quale spirito di megera, togliendo a costei ogni senso di genitrice, le istillasse una
che non era punto balordo, conosciuta la costei milensàgine, le disse: non ti
era gagliardo; / quantunque poco mal costei gli faccia; / sùbito addosso a
mei, / prima te converria retrar costei / e poi robbarmi intorno al suo
boccaccio, viii-2-42: essendo... costei... moglie di corito
, 13-i-609: or se tali ha costei / in sua beltà le mende, /
son menni. canigiani, 1-90: per costei il veder ci divien menno. venuti
ora / amor vien nel bel viso di costei, / quanto ciascuna è men bella
fanciulli la buona mente, e non è costei posta tra li seletti, quasi che
sigilli: / tornate a dietro de servir costei, / che tal servizio è pien
michelangelo, i-90: se già ma'costei / cangia 'l suo stile, e
chi mai cosa incredibil vide, / miriam costei quan- d'ella parla o ride /
giusto de'conti, i-40: chi è costei, che nostra etade adorna / di
d'arme e di furie militari, costei non avesse altro in cuore che di rendere
iii-vi-12: con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è da la
nuvole, e più su ancora. era costei la filosofia. -in relazione con
. tasso, 17-36: così passa costei [armida], meravigliosa / d'abito
.. /... e vista costei (perché colà / se ne fa
183-7: se 'l dolce sguardo di costei m'ancide, / e le soavi
gusto. aretino, 20-246: a costei pose l'occhio a dosso un conte
arte meretricia. baldelli, 5-3-189: costei [venere], perché non si paresse
ogni onore. fagiuoli, x-121: costei, /... / nostra benefattrice
le lor forze in dar fama a costei / avrian posto [virgilio e omero]
difendimi, o bel iulio, da costei ». firenzuola, 236: mentre che
era innanzi. calmeta, 41: costei, tuttavia inebriata di questo bestiai fumo d'
., 3-3 (285): costei adunque, d'alto legnaggio veggendosi nata
mio cor vago / mi mostrano or costei e or colei, / pungendo me coll'
uno altro ricco uomo a l'amore di costei e davale molta molestia con ispessi messaggi
mi desti el bacio d'amicizia: / costei, poi che l'entrò, mai
300: caro grillo, per amor di costei, la cui * plusquam humana
nero il perso, / ciascheduna vertute da costei, / o vero il gener lor
... io ancora piglio / costei per mia mezzana. morando, 197:
che questo era il mio figliuolo e che costei faceva da sua moglie, e stare
sopra il tenero e dilicato corpo di costei. gherardi, ii- 200:
me venire. sacchetti, vi-42: costei veracemente m'assomiglia / la santa venus
io mi arrovelli a tal segno per costei, perché il serenissimo n'è preso fino
, 6-10 (133): cominciò con costei, che nuta aveva nome, ad
re, sentendo questa risposta: « costei », disse, « ci minchiona:
. della valle, 175: s'errò costei / in superbia e in fasto,
perenne a te ministra: in vita / costei volesti ad ogni costo. niccolini,
quantunque leggiadre donne e belle / giunga costei ch'ai mondo non ha pare, /
poi la sua presenza: / non in costei che è famosa in assenza, /
sentimento. de roberto, 10-60: ha costei un viso bellissimo, con una carnagione
. guido da pisa, 1-150: a costei [cibele] feceno li romani
tuo mirabil dono / fu amar costei, che te ad amar mi
del sonante flutto / ben io vidi costei,... /...
: con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è da la
che 'l canto dell'altre il dir di costei piacesse loro. c. dati,
non parer queta e umile, / miri costei ch'è essemplo d'umiltate! idem
la sentenzia nostra / ditratta del piacer di costei forte ». idem, par.
che l'una non chiama sua donna costei, e l'altra sì. idem
che per l'innanzi stilino lagrime per costei. tasso, 13- i-1038: non
tasso, 2-4 f: viene or costei da le contrade perse / perch'a
tutte lor forze in dar fama a costei / avrian posto, e l'un stil
l'infetta. salvini, 13-31: con costei, dicon, che in amor mischiassesi
difendimi, o bel iulio, da costei ». g. gozzi, i-23-123:
casti, vi-209: misericordia! / costei tutto rovina ed abbaruffa. zannoni, 5-8
ultima del tuo sangue unica speme, / costei ti lascia. fiacchi, 197:
, / non disperar, ch'acquisterai costei. b. corsini, 12-102: fra'
antonio da ferrara, 180: dicea costei [la retorica]: « chi
arda, / ma che sua parte abbi costei del foco. ottimo, ii-409:
. girolamo volgar. [tommaseo]: costei parlò al populo nella sua sapienza,
/ mi dài tu infatto? -che costei si cavi / di qui e metta
uscirò. ponzela gaia, 35: costei era savia e gran incantatrize: / vivo
non si potendo ima- ginare di lasciar costei, con speme pure che, pregando,
dero a pinuccio di doversi pur con costei ritrovare. gherardi, 2-i-54: chi
. marino, 4-44: venere da costei vinta è di molto. landolfi, 8-39
. tasso, 20-69: pur che costei si salvi, il mondo péra.
dee., 3-4 (297): costei in ni un luogo del mondo si
a torno / non troverebbe simile a costei, / formata in ciel per man
dante, xx-57: lo giorno che costei nel mondo venne, / secondo che
droghe medicinali. bacchelli, 1-ii-206: costei ne aveva fatto incetta [di buoni
... al vecchio credulo / come costei non è punto sua pratica.
il fiato. firenzuola, 125: mona costei, udendo così larghe promesse,.
bracciolini, 1-4-31: pensa col far costei la monna onesta / lucciole per lanterne
di molto valore, né so come costei se ne priva così senza averne doppio pegno
così ordinatamente, così compostamente detta da costei, alla quale in niuno atto moriva la
popolazzo,... se non costei? rinaldo degli albizzi, iii-322: il
gioco erotico. liburnio, 3-70: costei... e nel petto e nelle
i-469: il giovane fu a lei: costei per nullo modo volle consentire; scapigliolla
: non è quel che seguir mi fa costei / ardor a tempo, ma ligame
grande e mortificazion di vita, in costei partorì sfacciataggine e fuoco di libidine. belli
landò a mano a man per veder qui costei: comeei verrà, e conosca il
peggio che morti che l'amistà di costei [la sapienza] fuggite.
16-62: dèe su l'ignuda arena / costei lasciar così tra viva e morta?
b. davanzati, i-364: a costei il primo dì delle noze fu di
mai tanta beltate, / come in costei, del ciel mirabil mostro? aretino
in suon più che di tromba / costei prendi a cantar, del secol nostro /
, x-226: l'ornamento più bello era costei; / costei, che di bellezza
ornamento più bello era costei; / costei, che di bellezza unico mostro, /
starne con falcone / e'vide star costei senza difetto: / cominciossi accostare alla
dee., 9-1 (1-iv-788): costei dice che di cosa, che io
scorno. boccaccio, v-240: era costei..., quando la mattina
aretino, vi-283: ho essortato costei a venirsene via per farmi perito ne le
riposato intorno mossi. petrarca, 9-11: costei... / in me movendo
credere di altrui che avereste detto « costei è la prima vangelista ».
il musco, / (cotto sì di costei) prega di fare / quello di
, iii-vn-14: poi quando dico: 'di costei si può dire ', intendo narrare
vedi / la bellezza e l'etade di costei, / né t'è nascoso quanto
lati. cantoni, 769: costei che prima, non vista, lo aveva
periodo). tasso, 4-43: costei co 'l suo morir quasi prevenne / il
si dirompi. boccaccio, v-226: costei estimando che l'avere bene le gote gonfiate
. erizzo, 322: per guardar costei dalla morte, la figliuola natia al
. disgustosamente, infogazzaro, 11-221: costei le aveva scritto dei ringra
, nauseato molto dalle sordide lascivie di costei. leti, 5-i-577: nauseati molti
né gli achei si denno / se per costei sì diuturne e dure / sopportano fatiche
e della pisana, narrando massime di costei cose affatto nefande ed incredibili. d'annunzio
l. martelli, 3-45: per costei corsi all'amorose imprese / che di
il cielo, / sol mi basta costei. foscolo, 1-175: i nembi e
palliduzza, / che sul viso a costei dipinge amore. g. gozzi, 3-5-375
: quegli avean vinti e corpi, costei ha soggiogato le spirituali nequizie. g.
