bisticci, 3-232: molto era [costanzo sforza] affezionato alle lettere ed agli
sospira. g. a. costanzo, v-23: volando un cardellino / trilla
rumore. g. a. costanzo, v-232: fiutano l'aure e annitrono
giordani, ii-119: volendo ristampare il costanzo non crederei necessario di apporvi note,
viole ed asfodilli. g. a. costanzo, vi-853: un'ape errante 'l
consorte. g. a. costanzo, vi-854: la tua stella mira /
la situazione giustificata dal relativismo etico di costanzo e di gustavo debba corrompersi e trasformarsi
ma è peggio. g. a. costanzo, vi-863: so che ti avrebbe
sulle gambe]. g. a. costanzo, vi-864: ahi! tutto muore
e le imprese di costantino e di costanzo sono famose e illustri senza fatica ancora
rumoreggiare cupamente, rimbombare. di costanzo, 1-150: che gruppi d'acqua?
in francia, per la bontà di costanzo cloro cesare che la governava, il
. cavalca, 19-71: comandò a costanzo suo nipote, che acconciasse e apparecchiasse
grazia, per la tua boutade. di costanzo, ix-668: quasi colomba immacolata e
tristo chi lo aspetta! di costanzo, 1-44: vederessi i nostri cavalieri,
umili, / debellare i superbi. di costanzo, 1-105: vide suo nipote figlio
dal vincolo di parentela. di costanzo, 1-29: fu stretto dal debito del
d'ogni sorte di vettovaglia. di costanzo, 1-307: fè ragunare in tutte quelle
in altre assai famiglie si vede. di costanzo, 1-14: mandò ancora il
ant. ammettere, approvare. di costanzo, 1-17: mandò secretamente, senza far
declinar le furie de'mali pianeti. di costanzo, r-278: se avesse trattato questa
alta dignità, prestigio. di costanzo, 1-46: conveniva alla santità de papa
culto di cristo, in moschee. di costanzo, 1-151: la regina giovane scalza
gentili canti dalla natura umana. di costanzo, 1-55: re senza dubbio dignissimo
, / degno e non degno. di costanzo, 1-132: mariotto subito fè pigliarlo
. profetico. g. a. costanzo, vi-861: le plebi covino, scoppi
sopra un guancialetto di taffetà. di costanzo, 1-196: fu nel vivere modestissima
avere assai, se elli volesse. di costanzo, 1-246: si contentava starsi nelle
beni appartenenti al demanio. di costanzo, 1-391: deliberò tenere parlamento gene
spenga affatto col girar degli anni. di costanzo, 1-289: sentivano dolore intenso che
papa aveva tolto in deposito. di costanzo, 1-310: re luigi chiamò a
prima e deputati dalla signoria. di costanzo, 1-126: ma questa sua speranza
biasimato con scherno e dileggio. di costanzo, 1-51: ma re carlo tornato da
vicino / sorge un cipresso. di costanzo, 42: s'io fuggo ove più
perché non conosci le cose future. di costanzo, 1-75: avendo fra rinaldo,
, poiché ne sono rimossi. di costanzo, 1-70: e questo fè com'uomo
di querele contro a lui. di costanzo, 1-440: che tutti li beni de
pregiudizio alle ragioni degli altri. di costanzo, 1-60: aggiungendo di più dichiarazione
i sospetti, l'ostilità. di costanzo, i-procm.: venni subito in diffidenza
.. attendeva a fortificarsi. di costanzo, 1-40: il dì seguente i messinesi
ricorre a medicarsi con quel medesimo. di costanzo, 1-164: terra di lavoro e
dirette a tito pomponio attico. di costanzo, 1-468: il re si scusò per
, e non col braccio manco. di costanzo, 1-257: io non ho
paesi, che l'avevano disabitato. di costanzo, 1-28: ma poi quella abadia
porto, con minimo personale. di costanzo, 1-109: ma re roberto ingrandito della
sovravivere a la sua amata elena. di costanzo, 1-95: uscirono di sella l'
e disbrigata da altre cure. di costanzo, 1-2: corrado, re di germania
venne al chiovo de'piedi. di costanzo, 1-20: m. francesco di loffredo
divino cesare nutricò i cavalieri! di costanzo, 1-176: gli parea necessario tenere
e sempre sospetta fede di compagnia. di costanzo, 78: non avverrà che 'l
, costui tardi si stracca. di costanzo, 1-108: pose molta speranza nella
la passione ti fa dire così. di costanzo, 1-147: questa superbia è fondata
sconfitta, perdere una guerra. di costanzo, 1-3: vedendo tutte le città di
a'piedi toi languendo giace. di costanzo, 102: sol io lungi al mio
- anche al figur. di costanzo, 1-365: toccando al disfidato l'elezion
d'ogni trestizia ti disgrava ». di costanzo, 1-119: re roberto, ricevuta
sbigottito e dismagato. g. a. costanzo, vi-858: quanti, vaniti i
/ fu poi da l'altro. di costanzo, 1-198: il re non si
lor fe'oltraggi e disonesti insulti. di costanzo, 1 332: incominciò
ancor loro disordinatamente a rubare. di costanzo, 1-242: perché ancora l'esercito fosse
quello è parola di peccato. di costanzo, 1-432: le parole l'uscivano di
squadre in disordine gli ha messo. di costanzo, 1-172: all'improviso assalirò l'
dispar vien loro a fronte. di costanzo, 1-57: benché si trovasse con
. cavalca [crusca]: questo costanzo, molto picciolino, e disparuto di
che cosa cara e disperata trova. di costanzo, 1-90: la vittoria era desperata
disperderla sol coi colpi tuoi. di costanzo, 1-260: disperso quelli della parte
/ provista con larghissima dispensa. di costanzo, 1-12: concedere l'uno e
belle ». bettinelli, i-39: nel costanzo trovavasi una certa disprezzatura, che semplice
presto in disputa che in resoluzione. di costanzo, 1-417: così la cosa fu
per la discordia si sono dissipati. di costanzo, 1-274: di questo modo si
in ciò dissolutissimamente viziati furono. di costanzo, 1-187: come è costume del
sono anco occupato e travagliato assai. di costanzo, i-364: pigliò la via di
ti fer le dee amiche. di costanzo, 1-401: il disobedire a un re
a divedere più scaltrito che non fu il costanzo, da cui vedemmo trattato il medesimo
allontanarsi, scostarsi; ritirarsi. di costanzo, 1-33: il papa, come principe
sonetti e nelle divinissime canzoni. di costanzo, ix-664: tu te ne vai,
firenze e voi a pisa. di costanzo, 116: la patria da me funne
gravezza straordinaria, balzello. di costanzo, 1-197: era all'ora in gran
l'amore in centomila doppi. di costanzo, 1-25: quelli di corredino si
il dramma. g. a. costanzo, iv-865: ahi! tutto muore
coverto di drapp'a oro. di costanzo, 1-21: venia poi il re,
le sue forze tutte gli disperse. di costanzo, 1-15: per la qual cosa
oh! satan, satan. di costanzo, 1-137: venne la dispensa della sede
straparola, 4-1: cavalcando adunque il giovane costanzo con il satiro strettamente legato, all'
e favorite dal popolo, si dichiararono per costanzo e si prepararono a soffrir l'assedio
tanto è incerto el futuro. di costanzo, 1-101: re federico venne a
mobile rappresentante un elefante. di costanzo, 1-313: fè fare un elefante di
e le superne elemosine desiderare. di costanzo, 1-239: l'infelice regina fu
seguir voi miei piè fur vaghi! di costanzo, 44: donna a mostrar di
, alla elevazione del signore. di costanzo, 1-31: a quel punto stava inginocchiato
presenti e doni per promuovere. di costanzo, 1-217: quelli non eligeano se non
sempre al volere delle empiree sarte. di costanzo, 38: il buon poeta ebreo
giuliano cesare, nell'orazione encomiastica di costanzo. redi, 16-viii-27: al serenissimo
e parlava con enfasi grande. di costanzo, 1-282: queste parole..
