: cominciò svogliatamente a morsicchiarla [la coscia di pollo], accappucciando la mano davanti
, 16-ix-217: si nota nella sinistra [coscia], che è l'offesa qualche
avventa. = deriv. da coscia (v.). accosciato
che nell'anca onde scende all'uom la coscia / i due tendini franse e l'
diacono] quest'acqua benedetta sopra quella coscia inferma. passavanti, 147: il
/ or questo fianco addenta or quella coscia. carducci, 514: ma il
: quando tu cadi e rompiti una coscia, tu non puoi per te medesimo rilevarti
felce, e vi affonda infino a mezza coscia! arici, 87: ahi
or le cluni gli addenta, ora la coscia. arici, 136: una capanna
bencivenni [crusca]: stringono la coscia rotta con forti allacciature. idem [
, così detto alzossi / su la ferita coscia. chiabrera, 218: panni.
: mostrava l'alabardiere la destra sua coscia segnata di cinque livide ammaccature che affermava
fianco tra le costole e la coscia (corrispondente all'articolazione del femore)
; fianco, la parte superiore della coscia, della gamba. ristoro,
inf., 34-77: là dove la coscia / si volge appunto in sul grosso
dal germ. * hanca 'femore, coscia, gamba '(cfr. provenz
cioè alli anconi, dove sta incavicchiata la coscia. = acer, di anca.
nel fianco, e l'altra ne la coscia. tasso, 6-63: così d'
dia, piagando, a la sinistra coscia. idem, 772: mentre angoscia
ne ha che eguaglia la grossezza della coscia d'un uomo, la lunghezza a proporzione
portino appiccata al collo o a una coscia, o a un braccio. g.
, a capo alla riciditura tra la coscia e il corpo. pulci, 4-24:
di specchio, ora appoggia contro la coscia il minuscolo riflettore. — figur.
sotto l'ala, ovvero sotto la coscia, e càviglisi un poco di sangue.
portarne uno con un'archibusata in una coscia. nomi, n-61: ed ambo alfin
poggia a ogni passo la mano sulla coscia. beltramelli, iii-46: [il so-
il vestito e arrivandole un morso in una coscia. 18. ant. portare
le venne uno grande ascesso in una coscia. g. del papa, 1-2-246
9-1-210: fu da boudet tagliata la coscia a un cane della grandezza d'una
in su, verso l'attaccatura della coscia. idem, 4-240: si grattò la
le attillate uniformi americane, strette di coscia e ancor più strette di fianchi.
leonardo, 5-138: il muscolo della coscia di dietro fa maggior varietà nella sua estensione
/ sta, sovrapposta l'una all'altra coscia, / adagiata sonando le due
sfuggì un colpo che gli trapassò la coscia... a noi ha detto che
: quindi tamburellando le dita sopra la coscia, fece un conto: « aprile,
avvincato sugli stinchi che si rac- coscia sugli scarponi chiodati. idem, 19-492:
dara'mi la miglior lancia in su la coscia. luca pulci, 3-119: e
annunzio, ii-897: una palla nella coscia / gli spezza il taglio della baionetta /
essendogli a pisa stato passata una coscia con una picca da una banda
, i-613: egli si batteva sulla coscia, col bastoncello, tenendo gli occhi
imp. di battere) e lacca 'coscia '. battilano (battilano)
il piede, la gamba e metà della coscia. prati, ii-314: e fuor
volontario giulente era ferito d'arma bianca alla coscia destra e si trovava all'ospedale di
ecc.); bicipite della coscia (idoneo a flettere la gamba).
non fu di meno che d'una coscia, la quale gli fu tagliata rasente il
una serie di ferite doppie da una coscia all'altra. brancoli, 4-38:
fermagli di ottone e cadente a mezza coscia. -fluente (la capigliatura)
54: fiovo... prese una coscia di quello paone e sì lo gittò
tanto tempie, e tiello in sulla coscia e con l'altro pettine vi dà
mezzo, giuseppe troneggiava colla frusta sulla coscia, pallido anch'esso per l'emozione
col calcagno di quella appoggiato in su la coscia. 7. ant. parte
ruppe sovra il mattonato de la callisèlla una coscia. = dimin. di calle.
e vi si affonda in fino a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi nelle
midollo ch'è attaccato alla polpa della coscia e della spalla. 11.
: si stava inginocchiando per tagliare una coscia d'una bestia quando gli piomba ai
si stava inginocchiando per tagliare una coscia d'una bestia quando gli piomba
col suo figliuolino a cavalcioni sopra la coscia di lei. marino, i-191: io
, e vi si affonda infino a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi nelle
di sopra del ginocchio, dove la coscia cominciava ad esser sana, fu stretto un
nell'osso scio, / dove la coscia nello scio si volge, / e ciotola
percosse enea nell'osso / che alla coscia s'innesta, ed è nomato / ciotola
ha tagliata, / e dentro agionse nella coscia stanca.
que'grandi, ch'eran detti ancora 'coscia di cavalli ', se ne vede
di sopra del ginocchio, dove la coscia cominciava ad esser sana, fu stretto un
anca ch'è sopra la giuntura della coscia: percioché quell'uomo toccò la giuntura della
: percioché quell'uomo toccò la giuntura della coscia di iacob, al muscolo della commessura
: e si batteva ima mano sulla coscia, dov'era la tasca, e dove
che si trova nella parte alta della coscia, vicino al girello.
attaccare tre o quattro sanguisughe per ogni coscia;... e quando le
ghiaccio, è fatta passare sotto la coscia sinistra e sopra la spalla destra (
che, essendogli a pisa stato passata una coscia con una picca da una banda all'
alzò la vesta e gli scoprì la coscia. carletti, 36: li vetturali che
, nudi e sempre sino a mezza coscia fitti nel fango, li vanno dietro ancando
muscoli che fanno il fianco e la coscia. foscolo, 1-356: e lo traen
di sopra del ginocchio, dove la coscia cominciava ad esser sana, fu stretto
sta, sovrapposta l'una all'altra coscia, / adagiata sonando le due tibie /
e. cecchi, 6-398: sulla vergine coscia turchina dell'onda, che si rovescia
di giove offesa ancora / porti la coscia, perché fuggi, asopo?
del tuo popolo, facendoti cader la coscia e gonfiare il ventre. idem, x-132
. idem, x-132: 'la coscia ', cioè le parti naturali dedicate alla
, pur ferma in su la detta coscia / del carro stando, alle sustanzie pie
riva. malispini, 65: alla coscia del ponte vecchio di qua dall'amo
tanto e volgeano ove è oggi la coscia del ponte rubaconte. -fianco o
lato alla chiesa, e che l'una coscia della porta sia il muro della chiesa
da l'altro lato si faccia la coscia di muro. -ciascuno dei due
7. locuz. - a coscia a coscia: a fianco a fianco.
7. locuz. - a coscia a coscia: a fianco a fianco. a
pucci, ix-884: cavalcando con lei a coscia a coscia, / non si iscopria
ix-884: cavalcando con lei a coscia a coscia, / non si iscopria né in
fatto né in detto. -calzoni a coscia o a cosce: stretti alle cosce.
in giubba nera, calzoni bianchi a coscia e stivaloni di pelle fin sopra ai
: / percotesi il furor con man la coscia: / la peni- tenzia misera stramaza
si per- cote con man la destra coscia. 8. dimin. coscétta
« cossame), sm. ant. coscia (dianimale). goldoni, vii-1134
colpi. = deriv. da coscia, col sufi, peggior. -ame.
coscinomanzia '. còscio, sm. coscia di bestia macellata. fucini, 105
2-266: * cosciotto ', è una coscia d'agnello, o di castrato,
cosciotto. = deriv. da coscia. cosciuto, agg. raro.