nero il perso, / ciascheduna vertute da costei. idem, cono., iv-xx-2
padrone e pensando alle gran facoltà di che costei era rimasta posseditrice, cominciò a sperare
questo era il mio figliuolo e che costei faceva da sua moglie e stare zitto e
chioma. monti, 3-512: nella costei sembianza / la dea le scosse la
suo dolce veneno / lassa ir netta costei che adoro e colo, / ché titol
amore. bracciolini, 1-14-29: se costei [venere] non contenta e non
ma io so che ha detti a costei e'segreti nostri. -che si
/ il mio fratello a'prieghi di costei, / nido de tutti i vizi infandi
il ver confesso, / venere aa costei vinta è di molto. parini
i'dicea fra me: ben fu costei / e pare ancor da posseder bel regno
innamorare una così fatta donna come è costei? a buon'otta l'avrebber saputo far
, 23-85: dicea meco: -se costei mi spetra / nulla vita mi fia
gran voce nomarsi / e poi viddi costei scender del carro, / con lenti passi
. firenzuola, 690: dice che costei si chiamava lucrezia e non angelica;
carlo! non lo soffrir: lancia a costei / quel tuo sguardo severo. montale
è, non è già rea / costei del furto e per follia se 'n vanta
veramente sempre è l'uomo che ha costei per donna da chiamare filosofo, non ostante
gli vide. calmela, 41: costei, tuttavia inebriata di questo bestiai fumo
. novella della ginevra, 45: costei ha una sua balia in casa, con
giunti, 1-22: l'abito di costei era sopra di tela nera, aperto sotto
storica. fazio, ii-16-53: se costei [teodolinda] fu buona a oncia
, quanto più inesorabilmente il destino di costei sarebbe stato segnato, tanto più disperatamente
lampeggiar dal ciel discende, / che costei non uscisse via più tosto. lorenzo de'
pur tu. soldanieri, ii-191: costei con gli occhi e con suoi modi
numerosa famiglia. bacchelli, 2-xxiv-1063: costei mangiava, masticava, maciullava, divorava
[figlia] fo chiamata; / lanziloto costei ebeno noaricata. buonaccorso da montemagno
tassoni, 10-27: il principe e costei d'un padre stesso / nacquero,
. guarini, 53: gradì costei gran tempo, o '1 mostrò forse /
e lento. menzini, ii-37: costei per entro alle cimmerie grotte / ebbe
1-163: o virtù pietosa e discreta de costei, quanto fia degna de perpetua laude
langue, / seguendo lo giudicio di costei, / che è occulto come in
. maffei, 7-54: quando a mirar costei sovente i'riedo, / l'occulto
g. gozzi, i-26-150: quanto costei era saporitina, sollazzevole e festosa,
). simintendi, 1-75: a costei èe in odio la selva e * 1
se lo vuol menare a l'odore di costei e di colei. -non avere
lampeggiar dal ciel discende, / che costei non uscisse via più tosto. nieri,
in paradiso / onestata la fronte iva costei. foscolo, gr„ ii-657: molti
suo oltraggiatore. salvini, 13-31: con costei dicon che in amor mischiassesi, /
e di cavalli /... / costei si truovi, oltre ogni creder,
abondante. ferrerò, 2-15: che medita costei? l'ineluttabile / d'oltretomba terror
gli suoi omei. calogrosso, 30: costei, che sola al mondo è un
, vi-70: non so se febo partorì costei / quando da giove fu mostrato al
in me fa sempre il volto di costei, / in breve avreste il vostro voto
. broccardo, io: fa'che costei che la mia vita serra / pianga
memorabile, immutabile ed eterna sentenza: costei è ossa delle mie ossa e carne delle
come vassene per tempo / alla tresca costei, come s'affretta / per non
, completamente. fazio, ii-16-52: costei [teodolinda] fu buona a oncia a
onestade / non sa chi 'l viso di costei non mira. tansillo, 2-71:
, lvii- 180: era figlia costei, dicea la gente, / di un
,... se non costei? sigoli, 198: comincio a pensare
dignità. ser giovanni, 3-170: costei aveva tutti que'piaceri che de'avere
netta come la onestata la fronte iva costei. pindemonte, ii-59: di reai faccia
d'amore. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida,
/ prole del cavalier luca batacchi; / costei, mai sempre alle bell'arti accinta
lunga ira contrita, / non è costei, che in tanto onore avemo, /
d'invidia arse rovello / per la costei beltà, con violenti / mani l'avvinse
fugga per te tanta leggiadria quanta in costei si vede, né si diparta per
occorrenza. trattati antichi, 149: costei [la sibilla cumana] portò a
. non m'opprima / la vista di costei. manzoni, pr. sp.
lippi, 1-66: gobba e zoppa è costei, orba e mancina. giraud,
: or che costui è innamorato di costei, e'vuol che la somigli la
far testamento. straparola, i-220: costei, essendo poverella ed avendo due figliuole
, / siede rachel di sotto da costei / con beatrice. vita di cola
dante, conv., iii-xv-15: mirando costei -dico la sapienza -in questa parte,
fianco. cesari, 7-94: per la costei or fanezza ti scongiuro non
? s. degli arienti, 1-265: costei fu onna doctata di beleza:
da siena, v-194: tu avaro, costei larga; tu non t'ài cavato
t'ài cavato l'acqua dall'oricciolo, costei se l'à cavata del cuore.
da uomo. astolfi, 1-89: costei divenne famosa tanto che tutti i curiosi di
qual dea, qual ninfa è di costei più bella? ». erizzo, 168
sol cotta e tinta, / a costei viene a spalle, / di varie
veggio la beltà novella / ornarsi per costei di vivo lume, / l'abito altero
sì raro dono) / qualità da costei di ch'io ragiono? ruoti,
boccaccio, vi-221: « orribilmente percuote costei », / cominciò ella a dir
non cura nostre doglie né parole / costei che in vista umana ha cuor d'un
dio pan. marino, xiii-22: costei che, volto in fuga / da l'
, 3-6 (1-iv-283): aveva costei, nella casa ove il bagno era,
/ io vi dirò la storia ai costei * / della quale ne sono anch'io
. cavalca, 20-121: sentendo costei dolorosamente gridare,... vedendola
sulle mura della città e si era costei ostiera e peccatricie. andrea da barberino,
nata. bonarelli, xxx-5-84: quando / costei pur si trovasse / inesorabilmente / contra
, 3-18: a un'otta viddero costei e a un'otta innamorarono di lei
dante, conv., ii-xiv-20: di costei dice salomone: « sessanta sono le
, non si potendo imaginare di lasciar costei, con speme pure che pregando, servendo
., 3-6 (1-iv-283): aveva costei, nella casa ove il bagno era
e sper che innanti al creator pacifero / costei col prego suo puro e integerrimo /
le mie pene / col sangue di costei. 16. ant. compensare
scuola. m. adriani, 3-4-366: costei vuol comandare... perché non
, 7-167: chi si cura più di costei [la libertà]? gl'individui
duzza, / che sul viso a costei dipinge amore. ghislanzoni, 18-15:
amorosa pania. badalucchi, 13: costei ha dato in su la pania e vi
e attesi a tender panioni per pigliar costei; non cacciava più lepre con cani,
, che il suo paradiso aveva in costei... moriva di doglia. saba
/ a vendicar di tanto tradimento / costei, che per commune opinione, /
. orsino, xxxvi-244: scalda ora costei, signor, fa'ch'arda com'ardo
quantunque leggiadre donne e belle / giunga costei ch'ai mondo non ha pare, /
f. giambullari, i-7: avea costei, dalla sua destra mano, d'una
non ha pariglia / la beltà di costei rara e divina. -stare nella
spuma del sonante flutto / ben io vidi costei, cui parla il verso.
statura la dèi avere, / e cercando costei / guàr- dati da colei / ch'
conv., iii-x-9: impongo anche a costei che domandi parola di parlare. g
183-2: se 'l dolce sguardo di costei m'ancide / e le soavi parolette
monti, 1-40: franca non fia / costei, se lungi dalla patria, in
parte, tutto l'animo rivolse a costei. bembo, 10-v-75: lasciamo rodi da
in una volta / s'avrà tutto costei. manzoni, pr. sp.,
: il signore per cauta via saputo de costei ogne particularità, e a lei più
. storia di stefano, 1-89: costei voleva con sua mala derata / farte
. della casa, iv-360: a costei accadde scriver a questi giorni una polizza al
: credi tu che io ti creda che costei abbi partorito di panfilo? fausto da
di notte o di giorno, / come costei ch'i'piango a l'ombra e
discrivere il terrore, l'angoscia di costei, esprimere ciò che passava nel suo
quest'idea? hai creduto mai possibile che costei susciti un desiderio? panzini, ii-626
far le passate dinanzi alla casa di costei. bandello, 2-37 (i- 1065
della lingua. svevo, 8-228: con costei, una bella donna quantunque passatella,
. podiani, 21: chi è costei che vien in qua? è l'amica
ne succia poi le dita: / con costei fo buona vita / e sto come
passate passioni da cercare la veduta di costei. storia di tobia e tobiolo,
so dire, / che aver ora costei malata in casa! / la qual,
c. 1. frugoni, i-6-205: costei forse noi potrà, che il vano
d'aver serrati tutti i passi a costei, che non si rimaritasse. s.
groto, 6-34: come d'amar costei posso ritrarmi, / costei ch'è
d'amar costei posso ritrarmi, / costei ch'è tutta grazia, ch'è una
ne domandate. piccolomini, xxv-2-27: costei è bella, nobile, giovene di
. i. meri, 2-36: era costei di un gran mercante figlia, /
che figlia era d'ignota / paternità costei. = voce dotta, lat.
egualmente una sorte, / per defender costei patimo morte / benché io li dia
], risolse alfine di patteggiar con costei per ottenerne un qualche accordo salutare, una
dimmi un poco come ha fatto costei per moverti a compassione. che abbia
lucia... venne a sapere di costei [gertrude] cose che, dandole
lucini, 150: un bacio di costei non era cosa da rifiutarsi pazzescamente in
: io son sì roco de chiamar costei / ch'io son facto di voce come
voi si stima, / scagli contro costei la pietra prima. carducci, iii-7-323:
. ladini, lvii-180: era figlia costei, dicea la gente, / di una
avermi mandato giulio, perché io consoli costei e facciali credere che egli l'ami
726: io mi sono bene avisto che costei è una scioccherella, e si presume
cantoni, 715: prima di vedere come costei principiasse a mettere innanzi le sue pedine
peggio che morti che l'amistà di costei [la sapienza] fuggite, aprite li
non venire a peggio, e per costei guastare i fatti loro, vennero a concordia
, 1-48: essendo il marito di costei avvisato di questo maneggio da un zia
sul lito adriano / chi vuol veder costei che mai non dorme, / sempre
cangerò natura e pelo, / che da costei, che pò in vita bearmi,
né creder che l'amor, che a costei porto, / sia del peloso e
pena e ogni sollecitudine in piacere a costei. trattato del ben vivere, 23
desti da lavarmi e'piè niente: / costei poi che entrò qui, con pena
arde / del lume de'begli occhi di costei. 8. intimo,
(irata)... - (costei ha del penetrante).