assurdità) di un comportamento. di costanzo, 1-31: mentre si stava trattando questo
di vino, olio e biade. di costanzo, 1-107: è fama che dal
tivoli. g. a. costanzo, vi-855: perché, lina, perché
, 1-ii-93: quella bestia dell'imperatore costanzo aveva dato al suo barbiere un equipaggio
può di questa donna equiparare? di costanzo, 1: [cicerone] equiparò
potenti a conseguitare i disegni loro. di costanzo, 1-331: ma come niuna felicità
questa pestilenza, alquanto esausta. di costanzo, 1-91: l'isola si ritrova tanto
sm. ant. cambio. di costanzo, 1-103: benché gli avesse donati re
disse, / o temerario! di costanzo, 1-45: tutti i maggiori capitani del
scagionare. - anche rifl. di costanzo, 1-78: venne in roma ad escolparsi
colpito da scomunica. di costanzo, 1-423: e per questo non solo
la pena de'centomila ducati. di costanzo, 1-41: era pur necessario,
, sappia trovar l'esito. di costanzo, 1-25: posti dietro certi alberi
eccellente, pratico ed espedito. di costanzo, 1-82: scelta una galea da tutte
si mettessino nella servitù sua. di costanzo, 1-322: mandò araldo dentro la città
spiegazioni; muovere lagnanze. di costanzo, 1-204: avendo esposto con gran vee-
fatto danno e oltraggio espresso. di costanzo, 1-76: egli altramente, come cavaliere
in italia il nome de'turchi. di costanzo, 1-283: il castello è pieno
/ son io da te. di costanzo, 1-216: si fè chiamare i più
esterne che per movimenti di italia. di costanzo, 1-180: tornò a servire quel
di un altro paese. di costanzo, 1-177: e 'l re, per
ranne de cento, e'novanta. di costanzo, 1-390: la maestà sua tenea
voi. -rifl. di costanzo, 1-41: le forze di quelli duo
quanti imminenti pericoli si evitavono. di costanzo, 1-371: quanto viddero appressarlo li
o vita nostra debole e fallace! di costanzo, ix-665: ahi, dolcezza fallace
pace era simulata e fallace. di costanzo, 1-269: persuase il fratello,
, il mio pensier fallace. di costanzo, 1-116: si conobbe chiaramente come
destrezza di quel buon cavallo. di costanzo, 1-310: tanto più n'erano morti
l'uccise non fu sazio. di costanzo, 1-195: non vogliate créderlo, anzi
/ cacciando un dì correa. di costanzo, 1-195: in tutto il tempo
queste volgari strade tolti via. di costanzo, 85: qual augel che da valli
eccettuando però sempre il casa e il costanzo, i quali nella lor maniera di comporre
le più volte more in fasce. di costanzo, ix-666: non con tant'ira
per allevare i figliuoli buoni. di costanzo, 1-314: d'altra parte i napolitani
a darsi alla vita monastica. di costanzo, 1-151: dico che la regina sancia
paese, uno stato). di costanzo, 1-94: per gli assalti de'nemici
12. idoneo, adatto. di costanzo, 1-277: gli replicò che stesse di
stato, posizione, grado. di costanzo, 1-7: non volse così presto intitularsi
la fede della provvidenzia di dio. di costanzo, 1-15: o fosse stata naturai
male anche lei. g. a. costanzo, vi-859: o italia,
d'oro, quelle vaghe trecce. di costanzo, ix-669: cigni felici, che
all'altrui erede le ricchezze nutrica. di costanzo, 1-14: si ponno ben chiamare
... vi fuoro morti. di costanzo, 1-15: intrepidamente si pose a
da ciò su'cor nuli'ore. di costanzo, 1-253: non potea credere che
forze, cominciandosi ferocissima pugna. di costanzo, 1-113: fero in molte parti
calzari prima di salire la scala, di costanzo, ix-668: mira il tronco ornai secco
tra queste solitudini di arcadia. di costanzo, 1-229: come era nelle sue
, costituito in feudo. di costanzo, 1-159: il beneficio che si litigava
, come feudatario della romana chiesa. di costanzo, i-ii: [papa urbano]
dette dua a un tratto innanzi. di costanzo, 1-51: egli intertenne questa pratica
dalla prep. a. di costanzo, 1-219: rispondendo l'arcivescovo superbamente,
combatteva, incontanente rivolsero in fuga. di costanzo, 1-331: morì papa martino,
-confidato. g. a. costanzo, vi-850: ma, se fu il
le rocche di tutto lo stato. di costanzo, 1-18: a questo s'
, giattanzia, dispregio, presunzione. di costanzo, 1-125: il conte,
con santa fiducia e letizia. di costanzo, 1-193: comandò ch'ogni giorno
divenisse mite, umile e mansueto. di costanzo, 68: troppo sarei crudele e
sue carlo figliuolo del fratello. di costanzo, 1-1: tutti gli autori di
ch'era acceso di simigliante desiderio. di costanzo, 45: io piango in
simil. e al figur. di costanzo, 45: all'orecchie mie fingendo [
. simulatamente, per finta. di costanzo, 1-163: con grandissime grida cominciaro
un arbor secco fronde e fiori. di costanzo, 48: qual fior caduco
così il letto suo è immondo. di costanzo, 1-420: re alfonso, andato
reggono lo temone dell'anima fluttuante. di costanzo, 1-283: rimase la reina con
, passi, caverne). di costanzo, 1-24: accampossi forse due miglia lontano
mano, alle razzie. di costanzo, 1-235: considerando l'ora che i
già mille leon per preda. di costanzo, 32: cigni felici che le rive
sino a trovare la donna mia. di costanzo, 1-445: avea fraudato orso del
fortuna non fosse stata incontro loro. di costanzo, 1-448: mai non aveano vinto
provvisione all'usato modo fu fredda. di costanzo, 1-9: né si crede,
luogo di andranodoro e di temisto. di costanzo, 1-278: ma molto più fremevano
a freno le genti superbe. di costanzo, 1-8: perché temea che non potesse
irritate! -assol. di costanzo, 1-88: si dovesse poner in ordine
con mezzi bellici adeguati. di costanzo, 1-140: non potè mai adunare sì
eterni di quella patria celestiale. di costanzo, 91: o quando il fuggitivo /
composta di fuoco e di terra. di costanzo, 27: del foco che dal
all'attività artistica). di costanzo, 27: troppo arditamente / furai dal
10 schiamazzo che l'uovo. di costanzo, 1-176: disser ch'essi non
, dovette saperne grado alla virtù di costanzo suo capitano..., salito per
il più potere giovare ad altri di costanzo, 1-259: con molta generosità d'animo
aveva ancora il modo a rifarne. di costanzo, 1-271: è fama che
terzogenito, ecc. di costanzo, 1-105: è pietro l'ultimo genito
ch'egli ne avesse custodia. di costanzo, 1-150: gittati tutti in terra
fuoco e ghiaccia del freddo. di costanzo, 1-130: essendo ghiacciata l'acqua
e le tempeste ai miseri marinari. di costanzo, 51: 10 spererei ch'assai
usava generalmente e in varie foggie. di costanzo, 1-169: insieme co 'l re
). - anche rifl. di costanzo, 1-4: tutta l'ira di corrado
-impiegare per uno scopo determinato. di costanzo, 1-175: desideroso di tutte quelle forze
, el cervello mi gira. di costanzo, 1-352: alla nausea del mare.
e l'alma ognor più lieta. di costanzo, 181: la dea che il
debitamente punirà li nemici tuoi. di costanzo, 1-273: l'ebbe tanto caro
la giustizia sociale. g. a. costanzo, vi-858: quanti, vaniti i
meritato secondo le sue opere. di costanzo, 1-39: voi vedete come la
maggiore cognizione della bontà divina. di costanzo, 38: il buon poeta ebreo
. curvo, aggobbito. di costanzo, 1-148: non usa broccati né sete
. -incoraggiato, incitato. di costanzo, 1-11: delle quali [lodi]
si dicono grassatori. lubrano, 2-338: costanzo imperatore nel codice...
affaticati dalle gravezze dei dimoni. di costanzo, 1-133: ebbe in costume ogni anno
di immunità, grazia e privilegio. di costanzo, 1-237: avendoli pietro prestati sei
pieno / di belle donne. di costanzo, 42: tra il vasto grembo
. g. a. costanzo, vi-857: quanti piegar disdegnano /
dottor verace ogn'arto groppo. di costanzo, 121: eccovi sciolto de'miei mali
gitta. -vortice. di costanzo, 1-150: che gruppi d'acqua?
