Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.3 - Da CERTIFICAZIONE a CERTO (8 risultati)

con cui si dà certezza di qualche cosa; assicurazione, prova, conferma.

, con proponimento di confessarsi, certa cosa è, che innanziché si confessi,

/ solo è afrontato, che è cosa incredibile; / ma turpin, che

che andare a dirglielo, se la cosa è certa. gozzano, 46: nella

commisurate. passavanti, 14: niuna cosa è più certa che la morte: né

della morte. boccaccio, vii-130: dura cosa è ed orribile assai / la morte

, / ma così certa ed infallibil cosa / né fu né è né, credo

e sollazzando e il soddisfare d'ogni cosa allo appetito che si potesse e di ciò

vol. III Pag.82 - Da CHIOCCA a CHIOCCIOLA (3 risultati)

, gli desse un figlio, no, cosa aspettava? chioccante (part. pres

percuote. verbo ii-653: che cosa ne pensi tu delle stelle. -io dico

/ che rapisse un pulcino a cosa dentro di sé, e gli sembrava che

vol. III Pag.83 - Da CHIOCCIOLAIO a CHIOCCIOLINO (3 risultati)

tirando a sé ogni nave ed ogni cosa che se te avvicini, ed irremissibilmente inghiottendola

, sì per amor di questa stessa cosa, sì ancora per la commodità,

penò la poveretta, / perché la cosa riuscissi netta: / quando fu presso

vol. III Pag.85 - Da CHIODINO a CHIODO (6 risultati)

, ora un chiovo, ora una cosa, ora un'altra, secondo che il

fabbro vuole. cavalca, 16-2-152: impossibile cosa è che la nave sia chiusa e

né chiavi né chiovi mi potrà serrare cosa ch'io sappia che sia per il

sua riverenza visibilium. 6. cosa di nessun valore economico. pratolini,

. salviati, 20-59: s'ell'è cosa, che vi possa recare o

. -mettere il chiodo a una cosa: assicurarla, stabilirla in modo definitivo

vol. III Pag.87 - Da CHIOMADORO a CHIOSA (1 risultato)

, non gli rileva [ad amore] cosa alcuna. d'annunzio, v-2-799

vol. III Pag.88 - Da CHIOSA a CHIOSTRA (3 risultati)

: non essere profondo conoscitore di una cosa. angiolieri, 62-10: la quale

tu vai, to'sempre qualche cosa; / ch'io tirerei l'aiuolo

me laudatore di me medesimo, la qual cosa è al postutto biasimevole a chi lo

vol. III Pag.89 - Da CHIOSTRIERE a CHIOTTO (1 risultato)

delle cu- curbitacee, purché abbiano qualche cosa di bizzarro nella forma e ne'colori

vol. III Pag.92 - Da CHIRUROMIO a CHITARRA (11 risultati)

103: chissà il solco di luna che cosa schiarisce, / con quel suo lume

, quanto, dove, come, cosa, perché, mai forma locuzioni di

chi sa che, chi sa che cosa. borgese, 1-150: scintillava

. non si è mai vista una cosa di più cattivo gusto... lei

credeva di portare addosso chi sa che cosa. -chissà, chi sa chi

». -chissà, chi sa cosa. manzoni, pr. sp.

che s'era stabilito. chi sa cosa avrete pensato di me! buzzati, 1-88

; sedeva immobile, pensando a chissà cosa. -chissà, chi sa mai

chi sa quanto, senza sapere che cosa rispondere alle occhiate di quei due,

90-6: di lor non può'tu trarre cosa certa: / se tu lor presti

chitarra, così è biasimevole muover la cosa d'un luogo dove sia utile e portarla

vol. III Pag.93 - Da CHITARRATA a CHIUCCHIURLARE (1 risultato)

. don camillo? ehi? che cosa fate? dormite? ». dalla strada

vol. III Pag.872 - Da COSA a COSA (20 risultati)

marzo del tragico * 49 leggeva nei giornali cosa da forzarlo ad appartarsi, ad errar

/ che non si vide mai sì bella cosa. tasso, 6-i-22: che farò

turbi ira, ed orgoglio? / vedrò cosa giammai, che 'l mio cordoglio,

il cielo, non vi può veder cosa che non sia scoperta e quasi conquista

. leopardi, 22-55: qui non è cosa / ch'io vegga o senta,

sorga. nievo, 1-152: fu cosa veramente strana e commovente veder allora quel

par., 17-55: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente: e questo

canzoni, 7-42: i'non chero cosa da spiacere. lorenzo de'medici, 304

molto con somma sincerità e fede una cosa, la quale sforza per la perfezione

sua l'amore dello amante; la qual cosa non confesso essere errore. poliziano,

che tu miri, / né può star cosa vii dentro al tuo seno. machiavelli

lo fece di nascosto, perché quella cosa non gli dessi carico, come debbe fare

1-36: alcuni altri, possessori della cosa amata divenuti, niente altro disiderano se

amicizia è il nome d'una bellissima cosa. bocchelli, i-466: le piantò gli

dirmi che sapete l'amore che razza di cosa sia, voi? ».

alvaro, 7-98: il dolore è tal cosa che più d'ogni altra porta l'

. pavese, 1-20: una bella cosa era il fresco e che viaggiavamo soli

l mio cor seco! e non è cosa / che sì volentieri pensi, e

e certa io son, che ogni altra cosa ei pensa, / fuor che questa

verificata. gioberti, ii-151: è cosa di fatto che la distruzione del reggimento

vol. III Pag.873 - Da COSA a COSA (31 risultati)

fu pronunziato con onore; nome e cosa diventarono di moda. -cosa di

buono gli stessi romani non fussero della cosa de gli anni ben risoluti. manzoni,

sopra tutto quell'accennar sempre qualche gran cosa, non dicendo mai nulla di chiaro;

mani mi parea che questi tenesse una cosa la quale ardesse tutta, e pareami

idem, purg., 2-127: se cosa appare ond'elli abbian paura. idem

2-25: giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi torse '1 viso a sé

, non si vedessi rilevare in qualche cosa da quegli che sono dapochi e che non

ed in somma non si lavi mai con cosa alcuna, che non vi sia il

; non peste proprio, ma una cosa alla quale non si sa trovare un

bini, ii-190: porta in capo una cosa, che tre anni sono era un

definirla. pascoli, 135: e qualche cosa già nell'aspro cardo / chiuso ascondervi

si chiama? la... la cosa del tribunale. moretti, 17-350:

e luchino apriva la bocca verso quella cosa bianca guardando sbigottito il signor arciprete che

discussione! me l'ha scoperto tuo cosa... come diavolo si dice?

vedete dove a giudizio mio tendeva la cosa del banchetto, a chiamarvi il messere

secondo gli pare che tomi meglio alla cosa. 23. mezzo, modo

/ a guisa di chi brami e trovi cosa / onde poi vergognoso e lieto vada

serrata. - qui bisogna pensare a qualche cosa. 24. condizione, termine (

g. villani, 6-65: una cosa ebbono i rettori di quello, che

suoi anni. -cosa mortale, cosa terrena, cosa della terra: quanto

-cosa mortale, cosa terrena, cosa della terra: quanto appartiene al mondo

aspettata al regno delli dei, / cosa bella mortai, passa, e non dura

/ ché al senso mio non par cosa mortale? sannazaro, 7-109: in quegli

però, lasciando il corpo da canto come cosa terrena, drizza la industria sua nello

drizza la industria sua nello animo, come cosa celeste e creata a simiglianza del suo

, / la più degna del ciel cosa mortale. ungaretti, i-44: chiuso fra

de pietà ribella / però se in cosa umana il mio cor spera, / tu

umane. leopardi, 41-1: umana cosa picciol tempo dura. de sanctis, lett

che mai non volle attendere a veruna cosa mondana. paolo da certaldo, 372

ed oltre alle lettere latine imparai qualche cosa di greco. bandello, 2-37 (i-1070

anni, i quali, come a cosa sacra e divina, offerivano le primizie delle

vol. III Pag.874 - Da COSA a COSA (74 risultati)

si è detto (spesso: la qual cosa); a specificare ciò di cui

, / lo quale è molto risprendente cosa, / non hanno tante belleze in domino

., 27-26: e questa altissima cosa, cioè eloquenzia, non si acquista

e feciono papa benedetto quinto; della qual cosa, sappiendolo otto, molto sdegnato e

: un atto dolce onesto è gentil cosa, / et in donna amorosa ancor

occhi e tutto il viso, che fiera cosa pareva a vedere. f. villani

gli autori di medicina. nella qual cosa fu di tanta autorità, che quello che

volgar., i-143: solo quella cosa che la persona desidera primieramente col cuore

giovanni crisostomo volgar., 25: lunga cosa sarebbe ora a nominare tutti li comandamenti

lo spirito e l'anima. la qual cosa se nelle prose tanto può, quanto

vaso cominciato, per essere la musica cosa mirabile in -sé e per satisfare

. grazzini, 4-275: fa'una cosa; promettimi d'aspettar qui tanto, che

ci dà segno, la sua sostanza esser cosa più tenue e più rara che la

. fagiuoli, 1-1-20: fa'una cosa; va', e trova messer anseimo.

poca forza; e ciò fu buona cosa. goldoni, iii-18: fate una

. goldoni, iii-18: fate una cosa: parlate col signor conte, ditegli che

pure, per un certo rispetto, cosa fratesca. pirandello, 7-219: tu

: o tu o altri, o questa cosa o quella. gramsci, 78:

78: il tempo mi appare come una cosa corpulenta, da quando lo spazio non

sicuro contro tutto il mondo, contro ogni cosa ignota e cattiva. -bella

ignota e cattiva. -bella cosa: un piacere, una soddisfazione.

uno modo o per l'altro, certa cosa è, e tutti s'accordano in

novella, / va e canta nova cosa / (levati da maitino!) /

., 14-128: per che, se cosa n'apparisce nova, / non de'

all'accuratezza o all'espressione, è cosa di finissimo conoscimento, che può solo

circostanze non posso star presso lei, cosa di cui mi rammarico spessissimo. manzoni

alla cognizione umana, se non una cosa di mera congettura? leopardi, 877

, che è una bellissima e dignitosissima cosa. pavese, 4-155: il giornale diceva

guerra era dura, ma era una cosa tutta nostra, fatta di fede e di

gran disio pensando lungamente / amor che cosa sia. dante, purg., 29-21

: nel mio pensar dicea: che cosa è questa? boccaccio, dee.,

è tutto impiastricciato di non so che cosa. a. f. doni,

, e quando uno lo dimandava che cosa gli aveva suo padre lasciato d'eredità,

leopardi, 15-47: ahi ahi, che cosa è questa / che morte s'addimanda

. b. croce, ii-8-150: che cosa deve fare il critico e storico della

aspettano, / e non sanno che cosa. pavese, 5-70: mi guardò.

brusco se ne avevo abbastanza, che cosa ci trovavo in questi paesacci.

trovavo in questi paesacci. -che cosa è questa, che cosa è mai questa

. -che cosa è questa, che cosa è mai questa: a indicare indignata

a indicare indignata riprovazione. -famil. cosa (con l'elisione del che).

chiabrera, 1-17-25: e rispondea: cosa rivolgi in mente? forteguerri, 12-38

, / che ha saputo oggi sol cosa è dolore. goldoni, vii-1107:

via; ma vorrà delle ragioni; e cosa ho da rispondergli, per amor del

improvviso sul mio letto. -tu? cosa hai?... cosa fai?

