. salvini, 13-234: e di costor poscia i cavalli, / incontra gli
disse: -in che m'affatico io? costor s'amano, costor si conoscono.
affatico io? costor s'amano, costor si conoscono. idem, i-428: ogni
fan donie, / han costor pronte tra la lingua e l'ugola.
che abbia avvezzato il cuoio / più di costor all'ago del cerusico. c.
pane e 'l vino, / che costor mangeranno. -oh! fusse questo /
annidi /... / tra costor non vogliate ch'io vi guidi. tasso
']. pulci, 11-99: vide costor che venien come un vento, /
schiere. idem, 13-17: vanno costor su l'alba a la foresta; /
disse: « aspetta: / a costor si vuol essere cortese... »
, 7-133: quel che più basso tra costor s'atterra, / guardando in suso
: una città chiamata villafranca / vidon costor, che parea molto bella, / attra-
idem, 18-85: in tale stato eran costor ridutti / e già de tacque rimanea
il petto, e lagri- muccie / costor spargon fra gonzi; alle donnuccie / di
690: quella fanciulla, che costor dicevano che era figliuola di quella sanese
, 24-46: tu hai dato a costor troppa baldanza, / o carlo, o
feste alla moresca, / per onorar costor colle sue genti. savonarola, iii-389
., xviii-28: di se stesse costor doppia corona / un tondo ballo ritessendo
. fagiuoli, 3-3-135: nel sepolcro costor ficchino i piedi, / e sia
: or come i detti / di costor soffrirai barbari e rudi; / come il
; / per ch'io vo tra costor con bassa fronte. boccaccio, iii-9-40:
berni, 66-53 (v-240): sembran costor due giucator'di cricca, / ch'
questo sentito, / e per veder costor provarsi, venne, / e sopra un
hai nocchiero, / che dia a costor per amo un dì la volta, /
ben perch'ei balena, / costor, qual vene / tra 'l gioviale uccello
, / prima, signor, che di costor più dica. idem, 22-52:
d'oriente. poliziano, 188: costor son certi be'ceri / c'han più
naso, / saprò ben io a costor fare il cui rosso. parini,
assaltargli e far lor villania; / onde costor fuggir subitamente; / lasciàr la bestia
bieci. berni, 134: e costor gli hanno dato un senso bieco. vittorini
. menzini, 5-5: piovete per costor roba a bigonce. d'annunzio, ii-871
cercate intorno le boglienti pane: / costor sian salvi infino all'altro scheggio / che
/... / così costor contra la furia accesa / di mandricardo fan
, iii-8-63: e tal rissa era tra costor, qual vene / tra 'l gioviale
chi mazza; / ognuno addosso a costor si cacciava, / molti uccidean di quella
gevali appena; / disse: - costor mi vengono a pigliare. =
; e mille / volte nemico tra costor chiarito / m'avria la breve chioma
aperto, al franco / abbandonato da costor sarei, / solo coi pochi. idem
buccia lor son tutti quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire
era. marino, 19-371: dopo costor con lo squadron di teti / tabernacoli argentei
tasso, 18-28: e cominciàr costor danze e carole; / e di
: per tua gentilezza, / chi son costor non mi voler celare, / che
cete. marino, 19-371: dopo costor con lo squadron di teti / tabernacoli argentei
; e mille / volte nemico tra costor chiarito / m'avria la breve chioma,
.). petrarca, iv-2-159: costor chiudean quell'onorata schiera. tasso,
su, mastro pier, gli occhi a costor due lega, / ch'i'veggo
la cilecca. machiavelli, 870: costor vissuti sono un mese, o piue,
tasso, 18-28: e co- minciàr costor danze e carole; / e di se
con un fuscello / di tutti a tre costor fare un fardello, / e vomegli
il frascato, / credendo aver pur costor impaniato. berni, 3-62 (i-79)
passione dolorosa. boccaccio, iii-3-27: costor [li amanti] delle parti più
diatessaron volgar., 70: arecoiero costor lo superchio et implero xii cofini dei