e con dolore è perduta. di costanzo, 1-51: risoluto a questo modo l'
. ant. sfida. di costanzo, 1-47: volentieri accettava il guaggio della
così inopinati. g. a. costanzo, vi-854: noi passavam l'ora,
lasciò ferito, e quale ucciso. di costanzo, 1-343: com'ebbe rinchiusi tutti
particella pronom. g. a. costanzo, vi-857: aurei, come quei fili
è stato per guastar ogni disegno. di costanzo, 1-230: elessero di mandar subito
prova mangiando o bevendo. di costanzo, 1-375: poiché con molto gusto ebbe
sia d'ogni scienzia ignudo. di costanzo, 95: questa man, che solea
, fuori dell'ordinario. di costanzo, no: saggio costanzo, con leggiadro
. di costanzo, no: saggio costanzo, con leggiadro stile / fate alla
imbasciaria de'bulgari giunt'era. di costanzo, 1-139: questa imbasciarìa fe'poco effetto
, informare (qualcuno). di costanzo, proem.: equi, marsi,
dello scherzo. g. a. costanzo, v-233: il carrettier, pur
mercé gridando con voce istorta. di costanzo, 1-215: il re gridando cadde in
senza morte non dover finire estimarono. di costanzo, 1-309: non potea resistere alle
de'soldati morti e caduti. di costanzo, 1-302: furono astretti ritirarsi verso
dietro a impedirli la vittuaglia. di costanzo, 1-433: il re venne a
vista, gli occhi). di costanzo, 73: nestore, al cui saper
suo compagno romano suo figliuolo. di costanzo, 1-411: 11 re uscì con
perial città. giordani, viii-28: costanzo lodollo... quando fu chiamato
nimi- cizia capitalissima con alfonso. di costanzo, 1-49: era gualtiero implacabilmente sdegnato
navigabile (un mare). di costanzo, 1-405: venne dal cielo tanta tempesta
avvenne mai, quivi gli avviene. di costanzo, 1-272: in una impresa,
salute nostra che modo umano. di costanzo, 1-59: questa vittoria di ruggiero
soddisfare determinati obblighi o necessità. di costanzo, 1-312: la città...
napoli tua non è più napoli? di costanzo, 1-151: cominciava [il terreno
non apparve adorno. g. a. costanzo, v-232: dal balzo d'oriente
mortai le fe'il cor scarco! di costanzo, 182: un allentar di spirto
nave, confusa di consigli incerti. di costanzo, 36: cieco e zoppo,
voi, v'esalta e onora. di costanzo, 1-279: disse, inclinandosi così
la potenzia del mio scetro. di costanzo, 1-347: la fama di quest'
occhi, allo sguardo. di costanzo, 51: chi vede gli occhi vostri
); saldo, incrollabile. di costanzo, 1-129: i fiorentini...
alle prove, alle difficoltà. di costanzo, 1-395: sarebbe vergogna nel mezzo della
placato, ognor più incrudelito. di costanzo, 28: d'orion la ria stella
con quelli faziosi de'bebii. di costanzo, 1-37: questa congiura...
. indugiando stancasse il nimico. di costanzo, 1-103: il valois, ritornato a
e non d'inganno verso voi. di costanzo, 1-204: il papa,.
peso del pericolo s'indura. di costanzo, 59: venne la parca, e
dall'ingegno ed instinto suo naturale. di costanzo, 1-57: con pochissime forze e
ricompensa, ecc.). di costanzo, 88: lodi a'merti miei tanto
gobetti, ii-35: la figura di costanzo, a cui si deve l'indicato sviluppo
bocca un così infame vizio. di costanzo, 123: o cupidigia d'oro infame
nocumento all'interesse nazionale. di costanzo, 1-250: i sanseverineschi ebbero intelligenza
strugge e ruina la città infelice. di costanzo, 32: grecia infelice or ride
figliuolo se non me solo. di costanzo, 1-17: non voglio né pace né
, spazzare con tiro intenso. di costanzo, 1-369: con certi stromenti di guerra
cardinale curgense, loro archiepiscopo. di costanzo, 1-19: infestando federico imperatore con
luoghi era una carestia infinita. di costanzo, 108: sopra un core / già
inforsa. g. a. costanzo, vi-860: dal tuo, diverso,
. con la particella pronom. di costanzo, 108: col girne lontan, più
cirro e la potenzia persiana. di costanzo, 1-194: ingannato dal volto della
gli usati inganni de'cartaginesi. di costanzo, 73: nestore, al cui saper
pacata. -figur. di costanzo, no: saggio costanzo, con leggiadro
. di costanzo, no: saggio costanzo, con leggiadro stile / fate alla
, con abilità, destrezza. di costanzo, 1-37: fu certo cosa meravigliosa che
al figur.). di costanzo, 54: quando il bel viso,
ingiuriar destramente e senza villania. di costanzo, 1-332: incominciò ad ingiuriarla e
adorati come dèi in terra. di costanzo, 1-231: il suo successore fu
-insuperbito, esaltato. di costanzo, 1-109: re roberto, ingrandito della
aperse la bocca a costoro e finita da costanzo che gli ingrassò con le midolle delle
presentarsi, comparire alla presenza. di costanzo, 1-20: vennero innante quattrocento uomini
truovi innanzi dell'opere assai. di costanzo, 1-201: il verno era già
inanzi / verso l'estremo. di costanzo, 1-267: re luigi, come
compimento (una faccenda). di costanzo, 1-276: pandolfello entrò in gelosia,
suoi occhi. g. a. costanzo, vi-854: a me non preme,
ha tarme per mezzo della prudenza. di costanzo, 1-183: egli era venuto in
nannini [ammiano], 23: essendo costanzo dalle lusinghe de suoi levato in superbia
più non si possino comporre. di costanzo, 1-195: mostraro intensissimo dolore della
collenuccio, 61: gensualdo, intercetto da costanzo et esaminato, disse il vero de
intertegni la pratica con sguizari. di costanzo, 1-806: dovesse temporeggiare et intertenere
: a una data distanza. di costanzo, 1-321: a quest'isola a brevissimo
, non si trattasse cosa alcuna. di costanzo, 1-281: cominciò a tenerla tanto
erano intimi ne'consigli suoi. di costanzo, 1-420: tentò bene il principe per
lazerini ben quel che si fanno. di costanzo, 1-374: dubitando di trovare intoppo
: lo storico ammiano marcellino rinfaccia a costanzo imperatore... d'avere intorbato con
. -di animali. d. costanzo, 1-134: il qual cavallo per la
sia invalido e di nessuno valore. di costanzo, 1-263: in un altro concistorio
già era dato ad un altro. di costanzo, 1-222: l'erede del tiranno
s'invecchiasse ruggier più di nestorre. di costanzo, 1-118: invecchiati troppo e morti
. - anche assol. di costanzo, 1-153: commise al conte ugo del
squadre, e alla battaglia invia. di costanzo, 1-117: celebrate che furo le
dove frange i fortunati lidi. di costanzo, 117: mestier mi fu cangiare
sua biltà tutta si specchia. di costanzo, 180: a me, quando che
mani. g. a. costanzo, vi-854: la tua stella mira /
un difetto fisico). di costanzo, 1-255: mentre la regina maria studiava
alla forma ottimate o regia. di costanzo, 1-169: re luigi...
. riparo con volta protetta. di costanzo, 1-369: gittavano ogni volta una gran
i loro uomini) si comprendono. di costanzo, 1-122: con trecento lanze elette
lascivie o in parenti. di costanzo, 1-196: fu nel vivere modestissima
alla fronte del loro alloggiamento. di costanzo, 1-307: fé subito lavorare una trincera
ebe signato / una fiata. di costanzo, 26: penna infelice e mal
non se de'tenere leanza. di costanzo, 1-17: il buon re è
, nomino e instituisco il signor canonico costanzo tassoni, mio cugino, in forma però
far che la si cuoca. di costanzo, 33: al vostro sparir oscura e
, 5-iv-279: lavora [il di costanzo] di pianta, facendo quasi sempre vedere
letizia universale di questa città. di costanzo, 1-21: fu ricevuto...
e d. vj a fiorini. di costanzo, 1-396: avea data parola per
lasciandola in mio potere liberissimamente. di costanzo, 1-349: con una bella orazione cominciò
suo compagno romano suo figliuolo. di costanzo, 1-87: re federico, liberato da
gode di regime liberoscambistico. di costanzo, 1-177: i commerzi de mercatanti erano
crearono i soldati, in assenza di costanzo, licenziosamente, imperatore di francia un
del monte liceo'); cfr. di costanzo, 27: « sì che non so
delle luci: cieco. d. costanzo, 105: gli occhi, ch'avean
per molto tempo, lungamente. di costanzo, 1-11: re manfredi, che conobbe
potrèm godere insieme un poco. di costanzo, 1-178: ritrovandosi il regno travagliato
ingenuo. piccolomini, 2-95: questo costanzo è così maccarone che se gli daria
. pirandello, 8-392: l'on. costanzo ram- berti, che conosceva tutte le
gli altri imperadori di roma. di costanzo, 1-33: re carlo,..