: sconfiggerlo. grazzini, 4-272: costei vorrebbe rovinarmi e mi caverebbe in poche
colei ch'umilia ogni perverso: / costei pensò chi mosse l'universo.
tal cascata. lucini, 42: venne costei fuori di pensata (il freddo rigidissimo
col senno! petrarca, 9-12: costei ch'è tra le donne un sole /
s. maria maddalena, xxxiv-225: costei poi che entrò qui, con pena assai
arte magica. lippi, 3-69: costei è quella strega maliarda / che manda
prendi? chi si cura più di costei? misasi, 5-191: era entrato
se ne scinse, f per dibatter costei non se ne sciolse. berchet, 109
vita in foco ardente, / purché costei la qual prigion mi serra / a
/ ma quel grandon, come a costei s'abbatte, / gli détte una
se il mio figlio ha un milione, costei ne vale due. cantoni, 829
: non ci è feste o perdoni ove costei / non corra com'ogn 'altra spigolistra
l'abisso, el mundo e poi costei perduta; / forza era nudo et orbo
: ora non c'è altro che tener costei a bada, più che posso
e nove / le dote in che costei qui par non have / che, solo
, i-745: d'un intellettualismo perentorio, costei, come quello di non poche delle
rara e perfetta! / impara da costei, secolo ingrato. muratori, 8-ii-287
dante, conv., ii-xiv-20: di costei [della sapienza] dice salomone:
et incostante. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida,
animali. guarini, 53: gradì costei gran tempo o 'l mostrò forse /
buonarroti il giovane, 10-875: costei ti farà rompere 'l collo. /
, conv., iii-vm-5: guardando costei [la sapienza di dio], la
si può dire quanti sono gli stecchi che costei ritrova per ficcarglieli nel cervello e nel
la pazienza. foscolo, iv-377: almeno costei non mi perseguitasse con la sua immagine
infiniti esempli. ariosto, 20-133: costei che dovria già aver pasciuti / sotterra i
persio. tasso, 2-41: viene or costei da le contrade perse / perch'a
nero il perso, / ciascheduna vertute da costei. idem, conv., iv-xx-2
fondono. ariosto, 42-89: di costei canta... /...
l. adimari, 142: a costei non si pesan le parole. 4
. storia di stefano, 14-2: costei le male fine comenzono a fare /
sospireranno. b. corsini, 6-24: costei, / dedita sempre agli impudichi amori
domandato dove questo mirabile piacere appare in costei, distinguo ne la sua persona due
de'feminili cuori, parandosi agli occhi di costei nuovo piacere, dimenticò com'io già
, 1-i-565: parandosi agli occhi di costei nuovo piacere, dimenticò com'io già
genti dalle scene abbaglia, / a costei, cui rara altra in arte agguaglia,
aggrada per la mia dolce pena / mirar costei, che pur m'ha il cor
i. neri, 11-32: sebbene era costei lontana, / sapea tutte le cose
. dotti, lvii-117: da costei vanno di bando / a godere i
questi..., invaghito della costei bellezza, non mirava ad altro che
aer bruno, / ove pensai trovar morta costei. -essere al piè del pero
a portanuova. buonafede, i-92: costei per me è una scuola di pazienzia
ale / s'assise in grembo di costei. -prendere il volo, volare
canzone pietosamente. pulci, 19-118: abbracciò costei pietosamente, / e per dolcezza par
a'miseri pigmei, / non mi furar costei. rocco, 154: non è
dopo ammazzato colui prender fra le braccia costei, trafugarla sopra uno stambecco di smime
meno arrisicati. fogazzaro, 11-221: costei le aveva scritto dei ringraziamenti pindarici,
voltar le candide calcagna, / finché costei da me pinta rimagna. lubrano,
compendio dell'antico testamento [tommaseo]: costei [arianna] gli diè uno
più che pirroniane del rombo asceta, costei ha incarnato lo scetticismo come utilità e
sete un pittorino poverino: volete vestir costei, e non gli sapete metter altro che
. patrizi, 1-i-189: né solamente costei e le pizie (così si chiamavano
maomettana ammetta la pluralità delle mogli, costei, imperiosa di natura, non volle mai
anguillara, 10-9: andando un di costei con altre spose / premendo per diporto al
mi favella, / del lume di costei saette face / e segno fé de la
10-4 (1-iv-870:): trovò costei per certo non esser morta, quantunque poca
mai difendermi / posso da cento che costei mi chiedono, / giovani, ricchi,
. bembo, 1-232: cingi le costei tempie de l'amato / da te
. accarezzare. ottimo, ii-59: costei, veggendo quello uccello così bello,
cosa. caviceo, 1-47: la costei polidezza con la suave pronuncia per tal
pollai. garzoni, 7-340: conoscetela pur costei per una matta astuta da senno,
risorse. mariconda, 2-2-11: ecco costei, la quale non solo cerca levarmi
pompeggiare. lucini, 42: venne costei fuori di pensata... una
il terren fiede, / veggio mostrar costei pomposamente 7 la sua beltà ch'ogni
le quali egli trovate e conosciuto tantosto costei esser femmina, senza altro invito aspettare,
riffola con nerina, fin da quando costei era ragazza da marito, un carteggio
puose / ne l'eccelso giardino, ove costei / a così lunga scala ti dispuose
che tutto il suo amore pose in costei e senza la vista di quella non gli
con lui. caporali, i-80: costei, veduto ottavio, il qual repente,
volesi morire. boccaccio, vii-237: lucea costei più che diana stella / quando me
7-17: pur creder vuol che da costei / fosse converso astolfo in su l'
morir felicemente. marino, 1-12-234: costei che de l'età lieta e ridente /
isposa / del sir di romania e di costei / ebbe figliuoli e figliuole con posa
ne campavano. forteguerri, 25-12: costei d'ulasso ella è parente stretta, /
tra più code, ben sapete, / costei una n'ha riposta: / pure
ciel tra noi, venga a mirar costei, / ch'è sola un sol,
i-23-14: per ch'io pensai: se costei [cartagine] s'alligna / sì
ha conosciuto negli occhi di colei e di costei. belo, 12: i mi
gravitate / veggio negli occhi pulcri di costei, / tanto ch'i'non sapre'co'
fortuna. del carretto, 2-88: costei [la ricchezza], assisa, come
si divise / cadmus solo per ritrovar costei [europa]. giuseppe flavio volgar.
d'èva in tal dilezione, / partorito costei lieta e felice. b. tasso
cadevate agevolmente in questo errore di pigliarvi costei per alessandra, poi che io per sì
qui m'ha chiusa spero / che costei ne darà subito indizio, / pur
/ riceveva il biglietto di nunzia, costei / svincolandosi a un tratto dal fantasma
più bello. bonsanti, 4-97: costei, sconvolgendo le abitudini di una famiglia
io il dica, 7 per allevar costei, da'suoi primi anni! /
a. roselli, lxxxviii-ii-382: puttaneggia costei, bramosa cagna, / oggi co'
in tristezza metta, / andò a costei del ver predicitrice / a divinar tutto il
piacere. amabile dicontinenzia, 42: costei subito se ne andò nel giardino et
4-43: intratenimento grande ho trovato in costei: ma per timor di esser conosciuto ho
del demonio. boccaccio, 1-ii-742: costei [astrea], di spada armata,
. muzio, 5-12: tornò a mirar costei, / il cui piacere a ragionar
de seda. landino, 288: costei fu la prima, ché la freccia el
malvagi e rei, / nemici di costei, / ch'ai prenze de le stelle
: s'egli era d'alma o se costei di viso / severa manco, ei
prese, io dico ch'io vorrei costei -, e toccò drusolina per lo manicone
diceva: -dunque io, perché costei è di mio padre moglie, non
moretti, i-931: invece di presentarsi costei come compagna di studi e quasi fidanzata
per tutto il vegnente settembre non avesse costei discacciata e caterina rimessa. bernardo,
.). boccaccio, 9-32: costei [la speranza] l'uberifera ricolta,
e di se stessa non conoscente; costei [la fortuna avversa] sobria, presta
726: io mi sono bene avisto che costei è una scioccherella e si presume savia
pensò da sé: altro vuol dir costei. settembrini, vq-103: il nostro ferdinando
in matrimonio. loredano, 1-105: costei, pretesa anco da coloro che disperavano
antonio da ferrara, 180: dicea costei [la retorica]: « chi
agramante. tasso, 6-106: così parla costei, che non prevede / qual dolente
della morte. tasso, 4-43: costei co 'l suo morir quasi prevenne / il
, e più su ancora. era costei la filosofia. manzoni, pr. sp
e difficoltà. petrarca, 0-14: costei ch'è tra le donne un sole /
schiarisce. tasso, 6-1 io: costei, che de l'amor la sete,
sia tra le belle la prima: / costei non prima chiamasi, ma sola,
tra sé: che sia qualche principessa costei? faldella, i-4-70: la principessa di
dante, par., 8-10: da costei ond'io principio piglio / pigliavano il
d'appetiti. loredano, 1-105: costei, pretesa anco da coloro che disperavano conseguirla
. buonarroti il giovane, i-556: costei, ritrovandosi una volta gravida, nel
. canigiani, 1-32: sanza costei [la pace] non vaglion le
non vaglion le grandezze; / sanza costei l'uomo sta sempre in pene: /
alla pazesca. firenzuola, 650: costei ci mette parole, e io le
, modo e tempo de parlare a costei. firenzuola, 2-126: s'ella
peggio che morti che l'amistà di costei [la sapienza] fuggite, aprite li
morte per levar lisippo dalla croce se non costei [l'amicizia]? ammirato,
lo tene. ottimo, ii-201: costei [niobe] avea sette figliuoli maschi
cosa ben gli proda, / tolse costei, ch'aveva il viso bello, /
sepolta viva. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida,
e sozza,... sarebbe costei più da compiagnere per questo suo segreto
pompeo. pasini, lx-2-89: con costei cominciò egli a far l'appassionato e milantare
piero da siena, 4-25: alcun'ora costei profetezava / di cose ch'avenien,
g. gozzi, 1-17: avea costei per padre un certo pentolaio chiamato di-
de la vertù de li occhi di costei profondamente. maestro alberto, 123: chi
ne le mie parole che a trattare di costei sono ordinate, di ciò è da
, prima di terra coi fulmini che costei per me si vegga battere dalle verghe
così cara ogni notte che in casa di costei fondevano interi i patrimoni della povera e
355): -non la voglio in casa costei, -pensava intanto l'innominato. -sono
leo, 197: oh quanta gloria di costei prometto, / se l'occhio del
dipresso quali rei progetti volgesse nell'animo costei e di quanta perfidia ella fosse capace
la canzone] in fine: 'costei pensò chi mosse l'universo ', cioè
meglio. b. taccone, cvl-333: costei [danae] proposta fia ad ogni
predette, in proporzione eguale, / di costei ch'i ver angioli simiglia. sacchetti
stesso. giorgio dati, 2-1554: costei, essendo arsa una certa ru- bria
. corsini, 13-96: dei cor costei dolcissima assassina, / fia che mille
che la prospera giovi. quella incanna, costei ammaestra. colei prospera le mentì di
conoscendo la tua prudenza la malizia di costei, hai dato la sentenza retta come giusto
204: amfis, prossimano a costei, assalisce col coltello il petto di
, 11-42: monsignor pregiato, / costei è di virtù somma fontana / ed isolieri
ladri occhi già prostrato m'hanno e se costei che mi ha d'amor convinto /
boccaccio, i-vi-306: fu nondimeno poi costei [elena] da eletra, madre
fare l'ultima pruova della sofferenza di costei, con molti de'suoi disse che
, era la vecchia. pareva che costei aspettasse la forestiera a sempre nuove prove
(i-iv-32 ^): forse m'è costei mandata da dio: perché non pruovo
dee., 3-1 (i-iv-244): costei, udendo ciò, avendo già maggior
di intrigare e cospirare di una giovinetta costei non ha proprio nulla. pratolini,
. goldoni, ix-656: seguiasi di costei sì provido consiglio. a. m.
