conferisce universalità e necessità al dato, costituendolo come oggetto (in gnoseologia).
di francia poteva onorare maggiormente il granduca costituendolo suo procuratore nella domanda dell'infanta ad
decozione) di dissecar quel corpo, costituendolo o morbo gallico o pituitoso, e
il tribunal della g. c. costituendolo supremo,... ove dovessero trattarsi
dalla società di cui fa parte, costituendolo in un'impresa autonoma. cattaneo,
amministrativo-ca- tastale da uno più ampio, costituendolo in entità fondiaria a sé stante.