misteri di essa si possano penetrare. di costanzo, 1-70: questo fé com'uomo
e ricciardetto ancor sia malandrino. di costanzo, 1-188: di molte terre convicine
e chi mi prese adoro. di costanzo, 51: voi mirando il mio
mio dolore e lo mio male. di costanzo, 25: se non sete empia
rimedi che paiono alli medici. di costanzo, 126: ringrazio tanto nostro signore
i gran segreti davvero! -sciamò costanzo affettando la solita spensieratezza. era un
; insoddisfatto, scontento. di costanzo, 1 -77: ruggiero, ancora che
ne la sanità di questo mestiero. di costanzo, 1-337: margarita, figlia del
allora -e ne verò teco io. di costanzo, 1-91: non mancarono di molti
manco mi tossiva un vecchio. di costanzo, 1-257: io non ho trovato
destro; la destra. di costanzo, 1-94: il re finalmente divise l'
medesimi apertamente essere immondissimi spiriti. di costanzo, 1-95: al prencipe si rendè,
a scipione [ecc.]. di costanzo, 1-388: il re alfonso con
.). costo [in di costanzo, 134]: le composizioni miracolose
nel sangue altrui corrente mano. di costanzo, 1-335: quest'odio così mortale,
sono già inghirlandati per mareggiare. di costanzo, 1114: con gran diligenza attesero
, dimostrativi, ecc. di costanzo, 1-129: re roberto, vedendosi l'
uomini pratichi nei conflitti maritimi. di costanzo, 1-350: biazio azarete, uomo
sanudo, xlv-519: e1 signor tomaso di costanzo ha preso un locotenente di don johan
, e d'intollerabili gabelle. di costanzo, 1-28: mi pare strano che
medicine che nascono nel nostro paese. di costanzo, 1-255: la regina maria studiava
sforzo; che opponepoca resistenza. di costanzo, 1-312: vedendosi i sorrentini circondati
vita, procrearlo, generarlo. di costanzo, 72: io, figlio, ti
commentari di cose umane e divine. di costanzo, 1-27: nel descrivere questa giornata
'l fiume fessi liquor rigido. di costanzo, 1-343: il re si menava avanti
: ringiovenite in lor compagnia. di costanzo, 102: ricerco alcun bosco ombroso
e filadi pur di gottoni. di costanzo, 1-181: napoli pativa gran incomodità
bottega stava in mercato vecchio. di costanzo, 1-29: re carlo fé mozzare la
del mio diletto / l'amor, costanzo, e non già l'or sia fabro
italiani. -con metonimia. di costanzo, 1-59: questa vittoria di ruggiero,
divino immaculato agnello gristo giesù. di costanzo, 1-366: il re si trovava all'
la bocca a costoro e finita da costanzo che gli ingrassò con le midolle delle provincie
sottile, che somigliano lasagne. di costanzo, 1-288: fu vano il lor
uomo senza princìpi. g. a. costanzo, vi-861: questi prometei, questi
arme e nelle sacre muse. di costanzo, 1-18: re manfredi, vedendo i
alla luce di giove] gira. di costanzo, 1-316: senza mirar l'ordinanza
di tempo nella medesima miseria. di costanzo, 1-41: giovanni con gravissima e
un dì ne la miseria estrema. di costanzo, 1-334: corse tutta la città
mi sia per te la morte. di costanzo, io7: potendo menar men dura
papale a chi lo leggesse. di costanzo, 1-127: il bavaro co i
se la prise per muglie. di costanzo, 1-226: il principe avea fatto disegno
monna ghita, nostra madre. di costanzo, 1-143: spinta d'animo generoso,
insistenza, in modo assillante. di costanzo, 1-6: fiorentini, molestati da manfredi
principe tanto maggiore di loro. di costanzo, 101: spirto gentil, a cui
dispensa il suo orgoglioso sdegno. di costanzo, 44: gli occhi di tristo
a tal voler si vide molle. di costanzo, 1-204: il papa, che
: « io le scomunico ». di costanzo, 1-201: la gran moltitudine de'
mondo m'avean tutto diviso. di costanzo, 1-273: antonello, segnando la
, il sommo si interpose. di costanzo, 99: tu, fiume gentil,
di qua una zornada e meza. di costanzo, 1-187: si cominciò a mormorar
duca, sopraggiunto e morto. di costanzo, 1-154: un cavaliero, chiamato
tuo non sia più già mortale. di costanzo, 72: io, figlio,
uesta tranquillità nel cor ti pose. di costanzo, 27: >el foco che
. -ant. petriere. di costanzo, 1-370: il campo aragonese era dì
mi arebbon voluto metter prigione. di costanzo, 1-113: marco visconte, mosso
meraviglioso (la bellezza). di costanzo, 1-272: alli xxij dell'età sua
cavalcature. cavalca, 19-183: dopo costanzo avrete un mulattiere, e dopo il
battuta: « la deci costanzo spiccò un salto, s'appoggiò al muro
c'era in volta anima viva. costanzo si vide perduto; ma sorridendo coraggiosamente
trasporto di vettovaglie e di rifornimenti. costanzo [rezasco], 133: ruggiero da
col piccone del peccato mortale. di costanzo, 87: impetrin da dio gli
, / altri in palma. di costanzo, 92: qui non s'avrà da
di nuovo rammargi- nato sotto il solo costanzo. -privato di un bene spirituale
seco un'ombra di infamia. di costanzo, 93: mentre ch'io narro l'
, nascondendo le covanti colombe. di costanzo, 1-343: di tutto quel numero
stando assediati da li ambiziosi tiranni. di costanzo, 1 -proem.: quanto sia
potentissimo esercito terrestre e navale. di costanzo, 1-304: ordinò che i soldati navali
con una prop. subordinata. di costanzo, 1-354: negoziando poi il re per
notte le minaccia o nieve. di costanzo, 73: appenin la fronte altera
intelletto (il lavoro). di costanzo, 60: il mondo dirà poi:
chiamata la compagnia del nodo. di costanzo, 1-169: re luigi l'anno
troppo è inferma e breve! di costanzo, 26: se morta è pietà,
voi e delle suore dilette. di costanzo, 1-456: sia lecito entrarvi per
, mutossi il nome e di costanza costanzo si fece chiamare. ammiralo, i-i-
, l'altro come traditore. di costanzo, 1-158: conosciuto che la regina
versati molto e sozzopra confusi. di costanzo, 95: questa man, che solea
mettendone in evidenza i difetti. di costanzo, 1-16: in questo luoco non posso
sua diliberazion a la signoria. di costanzo, 1-342: i napolitani, dubitando
vedere che novità fosse questa. di costanzo, 1-68: con grandissima liberalità e
di viterbo, nuncio del pontefice. di costanzo, 1-24: il papa il dì
sé in tai cose. di costanzo, 1-323: il re, fatti chiamar
quantità di denaro). di costanzo, 1-306: ponendo una città così nobile
tacer possa nutrir sinistra impressione. di costanzo, 50: spento il vigor che i
stia alla voglia d'altri. di costanzo, 1-330: re luigi, ch'era
obbedienza del comune de peroscia. di costanzo, 1-78: quel re, povero et
altro fine che ad quello. di costanzo, 1-222: i baroni...