-tu? cosa hai?... cosa fai?... -le dissi io

ancora dalla sorpresa. verga, 3-48: cosa poteva valere la casa? ognuno allungava

sonno grande / stringi qualcosa, dimmi cosa ci hai! / cosa ci ha?

qualcosa, dimmi cosa ci hai! / cosa ci ha? cosa ci ha?

ci hai! / cosa ci ha? cosa ci ha? bacchetti, 2-50:

la scienza è esperienza concentrata. e cosa è poi questa famosa esperienza? un

torturati, impiccati, massacrati, ma cosa è diventato questo mondo? vittorini,

vittorini, 1-9: e io non so cosa passa sul mio volto in quelle mie

così bene a vivere. -a cosa, a che cosa, per cosa,

. -a cosa, a che cosa, per cosa, per che cosa:

-a cosa, a che cosa, per cosa, per che cosa: per quale

che cosa, per cosa, per che cosa: per quale motivo, per quale

quando sannosi / le cose, per che cosa s'addimandano? pavese, 78:

gente impacciata / non comprende più a cosa ci stiano le case. -cosa

pane. in prigione, in prigione. cosa? * domandava poi a uno che

che fosse. -cosa? cosa?: a indicare incredulità o stupore

, 9-112: ora capisco di che cosa soffrono gli italiani quando vanno all'estero

chiesto » disse « proprio l'unica cosa che non posso concederle. sulle mura

639: ei ti accusa bene in qualche cosa. guicciardini, 39: e1

pronunziò la sua final sentenza ne la cosa di fridiano z. boccalini, i-329:

giustizia da loro, denunziavano intanto la cosa ai giudici. 34. fenomeno

/ non ha d'oprar costume / cosa che 'l mio bel sol non rappresenti.

ma per rimbombi interrotti; che è cosa di maggior gagliardia come altrove dimostreremo.

qualche cometa o parelio o altra stravagante cosa in natura, e particolarmente nell'aspetto

nella ricerca, domandano che quella tal cosa voglia significare. panzini, ii-

provvidenza, benché, individualmente, la cosa mi interessò così e così. 35

di esser 'persona e diventi 'cosa '. pascoli, 770: dormivan

, 4-2-30-1: furto è toglimento della cosa altrui mobile e corporale. 36

. 36. locuz. -a cosa a cosa: un po'per volta,

36. locuz. -a cosa a cosa: un po'per volta, gradatamente

vol. III Pag.875 - Da COSA a COSA (123 risultati)

, 667: adagio un poco! a cosa a cosa... e *

: adagio un poco! a cosa a cosa... e * bisogna anche

non lo svierebbe persona. ma a cosa a cosa. io vo'prima cavarmi questi

svierebbe persona. ma a cosa a cosa. io vo'prima cavarmi questi diavoli

poi faremo conto insieme. -a cosa fatta, a cose fatte, a cosa

cosa fatta, a cose fatte, a cosa finita, a cose finite: quando

. boccaccio, vi-157: ma a cosa fatta penter non ci vale. segneri

arrivo dei duellanti. -alcuna cosa: nulla, niente (in frasi negative

, / io non vi discernea alcuna cosa. machiavelli, i-554: non dei pertanto

: non dei pertanto sperare in alcuna cosa, fuora che nella tua industria e nella

non potè far rendere al povero romito cosa alcuna del suo, perché già l'aveva

fu giudicato da un popolo non filosofo in cosa alcuna, e meno in questa.

iii-177: tu non avrai da me cosa alcuna che ti piaccia. -alcuna

alcuna che ti piaccia. -alcuna cosa: un poco, alquanto. guittone

guittone, 3-39: sanando e mitigando alcuna cosa suoie perigliose piaghe. dante, conv

,... per li miseri alcuna cosa ho riservata. -bella cosa

cosa ho riservata. -bella cosa! belle cose!: magnifico! fantastico

. cecchi, 40: oh bella cosa! apparir maritata ed esser vedova.

esser vedova. saccenti, 1-2-199: bella cosa star su, dove si strippa /

g. gozzi, 1-128: bella cosa parrebbe a me, per esempio, quand'

eran lì per ferirlo disse: * bella cosa ammazzare un uomo morto '. svevo

che il riso era una gran bella cosa. anche suo padre ne era ricco.

suo padre ne era ricco. -che cosa è, che cosa sarà questa; cosa

ricco. -che cosa è, che cosa sarà questa; cosa è, cosa

cosa è, che cosa sarà questa; cosa è, cosa sarà questa?:

cosa sarà questa; cosa è, cosa sarà questa?: per esprimere stupore,

, / o re del ciel, che cosa sarà questa? grazzini, 4-78:

, nulla. chiabrera, 2-13-34: cosa quivi non vuol, che si ri-

del cammin non conto, / né cosa io scemo col mio verso o cresco.

cresco. -cosa che sia, cosa che si sia: qualunque altra cosa

cosa che si sia: qualunque altra cosa, ogni altra cosa, checchessia. -in

: qualunque altra cosa, ogni altra cosa, checchessia. -in frasi negative:

checchessia. -in frasi negative: nessuna cosa, nulla. giacomino pugliese, ii-122

è intra noi due / no lu falsasse cosa che sia. bandello, 2-36 (

fortuna, che non potrà meco ella guadagnar cosa che si sia, eccetto se non

il quale è della maggior importanza che cosa che sia sul volto.

5-60: ma s'a voi piace / cosa ch'io possa, spiriti ben nati

che voi le faceste un servigio. - cosa ch'io possa. -cosa, cose

d'annunzio, ii-263: taci tu, cosa da mercato, / ingombro gemebondo!

! -cosa da nulla, una cosa da nulla: modo di dire usato

michele in capo alla folla, « una cosa da nulla! » e corse dallo

sette ladri. -cosa darei, cosa avrei dato, cosa pagherei, cosa

-cosa darei, cosa avrei dato, cosa pagherei, cosa avrei pagato: quanto

cosa avrei dato, cosa pagherei, cosa avrei pagato: quanto darei, quanto avrei

327): il quale, senza dime cosa del mondo a persona, prestamente all'

due spade non ci era differenza di cosa del mondo ed il medesimo era dei

pugnali. -cosa di, una cosa di (con una quantità, una

che e'primi prezzi hanno ad essere cosa di 44 ducati. -cosa domandata

-cosa domandata è cara comperata, cosa domandata è mezzo comperata: modi proverbiali

che li sia dimandato, imperniò che cosa dimandata è cara comprata. idem,

i-231: e quello che dite, che cosa dimandata è mezza comperata, questo è

la possiede. -cosa è, cosa non è: modo di dire che esprime

fatto. bartolini, 4-159: e cosa è, cosa non è, corro,

bartolini, 4-159: e cosa è, cosa non è, corro, vedo si

v. capo. -cosa parli, cosa parla, cosa parlata, cosa parlano:

. -cosa parli, cosa parla, cosa parlata, cosa parlano: per quale

parli, cosa parla, cosa parlata, cosa parlano: per quale motivo, per

slataper, 1-143: per esempio, cosa parlano di annullamento nella pace cosmica,

una forma particolare? -cosa per cosa: punto per punto, in ogni

per non esser prolissi, lasceremo el replicare cosa per cosa, e capo per capo

prolissi, lasceremo el replicare cosa per cosa, e capo per capo. guidiccioni,

agustino si porta male a non avvisarmi cosa per cosa del riscosso. bruno,

si porta male a non avvisarmi cosa per cosa del riscosso. bruno, 185:

quinci e quindi guardando... cosa per cosa, mentre fa il suo camino

quindi guardando... cosa per cosa, mentre fa il suo camino, oltre

ventura: / ma lor narra il guerrier cosa per cosa. giusti, ii-575:

/ ma lor narra il guerrier cosa per cosa. giusti, ii-575: descrivere cosa

cosa. giusti, ii-575: descrivere cosa per cosa la festa di qua, sarebbe

giusti, ii-575: descrivere cosa per cosa la festa di qua, sarebbe un

di più. -cosa sento; cosa devo, dobbiamo sentire; cosa mi

; cosa devo, dobbiamo sentire; cosa mi tocca, ci tocca sentire: per

, questo è ben fatto. prima cosa, dio. l'ha già veduto l'

per semplice curiosità, senza intenzione. « cosa sento », mi disse; «

è da vergognarsi. ha fatto una cosa ben fatta. niente rispetto umano. mi

. ». -cosa vieni, cosa viene, cosa venite, cosa vengono

-cosa vieni, cosa viene, cosa venite, cosa vengono a fare,

vieni, cosa viene, cosa venite, cosa vengono a fare, a dire,

sei stato ferito? ». « cosa vieni a seccarmi. sono stato ferito in

combattimento ». -cosa vuoi, cosa vuole, cosa volete, cosa vuole

-cosa vuoi, cosa vuole, cosa volete, cosa vuole mai: a

vuoi, cosa vuole, cosa volete, cosa vuole mai: a indicare fatalistica rassegnazione

una determinata situazione non favorevole. cosa nievo, 1-10: «

tali strettezze? ». « cosa vuol mai, mio buon signore! »

. ella doveva fare la serva. « cosa vuoi », mi disse, «

. -cosa vuol dire, che cosa vuol dire: ciò che in effetti

esperienza. goldoni, iii-42: vedete cosa vuol dire a dar la roba a

5-11: capii lì per lì che cosa vuol dire non essere nato in un posto

di sconvolgitore quel riso! -da cosa nasce cosa, di cosa nasce cosa,

quel riso! -da cosa nasce cosa, di cosa nasce cosa, di

-da cosa nasce cosa, di cosa nasce cosa, di cosa nasce cosa

-da cosa nasce cosa, di cosa nasce cosa, di cosa nasce cosa e il

, di cosa nasce cosa, di cosa nasce cosa e il tempo la governa:

cosa nasce cosa, di cosa nasce cosa e il tempo la governa: per esprimere

, i-992: che so io? di cosa nasce cosa, e il tempo la

: che so io? di cosa nasce cosa, e il tempo la governa.

la governa. razzi, 2-1-3: di cosa nasce cosa; se mi dà pur

. razzi, 2-1-3: di cosa nasce cosa; se mi dà pur tempo un

basta. guarini, 298: di cosa nasce cosa, e 'l tempo la governa

guarini, 298: di cosa nasce cosa, e 'l tempo la governa. c

mesi o egli guarirà o morirà. di cosa nasce cosa; ma è ben difficile

guarirà o morirà. di cosa nasce cosa; ma è ben difficile il trovare persona

meglio, si racquetava pensando che da cosa nasce cosa. -di cosa in

si racquetava pensando che da cosa nasce cosa. -di cosa in cosa:

da cosa nasce cosa. -di cosa in cosa: punto per punto; argomento

nasce cosa. -di cosa in cosa: punto per punto; argomento per

g. gozzi, 1-175: di cosa in cosa, si venne a ragionare

. gozzi, 1-175: di cosa in cosa, si venne a ragionare a quali

sgombra con l'immenso lembo / di cosa in cosa. colletta, i-93: non

l'immenso lembo / di cosa in cosa. colletta, i-93: non potrò esporre

sì che la narrazione trapassi continuata di cosa in cosa. de sanctis, lett

la narrazione trapassi continuata di cosa in cosa. de sanctis, lett. it

non la sviluppa, e corre lievemente di cosa in cosa, e sdegna gli accessorii

, e corre lievemente di cosa in cosa, e sdegna gli accessorii. -dio

e sdegna gli accessorii. -dio sa cosa: modo di dire usato per esprimere

in sé chiusa spiando all'intorno dio sa cosa. -di piccola cosa, di

dio sa cosa. -di piccola cosa, di poca cosa: di poca spesa

-di piccola cosa, di poca cosa: di poca spesa, di minima

s'usava fare spesso / di poca cosa, o vero alle minchiate.

o vero alle minchiate. -gran cosa (in frasi negative e in funzione

della proprietà della lingua non sa gran cosa. d. bartoli, 37-102: eccogli

eccogli da toro (città non gran cosa da lungi di vagliadolid) un gentiluomo

la quale posa un collo non gran cosa lungo. giusti, ii-201: io scrivendo

solito a tirar via, senza curarmi gran cosa né di grammatica, né di logica

vol. III Pag.876 - Da COSA a COSA (127 risultati)

dei miei vent'anni non ricorderei gran cosa se non l'avessi allora descritta ad

tere l'aria. -gran cosa, la gran cosa: per indicare meraviglia

. -gran cosa, la gran cosa: per indicare meraviglia, stupore o

dispetto. grazzini, 4-324: gran cosa, che questa bestia di mo- gliama

cose! goldoni, vii-1042: gran cosa di queste ragazze! quel giorno che hanno

fuori di lor medesime. -in ogni cosa: sempre, in ogni occasione.

