latte, ma addirittura la teologia e la cosmologia dei selvaggi e di tutte le ere
cosmologia, sf. studio del cosmo, analisi
si è trattenuto lungamente il wolfio nella cosmologia. rosmini, xxii-28: l'antica
l'antica ontologia, la psicologia, la cosmologia e la teologia naturale sono divenute cose
[s. v.]: la cosmologia, che è la dottrina del mondo
più folle e la più certa * cosmologia '. 2. filos. indagine
cosmologicaménte, avv. con riferimento alla cosmologia, in accordo con le leggi dell'universo
. -ci). che riguarda la cosmologia; che si riferisce all'ordine,
, gr. xooptoxoyixó?: v. cosmologia. cosmòlogo, sm. (plur
rar. -ghi). studioso di cosmologia; chi indaga l'ordine e le
. mamiani, 10-ii-710: la nostra cosmologia fa il principio d'individuazione sinonimo dell'
]. balbo, 4-35: quella cosmologia... fa dalla materia primitiva ed
, 4-35: tal non essendo nemmeno quella cosmologia che fa dalla materia primitiva ed eterna
può e si deve negar valore alla cosmologia vichiana; se le contraddizioni e le oscurità
sofferenze e dalle angosce (e nella cosmologia dantesca il lete ha la proprietà di
del panteismo produsse del pari una panteistica cosmologia. gioberti, 2-185: l'unità
: ormai la insufficenza dell'aristotelismo nella cosmologia era provata, ma la novella scienza
10-ii-233: nei primo libro della presente cosmologia fecesi diligente rassegna delle condizioni penuriose e
contenente (in partic., nella cosmologia tolemaica, i cieli contenuti nell'empireo)
, 10-i-542: manca... alla cosmologia dai teisti meditata infino al ai d'
ad ogni considerazione unitaria. -nella cosmologia epicurea, atomo. marchetti, 5-23
protomatèria, sf. nella cosmologia, la materia indifferenziata e originaria che
riferimento ai fondamenti della terra secondo la cosmologia biblica. buonarroti il giovane, i-579
trentesimo e quarantesimo anno. -nella cosmologia dantesca, per indicare il primo principio
), che, secondo l'antica cosmologia, costituivano il mondo materiale.
-ant. contesa fra gli elementi (nella cosmologia presocratica). nannini [petrarca
(un astro, l'ultimo cielo della cosmologia tolemaica). dante, conv
da noi conosciuti. -nella cosmologia antica e medievale, la sfera occupata
ii-2-143: il concetto fondamentale della sua cosmologia [di vico] era dato dai punti
una porta, anche i cieli nella cosmologia tolemaica). boccaccio, viii-1-200:
celesti rotanti intorno alla terra (nella cosmologia tolemaica e nella tradizione poetica dantesca)
... lavorare (nella cosmologia tolemaica e nella poesia di dante).
6. per simil. nella cosmologia della 'commedia', distanza di un cielo
ritornò incolume nelle linee. -nella cosmologia aristotelica, adeguare il proprio moto a
luna, sole, che, secondo la cosmologia tolemaica, davano movimento a ciascuno
esclusione dei pianeti (e secondo la cosmologia aristotelico-tolemaica erano collocate nell'ottavo cielo)
è contenuto da quello che, nella cosmologia tolemaico-aristotelica, era il cielo della luna.
alle sfere celesti quali erano concepite dalla cosmologia tolemaica. ottimo, iii-32: la
il principio unitivo dell'ontologia e della cosmologia... dèe ravvisarsi anzitutto nella necessità
98: allo stesso modo una cosmologia rigorosamente teocentrica, ordinata attorno a un
la teologia e la cosmologia; nel pensiero di v gioberti,
: l'ontologia, la teologia e la cosmologia sono tre parti d'una sola scienza
. 5. -terzo lume-, nella cosmologia tolemaica, il cielo di venere;
quanto tale è oggetto di studio della cosmologia, che elabora i modelli strutturali secondo
e, per anton., nella cosmologia tolemaica le volte): il cielo,
(il cielo rispetto alla terra, nella cosmologia tolemaica). giovanni da samminiato
, che riprende un concetto diffuso nella cosmologia antica e in partic. nell'atomismo,
, nel quale sono introdotti elementi di cosmologia, psicologia, prospettiva, cromatologia, ecc
del 'bresith', la qual si dimanda ancora cosmologia, e non dichiara altro che le
sua ontologia, e neppure con l'esoterica cosmologia dei presocratici. è una domanda metafilosofica