. fra giordano, 5-35: la cosa che ben è tonda, non ci ha
mio cervello e nel cuore, questa è cosa di nessuna importanza. landolfi, 15-58
, 13-8: e poich'andata fu la cosa tonda / il fratei di colui,
dite, il re ripiglia, / cosa ho fatt'io sta notte alla mia bella
che ti piace a compimento, / ogni cosa ti va prospera e a tondo.
solennità della luminaria e de'fuochi è cosa di tutto il regno, e cade
, mentre non c'è che una cosa sola che possa fare al caso: la
chissà poi, nel loro intimo, che cosa pensavano del tonitruante felice cavallotti e della
mangiano l'un l'altro... cosa che non si può dire se non di
lo splendore, il quale è altra cosa che 'l lume, e fu chiamato tono
... denota la renunzia ad ogni cosa temporale. tecchi, i3'i37:
). cavour, vii-248: che cosa sono le società tontiniere? sono società
. soderini, i-423: è cosa molto lodata mandare i porci a in
la topica è l'arte in ciascheduna cosa di ritrovare tutto quanto in quella è.
riuscirà il fine del conservare, è cosa che male si può insegnare, altro che
fuor di lei non li veggono mangiare cosa alcuna. garzoni, 7-442: tutto
: « ma lei chi è, cosa vuole? » e la voce rispose:
e ieri andò via. dice avere ogni cosa bene in punto, e molto bene
pasquinate romane, 448: quest'è cosa provata, / come dicon le favole
o strutturali localizzate in zone cosa, sono topacci schifosi. -topàcchio
capo della letteratura ». e parve una cosa molto strana, perché se la parola
su pel piede di quella seggiola, cosa cerchi nella casa del dolore?
, stomaco'e tégag tépatog 'prodigio, cosa mostruosa'. toracògrafo, sm. medie
nostra vista / di cognoscer in esso alcuna cosa. panigarola, 1-207: « tu
pianto al consolo, non essendo alcuna cosa chiara senza torbidezza e non concedendo la
e non concedendo la fortuna che alcuna cosa sia riposata senza onde. piccolomini,
filosofo, ma se quando fu fatto alcuna cosa era di verno o di state,
: vi era sul suo volto qualche cosa di luminoso, qualche cosa di quella trasparenza
volto qualche cosa di luminoso, qualche cosa di quella trasparenza profonda, benché torbida
(i-914): pensate poi che cosa era a veder la miseranda donna tutta
veduta torbida e non possiamo vedere la cosa dalla lunga, puote l'uomo mostrare
il far figure, far forme, trasformar cosa, piegare dirizzare, torcere, distorcere
d'umori o di sangue, la qual cosa si conosce,... si torca
leopardi, i-1356: ora torcete la cosa quanto volete. tommaseo, 15-405: il
prospera e taverna fortuna; anzi è cosa femminile torcere gli occhi. chiari, 5-4
al male. landolfi, 11-16: una cosa ^ era certa: che egli torceva;
disgusto. panigarola, 3-ii-644: strana cosa è... che un tale,
con olio di lin seme e metti onni cosa simile e di sostanza e
conobbi esser tale, quando imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie inimicizie e raggiri
. marchesa colombi, 2: una cosa che mi ha sempre inspirato uno spavento indicibile
che uscisse da'suoi torchi poteva esser cosa comune o volgarmente fatta. -macchina
avevano visto la degenerazione progressiva di ogni cosa. -in un'espressione esclamativa.
, 1-136: ricevo clienti.. che cosa borbotto? chi sa quanti spropositi,
iarte. pulci, 19-79: veggo la cosa stasera va 'gala, / poi ch'a
esponea, ma avreb- bon compreso qualunque cosa con difnculta gli fusse da lei suta
albanzani, i-105: al quale morto niuna cosa di vergogna più fece, se non
esistenza. fogazzaro, 7-246: ma cosa dicono gli altri? vedrai che gli
di vernici d'india, e ogni cosa è piena di porcellane ed altre terre
di torcimenti. leonardo, 3-405: la cosa natante sarà sospinta dalla retta linea del
. sarpi, vii-71: perché poi un cosa ficcasi o con colpo di maglio o
, quindi è manifesto che tutti tre una cosa fanno: quindi si vede che il
italiana », 1-ix-1907], 225: cosa è questa lastra che può darci anche
, 2-ii-172: quando si presenti qualche cosa che faccia per te, scrivimene subito:
possono avere influenza, sì che qualche cosa si faccia. moravia, ix-9:
mani, cercava un modo per dire la cosa, ma le si vedeva dai moti
e il tormentatore della moglie e, cosa che nessuno avrebbe potuto prevedere, s'
quella viperetta d'amore, né altra cosa lo poteva sanare che la tormentezza di
erba e mirra rossa e cuoci ogni cosa bene in cervosa vecchia. mattioli [dioscoride
. cattaneo, iv-2-273: è una cosa giusta, ma che mi pone in tasca
. ginzburg, ii-824: se è cosa crudele non essere amati quando si ama
essere amati quando si ama, è cosa non meno tormentosa il sentirsi amati a nostro
, iv-105: o bellezza, tu se'cosa fugace, non altramente che tonde mai
nozione sia pure almeno approssimativa di che cosa significhino il 'catenaccio', il '4-2-4', il
fosse il timor di qualche lunghi. cosa dopo la morte, di quel regno incognito
rà, t muto parlante / ed ogni cosa grave fia leggera. giovanni soranzo,
intorno alle sorti dell'amico e che cosa pensi egli di fare. michelstaedeter, 74
2-24: quando vuogli tu sciogliere ogni cosa? quando tu di': lasciami prima venire
lasciami prima venire a capo della cotal cosa, e poi tornerò a dio. storia
con poche parole si potrebbe conchiudere la cosa: talmente che tutta la nazione de lucani
., i-63: a femmina nobile pare cosa molto dagli scritti che avanzate piu
vita a cagione del mio arrivo. ogni cosa mi va, ogni cosa -essere nuovamente
arrivo. ogni cosa mi va, ogni cosa -essere nuovamente rappresentato, messo in scemi
in tutti gli altri, cosa che non si potrebbe ottenere, se ne'
cen gisse: la quale cosa non osservata, tornassi sopra il capo della
avete. landolfi, 8-73: una sola cosa non vi tornava: che questo guidotto
la loro profondità, tornano una medesima cosa: cioè 1800 piedi quadrati. -equivalere
fredda neve rendere calore, / e dolze cosa molto amareare, / e l'amareza
in guai. chiabrera, 1-iu-90: ogni cosa fia froda, i vostri risi /
entrare dell'armaiuolo, s'udì qualche cosa agitarsi in quel lato della stanza non rischiarato
sibilo della vecchia bastò a tornare ogni cosa in silenzio. -restituire una disciplina alla
toma il suo rammaricamento sopra di alcuna cosa o bestia senza senno o senza favella
. giamboni, 8-ii-411: laida cosa è quando il maestro toma la colpa
andata. baldelli, 5-3-167: convenevol cosa è ora, che avanti che ad
della casa sanza darci letto o niun'altra cosa. firenzuola, 215: come egli
tornata qui di casa o qualche, cosa l'anno. 8. locuz
: io non so s'egli è cosa piu bella / levargli via, o pur
della chiesa. bellincioni, i-n: veramente cosa divina sotto figure e velamenti parlando,
. colonna, 3-113: per la quale cosa immediate se vide una pugna, uno
sono da riducere valorosamente in una medesima cosa, cioè alla memoria di dio.
trasfare in niuno atto, però ch'è cosa troppa viziosa. = comp. dal
,... di scrivere alcuna cosa pel trasferimento del corpo del marchese di lajatico
il trasferimento al nord, una buona cosa. balestrini, 2-214: era un fonogramma
, 2-155: se mai pensate di farmi cosa grata, se volete con nuovo benefizio
égli se convene recordare onne op- tima cosa essere de gran prezzo e transferire nelli usi
1-17: non ci veniva a mente possedere cosa alcuna, la quale noi potessimo trasferire
la fine dell'opera, dir'qual'cosa brievemente per qual'via e modo, l'
un'abitudine di esaltare e trasfigurare ogni cosa, la quale singolarmente danneggia la realtà
d'un chilometro a piedi. che cosa fu quel tragitto! il fantastico della città
ella altro non è che dare ad una cosa forma diversa da quella che avea prima
della testa, perché pensano sempre a qualche cosa. filicaia, 2-2-189: tu muori
qualcosa d'altro, non si sapeva in cosa, forse in un ristorante o forse
medici, 11-331: quando tutti nella cosa amata si transformono, che non importa
destra e di sinistra non era più cosa seria, e che meno di tutti aveva
: la trasformazione... muta una cosa costituito da una pompa centrifuga e da
altro che una transformazione dello amante nella cosa amata. bonarelli, 1-216: l'
da molti per scherno o meraviglia / come cosa trasforme riguardato. = voce
iii-25-184: trasformismo, brutta parola a cosa più brutta. tra
. gobetti, 1-i-533: che cosa ha fatto mussolini?... nel
sicché anche in questo modo considerando la cosa, modo an- ch'esso verissimo,
più che uomo, anzi la più bella cosa fra le cose create. 5
a le parole, perché altra cosa è imitare, altra il traslatare. p
ebbe edificato e compiuto, la qual cosa vide david dovere essere dopo la morte sua
. la descrizione, dichiarandosi il vocabolo della cosa con un'altro in questo modo,
trasloco / d'un mobile non è cosa da poco. sbarbaro, 5-79: il
ma non intesi,... che cosa faremo di questi fatti? come li
altuomo? » il farmacista non sapeva cosa rispondere. 9. riflettere emissioni luminose
. piccolomini, 10-60: essendo cosa molto verisimile che le trasmigrazioni che
cattolica replicò che se c'era una cosa, nel 'fedone', nella quale non
della morte del testatore un diritto sulla cosa legata trasmissibile ai suoi eredi, od
ottimo, ii-15 8: conciosia cosa che quelli che portavano parca del signore
/ con volon- tate -di far nova cosa / mostro forzosamente -la bontate / de
è se non trasognaménto! sognare è una cosa, trasognare è un'altra. la
annunzio, v-2-37: sognare è una cosa, trasognare è un'altra. la
fronte a questo dipinto e lo immaginavo cosa dell'ottocento, un ottocento, s'intende
. [crusca]: trapiccola è la cosa della quale gli uomini si tencionano e
, usandolo modezie e forma di essa cosa, tanto che perviene a quella parte
, i-75: secondo i peripatetici, la cosa che è diafana come il cristallo
la quale riceve quella tale forma della cosa che si vede, come fa lo specchio
vede, come fa lo specchio di qualunque cosa che gli è opposita. ulloa [
imbarazzato, come temesse.. che cosa? è troppo trasparente quella modestia. bonsanti
e cne non pretendano di sapere che cosa accade dentro le fabbriche, soprattutto dentro
, tra le venature rossastre, qualche cosa di assomigliante ad una felce microscopica e fossile
modo, che la dimostrava di essere cosa impossibile da potersi fare. vasari, i-96
, nulla. / ma l'acqua è cosa, quando pur traspaia. bacchetti,
scorge case stupite e colline, ogni cosa / che traspare nell'aria, vede uccelli
far trasparire dal tono della voce che la cosa era sensibilmente meno importante.
dei fonditori). poetica con la cosa rappresentata). imperato, 1-3-7: quelle
dalla testa principiassero, come era degna cosa, perché la testa è il più degno
. salvini, 39-v-101: or qual cosa mai dà l'adito più libero al
correndo io periglio che, se mai questa cosa senza colpa mia traspirasse, si dolgano
tra il signor conte e me, la cosa rimane in questi termini; intendo.
