ben venticinque fanti subitamente uscì addosso a costoro gridando: - alla morte! alla morte
ne troverebbero due cotali amici chente fuoro costoro. idem, 181: allora tutti
sp., 1 (18): costoro erano generalmente de'più abbietti e ribaldi
pare vedere quello che non vede: così costoro ci si dimostrano essere quelli che non
. boiardo, ii-17-38: or lasciamo costoro tutti da parte, / ché nel presente
, / poi la consuetudine seguia; / costoro in guisa tal ch'ebro divenne /
a porger il bicchiere ai curiosi. costoro, un po'selvatici dapprincipio, s'intesero
4-1-370: si credeva... ingegnarsi costoro coll'ampiezza e larghezza de'benefici pubblici
. discorrer circa a quei particolari che costoro vanno producendo per detestare ed abolire questa
distinti e descritti sino ab ovo tutti costoro, passerei agl'insetti. rajberti,
volgar., 1-27: l'offizio di costoro si è... dare buoni
... ha sodisfatto pienissimamente ancora a costoro. tommaseo-rigutini, 3285: accoltellatore chiamasi
e fra sé dice: io vo'legar costoro; / e prende un laccio,
, 31-35: in questo tempo giacean costoro sbigottiti, molte cose aspettando, tra lor
vallisneri, i-276: s'accostano tutti costoro nell'apparenza esterna ed interna; ma
m. villani, 5-38: costoro senza usurpare il reggimento, accostati e
crescenzi volgar., 1-5: sono [costoro] male accostumati e non ubbidienti.
10-8 (473): sappi niun di costoro esser colpevole di quello che ciascuno se
ingiurie dei miei primi accusatori. vorrei che costoro fossero qui, che tu li chiamassi
alcuna vista di dover ristare, e costoro volendo essere il dì a firenze,.
e qual d'acqua nanfa, tutti costoro di queste acque spruzzarono. -l'
animi umani. leopardi, 1-81: [costoro] notano con molta acutezza il fenomeno
acuto2. marsilio ficino, 2-46: costoro le voci acute e gravi per natura
de'rimedi. redi, 16-vii-146: se costoro avessero potuto vedere questo piccolo mondo marino
dell'ago; e così adocchiato da costoro, fu conosciuto da uno che l'
] da quel nome della libertà che costoro, per adonestare la loro impresa, avevono
iesu cristo. buti, 1-120: costoro sono dannati, perché non adorarono veramente
. bibbia volgar., vi-135: costoro adoravano quelli uomini li quali, non
. d'annunzio, iv-2-202: tutti costoro... gli formavano intorno una
repente / l'insolite arme, sbigottir costoro; / ma gli saluta erminia e
per scelleraggini e ribalderie fuorusciti trovavansi, costoro tutti entro roma, quasi d'ogni
punire gli indisciplinati quando il numero di costoro superava gli agenti della disciplina? ojetti,
. v. borghini, 1-1-219: di costoro notò particularmente cicerone, che egli avesser
: chi non si scaglierebbe contro uno di costoro, il quale alla lettura del più
, 3-41: se la ragione aspetta che costoro / l'aiutino, in prigion se
di becco all'altro, così cavano costoro i ragionamenti di bocca a colui che
0 mese. maestro alberto, 83: costoro felicissima cosa riputano nelle volontadi corporee allargarsi
, verso il suo danno. sono costoro gli allarmisti. idem, 507:
suggestione ». papini, 20-558: tutti costoro son creazioni deha mitologia popolare, riprese
è? cos'hanno di bello tutti costoro? idem, pr. sp.,
21 (367): che diavolo hanno costoro? che c'è d'allegro in
. fra giordano, 5-67: vennero costoro a cristo e sì gli dissero:
. boccaccio, i-244: né ancora costoro paiono uomini atti a portare ambascerie di
. boccaccio, i-545: cavalcati adunque costoro verso marmorina più giorni, e a
volgar., vi-10 (74): costoro e i loro pari dirittamente sono chiamati
arte della ambizione e della superbia, costoro l'hanno molto bene imparata, ma
machiavelli, 75: se la istoria di costoro [caligola, nerone] fusse bene
masuccio, 208: sequi dunque de costoro torme, ché de certo largo e
le tue parole ammollare l'ira di costoro se sopra a te adirati venissero?
speroni, 1-3-30: l'ammotinazione di costoro co'pari loro incontro al popolo ecclesiastico
m. villani, 6-64: e costoro con anche dieci di loro seguito,
407): chi sa come l'intenderanno costoro! chi sa cosa nasce! che
sacchetti, ii-95: non lessono mai costoro il lucano, dove si vede e
sopra di loro. caro, 15-i-232: costoro vi hanno preso animo addosso, forse
di orazio? comisso, 12-52: costoro, emissari di partiti o di interessi
di qualunque s'è l'uno di costoro. idem, dee., 4 -intr
'. segneri, ii-24: sentite come costoro qualificati ci vengono dall'apostolo nella sua
conte e di cavaliero, come fanno costoro, i quali godeno meravigliosamente esser con
, che appartiene, dico, a costoro la fama, che di loro suona
a pretendere di fare a un di costoro la burla che si fa in villa,
li altri mal giudicare; per che appo costoro la presenza ristringe lo bene e lo
se io ho avuta colpa in ciò che costoro ingiustamente m'appongono. idem, dee
dante, conv., i-iv-8: appo costoro la presenza ristringe lo bene e lo
). compagni, 3-19: costoro s'appropiano tutti gli onori, e
s. agostino volgar., 1-3-156: costoro già travalicano, per approssimamento alla verità
, sì di fatti innocente, che costoro mi appuntano in parole. gli ingannati
attenti / venere e marte a rimirar costoro / stavan. idem, v-107:
a volere archibusare la grammatica, come costoro hanno sculacciato questi poeti. f.
il suo manico girandola; ed arcolaiandosi costoro,... bisogna di necessità
campanella, 2-260: per alcun tempo costoro sentono poco dolore, se non ardore nella
in certi animi, qualora non potendo costoro più sperarne il ritorno cercano un compenso,
quando astolfo di sopra fece dare / costoro a l'arme così scioccamente, /
fu divino. giusti, iii-298: costoro,... contenti di armeggiare in
apparecchia. marsilio ficino, 2-46: costoro le voci acute e gravi per natura
18): era quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi
truova chi si arrischi di avere la costoro domestichezza; perciò che ciascuno ama la
16-viii-70: figuransi, credo io, costoro, che le foglie de'fiori a poco
). giusti, iii-314: costoro non sono né repubblicani né demagoghi;
., 7-8 (197): continuando costoro questo artificio così fatto, avvenne una
, i-413: non sempre concederà dio a costoro tanta virtù pantomimica, che non scappi
. firenzuola, 339: avendo adunque costoro sostenuto assaissimi pericoli dove costui era stato
gli assalitori, cominciarono a fuggire, e costoro a seguirgli. guido delle colonne volgar
ribaldi e gli assassini e dice: costoro sanza me sarieno impiccati perché meritono le
del suo assentarsi. savonarola, iii-357: costoro vorreb- bono che io mi assentassi di
dee., 2-5 (170): costoro assetati,... cominciarono la
: e che, dio buono, vogliono costoro far de le mogli, se al
sue finanze. alvaro, 3-316: costoro erano, giorno per giorno, ora
costrizione. russo, i-370: costoro tutt'al più giugneranno a soffrirsi per
vedete, donne, che pazzi son costoro, che stanno là, quelli astrologi,
0. rucellai, 2-2-4-293: costoro benché da principio paia ch'e'si
coloro i quali cercassero di resistere a costoro, abbandonassero delle porte atterrate la difesa
. della casa, 578: con costoro cattivo partito ha la brigata alle mani
/ poi la consuetudine seguia; / costoro in guisa tal ch'ebro divenne /
e'da sapere chi e quanti sono costoro che son chiamati a l'audienza mia.
« cavaliere, che hai tu misfatto a costoro...? ». dante,
« cavaliere, che hai tu misfatto a costoro, che ti menano così laidamente?
., 2-1 (129): come costoro ebbero udito questo, non bisognò più
né per altra cagione penso io che costoro sian chiamati « galli t, se
l'ampio albergo n'avea) passar costoro. 5. ricevere, ottenere,
aveano a schifo. passavanti, 33: costoro sono, i quali tempo fu,
, 63: e'mi pare bene che costoro non si avegghino che, dove è
tutti i popoli civili presenti ed avvenire costoro che straziano a questo modo una patria
3-41: se la ragione aspetta che costoro / l'aiutino, in prigion se
dee., 3-7 (326): costoro [i frati] colle fimbrie ampissime
d'india dietro la schiena, mentre costoro passeggiavano con sua moglie. de marchi,
, 291: sai come hanno fatto costoro? hanno fatto come fanno le baloccie e
che governi male: ma si credon, costoro, come sanno fare, verbigrazia,
. m. villani, 10-75: costoro a un giorno preso... per
barilli, 2-128: lavorando di piccone costoro, scavando corridoi, si erano così
erano sotto la casa d'uno di costoro a fare il baione. faldella, iii-56
-in mirabeau era eloquenza: in costoro è rettorica. il dì appresso la sala
console eterno faccia il maggior bene di costoro obbligandoli al freno, perché se fossero intieramente
, elli s'assicurò e andò dove costoro ballavano, pure con paura, e a
poco a poco tanto s'acostò a costoro, che elli vidde che erano giovanissimi;
tico... e l'arte di costoro è per se stessa brevissima, e in
so'ristati. sai come hanno fatto costoro? hanno fatto come le baloccie e
. di giacomo, ii-697: alcuni di costoro stessi l'al- tamura rivedeva adesso sulla
quando non sapevamo che altro fare contro costoro, tempestevamo di schizzi d'inchiostro le
. guicciardini, ix-116: fra costoro erano state lungo tempo grandi inimicizie
masuccio, 336: essendo... costoro dagli bellicosi esercicii ne la cità
cattaneo, i-1-139: sovente si vedono costoro dilapidar le belle cose degli avi, e
s. maffei, 5-5-296: costoro son talvolta i veri vandali e i
cosa di più che noi ci abbiamo: costoro son ricchi, e vorranno un ricco
eran sentite / parimente e vedute di costoro / l'opere e 'l marziale aspro
si saglia; / non basta da costoro esser partito: / se tu m'
, / dinne s'alcun latino è tra costoro / che son quinc'entro; se
piglia la sua mazza, e dà tra costoro, per dividerli; e quando costoro
costoro, per dividerli; e quando costoro sentono la mazza, pigliano le loro
dirle questa batosta, ch'hanno fatto costoro, e sfogarmi addosso a lei. b
battagliare. / che penson di venir costoro al ballo? battagliata, sf.
