chiamando le donne che m'aiutino onorare costei. petrarca, 4-5: que'ch'
: o alberto tedesco, ch'abbandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia,
per la solitudine in la quale rimane costei, che tu non la scacci da te
di sì vile nazione, come stimiamo che costei sia. idem, i-233: la
, a risolvere. verga, 1-4x1: costei abbordava il punto spinoso della nostra conversazione
mura. idem, iv-187: abitò costei alla città di cuma e ivi era l'
non si palesasse, in niuna maniera a costei poteva parlare, acciò che 'l suo
. ottimo, 3-232: quanto costei l'amasse accesamente, in quella espistola
scusa alcuna. idem, 626: [costei] come egli è naturale di tutte
avevo messo. tasso, 6-1 io: costei, che de l'amor la sete
delizia ricca, / l'accarezza colei, costei 1'accoglie. leopardi, 8-56:
dove more il sole / nata è costei: ned è stupor se accolto / quanto
, 16-vii-23: al sonetto che comincia 'per costei ch'è più dura d'un diaspro
acconciar la fasciatura, / come facea costei. marino, 273: avean le ninfe
di veder lei; / non soffrir che costei / per giovanezza mi conduca a morte
del mio male: / se a costei non ne cale, / non spero mai
innamorare una così fatta donna come è costei? a buona otta l'avrebber saputo
per accidente avvenne che ingiusta accusa di costei fu posta da'suoi parenti nel cospetto
che ella già donò onorevolmente quello che costei [la pulcella] aspetta di donare,
le molte volte ch'io ho riprovata costei, e trovatala ognora più acerba, io
. tingoli, iii-187: costei cui sol di tenebre e d'orrori
acuti sassi. tasso, 11-28: a costei la faretra e 'l grave incarco /
altrui crescente ardore / sugli occhi usa costei nevi addensate, / ma per ferir
d. maia materdona, iii-318: costei ch'altero esempio è di beltate,
del matrimonio da uno demonio che adombrava costei. 5. assol. ant
2-141: la piana fibbia affibbiava a costei la sommità del vestire. sacchetti,
zazzaroni, iii-476: indarno prega / costei che si crudel t'affligge ognora,
da che lungo scempio / vedi afflitta costei. fanzini, iii-356: come ogni
nell'altissimo e chiaro monte citereo, costei [gelosia] sotto i freddi colli d'
animi all'altis- sime cose, e costei gli declina e affonda alle più vili.
agguagliar cerchi il vero, / potrai costei dipinta / finger vera e non finta?
cantari, 101: giunto che fu di costei al palagio, / subito in zambra
d'aco. tasso, 2-39: costei gl'ingegni feminili e gli usi /
ch'a l'abito raccolse / chi costei fosse: -ecco la putta e 'l drudo
di bianco. tingali, iii-187: costei cui sol di tenebre e d'orrori
, iii-m-13: li miei pensieri, di costei ragionando, molte fiate voleano cose conchiudere
la fame. bocchelli, 1-iii-45: in costei ella avrebbe dovuto trovare l'alleata per
io il dica, / per allevar costei, da'suoi primi anni! bandello,
, i-23-13: perch'io pensai, se costei s'alligna / sì presso a me
assalta tanto desìo d'essere una volta con costei, che io mi sento, dalle
sì come doppiamente trascende l'altezza di costei. idem, inf., 10-59:
dee., 3-3 (284): costei adunque, d'alto legnaggio veggendosi nata
in terra maggior botto / son con costei altissimo salite. ariosto, 35-2: per
santo alvo. tasso, 4-43: costei co 'l suo morir quasi prevenne / il
nostre. tasso, 17-36: così passa costei, maravigliosa / d'abito,
al tuo conspetto il pianto / di costei reco. d'annunzio, iv-i-ioii: e
un altro amante, promettendole danari [costei] l'accettò lo invito. bembo
. m. cecchi, 1-1-146: ve'costei con chi la pratica! / che
. paoli, iii- 192: tiensi costei (sì vago ha 'l seno e 'l
mancheranno e ricche e nobili / quanto costei..., / che li puzza
tema del utilità riguardando, ha costei fuor degli estremi termini gr. <
perdono. idem, 9-12: così costei, ch'è tra le donne un sole
/ ché troppo è lo valor di costei forte. idem, iv-71 (33-5)
torto condanna. sempronio, iii-206: certo costei nel tuo bel regno, amore,
pensavo) deve aver fatti e patiti costei! carducci, iii-28-16: spet
conv., ii- xiv-20: di costei [la sapienza] dice salomone: «
paladini. idem, ii-307: era costei grande e diritta sopra sé, e avea
ora descrivere il terrore, l'angoscia di costei, esprimere ciò che passava nel suo
langue, / seguendo lo giudicio di costei, / che è occulto come in
.. dell'altezza dell'animo di costei e del suo fiero proponimento, ed increbbenegli
. ottimo, i-511: giuno vede costei abbiente gli animi superbi per li suoi
(444): dilungandosi da veder costei, ella gli uscirà dell'animo, e
maritarla, tanto che si sappia di costei qualcosa... ed intanto si farà
descrivere il terrore, l'angoscia di costei, esprimere ciò che passava nel suo
avezza / la mente a contemplar sola costei, / ch'altro non vede, e
. bibbiena, xxi-1-120: fin che costei parla a lidio, mi starò qui apparato
perciò che tu sei troppo appassionato dietro a costei. b. segni, no
gentilissima donna mia, che di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi
, piacente. piccolomini, xxi-1-305: costei è bella, nobile, giovene di
16-63: questo notaio guardò di levare costei da dosso a'suoi parenti, ed
lidi. g. gozzi, 3-1-460: costei approdata colà dove io era, e
si può aspettare la battaglia; ma costei [la fornicazione] fuggite, e
diritto sopra il tenero e dilicato corpo di costei... con tanta forza,
, tutte ridevano. tasso, 2-39: costei gl'ingegni feminiii e gli usi /
o alberto tedesco, ch'abbandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia, /
le menti. sempronio, iii-206: certo costei nel tuo bel regno, amore,
, / ma che sua parte abbi costei del foco. idem, 273-4: che
5-65: ma contra l'arme di costei, non meno / si mostrò di
sciocchezza. giraldo giraldi, 1-22: costei adunque messer guido pensò...
arnesùccio. bembo, 7-3-137: a costei alla fine, volendo ella a padova
ch'erano dentro. varchi, 18-2-129: costei... facendo sembiante d'alzarsi
dee., 3-3 (284): costei adunque, d'alto legnaggio veggendosi nata
e dalla bellezza e dall'artificiosa piacevolezza di costei era preso. idem, viii-1-111:
sovra la vergin onda / generai io costei che m'è da lato / e
. tasso, 2-41: viene or costei da le contrade perse, / perché a
idem, v-258: tu hai amata costei, perché bella ti pareva, perché
erano molti giormarino, 7-65: di costei la compagna ha di fioretti / amorosi
di notte o di giorno, / come costei ch'i'piango a l'ombra e
pena che il disiderio che avea di costei gli dava, la domandò per moglie.
sia stata la eccellenza dell'animo di costei. idem, dee., i-intr.
massaio. idem, 218: usa in costei più istret- tezza, ch'ella abbia
sì grande assembramento, / che se costei n'avesse sei cotanto, / di
scendi [apollo] a trar d'error costei, / che sol tue suore assevra
vostro smisurato affanno / posate, o di costei veraci figli, / al cui supremo
. de roberto, 225: né costei litigava più con la suocera, né s'
mi consola. barelli, i-65: la costei morte mi attrista in tal modo,
maria, se prima non si parlava a costei. 2. uditorio; luogo,
intesaura / sì altamente, e sì costei per lui / di tanta fama
, 5: mi additò [amore] costei, / che negro ardente ha l'
per sodisfare all'amico, se non costei [l'amistà]? torini, 265
lunga ira contrita, / non è costei che in onor tanto avemo, / di
mio penserò sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no
. berni, 174: or se costei l'ha finalmente meco, / questa
9-10: dunque ella avea del satiro costei? bianchini, 1-13: vorrei.