, non trovar'io finora spiegata una cosa, di cui son persuaso, cioè quel
poli né ai cerchi né ad altra cosa terrena, e questo per esser ciate
guidotto da bologna, 1-24: la quinta cosa, [è] che nella sua
crescenzi volgar., 4-9: un'altra cosa del traspor della vite, per ingegno
trovato nulla né per questo trasportamento fatta cosa degna di memoria. bettinelli, 1-ii-99
: il che si fa o in sopraporvi cosa superflua, o in privarla di cosa
cosa superflua, o in privarla di cosa bisognevole, o in trasportar le parti
dal suo luogo convenevole, o in introdurvi cosa nociva. -trasferire a un
essere stato trasportato in quella lingua; cosa che non può se non pregiudicarmi.
] favellino, e perché è inconveniente cosa che il padre ed il figlio, in
luoghi che veramente sono ameni (unica cosa buona che abbia la mia patria)
gioventù. cicognani, v-1-86: una cosa è da rilevarsi, che testimonia della
tappeto di teste sì fitte e commosse era cosa stupenda; sembrava in essere trasportato a'
/ con più veloce corso ch'altra cosa, / qualunque opera fatta, dritta o
trasportato dal sig. corsini è una bella cosa: questo fu stampato alcuni anni sono
nulla, né per questo trasportamento fatta cosa degna di memoria. = nome
trasportazione; mentre spero poter far ridurre la cosa a qualche mese di prigione.
. leopardi, ii-711: se la cosa fosse praticabile, la pregherei di spedirmelo,
: anch'io una volta sapevo che cosa sia il trasporto dell'ira, quando si
che inferisca mai se non l'istessa cosa, io so veder che induce sentimenti contrari
bibbia volgar., vi-154: conciofosse cosa che a monti celati cadessono li morti
pugna. bonghi, 1-159: e cosa importerebbe che i giovani s'invanghissero di scrivere
una mattina... tagliai ogni cosa: mi aspettava un'abbondante emorragia,
; ma con educazione, che era una cosa veramente comica, perché lui, come
. f. frugoni, 1-588: ogni cosa fuori di dio, cagionava dentro di
nell'espressione transumana del volto, una cosa sola; transumana espressione d'amore.
: secondo il parere di isy l'unica cosa 'divertente'era quel trasvolare, ogni tanto
lunghe trasvolate. soffici, v-6-452: che cosa vi può essere di più meraviglioso di
deridere i magistrati e soverchiargli in ogni cosa. ma se ora l'elezione verrà sostituita
e che non ci conferisca sempre ogni cosa, ma perché penso che da molti
: a me si rappresenta assai più agevol cosa il potersi assicurare se la terra,
1-267: de limo terree. che cosa è questo limo? se non una terra
), per dare perfezione a sì ottima cosa cristofa- no richiese il consiglio e l'
pattuiva con l'oste partitamente d'ogni cosa, come altrove faceasi; ma chiedea solamente
un dritto et ornato trattamento di ciascuna cosa, convenevolemente aconcio a quella cosa.
ciascuna cosa, convenevolemente aconcio a quella cosa. restoro, 1-4: del trattamento de'
delle celestiali cose crescono, e traggono alcuna cosa d'alto. 9. agric
zioni,... posso dire una cosa:... lo scrittore..
. galileo, 3-3- 134: facil cosa mi saria stata, mentre fui in roma
forma sostant. di trattante1. cosa che vi si è appena messa. -al
poeta. sbarbaro, 1-133: divina cosa la musica, polidoro. sapess'io alcuno
e gli espose come andava trattata la cosa. -intr. ammirato,
gli argomenti della tragica invenzione, malagevole cosa è forse il dimostrare. g.
c., 14-3-8: e qualunque altra cosa seguita vanità per traversa via, tu
, eziandio se temperatamente è trattato, cosa è assai invidiosa da molti.
. donato degli albanzani, i-427: la cosa fu trattata piu ardentemente nel consiglio de'
e co'favori, che importano ogni cosa, che vi sia data la sentenza in
fanciulla, i quali dicevano che era cosa iniqua trattar de'figliuoli mentre che il
e remenati a roma, per la quale cosa quellid'affrica regolo mandare a tractare pace.
pure la triegua si trattava, la qual cosa dispiacea forte al comune di firenze.
terzogenita di savoia per trattar matrimonio: cosa che servirà a lui per intorbidar la
ogni guisa / chi tratta in chiesa cosa temporale, / dovendo a dio tener la
. wang non c'erano. l'unica cosa era contraffare il disegno, sconfinare di
anonimo, i-477: d'un'altra cosa ti faccio manero / dirle sicuramente il
spesse volte trattassi ch'io scrivessi alcuna cosa dell'amistà, degna cosa mi è
io scrivessi alcuna cosa dell'amistà, degna cosa mi è paruta, sì ad ammaestramento
cantilena / di manto, che trattava cosa tale / che gli parea d'ogni altro
10 più curioso, né voglioso d'altra cosa umana che di conoscere e di trattar
consideravano che la maestra fosse un'altra cosa da loro, ed erano imbarazzati a trattarla
17. definire una persona o una cosa in un certo modo; rivolgersi o
pazzo, perciò che gli pareva una cosa nuova e non più udita. mattioli [
nostra vanitate, / trattando l'ombre come cosa salda. a. pucci, cent
del vero, trattano l'ombre come cosa salda. g. bianchetti, 1-368:
hanno i letterati a trattare tombre come cosa salda. 18. raffigurare,
bonaventura, volgar., 1-126: che cosa può essere grave a colui che sempre
reyes si trattava, per la qual cosa furono ritenute quindeci persone. brusoni,
non trattare di bisbigliare in camera, ogni cosa vien poi all'orecchio del prencipe,
essi sottilissimi maestri in mal fare, è cosa credibile che le arti loro siino varie
, ii-335: qui si tratta non di cosa umana, ma d'un sagramento ordinato
muratori, 7-ii-451: benché si tratti di cosa nota, pure ho prodotto un placito
, mortificato. 27. essere la cosa che più importa, più urgente da
loro, e non convengono né pure alla cosa definita. b. croce, ii-2-79
se io avessi in questo trattato alcuna cosa reprensibile o reprensibilmente detta, sia questo
, 1-i-496: il che se è cosa laudabile o no, o se da uno
.. che si passi a ragionare alcuna cosa della temperanza, accioché sia intiero e
napoletani pilliò lu tractatu, corno questa cosa piu salva venia, e che re
raggiri poscia e negoziati rasettò finalmente ogni cosa, e per opera sua restò la pace
si capiva più niente, non si capiva cosa poteva succedere, era tutta una gran
si degnerà il signore luce d'ogni cosa, illustrare me, trattatore della luce
pareva [la circoncisione] tanto grande cosa, che dovendola poi li disci- puli
dicano la verità e la sostanza d'una cosa, di mascherarla, e
espedii da ragusi. mazzini, 11-380: cosa diavolo le poste facciano, e perché
gliel'augurarono buona; non parendo loro cosa conveniente, che, a quell'ora,
trattenendosi troppo [racqua], è cosa certissima in pratica che opprime e addormenta il
2-ii-376: riserbandomi per l'ultimo la cosa più cara, mi son trattenuto di rispon
che non ad altro fine fa tal cosa, se non per essere ben proveduto da
in una medesima persona si raunarono maravigliosamente cosa eternale e cosa vecchia e cosa nuova
persona si raunarono maravigliosamente cosa eternale e cosa vecchia e cosa nuova. l'eternale
maravigliosamente cosa eternale e cosa vecchia e cosa nuova. l'eternale ciò fu la
atomo e sollazzando e il sodisfare d'ogni cosa all'appetito che si potesse e di
fare che l'entrate creschino una minima cosa, stimando così essere riputati valenti e
usato spesso al figur., per indicare cosa o persona che fa da collegamento o
somiglianza / d'uomo che lasci una cosa diletta. -ant. sguardo.