l'officio et onore del capitano in adulterare costei, di quine non la lassò partire
o vero piotano, per havere de costei perpetua spectatione. landò, 1-67:
bernardino da siena, 674: come costei entrò nella camera dove costui dormiva,
cellini, 1-93 (210): costei velenosetta rebbe molto per male che ascanio
20 (547): non vedete che costei è un pulcin bagnato che basisce per
diceste allora ch'io avessi cura di costei come d'una bella polledra e ch'io
pulita e adorna, / segretamente troverai costei. bencivenni, 4-4: dio padre
mio fidanzato... vorrei a costei rispondere a puntino. = dimin.
in forte punto, oimè, trasse costei. f. fona, 4-11: la
): non la voglio in casa costei... sono stato una bestia a
in tanta sosta entrò dello spesso veder costei che egli non lavorava punto. sacchetti,
beccari, xxx-4-321: io credo che costei si sia disfatta / o che
e mille / sepolti il tempo della costei gloria, / ardan nel mondo ancor
. - quando il prete viene domandando costei, e ella è gravida. ecco
cielo, / mentre coperta a brun mira costei, / già si vergogna del purpureo
landolfi, 15-38: guardie, allontanate costei, se vi ha luogo sostenendola sotto le
. betussi, 30: istimo anch'io costei essere
g. gozzi, i-5-200: fu costei conosciuta fin da puttina tant'al- ta
volunteri. l. adimari, 45: costei d'ogni perfidia instrutta, / benché
, ch'a l'abito raccolse / chi costei fosse: -ecco la putta e
magna. i... i puttaneggia costei, bramosa cagna, / oggi co'
cielo, se sovra l'arte del puttanésmo costei non potrebbe fare statuti. giannone,
mancheranno e ricche e nobili / quanto costei..., / che li puzza
avrìa locati oltra le spere, / se costei fosse giunta al suo pensiere. foscolo
mai fedele al vero che, comparsa infine costei, dovetti restare un poco turbato.
mio penserò sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no
cum ecuba o medea, / qual è costei che 'l mio parlare acenna.
per impazzire. parini, 366: quando costei su la volubil scena / di celeste
boccaccio, dee., 4-1: era costei bellissima del corpo e del viso quanto
più spira, / certo nel petto di costei s'aggira / e non usate ai
'l ciel tra noi, venga a mirar costei. berni, 164: chi vuol
di gaurano... per havere de costei perpetua spectatione et retro essa sequendo
far quattrini. bartolini, 19-43: costei dopo avere biascicato, sempre in un
considerato come tale): costui, costei, costoro, questi. scampolo dugentesco
, dicendo: « signore mio, costei è una erba tagliata e un pesce senza
l. tadini, lvii-180: era figlia costei, dicea la gente, / di
parer queta e umile, / miri costei ch'è essemplo d'umiltate.
. g. visconti, 1-17: costei, già che non par cosa mortale,
, 4-5 (i-iv-394): avendo costei molto pianto lorenzo che non tornava e
. boccaccio, 5-2 (i-rv-458): costei, a guisa di buona femina,
continuo. del carretto, cvi-668: costei, precipitandosi giù dal scoglio cum opinione
'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta i..
., 1-7-113: molti si credono che costei [semiramide] edificasse babilonia, la
, 3-70: veggendo racconciare il capo a costei, che pareva un sole tanto avea
... lippozzo... istimò costei vita disonestissima dovere avere tenuta e,
. tasso, 13-i-221: mentre adorna costei di fiori e d'erba / le
bello, / ch'io non vo'che costei ci assalga e rade / la testa
'ngrossano i vassalli. bibbiena, xxv-1-63: costei è per amor accecata sì ch'ella
. fagiuoli, 1-3-165: affé che costei sa la ragia. = lat.
/ e qui reman chi di costei rasiona. boccaccio, dee., 1-1
quale nella materiale e grossa mente gli ragionava costei essere la più bella cosa che già
. cieco, 10-25: costei ragnando alfin portò la soma, / e
che di stella. petrarca, 9-11: costei ch'è tra le donne un sole
vecchia fante i... i costei nausìca dal braccio di neve / rallevò nel
, aveva servito la boschetti, quando costei era una semplice bal- lerinetta di quarta
rampollo. bisaccioni, lx-2-65: era costei di natali ben deboli, quant'egli
andare. de bonis, 22: costei sì guast'à 'l mondo, exeomet-
ciarlar tanto / ch'e'mi potesse costei sibillare / e la facesse venire allo
, dalla colomba: in somma / costei a penne frecciò questo e quello. pananti
b. fioretti, 2-2-32: costei, sapendo che la somma delle cose
rappresentando a me il figliuolo, a costei il marito assediare le mura della patria.
aventura tua sì rara, / prometto di costei lasciar la traccia, / a te
illustri / quant'arte il può rappresentar costei. /... / or muovi
dice: 'se d'amor guasta è costei, / io guarirolla '. e
, mandandolo verso la terra il mare, costei conobbe la forma della cassa, e
maravigli. giorgio dati, 1-58: costei, dimenticatasi della nobiltà sua..
dee., 1-4 (i-iv-61): costei è una bella giovane, e è
un ricinto fatto a posta / con costei condannata all'aspre pene; / e mentre
sette / mariti; aspetta reda di costei, / che le sarà quando e
buonarroti il giovane, 9-129: se costei porge mano a'tuoi 'nteressi, / non
petrarca, 23-86: dicea meco: -se costei mi spetra / nulla vita mi fia
redita. libumio, 3-25: costei qui tacque, e io al basso discesi
per moglie lavina; il reame per costei reitò. sanudo, i-818: il duca
cecchi, 1-1-69: io ancora piglio / costei per mia mezzana, prima ungendole /
s. maria maddalena, xxxiv-225: costei m'ha unto i piedi col suo
. martelli, 3-191: chi non ama costei, quand'ei la mira, /
gesti in terra / la vita di costei che morte ha spenta. -accudire (
potere. quirini, i-328: costei... già di mille amanti e
del cielo, perché consente / straca costei [fortuna] mia vita e faga oscura
reminiscenza più ricordevole nella smarrita memoria tornò costei, da me vista un'altra fiata;
e per l'abito s'intende / chi costei sia e gli effetti suoi fieri;
de bon. dolce, xxv-2-232: -se costei è bella, io mi posso tener
., 3-6 (i-rv-283): aveva costei nella casa, ove il bagno era
è, non è già rea / costei del furto, e per follia se 'n
. boccaccio, ii-2-129: se io costei intendo, / amor la stringe, ma
, scusando il sesso frale, / costei non meritar sì rea sventura, / ma
avvenire, racconsolare. tesauro, 2-72: costei, sovente da lui interpellata delle nozze
della gola. /... / costei da se repelle ogni ^ giustizia.