e procuratori, nomine del prefato signor costanzo, promettono, obligano et obligando conduceno
obligano et obligando conduceno lo prefato signor costanzo a li servizi e stipendi de la
amorosamente da lei era guardato. di costanzo, 1-286: la reina, volendo ordinar
per salute del mondo, e galerio e costanzo augusti furono i primi che lo partirono
seco nella funesta solitudine di s. costanzo, ov'egli si è occultato, come
inespresso. ferrante carrafa [in di costanzo, 83]: deh, non abbiate
città sanza alcuna controversia civile. di costanzo, 1-33: il paleologo, che
compiuto (un dovere). di costanzo, 1-125: i fanti a piedi,
a sebeto la sua gloria. di costanzo, 1-144: avea deliberato di non
che non gli può ritenere. di costanzo, 30: s'io tento gli occhi
si'desfigliata! cavalca, 19-183: dopo costanzo avrete [per vescovo] un mulattiere
in lui forza né impero. di costanzo, 38: queste [opere] più
e 'l tributo e l'omaggio. di costanzo, 1-247: la pace dopo cinque
costantinopoli nel gennaio 360 e imposto da costanzo ii a tutto l'episcopato, costituì
e necessaria. ammirato [in di costanzo, 123]: o cupidigia d'oro
francia ed accostarsi all'imperadore. di costanzo, 1-102: quella pace per tutta
essere creduto sulla parola. di costanzo, 1-806: vi erano tutti i baroni
ciascuna per lei riceve onore. di costanzo, 1-393: 1 napoletani non pretermisero
più al plur.). di costanzo, 75: mi meraviglio come il ciel
sua sopra il suo letto. di costanzo, 1-26: s'avevano levati gli
il mio vecchio e dolorato padre. di costanzo, 76: se qui solo /
preziosa gemma e sì lucente. di costanzo, 71: già fu capua gran tempo
a ordinare il nuovo governo. di costanzo, 1-286: la reina, volendo
persone in gruppi minori. di costanzo, 1-389: il re ordinò in squadre
tagliarle e stirparle quanto può. di costanzo, 1-94: il principe era solo
per tutti i miei bisogni. di costanzo, 1-64: poi si voltò ad ordinar
quanto sete andati al fondo! di costanzo, 1-169; re luigi, l'anno
comandò il vaso fosse recato. di costanzo, 1-123: fu co
, smilzo, orecchiuto; e il notaio costanzo arignani, piccolo, grassoccio, col
al mondo e sì orgogliosa. di costanzo, 1-237: pietro orgoglioso e superbo
per salute del mondo, e galerio e costanzo augusti furono i primi che lo partirono
un guardiano delle pecore altrui. di costanzo, 1-155: perché fusse testimonia tutta la
di fortezza e d'industria ornato. di costanzo, 82: s'un verde lauro
e oscuro mar d'amore. di costanzo, 36: cieco e zoppo or a
ordinata successione ed osservanzia guardati? di costanzo, i-proem.: cominciai da la morte
i suoi maggiori intorno al letto. di costanzo, 1-17: il buon re è
rosato, e parla poco ». di costanzo, 1-328: il caldora che,
desiderosi di vivere in libertà. di costanzo, 1-129: 1 fiorentini, bench'
gran chiese e quivi diviso. di costanzo, 1-40: corsero a saccheggiare i
cioè in quattro paghe per anno. di costanzo, 1-168: avendo inteso che dimandava
l'altre cose per se stesse. di costanzo, 1-246: dell'entrate del regno
o al più quattro rami. di costanzo, 1-155: perché fusse testimonia tutta
ch'arete alla fin mirabil palma. di costanzo, 55: quella fiera che corona
che si cava in giù. di costanzo, 1-374: dubitando di trovare intoppo
con le ripe crude. di costanzo, 1-192: durante... l'
e man- dammolo a paradiso. di costanzo, 1-17: dite al soldano di
sereni il ciel parco prescrisse. di costanzo, 53: desiai morte e con pietosi
parlamento e la sua autorità. di costanzo, 1-198: venne in questo tempo il
non romper mai la parola sua. di costanzo, 1-396: quando il re sentì
'n ria parte no i poni. di costanzo, 1-94: il re finalmente divise
che aiutano e consigliano questi banditi. di costanzo, 1-86: questa vittoria diede a
pensarlo trema tutto il dosso. di costanzo, 98: poi che l'ora veloce
-con riferimento a personaggi mitologici. di costanzo, 27: pascendo [prometeo] il
pronto alle cose di questo mondo. di costanzo, 31: tento, dolce
inciso; brevemente, frettolosamente. di costanzo, i-proem.: vinto...
verso roma, passò per urbino. di costanzo, 1-96: mandò blasco di lagona
eh'erano in quella provincia. di costanzo, 1-254: celebrate le nozze, se
-senza soluzione di continuità. di costanzo, 1-307: il re,..
il passo / pesato nolto. di costanzo, 128: l'ingegno mio è di
che gli è dovuto. di costanzo, 72: né al merto tuo né
crudeli, potevano più ragionevolmente dolersi. di costanzo, 1-110: seguì poscia il verno
, che aveva nella città prigione. di costanzo, 1-136: mandò il fratello in
casa o tu o egli. di costanzo, 1-259: per lo primo patto
a quello che si disegna. di costanzo, 1-395: sarebbe vergogna nel mezzo
del papa cedette pazientemente il re. di costanzo, 1-9: fu gran cosa che
sto da poltrone. di costanzo, 1-193: comandò ch'ogni giorno
de le sue grande passione. di costanzo, 1-48: questi al- moaveri eran
. calza maschile; calzino. di costanzo, 1-257: so bene ch'egli [
.. nel 500 da angelo di costanzo pedestremente. 4. in modo
di braccio. ammirato [in di costanzo, 115]: par l'acqua
ch'ai delitto andasse eguale. di costanzo, 1-383: grandissimo piacere ebbe re
penar con te non ha ventura. di costanzo, 51: voi, mirando il
l'estremo / penetrato d'étruria. di costanzo, 1-319: ogni lor sforzo era
come sogliono nelle battaglie stare. di costanzo, 1-20: vennero innante quattrocento uomini
ottenerla, per compierla. di costanzo, 1-359: il restare a capua non
di presente lo ne fa pentére. di costanzo, 1-45: [pietro d'aragona
all'onesto. costo [in di costanzo, 135]: né dello spezzamento de'
con una prop. subord. di costanzo, 1-212: le regine timide non solo
una soave e perpetua libertà? di costanzo, 1-271: non mancarono i capitani
eleggesi e ha autorità limitatissima. di costanzo, 1-22: fu creato un solo
primi detti pilastri e colonne. di costanzo, 1-373: re alfonso con grandissima spesa
in perpetuo fosse terrafinato di troia. di costanzo, 1-121: gridava che se gli
uomo di ch'io parlo. di costanzo, 1-331: papa eugenio quarto..
una fraude pur troppo evidente. di costanzo, 1-146: si vide quasi ogn'anno
mese in queste acerbissime miserie. di costanzo, 1-292: perseverando...
seguisse cristo coll'estrema povertà. di costanzo, 1-349: antonio... con
intorno persuadono e stimolano al medesimo. di costanzo, 1-5: i vecchi della città
l'animo poliorcetes fu appellato. di costanzo, 1-146: si vide quasi ogn'anno
con grandissimo movimento a perturbarla. di costanzo, 1-12: egli, porgendo aiuto a
non sarebbono crudeli li uomini. di costanzo, 1-432: le parole l'uscivano di
lui, se più ti piace. di costanzo, 1-259: per lo primo patto
gli spagnoli nel piano di ravenna. di costanzo, 1-243: avendo licenziato i baroni
facevano tutti gli esercizi più vili. di costanzo, 1-29: capo d'un anno
ammiano], 20: conobbe che costanzo non si piegherebbe né per premio né per
a morte sofferir tanto feroce. di costanzo, 53: desiai morte, e con
non lo lascia andar troppo lontano. di costanzo, 1-369: adirato, nicolò fé
fondiaria, nessun bene immobile. di costanzo, 1-370: tenendosi re alfonso a vergogna
gli parranno di soavi odori. di costanzo, 1-209: pochi dì dapoi ch'egli
, non piglierò a consolarvi. di costanzo, 1-331: venne poi l'anno 1431
andiamo a straccare tarmi nostre. di costanzo, 1-25: il giorno seguente araldo
, nudo, alato e faretrato. di costanzo, 92: qui non s'avrà
amor più santo e pio. di costanzo, 1-347: la fama di quest'atto
parole potessero piombar gravi sul cuore di costanzo, questi prestavagli orecchio con un turbamento
profilo di triangolo isoscele. di costanzo, 1-321: a quest'isola a brevissimo
: dipinto. collenuccio, 62: costanzo stette sette dì in roma né altro
altri il mio proprio disio. di costanzo, 167: non così lieve piuma
a vedere così fatto miracolo. di costanzo, 1-218: napoli non poteva tardare
, la camiscia molto scoperta. di costanzo, 1-20: vennero innante quattrocento uomini
presto da vedere che da riferire. di costanzo, 1-368: il sito del castello
d'annunzio, v-1-83: il comandante costanzo ciano ci raggiunge mentre si sta compiendo
erano saliti o speravano di salire. di costanzo, 1-232: a tardo assai tornò
per narrazione generale e sommaria. di costanzo, 1-288: fu vano il lor disegno
temperano quella loro naturai malizia. di costanzo, 95: questa man, che
, / e pesale vederlo lagrimante. di costanzo, 97: tu, ministra di
non gli fian le porte. di costanzo, 1-9: fu gran cosa che la
a sé tutta la corte. di costanzo, 29: chiuder non posso a quel
ingresso di un edificio pubblico. di costanzo, 1-133: per dubbio ch'i portieri
legni che vi si ammettano. di costanzo, 1-82: scelta una galea da tutte
, cesura. costo [in di costanzo, 135]: né dello spezzamento de'
de'benefici senza sua licenza. di costanzo, 1-93: virgilio di scodria andò
né altro da'fiorentini ricercava. di costanzo, 1-465: d re subbito scrisse
alto gigante. straparola, i-164: costanzo, vostro fidelissimo servitore, è sì
le esmirre a mano potente. di costanzo, 1-327: don pietro, fratello
non fia saltar queste acque! di costanzo, 28: d'orion la ria stella
23. causa. di costanzo, 1-241: d re con grandissimi rimedi
. c. capaccio [in di costanzo, 132]: i frutti di questo
erano le dote delle sventurate fanciulle. di costanzo, 1-92: rinovarono l'assalto con
paradiso? -sostant. di costanzo, 1-150: in mezzo del porto si
fiorenza a riscuotere il quartier del signor costanzo. - debbesi però ismascellar per cotesto
da una funzione elevata. di costanzo, 1-152: in alcuni annali trovò che
a ciascuno egualmente i pubblici onori. di costanzo, 1-391: deliberò tenere parlamento generale
-avere cara una persona. di costanzo, 171: poc'anzi era beato /
esser quello che egli aspettava. di costanzo, 1-283: la premeva [la regina
di cariche e uffici. di costanzo, 1-21: donò anco a diversi cavalieri
premonitore di un evento futuro. di costanzo, 1-406: giunto a napoli, trovò
presidiare un determinato luogo. di costanzo, 1-328: il caldora che, estinto
consueta a tutti i condottieri. di costanzo, 1-372: prestanza...
