2. figur. sottomesso con dura costrizione; soggiogato. mazzini, ii-45
lavoro spontaneo e attrazione naturale, senza costrizione e pena, è propria degli anarchici
: in latino angariare esprimeva una costrizione, ossia l'atto di costringere
angóne1, sm. medie. senso di costrizione della laringe e di soffocazione (nell'
essere assoggettato. assoggettamènto, sm. costrizione all'obbedienza, sottomissione, subordinazione.
astrìngiménto, sm. disus. costrizione. russo, i-370: costoro
: una sensualità avventurosa, insofferente di costrizione ma intesa a scegliere pur nella sua
); condizione morale di mortificazione e costrizione. collodi, 620: il giornalismo
furiosi. - anche al figur.: costrizione. giusti, v-234: entrati su
(e ha sempre una sfumatura di costrizione, di forzatura). m.
tende a perpetuarsi isolata per la rigida costrizione di una legge religiosa e civile (e
che soffoca ogni iniziativa e libertà; costrizione severa, schiavitù; soggezione (alla
e inevitabile, che comporta una grande costrizione e una vergognosa umiliazione).
(ed è implicita un'idea di costrizione, più o meno grave o leggera:
. coartazióne, sf. letter. costrizione, coercizione, violenza rivolta alla volontà
coazióne, sf. ant. costrizione, coercizione, violenza esercitata sulla volontà
). coercizióne, sf. costrizione a tenere un determinato comportamento; pressione
di dipendenza, di servitù, di costrizione. -mettere ad alcuno il giogo, il
da parte di forze esterne); costrizione, oppressione. tommaseo, ii-227:
l'essere costretto; impulso esterno, costrizione. foscolo, v-117: non vorrei
modesto, un raccoglimento religioso, una costrizione interiore. -anche con riferimento ad atto
data da te. 4. costrizione a uno stato, a una condizione
, a un obbligo, a una costrizione; essere in una situazione assai grave
esasperata dal passaggio dell'urina e della costrizione del musculo, può cagionare quel fastidioso
. il costringere; l'essere costretto; costrizione. ottimo, i-145:
dell'operare, ciò che si chiama « costrizione * (salvo che in significato negativo
. calvino, 1-388: lo stato di costrizione in cui ora sentiva il suo corpo
bencivenni [crusca]: e questa costrizione della via dell'orina puote venire per
esasperata dal passaggio dell'urina e della costrizione del muscolo, può cagionare quel fastidioso
i-261: oltre al moto accennato di costrizione e dilatazione, se ne osserva un
del resto. 4. meccan. costrizione dei vincoli: teorema facente parte delle
caso d'un annullamento di matrimonio per costrizione di volontà dello sposo. sbarbaro, 1-250
deità che s'affrettasse ad abbandonare la costrizione delle due rive per confondersi nell'infinita
2. non vincolato da alcuna costrizione, sciolto; prosciolto (da una
una decisione; inclinazione; condizionamento; costrizione (anche di cose materiali, di
. 2. per estens. costrizione, condizionamento. pavese, 8-369:
(per atto di volontà o per costrizione esterna) da cose desiderate (e
moto, che i filosofi chiamano di costrizione e dilatazione. redi, 16-iii-234: si
indentro quasi obbligato dalla gotta o dalla costrizione abituale d'una calzatura momentaneamente dimessa.
alvaro, 7-55: tutti soffrono della costrizione allo stesso modo, dico tutti quelli
uomo nel superamento dell'egoismo individualistico; costrizione volontaria. - anche: obbedienza scrupolosa
imaginavo che gli piacesse talvolta liberarsi dalla costrizione e dalla pretensione scolastiche per discoleggiare a
-per distretta: per obbligo, per costrizione. latini, rettor., 120-25
strozzata: processo acuto caratterizzato dalla improvvisa costrizione del viscere erniato a livello del colletto
e sincerità di linguaggio, contro ogni costrizione di tradizione, di costume, di convenzione
imaginavo che gli piacesse talvolta liberarsi dalla costrizione e dalla pretensione scolastiche per discoleggiare a
; a questo rassomiglia, per la costrizione, la * polacca ', bastimento
deità che s'affrettasse ad abbandonare la costrizione delle due rive per confondersi nell'infinita
, oppressione; violenza, prepotenza; costrizione, coercizione. dante, inf.