-assol. boccaccio, viii-2-50: chi costei [camilla] fosse, distesa- mente
del matrimonio da uno demonio che adombrava costei. la quale cosa il padre si
. non m'hai baciato, e costei poich'ella entrò dentro, non ha restato
fur sì intenti e pronti / mirar costei che gli ha conversi in fonti colmi
fedele al vero, che, comparsa infine costei, dovetti restare un poco turbato.
i. neri, 11-29: durò costei poca fatica / a trarli da quel brutto
dafne bella è fatta lauro, / costei suscitarò per mio restauro. g. f
2-20: se pensi levarmi dallo amore di costei, tu cerchi abracciar l'ombra e
conoscendo la tua prudenza la malizia di costei, hai dato la sentenza retta, come
con grandissimi fuochi e con alcun bagno in costei rivocò la smarrita vita. trissino,
moretti, i-618: un bel giorno costei, presa in questo vortice della sedizione
. buonarroti il giovane, 10-969: costei, or che voi siate in queste
data condizione. imperiali, 4-108: costei, con atto gentilmente altero, /
-agg- ariosto, 26-8: costei / (non più costui detto vi sia
annunzio, iii-2-199: genti, volete che costei ancóra /... /.
ser giovanni, 3-244: avenne che costei ingravidò; e 'l marito convenne che
aver mai più conforto, / poiché costei vèr me se fa ribella. bandello,
. quanto vuol cruda e rubella / costei, ch'ai fin pur converrà che
di costernazione... la storia di costei e quella del feroce conte del sagrato
fidanzata e la vorrebbe abbracciare; ma costei lo ributta, fastidita dall'odor di
, che giova ricalcitrare alla necessità? costei non si può vincere se non con
cenni e cum parole non recapitulasse che costei se discalciasse. -in
pensai d'essere sanato, / 'nanzi a costei son ncapoficcato. = comp.
, iv-1043: ora ho capito. costei mi ha sentita e per vendicarsi di me
la inetingui- bile fiamma d'amore de costei,... vincto da superchio
mostratemi una sola cortesia / che mai costei v'usasse, o vecchia o nuova,
vita ricomprava / la vita intera di costei: né in pianto / i'mi vivrìa
piacere de'miei amici e parenti, a costei, mal da me conosciuta, fui
, 6-877: così come i nocchieri fugono costei, così tu, amante, fuggi
reminiscenzia più ricordevole nella smarrita memoria tornò costei da me vista un'altra fiata. de
cottura). sacchetti, 185-78: costei, vedendola sparata e ricucita [l'
, xxxviii-69: redrizza l'arco ornai contra costei, / che tante volte mi fa
, regnò anni quarantadue. dicesi che costei rifece le mura di babilonia, e
giamboni, 10-59: si riferiscono a costei [la fortezza] tutte le virtù
in casa della contessa ai fratta. costei temeva già da un mese quella visita
correndo gli veloci carri / quando nacque costei che 'l mondo riga. albergati,
giglio, lx-3-92: mandò... costei per sollecita ambasciata a cercar lucio,
: talora / ebbi a dir che costei non era amante, / e che 'l
sé lo rimosse. tasso, 2-39: costei gringegni femminili e gli usi / tutti
, astioso. nomi, 11-43: costei non ebbe funeral né pianti, / nemica
s. bargagli, 4-352: ebbe costei... per suo marito uomo stranamente
dante, conv., iii-vm-5: guardando costei, la gente si contenta, tanto
/ che intorno a li ochi di costei sintilla: / e lèvame legier come
morire. sannazaro, iv-108: fa'che costei ritrove un'altra tromba / che di
, / con caldi tuoi sospiri, di costei / l'alta bellezza il dì che
. f. achillini, 123: amo costei e son remunerato / perché più me
immediate tutto spauroso, / temendo da costei esser rimosso, / via la cacciava
. fr. andreini, 44: costei comincia a farmi toccar le corde dello
persona o cosa piena di rinfrigni. costei è una vecchia tutta rinfrignolita (cioè
dire e fare / m'abbia, come costei, giunto al boccone.
l. tadini, lvti-180: era figlia costei, dicea la gente, / di
. berni, 174: or se costei l'ha... meco, /
sacchetti, vi-47: la fama di costei convien che voli / nel fondo chiaro
bellezza? e tu di rintoppo la costei. -al contrario, invece.
passato pareva anche più faticoso dinanzi a costei. -attuare. giov.
e rinverde. rota, 1-1-25: costei con gli occhi rinverdì la terra /
fortuna, / com'i'fo per costei. macingni strozzi, 52 (124)
/ la bellezza e l'etade di costei, / né t'è nascoso quanto l'
volte. melosio, 3-ii-136: ripassava costei con ferro acuto / lo sdruciate corame
ieno: / -donna non è costei -fra me dicea. lemene, r245
183: io non voglio ancora che costei... sia frettolosa e sùbita
le molte volte ch'io ho riprovata costei è trovatala ognora più acerba, io
angel dell'etra, / come cantò costei su la sua cetra. p. petrocchi
: la madre di giulia entrò. anche costei, pensò marcello guardandola avvicinarsi, era
voltar le candide calcagna, / finché costei da me pinta rimagna. dottori,
grave risco, / s'ammiran, di costei, che sì va lunge, /
e chiari, / non s'aguagli a costei, che casta e viva / con
, i-745: d'un intellettualismo perentorio, costei, come quello di non poche delle
, 1-4- 404: è venuta costei a farmi una risciacquata solenne. bandi
francesco da barberino, 81: cadde costei tutta smarita e vinta: / gitta
ei canti. banti, 9-107: fu costei che la ragazza vide e riconobbe al
via risèrbati / per aver fiato con costei. 9. intr. per
regesti in terra / la vita di costei che morte ha spenta, / dove
. francesco da barberino, 261: costei seguon quelle due che vedi, /
. moroni, lx -1-78: fu cruda costei, fin che le stelle, serenatesi
volta alzando le risa, disse ecco costei. -cogliere, porre a riso
n. franco, 7-346: in verità costei risomiglia più ch'altra ch'io mai
78: lui si è innamorato di costei, la quale, non che lui la
leggenda aurea volgar., 1323: in costei risplendea maravigliosa onestà di costumi con sapienza
del manto il foco ascoso / porta costei, che in umiltà risplende. magalotti
., 3-6 (1-iv-283): aveva costei nella casa, ove il bagno era
199: genti, volete che costei ancóra / prenda allegrezza del carname vostro
fra me: qualche ristoro / fia che costei mi doni o mi prometta, /
e ciò risulta in grande loda di costei, se bene si guarda, ne la
uom si vide; / ma qualunque costei cogli occhi uccide / lo risuscita poi guardandol
ciarlar tanto, / ch'e'mi potesse costei sibiliare, / e la facesse venire
la prima. in grave aspetto ritien costei maturità senile, carca d'anni e
. bonarelli, iii-5-84: quando / costei [celia] pur si trovasse /
quella [la fortuna] inganna, costei [la sorte avversa] ammaestra colei
vaglion palliduzza, / che sul viso a costei dipinge amore. cicognani, 13-35:
: s'io ho l'imagin di costei, / forza è che 'l spirto mio
passate passioni da cercare la veduta di costei. cavalca, 20- 143:
perciò che tu solevi con parole virili costei presente e lusinghevole discacciare, e con sentenze
marino, 1-14- 237: era costei la sua consorte antica, / rigida,
. buonarroti il giovane, i-556: costei, ritrovandosi una volta gravida, nel
/ pensavi tu, ch'a dir costei nvimpaccia. / ma s'io me trovo
suo istinto di creatura impeccabile aveva diretto costei verso la pallida riva della bontà, e
commedia intitolata sine nomine, 40: costei si partì in quella benedett'ora,
311: le robe dello inventario, che costei mi romette, sempre che ella sia
riversciò. f. fona, 4-251: costei verso murano per acqua prese il viaggio
. f. fona, 4-174: costei dava debolissime rivolte per lo letto e
quaggiù t'assisto. / su la riva costei di flegetonte / stesa giaceasi,.
pisacane avesse avuto tempo di spiegare a costei le sue idee rivoluzionatrici, e il
robusto. savinio, 10-221: « costei sarà tua moglie », dice la robu-
poco stima, / poste a lato a costei ch'io sola adoro. fiamma,
fra michele, veggendo i modi di costei, si rodea tutto di stizza. landino
in essere, / io gli darò costei; se non, vedete, / rompianla
giovanile). poerio, 3-569: costei... miro tacita / mover per
fuoco lento. giusti, 4-i-301: costei..., a titolo / di
casti, i-2-53: il nome di costei era isabella, / ma tutti la dicean
come qua la fausta / non vuol render costei, se non s'annovera / cinquanta
casti, vt-209: misericordia! / costei tutto rovina ed abbaruffa. / un
agl'incanti / mostra il libretto che costei gli diede: / dove ne tratta o
. aretino, vi-370: il fin di costei è di avanzar cotal salario, di
qualcuno. firenzuola, 317: ecco costei, che col ruffianesimo del gravido ventre
le porte. ranieri, 1-i-324: costei sull'imbrunir e fingerà d'andare giù in
il roina. del carretto, cvi-608: costei precipitandosi giù dal scoglio cum opinione che
di s. ieronimo, 97: era costei molto divota di santo ieronimo..
dosso, / sempre a'piè di costei duri lamenti. g. gozzi, i-5-170
te nota! serdini, xxxix-i-56: costei io matte d'ogni gen- tilegga /
la ruota del pavone a tomo a costei. betteioni, iv-137: cominciò a far
campi. foscolo, xiv-15: possa costei cattivarmi il compatimento dell'evidente cantore delle
simile agli dei. equicola, 308: costei, per che è nella parte
romani. storia di stefano, 21-35: costei per mia nemica / t'aprovo ed
. pulci, 15-50: se tu vedessi costei nel visaggio, / diresti: «
unghie. assarino, 3-40: avea costei [arianna] per iscabello la ruvidezza d'
salabaetto da lei andato una sera, costei incominciò a cianciare e a ruzzar con
molto profitto, in verità, perché costei uccellava al marito. palazzeschi, 6-442
porta / per quanto ci passi costei. / afferrala e cacciala fuori. /
la ragion nemiche / e non far di costei dolci rapine? galanti, 1-47:
contraddittore. g. gozzi, 1-81: costei mi vuol sopraffare con poetiche superchierie.