in essere, / io gli darò costei. -avere in mano: avere il
, 7-6 (184): essendo costei bella donna ed avvenevole, di lei
quale prestamente s'avventava alla gola di costei e tiravaia in terra. girone il cortese
avezza / la mente a contemplar sola costei / ch'altro non vede, e ciò
goldoni, ii-258: voglio che costei me la paghi; voglio a tutto
e le robe dello inventario, che costei mi promette, sempre che ella sia di
questo grinzoso demonio in gonnella? giacché costei è la vecchia bacucca, la befana
serra, ii-502: voi sapete chi era costei, che non vogliamo già turbare con
sdegno di cotanto affanno / onde bagna costei le guance e il velo. a
... / per donarlo a costei... /... e
così ordinatamente, così compostamente detta da costei, alla quale in niuno atto moriva
. marino, 7-65: di costei la compagna ha di fioretti /
oro. boccaccio, v-64: costei [astrea] di spada armata,
scende. vasari, ii-409: fuggendo costei col marito, il quale era seguitato
20 (347): non vedete che costei è un pulcin bagnato che basisce per
c. gozzi, 4-277: era costei... marfisa detta, sorella a
importunamente. firenzuola, 95: pur costei, che altro voleva che parole,
l deserto noioso. parini, 342: costei s'ostina / tanto contra di me
parve sentire alcuna cosa battere il cuore a costei. crescenzi volgar., 9-9:
ricordati, 1-272: l'amore che portò costei alla verginità fu eccessivo, poiché con
suo vedere. poliziano, 142: costei farebbe innamorare un drago, / un
marito. boccaccio, v-253: potevati costei, morendo tu o vivendo, beatificare
alle nemiche lance / per amor di costei ch'ai sol vi diede. idem,
don fame. / se tu vedessi costei nel visaggio, / diresti: « cibo
questo grinzoso demonio in gonnella? giacché costei è la vecchia bacucca, la befana,
, giusta mia possa, d'aver costei per molte cagioni; e per dir
. co'buona e santa donna che costei dee essere. aretino, iii-48: un
« vedete che bei pareri mi sa dar costei! ». idem, pr. sp
/... / veggio mostrar costei pomposamente / la sua beltà, ch'ogni
dee., 3-1 (274): costei, udendo ciò, avendo maggior voglia
commessi! a quanto male / ovviato costei mentre era in vita! / però con
per ciò che, dilungandosi da veder costei, ella gli uscirà dello animo e potrèngli
316: ho dato in buono! costei è bergola, m'aprirà. buonarroti il
vuol da solo a solo, / e costei se l'ha preso per bertone,
nostri ordinamenti non abbandona, e con costei la musica, della nostra famiglia servente
difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò si bia- smi
meschian con la senape, acciocché la costei agrezza le faccia meno insipide. soderini
. bilància3, sf. astron. costei azione dello zodiaco (detta anche libra
sovra la vergin onda / generai io costei che m'è da lato / e che
lusinghe, con le illusioni, quanto costei con la resistenza e l'ostilità. d'
lo stomaco guasto. goldoni, iv-1031: costei mi fa ingoiare di gran bocconi amari
il marito sofferiva e stava cheto, e costei pur bolliva. buonarroti il giovane,
io perseo, figliuolo di giove, domandasse costei..., perseo vincitore di
... osservò che il borsello di costei conteneva delle mie carte d'indole privata
la volontà di dio anche lei? costei prese la botta, e la scaricò
, / come essere mai può ch'abbia costei, / che fa le cose dolci
uno stiletto. bartolini, 15-275: costei odorava di panna montata persino nelle brachesse.
sacchetti, vi-121: a costei percosse cotal botto / cag- prede
. boccaccio, v-240: era costei, e oggi più che mai
, tutta l'avresti bruttata e guasta, costei amando. capellano volgar., i-387
malizia e astuzia ordinato! certo che costei ci voleva far capitar male tutti a due
alcuno. de sanctis, i-72: costei dalla svizzera tira giù fino a palermo
; ecco buona e santa donna che costei dee essere; ecco fede d'onesta
. lippi, 1-19: ritrova tu costei, sta'seco in tono, / che
in bocca. monti, x-3-109: quando costei / comincia 1 figli a perseguir d'
boiardo, canz., 79: quando costei dal cielo a vui discese, /
/ che 'l cavallier di chi costei ragiona, / sia quel che per trovar
potessono avere. ser giovanni, 57: costei si crederà essere coricata col frate,
la cagnola. pindemonte, 12-115: la costei voce / altro non par che un
porta, eccoti che un birro, veduta costei, le comincia a dire una gran
del mio sangue. foscolo, 1-153: costei nud'ombra / ti seguirà, se
253): incominciò ad insegnare a costei un calendaro buono da fanciulli che stanno
del mio male: / se a costei non ne cale, / non spero mai
. maestro alberto, 21: costei [la notte] se 'l forte boreas
rode come el ferro ruggine. / canti costei che ben te la disnocciola, /
/ ché troppo è lo valor di costei forte. compagni, 3-39: alquanti dì
, /... / tal a costei... / sarà ciascuna.
monti, 3-1-13: che il frenar di costei tira e l'orgoglio / vanto è
bibbia volgar., vi-70: chi è costei che esce fuori...,
per malizia. aretino, iii-135: costei, che trotta in qua così camuffata
galatea già furo, / com'è costei, che quel cantar pareggia, / di
nostri ordinamenti non abbandona, e con costei la musica, della nostra famiglia servente
canto / di quel ch'udi', quando costei nascea. idem, n-ii-224: il
. ariosto, 33-78: non però di costei voglio dir tanto, / ch'io
, iii-204: vuoi tenere in casa / costei, che sa di canto,
partifculare] -; e anche di costei è limitatore colui che da nulla è limitato
al fuoco, e morì per altro modo costei; che quando si mise nel capannello
faccia la guardia?... perche costei con atti lusinghevoli presolo per la mano
: sebben, credilo a me, quando costei / comincia i figli a perseguir d'
tanto desio d'essere una volta con costei che io mi sento, dalle piante de'
rimarrommi? e imponi / che costei sia renduta? il sia.
conobbe esser così de le bellezze di costei invaghito che il volersi ritirare ad altrove
sp., 9 (164): costei odiava... gertrude, per
, questa altra è mal creata, costei è sfatata, colei sperticata de la
sei sostenere. aretino, iii-55: costei ha spalancato l'orecchie al dono e
come fare a rimettere adesso in carreggiata costei, che n'è affatto fuori? guerrazzi
cecchi, 1-1-69: io ancora piglio / costei per mia mezzana, prima ungendole /
, 1-6-243: ma che carogna è costei? innamorarsi di tutti! col mio
d'arti. boccaccio, 8-84: era costei... quando la mattina usciva
. giovanetti, i-85: per ascoltar costei le gelid urne / lasciar de'fonti
veggendo la spiacevolezza in moltissime cose di costei, dice all'oste: « ugolino
pensando alla miseria, al catapecchiale di costei. cataplasma (disus. cataplasmo
conto in quelle ore della nipotina, costei si diportava nella sua stanza con tal
come, nel principio de le laude di costei, sottilin alcun modo. boccaccio [
[crusca]: ogni permutazione di costei va a diterminato e veduto fine;
/ a vendicar di tanto tradimento / costei, che per commune opinione, / di
cavallo cominciò el cattivello a guardare a costei, e cominciogli a venire voglia di
al figur. lippi, 3-69: costei è quella strega maliarda, / che
! *, dissi intra di me 1 costei ne vuole *. leopardi, iii-394
israello,... / non è costei che in onor tanto avemo, /
qualunque vuole che noi ci separiamo! costei non mi fia tolta se non da
« signor giuliano *, disse sommessamente costei arrossendo e tremando tutta; « era
. francesco da barberino, 82: cadde costei tutta smarrita e vinta; / gittate
de'felici amici t'ha discoperte? costei i coperti volti e dubbiosi de'compagni
. d'ambra, xxi- 11-37: costei, ancora che sia di buon parentado e
marino, 291: venere è certo / costei ch'io veggio / dormir su 'l
vedete che bei pareri mi sa dar costei! *. leopardi, 21-28: che
, 82: s'io ho tolto costei ch'era promessa / a tuo padre,
mai non nacque la miglior donna di costei, né la più costumata...
dee., 9-1 (346): costei dice che di cosa che io senta
ciel tra noi, venga a mirar costei. boccaccio, dee., proem.
promesse e i doni? -chiacchiere! costei vorrebbe rovinarmi. abba, i-iio:
60): l'altre, udendo costei così fattamente parlare, non solamente si
parto e di voler matrigna. / costei chiama inimica. de sanctis, leti,
al sole ogni altra chiarezza, / così costei ogni adomezza isface. leonardo, 1-127
savi: / tutt'è 'n costei, amor, in cui le chiavi /
sen m'aperse e al giogo di costei / trasse le voglie mie legate e
cercava conto in quelle ore della nipotina, costei si diportava nella sua stanza con tal
finser savi: / tutt'è 'n costei, amor, in cui le chiavi /
lippi, 1-19: chi sa? forse costei se ne sta cheta, / perch'
anche tr. boccaccio, 7-7-94: costei che tanto d'ogni gente parla,
, 310: facendo così mio conto: costei ha di molti anni, e di
il perso, / ciascheduna virtute da costei. idem, inf., 20-36:
conv., iii-vm-5: ché, guardando costei, la gente si contenta, tanto
, 9-57: del resto, che costei fosse arrivata fin là, era un fatto
, 291: venere è certo / costei ch'io veggio / dormir su '1
vel circa. varchi, 18-2-128: costei non era fanciulla, ma donna d'un
al piano. tingali, i-194: costei... sol di tenebre e d'
/ e crespo farsi il viso di costei, / e cispi gli occhi bei,
grossa mente gli ragio nava costei esser la più bella cosa che giammai per
ogni clemenza. marino, 11-141: costei sosterrà scettro innocente, / pien di clemenza
fatiche; oltre che, se non è costei che li coadministre, non so come
ipocrisia smorfia che vaglia / più con costei [la satira],...
porta, eccoti che un birro, veduta costei, le comincia a dire una gran
, e costui e colui, e costei e colei, e cotestùi e cotestei,
a fuggire questo, si guardi in costei, cioè colà dov'ella è essemplo
, una cum li mei compagni menare costei a fare collazione cum voi, e pigliarò
alle nemiche lance / per amor di costei ch'ai sol vi diede; / voi
fu confinato. guarini, 377: costei confessa a me, non ricercata, quello
grido del popolo era crudele dando a costei diverse sentenze. panzini, iii-165:
getti, iii-27: bé, se costei se n'è avveduta, padrone,
del mio cor vago / mi mostrano or costei e or colei / pungendomi coll'amarissimo
ne ragioni altramente; sì come sono costei e colei che a tutti i casi ugualmente
173: dicendosi « costui * o « costei * di persona vicina a chi parla
. l'analogia delle forme costui, costei, costoro. columbare, sf.
boccaccio, iii-1-10: regnando adunque animosa costei, / alle sue donne fé comandamento
costor, morto e affranto, / e costei de'portar corona e manto. fazio
'l commove? baldi, 2-2-60: iva costei [la discordia] / or nel
tanto desio d'essere una volta con costei che io mi sento, dalle piante
, / a così fatto vizio mai costei / non fu veduta sazia, ma sì
. « sentiamo un poco come ha fatto costei per moverti a compassione *. leopardi
poco ch'io voglia amare a suo dispetto costei e servir chi mi strazia, chi
sacchetti, iv-37: onde, sognando di costei, gli apparve / ch'una vite
. sbarbaro, 1-244: intorno a costei, naturalmente, da sé, tutto
così ordinatamente, così compostamente detta da costei, alla quale in niuno atto moriva
: avea l'oste un destrier ch'a costei piacque, / ch'era buon da
quente la particulare -; e anche di costei è limitatore colui che da nulla è
/ che intorno a li ochi di costei sintilla: / e lèvame legier come
. e. gadda, 339: era costei moglie in seconde nozze...
