alto da l'anca / giù per le cosce in fin a'pie'l'annoda.
s'abbrusto- laro intanto / le pingui cosce. carena, i-361: abbruciacchiare,
mente la parte posteriore delle cosce, fin verso la piegatura del ginocchio
sotto, né acconciarsi sì che le cosce, non che le gambe non portasse
, 3-584: ne tagliaro / le intere cosce... / di doppio le
esso appare tutto d'adipe traboccante, cosce, ventre, spalle e seni lisci ed
le ginocchia come provature, / ed alle cosce agguagliati 1 garetti! d'annunzio,
poco più su delle ginocchia, le cosce prendono uno sviluppo insolito, tonde e
commettono lor chiavi, e dove le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca.
annunzio, ii-233: ebbe le due cosce recise fino all'anguinaia. idem,
/ tien le mani alle gote fra le cosce / sulle calcagna. leonardo, 1-168
azzurre strette da liste di cuoio fino alle cosce. panzini, iii-51: sì,
al fuoco, facevano arrostire due intere cosce di pecora infilate in lunghi schidioni di
e fugge con la coda tra le cosce. fogazzaro, 2-388: l'ombra della
bianche e morbide... le cosce le voleva lunghe, a colonna, e
. era baio e lucente, con le cosce tonde e corte. slataper, 1-28
: se poi pentito si batte le cosce / altro che sé non de'imputar del
fino al bianco lucido e freddo delle cosce? pavese, 65: non c'è
sopra le gambe e in su le cosce, / senza far cerimonie, ognun a
saetta, / per ferir tra le cosce citarea. = lat. mediev.
furon passati, battendosi le mani sulle cosce, la vecchia bracina che stava a sedere
pindemonte, 22-427: molte solean bruciar cosce taurine. 4. per simil.
ginocchia come provature, / ed alle cosce agguagliati i garetti. bandello, 1-8
dal mezzo del collare, va fra le cosce davanti del cavallo fino al sottopancia.
sì grande e tanta amplitudine di anche e cosce ismisurate, natura non che di femmina
di fiamme argentee che battevano sulle loro cosce fra le natiche e i garetti,
sopra le gambe e in su le cosce, / senza far cerimonie, ognun a
, inf., 25-74: le cosce con le gambe e 'l ventre e 'l
dante, inf., 25-76: le cosce con le gambe e 'l ventre
armato tutto, e sol le cosce ignude, / ma dalla parte di dentro
le loro chiavi, e dove le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca.
son le ginocchia, e tra le cosce pende / fatto d'un cedrolotto
a le gambe e in su le cosce, / senza far cerimonie, ognun a
commettono le lor chiavi, e dove le cosce s'incavigliano alle mena ture dell'anca
: e petto, e piedi, e cosce, e codione, e 'l bellico
si stà spagliando, mi pizzica le cosce, bisogna comprarne una nuova. 4
reni, sì son buone alle posteme delle cosce, e a doglie di piedi,
, in guisa i piedi e le cosce avvien che si sbarrino, che l'uomo
, 3-584: ne tagliare / le intere cosce, qual comanda il rito, /
lasciando libero il movimento delle cosce: in uso fino al secolo xvii,
: il tiranno strigneva loro crudelmente le cosce e le gambe con alcune cordicelle incerate.
anzi. pindemonte, 3-353: molte cosce del cornuto armento / su tare il folle
che dal corpo in giuso, cioè cosce e gambe, non armono punto. ariosto
la state / piè, gambe, cosce, corpo, spalle e braccia. redi
i-492: dal corpo in giuso, cioè cosce e gambe, non armono punto;
dante, inf., 25-74: le cosce colle gambe e 'l ventre e 'l
, / che perdan l'ale, le cosce e'gropponi. marco polo volgar.
lo mordono [il lione] alle cosce e fannolo rivolgere or qua or là.
la sua donna, spiccata l'una delle cosce della gru, gliele diede. sacchetti
sacchetti, 101-86: tocca più su le cosce [e dice]: -o benedetta
cioè che dal corpo in giuso, cioè cosce e gambe, non armono punto.
ch'a queste sono congiunte, ma le cosce e l'altre inferiori sono coperte da
; e giù da'lombi / smembràr le cosce che di doppia falda / d'
1-64: si vedevano le vestaglie sventolare sulle cosce delle ragazze che salivano leste alle stanze
le risalì sul ventre e le grosse cosce d'una bianchezza adombrata di muscoli apparvero
. la parte dei calzoni che ricopre le cosce. nievo, 99: mi rotolai
posti per lo piano nel mezzo delle due cosce di esso torcolo;...