sacoza in spalla. aretino, 20-80: costei..., squadrato un converso
segge / che 'l ciel per costei elegge / quando sarà daltalma il cor disciolto
a tomo / non troverebbe simile a costei, / formata in ciel per man
seguir m'ha stanco / mentre fugge costei per vie distorte! ». brusoni,
volta / l'arco tirare e saettar costei, / forse ch'alcuna eme prenderei
mio penserò sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no
forteguerri, n-60: ora in casa costei di primo salto / va lo studente
, 9-5 (1-iv-808): aveva costei [nicolosa] bella persona e era ben
da che lungo scempio / vedi afflitta costei che sì meschina / te salutava allora /
e per salute? sacchetti, vi-46: costei dal ciel per sua virtute / volando
pensai d'essere sanato, / 'nanzi a costei son ricapofic- cato. -che
/ ultima del tuo sangue unica speme / costei ti lascia, e ten disdice il
frugoni, i-4-110: non perdi, no costei, mentre l'annodi / al lucchesino
: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia, /
vtii-1-43: intra l'altre, tratte del costei tesoro da loro, fu la santissima
anche iron. masuccio, 29: costei, essendo in puerile età, ispirata
potea contrastare a la sa- pienzia di costei, mandò comandando per le terre che venissero
te l'animo e il cor; costei / ti affascinò la mente; ella primiera
ne succia poi le dita. / con costei fo buona vita / e sto com'
g. gozzi, i-26-150: quanto costei era saporitina, sollazzevole e festosa, altrettanto
ignobile femminetta leena? sapete pure che costei schemi i regi fiscali col tagliarsi la
sono, infinite? viani, 19-576: costei si è permessa interrogarmi se eravamo dell'
fagiuoli, xi-58: -e che vende costei, / così stracciata e per la
né satolla mai, / tu per costei del pubblico riposo / ti fai nemico
e dopo alquanto, non potendosi di baciare costei saziare, la cominciò a toccare e
lippa, si pose alla difesa di costei, ed molte buffe diede a quel sazievole
sede lavorativa. varchi, 24-37: costei m'ha per gonzo: crede che io
. / quante per via me ne sballò costei! guerrazzi, iii-434: «
sbandeggiata. cieco, 29-30: giunta costei al damigel gentile, / gli disse
la montanina, avendo con pietà puramente costei udita, non pensando di sé, poi
chiaro. marino, 1-12-27: levò costei da la magion profonda / al boccaccio
smorto. condivi, 2-147: per la costei morte, più volte se ne stette
il foco lavorava drento / che per costei perduto ha il sentimento. c. gozzi
da ogni uomo del mondo discacciato che tu costei sì per unico rifugio e per tuo
oh alberto todesco, ch'abandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia, /
le meste voci. / scalda ora costei, signor, fa'ch'arda com'ardo
ricordi di tua vita fella / solo per costei che la diana stella / criò e
giustinian, 1-183: amante, per costei / non voler consumarte, / che
gozzi, i-6-36: due volte aperse costei la bocca per favellare ed altrettante in
notte e scamiciato / in casa di costei si fa vedere? pananti, i-254:
scannati. domenichi, 6-12: se costei è dama, ella mi doma, e
accorse, il giovane fu a lei: costei per nullo modo volle consentire; scapigliolla
, iii-27: sappi che, escito da costei, mi ficco / nella figlia d'
élena, basta / di scedrarsi a costei, ma sarà casta. = denom
la bellezza. bùgnole sale, 7-113: costei, che da'primi anni i
): frate alberto conobe incontanente che costei sentìa dello scemo e parendogli terreno da'
, da che lungo scempio / vedi afflitta costei! -degenerazione, profonda crisi di
. parini, 366: quando costei su la volubil scena / di celeste bellezze
, tuo regio manto / dal furor di costei mi faccia schermo. c. i
da pigliar partito: / ester- minar costei per modo tale / che 'l sposo suo
per sodisfare, all'amico se non costei [l'amicizia]? fioretti, 2-5
avete a scherno. marino, x-236: costei con remi in man d'opre virili
, benché duro alpestro, / rimirando costei, che in divin estro / l'alma
, 1-47 (i-558): io amo costei... molto più che la
, con la rete moscaiuola messo da costei contro i statuti / del nostro tribunale?
mi han schiuso il prodigio / di costei, che non sa che la vivo
captivi. tornasi, lx-1-84: era costei per natura... una vecchia di
, 1-x-1-173: come?... costei non mi risponde? sarebbe ella una
ridicolosa fattezza de'suoi scimiatti. ma costei, che ne formava differente concetto, rispose
è possibile che la natura avesse posto in costei tanta durezza ed impietà che non avesse
persona stupida. pavese, i-63: costei, smorta e ossuta, fatta su nell'
. b. casaregi, 6: tutto costei negli occhi sciogliènte (part.
. parabosco, 2-22: credi tu che costei ti vogli bene per il tutti quei bottoni
schiavitù. cesarotti, 1-xi-19: io costei non la sciorrò se pria non lacoglie vecchiezza
che fu'forzato porre / mie libertà in costei da uno sguardo, / dalla qual
titolata, ella perloppiù nulla cede a costei nel buon garbo, nella scioltezza del
della sua vita. bacchelli, ii-15: costei... riusciva a contentare una
sf. segneri, ii-448: nata costei nelle scisme della samaria e nutrita nelle
un canto. marino, 1-7-230: costei d'avorio fin curvo stromento / recossi
la disprezza, benché dalla condotta di costei non resti diminuita né la sua proprietà
i-19-226: la più maliziosa femmina di costei / non è al mondo: e mia
per tutto il vegnente settembre non avesse costei discacciata e caterina rimessa. tortora,
, il più scontento / che costei... fui ricongiunto.
sopra il tenero... corpo di costei. roseo, iii-144: quel tagliar
anni / non volsi gli occhi a rimirar costei, / che forse i passi miei
manifesta prova, / quant'è sozza costei, quant'ella offenda / ciascun che sotto
, cvi-700: poi ch'ho visto che costei non toma, / la sua tardanza
alla patria tornò. nievo, 1-258: costei... pochissimo gli badava e
. lalli, 2-118: dunque ardirà costei [elena], vacca scornata,
lippi, 1-67: gobba e zoppa è costei, orba e mancina, /.
, / e il suo amare trasportò in costei. 15. divergere da un'
ii-131: tanto iscresce l'onor di costei, / quanto per lei / esso è
contrafatto / dunque », disse « costei si sottomette, / che 'l mag-
valperga di caluso, 124: or costei mentre in disparte favella / e la
non s'apprende? / ivi si fé costei guer 8. figur.
e naso. tornasi, lx-1-84: era costei... una vecchia di sessanta
« oh come fui corrivo / a tór costei! ». 3. modulazione regolare
). melosio, 3-ii-130: ripassava costei con ferro acuto / losdruciato corame ed il
ch'è avvenuto, e se in costei alcune donne ritrovano il modello di semmedesime
perché la natura e il ciel secunda / costei, che vuol che 'l mondo se
poliziano, 6-348: negli occhi di costei biltà si siede / cheseco stessa dolce parla
uomini. del carretto, cvi-613: costei, sedutta dai malignicuori, / cum la
: già quel mendace labbro / torna asedur costei: / deh! proteggete, o dei
sagre segge / che 'l ciel per costei elegge, / quando sarà dall'alma il
mente mi favella, / del lume di costei saette face / e segno fé de la
. gherardi, 2-iv-254: come di costei fé, di molte e molte ti potrei
boccaccio, i-361: non potendosi di baciare costei saziare, la cominciò a toccare e
: avea l'oste un destrier ch'a costei piacque, / ch'era buon da
langue, / seguendo lo giudicio di costei, / che è occulto come in
. disse. grazzini, 4-495: se costei seguita a non mi conoscere e non
desvia. cavalca, 20-116: di costei fu discepola e seguitrice la santissima e
: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia, /
1-101: tornò a guardare la ragazza. costei, dritta sulla punta dei piedi,
la salutarono. guarini, 53: gradì costei gran tempo, o 'lmostrò forse / con
, corrispondenza. canteo, 71: costei dolce, benegna, / morigera, fidel
prole e prospera fortuna. / da costei nascerà quella sembianza / de la beltà
/... ha sempre cura di costei, / sap- piendo ch'esser dè
. paoli, i-64: semivivo anelar costei mi vede, / or che tomo a
sotto spesie di servire a dio doversi costei regare a'suoi piaceri. lorenzo de'
. idem, 1-6- 143: era costei oltre ogni umana credenza bellissima e non
le cose seguite mirando, non venere costei che m'apparve, ma tesifone fosse piuttosto
la prima. in grave aspetto / ritien costei maturità senile, / carca d'anni
boccaccio, 1-i-449: non potendosi di baciare costei saziare, la cominciò a toccare e
pimento della passione. marino, 2-i-25: costei, che, volto in fuga /
gli parve sentire alcunacosa battere il cuore a costei. il quale..., con
, con più sentimento cercando, trovò costei per certo non esser morta.
mi credessi, amore, che 'n costei / virtute o senno o sentimento fosse,
g. gozzi, 1-17: avea costei per padre un certo pentolaiochiamato dibutade, il
: oh, certo ella non era di costei meno bella! /...
o alberto todesco, ch'abandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia, /
acerbo e forte / mi disse che costei fia maritata / ad un celeste e serpenti
pareva d'aver serrati tutti i passi a costei, che non si rimaritasse. muratori
penace, / tant'è l'amor di costei che mi serra. mariotto davanzati,
beata, alta, leggiadra e nova / costei, che nel suo amor mi stringe
servo fidato, / e con prudenza piglierai costei / e menerai nel giardin serrato.