/ a vendicar di tanto tradimento / costei, che per commune opinione, /
parto e di voler matrigna. / costei chiama inimica; e incontro a questa
9-2 (350): il che costei con alquante altre comunicò. idem,
; oltre che, se non è costei che li coadministre, non so come
cogli altri sei del cielo / sotto il costei velo / non mi tomasser,
tanto desio d'essere una volta con costei che io mi sento, dalle piante de'
rade volte si vede, / fanno in costei, pur sovra 'l corso umano
60): l'altre, udendo costei così fattamente parlare, non solamente si tacquero
dante, conv., ii-xiv-20: di costei dice salomone: sessanta sono le regine
di parto e di voler matrigna. / costei chiama inimica;
confessore. guarirti, 377: costei confessa a me, oggi, non ricercata
sen confitto. pascoli, 1479: costei [la volpe] per una china
., 3-9 (353): come costei l'ebbe veduta [la fistola],
conto in quelle ore della nipotina, costei si diportava nella sua stanza con tal cattiveria
de'tempi. monti, 5-1167: sola costei / né con fatti frenar né con
essere perfetto. aretino, 8-287: costei è una erba tagliata, e un pesce
di mercatanzie. ariosto, 18-108: costei vedendo l'arme ch'io v'ho detto
costantin, del quale era sorella, / costei si gittò a piedi, e gli
: la maravigliosa eloquenzia, che di costei il tuo amico, male consapevole del fatto
(60): l'altre, udendo costei così fattamente parlare, non solamente si
. sbarbaro, 1-244: intorno a costei, naturalmente, da sé, tutto
risposta, / se non ch'io vo'costei, ch'io amo tanto. /
io-io (500): estimò che con costei dovesse potere aver vita assai consolata.
d'amministrazione. soffici, ii-336: era costei la buona moglie di un impiegato comunale
. lomazzi, 65: or se costei [l'umiltà] la strada..
modo, ne l'aspetto di costei. ché, guardando costei, la gente
l'aspetto di costei. ché, guardando costei, la gente si contenta, tanto
barberino, 19: e però che costei ha viepiù largo dell'andare attorno che l'
e contrafatto / dunque (disse) costei si sottomette, / che 'l
. f. frugoni, xxiv-916: or costei, vedendosi delusa e contrariandosi più volte
lunga ira contrita, / non è costei che in onor tanto avemo, / di
lontano o sostenuto o imprigionato, a costei [l'amistà] è sempre lecito
. e. gadda, 339: era costei moglie in seconde nozze...
petrarca, 325-64: il dì che costei nacque, eran le stelle / che
non sentiva, se non quanto di costei pensava. leone ebreo, 216: dio
, par., 8-12: e da costei [da venere]... /
facevi come chi ne aveva -di costei - già pieni i corbelli. -venire
furore. tasso, 11-28: a costei la faretra e 'l grave incarco / de
le corna, / poiché così a costei veggio fuggirme! andrea da barberino, 1-11
. m. frescobaldi, 1-29: costei de'portar corona e manto, /
potrai al ritorno tuo piacer maggiormente a costei; e cangiate le circostanze, potrai forse
luogo). boccaccio, 16-55: costei adunque con romori, con minacce,
rade volte si vede, / fanno in costei, pur sovra 'l corso umano
., 3-10 (368): sentendo costei esser viva, messosi a cercarla e
mercé chiede? ariosto, 14-115: era costei che rodomonte amava / più che 'l
ne le mie parole che a trattare di costei sono ordinate, di ciò è da
e di non vile / sembianza era costei. de sanctis, iii-305: dame
dell'ingegno. fogazzaro, 5-393: costei accolse tutti col solito viso impassibile,
lippi, 1-19: chi sa? forse costei se ne sta cheta, / perch'
dee., 9-1 (346): costei dice che di cosa che io senta
: vedi la bellezza e la età di costei; né ti è nascoso quanto queste
, quel po'che avete dato a costei per maritarla è una miseria, in confronto
aspra pena che il disiderio che avea di costei gli dava, la domandò per moglie
matem. costruzione geometrica: operazione didi costei forte. dante, vita nuova, 5
non sarà dunque mestiere ne la esposizione di costei alcuna allegoria aprire. idem, purg
esse veduti. ser giovanni, 57: costei si crederà essere coricata col frate,
, 1-18: ogni cosa diceva a costei, / e riposossi alcun giorno con lei
vero amor, quel ch'egli avea a costei. guicciardini, in: non crediate
. tasso, 17-36: così passa costei, maravigliosa / d'abito, di
vostre. monti, 6-198: furiosa costei ne desiava / segretamente l'amoroso amplesso
alle nemiche lance / per amor di costei ch'ai sol vi diede. nievo,
mi han schiuso il prodigio / di costei, che non sa che la vivo e
costui. firenzuola, 125: mona costei, udendo così larghe promesse, ne volse
mio cor vago / mi mostrano or costei e or colei / pungendomi coll'amarissimo
da la stoltizia di colei e di costei, conciosia che quegli, che io ho
intiera descrizione. diodati, 1-308: costei dice: questo che è vivo è il
37-52: ché lo tuo ardor per la costei bieltate / mi fa nel core aver
altri sei del cielo / sotto il costei velo / non mi tornasser, come
. bembo, 1-232: cingi le costei tempie de l'amato / da te già
, e dispettose / mordersi il dito le costei nemiche, / de'suoi renduti onori
non le minaccie tue, ma il costei pianto / fammi perplesso; e ancor
è vero che sono innamorato cotto di costei. non lo dico, e fingo e
in un punto e timidetta / trema costei quanto pur dianzi ardìa. fiacchi,
d'intorno, / quanto creato aver costei, che sóle / scoprir in terra
non sentiva, se non quanto di costei pensava. galileo, 3-3-200: se
/ amor vien nel bel viso di costei, / quanto ciascuna è men bella
vuole / che a sì vile mercé costei s'inchini? parini, giorno, i-577
crollare. monti, 6-200: furiosa costei ne desiava / segretamente l'amoroso amplesso;
. e. gadda, 339: era costei moglie in seconde nozze...
da qual cagion procede / che a me costei sia cruda, a li altri pia
in seno. tingoli, i-194: costei cui sol di tenebre e d'orrori
cuore di ferro che fu quello di costei! quale altra creatura... avrebbe
tanto desio d'essere una volta con costei. nardi, 13: svegliati, e
sera si puosero in cuoro di vedere cui costei guardava, e nullo di ciò si
in colta. boccaccio, 15-84: quando costei è nel mondo possente, / l'
s. agostino volgar., 1-3-75: costei nondimeno è nutrice e curatrice de'fanciulli
io vo da me / a cercar di costei, oppur se io / mi fido di
il lince farsi talpe, / se io costei fugio, e lei seguir me vóle
il mondo. guerrazzi, 9-i-56: costei non difettava di dami. albertazzi, 51
. loredano, 1-181: giudici, costei è rea di mille colpe, è colpevole
testa della moltitudine. nievo, 222: costei aveva la fortuna di esser bella,
. boccaccio, vii-13: tutt'è 'n costei, amor, in cui le chiavi
a voi conviene, poi che comperata avete costei, senza niuno indugio dare le vele
a landò, / e di cacciar costei di casa a furia. davila,
ignudo. maestro alberto, 65: costei, quando la fame la gravava, /
ben ciascun dal grande strazio / di costei [la lussuria], che la
ne le mie parole che a trattare di costei sono ordinate, di ciò è da
ariosto, 20-130: pel suo valor costei debitamente / usurpa a'cavallieri e scudo
difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò si biasmi il
che sia / la debolezza mia nota a costei. g. gozzi, 1-351:
un sillogismo. sarà decepta dal duplice senso costei. inibriani, 3-233: i matrimoni
gli animi all'altissime cose, e costei gli declina e affonda alle più vili
fed. della valle, 174: costei da fier dolore / par condotta a
presi, / fèron tornar dagl'inferi costei / per decreto divin, di sdegno accesi
; la giovine era tutta dedicata a costei, le accomodava il lembo dello scialle
tesori vostri. caporali, i-65: ma costei [l'invenzione], che a
non dar credito alle false parole di costei, perché ella è una ladra pubblica
essere. michelangelo, i-92: costei pur si delibra, / indomit'e
ìii-7-33: e le colonne di ferro costei / vide che l'edificio sosteneno; /
: vegnamo al foco amore che portavi a costei e ragioniamo della tua demenzia in quello
rubato. firenzuola, 979: così costei, per tornare al proposito / del suo
donna, qual demone si nasconde in costei? quanto più si fa credere di condizione
armi schioda. goldoni, viii-524: costei è una vipera, è una furia,
fatto averlo contentato? - chiacchiere! costei ci è dentro. bruno, 3-259
svevo, 5-137: e pensare che costei col suo fare da gran signora era stata
attrazione poetica. bocchelli, 11-66: costei levò voci e grida di spavento e
suo fattore e deprime lo viso, / costei [la conoscenza] disdegna, onde
d. battoli, 1-5-41: era costei..., già, mentre era
m. adriani, iii-369: avendo costei bella villa vicina e volendo a gran
sebben ci patisse, e vedesse come costei si credeva di fargli regalo grande. verga
di veder lei; / non soffrir che costei / per giovanezza mi conduca a morte
'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, / e
/... / che, solcando costei il mar sovente / in breve barca
luminoso / quivi vedeasi tornato, e costei / abbracciando e basciando disiroso, /
i dolci rai / non volgete a costei ch'umil v'inchina? / aprili,
di andrea. d'annunzio, iii-1-1015: costei / è la bestia selvaggia senza nome
con molti essempli confermò la divozion di costei. fioretti, 2-2 (6):
. g. sacchetti, ix-153: costei, ch'alluminava / di sua gentil bellezza
f. doni, 2-155: laura di costei se ne ride da un canto,
platonia, ch'era diaconessa, aveva costei messo un lodevole costume in quel monasterio.