esser de'combusto / il pregio di costor, morto e affranto, / e costei
, 20-60: dal quale / cominciàr di costor le sacrate ossa. fiori di filosofi
/ e vizii e viziosi scelerati, / costor son commendati. m. villani,
scelerata mano! manzoni, 12: costor le mani violenti e ladre / commisser ne
comunalmente de la carne bianchi, / così costor come oro sono gialli: / perch'
. varchi, 18-1-74: non meno di costor duoi, benché per diverse cagioni
aperto, al franco / abbandonato da costor sarei, / solo coi pochi
lippi, 7-30: al contrario costor, di ch'io favello, / i
tirreno. tasso, 18-28: e cominciàr costor danze e carole; / e di
: quai memorie, nel vero, nei costor libri, se pur tanto vivranno,
; / per ch'io vo tra costor con bassa fronte. g. villani,
sembiante. marino, 9-180: accompagna costor soavemente / il sonator de la sincera avena
66-53 (v- 240): sembran costor due giucator di cricca, / ch'abbian
. boccaccio, iii-2-26: chi son costor ch'a'nostri lieti eventi / co'
lippi, 7-86: saprò ben io a costor fare il cui rosso. note al
note al malmantile, 2-609: * a costor fare il cui rosso '. gastigargli
/ per ch'io vo tra costor con bassa fronte. cino, ii-555:
custodito. foscolo, 1-38: custodisci costor: d'essi sarammi / tua vita
. a. casotti, 1-8-9: costor non dan mai d'un quid sentore,
dalmaggio. boccaccio, iii-3-36: era a costor della memoria uscita / l'antica
danza. tasso, 18-28: incominciar costor [le ninfe] danze e carole,
e tutto il regno in preda a costor diè. ariosto, 24-36: che datogli
colonie la plebe, ed i decurioni, costor l'immagine rappresentando del senato, colei
vero io ti denudi, / perché costor volessero far scempio / degli anni verdi
non parar, non ritirarsi / voglion costor, né qui destrezza ha parte.
pegaso, / per veder s'a costor dà delle zampe / o in epa,
me stesso? ariosto, 14-48: costor contra la furia accesa / di mandricardo
l'assalto / ch'or ci apportan costor, vii turba imbelle, / anzi pur
lettere, / disse: contro a costor si vuol procedere, / perocché non
. oh dio! come mi guatano / costor! che fo? b.
giorno riposossi, / poi fece da costor la dipartenza / e non sanza gran
nobile marcello. poliziano, 1-661: costor son certi be'ceri / c'han
, 2-18-46: il conte orlando tra costor se caccia, / menando il brando a
fra carità sì nova / che ci usano costor gatta ci cova. 8.
cristianità. pulci, 15-86: combatteron costor tutta la notte; / ma i terrazzani
. boccaccio, iii-2-26: chi son costor ch'a'nostri lieti eventi / co'
più vasi distinte / da una donzella a costor si dispensa. serra, iii-95:
4 chiarissimi '. casti, 3-35: costor distinzion, prerogative, / titoli,
ciò costretto. roncisvalle, 3-10: costor gli metteranno in gran distretto.
filosofia. petrarca, 53-74: di costor piange quella gentil donna, / che
. boccaccio, vi-153: retro a costor sopra un cavallo assiso / rubesto e
. de rossi, iii-342: corron costor, quali in ebbrezza ab- sorti,
impressione. ariosto, 158: fingon costor che parlan de la morte / un
ai santi abati: / nulla bramando costor fur beati. cicerone volgar.,
suo mestiere. casti, 3-35: costor distinzion, prerogative, / titoli, esenzioni
. tassoni, 4-36: feri dopo costor, con vario evento, / due
, 2-2-369: -milon, tu vedi, costor non ne vanno, / e forse
da gioco, / noi faren di costor sì fatto strazio, / che essempio
. boccaccio, iii-2-26: chi son costor ch'a'nostri lieti eventi / co'
. de rossi, iii-342: corron costor, quali in ebbrezza absorti, / di
piana; / e la speranza di costor non falla, / se ben si guarda
far mal facevon peggio; / e costor non facevon da motteggio. io.