-anche al figur.: coercizione, costrizione violenta, imposizione dispotica. tommaseo [
le forze. -senza forza: senza costrizione; liberamente, spontaneamente. pucciandone
che consisteva nella detenzione accompagnata dalla costrizione a eseguire, in condizioni particolarmente dure
. inibitore. -ant. repressione, costrizione. francesco da barberino, 25:
-uscire dal freno: abbandonare ogni costrizione, concedersi ogni libertà. poliziano
dell'amore, ecc.); costrizione, impedimento. fra giordano 2-142:
(a un pericolo, a una costrizione, ecc.). bocchelli,
oppressi, come prigionieri; mezzo di costrizione. -anche al figur. petrarca
esasperata dal passaggio dell'urina e della costrizione del musculo, può cagionare quel fastidioso
, duro e penoso affanno, gravosa costrizione; stato di soggezione, di servitù
stesso, al di fuori di ogni costrizione e incombenza pratica. montale,
in casse. - al figur.: costrizione. gori [tommaseo]: e
già composto. 3. figur. costrizione, obbligo. e. cecchi,
eccellentemente. -figur. asservimento, costrizione. 1. nelli, iii-237:
infrenato. -al figur.: freno, costrizione; disciplina. bettinelli, 1-i-204
un dolore fisico o morale, una costrizione). ottimo, iii-120:
sue qualità per il fatto che è una costrizione e non una scoperta.
al vizio, al male. -anche: costrizione, suggestione maligna, inganno.
o di dizzione... o di costrizione, ciò è la prolepsi, e
: ridursi in stato di dipendenza o costrizione. fagiuoli, 1-7-8: il voler
limitazione della libertà personale; imposizione, costrizione, coartazione; difficoltà, intralcio,
2. per estens. senso di costrizione, di malessere fisico, di angoscia
tempo prima smembrati. 5. costrizione, coartazione; impedimento, difficoltà,
. - lenocinio familiare: induzione o costrizione al vizio turpe di persone della propria
della propria famiglia. lenocinio violento: costrizione alla prostituzione di una persona di età
oppressiva, insostenibile; coercizione durissima; costrizione insopportabile. menzini, ii-223: in
diritti civili; senza subire violenza, costrizione o coartazione della libertà personale; senza
. affrancamento da servitù, da costrizione, da coercizione sia fìsica sia mo
; che affranca dalla servitù, dalla costrizione, dalla coercizione.
dare via libera: liberare da ogni costrizione. metastasio, 1-1-128: dalla man
da ogni freno morale e da qualsiasi costrizione esterna (e in questo senso si
superati; contenimento, impedimento, costrizione, condi zionamento; riduzione
non altro vagheggiava, per tedio della costrizione nel loculo, che uscire.
di ordinare; impaccio, freno, costrizione; ostacolo, impedimento. manzoni
sfuggire a un vincolo, a una costrizione; scappatoia. bocchelli, ii-51:
. figur. condizione di libertà limitata; costrizione, coartazione. giovio, ii-225
e, talvolta, può anche esprimere costrizione o indicare il trasporto materiale delle persone
'spontaneità 'può sostituirsi la 'costrizione 'in forme sempre meno larvate e
sposarla (per lo più con la costrizione, con la violenza). giamboni
molleggiare. -esprimersi liberamente, evitando la costrizione di formule rigide, formali e canoniche
sofferenza fisica consistente in una sensazione di costrizione dolorosa, di attanagliamento. panigarola
-in espressioni comparative, per denotare una costrizione, una condizione di estremo disagio fisico
14. dominio, potere; costrizione. sacchetti, vi-130: invidia e
-sentire il morso: subirne la costrizione. de roberto, 197: gli
, velo), l'effetto di costrizione e di ostacolo a ogni esperienza trascendente
pietre e dei marmi. -per costrizione imposta dalle circostanze o dal costume.
o che gli è imposto con la costrizione. -anche sostant. s.
a un fine, la forza o costrizione, ed è ripresa nella classificazione scolastico-tomistica
per vezzo o necessità. -per costrizione esteriore. b. segni, n-94
illegali, illecite o arrischiate, con la costrizione imposta dalle circostanze o con ragioni
sottoposto a una limitazione o a una costrizione della volontà. cavalca,
. -compiuto per obbligo o per costrizione, forzato; non spontaneo, involontario
è libero, ma è sottoposto a costrizione. -anche: obbligo, dovere, imposizione
nodo di paura. -senso di costrizione, di oppressione, di soffocamento,
gola: prodursi un senso di angosciosa costrizione. boccaccio, ii-310: nella gola
obliga- mento. 2. costrizione. bonichi, 129: sovente avven
per lo più controvoglia; sottoposto a una costrizione (e si contrappone a libero)
propria sentenza. -con valore rafforzato: costrizione a compiere un'azione determinata.
con riluttanza, di malavoglia; per costrizione. pirandello, 7-507: il
non s'impone come struttura estranea o costrizione esterna, ma sviluppa e porta armoniosamente
. macchina, strumento di tortura, di costrizione fisica. - anche: forca,
di giustizia. -per estens. costrizione. c. i. frugoni,
ed estetici. -impulso o costrizione esercitata su una facoltà spirituale.