suprema / ti fia dato aspirar sol per costei, / e ch'ad onor di
quando talora / ebbi a dir che costei non era amante, / e che
diana. boccaccio, vii-237: lucea costei più che diana stella / quando me
vita, 106: quando olofemis vide costei, gli parve vedere una stella diana
tempestosa... divenuta vecchia, costei aveva dato a dio il rifiuto del diavolo
. grazzini, 4-79: o che costei è spiritata, o che a me è
disegno / che (non rendendo a costei la figliuola) / la crederrà, non
non se ne scinse, / per dibatter costei non se ne sciolse.
mirabil pruova / facea col brando e costei si difende. machiavelli, 1-iii-1120: di
ch'agguagliar cerchi il vero, / potrai costei dipinta / finger vera e non finta
difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò si biasmi il
l'ambizione conventuale delle monache narrava di costei le eroiche penitenze e virtù, accreditando
se io credesse, amor, che in costei / virtute o senno o sentimento fosse
digiuno. maestro alberto, 65: costei, quando la fame la gravava,
ma la gloria minor che sia in costei / è il pregio di bellezza,
. indugio. cieco, 25-91: costei senza far altro digrasso, / tirò il
dilatava / i raggi suoi nel viso di costei, / incontinente il vecchio sospicava.
il suo aveva tolto, se non costei [l'amicizia]? rinaldo degli
che giunga a lasciare una traccia / su costei. quant'è stato dilegua in un
si fece amante. zeno, xxx-6-106: costei / mi par che si diletti di
a genova, / e si prese costei per figlia propria. botta, 4-206:
quella che fu da guidotto rubata, e costei nel furor subito vi fu dentro dalla
ed infino a qui creduto abbiamo che costei nella casa, che mi fu quel
chiamò de sanctis a dire la lezione, costei si alzò, tutta vivace, andò
non ci abbandonare. boccaccio, 8-60: costei adunque,... soprabbondante nel
le mani, e unicamente il contegno di costei disgustò alfonso. soffici, iii-502:
è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, /
e noti / mutassero in miglior sesso costei! grazzini, 4-251: fingono i poeti
gioventù. panzini, i-35: era costei una giovinetta fiorente e gaia d'una
testo « che ne la faccia di costei appaiono cose che mostrano de'piaceri di paradiso
da s. c., 32: costei dubitando di prenderlo per marito per paura
diritto sopra il tenero e dilicato corpo di costei. seneca volgar., 3-171:
rimase mambrian talmente perso / drieto a costei, che gli ha furato il core,
alla tremenda buca; / se per dritto costei moglie s'appella, / più che
/ il cor aspro e feroce di costei, / più mai non spero, per
tener prigion, sin ch'io mariti / costei: poi farli andar di notte,
t bravo il mio uomo! » rispose costei modulando la propria voce, stridula per
in- nanzo, / nell'amor di costei più disavanzo. la spagna, 38-26
le vie frequenti / della città giva costei, le chiome / discarmigliando e la discinta
agg. cieco, 4-60: poi che costei fu satisfatta in parte, / (
e non può dire, / così costei al pianto si disciolse, / bagnandosi con
in sul legno della santissima croce; costei accorda i discordi; questa unisce li
mi pose / nell'eccelso giardino ove costei / a così lunga scala ti dispose
disegnare quel risalto che faceano i capelli di costei sul candor delle vesti. romagnosi,
suo regno, / tanto ha sopra a costei fermo il disegno. -colorire un
pur disegno / che (non rendendo a costei la figliuola) / la crederrà,
uccidermi venuto, / col favor di costei, ch'in disertarmi / aguzza le
disfacimento / perché privar ti voglia di costei / quantunque molto piaccia agli occhi miei
berni, 33-7 (iii-121): costei trova in sul libro del destino / che
allo smalto. machiavelli, 846: costei [la fortuna] il tempo a suo
io gli disfarò. marino, 15-86: costei de le malìe, che t'avean
, 2-2-49: chi nel volto di costei rimira / guasto e disfatto il vago
el ferro ruggine. / canti costei che ben te la disnocciola, / che
nievo, 346: ma con costei?... uhm! non ci
e cosa mi augurava il dispariménto di costei da venezia?... fosse proprio
.. era troppo più innamorato di costei, che tu ora non se'di
canigiani, 1-99: guarda che da costei non si'afflitto, / ma vogli
domandato dove questo mirabile piacere appare in costei, distinguo ne la sua persona due
activa interamente. machiavelli, 846: costei [la fortuna] il tempo a suo
sì avezza / la mente a contemplar sola costei / ch'altro non vede, e
343: in mentre che acca- lognando costei, con una grandissima indignazione, di
crearla. d'annunzio, iii-1-1013: e costei mescola / la sua colpa alla
d'un semplice barone contadino, se costei non avesse colmato coi quattrini la distanza
lo testo 'che ne la faccia di costei appariscano cose che mostrano de'piaceri di
. g. sacchetti, ix-153: costei, ch'alluminava / di sua gentil bellezza
costei possa chiederti. leopardi, 604: quanto
l'ammirabil arco al sol disveli, / costei ne sembra, che tra fiamme
me, quanto il fier ghiaccio in costei. boiardo, 1-21-63: quel metallo
. boccaccio, vi-225: quivi appresso costei mi mostrava / cartagine in rovina,
arion venne il delfino / che, solcando costei il mar sovente / in breve barca
vieni, divo immortai, vieni; e costei /... / d'un tuo
e con festa / in lode di costei che mi divora. bianco da siena,
1. riccati, 2-187: costei [la probabilità] con i suoi
volea, / a pianger con costei dogliosamente. caro, i-329: piangea
: -bravo il mio uomo! -rispose costei modulando la propria voce, stridula per
dante, conv., iii-8-5: guardando costei, la gente si contenta, tanto
giurale per le paludi stigie, che costei mai più a lei non sarà cagione di
esce di casa. dove domine va costei sì a buon'ora, che starà ancora
donnesco. firenzuola, 533: costei diceva che l'amelia non è bella,
sì come doppiamente trascende l'altezza di costei, per lo modo che detto è.
dovuto. pulci, 16-65: giunta costei, con un gentil saluto / lo salutò
: oh come è saggia e astuta costei! come sa ella fingere! per dio
gallina parturirà drago. poliziano, 142: costei farebbe innamorare un drago, / un
di generale piemontese. bocchelli, 6-172: costei era tinta e impiastricciata, grassa e
menti de'fedeli amici t'ha discoperte? costei i coperti volti e dubbiosi de'compagni
, l'ho già detto, lasciare costei... direi che questo è l'
renata / di francia, nuora di costei, rimagna, / di luigi il
mio affanno nel longo camino durato per costei, dulcissimo albergo de tuti miei pensieri
, 1-5-23: ma 'l nascer di costei tutt'altre eccede / le meraviglie,
basta perfettamente. alvaro, 9-517: costei si chiamava divina. era proprio il
con voce sicura nel silenzio generale: « costei ha gambe di capra ».
giovani. ariosto, 1-68: mentre costei conforta il saracino, / ecco col corno
ecco buona e santa donna che costei dee essere; ecco fede d'onesta donna
le rime. anguillara, 3-143: costei, ch'eco chiamossi e chiama ancora
al bene. guidini, i-36: costei scriveva parole alte e importanti e edificative
boccaccio, iii-7-33: le colonne di ferro costei / vide che l'edificio sosteneno.
petrarca, 325-62: il dì che costei nacque, eran le stelle / che producon
effigie vere. marino, 15-86: costei de le malìe, che t'avean guasta
. perrucci, 109: chi è costei, che qui vien leggendo fogli /
e virtuosi. boccaccio, iii-9-5: venne costei di ceraste crinita, / e di
altro, ella, essa, ei, costei, colei. nel numero del più
oh, quanti mali e quali già costei [la lussuria] ha fatti avvenire!