, 5-56: seguiva il battaglion dopo costoro / de'petronici fanti e l'apparecchio
speranza, dal battesimo al viatico, costoro, a cui dava le parole della vita
. andrea da barberino, 384: costoro la bavagliarono, e menaronla fuora del
quando non sapevamo che altro fare contro costoro, tempestavamo di schizzi d'inchiostro le
già spesse volte a'piedi del sire di costoro a cu'io parlo, ch'è
beccato il ciarlatano '. che dio benedica costoro, e loro dia un po'di
): ella poi non contenta di costoro, a molti anco fece copia del corpo
roberto, 431: - credi che costoro vengano qui per amor mio? vengono
è? cos'hanno di bello tutti costoro? pavese, 2-120: candido ha di
ne'buoni e ne'virtuosi e oggi costoro si rimirano ne'cattivi e negli ignoranti
ben più lieto se uno qualunque di costoro fosse rimasto al posto del boriini.
se quando posso, io l'accocco a costoro. metastasio, i-61: se alla
1-212: il bemiesco della maggior parte di costoro non è in realtà che un bemiescaccio
molto ingegno. carducci, iii-10-91: costoro o versificavano avvertimenti di morale e
aldi [tommaseo]: quelli, che costoro vedevano sì sconciamente bestialeggiare, sommo piacere
loro. algarotti, 3-97: sostenuti costoro da un corpo di turchi, lo andavano
m. villani, 7-41: costoro... biasimati dell'impresa, e
pollo. lippi, 11-18: paion costoro un branco di galletti / quando la
, 40-ii-278: rapportate al re le costoro ribalderie, punto non s'indugiò il
: come dunque fu tanta diversità in costoro [esaù e giacobbe], che fuoro
, 224: sapendo che da costoro io non sarei messo in mar senza
vermi. vallisneri, i-201: hanno costoro un corno ottuso, alquanto pieghevole,
del bivacco antimeridiano -il giornale in mano, costoro si davano qualificatamente delle arie.
s. v.]: rispondete alle costoro blaterazioni una volta per sempre.
aveva in bocca. flaminio, 90: costoro possono ben dir questa santissima orazione con
: per me, sono eretico: costoro abbaiano; ma sì; lo stato
bonaccia, nelle burrasche ti annegano. per costoro tutto è calcolo in fondo. lambruschini
. giamboni, 7-24: da costoro è manifesto che per lungo tempo
9-12: ma perché in armi boti son costoro, / che fuor che a'tribunali
al malmantile, 2-458: dicendo che costoro avevano le brache fino al ginocchio,
debbono, non solamente non può adornare costoro, ma e'li sozza in maggiore brago
stavano a'fianchi. il notaio accennò a costoro che non lo sforzasser troppo, e
? di giacomo, ii-757: di tutti costoro non rimane ancor sulla breccia piedigrottesca se
della corte romana, non si avvedevano costoro [i reggitori italiani] d'essere
1 suoi, e li ha scelti, costoro si brigan poco di patria, di
. bartoli, 40-ii-233: una brigata di costoro... avean non so d'
donde mancarono tutte le galanterie, che costoro chiamano brinchi. = spagn.
ceci, quando vien gragnuola / gridan costoro, e io ne fo allegrezza.
, 3-7 (336): appresso costoro le sirocchie e le mogli loro, tutte
lambruschini, 1-296: né s'avveggon costoro [gli istitutori] che così l'
a niente. giusti, iii-82: costoro, fino a che si tratta di sbraitare
e bufoli. savonarola, iii-456: costoro sono come bufoli indomiti che non vogliono
ricrearsi dalle gravi cure colle facezie di costoro, ed anche di udire qualche verità
. d'annunzio, v-1-60: per costoro noi non possiamo essere se non una
/ e il buffon bertuccione; e da costoro / il destin dipendea di quel reame
partigiani della solitudine e del nottambulismo. costoro, novantanove per cento, amano il
di qualunque s'è l'uno di costoro. paolo da certaldo, 129: e
un bel tratto, che dicon poi costoro che la filosofia non è amabile. noi
c'è? cos'hanno di bello tutti costoro? [ediz. 1827 (367)
allegria c'è? di che godono tutti costoro? che buon tempo hanno?
g. c. croce, 69: costoro, con bertoldo innanzi, s'inviarono
in burla: per firenzuola, 622: costoro credettero da prima che la volesse burla
e le burlette, / ch'ebber costoro per molte giornate, / che furon
che la guardia governa;... costoro ogni bussatóre conoscono molto bene.
, 3-87: che vuol dir, che costoro sì vanamente buttomo quella sentenza su l'
più utili alla società, che non costoro, che le sono anzi dannosi, come
dolore. lippi, 4-29: lasciam costoro, e vadan pure avanti / cercando
/ a lanci e salti si partir costoro. machiavelli, 768: cacciatolo in uno
bandello, 1-4 (i-57): costoro che de la caccia si dilettano, se
, 6-2-5: se pigliate ombra di costoro, la piglierete anche della mia cagnuòla
: con queste e altre simili menzogne costoro si credevano fargli calandrini. varchi,
giù dal monte. marino, i-193: costoro hanno i talloni di ferro, e
22: la calca grande andava de continuo costoro sequendo con gridi, cifolare e urlare
il calcagno, non abbia a dire: costoro urlarono e urlarono, e ci lasciarono
caldo amarla / era vertunno infra tutti costoro. -tosto. a. pucci
pagare. aretino, iii-80: costoro, che soglion sempre fiutarmi la casa
servo santo antonio, odi che villania costoro ci dicono. -acer. calicióne
fanno sopra i miei scritti, credo che costoro i quali pigliano sì fatte brighe.
-non volete rispondere alle maligne critiche di costoro? - no, ci ho fatto il
fai qui? -mi disse uno di costoro. -fammi largo e toma in cucina ché
soltanto io credo, / non in costoro, no: benché pur dianzi / feroci
piovano arlotto, 168: la mattina che costoro hanno andare alle nozze e cavalcare,
arlotto, 168: la mattina che costoro hanno andare alle nozze e cavalcare, e'
e domandollo perché di nero fossero vestiti costoro. piovano arlotto, 169: quello figliuolo
sono?... -e chi sono costoro? -il sarto e il calzolaio
il rimedio sarà peggiore del male. costoro non fidano negli altri, perché sentono
acqua alcuna vista di dover ristare, e costoro volendo esser il dì a firenze,
: voi in questo loco contro a costoro siete in loco di campioni e forti
provocare liti. garzoni, 1-136: costoro [gli avvocati] nel pigliare i
che mandi un ruggito da leone. tra costoro e me non vi può essere tregua
il canapaie addoppia, / ed appicca costoro a un travicello. = deriv.
! * finiva lei; eppoi, appena costoro sbarcavano: « venisse a voialtri,
. cicognani, 6-142: quando capitavan costoro, veniva illuminata la stanza: alla tisica
non esca fuori. gli instromenti di costoro sono il coltellazzo, il mazzuolo, la
che ha spinto i migliori di costoro a rifugiarsi o a tornare al cattolicesimo.
credo che antonio non abbi permesso a costoro il provvedere a tutto, parendogli forse
vallisneri, ii-288: s'accostano dunque costoro [gli insetti] non solo da
una stessa divisa tutti gli esterni costumi di costoro, non si confanno; e davvero
comprensibile. vallisneri, i-38: servirsi costoro, con occulta, dirò così,
poi sì grande reine furo fidate a costoro di menare al loro signore sì a lunga
, disegni diversi delle altre. se a costoro si presenta un capo che li voglia
repubblica di firenze, 25-115: se costoro si fussono scoperti per sua parte,
di lui. caro, 6-47: costoro scoppiavano, se il poeta non dava loro
, che vi sia messa addosso di costoro, sopportar ch'essi diventino eredi di
, 39: è miserabile la condizione di costoro [dei paurosi della peste] in
e cappelline belle. sacchetti, 200-89: costoro vollono o immaginoronsi di vedere la gente
il cappello. tommaseo, ii-221: tutti costoro dal rosso cappello de'quali la elezione
nuovi capitani all'esercito s'aggiungessero, costoro che ammettono i credenti al bacio dell'
vallisneri, ii-288: s'accostano dunque costoro [gli insetti] non solo da
di truppe. alfieri, i-295: costoro, viste due carrozze che tante n'avevamo
si scorge e cavillosa / fede in costoro, e carità pelosa. saccenti,
amico di più nello stesso magistrato che costoro avevano scelto per suo carnefice. lambruschini
che chiamano « marroni »... costoro hanno i talloni di ferro, e
eleganza loro. alfieri, i-295: costoro, visto due carrozze che tante n'avevamo
savonarola, iii-467: tu sai che costoro che fanno la carta, prima ne cavano
3-41: se la ragione aspetta che costoro / l'aiutino, in prigion se n'
sì, non saprei bene giudicare qual di costoro fosse da schernire di più. idem
io risponderò quattro parole a correzione di costoro. gelli, ii-63: era dottissimo,
legnaiuolo, 39: a cui costoro dissono: e'pare, matteo, che
mondo. vasari, ii-134: fra costoro è un diogene con la sua tazza a
sp., 8 (138): costoro, con un fare ancor men cerimonioso
: sono medesimamente nel numero del più costoro e coloro e loro; la qual
dee., 2-5 (168): costoro, quasi come a quello proprio luogo
i giudici dipartimentali, mi piacerebbe che costoro fra il loro numero scegliessero colui che
. note al malmantile, 2-603: quando costoro [gli artisti] o vendono le
che chiamano « marroni »... costoro hanno i talloni di ferro, e
uno mio catelano a buche, e perché costoro potessino meglio camminare sendo appiè, mosso
vallisneri, ii-288: s'accostano dunque costoro [gli insetti] non solo da
marino, vii-272: quest'èrcole adunque dipignevano costoro della spoglia del leone vestito e della
disserra la cateratta, e schizza a costoro ciò che avea beùto di sotto, e
or come freme e come ferve / contro costoro il fior d'italia tutta. /
iii-97: e'non è bastato a costoro che per li loro peccati si sono lassati
iii-97: e'non è bastato a costoro che per li loro peccati si sono lassati
arlotto, 168: la mattina che costoro hanno andare alle nozze e cavalcare,
, delle due viottole; un di costoro, a cavalcioni sul muricciolo basso,
dipintore, che mai colorasse meglio di costoro. varchi, 23-156: percioché egli
medesimi, li quali sono molti come costoro che s'ingannono sì forte, che credono
, 28: 0 guarda, se costoro hanno la fretta / maggior, costui
altri di minor talento si lasciano da costoro, come da persone che sieno cima
di sette cotte. io ho opinione che costoro siano una spezie di gente differente dagli
lo'manca il celabro; così a costoro per quello, sai; che in ogni
. d'annunzio, iv-2-147: erano costoro i due [padri cappuccini], che
nascere che d'invidia, perché pensano costoro col censurare gli uomini illustri di rischiarare i
augusto. ottimo, i-310: a costoro permisero che si togliesse usura, che
grado è di mercatanti, ed a costoro permisero che si togliesse usura, che
essa. ojetti, ii-640: ma costoro sono infelici anche nella vita quotidiana,
: se dunque cercate me, lasciate andar costoro. tommaseo [s. v.