... essere fondata in ogni cosa su'princìpi della scienza, comprenderà ognuno

a riuscir male cogli uomini in ogni cosa. -in queste cose: nel

che mangiato la prima mensa. -la cosa è qui: la faccenda, la questione

gelli, iv-65: ma dappoiché la cosa è qui, io vo'pregar te

te e lui. -la prima cosa, prima cosa, per prima cosa:

. -la prima cosa, prima cosa, per prima cosa: innanzi tutto

prima cosa, prima cosa, per prima cosa: innanzi tutto, in primo luogo

3-36: lo nostro abate / la prima cosa missono in prigione. machiavelli, i-23

machiavelli, i-23: e, la prima cosa, indebolì le parti orsine e colonnese

le volte, ove aveano, la prima cosa, visitato il corpo del glorioso s

perché l'era / mia, la prima cosa; e poi l'ho fatto /

. cicognani, 3-246: la prima cosa,... appena dichiarato un fallimento

. pavese, 7-18: entrando, prima cosa si sentiva quel profumo. -le

ama in cielo. -l'ogni cosa: il tutto. galileo,

tiam ', si legge che l'ogni cosa, il tutto e 'l perfetto,

son l'istesso. -maledetta la cosa, una maledetta cosa: niente del

-maledetta la cosa, una maledetta cosa: niente del tutto, nulla (

che e * non contenghino maladetta la cosa, non volendo starvi a replicare la

mio tornare addietro. -molta cosa di, grande cosa di, bella cosa

-molta cosa di, grande cosa di, bella cosa di, gentile

cosa di, grande cosa di, bella cosa di, gentile cosa di: gran

di, bella cosa di, gentile cosa di: gran quantità di, abbondanza di

ad oste ad acri con molto smisuratissima cosa di gente saracina. g.

1-i-190: se voi avessi visto la gentil cosa di fichi, e d'uve,

], aiutantele questo sugo, una cosa bella d'uve. fagiuoli, 1-1-51:

. fagiuoli, 1-1-51: che bella cosa d'abeti! uh son pur lunghi!

son pur lunghi! -nessuna, veruna cosa: nulla, niente. giamboni

. giamboni, 7-20: neuna cosa più ferma, o più bene avventurata

. c., 37-4-2: niuna cosa de'mortali è lunga, e ogni benav-

giovanni dalle celle, 4-2-32-3: niuna cosa puote esser comandata contro a quello che

lorenzo de'medici, 303: nessuna cosa è più naturale che l'appetito d'

naturale che l'appetito d'unirsi colla cosa bella, e questo appetito è stato

, e lavorò a capricci, di niuna cosa maggiormente curandosi che di vestire pomposamente.

sempre. assai / palpitasti. non vai cosa nessuna / i moti tuoi, né

/ la terra. -non essere cosa che, non esserci cosa che,

-non essere cosa che, non esserci cosa che, esserci appena cosa che:

non esserci cosa che, esserci appena cosa che: non esserci nulla, niente

, 156-1: alberigol de landò, appena cosa / disconcia ed annoiosa / è più

chiavelli, i-53: e non ci è cosa che consumi se stessa quanto la liberalità

. guicciardini, 101: non è cosa più contraria a chi vuole che le sue

. pavese, 148: non c'è cosa più amara che l'alba di un

cui nulla accadrà. non c'è cosa più amara / che l'inutilità.

/ che l'inutilità. -ogni cosa: tutto, tutto quanto. -anche:

necessario. guittone, xxv-61: orine cosa fue solo all'om creata. dante

/ ché l'ardor santo ch'ogni cosa raggia, / nella più somigliante è

vennero li sabei, e portàme ogni cosa, e li guardiani uccisero con coltelli

; / ma la corazza a ogni cosa ha retto. machiavelli, i-io: e1

e1 tempo si caccia innanzi ogni cosa, e può condurre seco bene come male

fagiuoli, 1-8-177: io poi so ogni cosa per filo e per segno. g

bellezza, gridi, miserie, ogni cosa, commosse il povero pastore. manzoni,

che all'uomo impicciato, quasi ogni cosa è un nuovo impiccio! verga, 3-42

barche, e attrezzi, e ogni cosa, per quelli che non ne avevano,

; ma farebbe a suo tempo ogni cosa; / ché praterie vi si trovano al

/ verso il nord, dove ogni cosa corre / senza luce alla morte, e

resisti. moravia, iv-119: ogni cosa a qualche distanza si confondeva in una

una sola lontananza piovosa. -ogni cosa: tutto un determinato luogo, tutta

(146): tu vedi che ogni cosa è pieno. ariosto, 24-93:

inculti, / che pieno essendo ogni cosa di guerra / voleano gir più che poteano

occulti. tasso, 19-30: ogni cosa di strage era già pieno.

d. bartoli, 33-261: ogni cosa era neve profonda. parini, giorno

: e a un punto empiendo / ogni cosa di te, mira ed apprendi.

, mira ed apprendi. -ora una cosa ora un'altra; una cosa..

-ora una cosa ora un'altra; una cosa... un'altra: ora

ricordo avere udita mai, che una cosa voglia lo cuore e un'altra la

astuzie per guadagnar denari, fingendo or una cosa ed or un'altra.

or un'altra. -per cosa alcuna, per cosa che sia, per

. -per cosa alcuna, per cosa che sia, per cosa alcuna del

alcuna, per cosa che sia, per cosa alcuna del mondo, per cosa del

per cosa alcuna del mondo, per cosa del mondo, per nessuna cosa:

per cosa del mondo, per nessuna cosa: per nulla, per niente, in

vi si puote andare di state per cosa del mondo. leopardi, 1002: ora

e che non confesserei ad altri per cosa alcuna del mondo. -per cosa

cosa alcuna del mondo. -per cosa certa, per cosa sicura: per certo

. -per cosa certa, per cosa sicura: per certo, di sicuro

ch'io ti dico, abbi per cosa certa. cuoco, 1-139: fu un

il decreto, ed io so per cosa certa che non lo credette di tanta

subito a corte, dove gli dettero per cosa sicura che la principessa sarebbe partita prestissimo

principessa sarebbe partita prestissimo. -per cosa che: per quanto, per tanto che

soperchi con certe leggi, ma per cosa che fare sapessono, a questa volta

poterono porre rimedio. -per la qual cosa: perciò, per tali motivi,

. villani, 5-38: per la qual cosa la città corse ad arme e romore

verso te pietosa; per la qual cosa ti prometto, che la demandata grazia

ne potevano derivare. per la qual cosa, fu giudiciosissima... la proposizione

lontano nella campagna. -più di nulla cosa: più di tutto. trattato d

di voi, cui amo più di nulla cosa. -poca cosa, piccola cosa

più di nulla cosa. -poca cosa, piccola cosa, una piccola cosa,

cosa. -poca cosa, piccola cosa, una piccola cosa, una minima

-poca cosa, piccola cosa, una piccola cosa, una minima cosa: un poco

, una piccola cosa, una minima cosa: un poco, una minima quantità.

pare abbi quasi male, e piccola cosa è dimagrato. sassetti, 108: fatte

fare che l'entrate creschino una minima cosa, stimando così essere riputati valenti e

le leggi. -prima d'ogni cosa, innanzi a ogni cosa: prima

-prima d'ogni cosa, innanzi a ogni cosa: prima di tutto, innanzi tutto

: pertanto el duca innanzi a ogni cosa doveva creare papa uno spagnolo, e,

targioni pozzetti, 12-10-183: prima d'ogni cosa, ho creduto necessario il premettere certe

il premettere certe considerazioni. -qualche cosa: a indicare una misura o una

quantità già specificata con precisione. -qualche cosa, alcuna cosa di: un poco

con precisione. -qualche cosa, alcuna cosa di: un poco, una parte

pogli el bolo coll'olio rosato 'n alcuna cosa d'aceto e simile. palladio volgar

contra questo bianco si puote mettere alcuna cosa di vino nero. d'annunzio,

risvegliare in fondo alla mia anima qualche cosa di quella tenera compassione da me provata

da mia madre. -qualche cosa di (reggente un agg. sostant.

machiavelli, 11-2-241: pensando ci fussi qualche cosa di nuovo. i. nelli,

, fomaia, andate a preparar qualche cosa di freddo, che io anderò al pasticciere

che io anderò al pasticciere per qualche cosa di caldo. svevo, 2-498: fatta

a quel punto la figura aveva qualche cosa di tragico. pareva fosse sepolta nell'

odor singolare del cloroformio; scorse qualche cosa di rosso nell'ombra, il damasco rosso

stanca di elena. -qualche cosa più, qualche cosa meno, alcuna

. -qualche cosa più, qualche cosa meno, alcuna cosa più, alcuna

più, qualche cosa meno, alcuna cosa più, alcuna cosa meno: poco più

meno, alcuna cosa più, alcuna cosa meno: poco più, poco meno.

le foglia grandi quasi come corbezze, alcuna cosa più lunghe e più istrette. d

vetro sigillati ermeticamente, si truovano qualche cosa più pesanti, di quel ch'erano

a fondere. -questa è la cosa!: per indicare esultanza o stupore

fagiuoli, 1-1-181: o quest'è la cosa!... in casa far lo

e fuori il servitore. -se cosa fosse che: se per caso avvenisse che

., 176 (252): se cosa fosse che la donzella vincesse l'uomo

a lei cento cavalli. -senza cosa alcuna: senz'altro, senza alcun

4-38: v. s. illustrissima senza cosa alcuna pigli la mia difesa.

pigli la mia difesa. -sopra ogni cosa, sopra tutte le cose: soprattutto.

pregare che voi viviate allegro sopra ogni cosa, procurando d'aiu- tarvi adesso che

vol. III Pag.877 - Da COSA a COSA (104 risultati)

che la ti perdonerà. -avere qualche cosa: sentire un certo malessere, un

disagio, essere turbato. -avere qualche cosa con qualcuno: essere adirato, indispettito

loro. -conoscere, sapere qualche cosa di: avere qualche nozione di una

andò al pianoforte e poiché sapeva qualche cosa di musica, accennò a un accordo.

-cosa ricordata o ragionata per via va, cosa mentovata è per via: modo di

si parla. varchi, 24-23: cosa ragionata per via va. i. nelli

. nelli, 20-3-5: oh, cosa mentovata l'è per via che viene.