zoccoletti... inseriti nell'aperture delle cosce, delle quali è composto il torcolo
. 6. popol. cosce di donna, cosce di monacai varietà
6. popol. cosce di donna, cosce di monacai varietà di pere.
detto. -calzoni a coscia o a cosce: stretti alle cosce. collodi,
a coscia o a cosce: stretti alle cosce. collodi, 161: il direttore
all'affollatissimo pubblico. -battersi le cosce: in segno di irritazione, di
/ se poi pentito si batte le cosce / altro che sé non de'imputar del
che serviva a coprire e a difendere le cosce. boccaccio, i-126: sopra le
e nel rinascimento), che copriva le cosce sopra le lunghe calze; oggi,
letto operatorio, destinato a fissare le cosce del paziente. 5. dimin.
, agg. raro. che ha grosse cosce. dino da firenze [tommaseo]
son le ginocchia, e tra le cosce pende / fatto d'un cedrolotto /
nome. 2. che copre le cosce (una fascia). f.
e fiaccano loro i ginocchi e le cosce a colpi di clava. =
posteriore delle bestie macellate, priva di cosce. varchi, 8-2-241: se io
grande e tanta amplitudine di anche e cosce ismisurate, natura non che di femmina
, il busto eretto, le mani sulle cosce, tutta compunta. l'occhio sospettoso
di fiamme argentee che battevano sulle loro cosce fra le natiche e i garetti,
per il pontone, con le brune cosce fiorenti e la schiena nuda, ario cominciò
l'altra guancia; / li diretani alle cosce distese. g. villani,
due parti dei calzoni che coprono le cosce posteriormente e le natiche. bresciani,
due parti dei calzoni che coprono le cosce posteriormente e le natiche. verga,
. 2. distendersi allargando le cosce. bocchelli, ii-474: ella si
/ perché s'ella non tien le cosce insieme, / qualche dilatazion di parti
: le gambe erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni, unite e senza divergenze
spogliàr della pelle. le discisse / cosce ricoprir d'adipe, sanguigni / brani sovr'
quasi da bagno, le rivoltelle battevano sulle cosce tonde, i seni tremavano a ogni
/ la discuoiaro, ne squartar le cosce, / le rivestir di doppio zirbo
: s'abbrustolaro intanto / le pingui cosce, degli spiedi acuti / si dispiccaro,
i-490: le gambe erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni, unite e senza
staccate, attaccarle immediatamente di nuovo alle cosce nella parte domestica. =
delle sue gambe. la rotondità delle cosce si era estesa alle gambe. gozzano,
modo don matteo si batteva le cosce con le grandi mani ossute e camminava
ma non esile: il bacino e le cosce forti, quasi matronali. moravia,
lana della gola e di mezzo le cosce delle pecore, che si adopera come
le pecore] per sé sotto le cosce, e di quell'èsipo, che filano
quel modo don matteo si batteva le cosce con le grandi mani ossute e camminava,
due cauteri aperti tutt'a due nelle cosce, e qualche piacevole piacevolissima evacuazioncella.
giù da * lombi / smembrar le cosce che di doppia falda / d'adipe ricoprirò
di pardo colle quali si vedono segnati nelle cosce e nelle gambe li due cavalli.
terra, e battere dal manigoldo sulle cosce, con quelle loro grosse e pesanti
vano il cavallo dalla spalla alle cosce. masuccio, 325: non
dirizzano, entrando pello fango insino alle cosce. ariosto, 31-72: brandimarte il
sopra le gambe e in su le cosce, / senza far cerimonie, ognun a
, che sieno legate... le cosce, cominciando dall'inguine. s.
grue, con doppie fodere / e le cosce e le polpe anco si formano.
della sella su cui si appoggiano le cosce, e contro cui sfregano le gambiere
o a fianco se la arrecasse fra le cosce, ma stesa sopra tavola la usasse
, / che perdan l'ale, le cosce e'gropponi. -impeto di elementi
... mostrar poppe, cui, cosce e simona / per contrastar, superba
sgallato, le mele, tutte le cosce, le vergogne, con rispetto, fino
: si metta nel petto e nelle cosce [del cavallo] convenienti setoni, i
fucil, talloni e fianchi, / e cosce e mani e spalla 14 —
743: dal corpo in giuso, cioè cosce e gambe, non armono punto.