lanificio, per confondere la vanagloria di costei [aragne], prese forma d'una
senso osceno. aretino, 8-287: costei è una erba tagliata, e un pesce
o più bel sole / del viso di costei nel mondo nacque; / né 'n
nino; / donde e'credevon certo che costei / fussi nata del seme degli dei
su la spada ignuda / per uccider costei, donna perfetta, / ma la madre
occupa le virtù. machiavelli, 846: costei [la fortuna] il tempo a
, / mille volte narrato avea a costei: / la beltà, la virtude
sua perpetua e la principessa, e costei s'era allora rifiutata di riconoscere il
intraprendendo opera magna, / agli avi di costei con cili i suoi.
molti essempli confermò la divozion di costei. esopo volgar., 1-25: per
del cielo. maia materdona, iii-318: costei ch'altero esempio è di beffate,
e di se stessa non conoscente; costei [la fortuna avversa] sobria, presta
e tante volte / con l'esibirmi tu costei. -esibire il cuore: offrire i
? la qual morte espressissimamente veggio se costei d'altrui che di me diviene sposa
condizioni. simintendi, 1-75: a costei èe in odio la selva e 'l
fatto averlo contentato? - chiacchiere! costei ci è dentro. -essere fuori:
imbriani, 1-186: se crede, costei, che intenda farmi frate io, e
elmo ed un inno allorché uscì. costei si dice che estenda il * monitore napoletano
. boccaccio, i-34: mentre costei così, pietosamente piangendo, parlava,
sé tutte l'esteriori forze, lasciò costei in braccio a lelio semiviva, quasi tutta
sì lunga ira contrita, / non è costei che in onor tanto avemo, /
ch'in ogni effetto / scelerata è costei più ch'in estremo. parabosco, 1-14
de'conti, i-40: chi è costei, che nostra etade adorna / di
. dio. sacchetti, vi-79: costei che fa magnanimi gli avari / etemalmente
: non è quel che seguir mi fa costei / ardor a tempo, ma legame
capitò in casa una eumenide addomesticata. costei è severa, giusta, e astemia.
5. degli arienti, 271: costei, che era tonda e grassa come
: oh, quanti e quali mali già costei ha fatti evenire! masuccio, 284
e 11 pensiero di lei. possa costei cattivarmi il compatimento dell'evidente cantore delle
alle gonnelle di chimpoa, e siccome costei correva forsennatamente per la stanza, l'
carmi / possin le laide esprimer di costei. guicciardini, iii-39: pareva che
t'abbia a veder più presso a costei. g. gozzi, 1-55: un
altro leggieri. ariosto, 20-112: costei, ch'alli disii facile e molle
civetteria femminile. tommaseo, i-321: costei ci lasciava soli: e ogni facilità
nel facilitare al massimo tra me e costei l'intesa, appena prima abbozzata in
vane. alfieri, 1-296: dalla costei, già non dirò beltade, /
d'annunzio, i-235: maestro, fu costei còlta su 'l letto / in fallo
a sola la donna: e spiegavasi che costei assicurata del silenzio del complice, il
angelo! d'annunzio, iii-1-1014: costei è quella / che mistura i rimedii /
frode). alvaro, 9-517: costei si chiamava divina. èra proprio il
tutte lor forze in dar fama a costei / avrian posto. lorenzo de'medici,
io vi priego che voi diate a costei il fanciullino vivo, e non lo uccidete
il viso. cristoforo, che a costei non aveva messo fantasia perciò che era vestita
quella donna dalla fantasia, e se costei acconsente, ed il rifiuto dei parenti deriva
oficii: ma solamente quelle virtù che costei tutte in sé racchiude. cammelli,
. rinuccini, ix-262: chi è costei, amor, che quando appare /
assai, e speseli / tutti in costei. davila, 302: è questo come
/ per lo tuo scipione e per costei, / cominciai, non t'incresca
: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch'è fatta indomina e selvaggia, /
, profusione. firenzuola, 650: costei ci mette parole, e io le gambe
34-1 (539): molti dissero che costei fu iddea o figliuola di dea,
? / dunque, in pace sopporti / costei d'esser amata, / poiché il
rabil pruova / facea col brando, e costei si difende; / però che l'
, / che tanto ho faticati per costei / dietro alle mie pazzie: /
essi di non venire a peggio e per costei guastare i fatti loro, vennero a
luce / che intorno a li ochi di costei sintilla: / e lèvame legier come
uccidermi venuto, / col favor di costei, ch'in disertarmi / aguzza le
largo al giustissimo / furor! paghi costei le pene debite! / ah,
lunga ira contrita, / non è costei che in onor tanto avemo, / di
volere / donna servì, com'io servia costei; / e quando più fedele al
fruttifera radice. ariosto, 13-69: costei sarà la saggia leonora, / che nel
tremenda buca; / se per dritto costei moglie s'appella, / più che furia
innamorato, e dubito, se piglia costei, per non disdire al padre,
giovò con tutte le sue fercole / costei che ha innanzi tante cose belle,
tanto diletta. ariosto, 20-135: costei da la spelonca ne veniva / dove
sopra il tenero e dilicato corpo di costei. leone ebreo, 73: tutte
ti farà provenienza / veder daver di costei fermamento. capitoli della compagnia della santa
. canigiani, 1-75: costei [la costanza] non teme percosse
. landolfi, 2-45: era, costei, per un bizzarro caso l'ultima discendente
disacerba / il cor aspro e feroce di costei, / più mai non spero
lui tal ferocità. cieco, 4-50: costei giunta che fu subito avvinse / intorno
il tenero e dilicato corpo di costei. palladio volgar., 12-7: alcuni
io annuii fervidamente. bocchelli, 1-i-30: costei, persuadendosi che veramente voleva salvarla,
rosaio della vita, 105: di costei si dicono molte notevole cose, e
ferir le luci opposte. / dava costei sovente e rendea quegli / di fiamma
saettar piglian diletto. marino, 12-238: costei de'duo rimedi offerti / amaro e
che accorta era, veggendo quanto caldi avea costei gli sproni al fianco...
razzi, 6-85: -è una gran cosa costei, e che dice? -che
casca l'albero, a tre fazzoletti costei è mia certo: e'si dice ancora
. serafino aquilano, xxx-10-1: a sequitar costei drizzai le vele, /..
): era troppo più innamorato di costei,... e per la sua
depose la fierezza; e la beltà di costei trionfò del vitto rioso,
con pastori. boccaccio, vi-185: costei più innanzi un poco si ve- dea
sdegno di cotanto affanno / onde bagna costei le guance genitori o quello che
. varano, 230: grazie a costei, che dal mirabil ode / carro
simintendi, 1-74: l'oficio di costei calistone no era di filare la lana,
-sostant. machiavelli, 626: costei in prima viveva onestamente, guadagnandosi il
di mangiare. canigiani, 1-51: costei affiena più che cavai corso, /
parte, tutto l'animo rivolse a costei. trissino, i-20: costui hi il
l'imperio e fine suo negli occhi di costei, e le grazie tutti i doni
che i paladini / si credessero psiche esser costei; / perché le fate han centomila
g. gozzi, 1-375: era costei di sì astuta finezza, che non vi
o finser savi: / tutt'è 'n costei, amor, in cui le chiavi /
e giurale per le paludi stigie, che costei mai più a lei non sarà cagione
che finto sei / a immagin di costei, / tu non pur n'hai figura
cielo ascende, / venga ad udir costei, la qual contende / ogni armonico
'l fistolo. bresciani, 1-i-442: costei era più astuta del fistolo, e
fitte rimaso,... che tu costei sì per unico rifugio e per
ancor se tu potessi amica / farti costei che tanto tempo è suta / senza il
di bellezza è piena a meraviglia. / costei mena la schiera a gran flagella.
parini, 366: ma pria costei con la mirabil arte / e l'armonico
. villani, i-1-86: la ragione è costei, che 'l re de'cieli /
vento foglia. ariosto, 21-15: ma costei, più volubile che foglia / quando
coriandoli che piovessono. aretino, 8-271: costei fu invitata a cena a la vigna
lucenti / folgo- reggian negli occhi di costei. forteguerri, 7-100: veggio nel
è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, /
, con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è da la parte
tinte fortissime. di giacomo, i-699: costei beve d'un subito fino all'ultima
spalleggiarlo. de roberto, 366: costei prestava mano forte al principe, giudicava
cattolica. monti, x-3-332: contro costei che il cor mi strazia e fende,
per ch'i'guarda'negli occhi di costei, / che ha ferito un mio compagno
mugnaio, o mugnaio, / pesami costei, / pesa anche lei. / -questa
erminio... si è innamorato di costei, la quale, non che lui
tratto delicato. praga, 2-98: costei, la bionda dagli occhi procaci, /
la bionda dagli occhi procaci, / costei, la bella / che ha fralezze di
francesco. tolomei, 18-2-461: mosse costei dalle francesche parti. monti, x-1-138
monti, 1-36: franca non fia / costei, se lungi dalla patria, in
che puoi e io fratanto parlarò a costei. tassoni, 12-20: fra tanto
. dante, xx-63: lo giorno che costei nel mondo venne, /..
né tormenti, né frettolosa morte caccin costei nel baratro infernale. v. borghini
fagiuoli [tommaseo]: c'è costei che frigge. biscioni [tommaseo]
malvagia. g. visconti, i-3-7: costei più volte in terra cade frigida /
la natura e il ciel secunda / costei, che vuol che 'l mondo se inamori
nulla tenne, / e missela in costei, che trasformasse / contra medusa le
le voglie di sua donna, e costei gli impianta in fronte il « frontale
si legge. paoli, iii-192: costei che sa, bench'io li chiuda in
valerio massimo volgar., i-679: partissi costei frustrata del suo falso proponimento. fr
è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, /
per riposo. marino, 14-143: a costei che 'l ritratto è de la fame
non lasciar notte fuggire giammai che nelle costei braccia non si ritrovasse. marmitta, 74
, canz., 136: io costei fugio, e lei seguir me vòle.