sp., 8 (138): costoro, con un fare ancor men cerimonioso
cervello? così se lo sparpagliassero tutti costoro. -fracassare, spaccare le cervella
proprio. mercanzia il loro senno; i costoro pen sieri si tingono nel
che escono del mare, detti da costoro ventavoli, nel segno di libeccio,
io ho di molti nimici, e costoro non hanno altro fondamento dove appoggiare la
, e stava cheto; e quando costoro furono a uno braccio presso a terra,
firenzuola, 622: lo sposo ordinò che costoro fussero trattenuti in su quell'ora da
campa di canto e rugiada, così costoro vivono di storielle, di brache, di
castella re della magna, e con costoro fu il papa alla chiamata. capitoli
al proprio male, che ci farebber costoro, che se n'andrebbe colla chiarea
è tempo da far pazzie, levianci costoro da dosso, e poi chiariremo questa
tutte le triste chiesole della terra, costoro se ne adontano. 4.
, iii-4-6: a me non piacciono costoro, che portano addosso ciò ch'egli hanno
, 2-18: venuti in mano a costoro [agli arabi] i libri di aristotele
garzoni, 1-695: l'arte di costoro [lottatori] è da greci detta
ingenuità. moniglia, 1-iii-451: a costoro un buon padrone, / se non
lo cherico; è vero quello che costoro dicono? ». = lat
copricapo. sacchetti, 200-90: costoro vollono o immaginoronsi di vedere la gente
merce da ciarlatani: e oh quanti costoro! e ne conosciamo anco noi.
sua condotta su questo punto, perché costoro non si quietano, per impedire che
chi avesse creduto alle proteste che mi facevan costoro, nel buon tempo; eh eh
giovamento. d'annunzio, v-1-60: per costoro [gli stranieri] noi non possiamo
ambasciate e da prieghi di ciascun di costoro, e avendo ella ad esse men
naturale. della robbia, 1-286: costoro m'hanno troppo cibato. varchi
iddio abbi di me misericordia, che costoro m'hanno carico di cibo.
in vari cicalecci, sentì il pazzo come costoro ragionavano volentieri de gli uomini famosi.
siena, 144: io non so come costoro si fanno: io quando sto così
: la calca grande andava de continuo costoro sequendo con gridi, cifolare e urlare.
celle, 4-2-35: il primo è di costoro che seppelliscono i corpi nel cimiterio nel
andrea da barberino, iii-184: mentre che costoro avevano fatto di loro una cinta d'
. e. gadda, 534: i costoro cadaveri [dei bupressidi] avevano preso
. d'annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del volano, vincitori di
passati li quarantanove milia anni, come costoro dicono, dunque quella ottava sfera,
giorno nessuno. garzoni, 1-128: a costoro [nodari] s'appartengono tutti i
ospiti, porgeva a lei e a costoro materia di riso, ed a me nuovo
partigiani della solitudine e del nottambulismo. costoro, novantanove per cento, amano il
, 4-12: incredibile a narrarsi, come costoro, d'origine, costumi e lingua
ti vengan codiando. vasari, ii-773: costoro, vedendo baccio tutto il giorno e
codicillo. garzoni, 1-128: a costoro [nodari] s'appartengono tutti i
algarotti, 3-84: temette sopratutto che costoro, tragittando per guadi a loro cogniti
, 1-679: gli instro- menti di costoro [scarpellini e tagliapietre] sono mazze,
collazione. de luca, 1-12-2-33: costoro non hanno titolo alcuno collativo di beneficio
: ma lo amore a nessuno di costoro si sottomette. poliziano, 2-13
o froda di bugia colorata / nuoce a costoro, o lor mal- vagitade. boccaccio
: sono medesimamente nel numero del più costoro e coloro e loro; la qual
analogia delle forme costui, costei, costoro. columbare, sf. ant.
a chi ha giudizio, / io manderei costoro un po'a remare, / ed
altro del mare. non rifinano mai costoro di combattere. d'alberti, 222:
d'annunzio, iv- 2-579: sapevano costoro come fossero infinite le sue potenze di
dee., 2-2 (133): costoro veggendol mercatante, e stimando lui dover
del cominciaménto de'nostri colloquii, e costoro non son venuti. d. bartoli,
della nobiltà. alfieri, i-295: costoro, viste due carrozze che tante n'avevamo
commuovano,... alzisi per costoro la tenda. g. gozzi, 3-5-254
fra vittorio e fra mansueto. erano costoro i due che di tutta la compagnia
, 112: l'uno di costoro per sapere qualche cosa di lui dice:
1-2-233: egli, a compiacimento di costoro, ritolse la libertà a que'popoli.
cesare... che qualunque di costoro compiesse in prima il suo edificio che
da barberino, 164: diede a costoro, a ciascuno, trecento fiori,
vallisneri, 1-768: s'accostano dunque costoro [gli insetti] non solo da
gloria? -e compie? io, per costoro, / fuggir? chi il
canzone, è almen componimento d'un di costoro ch'avete nominati, e d'un
fra gli uomini. passavanti, 33: costoro sono, i quali, tempo fu
buon occhio la gran comunella che facevan costoro [i contadini] con suo padre,
fedeli. beicari, 3-3-213: di costoro l'uno comunicava alla santa cattolica e
vallisneri, ii-288: s'accostano dunque costoro [gli insetti] non solo da
. bembo, 2-25: essi la costoro diligenza schernendo, senza legge alcuna scrivono
la qualità del suono (secondo la costoro filosofia) non senza un bel miracolo
, 1-459: i conzalavezi vengono presso a costoro [i calderai], né
concistoro, raunò ima lei chi son costoro / che l'avean liberata d'ogni pena
qui io son forzato a conchiudere con costoro. manzoni, pr. sp.,
giov. cavalcanti, 2-2-176: costoro erano i conchiudi- tori de'mercati.
concorso fortuito. imperocché niente è appresso costoro el quale non sia fatto dalla turba de'
stessa divisa tutti gli esterni costumi di costoro, non si confanno. panzini,
confacesse gran fatto con l'aspetto di costoro tanta felicità. 5. ant
marino, 4-9: si confessavan poi tutti costoro / obbligati per sempre a gli occhi
morte. d'annunzio, v-1-60: per costoro [gli stranieri] noi non possiamo
conforto. m. villani, 8-24: costoro, avendo conceduta la malizia e conferita
infamia. m. villani, 1-48: costoro furono i primi in toscana che diedono
. degli arienti, 55: stando costoro [rosello e la moglie] insieme come
: io ho di molti nimici, e costoro non hanno altro fondamento dove appoggiare la
congratulazioni. tommaseo, ii-221: tutti costoro dal rosso cappello de'quali la elezione è
nuovi capitani all'esercito s'aggiungessero, costoro che ammettono i credenti al bacio dell'
actristagli la solitudine; se tu in costoro credessi trovare meno indizio e meno certeza
): era quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi di
vita de'morti; la quale opinione di costoro hanno conseguitato poi grandi errori.