, lat. coxale, da coxa * coscia '. coxalgìa, sf.
, comp. dal lat. coxa * coscia 'e dal gr. (sxyo
deriv. dal lat. coxa * coscia ', col suffisso medico -ite.
si riferisce, che è proprio della coscia e del femore. tramater [s
, comp. dal lat. coxa * coscia * e da femorale (v.
crurale, agg. anat. della coscia, femorale. o. rucellai
che si macellano, separata dai tagli della coscia... * groppa di
di culaccio *, dicesi una parte della coscia della bestia che si macella, separata
culatèllo, sm. salame fatto con la coscia del maiale disossata e arrotolata (e
coxinus, deriv. da coxa 'coscia, gamba '(dapprima * cuscino per
de'suoi nobili amici, e dalla coscia / traeagli il ferro e il frassino dell'
figliuola sta in casa di giovan giacopo coscia parente di mio zio, dove non
, che coprono l'una e l'altra coscia anteriormente. idem, 1-104: 'davanti'
i quali doveano serrare così appunto la coscia che i davanti e i didietri vi
tortura, anche al decubito su la coscia affetta. govoni, 1198: atroci
, le gru non hanno se non una coscia e ima gamba ». currado allora
« come diavol non hanno che una coscia e una gamba? ». piovano
e si di- bisciavano con colpi di coscia e di polpaccio. = deriv
i quali doveano serrare così appunto la coscia che i davanti e i didietri vi s'
talora anche quella della gamba, della coscia o del tronco) o quando si
= voce dantesca, derivata da lacca 'coscia ', da cui dilaccare 'divaricare
ch'è tra 'l bellico e la coscia; imperniò ch'è molto dilettevole. l
, 27-74: talvolta un braccio o la coscia ciuffava, / e sgretola quelle ossa
armadura, / con lancia su la coscia sta a cavallo; / l'altro con
che coprono l'una e l'altra coscia anteriormente. -ant. principio.
castiglione, 306: come andrea coscia, essendo andato a visitare un gentilomo
aveva egli per averselo giove cucito alla coscia, e indi scioltolo poi nel suo
alcun suo forestiere messa la gru senza coscia, e currado maravigliandosene, fece chiamare
chichibio e domandollo che fosse divenuta l'altra coscia della gru. [sostituito da]
(detto passivo) viene applicato alla coscia o al braccio del paziente, e l'
il lavoro. chiabrera, 482: sulla coscia manca, / tutto d'argento arabescati
diletto si muove ha; la coscia ha corta. gemelli careri, 2-i-326:
: gli venne uno emfiato tra la coscia e il corpo, il perché dubitando
gli falla, / che per la coscia offesa era impotente. 6.
/ or questo fianco addenta or quella coscia. carducci, 579: il secreto usignuolo
le vestigia della cauterizzazione lì su la coscia, i segni delle suppurazioni di tanti vescicanti
/ percotesi il furor con man la coscia: / la penitenzia misera stramaza,
leonardo, 7-i-174: il muscolo della coscia di dietro fa maggior varietà nella sua
esagerata quella deformità ritenendola estesa fino alla coscia. comisso, 15-119: -ecco,
io mi seggo, e, ponendo una coscia su l'altra accavallata, agito leggermente
e vi s'affonda infìno a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi nelle croci
i musacchini, il cosciale alla destra coscia, una mezza falda su l'anca.
di carne attaccata alla lombata e alla coscia. carena, 1-344: 'falda',
la carne attaccata alla lombata e alla coscia. 17. groppa della pelle
rimanente dello scheletro, ella [la coscia] subito cede e si piega, e
fascia larga: membrana che circonda la coscia a guisa di manicotto; la sua
lunghissimo investisce quasi tutti i muscoli della coscia. redi, 16-iii-287: quegli,
. balbi, lxii-4-205: con una coscia coperta con una falda come un fazzuolo,
si sventola e lascia vedere tutta la coscia. brusoni, 8-400: tutti per
mano, col quale si fegga la coscia, isgridandolo con grande boce. tasso,
(o, per estens., della coscia). -arteria femorale: il
più importante tronco arterioso che percorre la coscia. -fascia femorale: il cilindro aponeurotico
bacino al ginocchio, i muscoli della coscia. -muscolo femorale: il più profondo
che costituisce da solo lo scheletro della coscia; si articola in alto col bacino mediante
. 2. per estens. coscia. l. bellini, 5-1-164:
5-1-164: gli ossi del femore o della coscia che dir vogliamo, che son questi
voce dotta, lat. femur -femóris * coscia '(plur. femora 'i
sparisce tra la mobilità delle pieghe la coscia nervosa. moravia, 12-429: un dorso
i ferraiuoli / bizzarramente; e sulla coscia manca, / tutto d'argento ara.
mai ti vidi: che fiaccar possa la coscia chi prima ne fece parola. cieco
il destro braccio, e fiaccata una coscia. pavese, i-13: ceravamo appoggiati al
ospedale, e gli avevan recisa la coscia a quattro dita dal ginocchio.
da fiume d'arno si prendono alla coscia del ponte vecchio di qua dall'amo,
splendida armadura, / con lancia su la coscia sta a cavallo; / l'altro
e ognor digiuno amante / giaccio alla destra coscia e sto vegliante, / con finti
punta di petto o parte posteriore della coscia del vitello o del manzo per fare
peretola a tagliare uno gavocciolo tra la coscia e 'l corpo; gli trasse il
: un dolore fisso nel mezzo della coscia sinistra gravativo e per intervalli pungente di
che... il dolore lasciata essa coscia sinistra, si sia fondato nella destra
giuntura, incontanente s'allacci suso alla coscia la vena che si chiama fontanella. crescenzi
mordaci da tutta quanta la cute della coscia, e gamba destra, senza segno
-l'attaccatura, nella gamba, della coscia sul ginocchio. pea, 1-338
armi tutte quante, / e ne la coscia fegli una gran fossa. buzzati,
concava della superficie corporea alla base della coscia. dante, purg., 24-5
condottier. foscolo, 1-450: dalla coscia / traeagli il ferro e il frassino dell'
con un pezzo di carne secca di coscia e un salsicciotto fresco. beccati, xxx-4-260
due bei pezzi di petto e di coscia e se li cacciarono frettolosamente dentro le
fracandò), sm. gastron. coscia o noce di vitello lardellata, rosolata
di latte tutto unito, levato dalla coscia, e lardellato con prosciutto grasso e magro
/ percotesi il furor con man la coscia. ariosto, 3-45: chiuderà marte
etimo incerto, forse dal gallico caldn 4 coscia, femore '; cfr. gr
'; cfr. gr. xcoaéa 'coscia, anca '. gallonèa, sf
la gamba stecchita fa contrasto con la coscia che conserva il volume quasi normale dei
guerrieri antichi e medievali che difendeva la coscia e la gamba; gambiera.
dialetti centrali della francia la forma jarre 1 coscia ', da cui jarret (sec
3-128: gli battevo la mano sulla coscia [all'elefante] o lo carezzavo
peretola a tagliare uno gavocciolo tra la coscia e 'l corpo; gli trasse il granello
nome di alcuni muscoli. * gemelli della coscia ', distinti in superiore ed inferiore
figura di sentimento percuote o carezza la coscia del suo * io '.
