vato già altre volte al contatto o al cospetto della vita palese e brutale. idem
luogo della solitudine; e solo nel cospetto di colui, che vede tutto, abitò
e 'l loro matrimonio fu felice e nel cospetto degli dii accettevole, però che me
la tua orazione è molto accettevole nel cospetto di dio. b. croce
costei fu posta da'suoi parenti nel cospetto del nostro signore, e, appresso,
: essi s'accusano quante volte nel cospetto degl'intendenti fanno quella scusa. idem
dio; tua è la potenzia dinanzi al cospetto di dio nostro giudice; non temi
19-616: angelo adimò il capo al cospetto del grande mare. borsi, 1-8
sul colle di san miniato, in cospetto ai monti e alle torri della città.
essere reputato e tenuto aggetto e vile in cospetto de la gente, che d'essere
parole, con cui dovea ricevere al suo cospetto l'antico drudo, e con cui
ti diduche nella lingua, e caggie nel cospetto di coloro che t'agguatano, arrighetto
madre e la figlia altercavano sull'aia al cospetto della folla che guardava attonita come a
cavalieri è piaciuto di menarmi nel vostro cospetto ». idem, i-106: e
voce ciò che filocolo alto diceva nel cospetto dell'immortali iddìi. parini, giorno
veneziani per gravi discipline sia umiliata nel cospetto di dio. passavanti, 223: ma
si ammassavano sotto l'ultimo gradone al cospetto della fortezza. -figur. segneri
passate vanità, volenterosa d'ammendare nel cospetto d'iddio; mi rendo quanto posso
: chieser questi udienza, ed al cospetto / del famoso goffredo ammessi entraro. cesarotti
della patria non parve più delitto al cospetto di dio. tommaseo, i-431: -maria
asceso / stette l'anglico bardo al tuo cospetto. carducci, 1004: quanti
vino. pea, 7-151: al cospetto dell'animazione d'ali, che si direbbe
, ch'io non osi ricomparire al cospetto di tanto ercole. 3.
, che annichilar si deggia / al cospetto d'un solo. giusti, 2-199:
14-359: il viandante... al cospetto di una di queste lapidi si gettò
umile sonetto, / davanti al tuo cospetto / vegno, perché al non caler
alcuno); alla presenza, al cospetto (di qualcuno). latini,
. che si presenta, che sta al cospetto. dante, conv.,
strano. panzini, ii-115: in cospetto del mare sorge uno dei soliti goffi
: a me sempre benigno il tuo cospetto / sarà per queste piagge, ove non
bastone. carducci, 712: in cospetto a l'aquila gli animi ed i
: tato in un teatro di corfù al cospetto del re degli elleni. nel corridoio benedisse
/ tuo grido odo alzarsi repente / al cospetto del mare, /...
odori / versa d'intorno al virginal cospetto; / altri onor trionfale in più
tira, per avere poi vanagloria nel cospetto delle loro donne. idem, i-438:
trono, / m'atterro al tuo cospetto, / mio giudice, mio re!
audaci di porgere i prieghi nostri nel cospetto di tanto giudice, delle cose le quali
sovrumani privilegi lo autentican per grande in cospetto dell'altissimo? muratori, 1-29:
avanza, sf. ant. cospetto. -trarsi alvavanza: venire al cospetto
cospetto. -trarsi alvavanza: venire al cospetto, presentarsi. latini, i-1268:
daffare degli altri, sempre intesi in cospetto del mare a baluardi di rena
nel passare alla banca, fermatigli nel cospetto di tutti i soldati e molto commendatigli
di voci / smarrite titubanti al tuo cospetto. alfieri, i-io: il mio
capellano volgar., i-77: nel cospetto delle femmine usi di ridere poco,
poi che le muse nude cominciaro / nel cospetto degli uomini ad andare, / già
multi altri assai signi fece iesù nel cospetto de'suoi discipuli, che non sono scritti
espressione estatica d'un bonzo che sia nel cospetto della divinità. alvaro, 10-51:
bella giovanetta, subito come fu nel cospetto del boschereccio giudice, con sì bel
io porrò una nota che mi giustifichi al cospetto delle persone di buon senso.
, 306: perché vive tanto nel cospetto degli uomini ercole, se non per
coi gesuiti, e curvi sempre al cospetto della corte romana, non si avvedevano
nella chiara luce del giorno e nel cospetto del mondo tutto ardisca pubblicar con la
! parini, 491: giunto in cospetto al culiseo romano / così cantava un
e renderlo impetuoso e insolente al tuo cospetto. monti, x-3-105: qui
vedere la timidezza marmorea di venezia in cospetto d'un vero mare con veri cavalloni
di chi si mostra avante al suo cospetto / sono cagion di scusa a me soggetto
appello umile sonetto, / davanti al tuo cospetto i vegno, perché al non caler
convenienza, d'ogni riguardo gentile al cospetto del pubblico; i suoi modi stessi
! * affermai, campandomi storicamente al cospetto dell'uditorio. = deriv. da
io fratei d'ermengarda! e al tuo cospetto, / nel giudizio di dio,
candelabri, i quali stanno dinanzi al cospetto del signore della terra. tasso, 11-
città di erzerum, io medesimo, cospetto di bacco!, mi sono tutto
lana di capra, acciocché neuno voto nel cospetto di dio si mostrasse. dante,
fa piacevole, e compiuta l'opera nel cospetto di colui, che accetta per servigio
, / come incenso salì nel tuo cospetto. ariosto, 8-77: il fior
pecus, e teme di favellare nel cospetto vostro, ditelo voi. berni, 7-60
della lancia per la gola, al cospetto dei monaci esciti di badia, onde
della mia cara donna spogliato, dal cospetto de'miei vecchi e sconsolati genitori diviso
di essere stati con attenta reverenza al cospetto di quelli che se la seppero cattivare
. leggende di santi, 3-252: nel cospetto de'nostri baroni... mi
non prima appariva / dei celesti al cospetto / la novella bellezza [di venere
. carducci, 712: in cospetto a l'aquila gli animi ed i vessilli
che si ch'ella doveva comparire al cospetto di domeneddio. = dal lat
. bruno, 200: cossi al cospetto d'ogni senso e raggione, co'
umano. bruno, 3-33: al cospetto d'ogni senso e raggione, co'
masuccio, 23: il cavaliero nel cospetto del re e d'ogn'altro circustante
giustissimo prencipe, dinanzi al sublime cospetto vostro e di questi clarissimi signori
recando le purpuree vesti. / al cospetto di tutti egli le scosse, / e
un'assemblea, a una gara, al cospetto di un grande personaggio).
credo che lecito mi sarà di dire nel cospetto della vostra prodezza tutto quello che nel
,... io medesimo, cospetto di bacco!, mi sono tutto raccapricciato
nel primo limitare, ei trovasi nel cospetto di un numeroso concorso di dame, di
: ma se di merto alcuno in tuo cospetto / è la nostra pietà, padre
e dicesi che tanto fu acetta nel cospetto di dio, che essa fu illuminata di
, come sacerdote, stando dinanzi al cospetto di dio; addimandando chi sono coloro
e deriv. conspètto, v. cospetto. conspìcere, intr. (conspìcio
/ i'prego quei, nel cui cospetto vene, / che ciaschedun proveggia per amore
, e hai fatto male nel mio cospetto? = voce dotta, lat
stende, / tutta è dipinta nel cospetto ettemo. varchi, 18-1-34: oltra tutti
orazione mia, come incenso nel tuo cospetto. del terzo dice: lo sagrificio
scoperchiate / le tombe, e nel cospetto de l'eterno / il pianto e il
, potrebbe accadervi di esser convenuti al cospetto di un tribunale ancor più grande e
adunanza. boccaccio, viii-2-97: nel cospetto de're,... nelle piazze
. boccaccio, i-16: convocati nel suo cospetto gl'infernali ministri, disse. sannazaro
, 1-1216: questo nostro monte in cospetto all'emilia popolosa, alla portuosa flaminia
; io vi porto cose accadute nel cospetto di una gran corte. manzoni,
fa. = peggior. di cospetto. cospètto (anche conspèttó)
ebbe detto, / davanti al suo cospetto / mi parve ch'io vedesse / che
contro alla maestà divina, il cui cospetto rappresentava in terra. g. quirini
di chi si mostra avante al suo cospetto / sono cagion di scusa a me
fue, / s'inginocchiò dinanzi al suo cospetto. bembo, 1-54: della mia
, giustissimo prencipe, dinanzi al sublime cospetto vostro e di questi clarissimi signori ci
1-55: eran di poco, e del cospetto a pena / de la sicilia navigando
si strappi a forza / dal mio cospetto; a viva forza. manzoni, 298
uom latino è giunto, e il tuo cospetto / chiede. 2. volto
note al malmantile, 2-756: da * cospetto ', cioè viso, aspetto,
paventi / l'augusta maestà del tuo cospetto. monti, x-2-171: arsi pur io
questa / di valor maraviglia e del cospetto / d'un sì famoso satisfar la vista
/ a me sempre benigno il tuo cospetto [o luna] / sarà per queste
. è sì raro oggimai il tuo cospetto quaggiù da doverti cercare in fondo ai taz-
3. locuz. avverb. - in cospetto, al cospetto, nel cospetto di
. avverb. - in cospetto, al cospetto, nel cospetto di qualcuno: in
in cospetto, al cospetto, nel cospetto di qualcuno: in presenza, alla vista
, 23-127: indi rimaser lì nel mio cospetto, / 'regina coeli 'cantando
cino, 11-534: venuto nel vostro cospetto / sarebbe volentier, s'avesse 'l
; se non, che io nel cospetto di quanti cittadini ci ha la farò
non parli mai né bene né male nel cospetto d'altri, perché chi si loda
, 104: se io me conduco nel cospetto / de quella per cui formo le
casta, / come incenso salì nel tuo cospetto. savonarola, iii-226: e questo
nata dal core, e al suo cospetto / giunta dirai con voce alta e
non prima appariva / dei celesti al cospetto / la novella bellezza, / e che
ateniese..., mentre perorava al cospetto dell'im- perador marco antonino, fu
. parini, vi-49: meco vieni al cospetto / del nume che vi siede:
infame!... / al cospetto venirne osi di madre, / cui
io fratei d'ermengarda! e al tuo cospetto, / nel giudizio di dio,
solo ritornò. pascoli, 747: nel cospetto dei fanciulli apparve / lachon il vecchio
gozzano, 18: ancora sento al tuo cospetto il sim- polo / d'una saggezza
, 62: ognuno passava in silenzio al cospetto belle guardie armate.