, conv., ii-x-10: veramente per costoro dice salomone ne lo ecclesiaste: «
leggende di santi, 3-107: parteché costoro dicevano queste parole [intorno alla
pensieroso. vasari, ii-134: fra costoro è un diogene con la sua tazza
. d'annunzio, iv-2-260: erano costoro gente di gaia vita, ricchi di
né piegare. machiavelli, 209: costoro, scarsi di consiglio e tardi avvedutisi
doni, iii-40: quella circolazione, che costoro s'immaginano di poter fare salendo e
botta, 5-36: l'odio di costoro principalmente mirava contro gli nomini della condizione
nemico de chi a firmasse, che costoro sieno parte e membri de la nostra
propri progetti. savonarola, iii-369: costoro fanno il conto a lor modo e
: fu veramente il primo che fra costoro facesse opere di conto. sassetti, 118
dì 4 di magio, ò fatto a costoro levare il conto che sono insomma il'
ii-436: se ne viene acri incontro a costoro con sue parolette conte, e ritrattini
meno opportuno. dossi, 514: costoro, se contrattempisti a loro spese,
. poi vennero altri più convenevoli di costoro, e dissero: per certo questo
, se non con buona grazia di costoro, e ben pacificato con questa cristianissima
, riformassero lo stato della città. costoro, come prima convennono, distinsono tutta
. d'annunzio, iv-2-202: tutti costoro erano per lo più i convitati ordinari
per vecchiezza laceri e mal ridotti, chieser costoro di poterne far trarre delle copie autentiche
quelle parti del corpo, le quali costoro non si vergognavano di mostrare. bembo,
e renduto; secondiamo l'error di costoro. cattaneo, ii-2-6: i possidenti si
i consigli assembra e scioglie, / costoro, amici, d'aizzarmi contro /
contradetto clemente,... perloché cordogliosi costoro, non erano alieni di lasciarlo traboccare
ritorti. cestoni, iii-373: sono costoro animalucciacci pigri, stolti... hanno
solennitade. maestro alberto, 14: almen costoro [le muse], / che
2-75: oh gli è chiaro bene che costoro camminano fuor di strada e cantano fuor
a raccontare tutti e'modi ne'quali costoro rubano le povere madre vedovelle, arrecano
, caposaldo. caro, 5-2: costoro de gli entimemi, che sono il corpo
misurano con allegrezza e con letizia: costoro felicissima cosa riputano nelle volon- tadi corporee
, 40- 50: perché tutti costoro / con altri molti il mio scettro corregge
: né prima esse agli occhi corsero di costoro, che costoro furono da esse veduti
esse agli occhi corsero di costoro, che costoro furono da esse veduti. -correre
conv., iv-xv-13: e per costoro dice salomone ne li proverbii: « vedesti
momento la sigaretta della temerità. erano costoro i pratici del volano, vincitori di
marinaro intoppa. è il mestiero di costoro uno assassinamento espresso, involando la robba
infanti. d'annunzio, iv-2-202: tutti costoro erano per 10 più i convitati ordinari
sì fatta fine né sì corta, come costoro volevano senza cagione apparecchiare. ariosto,
dante, conv., iv-rv-n: a costoro -cioè a li romani -né termine di
sommo bene in somma potenza costituiscono: costoro, o vogliono essi medesimi regnare o
si congiugnesse. passavanti, 33: costoro sono, i quali, tempo fu,
né prima esse agli occhi corsero di costoro, che costoro furono da esse veduti
esse agli occhi corsero di costoro, che costoro furono da esse veduti. ser giovanni
medici, 234: mida vien drieto a costoro: / ciò che tocca, oro
, 2-113: e come che 4 costoro 'paia voce che si dia al maschio
guicciardini, in: non crediate a costoro che predicano sì efficacemente la libertà,
: a me mi sembrano tanti pazzi costoro! diceva padron cipolla, soffiandosi il
quaglia, amici... erano costoro gente di gaia vita, ricchi di consiglio
non sa, perché de'corpi sani a costoro le cose dolci, e a costoro
costoro le cose dolci, e a costoro l'amare si convengono; perché eziandio
genitivo. giamboni, 7-43: i costoro detti, in quanto io potrò più
e nel tempo stesso vi sono dipinti i costoro caratteri e costumi, i quali ci
avanzo di lacerato abito coprirem noi le costoro vergogne? settembrini, 1-57: ed
, 1-57: ed egli profittando della costoro opposizione andò temperando il suo rigore.
e. gadda, 534: i costoro cadaveri avevano preso a vagabondare nel sepolcreto
sostanza. panciatichi, 40: essendo costoro più superficie che corpo, e più
cottura di sole se ne andasse via, costoro parrebber fratelli nati a un corpo.
mi sollecita. non hanno niente di civiltà costoro. g. gozzi, 1-32:
. guicciardini, in: non crediate a costoro che predicano sì efficacemente la libertà,
te soltanto io credo, / non in costoro, no: benché pur dianzi /
volgar. [crusca;]: a costoro furono date arme dipinte e notabili,
. lippi, 1-41: e se costoro a guerreggiar son atti, / tienteh
rivolti altrove? cavalca, 9-219: costoro doverebbono considerare l'esempio di cristo e
campa di canto e rugiada, così costoro vivono di storielle, di brache, di
794: quanti santi sacerdoti fussino da costoro cruciati e morti non si potrebbe esplicare.
dove / si debbe cucinar? -mena costoro / suso in cucina. carletti,
n. moniglia, 1-iii-431: a costoro un buon padrone / se non spolvera il
, e fece un grande onore a costoro, e non ristava di motteggiare col
, non volendo abbassarmi a niuno di costoro né conoscendo alcuna persona di cuore li
a cinquecento fiorin d'oro, il quale costoro volevano andare a spogliare; e così
della corte romana, non si avvedevano costoro [i reggitori d'italia] d'essere
, 1-337: è raro che ne'matrimoni costoro escano dalla loro classe. giusti,
: vedi, pietro da bene, costoro mi voglion far dannare l'anima mia
, 128: sono amici del diavolo costoro: [i lapponi] attendono non
avanza. cieco, 3-51: eran costoro di natura molli, / ch'insegnavan danzar
: quando astolfo di sopra fece dare / costoro a l'arme così scioccamente, /
le nostre venture. vasari, ii-189: costoro dunque, dopo molte dispute, dettono
doni, 295: gli inferni di costoro son fatti ne l'academia tutti e ancora
accordino che da'romani fusse posta, costoro dicono meglio la verità del tempo e della
tutto questo mi porta a credere che costoro si dian dattorno per istrapparmi in scritto
. botta, 5-205: capi a costoro erano un giovanni andrea spada, di
altri in soggezione / e facciam ridere costoro. è ben peggio / in qualch'altra
il fascismo imperante, nella condotta di costoro professionale o politica. 10.
un uomo: ah, meglio / deciferar costoro gli è impossibile. cantoni, 573
convenienza diplomatica. foscolo, viii-266: costoro guidarono sempre negli ardui frangenti il timone
, / viene in pensier come salvar costoro. / move fortezza il gran pensier,
figlia. d'annunzio, iv-2-260: erano costoro gente di gaia vita, ricchi di
poi un'altra cosa: cioè che costoro, e'quali vogliano che noi intriamo nella
papa. bocchelli, 13-220: vanno costoro a testa alta, sdegnosi, con
, 85: ma discorron dal ver costoro, i quali riputano che sia ottimo bene
sotto gli auspici e 'l comando di costoro conseguir la vittoria, non trascorrevano mai
elezione. papini, 20-371: a costoro [farisei] dio ha delegato..
quest'aventura. tavola ritonda, 1-329: costoro non po- teano mai essere diliberati,
scudi. non volendo abbassarmi a niuno di costoro né conoscendo alcuna persona di cuore li
un liberale o per un repubblicano quando costoro mi dicono di essere parenti del democristiano
quale è più di me corrucciato contro costoro. perticari, ii-514: per dire.
nera e obscura: così la fama di costoro è denigrata e infame. sannazaro,
e però è vano l'argomento che costoro apportano, della raggione della fissione de
le stelle. lanzi, iv-117: costoro, benché allievi di bolognesi, somigliano
sp., 8 (138): costoro... intimarono al console che
, o maestro, perché sono solleciti costoro della soma deposta, mentre voi anime
. ti prego ad avere per raccomandati costoro, che, derelitti dal senno,
il pubblico è messo a discrezione di costoro pel prezzo, prolungandosi così di anno in
tempo per fermo né le pecunie di costoro, né le magioni magnifiche, né
, così di bontade e di valore costoro avanzavano li altri cittadini. =
, 381: i felici successi di costoro destorono nuove populazioni alla de- struzione dello
proteggere dai rovi; grigi fauni parevano costoro da lontano. 6. rivolto
croce, iii-9-302: gli ortodossi tra costoro, o, come si disse, gli
destramente; e facciasi conoscere che in costoro non è felicità né vera, né durabile
morali). nievo, 225: costoro, meno proprii per la loro rigidezza
militari. de sanctis, ii-15-503: costoro, quanto inetti a parlare in pubblico
a saldare el modo dell'accordo fra costoro. marino, i-221: in caso
destramente; e facciasi conoscere che in costoro non è felicità né vera, né durabile
. m. villani, 5-38: costoro l'albergarono [l'imperatore] nelle
conv., ii-xv-10: i detti di costoro sono vani, cioè sanza midolla di
? boccaccio, vi-156: rietro a costoro assai che io non metto / qui ne
all'altare e offerere: come vede costoro, levasi dall'altare,...
furono chiamati gli ughi; e per costoro si chiamò poi il poggio di monte
acqua alcuna vista di dover ristare, e costoro volendo essere il dì a firenze,
128: sono amici del diavolo costoro: attendono non pochi a sortilegi,
794: quanti santi sacerdoti fussino da costoro cruciati e morti non si potrebbe esplicare
torino. comisso, 12-37: verso costoro [i comunisti e i socialisti]
le quali chiamano cantoni... costoro sono in modo collegati insieme, che quello
. boccaccio, i-545: cavalcati adunque costoro verso mar- morina più giorni, e
da pisa, 2-46: dietro a tutti costoro fu la nobile vergine camilla reina
accozzate insieme fanno sette, che secondo costoro è numero difettivo, ovvero diminuito.
5-iii-76: mille difetti pur si trovano fra costoro [gli istrioni]; e il
di potersi ne'suoi difetti adagiare per lo costoro amore. pisacane, iii-201: le
: posso però pregiarmi a differenza di costoro di aver sempre ammirato metastasio come uno
: io saprei bene che rispondere a costoro che hanno per cosa difficile che la
fanno quelli di licia. quando a costoro accade il corrotto de'morti, si
anonimo fiorentino, ii-122: e di costoro pare volere dire l'auttore,
segreto cilicio. bocchelli, i-91: costoro rispettavano la sua penitenza: si flagellava
. ripetere. soffici, v-1-380: costoro non fanno che digrumare vecchie verità,
/ del canto suo, così facean costoro, / di molte cose parlando fra loro
educazione. proverbi toscani, 3: costoro presumono condurti per laberinti alla conoscenza del
, infino che con intollerabile dolore confonda costoro, cui sanza speranza abbandona. cassiano
, come desperato, a difesa cum costoro [con i malandrini] se mise,
accozzate insieme fanno sette, che secondo costoro è numero difettivo, ovvero diminuito.
dio e involgaci insieme co'peccati di costoro. sannazaro, 12-202: non mi
orsù deh! non parliam più di costoro, / disse a me 'l sere;
di qualunque s'è l'uno di costoro. poliziano, 150: pietà per
, / e sempre poi la schiatta di costoro / signo- reggiaro questo tenitoro. s
sé gli altri, appena si dà a costoro quello la cui partecipazione mendicata gli avea
da siena, 493: vuoi vedere come costoro amano l'uno l'altro? sai
. giannone, 2-i-148: avrebbero forse costoro voluto che io gli avessi trattenuti e
dentro di sé: che pretendono mai costoro con tanti vani schiammazzi ch'ogni dì fanno
/ ch'ebbi il padre accecato da costoro, / accecati e tagliati i quattro
che si erano disabituati! ma per costoro era più comodo vivere di elargizioni pubbliche,
tommaseo [s. v.]: costoro sono disaccetti alla maggior parte. non
dio attissimamente: secondo la congettura di costoro disadattamente. leopardi, i-229: i
vasari, i-387: il primo di costoro, armato, sta in attitudine disagiosa
alfieri, i-192: nel fregarmi con costoro [i celebri professori di pisa]
dicendo che primo autore ne fu lorenzo costoro, o, come altri dicono, gianson
di cretensi quivi era utilissima, perciocché costoro, qualunque de'romani punto impeto facendo
farò? s'io mi discuopro, costoro m'ammazzeranno. 15. figur
alberto, 85: ma discorron dal ver costoro, i quali riputano che sia ottimo
terra versa. ugurgieri, 5: a costoro l'onda, aprendosi, mostra la
tempo. machiavelli, 283: combattevano costoro [i veliti] fuora degli ordini e
servitori di messer gianni, aveano presi costoro e gli menavano al castello. g.