che cingevano la gamba all'altezza della coscia, era considerata un oggetto ornamentale e
compagna ad allacciarsi / la giarrettiera a mezza coscia ignuda. soldati, 221: attraverso
(dal celt. sgarra 4 gamba, coscia '); cfr. ingl.
per indicare quel * pezzo magro di coscia ', di maiale o di montone
fr. gigot (secolo xv) 'coscia di montone, d'agnello ',
, deriv. da gigue 'gamba, coscia '(per analogia allo strumento gigue
. -per sineddoche. gamba, coscia (di cui, specialmente nel movimento
salvare la vita, aveva reciso alla coscia. bernari, 7-300: veniva giocoforza invitato
una sorta di giacca lunga fino alla coscia 0 al ginocchio, aperta o abbottonata
, 6-240: là dove all'inguine la coscia è giunta. alvaro, 9-193:
e vi s'affonda infino a mezza coscia, e s'inciampa co'piedi nelle
inserisce nel femore e nell'aponeurosi della coscia); il medio gluteo, piatto e
i-n-211: appuntava il destro gombito alla coscia e... guardava in giù e
è di far flettere la gamba sulla coscia e di addurla; muscolo retto interno
: del grande acate / graffiò la coscia lievemente, e scorse. pindemonte,
vena maestra dalla parte di dentro della coscia serve alli sparvani, grappe e verme
parte sporgente dell'articolazione fra la coscia e la gamba del cavallo,
doi ossa quale stanno dentro la coscia [del cane], e come la
anteriore dell'articolazione della gamba colla coscia del cavallo. = etimo incerto
che ci si poteva bollire tutta una coscia di vitella e arrostire un pesce spada
dal capo minerva e tenne cucito nella coscia il feto di bacco fino alla completa
, iii-x-241: no, in una coscia ei [giove] fu gravido d'un
palesava nel gioco alterno il disegno della coscia fino all'anca e l'inflessione del
. 2. la carne della coscia di un animale come vivanda.
e fiacca. una parte della coscia della bestia che si macella, sepanieri,
sue reni falcate, con la sua lunga coscia obliqua, con le gambe fuor
[i calzoni] serrare così appunto la coscia che i davanti e di didietri vi
mano, col quale si fezza la coscia, isgridandolo con gran boce e forte.
. bresciani, 1-11-491: una fetta di coscia o di lonza arrosto con patate a
scolo flessore e rotatore esterno della coscia. = comp. da ileo (
laterale del peplo serico... la coscia imbellettata e il piede calzato di coturno
d'annunzio, ii-897: nell'osso della coscia / il mozzicon del ferro gli s
pavé- sotto con una lancia a la coscia, spronò lo suo destriero adorno come
e d'aspra punta a lui la coscia impiaga, / e 'l romano campion l'
, /... chi terge la coscia, / chi del lucido morso immordacchialo
addosso, che tutta gl'infranse una coscia, della quale stette poi molti giorni e
2-21-26: d'aspra punta a lui la coscia impiaga, / e 'l romano campion
che le fé * fino a la coscia. tasso, 13-i-242: qual nuovo augel
piè gli falla, / che per la coscia offesa era impotente. dolce, xx-vi-85
. guerrazzi, 13-165: improntami su la coscia il marchio dei tuoi cavalli. carducci
garibaldi, 1-435: attilio ebbe sfiorata la coscia destra -la guancia sinistra -e sul cranio
con bellissimo ordine in sull'osso della coscia. citolini, 50: ricogliere, raunare
, e sedendo incavalca una gamba sulla coscia, col volto e il braccio appoggiato in
e pensieroso portossi a ruminare con una coscia incawallata sull'altra, e la gamba
sigaro, si accorse di una novità sulla coscia destra della statua: una incavaturina.
cioè alli anconi dove sia incavicchiata la coscia. machiavelli, 893: furono reti
ove s'incaviglia e s'annoda la coscia. d. battoli, 9-29-1-188: dove
, t'applicai quell'acceso profumo alla coscia, e tu soffristi l'incensione, senza
gli spinghiate una punta alla volta della coscia destra, in quello che vi tira
la detta punta passi rasente la detta coscia su la banda ritta dell'avversario,
gamba coprendolo e quando con tutta la coscia, e quando quelle di lui colle
leon misura, / nella cui destra coscia / e da indi in giù poscia
su per la gamba e per la coscia strofinando in su, giunto alla inforcatura
... toccò lo nerbo della coscia di iacob e fello infracidare, e diventò
gli faceva un vistoso ingombro sopra la coscia. -figur. persona fastidiosa e
, che le uose inguainavano fino a mezza coscia, embravano più lunghe.
l'una delle gambe di lei e la coscia infino alla 'nguinaia. chiose cagliaritane
dell'addome con la superficie anteriore della coscia. bibbia volgar., 178:
: incontanente santo ippolito tolse la coscia dentro il colombaio, e,
innominato, da alcuni detto osso della coscia, o vero ilio, è posto dai
pur tuttavia il fianco / vede e la coscia e taltre sue ferite. messisbugo,
ginocchio ha il contatto dell'osso della coscia internato e commesso con l'osso della
un dolore, fisso nel mezzo della coscia sinistra, gravativo e per intervalli pungente di
infino al vivo / gli passò de la coscia. chiabrera, 1-18-50: né tanto
, andò lo invitatore per messer baldassar coscia, e disse così: monsignore cardinale
si farà l'essequio di messer baldassar coscia, cardinale di firenze. statuto dell'
redi, 16-iv-14: fu punto nella coscia sinistra coll'ago infilato di refe,
di dolore: dolor pungitivo alla sommità della coscia verso il capo del femore, che
innominato, da alcuni detto osso della coscia, o vero ilio, è posto dai
cui sta attaccato co'suoi legamenti tosso della coscia. a. cocchi, 4-1-60
', quell'osso con cui tosso della coscia nella estremità superiore fa l'articolazione;
', da 'cuisse ', coscia) è con ogni probabilità leggendario,
della scala in terra e ruppesi la coscia. tasso, 12-69: la man nuda
(plur. -che). ant. coscia, anca di quadrupede.
: 'lacca'si chiama una parte della coscia da lato dell'animale. burchiello, 142
parte del corpo, o fianco o coscia. bresciani, 6-iv-275: piglian la
posteriore della gamba... dicesi coscia, e va a finire alla parte
della gamba ', parte tra la coscia e la gamba, perché concava.
, sf. letter. ant. piccola coscia di quadrupede. v.
parte del corpo, o tronco, o coscia,... e ci è ancora
per 'lacchétta 's'intende anche la coscia di dietro del porco o del castrato
; lungo il lato ventrale di ogni coscia sono allineati i pori femorali, cioè
macellato che corrisponde al primo taglio della coscia fra il girello e il sottocoscio (
appoggiato alla staffa destra, brandita sulla coscia, spianata sulla resta. si figgeva ritta
amari, i-1-296: ferillo alla coscia d'un lanciotto; e 'l finiva con
di calzone cinquecentesco rigonfio fino a metà coscia, poi aderente alle gambe.
sparisce tra la nobiltà delle pieghe la coscia nervosa. e. lecchi, 6-225:
consuetudine ammessa. ma quel lembo di coscia nuda che appariva aveva un senso speciale
guicciardini, v-234: fu ferito in una coscia, d'uno scoppio, pietro da
ma del grande acate / graffiò la coscia lievemente. carducci, ii-9-67: o
. calmeta, 63: andrea coscia... molto soavamente cantava nel
le carni una tonaca fino a mezza coscia, d'un grosso e ruvidissimo canavaccio,
nazionale, è compreso nella polpa di coscia. tommaseo [s. v
che levano dalla parte di dietro della coscia, tra il girello e il soccoscio.
lucertolo ': la parte di dietro della coscia del manzo e della vitella macellati,
seduto accanto sfiora con la pelle la coscia di lei, la lunga coscia di
pelle la coscia di lei, la lunga coscia di ballerina. -sostant.
astori] la gamba curta e la coscia longa e la mano pallida.
rivoltò nell'altro lato la gamba e la coscia. mascheroni, 8-374: non si
baio scuro,... lupato nella coscia sinistra. citolini, 233:
di cavalli che portava come marchio sulla coscia la figura di un lupo.
e oxex£ <; -£8o <; * coscia '. macroscelìdidi, sm.