a consigliare in queste parole. di costanzo, 1-90: la vittoria era desperata e
ricercato (una vivanda). di costanzo, 1-233: non si edificava, non
trarlo di prigione ho disipati. di costanzo, 1-313: perché vedeva il re
debiti e pagavangli del publico erario. di costanzo, i-136: mandò il fratello in
morte naturale e la morte civile. di costanzo, 1-131: sedendo in solio elevato
di tutte le loro miserie. di costanzo, 105: vedi come dal duol e
il vituperoso cimiero ai comovaglia. di costanzo, 51: chi vede gli
dovere. - sostant. di costanzo, 1-196: fu [la regina giovanna
non procedere contra i fiorentini. di costanzo, 1-109: giunsero tre legati apostolici
allungare e guastar la pricissióne? di costanzo, 1-216: la regina ordinò
una notizia falsa o infondata. di costanzo, 1-364: altri dicono che quella fama
pare presentare elementi anticipatori. di costanzo, 125: la qual [mia lettera
amico, che egli non pecchi. di costanzo, 1-162: il re si mosse
pure ch'ella sia donna. di costanzo, 69: dell'età tua spuntava
profeta... avea promulgata. di costanzo, 1-51: in quel tempo promulgò
con una decisione aa prendere. di costanzo, 1-73: ruggiero di loria insieme con
prontefice] pronunciò federico escomunicato. di costanzo, 1-263: in un altro concistorio
vicino (una persona). di costanzo, 1-260: il re...
consanguineità con una persona. di costanzo, 1-106: roberto, duca di calabria
ufficiale del regno. di costanzo, 1-198: volle [il re carlo
il contestabile, il marescalco. di costanzo, 1-193: essendo venuto il castello
fatigarò in coortarvi ad aver pazienza. di costanzo, 1-142: giovanna,..
provincie infinite sotto il suo imperio. di costanzo, 1 391: deliberò
di continuo riceve da dio. di costanzo, 128: vostra signoria in una
menati alla lunga, cedono. di costanzo, 1-52: poi che ebbero con parole
usurparla se presto non si provvedeva. di costanzo, 1-186: questa pratica non potè
come la città era forte. di costanzo, 1-153: la regina...
de- gnità e utilità propria. di costanzo, 1-427: le cose di calabria
mai che s'affrontasse seco. di costanzo, 1-184: la regina com molta
giuramenti, mai li publichi. di costanzo, 1-9: in questi tempi vennero imbasciatori
la donna rimanere in vita. di costanzo, 1-195: tutto il resto della
che l'uso de l'onestà. di costanzo, 1- 200: è falsissimo
avesse il cor già punto. di costanzo, 52: l'alma infelice, a
/ insieme van senza sospetto aversi. di costanzo, 53: credo ch'a voi
scamparvi dal pericolo dell'anima. di costanzo, 1-313: il re...
nemmeno all'età del capecelatro e del costanzo c'era tanta copia di purgati scrittori
saggia, di beltate pura. di costanzo, 45: non con tant'ira sparse
insieme proporzionate e sottilmente purificate. di costanzo, 1-256: ottenuto dalla madre, che
muovono gli uditori a riso. di costanzo, 1-195: tutto il resto della
cui esso è diviso. di costanzo, 1-257: volse per amor della madre
vinto dai buoni ed a ragione. di costanzo, 1-106 morto re carlo ii,
meton.: la morte. di costanzo, 26: donna fiera e crudel,
d'invidia dell'altrui bene. di costanzo, 1-81: re giaimo accolse la madre
meco quieto nel suo stato giace. di costanzo, 1-166: era contento di far
sua voglia afflitta e grama. di costanzo, 35: quinci si vede ben s'
cui avviene). di costanzo, 1-433: il re venne a ponersi
preambolo si assume di provare che llmperator costanzo è appunto egli stesso quel filosofo che
sua donna e non è conosciuto. di costanzo, 1-185: il papa, con
ragù- nino in un monte. di costanzo, 1-307: fé ragunare in tutte
forza me scoprir la piaga ormai. di costanzo, 31: ier piansi del mio
modo meno travagliato e angoscioso. di costanzo, 1-167: tutto 'l regno, assueto
e di nuovo rammarginato sotto il solo costanzo, aveva in quello stato di convalescenza fatto
lo [piero] riprese. di costanzo, 1-196: fu nel vivere modestissima
la fortuna] ratto camina. di costanzo, 40: ahi dolcezza fallace e
ratto d'esto monno è'escito! di costanzo, 72: io, figlio,
uno ocino allo regente. di costanzo, 1-101: levaro il romore
le cose in questa guisa finite, costanzo, quasi vicino al cielo e come
(un tribunale). di costanzo, 1-105: amplificò [carlo ii]
san marco di ducati 60. di costanzo, 1-342: i napolitani, dubitando che
dubbio non completamente dissipato. di costanzo, 1-179: sospettava [la regina]
o con ogni mezzo. di costanzo, 114: vengasen pur di qua,
non vegna a tutt'altro parlare. di costanzo, 106: non però l'alma
sol tornar chiaro non veggio. di costanzo, 26: se la morta è pietà
le prede fatte la notte. di costanzo, 1-175: senza alcuna resistenza prese san
impeto di chi le assaltasse. di costanzo, 1-60: ancora che avesse minor
respiro la lombardia. giannone, 1-i-350: costanzo, figliuolo di costantino, gli succedé
predicavano questa miracolosa restituta sanità. di costanzo, 126: ringrazio tanto nostro signore
armare e poi teco provare. di costanzo, 1-26: s'aveano levati gli elmi
che tu fossi per patire. di costanzo, 1-371: re alfonso, che vedea
... di ricamo. di costanzo, 1-154: filippa, per la virt
mio marito di notte ricercare? di costanzo, 102: ricerco alcun bosco ombroso
richieggono i tempi della guerra. di costanzo, 1-57: re certo dignissimo di lode
a campo e combatteno valentemente. di costanzo, 1-439: le castella di quel
gli era del suo aiuto. di costanzo, 96: né giammai da signore
l'armata per ogni caso. di costanzo, 1-103: il valois, ritornato
debbe comporre una città divisa. di costanzo, 1-123: era a quel tempo il
categorie di persone menzionate). di costanzo, 1-137: i ghibellini, ricordevoli più
giurie, ricordevilissimo de'benefici ricevuti. di costanzo, i-222: recordevole dei benefici ricevuti
di gioia e di dolore. di costanzo, 32: grecia infelice or ride e
/ straniato sia da gente insaziabile. di costanzo, 1-16: il collenuccio..