lana di capra, acciocché neuno voto nel cospetto di dio si mostrasse. bibbia volgar
satana fra loro, e stesse nel cospetto suo. boccaccio, dee., 1-1
audaci di porgere i prieghi nostri nel cospetto di tanto giudice, delle cose le
per suo merito si può giustificare nel cospetto di dio, e che appena lo
santo trono, / m'atterro al tuo cospetto, / mio giudice, mio re
lo dichiaro altamente... al cospetto dell'europa, se per avere venezia
sia chi possa credersi buono, al cospetto di dio? e giudicar gli altri?
catullo... e, al suo cospetto, una folla di uomini de'quali
era vedere la timidezza marmorea di venezia in cospetto d'un vero mare con veri cavalloni
23-98: tempo futuro m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'ora
e di grande animo, accetto nel cospetto del fratello suo signore. petrarca,
s'a voi mio priego è nel cospetto, / che ciascun fatto o detto /
quelle cose, le quali piacciono nel cospetto d'iddio, e così per contrario rifiuta
, / se grazia alcuna al suo cospetto un mio / prego aver può, le
della cittadinanza cristiana furono fatte eguali al cospetto della legge, perché mai non si tolsero
di. ugurgieri, 35: nel cospetto di troia è l'isola di tenedos.
nell'altro dei salotti si trova in cospetto una porta, che dall'uno o
non che avesse sfogo d'importanza in cospetto, che anzi non ne aveva a cagione
fuochi troiani che ardevano d'ilio in cospetto. -scherz. al cospetto di
in cospetto. -scherz. al cospetto di dio: per eccellenza, per
impetuoso, audace, gran cacciatore al cospetto di dio, professava quasi apertamente massime
apertamente massime antirepubblicane. -essere in cospetto: essere presente, trovarsi di fronte
disse a colui che era già nel cospetto: « cominciati dall'ultimo, e dì
tu porti ». -cospetto! cospetto di...: a indicare meraviglia
, impazienza. goldoni, vii-1044: cospetto! voi mi mettete in un'agitazione
nella città di erzerum, io medesimo, cospetto di bacco!, mi sono tutto
colà fino a mezza quaresima. « cospetto, l'è arrogantella e bizzarra! *
. oh, oh, perbacco, cospetto! come son belli e gonfi questi asparagi
pontini, iii-579: cinque figli! cospetto! = lat. conspectus -iis
verdemezzo '. = acer, di cospetto. cospicuaménte, avv. con chiarezza
unite in costituirti perfettamente dinanzi al divin cospetto, non vedi tu come la volontà
assai ignoranti, essendo lodati nel loro cospetto da piasentieri, se lo crederanno; costui
voce ciò che filocolo alto diceva nel cospetto degl'immortali iddii. sannazaro, 3-71
. serdonati, 7-145: andato nel cospetto della città d'ormuz, trovò che
alfieri, xiii-42: appio, al cospetto tuo vedi una madre / misera, a
io, cruschevolissimo nostro arciconsolo, al cospetto degli amatissimi vostri crusconi. l.
: tempo futuro m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'ora molto
pupille / alla luce avvezzò del tuo cospetto. leopardi, 23-142: o forse erra
cino, ii-534: venuto nel vostro cospetto / sarebbe volentier, s'avesse 'l core
brighe coi gesuiti e curvi sempre al cospetto della corte romana, non si avvedevano
re, lo condussero al suo cospetto. 3. cameriere, valletto
pare, secondo che posso vedere nel cospetto di dio, e ancora per la
4. in presenza di, al cospetto di. -anche al figur.
allontanamento: dalla presenza di, dal cospetto di, dalla vista di. - anche
venuta, discese della somma altezza nel cospetto di colui che per lei teneva il
le debili parole farai efficaci nel tuo cospetto. leone ebreo, 7: le
stata di lei èva quando comparve al cospetto di dio. carducci, ii-10-16:
buona prova nei balcani per riconquistare al cospetto del mondo la propria decenza imperiale.
che nelle pubbliche cirimonie in palagio nel cospetto della signoria solevano lodare e magnificare la
de'suoi tempi, mentre perorava al cospetto dell'imperador marco antonio, fu repentinamente
1-430: non fu de'proci nel cospetto giunta, / che s'arrestò della
dopo la rivista, i soldati defilarono al cospetto del re '. non par
mio, io ti dirò la verità nel cospetto tuo, di questo popolo lo quale
nostra orazione ebbe potenzia d'entrare nel cospetto di dio? o vero il signore giustamente
prima con loro ci appresentammo dinanzi al cospetto reale. livio volgar., 5-185
e fece quello ch'era diritto nel cospetto di dio, secondo quello ch'avea fatto
fronte di esibirsi ancora, al cospetto dell'europa, rap della
s. apostolo in un deposito nel cospetto di tutta roma, avendo disegnato sua santità
avanzar. giusti, iii-117: al cospetto di lui gridò giustizia la umanità offesa;
carriera luminosa è tutta descritta lassù nel cospetto dell'eterno. 4.
desiderabile si volesse fare, incontanente nel primo cospetto quanto tutte le cose fossero dispari dimostrò
collo zampino del gatto e rimanere intatti al cospetto del partito repubblicano, e dame la
odio. torini, 234: rechisi nel cospetto l'orbità di sansone da questo vizio
ammaestrarono quella stolta gente a serbare al cospetto delli stranieri i doveri della nazionale dignità
di razzi che i devoti accendevano in cospetto del santo. pirandello, 6-235:
io quello al presente faccia importunamente nel cospetto di chi m'ascolta. -sapere
tuo in potere dire davanti al tuo cospetto. f. villani, 11-78: il
se voi non sete bene dichiarato nel cospetto di dio. 10. ant.
essi s'accusano, quante volte nel cospetto degl'intendenti fanno quella scusa. varchi,
dell'ardir solo egli / al tuo cospetto la colpevol causa / difender di salviati
. boccaccio, 9-296: stava nel cospetto di coloro che venivano tratti dalla fama
morante, i-214: concetta era in cospetto del trono, inginocchiata come prescrive il
iv-9: prova, iddio, nel mio cospetto se 'l cuore mio è dilatato,
, 1-1191: ornai / fuor del cospetto nostro dilungatasi / la mesta pompa ell'
/ che com'era condotto al suo cospetto, / quel che pensato avea dimenticai.
6. alla presenza, al cospetto. - anche al figur. fava
casa... e puose dinanzi al cospetto suo il pane. p. del
parere forse più fieri e terribili al cospetto degl'altri con chi guereggiano.
stende, / tutta è dipinta nel cospetto ettemo. tasso, 1-19-121: non esce
del modo come mi sarei diportato in cospetto al valentuomo. -per estens.:
? / tempo futuro m'è già nel cospetto, /... / nel qual
presa e gentil core / nel cui cospetto ven lo dir presente, / in ciò
, 1-315: se tu camini nel mio cospetto, come è caminato david, tuo
, 4-242: la rimenano avante al suo cospetto / poi ch'ambedue l'han tormentata
e pute, ed è dispiacevole nel cospetto del giudice quello che pare bello e
quello che pare bello e buono nel cospetto nostro. = deverb. da
tanta, ch'io divento / al suo cospetto un nulla. monti, v-264:
il capo del medico, e nel cospetto de'grandi uomini fia laudato. f
e 'l mio dolore è sempre nel cospetto mio. bianco da siena, 29:
davanti in tanta discordia, insieme nel cospetto di filocolo tutti vennero. tasso,
. io lo condurrò in casa e, cospetto di bacco, lo faremo disdire
, 3-9 (353): nel cospetto del re venuta, di grazia chiese che
la nave già vota di uomini nel cospetto di tutti se ne andò in fondo.
passate vanità, volonterosa d'ammendare nel cospetto d'iddio, mi rendo quanto posso
, così eglino [i giullari] nel cospetto sono fetenti e dispiacevoli. ariosto,
. alfieri, 1-205: or dal cospetto / fuggir dovrò del re; lasciarti
quando l'annunciatore / verrà nel suo cospetto / recando il bacio e il detto
: li nuvoli sono splendidi nel suo cospetto; furono accesi i carboni del fuoco.
lor credere di non esser rei nel cospetto del disubbidito legislatore, ch'era idio.
me, narrai lo mio sogno nel cospetto loro; e non fu mai chi
accusato di misfatto, vuole / nel cospetto del popolo rimettersi / al giudicio divino.
