cabòto). esercitare il cabotaggio; costeggiare. = fr. caboter (
avevano un buon tratto di questo da costeggiare. leopardi, 960: i fiumi
costa, costola, lato '. costeggiare (ant. e dial. costiggiare)
la galeotta de'mori, che al vederla costeggiare quella riviera alla volta di malaca,
mare, lontano dalla riva che dobbiamo costeggiare. carducci, i-415: e costeggiai il
[il sainte-beuve] se non di costeggiare co 'l verso la prosa, certo di
; ciò che i contadini chiamano costeggiare, o incigliare. lastri, 1 *
solco; dicendosi questa faccenda 'costeggiare '. = deriv. da
costeggiato (part. pass, di costeggiare), agg. rasentato da
fagioli. = deriv. da costeggiare. costéggio1, sm. raro
costéggio1, sm. raro. il costeggiare; naviga zione lungo le
incivilito. = deverb. da costeggiare. costéggio2, sm. ipp.
8. percorrere all'intorno; costeggiare (un luogo). -in partic
spianarli, dopo avere fatti i solchi; costeggiare. magazzini, 48: l'
possibile, ciò che i contadini chiamano costeggiare o incigliare. crusca [s.
... i re di portogallo a costeggiare, per cupidità di guadagni mercantili,
potuto resistere a'superiori. 12. costeggiare (una terra). giuliano dati
luogo, accompagnandone la configurazione orizzontale; costeggiare. magalotti, 22-43: le altre
nel primo tratto la strada continuava a costeggiare il canale; sempre piana e diritta,
in quei tempi, quando tutta stava nel costeggiare. 4. figur. più
11. rasentare una riva, costeggiare (un'imbarcazione, il suo equipaggio
navigare seguendo la costa; bordeggiare, costeggiare. -in senso generico: passare
ricosteggiare, tr. (ricostéggio). costeggiare, navigando, nuovamente una regione.
, con valore iter., e da costeggiare (v.).
volto si rigava. 7. costeggiare un litorale. giovanni aa verazzano,
il suicidio. tarchetti, 6-1-104: nel costeggiare l'adriatico fui allo scoglio di leuca
esacerbare. siri, i-723: il costeggiare delle tre armate francese, portoghese et
e la infiamma. 20. costeggiare un corso d'acqua nella direzione della
vento di terra ci ponemmo felicemente a costeggiare quel seno, sol travagliati nel passare
, che si direbbe messo lì a costeggiare la vettura per inebriarla di riflessi, di
in quei tempi, quando tutta stava nel costeggiare. giuliani, i1-335: mi tirai
quarantotti gambini, 12-39: lo vide costeggiare la riva lungo tutta la sacchetta quasi
che si faccia per scassare, solcare o costeggiare le porche, sia che si adoperi
centro. -seguire la costa, costeggiare. sanudo, i-271: scorendo l'
accompagnare l'estensione di un quartiere; costeggiare un rilievo del terreno; innalzarsi lungo
, un filare d'alberi); costeggiare un fiume (gli argini, un terreno
di 'cappelletti', il qual doveva costeggiare il confine, per tenere in suggezione
(una costruzione, una città); costeggiare uno strapiombo (una strada).
cinta di mura); delimitare, costeggiare, fiancheggiare. m. palmieri,
, i-307: [la si vedeva] costeggiare la pendice del monte, tirandosi dietro
tedesca. 49. attraversare o costeggiare durante un viaggio o uno spostamento un
per le medesime strade, ma bisogna costeggiare più verso terra, per trovare altri
stare, tenersi sulle volte-, bordeggiare, costeggiare. sarpi, ix-206: poiché il
alla città loro. 6. costeggiare, percorrere all'intorno; doppiare un
volteggiò la città. 17. costeggiare navigando la riva del mare. mariano