rotule delle ginocchia e l'archetto delle coscie gialle e accapponate. idem, 19-
. abbassarsi, chinarsi, piegandosi sulle coscie. dante, inf., 18-132
accosciate), agg. piegato sulle coscie. caro, 8-127: una candida
stanno per farsi donne, con le coscie spropositate allo scheletro e il petto acerbo
non bramava terghi di giovenco, / né coscie gonfie d'adipe, di verro.
piano, / pareano fatti, e quelle coscie bianche, / da fidia a tomo
ciascuna anca, / giù per le coscie insino ai piè l'annoda. leonardo,
quali s'appoggiano, chiamati da'muratori le coscie delle volte, si hanno a riempiere
sul monte, colle mani fra le coscie, a vedere arrivare quei giovanetti stanchi
quel giorno arzilli e fieri / fra le coscie dei polli e fra i bicchieri.
grandissima prestezza, il puse tra le coscie di colui che per attaccarsi con lui
tin- cone è quello che fra le coscie gli pende. al corpo, non
e il bilancino che gli batteva nelle coscie, l'aveva le guide lei, la
. / chi può dire la curva delle coscie, / i rilievi del seno e
nome lupario, vi avèa allargato le ingorde coscie. viani, 10-199: di poi
le mie brache fino alla piegatura delle coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i
ciascuna anca, / giù per le coscie insino ai piè l'annoda. g.
un capitombolo scimiesco. indi, afferratomi le coscie coi piedi e 'l collo con le
le tergora / le svelgon da le coscie, altri sbranandola, / mentre è
lasciavano nude le gambe, ed anche le coscie, abborrendo le brache, come cosa
vedrà manifestamente, che ella stagnerà nelle coscie. foscolo, xv-35: sino dal
scogli e delle montagne: per le coscie vellute, ispide e setolose si ombreggia la
... / ben carnose le coscie, e stretto il ventre. garzoni,
, che li casca infino sopra le coscie in foggia tanto sconcia che a gran
adosso, / e cavalcando tra le coscie il tiene; / ferendo ad ambe mano
capitombolo scimiesco. indi, afferratomi le coscie coi piedi e 'l collo con le
zanne si mutano e le ruote in chimeriche coscie. -sostant. galileo, 927
le tergora / le svelgon da le coscie, altri sbranandola, /...
simile all'ellera, utile a'dolori delle coscie e a'lombi, beendola col vino
che si leva le unghie da le coscie. firenzuola, 308: per la doglia
te, per contrario, veggio le coscie grosse e corte e li piedi troppo grandi
... [devono] avere le coscie sottili e lunghe e piccioli piedi.
te, per contrario, veggio le coscie grosse e corte e li piedi troppo grandi
cavalieri di sua natura debbano avere le coscie sottili e lunghe e piccioli piedi.
con grandissima prestezza, il puse tra le coscie di colui che per attaccarsi con lui
e tra le falde del giubbone e le coscie faceva colle mani un certo armeggio che
esperte dita. campana, 167: le coscie bronzine s'imbiancano / e gli occhi
le mie brache fino alla ripiegatura delle coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i
s'appoggiano, chiamati da'muratori le coscie delle volte, si hanno a riempiere
se prima non verranno tagliate loro le coscie ed imposte. -muro laterale, fiancata
e sugose,... le pere coscie di monache, le cosime, le
calcando 1 nomi si abbandonava: pere coscie, coscie di monaca, poppe di
1 nomi si abbandonava: pere coscie, coscie di monaca, poppe di venere.
per l'estate... le pere coscie di monache, le cosime, le
ogni male, paché nel lavarle le coscie e le meluzze e la cotalina mi venni
il corpo, le braccia e le coscie). marino, 339: cotta
usava di abbronzarsi le gambe e le coscie con il guscio della noce affocato, perché
, si davan nelle braccia e nelle coscie incisioni e tagli, con la bipenne
, da cui dilaccare 'divaricare le coscie ': si veda sotto la voce
dolente, e le ginocchia cioè le coscie dissolute e tremanti. valerio massimo volgar.
. d'annunzio, i-109: le coscie ritonde / guardavati, che elisii /
, stabilir la sede del vaiuolo nelle coscie, ovvero nelle gambe, ovvero anche
si tosa dal collo e dalle coscie interiori delle pecore...; facilmente
ganimede fusse la fronte crespa o le coscie d'un fachino. p. fortini,
sottoveste che ricopriva i fianchi e le coscie del sacerdote durante le cerimonie sacre.
sacerdoti si coprivano i fianchi e le coscie durante i sacrifici; feminale.