, 10-241: la brunetta, dalle cosce irrequiete e le braccia languide,..
e suole immergersi nell'acqua sino alle cosce. la sua carne è molto apprezzata tra
caviglia e che serviva per coprire le cosce sopra le lunghe calze o i calzoni
del cavallo presso al cuore e nelle cosce presso a'testicoli, per mali umori caldi
certe gangole ch'hanno nel petto e nelle cosce. tanaglia, 2-251: ancor nel
si scoprivano tra 'l corpo e le cosce,... nascevano, e massimamente
zibetto evvi un certo luogo tra le cosce, dove geme ima poltiglia così odorosa che
dibatte, / e petto e piedi e cosce e codione, / e 'l bellico
/ ghermirlo al collo, e per le cosce 11 prende; / ma le picciole
giamberga non si fossero intromesse tra le cosce e la sella. 2.
ginocchi. -sulle ginocchia: sulle cosce di persona seduta, in grembo.
particolarmente nella parte inferiore del corpo (cosce, bacino) ed è caratterizzata da
gonne, flagellate, le aderiscono alle cosce mostrandone il disegno giorgionésco. soffici,
., 25-106: le gambe con le cosce seco stesse / s'appiccar sì che
gli colse / dove i schinchi e le cosce hanno giuntura. marino, 7-209:
cioè che dal corpo in giuso, cioè cosce e gambe, non armono punto.
, / che perdan l'ale, le cosce e'gropponi; / corsier e palafren
allor son elle continuamente molli tra le cosce. savinio, 1-58: fosse stato
con certe gonnelline che mi scoprivano le cosce, certe maglie e certi scialiini.
. tumore che si forma sotto le cosce dei quadrupedi domestici. dino da firenze
di gotte negli articoli dell'alie o delle cosce... anche gli vien podagra
loro eccezionale sviluppo, pendono tra le cosce per 15-20 cm. -grembiule epiploico:
persona che comprende il ventre e le cosce. francesco da barberino, 342:
corpo umano dal bellico infino alla metà delle cosce, in quanto la persona sta seduta
al ventre e alle groppe e alle cosce e alle gambe. pulci, 22-166
, / che perdan l'ale, le cosce e'gropponi. boccaccio, vii-262:
caggi. biringuccio, 1-115: queste [cosce] si collegano con tre gagliarde traverse
pan bianco, la salvia tra le cosce, l'oliva di grecia ingorbiata nel gargherozzo
xiv-249: pantaloni bigi, abbottonati lungo le cosce e le gambe, e guerniti di
e in onore del dio ardevano le cosce delle vittime. -di animali.
, nei finimenti, passa sotto le cosce dell'animale da tiro e serve specialmente
pende sotto la groppiera ed investe le cosce. panzini, iv-326: 'imbraca'o 'imbraga'
quella parte del finimento che cinge le cosce degli animali da tiro, i quali
cintura dei muratori che, fermata alle cosce, passa alla vita e riesce alle
passare i due canti inferiori tra le cosce del bambino, affine di preservarlo dall'
imbusti, braccia senza spalle, gambe senza cosce. = dal fr. emboutissage (nel
., per camminare si impiegano le cosce e le gambe solamente per portar loro
letto le dorò il ventre e le cosce. 5. ipp. che
, rimpolpato, cresciuto di carne. cosce bene incarnite. 3. per
il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne spoglie. jovine,
; asciutti ma vigorosi i muscoli delle cosce che saldamente s'incavicchiano alle anche risentite
d. battoli, 9-29-1-188: dove le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca.
con le camicie incollate alle gambe, alle cosce, e le braccia tese contro l'
, ed il putto, inforcando le cosce in su quella che è più alta,
dal ventre fin dove s'inforcigliano le cosce. 2. quantità di paglia
.. che diventarono gambe, e cosce umane. = denom. da
dal ventre fin dove s'inforcigliano le cosce. = variante di inforcellare.