. alfieri, 1-205: ór dal cospetto / fuggir dovrò del re;..
serse... prima che nel suo cospetto venisse, a la lingua persiana
achitòfel utile fue dissipato apparendo buono in cospetto di assalom il consiglio di cusai per
, iii-19: samuel fanciullo ministrava nel cospetto di dio, vestito di vestimenta, chiamata
al polso destro, pianamente, in cospetto del popolo che inorridiva. la mano
dando altrui l'eletta, / al tuo cospetto mantener vogliamo / ch'ascender non può
quelli che non si elettrizzano punto al cospetto del foco. fogazzaro, 4-130:
qualcosa. tommaseo, 3-iii-11: nel cospetto di tanti sistemi (così il deputato
a se medesimo, se giustificasse in cospetto del mondo, per una condiscendenza tanto
però che non sarà giustificato nel tuo cospetto ogni persona vivente. sacchetti, 26-9
per famina ereditaria, si commovevano al cospetto di quel povero santo macilente. de roberto
te medesimo, e troverai pietade nel cospetto di dio. 5. bonaventura volgar.
, ii-327: quando poi giunse al cospetto del suo cadavero esanimato ed esangue,
, 11-1393: degli esclusi / altri in cospetto degli stessi padri, / e de
escusazióne del medesimo fatto, andava in cospetto del senato discorrendo, l'imperatore esser
la fronte di esibirsi ancora, al cospetto dell'europa, rappresentanti e depositarii della
troppo umiliarsi, esinanirsi e anichilarsi in cospetto di dio? musso, 181: 4
agostini, 66: davanti al tuo cospetto ridotto, che parole avrò io per
xviii-5-989: malgrado la mia timidezza al cospetto di tre vecchi magistrati, col semplice
; / ché com'era condotto al suo cospetto, / quel che pensato avea dimenticai
magnifico / e pubblico concorso, ed al cospetto / di sì esquisito popolo in nome
daffare degli altri, sempre intesi in cospetto del mare a baluardi di rena che l'
l'uomo comparisce qual è, solo in cospetto della sua anima. idem, lett
impetrare né di meritare cosa alcuna in cospetto suo. v. borghini,
nostra età l'evocar d'improvviso al cospetto del mondo vivente le intime memorie d'
: david e tutto israel sollazzavano nel cospetto di dio in tutti i stromenti de'legni
7. in senso astratto. presenza, cospetto, vista, sguardo. -alla faccia
: alla sua presenza, al suo cospetto. cavalca, 19-408: elia,
faccia, maliziosi. -al cospetto, alla presenza. cavalca, ii-163
: farsi vedere, comparire all'altrui cospetto; presentarsi in determinato atteggiamento. -anche
per famina ereditaria, si commovevano al cospetto di quel povero santo macilente. =
: fango salito in scanno, al cospetto di chi credi tu di trovarti?
irrequiete miserie, e vi troverete al cospetto di una grande commedia tragica, degna
non lo dico, ci trovammo tutti nel cospetto del com messario sul commessariato
questa forma il perfido uccellacelo / al cospetto di turno si appresenta: / con
sul punto di prenderle la mano al cospetto delle persone che l'accompagnavano. d'
per famina ereditaria, si commovevano al cospetto di quel povero santo macilente. bocchelli
v'ho data, e rigitterò dal mio cospetto questa casa, ch'io ho consecrata
quello che si è diritto nel mio cospetto, osservando i comanda- menti miei,
dimora era il crinale del monte, in cospetto del cielo vuoto fino al suo congiungersi
, e diforme, così eglino nel cospetto sono fetenti e dispiacevoli. scala del paradise
vostra signoria mi avesse invitato al suo cospetto per intendere cose male sonanti e fetenti
meco il libro. goldoni, vii-1152: cospetto! anche il mio procuratore in villeggiatura
tremate, o traditori conscritti, al cospetto di me fatto larva da voi,
la mia improvista e fiduciale venuta nel cospetto de tua maie- state. segneri,
: intanto là, al molo, in cospetto dell'hermada in fiamme il buon vecchio
di giacomo, ii-580: vi troverete al cospetto di una grande commedia tragica, degna
che se fosse finto: colto al suo cospetto da paralisi: tantalo che arretra da
2-38: giace di troia un'isola in cospetto / (ténedo è detta) assai
499: se, quando tu sarai nel cospetto del re, tu vedessi che tutto
sono i soli che si presentano al cospetto de'giudici. 3. medico fiscale
'è un fischio: - o cospetto di bacco! 4. suono acuto
volgar., vi-340: chi potrà nel cospetto dell'ardore suo [del sole]
solamente nel foro esteriore, ma ancora al cospetto di dio. gioberti, 1-ii-152:
mille / color che sotto troia e nel cospetto / de'padri e de la patria
fregiatosene il sire, compariva con loro al cospetto de * suoi schierati soldati. mazzini
! scusa. io frenerommi / al cospetto d'egisto. nievo, 1-345:
già si mettono in via; già nel cospetto / vengon de'padri i pargoletti eroi
col testo latino a fronte. -al cospetto, alla presenza. pulci, 21-8
la fronte di esibirsi ancora, al cospetto dell'europa, rappresentanti e depositarii della
, confusione della immonda conscienzia, in cospetto della fulgente mundizia! -che è di
... e fumava timiama nel cospetto del signore. -per estens.
vergogna, ma te ne scusino in cospetto di tutti coloro, che avesser mai
anzi a'miei numi, anzi al cospetto / mio proprio fai governo e scempio tale
fuorivia. -fuori vista, fuori del cospetto: così lontano da non poter essere
alfieri, 1-1191: ornai / fuor del cospetto nostro dilungatasi / la mesta pompa ell'
loro. carducci, 734: in cospetto a danton, pallido, enorme /
23-98: tempo futuro m'è già nel cospetto. boccaccio, i-507: egli in
uscir de'gangheri. goldoni, vii-1156: cospetto! voi mi farete uscire de'gangheri
. andavano gaudenti ed allegri dinanzi dal cospetto del concilio, però che degni erano trovati
casisti gesuitici noi dovremmo arrossire perfino al cospetto dei mussulmani e dei gentili. leopardi
raccogliere una tal parola e recarla al cospetto del santo dei santi. boine,
tutte le genti », al cui cospetto i popoli sono fratelli. carducci,
casisti gesuitici noi dovremmo arrossire perfino al cospetto dei mussulmani e dei gentili. cuoco
: giace di troia un'isola in cospetto / (ténedo è detta) assai famosa
si mettono in via; già nel cospetto / vengon de'padri i pargoletti eroi
, insino a tanto che starà nel cospetto della moltitudine e la sua cagione si
medesimo, e troverai pie- tate nel cospetto di dio. passavanti, 12: la
., quando si cognoscono vili nel cospetto altrui, perciò godono, perché veggiono altri
accusato di misfatto, vuole / nel cospetto del popolo rimettersi / al giudicio divino.
che non sarà giustificato ogni vivente nel cospetto tuo. diodati [bibbia],
niun vivente sarà trovato giusto nel tuo cospetto. -volerci giudizio, doversi adoperar
in braccio accolsi. -pervenire al cospetto di una persona; incontrarsi, imbattersi
sta in piedi a capo scoperto al cospetto dell'autorità che lo richiede. questa
signor, meco, / ché nel cospetto tuo giustificato / non sarà alcun, se
volgar.], 5-23: nel cospetto degli stolti si dànno gloria di singularità di
iii-220: fate che voi siate lucenti nel cospetto degli uomini, sicché...
bibbia volgar., i-496: nel cospetto del popolo ancora mi glorierò.