, che fusse adirato dava occhiate a costei, che fumavano. -agitarsi
: -ih! ih! che fummo ha costei, -disse tra sé la mala vecchia
: dalla soglia di qual famiglia parte costei? forse per non fumose immagini e
giovane, 9-91: -ma che dicea costei? / -che era la sventurata /
sottile fiamma hai commista nel sangue di costei, e qual fu mai la infelice cagione
apri la porta / per quanto ci passi costei. / afferrala e cacciala fuori.
alla tremenda buca; / se per dritto costei moglie s'appella, / più che
diviene furia. goldoni, viii-524: costei è una vipera, è una furia,
. cicerone volgar., 2-54: costei me non sappiente ha inviluppato colla furiale
che fu da guidotto rubata, e costei nel furor subito vi fu dentro dalla mia
simintendi, 1-74: poi che giove vide costei lassa e sanza alcuna compagnia, disse
eran. boiardo, 2-9-19: quando costei par più quieta e doma, /
ben ciascun dal grande strazio / di costei [la lussuria], che la fa
progresso del tempo, continuando a galanteggiare costei, la ridusse finalmente a'suoi voleri
prigion, sin ch'io mariti / costei: poi farli andar di notte, o
io dubito, s'io mi scuopro a costei, ch'ella non mi voglia udire
femmina / garga e maestra, / costei del diavolo / può stare a destra.
lippi, 1-19: chi sa? forse costei se ne sta cheta, / perch'
. grazzini, 282: a costei fu donato / un vago e pellegrino /
. neri, 7-80: piover sa far costei quand'ella vuole / ed arrestare il
altro me, che è marito di costei. note al malmantile, 1-224: il
vizi. canigiani, 1-99: da costei [dalla lussuria] vengon tutte gelosie
. / questi della su- stanzia di costei / nacque, nel secol, uomo,
conv., iii-canzone, 49: di costei si può dire: / gentile è
cinzio, 1-2 (1821): era costei di bellissima presenza e di maniere gentilesche
e gentilezza. marino, 14-237: era costei la sua consorte antica, / rigida
sarafini di ghiaccio, se non credo che costei l'ami.
voi dovete aver fatto qualche cosa con costei: conosco ben io. marino,
i-92: per certo io ho giunta costei; sì ch'e'ne pensa una il
beffare. anonimo fiorentino, iii-230: costei spesso le facea questa giarda. burchiello
mi pose / nell'eccelso giardino ove costei / a così lunga scala ti dispose
, vi-70: non so se febo partorì costei / quando da giove fu mostrato al
vai? boccaccio, vi-222: così costei [la fortuna] con cui le
podiani, 20: ma chi è costei, che vien in qua? è l'
la sentenza e disse: date a costei il fanciullo vivo e noi fate punto
fatai del pomo d'oro / fosse stata costei colle tre dee, / a ciprigna
et or siam giunte a tale / che costei batte l'ale / per tornar a
355: allora lo giovane, vegendo costei così bella, cognoscendo lei e 'l
giurale per le paludi stigie, che costei mai più a lei non sarà cagione
bruno giuso, e trovato filippo e costei, ordinatamente disse loro chi era calandrino
. imbriani, 1-116: giusto, costei m'aveva a capitar tra'piedi! verga
enfatico. anonimo fiorentino, ii-21: costei [marzia], rimasa vedova del
. ojetti, i-822: guarda anche costei dal dorso: ha i glutei serrati
, 1-66: gobba e zoppa è costei. alfieri, v-2-857: l'abate
. gonfiatoio. caporali, ii-82: costei, con un gonfietto da pallone.
. beccuti, i-93: sol gradisco costei pura e gentile; / e sol
lippi, 1-66: gobba e zoppa è costei, orba e mancina, / ha
? beccuti, i-93: sol gradisco costei pura e gentile. bonarelli, xxx5-
piacer turbi ed offenda: / vogli a costei pietosa oggi mostrarti. galileo, 3-4-335
. bibbia volgar., iv-624: costei era molto formosa... ed
del mio gatto. pavese, i-63: costei, smorta e ossuta, fatta su
gente buona? si, è buona costei a grattarla fino all'osso, ma di
ventre). firenzuola, 317: costei... col ruffianesimo del gravido
vostra grasia. boccaccio, iii-1-10: costei, / alle sue donne fe'comandamento
al parto. grazzini, 4-559: aveva costei in sua compagnia le tre grazie,
miro, / veggio scolpito el viso di costei. berni, 164: saluta
mente piangendo. landò, 32: ritrovò costei che s'aveva ingombro- (con riferimento a
grido danno. marinella, 68: costei non fu di men famoso grido di castità
. cecco d'ascoli, 2088: costei [la vita spirituale], che
grinzoso. boccaccio, v-240: era costei,... quando la mattina usciva
/... ritornato ancor sopra costei [la gru], / in sul
ogni uomo del mondo discacciato che tu costei sì per unico rifugio e per tuo
uomo,... aveva detto a costei di essere andato a jenne con
francesco da barberino, 30: convien dunque costei in molte cose quasi più guardare che
iii-vi-12: con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è da la
e le guardie segretamente partirono per incoglier costei. machiavelli, 1-ii-476: i romani
quel bel sito. marino, 15-86: costei de le malìe, che t'avean
, 1-66: gobba e zoppa è costei, orba e mancina, / ha il
2-2-49: tal chi nel volto di costei rimira / guasto e disfatto il vago
, 78: si è innamorato di costei, la quale, non che lui
befana / carica d'oro: con costei sarebbe / da fare a buona guerra
non se ne scinse, / per dibatter costei non se ne sciolse. leopardi,
. canigiani, 1-99: guarda che da costei non si'afflitto, / ma vogli
eran cinte. boccaccio, 1-11-542: venne costei di ceraste crinita / e di verdi
i vaghi fiori. bracciolini, 3-6: costei che di mie glorie oggi mi priva
s. degli arienti, 1-53: costei non era nobilitata de lascivi baci e de
succia poi le dita: / con costei fo buona vita / e sto come un
a te, che manieroso e franco / costei seguendo d'amor sembri preso, /
ii-17: si è talmente imbertonato di costei, che m'ha cacciato a forza
in tua buon ora, dapoi che costei si è data ad imbiondarsi i crini.
al cuore la imagine della bellezza di costei, e gli occhi suoi avevono fatto
. dona, / c'ho di costei. se pur d'amarla finsi, /
core. giulio strozzi, 11-3: costei, ch'arte si noma, e i
nella famiglia della leopoldina, la sorpresa di costei fu tre volte minore della consolazione.
suo istinto di creatura impeccabile aveva diretto costei verso la pallida riva della bontà -sostant
): non la voglio in casa costei... sono stato una bestia a
. niccolini, i-371: osa imperar costei / ch'io l'amor suo rispetti,
e gli dislega? bruni, 122: costei vaga e bella / vie più di
langue, / seguendo lo giudicio di costei, / che è occulto come in
credesti / e in quell'esilio che costei guidasse / a stato in fine imperioso e
tic. toc. dove sarà entrata costei? impestire, intr. anche
cesarotti, 1-xxii-146: egli sarebbe contro costei il giudice più severo e implacabile.
. rota, 1-1-25: costei con gli occhi rinverdì la terra, /
discesa al cuore la imagine della bellezza di costei, e gli occhi suoi avevono fatto
, / mille volte narrato avea a costei. ochino, 222: in tutti gli
son io ritrovato, all'ora che costei mi richiese impresto il mio rubbone e
chi avesse nel pensiero distinta-velli, 845: costei [la fortuna] spesso gli buon sotto
è 'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta. canti
-figur. tasso, 13-i-486: ma costei segue i suoi splendori, / e
). savinio, 10-221: « costei sarà tua moglie », dice la
innamorato perdutamente. bocchelli, i-420: costei piaceva e lusingava tanto il barzaniga,
cecchi, 1-2-202: sarà venuta a costei a raccontare / tutta questa incannata.
poi che alcuni giorni si sforzò smenticarsi costei, e conobbe non esser a lui possibile
. bonfadini, 38: senza fallo costei sapeva fare incantazione. boiardo, 1-1-37
barberino, 19: e però che costei ha viepiù largo dell'andare attorno che
abito che si potesse pensare, aveva costei; egli era di una certa tela
ciascun che ci riguarda dica: / costei è solo a veder fante avvezza.
le fiamme, e tutti i dardi / costei negli occhi, onde i cor fere
. casaregi, 6: perché tutto costei negli occhi spiega / il tesor di beltà
. tasso, i-179: le lodi di costei dolci cantate / tal che futura etate
e le guardie segretamente partirono per incoglier costei. livio volgar. [crusca]
rigido in aspetto. ariosto, 32-99: costei di bellezze e di sembianti, /
sulla propria coscienza tutte le incommodità che costei diceva aver sofferto per la sua sdegnosa
nuvoli immensi. fiacchi, 191: mentre costei lamentasi / la vecchia intorno gira,
tendere. tesauro, 2-i-53: entri costei [pusillanimità] nel petto di un
più cocente fuoco incorso, / perché costei, cui son fatto fedele, / m'
mai cosa incredibil vide, / miriam costei quand'ella parla o ride. boccaccio,
tolse dal proprio camino / per andar con costei, la qual gl'increbbe, /
giorno ch'è per me solenne / costei turbato abbia alle gioie. mazzini,
: a quanta [continenza] si dava costei col suo vecchio e rotto e indebilitato
ombra pur si potè mai / trapelar che costei fosse l'amica / del mio diletto
], iii-2-280: alle mani di costei venne il povero dinia, carrucolatovi da'
ove pieghi de'begli occhi i giri / costei cui donna il vulgo e beatrice /
i-323: nell'animo gli è manifesto segnale costei essere buona, e temere iddio,
ha chiusa, spero / che costei ne darà subito indizio. tassoni, 10-63
: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia, /
. g. gozzi, 1-375: era costei di sì astuta finezza che non vi
sazio anco, / mostrando versi ove costei m'indraga, / che splende più
allora 11 cavaliere venne indubitatamente a conoscere costei esser sua figliuola. galileo, 3-4-235
s'indugia. boccaccio, vi-266: costei vuole, e io 'l disio, /
sospir on lacrime ch'io versi, / costei se intenerisse o men se indura.