diavolo entrambi gli ossi che giungono le cosce ai fianchi, e quei, cioè il
tirò fin sopra il ventre. apparvero le cosce dritte e unite, inguainate di seta
ingualdrappati, svolazzi, guardinfanti, cosce e poppe allo scoperto. inguànguaro
, buttarsi accaduto che per le incisioni alle cosce si fossero inzupcon tanta avidità col loro
delle dandogli gran cucchiaiate di pappa. cosce e della regione dell'inguine, di cui
: sieno legate le mani e le cosce... cominciando dall'inguine e legando
altri due, intirizzò le gambe e le cosce, e a diciott'ore si morì
il piccione] le gambe e le cosce interizzate e fredde, sicché parea morto
serrava lo stomaco, le intorpidiva le cosce. 2. per estens. rendere
essi inebriarsi. buzzati, 6-100: quelle cosce lunghe e strette... rivelavano
fosse accaduto che per le incisioni alle cosce si fossero inzuppate le glandule inguinali,
sotto la coda o sul lato interno delle cosce; mosca cavallina, mosca ragno.
della vita, colli senza rughe, cosce dure, costellino il chiuso mondo del
1-iv-385: dieci, venti servi portano cosce di bue, lacerti in giro:
attacca alla barba e al pelo delle cosce delle capre, che lo pascolano. d'
testa inclinatissima, addome ovale rigonfiato, cosce quasi rotonde e sovente gonfie, e
quei seni piatti e inseme potenti, quelle cosce che sapevano stringere. -nel gioco
ti va ponendo la leva fra le cosce per volgerti a suo modo, atasta s'
azzurre strette da liste di cuoio fino alle cosce. montale, 9-141: il repertorio
due di quattro liste; / le cosce con le gambe e 'l ventre e 'l
piccoli non visto le pizzicava atrocemente le cosce, se per un moto d'istinto
regione lombare, negli ischi, nelle cosce e nelle ginocchia. bicchierai, 194:
dei lombi, la compattezza massiccia delle cosce. 3. massa muscolare della parte
da por mente alle tue braccia, alle cosce, ai lombi. -fare
magnar prima le ova sode e le cosce del capretto, per non dire l'agno
le coste / e le gambe e le cosce / e le mammelle e lo mento
parecchi mostacciatine, verrà a maneggiarti le cosce. domenichi, 2-343: la donna allora
iii-170: mentre un armato sotto le cosce lo solleva dietro per alzarlo, un
sdrenita perché paglio magra ma ò le cosce più grosse di vo'e di te che
, strappandone a viva forza ali e cosce, e sgranocchiandone persino gli ossi più
gambe, la formidabile massa muscolare nelle cosce. 21. pitt. addensamento
non esile: il bacino e le cosce forti, quasi matronali. calvino, 1-321
, sgallato, le mele, tutte le cosce, le vergogne, con rispetto,
aretino, 20-308: nel lavarle le cosce e le meluzze e la cotalina,
sottentrassero con le spade a ferire le cosce e le gambe de'tedeschi membruti di
mente, gamba schietta! guarda, cosce membrute! bon santi,
: si metta nel petto e nelle cosce convenienti setoni, i quali continuamente attraggano
d. bartoli, 9-29-1-188: le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca.
coste / e le gambe e le cosce / e le mammelle e lo mento,
., 25-56: li diretani a le cosce distese, / e miseli la coda
che colpisce generalmente il dorso, le cosce, il volto e la nuca delle
rolle, / e sempre tra le cosce e 'l culo è molle.
tra il pietrisco puntandosi alla molla delle cosce. ma io non me ne curo;
loro il fuoco al mollame tra le cosce di dietro e temendo per lo fuoco
rolle, / e sempre tra le cosce e '1 culo è molle. bisticci,
dei cortili con la sottana e le cosce in molle. -in metafora oscena
monachi, nella quale possono farsi ancora cosce e paradossi annestati. milizia, viii-191
certe pustole dure ed infiammate sopra le cosce e le gambe. = voce
parecchi mostacciatine, verrà a maneggiarti le cosce. = deriv. da mostacciare
. parevano la logica continuazione di quelle cosce affusolate; né alcuni lunghi ciuffi di
diventato mostruoso e ho quasi ridotto le cosce della grossezza che tu hai i polsi.
costrinse a stendere le braccia lungo le cosce; e quando l'ebbe messa sulla
nella parte muscolosa delle braccia e delle cosce. massaia, lx-137: qua vi
lx-137: qua vi erano i pezzi di cosce, là del filetto, accanto quelli
basse [parea] fossero enormi, cosce gambe piote, / come di mostro
hanno i piedi anteriori uncinati, le cosce grosse con solcatura al di sotto per ricevere
specie di grembiule passa loro fra le cosce ed è attaccato dietro dove pende quadrato,
arma. aretino, 20-37: le cosce erano fuscelli ricoperti di carta pecorina,
. marino, 333: tra le cosce pende / fatto d'un cedrolotto /
, il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne spoglie. panzini,
acqua, si tirava il lastex sulle cosce, vergognandosi di mostrare l'intima peluria
gambe, la formidabile massa muscolare nelle cosce. -con riferimento ai raggi solari.