non gemi / giù dalla coda, cosa che t'imbratti: / che questo saria
* pare, che e'piglino la cosa da beffe. costo, 1-393: un
conto e cassa separata, facendo per prima cosa pagar con il tratto annuale i creditori
tratto successivo, quasi che sia una cosa molto pregiudiziale alla repubblica ed alla libertà
a primotratto uscendo di qua, non è cosa possibile, come voi mi fate certo
sì correndo, ch'egli era sconcia cosa. -a un tratto: in
ii-96: o padre, egli è cosa giusta che iosefo sia libero a un tratto
meo. -per me i'piglierò ogni cosa pò poi. guerrazzi, 9-ii-53: lucrezia
dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai né in
prima, anticipatamente; per la prima cosa, prima di tutto. poesie bolognesi
., 5-10 (1-iv-521): in cosa che far potesse intorno a ciò,
ii-4-17-144: s'udiva tratto tratto alcuna cosa di gran dispiacere alla reggente. n
come di animo, e'mi par ragionevol cosa dover fare stima di quei piaceri che
cuore, e mente in lei sono una cosa. -vincerla del tratto-, prevenire
che aperte le labbra per dover dire alcuna cosa, e un altro la dice prima
dell'incanto vissuto ciò che resta di cosa che ci fu sussurrata; incredibile che
p. cattaneo, cxx-325: non è cosa che renda più contentezza agli uomini,
mondo, o giudici, più trista cosa o più dura che il dover dare il
. libro di sydrac, 100: se cosa fosse che l'uomo non avesse fame
, 162: giunto là, trovai la cosa variata di molto; e come la
terminava travagliargli e vedere di guadagnare qualche cosa. 9. fare oggetto una
: in realtà i travagli intestinali sono la cosa più comune che possa avere un nevrotico
ma sia prima stesa sopra la terra qualche cosa morbida d'erbe, o di fieno
.. [degli ebrei] ma è cosa che non vuole poco tempo e anche
che la fortuna, per dir la cosa con pimagine d'un poeta a lui
ciò che tutti sanno: che la cosa aveva propaggini e incontri ben oltre lo specifico
si come travalicator delle proprie leggi, conciosia cosa che egli affermi nel primo libro delle
boiardo, 2-27-22: la cosa era passata in tal travaso / quale io
travi del ponte in cantiere, e ogni cosa era limpida, calda. -ani
né in fatti e parrà che ogni cosa ti sia una trave. parini, 369
quando la persona che aiuta o la cosa che serve di sostegno e più debole dell'
, dove ha qualche simiglianza, strana cosa a vedere come ci traveggano spesso alcuni forestieri
prodigio né travedimento di indi, ma cosa naturalissima e facilissima ad intervenire e non
. la veneziana, xxi-ii-499: qual cosa, benché universalmente travenghi, maggior effecto
niente più che un fantasma, una povera cosa, una non cosa...
fantasma, una povera cosa, una non cosa... ma vi sono dunque
, traponendosi la notte, fu differita la cosa al dì seguente. -figur. contrastare
una poca di terra o carboni o altra cosa che caschi nelle forme o che nell'
, né ora né mai non potrò dire cosa che io voglia. -frapporsi
sahara ho avuto l'impressione di fare qualche cosa di ponte. crescenzi volgar.
: imparin quinci quelli che non sanno / cosa operar che grave altrui non sia.
. c., 14-3-8: qualunque altra cosa seguita vanità per traversa via, tu
, eziandio se temperatamente è trattato, cosa è assai invidiosa da molti. de
modo appunto che faceva colui, che pareva cosa di maraviglia. 10. crudele
, 140: ma che è più deboi cosa che la cechi- tade dell'ignoranza?
gl'infermi, siate pazienti ad ogni cosa ». dominici, 4-77: di',
e misterioso che pareva cercasse traverso ad ogni cosa le speranze del cielo. carducci,
boccaccio, ii-6-26: udendo quest'ultima cosa, / seco l'ardir di lui
traverso il detto di dante, che la cosa amata ama ramante, non per obligo
, alza il capo; ma la cosa da ribattere le resta in gola come un
porto grande invidia a quelli, che per cosa, che vada loro di traverso non
in tanto, si capiva che qualche cosa andava di traverso. pavese, 9-80
passato anche a guido, e la cosa mi andò per traverso. -andare
, ci si immagina chi sa che cosa, ci si rovina. -dare a
grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a traverso. -rendere indigesto un
né verso, / e prendono ogni cosa di traverso. pratesi, 5-8: ma
. moravia, 16-41: per prima cosa, il travestimento: io ho indossato sulla
laggiù alla masera, e mi darai qualche cosa da travestirmi. moravia, iv-346:
che il segretario sia ammirabile in ogni cosa, fuorché nel libro medesimo dell'4arte
, 12-10: queste travette poi che cosa crederemo noi che sieno? io francamente
borsi, 147: povero me, che cosa son mai senza di te, mio
fitta nella testolina l'idea di fare una cosa, non c'era ver
per trasviarla da tanta tristezza raccontandole alcuna cosa de gli anni passati, di quelle dolci
io stimo) da ve- run'altra cosa maggiormente traviati, che dal non avere avuto
non lo sanno, è la prima cosa che imparano. -la traviata:
, che non ne vuolesapere di accettar qualche cosa della bigietta, perché le hanno detto
la matematica, specialmente pratica, è cosa che non può soffrire travisamenti. manzoni,
travo con tanto profondo sonno che non sentivano cosa alcuna, benché fussero fortemente bussate.
appunto che faceva colui, che pareva cosa di maraviglia. lomazzi, 4-ii-145:
xvi-535: veramente la barba nelle donne par cosa appunto da spiritata o da strega,
galileo, 3-1-14: il tre è ogni cosa, e il tre è per tutte le
damasco, né per sentendosi ripetere una cosa tre volte. quattro, io non gli
, con allusione a persona o cosa che pare avere scarse prospettive di durata.
giorni con oggi'. di persona o cosa di poca durata. -per tre
e tribbia / ogni diffidi punto e cosa dubbia.
loro, qualche anello o qualch'altra simil cosa. a. cattaneo, i-303:
: il soldato pietro ari sa una sola cosa, quella che voi sapete o
. rettori, 120: non è cosa che egli più desideri che di ritrovarsi a
gira perfino le spalle al pubblico -una cosa inaudita! -come perdendo le trebisonde in
alcune treccaiuole tutto il dì et i cosa et all'uscio et altrove. =
si prestino a dare a intendere che cosa veramente sia e di che consista l'abietta
dello schierare a battaglia non sapevano che cosa si fusse la ordinanza a chiocciola, e
2-153: 'treccierà'... significa qualunque cosa, cne appartenga alle trecce; come
, et increspava le ciglia ad ogni cosa: una faina, una tréccola, una
ivi ben a tredici mesi, essendosi la cosa quasi dimenticata, ch'ella ricominciò.
tredicesimo giorno del mese col venerdì è cosa grave! bernari, 3-384: «
rifiuto mai chi a me mescie / porgendo cosa che sia da pilglia- re. /
fare quando ella vien percossa d'alcuna cosa che dentro vi si getti. arici,
pietra del munimento. per la qual cosa, tremefatte e spaurite tornorono indietro. serdini
di stare in campagna, e non sapeva cosa diavolo fare. = comp.
reverenziale. galileo, 3-1-389: ogni cosa mi piace, fuor che l'aver mescolati
g. bassani, 5-284: non sapeva cosa altro fare, era chiaro, in
torpedine. redi, 16-iv-49: è cosa notissima tra gli scrittori che quel pesce
. gherardi, ii-23: né una cosa più chiara si vede aversa a nostra
, che quando si mette a fare una cosa, non si stanca mai. è
a metter mano, non che spedire cosa alcuna. lippi, n-41: stroppia un
fugge e bisogna sempre toccare e trempellare, cosa che a molti orecchi pare sconcia ed
più particolarmente 'treno d'artiglieria'dicesi ogni cosa del treno che dipende da questa milizia
treno che passa e morire è una cosa sola: non ci può essere azione.
: è un benedett'uomo che a ogni cosa vuol dar treno. -darsi
medesimo tempo o più: la qual cosa ad uno che vadia per e'trentaquindici,
giocava... 'delibero di provare che cosa sono i trentuni, di che si
dirla in furia), 'o una cosa qualunque'(abborracciarla o venderla a vii
per forza'; esser costretti a far cosa che non si vorrebbe fare. 'le accademie
^ i pisa? vorrei combattere questa cosa col trenta diavoli. vasari, 4-i-22:
elevatissima. galileo, 5-38: par cosa incredibile l'inferno dover essere così piccolo
c. carrà, 523: un'altra cosa da notarsi è che nella sua [del
14 / 31 e tanto vale la cosa. c. bartoli, 7-17: multiplicherai
. landolfi, 14-10: diamine, cosa gli stava succedendo? si sorirendeva in
de. boterò, 6-123: era ogni cosa piena di sangue e di cadaveri,
prima sembrò una fanciulla fin peritosa e parve cosa nuo va, cosa mirabilissima
parve cosa nuo va, cosa mirabilissima, nel dopoguerra, questa timidezza o
i modi dilettevoli della lussuria; semplice cosa è e di piccola fatica, quand'ella
compromessa. muratori, cxiv-14-109: ogni cosa va colà a tresacco e si va
fra giordano [d'alberti]: laudabilissima cosa è l'astenersi da queste tresche.
redi, 16-vii-164: non vi è cosa che attutisca più le parti- celle saligne
ero a roma, e mi disse ogni cosa in confusione, ancora che, secondo
mai più rivedere il mondo: è una cosa da pazzi publici. buonarroti il giovane
ch'io scrivo non li riuscirà mai cosa intieramente perfetta. & &
.. il papa mettendo similmente la cosa in tresca, burlò lungamente con serafino.
. g. bassani, 3-237: cosa vuoi che ti dica: che tresco segretamente
. nelli, iii-83: lascin trescare la cosa a me e a viperina, e
e l'ingegno, non v'ha cosa più atta né più salutifera della triaca.
sopra la cenere calda, e mescolati ogni cosa molto bene e così caldo fregatevi le
e senza spazio altresì, o tal'altra cosa che maggiore sia, e più perfetta
si vedeva nessuna luce, aveva qualche cosa di sinistro e irreale. -altezza
divina colomba, ero al disopra di ogni cosa umana e di ogni vita. montale
tansillo, 1-80: non v'è cosa che sia di cuori latra: / non
nella prospettiva, necessario è che ogni cosa che si vede, si veggia per
quello terreno vicino... non produce cosa bona, salvo spine, tribuie et
pene delle sue peccata; per qual cosa valle tenebrosa di lagrime fue questo mondo dalla
forte della passione, e ci fanno sfalcuna cosa mai tribolati e miseri. petruccelli
uomini o sviate), operano in ogni cosa naturalmente; non solo non vengono mai
una grandissima peste, per il che ogni cosa era in rovina. amari, 1-1-197
non troppo lunghi per la cavalleria: cosa essenziale. d'annunzio, v-1-331:
tribuli et adollorate vucy, concessa de cosa che nuocte e inorno non fay altro che
di giuda; / ch'a sguardare è cosa cruda, / dove han posto il
donò a me iddio, tribuèndo ogni cosa. beicari, 3-5-132: ed ivi le
1-326: figliuolo di cleombroto fatta hai una cosa maravigliosa, e per grandezza e per
accadesse qualche maggior male, / la cosa fu portata al tribunale. codice napoleonico
verità, che in luogo offerirvi una cosa mia, ve ne tributo una vostra
cittadino all'erario pubblico senza riceverne alcuna cosa immeditamente in contraccambio. tali sono 1
, ii-696: « non sapete che cosa sono i tippitappi? ignoranti. sono quello
, tutti gli uomini... ogni cosa ha veduto. carducci, tori [«
mia famiglia. cavour, ii-39: era cosa assai probabile che molti di questi bastimenti
, 81: una campana parla della cosa / col suo grave dan dan dalla badia
. carafa, 155: sì che per cosa alcuna se vole consentire irendano, che
civile... non debea percipere alcuna cosa de tricèsima, ma debea stare contento
, 1-352: o a me perché ogni cosa deve andare alla rovescia? uno mangia
marchetti, 3-16: per la qual cosa io, mediante il calcolo trigonometrico,
aria. rapini, 27-1010: non so cosa fosse in me in quel tempo- forse
le trimalcioniche scodelle / e la desse qualche cosa di più; e che...