un fuscello / di tutti a tre costor fare un fardello. idem, 7-18:
variare continuamente. poliziano, 1-660: costor son certi be'ceri, / c'han
. ricchi, xxv-1-173: son costor che da ogni ora, qua di
: combattevon a lumi di lanterne / costor la notte e fiaccole di pino. aretino
la fiamma, / se nuovo fuoco fra costor s'accende. l. martelli,
tuo potere. machiavelli, 870: costor vissuti sono un mese, o piue,
e i figulei / comprano da costor per quattro giuli / titol di mecenati e
con queste finte e con quest'arte / costor, che usan la tazza e non
. cieco, 1-98: ambidue i scudi costor si pas- sorno, / e l'
marino, 19-388: al tergo di costor cento arièti / con cento tauri di
che vi si imborghi, / da costor seran fatti fruttuosi. boterò, 1-134:
. petrarca, i-4-78: da costor non mi pò tempo né luogo /
non ch'io temo un poco / di costor, che ragionano in sul saldo,
un argomento. boccaccio, iii-3-27: costor delle parti più interne / pro- ducean
tassoni, 3-28: esser potean costor da quattrocento, / e 'l
con un fuscello / di tutta tre costor far un fardello. buonarroti il giovane,
. villani, i-3-13: regnano infra costor perpetue gare, / chi di lor
da gioco, / noi faren di costor sì fatto strazio, / che essemplo sarà
tutte, con be'vestimenti, / costor con doglia e con avversitate. rinaldo
fagiuoli, iii-11: trovin le mogli di costor quaggiù: / veggan s'elle
boccaccio, iii-8-63: tal rissa era tra costor, qual vene / tra 'l gioviale
, percuoterlo. cantari, 103: costor pur gli imbottano il giubberèllo- pulci,
è piana; / e la speranza di costor non falla, / se ben si
maschera / gli è questo nome a costor tutti. [sostituito da] manzoni,
, 6-4-16: quel mostro orrendo di costor in mezzo / parea un dugo fra molte
comunalmente de la carne bianchi, / così costor come oro sono gialli: / per
e men cautela / i colli di costor prema e suggetta. -aridità
. lorenzo de'medici, 7-103: costor non guardan più trebbian che greco, /
5-203: oh carità! se di costor non torci / la mente in meglio
ebbe monca. pananti, i-382: costor che non pensan che a far gruzzoli
dee., 6-9 (128): costor rimaser tutti guatando l'un l'altro
, lvii-160: guai a colui che con costor s'imbarca! siri, 1-i-482:
saluzzo roero, 3-i-173: stan fra costor nileo di volto acerbo, / imberbe
alcun che vi si imborghi, / da costor seran fatti fruttuosi. gioberti, 3-130
antico, che sì spesso / usan costor: chi si loda, s'imbroda.
s'imbroglia o s'infrasca; / che costor non fan mica complimenti. muratori,
: fermate, / non mettete a costor quel palo dietro; / fermatevi,
conterò a tal dimini, / e troverrai costor ch'io t'ho contato / tutti
opre gloriose e belle, / tu vederai costor costanti e forti / a soffrir l'
natura. parini, 138: dea, costor nel tuo bel regno / abbian titol
tuo antico. petrarca, i-4-81: con costor colsi 'l glorioso ramo, / onde
più perfetta. alfieri, 9-58: di costor, visto l'un, visti n'
, 96: tristo a colui che con costor sincronica, / se non empie lor
. bracciolini, 1-1-19: quando veggon costor che l'aria imbruna / subitamente, e
rosa, 208: per adesso a costor componi, o musa, / un sciroppo
me non par giusta cosa lasciarci dalle costor inique mani ingiuriosamente percuo tere
, / ch'io non paia a costor degl'innocenti. note al malmantile, 1-85
intenza. pulci, 22-261: fece da costor la dipartenza, /
cercate 'ntorno le boglienti pane; / costor sian salvi infino a l'altro scheggio /
. della casa, 703: ristorinsi costor col fiuto, / e con lo
berni, 49-63 (iv-187): costor mi van di nuovo intorbidando / quella
figure; / ahimè! irruginire dovrò fra costor! svevo, 8-145: come non
: combattevon a lumi di lanterne / costor la notte, e fiaccole di pino.