tratto il cuoio, fasciàr le incise cosce / di doppio omento, e le coprir
snella, ossuta, con lunghe e magre cosce eleganti, larga nel petto sfornito e
si sfogava... a palpare le cosce delle sue giovenche, orgoglio della casata
anche: l'asse posta superiormente alle cosce, attraverso la quale passa la vite
; e parimente quello di sopra le cosce, pe 'l quale passa la vite.
, pantaloni bigi, abbottonati lungo le cosce e le gambe e guerniti di una
sandò, vi pone / dentro le bianche cosce e se l'allaccia: / prende
scorticatura e ulcerazione delle natiche e delle cosce prodotte dallo sfregamento nel cavalcare o nel
ma non esile: il bacino e le cosce forti, quasi matronali.
sella, avendogliele poste fra tutte due le cosce, che ciascuno ch'era seco credette
si passava le palme delle mani sulle cosce, su e giù continuamente col gesto
sul petto ed una passera tra le cosce, se sei riscattata al par di
l'associazione pavloviana che la fenomenologia significa cosce, l'alienazione equivale ad atti sessuali
e frange a orecchie, arti, cosce, piedi. e. cecchi,
uso: / chi ne porti le cosce e chi le spalli; / el nemico
tirava [la donna] il lastex sulle cosce, vergognandosi di mostrare l'intima peluria
macchie] nelle braccia e per le cosce... apparivano a molti. crescenzi
l'offensore. casti, i-2-128: le cosce baciandole e i ginocchi / (che
un piccolo panno sopra le peme delle cosce et in tali forme conversano con tutti
iii-170: mentre un armato sotto le cosce lo solleva dietro per alzarlo, un
gratta il petinicchio, sempre si stropiccia le cosce. lomazzi, 4-ii-43: la pancia
. buti, 1-649: 'le cosce con le gambe, il ventre e il
l'altra e per lo continuo toccamente delle cosce si scorticherà a modo d'una piaga
seni piatti e insieme potenti, quelle cosce che sapevano stringere. moravia, 24-225
a battersi poco più giù che le cosce, laddove prima gli solea picchiare le
lustrare il pelame dei deretani e delle cosce, zuppo di pioggia; la colonna
sottana tirata su fino alla pienezza delle cosce. -eccessiva abbondanza di forme;
femo schizzar di quella brusta fra le cosce. 6. prov. malamente
un piccolo panno sopra le peme delle cosce et in tali forme conversano con tutti
che le parti basse / fossero enormi, cosce gambe piote, / come di mostro
solo corpo, senza testa e braccia e cosce. giordani, v-107: non si
che già cominciavano a ragionare con le cosce, con le poppe, con le guance
si sta spagliando, mi pizzica le cosce, bisogna comprarne una nuova.
parecchi mostacciatine, verrà a maneggiarti le cosce. venatoria, 21: par aponto di
, 25-107: le gambe con le cosce seco stesse / s'appiccar sì,
di gotte negli articoli dell'alie o delle cosce... anche gli vien podagra
cecchi, 3-23: una sirena dalle cosce poderose non ha addosso che poche scaglie
, atteggiarsi, con le loro grosse cosce e i loro polposi attributi, a
/ sin d'undici anni appigionò le cosce. conti, 548: m'istiga alla
latte sarà pulito, aggiustategli le cosce con uno spiedino, asciu
mole. roberti, iv-36: le cosce di que'lor porchetti piccoli dal pelo
zona inguinale o del lato interno delle cosce dei sauri, di funzione dubbia ma
, ha un panno a mezzo le cosce, fatto perfettissimamente. cellini, 698:
, di palparla e accarezzarla specialmente sulle cosce, di possederla fino al fondo.
odoriferi. marino, iii-178: le cosce e i pie di caprio, / tra
tutti si domandano come sono fatte le cosce e il sedere ci sono quelli che
: perché v'interviene lo strignimento delle cosce, l'acqua viene giù premuta e fa
spada così tacitamente gli passò amendue le cosce. sercambi, 2-i-280: ella, chiesto
, di palparla e accarezzarla specialmente sulle cosce, di possederla fino al fondo.
il puse [il palo] tra le cosce di colui che per attaccarsi con lui
anzi insegnata: indi, slargando le cosce,... innanzi le gambe conservando
la quale va a terminare dietro delle cosce. e. ragazzoni, 146:
le gonne per tutti, aprendo le cosce a tutti, giacendoti con chiunque.