/ si rinforza su d'ambe le coscie, / e provando alla danza si va
4-iv-381: tra la bianca musculatura delle coscie [delle rane] scorre un formicaio di
gamberoli in gamba; i cosciali nelle coscie. storie pistoiesi, 1-177: fu fedito
ginocchia come provatine, / ed alle coscie agguagliati i garretti? caro, i-1114:
di leone, di gattopardo lungo le coscie nude. -per simil. guerrazzi
dolente, e le ginocchia cioè le coscie dissolute e tremanti. giraldi cinzio, 9-10
ricopriva il corpo fino all'altezza delle coscie. sacchetti, 158-97: avendo meno
buona a ciò sono le gote e le coscie. buonarroti il giovane, 9-764:
che nel petto, nel groppone e nelle coscie che si gusti il fagiano, è
in te... veggio le coscie grosse e corte e li piedi troppo
dall'imbilico li copre fino alla metà delle coscie. = variante di ombelico (
. passa fra l'ali e le coscie, e riesce sotto il petto del «
idem, 1-277: veniva gorgone insquamate le coscie, / viperea nei capelli, /
rosso pendente dalle spalle, e sparso sulle coscie, ed al seno; poiché a
si percuote le ginocchia, tentenna le coscie, s'impiastriccia con lo sputo il mento
forti... discendevano tra le coscie del sedente per si fatto modo,
incisioni sul petto, sulle braccia, le coscie, la polpa delle gambe. d'
macchie, che vengono alle donne nelle coscie, quando tengono il fuoco sotto la
. cesarotti, 1-xii-123: poiché le coscie furono abbruciate ed ebbero assaggiate le viscere
in su, giunto alla inforcatura delle coscie sotto il chiasso di torcicoda, ine ferma
suo segniale è non potersi muovere colle coscie davanti. 11. locuz.
, v-242: mi sono storpiato le coscie a conto del faticoso saltare, che
lucini, 1-276: veniva gorgone insquamate le coscie, / vipera nei capelli.
il legno / e le teste e le coscie degli angeli, / e dargli,
lasciasse andare, le braccia, le coscie e le gambe, essendo più gravi del
. lucini, 3-203: vibrin le coscie, ansino i fianchi, / e
che si tosa dal collo e dalle coscie interiori delle pecore. domenichi [plinio]
60: nella femmina ritroverà lo studioso coscie, gambe e braccia con altre estremità
tore per la leva delle gambe e coscie a dirizzarsi. buonarroti il giovane
, 42: equine gambe, coscie di possente / mulo io scopro;
trissino, 2-1-175: le vider le coscie esser due biscie / di fiero spetto,
di sotto di quelle... le coscie lunghe e late, con le ossa
corpo, e specialmente sulle spalle e sulle coscie; secondo altri però sarebbe eziandio sinonimo
parte colei comincia a stropicciarne [delle coscie], / ma grida tosto: 0
dolente, e le ginocchia cioè le coscie dissolute e tremanti, e mancamento in
il petto bianco, / ambo le coscie e l'un e l'altro fianco.
piano, / pareano fatti, e quelle coscie bianche, / da fidia a tomo
corpo poco rilevato e sodo, le coscie affusate e marmoree. crudeli, 1-75:
coperte, e le brache intorno a le coscie medesimamente lavorate. poliziano, 2-45:
egli era d'oro e le sue coscie erano sopra l'acqua, e lo
mezzo in giuso, si trascinano dietro le coscie e le gambe in una forma ridicolosa
. ha un panno a mezzo le coscie. botta, 5-270: l'ammiraglio brueys
: egli era d'oro e le sue coscie erano sopra l'acqua, e lo
.. nelle braccia e per le coscie... apparivano a molti, a
. cesarotti, 1-xii-123: poiché le coscie furono abbruciate ed ebbero assaggiate le viscere
bravo tincone è quello che fra le coscie gli pende. r. martini, 27
, la qual si passi dapoi fra le coscie del cavallo e quella pigliando il cavaliero
usava di abbronzarsi le gambe e le coscie con il guscio della noce affocato,
overo dentro a'coglioni overo fra le coscie, similante a pulci nel corpo suo
quanto a me poi con quelle sue coscie d'oro e quel suo esser stato cinque
saba, 42: equine gambe, coscie di possente / mulo io scopro;
, collo, schiena, braccia, coscie, diti, ecc., ed anche
perfettamente rotonde. moravia, iv-258: le coscie grosse e muscolose si saldavano alle natiche