: / ero sulla locanda e udii costei / che tosto giunta domandò di lei.
te le donne volubili, ch'alia fine costei non mi si tolga e se borghese questa
venite in mio favore e removete / costei che vói di me crudel vendetta!
tocco, / vegendo la sevità di costei / che a darme in sevizia
e mortifica- zion di vita, in costei partorì sfacciataggine e fuoco di libidine.
al sole ogni altra chiarezza, / così costei ogni adomezza isface. 7
, 190: va poi la mattina costei per trarre il figliuolo del letto, e
fiamme. chiabrera, 1-iii-82: era costei donzella, / già vermiglie le? ote
me. bariti, 9-107: fu costei che la ragazza vide e riconobbe al
, in telo / per troppo amar costei. partic. di una freccia
, spossare. michelangelo, i-92: costei pur si delibra / indomit'e selvaggia,
monti, 1-38: franca non fia / costei, se lungi dalla patria, in
lippi, 1-66: gobba e zoppa è costei, orba e mancina; / ha
ti può venir la morte. costei può venire per un'aria infettache ci appesti
chiarsi. assarino, 3-40: avea costei [arianna] per iscabellola ruvidezza d'un
fattezza de'suoi sci- miatti. ma costei, che ne formava differente concetto, rispose
quella ode il caso / stupida da costei, ch'ansando forte 7 pur certe
iii-1-10: regnando... animosa costei [ippolita], / alle sue donne
a quel ch'io veggo, / sgombrar costei di casa, sì che in camera
felice da massa marittima, xliii-211: costei il duro satanasso sgombra / e non
, dicendo: « signore mio, costei è una erba tagliata e un pesce
istesso della dea sugli altari. / costei fida nel nume; pecchisi al nume in
, con ognun motteggiava... costei fu invitata a cena a la vigna
è un sarto che porta mai. contro costei furono spiccati uno, due, tre gobbi
pare, è la verità. -non vedo costei. -quella bellissima, non la vedi
ripigliò il castellano rivolto alla giustina. costei non se lo fece dire due volte e
fatica l'infermo corpo. non sittosto costei ci osservò che pose una mano agli
cecco sapesse ciarlartanto / ch'e'mi potesse costei sibillare, / e la facesse venire
già scoppiar misent'io la cistifellea / contro costei, che spreti noi, mio demone
aquilano, 120: poi che solo in costei volse natura / monstrare ogne sua forza
undici anni, delicato di complessione, di costei sintilla /... / e nel
bagno salutare. panzini, ii-594: costei era ben singolare: piuttosto piccola dellapersona;
tomo a torno / non troverebbe simile a costei, / formata in ciel per man
/ mi misero i begli occhi di costei, / parla sovente con meco di
e1 spedo sì voltava molto forte / costei,
. /... che, solcando costei il mar sovente / in breve barca
guai con stil più ardente / senta costei, del ciel nova sirena; / malvagia
giovanna. boccaccio, viii-2-40: ebbe costei sei sirocchie. frezzi, i-6-10:
a una dama per alcuni stretti favori che costei gli ha cetti in un sistema organico
falerno et... per havere de costei perpetua spectatione, et retro essa seguendo
parabosco, 3-6: veder vò se costei... / ha punto il duro
! ». ariosto, 8-72: costei venuta seco era in ponente / fin dal
, iii-iii-13: li miei pensieri, di costei ragionando, molte fiate voleano cose conchiudere
massimo, prima di terra coi fulmini che costei per me si vegga battere dalle verghe
convertìo in ismerlo e venne per prendere costei, ond'ella, morendo di paura,
, se tu vinci / legami con costei ». boccaccio, dee., 2-7
smisurato affanno / posate, o di costei veraci figli, / al cui supremo danno
svenano borse. baruffaldi, i-204: or costei, di foco iena, /
note, / vuo'tu dir che costei sia la più bella? gozzano, ii-303
pulci, lxxxviii-ii-306: s'almen contra costei non vai tuo forza [di amore
roberto, 10- 60: ha costei un viso bellissimo, con una carnagione soave
bellezza indarno mira / chi gli occhi de costei già mai non vide / come soavemente
/ sapere quel che dicevate. certo / costei ti sobillava / contro di me,
e dice / per tutto il mondo che costei sie bella? sannazaro, iv-127:
di fare l'ultima pruova della sofferenza di costei, con molti de'suoi disse che
f de bonis, 22: costei si curarla men d'un fico / ch'
mandò il duce secretissimamente a spiare se costei era in cesena. mattioli [dioscoride
veder lei; / non soffrir che costei / per giovanezza mi conduca a morte
marito stette cheto e soffera soffera, e costei pur bolle. 2q. prov
era originai della contea / di mangone costei, ma pargoletta / d'un lustro in
felice da massa marittima, 52: costei il duro satanasso sgombra, / e
: quegli avevan vinti i corpi, costei ha soggiogato le spirituali nequizie. buonarroti
giusto de'conti, i-40: chi è costei che nostra etade adoma / di tante
possi un soldo / far per dar a costei? -femmina a soldo: prostituta
del carretto, 1-144: e1patre di costei fuo leopoldo, / il quale fuo
sol vostra figura. petrarca, 9-10: costei, ch'è tra le donne un
'l ciel tra noi, venga a mirar costei, / ch'è sola un sol
leopardi, 1-86: per amor di costei ch'ai sol vi diede. idem,
uso awerb. petrarca, i-3-132: costei non è chi tanto o quanto stringa,
. parini, 377: stolta è costei che in solitarie mura / affrettasi a
, lx-3-92: mandò... costei per sollecita ambasciata a cercar lucio,
prestata. straparola, ii-218: a costei, essendo nel monasterio, sopravenne una
cominciando dal piede » e accostasi a costei: « e quando io son qui
non caggia per mala misura. / quando costei par più quieta e doma, /
rosana, xxxiv-676: e'si vuole a costei dare una stanza / qual si richiede
come chimai cosa incredibil vide, / miriam costei quand'ella parla o ride / che
toa man hai pur somesso a terra / costei che amavi più che 'l tuo gran
stare in prigione. straparola, ii-211: costei aveva un figliuolo il più disutile,
vidi mai la più bella creatura di costei e col più candido e bianco soppanno.
, 1-ii-274: tanto che i'lievi via costei, e rimuri / il muro,
g. morelli, 218: usa in costei [tua moglie] più istrettezza:
uscendo per una fenestra, sopragionge ove è costei, e reponendo nel busciolo el sonno
gli supravenne. straparola, ii-218: a costei, essendo nel monasterio, sopravenne una
donna... sopravenuti, vedendo costei... si maravigliarono. cesari,
. g. gozzi, i-4-132: costei, non ancora ben desta e non sospettando
e pensossi di voler saper che peccati costei avesse fatti. ricciardo di cortona, 1-46
mina disonesta che di pulcella, subito istimò costei vita disonestissima dovere avere tenuta. machiavelli
amor dipinto. del carretto, cvi-613: costei, sospinta da sue voglie insane,
in tanta sosta entrò dello spesso veder costei, che egli non lavorava punto, ma
e ora nella corte correva per veder costei. annotazioni sopra il decameron, 126:
, era passata. tasso, 6-56: costei... /... /
dante, xix-60: lo giorno che costei nel mondo venne, / seconda che si
da barberino, 152: lo verno tutto costei digiunava: / di state una
e contrafatto / dunque » disse « costei si sottomette, / che 'l maggior re
fortuna. maestro alberto, 46: costei [la fortuna] quando con man
fiso miro / le bellezze che fan piacer costei, / amor tanto per lei /
ed esibiti. boccaccio, v-224: costei..., come io non pienamente
mattina del dodici. guerrazzi, 10-251: costei, vedendomi vestito da masnadiero ed armato
g. f loredano, 8-68: se costei, che è nata fra li sterpi e
: la cosa è spacciata, se costei dice il vero. 4. che
s'infonde / da le stelle in costei, diva e non donna. marino,
ser giovanni, 3-78: la fama di costei era sparta per tutta toscana, tanta
noi spassandoci per lo giardino soli, costei con due sole damigelle sì entro nel giardino
/ immediate tutto spauroso, / temendo da costei esser rimosso, / via la cacciava
cesari, 7-1 io: e'fingono che costei sia sopra parto per fare uno spaventacchio
allor pien di spavento: / « costei per fermo nacque in paradiso! » foscolo
: quella ingan na, costei ammaestra. colei prospera le menti di chi
lega con bugia sotto spezie di beni; costei col conoscimento di falsa felicitade le scioglie
.. fa quale lattava il figliuolo: costei aveva la madre in prigione condannata a
maniera che l'avevano messa spidita, costei il primo giorno ch'arrivò, intendendolo
che regesti in terra / la vita di costei che morte ha spenta, / dove
una volta / l'arco tirare e saettar costei, / forse ch'alcuna speme prenderei
quel gallettuzzo / marzaiuolo, che vorrebbe costei / per moglie, tocherà maladizioni / nere
non dubito che non mi speronate ad amare costei. campofregoso, 1-1: inestinguibil sete
galluta, questa altra è malcreata, costei è sfatata, colei sperticata de la persona
francesco da barberino, 94: comincia costei a spessar le finestre e le chiese
altro ricco uomo a l'amore di costei, e davale molta molestia con ispessi messaggi
. petrarca, 23-84: se costei mi spetra / nulla vita mi fìa noiosa
maffei, 7-54: quando a mirar costei sovente i'riedo, / l'occulto
mostruosa, a larghe tese... costei, quando vide il padrone con quello
veggendo la spiacevolezza in moltissime cose di costei, dice all'oste: « ugolino castrone
78: quel grandon, come a costei s'abbatte, / gli dette una percossa
fanno così belle prove, / e se costei non può lasciare il vizio, /
sua maestà non aveva accostata mai. contro costei furono spiccati, uno, due,
, iii-27: sappi che, escito da costei, mi ficco / nella figlia d'
a potermi / spiccicar, bisognando, da costei? giusti, 4-i-239: essa si
cittadine d'inferno, / cittadina è costei di paradiso, / qualor comparte un guardo
, chiedendo riposo; / poi lo voleva costei cacciar via / perché e'si voltolava
machiavelli, 1-viii-41: credo ancora che costei arà qualche amico e difensore, perché
più spira, / certo nel petto di costei s'aggira. poerio, 3-66:
: ecco buona e santa donna che costei dèe essere! ecco fede d'onesta donna
sé: « è impazzita o spiritata costei? » -sostant. g
parlare. bibbiena, 2-29: sarebbe mai costei nel numero deltaltre scempie a credere che
fioretti, 2-24 (67): invita costei che ella si spogli e vada a
, 3-169: « donna non è costei », fra me dicea, / «
che regesti in terra / la vita di costei che morte ha spenta, / dove
un sentimento. oliva, 7: costei riuscì velenosa sì nell'odio come nell'amore
? ché sol detto / aresti di costei con gran diletto, / scrivendo suo bellezze
la porta / per quanto ci passi costei. / afferrala e cacciala fuori. /
1-12-209: in grave aspetto / ritien costei maturità senile, / carca d'anni e
opera l. martelli, 3-163: costei sola non par che 'l vinto aggrave,
: disse cassandra: « solo per sgarrare costei, dappoi che tu non ne sai
la dea d'amore, / tal apparve costei. lemene, ii-290: da tonde
bruno, 2-69: il conto di costei mi par simile a quel d'un'al-
bruno, 2-69: il conto di costei mi par simile a quel d'un'al-
7-167: chi si cura più di costei [la libertà]? gl'individui te
tre. landolfi, i-353: dalla di costei squacquerata voce le zittelle avevano dovuto per
zanotti, 1-8-11: costei, che cilicio e sacco or veste /
veri squerarioli. dotti, lvi-117: da costei vanno della città, ma nell'arsenale.