è per via che viene. -divenire cosa di qualcuno: appartenergli diventare parte di

amato si dà, e così diventa cosa dello amato. -esserci per qualche

dello amato. -esserci per qualche cosa: modo di dire usato per vantare

ch'i'son vivo, esser per qualche cosa. -esserci qualche cosa, esserci qualche

esser per qualche cosa. -esserci qualche cosa, esserci qualche cosa per varia,

. -esserci qualche cosa, esserci qualche cosa per varia, nell'aria, esserci

che sono. -esserci qualche cosa tra due persone: esserci un'intesa

esserci un amore. -essere adira cosa, essere tutt'altra cosa: differenziarsi

-essere adira cosa, essere tutt'altra cosa: differenziarsi nettamente. verga,

tutti i vostri, è un'altra cosa!... ». barbara nell'

le donne in inghilterra erano tutt'altra cosa che da noi. s'associavano per scopi

, religiosi o anche economici. -essere cosa da: essere di tale natura da

, mentendo, / ched è ben cosa da dover morire. nievo, 1-29

. nievo, 1-29: non era cosa per esempio da vergognarsene, che la

allora tre o quattro anni, era una cosa da vedere. -essere cosa

cosa da vedere. -essere cosa di qualcuno, essere cosa stretta di

-essere cosa di qualcuno, essere cosa stretta di qualcuno: appartenergli, essergli

per moglie una donna, che fu cosa stretta di messere ubai- dino, cellini

): per essere la detta faustina cosa del mio amico, per tutto l'oro

l'arei tocca. -essere cosa di un momento, cosa di un attimo

-essere cosa di un momento, cosa di un attimo: essere di brevissima

nel centro dello studio. ma fu cosa di un attimo; subito dopo,

fosse preparata da tempo. -essere cosa propria: essere di propria competenza,

, parere, diventare, venire qualche cosa, una gran cosa o, anche,

, venire qualche cosa, una gran cosa o, anche, da qualche cano

cano più poeta non impedito un cosa: essere, ritenersi, parere, diventare

che questo suo figliuolo verrebbe da qualche cosa. segneri, iii-1-28: il simile

, e come credono d'essere una gran cosa, 4 aliquem magnum ', così

tener più conto. -essere gran cosa: essere un caso bizzarro, un

lett. it., i-174: che cosa è dunque la commedia? è il

i contemporanei. e guardate che gran cosa è questa! il medio evo non era

dell'arte. -essere l'ogni cosa d'un luogo o d'una determinata

l'essere oramai i gesuiti soli l'ogni cosa di roma, e tutti gli altri

-essere, parere, diventare gran cosa: essere, parere straordinario, non

., 7-9 (216): gran cosa mi parrebbe, che tu il risapessi

. razzi, 5-1-2: è una gran cosa, che questo uomo non si voglia

sue scioccherie. -essere poca cosa: essere da poco, di poco

la quinta intelligenza della città fosse poca cosa, e conservò tutta la sua ammirazione

era la prima. -essere qualche cosa, essere già qualche cosa: rappresentare

-essere qualche cosa, essere già qualche cosa: rappresentare un qualche progresso.

ne annoveri soltanto venti, è già qualche cosa. -essere tutto cosa di qualcuno

già qualche cosa. -essere tutto cosa di qualcuno: essergli intimo. [

lo posso dire che son tutto sua cosa, e lo servo di panni per

famiglia]. -essere una cosa: di due azioni, accadere con

dentro e chiuder la finestra fu una cosa. -essere una cosa e

una cosa. -essere una cosa e diventare un'altra, essere una

e diventare un'altra, essere una cosa e diventare il contrario: mutare radicalmente

ti ho conosciuto in guerra eri una cosa, appena smobilitato diventasti il contrario.

il contrario. -essere una cosa... essere un'altra: modo

aver paura. -la paura è una cosa, e il sentirsi far male è un'

male è un'altra. -essere una cosa stessa, essere tutt'una cosa o

-essere una cosa stessa, essere tutt'una cosa o una cosa con qualcuno: essergli

, essere tutt'una cosa o una cosa con qualcuno: essergli strettamente congiunto per

gli fece, egli fosse congiunto e una cosa con noi. dante, corw.

fatta era con la mia anima una cosa. boccaccio, i-231: in voi

e il diavolo credo che siate una cosa. g. m. cecchi, 1-i-190

il mio figliuolo e io siamo una cosa medesima. alfieri, 1-907: è

bruto / col gran cesare ornai sola una cosa. manzoni, pr. sp.

, che l'aveva già considerato come una cosa sola con la sua unica figlia.

sua unica figlia. -essere una cosa, una cosa stessa, una cosa

. -essere una cosa, una cosa stessa, una cosa sola, essere

una cosa, una cosa stessa, una cosa sola, essere tutt'una cosa:

una cosa sola, essere tutt'una cosa: essere tutt'uno, identificarsi (

amore e 'l cor gentil sono una cosa. arrighetto, 253: onde viene che

il volere di due fa essere una cosa nelle lor menti. pindemonte, 215:

tomba / disanimato entrar, fora una cosa. foscolo, vii-63: lo stato

, di guerra e di società sono una cosa sola ed identica. leopardi, 847

eccellenza e infelicità straordinaria sono sostanzialmente una cosa stessa? de sanctis, lett.

dove il è da contenuto -fare cosa propria di qualcuno: considerarlo come appartenente

tornerò »... « ne faccio cosa mia, » disse cafiero colla bocca

-fare le sue cose, fare una cosa: andare di corpo. grazzini

, e v'entro dentro per fare una cosa. -fare una cosa lesta,

fare una cosa. -fare una cosa lesta, fare una cosa rapida:

-fare una cosa lesta, fare una cosa rapida: sbrigarsi, far presto,

, fare in fretta. -farsi una cosa con altri: identificarvisi. campanella,

piace meglio la libertà e si fa una cosa con l'aria. -lasciare

: -anche questa... è una cosa da aggiustare. perché ci dev'essere

senza nome. -mandare, tirare la cosa, le cose in lungo, per

. guicciardini, 54: mandai la cosa in lungo... el più

porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa in lungo. -metter la

in lungo. -metter la cosa a campo: manifestare chiaramente le proprie

nessuna voleva esser la prima a metter la cosa a campo. -non essere

campo. -non essere più cosa: non avere più valore, senso

. leopardi, 1047: insomma la cosa che tu metti per ultima, non

da un gran pezzo non è più cosa; l'altre importano ciascheduna più della

della susseguente. -non esserci cosa migliore o peggiore di: non esserci

dipingendosi, adornandosi; e non c'è cosa (anche per le buone mamme)

. -non sapere, non conoscere cosa è qualcosa: non averne alcuna esperienza

che delle donne romane anticamente non seppono cosa fosse il bere vino acciò che non

-ragionare, parlare, discutere qualche cosa di: ragionare, parlare un poco

e'conti vecchi, e ragionasi qualche cosa d'un cappello per il protonotario.

per il protonotario. -riuscire una cosa: riuscire un lavoro compiuto, un'

intenzione e speranza ch'egli riuscisse una cosa. -odi cosa, udite cosa

egli riuscisse una cosa. -odi cosa, udite cosa: per indicare gran meraviglia

cosa. -odi cosa, udite cosa: per indicare gran meraviglia, forte

. fra giordano, 2-8: odi cosa! i piedi, che dovriano

attività. allora contenuto e forma sono una cosa stessa. essere più forti erano di terra

vol. III Pag.878 - Da COSACCHINO a COSACCO (7 risultati)

-tenere, adorare, guardare qualche cosa o qualcuno come le cose sante,

-vedere, far vedere, mostrare ogni cosa: vedere o mostrare impudicamente gli organi

dimin, e vezzeg. cosina: piccola cosa; piccolo e grazioso oggetto, oggettino

sei quella che sembri, e per prima cosa invece dei baci ti dovrò insegnare l'

, e continuamente diceva: « questa cosa è bella, quest'altra è più bella

quotidiana! -spreg. cosàccia: cosa brutta, vergognosa; parola, frase

si venne a fondere con res 'cosa che finì per sostituire nella lingua parlata

vol. III Pag.879 - Da COSANATO a COSCIENZA (6 risultati)

! = deriv. da cosa. cosare2, tr. (còso

quest'è de l'amore la propia cosa, / che pur al suo timone l'

: / perciò ciascuno amante dio lo cosa. 3. rifl. credersi

a nullo amante che d'amare si cosa. = v. accusare.

sia la virtù divina, che sì nobil cosa generò. capellano volgar., i-71

, i-492: ed ècci una altra cosa che li fa più deboli: cioè

vol. III Pag.880 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (5 risultati)

ragione procedente dall'intelletto respettivo ad altra cosa; e però si dice coscienzia;

e purificasi da'vizi e da ogni cosa terrena, viene di subito in lui una

di complessione, che ogni poco di cosa la placa. guarini, 393: possiamo

silone, 5-48: certamente voi sapete cosa sia un voto. ecco, si

constretto a dire tutti i difetti della cosa che vende: oltre che nel foro della

vol. III Pag.881 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (4 risultati)

, contrizione. -aver coscienza di qualche cosa: averne rimorso. -far coscienza:

degli agazzari, 46: con ciò sia cosa ch'egli mi sia stato fatto conscienzia

umani si fanno; che è quella cosa che ha guastato e guasta l'ordine.

di nostro dovere. -avere qualche cosa sopra la coscienza, sulla coscienza:

vol. III Pag.882 - Da COSCIENZIALISMO a COSCO (10 risultati)

-far coscienza a qualcuno di qualche cosa: mettergliene scrupolo. cavalca,

assoluzione. -fare coscienza di una cosa: comunicarla in via confidenziale.

eredi osservassino. -farsi coscienza di una cosa: farsene scrupolo; pentirsene.

-mettere di coscienza a fare una cosa: aver scrupolo di farla, sentirne

mia. -prendere coscienza di una cosa: farsene scrupolo, scandalizzarsene.

di contradio a santa chiesa; della qual cosa prese coscienzia, e più volte riprese

ch'egli faceva male. -recarsi una cosa a coscienza: farsene scrupolo, considerarla

onestamente viva né mi rimorda d'alcuna cosa la coscienza, parli chi vuole in

i quali avevano vinto la provvisione, esser cosa malfatta, che i profani uomini nelle

sicuro, e sopratutto moderno, era cosa più che utile, indispensabile. baldini

vol. III Pag.883 - Da COSCRITTO a COSÌ (2 risultati)

la coscrizione è necessaria, ma è cosa presto scansata. padri, madri,

de'lamberti disse la mala parola: cosa fatta, capo ha; cioè che

vol. III Pag.884 - Da COSÌ a COSÌ (5 risultati)

? salvini, 39-iv-134: non è cosa alla virtù così contraria...

, i-991: e'non è mai alcuna cosa sì desperata che non vi sia qualche

che l'uomo ha di condurre la cosa non la fa parere così. g.

prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero. d'annunzio,

lui importa, non è che la cosa sia ragionevole o morale o bella, ma

vol. III Pag.885 - Da COSÌ a COSÌ (5 risultati)

. moravia, iv-83: -raccontateci qualche cosa di allegro... -cori su due

posando la forchetta - non saprei davvero cosa raccontare. 13 » in questo

esser vero, o a significare la cosa com'io la sento. soffici, ii-243

e di così s'è stata la cosa presso a dieci mesi. s. caterina

di così. sassetti, 96: la cosa si ste'di cori, sanza che

vol. III Pag.886 - Da COSICCHÉ a COSMICO (1 risultato)

.. ama ella sopra ogni altra cosa, e questi cotali sommamente commenda, e

vol. III Pag.887 - Da COSMIMETRO a COSMOLABIO (2 risultati)

bruno, 3-757: questa sarà cosa eccellentissima, ed un tesoro inestimabile per

il luogo dove si è fatta qualche cosa memorabile, e i siti della terra;

vol. III Pag.889 - Da COSOFFIOLA a COSPERSO (7 risultati)

quel coso, esclamò ancora: « cosa mai, cosa mai? ».