. p. de'bardi, 1-7-56: costor, che vi avean fatto assegnamento,
, mastro pier, gli occhi a costor due lega, / ch'i'veggo il
. francesco da barberino, ii-253: costor non si diranno / omini che son
. boccaccio, iii-6-26: seguien costor più uomini lemei, / armati tutti
e porci per la pappolata, / così costor per ritrovarsi al luogo. spica,
lorenzo de'medici, ii- 107: costor son lupi, e di pecore han panni
. passeroni, iii-323: per avvincer costor, basta una treccia / all'aura sparsa
pecora, lxxviii111- 58: era dopo costor tulio servilio; / dopo il qual
conterò a tal dimini, / e troverrai costor ch'io t'ho contato / tutti
altri mali assai. berni, 98: costor son macellari e mulattieri, / e
al malefico. boiardo, 1-142: costor sono malefici e incantatori che per alcuno
, che la maggior parte / di costor, ch'officio han di amministrare / ragione
sanza stare a bada, / fa che costor sien tutti a morte messi. salvini
una città chiamata villafranca / vidon costor, che parea molto bella; /
7-134: quel che più basso tra costor s'atterra, / guardando in suso
dante, inf., 16-18: a costor si vuole esser cortese. / e
tistizia di sé. pulci, iv-145: costor che fan sì gran disputazione / dell'
ma volar non ponno; / così costor scuotersi spesso e un dito / non
discendente. petrarca, i-4-81: con costor colsi '1 glorioso ramo, / onde forse
nove ingiurie e nova / onta mercarci da costor ne giova? b. croce,
di memorie, / che, da costor conposte, paion vive, / ornate di
18-108: combattevon a lumi di lanterne / costor la notte, e fiaccole di pino
, immischiarsi. collenuccio, 1-193: costor si son partiti; io vo'tornare
e bellarmino, / che meglio di costor [i bacchettoni] sanno il mestiere.
altri. moneti, 15: così costor [i gesuiti] non son preti né
mezzodì. pulci, 3-33: così vanno costor alla ventura: /...
. sacchetti, 38: non son costor numer di milioni, / né più che
s. errico, i-145: quando ballan costor, detti canori / confonde il mar
raccoglier qualche briciola potea: / ma costor, che non pensan che a far
ecc. boccaccio, iii-6-26: seguien costor più uomini lernei, / armati tutti
). machiavelli, 806: a costor retro venne nuova gregge, / che
/ ed ai bigotti; / ma di costor la vivida natura / ritemprar non potrà
feste alla moresca, / per onorar costor colle sue genti. bandello, 1-58
. l. martini, xxvi-2-228: costor non si voglìon fidare / né creder
sulle mosse / di tor costei, costor l'eran d'attorno / a vagheggiarla,
di grande santità. pulci, 22-10c: costor non fa- cean per motteggio. brevio
affretta. idem, 7-73: alternavan costor mute e mutanze, / raddoppiavan correnti
gatti. marino, 7-73: alternavan costor mute e mutanze, / raddoppiavan correnti e
della casa, 703: ristorinsi costor dunque col fiuto / e con lo
parole di iona. folengo, ii-250: costor da'niniviti mortamente / fien nel giudiccio
. m. zanotti, 1-7-46: costor... col loro studio e diligenza
sublime /... / raconsola costor, ché fama il noma / e le
ciascun dei cavalieri / secondo forme di costor favella. g. b. martini,
, 120: o la di costor man l'eterno giove / prende de gli
figlio fu, dal quale / cominciar di costor le sacrate ossa. desideri, lxii-2-vi-104
cavalli apparecchiati aveva, / e da costor non volle esser pagato, / ma
e beone. pulci, 3-40: costor son gente da godere, / e vanno
cercate 'ntorno le boglienti pane; / costor sian salvi infino a l'altro scheggio.