, 34 (106): partiti costoro, ritomaimi a la mia opera, cioè
di scrivere delle corruzioni, introdotte da costoro ne'governi e ne'consigli de'prencipi
particella pronom. bibbiena, 96: costoro, volendo per questo andare più inanzi
montecuccoli, 2-75: misera istoria che costoro disfacciatamente profanare non si vergognano mentre che
a ragionare quello che l'opera di costoro a cu'io parlo fa, che quello
cellini, 1-3 (29): veduto costoro essere il fuoco acceso di tanta importanza
tutte le repubbliche si disfanno, sormontavano in costoro. lollio, xxvii-3-6: quanti nobili
intenti, / e gli altri imprigionar eran costoro. 2. figur. liberare (
grata. garzoni, 1-589: vogliono anco costoro, che il reo, overo provocato
nannini [olao magno], 108: costoro sanno con acque e con ruote distendere
disgraziato è il ricovero dove son forzati costoro di rifuggire. d'azeglio, 1-62
gli uomini savi può alcuno di costoro, che disguisatamente studiano all'acu-
del costume. cesarotti, i-262: costoro [i gladiatori] si facevano uno studio
/ dinne s'alcun latino è tra costoro / che son quinc'entro, se l'
f. giambullari, 108: dicono adunque costoro, che dopo la rovina troiana uno
modo, cioè quanto disonesta- e scelleratamente costoro abbiano cultivato [l'idolatria],
3-179: lo pastore dice villania a costoro; e seguitandole con aspro assalimento,
. dante, conv., iv-xv-15: costoro sempre come bestie in grossezza vivono,
con tanto disperato suplizio si punirono, quanto costoro? f. rondinelli, 29
: avevan più volte molestata la figliuola costoro che dovesse disporsi alle nozze. sarpi
non già mio, ché sempre di costoro / ebbi dispregio. pirandello, 6-469:
lingua] e primieramente, volgendomi a costoro, gli ragionari della proprietà e forma
il concepito affanno / farà dire a costoro in tuo disprezzo / quanto inventar,
disputanti, dicendo: se l'opinione di costoro fusse vera, sarìa meglio non esser
che io mi facessi, ma quello che costoro dovessero sofferire. -descrizione,
. già c'era stato disseminato da costoro, da'loro panni, da'loro mobili
disserra la cateratta, e schizza a costoro ciò che avea beùto. savonarola,
di giacomo, ii-545: qualcuno di costoro ci offre pane e formaggio e vino leggero
orgogliosa, e non della benevolenza di costoro? -disorganizzato. beccaria, i-530
p. f. giambullari, 21: costoro [gli ungheri], ancora che
della porta, xxi-n-492: spettatori, costoro non usciranno più fuori; ché come
: muovono il riso e la compassione costoro, qualora vanno nel cielo descrivendo le
, procedute dal non aver potuto accordare costoro le distanze de'tuoni con le specie
1-903: è solito e consueto presso a costoro di fondere una verga d'argento o
, 53: oh non parlare di costoro che sono qui, i quali esaggerando
per mio consiglio, sarebbe il meglio tenere costoro in distretta e non gli giudicare prima
o se pur dando sicurtà, come costoro che mi pregano per lui m'instano
le parti / distribuite hanno tra lor costoro! gozzano, 931: la padrona di
il pubblico è messo a discrezione di costoro pel prezzo, prolungandosi così di anno in
sicurezza, l'umana fede di tutti costoro che sono gli onesti e che lavorano giorno
samminiato [petrarca], ii-207: a costoro e per costoro, che dovrebbe l'
, ii-207: a costoro e per costoro, che dovrebbe l'uomo disiderare, se
, 28: disventurati a noi! costoro hanno posto le gravezze sopra noi sventurati
e afflitto. sacchetti, 16-28: costoro con la donna si tornarono a piè
professore deputato e diletto ai governanti. costoro possono fare quel che vogliono, e
che possa dare a divedere nulla a costoro, né di quello che si vuol fare
è da sapere chi e quanti sono costoro che son chiamati a l'audienza mia.
esse conobbero... che le costoro perpetue operazioni sarebbero ancora dopo la lor
dolci pensier, quanto disio / menò costoro al doloroso passo! idem, inf
dovrebb'esser la strada; ma dimanderonne a costoro, che il ciel mi fa incontrare
noster. flaminio, 90: a costoro non appartiene propriamente l'orazion dominicale,
volgar., 178 (263): costoro si hanno un loro domenedio fatto di
loro piacere. michelangelo, v-91: ora costoro mi dondolano, e non ne fanno
giovanetti vaghi / veggio seguire e donnear costoro, / e talora danzare a mano a
e mandò certi suoi famigli con loro. costoro andarono al palazzo maggiore, ch'era
finestre. d'annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del volano, vincitori di
tutti gli atti e i fatti di costoro si risolvevan in lacci di malizie.
, vii-321: far sue faccende senza di costoro, / che han propriamente pel bastone
dottore. caro, i-121: costoro dicono che voi rinunziaste una volta al
cantari cavallereschi, 157: i'vo metter costoro ad un drappello / in su le
fa cascare a domandarne a uno di costoro di qualche cosa, tutti vi rispondono a
duale e plurale; com'è: costoro, comparsimi addosso, mi batterono.
scetticismo per passare poi alla verità. costoro sentenziano di ciò che non intendono. questo
par., 13-67: la cera di costoro e chi la duce / non sta
procede sempre la corruzion degli stati. se costoro durassero argine alla usurpazione de're,
piene. s. maffei, 5-5-296: costoro son talvolta i veri vandali e i
sconvenevole durezza. alberti, 25: costoro da sé sono stati sempre ubbidienti,
[plinio], 158: appresso a costoro è anchora eale, animale grande quanto
i-226: mi ricordo d'uno di costoro che mi consigliava di cominciare a mangiare
gentiluomini napolitani. savonarola, 5-ii-280: costoro non sanno quello si dicano, eccitati
efficace. alfieri, v-2-488: perché costoro, con più vera nobiltà d'animo
per minore gravità. bettinelli, i-84: costoro son fuochi fatui, che spariscono subito
del più elle, esse, loro, costoro, coloro: i quali tutti alla
, e da lui hanno la necessità, costoro sono iscusati, ma gli altri no
artista). lanzi, i-364: costoro ebbono dagli istorici più lode che bernardino
si vede tutto 'l dì che molti di costoro, di cui lo sciocco volgo si
: al vedere, ciò non basta a costoro che lo vogliono [l'averani]
per fermo. sacchetti, 88-38: costoro tutti di concordia mandarono per lo loro
/ guardando notte e dì perch'a costoro, / ed ad ogni altro sia l'
io inferisco che non è vero star costoro [gli scettici] nell'equilibrio di quell'
. savonarola, iii-173: dicano ancora costoro che io mi sono equiparato a
b. croce, iii-27-51: a costoro che erano più metafisicamente o sacerdotalmente disposti
fra giordano [crusca]: erpicano costoro, e si aggrap pano
assai. / ma que * che per costoro perduto ha terre, / non ha
boccaccio, vii-22: né vede di costoro il cieco errore / come proceda il
veggono. caro, 10-612: eran costoro / sì l'un del tutto a l'
corrucciatasi e per mettere errore gittò intra costoro uno bellissimo pomo d'oro ove era
pomo sia dato alla più bella di costoro ». -mettere, indurre,
vallisneri, i-122: chi ha veduto costoro [i vermi] uscire all'improvviso
tra voi. lanzi, iii-135: costoro venuti, come avvenne ad altri, per
avviene di ciò quello che avviene di costoro che fanno professione di essere eruditi:
scuola in greco e in latino. costoro, durante una delle eruzioni classiche,
. soffici, i-13: per tutti costoro la rivoluzione seguita rappresentava un malanno,
. fracchia, 288: vollero [costoro] vedere l'inventario, esaminare i prezzi
dicono ogni cosa con enfasi e potrebbersi costoro chiamare punti esclamativi in persona. viani
5-ii-134: se io sono escluso da costoro, sarò ricevuto bencivenni [crusca
viene disposto. giusti, i-264: credono costoro... essersi assicurata esclusivamente la
ciò. machiavelli, 607: escusarono costoro le cose seguite, ora accusandone la
popolo, ed è nell'esempio di costoro che io attinsi l'odio per i ricchi
18): era quindi ben naturale che costoro, n vece d'arrischiare, anzi
fu ordinato che si potesse ritogliere a costoro ciò che avevano esatto di usure.