-ammassato, ammucchiato. di costanzo, 1-444: il re deliberò andare a
i buemi a la fede. di costanzo, 1-33: il paleologo, che avea
questa città fanti pagati quattro mila. di costanzo, 1-161: corrado lupo, clvera
angelo medesimo m'ha inviato. di costanzo, i-proem.: questi due buon vecchi
in condizioni molto difficili. di costanzo, 1-104: in brevi giorni gli ridusse
-far conseguire lo scopo desiderato. di costanzo, 1-146: si vide quasi ogn'anno
. dannunzio, v-1-83: il comandante costanzo ciano ci raggiunge mentre si sta compiendo
e portane due altre incolorite. di costanzo, 1-169: re luigi...
attese a dormir molto bene. di costanzo, 1-225: di là a pochi dì
a un tratto, senza rimedio. di costanzo, 53: credo ch'a voi
pietà si raccenda nel bel viso. di costanzo, 76: la memoria a tutt'
se l'amor non mi rimena. di costanzo, 44: gli occhi di
parte del corpo). di costanzo, 27: del foco che dal ciel
di spiedo e chi di ronca. di costanzo, 76: la memoria a tutt'
voglia ria? ammirato [in di costanzo, 123]: o cupidigia d'oro
diventa l'aria nubilosa e ria. di costanzo, 28: d'orion la ria
grande quantità di liquido. di costanzo, 96: avendo inchiostro e pianto sparso
-radunare soldati sbandati. di costanzo, 1-75: ruggiero, avendosi ripigliati i
ant. biasimo, riprensione. di costanzo, 1-419: i tradimenti di jacomo caldora
come morto. tu sei troppo rischioso, costanzo. stampa periodica milanese, i-341:
prop. interrog. indiretta. di costanzo, 1-460: il principe, ricordevole della
. tasso, 13-ii-317: tardi, costanzo, a lagrimar risorgo / la donna
serena. tasso, 13-ii-317: tarai, costanzo, a lagrimar risorgo / la donna
si trovasse modo di sanarlo. di costanzo, 1-281: cominciò a tenerla tanto
signore ne le braccia sue. di costanzo, 1-188: di molte terre convicine a
, acciò che quindi assaglia. di costanzo, 1-302: venne prima di tutti
, amor da me non parte. di costanzo, 98: dovendo lasciar l'amata
e tremante voce la salutò. di costanzo, 1-81: re giaimo accolse le madre
costa settentrionale della sicilia. di costanzo, 1-84: ruggiero andò a dare a
se medesima gli conservava sì lungamente. di costanzo, 1-276: pandolfello entrò in gelosia
del siero e poi ontarlo. di costanzo, 1-134: il qual cavallo per la
di cui fecero parte tra gli altri costanzo festa, pier luigi da palestrina,
che non fosse rotto dai nemici. di costanzo, 1-192: il prencipe..
liberarsi dall'oppressione straniera. di costanzo, 32: grecia infelice or ride e
di rose e di ligustri. di costanzo, 54: quando il bel viso,
« hai ragione, ismene », rispose costanzo castelsanto, piegando la persona verso di
rotta centocinquantadue mila di saraini. di costanzo, 1 455: questa
ritornare all'usata contrapposizione. di costanzo, 1-67: d'ogni parte s'ebbe
la grazia de la sua presenza? di costanzo, 126: ringrazio tanto nostro
, quanto si differisce l'assalto. di costanzo, 1-177: il conte di landò
dir de le lode tue. di costanzo, 1-279: venne sforza con tanta comitiva
gli fece mandare in exilio. di costanzo, 1-40: andaro tanto innanzi verso
empio di calcina e d'aceto. di costanzo, 1-366: il re si trovava
-resistenza in combattimento. di costanzo, 1-316: senza mirar l'ordinanza de'
quella ferma sempre e salda stia. di costanzo, 38: queste [opere]
ecc.). vita. di costanzo, 1-343: di tutto quel numero salirono
sasso, discalzi, come capriuoli. di costanzo, 1-352: molti de'più valenti
-risparmio della vita. di costanzo, 1-5: perché era in tutto mancato
fuora di casa e povero. di costanzo, 1-252: dopo la partita di
la salute del suo corpo. di costanzo, 126: ringrazio tanto nostro signore della
di cristo alcuna cosa udita. di costanzo, 41: fatta contra se stessa
segno de più vera amisizia. di costanzo, 1-215: il re gridando cadde in
interrotte a la vedova rispose. di costanzo, 1-79: ruggiero, com'era
di qualcuno: ucciderlo. di costanzo, 45: non con tant'ira sparse
tal c'avrei piegato un sasso. di costanzo, 94: gli stridi ch'
savio di pensieri e d'opera. di costanzo, 1-196: fu tanto graziosa nel
non è altro che tramortito. di costanzo, 1-272: cavava di sella il nemico
104: « è vero », disse costanzo, a cui ritornò alla memoria la
. pulci, 18-53: il re costanzo è nella zuffa entrato, / e
calabresi. c. arrighi, 107: costanzo, eccitato a parlare de'suoi viaggi
217: spiccatasi con uno scambietto da costanzo, andò incontro all'amica e uscì
la- sciomo dar la baia. di costanzo, 1-302: essendo usciti molti capuani
e schioppettate li tornarono fuori. di costanzo, 1-449: fu grandissima la stragge de'
scassinato. cavalca, 19-75: tornando costanzo a casa, trovò sconficcata la cassa
un messaggio religioso. di costanzo, 1-231: il suo successore fu creato
fu scof> erto da'nimici. di costanzo, 1-176: essendo scoverti dal- a
pazzia, della misera vecchiaia. di costanzo, 1-465: il re subbito scrisse
scorgo torbidi i lumi sui. di costanzo, 1-95: gli almovari fuggiti, che
il cavallier per quella selva immensa. di costanzo, 1-20: seguiva un grandissimo numero
biade tutte, nascono serpenti. di costanzo, 1-305: partissi... braccio
(un piede). di costanzo, 1-457: i solmonesi, vinti da
-eguagliarne l'eccellenza. di costanzo, 109: sì felice e chiaro ingegno
vero nativo e proprio signore. di costanzo, 1-171: egli ancora seguì la parte
-scegliere come fonte. di costanzo, 1-27: nel descrivere questa giornata,
finge durezza e imperturbabilità. di costanzo, 46: alpestra e dura selce onde
cui tali botteghe erano numerose. di costanzo, 1-288: fu vano il lor disegno
. pirandello, 8-381: l'on. costanzo ramberti guardava, attraverso le gonfie palpebre
coscienzia e licenzia de papa. di costanzo, 1-131: sedendo in solio elestatuto
contro a lui diede sentenza. di costanzo, 1-51: in quel tempo papa martino
molte rebellione per el contado. di costanzo, 1-35: tutto quel frutto che
intenzione di servire i cesarei. di costanzo, 1-394: cola maria bozzuto, che
maggior parte loro damigelli sono. di costanzo, 1-101: molti nobili napolitani et altri
le x non ci mancherà. di costanzo, 1-135: i popoli, naturalmente amici
un altro a piedi sfidi. di costanzo, 1-113: marco visconte, mosso da
portata tattica o strategica. di costanzo, 1-176: essendo scoverti dalla cavalleria
sforzo, assaltò il nimico. di costanzo, 1-308: il piccinino, gionto
della vitalità. g. a. costanzo, vi-863: so che que'ricchi regali
che spesse volte sogliono occorrere. di costanzo, 1-163: quella moltitudine di gente
tornarono a lucca con gran trionfo. di costanzo, 1-380: 1 napoletani, che
la penna e fazza fine. di costanzo, 31: ier piansi del mio lume
. ginzburg, i-506: venne a san costanzo una famiglia di sfollati da napoli,
molte necessità e molti stenti. di costanzo, 1-309: non potea resistere alle
cittadini guarderebbe e. ssofferebbe. di costanzo, i-proem.: qual altra nazione
quelle posponesse la gloria delle armi. di costanzo, 1-47: avvenne che, trovandolo
divinità o a personaggi mitologici. di costanzo, 79: qui son chiuse le grazie
di gente ch'esso poteva avere. di costanzo, 1-161: corrado lupo, ch'
invero d'essa arte solertissimo. di costanzo, 38: in larghi e spaziosi campi
cominciò a dare varie risposte. di costanzo, 1-60: andò ruggiero co 'l
ad accorrere in aiuto. di costanzo, 1-161: corrado lupo...