somme chiavi ad un uomo, in cospetto di cui tremavano gl'imperatori e i re
, era glorio sissimo nel cospetto del re. tasso, 12-400: il
anzi a'miei numi, anzi al cospetto / mio proprio fai governo e scempio tale
.. ed era molto grata nel cospetto di tutti che la vedea. fazio,
[la donna nostra] fosse graziosa nel cospetto e negli occhi di dio, sì
e sa ch'ella è piacevole nel cospetto suo! francesco da barberino, ii-93:
qual li piacque, e trovò grazia nel cospetto suo. macinghi strozzi, 1-431:
, 1-39: tutte erano graziose nel cospetto d'iddio. diodati [bibbia],
... in greco volgare in cospetto dei tribunali. carducci, 687
reclamare sangue. -gridare vendetta al cospetto di dio: per denunciare l'enormità
scorrezioni e negligenze / gridan vendetta al cospetto di dio. giusti, ii-161:
e guancito tutto, pure in cospetto della cloe, quasi nessuna stima
/ poi che gionta sarai al suo cospetto, / col guanto almen se degni
venne anch'egli finalmente a prostrarsi al cospetto del vescovo, narrando un'iliade strana
effettuati, in così gran numero, al cospetto di tanta gente. = voce dotta
passa il bel trionfo, e al tuo cospetto / giunto il gran nume, alto
che traeva le lettere a buffoneggiare al cospetto del pubblico col pretesto di regalarlo e
altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'quali non solamente mia persona invilio
g. villani, 12-109: nel cospetto del quale la luna non risplende,
1-21: donna gentil, nel tuo vago cospetto / amor impera e mantien signoria /
., iii-xv-18: se tutti al suo cospetto venire non potete, onorate lei ne'
ch'elli era impronto contro annibaie in cospetto di annibaie. -immediato, evidente
, 2-16-2: di ciascun ch'ai suo cospetto viene / minutamente osservator severo / mescola
il signore,... nel cospetto del quale io vo, manderà l'angelo
non apprende più che quando si figura al cospetto di un signor tale, che la
di vecchie badie diroccate, al cui cospetto sono sassolini le quattro case rustiche che le
barcollante, vien condotto sull'uscio al cospetto del macellaio, abbia quelle lunghe ciglia
/ come incenso salì nel tuo cospetto. bandello, 2-46 (ii-150):
posa. carducci, iii-3-306: in cospetto a l'aquila gli animi ed i
inchine / ogni criata cosa al suo cospetto. loredano, 5-130: socero,
in fronte il marchio dell'ipocrisia, al cospetto degli stranieri, la quale si riapre
i'vi farò felice et onorande / in cospetto di tutte le persone. / che
. boccaccio, 9-293: ma nel cospetto mio sozza ed incomposita turba minava,
e ch'io la guidi / al tuo cospetto. d'annunzio, ii-748: odo
indegne / gli oratori scacciò dal suo cospetto. guarini, 1-iii-9: il nores provoca
grazia che ancora io trovi misericordia nel cospetto di mio padre. matraini, 98:
inetto / giudice il fior già trovasi al cospetto. lambruschini, 4-196: ne hai
lui vi dolete e indebitamente, nel cospetto degli uomini e degli dei, lui
, le quali io caccerò del vostro cospetto e da cui la terra è infastigiata.
pedusa, 128: al cospetto di questa natura che, tranne le
torture che allora a firenze erano al cospetto di tutti inflitte con sadica voluttà agli
intervento di alcun testimonio, nel divino cospetto facilmente condotta a perpetuo proponimento d'illesa
occhi de'suoi seguaci e offrendo al suo cospetto una scena di paradiso. poerio,
... indegno di comparire nel cospetto di uomini letterati ed ingenui. zoccolo,
. frugoni, vi-655: -toglilo dal nostro cospetto » bargello, e per la sua
amico consiste nel non patire che al proprio cospetto si dica ingiuria dello amico. carducci
, in propria presenza, al proprio cospetto. lamenti storici, iii-400: voi
forza e pria tradita. -in cospetto di, alla presenza di; di fronte
e smorta. -presentarsi, venire al cospetto. boterò, 9-30: si licenzia
: dinanzi a sé, in proprio cospetto, in propria presenza. tasso,
si rimette in via. -in cospetto, alla presenza di (anche in dipendenza
/... / meco vieni al cospetto / del nume che vi siede:
piano. boccaccio, i-157: nel cospetto di biancofiore... lo trascinò insanguinando
-sostant. mamiani, 10-ii-625: nel cospetto della natura il solito e l'insolito
, 5-224: in breve furono al cospetto del magnifico tempio della concordia, integro
beltà che sempre a lui sta nel cospetto. a. f. doni, 4-57
è di dimostrare se medesimo uomo nel cospetto dell'eterno padre. giovanni da fécamp
uno e l'altra invochino intercessori nel cospetto di quell'amore che non è a
/ maladetto / fugga via dal mio cospetto. 4. privato di una
, desidera che noi siamo nel suo cospetto mondi ed immacolati in veri- tade.
, / amore ti condusse al mio cospetto. -circonfuso. maestro alberto
il corpo, il sangue ed il cospetto di dio. salvini, 39-v-177: non
. aretino, 9-67: santificati dal cospetto suo [di gesù] avendo il
vien dagli altri sensi intrinseci ridotta al cospetto dell'idea con quella intregrità ch'ella
queste guerre. 2. condurre al cospetto di qualcuno, ammettere alla sua presenza
con la particella pronom. presentarsi al cospetto di qualcuno; farsi innanzi. tasso
, iii-93: per essere intromessi al cospetto della vecchia signora occorreva...
fratelli addoloratissimi. — al cospetto, in presenza. cavalca, 20-249
altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'quali non solamente mia persona invilio
, / ch'io voglio appresentarle al suo cospetto. f. f. frugoni,
f. frugoni, vi-495: toglitimi dal cospetto e vatti a rintanar nelle zolfatare leucofaghe
. frugoni, vi-655: toglilo dal nostro cospetto, bargello, e per la sua
, cominciò esso ad ammettergli al suo cospetto senza difficoltà ed ascoltare con attenzione quanto
ravenna. cattaneo, iii-2-133: in cospetto ai quali, è poco il dire
dio, tua è la potenzia dinanzi al cospetto di dio nostro giudice. cavalca,
occhi pietosi e lagrimosi, mostrando nel cospetto della divina pietà compassione a tutto il
, / scese, e de'proci nel cospetto venne. monti, 18-426: in
], quasi regai teatro, al cospetto di quell'onnipotentissimo monarca fa pomposa mostra
languivano. monti, 5-30: oh cospetto di dio!...! e
le muse nude comiciaro, / nel cospetto degli uomini ad andare, / già fur
. bellori, iii-31: al solo cospetto del santo, un villano da'legami,
mio, per trovare la grazia nel cospetto tuo. boccaccio, viii-1-46: venuto
vilissima sfaccitaggine e femminil leggerezza, nel cospetto del re e della sua nobiltà,
se voi non sete bene dichiarato nel cospetto di dio. lorenzo de'medici, i-318
1-21: donna gentil, nel tuo vago cospetto / amor impera e mantien signoria /
vedrai con che sdegno rigetterà dal suo cospetto il tuo semplice cibo. casini,
come pria de'prìncipi lemei / giunse al cospetto, in suo dolor feroce / furiosa
tranquillo ei venne; e impavido al cospetto / del suo signore e umilemente altero /
figliuolo. guerrazzi, 3-440: al cospetto di dio e dei santi, rinnuovo
pomeriggio... per potermi presentare al cospetto dell'amico con animo più limpido.
dominici, 1-110: nella conscienzia e divin cospetto, tanto tiene l'uno contratto quanto
-nella luce di qualcuno: al suo cospetto. bembo, 10-viii-47: non mi
iii-220: fate che voi siate lucenti nel cospetto degli uomini, sicché veggano le vostre
e desiderio con che sarete offerto nel cospetto di dio. gherardi, ii-93: mentre
è vero, ma in un dal suo cospetto / fuggir mi vede. manzoni,
montanina. diventa infetto e maculato nel cospetto di quelli che -prima idea, abbozzo schematico
palmenti: v. palmento. suo cospetto / macinando pensieri senza costrutto. cal-
enorme e ostinato, e dava vergogna al cospetto del mondo civile; le plebi,
magatene, le fanno senza premio in cospetto del popolo, ma vogliono essere pagati
fu dopo una mezz'ora condotto al cospetto del generale nella sala della maggiorità.
tanto eccellenti virtù magnificato dal signore nel cospetto di re e di gran maestri.
detto che questo fanciullo sarebbe magno nel cospetto di dio. a.
del magno antonio, essendosi spenta nel cospetto d'augusto e nel grembo del più
nulla di appariscente e di magno al cospetto del mondo. 5. che
nervoso; e, presentatose nante lo cospetto del re, lo re, vedendolo tale
tanto [maria] fu acetta nel cospetto di dio che essa fu illuminata di
volgar., iii-566: fece male nel cospetto di dio, secondo gli idoli delle
, le quali il signore disfece nel cospetto de'figliuoli d'israel. petrarca, 365-5
il tuo cuore e se'umiliato nel cospetto di dio, udite le parole contra a
2-40: giace di troia un'isola in cospetto / (té- nedo è detta]
fatte / malvagità: son vile al tuo cospetto. casalicchio, 213: essendoli
/ indegno dico, e nel divin cospetto / adempie tu el mio tanto mancare
: il signore,... nel cospetto del quale io vo, manderà l'
: ma duogli forte / ch'ai suo cospetto ancor non compariva, / di tanti
mensa. boccaccio, 9-44: nel cospetto mio sozza ed incomposita turba ruinava,
/ ch'io voglio appresentarle al suo cospetto. pulci, n-10: la damigella
del vostro giovine. -al cospetto di una persona investita di un'autorità
si sono inacidite come le pulzellone al cospetto delle nozze altrui. manzonata, sf
fronte il marchio dell'ipocrisia, al cospetto degli stranieri, la quale si riapre
navigazione, non son potuto venire nel cospetto loro in altra maniera che in questa.