: gli dette parecchi pugnettate tra le cosce e tutta filava sangue. =
son sedute, gli si vedono le cosce, le giarrettiere, le mutandine, fino
il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne spoglie.
le gonne per tutti, aprendo le cosce a tutti, giacendoti con chiunque.
, le quali nelle braccia e per le cosce e in ciascuna altra parte del corpo
mi raccoscio). stringersi con le cosce a qualcuno. dante, inf
2. abbassarsi piegandosi sulle cosce, accosciarsi. - anche: rannicchiarsi
), agg. sistemato con le cosce aderenti al petto. a.
questa parte cade floscia verso la metà delle cosce. = voce dotta, deriv.
dietro le gambe, legandole raddoppiate alle cosce. -piegato in due. redi
ch'a queste sono congiunte, ma le cosce e l'altre inferiori sono coperte da
che già cominciavano a ragionare con le cosce, con le poppe, con le guance
bocca; i piedi posteriori hanno grosse cosce e son propri a succhiare.
3-213: la toscana è ranocchiata fra le cosce dell'amica. =
sotto né acconciarsi, sì che le cosce, non che le gambe, non portasse
giorno e camminando a grucce fan delle cosce uh arco a sesto acuto. bocchelli,
le stringeva le anche, sulle due cosce, con tanti nastri, a sostenere le
3-166: 'rema ': ciascuna delle cosce di uno scaleo a piuoli.
posteriore del corpo umano dalla cintola alle cosce e, in particolare, il punto dove
dei lombi, la compattezza massiccia delle cosce. pratolini, 3-49: le avevo
ha determinati a preferire le incisioni nelle cosce come capaci di servire per un più
zibetto èwi un certo luogo tra le cosce dove geme una poltiglia così odorosa che
in pezzi regolari, e cioè le cosce ridivise in due pezzi. ridivorare,
dei lombi, la compattezza massiccia delle cosce. -crescita eccessiva e disordinata (
] le stava largo, soprattutto intorno alle cosce, sul ventre e sul seno,
e gambe e la porzione ignuda delle cosce sopra il ginocchio rigorosa
con due rinforzi di cuoio all'interno delle cosce. 8. aumento dell'intensità
segno... che viene nelle cosce e nelle braccia ai bambini per
nelle cute delle gambe e delle cosce. viani, 19-157: destandosi abbaiava a
... e le gambe e le cosce e li piedi rispondon ah'altre membra
iv-385: dieci, venti servi portano cosce di bue, lacerti in giro:
inf, 25-57: li diretani a le cosce distese, / e miseli la coda
il che si ottiene stringendo fortemente le cosce e la briglia. 16.
dalle braccia, dallo stomaco, dalle cosce, l'acqua gli scorreva a rivi.
, e'cani tuttavia lo mordono a le cosce e fannolo rivolger or qua or là
sangue aveva ripreso a scorrere e le cosce erano tutte insanguinate e un rivolo le
102: la lambretta stretta tra le cosce come un cavallo da rodeo.
rolle, / e sempre tra le cosce e 'l culo e molle.
tra il pietrisco puntandosi alla molla delle cosce. ma io non me ne curo;
lisciarsi la gonna color panna e sagomarsi le cosce, nel- l'accavallare le gambe di
portar così a spasso quel suo 'par di cosce democratiche. = comp. dal
fermarono; e, trovandolo per le cosce e per gli omeri tutto sbranato, lo
corrado, lxvi-2- 280: steccate le cosce della lepre con presciutto a filetti, si
/ la discuoiaro, ne squartar le cosce. pascoli, 1376: molti bianchissimi
armi di scarsellacci che gli cuoprano le cosce. dizionario militare italiano [1833],
noto che [la ragazza] ha cosce massicce, potenti. 2. figur
offrire così belle gambe ardite a scollacciarsi cosce divorava, crepitavano, schioccavano e
. moravia, i-q: tutt'intomo le cosce strette con legacci rossi si agitava la
pulsazioni. buti, 1-649: 'le cosce con le gambe, il ventre e il
, seguì con viva soddisfazione la linea delle cosce affusolaimmobile impugna il fucile. alvaro,
offrire così belle gambe ardite a scollacciarsi cosce su su guizzi di fiamme bianche.