, esclamò ancora: « cosa mai, cosa mai? ». serao, i-882

/ c'è il mondo: quella cosa tutta piena / di lotte e di commerci

e di commerci turbinosi, i la cosa tutta piena di quei « cosi / con

sinistra. « = deriv. da cosa: cfr. fr. le chose.

o cusoffiola ad alcuno, è dirgli cosa o vera o falsa, mediante la quale

si agita e si affanna per ogni cosa. lippi, 5-48: vuol avvisar

vol. III Pag.890 - Da COSPESSATO a COSPICUAMENTE (1 risultato)

altri brutto. baldini, 1-641: la cosa più commovente era vedere la timidezza marmorea

vol. III Pag.891 - Da COSPICUITÀ a COSPIRARE (4 risultati)

grado, del nome (è altra cosa da * lustro ').

questo mondo... è qualche cosa ». cattaneo, iii-4-128: uomini

fatto e di lingua e d'ogni cosa, provvedere a se stessa, debbono in

la francia potrebbe rallegrarsi ora d'alcuna cosa più, che di veder cospirar l'italia

vol. III Pag.892 - Da COSPIRATIVO a COSTA (1 risultato)

; / ma la corazza a ogni cosa ha retto. leonardo, 1-126:

vol. III Pag.894 - Da COSTÀ a COSTANTE (1 risultato)

luogo, nel -dimmi, bambino, che cosa fai costaggiù? d'annunzio, paese

vol. III Pag.895 - Da COSTANTE a COSTANTEMENTE (4 risultati)

arte comica un gran peccato, rappresentando cosa lontana tanto dal verisimile, che par quasi

qualità che tanto renda pregevole e cara alcuna cosa, come quella di vederla pronta a

vecchia ossatura dell'edifizio, divorando ogni cosa, suscitando da ogni cosa vampe mobili,

divorando ogni cosa, suscitando da ogni cosa vampe mobili, fluide, canore.

vol. III Pag.896 - Da COSTANZA a COSTARE (10 risultati)

: crescendo costantemente a riparo di qualche cosa, si teneva (se così d'una

volgar., i-31: con ciò sia cosa che appena alcuno si truova, posto

di durare, attitudine (di una cosa) a conservare intatte le proprie caratteristiche

. maestro alberto, 122: nulla cosa è, per la quale tu possi

duol, poiché io comprendo / nulla cosa aver costanza. 4. locuz

valere ', il valore intrinseco. cosa che vale dieci, può costar mille.

duramente. giamboni, 2-160: nulla cosa costa più cara, che quella che

, 174-n: ché tu non pregi nulla cosa mai / se non è quel che

: indica la decisione di acquistare qualche cosa a qualsiasi prezzo, la risoluzione assai

. - anche assol. -costar qualche cosa a qualcuno: perderla. -costar caro

vol. III Pag.898 - Da COSTEGGIATURA a COSTERNATO (2 risultati)

s'oppone, e dice che se la cosa stesse così, ne seguirebbe che un

uomo avesse diversissime constellazioni, la qual cosa è inconveniente, perché il parto non

vol. III Pag.899 - Da COSTERNAZIONE a COSTIPAMENTO (2 risultati)

costì. collodi, 87: -che cosa fai costì? -faccio il cane di

di fianco, a lato di qualche cosa. -barra costiera: ciascuna delle due traverse

vol. III Pag.900 - Da COSTIPANTE a COSTITUIRE (2 risultati)

. viani, 13-253: la prima cosa a cui fu pensato fu la carta

se', / che nel verbo ogni cosa hai costituto. machiavelli, 92: le

vol. III Pag.901 - Da COSTITUIRE a COSTITUITO (4 risultati)

, essere l'elemento formativo di una cosa. -anche: assumere un determinato aspetto

terra. -costituire qualcuno sopra una cosa: dargliene 11 governo, l'autorità

: servo buono, che sopra poca cosa fosti fedele, sopra molto sarai costituito.

costituirsi in prigione, per la qual cosa io mi ritornai al papa e dissi a

vol. III Pag.902 - Da COSTITUTARIO a COSTITUZIONALE (5 risultati)

ladri del paese. ed è stata cosa ben fatta,... pure le

e letter. ciò che costituisce una cosa; elemento essenziale, formativo. d

ottava. magalotti, i-164: quella cosa... può dirsi il costitutivo,

che ha diritto al possesso di una cosa la lascia al precedente possessore a titolo

proprietà si considera anche come possessore della cosa stessa, benché materialmente tenuta dal debitore

vol. III Pag.903 - Da COSTITUZIONALISMO a COSTITUZIONE (5 risultati)

all'indole, alla natura di una cosa. b. croce, iii-23-38:

formazione; il modo con cui una cosa è costituita, si trova composta.

per libera volontà e onnipotente; la qual cosa così come fu libera ne la costituzion

8. ant. posizione di una cosa rispetto a un'altra. galileo

tiche costituzioni di francia che si alienasse cosa alcuna appartenente alla corona senza il consentimento

vol. III Pag.904 - Da COSTITUZIONE a COSTO (2 risultati)

, giusta la moda che per ogni cosa veniva allora d'inghilterra. settembrini,

che la constituzione del clero, siccome cosa antiquata e cagione di molte disgrazie,

vol. III Pag.905 - Da COSTO a COSTOLA (3 risultati)

, condizione. -a costo di qualche cosa: a rischio, a scapito, a

: l'onore è forse la sola cosa che si abbia diritto e dovere di

, 8-209: io tolsi non so che cosa, simile a la costala d'un

vol. III Pag.906 - Da COSTOLAME a COSTRETTO (3 risultati)

uomini, si può sempre procurarsi quella cosa costosa e che vien di lontano ch'

stimolato (a fare una data cosa e per lo più contro voglia)

, costretta, ordinatamente gli aperse ogni cosa. piovano arlotto, 150: costretto

vol. III Pag.907 - Da COSTRINGENTE a COSTRINGERE (3 risultati)

ricercava, ma un'azione costretta è cosa che non s'intende, perché i due

costrigne il peccatore a sostenere volentieri ogni cosa. petrarca, app., 23-10:

per le trasgressioni, molto più era cosa giusta constringer li figli de'fedeli ad

vol. III Pag.908 - Da COSTRINGIMENTO a COSTRUIRE (4 risultati)

davanzali, v-298-34: ancora d'un altra cosa amore riprendo. / da poi due

10. locuz. -costringere da una cosa: obbligare ad astenersene. crescenzi

ciò fare. -costringersi da una cosa: astenersene. trattati antichi, 1-13

che serve a tener ben applicata ima cosa a suo luogo; e dicesi per lo

vol. III Pag.909 - Da COSTRUITO a COSTRUTTORE (3 risultati)

e, anche, di una qualsiasi cosa in generale); conclusione. - cavar

cavar costrutto, trar costrutto da una cosa: intenderne il significato. -senza costrutto

costrutto. borgese, 1-394: -di qualche cosa devono discorrere alla farmacia e al casino

vol. III Pag.910 - Da COSTRUTTURA a COSTUI (2 risultati)

2. il modo con cui una cosa è costruita. castelli, 2-17:

vai caendo. pulci, 1-18: ogni cosa diceva a costei, / e riposossi

vol. III Pag.911 - Da COSTUMA a COSTUMARE (7 risultati)

beata. marsilio ficino, 2-38: qui cosa maravigliosa avviene, quando duoi insieme si

di tornar sempre a casa con qualche cosa attaccata alle mani, la chiamavano anche

natura e costumanza, / ben è mirabil cosa. = deriv. da costumare.

solito, usare; essere costume, essere cosa solita, essere in uso. -

/ d'amare, -dottare / ciascuna cosa, ad umiltà mi movo. lettera senese

città d'italia, di poter d'ogni cosa parlare liberamente con ognuno. marino,

), fare uso (di qualche cosa). fra giordano [crusca]

vol. III Pag.912 - Da COSTUMATAMENTE a COSTUME (2 risultati)

del suo bene proprio; la qual cosa non è costume dell'anima vestita della

/ non ha d'oprar costume / cosa che 'l mio bel sol non rappresenti.

vol. III Pag.913 - Da COSTUME a COSTUME (1 risultato)

ingenua... quando le racconto qualche cosa dei costumi moderni, fa tanto d'

vol. III Pag.914 - Da COSTUMIERE a COTALCHÉ (1 risultato)

cura, perfezione (nel fare qualche cosa). g. m. cecchi

vol. III Pag.915 - Da COTALE a COTALONE (2 risultati)

e di clarezza, / sì ch'ogne cosa avanza / biltate e beninanza, /

gran disio pensando lungamente / amor che cosa sia, / e d'onde e come

vol. III Pag.916 - Da COTANGENTE a COTE (4 risultati)

in sé cotanto. -tanto grande cosa, così grande azione (con valore

3. pron. ant. solo questa cosa, ciò soltanto; questa, quella

-tanto piccola parte, così poca cosa. aretino, 1-47: eglino in

la continuità del pensare ad una stessa cosa, e il non aver divagazioni né

vol. III Pag.917 - Da COTECHINO a COTICA (3 risultati)

. monti, i-144: una cosa sola vi consiglierei di fare, e

dentro il calderone filosofico. 3. cosa dura, coriacea; superficie, parte

; superficie, parte esterna di una cosa; crosta, corteccia, buccia spessa

vol. III Pag.918 - Da COTICONE a COTOGNA (1 risultato)

cotidiano e volgare... altera ogni cosa. nievo, 55: l'

vol. III Pag.919 - Da COTOGNASTRO a COTONE (3 risultati)

: dalla pronunzia alla scrittura tornando, diffidi cosa sarà, che un di noi non

le coste del marocco. « e cosa ne facevate? *. « to',

pratolini, 10-451: ed è bella, cosa ti posso dire? ha 1 capelli

vol. III Pag.920 - Da COTONE a COTTA (2 risultati)

mani nelle tasche, volle dire qualche cosa. serao, i-225: ambedue, per

. c. bartoli, 1-57: maravigliosa cosa è a vedere la natura del fuoco

vol. III Pag.921 - Da COTTA a COTTILE (1 risultato)

, è del giudeo la co tal cosa. f. d'ambra, xxv-2-357:

vol. III Pag.922 - Da COTTIMANTE a COTTO (4 risultati)

de la chiesa, e chi ima cosa e chi un'altra. cantini,

inteso esser cotta la cena e ogni cosa dal discretissimo siniscalco apparecchiata, ordinò che

poco di vino bianco, et è cosa molto cordiale e dilettevole al gusto.

guarirlo da quel vizio, ecco che cosa pensò. aspettò che il marito, cotto

vol. III Pag.923 - Da COTTOIA a COTTURA (3 risultati)

indole né l'effettivo valore; di cosa non ben precisata, non ben definita

-sapere il crudo e il cotto di una cosa: conoscerla perfettamente, in tutti i

sapere il crudo e 'l cotto di questa cosa. -versare vacqua bollita sul cotto:

vol. III Pag.924 - Da COTULA a COVA (2 risultati)

da due o più persone su una cosa comune (ad es. nella comproprietà,

, 3-103: nella penombra, qualche cosa appariva di continuo, lampeggiava, di

vol. III Pag.925 - Da COVACCINO a COVARE (6 risultati)

della piuma minuta, in tutta quella cosa crudele. palazzeschi, ii-738: dovrai

leonardo, 1-176: quivi non nasce cosa alcuna, salvo alcuni uccelli rapaci,

una persona); custodire gelosamente (una cosa). -covare con gli occhi una

). -covare con gli occhi una cosa: con cupidigia. seneca volgar

lasciato vedere, o mandato a dire cosa alcuna; ché prima non si partiva

la covavano con gli occhi come una cosa preziosa. alvaro, 9- 203

vol. III Pag.926 - Da COVARE a COVARE (6 risultati)

/... / per la qual cosa vegliantin giù cova. pallavicino, 1-222

tanto bene che non ci covi qualche cosa, che io me ne consumo!