abati, 325: le falde di costoro, / forse per farvi entrar l'
, la rabbia l'abbiamo sfogata con costoro. — sì, bene; ma io
, 4-527: ella aveva fede in costoro, ancorché fossero stati esosi, né
milizia italiana, i-396: per vedere costoro in viso tu piglierai quelli espedienti ti parranno
. bibbiena, 98: hanno per questo costoro preso stasera questo expedimento di andare inanzi
, 2-6-127: la tardità che usano costoro ordinariamente ne'loro spacci, e le
vile quello che non posson portare; costoro mena con cose triste in loro esperimento e
794: quanti santi sacerdoti fussino da costoro cruciati e morti non si potrebbe esplicare
? i. pitti, 2-164: dimostravano costoro a che pericolo si esponesse la repubblica
gnificienzia vostra. machiavelli, 460: costoro, con grande audacia e maggiore presunzione
esercito, perché contra la volontà di costoro sendo fatto il dittatore fosse espugnata la
né violenza più forte che quella di costoro. pallavicino, 7-68: ed ove eziandio
livio volgar., 4-267: pervenuti costoro al consolo, e le lettere lette
2-i-35: ne'luoghi ove si radunano costoro, accorrono molti venditori di vini antichi
esquisitori domandarebbono qui: che parlarono costoro che l'autore dice che il tacere è
ammirato, 1-61: gli essedarii. erano costoro uomini sopra carrette, che lanciando per
., 16-15: aspetta; / a costoro si vuol essere cortese. lorenzo de'
son esso. pigliatemi, e lassate stare costoro. -davanti o in unione a
svegliato ingegno e solleciti di libertà; credono costoro, dividendo l'italia in vari stati
). pallavicino, 1-580: equivocando costoro fra rantiporre, nella distribuzion de'premi
città. gemelli careri, 1-ii-280: costoro sono estimadori de'poderi del re (
., iii-363: i figliuoli di costoro, i quali erano rimasi nella terra,
ungere questa canaglia: ungili, estirpali costoro, che non vaglion qualcosa se non quando
fiata anche propri dell'uomo, per essere costoro vermi ostichi ed estranei, e non
bibbia volgar. [tommaseo]: furo costoro, che uscirò d'egitto, ben
esempi alletato, mi risolvo assai peggio di costoro importunarti e, pur ch'io possa
: è estrema pazzia il fidarsi di costoro in materia di stato. magalotti,
scelleratezza così bestiale, che non facessero costoro... arrostirono spesso gli uomini
alletato, mi risolvo assai peggio di costoro importunarti e, pur ch'io possa,
). cavalca, ii-180: in costoro dunque così timidi si verifica il detto
l'antico nostro nemico, invidioso che costoro prodotti fossero a dover riempiere quelle sedie
d'annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del vo lano
e lieti si manifestavano nel cavato legno costoro, cioè tesandro e stenullo e 'l
leopardi, v-491: nella fantasia di costoro fa molto più caso... qualche
dante, conv., iv-xv-16: di costoro dice lo filosofo che non è da
., 8 (131): mentre costoro sono in tali faccende, i due
che diavol mai venivano a fare tutti costoro sulla faccia del mondo? dio mio
sotto si diranno, conviene che in costoro quelle difficultà sanza fine creschino. ariosto,
di favole, e tenendo per leggi le costoro poesie, crede che sotterra ci sia
, ma dirò solo / che chi ammesse costoro a confidenza / fu ser granello o
della porta, xxi-n-492: spettatori, costoro non usciranno più fuori; ché come
paonazze. machiavelli, 283: combattevano costoro fuora degli ordini e discosti alla grave
: non potendo credere queste calunnie che costoro al sesso femmineo davano essere vere, e
ma tal fallacia è nata, perché costoro immaginano una linia retta indefinita, protratta
fraudolenta. giannone, 1-v-349: costoro con fallimenti frodolenti, dopo avere riscosse
parenti, e que'che per bisogno di costoro vi stanno insieme, que'che aranno
criminale. e perché si suppone che costoro sappiano tutte le furberie, però si
, se alcuna cogitazione appare che avessono costoro per li quali questa repubblica s'è
fanatico istupidimento? bocchelli, 3-56: costoro erano già cristiani da un pezzo, anzi
della poesia. foscolo, xiv-211: tra costoro e me non vi può essere tregua
fare. boccaccio, vi-156: rietro a costoro assai che io non metto / qui
esser sì vaga e bella. a costoro non formava l'orecchie, e ad altri
. lippi, 4-7: è tra costoro un certo girellalo. /...
denaro e della vanità, passava fra costoro per interessato pretesto d'avaro sordido
che si possa cavare che la superstizione di costoro sia una composizione della religione degli egizi
in fervore di spirito si gitta tra costoro e rimuove la fascia della faccia di costui
soldati). fioravante, 137: costoro non avieno altre armi che cuoia incotte
vasari, iii-15: lavorando... costoro a concorrenza l'opera di questo fregio
fatti. lippi, 1-41: se costoro a guerreggiar son atti, / tientegli
col mal prò di coloro e di costoro, invidiosi di tanto fausto. garzoni,
questo fu singolare sentenza di dio, perché costoro furono i primi in toscana che diedono
nuove. d'annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del volano...
così. de roberto, 2-151: costoro chiedevano favori al governo ma gliene rendevano
. m. villani, 1-4-35: costoro, avendo conceputa la malizia e conferita
mantengono coloro ne le case, e costoro in su le gale. carducci, iii-7-65
presente alle nostre fatiche, e perdona a costoro che t'hanno preso. boccaccio,
favorevoli grazie. boterò, i-91: costoro, parte con una larga distribuzione di
concetto, vedendo di che qualità sono costoro che essi credevano ottimi, ed osservando
peregrini, xxiv-113: si viene per costoro nel medesimo tempo ad introdurre un'idea
.). longo, xviii-3-277: costoro continuando collo stesso spirito d'industria e
spedirla. segneri, iii-3-172: interviene a costoro come interviene in tempo di peste a
esattezza. giamboni, 7-43: i costoro detti, in quanto io potrò più
vogliono o tarpare o legare. a costoro, perché egli è fanciullo e instabile,
reste remo a ragionar con costoro. tasso, 15-2: -amici, /
ricompensato questo difetto. marino, i-254: costoro de'quali io parlo, se ben
non potendo credere queste calunnie, che costoro, al sesso femmineo davano, essere
... sono quasi ignoti a costoro; e in genere al popolo genuino
regno femminoro / ed ipermestra avanti fra costoro. = voce dotta, lat
sprezzante. settembrini, iv-6: tra costoro è un brigante calabrese detto moscariello,
spirito santo. savonarola, 5-i-316: costoro sono venuti per dire male di te
ché presto sarete cavati delle mani di costoro. nardi, 5: si rinovò la
spirituali. dante s'era sentito di costoro più degno e più grande, ma
, xix-4-764: io non so come costoro si facciano a mettere insieme tante corbellerie
garzoni, 1-458: gli instromenti di costoro son l'ancu- dini,..
per grande spazio ebbe la festa di costoro veduta, e festeggiato con essi,
, 1323: la solennità di costoro si ricorda qui più festivamente ne la leggenda
caro, 2-1-190: conoscendosi apertamente che costoro... si getteranno facilmente a
ii- 226: africo, stante costoro ascoltando, / fra l'altre una
, non saprei bene giudicare qual di costoro fosse da schernire di più. petrarca
, / e l'arme principal ch'ebber costoro / è l'oro a fiamma,
re si fecero parimenti cristiani, e costoro non si partivano mai da'fianchi del padre
, io7: si vanta tenere che costoro non lo offenderanno niente quando bene volessino
poi sì grande reine fùro fidate a costoro di menare al loro signore sì a
poi e fida / la vita tua a costoro. loredano, 1-175: una madre
del tempo d'oggi, e massime di costoro di prima barba, larghi di promesse
all'ovil santo e fido / tornar costoro, e dier perpetuo bando / al pa-
fieno. modio, xlv-327: a costoro che, con essere superbi ed insolenti
appresso gli uomini savi può alcuno di costoro, che disguisatamente studiano all'acutezze,
luogo la favola e la fìgurazion di costoro. ottimo, ii-319: elio immagina
franciosi tucti (che si credevano inghiottire costoro), veduto l'audacia de ieri
presenta un giovane che avendo appresa la costoro scienza, trae a filo di ragionamento
sottane. de roberto, 2-151: costoro chiedevano favori al governo ma gliene rendevano
'filindente'. pi giacomo, ii-525: costoro vestivano pittoricamente, con corpetto di 'scer-
: avviene di ciò quello che avviene di costoro che fanno professione di essere eruditi:
diatessaron volgar., 80: aveano altresì costoro [i farisei] en la fene
dee., 3-7 (326): costoro [i frati] colle fimbrie ampissime
impacciarci con sassi che alla fine alla fine costoro son tanto duri che tutto il giorno
. bisogna rapportarsene al fine, perché costoro ancora dicono... che tre
vasari, iii-15: lavorando... costoro a concorrenza l'opera di questo fregio
. tolomei, i-84: ciascun di costoro nel grado suo e nello stil suo
rino, i-84: se comincian costoro / e lor parlare e gentil
, iii-15: lavorando... costoro a concorrenza l'opera di questo fregio
, 2-716: snellissimi di piè portan costoro / fiocchi di chiome su la nuca
francesco da barberino, 164: diede a costoro, a ciascuno, trecento fiori,
settembrini [luciano], iii-1-148: costoro che insegnavano sapienza ai giovani, ed
. de sanctis, ii-15-25: di costoro il più abile ed astuto è il
giamboni, 7-181: per lo fiottare di costoro [venti], secondo la natura
e però è vano l'argomento che costoro apportano, della raggione della fissione de
: per questa cagione osserviamo noi che costoro stanno sempre fitti ne'loro errori.
. della casa, 703: ristorinsi costoro dunque col fiuto, / e con
flebile risponde. fogazzaro, 11-70: costoro parlarono subito, flebile, della partenza
, sarebbe in questa foce / mensola tra costoro? or voglia iddio / ch'ella
,... ma il disprezzo di costoro. 4. irosamente, con grande
manzoni, 39: tributo noi dicean costoro, / men turpe nome il vincitor
rapite anime care. / e sentono costoro? e in lor parole / dolor tu
bacchetti, 10-44: la stagione di costoro, fulgoreggiante nel secondo ottocento, volgeva
. garzoni, 1-697: pone a costoro dinanzi a gli occhi le dolorose passioni d'
mestieri, che non erano contenti che costoro pigliassono nella villa maggioranza, de'quali
, / e testimon mi sien tutti costoro, / che io prometto farti oggi
garzoni, 1-457: gli instromenti di costoro son l'ancudini, i solli, da
andrea da barberino, 1-249: mentre che costoro in questa forma combattevano, carlo e
cosa, raunò savi e mandò per costoro. formò la quistione. g
da porto, 1-139: venivano dopo costoro molti cavalli a mano, quali di grandissimi
, / viene in pensier come salvar costoro. / move fortezza il gran pensier,
, 371: di che ori parlano / costoro? o fortunato a me! chiamateli
4-2-44: nota che se alcuno di costoro, non per caso fortunato, ma
! dubbia è troppo / la scelta di costoro. e questo evento / più che
. savonarola, 7-ii-343: vedi quanto costoro fanno col malo esemplo e con le
che vanno pure col capo alto: a costoro ha fatto il dimonio fossa cieca per
. caterina da siena, iii-124: costoro fanno come dice cristo: che se uno
. giambullari, 23: per essere costoro allevatisi nelle selve,... come
corte., ii-141: frammezzo a costoro vedevansi alcuni fanciulli che per rassomiglianza avremmo
cagioni, che hanno mosso a scriver costoro, diverse in tutto da quelle sono,
d. battoli, 9-28-2-8: un di costoro, a cui era rimproverato un simil
la frasca. loredano, 12-91: costoro sono simili a quelli ostieri che alle
5-526: che sapevano di roma tutti costoro? tre o quattro frasucce retoriche.