(parafimòsi), sf. patol. costrizione a monte della corona del glande da
fondo. 2. figur. costrizione rigida. papini, 39-93: noi
isolata. 4. figur. costrizione metrica. monti, iii-42: ammiro
giovane attore. -dovere per costrizione fare cose che ripugnano o non sono
-patire la forza di qualcosa: subire costrizione. de luca, 1-14-2-38: se
sentivano più forte il peso della loro costrizione e la nostalgia della libertà.
, perfòrzio), sm. ant. costrizione, imposizione violenta. guittone
dato viene raccolto ed organizzato da una costrizione unitaria. 2. licenza
si avvale della persuasione, non della costrizione. buonarroti il giovane, 9-783:
o una persona, anche con la costrizione. bibbia volgar., vti-215:
ordine, a una legge, a una costrizione; umiliarsi; fare atto di ossequio
gli elettori hanno votato ubbidendo ad una costrizione morale o materiale. bacchelli, 2-xxiii
con uno scopo preciso o ricorrendo alla costrizione o impartendogli opportuni ordini (anche in
-di propria posta: spontaneamente, senza costrizione. sanudo, lii-14-109:
assunta spontaneamente o volontariamente o per costrizione. -in partic.: atteggiamento della
potare. 4. figur. costrizione di un individuo. papini, x-1-437
uso retorico (e può indicare una costrizione, un obbligo per lo piùmorale).
aperto mare. -che deriva da una costrizione, coatto. bigiaretti, 8-35:
in quanto tempo di afflizione e di costrizione in rapporto con la libertà dell'anima
al figur., per indicare una costrizione forzata e violenta, una riduzione arbitraria
2. liberare da uno stato di costrizione, in par- tic. dalla prigionia
2. liberato da uno stato di costrizione o da catene; restituito in libertà
; che si oppone e recalcitra a una costrizione, a un ordine, a un
con un senso di provvisorietà e di costrizione. 2. condizione di ciò
anemia. -pseudoanemia angiospastica: dovuta a costrizione cutanea. = voce dotta
esame è vissuto primitivamente come elemento di costrizione emotiva, dove l'ossessione è costantemente
e, se ne sono allontanati per costrizione, tendono a ritornarvi con un moto
una sventura, una contrarietà, una costrizione, ritenute ormai necessarie o inevitabili,
una violenza, a una forma di costrizione o di oppressione; opporsi. -anche
lume? 2. condanna o costrizione alla segregazione in un luogo chiuso e
-rimettere nelle mani di altri (per costrizione o per rinuncia) una carica,
e pulsioni, in partic. per costrizione dell'ambiente, dell'educazione ricevuta,
proprio bisogno di liberare quelle orecchie dalla costrizione dell'elastico... restituite alla naturale
o ingiusta, anche una condizione di costrizione o di disagio psicologico o sentimentale,
si ribellò. -non cedere a una costrizione fisica. d annunzio, iv-1-379:
la nostra umanità. 6. costrizione, condizionamento. onofri, 80:
il libro di eschilo, come per costrizione, quasi riluttante. pirandello, 8-245:
di angoscia, di rovello, di costrizione, che deriva dalla conoscenza e dalla
si eleva un poco in seguito alla costrizione dei vasi periferici, ossia al rim-
con ogni piacevolezza. 4. costrizione a restare chiusi in casa o in città
che vive rinchiuso, per scelta o per costrizione, in un luogo, in un
5. esercitare di nuovo una forma di costrizione. vico, 4-i-929: acciocché le
si è allontanati per scelta o per costrizione per un periodo di tempo più o
che lo fa malvolentieri e solo per costrizione; svogliato, indolente. -anche:
, ritirata, schiva, anche per costrizione o per insofferenza dei rapporti e delle
da un animale per liberarsi da una costrizione. ariosto, 11-42: fuor del
. sbordellaménto, sm. ant. costrizione a soggiacere ai desideri carnali di qualcuno
per lo più rapidamente per necessità o costrizione. scambrilla, lxxxviii-ii-486: currado mio
scàpula), sf. libertà da una costrizione, licenza. fontano, 140
della faringe che provoca disfagia e senso di costrizione alla gola; angina (e anche
non si merita che dopo una lunga costrizione di prigionia. = nome d'azione
della libertà personale, obbligo gravoso; costrizione fastidiosa (e può avere valore enfatico
potuto vedere. -scherz. costrizione fìsica esercitata da un indumento aderente.
vostra divina bellezza. 5. costrizione che limita e ostacola l'indipendenza morale
mi schiòstro). liberarsi da una costrizione, da una soggezione.