g. berto, 5-95: l'unica cosa vera e reale di questa montatura era
e sei piedi, per la qual cosa è chiamato senario iambico. baruffaldi, i-iio
... / dammi tu allora qualche cosa / di veleno soave / fiori d'
corpo; e all'incontro il corpo essere cosa, a cui similmente si addarti la
, tr. fare, ripetere la stessa cosa tre volte. - in partic.
bicchieretti al più, ché non è cosa poco laudevole quando si consideri a'tant'anni
26-251: l'espugnazione di danzica non è cosa impossibile a riuscire, stante che le
alla prima origine ed all'essenza della cosa, finché il pregiudizio non è snidato da
trinciato in pezzetti, se non fusse cosa di sé liquida o molle, come ovi
molle, come ovi, pesci et altra cosa simile. b. corsini, 8-31
dante-conv., ii-v-9: con ciò sia cosa che ciascuna persona ne la divina trinitade
, ix-24: dapoi mul- tiplicaremo la cosa da partire... per la detta
davanzati, i-217: non propose mai cosa servile di sua voluntà: quando era forzato
nemici. ha provato trionfalmente la verità della cosa. -con grande successo di pubblico
lettera non è più permesso di porre la cosa in problema. manzoni, pr.
6-ii-370: la vostra malattia attuale è cosa di cui guarirete in otto giorni; siete
). baldini, 12-15: altra cosa è l'ottava di d'annunzio..
: quanto alla fontana di trevi, la cosa più notevole par sempre il fragore misterioso
cinquecento torchi con carri, che fu cosa bellissima. similmente lorenzo un'altra notte
non era, e in fatti è cosa che s'intende da tutti, come tripartito
conv., ii-v-9: con ciò sia cosa che ciascuna persona ne la divina trinitade
. domandò, forte soffiando, che cosa avessero da ammiccare, slavi dell'anima doppia
non la donna di teseo, / la cosa fui del rubatore, messa / nella
vallisneri, 1-759: la prima cosa che consideriamo si è la purissima terra
, 2-i-498: spiegare agli italiani somari che cosa è tripoli e i pericoli e i
invidia sol se apriamo bocca, stimano cosa da béceri, da piazzaioli, da trippai
s'accosta alla moglie riottosa per domandarle cosa c'è da cena. 2
questo canto xxx, mi par veramente cosa divina. comincia dal dire, che il
assenzariare. più lunga ma anche di qualche cosa di triste che mi aspettasse guittone,
, tosto amici e tosto nemici; ogni cosa fanno come pargoli, sanza uso di
de non far mai tristicia, né cosa che non debba. grazzini, 4-95:
, / bene crido, k'è ienti cosa, / de la ienti trista e
ghislanzoni, 1-77: è ben trista cosa lo starcene così appolaiati in una soffitta
tosto, e ringraziarti d'ogni cosa che m'avviene. 17.
e privo del siero il sangue, cosa di che niente avrà bisogno l'ammalato
1-342: alcuni hanno decto che questa cosa si dover- rebbe examinare e tritare bene
. passavanti, 84: alcuna cosa si dice tritata, quando si divide
, xi-204: aveva cominciato a cadere qualche cosa tra la neve e la pioggia,
verreste ad essere triteista, o qualche cosa di simile. i. speranza poco o
strozzi, 1-65: or questa è cosa chiara, trita e nota. galileo,
'tritura': il tritare o la cosa tritata. de amicis, xii-256: lo
'vanitas', cioè a dire, cosa vana, scema, vuota, leggiera,
cancelliere, per guidare questo triumvirato ogni cosa a suo modo. p. verri,
prosatori, fece in letteratura apparire una cosa sola italia e toscana. = voce
cui ella fusse condotta. la qual cosa sebbene si potrebbe in una sola parola spedire
dall'effetto de'grandi. la qual cosa qui di sotto intendo dimostrare tale conclusione essere
alle fusioni colle sue revoluzioni, la qual cosa farai co'registri e con acqua bollente
maffei, 186: - non è cosa / di prezzo, costò appena quattro-venti /
queirin sen * del secondo verso, è cosa triviale, non degna di trovarsi in
ogni altra cosa. magalotti, 23-366: io voglio addurvi
, 1-2-213: io ho pensato a qualche cosa non triviale, ma non ardisco di
, basilare, o contrivialità, qualche cosa di 'borghese', inferiore a qualunque al
ne'trivii. tarchetti, 6-ii-90: che cosa è l'illusione? uno splendido manto
feminarum, xxxv-1-525: or dirai qualqe cosa de la lor malvasia / delle donne ond
f. gori, 41: niuna cosa poi cotanto impicciolisce le cose sublimi,
espressione trocisco fumigatorió). in bocca cosa eccellentissima. = voce dotta, dal
ramusio, cii-ii-502: e per discorrere alcuna cosa sopra di questo dico che detto auttore
era in tutta la sua persona qualche cosa di trogloditico, come se egli fosse
s. v.]: 'troiata': cosa o atto sudicio. 'cotesta è una
], 61: a la quale cosa grido di tromba uscì e seguì dicendo ch'
; / le grida e 'l mare ogni cosa rimbomba. / morgante aggotta, ed
sciatrici, che quando fanno una minima cosa o che la sospettino, subito la
da un ventolino agevole fu troppo strepitosa cosa. 14. avere rapporti sessuali
odesi prima d'ogni no. altra cosa l'alterezza della nobiltà trombeggiata, in modo
7-520: tu vuoi dire che la cosa non vuol essere trombettata. bacchelli, 13-368
recidere di netto in 7-151: una cosa che aveva era questa: più che ascoltare
boiardo, 3-216: per troncare la cosa e in tuto despicare de seme e non
non avreste perfettamente la notizia di questa cosa, ed il primo ragionamento rimarrebbe tronco
volgar., 2-8: ancora è cosa provata, che quando i rami del pesco
1-168: l'exemplo e similitudine de questa cosa se pò avere da le trutine zo
/ e no curar per ch'el para cosa soga / ch'el reme- terà poi
schiamazzano che l'uomo è qualche gran cosa. 2. muoversi, camminare con
d'opera. base e figura sono una cosa sola, austera e solenne. le
fenomeno del tropismo. una cosa, nominandone un'altra che abbia con quella
caldo. pascoli, i-611: nessuna cosa so molto, poche so un poco,
dante è da por mente ad ogni cosa; perché in esso ogni cosa è posta
ad ogni cosa; perché in esso ogni cosa è posta con gran ragione. foscolo
faba, xxviii-8: tropo ène grande cosa, in quello, che tomo dè
la coscienza nazionale,... che cosa esprimonoessi? sé medesimi, e, in
non tomo, / fate pur che ogni cosa vadi male. / -noi il farem
tasso], 93: - bella cosa, per dio! dunque sei tu,
contra la temperanza; però che ogni cosa che è troppo, è viziosa.
se trova, / per troppo usar, cosa prender statura / enn-omo a guisa de
fare. sacchetti, 166-80: gnuna cosa fa trottare, quanto la paura. b
pirandello, 8-307: avendo poi qualche cosa da parte, non saremo forzati a
trottar sempre. arpino, 10-107: vedi cosa significa vecchiaia? che gli altri stanno
). pea, 7-230: altra cosa era un asinelio piccolo e trottarèllo,
. leopardi, iii-563: qui poi, cosa incredibile ma vera, non v'è
in muratori, cxiv-6-289]: è cosa volgata che il trotto dell'asino di sua
i piedi e spesso strillava per una cosa da nulla, le fé perder presto la
ii-165: il diavolo aveva continuato a mandargliogni cosa a trottoioni. meri, 290: il
non può stare senza invenzione favolosa; conciosia cosa che il travamento sia anima della poesia
/ che si pena trovare / la cosa c'à perduta, 7 se la
417: guarda se tu sai trovar cosa tu che al sole si liquefaccia e
., 5-9 (1-iv-513): niuna cosa trovandosi di che potere onorar la donna
-trobàrati a la rena / solo per questa cosa adimpretare: / conteco m'ajo aggiungere
di popolo si truovi, si par cosa di troppo mal suono ed è tenuto
amore m'à feruto, or, perché cosa / cad io vi degia dir lo con-
. loredano, 2-403: ma che cosa volesse significar platone con simil trovata,
. prov. monosini, 362: cosa trovata / non è rubata. proverbi toscani
rubata. proverbi toscani, 353: cosa trovata non è rubata. bacchelli, 1-i-140
animali o delle piante o d'altra cosa non sensibile, della quale fu trovatore
esopo. chiabrera, 544: certa cosa è che i maestri antichi, di cui
viso, gli sembravano intuizioni puerili di cosa che non capiva. bigiaretti, 10-20
'occide'(dagli, trucca, o cosa tale diremo per avventura noi) secondo
ammettere il potersi far nulla di qualche cosa, come succede nel trucchiarsi delle sue forme
contrari ad ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla? 3. sfregarsi
ammettere il potersi far nulla di qualche cosa, come succede nel trucchiarsi delle sue forme
contrari ad ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla? truccatóre, sm
. alvaro, 11-289: esse sapevan ogni cosa del cinema, e tutti i nomi
, abbia a dir coma di ogni cosa italiana antica e moderna. eco,
indugiare o andar lentamente a far una cosa che si faccia mal volentieri. =
e. gadda, 17-111: un qualche cosa di abominevole e di canagliesco, una
ordisce inganni o induce a credere una cosa per l'altra, trae in errore,
citare al commessario, ove confesserà ogni cosa. = forma masch. di
]: 'trufolare': frugare, mestare tra cosa e cosa; intrufolare.