indurate. altissimo, 19: costei, ch'io sempre adoro, sempre indura
come indurata, / con sorde orecchie costei [la morte] vilipende / i miseri
pena acerba. ariosto, 10-46: costei... stupore e riverenza /
mio ingegno et arte / ritrar viva costei in le mie carte. machiavelli,
, iii-m-14: li miei pensieri, di costei ragionando, molte fiate voleano cose conchiudere
bonarelli, xxx-5-84: quando / costei pur si trovasse / inesorabilmente / contra
. / il mio fratello a'prieghi di costei, / nido de tutti vizii infandi
2-261: poi ch'a paraggio del costei rigore / lionessa infantata è quasi in
? epicuro, 19: quand'io vidi costei, / -ch'il crederà già
). tesauro, 2-i-53: entri costei [la pusillanimità] nel petto di
consequente la particulare -; e anche di costei è limitatore colui che da nulla è
ingiuria). machiavelli, 843: costei fece nel popolo accusarlo, / e
la particulare -; e anche di costei è limitatore colui che da nulla è
che da uno. nievo, 301: costei, arrogante, bisbetica, malcontenta di
preti, 89: si miri in costei la rosa e 'l giglio, / onde
beltà s'infonde / da te stelle in costei, diva e non donna. tasso
: o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia, /
383: come l'altra stella costei fere, / così la nostra uma-
, 44: tu solevi con parole virili costei [la fortuna] presente e lusinghevole
nascere,... / costei tien or così stivato il corpo, /
, 3-29: tu sei molto infratellito con costei, e io l'ho vietata,
persona). fazio, ii-57: costei, crescendo in tempo, più s'infri-
già non conviene / che d'aspettar costei, signor, ricusi; / di beltà
e distringato, presto s'acconciò appresso a costei. = denom. da fusto (
. guarini, 310: s'ingalluzzi costei, con cotesto suo ganimede. obizzo,
aquilano, 120: che solo in costei volse natura / monstrare ogne sua forza,
lui ròcca sicura. tasso, 2-39: costei gl'ingegni feminili e gli usi /
per il grande amore / che si porton costei e la fiammetta; / e credendolo
allevato. marino, 16-232: alinda era costei, nutrice fida / di lei ch'
, 1-378: pensate in la vita de costei, che in questa vita è cum
229): udendo la 'ngordigia di costei,... quasi in odio trasmutò
, 18-88: non è l'ingrata femina costei, / la qual tradisce i buoni
rara e perfetta! / impara da costei, secolo ingrato. 5.
in parto ed in voler matrigna, / costei chiama inimica. d'annunzio, i-549
della spada. pasini, lx-2-89: con costei cominciò egli a far l'appassionato,
ora / amor vien nel bel viso di costei, / quanto ciascuna è men bella
corte innamorò non men del parlar di costei che della bellezza di tutte l'altre
a molte? certo ella noceo a costei; la quale sostenne di volersi innanzi-
al figur. ariosto, 13-69: costei sarà la saggia leonora, / che
confusione, pensate in la vita de costei, che in questa vita è cum ingente
insegna. antonio da ferrara, 73: costei porta la 'nsegna / de pregio,
sa narrare insipidamente il suo amore a costei con soliloquio. 3. in
francesco di vannozzo, 12: costei [la legge divina] ciascun zelato
romori e le molestie insup- portabili di costei, e giorno e notte. gelli,
sì come doppiamente trascende l'altezza di costei. cavalca, 20-247: clementissimo e benignissimo
impotenza sessuale. costo, 1-45: costei, conoscendo l'insofficienza del marito ne
può rimossa. buonaparte, 2-7-35: costei ha così scolpito il suo marito nel
poscia ch'io vidi gli occhi di costei, / non ebbe altro intelletto che
sensibile, intelligibile. bartolini, 19-43: costei dopo avere biascicato -sempre in un italiano
abbi, massimo, / pietade di costei, che non d'ignobile / gente,
: il giovane fu a lei: costei per nullo modo volle consentire; scapigliolla
, né ancor fatto / a prieghi di costei carlo avea il bando / che qui
). tesauro, 2-72: costei, sovente da lui interpellata delle nozze
sperasse mai volger la mente / di costei, troppo ad altro amore intesa.
bocchelli, 2-xxiv-1114: serviva a costei un intingolo di galanterie pimentate da infiammare
4-43: intratenimento grande ho trovato in costei ma per timor di esser conosciuto ho
non invidio a quelli / che mirano costei quando gemmata / le braccia ed i
stimava ogn'altra cosa essergli richiesta da costei, che quella alla qual essa pensava,
fortuna rompe mia speranza frale; / costei, la qual mi diè il colpo mortale
voglia di intrigare e cospirare di una giovinetta costei non ha proprio nulla.
dilatare. tesauro, 2-i-53: entri costei [la pusillanimità] nel petto di
padre? ariosto, 19-32: già mostrò costei sì averti a schivo / con repulse
/ di riposo, trascorso a inseguire costei, / che è felice di stargli vicina
argo menti hai persuasa / costei d'averti seco; chè, 'ndovina,
'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, /.
. b. adriani, 1-1-194: guidava costei una figura pallida nel volto e molto
/ amor, con gli occhi vaghi di costei, / che, quanto più m'
: usando ima volta e altra con costei senza costargli cosa del mondo, e
, forse talvolta invitatrice, se non costei? l. salviati, 11-125:
, / e tutto quel che per costei sofersi, / fan di me stesso a
grave risco, / s'ammiran di costei, che sì va lunge, / involti
orechia, / che 'l bel donzello costei no mi tolla, / però che in
. b. casaregi, 6: tutto costei negli occhi spiega / il tesor di
irregolari. de roberto, 10-60: ha costei un viso bellissimo, con una carnagione
andava / com'io potessi piacere a costei. / infra quel circuito che occupava
giacomo, ii-579: l'isterismo ha colpito costei con una contemplazione ascetica la quale ha
serafino aquilano, 104: or chi vede costei, vede el gran torto / ch'
». de roberto, 10-65: se costei si sdegnò contro di lui dopo quel
, 1-viii-75: io ho paura che costei non sia, la notte, mal coperta
. lei, essa; colei, costei; questa, codesta, quella donna (
: — non la voglio in casa costei, -pensava intanto l'innominato.
purgatorie / monda. carducci, iii-1-255: costei da i guardi, da le pupille
che per l'innanzi stillino lagrime per costei. bertolucci, 93: le foglie
non dar credito alle false parole di costei, perché ella è una ladra pubblica.
dee., 3-3 (284): costei..., d'alto legnaggio veg-
. tasso, 2-74: vibra contra costei la lancia, e stringi / la
langue, / seguendo lo giudicio di costei, / che è occulto come in
annunzio, i-235: maestro, fu costei còlta su 'l letto / in fallo d'
: fra le maschere in carnevale / costei da parte eccelsa il popol folto /
che tutto il suo amore pose in costei. pallavicino, 1-519: è male il
g. f. loredano, 8-114: costei, che è sagacissima, deve avere
sovra la vergin onda / generai io costei che m'è da lato / e che
valerio massimo volgar., 547: riuscì costei manifestissimo esemplo della calunnia delle femine,
canigiani, 1-42: le voglie di costei [dell'avarizia] son tutte bine
io dica / quel che sa far costei ne i petti nostri? / tacesse il
duzza, / che sul viso a costei dipinge amore. buzzati, 6-315:
foco lavorava drento, / che per costei perduto ha il sentimento.
. poliziano, 1-570: così spegne costei tutte le belle, / come '
. serdini, 1-47: or contra di costei piastra né maglia / non mi vai
ringalluzzire. boccaccio, v-240: era costei... quando la mattina usciva
alla izar, come più arrogante pareva costei! quanto più leccascarpe, quello!
253): incominciò ad insegnare a costei un calendario buono da fanciulli che stanno a
. morone, 163: troppo molle è costei, tropo s'inchina / a gli
'l folle mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, / e
gentilissima donna mia, che di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi
colore. bruni, 180: così costei, se scoccar guardo o riso / vergognosa
. serafino aquilano, 272: seria costei quella lizzadra e diva / cara virtù,
de roberto, 10-153: avevo seguito costei la cui voce mi faceva ora l'
ch'io mirai fisso gli occhi di costei. antonio da ferrara, 75: tu
. leopardi, 2-178: oh di costei ch'ogni altra gloria vinse / pietà nascesse
prima volta. nievo, 312: costei... arrossiva fin nelle orecchie,
suo levamento. folengo, i-200: costei qua giù gli armonici concenti / seppe
gozzi, i-26-90: fra il soccorso di costei, la dieta e il canchero che
/ che intorno a li ochi di costei sintilla: / e levarne legier come favilla
vedete che bei pareri mi sa dar costei! viene a domandarmi come farò; quasi
., 20 (350): era costei nata in quello stesso castello...
michelangelo, i-92: costei pur si delibra i... i
., 8-10 (330): avendol costei bene acceso col mostrar sé accesa e
tua sì rara, / prometto di costei lasciar la traccia, / a te sì
che gli piacesse di dover lor dire come costei alle mani venuta gli fosse. idem
altro luogo, ebbe assai comodità di costei, di se stessa liberalissima. costo
liberalità rara e perfetta! / impara da costei, secolo ingrato. 5
g. gozzi, i-5-5: costei fu accostumata dalla signora sua a parlarle
; ecco buona e santa donna che costei dee essere. pea, 11-206: domattina
trattatello. varchi, 22-4: teneva costei nella sua mano diritta alcuni libriccini.