i-139: eccoci obbligati ad accostare le coscie alle gambe, a sedere diccontinuo sopra
animali. soderini, iv-120: le coscie [del cavallo] sieno carnose e
, / pareano fatti, e quelle coscie bianche, / da fidia a torno,
le mie brache fino alla piegatura delle coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i
, atteggiarsi, con le loro grosse coscie e i loro polposi attributi, a detentrici
si stende / e per le secche coscie par gonfiato. -nodo della gola
che torturavano, salendo dalle gambe, coscie, ventre, costato, spalle e
e le ale di colore incarnato e le coscie verdi; altri, chiamati * nori
o azurra e l'ale e le coscie turchine. = dal malese-indonesiano nòti
ma lasciavano nude le gambe ed anche le coscie, aborrendo le brache come cosa da
le mie brache fino alla piegatura delle coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i
il legno / e le teste e le coscie degli angeli, / e dargli,
suo segniale è non potersi muovere cole coscie dinnanzi, e pare il petto suo
, iii-324: davansi gran palmate nelle coscie. siri, x-601: sfondò la porta
viso morbido avere tanto pantano fra le coscie che a cavare in esso due man
bettini, 1-251: coi calzoni sghembati sulle coscie, le braccia e le gambe in
dolore, se nelli articoli grandi delle coscie sciatica, se nelle mani chiragra, se
semplicissime che le scorreano giù aderenti alle coscie, saltavano all'occhio certe pastosità che
grinzosa. aretino, 20-37: le coscie erano fuscelli ricoperti di carta pecorina,
le mie brache fino alla piegatura delle coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i
il sole..., le coscie pelose significanti le fiere e gli arbori.
bravo tincone è quello che fra le coscie gli pende. benzoni, 1-8: portano
l'estate ancora... le pere coscie di monache, le co- sime,
i nomi si abbandonava: 'pere coscie, coscie di monache '. piovene,
si abbandonava: 'pere coscie, coscie di monache '. piovene, 7-400:
degl'ischi e fra l'attaccatura delle coscie si chiama dagli anatomici il perineo.
quattro cordelle per ciascuna, da legar nelle coscie il ragazzo, vi aviarete al corso
, come noi fi domandiamo, sono le coscie aelle forme convesse da gittarvi i cucchiai
che gli piaceva, ora pizzicava le coscie bianche, ora il petto di congelato latte
degli stinchi. pantera, 1-161: le coscie sode, le gambe sottili con la
ed il ventre sguizzo e quelle / istecchite coscie. = lat. volg.
, avendogliele poste fra tutte due le coscie, che ciascuno ch'era seco credette di
lasciavano nude le gambe ed anche le coscie, aborrendo le brache come cosa da
saba, 42: equine gambe, coscie di possente / mulo io scopro,
, con i lombi forti, le coscie possenti. -di animali.
quadrumani, famiglia lemuri, che hanno le coscie e le zampe molto lunghe. lessona
pendente dalle spalle e sparso su le coscie ed al seno, poiché a quel rossore
il prosciutto cotto (ottenuto immergendo le coscie in una salatura di salamoia e poi cuocendole
han le ginocchia come provature / ed alle coscie agguagliati i garretti? forteguerri, 30-89
ed ora ne i garretti e fra le coscie e fra li testicoli spesso e nella
cioè tutto mi ristringo e riserro le coscie alla fiera. bresciani, 6-x-26:
, 1 rami sono le braccia e le coscie, le frenai sono le sommitadi e
: essendo ancora piagato e avendo le coscie rattrappate, non poteva liberamente andare.
il giovane, 9-708: rendimi le mie coscie di prosciutto, / ribaldo, manuolo
per lo membro, sagittario per le coscie. glossario latino-eugubino del trecento, 97
, 263: contemplare un bel vitello con coscie di gran resa al macello è soddisfazione
stampa periodica milanese, i-303: le coscie del ponte sono formate da un quarto
; il giorno dietro dai fianchi e dalle coscie per far revulsione del sangue che va
.. i fianchi e parte delle coscie hanno d'esser ornate di fiori e
chi comandato l'avea trovatagliele fra le coscie. buonafede, 2-vti-10: alcuni italiani ancora
in giuso, si trascinano dietro le coscie e le gambe in una forma ridicolosa.