le carni delle veneri e delle ninfe nel cospetto dei capolavori dell'arte antica. soffici
i-113: dinanzi a dio siamo al cospetto di un essere matematico; il più
stende, / tutta è dipinta nel cospetto etterno. 20. astron.
io diventi a te e nel tuo cospetto, dio mio, per lo fuoco
portone / de i soliti ragazzi nel cospetto / la solita canzone. e. cecchi
grande ingegnere di siracusa a sfatare nel cospetto di re jerone le proprie invenzioni meccaniche
nobili cavalieri è piaciuto di menarmi nel vostro cospetto, nel quale piacciavi che io trovi
contato e del morto cavaliere nel suo cospetto, le cui parole ritrovò mendaci, si
del corpo, sono tanto maggiori nel cospetto di dio e degli uomini, quanto
, men che tu puoi presentarti al mio cospetto. -meno che mai (o
, 1-28: madama margherita fa nel cospetto del padre continua menzione della villania ricevuta
profondità e la sua altezza che nel cospetto degli angioli e de'santi è una ammirazione
mio grande orgoglio fece mostra di sé nel cospetto del mare jonio maravigliato. tecchi,
lui laban: io troverò grazia nel cospetto tuo; e per esperimento in verità io
ci fa buoni e giusti e santi nel cospetto di dio. panigarola, 106:
siamo e quali dobbiamo essere, al cospetto del mondo. lucini, 4-111: a
questo frustolo di coccio osa ingorgogliare al cospetto dell'onnipotente. 5.
parte sostenuta al cairo dagli emiri al cospetto dei califfi. panzini, iv-422: '
morire. pascoli, i-325: in cospetto degli adolescenti che abbiamo il dovere e
questo puro fine, è grande nel cospetto di dio. bacchelli, 2-xxi-406:
/ malvagità, son vile al tuo cospetto. d. bartoli, 9-31-1-25: trasse
percuoter di nettuno apparve fuori / nel bel cospetto del celeste coro. =
altri suoi, si gittò molto miserabilmente nel cospetto di tutti a'piedi del re.
se apelle e vitruvio fossero vivi nel cospetto degli artefici, si terrebbono vinti dalla maniera
david si disperava di poter scampare del cospetto di saul; e saul e'suoi,
maggior cose, mi paiono indignissime del suo cospetto, non che de gli ringraziamenti e
: il tuo cuore è mollificato nel cospetto del signore. donato degli albanzani, i-295
noscere non ti potrà -moltiplicare nel cospetto di qualcuno: crescere nella sua considerazione
: la sua orazione sia monda nel cospetto di dio e acciò che da essa
è frate pietro che monta glorioso nel cospetto di dio come fummo di spezie.
cotesta gran folla... al cospetto della notte illuminata da nuovi fuochi, in
/ voi mi sete presenti e nel cospetto / sento il mosso intelletto / tremar
è da fare,... nel cospetto delle persone,... che mostri
i principali di tutta la città nel cospetto del popolo, posando gli anelli d'oro
: s'immaginano di sollevarlo col loro cospetto... e non sanno che spesso
: teme l'amante: giunto al cospetto della sua donna, diventa mutolo, né
, davanti, di fronte, al cospetto; in avanti. la spagna
, nervoso e presen- tatose nante lo cospetto del re, lo re, vedendolo tale
luogo. ant. avanti a, al cospetto di, dinanzi a (costruito con
[tolomeo fiscone], nel suo cospetto fece uccidere. mente, spontaneamente.
in questi pericolosissimi scogli, umiliamoci nel cospetto di dio. tasso, 13-i-670: misero
dall'altra parte aell'arca, al cospetto de'sacerdoti, che portavan l'arca
audire / séte venuti innanzi al mio cospetto, / pregar ne vo'l'onnipotente
stende, / tutta è dipinta nel cospetto eterno; / necessità però quindi non
scorrezioni e negligenze / gridan vendetta al cospetto di dio. -rozzezza, grossolanità
i-182: ecco arrivargli un giovine al cospetto / ignudo e tutto di percosse nero.
pelo, non però seppe contenersi al cospetto di un'occa- sion lusinghevole ai peccare
poi che le muse nude cominciaro / nel cospetto degli uomini ad andare, / già
nulla, quali noi siamo nel suo cospetto. foscolo, xiv-21: quello che
sposo. caro, i-332: venuto in cospetto loro, nulla s'ardiva a parlare
i padri e le madri vedevano in cospetto loro contaminate quelle vite che con tanta
, in sua presenza, al suo cospetto, alla sua vista (e può
altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'quali non solemente mia persona invilio
.. io ho trovato grazia nel tuo cospetto, fammi veder la tua faccia,
porto, 1-28: madama margherita fa nel cospetto del padre continua menzione della villania ricevuta
casta / come incenso salì nel tuo cospetto. firenzuola, 56: avenga che questo
vii-588: hanno ministrato a loro nel cospetto degl'idoli suoi e sono diventati offendicolo d'
, sotto le odorose ghirlande, in cospetto d'un bianco pronao dorico. e
ubblica autorità costituita in collegio, al cospetto del orpo, della rappresentanza o del
ipocrisia allungava la sua ombra anche al cospetto del padre, cui senza ragione andrea
cugine, smarrite quale più quale meno al cospetto del grave pater familias. bacchelli,
la loro gravità, gridano vendetta al cospetto di dio (con riferimento, in
ma ha gran forza e merito nel cospetto della divina maestà. g. michiel
dei quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di dio). savonarola,
: tempo futuro m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'ora molto
e pulito. mamiani, 10-ii-625: nel cospetto della natura il solito e l'insolito
« s'io ho trovato grazia nel cospetto vostro, e favellate nelle orecchie di
boccaccio, 9-55: né prima dal cospetto del re fu rimosso che, salito a
peccatrice, ora, davanti al tuo cospetto ridotto, che parole avrò io per
ciel è più bella * / nel cospetto di lei parrebbe oscura. guicciardini,
giustificato uom si comprende / nel tuo cospetto, o maiestà divina, / non
acciò che l'orazione sua fusse esaudita nel cospetto di dio; la quale orazione porgeva
i quali facevano alcuna penitenzia singulare in cospetto delle genti, o di portare catene
cinquecento,... si portò al cospetto di vittorio emanuele. r. sacchetti
provasi affatto essangue all'ora quando al cospetto degli uomini si dovrebbe più ardita e
erliciano, invitatolo a parlamentare, nel cospetto de'duoi eserciti si abboccarono a ragionare
, xliv-66: teme ramante: giunto al cospetto della sua donna, diventa mutolo né
era in parte già che 'l suo cospetto / con la sua voce ancor fruir potea
sia ispento: siano fatti cadenti nel tuo cospetto e nel tempo del tuo furore usa
. guerrazzi, 1-680: ammessi al cospetto del preside e dei comandanti della fortezza
23-129: indi rimaser lì nel mio cospetto, / * regina celi 'cantando sì
: quando tu eri parvulo in del cospetto tuo, io ti feci capo e prelato
devo parlarti. -essere ammesso al cospetto di qualcuno. carducci, iii-25-57:
alla passeggiata, ammiccarsi dell'occhio al cospetto di un marito inconsapevole, trovarsi assieme
terra, che avea percosso iddio nel cospetto de'figliuoli d'israel, si è
consiste nel non patire che al proprio cospetto si dica ingiuria dello amico. nieri
si fece loro patrocinatore e vindice al cospetto del mondo civile. 2.
paventi / l'augusta maestà del tuo cospetto. praga, 3-in: se non
feconda pecorosa ftia, / trassi al cospetto di pelèo. gioberti, i-51: lungo
lungo pellegrinaggio avventuroso, giunse infine al cospetto della donna che egli aveva con tanto
deprimi più che puoi te medesimo al suo cospetto; penetra intimamente che tu da te
carni delle veneri e delle ninfe nel cospetto dei capolavori dell'arte antica. d'
, men che tu puoi presentati al mio cospetto. serdonati, 9-363: desiderava solamente
padri e le madri vedevano in cospetto loro contaminate quelle vite che con tanta
a quelli che in te sperano nel cospetto delli figliuoli delli uomini. 2
23-100: tempo futuro m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'ora
, 5-224: in breve furono al cospetto del magnifico tempio della concordia, integro
fino alla fine dell'officio mio, al cospetto di questo benigno
personale deve essere di rendere accettabile, in cospetto alla disperazione, la sua, la
a te principe cittadino tanto titolo al cospetto dell'europa e delle universe genti future
. romagnosi, 4-549: queste al cospetto della legge sono vere petulanze.