2. taglio di macelleria, tratto dalla coscia di vitello o di bue; girello
de le gambe è l'osso de la coscia,... e poi la
: il quale nel biondo azzurro della coscia del sileno cantante scopre la morte;
eh? e gli batté una manata sulla coscia nuda. -schiaffo. arlia,
le paralisi del manco braccio e della coscia sinistra mi toglie tuttavia affatto l'uso
fue lo manco, e scoprivagli la coscia. 2. assenza (di
poi la ritirò mandandosela con forza sulla coscia. 13. trasudare, stillare
quanto bisogna alla vita. -mangiare a coscia di dindo: a crepapelle. dossi
. dossi, i-120: mangiava a coscia di dindo, non pau
la rotella, abbassò la lancia su la coscia. 2. locuz. cascare
nobili o di razza, in una coscia o nel collo, perché da esso si
neri, strettissimi e fasciati sopra la coscia elastica frustata (con la cintura di
chiama spuma di mare, ligata alla coscia di donne gravide le affretta al partorire
altri segni, aveva una margine nella coscia destra, che li fece la madre incautamente
gli altri segnali aveva una margine nella coscia manca d'un morso ch'egli ebbe
400: svoltò il cartoccio dov'era una coscia di pollo, squallida e pallida,
più alta e centrale della polpa di coscia. d'alberti [s. v
macellai a uno de'diversi tagli della coscia delle bestie che si macellano.
ugni con esso intorno alla menatura della coscia. messisburgo, lxvi-1-307: piglia poi
ad eumene e nella menatura fra la coscia e 'l membro lo ferì. d.
stanca e sedendo incavalca una gamba sulla coscia col volto e il braccio appoggiato in cubito
movendo 11 viso pur su per la coscia. fatti di alessandro volgar.,
e si manifesta nella faccia esterna della coscia con diminuzione della sensibilità e dolore bruciante
i. 7) pó <; * coscia 'e da algia (v.
, non avendo il merco ne la coscia, e più ti dico che non sarebbero
, comp. dal gr. fi-yjpós * coscia, femore 'e brfeic, '
mezzo ', oxéaos 1 gamba, coscia 'e x'/ jxtj 'tumore,
in mezzo', oxéaos 4 gamba, coscia 'e epup-a 4 tumore '.
parti, come le mani, cioè nella coscia, nella gamba e nel piè piccolo
quelli carne di pollo, cioè la coscia in ora di terza ed anzi, se
sf. nella locuz. a mezza coscia: particolare forma di indumenti o
coprono la gamba fino a metà della coscia. = comp. da mèzzo1
= comp. da mèzzo1 e coscia (v.). mezzacòsta
carne suina, compreso fra spalla e coscia, disossato e conservato sotto sale.
che rimane tra la spalla e la coscia, staccata dalle costole e salata per
: vi si affonda infino a mezza coscia. foscolo, gr., i-76:
colpo un uomo per il mezzo, una coscia o gamba o braccio senza intaccarsi,
sera che si tira la calza sulla coscia. bacchelli, 3-103: gli scopi
sparisce tra la mobilità delle pieghe la coscia nervosa. e. cecchi, 5-471
le labbra e la stampella bilanciata sulla coscia sana e il moncherino, come un
1-400: svoltò il cartoccio dov'era una coscia di pollo, squallida e pallida,
di moschetta ch'ei ricevette in una coscia. -per estens. colpo di
moschettiera: lunghi e svasati verso la coscia. comisso, vii-69: il traghettatore
], non avendo il merco ne la coscia, e più ti dico che non
intorno ai tendini del cossendice, della coscia e del ginocchio sinistro e molto più nelle
della scala in terra e ruppesi la coscia, e per lo dolor sentito cominciò a
la gonna corta scopriva una grossa coscia muliebre stretta da un legaccio rosa.
cuoprono dal bellico fino al principio della coscia. massaia, vii-17: quei manigoldi,
mutande tattiche: ampi calzoncini a mezza coscia di tela leggera che si indossano sotto
scarse penne arruffate, quelle bagnate della coscia e del ginocchio e quei rostri scalcagnati da
che 'l signor anton maria legato alla coscia portava, il percosse nelle natiche, perciò
linguaggio zootecnico, la parte superiore-posteriore della coscia dei bovini e degli equini compresa fra
caramente chichibio che ne le desse una coscia. velluti, 82: morì [
a iacob, mortificandogli il nerbo della coscia, buccoli, vii-712 (19-11)
soavi di sopra, dove comincia la coscia, acute dove iniziava la gamba forte,
il gran muscolo stesso della giuntura della coscia. d. bartoli, 2-2-391:
quando vi passò la mano; / alla coscia se lo nettò / a cantare,
, il quale nel fianco e nella coscia di due saette restò impiagato. nievo
contile, ii-47: ella teneva nella coscia dritta da la banda di fuora quasi
carne, corrispondente alla parte interna della coscia sotto il girello e il controgirello,
carne, ricavato dalla parte interna della coscia. il cuoco piemontese, lxvi-2-261:
, lxvi-2-261: nocetta di vitello nella coscia di carta. 3. venat
2-185: veggiamo che quell'osso della coscia ha egli ancora il suo nodo e sporge
hanno [le gru] che una coscia e una gamba? poliziano, 2-91:
con un notabile gentiluomo napolitano chiamato andrea coscia. trissino, 2-3-277: aprite la
candeliere, si sdrucciola giù per la coscia della diva, consolandosi con due stringeturine
odometro: questo istrumento attaccato alla coscia del fante o sull'anca del
caramente chichibio che ne le desse una coscia. leonardo, 2-164: o che
gli falla, / che per la coscia offesa era impotente. cornaro, 43:
cometa] vicina a la stella della coscia sinistra di ofiucco. l. bellini,
risi nel grasso brodo di pollo; la coscia di pollo e l'ala per i
parte. monti, n-1106: svelli dalla coscia il dardo / con tiepid'onda lavane
saetta avvelenata, e sie ferì tristano nella coscia diritta. lamenti dei secoli xiv e
di gran giovamento aprire una fontanella nella coscia. boccone, 162: fu assalito da
, sottilissimo, che terminavano a metà coscia in una delicata orlatura.