la riggidezza della pietra, contaminate le coscie da pallida incarnazione. ortes, 1-143
: l'aria rigida mi intirizziva le coscie le mani, e mi puliva il cervello
piano / pareano fatti, e quelle coscie bianche, / da fidia a tomo,
rilevato e schietto, le braccia e le coscie torniate e le gambe snelle e rotondette
cavalieri di sua natura debbano avere le coscie sottili e lunghe e piccioli piedi, e
che bravo tincone è quello che fra le coscie gli pende. caporali, i-87:
/ setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di robustezza
rilevato e schietto, le braccia e le coscie torniate e le gambe snelle e
la rovente pressione del ventre e delle coscie. -con valore attivo: che
per sé giova a le scaldature de le coscie, che è una in- firmità che
femo schizzar di quella brusta fra le coscie. galileo, 4-1-167: le cannoniere
coda due e lo spirito fece delle coscie e delle gambe una coda.
mano la scoreggiata, signoreggiavala con le coscie e con le mani. g.
politi, 1-604: 'scosciare': guastar le coscie. senese anco il cader o romper
lasciavano nude le gambe ed anche le coscie, abborrendo le brache come cosa da
le gole, aprono lereni, tagliono le coscie, sdruciscono i ventri, mozzano le
quanto a me poi con quelle sue coscie d'oro e quel suo essere stato cinque
, i muscoli spicchiati... coscie sode, muscoli seguiti e gamba sottile.
o angolo molto tutte due le coscie, che ciascuno ch'era seco credette di
e que ste mie velate coscie / son di virilità, di robustezza /
.. affettarsi le braccia e le coscie, sfregiarsi il mostaccio e talora precipitarsi
sulle spalle, coi calzoni sghembati sulle coscie,... insomma un tedesco autentico
il ventre sguizzo e quelle / isteccnite coscie. 2. sfuggire alla
mano la scoreggiata, signoreggiavala con le coscie e con le mani e facievala andare
di braccia, delle co- scie alle coscie, e così del rimanente. genovesi,
del capo infino alla coscia, e dalle coscie in giù hanno sembianza di pesce,
discorsi degli uomini, per la grossezza delle coscie, ma adesso gli si erano smagrite
. pantera, 1-101: le coscie sode, le gambe sottili con la polpa
e che si tosa dal collo e dalle coscie interiori delle pecore. b. corsini
gonna le montò su, mostrava mezze le coscie. sarebbero piaciute a te, pinco
piano, / pareano fatti, e quelle coscie bianche, / da fidia a tomo
chiavi] che gli vanno spendolando tra le coscie. 5. tr. calare giù
una mano un leggier panno bagnato sopra le coscie, spmzza coll'altra mano dell'acqua
: qualcosa gli spunzecchiò la faccia e le coscie. grandine. 2. figur
ed il ventre sguizzo e quelle istecchite coscie, aggiunte alle gambe gonfie. tenca,
alla parete e le mani stese sulle coscie. -minacciosamente proteso (anche con riferimento
, come quelli degli stinchi e delle coscie, i quali si vedono molto sottili
g. vialardi, 1-383: coscie di lepre o di coniglio stufate alla gelatina
.. gli piaceva, ora pizzicava le coscie -portare via voti a un altro partito in
se gl'averà [il cavallo] le coscie et i fianchi spaziosi e larghi di
. g. vialardi, 1-247: coscie di tacchino o pollo d'india farcite
l'aparir de le delicate gambe e coscie, sentirono i riguardanti svegliar tal che dormiva
si percuote le ginocchia, tentenna le coscie. saccenti, 1-2-99: la campana
bramava terghi di giovenco, / né coscie gonfie d'adipe, di verro.
ginocchia sollevate e le mani strette fra le coscie, nell'atteggiamento abituale dei tifosi.
e schietto, le braccia e le coscie torniate e le gambe snelle e rotondette.
petto / setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di robustezza
prova. martello, 6-i-554: queste pellose coscie non spiacciono a qualch'altra, /
che si tosa dal collo e dalle coscie interiori delle pecore. b. corsini,
il divulgatore, 32: trofinando le coscie dei cavalli con foglie fresche di zucca
, con le zampe piegate sotto le coscie e infilate dentro l'addome per mantenerlo
ulcere al ventre, alle reni e sulle coscie. marchetti, 5-226: tenendo poi
sollevate e le mani strette fra le coscie, nell'atteggiamento abituale dei tifosi.
che occupano vari luoghi, ma specialmente le coscie e le gambe de'corpi. malpighi
, e uando va si percuote alle coscie: è molto laido e non è cavallo
petto / setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di robustezza
il candor del viso e il bleu delle coscie uno che mi vedesse alla 'toilette'd'
. pino, li-i-503: le coscie affusate e marmoree. na afgano