rompere l'incanto e, dopo tanta costrizione, dare il via allo scilinguagnolo, mettendosi
parte storica. -liberare il verso dalla costrizione della rima. chiabrera, 523:
esitazione o, anche, timore, costrizione; franco, libero, spiglia- *
2. che esercita una soffocante costrizione (una norma). papini
2. con uso enfatico: costrizione a vivere in un luogo disabitato,
. attuare il volere altrui, anche per costrizione; eseguire un comando, soddisfare una
alghe unicellulari de- smidiacee si forma per costrizione mediana della parete cellulare. 17
-convento (in quanto considerato luogo di costrizione). aretino, 20-25: io
il suo convito. 3. costrizione dei sentimenti. siri, ii-436:
di grazia. 7. costrizione che limita e impedisce l'elevazione spirituale
piegarti a servitùdine. 6. costrizione che limita e impedisce l'elevazione morale
. -appagare sessualmente, anche per costrizione. anguillara, 2-165: quanto infelice
una persona nei confronti di altri; costrizione, imposizione. m. villani,
risultato che si vuole ottenere con la costrizione. fra giordano, 2-99:
alla quiete ed alla 3. compiuto per costrizione da parte di altri o viva
proprio bisogno, di liberare quelle orecchie dalla costrizione dell'elastico...; restituite
sottomettersi a un'autorità, a una costrizione o, anche, a una situazione fastidiosa
ferita, onde rilevare resistenza di una costrizione o di corpi estranei, per estrarre
organo per rilevare l'esistenza di una costrizione o di corpi estranei, per estrarre
1'esistenza di corpi estranei o di una costrizione. pratolini [philippe], 87
2. per estens. liberato dalla costrizione del corpo (l'anima).
impegno gravoso e pressante o di forte costrizione per una scadenza ravvicinata e urgente.
ritirato a vita privata, volontariamente o per costrizione, o per la perdita di ogni
per estens. ritiro dalla vita pubblica per costrizione o libera scelta. pascoli,
annullamento psicologico determinato da condizioni di grave costrizione, di dura prigionia.
faringe che provoca disfagia e senso di costrizione alla gola; angina, mal di gola
economico. -in par- tic.: costrizione a un notevole esborso di denaro causata
umano o animale assunta spontaneamente o per costrizione (e indica in partic. quella
la bocca e genera un senso di costrizione e soffocamento; cibo che, per
, per scelta o più frequentemente per costrizione (a causa della propria condizione subordinata
la liberazione dalle stretture della miseria e costrizione corporea e terrestre. 11.
in partic.: strozzamento erniario-, brusca costrizione a opera di un cingolo anelastico del
: una sensualità avventurosa, insofferente di costrizione ma intensa a scegliere pur nella sua
allontanato con la violenza o con la costrizione dal luogo in cui vive o dalle persone
liberarsi da una stretta, da una costrizione, da una minaccia. -anche in
gran. 7. fattore di costrizione, di pesante condizionamento. guerrazzi,
volontà, usando vari modi e gradi di costrizione fisica o psicologica o valendosi del proprio
, per alludere a una condizione di costrizione ineludibile o di presa, di accerchiamento
/ la razione da angoscia, costrizione, ecc.). sete,
translativaménté. castelvetro, 148: virgilio costrizione, con la forza (una persona)
le parole nella frase, senza la costrizione di collocazioni e costrutti fissi. algarotti
. da vaso, n. 12 e costrizione (v.); voce registr.
ha la proprietà di determinare dilatazione o costrizione dei vasi sanguigni (una sostanza
= comp. da vaso [costrizione] e pressinone sanguigna]. vasopressóre
. = comp. da vaso [costrizione] e pressore (v.).
. = comp. da vaso [costrizione \ e pressorio (v.).
= comp. da vena1 e costrizione (v.). venodilatazióne,
dovuto a vincoli. -costrizione vincolare-, costrizione dei vincoli (v. costrizione,
, costrizione dei vincoli (v. costrizione, n. 4). -reazione vincolare-
libertà personale, un'imposizione, una costrizione, in
che è motivo di impedimento, di costrizione morale, sociale o, anche, intellettuale
, sm. ant. e letter. costrizione violenta. manuzzi [s. v
. 8. forzatamente, per costrizione; controvoglia. saraceni, ii-396:
, esplicitamente prevista dal codice penale come costrizione di una persona a subire con mezzi
minaccia o in seguito a brutalità e costrizione. dante, par., 4-73
il forza. -per estens. costrizione esercitata su se stesso; repressione di
da una voracità di vivere dopo la costrizione del carcere e dalla tristezza di avanzare
autoclave. autocoercizióne, sf. costrizione, obbligo imposto da se stesso.
, svincolati (forse) da ogni costrizione. 4. teatr. dal
, / sogliono chiamar costituzionario. na costrizione, sf. medic. in psichiatria,
figur.: vincolo, limite, costrizione di un fenomeno culturale entro determinati schemi
– figur.: situazione di pesante costrizione. carducci, iii-7-464: così chiamasi
). letter. liberare da una costrizione, daunacondizione di sudditanzaanchepsicologica. p