rosa, 161: la maggior di costor faccenda o impiccio / studiar la pippa e
in questo stesso punto / non lasciano costor libero il corso, / che il tormentarmi
non parar, non ritirarsi / voglion costor. tassoni, n-n: questi,
a fatto. / non vedi che costor t'han conosciuto / che per tema tu
della terra vi sopragiunsero e molti di costor presero. ser cambi, i-269: così
tempo per sua munizione: / non son costor da pascer di frittelle.
disegno energico. giusti, 2-224: « costor », di- cea tra me,
. lorenzo de'medici, ii-107: costor son lupi, e di pecore han panni
me non par giusta cosa lasciarci dalle costor inique mani ingiuriosamente percuotere e la nostra
, 1-168: orrido vitto / a costor procacciavano le membra / sanguigne e palpitanti
morte o fame o guerra, / costor ch'io dico, tanto dissoluti, /
. pulci, 18-32: rivoltossi a costor con molta stizza / e da lor si
7-136: quel che più basso tra costor s'atterra, / guardando in suso,
è piana; / e la speranza di costor non falla, / se ben si
desiderò che li fusse dato in uno a costor fu portata / ch'e'parve allotta ch'
servito. bracciolini, 1-12-52: costor, che le maremme d'animali /
d'un tratto, l'indovino, / costor, diss'egli, a me posan
vessarlo. machiavelli, 1-viii-247: a costor retro venne nuova gregge, / che
nti di sì alta condizione come costor furono de'quali issa ha raccontato
18-108: combattevon a lumi di lanterne / costor la notte, e fiaccole di pino
donne leggiadre e belle, / tutti costor giucatori e maestri / di fare al
, 2-86: non han, credo, costor guardato al piano / de l'umótate
buccia lor son tutti quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire
figlio fu, dal quale / cominciar di costor le sacrate ossa. niccolò del rosso
d'alma. chiabrera, 2-1-95: costor veder poteansi... / crollarsi alquanto
cavalli apparecchiati aveva, / e da costor non volle esser pagato, / ma di
alla proprietà de'ben temporali, e costor no. ochino, 259: or questa
. precedere. boccaccio, vi-196: costor preiva più avanti un poco / aconzio
vero io ti denudi, / perché costor volessero far scempio / degli anni verdi miei
misura, / e quel ch'è per costor diliberato / per due consigli ancora si
i-147: or come i detti / di costor soffrirai barbari e rudi i..
fu, dal quale / cominciàr di costor le sacrate ossa. cavalca, 20-52:
casti, v1-340: son scene con costor, son proprio scene. / a
quartier, nel sonno immersi / veggon costor colle prosciolte membra / stanchi giacersi,
: abbiate previdenza / che abbiate di costor misericordia, / acciò che 'l campo
ugnanno. filippo degli agazzari, 5: costor pugnan troppo a tornare, egli è
cto. tasso, 18-28: cominciar costor danze e carole, / e di se
riccardi di lantosca, 2-212: lo sanno costor che cresce ranno? /
di genti di sì alta condizione come costor furono de'quali elissa ha raccontato. tansillo
lor son tutti quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire
d'ascoli, 355: ciascuna di costor [le comete] più avaccio lede /
sì grosso e sì raggiunto / che costor duo, credendo esser da lato, /
9-292: aspettiamo, / signora, che costor che, per di fuori, /
gambino d arezzo, 121: costor guston questo assenzio, / non
di te prima / mi facci e di costor breve registro. aretino, iv-4-54:
di damigelle e di garzoni. / altemavan costor mute celli, 15-6-323: il
ad sibilla. machiavelli, i-vm-247: a costor retro venne nuova gregge, / che
. foscolo, 1i-388: e tra costor valerio, alto intelletto, / uom dotto
e poverello. passeroni, 5-113: costor colle lor ciarle / vanno poi col
2-151: cerchiamo... da costor ricorso / che al talamo d'amor ne
». parini, 138: dea, costor nel tuo bel regno / abbian titol
balli e feste alla moresca / per onorar costor colle sue genti; / ed ogni
luca pulci, 3-86: nell'uscir costor fuor d'ascalona, / parve che
della casa, 703: ristorinsi costor... col fiuto / e con
giovane, 9-458: diam la vista a costor ritornatoli / dalla fiera.