bandello, 1-55 (i-630): tenevano costoro il dominio... di
freddi minaccia iddio. sai chi so'costoro? è fredda quell'anima che non
alfieri, i-192: nel fregarmi con costoro [i celebri professori di pisa]
da porto, 1-139: venivano dopo costoro molti cavalli a mano, quali di
, 1-88: divengono non altrimenti frenetici costoro che siano divenuti coloro che con l'esempio
piccolo * groom 'dell'ascensore, costoro non mancavano di galloni nuovi alle maniche
aver sentita la voce d'un di costoro, che gridano: chi ha crusca?
comune, che fanno gli scrittori naturali di costoro, ponendo essi per particolare spezie i
mazzafrusto. fior ovante, 138: costoro sono tutti a maze e a frusti
comune che fanno gli scrittori naturali di costoro [vermi], ponendo essi per
e distribuire l'attività di ciascuno, costoro stanno a rappresentare le molte fughe nascoste,
. v.]: al dir di costoro 'funziona'non solo il prete in piviale
poco tempo. bettinelli, i-84: costoro son fuochi fatui, che spariscono subito
, non saprei bene giudicare qual di costoro fosse da schernire di più. g
amici;... e veduto costoro essere il fuoco acceso di tanta importanza,
la 'nvidia e l'odio entrato in costoro, aggiunse zolfo a fuoco, come uomo
ad esaminarla. bartolini, ii-20: costoro appena entrati in possesso dell'eredità patema
, riguardando / ne'belli occhi a costoro i miei ardori, / odile nominare,
2-30 (90): or ecco, costoro fanno tanta penitenzia che diventano stolti e
maliziosa intesa. podiani, 27: costoro vogliono litigare a la furbesca, e
bandello, 3-29 (ii-412): avevano costoro un servidore in casa che si chiamava
. / chi conta / più di costoro? / un tristo, un truffatore,
si doglia? cavalca, ii-223: costoro che minacciano..., pare che
tollerati. barilli, 2-60: han costoro le gole, il collo accesi, le
miserabile governo. pasqualigo, 2-159: costoro m'hanno ritenuto e legato, e
più utili alla società, che non costoro. carena, 1-262: 'fusaio
. lippi, 4-7: è tra costoro un certo girellaio, / che per
/... / l'un di costoro ha l'arbor con puliva, /
. d'annunzio, iv-2-260: erano costoro gente di gaia vita, ricchi di consigli
mantengono coloro ne le case, e costoro in su le gale. -mettere
galantuomo. de sanctis, i-211: di costoro il più abile ed astuto è il
: va. varchi, 24-40: costoro galluzzano ora tutti quanti, e dianzi parevano
adunanze in più d'una casa, costoro, tosto che par loro d'aver buscato
dal 4 galoppare 'adunque che fanno costoro da un luogo all'altro..
vallisneri, iii-408: il curioso di costoro [dei gamberi] si è che,
, iii3- 34: se uno di costoro viene alle prese con un nemico,
come ell'è fatta, el male che costoro facevano per gareggiare. l. guicciardini
. vasari, iii-16: gareggiando amorevolmente costoro per l'utile e per l'onore,
cadauno [vaso] immerga molti di costoro [di pidocchi]...
bandello, ii-1041: ecco comparire fra costoro / la povra vedovella che di core
per essere sempre gelato, è da costoro addimandato 'brisa '. marino,
. (1764): perché ancora che costoro, che col mezzo del consiglio e
questo fatto] molto ragionevolmente stimare che costoro, che su quel generico pronunziato si
, / viene in pensier come salvar costoro. garzoni, 1-27: le scienze
poi in rispetto dalla generosa paga, costoro serviranno forse al soggetto senza avvedersene.
. b. croce, iii-10-339: contro costoro... faceva valere il carattere
cose mie. cattaneo, ii-1-211: costoro avevano genio da scriver l'istoria dei
, 1-7-72: i pacifici scettri osar costoro / fra le spade interpor fere e pungenti
francesco da barberino, i-84: se comincian costoro / e lor parlare e gentil ed
di sua mano. savonarola, 7-ii-15: costoro [i vescovi] gli hanno [
. gioberti, 99: a senno di costoro l'elemento civile è pagano o alla
mano. pino, l-1-104: volsero costoro [gli antichi] che l'uomo
massena. b. croce, iv-12-92: costoro, codesti usurpatori, il fascismo raccolse
, nelle guerre ch'ebbero i galli, costoro si misero in una istessa condizione di
): era quindi ben naturale che costoro, in vece d'arrischiare, anzi di
susanna così grande falsitade, sì come costoro le apponeano, gittossi in ginocchioni a
. manzoni, 1132: e sentono costoro? e in lor parole / dolor tu
e questi guelfi? -chi si fosser costoro io non lo so, ma so che
natura. leopardi, v-1121: della costoro sfacciataggine e brutta ghiottomia, come udirete
, 11-4: ma poi che tumore di costoro tiene communità con quello de i giugali
. baldinucci, 9-xix-7: avreste veduti costoro a otta a otta fermarsi, quando
fiume molti pesci ad un tratto, così costoro colle fimbrie ampissime avvolgendosi, molte pinzochere
/ di panciere e di targhe eran costoro, / con martingale e certi lor saioni
/ di panciere e di targhe eran costoro. dottori, 1-426: fu il pallavicin
di tutti. caro, 12-i-339: costoro vi hanno preso animo a dosso forse
, 9-10 (2166): fra costoro hanno creduto alcuni che essa fortuna sia
11-4: ma poi che l'umore di costoro tiene communità con quello de i giugali
19-54: tutto quel giorno ragionando vanno costoro insieme pel deserto. epicuro, 130
: vorrei che mi dicesse un di costoro / che giostran tutta notte per le vie
nicoletti, lxx- 544: erano costoro i più stimati et i più riveriti corteg-
, raggiro. guicciardini, 13-viii-123: costoro non vorranno aspettare tanto, e faranno
già spesse volte a'piedi del sire di costoro a cu'io parlo, ch'è
rama, i-203: paolo vedendo che costoro non marciavano diritto secondo la verità evangelica
occhio. garzoni, 1-433: insorgono costoro contra la musica organica e ritmica insieme
/ e dice: mena sul palco costoro. giannone, 1-iii-197: commettendo i normanni
ii-100: quando mirabello s'avvide che costoro erano ladroni si confortò molto, ché
medesima natura sono le tonsille, che costoro chiamano glandi, poste nelle fauci.
signore, tu gli perdonasti, a costoro, li suoi peccati. machiavelli, 77
, 2-5 (170): costoro assetati, posti giù lor tavolacci e lor
. aretino, 8-202: tu a costoro falla saper buona e misura le tue
a lor posta, diceano, gracchino costoro, corbi più veramente che profeti, sempre
. capponi, ii- 398: costoro... se avessero avuto intorno a
voce. garzoni, 1-433: insorgono costoro contra la musica organica
deh ferma un poco il grado a riguardare costoro. nomi, 8: qual temè
diatessaron volgar., 80: aveano altresì costoro [i farisei] en la fene
non esser consecrati ancora dal tempo, costoro suonano ancor meno maestà negli orecchi,
). machiavelli, 1-ii-359: combattevano costoro fuora degli ordini e discosti alla grave
f. corsini, 2-541: messero fuori costoro di buona grazia tutta le provvisioni,
marinai di bere del rum puro, costoro, per dispetto, chiamarono il rum annacquato
. garzoni, 1-447: l'ufficio di costoro è di... portar lettere
dante, conv., iv-xv-14: costoro sempre come bestie in grossezza vivono,
ghiotta della ruffiania con la grossolanaria di costoro. = deriv. da grossolano
privata. alfieri, 1-222: guai se costoro, al par che iniqui, vili
guaiolare. buti, 1-149: costoro [lussuriosi] sono molestati dal
levarsi quella seccaggine da dosso, di costoro che come guardiani e defensori e visdomini
avere la cura di guarir la pazzia di costoro. p. verri, i-9
: né vi spaventi il nome di costoro / perché sien greci, ché non
il tempo. garzoni, 1-460: quando costoro insieme co i spazzacamini vanno in volta
ben venticinque fanti subitamente uscì addosso a costoro gridando: - alla morte, alla
fosse interamente rimessa nel re. a costoro fu risposto che, potendosi tanto di
contemporaneamente. machiavelli, 1-i-275: dicono costoro che non avere mai accozzate due potentissime
non voglio maggior esempio della petulanza di costoro e dell'infelicità d'un pari del copernico
pensava ella, la ostentata trascuranza di costoro, a paragone della guerra mossale,
servi, donde oramai, donde potrebber costoro aver ritratto alcuna idea di libertà primitiva?
par., 13-69: la cera di costoro e chi la duce / non sta
algarotti, 1-iii-13: alla italia lasciano costoro quella laude... di essere
algarotti, 1-ix-300: d'inseno alle città costoro / sieno sbanditi, inerti sciami,
dee., 6-5 (116): costoro, volendo essere il dì a firenze
illanguidire: non è mai troppo per costoro; non vorrebbero che il tumulto avesse
: incomparabilmente è maggiore la moltitudine di costoro che sono negligenti a filosofare, sieno
de'medici, 1-7: risplendono dopo costoro quelli dui mirabili soli, che questa
v'arrivava / e 'mbavagliomo e ruborao costoro. machiavelli, 704: il primo
batacchi, i-205: tu dovresti trovar tutti costoro / che furon da giunone imbeccherati.
la riforma della città; ma perché costoro di poi la volsono imbrattare, tu ti
143: ma tempo è già di tralasciar costoro / che s'uccidon fra loro,
si scorge e cavillosa / fede in costoro, e carità pelosa. 4.