coda: coccige. - osso della coscia: femore. -osso della fronte: osso
tosso della gamba si congiugne con quello della coscia. fasciculo di medicina volgare, 48
idem, iv-3: se tosso della coscia è rotto, si deve prima diligentemente stendere
provvedono, contraendosi, alla rotazione della coscia (anche muscolo otturatore). o
2-128: sei muscoli tirano e volgono la coscia all'infuora: quattro detti quadrigesimi e
muscoli della parte anteriore o superiore della coscia; 'membrana otturatrice 'è lo
verso i lombi, l'inguine e la coscia dallo stesso lato. la cura consiste
al ted. backe 'guancia; coscia [del cavallo]; natica ';
calzoncini, generalmente rigonfi e fermati alla coscia da un elastico, e da un
dosso, che è al fine de la coscia. 19. parte inferiore del
astori sardi] la gamba curta e la coscia longa e la mano pallida. murtola
argento al pallone del calzoncino sopra la coscia. -enfiagione, gonfiore.
con leggerezza. becelli, 1-73: coscia o fianco / palpano leggermente, e
intera fatta di lana fino a mezza coscia. 4. gastron. taglio
non quanto pur dalla cintola a mezza coscia si cuoprono con un pannello di cotone
pannello, ma poco corpo e poca coscia. 7. industr. ampia
: la paralisi del manco braccio e della coscia sinistra mi toglie tuttavia affatto l'uso
a valanga, ecc. c. coscia [« la stampa », 27-v-1982]
la parma / poggiata contro la sinistra coscia, / la gran nike incidea la
battaglie partiche s'era arricchito dell'aurea coscia della statua di anaite. 2
corta a saltamartino, i calzoni a coscia, e il berretto da eroe ungherese
caratterizzato dal sollevamento del piede verso la coscia. -passo ritmico: combinazione di movimenti
'madame 'guillon: maniche a coscia, colombaccio sulla testa, mezza veletta a
de le gambe è l'osso de la coscia, e insieme la sciatica, sua
lo pavesotto con una lancia a la coscia, spronò lo suo destriero adorno come barone
.. ritiene il manto cadente su la coscia ed al seno, per non restare
del calcio). c. coscia [« la stampa », 19-x-1983]
pernio -ónis, deriv. da perna * coscia, gamba '(di origine indeuropea
parti come le mani, cioè nella coscia, nella gamba e nel piè piccolo;
tenendo la gamba tutta scoperta e la coscia in s'uno piomaccio di seta.
/ percuotesi il furor con man la coscia. -di animali. - anche
, ai muscoli della regione posteriore della coscia e al femore. -anche: i
lessona, 1108: arterie perforanti sono nella coscia tre o quattro rami della crurale che
pèma1, sf. ant. coscia posteriore del maiale; prosciutto.
2. per estens. anca, coscia. luca da caltanissetta, 268:
faceva il pesce in barile. c. coscia [« la stampa », 27-iv-1982
. -per estens. anca, coscia. -percuotersi il pettignóne: per indicare
quadrilatero, situato nella parte superointema della coscia, che imprime all'arto un movimento
di un muscolo della parte interna della coscia. tramater [s. v.]
triangolare e situato alla parte interna della coscia ove si estende dallo spazio che separa
carne bovina ricavato dalla parte superiore della coscia. 10. appezzamento di terreno appartenente
e'farà, si fregherà l'una coscia con l'altra e per lo continuo toccamente
sferica, un omero globoso, una coscia cilindrica, un dorso appianato, e per
. essendogli a pisa stato passata una coscia con una picca da una banda all'altra
straparola, iii-264: quel che su la coscia or sale or scende / mi
di vitello macellato, situato sotto la coscia fra la spuntatura di lombo e la
piccione': la parte al disotto della coscia, così detta dalla forma; buona
l'esperienza in dieci pollastrini feriti nella coscia ed addivenne quello che era prima avvenuto
le gru non hanno se non una coscia e un piè. ariosto, 19-79:
addome e la superficie anteriore interna della coscia. 15. geol. struttura tettonica
gittar via, ma, fatto sopra la coscia del ponte vecchio un pilastro, la
dal fiume d'arno si prendono alla coscia del ponte vecchio di qua dall'amo
sangue sgorgano poche stille, ché la coscia è stata legata stretta da un laccio elastico
entra l'estremità rotonda superiore delle ossa della coscia. 5. ant.
maresciallo fu colpito d'una pistolletata nella coscia. baretti, 6-71: di qui
lxvi-i 368: pigliate della coscia di una vitella di latte e fatene
boccamazza, i-1-436: dare alli ucelli della coscia e del collo della gaiina è buono
per la medolla che ne escie e la coscia tiene largo la piumata, allarga il
il sufolo fatto con l'osso della coscia del castrone e regolato con la cera
gonfi di cupidigia, e le pizzicò una coscia mentre ella s'avvicinava all'acquaio dove
natica fluisce voltandosi sulla pasta tortile della coscia che qualche tubero osseo sostiene, l'
l'astore, 71: appres prenes una coscia d'una polla iove, e si
, di maniera che si ruppe una coscia. firenzuola, 2-228: ogni volta ch'
l'esperienza in dieci pollastrini feriti nella coscia, ed addivenne quello che era prima avvenuto
... il quale nacque con la coscia e gamba sinistra solamente, sopra la
le vestigia della cauterizzazione lì su la coscia, i segni delle suppurazioni dei tanti
in tra l'ortica / ne la coscia del ponte ch'era rotto. ariosto,
quadrato dal più basso esteriore gonfiamento della coscia nella parte interiore della gamba e nella superiore
di artiglieria che gli portò via una coscia. gemelli careni, 2-ii-38: vidi una
una postema in una comettitura d'una coscia, e fu di tal sorte che
e. cecchi, 6-398: sulla vergine coscia turchina dell'onda, che si rovescia
consuetudine ammessa. ma quel lembo di coscia nuda che appariva aveva un senso speciale,
prosutto, pruscittu), sm. coscia posteriore di maiale conservata intera con un
si voglia ottenere il prosciutto crudo (la coscia viene salata, poi lavata e fatta
e la sua coda avvolgendosi sotto la coscia destra si rivolge in su accennando un
muscolo iliaco, permette la flessione della coscia sul bacino, e in piccolo o
trocantere e che serve a piegare la coscia sopra la pelvi, facendola girare all'
.): quello adduttore primo della coscia. dizionario dei termini di medicina
da chaussier al muscolo primo adduttore della coscia. = voce dotta, lat
il suo fianco e la sua lunga coscia obliqua e in parte fuor della gonna rappresa
i muscoli grande gluteo, ruotatoli della coscia e perineali, gli organi perineali e
il pugnale e l'altra sopra la coscia [il gran-signore] ordina che siano chiamati
sangue sgorgano poche stille, ché la coscia è stata legata stretta da un laccio elastico
gli si era conficcata nella pelle della coscia. pasolini, 3-203: chi gira la
sorpreso da dolore pungitivo alla sommità della coscia sinistra. zeno, ii-434: lunedì ho
fallo è stato commesso. c. coscia [« stampa sera », 3-iii-1986]
luogo: h, zoccoli inchiodati nella coscia, ne'quali sono incastrati i saettoni o
7, denti, intacche ed incastri della coscia colla corda. 10. marin
. domenico [fanfani]: la coscia, gittando via ogni puzzura, con salutevole
tuato nella parte anteriore della coscia, così detto perché presenta quattro sezioni
2-128: sei muscoli tirano e volgono la coscia all'infuora: quattro detti quadrigesimi e
e può comprendere petto e ala o coscia e anca). firenzuola, 419
/ or questo fianco addenta or quella coscia. tommaseo [s. v.]
scheletrica con sede prediletta nei muscoli della coscia. = voce dotta, comp.