assai ignoranti, essendo lodati nel loro cospetto da piasentieri, se lo crederanno;
però ch'io veggio dentro a tuo cospetto / tante benignità a me offerto, /
t... i son nel divin cospetto / solo vedendo in lei tanta bellezza
avessi l'onore di trovarmi al suo cospetto (di alfieri], ora grande quale
nottambuli. -a pien popolo: al cospetto di tutti, pubblicamente. - con
. awerb. a pienbopulo: al cospetto di tutti, in pubblico. allegri
dico..., che al cospetto dell'amata, se non è vero amante
nel regno, si perdesse quasi in cospetto suo in tempo che con sì grand'esercito
incontanente col suo morso il picchio nel cospetto del senato uccise. 2
: stando essa ancora tacita nel mio cospetto, quanto potei per lo lume gli occhi
1-21: donna gentil, nel tuo vago cospetto / amor impera e mantien signoria /
: quando a roma giunse, nel cospetto / di quella donna stava dall'un lato
soli in quella cella semiscura, al cospetto di quella faccia poderosa, soli con
esser poltrone. monti, 5-30: oh cospetto di dio! diss'egli a carlo
: tempo futuro m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'ora molto
, 1-1-49: quella preclara esequie nel cospetto delli uomini a quello ricco porporato fé la
delli famigli: ma molto più preclara nel cospetto di dio a quello piagato povero fece
io ponessi i vostri prieghi nel suo cospetto. betussi, xliv-65: nessuno può
senza che nessuno t'impedisca il nostro cospetto, neppure quando sono in letto con
qui risuscitati al par dei grandi al cospetto tuo [di dio] / colla veste
ogni portone / dei soliti ragazzi nel cospetto / la solita canzone. d'annunzio
angoscia / facciamo alta querela al suo cospetto. -capacità attribuita a un astro
? io, autore, andrò nel cospetto dei posteri armato come potrò meglio; ma
esso gonfalone della croce santa, nel cospetto del quale cade ciascuna infernale potenzia.
/ avanzarsi i legati, e al suo cospetto / rispettosi sostar. 3
, 1-1-40: quella preclara esequie nel cospetto delli uomini a quello ricco porporato fé la
gentile / de'santi padri stette in lor cospetto. -con riferimento a gesù cristo,
me, gran cacciatore di lumache al cospetto di dio. dannunzio, iii-2-1009: -non
mio, ch'io sono stato dinanzi al cospetto tuo per pregarti per loro. muratori
si stende, / tutta è dipinta nel cospetto ettemo; / necessità però quindi non
col libero arbitrio presentare e offenre nel cospetto di dio questo per essere dato per
o a un insieme di persone o al cospetto di un'autorità. giacomino da
pararsi dinanzi a qualcuno; recarsi al cospetto m un'autorità. fiore [dante
di ritornare: ciò che viene accordato al cospetto della figlia, che fa bocchino.
presa e gentil core / nel cui cospetto ven lo dir presente, i..
alma presa e gentil core / nel cui cospetto ven lo dir >resente, / in
di prestantissimi ingegni fan comparire nel suo cospetto con le lor pompe più ragguardevoli tutte
dolce fia che stairni / al tuo cospetto. -soggetto a determinati rischi.
1-20: l'è preziosa e cara nel cospetto di dio la morte de'suo'santi
, tanto deve abbassarsi maggiormente nel cospetto di dio, non metter mano
che, nel mio ultimo partire dal cospetto del serenissimo e potentissimo re mio patre e
costanza e savia provvisione rimase grande nel cospetto del- l'imperadore e privilegiato da lui
dinnanzi agli occhi tanta maestà, tanto cospetto d'uomini probatissimi, tanta corona di
paventi / l'augusta maestà del tuo cospetto. -con metonimia. s.
, principe cittadino, tanto titolo al cospetto dell'europa e delle universe genti future
audaci di porgere i prieghi nostri nel cospetto di tanto giudice, delle cose le
-rifl. farsi vedere, presentarsi al cospetto di qualcuno o in un dato luogo
odoriferi, sebbene sono essa fetente abbominazione in cospetto di dio, dànno l'incenso per
sbarbaro, 1-115: bandite allora dal cospetto sì brutto esempio dell'uman genere (e
ha disegnato sul volto dell'uomo al cospetto d'un mondo di dissoluzione e di
che tra poco sarà fatta al vostro cospetto ad e
dovendomi partire dal vostro dolce e grazioso cospetto e ritornare nella patria mia, tutte
], quasi regai teatro, al cospetto di queltonnipotentissimo monarca fa pomposa mostra di
l'intervento di alcun testimonio, nel divino cospetto facilmente condotta a perpetuo proponimento d'illesa
« sempre io proponeva idio nel mio cospetto ». savonarola, i-261: io vi
prospetto alla scala. -al cospetto di. castiglione, iii-89: ritrovandosi
foglio fuori di porta sant'isaia in cospetto dei colli felsinei che ivi sono prossimissimi
infidelium 'meglio non avrebbe potuto al cospetto di un confratello. -in relazione con
salute. pascoli, i-480: pendeva in cospetto alla città [messina] la costellazione
lecito denudarsi a suo grado e prendere al cospetto del pubblico le pose più lascive e
: io previdi il signore sempre nel mio cospetto, pierò che lui m'è al
tu [commedia] hai ardimento nel cospetto di sì illustre corona chiamarti lo specchio
scritture e in solenne disputazione e al cospetto del mondo greco e romano convinse il
. carducci, iii-24-189: denudano in cospetto del pubblico le loro pubertà, cantando
sopra la terra nel cospetto di dio, che è uscito il re
ufficiali sopra le cose sacre: e nel cospetto e presenza di quelli furono messi i
se fosse finto: colto al suo cospetto da paralisi. -per estens.
per sua purgazione dimostrare le mani in cospetto pubblico si lavava, quasi se tutte le
loro vestimenta; e puosegli aaron nel cospetto di dio e pregoe per loro. bandello
così come se quegb fosse nel suo cospetto beato, essaudisce coloro che 'l pne-
sono quelle cose le quali piacciono nel cospetto di dio; e così per contrario rifiuta
vrabbonaante a far arrossire nel di lui cospetto abbattuto ogni capo più incimierato da'fasti
volontà e in atto: / in nel cospetto di mia msipienzia / fin alla fine
stende, / tutta è dipinta nel cospetto ettemo. -libretto magico.
pioggia artificiale che domani verrà esperimentata al cospetto dell'universo. pascarella, 1-284:
a, appo o verso dio: al cospetto di dio, alla presenza di dio
7-1-27: avea di carlo al signoril cospetto, / vantando, fatto un giuramento altero
vien.. mi abbraccia al suo cospetto.. / fino all'ultimo quartetto /
del cielo, fue molto di lungi dal cospetto del sole. palladio volgar.,
bibbia volgar., x-503: nel cospetto della sedia a modo d'uno mare di
anima tornò al corpo del fanciullo nel cospetto di tutti quelli che erano qui presenti.
ix-584: se diventa osmano vostro signor, cospetto, / ha un ciglio rabbuffato,
grande, potente, ricco e glorioso in cospetto di vallemagna e ai teresina tutta.
: enea nel suo [di mercurio] cospetto perde la favella, levati i capelli
con somma umiltà di mente s'abbatté nel cospetto degli uomini. g. p.
qui l'averlo solo, quivi lo stesso cospetto di tanti testimoni infocarono quel dello animo
apostolo stesso che tanto lo sublimasse nel cospetto dell'eterno padre, quanto tesser egli
rapito al cielo. -assumere al cospetto di dio (un'anima, per
abbattersi i principali offesi ed offensori in cospetto d'entrambi i popoli, come la troiana
essere nel cospetto d'iddio in vita eterna nel cielo empireo
altri e, in partic., al cospetto di un'autorità. cavalca
iddio nel detto paese e rappresentata nel cospetto d'iddio. -mostrare un imputato
avversari fuggitisi poco innanzi vituperosamente dal suo cospetto. g. bargagli, 1-
, le comandi che si rappresenti nel cospetto della tua santissima maestà, acciò che
frugoni, v-536: s'oggettò al mio cospetto il dottor giuseppe degàno, che singularizzavasi
-obbligare qualcuno a presentarsi al proprio cospetto per verificarne la presenza. machiavelli,
il primo a rassegnarmi. -presentarsi al cospetto di un'autorità periodicamente, a scopo
umiliate dinanzi al sacramento, comparirono nel cospetto de la vergine gloriosa. -placarsi
volta dal suo [di annibaie] cospetto subito si partiva, e alcuna volta nel
. frugoni, vi-655: toglilo dal nostro cospetto, bargello, e per la sua
iddio a daniello grazia e misericordia nel cospetto del detto preposto, il quale, mettendosi
: quando il toro fu arrivato al cospetto del leone e che egli vedé la
: intendo / versificando dir nel tuo cospetto / quel mister sacro, santo e
roca voce e paurosa / ch'anzi al cospetto tuo tue lodi sante / senza tua
della terra in le solennitadi nel cospetto del signore,... non tomi
generale. mamiani, 10-ii-625: nel cospetto della natura il solito e l'insolito,
rosmini, xxvii-56: l'uomo in cospetto di questa idea si sente fiacco,
rimoto dagli altri, tu possa nel cospetto di dio levare le mani pure e
pieno arbitrio e di salvar sé al cospetto dei repubblicanti. 2. che partecipa
ciò che non si comprende. al suo cospetto, anche di questi scalmanati assisto,
quel per cui assisto / nel suo cospetto, jesu signor mio, / senza 'l
il segno della croce, come in cospetto del demonio; e lo respinse tutto
.., non già restare al suo cospetto come un meccanismo cerebrale, come una
. ugurgieri, 9: nel suo cospetto [enea] nella riva tre cervi andare
occulta a lo postutto da lo tuo cospetto; ma li retturi de lo governo
, 407: venuto [fetonte] al cospetto del segno chiamato scorpione, e da
introdotto senza indugio nella rettorìa, al cospetto del seppia per essere seppiato.