. quindi considerar con viene costoro nel corso, che alla civiltà di poi
in mezzo alle faccende... chiamansi costoro propriamente 'imitatori '; ed è
f. f. frugoni, vi-599: costoro non solo non si smen- chionano lassù
papini, vi-357: come potrebbero costoro,... compen
canti carnascialeschi, 1-432: donne, tutti costoro immaimmarmorito, agg. ant. diventato
s. agostino volgar., 1-4-199: costoro diranno che questi mondi sieno fatti per
. pagliaresi, xliii-129: come voi costoro avrete messe / con giosafà in camera
. nardi, i-163: ma tutti costoro per paura dell'avere andare a roma
sua gente / a voler contrastar contra costoro. gioberti, 9-ii- 153:
dimmi, non è la carne di costoro / carne, come la tua,
im- pasticciona. - che impasticcioni sono costoro. = deriv. da impasticciare
. bile impegno. nievo, 422: costoro si stringevano con al suo solenne impegno
impennacchiata. sansovino, 6-425: avevano costoro... elmi impennacciati a ornamento
accozzate insieme fanno sette, che secondo costoro è numero difettivo, ovvero diminuito;
, dicono esser poco migliore l'arte di costoro, da quella di coloro che distendono
impiastràccio. bresciani, 6-v-260: costoro non sanno far altro che qualche
, 5-123: fissava i gruppetti di costoro con una certa aria di sfida e
], 34-23: la mente di costoro sempre è... impotente e lenta
, ii-816: tra l'accademia e il costoro verismo quella schiera di paesisti pose,
di milano. algarotti, 1-vi-91: entrano costoro in ucraina, vi mettono il fuoco
, 1-iii-143: la 'mpres- sione che costoro si hanno fatta di disunione, di alienazione
sp., 1 (18): costoro erano generalmente de'più abbietti e ribaldi
idea di mosè tutto ciò che da costoro si è stranamente attribuito al creatore di
egli la diritta ragione a far accorti costoro della lor imprudenza o fanciullaggine.
barba, / disser: per giove, costoro son pazzi. manzoni, pr.
. frugoni, i-274: per vendicarsi di costoro [degl'ignoranti] altro miglior partito
: singolarissimo poi è il vedere che costoro [gli eclettici], mentre hanno
fate dunque d'aver a mente che costoro in apparenza s'incaloriscono per il senato
. pucci, 6-217: color fuggendo e costoro incalciando, / durò la caccia più
, xliii- 129: come voi costoro avrete messe / con giosafà in camera
.). boiardo, 3-307: costoro pur a forza de lombardi se volino
coprite voi? acciocché domani qualcuno di costoro non vi vegga? mamiani, 11-118:
1-124: per qual ragione... costoro, che pur s'odiano a morte
: i battelli o canove che aveano costoro erano certi legni di cedri grossi,.
fatti lo scarpello. lanzi, i-384: costoro migliorarono alquanto l'arte, lavorando le
è imo incendio continuo nella anima di costoro che non si saziano mai, come neanche
gran cosa certo era questa a sentire intra costoro un bisbiglio e mormorio incerto, grida
de'maschi illegittimi e molto più se costoro fossero adulterini
: onde s'awezzano... / costoro di pigliar la penna in bocca /
, 2-143: cotali concetti seminati da costoro tra il popolo, inclinato per natura
individuali. savonarola, 5-i-81: costoro fanno contra a ogni inclinazione naturale.
savonarola, iv-76: lavoromo... costoro un tempo questa vigna, poi cominciomo
costumate. tagliazucchi, 1-i-157: sapevano costoro... che, per l'offerta
conceputo un odio mortale, per essere costoro reputati sottili inventori delle molte e incomportabili
diverso / l'incondito clamor fea di costoro. d. bartoli, 1-5-53: colà
più colori. lucini, 4-87: oggi costoro sono delle eccellenze incordonate ed immedagliate.
maestro alberto, 149: ma a costoro, la mente de'quali crudele e
, che un giovanetto allievo convivendo con costoro non solo non apprenderebbe gentilezza di lingua
l'accettano e intendono a cangiarlo. costoro vengono dichiarati, secondo i casi,
, notizia. boccaccio, 1-i-87: costoro forse indigenti delle mon dane
). machiavelli, 23: costoro soli [i principati ecclesiastici] hanno
vennero: l'uno de'quali fu che costoro forse indigenti delle mondane ricchezze, veggendo
: l'uno de'quali fu che costoro, forse indigenti delle mondane ricchezze,
ravvisato. caro, 10-611: eran costoro / sì l'un del tutto a l'
governa. caro, 17-42: sopporta costoro, che, essendo negligentissimi in goder
io con canto egregio / m'accingo di costoro a dire il pregio. a.
volgar., 1-7-208: la scrittura chiama costoro 'grammatoisagogis ', che in latino
13-44: assisi, fatta da costoro opulenta quanto forte, era inespugnabile.
viceré l'unita ed inespugnabile deliberazione di costoro,... fu suo avviso,
infastidisce e fugge. poliziano, 2-18: costoro son quelli, li quali mai il
della sessantesima parte delle lor biade, e costoro della quarantesima. acciainoli, 187:
. algarotti, 1-i-22: non ritmano mai costoro di predicare alla gioventù e dire:
andando bertino co'suoi fiorini, da costoro fu preso, e menato a casole
e sono poco adatto a combattere con costoro, però ché io sono vecchio e infetto
si puote. magalotti, 23-42: mettono costoro in soppressa l'infinito nel mangano del
ogni cosa, e più e meglio. costoro furono meglio informati e più lieti.
lucini, 5-136: racimola l'idee da costoro e inforna libri. 4. internare
bibbia volgar. [tommaseo]: costoro [i figliuoli di giacobbe] inforzarono
1-xv-312: o nestore, dappoiché ornai costoro combattono alle poppe delle navi, né
suo padre iddio: • perdona a costoro che mi crucifiggono, ché non sanno
la bugia che la importuna curiosità di costoro potea finalmente giungere colà dove la verità
con tua licenza ingannare l'espettazione di costoro, che non conoscono la forza della
voi ottimamente conosciate quello che ciascun di costoro ha meritato, ove voi mi vogliate
a. manetti, 5: era fra costoro filippo di ser brunellesco, uomo di
6-556: non ometteva ingegno per richiamare la costoro attenzione. 4.
, che il primo giron tormenti tutti costoro a mescolanza; ma sappi che li tormenta
prosa. zendrini, iii-290: per solito costoro / cercano nell'amante una lettrice /
»; a buon dritto non potrian costoro beffarmi: « e che uomo tu
leonardo, 2-164: o che diranno costoro del moscado, il quale sempre tiene
... a menar le mani, costoro ammettevano senza difficoltà. -sostant.
spese. giov. cavalcanti, 28: costoro hanno posto le gravezze sopra noi sventurati
, 1-501: non hanno in memoria costoro, che appunto da questa viltà della'
da costantino che aperse la bocca a costoro e finita da costanzo che gli ingrassò
poeta di gracco e mascheroni: / costoro ingrassa la servii parola. -figur
a due boa ingronchiti dal freddo, costoro non davano segno di vita.
descritti sino 4 ab ovo * tutti costoro, passerei agl'insetti che hanno coperte
. anonimo fiorentino, iii-119: a costoro di tutto lo mondo v'era tratta
infierire. bresciani, 6-vi-62: costoro, abusando tanta bontà e clemenza,
lor secondo l'ordine loro? potranno costoro rimanere insieme dopo la loro conversione?
le quali chiamano cantoni... costoro sono in modo collegati insieme che quello
, o, insistendo di farlo, a costoro parrà guadagnarsi più la sua beatitudine.
felicità. bellori, i-112: costoro, movendosi instabilmente a questa ed a quella
della società, non entrava nel cervello di costoro. 6. ant. fermo
se, pur dando sicurtà, come costoro che mi pregano per lui m'instano,
dante, conv., iv-xv-14: contra costoro aristotele parla nel primo de l'etica
io principalmente i necessitosi; ma perché costoro, come troppo corrottibili e per lo
, 1-2-285: or che voci avrebbono costoro per li loro iddìi, e con quanta
non meno insuperabile che palpabile argomento rispondon costoro al fine: che non fu però
di salvini, xxxiv-172: così costoro colle fresche membra - sostant. amante
algarotti, 1-ii-27: la pronta fantasia di costoro andava di primo lancio alle cause più
. de sanctis, ii-15-376: le costoro speranze vivissime, le illusioni ancora intatte
. manetti, 5: era fra costoro filippo di ser brunellesco, uomo di maravi-
a li sani intelletti che i detti di costoro sono vani, cioè sanza midolla di
b. croce, iii-32-346: contro costoro, la nostra condanna, che è
forza. malvezzi, 1-533: quando costoro all'uomo temperato diedero nome di più
: le menti cupide e occhi di costoro erano intentissimi (deh, me miserella!
iv-253: a macchinare inganni / eran costoro intenti. leopardi, 21-10: all'opre
s. agostino volgar., 1-4-199: costoro diranno che questi mondi sieno fatti per
gli amici e i parenti di costoro, trovaron modo che, dopo alcuno
alternamente. assarino, 3-86: costoro, avendo con esso seco un trombettiere
interpetro virgineo / che mi dette notizia di costoro, / disse che tengon car l'
nell'atto medesimo di trasgredire ai comandamenti costoro li riconoscono, temono, e accettano
lorenzo de'medici, i-7: segue costoro di poi più lunga gregge di novelli
, 1 (11): a tutti costoro ordina che, nel termine di giorni
, 3-iii- 148: si intimorirono costoro in modo che gettarono l'armi.
c'erano degli avventori e una donna fra costoro, in cappello e « intolettata »
intendere la sua intollerabile malizia, dicendo costoro mentire massimamente. cavalca, iii-
infino che con intollerabile dolore confonda costoro, cui sanza speranza abbandona. boccaccio,
populo faceva la casa sanza calcina e costoro sanza paglia intonicavono. b. davanzali,
. mascardi, 2-191: guardansi però costoro che niegano spietatamente il dovuto sollevamento a
letture. nieri, 2-242: se costoro oltre la pratica di persone più
per aver intieri reggimenti e corpi, che costoro s'impegnano di levare. delfico,
sia per cose nuove da contarsi di costoro,... mi fece favore di
, levare contro a'russi. entrano costoro in ucrania, vi mettono il fuoco
a dio per sì fatto modo che costoro il menaro in qua e 'n là gran