alamanni, 5-1-201: e nvien da costor sì larga prole, / ch'un
[scolpita da leonardo bistolfi]. costor, che il fuoco cinse, /
; e la bisaccia / si ritrovan costor sempre più piena / dell'i- stessa
. petrarca, i-4-78: da costor non mi pò tempo né luogo /
che affanno. passeroni, 5-113: costor colle lor ciarle / vanno poi col
. m. zanotti, 1-9-19: costor tutti dovranno pure ricoverarsi a bologna; ed
dei bianchi toscani, xcvl-127: or costor ciascun s'affanna, / per far mal
i-144: or come i detti / di costor soffrirai barbari e rudi? gozzano,
iacopo del pecora, lxxviii-iii-103: fra costor [filippo e alessandro di macedonia]
figlio fu, dal quale / cominciar di costor le sacrate ossa. rinaldo degli albizzi
ariosto, 1-iv-710: io voglio seguitar costor che trattano, / senza l'oste,
di guasconi, / fu consumata da costor di saldo, / e cavallier sconfitti con
tassoni, n-18: non vedi che costor t'han conosciuto / che per tema
. monti, x-3-325: dopo costor poi ciancia / il mietitor di
salvificante sole. doglienti pane: / costor sian salvi infino all'altro scheggio
piana, / e la speranza di costor non falla / se ben si guarda con
: io so benissimo / l'usanza di costor che ci governano: / che quando
. l. martini, xxvt-2-228: costor non si voglion fidare, / né
son dei veramente estinti, / infra costor veder poteansi i finti / crollarsi alquanto
vero io ti denudi, / perché costor volessero far scempio / degli anni verdi miei
e procris, cvi-41: ai danni de costor poreti mente, / schivando male lingue
una donna si scongiura, / perché costor l'han fatta spiritare / o almen per
, i-vii-83: ten- gon dietro a costor sotto la scorta / d'epistrofo e di
. boiardo, 2-22-16: la gente di costor è de una scorza / nera come
e con inganni; / però vive costor con molti affanni. -salvare la
de'medici, ii-24: strozzo drieto a costor, come maestro / di questa gente
disse: « deh, scioccarella: costor non aman te, ma la tua
) qui lo scrocchio, / mentre a costor così comparir volli: / sapeva pur
scure giusta. martello, 6-ii-377: costor, fonti de'mali, delle scienze impure
far che si converta tutto / il costor matrimonio in doglia e 'n lutto. castelvetro
aw. salvini, 48-32: costor chiappati nell'altrui magioni / in
arma. /... / lassar costor gli ampipaesi e belli / ove d'acqua
rea sentina, / ad uso infame da costor ridutti. 6. persona che
. poliziano, 6-355: costor son certi be'ceri, / c'han
1-iv-138): avvenne che, avendol costor nel pozzo collato, alcuni della famiglia
mia guida onde mai fosse / che costor due e gli altri di lor setta /
). marino, 1-9-180: accompagna costor soavemente / ilsonator de la sincera avena,
, s'io non erro, / quanto costor di quel popol profano: / pensa
sicuro! » pengrazzini, 163: costor, che voi vedete arditi e fieri,
sannazaro. marino, 1-9-180: accompagna costor soavemente / il sona- tor de la
a singoiar battaglia. tasso, 7-9-34: costor dopo diverse altre contese / vennero insieme
di te prima / mi facci e di costor breve registro. = voce dotta
caratteristiche. giusti, 4-ii-362: « costor », dicea tra me, « re
boiardo, 21-22-16: la gente di costor è de una scorza / nera,
pulci, 20-114: non son costor guerrieri, ma son ginìa; / semalla