securo, più grande, piu reverendo nel cospetto di tutta cristianità. aretino, 20-240
cazzi reverendi scompisciate, / giunto in cospetto al culiseo romano / così cantava un
rosmini, xxvii-56: l'uomo in cospetto di questa idea si sente fiacco,
rimutarli. tommaseo, 11-294: al cospetto di tanti e fortemente serrati dolori,
lume. boine, cxxi-iii-203: in cospetto di queste ricolme colli- nelle colorate di
io bramo esser rifatto / nel tuo cospetto nuova creatura, / questa sola ragion
buon rousseau, timido e ridicolo nel cospetto delle donne, dovea preferire i suoi passeggi
4. far venire di nuovo al proprio cospetto. c. e. gadda,
. -anche: far venire al proprio cospetto a rendere conto. sanudo, lviii-241
, v-462: anche in casa, al cospetto della moglie, che lo guardava con
in faccia al vero merito ed al cospetto di un pubblico giusto, rifuggono le macchinazioni
vedrai con che sdegno rigetterà dal suo cospetto il tuo semplice cibo. muratori, 6-108
quel che sostenere ardisca / il tuo cospetto santo? chiabrera, 1-6-19: forse ne
giacob, che non solamente rilusse nel cospetto del sole, ma l'ecclissò. baretti
de'monaci, 50: colui riluce nel cospetto di dio di singulare grazia il quale
non volse... che nel suo cospetto vestite rimanessero. firenzuola, 66:
ora se tu vuoi venire [al cospetto del leone], l'è rimessa
i disegni di misfatto, vuole / nel cospetto del popolo rimettersi / al a. caracciolo
questo procedere, che tanto ringrettiva al cospetto dell'universale un monarca che sembrava aspirasse
loro estranea, sono balzate su al cospetto dell'infinita bellezza sinfonica delle valli e
: ricomparso così, tutto ripicchiato, al cospetto di garibaldi, egli mi additò un
la rota: sì com'ella volvendo dal cospetto di biancofiore ti tolse, così in
2-prol.: tu hai ardimento nel cospetto di sì illustre corona chiamarti lo specchio
una persona, portarla o riportarla al cospetto di un'altra. cavalca, 19-53
a ripresentarmi in fabbrica. -recarsi al cospetto di qualcuno. esopo volgar.,
: sul ballatoio del terzo piano, in cospetto della spazzatura ammonticchiata, una repugnanza la
pose sotto. carducci, iii-3-68: -nel cospetto del del l'ebrezza casca / del
con rischio di perdermi affatto innanzi al lor cospetto e dentro a que'dolcissimi e candidissimi
presa e gentil core / nel cui cospetto ven lo dir presente, / in ciò
pienzia. paruta, 4-3-325: nel cospetto degli uomini molto più risplendono l'operazioni
esempio inaudito rimase bandito per sempre dal cospetto del pontefice eziandio negli atti solenni.
n. villani, i-5-118: a cospetto del re tratanto sono / venuti i
'l terso dì ci risuciterà e vivremo nel cospetto suo. -con uso enfatico,
capello, dopo un ultimo morso disperato al cospetto di quella spaventosa tremoggia cigolante riunta del
forse indegno di parlare non tanto nel cospetto delle vostre reverenze quanto in riprendere i
roca voce e paurosa / ch'anzi al cospetto tuo tue lodi sante / senza tua
mai comparito uomo ad introdu- cermi al cospetto vostro. -rompere il freno,
portare la mia coda di rondine al cospetto del sommo pontefice. deledda, v-49:
; ah! fuggi: al tuo cospetto, / mira, ei rosseggia, e
. carducci, iii-3-68: -nel cospetto del ciel l'ebrezza casca / del
delle torture che allora a firenze erano al cospetto di tutti inflitte con sadica voluttà
boccaccio, 9-55: né prima dal cospetto del re fu rimosso che, salito
puro cuore e timore e reverenza nel cospetto di dio. ottimo, ii-579: è
si leva, una preghiera, al lor cospetto. / « il nostro pane »
fugaci, cne deteriorano la anima nel divin cospetto, et essere avaro in quelle che
presa e gentil core / nel cui cospetto ven lo dir presente, / in ciò
i-59: a deiotaro re apparve il cospetto d'una salutevole aguglia, il quale re
/ malvagità: son vile al tuo cospetto; / salva il parto innocente, al
non ti deduca nella lingua e cada nel cospetto di coloro che t'agguatano e sia
di candidi sono divenuti neri nel divino cospetto. tasso, 13-i-706: nacqui a
d'aceto a un assetato. -al cospetto di qualcuno. a. cattaneo,
satelliti delle porte e fece scacciare dal suo cospetto quel pazzo insolente che aveva osato parlare
già presso al lido dinghilterra, in cospetto de'suoi furono sbattute subitamente da tanta
essa un indizio che ci si trovava al cospetto d'una trama di cui egli.
che il fondo del corpo sia in cospetto o del medico o della levatrice.
onorare, infamava il nome italiano al cospetto di tutta la francia abbastanza scandolezzata delle
posteriori, lo cacciava dal suo regale cospetto. fucini, 117: gli levò con
un bel giuoco per farti spiccare nel cospetto di tutta la corte metastasio, 1-v-230
moretti, i-519: poi, al cospetto dei dormienti, in quella dolce tenuità
il resto della vestizione, tutto in cospetto di quegli schernevoli. 3.
svevo, 4-915: il vecchio in cospetto dei dolci e dello sciampagna assunse un aspetto
in dispregio e scioccheza e odio nel cospetto d'ognuno. 2. in
., va'.. dal mio cospetto / fuggi ognor poi. imbriani, 6-111
da cazzi reverendi scompisciate, giunto in cospetto al culiseo romano / così cantava un
: isconfiggi oggi questa oste nel nostro cospetto, acciò che loro sappiano, e
dando altrui l'eletta, / al tuo cospetto mantener vogliamo / ch'ascender non può
fossi immaginato d'esserdinanzi al vostro così austero cospetto costituito, avrei scroccare2 { scrocare)
gran cose poste con troppa chiarezza nel cospetto di ogni intelletto non venissono in vilipensione
nel mezzo della gentilità che potesti nel cospetto di dio, che è scrutatore de'
gli afflitti soldati, facendo menare al cospetto di tutto l'esercito i prigioni che gli
... importa qui partirsi dal cospetto di quella donna. = comp
giorni dopo la citazione, si presentassero alsuo cospetto apostolico per sé o per idonei procuratori contutti
. c. gozzi, 1-778: cospetto di bacco, barbarina, / voi m'
.. fu costretta ad arrendersi in cospetto di tutta tarmata repubblicana, che veniva via
e quale allora fui, quando al cospetto / di tutta la germania, a
i4'5°3: chieser questi udienza ed al cospetto / del famoso goffredo ammessi entraro,
così splendido e segnalato luogo e al cospetto di tanti nobilissimi signori,...
e dal quotidiano vi fu, al cospetto del dio supremo, errore e peccato
proposta di quel bacio semi-pubblico consacrato dal cospetto e dal tacito consenso aella mamma.
2-40: giace di troia un'isola in cospetto / (tènedo èdetta) assai famosa e
piedi davanti al tribunale di cesare e al cospetto di quello, parlò in quella sentenzia
introdotto senza indugio nella rettorìa, al cospetto del seppia per essere seppiato.
. gionamenti contro gli amici e al cospetto di dio risorse. calvino, 1-164
l'erudita stoltizia che ci addottora nel cospetto di dio ». a. piazza
(1267- tommaseo, 11-294: al cospetto di tanti e fortemente ser
servile. monti, i-5-30: « oh cospetto di dio! » diss'egli a
serbava il decoro della sua maestà in cospetto del re suo figlio. a. cattaneo
, di sfidarlo. egli vi sfolgorerebbe in cospetto dei vostri numi bugiardi.
stanno tutte di propria luce sfolgoreggianti al cospetto dell'eterno. 2. figur
produce, dove a tempo tranquillo e nel cospetto del sole fervente, inchinando il
in partic. a chi sedeva al cospetto del sovrano e, in genere,
/ senza offender tua fama, or dal cospetto / deggio fuggir del re. guerrazzi
dei vagheggiatori, lì invece, al cospetto di quella natura semplice e immensa,
sull'altare. papini, 40-72: al cospetto del servidorame reale e curiale la più
né si dipinsero per più belle apparere nel cospetto degli uomini strani, ma le bellezze
i-150: venuti... al cospetto del re tutti gli arioli ed indovini,
audire / séte venuti innanzi al mio cospetto, / pregar ne vò l'onnipotente sire
di perti nel tuo vago cospetto / amor impera e mantien signoria
411: il valletto venuto incontinente nel cospetto reale, in audienzia di tutti suoi
sopra una collinetta,... in cospetto d'uno sterquilinio putrido e d'un
volta in cui ebbi a sostenere in cospetto al parlamento il sistema dei trattati, io
chi parlo, se non nel vostro cospetto, o serenissimo prencipe, al quale iddio
trovò molto grande grazia adad nel cospetto di faraone, intanto che gli
: david e tutto israel sollazzavano nel cospetto di dio in tutti i stromenti de'legni
... presentossi con quello al cospetto del sitibondo. arici, i-343: funesta
lennemente in una sala dell'ergastolo e al cospetto dei giudici = deriv. da sizigia.
