii; e questo
/ e la bontà che la fece cotanta, / sì come schiera d'ape,
2-134: gl'imperiali, insuperbiti per cotanta vittoria, per la prigionia del re
in paradiso gire; / sett'e cotanta piu resplanderai / ke. nn'esplende lo
se ne caverà a uso d'aceto, cotanta acqua vi si giunga per ristoraménto di
lume ed aiuto del cielo, pure cotanta è fra gli stessi cristiani la folla
tasti di quando in quando: ma cotanta lunghezza comincia a danni poca speranza di
al giudice in me ritorcere il peccato di cotanta iniqui- tade. priega dunque iddio per
voi, poi che vi godete felicità cotanta; ma a me povero ed infelice non
pur il cor dell'opera di cotanta spesa. muzio, 7-89: sogliono esser
bùgnole sale, 7-248: eolo non mai cotanta mano armasti / a spalancar la roggitrice
di cittadi, patirà che gli sia fatta cotanta ingiuria? -colpevole di uno
nome del principe dell'opera di cotanta spesa. tramater [s. v.
boiardo, 1-17-18: se dua cotanta fosse la sbiraglia / che qua lo
procacciato il favor de'soldati e la cotanta sua gloria d'arme 10 trafiggevano.
, / e non sian franchi de cotanta rabbia. gherardi, lxxviii-iii-321: per li
manco prudenza che valore non vesse rintuzzato cotanta rabbia. m. adriani, i-84
bisogno allor che da voi s'usi / cotanta provvidenza. f f
arte, / questi chi son c'hanno cotanta zi al pensiero, e sia tuttavia da
avevano l'un l'altro di lor cotanta stima / che, per non abusare di
): la tua onestà, stata cotanta, sarà conosciuta essere stata falsa;
seduzione straniere. manifesto autore di cotanta scelleraggine, mal non si astenne d'
1-iv-233: io vò che seminiamo / cotanta gelosia / nel petto d'ambedue
tornato, / orlando, ch'ebbe cotanta potenza. -introduce il discorso diretto
: come giammai potrà un amante servar cotanta unione con più d'uno amato? manfredi
bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza, / aver soferimento / e
muove. ammirato, 1-i-322: non essendo cotanta diligenzaa capo di dieciotto anni servita, fu
di cittadi, patirà che gli sia fatta cotanta ingiuria? 5. che
né venga in mente ad alcuno poter essere cotanta l'autorità di un archivio che qualsivoglia
bon cor dèo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza, / aver soferi- mento /
quello che odesse sostenire lo penserò de cotanta fadiga. dante, infi, 2-4:
, 435: per voi, madonna, cotanta belleze / sanza fereze -lo mio cor
leopardi, 21-32: quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme /
sale, 2-354: eolo, non mai cotanta mano armasti / a spalancar la ruggitrice
rasa /... / ove cotanta cacciagione è spasa. 9.
provo un solo / vivo conforto fra cotanta noia: / che di qui
leopardi, 21-32: quando sovviemmi di cotanta speme, / un affetto mi preme
, 268-32: questo m'avanza di cotanta spene, / e questo solo ancor qui
la morte è quello / che di cotanta speme oggi m'avanza mameli, vii-1059:
miei, spetta a voi tutto / di cotanta vittoria il pregio e 11 frutto.
fortuna. goldoni, v-500: mostrò cotanta pena degli spiaceri miei / che d'ogni
: io ho bisogno di una gabbia di cotanta lunghezza e tanto larga e tanto alta
netto appresso, / come t'involgi in cotanta laidega / del peccato e vilega,
... chi è stato quello di cotanta autorità che,... derogando
, stracciacappa, ciò che faceva oggi cotanta turba intorniata dinanzi a l'osteria de la
imperiali, 4-pref: supposto eziandio che di cotanta strettezza nel verso sciolto regole determinate si
avvien che ad ammirar ti pieghi / cotanta laigitate, o poi t'infingi / di
nobile struttura / in semedesma ha simmetria cotanta / ch'è regola infallibile e misura /
isabella. chiabrera, 1-ii-203: perché cotanta angoscia, / deh perché sul partir
sciocca, / perché mole di membra abbi cotanta. tesauro, 4-177: il magnifico
leva alto la coda, e vedevi cotanta bellezza, va molto allegro e superbio.
vestimenti; / steva svergognato / infra cotanta gente. 2. che
: steva [gesù] svergognato / infra cotanta gente. / eran scognoscenti / cum
si tagliasse, fu chi ebbe di cotanta cattività per paura ardimento. -in
giovane, la cui bellezza voi fate cotanta, e se sì bella è come la
, navigazion breve, o lunga, o cotanta, o seguita, o fornita,
antichi tratturi. coio / per cotanta gent invidiosa. / pur 'sta noia me
di questa nostra perfezione e nobilità di cotanta adozione, e che ne privi come tralignanti
, per non iscemar la reputazione di cotanta pompa [non] parlo. citolini,
, 11-55: tanto silenzio, e cotanta tristizia / si scorge in essa,
persona, armato, ad opporsi a cotanta furia. p. cattaneo, cxx-264:
europei: / asia, affrica ed america cotanta / perfezion d'idee finor non vanta
non fu senza ragione, tra di cotanta veneranza, non furono le sue favole
non volendo il padre di lei perdere cotanta ventura, nulla curando l'angoscia de'
sarebbe detestabile cosa a trovare memoria di cotanta ingratitudine; ma considerata la singulare vilezza
bonaventura volgar., 294: nacque in cotanta povertade e viltade e miseria. tasso
avevano potuto vincere una fanciulla che le faceva cotanta ingiuria. -corrompere, indurre
petrarca, 7-2-168: ipomenès che fra cotanta / turba d'amanti miseri cursori /
nel monasterio, e vedendo questa fanciulla cotanta bella, gli volse quistione. ruspoli
io provo un solo / vivo conforto fra cotanta noia: / che di qui prender
iii-2-118: a riportar nel vero / imagine cotanta, egli la vita / che per