scompostamente portando un piccolopanno sopra le peme delle cosce, et in tali forme conversano con
sangue aveva ripreso a scorrere e le cosce erano tutte insanguinate. -essere
l'altra e per lo continuo toccamento delle cosce si scorticherà a modo d'una piaga
. -ant. allentare la presa delle cosce sul dorso di una cavalcatura.
v.]: 'scosciare': guastare le cosce o slogarle; discosciare.
, sciancare. 6. staccare le cosce di un animale cucinato (un pollo
premesso l'atto dello aprirne o slogarne le cosce. -in un'espressione iperb.
scosciati. 2. che ha le cosce scoperte perché veste abiti corti o discinti
scuola. -il mettere in mostra le cosce (specie con riferimento alle esibizioni delle
. -ant. allentamento della presa delle cosce sul dorso o sui fianchi di una
in sartoria, incavatura dei calzoni fra le cosce. verità. magalotti, 9-2-290:
. -che lascia molto scoperte le cosce con un profilo che può arrivare fino
a cavallo del water senza sfiorarlo con le cosce. infine, ebbe la certezza di
di sotto del pube fra le due cosce; è costituito dalla cute, dal
sdrenita perché paglio magra ma ò le cosce più grosse di vo'e di te che
, cioè che posano il ceppo e le cosce sul pontetanto che la rinculata sia minima per
inf, 25-106: le gambe con le cosce seco stesse / s'appiccar sì che
forti, il ventre picciolo, le cosce grosse, le gambe grasse et i
inf, 25-108: le gambe con le cosce seco stesse / s'appiccar sì,
migliore dei casi piegarsi, divaricandole le cosce con le braccia e affondare il muso nell'
. corrado, lxvi-2-277: arrostite le cosce di capretto..., simettano nel
312: l'orina gli irrorava le cosce, calda tanto da farlo quasi uscir
non so qual verità, anche cosce di colui che per attaccarsi con lui gli
grande e tanta amplitudine di anche e cosce ismisurate, natura non che di femmina
sforacchiate, /... cosce a migliaia e braccia a milioni, /
braccia gracili, il collo esile, le cosce sfornite confermavano quest'aria di fantoccio muliebre
mare nel baltico con isquadre di sette o cosce gli sforzarono i pantaloni. za
21-11: quando camminavo, le mie cosce si sfregavano l'una contro l'altra
). moravia, xiv-317: le cosce erano d'una bianchezza opaca, ombrata
già, basta mettere in mostra gambe e cosce al cinematografo, e diventa un'attrazione
s'accorgesse, entrò nell'acqua infino alle cosce. -è sicura che-, avverrà
eguaglianza in contrappeso alle gambe e alle cosce, peso inferiore. 2.
, snella, le anche strette, le cosce lunghe e slanciate. -alto
allarga te gambe in modo che tra te cosce bianche e lucide appare lo slip nero
ad ingrossar smisuratamente i fianchi e le cosce. d'annunzio, 4-ii-18: su quel
/ nel vizio, ed a tener le cosce aperte / s'adatti anche la dama
di magnar prima le ova sode e le cosce del capretto, per non dire l'
lasciavano scoperti li du tratti de le cosce, come du anelli de pelle..
con larghe falde che circondano intieramente le cosce della persona. suole soprapporsi alla giubba
le stringeva le anche, sulle due cosce, con tanti nastri, a sostenere le
le stava largo, soprattutto intorno alle cosce, sul ventre e sul seno,
. -divaricare le gambe o le cosce a una donna per penetrarla.
anima bella tarpata dal primo paio di cosce che si sono spalancate per te.