. idem, xx-59: lo giorno che costei nel mondo venne, / secondo che
onestà. morando, 113: era costei in sua vecchiaia di natura perfida,
, conv., iv-ix-3: anche di costei [della giurisdizione] è limitatore colui
termine finita... e anche di costei è limitatore colui che da nulla è
. f. guerrazzi, i-324: costei era un po'maligna, un po'
la natura e il ciel secunda / costei, che vuol che 'l mondo se inamori
ch'ella giovane c'entra, / costei convien al tutto via lasciare / ogni
vaglion palliduzza, / che sul viso a costei dipinge amore. colletta, iii-183:
spera. gigli, 2-197: videsi allor costei / accesa nel sembiante / del color
passeroni, ih-355: una putta è costei, che stride e gracchia, / e
dante, xx-57: lo giorno che costei nel mondo venne, / secondo che
città. poliziano, 1-641: qualunque costei con gli occhi uccide, / lo risuscita
1-962: che n'hai a far di costei, loccaione. = voce di
con la quale vi feci sapere che costei non v'amava. = voce dotta
famosi e saggi, / tutte in lodar costei le vostre prove.
l'officio et onore del capitano in adulterare costei, di quine non la lassò partire
testa, / e fa guerra a costei. cattaneo, iii-1-54: i vecchi cronisti
affigurai, mirando con diletto, / che costei era la bella lombarda. leonardo,
sua bieltade ', procede in loda di costei, gridando a la gente che la
, 197: oh quanta gloria di costei prometto / se l'occhio del giudicio
. bocchelli, 1-ii-469: da costei cercavano soltanto quei servizietti magici più domestici
., 3-6 (313): aveva costei, nella casa ove 'l bagno era
maffei, 7-54: quando a mirar costei sovente i'riedo, / l'occulto
petrarca, 325-63: il dì che costei nacque, eran le stelle / che
landolfi, 15-38: guardie, allontanate costei, se vi ha luogo sostenendola sotto
, / ma che sua parte abbi costei del foco. poliziano, 1-616: voglio
, 14-550: contra l'arme di costei non meno / si mostrò di tancredi
rimane ingannato. sicinio, 58: costei o vero è pazza o, essendo
abisso. metastasio, 1-i-77: soffro costei / sol per cosroe, che l'
., 3-1 (274): costei, con atti lusinghevoli presolo per la mano
? d. bartoli, 2-4-144: costei, già balia del re morto e
che gran letizia / fanno, quando costei [la fortuna] concede loro /
quiete. sbarbaro, 1-244: intorno a costei... tutto si compone
di maria per ravenna, 13: costei [era] sempre allevata in castitate
ben consigliare... sai chi è costei? costei si chiama madonna discrezione.
... sai chi è costei? costei si chiama madonna discrezione. grazzini,
il s. duca (sebene gli pare costei [caterina sforza] voglia porre la
: sì, il fare di madonnina di costei che tu vedi, mi va al
veggio la beltà novella / ornarsi per costei di vivo lume, / l'abito altero
annunzio, 1-235: maestro, fu costei còlta su 'l letto / in fallo d'
pastorali. c. dati, 263: costei, da apelle interrogata, rispose che
e nessuna si movea per lei, costei [cianghella], piena di superbia,
gentilissima donna mia, che di vedere costei, avvegna che alcuno appetito n'avessi
cum cenni e cum parole non recapitulasse che costei se discalziasse. = voce
in sozzo e nero / manto evocò costei gli spirti! -per simil.
legame amoroso. sacchetti, 216: costei, ardendo ne le sue travaglie / e
. elisabetta, in risposta al saluto di costei che l'aveva benedetta come madre del
là / in casa per li panni di costei. = comp. da mai,
malandrinare. bresciani, 1-i-161: a costei, che sa malandrinare con tanta sfrontatezza,
di esteriori cagioni. nievo, 879: costei non sapeva decidersi a partire da quel
me stesso. nievo, 301: costei, arrogante, bisbetica, malcontenta di
, malissimo. baldovini, 2-80: costei su qualche cosa / non è fuor
bugiarda! la bugiardona! chi è costei? ». « non me lo domandate
porta male ». landolfi, 8-126: costei portava terribilmente male. -prendere
saputo che questo nicola nestoroff avesse tolto costei, ragazza, dalla strada, in
donna maliarda. lippi, 3-69: costei è quella strega maliarda / che manda i
poi che alcuni giorni si sforzò smenticarsi costei, e conobbe non esser a lui
noioso. aretino, 20-70: standosi costei in sì maninconica vita, pensò una
/ o semplici o cattive, / uccellata costei, / ch'es- sendo l'arcibella
4-7 (440): non potendo comprendere costei in questa cosa avere operata malizia né
gozzi, i-21-191: giustizia / è costei che dal cielo al mondo riede. /
che di sì gran periculo escita fusse come costei? mai non vidi malizia simile.
-ih! ih! che fummo ha costei, -disse tra sé la mala vecchia
l'alma tinta / del piacer di costei », li malparlanti. soff redi del
ebbe nome lisa- betta, e fu costei malsana: fu pinzochera di san fran-
. boccaccio, v-240: era costei..., quando la mattina
malvagi e rei, / nemici di costei [la leggiadria], / ch'ai
luogo d'agnese, né consolarlo della costei mancanza]. tarchetti, 6-ii-580: volevi
morsi per una; e mangiandole, costei disse al mezaiuolo: -come si mangiano
, 1-66: gobba e zoppa è costei, orba e mancina, / ha il
in voi, / se diveniste di costei mancipio. gonzaga, 28-83: cangiato avesse
farsi mancipio, come io mi feci di costei. galileo, 3-1-125: ah viltà
e assai più destra / che viver cum costei, che è tanto alpestra. ariosto
non so che maneggi, fu data costei per moglie da suo padre. sarpi,
prese, io dico ch'io vorrei costei; -e toccò drusolina per lo manicone della
m. cecchi, 404: che arà costei, che di tutta collora / l'
). berni, 175: se costei mi lasciassi manicare, / io li
gadda, 12-89: le relazioni di costei con la manipolatrice dei veleni e delle
con la quale vi feci sapere che costei non v'amava; non vi ricordate che
a mano a man per veder qui costei / come ei verrà, e conosca
da soffrire che venga ora costei a levarmi la mano. dossi,
era di bemabuccio e fratei carnale di costei, avvisò di volersi del fallo commesso
prodezza. m. frescobaldi, 1-29: costei dè'portar corona e manto /
. b. corsini, 1-122: costei i sacri inganni / siasi ebrea, siasi
maomettana ammetta la pluralità delle mogli, costei, imperiosa di natura, non volle
in sposa. gonzaga, 7-10: costei dal padre in maritaggio data / del
miro / le bellezze che fan piacer costei, / amor tanto per lei /
quel gallettuzzo / marzaiuolo, che vorrebbe costei / per moglie, tocherà maladizioni.
. g. roncaglia, 13: costei ha molte mascalzie et impiastri / che
ingiustizie e mascherarle. astolfi, 1-89: costei divenne famosa tanto che tutti i curiosi
cucina. monti, 5-315: avea costei un sacco di virtù: / cameriera,
di miseria. costo, 1-45: costei, conoscendo l'insofficienza del marito negli
nella materiale e grossa mente gli ragionava costei essere la più bella cosa che giammai
ricordarti il tuo / misfatto! per costei non fosti quasi / matricida? vituperasti
ma, come sposa di mio padre, costei, per me, era una persona
nomine', 13: se tu pigli costei per donna, ecco che a fernando tuo
. buonarroti il giovane, 9-672: costei / la matrona mi pare, anzi ella
, 9-133: ve'vestir ch'a costei, ch'io non rinvengo / se si
compreso la gioventudine e la purità di costei, stimando giognerla a mazzachera e non
passeroni, iii-102: nel far mal pon costei [la mosca] tutto il suo
p. del rosso, 236: costei fu liberta e mazzocchiaia di mia madre
tesoro in cielo. petrarca, 9-11: costei ch'è tra le donne un sole
g. roncaglia, 13: costei ha molte mascalzie e inpiastri / che
si osservasse. bacchetti, 1-ii-469: da costei cercavano soltanto quei servizietti magici più domestici
a tali riflessi rivolto l'animo di costei, m'immagino che così andasse meditando
avezza / la mente * a contemplar sola costei, / ch'altro non vede,
era in sulle mosse / di tor costei, costor l'eran d'attorno / a
face bella. nievo, 1-108: costei [la natura] gli si ap-
ariosto, cinque canti, 4-68: costei gualtier pei greppi / pianger trovò di sua
fu mostro. ariosto, 14-115: era costei che rodomonte amava / più che 'l