aquilano, 240: quai siano costor mai ti puoi solvere, / ché vanno
. chiabrera, 1-i-181: non san costor che se ne'frigi regni / era
c. gonzaga, 32-12: tal fèr costor sopracadendo a molti, / che s'
. non gli dar retta, / ché costor che girando van>el mondo / son furbi soprafini
sì soprano, / che non possan costor star seco al paro. idem, 2-28-1
se tu mi vedi, / mentre costor si prostrano, / far l'orazione in
.. /... / han costor pronte tra la lingua e l'ugola
dafne. passeroni, iii-323: per avvincer costor, basta una treccia / all'aura
fango. boccaccio, iii-2-26: chi son costor ch'a'nostri lieti eventi / co
scrocchi. pulci, 20-114: non son costor guer- rier, ma son ginìa;
mi darìa stupor se qualche santo / di costor, che a lo spirto si dànno
non s'addormenterà. pulci, iv-145: costor ere- don trovarvi / e'beccafici e
f. m. zanetti, 1-7-46: costor... col loro studio e
vergogna e vogliono più tosto / creder costor qualche spropositàccio. = comp.
toccio braca; / spulai, presso costor, malocchio borra. = comp.
con giuste squadre / dar norma in fra costor quasi divina. savonarola, 7-ii-222:
. boccaccio, iii-2-26: chi son costor ch'a'nostri lieti eventi / co'
occupante. petrarca, 53-75: di costor piange quella gentil donna [roma]
, 1-274: sempre più stima / fan costor d'un buon vino che d'un
. mariano marescalco, 1-16: costor m'han tutto quanto consolato! /
patria terra. giusti, 4-ii-362: costor... re pauroso / degl'italici
cieco, 2-16: quando rinaldo vide costor fuggere / fermò baiardo, e cominciava a
, 12-153: sublimi / stavan quivi costor, sembianti a due / eccelse querce
dante, inf., 21-126: costor sian salvi infino a l'altro scheggio
.. /... / han costor pronte tra la lingua e fugola,
: io so benissimo / l'usanza di costor che ci governano; / che quando
io so benissimo / l'usanza di costor che ci governano; / che quando in
sentia per tal tremore, / quando costor ne vennon terra terra / per voler
e il puzzo, / fan che a costor davanti tutto fugge: / ma da
in questo stesso punto / non lasciano costor libero il corso, / che il tormentarmi
buccia lor son tutti quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire
. boiardo, 1-142: dicesi che costor sono malefici e incantatori e che per alcuno
. francesco da barberino, ii-253: costor non si diranno / omini, che
e gioco, / così sono a costor care e gioconde / la terra e l'
parini, 413: parti che tra costor ch'alpimpazzata / seguono i crocchi e l'
cena cotale alla trista, sì che costor non vi vollon cenare e partirsi da lui
porci per la pappolata, / così costor, per ritrovarsi al luogo. moneti,
. l. strozzi, 1-185: costor, che vanno aliando intorno all'uscio,
. fallamonica, 77: manco san costor trovar il vado / di cosa alcuna,
figlio fu, dal quale / cominciar di costor le sacrate ossa. magalotti, 2-150
generosa spinto / cerca ognun di costor nova aventura. pisani, 127: spicca
soda. praga, 3-78: ma di costor la vivida natura / ritemprar non potrà
ora aspetta » / disse, « a costor si vuole esser cortese ». giov
dà nel volto la presenzia / di costor! -dare nel volto 0 entro il
sproposito. passeroni, ii-17-50: costor, vedendo che nell'universo / diversi effetti
. cieco, 3-22: benché costor gli amici congregassero, / e che giàle