'trufolare': frugare, mestare tra cosa e cosa; intrufolare. 2.
'verità lapalissiana'. soffici, v-5-268: cosa strana e stupefacente è che questi che
procedono le tronora, sì orribile e paurosa cosa a udire. s. gregorio magno
fine. tommaseo, 2-i-6: ell'è cosa mirabile a chi non nacque toscano il
pigafetta, 3-2: trutina è quella cosa che sostiene tutta la bilancia, la quale
: l'atto di pesare o bilanciare una cosa. = nome d'azione da trutinare
femm. indica la persona (o la cosa personificata) a cui si rivolge il
voglia tua discemo meglio / che tu qualunque cosa t'è più certa ». pulci
madre. malerba, 1-20: una cosa che notai subito là dentro è che tutti
miracolo e non picciolo, che alcuna cosa nasca e viva sanza radice. questi sono
: è gran maraviglia, che alcuna cosa nasca o viva senza niuna radice. questi
baretti, 3-14: ci divoravamo ogni cosa... al suono di alcuni stranienti
e allora te lo dico io, cosa capisti. non capisti un tubo,
di valore o d'importanza di una cosa o per rafforzare la negazione di un
le foglie nelle cime dei rametti una cosa in foggia d'un tubolo, rossa,
suole, in gettando da alto qualche cosa di non piccolo peso nell'acqua,
'tufo'o 'tuffo': per fetore di cosa fradicia, stantia, è voce dialettale (
lui e per torregli se avesse alcuna cosa o almeno per mettergli paura. filarete
disciplina: primamente se debe declarare quale cosa el è: azò siamo intesi de ciò
. f. gori, 6: difficilissima cosa par che sia il guardarsi dal tumideggiare
del predire; onde mostra, qual cosa prenunzi all'infermo l'avere il corpo
a un sano, ovvero dissimile; che cosa dinoti la magrezza o tumidézza delle parti
2-24 (i-914): pensate poi che cosa era a veder le miseranda donna tutta
idee nuove, tumide di rivolta contro ogni cosa che inceppi la libertà.
-sostant. manzoni, iv-527: cosa importava ai tumultuanti di piazza, a
. mascheroni, 8-79: è dolce cosa / quando è in tempesta il mare
come i cuori infiammino, assai leggier cosa è da comprendere a chi vi vuole
. livio volgar., 3-17: niuna cosa era quivi simile a pugna tumoltuaria e
, e d'ogni altra mortale / cosa; ma non di voi, per quelle
ha il merito di adattarsi bene alla cosa, perché non sarebbe esatto chiamar pace quel
sediziosi e tumultuatoli, è poco sicura cosa il fidargli le armi d'ordinanza.
lo suo abito e turbato ai sì subita cosa, domandando in tumultuoso consiglio che fosse
el quale a te conosco esser vii cosa, / ricevil grato per la tuo clemenza
. leopardi, 83: scrivimi tosto cosa sei per fare, e poi (senti
una prolina nell'orecchio), dimmi cosa ci va a fare tuo marito.
noi portassi a moglieta, che sarebbe trista cosa. d'annunzio, i-1088:
in un fortissimo bastione... ogni cosa volò in aria; con un tuono
. piovano arlotto, 277: -che cosa è la terra. -fondamento del cielo,
a. casotti, 1-1-20: è cosa dura / piantare i suoi, ed il
ramusio, iii-30: per la qual cosa fu di bisogno legarle con certi lenii,
ha addomesticato il suo giardino, la prima cosa che gli convien fare, si è
non caricata, pero- ché ella è cosa sfuggevole, e alla turba delle cose non
si sa bene, bisogna prender qualche cosa, acque, paste, confetti, tutta
, pur ci è arso utilissima cosa il distinguerle. corticelli, 259: lo
/ di squarciarvele, e rompere ogni cosa. / e fu così spietato il precipizio
9-4 (1-iv-804): per la qual cosa tangiulier turbatissimo disse al fortarrigo una grandissima
sindacare. sannazaro, iv-59: senza cosa alcuna dire o fare, con turbato viso
sappi, che una è principalmente necessaria cosa... questa una cosa non è
necessaria cosa... questa una cosa non è altro, se non a
. dire [in confessione] alcuna cosa la quale sia infamia d'alcuno, ovvero
detto, che 'l'uomo iracondo sconcia cosa è a vedere'. j.
. marinetti, 192: ecco che cosa mi disse l'elica turbinante, mentre
del popolo) annunziò co'portenti consumato ogni cosa. trombe sonare sul fiume, e
grande agio / di gir cercando ogni cosa a sua posta, / imagini abbruciar,
, iii-856: s'era intesa qui qualche cosa delle turbolenze universitarie di cui ella mi
di verde chiaro, che è una cosa di mezzo tra la turchina o turchésia
. angelini, 82: per la qual cosa, s'era poi sparso voce.
che la miglior salsa per mangiare una cosa nauseosa è l'ingoiarla presto. d'
. (questa ha da essere la prima cosa che io gli dico; e se
visita piacevole; ma alla lunga la cosa rincrescerebe a voi e ad essi.
non debbiano a loro tollero né exigere alcuna cosa, calducci pegolotti, i-xxiii: turcimanno
turchi della odierna letteratura nostra vogliono ogni cosa innovare. m. gatti [« l'
, perdio! tabucchi, 13-139: « cosa sta succedendo? », chiese al
e fosse il pranzo abbondante o altra cosa, una turgida libidine serpeggiava nel suo
quali parve ad alcuni di ravvisare un qualche cosa simi- gliante a movimento spontaneo. bacchetti
non parlano secondo il proposito, non fanno cosa secondo la dignità. goldoni, v-482
vizio turpe e s'ha in conto di cosa abominevole dall'intera umanità il cedere agl'
crudo. svevo, 0-254: che cosa ci ho io nella mia figura di turpe
garzo, xxxv-ii-311: turpida richiesta / fa cosa disdetta. bianco da siena, 51
la tutela governativa distinta dalla gestione della cosa comune si riduce al di dentro alla vigilanza
, invece, sembrava bene intendere da cosa venisse lo sgomento della ragazza; o
: ma tuttavia ti guarda / d'una cosa che imbarda / la gente più che
molte cose. cesari, iii-472: la cosa è chiara, tuttavia non credo che
umiltà faentina, 24: la qual cosa gli parve duro,... tutta
-tutto il resto-, ogni altra cosa o considerazione. 0 non esserci
. deledda, i-599: una sola cosa la confortava: andarsene, liberarsi dalla
popolo di gand sono una tutt'altra cosa. hanno sempre avuto nella testa un'idea
degli affari esteri conte guicciardi, tutta cosa del duca, e molto male affetto
di penna? pavese, 8-112: una cosa anche ostica è un conforto se la
masch. con valore indeterminato; ogni cosa; qualsiasi cosa (anche in unione con
valore indeterminato; ogni cosa; qualsiasi cosa (anche in unione con quanto in
tutto dura eccetto noi. -qualsiasi peggior cosa; ogni azione o comportamento riprovevole o
di chi ha narrato, rivelato ogni cosa e non v'è altro da aggiungere.
tarchetti, 6-ii-332: tu non sai cosa voglia dire per una donna non essere
stato d'animo di chi esige ogni cosa immediatamente. a. miotto [
. botto, 128: forma una cosa sola con ciò che tutti usano chiamare
conv., i-vi-5: con ciò sia cosa che li amici siano quasi parti d'
parentetica, tutto dire): essere cosa straordinaria, eccezionale o incredibile, al
]: 'gli è tutto dire', di cosa che desta ammirazione per la sua stranezza
la sai tutta': la storia, la cosa; ha senso non buono.
tutto-, soprattutto, prima di ogni altra cosa. z. valeresso, xxx-6-256:
. tuttociò, sm. ogni cosa, tutto quello che; qualsiasi cosa
cosa, tutto quello che; qualsiasi cosa (accompagnato dal pron. relativo che)
niente, più niente ma solo una povera cosa nel vento, in attesa della morte
= comp. da tutto, ogni e cosa (v.). tuttologìa
poi non s'è voluto in altra cosa / fuor che 'n quella amorosa / vista
ch'eo dirò « gioì », gioiva cosa, / intenderete che di voi favello
, / e tuttor che per me gran cosa celi, / seralli el don leggeri
presenta differenza rispetto a un'altra cosa, che vi è indissolubilmente legato.
ereditare / avesse di qua giù ciscuna cosa, / così tututta qui si figge e
offerire e donare le nostre opere e ogni cosa nostra e noi medesimi alli prossimi e
non può negare che, se una cosa avviene frequentemente, essa ubbidisce ad una legge
una legge; e che se questa cosa riguarda la vita pubblica, la legge deve
osservar fede, sì come nessuna altra cosa. 3. legare qualcuno a
avrà tanta ubertade / qe $a no sera cosa, s'el ge'n ven volontade
parola, nel cinema, sono una cosa sola: un topos. dipende dall'ubicazione
dall'ubicazione dello spettatore percepirla come una cosa sola o una cosa (poco o molto
percepirla come una cosa sola o una cosa (poco o molto) divisa e
mortificazione implacabile de'sensi interdetti ad ogni cosa, che appetissero; l'indifferenza non ristretta
testa di provare, come studio, che cosa fosse l'ubbriacatura; feci dunque proposta
era chiamato l'uccellaccio; con- ciossia cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne
molte castella, e abondanza d'ogni cosa; e àvi ucellagioni e cacciagioni assai
e 'l cacciare è quasi una medesima cosa. bonavia, 328: item a dì
luca, che è la più ladra cosa che sia al mondo. 3
, i-intr. (1-iv-12): la cosa dell'uomo infermo stato, o morto
, e chiesta la prima udienza per cosa che importava allo stato, incomincia.
che v'amo sì c'ongni altra cosa. leggenda di lazzaro marta e maddalena:
. cavalca, 11-4: più grave cosa è non udire messa, ovvero stare
per amore d'aver paradiso, cioè cosa che non vede né palpe, ma solamente
locuz. -non voler udire parole, alcuna cosa: essere fermo, irremovibile nei propri
ragionandolo messer negro alla figliuola, niuna cosa ne volle udire. g. m.
di tuo stato inteso per te alcuna cosa e ponderosa viapiù mi grava odita quasi di
dottori. buti, 1-5: conciò sia cosa che in questa opera io intenda ad
tua mamma un giorno ti domanderà che cosa nei hai fatto, [delle monete]
fatto, [delle monete] e tu cosa le dirai? « che le ho
consoli: quando egli ci ha alcuna cosa a fare ove si convenga mostrare alcuna
più grandi signori commettono a fare alcuna cosa. francesco da barberino, iii-304:
detto esso capitano che l'ha per cosa certa. leggi delle compere di san giorgio
da bere e l'ultimo un'altra cosa. f. f. frugoni, vi-297
. adriani, 1-ii-43: governava ogni cosa il duca di paliano, ed aveva
di firenze fu molto contentopensando per tal cosa potere fare soldati e officio di balia in
e. cecchi, 8-32: una cosa non si documenta: la pretesa crudeltà
padre è il generare. per la qual cosa lo studio del procreare in vita i
nel vago, non sapendosi veramente che cosa fosse venuto a fare nel mondo. palazzeschi
obbligato a fare il facchino, né altra cosa, che come al suo ufizio non
. cavalca, 11-4: più grave cosa è pensare disonesta quando tu odi messa,
a. campana, 36: la cosa prolungandosi fino al de- cembre, e
seno la bascio, e tratta la cosa de lo invoglio, veggo che è un
salutarli, non portava a que'miei alcuna cosa per quale essi dovessino riferirmene merito,
avverb. pandolfini, 1-73: niuna cosa è più atta e utile a fare officiosa
intelletto mio. appresso, ho dimostrato cosa, che mi è parso ufficiosissima.