v. borghini, i-137: non è cosa che dia più grazia a simili ornamenti

e si vedano sempre; ché una cosa che cova, per bella ch'ella sia

poter far conto su una persona o cosa che si pensava fosse a propria disposizione.

favorirlo, sai tu, bestia, cosa c'è di bello? 'sotto pena

vol. III Pag.927 - Da COVARIANTE a COVIGLIO (2 risultati)

4. locuz. avere una cosa covata: averla a disposizione. -per

. indef. ant. qualche piccola cosa, un nonnulla. -in espressioni negative:

vol. III Pag.928 - Da COVILE a COVOLUME (4 risultati)

tacerne saria più bello! troppo egli è cosa, o nume, dirittamente contraria all'

la notte. pellico, ii-58: è cosa indicibile, come s'infocò l'aria

il mondo ch'i'non possa colorire cosa ch'i'disegni! ben trovò costui la

la miniera ne tiene, e tal cosa nela alemagna la chiamano covolo e quella

vol. III Pag.930 - Da COZZATA a COZZOLO (3 risultati)

e per non dar di cozzo / in cosa che 'l molesti o forse ancida,

(con una persona, animale o cosa). pulci, 9-76: la

spaventato disse, dio m'aiuti, che cosa è stata questa, chi è qua

vol. III Pag.931 - Da COZZONE a CRANIO (2 risultati)

anni sonati lisandro non aveva fatto ancora una cosa saggia: ragion per cui non sapeva

saggia: ragion per cui non sapeva che cosa fossero patume, fortori, crisi spirituali

vol. III Pag.932 - Da CRANIO-CEREBRALE a CRAPULA (2 risultati)

e tale / che d'ogni arida cosa assorbe i fiati, / traendo a sé

, nientedimeno è sentita la crapula per cosa virtuosa ed onorevole, e la vita sobria

vol. III Pag.935 - Da CRAVATTAIO a CREANZUTO (6 risultati)

crazie l'una, a cambio di qualche cosa che davamo loro, forse di meno

della crazia. 3. locuz. cosa, persona da tre, quattro, dodici

1-iii-296: come dio non può creare una cosa che sia attualmente infinita, perché l'

virtualmente, giacché la creabilità di una cosa inchiude un'attitudine potenziale senza limiti.

questa bicocca miserabile per sentirsi rimproverare una cosa simile! deledda, iii-584: a

ragione, senza virtù, creanza o cosa di buono. tasso, n-ii-124: la

vol. III Pag.936 - Da CREARE a CREARE (3 risultati)

fu san faglia / la più nobile cosa / e degna e preziosa / di tutte

uno scrittore crea, non tanto per far cosa utile a sé o agli altri quanto

può, crea una novella, e qual cosa udita la narra.. generare,

vol. III Pag.937 - Da CREATINA a CREATO (3 risultati)

rappresenta subito il niente, come una cosa positiva, di cui s'impasti in

s'impasti in un certo modo la cosa creata, l'intelletto ha da fare

-tutte le create cose, ogni creata cosa: il creato, l'universo.

vol. III Pag.938 - Da CREATO a CREATORE (6 risultati)

immenso, / siedi sovran d'ogni creata cosa [ecc.]. monti,

, a cui si volve / ogni creata cosa, / in te, morte,

rimasti i lai, / né ogni creata cosa, / né il vasto ciel co

italiche / sorride. ogni creata / cosa in vista rallegrasi. -sm. ant

conte duca, è informato d'ogni cosa. de roberto, 56: tra

dire per tal modo, che io dica cosa che sia laude e gloria ed onore

vol. III Pag.939 - Da CREATURA a CREATURA (2 risultati)

criaturaì creatóra), sf. ogni cosa creata dotata di una struttura, organismo

la luce e 'l calore ed ogni altra cosa. segtteri, iii-2-17: nella sagra

vol. III Pag.940 - Da CREATURALE a CREDENTE (7 risultati)

scopertosi al pianger di quella creaturina la cosa, quelli [ecc.]. laneellatti

della creaturina in corpo. fu tenuta cosa strana, inaudita e degna di memoria.

. algarotti, 2-21: né era cosa in natura, che in certo modo

egli ha più largamente spiegato a che cosa miri, si dimostrano, l'uno

produrre, a favorire la formazione di una cosa, di un fenomeno. crescenzi

dal detto sottile... una cosa umida... nella creazion degli umore

de'buoni filosofi la corruzione d'una cosa essere creazione d'un'altra, e

vol. III Pag.941 - Da CREDENZA a CREDENZA (6 risultati)

2. sm. chi ritiene vera una cosa, chi ha fiducia in qualcuno,

realtà, alla verità o no di una cosa), anteriore alle prove, ma

credere che egli abbia in sé qualche cosa secreta, per la quale meriti l'

pietro da bascapè, v-186-1: no è cosa in sto mundo, tal è la

, dar prova della verità di ima cosa. -trovar credenza: essere creduto.

c. dati, 282: la qual cosa [il circolo di giotto] appresso

vol. III Pag.942 - Da CREDENZA a CREDENZA (9 risultati)

che ho potuto, ne è pulita cosa il ricordarlo; oggi me ne pago

pulci, 19-129: e d'ogni cosa che in tavola viene, / sempre faceva

ne faceva la credenza: per la qual cosa lui mi disse, che a'papi

. ant. promessa di tenere segreta una cosa, segretezza. -anche: cosa detta

una cosa, segretezza. -anche: cosa detta in segreto. -di credenza:

245): a lui [questa cosa] era stata posta in credenza. fr

mi ponghiate credenza, perché non intendo cosa che vi diciate. sassetti,

7-iv-455: attendiamo... a indagare cosa veramente significasse ne gli antichi tempi la

fuori della tuterìa. -lasciare qualche cosa per credenza a qualcuno: fargliela credere

vol. III Pag.943 - Da CREDENZIALE a CREDERE (9 risultati)

pane; assaggiava, dalla credenza, qualche cosa. palazzeschi, 3-223: ricordo il

, 1-450: e non è insolita cosa che gli ambasciadori delle maggiori corone di

credenziale, che chi fa quella tal cosa, ha un potere straordinario.

acqua alle mani bacini e mescirobe, ogni cosa d'ottone. = deriv. da

te a te medesimo credenzieri di niuna cosa, della quale non potessi sicuramente fare credenzieri

sona incline a credere ogni cosa, credulone. nievo, 689

crédo). tener per vera una cosa, avere la persuasione (più o meno

ciò che promette. -credere a una cosa: ritenerla vera, accettarla per vera.

volgar., 21: per certo convenevole cosa era ed è di credere semplicemente alle

vol. III Pag.944 - Da CREDERE a CREDERE (4 risultati)

una persona; tener per vera una cosa. - anche assol. rustico,

1 -intr. (46): maravigliosa cosa è ad udire quello che io debbo

crederrai, perché non si chiama credere quella cosa che l'uomo vede e sa.

(455): « ebbene, cosa credi? * rispose agnese: « glieli

vol. III Pag.945 - Da CREDERE a CREDERE (9 risultati)

, stimare (una persona o una cosa quale la indica il complemento predicativo)

il complemento predicativo); scambiare una cosa per un'altra. dante, conv

e letter. affidare, commettere una cosa ad altri; porla in suo potere.

, 100: si sono indotti a far cosa che, a mio credere, non

abbia a star più perplesso in una cosa che, a mio credere, può recarle

., 7-12: qual è colui che cosa innanzi a sé / sùbita vede,

mantenere la pestilenza. -credere qualche cosa ad alcuno: tenerla per vera,

49-41 (iv-180): fu questa cosa sì ben colorata / dal greco ch'

; / che 'l conte appunto ogni cosa gli crede. s. caterina de'ricci

vol. III Pag.946 - Da CREDIBILE a CREDITO (9 risultati)

-credere per certo: come cosa certa. dante, inf.,

-credi, creda, credetemi?; cosa ti credi?: modi di intercalare

dove si veste a lutto / ogni vivente cosa. alvaro, 9-103: credete a

vincere. cassola, 2-24: - cosa ti credi? - fece il mauri sorridendo

(48): e (che maggior cosa è e quasi non credibile) li

del doverne pagar la pena, è cosa credibilissima, è più che credibilissima. boccaccio

. redi, 16-v-107: noi di tal cosa dobbiamo temere nella signora marchesa,.

. -far credito a qualcuno di qualche cosa: attribuirgliela. -meritare credito: essere

. fece conoscere ad ognuno quanto sia cosa pericolosa anco con la verità offender quelle

vol. III Pag.947 - Da CREDITO a CREDITO (1 risultato)

l'acqua di trevi, e fosse creduta cosa troppo vulgare, si potrebbe in sua

vol. III Pag.948 - Da CREDITO a CREDITORE (4 risultati)

affar? diss'ei; non so cosa diciate. / di quel credito parlo.

è quello che viene fatto piuttosto alla cosa che alla persona, il quale, cioè

, far credito a qualcuno di una cosa: dichiarare che egli ne è proprietario.

= voce dotta, dal lat credltum * cosa affidata ', part. pass

vol. III Pag.949 - Da CREDITORIO a CREDUTO (5 risultati)

99 % del mondo! e invece che cosa s'ammira di più dal genere umano

mia opinione ferma in tale o tal cosa, che comprende una serie d'atti

, 1-1 (81): alla qual cosa il priore e gli altri frati creduli

ne spacciano di leggieri, recando ogni cosa alla fallacia del senso o alla cecità

cessole volgar., 1-129: fue convenevole cosa, 'l giudice defendesse le possessioni

vol. III Pag.950 - Da CREMA a CREMISINO (1 risultato)

rosolio. 5. per estens. cosa assai dolce, buona, squisita.

vol. III Pag.951 - Da CREMOLATO a CREPA (1 risultato)

che si sentisse aggravato lo stomaco, che cosa ordinereste voi, signor tognino?.

vol. III Pag.952 - Da CREPACCIATO a CREPAPELLE (2 risultati)

p. segni, 1-144: se ogni cosa non va a suo modo, è

sapeva mai di chi o di che cosa, sbavava come un bimbo, riempiva di

vol. III Pag.953 - Da CREPAPOLMONE a CREPARE (2 risultati)

, 340: costui, dopo che la cosa di dulippo ha intesa, è tutto

, per aver tenuto di mano a una cosa che puzzava di criminale, pareva d'

vol. III Pag.954 - Da CREPASTOMACO a CREPITANTE (1 risultato)

essendo imperadore, non li parve sozza cosa andare per napoli con quello pallio,

vol. III Pag.955 - Da CREPITARE a CREPUSCOLARE (1 risultato)

lampo di luce. nella pupilla qualche cosa si moveva e modificava continuamente l'intensità

vol. III Pag.956 - Da CREPUSCOLARISMO a CRESCENDO (2 risultati)

ogni atto / di coscienza, sembra cosa di ieri. 5. figur.