la ventresca, le spalle e le cosce, che sia parte eletta e piena d'
tu gli occhi ad da spasimosi dolori nelle cosce e nelle gambe..., rinnonziò
fìsica, le gambe, pensava, quelle cosce lunghe e strette che anche sotto le
e grosso,... con le cosce pilose, con gambe corte e unghielunghe,
da latte sarà pulito, aggiustategli le cosce con uno spiedino. carena, 2-228:
fisica, le gambe, pensava, quelle cosce lunghe e strette che anche sotto le
il viso smunto, / natiche e cosce d'ogni carne spoglie. -privo di
pelle attillatissimi sulle sue grossissime, spompate cosce. tondelli, 58: andiamo a far
, con le palme delle mani sulle cosce. moravia, xi-32: ecco che
un piccolo panno sopra le peme delle cosce... conversano con tutti,
che mi scendeva lungo il ventre e le cosce. 6. perdita, dissolvimento
caro, i-273: trovandolo per le cosce e per gli omeri tutto sbranato, lo
steatomerìa, sf. accumulo di adipe sulle cosce. a. salza [«
naso piatto, accumolo di grasso sulle cosce e nelle natiche (steatomerìa e steatopigia
un notevole accumulo di masse adipose alle cosce e alle natiche. l'
col tagliarle la testa e braccia e cosce, / ond'è ch'io stimo chi
si passava le palme delle mani sulle cosce su e giù continuamente col gesto di una
.. tormentata da spasimosi dolori nelle cosce e nelle gambe e da uno stravagante
ulceri alla gola, da dolori alle cosce e alle gambe. 5.
, snella, le anche strette, le cosce lunghe e slanciate. -basso
: perché v'interviene lo strignimento delle cosce, l'acqua viene giù premuta e
xiv-249: pantaloni bigi, abbottonati lungo le cosce e le gambe e guemiti di una
... in uno struscio di cosce assorbono la giornata di un uomo.
istufa. corrado, lxvi-2-280: steccate le cosce della lepre con presciutto a filetti,
ti va ponendo la lega fra le cosce per volgerti a suo modo, atasta si
elected anima bella tarpata dal primo paio di cosce che si sono spalancate per te.
del cavallo presso al cuore e nelle cosce presso a'testicoli. mattioli [dioscoride]
lucido sulle natiche e sul giro delle cosce. 60. essere produttivo,
sedere in collo; et allargatogli le cosce con un ginocchio, lo feci tutto risentire
cino, 408: di trassinar m'ingabbi cosce e natica / a'garzonetti con tua
rena le tremolavano il petto e le cosce. arpino, 13-180: dovresti fermarti.
proteggevan le gambe fino al sommo delle cosce, cinto i fianchi d'un grembiule di
che il mutilato mostrasse i tronchi delle sue cosce fasciate di stracci. construiscano
zampe dentro il corpo infilate sotto le cosce. = adattamento del fr.
altro esempio di tumefazione delle gambe e cosce, unita a tumori steatomatici degli ovari
le macchie bluastre che si producono sulle cosce e sulle gambe delle donne per il prolungato
lividori o macchie, che vengono alle cosce pel soverchio uso del veggio, tenuto
piacerebbe che si attaccassero molte mignatte alle cosce in quel luogo, dove soglionsi attaccare i
altro mano la scoreggiata, signoreggiavala colle cosce e colle mani. s. bernardino
d'annunzio, ii-103ò: giacquero le cosce / erculee del cavaliere / a tanaglia
terra, / ed ha messo le cosce ne'calzoni, / e andato a brezzi
terra, / ed ha messo le cosce ne'calzoni, / e andato a brozzi
sgozzare e le scoiare / e, le cosce tagliatene, di zirbo / le coprire
/ la discuoiare, ne squartàr le cosce, / la rivestir di doppio zirbo
lustrare il pelame dei deretani e delle cosce; zuppo di pioggia; la colonna
operazione di accosciarsi, di chinarsi sulle cosce. 2. sport. nel
. caliceli, 185: poi aprono le cosce e se li infilano dentro per la testa
le gonne per tutti, aprendo le cosce a tutti, giacendoti con chiunque,
guerin sportivo », 22-x-1962]: le cosce (i garoni di binda) mi
, agg. anat. situato tra le cosce. = comp. da inter e
lei e lui, stretti dal busto alle cosce, simulino i movimenti di un rapporto
primi in europa a dire no alle cosce senza carta d'identità. la repubblica-r venerdì
la donna le tiene piantate nelle mie cosce, e la tavola ci tira verso riva
del sesso, l'origine colonnosa delle cosce. = deriv. da colonna.
). scherz. che si riferisce delle cosce (con allusione a un'attività di
per lo più sui fianchi e sulle cosce. m. prisco, 5-42
attrezzo ginnico per sviluppare i muscoli delle cosce, costituito da una struttura su cui scorre
più critiche (glutei, fianchi e cosce). stendete poi un pre-sun in fluido