3-156: costui, veggendo la durezza di costei e considerato il bisogno suo, tolse
dopo ammazzato colui prender fra le braccia costei, trafugarla sopra uno stambecco di smime
tutto non vinto, ancor cercai / costei poter coprir sott'altra stanpa. d.
boccaccio, viii-2-128: fu la bellezza di costei [elena] tanto oltre ad ogni
febre. g. gozzi, i-4-132: costei, non ancora ben desta e non sospettando
1-iv-220): incominciò ad insegnare a costei un calendario buono da fanciulli che stanno a
mi fa difficoltà il pudico vestire di costei, trovandone molti esempi nella statuaria etni
la dea d'amore, / tal apparve costei, tal le sue bionde / chiome
6-100: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia,
, xxxii-426: odi, narete, / costei ancor tra le chimere adombra. /
sacchetti, x-206-17: fratei mio, costei m'ha fatto molto stentare, prima
come io son contento / d'amar costei con tanta dilezione, / ed ella il
. parini, 377: stolta è costei che in solitarie mura / affretasi a
castiglion fiorentino, lxxxviii-n-252: per mantener costei, ch'è sì preclara, / ho
): infino a qui creduto abbiamo che costei nella casa, 14. sostant. con
terrena vanità. bacchetti, i-iii-: costei stima le altre da quello che è lei
era avanti, incominciò ad insegnare a costei un calendaro buono da fanciulli che stanno
vedete che bei pareri mi sa dar costei! ». nievo, 601: con
al nobil segno / d'ombreggiar sì ben costei / che del ciel, nell'alto
, perché straveggono e strapensano: lega costei e ponila con l'altre. =
s. degli arienti, 1-181: or costei, crescendo, andava drieto i muli
, ismanovisce, / rosi giovani costei, benché incolta e malcomposta, che qualun
stregaccia spettinata. imbriani, 12-11: costei e decrepita, scontranatta, laidissima; 'ergo'
è lasciato stregonare di mala maniera da costei. = denom. da stregonei
stregua del monteferru. morante, 2-172: costei mi trattava alla stregua di un ragazzino
che mi die'gli occhi vaghi di costei. sennini, 16: non dici la
proprio fascino. petrarca, i-3-130: costei non è chi tanto o quanto stringa,
. loredano, 8-51: l'amore di costei, la gola degli scudi, il
mente). garzoni, 7-341: costei... è balzana d'intelletto e
al quale [salabaetto] pareva che costei tutta si struggesse per suo amore.
sta gelatamente. goldoni, ix-203: ha costei forse / nuovamente sturbati i vostri amori
xi-105: ero sulla locanda, e udii costei, / che tosto giunta domandò di
buonarroti il giovane, 9-128: - costei dice 'l vero /... /
fenomeni naturali. ariosto, 13-69: costei sarà la saggia leonora, / che nel
affumata,... cominciò con costei,... a entrare in parole
landolfi, 2-7: il piccolo figlio di costei, sul cui cattaneo, vi-1-384
ma sugose parole, in lode di costei. l. pascoli, ii-219: parlava
umili panno. chiose cagliaritane, no: costei fu costanza la quale sendo facta soro
. ottimo, i-511: giuno vede costei [ino] abbiente gli animi superbi
, tristezza e cura, / date a costei le meritate pene! -suso i
ma che? s'al nome sol costei l'assembra, / nel canaor de le
spossarlo. michelangelo, i-92: costei pur si delibra / indomit'e selvaggia
pazzi. de'sommi, 1-22: costei, da nobili parenti nata, restò sola
giov. cavalcanti, 401: conosci tu costei essere la tua madre? guarda come
medicava, tagliava occaccio, viii-2-52: costei fu che prima trovò la scure: vero
: or siam giunte a tale / che costei batte l'ale / per tornar a
questi occhi miei / si fé veder costei. leopardi, 2-07: tal miseria l'
, a che ti volte / a seguitar costei che ti distrugge? ». b
agostini, 4-9-98: né sovava a costei gridar né piangere, / che a forza
: i'son venuto a tanto di costei, / ch'ogni vago piacer che giace
2-3 (1-iv-114): conosciuto tantosto costei esser femina, senza altro invito aspettare,
suo cervello. fogazzaro, vi-16: costei, natura complicatissima d'intelligenza e di
pelle). bartolini, 1-10: costei, col sedere come tarlicchiato da ve-
a la mia grota io posso aver costei, di lacte e giande, pomi e
manco. ariosto, 1-68: mentre costei conforta il saracino, / ecco col corno
: « padrone, tastate qui e troverete costei non esser del tutto morta ».
6-97: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei tassoni, xii-1-159: io credo che
, fermo e lucia, 350: era costei nata... sotto le tegole del
, 5-108: « chi? » chiese costei, alzando il capo del suo telaino
divenni innanzi al splendiente / aspetto di costei. -di animali. ovidio
sacchetti, vi-44: ben si può dir costei senza temere / che suo b
, 27: l'alma, ch'ode costei, temperie muta: / pereternarsi in bocca
tempestate. ottimo, i-78: a costei murante la gran cartagine arrivo enea per
di giostra al modo d'asini; costei non voleva acconsentire e, non si
simulare! bellori, ii-154: dietro costei fermasi un'altra madre attonita allo spettacolofunesto,
onde se 'n fugge ogne natura, / costei ci fa costanti a tener gara.
, 1-ii-257: regnando... animosa costei, / alle sue donne fé comandamento
bene il mio tenore, / farai costei in una cassa entrare, / e gettala
maestro delle cerimonie sorresse la sovrana. costei tentava ancora l'aria. -tentare
diavol tentennino? lippi, 3-69: costei è quella strega maliarda / che manda
medici, 74: la compassione / di costei debbe mover l'animo tuo / meritamente
vegghiando, ma dormendo, lume di costei ne la mia testa era guidato. idem
.. non voglio più sentir parlar di costei. carducci, ii-1-153: dove rivolgersi
tramonto. nievo, 1-108: infatti costei [la natura] gli si appresenta tutto
18: -tic, toc, tue, costei non risponde. -bussa più forte che
ricciardo- tolse quella scodella da capo a costei e vassene intorno intorno e tensene quanti
volta / l'arco tirare e saettar costei, / forse ch'alcuna speme prenderei
di qualcuno. caporali, i-69: costei sentendo che altri il suo cotale, /
l'attuale. fagiuoli, 1-6-417: costei vuole che io non sia suo vero marito
boccaccio, 1-361: non potendosi di baciare costei saziare, la cominciò a toccare,
». cesarotti, 1-xxxii-279: viva costei dall'arco tuo non tocca, /
, cxxxiii-85: ah si tolga a me costei, / più non reggo al mio
54: or io non voglio ancora che costei,... sia frettolosa e subita
in una volta / s'avrà tutto costei. bernari, 4-204: talvolta pur
io voglio andare a dar ordine di trabalzar costei. g. m. cecchi
tocco, / vegendo la sevità di costei / che a darme morte ria quasi
fedele al vero, che, comparsa infine costei, dovetti restare un poco turbato.
al cuore. de roberto, 11-375: costei nei prova una tale trafittura di gelosia
in quella tragicomica giornata / in cui costei si fé chiamar regina. rajberti, 2-65
, e la vorrebbe abbracciare; ma costei lo ributta, fastidita dall'odor di
volgire, li venne tocco col braccio costei. = var. metaplasmatica di
dà volta per la camera e disse a costei: « rimanti di queste parole,
sol una volta. ariosto, 2-32: costei, che né d'orso né di
. leopardi, 2-179: oh di costei [della patria] ch'ogni altra gloria
tale arte. verga, i-160: costei gli vedeva intagliare i bei zig zag sui