, ii-1-636: una racchetta portò via la coscia del
policromo: gambe con m cima alla coscia il forellino per attaccarle; braccia e
carne beccarà rasonevilemente dèe perdere ala o coscia o sia altro membro. -secondo le
cader viene / e scom- ponesi una coscia. pascoli, 1029: nell'acquastrino prendi
egli mette nel conficcarmi l'ago nella coscia... e quel dolore acuto
scaglioni. la rampa del ponte appellasi coscia, testata, scalo: ma userei coscia
coscia, testata, scalo: ma userei coscia ne'ponti di fabbrica e testata in
làcera dai colpi / delle rampe la destra coscia m'era. =
con passi sbiechi di granchio per la coscia. 6. ant. con
fatto divampare con un rapido frego sulla coscia. d'annunzio, 8-157: così dicendo
i tre unghielli del cigno confitti nella coscia con una violenza di rapina.
e il suo fianco e la sua lunga coscia obliqua e in parte fuor della gonna
non fu di meno che d'una coscia, la quale gli fu tagliata rasente il
fianco, finto il rattrappimento de'muscoli della coscia. targioni tozzetti,
tommaseo]: toccò lo nerbo della coscia di jacob, il quale incontanente marcio
policromo: gambe con in cima alla coscia il forellino per attaccarle; braccia e
per salvare la vita, aveva reciso alla coscia. -praticare una resezione in un
fegato, a capo alla riciditura tra la coscia e 'l corpo. domenicni [
règere, ciola giù per la coscia della diva. caro, 12-i-167: non
: guarda, guarda qui: tra la coscia e il ventre, /..
la testa; muscolo retto anteriore della coscia: nel quadricipite, flette la coscia
coscia: nel quadricipite, flette la coscia sul bacino; muscolo retto dell'addome:
abbiamo i muscoli retti dell'addome, della coscia, dell'occhio, della testa,
]. affusto = cassa; alone = coscia; asse = gala; bracciolo =
di moschetta ch'ei ricevette in una coscia. brusoni, 6-131: udì agnesina
una consuetudine ammessa. ma quel lembo di coscia nuda che appariva aveva un senso speciale
rilevato una coltellata, chi diceva nella coscia e chi in una gamba. sassetti,
con quel rimpallo corto di., coscia sul traversone di evani, il milan ha
entro ad una pignatta 5 ettogrammi di coscia di vitello disossata, triturata e disgrassata,
gli ha dato / e tagliata una coscia quasi intera: / il che vedendo
quanto s'è scritto sulla baionetta nella coscia del foscolo all'assedio di cento, e
saette sue levatrici, poi maturo dalla coscia di giove. govoni, 9-312: scolpì
nmaso vi era ferito gravemente in una coscia da scaglia di pietra, per ripercotimento
hallot percosso da una moschettata in una coscia era stato riportato nel vicino quartiere.
morici con le radici e tenendole alla coscia un giorno e poi sospendendole al fumo
profumo e l'applicassi a una parte della coscia che avevi scoperta. brusoni, 9-452
fegato, a capo alla riciditura tra la coscia e 'l corpo. leggenda aurea volgar
un cotal ritiramento di nervi in una coscia... che io mi trovai inabile
costato et a suo danno raccoglieva la coscia, perciò che riconduceva l'ucello
nell'altro lato la gamba e la coscia. ora eglino, fregandogliela con le
.. hanno la gamba curia e la coscia longa e la mano pallida, riescono
tanto e volgeano ove è oggi la coscia del ponte rucabonte, e ivi alla rivolta
il cavallo, ferito egli stesso alla coscia, torbido nel viso, colla sua
questa un'altra robetta a mezza la coscia, di raso incarnato. inventario di
alla ragusana':... disossate la coscia, quindi farcite con l'impasto ottenuto
con refe bianco 'ii spacchi della coscia e avvolgetela in carta oleata unta,
e cocles gio nell'acqua e ruppe la coscia. petrarca, 44-5: e 'l
ci toma, ch'ei rompa la coscia. -deflorare. fiore [
grosso come uno mezzano uomo ha la coscia: il suo colore luccicante e la
felce e vi s'affonda infino a mezza coscia e s'inciampa co'piedi nelle croci
. vialardi, 1-23: due chilogrammi di coscia di bue, due chilogrammi di coscia
coscia di bue, due chilogrammi di coscia di vitello ed una vecchia galli- naccia
la rotella, abbassò la lancia su la coscia. -stor. paggio di
, iv-3: se l'osso della coscia è rotto, si deve prima diligentemente stendere
segnare una rete. c. coscia [« la stampa », 10-iv-1986]
. -muscolo sacroiliotrocanteriano: muscolo piramidale della coscia. tramater [s. v.
dato da dumas al muscolo piramidale della coscia, da chaussier chiamato 'sacrotrocanteriano'.
avvelenata, e sie ferì tristano nella coscia diritta. boccaccio, dee., 5-2
, dopo avere decorso parallela- mente nella coscia), e la safena piccola o esterna
nel grasso brodo di pollo; la coscia di pollo e l'ala per i tuoi
con un pezzo di carne secca di coscia e un salsicciotto fresco. ghirardacci,
corta a saltamartino, i calzoni a coscia, e il berretto da eroe ungherese
sieri mordaci da tuttaquanta la cute della coscia... da tal gemitivo la donna
, com'e'sanno, / la coscia e 'l fianco lacero, che l'osso
nastriforme della regione anteriore e laterale della coscia, che si estende dall'estremità inferiore
minute e turgide, tanca sottile e la coscia lunga sotto le pieghe taglienti del satino
5-1-164: gli ossi del femore o della coscia che dir vogliamo... sfiancano
un ferisce nel capo, un ne la coscia, / e pon fin con duo
facevano... s'ebbe rotta una coscia. 5. turbare, sconvolgere
con passi sbiechi di granchio per la coscia. -inferto di striscio.
e ultimo tondo, tu imbroccherai la coscia manca, ma in parte che tu conosci
, in incerato nero, gli stivaloni a coscia; enormi e lugubri burattini decapitati e
che copre la gamba dalla caviglia alla coscia, usata dai ballerini e dai ginnasti
del dorso del maiale più vicina alla coscia. carena, 1-344: 'scamerita':
del porco che è più vicina alla coscia. t. madia [« il popolo
. taglio di carne bovina vicino alla coscia, molto magro e tenero.
tu ne trincerai tutta la carne della coscia diritta, spiccandone poi l'osso del scannello
spiccandone poi l'osso del scannello dalla coscia. = etimo incerto; forse
a don vasco di lima in una coscia, e sarebbe stato ferito, se non
capier?... ha avuto una coscia scavezzata, ed è rimasto sul campo
oltra la tempia. / verso la destra coscia ella s'affretta / del gran francese
: dui arnesi che armino tutta la coscia, con le schinere intiere che armino
ferro foderata di smalto un chilogramma di coscia di vitello fino, digrassata, con
angelo... toccò lo nerbo della coscia di jacob e fello infracidare e diventò
rami, irradiandosi alla porzione posteriore della coscia e poi alle refioni laterali e dorsali
nella giuntura dell'anca o della coscia. c. i. frugoni, i-15-
dal principio d'una natica / ne la coscia un dolor ho, / che serpeggia
: passione sciatica, cioè dolore della coscia, è nata da umori che discendono in
che discendono in quello grosso nervo della coscia. -nervo sciatico: ciascuno dei
con rami collaterali per i muscoli della coscia e le articolazioni dell'anca e del
pelle del gluteo e di parte della coscia; termina all'altezza del cavo po-
si cercarà di porre ilcubbito manco tra la coscia e il corpo nel osso manco de
enea nell'osso scio / dove la coscia nello scio si volge', / e
ordinare: « per me un pezzo di coscia ». = nome d'azione da
a cader viene / e scomponesi una coscia. -danneggiare in modo rilevante.
essendo stato ferito da uno scoppietto in una coscia un fante che su per il terrato
tenendo la gamba tutta scoperta e la coscia in s'uno piomaccio di seta. s
o, sedendosi, a mostrare unoscorcio di coscia? 2. per simil.
presso, voltò le spalle, alzò la coscia e sparò loro sul muso la più
chic, forte di carattere e svelta di coscia. = deriv. da scorreggiare2.
acate / [l'asta] graffiò la coscia lievemente e scorse. 11
ch'e'farà, si fregherà l'una coscia con l'altra e per lo continuo
molto gagliardo, diede sì forti scosce alla coscia sinistra che subito la snodò.