, par che si tenga per una cosa medesima. = voce dotta,

vol. III Pag.957 - Da CRESCENTATO a CRESCERE (2 risultati)

, se ella non è composta d'altra cosa. a. cocchi, 8-306

fa crescere el piccolino fantino, o altra cosa, di sua generazione, infino a

vol. III Pag.958 - Da CRESCERE a CRESCERE (2 risultati)

accidenti molto mirabili, con ciò sia cosa che dai cavatori spesse fiate vote,

era costumata e onesta. per la qual cosa da diversi fu cominciata a vagheggiare.

vol. III Pag.959 - Da CRESCERE a CRESCERE (5 risultati)

roma. standomi a vedere quel che tal cosa faceva, essendo di già il giorno

terza parte quel mercurio congelato, è cosa vera, non veggo poterne esser cagione altro

, 3-56: rimaneva a chiacchierare della bella cosa che era il fare l'oste,

tra di ciò t'ho per qualche cosa ogni volta che tu discorri del levar del

remedio. michelangelo, 1-6: che cosa è questo, amore, / c'al

vol. III Pag.960 - Da CRESCERE a CRESCERE (4 risultati)

suo dilatare, ma successione di piccola cosa in grande cosa. idem, purg.

ma successione di piccola cosa in grande cosa. idem, purg., 15-72:

vinto abbia a restar da sì vii cosa. / volge le chiavi, i nervi

scemare e variare a suo piacimento ogni cosa. chiabrera, 218: alcuno è

vol. III Pag.961 - Da CRESCERE a CRESCIONE (4 risultati)

, in vizio catun altro, posa / cosa, cb'è graziosa / a corpo

i-5: adunque è da vedere che cosa è amore,... come amore

ingrandire, esagerare, far apparire una cosa più grande di quanto è in realtà.

fumo del cammin non conto, / né cosa io scemo col mio verso o cresco

vol. III Pag.962 - Da CRESCITA a CRESIMA (2 risultati)

. alvaro, 9-190: ecco una cosa con cui il padre non ha avuto

242: vedi fellonia e viepiù vituperevole cosa nel nostro tempo! si vende in mercato

vol. III Pag.965 - Da CRESPOSO a CRESTA (1 risultato)

., 3-105: per questo parrà altrui cosa leggiera / che, stando io a

vol. III Pag.966 - Da CRESTA a CRETA (2 risultati)

dire il vero, ell'è una gran cosa / ch'io m'abbi sempre a

ha, a dir vero, operata alcuna cosa molto rimarchevole, se non vogliam dire

vol. III Pag.967 - Da CRETACEO a CRETONATO (1 risultato)

pezzo di mota incapace di sentir qualche cosa per chicchessia. 2. sciocco

vol. III Pag.968 - Da CRETONCINO a CRIBRO (1 risultato)

bandello, 1-1 (i-7): meravigliosa cosa certo è quanto profondamente e con sottigliezza

vol. III Pag.969 - Da CRIBROSO a CRIMENLESE (4 risultati)

quando in lor medesime / o in altra cosa battono, / o son fesse,

testa: e in un crich ogni cosa in pezzi, e i gran pensieri che

. dare un suono secco, di cosa che si rompa; scricchiolare.

cricchio1, sm. rumore secco di cosa che si rompe; scricchiolio.

vol. III Pag.970 - Da CRIMINALE a CRIMINALISTICA (1 risultato)

: hassi dunque a far criminale questa cosa? egli sta pur male. b.

vol. III Pag.971 - Da CRIMINALISTICO a CRINATURA (4 risultati)

negli uomini. calvino, 1-228: -a cosa giochiamo? -a cosa? - alla

1-228: -a cosa giochiamo? -a cosa? - alla criminalità infantile! - dài

..) mi tenta a dir qualche cosa dello spirito generale che li animò.

infieriva, il pane scarseggiava; che cosa attendeva il genio civile prima di fare

vol. III Pag.975 - Da CRIPTOFTALMO a CRISI (1 risultato)

che lei, signora. sono una cosa sua! *. e tale si sentiva

vol. III Pag.976 - Da CRISIDE a CRISMA (1 risultato)

a passo sempre più svelto, verso qualche cosa che somigli moltissimo al comunismo. alvaro

vol. III Pag.979 - Da CRISTALLEGGIARE a CRISTALLINO (2 risultati)

in acqua; che di così averai cosa bella e chiara. 2.

buone acque, sano et puro ogni cosa. boiardo, 1-3-37: fuor della

vol. III Pag.980 - Da CRISTALLITE a CRISTALLO (4 risultati)

, deriv. da xpóototxxo? 'cosa gelata, ghiaccio '. cristallite,

di por solamente de'nuovi vocaboli a cosa che resta egualmente ignota anche dopo,

tramontana, di ghiaccio o d'altra cosa. bisticci, 3-443: quello con

questa fa il cristallo, perché è cosa condensata dal freddo. nasce non altrove

vol. III Pag.981 - Da CRISTALLO a CRISTALLO (4 risultati)

gli altri, panni veramente esser cosa chiara, per esser egli più lucido

. leopardi, 990: consumata ogni cosa che si possa ingoiare, e spenta

3. figur. a indicare cosa rara e preziosa trovata per caso (

, né stella, né qualunque altra cosa creata ne può dare altrettanta notizia quan-

vol. III Pag.982 - Da CRISTALLOBLASTICO a CRISTIANESIMO (1 risultato)

: scuola è la scena or d'ogni cosa ria, / dove scherza il delitto

vol. III Pag.983 - Da CRISTIANIA a CRISTIANO (2 risultati)

. castiglione, 80: conoscono come diffieil cosa sia, tra tante varietà di costumi

tanto vicini al cristianesmo, che nulla cosa aggiunge alla legge naturale si non i

vol. III Pag.984 - Da CRISTIANO a CRISTIANO-SOCIALE (3 risultati)

la fatica è lunga, / né cosa v'ha che non ti gravi o punga

dice messer guccio: « averestù detto alcuna cosa con tra la fede cattolica? *

catene e le veste, e porta ogni cosa a quella sua cristiana, no'ce

vol. III Pag.985 - Da CRISTO a CRITERIO (2 risultati)

, e cristo nemmeno il prete sa più cosa sia. rebora, 2-252: rintocca

galileo, 3-1-288: per prova che la cosa stia nel tale e nel tal modo

vol. III Pag.986 - Da CRITERIOLOGIA a CRITICA (4 risultati)

in un atto spirituale, la chiesa cosa ci ha da dire? =

far mai nulla vuol giudicar d'ogni cosa. algarotti, 3-305: commenda questi

storica. pomini, ii-425: ma cosa vuole che importi se romolo, se lucrezia

il suo metallo. di ogni altra cosa poteva dubitare sottoponendola a critica; ogni

vol. III Pag.987 - Da CRITICABILE a CRITICO (3 risultati)

, 1-109: ognuno ci trovava qualche cosa / da criticar; ma tutti fur d'

. ma, diacine, è una cosa che in oggi si accostuma da tanti,

tragedie, stimò più breve e più facil cosa il trascrivere a dirittura quella lettera del

vol. III Pag.988 - Da CRITICO a CRITTOGRAFICO (6 risultati)

. pellico, ii-164: era pur cosa non inverisimile, che i tempi tornando ad

artista vogliono, in fondo, la medesima cosa: rispondere a ciò che gli uomini

avere idee storte, deve sapere che cosa è poesia e che cosa è il suo

sapere che cosa è poesia e che cosa è il suo contrario e che cosa

che cosa è il suo contrario e che cosa il diverso da lei, ma non

balli serio, serio. « è cosa che si vedrà subito, al chiaro »

vol. III Pag.990 - Da CROBILO a CROCCHIARE (1 risultato)

c. dati, i-m-i-186: la qual cosa molto concorda con quell'altro nome.

vol. III Pag.991 - Da CROCCHIARELLA a CROCE (1 risultato)

da me. algarotti, 1-495: niuna cosa metteva egli a fronte di un piacevole

vol. III Pag.993 - Da CROCE a CROCE (1 risultato)

amicizia. cassola, 2-16: cosa scolpivo? lapidi, croci, oggetti funerari

vol. IV Pag.3 - Da DAMA a DAMA (3 risultati)

d'azeglio, 1-251: che cosa invece poteva offrire a me,

dama di tre cavalieri, per che cosa mi avete preso? brancati, 3-244

una grazia da non dire. « sai cosa ci ho qui? », domandò

vol. IV Pag.93 - Da DECORATIVA a DECORATO (3 risultati)

per nascondere gli aspetti spiacevoli di una cosa). bocchelli, ii-99: molte

quanto sussiste per il valore che la cosa raffigurata deriva dall'ambiente storico, dalle

barba, e sì che è una cosa tanto decorativa, non le pare? bozzati

vol. IV Pag.95 - Da DECORAZIONE a DECORO (1 risultato)

città d'italia, di poter d'ogni cosa parlare liberamente con ognuno, prendendosi insieme

vol. IV Pag.96 - Da DECORO a DECORO (6 risultati)

e loro. tasso, iii-134: e cosa di grand'animo il servare il decoro

con palpito / s'appresta a veder cosa / che riverenza insolita / sa che

consenziente alla escellenzia dell'uomo in quella cosa, nella quale la natura sua lo

, 102: quando noi facciamo alcuna cosa onesta con fatica, la fatica passa e

nobili. o. persona o cosa che, per le sue rare qualità,

, e non ha posto nello inferno cosa disconveniente a le tenebre e a la

vol. IV Pag.97 - Da DECOROSAMENTE a DECORRERE (2 risultati)

noi altre è il saltare dall'una cosa all'altra. -per estens.

inserta descrizione, et retrovato in epsa cosa alcuna manco se ben dieta, se

vol. IV Pag.993 - Da DOVUTAMENTE a DOZZINA (4 risultati)

cono., iii-1-5: con ciò sia cosa che intra dissimili amistà essere non possa

i doni, che vengono accolti come cosa dovuta, con sufficienza, e non

, e con la loro lingua dicono alcuna cosa non dovuta. bembo, 7-1-172:

satisfare, me pare assai de- vuta cosa che, de te recordandomi, il fine

vol. IV Pag.994 - Da DOZZINA a DOZZINALE (5 risultati)

razzi, 6-33: egli è una gran cosa che in questa terra non si possa

in questa terra non si possa guardare cosa alcuna, ogni cosa vale un occhio

non si possa guardare cosa alcuna, ogni cosa vale un occhio d'uomo; e

faticosa faccenda, con patir di ogni cosa appartenente al proprio comodo e sostentamento per

donna o dire o rispondere o notar cosa d'annotazione degna: faccia prima questa

vol. IV Pag.996 - Da DRAGAGGIO a DRAGO (2 risultati)

tesa, sulla quale si fa scorrere alcuna cosa che vi sia appesa, come sarebbe

: assomiglia l'anima umana a una cosa composta insieme di più capi, de'

vol. IV Pag.997 - Da DRAGO a DRAGOMANNO (1 risultato)

il conoscer la natura de principi è cosa molto difficile, perché... i

vol. IV Pag.998 - Da DRAGONA a DRAGONE (1 risultato)

il cui anelito ammorba e avelena ogni cosa. tasso, 13-ii-244: lodate lui da

vol. IV Pag.999 - Da DRAGONESCAMENTE a DRAMMA (3 risultati)

-far arrossire un dragone: fare o dire cosa che, per la sua enormità,

spergitrice. cuoco, 2-i-110: che cosa è la donna? desiderio dell'uomo

columbaria e la dragontea sono una medesima cosa. e chiamasi serpentaria ovvero dragontea,

vol. IV Pag.1000 - Da DRAMMA a DRAMMA (5 risultati)

878: recipe dramme mezza di tal cosa e due di tale: eccetera;

rajberti, 2- 35: sapete cosa fosse il potage? era una mezza dozzina

-essere a una dramma per fare una cosa: trovarsi sul punto di farla.

i-37: -chi sono lor signori? che cosa vogliono? -siamo qua in cerca d'

risa indecenti, perciocché una sì fatta cosa vogliono i satirici drami. tramater [

vol. IV Pag.1001 - Da DRAMMATICA a DRAMMATICO (2 risultati)

, protestantesimo e cattolicesimo erano la stessa cosa. alvaro, 9-415: senza dramma,

fatti a credere esser la più facil cosa del mondo il compor commedie, dove

vol. IV Pag.1002 - Da DRAMMATISMO a DRAPPARE (1 risultato)

certo, i saggi su dante sono ima cosa durabile e grande sopra tutte le altre

vol. IV Pag.1003 - Da DRAPPARIA a DRAPPELLO (2 risultati)