, / profetar mi duol de sì gentil cosa. fazio, iv-22-18: ogni mondan
e a ugioli e minugioli: fra una cosa e l'altra, tutto considerato (
{ uguaglio). rendere uguale una cosa a un'altra, uniformare più cose fra
l'ulisside. soldati, iii-181: che cosa si guadagnava a non la quale tutto
uguaglia; che rende pari, simile una cosa o una persona a un'altra in
,... equità non è altra cosa che igualità d'animo. guicciardini,
restoro, ii-113: cum ciò sia cosa che l'acqua sia sperica, per
morchia dell'olio mischiata, la qual cosa fatta ciascun anno, lo guarderà da
corpo per bocca, che è così ulimosa cosa. buti, 2-160: questo odore
nicistà il fare memoria d'alcu- na cosa molto antica, pella quale utimamente, come
uelli zentilomeni, come zerca imbraim ultimare la cosa. nar i, i-223
svevo, 8-825: temono che qualunque cosa esigano con l'ultimatum l'austria lo
10-129: con dura fermezza / fa ogni cosa, ma sembra ogni volta la prima
. cavalcanti, 2-2-364: sopra l'una cosa e sopra l'altra questi ambasciadori viniziani
da bere e l'ultimo un'altra cosa. g. bassani, 5-135: i
, che attentamente infino allora aveva ogni cosa guardata, veg- gendo questa ultima,
. pascoli, 1-121: la prima cosa è, dunque, perché non mi sono
. ibidem, 204: l'ultima cosa che si ha da fare è il morire
ch'io mora, / che gran cosa mi par che viver possa, / avendo
de l'ultrice istoria: / qui ogni cosa ruina in servitude; / qui de'
. fr. colonna, 2-9: questa cosa excede ultra la potentia di narratione.
, forse lo stava già facendo; qualche cosa di simile. = comp.
stendere essi un programma e vedremo che cosa ne verrà fuori: perché o sarà
di un re di non so che cosa, ma ultra moderna anche nel non voler
vi è anteriormente al principio senziente qualche cosa, che rispetto alla mente nostra si chiude
una potenzialità.. ora quel qualche cosa che si vede dovervi avere avanti al
lo spostamento dell'ideale umano da qualche cosa d'insito alla vita stessa in un mondo
b. croce, i-4-219: e che cosa è 'umanismo'se non una rinnovata forinola
/ con volon- tate -di far nova cosa / mostrò forzosamente -la bontate / de
nitariamente ed economicamente è una gran bella cosa. vitto2- 216: traspariva un discorso
caterina da siena, v-171: umana cosa è il peccare, ma la perseveranzia nel
, ma la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio. giuliano de'medici, 121
parlare all'umana, se bene ogni cosa sai, toma ad investigarmi e a vedermi
il secco terrestre gli vieta lo umidire cosa alcuna o attaccarsi a quella.
il vigore del cuore spento, che cosa alcuna non ardiscono d'adoperare degna di
, che... è stata mirabile cosa onde tanta umidità sia ad essi venuta
si raccomandava che, sopra a ogni cosa, la regola del vivere, e il
conversione d'un peccatore: la prima cosa umiliarlo. -reprimere, avvilire l'
castelvetro, 8-1-363: s'imaginerà ogni altra cosa che la 'ngiu- stizia di dio e
267: la giustizia non è niun'altra cosa se non umiliatrice delle superbie, ed
mondo e nell'altro, in ogni cosa t'umilisci, e di': « chi
cagione / fanno la complessione / d'ogne cosa for esser rivolta alla correzione
tu mi guasti il benefizio. con che cosa mi vieni fuori? m'hai fatto
in tanto, si capiva che qualche cosa andava di traverso. a tavola un certo
: il commendatore, vedendo che la cosa minacciava di propalarsi nei corridoi e negli
, aceto, vitrum melle e mistica omne cosa inseme e fallo a modo unguento,
e. rrelegare, / non ce potesse cosa scuntare ke. sse meressiro piu toccare
costoro che non son buoni a qualche cosa che morti, o birboni. idem,
: però nessun s'impacci / di farci cosa, che ci straziare le carni
mente che era uomo sofistico e che ogni cosa, quantunque miindicare un intimo legame amoroso
qualto a creature mitologiche). cosa con difficoltà, con fatica, a prezzo
ad ungièlla: / e questa è zentille cosa e bella; / ma grande briga
, / principio e fine di ciascuna cosa. rosmini, 2-1-xviii: unico dunque
unicorni vivi e lì se mostrano per cosa grandissima. loredano, 2-i-154: l'
, ma uno lo stesso veggente colla cosa mirata, come non mirata, ma unificata
soggetti. einaudi, 1-502: che cosa è l'imposta sulle vendite, la quale
uniformità, il cupo silenzio che ogni cosa circonda, ti gettano in una profonda
fra giordano, 5-167: l'altra cosa si è che ne tocca la prima
spirituale de l'anima e de la cosa amata nel quale uniménto di propria sua
che uniménto dell'anima spirituale e della cosa amata. d. bartoli, 7-i-161:
2-76: l'opera è la prima cosa che nasce dell'unione. firenzuola, 537
nome, congiungendo un'azione con una cosa, forma la prima, ossia la più
, fcon dolci lacrime'si sente che cosa gli uomini riescono a fare, nell'unione
o a un uomo o a una cosa: bestie, uomini, cose del suo
., iii-x-2: onde, quanto la cosa desiderata più apleopardi, iii-9: il
studi. -divenire una sola cosa. - anche sostant. dante,
unisone, perché allora divengono una stessa cosa li due suoni. g. ferrari,
unità pertinenziale. bene facente capo alla cosa principale come elemento accessorio destinato in modo
, un risultato). cosa unitiva, l'odio è disgregativo. g
conv., i-xn-4: tanto è la cosa più prossima quanto, di tutte le
. leonardo, 2-76: quando la cosa unita è conveniente al suo unitore,
290: e oltre a questo, universale cosa è la morte. segneri, i-179
gozzi, i-13-138: ogni uomo sa che cosa è bisogno, ed ecco che l'
. p. cattaneo, 4-10: bella cosa è veramente il variare dagli edifici ordinari
assai littera- to, universale in ogni cosa. b. fioretti, 2-5-386: dovrebbe
progenie, atto e comunemente esperto in ogni cosa, valoroso, gagliardo, magnanimo,
eupatorio... si è una medema cosa con la salvia agreste over silvatica e
, 10-i-153: a forza di universaleggiare ogni cosa, le idee impedirebbero qualunque notizia del
e s'universaleggia tanto, che non ha cosa particolare per la quale possa essere riconosciuto
ghiberti, 195: diciamo universalmente che ogni cosa la quale si comprende dal viso si
7-43: essi detto insin qui universalmente che cosa è l'anima, cioè che ell'
o vero concedere, o vero alcuna cosa fare o vero ordinare... per
vero ordinare... per la qual cosa el stato, l'onore e la
la libertà del detto ospitale possa in alcuna cosa essere lai- dita e menimata o vero
che s'impadronì, prima d'ogm cosa, della piazza mauberta. g. bentivoglio
publiche università, o studi, parimente è cosa riservata al sovrano del luogo. galanti
acquistare alla comunale. ma non è cosa salda. c'è una commissione.
universo mondo d'anteguerra, quando ogni cosa era lusinghiera, luminosa e a buon mercato
cose particolari, che non sapreste, che cosa vi dire. 4.
vi si genera, presente a ogni cosa e ogni tempo. de sanctis, ii-84
ha creato, salvato e governa ogni cosa. 2. insieme di tutti
leopardi, iii-1017: veramente il sentimento è cosa assai rara, non solo in parigi
possibili, allora chi potrà negare che qualche cosa sempre vi sia stata, e che
s'usa dire, subbiettivo e in qual cosa di nominale; nel modo che certa
. predicare significa unire, attribuire qualche cosa ad un subietto. pasolini, 13-353
. associare, collegare come fosse una cosa unica o dalle caratteristiche molto affini.
quanto che l'essere è la sola cosa che si può predicare di dio e delle
amore e 'l cor gentil sono una cosa, / sì come il saggio in suo
di tanto male, / quando restituisce cosa tale, / e'cittadini pensino e'comuni
: con una voce roca mi chiese cosa facessi, così giovane, all'una dopo
76-4: madonna, or prevedete ad una cosa, / ché lungiamente faggio udito dire
il sacco fino a'pollicini; egli è cosa così buona roba, che domine unquanco
superlativi. tesauro, 4-365: niuna cosa più deforme unquemài la natura. giannone
simili unguenti minerali, e mercuriati sarebbe cosa pericolosissima. -spalmare un unguento, un
in furia), 'o una cosa qualunque'(abborracciarla o venderla a vii prezzo
ottimo unguento siete unti, e neuna cosa sostenevano di disconcio del male di iosef
pensiero di mangiare unto o grasso o cosa cotta? ove dilettamente o dolcezza di gola
e di democratici, ma come di cosa abbominevole e funesta, di persone traviate
. muratori, iii-91: io concepisco per cosa possibile, che infuriando la peste in
alla terrestrità è mischiato: adunque questa cosa è uella, la quale massimamente
queste due extremi produce el salso. nella cosa fredda e di sotil substanzia è l'
lo stiptico sapore asciuto e ristrectivo ma nella cosa temperata se è sotile fa sapore unctuoso
, né estrema unzione, né altra cosa di quelle, che 'operantur ex opere operato'
; e essa vi farà sentire che cosa è unzione ai grazia, gusto di pietà
vigliaccheria anche, peggio ancora: una cosa ridicola. -possibilità di ottenere guadagni
di alcuni dei nostri uomini migliori è una cosa fatale. buzzati, 1-52: il
per forza. muratori, 5-i-283: sarebbe cosa molto utile di dimostrare...