primitivo... tornò da poi al cospetto del pubblico con un quinto appena de'
per la smiranza della iniquità mia nel cospetto de la santità tua, vergognerai tu
718: i'prego quei, nel cui cospetto véne, / che ciaschedun proveggia per
139: e'sono tre ordini onorabili nel cospetto di dio... il terzo
, così sia di me nel tuo cospetto come ti piace ». sacchetti, 112
. botta, 5-111: giunto al cospetto del giovane vincitore e ristrettosi con per
gozzano, ii-80: ancora sento al tuo cospetto il simbolo / d'una saggezza mistica
195: david e tutto israel sollazzavano nel cospetto di dio in tutti i stromenti de'
i-152: con sommissione / piego al vostro cospetto i miei ginocchi. monti, i-361
appello umile sonetto, / davanti al tuo cospetto / vegno, perché al non caler
mediante la giovinezza, luogo o al cospetto di qualcuno per lo più all'improvil
improvvisamente, in un luogo o al cospetto di qualcuno. - anche sostant.
di vedermi così avvilita e vituperata nel cospetto di tutti i buoni! idem, 20-379
giungere in un luogo o al cospetto di qualcuno per lo più ah'improvviso
iniquamente acquistate, si sogliono nascondere dal cospetto di coloro che hanno offeso. tortora,
quell'iride [gesù cristo] al cui cospetto egli [iddio] sospende i diluvi
del cannone? -alla vista, al cospetto di qualcuno; bene in evidenza rispetto
brighe coi gesuiti e curvi sempre al cospetto della corte romana, non si avvedevano costoro
preghiere e dimandiamo la misericordia inanzi al cospetto tuo, signore nostro iddio. mariotto davanzali
: a me sempre benigno il tuo cospetto / sarà per queste piagge, ove
, 8-27: debbo vederti esangue al mio cospetto, /... /
ricorsi a te per istare nel tuo cospetto. 2. erogazione di denaro
è frate pietro che monta glorioso nel cospetto di dio come fummo di spezie.
i pastori, là dove al lor cospetto / cada fulmin dal ciel che spezzi e
un bel giuoco per farti spiccare nel cospetto di tutta la corte. lupis, 323
fanno spiccare la grandezza dw principe al cospetto del mondo. brusoni, 948:
io spiego / fa'che nel tuo cospetto, signor, vegna. tolomei, i-71
. - per estens.: essere al cospetto, alla presenza di qualcuno, presentarglisi
una collinetta,... in cospetto d'uno sterquilinio putrido e d'un fienile
si sono inacidite come le pulzellone al cospetto delle nozze altrui. marinetti, 2-iii-324
vi farò felice e onorando / in cospetto di tutte le persone. 7 ché
inus! » affermai, campandomi storicamente al cospetto dell'uditorio. = comp
botta, 6-1-100: s'appresentarono al cospetto del parlamento con petizioni appropriate a far
e subito a ubbidire è grazioso nel cospetto delli signori. zanobi da strafa [s
... che tanto lui sublimasse nel cospetto dell'eterno padre, quanto tesser egli
: un insulto il chiamarmi al vostro cospetto, ed ha più del delirio il persistere
194: tutte le virtù crescono nel cospetto di dio, succedendo l'opere; perocché
guerrazzi, 11-i-378: rinvenne grazia al cospetto di madonna peretta cui parve ingeneroso quel
, 4-291]: abbiamo mostrato nel cospetto di dio e delle creature d'aver fatto
formale interpellanza e la dichiarazione fatta al cospetto della camera dal deputato brofferio, la
da siena, v-77: abbiamo mostrato nel cospetto di dio e delle creature d'aver
veli vaghi dell'incertezza e mettermi in cospetto del suo amore svelato? -a
seneca svenato. casti, vi-31: oh cospetto il seneca svenato! d'annunzio,
della propria... svisatézza al cospetto della bellissima. = deriv. da
tagliato. -cancellare una colpa al cospetto di dio. s. gregorio magno
tuo tardare, allora si rallegrerà nel cospetto tuo. c. capello, lii-7-226:
pentimento è sotto giudicio avere temuto il cospetto. machiavelli, 1-i-56: da queste
, e se io hoe trovata grazia nel cospetto vostro, pregovi che facciate scrivere incontanente
« s'io ho trovato grazia nel cospetto vostro, favellate nelle orecchie di faraone »
tempo del tormento ad arbitrio e al cospetto d'una feminella per lo cui amore
, senza che nessuno t'impedisca il nostro cospetto, neppure quando sono in letto con
, mi paiono in- dignatissime del suo cospetto. stigliani, i-13: infino a quando
è l'anima in sé, e nel cospetto di dio, quanto ti terresti e sforzeresti
tenuità moretti, i-519: poi, al cospetto dei dormienti, in quella dolce tenuità
te. la terra d'egitto è nel cospetto tuo. ottimo, iii-386: li
cosa fa che noi ci esaltiamo in cospetto alle genti. -ora terza (
, teso e palpabile, che eiacula al cospetto di dio e lo si vede sputare
pure di salvare un'anima sola nel cospetto di dio si getterebbe coi vandali nella distribuzione
buon rousseau, timido e ridicolo nel cospetto delle donne, dovea preferire i suoi
tito, / mirando tanto oltraggio al suo cospetto, / poi tutto il viso tinse
nessuno ti toglie. -scacciare dal proprio cospetto; tener lontano da sé.
una determinata persona; recarsi nuovamente al cospetto di qualcuno per il quale si è
risentirsi un torteggiato da iniquo giudice nel cospetto degli uo mini, ma
torture che allora a firenze erano al cospetto di tutti inflitte con sa
alla proposta di quel bacio semi-pubblico consacrato dal cospetto e dal tacito consenso della mamma.
g. villani, iv-13-109: nel cospetto del quale la luna non rispren- de
dinanzi alla pietà, dinanzi al pietoso cospetto de'due cognati paolo e francesca.
dièro a l'altre cagion di rio cospetto. morando, 181: l'esercitarsi ai
e 'cieli non sono mondi nel cospetto di lui. p e. gherardi,
sono cacciato, disse, del tuo cospetto, sicché tremoloso per la coscienza della iscellerag-
dove a tempo tranquillo, e nel cospetto del sole fervente, inchinando il capo
portarmeli sulla loggia esterna del vaticano in cospetto del mondo. beltramelli, ii-42: io
capuana, 19-i-64: sono dunque al cospetto di un tribunale di famiglia?
in seggetta. parini, 718: cospetto! se io non temessi di troppo
di me, gran cacciatore di lumache al cospetto di • io.
i pastori, la dove al lor cospetto / cada fulmin dal ciel che spezzi e
me e, se credi, difendimi al cospetto degli altri. faldella, 6-53:
pensarci sopra; egli si trovava in cospetto di un ultimatum. = voce
frequenza dei vagheggiatori, lì invece al cospetto ai quella natura semplice e immensa,
: sotto i suoi occhi, al suo cospetto. - anche in forma non concordata
-a veggente-, alla presenza, al cospetto (di qualcuno). cassiano volgar
agli occhi veggenti di qualcuno-, al suo cospetto. s. bernardino da siena,
veggenteménte, aw. in presenza, al cospetto di qualcuno. salvini, 6-116
di candidi sono divenuti neri nel divino cospetto. machiavelli, 1-i-144: l'ampliare
/ maladetto / fugga via dal mio cospetto. soldati, 6-336: al centro delle
carducci, iii-4-243: qui, nel cospetto a dio vendicatore / e perdonante, vincitori
ardisse di violarle con pubblica venere al cospetto di quel medesimo popolo al quale le predicava
verzicanti nelle loro opere, quanto nel cospetto degli uomini, ma negli occhi dell'occulto
tanaro e il po, / quando in cospetto a l'aquila gli animi ed i
passa il vel trionfo, e al tuo cospetto giunto il gran nume, alto imbrandisca
. -in visione di qualcuno: al cospetto, alla vista, innanzi, di
chiaramente visibile. -in partic.: al cospetto di, alla presenza di.
dovendomi partire dal vostro dolce e grazioso cospetto, e ritornare nella patria mia,
chine / ogni criata cosa al suo cospetto, / buon, bello e giusto
sul volto di qualcuno-. al suo cospetto, sotto i suoi occhi. dante
di capra, accioché neuno voto nel cospetto di dio si mostrasse. dante,
super stipendi dei politici gridano vendetta al cospetto di dio... i super stipendi
de sanctis, 10-147: si nota al cospetto delle prossime elezioni generali una reazione in
l'anima. = denom. da cospetto. cosplay / kos'plei /
» scrive un noista « che siamo al cospetto di un 'mistero'». www