. procurarsi una slogatura all'articolazione della coscia con l'anca (una persona,
. provocare una slogatura all'articolazione della coscia (uno sforzo o un urto violento)
allontanamento, e da un denom. da coscia (v.). scosciata,
un fiammifero al muro o scroccarselo sulla coscia. pea, 1-222: mio nonno scroccava
candelliere, si sdrucciola giù per la coscia de la diva, consolandosi con due strengitu-
ché qualche sdrucio nel braccio e nella coscia lo ebbe a patire. fucini,
un colpo qui come 'l vedi nella manca coscia mi scaglia, che via passando poco
questo nome, e che si sdrucì la coscia e missevelo dentro,...
sonni e da pasti secchi all'eterna coscia di pollo. fenoglio, 1-i-1359: il
, non avendo il marco ne la coscia; e più ti dico che non sarebbero
, in incerato nero, gli stivaloni a coscia; enormi e lugubri burattini decapitati e
scolo della regione posteriore della coscia che in terviene nella flessione
terviene nella flessione della gamba sulla coscia e nell'estensione del bacino sulla
e nell'estensione del bacino sulla coscia (e prende il nome dalla
pari che occupa la parte posteriore della coscia, e serve a piegare la gamba ed
: 'semitico': aggettivo da 'semiposteriore della coscia, che piega la gamba sopra la coscia
coscia, che piega la gamba sopra la coscia g. visconti, i-5-58:
mediale e superficiale della regione posteriore della coscia, fra la tuberosità ischiatica e la
]: 'semitendinoso': aggiunto di unmuscolo della coscia, che è quasi mezzo formato di tendini
lei e appoggiò il mento sulla sua coscia rilassata. del giudice, 2-15:
due carabinieri a sequestrargli il vitello della coscia. -ritirare dalla vendita o dalla
bene la snodatura della mano fra la coscia e 'l corpo serrando forte il pugno
una volta, fu percosso in una coscia e gliela spezzò. galileo, 1-1-207
gota sorretta dal pugno, tenendosu l'altra coscia un libro e le seste nell'altra mano
di tavola, come sarebbe lombata, coscia, animelle, ecc., cotte fresche
aveva sfiorato in gioventù. c. coscia [« la stampa », 27-xi-1986]
un terzo proiettile gli aveva forato la coscia sinistra, spezzando l'osso e sfrangiando
vi passò la mano; / alla coscia se lo nettò / a cantare, sfrondare
leon battista quella che è infiorenza su la coscia del ponte alla carraia, in una piccola
sventolate? che lascia scoperta l'intera coscia e una parte dei fianchi anche fino
: alcuni uomini sgambucciati fino a mezza coscia erano intenti alla pesca. = comp
di sghilémbo / tocca il nemico infra la coscia e il grembo. =
di così gran bestia, si truova sua coscia migliaia continuate. molto debile a potersene
alla caviglia e sgonfiati in infinite pieghette alla coscia. 4. figur. che
ma di carni più tenere che la coscia d'un agnello. pancrazi, 2-221:
cani; / talvolta un braccio o la coscia ciuffava, / e sgretola quelle ossa
le gambe degli zappatori scomparvero fino alla coscia nello sgazzacchio vinoso. = deriv
, 358: si doleva grandissimamente della coscia sinistra nella giontura dell'osso della sia
di gran giovamento aprire una fontanella nella coscia, acciocché le arterie potessero per questa strada
diti del piedi stanno nella parte silnestra della coscia. -collocato in tale lato rispetto
sembianze di femine del capo infino alla coscia, e dalle coscie in giù hanno
e cercavano di seguirla. c. coscia [« la stampa », 26-ii-1996]
un braccio rotto, chi con tutta una coscia scorticata, chi con un piede slogato
e 'l seno, slungando la destra coscia col piede a terra ed incaval
: una delle calze era smagliata, dalla coscia, giù giù fin sotto il ginocchio
, a quella smagliatura sull'alto della coscia che ginnastica e creme non correggono.
nonno. sembravano due gambali favolosi: alla coscia finivano con certi piccoli smerli.
cadde della scala in terra e ruppesi la coscia. luca pulci, 4-21: perché
dove presto ciò de sì forti scosce alla coscia sinistra che subito la snodò. fai
bene la snodatura della mano fra la coscia e 'l corpo serrando forte il pugno
onore, della roba e sopra della coscia nella bestia macellata. della vita. romagnosi
pecore si ristringono a azzurro della coscia del sileno cantante scopre la morte; il
. nei volatili, parte superiore della coscia. cervio, lxvi-2-78: tu
prima il suo taglio alla congiuntura della coscia e sopracoscia, dividendo quella in due
= comp. da sopra e coscia (v.). sopracosciènza
donna] ciò che mostrava, la scarna coscia grigiastra sopra la calza di lana nera
l'occhio e trapassato l'omero e la coscia e forato e rotto lo scudo,
che si trova nella parte alta della coscia, vicino al girello; controgirello.
sier all'arteria circonflessa interna della coscia. = comp. da sotto1
chaus- sier all'arteria circonflessa esterna della coscia. = comp. da sotto1 e
di così gran bestia, si truova sua coscia molto debile a potersene sgombrare. condivi
taglisi la vena maestra dallato dentro della coscia; e quanto parrà bisogno si tragga sangue
soprapassare il ginocchio sino alla metà della coscia. = comp. da sovra
fianco e sospeso, sbattente contro la coscia a ogni mossa? 2.
] un'altra robetta a mezzo la coscia, di raso incarnato con fregio intorno e
, una gli dà una spillonata nella coscia, parali bruno la prende e la spalma
il garretto di dentro, allaccia la coscia di dentro, in alto, e dàvi
. imbrianai, 6-194: alzò la coscia e sparò loro sul muso la più
nuca, o la parte anteriore della coscia appresso il ginocchio. verga, 8-51
ai piedi del santo, la piaga sulla coscia, i calzari di cuoio, il
boiardo, 1-20-19: oridante ha la coscia sanguinosa, / e di far la vendetta
, una gli dà una spillonata nella coscia. = deriv. da spillone
agave maligne che s'intromettono fra le coscia e il corpo, a oscalvilde gli fu
con una mano la sottana contro la coscia, s'era scatenata di brutto.
una squadra sportiva. c. coscia [« la stampa », 29-iv-1986]
e. cecchi, 6-398: sulla vergine coscia turchina dell'onda, che si rovescia
linda, ove, alla tavola, dimandai coscia di capretto e un boccale.
e, ponendola sotto la congentura tra la coscia e la polpa della gamba, si
balsano de'piedi dinanzi, lupato nella coscia sinistra. pulci, 12-42: cavalcava
croce, iv-3: se tosso della coscia è rotto, si deve prima diligentemente stendere
, 80: mercoledì feci quello stinco della coscia grande. r. longhi, 98
, anche il polpaccio e talora la coscia; per lo più di cuoio, ma
molto alta, fino a coprire la coscia, usato in passato per cavalcare e in
burrasca, in incerato nero, glistivaloni a coscia. m. maccari, 30: bardati
: battendosi sempre un medesimo palmo di coscia da due manigoldi, l'uno a destra
giovanni... e tiene su la coscia la mano con la borsa stretta.