soli, acciò che nessuno incomodo e cosa contraria potesse advenire ad la madre lattandoli.
che aperte le labbra per dover dire alcuna cosa, e un'altro la dice prima
insegna, sporti, vetrina, ogni cosa. landolfi, i-13: non stava mai
eccessi sono responsabili quanti, avendo la cosa pubblica in mano, potevano, prima
. d'annunzio, ii-746: ogni cosa più gran dolcezza impetra. / tutto
. e. cecchi, 8-138: sembra cosa da nulla; ed implica invece un'
li quali uscivano dalla cittade per qualunque cosa fosse. garibaldi, 3-103: tale doveva
un moderno (per non lasciar indietro cosa alcuna), il quale vuole ch'ei
canali ureteri. cestoni, 237: una cosa mi scordai dirli, et è che
, i-115: nelle maggiori urgenze della cosa pubblica si abbandonavano intieramente al consiglio di
lui. nievo, 194: « ma cosa ne dice lei? cos'è il
sterco. moravia, ix-59: di cne cosa puzzava la stanza? di chiuso,
; se morrà, avremo scoperto una bella cosa; se non morrà, non sarà
fava e sette di frumento e metti ogni cosa in una pignatta e urini sopra di
al sentirmi scorrere lungo il viso una cosa caldissima, portatevi tosto le mani,
, 9-470: si tenta di indovinare che cosa significhino i rumori di fuori, il
d. origlia, 1-54: una cosa strepitosa una bella ragazza, un vestito originale
, 589: chi può dire che cosa uscirà dalle urne a cui hanno chiamato la
ghirardacci, 3-256: nel vero era cosa bella il vedersi urtare l'un cavallo
ritiri, come s'avesse urtato in cosa che lo ributtasse. guarini, 2-81:
voi signor zeno, se urtaste in una cosa sì fatta? g. bentivoglio
in tre atti, e fame una cosa più consumabile, come fosse un 'usa e
che il fruire si chiama quando la cosa ci diletta per se medesima non referendola
dato a l'usanza, ché ongni cosa s'acquista per uso et abassa molto
mano ivi pendea. 5. cosa solita; evento usuale, che si verifica
maestro, se voi amate di farmi cosa grata, lasciate una volta da parte queste
in terra prende, / ché cotal cosa avea spesso in usanza. melosio,
dante, pure., 21-42: cosa non è che sanza / ordine senta la
potrete. brancati, 4-9: sai che cosa pari? gli dicevano per usare subito
caterina da siena, i-42: sarebbe cosa molto sconvenevole che noi, creature ragionevoli
, perché non potè usare / la cosa che li piacie. fra giordano, 5-226
non essere usati, e altri per altra cosa, ma certi le lasciano di cacciare
a una persona, denominazione a una cosa. muratori, 7-iv-137: quel che
ove è il dolore, e bisognando cosa alcuna userò degli opportuni rimedi. dalla
con il detto presente, per la qual cosa io volsi usargli cortesia. giorgio dati
sapeva usare una mala creanza, negando qualche cosa. magalotti, 9-2-279: in ogni
, iii-1-156: si esamini imparzialmente qual cosa utile e grande potrebbe sapere, operare
e i sacramenti di quella tutti come vii cosa con abominevoli parole scherniva. benvenuto da
davanzali, ii-431: per la qual cosa coloro che non hanno la pratica,
pensieri, ma avendo da raccontargli qualche cosa che non doveva essergli indifferente, non
di quella città mandò per onoranza (cosa assai usata dalle com- munità d'alemagne
lui, come chiunque allora contasse qualche cosa nella vita del paese, era,
intorno intorno. leopardi, 899: niuna cosa è maggiormente usata, che il
direttamente congiunta) che indica in che cosa consiste l'abitudine. guidotto da bologna
seneca volgar., 3-129: dilettosa cosa è essere lungamente seco medesimo, quando
. p maffei, 33: ed è cosa mirabile, come da un palco ben
uscirne felicemente, perciocché non par gran cosa il mettersi alle difficili imprese, e
d'avere a sforzarsi per non far cosa ordinaria, ma mi basta ch'egli non
ammiano], 167: dopo la qual cosa ritrovando che gli uscivan fuori molte facete
celeste al suo aspetto grottesco., cosa volete?., malgrado torri- bile
amerai sempre sempre, assolutamente, sopra ogni cosa, e sapresti fare qualsiasi cosa per
ogni cosa, e sapresti fare qualsiasi cosa per me? » a quest'uscita di
dati, 3-7: per sì fatta cosa era uscito di schermo. casalicchio, 175
usìa, sf. essenza di una cosa, di un ente, della realtà.
possa dire in latino usia, essendo cosa necessaria. questo si è la natura
il fuoco collo stropicciare due legni è cosa nota e usitata in america. loredano,
usitato, aperse colle sue proprie mani, cosa certo miracolosa, un'altra porta,
, 1-150: la usnea è una cosa la qual nasse sopra li arbori de quercia
possesso di una data persona (una cosa). daniello, lxi-23: la
che per uso l'uomo fa la sua cosa. dante, conv., i-viii-8
l'utilitade de l'uso de la cosa donata. p. f. giambullari,
: quello finalizzato all'impiego momentaneo della cosa rubata, che viene subito dopo restituita
. 2. destinazione di una cosa a essere impiegata da una persona,
scopo, finalità a cui è ordinata una cosa o per cui viene adoperato un oggetto
o si è destinato una persona o una cosa. odo dette colonne, 91:
fortis, xxiii- 453: é cosa molto umana l'aver trovato un ripiego per
, sanità e vita, e ogni altra cosa, perché non sono nostre, ma
l'occhio della mente ottuso, / cosa mortai c'è prestata per uso. baldi
chi ha il diritto d'uso di una cosa può servirsi di essa e, se
l'uso di livorno, come di cosa nostra. -conseguimento di una dignità,
si vanno variando conforme alla persona o cosa alla quale servono e... debbono
e nel numero convenirsi con la persona o cosa, o pur con le persone o
uso. manzoni, vi-1-377: « dico cosa che nessuno ignora, e che,
. b. croce, ii-1-156: che cosa è il signor uso linguistico se non
, ii-61: così va intesa la cosa, col salviati (mi pare) e
vivo, perché anche l'uso vivo che cosa altro è se non un momento storico
seneca volgar., 3-407: la cosa che s'apprende per uso, è tarda
gioè l'attitudine presa dal molto usare la cosa, rende l'uomo atto a fare
rende l'uomo atto a fare la cosa agevolmente. marsilio ficino, 3-1:
raxione usu gratia e arte insegna ogni cosa; / ma certo ond'è dubio è
: egli se convene recordare onne optima cosa essere de gran prezzo e transferire nelli
di stefano come scritto in cera, cosa che secondo l'accusatore non erasi mai
civili e politici. dessi, 10-108: cosa avete fatto voi... quando
volgar., x-17: per la qual cosa dio li lasciò cadere ne'desideri della
in natura. cornaro, 29: certa cosa è che l'uso negli uomini col
onde actione la qual tu ài in questa cosa per casone di usufructu oi per altra
5: se... alcuna cosa vorranno offerere in elemosina al moneste- rio
frutto naturale o civile che può produrre la cosa di cui ha l'usufrutto. cicognani
quel che gli desti o qualsiasi altra cosa. = denom. da usura1,
chiamasi'usuriere', percioché vende l'uso della cosa la qual di sua natura non può
. bacchetti, 2-148: la miglior cosa dell'amore, la meno usurparle,
: antioco giudica essere a sé bella cosa di richiedere in servitudine per sue quelle città
avendo il vigore dell'animo in ogni altra cosa raffreddato, nello affetto stiamo più accesi
inferiore ad alcuno: per la qual cosa non deve temere che altri gli usurpi
per conto de l'essenzion mia. cosa che m'è di meraviglia e di
, mi sento pur aire: niuna cosa esser meno filosofica, e ragionevole,
leandreide, lxxviii-ii-400: troppo è villana cosa ad usurpare / l'onor altrui,
ammirazione... è maraviglia d'alcuna cosa della quale non conosce la natura,
e l'anima la padrona, è cosa usurpatissima a dire da tutti i savi.
4-2-30-2: sacrilegio è una violazione della cosa sagrata, ovvero usurpazione. guicciardini, q-86
gli altri che scrivono in prosa hanno alcuna cosa che non sia quasi usurpazione. delfico
in tutto o in parte, dell'altrui cosa immobile ne rimuove o altera i termini
, come ognun sa. appropriarsi una cosa o un diritto altrui in una maniera ille
simonetta, i-261: -un deposito di che cosa? -di utensileria, vicino allo scalo
mamma si era improvvisamente ammalata. una cosa assai grave, una raschiatura all'utero
, viii-1-37: vennero a mostrare ogni cosa utile agli uomini, quantunque terrena fosse
: a! come sarebbe stata utole cosa essere venuta teco. boccaccio, i-141
maestri. sacchi, 2-2-31: utilissima cosa a'mortali, e così allo spirito come
d'orgia, 144: con ciò sia cosa che 'l detto padule bisogni d'essere
è possibile o consentito fare una determinata cosa. b. davanzati, ii-430:
: dispose... in modo ogni cosa, ch'ogni successo militasse a lor
l'utilitade de l'uso de la cosa donata. piccolomini, 10-298: parimente dicendo
fausto da longiano, iv-163: sarebbe cosa mostruosa vedere colui che dèe raffrenare le
: il valore consiste nell'utilità di una cosa
l'utilità poi considerata come qualità d'una cosa, altro non è che quell'attitudine
attitudine o facoltà, per la quale una cosa qualunque rendesi capace a procurarci un bene
che cognosceva de qualche prestanzia e valore, cosa de gloria in uno principe.
ma grado non ti sia di niuna cosa / che tu gli facci in sua utilitudine
il terreno. bisogna cercare di utilizzare ogni cosa. manifesti del futurismo, 106:
darli consiglieri o tutori cittadini... cosa rade volta usata per lo comune,
/ l'assenzio, e non v'è cosa da far bachi. =
con strana precisione, tuttavia, che cosa mangiammo quella sera: e cioè una minestra
e poi gorgogli il vino; la qual cosa asciugherà l'uvola e purgherà il capo
matteo di meglio, lxxxviii-ii-151: giusta cosa non è voler sapere / da chi
poco conta: e perché la più gran cosa che vetano è muratori, 7-iii-492:
-z-concl. (261): giusta cosa e molto onesta reputerei, che, ad
magno volgar. [crusca]: una cosa non voglio tacere, la quale non
. [tommaseo]: quest'ottima [cosa] non è altro se non a
volete dire che io sia quella che tale cosa abia fatto! ». aretino,
figure o vasi, o altra che sia cosa di piastra di metallo.