); addobbare con drappi (una cosa). - anche assol. lalli

); addobbato con drappi (una cosa). verga, 11-88: uomo

vol. IV Pag.1005 - Da DRAPPO a DRAPPO (5 risultati)

drappi. galileo, 1-1-9: quella cosa che serbo alla virginia è un cortinaggio

-per l'amor di dio, che cosa volete fare? 3 abito (

, se penso ch'ella porta qualche cosa di agreste e di fresco entro le pieghe

negro. soffici, v-1-20: una sola cosa è mancata a tutti [gli impressionisti

, 186: egli è più siqura cosa di prendere un filo sotile torto e legare

vol. IV Pag.1006 - Da DRAPPOLANO a DRIACA (1 risultato)

dei terreni è su per giù la stessa cosa di quello che dallo chassaignac fu adoperato

vol. IV Pag.1008 - Da DRIZZARE a DRIZZARE (7 risultati)

del padrone e portare in commune la cosa intiera o veramente darla ad altri, come

tapeti e ad apparecchiare il letto, ogni cosa... diligentemente acconciò. giannotti

i panni in dosso e levarne qualunque cosa li rende brutti. svevo, 6-552:

/ dirizat'ha l'alma storta en onne cosa ordenata. dante, purg.,

lo sguardo al tabernacolo, vide una cosa che non s'aspettava. de sanctis,

me. pulci, v-80: scrivendo tu cosa alcuna, dirizza al borgianni nostro.

altre parti di toscana (come cosa è molto giusta) lasciare in parte

vol. IV Pag.1009 - Da DRIZZATA a DRIZZATORE (3 risultati)

l'intelletto è indeterminato e ad ogni cosa che vuole si dirizza, e quelle sono

, disporsi (a fare una data cosa). boccaccio, dee.,

., x-415: le navi, conciosia cosa che siano così grandi, e da

vol. IV Pag.1010 - Da DRIZZATURA a DROMEDARIO (1 risultato)

domandarne a uno di costoro di qualche cosa, tutti vi rispondono a un modo

vol. IV Pag.1013 - Da DUALISTA a DUBBIARE (1 risultato)

è veramente uno e solitario non può generarsi cosa alcuna. 2. fis.

vol. IV Pag.1014 - Da DUBBIETÀ a DUBBIO (3 risultati)

io non dubbiava di te alcuna cotale cosa. boccaccio, vi-297: non dubbiar niente

scusandosi, e non si debbe affermare nulla cosa dubbia. girolamo da siena, xxi-315

: decentramento, che non sanno bene cosa significhi; ma il sentimento con cui

vol. IV Pag.1015 - Da DUBBIO a DUBBIO (4 risultati)

ambiguo. passavanti, 146: certa cosa è... che de'dubbi peccati

grande dubio vedemo, per la qual cosa non possiamo ancora giudicare quale che sia

il giudizio. roberti, iv-95: qual cosa è il dubbio? il dubbio è

compendiosa, efficace e come conviene a cosa di pubblica ragione. e.

vol. IV Pag.1016 - Da DUBBIO a DUBBIO (8 risultati)

fuori d'ogni dubbio: essere, parere cosa certa, sicura, inequivocabile.

conoscere se egli o altri lontano dalla cosa amata s'attrista e s'affligge. caporali

è che c'indusse a prender la cosa dall'alto, e a dar alla materia

avesse finito per irretirlo e accettare -che cosa? di sposarsi o soltanto dei soldi

meglio il vivere, l'intendere ciascuna cosa intellegibile, il potere ciascuna cosa possibile,

ciascuna cosa intellegibile, il potere ciascuna cosa possibile, il durar immortale, il

cicerone volgar., 3-98: della quale cosa l'una parte può avere dubbio,

sebbene io non ho trattato per ancora cosa nessuna nel mio negozio d'india, non

vol. IV Pag.1017 - Da DUBBIOSAMENTE a DUBBIOSO (2 risultati)

vi batezzo, ecc., più sicura cosa è di battezzarli ciascheduno per sé.

conv., iii-vn-16: con ciò sia cosa che principalissimo fondamento de la fede nostra

vol. IV Pag.1018 - Da DUBITABILE a DUBITANZA (5 risultati)

benvenuto da imola volgar., i-16: cosa dubbiosa è, e non è chi

lo certo amico si manifesta alla dubbiosa cosa. sannazaro, 5-91: o nobile padre

2-59: cominciava a dir qualche altra cosa, / quando sentono smuovere una pietra

esservi, non avervi dubitamento: essere cosa certa. 0. rucellai, 2-2-10-66

208: noi tenevamo che, se alcuna cosa nell'arte militare non fusse intesa,

vol. IV Pag.1019 - Da DUBITANZA a DUBITARE (8 risultati)

: lo vedere mi pare la prima cosa, / per c'omo più s'inamora

cittade misse innanzi la religione a ogni cosa,... e non dubitaro

per modo di dubitare, senza mai affermar cosa veruna. -chi dubita,

voi una gran vaghezza di saperne qualche cosa. collodi, 15: quando saremo a

la spesa era bitare?: è cosa certa, evidente, indiscutibile.

cicerone volgar., 3-122: brutta cosa è che i filosofi dubitino queste cose

certe cose mostrare; con ciò sia cosa che 'l naturale desiderio sia a l'

, ii-62: vedendo la donna tal cosa, dubbitò forte di sé stessa, perché

vol. IV Pag.1020 - Da DUBITATAMENTE a DUBITATIVO (6 risultati)

posso avere certa alegreza se de questa cosa per voi no abo certeza. giamboni,

l'anima, che è la più degnia cosa del mondo. boccaccio, vii-268:

albertano volgar., ii-184: se alcuna cosa dubiti, non la fare.

costanzo, 1-15: per la qual cosa assicurato il papa, non dubitò punto di

asserire la dottrina del savonarola essere una cosa con quella di cristo. d'annunzio,

alcuni dubitativi, perché dubitando d'ogni cosa, non rispondevano a nulla; dicendo

vol. IV Pag.1021 - Da DUBITATO a DUBITOSO (7 risultati)

fede, non gli è lasciato con che cosa si conservi; e intendi fede ferma

di cercare o se noi dobbiamo dire qualche cosa, o quale, o onde cominciare

a dire, o dire prima d'ogni cosa; o come rispondere agli altrui argomenti

, a sospettare; rendere (una cosa) oggetto di dubbio, di discussione

poesia li faccia pur finalmente vedere qualche cosa. -con uso attributivo: esente

ingegno, che le facea mangiare questa cosa che in mano li ardea, la

chi sempre dubitoso e perplesso mette ogni cosa, in forse tra 'l sì e

vol. IV Pag.1022 - Da DUBOISIA a DUCALE (3 risultati)

di dio fare narrazione con parole è cosa dubitosa e pericolosa a quelli che non ci

d'oro van cercando / qualche ignota strana cosa / nella luce dubitosa / del crepuscolo

. leopardi, v-193: non sarà egli cosa convenevole e giusta il rendere onore di

vol. IV Pag.1024 - Da DUCEA a DUCHESSA (1 risultato)

provida duchessa, stando attenta a tal cosa e avendo già poste le spie, circa

vol. IV Pag.1025 - Da DUCHEVOLE a DUE (2 risultati)

zati, ii-448: ogni cosa ha duoi manichi, e puossi bene

separarsi. giamboni, 7-39: la cosa della cavalleria... è in due

vol. IV Pag.1026 - Da DUECANNE a DUELLARE (3 risultati)

due contro uno: affermare sicuramente una cosa. -tra due: tra il timore

. landolfi, 8-125: un'altra cosa è certa pel momento: che mi

pezzi da duegento. questa è la cosa più importante, e più grave.

vol. IV Pag.1027 - Da DUELLARE a DUELLO (2 risultati)

ammirato, i-177: egli è pur maravigliosa cosa quel che omero voglia significar sotto questo

a questione senza querela, ché questa è cosa o da disperato o da pazzo.

vol. IV Pag.1029 - Da DULCINEA a DUNQUE (3 risultati)

, 12-2-118: i tomboli sono la stessa cosa che le famose dune degli olandesi e

bili amore e virtù: perché la prima cosa che perdono gli amanti è l'

potranno farti capire, dicevo, che cosa significhi essere molto ricchi.

vol. IV Pag.1030 - Da DUO a DUOLO (1 risultato)

si riassume tutto il mio daffare. che cosa aspetto dunque? 5. invitando

vol. IV Pag.1031 - Da DUOMO a DUPLICARE (1 risultato)

. -fabbricare il duomo: fare una cosa di grande importanza, che richiede interminabile

vol. IV Pag.1032 - Da DUPLICATAMENTE a DUPLICAZIONE (6 risultati)

543: fu, un tempo, cosa quasi che fatale alla republica viniziana perdere

potendosi a lui, vincendo, levar cosa alcuna che non convenga restituirgliela duplicatamente.

e mio padrone 'suonano l'istessa cosa, e siccome questo titolo duplicato a me

pontefice che non si fosse risaputo qualche cosa delli brevi mandati a venezia, e

azione che imiti o riproduca un'altra cosa. magalotti, 24-340: a che

duplicare, il raddoppiare; raddoppiamento; cosa raddoppiata. -anche al figur.

vol. IV Pag.1033 - Da DUPLICE a DURABILE (2 risultati)

, iv-2-585: eravi in lui sempre qualche cosa di ondeggiante, di volubile e di

lunga da noi, che con lei neuna cosa può essere ben fatta né bene pensata

vol. IV Pag.1034 - Da DURABILITÀ a DURAMENTE (1 risultato)

sconvolto, intuì rapidamente che la miglior cosa era di approfittare di quel momento e

vol. IV Pag.1035 - Da DURAMENTO a DURARE (4 risultati)

mio isaac. duramente ricevette abraam questa cosa, per lo figliuolo suo. boccaccio,

francesco da barberino, ii-164: fuggi la cosa che in ira ti trae, /

/ omo, durante quella, / cosa ordinata né buona né bella. sacchetti,

la detta impresa, non si trattasse cosa alcuna appartenente a quella. davila,

vol. IV Pag.1036 - Da DURARE a DURARE (2 risultati)

aspettata al regno delli dei, / cosa bella mortai, passa, e non

chi più dura in battaglia o in cosa altra, finale è vincitore. latini

vol. IV Pag.1037 - Da DURATA a DURATO (3 risultati)

grandi venti che la cacciano, che niuna cosa non può durare contro a lei.

, 1-1 (67): manifesta cosa è che, sì come le cose temporali

la fatica ch'io duro è vana cosa. c. e. gadda, 10-213

vol. IV Pag.1038 - Da DURATORE a DUREZZA (6 risultati)

giamboni, 4-28: con ciò sia cosa che, dipo'la fattura e ornamento

e anni ho aspirato a scrivere qualche cosa di durevole, di vivo, di poetico

se non la durezza. il colore della cosa non è la sustanzia di quella cosa

cosa non è la sustanzia di quella cosa; la durezza o la mollezza della

; la durezza o la mollezza della cosa non è però la cosa. simintendi,

mollezza della cosa non è però la cosa. simintendi, 1-24: i sassi

vol. IV Pag.1039 - Da DURICORIO a DURIONE (4 risultati)

. cicerone volgar., 1-358: tal cosa può parere all'uno fermezza, che

per pena sua oste costrignea: la qual cosa molti diceano che facea per grande ambizione

si conducono prestamente in cognizione di qualche cosa: là onde né quegli sillogismi sono

che vi era dentro è una sustanzia di cosa liquida e di