esserne sollevato'. carducci, ii-15-63: il costanzo era stato 'sollevato'dalle fatiche di
e posto lor la soma. di costanzo, 71: già fu capua gran tempo
si somerge nella marina acqua. di costanzo, 104: quando il sol si sommerge
riferimento al potere di amore. di costanzo, 46: con che nuov'arte,
somministrato da potere mantenersi vivo. di costanzo, 1-68: con grandissima liberalità e magnificenzia
raccogliendo sol le somme spighe. di costanzo, 28: d'orion la ria stella
(un torto). di costanzo, 1-41: giovanni con gravissima et accorata
anni la guerra contro a quelli. di costanzo, 1-69: re giaimo cominciò a
star più lungamente sotto tanto pericolo. di costanzo, 86: tu sotto vita sconsolata
campo, e allora riceve temperamento. di costanzo, 66: fuor dell'una e
retoriche, artifici compositivi). di costanzo, 133: ho resecate alcune periodi soverchie
, 217: spiccatasi con uno scambietto da costanzo, ida andò incontro all'amica ed
l'eruditissimo signor abate ignazio de costanzo da malta chio d'ottant'anni
vivacità. s s di costanzo, 105: gli occhi, ch'avean
progetto o di una persona. di costanzo, 1-226: il prencipe avea fatto disegno
gente pecca vivendo a speranza. di costanzo, 1-192: durante... l'
fra due versi successivi. di costanzo, 135: né dello spezzamento de'versi
dise sì epoa ge lo devèa. di costanzo, 1-58: accadde un dì ch'
immortali. -morire. di costanzo, 76: tardi il volo / spiegai
/ avea merin poppa spira. di costanzo, 1-75: per seguire la buona fortuna
un re, nato ad onore. di costanzo, 1-144: avea deliberato di non
magnanimità, nobiltà d'animo. di costanzo, 1-230: partiti da palermo con prospero
= femm. di splenio. di costanzo, 173: occhio non sano a gran
solo, in angoscioso pianto? di costanzo, 72: io, figlio, ti
volersene ritornare senza ancora conclusione. di costanzo, 128: l'ingegno mio è di
infame calunnia? » ripetè più severamente costanzo... udissi allora prorompere il faceto
mi dài fuori, il mio caro costanzo? » 11. figur. brano
della casa in podestà del detto messer costanzo, sotto la pena di non ber vino
essere staffilata allo arbitrio del detto messer costanzo. m. adriani, ii-
di costanzo, 38: resti per stupor statua di
scheletro calcareo del corallo. di costanzo, 170: nasce tenero stelo / fra
più distintamente ch'io potrò. di costanzo, 40: delle dotte e fortunate carte
ceppo; ceppaia, broncone. di costanzo, 1-323: il re, fatti chiamar
pien di lupi e di serpi. di costanzo, 30: poiché sparve il raggio
-privo di interesse. di costanzo, 175: roma, le palme tue
sia in stime cu li mastri. di costanzo, 1-197: era allora in gran
la stolta opinione del popolo. di costanzo, 53: credo ch'a voi parrà
strade contra i ladroni di strada. di costanzo, 1-177: restàro alcuni assassini di
ne mostri là dove si guada. di costanzo, 1-202: finito che ebbe lo
strage fan ne rabicane schere. di costanzo, 1-430: i scoppettieri collocati in
che tra noi niente sia diviso. di costanzo, i-iii: i fiorentini il
rideva con chi seco rideva. di costanzo, 1-284: ogni dì andava allargando la
di racquistarsi l'africa di corto. di costanzo, 1-255: la regina maria studiava
falso amor cui ragion fugge. di costanzo, 78: 1 miei caduchi umili
la mutazione dello stato nel mdxxvi. di costanzo, 1-218: entrò in grandissimo timore
corre superbo / il tebro. di costanzo, 66: fuor dell'una e l'
questura ieri è stato visto salvatore di costanzo, superpoliziotto ai vertici della criminalpol di
.. si hanno disdicto. di costanzo, 1-29: fé mozzare la testa a
diversi, la clelia per ferrovia e costanzo con tutti i suoi su una tarabaccola
ricrieremo il corpo e lo animo. di costanzo, 1-233: nelle tavole di prìncipi
essersi affatto meravigliato della cosa. m. costanzo [« panorama », 31-v-1992]
porte de li palaci troyani. di costanzo, 1-319: ogni lor sforzo era vano
sercambi, 22: mandato lo re costanzo per suoi maestri e strologi, narrando
ei potesse tentare di far novità di costanzo, 30: s'io tento gli oc
forza di quel bravissimo esercito. di costanzo, 1-74: i terrazzani, ch'
l'esercito terrestre in macedonia. di costanzo, 1-116: raimondo non ebbe niente più
darò uno unguento così facto! di costanzo, 1-359: il restare a capua,
sotto forma di donazioni). di costanzo, 1-107: giunse in napoli, dove
periculo più che non si debbe. di costanzo, gianduia timo. r. cocchi,
prete, matrimon non sia vero. di costanzo, 1-145: il messo trovò il
lunga e molto diffidi via. di costanzo, 1-203: re carlo, geloso,
cose al suo proposito pertinenti. di costanzo, 1-23: tra questo tempo i
doppio che fece detto alfonso. di costanzo, 1-419: i tradimenti di iacopo
e che a. llui perdonasse. di costanzo, 1-5: 1 vecchi della
citae / vego tute travaiae. di costanzo, 1-178: fu poco felice nelle sue
'doci'in greco, cioè travi. di costanzo, 1-406: giunto a napoli trovo
solito traverso di mignolo diluito, volgendosi a costanzo gli toccò della lettera di adele.
giudici hanno lasciati i tribunali. di costanzo, 1-133: per dubbio ch'i portieri
augello trilla / col canto innamorato. costanzo, v-231: un cardellino / trilla al
ha esortato a fare il sig. costanzo e non sarebbe venuto a modana a mangiar
, di uno scritto. di costanzo, 129: se non le piacerà questo
, andai all'osteria a trovallo. di costanzo, 1-76: ruggiero udita l'imbasciata
come deduce aristotele nella politica. di costanzo, 1-364: altri dicono che quella fama
sterile capanna, alla ventura. di costanzo, 1-146: fu incredibilmente amatore d'
, passò di questa vita. di costanzo, 1-145: il messo trovò il re
s'urtò con sarpedo- ne. di costanzo, 1-302: venne prima di tutti cristoforo
molteplici e disparati pensieri. di costanzo, 1-229: disse che dopo aver vagato
patto, un contratto). di costanzo, 1-102: quella pace per tutta europa
ogne ben solo merzé saria. di costanzo, 1-134: il qual cavallo per la
cappelli, tutti rosi dalla vecchiezza. di costanzo, 1-214: com'era per vecchiezza
, fecero vela al lor viaggio. di costanzo, 1-115: il capitano dell'armata
o nebbia, par velato. di costanzo, 95: il sol, che chiaro
, o nelle umil parole. di costanzo, 1-354: ricevette il re con
gelli, 15-ii-205: in quella legge di costanzo e di giuliano imperadori, che dice
ad imitare quelle rime che l'immortale costanzo vergò. aleardi, 1-106: solitario
-in modo disonorevole, codardamente. di costanzo, 1-220: cominciò a ritirarsi con tanto
soncene di ricchi in molti luoghi. di costanzo, 1-158: conosciuto, che la
un titolo, una nomea. di costanzo, 1-17: in tal caso il re
, essi da carne sciolti. di costanzo, 72: io, figlio, ti
un percorso, una direzione. di costanzo, 1-360: per quella rotta il patriarca
gran corte della vicaria. di costanzo, 1-191: sequiti da quelli ch'erano
vincendo intorno le genti vicine. di costanzo, 1-260: il re, sdegnato di
che ranaldo è un traditore. di costanzo, 1-47: avvenne che trovandolo re
riferimento all'incarnato del viso. di costanzo, 54: il bel viso, in
di castelani sergenti et amonizioni. di costanzo, 1-12: ruggiero fé fermare le sue
privata, dichiarando nell'istesso tempo augusti costanzo clore e galerio, e cesari per
.., fu dato l'occidente a costanzo, e quinci l'italia a severo
, né più nobil di questa. di costanzo, lxv-52: regna pur là del
vogadori, senza il contestabile. di costanzo, 1-82: scelta una galea da
-per estens.: sembianza. di costanzo, 25: se non sete empia tigre
, ruvido; zigrino. di costanzo, 1-410: restò fama fin'a tempi
si mangiava quelle poche viti di san costanzo, sempre scompigliate dal vento sul dorso
giugno, in un'intervista di silvano costanzo a giuliano ferrara, subito dopo la vittoria
nei referendum sulle tv. domanda di silvano costanzo, con riferimento al mancato accordo per
problemi che trovano di fronte. m. costanzo [« il giornale », 30-
occhio', 'giornale popolare'diretto da maurizio costanzo, che si è conquistato i galloni con
talk show in televisione. m. costanzo [« il giornale », 30-i-1987]
i consiglieri comunali rischianodi pagare 30 miliardialladitta costanzo, la cui offerta fu esclusa a
'insicuri'e quarantenni 'turbati', come dice costanzo. p. filo della torre [«