. boccaccio, iv-185: della qual cosa giove avvedendosi, trasmutò la detta io
vedessi.. cara mia, che cosa è da spogliato! sembra un vaccinaro.
vaccùccia: fa ed è buono a ogni cosa. = vezzegg. di vacca
soltanto un lembo troppo fuggevole d'una cosa che non mi riesce a capire per intero
che possedevami e infe- licitavami in ogni cosa. = deriv. da vacillare
a poco ella sentiva in sé qualche cosa estinguersi, vanire: sentiva nella mente a
produce cosa bona, salvo spine, tribuie et alcune
o d'aria o di qualche altra cosa; e che questa plenitudine appartiene all'ordine
abbia a celebrare, aziò che la cosa non vadi in vacuo. -con
san costor trovar il vado / di cosa alcuna, e vanno ognor a sorte /
brevia e ne li sirti; miserabile cosa a vedere! e percuotele per li vadi
21-41: « se ti dico qualche cosa di molto importante, poi sei capace di
, e fornì lo monasterio d'ogni cosa necessaria, sicché niuna necessità patissero.
porre? stoppani, 1-249: la prima cosa che avevamo vista, per dima una
volgar. [crusca]: niuna altra cosa figura in questo vagamento, se non
.. ed ero, malgrado ogni cosa, felice. vagellare (vagelare
penava di dannare colui che aveva la cosa la quale elli desiderava. statuto della gabella
vii-51: non è la prima idea della cosa che produce un vivo diletto; ma
è sanza vaglia, / che nulla cosa può fare. lamenti storici, iii-255:
quant'è falso, è vero. dura cosa / a saperla e vagliarla nel cuore
. -in paragoni per alludere a cosa fittamente trapassata da buchi (e,
. savonarola, ii-348: passerà ogni cosa per il vaglio del consiglio.
ritenere l'acqua nel vaglio-, fare cosa inutile, sprecare tempo e fatica.
. -pisciare nel vaglio: fare cosa sciocca e inutile. sacchetti, 108-40
le immagini vaghe, cioè, niuna cosa facenti, la quale cosa mai non debba
, niuna cosa facenti, la quale cosa mai non debba essere. petrarca volgar
degli ascoltanti, che sappia intendere che cosa sia quel che sonano. di giacomo,
, padre guardiamo. mi dica la cosa per minuto: ella sa che noi altre
fresco. casti, ii-1-50: vaga cosa il veder zelmira bella / in arnese guerriero
ii-293: oratore è colui che sopra ogni cosa proposta può dire vago e adorno.
nel vago, non sapendosi veramente che cosa fosse venuto a fare nel mondo, e
mente). pirandello, 8-710: cosa strana! anche la mente pareva scherzasse
piedi. manzoni, v-3-120: la cosa sarebbe perfetta, se si potesse entrare in
nondimeno anche di quella si toccherebe qualche cosa in trascorso. cattaneo, iii-2-86:
valendònna. -e questo 'valendònna'a cosa corrisponderebbe? -a un grido d'oboe o
al core / nasce un disio de la cosa piacente; / e tanto dura talora
/ donna valente, ch'oggi è bella cosa / e tesser e parer d'assai
, iii-29 (4): la quar cosa negando lo vesco valentemente e turbao,
or là, valentemente spera; poiché niuna cosa è più dolce che tessere ingannato.
è una valenterìa delli sciocchi), per cosa ch'ella gli dicesse, mai non
ingegnoso s'ebbe in certi luoghi per cosa degna di premio, e fu divinizzato:
. bonichi [tommaseo]: ciascuna cosa, / dando tesor, può esser
libro di sentenze, 1-13: neuna cosa è bisognosa, come contare ciascuna cosa
cosa è bisognosa, come contare ciascuna cosa secondo la sua vagliènza. 4
credono più che gli altri in ogni cosa valere e sapere, dove essi di
dal braccio della divina forsa, ognia cosa vincieno, li nimici contra lor non
/ d'udire una laidura / ch'una cosa che vaglia. boccaccio, 9-68:
la causa d'una gallina o d'altra cosa che sia di poco valere. angiolieri
sono valuti disonestamente e non hanno in cosa alcuna sopraffatto gli altri. sarpi,
è esattamente uguale, è la stessa cosa (per indicare l'inutilità di un'azione
non vale. proverbi toscani, 21: cosa per forza, non vale scorza.
). galileo, 1-2-301: mirabil cosa è, che i caldissimi e lucidissimi
anzi rovina il cielo, la qual cosa fa che niuno (oltreché gli è già
ranieri, 28: un anno è qualche cosa nella vita mortale. e se si
inferno, parlando di lui come di cosa materiale, discrive l'autore...
... e così durò la cosa sino all'ora valica di desinare. g
. veghino..., la qual cosa con sì probabili argumenti hanno validata,
, 17-67: entrare in gozzina di alcuna cosa. si dice quando uno si adira
uno si adira e di beffe o di cosa che gli sia fatta o detta.
sarà fantino e lesto, / sarà facile cosa che sia fatto / e cordovano e
i soldati valigie,... ogni cosa e andata male. 8
di lettere; e se vi sarà cosa per voi, ve la manderò.
3): ben è certo degna cosa, / da poi ch'avete ogn'altro
. anonimo, i-628: ogni cosa propinqu'à 'l su'contraro, / e
e da questo pare venga nominata ogni cosa la qual fuor delle mura si fa per
, e poco dopo vi scorse qualche cosa che si muoveva. 2.
, chiaro davanzati, xvii-600-2: in ongni cosa vuol senno e originaria della penisola balcanica
incominciò a vedere e potere guardare ogni cosa. 7. violenza di un
/ anti che 'l sol la faccia gentil cosa. lapidario estense, 149: et
di proporzione tra 'l possesso d'una cosa e quello d'un'altra nel concetto d'
soprappiù di prezzo che può meritare una cosa, secondo certi pregi che se le
: / ergo il porvi speranza è cosa vana. daniello, 518: il voto
libero volere, non si può ristorar con cosa che sia di maggior valore. sarpi
, i-252: innovate... ogni cosa ed esternate che le legge vostre vecchie
, par., 5-62: però qualunque cosa tanto pesa / per suo valore che
in valore il dorso che era la cosa più bella di viola. = voce
trovò, valorosamente; per la qual cosa la fama sua s'ampliò molto. guicciardini
una comune misura regolasse la valuta d'ogni cosa, dichiarando per esempio che lo staio
saper precisamente in che consistesse il benefizio, cosa volesse dire: 'vivere con la legge
, prendiamo una che può parere piccola cosa a quelli che sanno fare star ritto povo
nei brachiopodi e in alcuni croche una cosa esista o no -appartiene ai primi: dire
... terminate molte volte da una cosa o filo detto resta volgarmente.
allettanti, tutte molli e spiranti, cosa tutta da postribolo. valvicida,
, i-iio (258): perché la cosa che io avevo fatta in sin quivi
, 218: rimasero al timone della cosa pubblica i molti vanagloriosi, i pochissimi
anche dèi guardare non tu dichi alcuna cosa soffistica, cioè vanagloriosa e ingannevole. firenzuola
mi mancò la voglia di vangare la cosa più a fondo. 3.
. b. croce, iii-25-228: cosa c'è di retorico nell'immagine del vangatore
essendo bastevole la vanguardia sola per tentare cosa di momento sul milanese, facesse mestiere
b. croce, i-2-205: dove ogni cosa è vana, niente è vano; la
e cantando vanio / come per acqua cupa cosa grave. ugurgieri, 68: poi
, per non insuperbirmene, piglio la cosa in questo senso, che ve. abbia
). cavalca, 19-267: ogni cosa è sottoposta a vanitade ed ogni cosa
cosa è sottoposta a vanitade ed ogni cosa va ad uno medesimo fine, cioè luogo
splendore dice essere stato balenato da questa cosa vana, a dimostrazione che dalla vanità
filosofiche meditazioni sulla labilità sulla vanità di ogni cosa ma sopratutto sulla vanità di crucciarsi per
ragione / provao salomone / ch'ogne cosa mondana / è vani- tata vana.
ombra del sogno e l'ombra della cosa; / ma questa è il buio a
ragione / provao salomone / ch'ogne cosa mondana / è vanitata vana. dante,
mostrato, / furon buoni a una cosa, a un'altra vani. panni,
/ peccato è nostro, e non naturai cosa. ottimo, i-114: alcuni dicono
pori, o dei vani, ogni cosa andrebbe ad unirsi insieme. spallanzani, ii-121
volgar., 109: per la quale cosa avvenne che i cartaggi- nesi evidentemente vantaggiavano
questo di grandezza o eziandio d'alcun'altra cosa. pindemonte, iii-180: qui vedesi
gualdo priorato, 10-viii-78: non v'è cosa che maggiormente vantaggi l'interesse del terzo
[si richiede] per ottenere la stessa cosa. tommaseo [s. v.]
a favore di chi o di che cosa avviene un'azione. -dativo di vantaggio
promesso di fare, ma faremo anche qualche cosa di vantaggio. magalotti, 9-1-162:
truffare e il giuocare di vantaggio sia cosa lecita e onesta. -procedere scorrettamente
toscani, 281: pigliar vantaggio, cosa da saggio. 18. dimin