... tengono il bracci dietro alla coscia e lo chiamono giuoco stretto, per
reggere il candelliere si sdrucciola giù per la coscia de la diva, consolandosi con due
, 52-42 (iv-246): raschiò la coscia al marchese ulivie- ro / e giù
, xiii-7: posta l'una sopriairaltra coscia, / udiam le nuove di chi là
, / movendo 'l visopur su per la coscia. baiatri, i-116: orsù, fate
che mi dà tormento, 7 la tua coscia distacca di sull'altra. -dall'
ma del grande acate / graffiò la coscia lievemente e scorse. brusoni, 543:
1-345: bei bei tempi del diritto della coscia... i prìncipi non avevano
... né mai totalmente svaniti alla coscia. 6. scomparso in quanto
quasi di conio novissimo. -tornitura della coscia o del polpaccio. buzzati, 6-32
annunzio, v-3-634: una palla nella coscia gli spezza il taglio della baionetta cinta al
al fianco, e nell'osso della coscia il mozzicon del ferro gli scimbietta forte
, si svenò il suo cavallo di coscia.. » « uso barbarico,
scaturigine misteriosa: ignudo dal tallone dalla coscia, dal pugno all'omero, egli
via dal focolaio, non una sol coscia, ma da capo a'piedi tutta qualche
bovino situato tra il costato e la coscia, falda. 9. medie.
pensieroso por- tossi a ruminare con una coscia incavallata sull'altra, e la gamba
craiga tepisa... appres prenes una coscia d'una polla iove, e si
l'estremità del femore con tosso della coscia. tommaseo [s. v.
il capo del femore e dell'osso della coscia. = voce dotta,
212: dal pettignone insino a tutta la coscia sono teste 2 1 / 2.
le gambe, è l'osso de la coscia, e insieme la sciatica, sua
1-ii-295: quasi tutto il primo osso della coscia, quello che a rigore si chiamerebbe
pisana, 1021: ad alcuno apparia alla coscia uno infiato: si chiamava tincóne.
e in larga vena / da la coscia sinistra armonte il sangue / versa,
di carne ricavato dalla parte posteriore la coscia bovina; girello, tondino. 4
. 9. region. taglio di coscia bovina, girello, rotondino. 10
che mi dà tormento, / la tua coscia distacca di sull'altra. bianciardi,
ti basterà per il secondo tondo fatto della coscia manca, della punta dell'ala manca
di vaccina soda, su '1 tondo della coscia che cresca sotto il coltello, e
quattro, né mai totalmente svaniti alla coscia, e da un anno in qua resi
pisana, 1021: ad alcuno apparta alla coscia uno infiato:... e
in ambito sportivo. c. coscia [« la stampa », 12-ii-1992]
di carne bovina nella parte superiore della coscia. = comp. dal lai trans
di calze di seta, su fino alla coscia, finissime, traforate? moravia,
l'una delle gambe di lei e la coscia infino alla 'ngui- naia, e così
di mirone / t'è su la coscia in lettere d'argento. -portato
sieri mordaci da tuttaquanta la cute della coscia, e gamba destra, senza segno visibile
una sola travata ossea essenziale sotto la coscia; poi la rotula sferica del ginocchio,
stirate fra due moti opposti: dalla coscia al polpaccio. 2. tose.
traversa di bambagio dalla cintura fino a mezza coscia. boschini, 661: e venere
, 1-23: bisogna triturare un pezzettino di coscia o di carne cruda, con un'
'ruota', in quanto vi ruota la coscia. 4. acer. troccolóne (v
e, più su, verso la coscia. soffici, v-6-122: riapparve piantato
dogio, che s'ha rotto la coscia in tronco'. cellini, 1-33 (94
1 tre unghielli del cigno confitti nella coscia con una violenza di rapina. calvino,
che le uose sguainavano fino a mezza coscia, sembravano più lunghe, sproporzionate come
in micro-vestito 'op'e stivali lucidi a mezza coscia, amava con voce roca ripetere a
su a tromba fino a mezzo la coscia. 2. uosa. c
movendo 'l viso pur su per la coscia, / e disse: 'òr va tu
anat. ant. parte interna della coscia; inforcaturosi, penetrar le fiore de'
il vargo è la parte di dentro della coscia, sotto i genitali. lancellotti,
agnolo signore di bologna, messere guasparre coscia. galileo, 4-3-304: si può dimostrare
, calzoni color di tortora stretti alla coscia e tesi dalle staffe. compagnone, 5-141
3-222: amedeo versava sangue da una coscia ove ottomano l'avea piagato. marini
, / percuotesi il furor con man la coscia. 2. prov.
violento, vulsivo. e alla coscia. = var. aferetica di
zacchétta, sf. ant. zampa, coscia di animale (anche considerata come parte
giù ne'fianchi, e a la coscia / provo la punta de la mia zagaglia
gambe di sedano forse per i calzoni a coscia, zazzeruto il capo come un gran
elasticizzato con silicone che la fa aderire alla coscia (una calza da donna).
di carne bovina corrispondente alla giuntura di coscia e sottocoscia (più noto come carré o
la colt aveva, ben poggiata sulla coscia, la riconobbi per l'affascinante sagoma
contronóce, sf. gastron. parte della coscia del vitello macellato. = comp.
peccato'. = comp. da coscia e lungo. coscienziale, agg
cenestopatica con irradiazione alla natica e alla coscia. = voce dotta, comp.
, stretti al ginocchio e rigonfi alla coscia. panzini, iv-483: 'panaches':
sans souci di quest'alba d'una tua coscia se spunta / dallo spacco-risata del kimono
è stato ferito d'un'archibugiata ne la coscia mezzabraca. archigrafìa, sf.
pizzo sorge altissimo tra le maniche a coscia. = deriv. da cigno sul
più gli ò dato uno costereccio e una coscia di carnesecche. costituentista, agg
. stivale femminile alto fino a metà coscia. www. cosmopolitan. it [
giambonétto, sm. gastron. coscia di pollo, di tacchino, ecc.
. il tallone diventa ginocchio e il polpaccio coscia e sotto si innesta una protesi.
, sf. invar. gastron. coscia di pollo, tacchino, ecc. preparata
taglio di carne ricavato dalla parte aderente alla coscia dei bovini, anteriore al lombo.
egli mette nel conficcarmi l'ago nella coscia (con una leggerezza, devo dire la
sconosciuti, lieti dell'armonia di una coscia famosa ma altrettanto lieti di constatare che
altrettanto lieti di constatare che quella stessa coscia, finalmente, avvizzisce. = nome
punto in cui s'incava come una coscia. = deriv. da strisciare
tamborèllo, sm. region. coscia di pollo. dossi, 1-i-229: