quello che è già passato per inchiudere ogni cosa passata in sé stabilézza e necessità,
pensanti di milano non hanno attualmente nessuna cosa che li interessi in paese, fuorché
serra la via al freddo e a ogni cosa nociva. l. bellini, 5-1-152:
intendersi, cioè distinta- mente sapere qual cosa intenda per onore la nostra scienza.
o dubitativa: accertare quale o come una cosa sia; discernere se sia in un
giovine. palazzeschi, i-458: che cosa sei venuto a fare? a regolare la
, perché quelli, quando senz'altra cosa aggiugnervisi si collocassero ai luoghi loro,
che ora non ha da temere di cosa alcuna. brusoni, 1061: stabilite in
.. risoluto questa mattina fare una cosa, mostrare apparentemente di non fidarmi della vostra
,?! -ioge sopra ogni altra cosa lo cruciava che egli, logorando le
no dì stabilire lo cor toe a cosa tirena sovra deo. panigarola, 2-206:
allora non si capisce più a che cosa devano servire. novellino, xxviii-801:
, quando io vi dissi del cavallo cosa così maravigliosa, voi mi stabiliste dono d'
dante, conv., i-xm-6: ciascuna cosa studia naturalmente a la sua conservazione:
che per promesse o per niun'altra cosa tu non ti isvolgessi: saresti tenuto
. maestro alberto, 160: qualunque cosa in alcun modo si muove prende cagioni
boterò, 1-71: nella guerra vagliono qualche cosa in campagna per la stabilità dell'ordinanza
»!); è una gran bella cosa e parola, con una sua dignità
vocabolario filosofico-democratico, ii-156: sopra una cosa incerta come potevate farvi lecito di tentare
roma a tóme la dispensa, avendo la cosa per stabelita con vostra madre. buonarroti
e stabiliti. castelvetro, 8-1-05: conciosia cosa che alcuna opera sprovedutamente non si faccia
, si morde le dita, non sa cosa sta sorgendo sul suo petto, saltella
fatale mo- per lui, una cosa seria. bilitade soprastanno.
negli 'inni'e nelle 'gemme', conciosia cosa che quello pare essere diviso in bene
osservarlo. spallanzani, iii-64: una cosa voi dovete fare, e non mancate,
del- rimperio, e non aver fatto cosa alcuna. guicciardini, 2-1-154: pigliate
sarà finita, da che dio come cosa di casa sua la prospera et io non
dar passo a chi si fosse; cosa della quale allora si faceva gran caso
. sbarbaro, 8-28: l'unica cosa che mi fece vivere oggi: in piazza
ciascuna [arma] sia fornita d'ogni cosa necessaria né abbi difetto, perché molte
salvini, 10-1-143: la corona è una cosa staccata, che si può levare e
lett. it., i-402: nessuna cosa dipinge meglio quale stacco era fra una
grande fra quella cosa fredda, voluta, e la loro passione
: lo stacco tra classe e classe è cosa quasi sconosciuta tra noi.
... nella quale si pesa ogni cosa quanto vale. testi pratesi, 241
blica posta sopra la piazza del dam è cosa non meno maravi- gliosa che d'incredibil
staderario. faldella, 13-150: che cosa pagherei mai io adesso, se potessi
0 divini giovanetti, insegnare a me una cosa novissima, come 1 due diletti d'
d'intralciamenti e che servono perfare scorrere alcuna cosa nella sommità degli alberi, come altresì
e fa'ogni opera / che questa cosa si conchiugga; tornavi, / non la
bibbiena, 1-197: anche non dimentico la cosa de monsignor bernardo de'medici, avenga
atletica è passato a indicare un'altra cosa, sempre nel campo sportivo, dopo
manifesto », 23-iii-1986]: 6: cosa risponde il sindacato alla richiesta fiat di
in governare le mie possessioni, la mia cosa io stesso, e ricormi quello mi
io come fra me. « che cosa ci sia venuto a fare? non mi
de'frutti. giuglaris, 339: ogni cosa vuol il suo tempo; per seminar
tommaseo [s. v.]: cosa che avvenga a suo tempo o no,
offendere al piccolino, con ciò sia cosa che il minore per istagio- ne bene
tanti legni armati, fomiti d'ogni cosa necessaria, di quanti ha bisogno. c
e il silenzio. non vive / cosa che più di te / sia remota dall'
pseudoiacoponici, 117: stascione e temperanza ogni cosa dè avere. refrigerio, xxxviii-119:
è prover bio, ogni cosa ricerca sua stagione. proverbi toscani, 146
se pure debbo qui... indovinare cosa alcuna, posso dir forse che il
rovescio, capire dal loro staglio che cosa rappresentassero. 4. ant. e
una istituzione per vivere dèe avere qualche cosa innanzi a sé, in cui si allarghi
stagna ed imputrida. banti, 11-357: cosa prevedi, intanto, per rimmediato futuro
vacillano i luoghi di monte ed ogni cosa viene meno. 13. tr
andasse, credete voi che sia per fare cosa? » = dal lat.
giucatori, è passarsi leggiermente d'alcuna cosa e non rispondere a chi ti domanda
ha o punto o dimandato d'alcuna cosa, il che si dice ancora..
non si spanda intorno e imbratti ogni cosa. guglielmotti, 869: 'stagnata': vaso
orgia, 144: con ciò sia cosa che 'l padule d'orgia bisogni d'essere
li rimase, / mangiare senza più cosa serbarsi, / tanto che per aver le
in forma di bianchi cilindri, la è cosa che fa maraviglia. stuf a-neh,
fr. martini, i-340: la qual cosa essendo al maestro di stalla nota e
albergu do'che posa, / troppo fetente cosa / è chun- qua li consente.
abbracciavacca, ii-xxxn-2: pensando ch'ogni cosa aggio da dio, / non so
con usci e finestre sgangherate: ogni cosa rotto e pelato: i venti là dentro
lana e di stame / e d'altra cosa ch'in fri si distenda. inventari
perché se trovano ad stanpa e non era cosa de le copiare tutte. c.
[marzo 1968], 5: la cosa... è ammessa anche nella
soldati, 2-466: le aveva parlato della cosa con dolcezza e, credeva, in
ventura rosetti, i-184: incorporate ogni cosa insieme, e dipoi fate saponetti con
nostra confabulazione, ci sarìa caro che la cosa stesse tra noi. bisaccioni, 1-283
concistoro. m. leopardi, i-283: cosa vuol dire la libertà della stampa?
copertoio tutto stampanato e con ogni altra cosa da fare penitenza. -che ha
prima idea, perché si mostri in ogni cosa la bontà di quello. -contrassegnare
. tolomei, 2-2: certamente è cosa mal fatta e degna d'esser corretta che
peritato o vergognato di stamparlo adesso per cosa sua, benché io medesimo in questo
. pigli, lxxxviii-ii-270: amore è cosa viva e naturale / quando vertù nel
ma contro a lui far pugna è cosa dura. aretino, v-1-126: non crediate
stamparsi la casa e il paese, ogni cosa in mente. caproni, 90:
che l'impiegano in ascoltare e vedere cosa di niuna stima degne, dispregiando le
aspetto di una memoria, di una cosa antica, digià. = vezzegg
esempto, e sempre che poteti mandarmi cosa stampata, accettarorla per bona. trissino,
ma con la nostra attrezzatura di magli la cosa era pro- lematica. volponi, 9-296
i-64: tutti li stampatori d'ogni cosa, escetto li stampatori di libri, cioè
che non dessi fuora questa stampatura per cosa al mondo. ruscelli, 1-23:
fatto sta che se tu vuoi ricorreggere alcuna cosa negli stampini, tu ci mandi la
-intr. (1-iv-441): essendo ogni cosa dal discretissimo siniscalco apparecchiata, poi che
, 5-16: l'ha ancora un'altra cosa / che l'è ghiotta et è
247-10: quello ove questi aspira / è cosa da stancare atene, arpino, 7
3-21: pensate... che gran cosa si sia cotesta bellezza, poi che
bernari, 6-220: sai che cosa ho fatto e tutto da sola? ho
culo in fuora, son certo che la cosa riuscirebbe. loredano, 2-1- 25
sul principio nel cielo empireo è una cosa che stomaca. -stancare fino
quasi che le lettere non diano più cosa bella, mi rivolga ai classici. pirandello
da'versi italiani, dicendo ch'ella è cosa violenta e stomachevole. cicognani, vi-217
a quella peggio che stomachevole e ridicolissima cosa che tutti sappiamo. manifesti del futurismo
70: oh come è indegna e stomachevol cosa / il vederti talor con un pennello
: 'fare alzare lo stomaco': di cosa che ecciti il vomito o nausei grandemente.
. bibbiena, 1-153: la cosa de'fuorusciti di reggio mi ha fatto
stomaco? » disse poi. « ma cosa mai gli ho fatto io? »
, v-1176: -ora che si sa la cosa com'è, non si pensa più
angosciati,... è una cosa a cui dio non dovrebbe condannare una
, con un atto cortese e umile: cosa che rac comodò alquanto lo
. boccaccio, 9-61: non è cosa di savio credere, con questo suo
, che nom può soportare che piccol cosa e che molto li vada a gusto,
di pregarmi, di scongiurarmi che preparassi qualche cosa da dire o da leggere allo stonfare
soldati, 2-403: ha in testa una cosa sola: divertirsi, andare al cinema
-mani di stoppa: che fanno cadere ogni cosa. tommaseo [s. v.
'mani di stoppa'(a chi casca ogni cosa di mano).
3. figur. persona o cosa che rappresenta l'oggetto o l'esca
stoppaménto fia quello che occuperà la veduta della cosa grande. soderini, i-139: con
a la prima occhiata vedendo e conosciendo che cosa ci impacciasse lo stomaco, con la
genovesi, 6-i-394: ora la prima cosa ch'e'dice è ch'io metta
occhi e tutto il viso, che fiera cosa pareva a vedere. piccolomini, 1-283
sopra cui ella posava, da mensole: cosa alla quale si storcevano alcuni architetti.
... desiderio di capire qualche cosa... ha portato lo storcimento e
stordimento / che non saprei contar la cosa intera. manzoni, pr. sp.
ha stordito, / né mi ricordo più cosa m'ha detto. alfieri, iii-
la storditaggine di una ragazza violentata, cosa dovesse fare. = deriv.
del quale veramente si può dire che nessuna cosa sia ch'ei non sappia.
forse nella irrequietezza dello sguardo, qualche cosa di infantile, di stordito, che
al mio stordito fratello 4 lettere per una cosa di somma importanza, senza potergli cavar
fa girare la testa: io non faccio cosa che vada per suo verso. foscolo
nome, cognome e patria ». « cosa? », disse renzo: «
? », disse renzo: « cosa c'entrano codeste storie col letto? »
/ è vero, che non v'è cosa bugiarda. 3. per estens
: 'storiare': lambiccarsi il cervello in una cosa. 3. tergiversare. settembrini
6-20: il lettore curioso di sapere che cosa avvenisse della mia poesia dopo queste poesie
sia. casti, 2-83: incredibil dirò cosa, ma storica. manzoni, iv-16
, un mazzini, 9-86: l'unica cosa che me ne fa dubitare è il pendetto
ciò ch'uom sogna, / o cosa fatta poter istornare. dante, xvi-6:
maffei, 129: io ti ringraziod'ogni cosa, ma / più ti ringrazierei se mi
sembrano, a vedergli, da qualche cosa e sono carnaccia coperta da quella poca
ancor la donna / non posson mai far cosa più laudabile / né più da tutti
perché veggo che storpiare mi bisogna questa cosa più tosto che narrarla come si devrebbe
n. ginzburg, ii-257: una cosa che odio è sentirti storpiare le canzoni
ciola ad un corpo grande, conciosia cosa che si convenga ap- picciolare l'anima
. d'azeglio, 7-iii-307: a pensare cosa si spreca... o si
suo luogo, disposti anche, quando la cosa fosse realmente così, a trovarla bellissima
. boterò, 6-123: era ogni cosa piena di sangue e di cadaveri, di
storpiate cose. farei qual si voglia cosa. magalotti, 23-82: vorrei che mi
onnipotenza estesa per infino al poter fare qualche cosa del nulla vi paresse un'ipotesi così
serfaccendi e cecchisudi, / d'ogni cosa che fanno storpiatoli. 3.
. boterò, 8-49: non è cosa che rechi maggior storpio a un prencipe
rezasco, 1146]: se alcuna cosa... togliessono o vero storquessono.
tiranneggiandole con grandi storsioni ne traeva alcuna cosa. boccaccio, v-215: lasciamo stare lo
buonarroti il giovane, 9-855: agevol cosa / troppo è notare altrui del viso
drizat'ha l'alma storta, -en onne cosa ordenata. segneri, iii- 1-261:
per uso di tavola poi qualche cosa. o di cucina (per
de'toscani, non massime, la cosa che di esso mi seccava il più era
egli è giusto marnato / senza veruna cosa eccettuare, / ci fa un suon di
un paese ricchissimo e strabondante d'ogni cosa. 2. eccessivamente ampio.
belli, strabelli, e vorrei fossero cosa mia. = comp. dal
fenoglio, 5-ii-565: e adesso chissà cosa andava a capitare, così allo stretto,
1-1-354: io mi strabilio. / che cosa è questa che e'mi mandi?
del principe. de roberto, 394: cosa veramente da strabiliare che una ragazza di
navi e mare, strabiliati facevano ogni cosa agevole e vinta a chi guerreggiava sì
, 140: ma che è più deboi cosa che la cechitade dell'ignoranza? o
: assalìano e guastavano tutto, niuna cosa appensata né buona aveano, infino a tanto
d'un licore over di polvere o di cosa petrificata che avesse forza con strabbocchevole abundanzia
il giovane, 9-518: non concludo cosa / se non con mio strabocchevol vantaggio
sentia. pucci, ii-214: niuna cosa è che non ardisca lo strabocchevole furore
scannadio, d'animo strabocchevole in ogni cosa e temerario in questa ch'egli tanto desiderava
. michelstaedter, 430: è una cosa cattiva e pericolosa e, non = comp
. piovano arlotto, 282: che cosa è che non lascia istraccare l'uomo
levar la stracchezza della carne, rimarrebbe cosa carnale. g. brera, 4-21:
come a dire scorbutico.. qualche cosa di mezzo fra l'uovo fracido e lo
miracolose. 2. figur. cosa misera, di poco o di nessun conto
crepacuore. goldoni, v-1146: gran cosa, che s'abbia d'avere per altri
il preambulo è, ma tanto poca cosa che è lo stesso che nulla..
.. non hanno i stracciamoli altra cosa di buono in loro, se non che
rimettere si dovessero stracciare, la qual cosa non era di piccola importanza, imperocché,
, col ferro e col fuoco ogni cosa stracciava e fraccassava. n. villani,
! si fu l'umanità sua. qual cosa è più fragile e più inferma che
straccio di ceramica. 7. cosa o persona misera, mediocre, di poco
, ecc.: frusto, di cosa vecchia qualunque. tommaseo [s. v
. v.]: 'stracco': qualunque cosa non fatta o detta di buona voglia
per questa via di far cader la cosa in persona sua alla stracca.
, lo svogliato; fingere indifferenza in cosa che preme. -pigliare la lepre
maffei, 141: non posson mai far cosa più laudabile /... /
rezasco, 1146: 'stracco', 'stràcquo': cosa gettata o caduta in mare o nei
e con lo straccurare e vilipendere ogni cosa, e sue si stracurano. guicciardini,
: quei due stracurati ave- van detta cosa ch'era pur nell'animo di tutti.
giace in mare et in terra ogni cosa. 4. che non ha
, essere il primo a fare una cosa. -fare da premessa, consentendo di
per tutta la vita la piccola cosa che ero, un libraio.
per farsi strada, né sarà la cosa pubblica malmenata per privato interesse.
una vera e propria conversione. qualche cosa di simile alla strada di damasco per
s. v.]: pareva una cosa fatta e strafatta. 4. stracolmo
faccenda] istrafficò e sviluppò dalla maggior cosa alla più menima bene e diligentemente.
molto sexy. benni, 12-287: che cosa assurda, suor malcinea che diventa una
è altro che straforma- gione nella cosa amata. = nome d'azione da
mutato. aretino, 27-i-1-208: ogni cosa, viola, esser porrebbe: / ma
tesauro, 2-230: più curiosa e piacevole cosa è mirar molti obietti per un istraforo
pessime condizioni. -con meton.: cosa rovinata, guasta; persona ridotta in
nella tragedia, che di sua natura è cosa fastosa e gonfia e ammette grandiloquenza,
. si capisce che deve essere qualche cosa di enorme e stragrande. -molto
par., 17-56: tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo
, / il fatto è che ogni cosa se n'andò. = etimo incerto
sdentato... son certo che la cosa riuscirebbe. f. f. frugoni
solito. brancati, 3-188: « che cosa? », domandò il farmacista,
macceria o datomi del bastone e simil cosa. piccolomini, 2-50: più presto
dilettano delle stramancerie e sgherrerie che ai cosa che buona sia. adr. politi,
quale messer stramazzotto avea nome, né cosa di lui più stramazzato per queste nostre contrade
. cecchi, 30-61: in ogni cosa cne egli ha a fare par sempre ch'
, i-160: -sempre tu. di'qualche cosa del mio libro: egli è bene
. biringuccio, 1-143: accostandosi alla cosa per il dritto, (glispecchi] la
sterbini, cxxxiii-343: un dramma? bella cosa! / sarà al solito un dramma
crederlo. va'e sappi tu che cosa si strambottola! » = forma frequent
v.]: 'non mi stramoggia': cosa la qual non finisce di piacere.
, ii-125: poi vedendo perseguitare la cosa, credendo che fosse meglio d'investigare la
povero vecchio stramortito, quando intenderà simil cosa. stramòrto, agg. morto da
assoluta, così strampalata da chiedersi che cosa mai ci sia dietro? =
mia usanza di fantasticare stranamente sopra ogni cosa. p. verri, xxiii-174: mi
strangolamento per laccio o per qualunque altra cosa che esternamente stringa le fauci ed impedica
a. briganti, 373: è cosa molto approvata nelle sincope di cuore e
avermi strangolato sul prezzo mi disputa ogni cosa, le mate- razze, i bicchieri
1-361: si ha ad consigliare di cosa grande e difficile alla città, ché quando
. v. alida]: ch'ogni cosa che toccasse li diventasse oro sendoli concesso
casa. monetti, 2-48: per prima cosa gli occhi mi caddero sopra una parete
a. gritti, lii-14-40: facil cosa sarìa, quando fossero veduti li stendardi
quando verremo a stabilire colle cifre che cosa pagheranno le principali industrie a ragione di
a ragione di questa tassa e che cosa producono queste industrie, si vedrà che
che sarebbe stato più facile salvare qualche cosa per gli azionisti quando si fosse potuto
. bruno, 3-118: non so che cosa di ombra e di portento apporta seco
: anche per edith v'era adesso qualche cosa di straniero nell'aspetto di lui.
fede nel manifestarlo che se come di cosa straniera ne favellassimo. oliva, i-3-665
averani, i-277: finghiamo che narri cosa stravagante e straniera dall'uso comune: chi
ignuda, che dentro di lei non mostra cosa forastiera, perché nella diffinizion non dèono
che '1 saccoccio fosse offeso, acciocné niuna cosa straniera si mescolasse con le loro ceneri
calore nel sangue, quale in fatti è cosa straniera, cne a lui non serve
, ii-26 (30): non è cosa da udire che, quando tu poni
: qual più diversa e nova / cosa fu mai in qualche stranio clima, /
faba, xxviii-8: cum go sia cosa che 'l bono amigo scia meglio ca
1-132: è la cagione non per quella cosa medesima sopra la quale si piglia consiglio
albertano volgar., 151: niuna cosa è più bella per difendere e tenere
le ricchezze che essere amato; e niuna cosa più strania che essere temuto.
vestire stesso v'era qua e là qualche cosa di studiato, o di negletto,
l. bellini, 5-1-7: che cosa è mai questa strania violenza che alle cose
(1-iv-833): è nuova e strana cosa a pensare che per tutto questo io
/ che venga a gli occhi miei cosa immortale. leandreide, lxxviii-ii-338: se tu
fra giordano, 2-129: vedi strana cosa, che 'l diletto della carne,
l. contarmi, lii-4-98: pare strana cosa che il papa, che è sforzato
dimostrar lo suo potere: / sì strana cosa fare ebbe in talento. boiardo,
del mondo, et aggirandosi e non trovando cosa che non gli paresse di gran lunga
. giamboni, 137: non è cosa sconvenevole che gli eretici sieno chiamati empi,
dagli altri filosofi, cioè che ogni cosa onesta si doveva fare in publico.
quella che non si fonda in qualche cosa che sia strana dalla materia che vien trattata
è uno che si curi d'essere qualche cosa, non c'è uno a cui
/ ché viver senza amor, è cosa vana. -espresso con sprezzo (
è alli popoli e al suo signore cosa di poco onore. -rozzo, grossolano
credo fosse in quel regno desiderata alcuna cosa più che la sua morte. duodo,
/ che, se perduto avesse alcuna cosa / per latrocinio o per altra via
malavoglia. cornaro, 47: ogni cosa mi dava fastidio ed era sempre di
pontefice vi dirà che la ribellione è cosa in istrano modo spiacente al re mansueto.
? -andava dal mio confessore per una cosa importante. cesareo, 315: chi piange
che parlava francese per me era già una cosa straordinaria. n. ginzburg, ii-605
23 (399): coloro non sapevan cosa si pensare: già la partenza dell'
continue spese straordinarie, ogni giorno una cosa nuova. 4. che non
5-3-34: voi stimaste sempre l'anatomia una cosa abietta e meschina... da
. caro, i-246: come va questa cosa? io non la so dire,
672: non si sa più distinguere cosa da cosa e invece di ragionarla si
: non si sa più distinguere cosa da cosa e invece di ragionarla si straparla.
egli mi ama, non sarebbe gran cosa che fosse anche geloso. -è vero
fosse un frate di dozzina, una cosa da strapazzo. giusti, i-228: io
dice di chi opera inconsideratamente e fa alcuna cosa a strapazzo, che è lo 'inconsulte
la bibbia... non dice mai cosa che appetto al vero non sia strapiccolissima
, 5-i-1060: e questo sacrificio per che cosa? per arrivare all'indomani, alla
4-6 (1-iv-399): parevale che questa cosa prendesse gabriotto e malgrado di lei con
. landolfi, 9-200: che cosa è l'infanzia e perché o in forza
dessi, 3-61: non voleva che alcuna cosa lo strappasse a quel molle torpore,
e, con reverenza parlando, fu cosa affatto bestiale. -sottrazione di un
sarà il simbolo, più di ogni altra cosa, dell'ultimo 'strappo'del pei
. n. ginzburg, i-1319: cosa c'entra con gli strappi muscolari,
li piati civili giudicare, la qual cosa nonn. è niuna dotta che questa è
: fra tante migliaia non era forse agevol cosa vedere strapuntino peggiore o più semplice di
. lanzi, iii-26: molto maggior cosa è una incoronazione di maria vergine nel
sentimenti sì che niente straripi e ciascuna cosa stia a posto. marinetti, i-268:
voce. brancati, ii-37: « cosa capisce lei? », domandò, strascicando
si strascichi pel fango. in una cosa è acutissimo, in un'altra riesce uno
egli è giusto marnato / senza veruna cosa eccettuare, / ei fa un suon di
lo strascico': di chi lascia una cosa qua, una là, senza rimetterle
, 23-166: il torricelli diceva una bella cosa del tuono: che il tuono è
parti dell'aria collisa da quella tal cosa che produce il tuono. -scia
strascico a clio che non sanno peranco che cosa voglia dire poesia? =
non sapeva quasi dove si fosse né cosa si facesse. -muovere con stento
de egitto'. longo, xviii-3-228: cosa dirà mai il povero creditore schernito e
). borsa, xix-4-726: e cosa di fatto e d'esperienza che i cingambe
goldoni, iii-33: -come! che cosa fate voi qui? -eccomi qui, strascinata
lotto del mazza, 28: cosa veramente da fare strasecolare tutto 'l
e mamma. nievo, 1-73: « cosa c'è di nuovo, mastro vincenzo
untume. cicognani, 3-57: su ogni cosa si vide uno strato di polvere.
lor idii ch'era pericolo il dir alcuna cosa contra. guarini, 1-ii-2-280: vedete
. pavese, 9-33: la stravaganza della cosa la fece sorridere imbronciata.
mi pare un sogno. -infatti la cosa non è ordinaria. -è stravagantissima.
relazione di quelle al giusto valore della cosa stimata. turbolo, 1-i-195: né lascio
occhiali che fanno stravedere e mostrano una cosa per un'altra? d. bartoli,
il tempo che fiacca e stravolge ogni cosa aveva potuto ugualmente portare tanto avanti l'
l. bellini, 6-150: d'ogni cosa tua stravolgere / ciò che ha a
gli dico una tal proposizione esser veramente cosa molto sconcia e dar manifesto indizio assai
prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero. de roberto,
po, disse di aver riallogato ogni cosa. viscere dinunziava quel buon padre [
, seccatura. - con meton.: cosa o persona noiosa, fastidiosa, molesta
di nebbia, / che per parer qualche cosa, fi s'agghinda e (funicelle di
: di dove s'irradiava questo senso di cosa proibita, d'imbroglio, di minaccia
, /... / direste cosa nuova / parervi finalmente, / ch'a
che il ragazzo era stregato da qualche cosa. pasolini, 4-194: un po'stregati
un bottegaio erudito, ho inteso qualche cosa di più. = voce dotta,
2-179: dicono i savi che la cosa che sta in mezzo participa delle stre
. fiori di filosafì, 141: neuna cosa è più grave né più malagevole che
moltitudine delle bocche erano stremi di ogni cosa. nievo, 567: casse gravi di
volgar. [crusca]: perché ogni cosa di vario tumulto strepivano. =
b. cavalcanti, 2-118: la cosa della quale si contende alcuna volta sarà
modo disposto che egli abbia d'ogni cosa paura, e infin'd'un topo che
pàolo veronese, badando sopra ogni altra cosa alla vaghezza dei colori e a ciò
al pelo, si corre pericolo che la cosa si scopra con qualche grande strepito.
fosse stato fatto restar capace a che cosa sia buona questa benedetta geometria di cui si
cuore, rese in un batter d'occhio cosa morta nella rete. betti, i-687
si trova alle strette per ogni piccola cosa. guerrazzi, 16-114: io mi trovai
se pure debbo qui... indovinare cosa alcuna, posso dir forse che il
lassù. ìtazeglio, 7-i-368: la sola cosa che mi sostiene è l'idea che
5-194: pressato poi dal viscovich che la cosa era alle strette, che quello non
dal che mossi quei che non sapevano cosa alcuna della finzione, lo legarono strettamente
più strettamente legato a voi, se la cosa fosse andata secondo il vostro e mio
, / pregando'l che. lla cosa sia sagreta, / sì che no'l
rimase povero [federico] senza altra cosa che un suo poveretto piccolo essergli rimasa,
. g. giudici, 9-16: e cosa sapete - la strettezza, / il
ed è così disuguale la potenza che vana cosa è a pensare che da lui
castiglione, 3-i-1-787: io reputo omne mia cosa non manco essere de la excellenzia vostra
de mi stesso, e medesimamente omne cosa sua tengo per mia, parendomi che la
né il consiglio a provvedere ad ogni cosa. 10. durezza (di
xv-733: la montanina, considerato ogni cosa, prima la strettezza del marito, poi
dovessero i ministri di sua santità ricercar questa cosa con tanta austerità, non essendo mai
via ampia, a farne chiari agevol cosa essere il peccare, e quello essere assoluto
mai potuto tanto ornare che non fosse riuscita cosa gretta. g. b. nani
. sarpi, ix-24: la qual cosa,... mise gli uscochi in
sé. beltramelli, iii-932: nessuna cosa chiara era più dinnanzi all'anima mia
poche forze non si possano adoperare in nessuna cosa. mazzini, 86-183: le sette
di se stesso e d'ogni cosa, fuorché del 'magnanimo principe'. de sanctis
-sostant. giovio, ii-218: par cosa ridicola che gli assediati e stretti a
, 130: facendo una pasta d'ogni cosa insieme stretta, lasciatela stare due ore
ammiano], 124: cominciò andar la cosa più stretta essendo venute alle mani da
esaminati con stretta tortura, confessare ogni cosa. -che è frutto di una
testi fiorentini, 63: conciò fosse cosa che la tovaglia del leggio dela compangnia
della persona sua trascurato e non aveva alcuna cosa più in odio che avere a mettersi
53-95: tennela sì stretta d'ogni cosa, / ch'esser parca a que'dentro
, 51-330: io ho confidenza su qualche cosa che prevale alle combinazioni strette, atee
lii-4-270: se... la cosa del denaro andava strettissima quando si cominciò
talor molto stretto guardata / sì che cosa onorata / poria non bella esser allei contata
: parla stretto, compagno: agevol cosa / troppo è notare altrui del viso i
. fenoglio, 5-ii-565: adesso chissà cosa andava a capitare, così allo stretto,
.., o egli differisce la cosa... e se pure la promette
disnar, fo pregadi, e fo fato cosa nova: stridato, el primo pregadi
. secco, forte (il rumore di cosa spezzata). ziante lamento; che
non veggio l'avenente / di nulla cosa m'allegro e conforto, / piango e
papini, 28-82: io sento ogni cosa... il passeraio delle donne che
: due ali aguzze sbatterono, una cosa floscia strise, si rappigliò, si
e il mio duol grido: e cosa / mortai non è che di tua man
e fra voi ciascun divide / ogni cosa più noiosa. 24. tr
fortini, 1-108: giovambatista, sentendo tal cosa, tutto si rallegrò parendoli essar uscito
. arpino, 6-31: « sentiste cosa tirano fuori le mie lavoranti in fabbrica »
vennero sulla porta colle mani sui fianchi: cosa voleva quella matta? esse erano pronte
esse erano pronte a soddisfarla subito; cosa voleva? una buona strigliata sotto il portacoda
[plinio], 15-4: trovasi per cosa certa come i magistrati di quello onore
tutto in questione e stupirsi di qualunque cosa,... col tormentone degli autodidatti
, 4-45: quando il giudice udì questa cosa che denparola, fu a un tratto
150: vi è una sola cosa di piacevole, che io ho quasi una
n°n 1° sentite che puzzo? piglierà ogni cosa di strinato. soffici, v-6-462:
persona sua trascurato e non aveva alcuna cosa più in odio che avere a mettersi panni
darli bella forma, ché ciò e legier cosa a fare a savia nodricie. sercambi
labbra e increspava le ciglia ad ogni cosa. loredano, 5-242: fatto del suo
il caldo delparia, con ciò fussi cosa che l'uno provocassi e spargessi quel
stringessi e rassodassi le barbe di ciascuna cosa e porgessi loro gran rinfrescamento. mattioli
vi piacerà... e mescolate ogni cosa insieme in una pasta e stringetela,
montale, 12-19: 1 poeti del cosa mortai strinxe e raccolse. poliziano, st
leggenda aurea volpar., 162: neuna cosa è che così costringa l'impeto de
e quello schizzare d'occhio mi prometteano qualche cosa di più che cordialità e dimestichezza.
strangolamento per laccio o per qualunque altra cosa che esternamente stringa le fauci ed impedisca
da me ennanzi che si strignessi la cosa. castiglione, 3-i-1-264: subito poi sera
, 3-i-1-392: cominciai a stringere la cosa per parte del marchese...,
anonimo, i-635: ben è celestial cosa, ciò m'è aviso, / veder
per te, qualvolta leggo, qualvolta scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto!
necessitade stringhi: io confesserò questa esser cosa di fermissima veritade, alla quale appena
: pensando che misericordia era così buona cosa e utile, e pensando che la giustizia
piccolomini, 1-7: per la qual cosa mi è panato far cosa degna dell'amor
per la qual cosa mi è panato far cosa degna dell'amor ch'io porto alla
legale sia quella che sopra ogni altra cosa ci stringa. g. b. adriani
. bentivoglio, 4-911: non desiderava cosa più l'armata spagnuola che di combattere e
le sue espressioni tanto mite, che cosa ancóra c'impediva di stringerci?
organizzazione e la formazione, perché una cosa nuda non mantiene la impressione.
facilmente ogni cosa. buzzati, 1-19: il buio lo
al caso, ma chi non spera cosa alcuna l'ha al tutto serrato.
o vero strignere con le braccia alcuna cosa, e da questo strignimento di braccia
modo sente l'amante nello stringersi la cosa amata, che nel toccarla semplicemente non
toccarla semplicemente non sente. la qual cosa è perché in quello stringimento si affanna
, quanto per l'altra si stringe. cosa ch'è sempre accaduta dal principio della
aurea volgar., 25: la settima cosa sarà lo strignimento del peccatore, del
ecc. saccenti, 1-2-199: bella cosa sta su, dove si strippa / alle
avanti [renzo], senza saper cosa si pensare, vide per terra certe
di guadagnarsi la mia simpatia dicendomi una cosa gradevole; apparteneva alla famiglia degli striscianti
c. arrighi, 1-203: « che cosa c'è » chiese ella strisciando sull'ultima
alto là, quando il costante garantiva una cosa non c'era pericolo che strisciasse delle
per dar passo a chi si fosse; cosa della quale allora si faceva gran caso
con striscione pubblicitario, e non ricordo cosa pubblicizzasse. -le strisce verticali delle
giù l'afonda / per forza: cosa lieve, / ché con ispazio brieve /
ogni strofe è uno schiaffo a qualche cosa / avanti, avanti, avanti.
bensì cinque strofette in tutto; poca cosa, in ogni senso. pasolini, 9-28
faranne fare vendetta per uno suo fante con cosa fastidiosa e abbominevole, come sarebbe uno
e dai tacchi...: che cosa vuole darci ad intendere la piccola stupida
moretti, i-767: oh dio, che cosa stavano strologando quei gelidi scienziati del nord
alcuno vuole fare alcun viaggio o alcuna cosa, vanno a loro stèrlogi. boccaccio,
, viii-2-217: egli non par possibile cosa che gl'ingegni umani comprendano le particularità
e soli anni appena! per la qual cosa, non converrebbe, da parte nostra
ignoravo, come tutti ignoramonto, una cosa da impazzire perché c'è questo cazzo di
cecchi, 1-ii-283: certo l'è bella cosa / essere per tutto strombazzo, sm.
riputata al dì d'oggi che come una cosa distaccata in tutto e diversa dal dramma
si dice 'originalità'e tanto si strombetta è cosa tra scurabile.
mie spalle mi fece nuovamente sobbalzare. cosa? che avessimo scelto proprio tutti questa
concedere che questa tecnica si riduce a poca cosa e che uno dei temi principali (
non corrono grandi differenze e che fa sola cosa che conti è il rumore.
s. v.]: lasciare ogni cosa in stronco. = part. pass
v.]: 'stroncone': parte di cosa troncata o mozzata; come penna d'
., 3-1 (59): certa cosa è che e'giudici della stronomia sono
19: vo'tu saper qual sia la cosa che / cercando non ti curi trovar
fra l'altre cose non conosce che cosa sia vergogna... sgrigna come
mamma, che tu sappia, qualche cosa che tu mi avevi confidato? » «
/ che l'acqua non san dir che cosa sia. pavese, 9-53: naturalmente
. che né anche impropriamente detto operi cosa veruna di buono in tal proposito, ma
, ii-172: non è al mondo cosa tanto commune quanto è l'inciampare, il
a. briganti, 423: di una cosa ho io veduto notabile beneficio in molti
. tolomei, 3-153: la guai cosa quanto dal vero lontana sia ben lo
5-124: non so chi potesse mai immaginarsi cosa più stroppiata di quanto sarebbe questa,
credibile ci assicura l'ammini cosa il rassettare le loro stroppiature. strazione
: non era niuno ferro né niuna cosa che di quello smalto potesse levare. e
e struggeva tutti li ferri e ogni cosa, e dispegnea il fuoco similmente come
lorenzo de'medici, 10-ii-409: ch'ogni cosa ne porta il tempo e strugge.
per denotare che 11 tempo strugge ogni cosa. marino, 1-10-68: sola virtù del
tanto viene a dire prestigio, quanto cosa che strugge la luce dell'occhio. intelligenza
strugge. fagiuoli, x-53: che cosa è la beltà? un seren che poco
: oh, l'è pure la dura cosa faticare, sudare, struggersi ad un
acciò possiamo vedere 11 fine di questa cosa. cellini, 1-56 (141):
a poco a poco, narrami ogni cosa in un tratto. panigarola, 2-424:
. frugoni, i-375: só non esservi cosa più labile d'una femmina, che
che non vi piovve, per la qual cosa grandissimo struggimento e carestia di tutti i
messa allo stomaco, di fare qualche cosa. -deperimento progressivo dell'oiganismo,
che non comprende la favola, conciosia cosa che la tragedia sia rassomiglianza materiale,
; l'aspecto mandato a vedere alcuna cosa, se la vede, diventa scienzia,
, non possa dar indizio di alcuna cosa. giov. soranzo, 29:
il gatto] a strusciare contro ogni cosa per dispetto. 10. strisciare
testatore. capriata, 1-6: fabula cosa altra non è che una finta compaginazione e
reale. vittorini, 7-165: da che cosa li tiriamo fuori [i princìpi]
b. croce, ii-8-192: che cosa è la distinzione, che è stata con
essenziale che determina il configurarsi di una cosa. g. c. argan
ritengono [i poeti] che la cosa migliore che può fare la società, cosi
andò con paris troiano, per la qual cosa seguitò la stru- zione di troia.
proverbi toscani, 365: digerisce ogni cosa come lo struzzo. essere la
.. [e] l'ultima cosa a cui t'arresti leggendolo, e di
filosofia o medicina o leggi o qual altra cosa si sia. piccolomini, 1-164:
, conv., ii-i-12: in ciascuna cosa, naturale ed artificiale, è impossibile
dicitori studiano di provare c'alcuna cosa sia utile o dannosa. cavalca, 9-145
, conv., i-xm-6: ciascuna cosa studia naturalmente a la sua conservazione; onde
e prendi quore e vigore e fa'la cosa pervenire tostamente a ciò che dèe.
poesia non consiste nel dire studiatamente una cosa comune. = comp. di studiato
e rigiro di fiorentineria per dirci una cosa nota sino alle lavandaie? g. briganti
, i-4-17: l'imitazione della favella è cosa che viene da sé, non istudiata
12-i-63: non avendo io desiderato mai tanto cosa alcuna, quanto... valermi
. bartoli, 9-31-2-127: non v'è cosa che più si disconvengaalle cerimonie che il sentire
istudio di molto tempo s'appara vilissima cosa. novellino, xxviii-842: io ti
di voler piacere al mondo d'ogni cosa. petrarca, 293-9: certo ogni mio
applicazione de l'animo innamorato de la cosa a quella cosa. erizzo, 5:
l'animo innamorato de la cosa a quella cosa. erizzo, 5: rivolgendo più
a termine nel quale sia degno della cosa amata. rosmini, xi-129: vi hanno
s. maffei, 10-ii-81: dilettevole cosa è l'osservare studiosamente la stravagantemutazione che le
. lancettotti, 144: posto ogni cosa insieme con aranci canditi, stemprate col medesimo
. così le lasciarete stufare tanto che ogni cosa sia cotta. a. boni,
., 14 (240): « cosa mi darete da mangiare? » disse poi
de marchi, i-464: gran bella cosa una stuoia quando piove. gozzano, ii-286
riguardar lo stuolo, / e vidi cosa ch'io avrei paura, / sanza più
, che non posson udir o capir cosa che buona sia. guarini, i-i-
la natura. bellori, 2-199: parrà cosa stupenda che egli in un male sì
nella facciata dinanzi, non si potendo alcuna cosa né più bella né più magnifica disiderare
la qualmusica eseguita da voci sorprendenti è una cosa stupenda. a. boito, 1-1222
1-ii-449: l'ornamento del quale era una cosa stupenda; secondo dice qui, era
stupente, / che a veder pareva cosa prava, / deliberato rodi far dolente.
notte generò sì gran vento che fu cosa stupente, inaudita. 2.
, 1-2-291: voi m'insegnate una bella cosa, se io farò atto a impararla
che dio il voglia: con ciò sia cosa che per la mia stupidezza mai insin
, 20-588: vedendo il beato francesco questa cosa, tutto stupidì, e lo cuore
quando i pazienti né fanno né dicono alcuna cosa ma stanno cheti e con gli occhi
che un desiderio et una brama di cosa che diletta, fa gli atti ammirativi,
: per conto mio, non c'è cosa più stupida del ballo. pasolini,
tanto grande e tanto maraviglioso che sarà cosa da stupire pure a pensarlo. ariosto,
istupite, se tra uesti fia / cosa c'avanzi 'l creder delle genti. manzoni
condotta. fenoglio, 5-ii-505: la cosa stupì, perché poteva spiegarsi unicamente con
medesima. sarpi, i-1-49: è cosa grande che venghi tentato sino di penetrarci
grande mortalità temette, maravigliandosi come di cosa impossibile. lorenzo de'medici, 11-270
lapidarie. valeri, 3-95: così piccola cosa - una falcetta / bianca, di
, 161: quando l'uomo guarda una cosa fissa senza muovere gli occhi,.
boccaccio, 1-ii-89: mirando andava ciascheduna cosa, / non fosse alcuna desse sturbamento
. salviati, 20-39: sta bene ogni cosa: ma se guelfo di qui a
sperar... d'ottener ogni cosa dalla porta, purché... con
. gozzi, 501: se avete cosa che vi sturbi la antasia, egli
: penando mille anni a fare una cosa, sturbano et opprimono la scienzia
. e poi lo brucierete, perché è cosa fatta a capo sturbato, più piangendo
/ a nullo amante ched amar si cosa. m. villani, 7-65: egli
per manco sturbo loro, e perché la cosa se farà più onorevole e con più
lentini, 48: ho visti d'amor cosa più forte: / ch'era feruto
da cascina, 155: non essendo cosa più periculosa che essere solo a combattere
e 'l cavolino salvatico sono una medesima cosa, il quale è caldo e secco nel
corresse a quel lume per parergli sì bella cosa e stuzzicando si spegnesse. podiani,
cristo, egli scoprirà un di tal cosa che bisognerà che tu ti parta.
d'acordo e'si poteva far alcuna cosa, ma non stuzicarli. caro, 10-138
non gli piace.... la cosa che sta ben tanto che basta,
; dicesi quando alcuno racconta o rammenta cosa che ci cuoce e ci dispiace.
un ascendente più forte di ogni altra cosa. 21. per indicare l'ambito
. pasqualigo, pref:. facile cosa è l'offendere altrui quando si è
guicciardini, 2-2-278: essendo le leggi un cosa tanto universale,... bene
riviera. marino, vii-258: alla qual cosa fare, accioch'ella [lingua]
conv., ii-xiv-3: con ciò sia cosa che, dal diece in su,
più acuto. sacchi, 132-113: cosa necessaria ad un eccellente musico il sapere
el mio vedervi disputare insieme di quella cosa, e producere vari argomenti, suadendo e
è almeno per l'artista stesso qualche cosa che non può stare accanto agli altri esseri
: 'subappaltare': appaltare a un altro la cosa avuta in appalto. c. e
colui che prende in appalto da altrui cosa già presa da esso in subappalto.
lo bandemennto el quale farà de la cosa overo de le cose, le quagle de
la varia diffidenza dei piccoli mettevano ogni cosa a subbuglio. svevo, 8-298:
distinta dalla personalità normale, rimane qualche cosa di latente o subcosciente.
e varia, e sopra ogni altra cosa / maligna, iniqua, impetuosa e fera
. fenoglio, 5-i-677: « non sa cosa m'è successo », disse il borsaro
iv-1-164: nella sua persona era qualche cosa di ibrido e di subdolo, che non
ceffi, vii-5-33: onde con ciò sia cosa che nulla legge costringa alcuno subbietto a
iii-143: parvegli [al diavolo] cosa vile e una subiezione a riconoscere la
anni. - ha mandato in subisso ogni cosa. 4. caos, gran
, purg., 2-128: se cosa appare ond'elli [i colombi] abbian
stessi mai commettessi per ira o subitezza cosa onde poi gli bisognasse dire: non
prese oro, chi vasello, chi una cosa, chi un'altra, sì che
solo vengono rapiti e la contemplano come cosa divina. parini, 785: il
c. e. gadda, 24-155: cosa pura e santa nella forte serenità che
papa, 3-2: niun'al- tra cosa parve pretender pittagora con quel suo lungo silenzio
dove sublimi poi riuscissero gli scritti, ogni cosa allora sagrificare alla lodevole gloria di giovar
. b. croce, i-1-100: che cosa è il sublime? l'affermarsi improvviso
l'analogia non porta: perché altra cosa è raffaello che va epurando sublimemente costrutti
volgar., 1-4-48: la massima cosa della loro [degli iddii] soblimitade
o corte, benché abbondi d'ogn'altra cosa, stia scarsa della sola verità.
: né niuno scrive abbi fatto niuna cosa da conto oltra questo prima significai a
è necessario che vostra sublimità intenda questa cosa. 9. ant. e
del suo cielo, e in questa cosa i moderni concordano con gli antichi quanto a
la facoltà di sollocare a un altro la cosa locata. redi, 2-47: volendo
ugurgieri, 77: subitamente parbe che ogni cosa tremasse, la porta e il lauro
a quale / partito fian ridotte? alcuna cosa / subodorato n'ha il mio padre
, 309: i carabinieri subodorando qualche cosa di sinistro, furono solleciti ad allontanarsi
: se non è negli uomini qualche altra cosa, che... faccia operar
secondariamente. moravia, 21-249: -a cosa mirava? a farsi mantenere? -sì,
i quali chiedono alla vita una sola cosa: fare, con il cervello, la
. / a chi? a che cosa? posso dirvi che / se resterà una
fausto da longiano, 3-131: la qual cosa non fu di fraude ad alcuno e
. letteralmente, sotto speranza che la cosa venga ratificata. quando un agente diplomatico
= letteralmente: 'nella speranza che una cosa sia ratificata'. substància, v
la magnitudine di essa statua era mirabile cosa considerare, cum quanta temeritate, in tanta
persona viene eletta, / e non cosa vicaria, o succedente, / e vedrem
l. bellini, 5-2-190: la cosa è generale per tutte le sene di parti
145: resta problematica la questione se qual cosa fosse più degna di lode, se
vescicanti. cavour, ii-290: che cosa ne succederebbe? ne verrebbe che spesso spesso
2-117: sperando [il brunelleschi] cosa per cosa, quand'elle succedevano neh'
sperando [il brunelleschi] cosa per cosa, quand'elle succedevano neh'opera propia
, dio non volesse, mi succedesse qualche cosa.. ». « ma fai
roma, ogni cosa succedeva a meser carlo secondo ch'egli aveva
, iii-253: basta ch'io desideri una cosa perché succeda il rovescio. carducci,
trovano ripieni. malpighi, i-505: una cosa devo sogqiugnere, ed è che le
boterò, 9-60: in vero è cosa notabile, che nella casa ottomana sia stata
detta contessa morisse senza figliuoli, come cosa che scadea alla corte. de luca,
suo dilatare, ma successione di picciola cosa in grande cosa. idem, purg.
ma successione di picciola cosa in grande cosa. idem, purg., 10-110:
successivo di tanti mesi, e in una cosa di tanta importanza, è scusa troppo
tratto soccessivo, quasi che sia una cosa molto pregiudiziale alla repubblica ed alla libertà
successo, che io non ho altra cosa che io abbia mai avuto. s.
de roberto, 3-57: insomma, che cosa m'importa di quella cristiana e del
massaro francesco, me ne entra forse qualche cosa in tasca? 6.
e quale / si vuol far de la cosa / che si fura nascosa, /
succhio della cipolla, mescolato così ogni cosa insieme, se n'andò a casa dello
, 1-6: io non vi vuo'mandare cosa alcuna, perché e'sarebbe un porvi
saper tanto ben dire che concluderemo qualche cosa di più succhio che di parole.
di rocce, di vecchi muri: la cosa importante è che il nido sia ombroso
del paradiso, 372: di questa cosa ne sono esemplo li parvoli, li
l. bellini, 5-152: questa tal cosa dell'ossa, ch'elle reggano se
monarchia], 206: con ciò sia cosa che piero s. bernardo volgar.
sentir benignamente, / ch'io la cosa dirò succintamente. manzoni, fermo e lucia
. chiabrera, 3-101: la cosa ama l'abito leggiadro e piuttosto succinto
la stola al suo cingulo: la qual cosa ti dè far venire...
carducci, iii-27-146: era orribile e piacevol cosa a vedere come la vita si stringesse
., 3-13: ogni anno lasciamo alcuna cosa soc- crescere quindi per li rami,
superiori. bocchelli, 9-241: dolce cosa era entrar rabbrividendo nei vagoni scaldati e mettere
altre lordure. faldella, iii-92: che cosa vi è di piu sucido, di più
saverio, che non tenea per gran cosa altro che la gloria del secolo,
d. battoli, 15-2-108: premettere alcuna cosa in generale sopra così fatti sudamenti,
.. più copiosamente suda fuori quella cosa cne a l'amiante è simile. lauro
riscaldato non dèe mangiare o bere alcuna cosa. nomi, 9-56: sudati /
). bembo, 10-vii-120: niuna cosa suole essere più dolce a'pro
. /... è pur la cosa sudicia, / è pur la cosa
la cosa sudicia, / è pur la cosa = denom. da sudicio. pessima
pessima. d'àzeglio, 7-i-121: e cosa tanto sudicia che no creduto sognare leggendola
zburg, i-1349: la vita è una cosa tanto brutta. miserabile. su2° (
buoni, virtuosi e sorficienti in ogni cosa. masuccio, 14: essendo non
. xvii,... qualche cosa di dottrinalmente smargiasso e sufficiente.
se stessa soficiente è tanto che nulla cosa brama di fare. patrizi, 2-71:
stessa, sufficiente è tanto che nulla cosa brama di fare. ma chi non sufficienza
caldara che buglie, e quando una cosa calda se muove per l'aire se rinfreda
canti, che tu non hai a la cosa che dicono. 3. fischiare
suffili e piffari e '1 salterio sonno suave cosa a udire. = deverb. da
mira parlando e mirando favella, / né cosa alcuna le puote negare, / ma
/ cesari, iii-414: la cosa mi entra: la spiegazione suggella as
, conv., ii-ix-4: quella [cosa] veramente si vede, e ne la
casa non era su- gellata né chiusa cosa alcuna. soggettato, sugellato,
non ritennono [i romani] alcuna cosa d'oro, se non quello che eglino
cancillieri o in suggelli bisogna spendere alcuna cosa, largamente fallo, e noi subito te
. a punto come un suggello ai cosa, ch'hanno impressa nel cuore e che
e privata. pascoli, 1-429: la cosa, come t'ho scritto, è
come posto il suggello, è assai malagevole cosa il decidere. -torcere il
serafino aquilano, xxx10- 4: ogni cosa divora il tempo, e sugge / il
da lei speditogli, e, trovandovi cosa opportuna, farà quanto ella gli suggerisce.
ci tenta el demonio suggerendo e sumministrando cosa che c'induca al vizio. savonarola
pezzo di sughero, o legno, o cosa leggiera landolfi, i-46: ragni tozzi e
52: so benissimo di che cosa si parlerà, di sport o della pelosa
ch'era provveduto d'una serratura, cosa incredibile per un comodino da notte:
ovidio sulmonense con stilo larghissimo l'una cosa e l'altra insieme compuose. carducci,
: io confesso che nobile e onorevole cosa è morire per lo suo paese.
, conv., i-i-i: ciascuna cosa, da previdenza di propria natura impinta
conv., ii-i-11: con ciò sia cosa che la litterale sentenza sempre sia subietto
sue peccata. iacopone, 60-11: nulla cosa i piglia 'l pede - che non
oroscopo di guicciardini, 200: facil cosa fu che uno de'sua figliuoli morissi.
. g. gozzi, 1-62: bella cosa per conseguenza sarebbe che uno stampatore avveduto
lii-1-125: aggiungendo ciascuno di nuovo qualche cosa del suo, tutti per un nome generale
il giudizio del giornale milanese aggiungendo qualche cosa del suo. -di suo (
, 7-160: se adesso amelio fosse qui cosa direbbe, mi chiedevo. se sapesse
modifiche. monti, xii-2-105: la cosa va di suo piede. -a
il duca... si tenea la cosa fatta, perché la nobilità avea giurato
bello in modo che paresse una bella cosa a vedere. boiardo, 2-13-39: posto
giro... alta dal suolo marino cosa di otto braccia. 7asso, 14-34:
. capponi, 1-i-317: per ultimo dirò cosa, la quale io temo che faccia
. ibidem, 264: ogni cosa che senti non è suono. 22
mistica francescana, ciascun essere femminile o cosa creata accomunata a tutti gli altri dall'essere
iii-24: referirle a le toe orecchie è cosa superabundante. savonarola, iii-231: quello
produc- tive del sudore superabondantemente, decente cosa è che anco quelle parti debbiano molto
. anonimo fiorentino, iii-600: la cosa che si dèe conoscere eccede e superabunda
superato. botta, 6-i-526: stimando impossibil cosa che i lanzi fossero stati superati dai
., 123-27: esilino hanno fatta alcuna cosa isna- turatamente e superbiamente o crudelmente o
giacomo soranzo, lii-3-33: sopra ogni altra cosa le piace vestir ornata e superbamente.
montare in superbia, ma egualmente portare ogni cosa. dante, inf, 6-74:
superbia. casalicchio, 568: la prima cosa che fece... fu dare
del titolo, mi par tanto piccola cosa che non sia né modestia il tacerlo
albertano volgar., ii-230: la tredecima cosa si è che tu non parli superbiosamente
: superbissimi uomini siamo; in ogni cosa ci pare esser degni di dovere avanti ad
umili. panigarola, 1-164: niuna cosa più preme al superbo che il parergli di
228: la chiesa era ridotta ormai una cosa informe... e il poco
si ricorre al dizionario, si apprende la cosa superfizialmente. manzoni, vi-1-202: si
este, 12: chi vuol essere qualche cosa e farsi nome nell'arte, è
volgar., 23: superficie si è cosa che è lunga e anpia, e
bisogno vostro, né usare ancora superfluamente cosa alcuna. sarpi, vi-2-206: non è
amare. garimberto, 1-213: pemiziosa cosa all'universale queste particolari superfluità e lussurie
che per casa non sofferisse essere alcuna cosa in uso, la quale fusse più che
più miseri allorché non possiamo ottenere una cosa superflua -e allorché la perdiamo -che il
boccaccio, viii-3-178: si converrebbe una medesima cosa più volte ripetere, il che sarebbe
non tanto per parlare con l'onorevole, cosa abbastanza superflua, quanto per vedere di
possono essere né leggi buone né alcuna altra cosa buona, non mi pare superfluo replicarlo
. ariosto, 1-iv-542: -non lasciar cosa nostra ne la camera / de l'
corti d'appello veniamo a sapere che cosa nostra non esiste, che la cupola
, ma pareano quella propria persona o cosa. -come titolo onorifico riservato a
guicciardini, e dipoi stingendosi la cosa e passando lo tempo del guerreggiare, vi
boccaccio, 1-i-633: la qual cosa superinfusa grazia di dio essere conobbe.
: pensarono di necessità dovere essere alcuna cosa dalla quale tutte queste cose procedessero e che
: nelle vere poesie vi è sempre qualche cosa di superiore che sopravvive, spento anche
lorenzo de'medici, i-5: la qual cosa se ne'prossimi superiori secoli stata non
[o monaca], quando hai cosa alcuna da tuo padre o parenti, di
: nel caso in cui il proprietario della cosa non possa tosto conoscersi, la superiorità
6-399: è molto bello, forse la cosa superiormente bella in una traversata, starsene
quando l'uomo vuol mostrare assai la cosa, dicene vie più che non è.
la sofferenza è il superlativo rimedio di ogni cosa. monti, i-72: ad onta
il grado superlativo se ben eccede la cosa comparata, necessariamente però presuppone in lei
d'una fabbrica che un giorno sarà una cosa grande. oggi mo vi dirò d'
g. manfredi, 100: ogni cosa che supernata nel stomaco e ogni cosa
cosa che supernata nel stomaco e ogni cosa fastidiosa induce vomito. guglielmotti, 892:
tanti trofei. alamanni, 7-i-178: cosa / mortai non può macchiar gli dei
g. manfredi, 69: ogni cosa che sta sopra al fundo del stomaco,
eccessivamente. moravia, 15-186: che cosa ricevono e adottano sia pure senza rendersene
. llo 'mperio, con ciò sia cosa che sieno relazioni di su preposizione, cioè
falcone, l'uomo simbolo della lotta a cosa nostra, lo aspettavano proprio lì,
indivinatori. porcacchi, i-106: non è cosa più possente a frenare il popolazzo,
apparve ch'elio era dispregiatore di ogni cosa vana, come elio era delle superstizioni
negri in tanta superstizione che adorano la prima cosa che veggono quel giorno. bottari,
7-i-199: suppongo per un momento una cosa impossibile, cioè che io non ho
. caro, 12-ii-248: con nessuna cosa la gratitudine sua ha pago al beneficio
assegnare un pregio e virtù morale a cosa puramente materiale, è superstiziosa, e contraddice
sono ora gli americani, che ogni cosa grande, a misura delle loro capacità,
il superuomo. l'uomo è qualche cosa che deve essere superato. che avete voi
. marxismo [di salvemini] è qualche cosa di più che un'antipatia verso le
. cornazano, 1-123: questa è una cosa supervacua a chi non sente. cesariano
bosco, 93: avvertito in tempo di cosa che può portare la rovina e la
letto. delminio, ii-83: è anco cosa semplice e parimenti poetica sottilmente narrar le
non ho trovato intra la mia suppellettile cosa, quale io abbia più cara o tanto
averanno ad occorrere spesso nello scrivere tal cosa. monti, xii-3-95: io posso onestamente
che guasti e renda oscura la evidenza della cosa. 2. burocr. disus
gir. priuli, iv-304: veramente era cosa pietosa e molto lacrimabile ad vedere scampare
b. nani, 38: ogni cosa andò a sacco, ma le supelletili e
, che tu manchi / in qualche cosa. ortes, 1-146: il comodo non
: catilina già preparato a dissimulare ogni cosa, con dimesso volto e voce supplichevole
, 1-129: la donna mia, ogni cosa sanza la quale si può a nostri
abbia idea di religione e di giustizia, cosa a'tempi nostri neppur supponibile, trarrà
un supponiménto (supposto) che la cosa vada a questa maniera ch'ora tu dici
-sostant barbaro, 7: bella cosa è il supporre per ragione e dimostrareer pratica
dimostrareer pratica. rosmini, xi-49: che cosa è... l'atto del supporre
: fatemi un po'sapere della levaldigi qualche cosa, che m'han supposto che sia
, / amico d'ozio e d'ogni cosa vile. ariosto, vli-318: or
1-102]: io ti farò veder che cosa importi / che tu non vogli al
collocazione di una persona o di una cosa al posto di un'altra, in partic
pensiero, sanza la verità della supposta cosa, non c'inganni. relazione delltmpero
9-1-155: tu mi assicuri che la cosa cammina diversamente dal mio supposto. parini
l'altro; non secondo la realtà della cosa, ma secondo il modo di significare
. del papa, 6-ii-2: non è cosa fuor di ragione che nella descritta afflizione
, che la clausura sia in sé una cosa santissima e che piacci a dio sopremamente
dal fuoco supremo, / erano sane come cosa nuova. varano, 1-56:
massima considerazione; desiderabile sopra ogni altra cosa (un bene). boccaccio,
mia umilità, in questa una sola cosa per suppremo dono addomando. sannazaro, iv-320
egli fa di mestieri adunque anzi ogni altra cosa fermarsi ben nella mente che il supremo
conscendere e occupare ogni sublime ed eccelsa cosa, amplissimi principati, suppreme laude, eterna
boccaccio, iii-4: questa una sola cosa per suppremo dono addomando. caro,
« torna, toma! »: che cosa volle, che cosa ha voluto, dire
! »: che cosa volle, che cosa ha voluto, dire con quelle sue
, 9-34: il miracolo non è cosa spettacolare e neppure bene avvertibile dalla coscienza,
perlas. spallanzani, i-220: non so cosa mangino i surriferiti scarafaggi acquaioli. faldella
mutuo una somma di danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il debito
, cxiv-14-133: quel di lui amico è cosa incredibile quanto sia suscettivo di varie impressioni
altri avevano la materia, che era cosa distinta dal suscipiente, come l'acqua che
: come la luce rapida / piove di cosa in cosa / e i color vari
la luce rapida / piove di cosa in cosa / e i color vari suscita /
. paleotti, l-ii-143: un'altra [cosa] sarà stata antichissima- scoppiare (la
. boccaccio, viii-2-233: la qual cosa come moisè sentì, per comandamento di dio
di madonna elena, 32: suxo la cosa, da lo destro lato, /
e sospicace. tesauro, 7-166: niuna cosa in que'tempi aborriva tanto ne'cittadini
di orione, diede da suspicare alcuna cosa contra la sua virginità. pallavicino,
viziatamente gli sia parlato per sottrargli alcuna cosa. boiardo, 1-116: ari- stofilide
sospizione, -la quale ha ramante circa la cosa amata, che ella non s'innamori
di questa / diedi sospizion né d'altra cosa. frachetta, 185: poiché
susseguenti, in cui ci sia qualche cosa di simile... a quella promessa
spirito santo lassano sempre in mezzo qualche cosa della quale si inferisce la sussequente.
bene. romagnosi, 4-1288: la cosa... dalla mano dell'antecedente
. soderini, i-254: la qual cosa gli suzza [i cavalli] e gli
lo più con la particella pronom. cessaria cosa nfar da capo la sua dissertazione,.
.. andasse vagando in qualche altra cosa, non si perde il frutto della orazione
, scritte dal bembo, tutta la cosa di casentino minutamente, della fuga et prigioni
svaligiarono, e... ogni cosa andò a sacco. tansillo, 1-371:
... [disse]: che cosa ha fatt'io. 2
con miliardi di uomini dalla faccia indiqualche cosa gentile acconciata per cotal fine. svalutare
passano per diversamente complessionati cervelli, ogni cosa casca e va in fumo. targioni
): 10 andavo sperando che la cosa svanirebbe da sé, o che il frate
vecchio, ma ancora atto a qualche cosa, in roma a ricordare tanti bei sogni
riusciva mai a sapere dove fosse e cosa facesse. -sostant. buonarroti
rate insieme alla fine del mese: cosa che non vi può tornare svantaggiosa perché teza
. deledda, v-149: elena sentiva qualche cosa di sé svaporare con la freschezza dell'
c., 44: non è dilettevole cosa che non ha svarianza. periodici popolari
, uscito di senno. quanto la cosa è più svariata cum rascione tanto è più
: basta, qui bisogna accomodare la cosa e farla finita, ma presto presto,
. c., 11-9-12: niuna cosa così sveglia ed aiuta l'uomo come lo
e non tolta in prestito da nessuna cosa, sveglia questi sentimenti. visconti
papa, 2-12: egli si ha per cosa infallibile che il suono consista nel movimento
è di svegliar diffi- cultà sopra ogni cosa. gentile, 3-15: il pensiero è
a. cattaneo, i-96: è cosa che richiede gran padronanza di sé e
annunzio, iii-1-148: certo, qualche cosa d'inesplicabile è in lui...
zanotti, 1-4- 357: qual cosa era meno da imporre, e meno ancor
amore] e non volere / per cosa vana perder la salute, / che procede
sorella cne non mi lasciano mancare veruna cosa. -pronto acuto, vivace (
si vide mai sì bella e sì preziosa cosa. sermini, 218: larghe le
, che a tavola si spiegherà ogni cosa. c. e. gadda, 7-24
taglio delle forbici de'cimatori, la qual cosa accade più comunemente ne'coltelli che hanno
. pea, 7-323: per lei la cosa era naturale: rassegnata a sopportare senza
svenevolezze e frou- frou e quindi ignora cosa sia mai l'engagement anche nelle sue
gamberai, 1-45: mi pare che la cosa sia chiara come l'acqua di fonte
pure del perdere paria introdotta in alcuna cosa, come nel pallone altro.
, sventatamente, cavar di tasca qualche cosa d'insanguinato. moravia, i-166: tullio
capo. moravia, ix-177: ecco cosa vuol dire parlare a delle donne sciocche
l'orecchio... appariva come qualche cosa di posticcio che non aveva in fondo
mostra gli anelli come se fosse la cosa più naturale del mondo. -gonfiare
calore non sieno infetti, la qual cosa quando avvenisse, con la pala si
alto per far cascare se vi fosse cosa d'impaccio alcuno. a. cattaneo,
1-12: si distraeva cercando di capire cosa stesse facendo la zia. la intese accendere
sol con tanta fede / ch'ogn'altra cosa fa parere oscura / quando per vento
educativo, il buon vecchio tentava spiegarmi che cosa quella gente volesse con que'vocìi e
vendette legali sono continue, la pubblica cosa affidata a persone di fama svergognata, sfrattati
svernare coll'esercito intorno quella città era cosa piena d'incomodi e di pericoli.
: 'sversato': che non fa né dice cosa a verso, per il suo verso
che tu abbia però così svertata / ogni cosa? nomi, 1-88: dà segno
stanca. il resto della svestizione fu cosa più semplice. 2. deposizione
fratello. nievo, 1-113: d'una cosa sola non fu possibile svezzarla. panzini
: insegnerò loro [alle monache] che cosa è lo sviare le figliuole a'padri
sella al cavallo, serro bene ogni cosa, e svigno a firenze; e lì
quando poi venga un buffo di traverso, cosa volete che faccia? -non
sapete voi, o signori, che cosa è che ha svigorito nel passato la religione
2-11 (322): per la qual cosa 10 molto gli svilì dicendo loro:
iddio buono, per modo che niuna cosa più sarebbe, sendo come diciavate,
si compiace di analizzare e svilire ogni cosa del sesso, fa lo stesso con la
salvini, 39-iii-226: in oltre una cosa paesana e nostrale, per essere tutto
.. né mai si può sapere cosa abbia venduto, stentandosi sommamente d'avere
, 2-46: alcuna volta sopra a qualche cosa perco- tiate il fondo, acciocché tutto
sbigottiti e confusi, / non sapevan pensar cosa salubre. -venuto alla luce, partorito
sviluppo, sconvolgeva l'ordine d'ogni cosa nella terra. gentile, 3-16:
così strettamente congiunte da essere come una cosa sola, lo stesso concetto nel suo
. cesarotti, 1-i-38: toccherò qualche cosa dello sviluppo naturai della lingua. calvino
., 8 (133): « cosa c'e? cosa c'è »
133): « cosa c'e? cosa c'è » disse agnese, tenendola
quella di esser leale e non svisatóre è cosa troppo importante. = nome d'agente
fatto svistar me presso di voi, cosa che veramente m'ha dato del fastidio.
]: non gli si può dire una cosa in segretezza che non la svociferi a
cervello e mi svogliava d'ogni altra cosa. manzoni, fermo e lucia,
un'attività, o svogliato d'ogni cosa, che in spessimo così tristo
fiacco, un po'cibile d'ogni cosa. manzoni, v-3-137: la svogliatezza e
per quello che si sta facendo. cosa, 107: quando il caffè è nell'
averani, iii-09: convien dire alcuna cosa dell'uovo ristoratore degli infermi, conforto e
magalotti, 1-4: scrivere d'una cosa, della quale non si ha tanto
cardarelli, 157: noi non sappiamo che cosa sia la polenta, se non fosse
più d'alcune svolazzanti treccie, qualche cosa esclusiva del sesso gentile. verga,
lasciava il terren laberinto, un'arcibella cosa lo svolazzar come un rondon per l'
vestito che potesse con gli svolazzi toccar qualche cosa, o dare (ciò che si
un tratteggio ghiribizzoso, o altra simile cosa, fatta tutta di un tratto,
di penna, come avviene se uomo scriva cosa che gli faccia piacere. verga,
seconda, oveora vogliono e svogliono una medesima cosa ben mille volte. rima battevano gli
leggere fra le righe: farei qualunque cosa pur di venire a roma a sedermi al
trattative si svolgeleggiere animo, e agevole cosa è a svolgerle. s. bernardino da
facoltà intelge mai gli uomini a operare cosa alcuna che non sia degna di
sua natura si teme che non sia cosa da terminare in breve. 28
, che per promesse o per niun'altra cosa tu non ti isvolgessi. =
frittata, o ficut fatta', esprime cosa che talun crede facile. carducci,
intabaccato', diconsi di persona o di cosa che sia cosparsa di tabacco, o abbia
e il tabarro, e sopra ogni altra cosa de'corpetti di lana a maglia.
il tempo che fiacca e stravolge ogni cosa, aveva potuto ugualmente portare tanto avanti l'
o meno utili, non per questo prova cosa alcuna. -tabella di conversione:
lo sguardo al tabernacolo, vide una cosa che non s'aspettava, e cne
spiracolo, / che sé ed ogni cosa agli occhi mostra / sol dove pose dio
., di.. chissà che cosa sarà ». « un 'tabù'».
. « un 'tabù'». « che cosa? » « un armadillo infine »
me era ormai tabù e adesso la sola cosa da fare era trovare un pretesto decente
sanguinante reliquia divenne tabù, cioè la cosa sacra, della quale ogni più insigne personaggio
i segreti pensieri si concentrano su quella cosa sola ma è una cosa tabù e
su quella cosa sola ma è una cosa tabù e nessuno ne osa parlare. sinisgalli
el lacte in terra per la qual cosa la terra è bianca corno neve e
cancillieri o in suggelli bisogna spendere alcuna cosa, largamente fàllo e noi subito te li
1-ii-198: gui- dianlo a casa come cosa nostra, / veggian di far un taccio
possa sentir mai. 3. cosa di poco conto, bazzecola, inezia.
: poi sollevo gli sguardi, e nuova cosa / ecco a sé chiama, e
in quell'altissimo silenzio di chiedere alcuna cosa. foscolo, xiv-300: se il tuo
, i-ii- 458: non è cosa nella guerra più utile che tacere le cose
dico né lo taccio, / qual cosa sia l'amor che dio s'apella.
vi sento mai formar parola oziosa né dir cosa da esser taciuta. -con litote
di sentenze, 1-54: più sicura cosa è di tacere che di pregare uno
un trattato degl'itali antichi sconvene- vol cosa sarebbe il tacer de'latini, e per
.. finge di volere tacere una cosa e dicela tutta via. lombardelli,
altri finge di voler tacere e sopprimere alcuna cosa allora che pur apertamente la dice.
nella mezza notte, parendoli ogni cosa cheta, tacitamente nella camera della reina entrò
offesa. bembo, 10-x-122: non è cosa che faccia più crucciare i maggiorenti che
i-892: ci leggeva... qualche cosa d'un suo sunto manoscritto della storia
accostavano a'demoni, per la qual cosa erano in patto tacito con essi. boiardo
tacito. pirandello, 7-661: la cosa, signori giurati, era tacita, e
della margarita, 40: io discuto la cosa qual uomo politico; la tratto filosoficamente
castelvetro, 8-1-219: conciosia cosa che cominciando dal quio.
dibile taciturnità. aretino, 26-246: è cosa da muovere a riso il (un
delle rane all'isola di serifo come cosa prodigiosa veramente e nuova.
non sapere come si farà viene la cosa: e taffete! è fatta.
m. leopardi, 3-5: e che cosa ti abbiamo fatto, naso da tafanario
cecchi, 21-10: lo scoprir or questa cosa sarebbe / troppo gran tafferuglio.
g. g. belli, 2-ii-2317: cosa fa er papa? eh. ttrinca
che si chiama callimo, né c'è cosa più te nera d'esse
romane, 229: voi pur sapete che cosa è un tafosto, / che cosa
cosa è un tafosto, / che cosa è un trotta, 'mon ami'de franza
epistole, v-468-9: cum zo sia cosa che tuge li citain de la tera
alcuno, il quale abbia fatto tal cosa che non possa più tornare in una
apiccò la stanno al buco temendo ogni cosa, / le forche, el ferro,
dà notizia e si fa memoria d'ogni cosa. m. fiorio, tendo il canapo
: tutte le femine sono fatte d'una cosa, e = agg. verb. da
in atto, con la qual cosa quegli d'entro impauriti s'arrenderono salve le
sole nasce, sarà il vero altra cosa sia, tutte le spregierà e terrà ch'
'l vecchio che sia stato adoperato: / cosa non v'è ch'abbi la sega
perdere persona o cavallo o altra grande cosa, si è tagliato per mezzo con
dell'anima sua, con ciò era cosa che egli la voleva tagliare e 'l tagliamento
cerretani, i-389: il mutare proposito era cosa da savi e cheloro practica nocessi, taglierebbe
dissi che seco non avevo meritato alcuna cosa, ma che avevo servito i miei patroni
metaforico. algarotti, i-x-iii: ottima cosa è l'acqua, e sì ne bevo
se ne cura, ma d'ogni cosa gode e esulta. a. f.
principato, rimettendo a: padri ogni cosa in ragione di stato. botta,
v-57: quando alcuno, domandato d'alcuna cosa, non risponde a proposito, si
toscani, 22: per fare una cosa bene, bisogna esser tagliati a buona luna
per mio compagno avere / ad ogni cosa, eccetto ch'ai tagliere. passeroni,
casacca d'un taglio che aveva qualche cosa del militare. d'annunzio, iv-1-253:
, 30: un altro buon cosa). lancettotti, 3-405:
di buona presenza, ogni più preziosa cosa ponendo in abbandono, fermano in quella
qui in taglio di trattare di qualche cosa dello scrivere in zifra. r. longhi
2-268: elleno, lasciato ogni altra cosa, condussero fuora sulle spalle i mariti,
tagliuzzaménto di carte fosse stato troppo poca cosa per deprecare maggiori sciagure. 2
. -i). relativo a persona o cosa indeterminata, distinto dall'oggetto che si
gozzi, 4-124: era una bella cosa il cappellano, / in cappel largo ed
, mi pareva di aver udito qualche cosa ma avevo un sonno tale. -scherz
caracciolo, 288: parmi... cosa opportuna e necessaria quella fare imprimere,
e tale / che noi potea pagar cosa creata. bardo segni, 89: che
: nelle falde di questa pietra tal- cosa sta imprigionato e racchiuso il metallo. d
scampolodugentesco sul prender moglie, 8: tale cosa è usa a creatura / secondamente,
resti deluso. mazzini, 14-4: una cosa esposta all'aria s'insudicia prestissimo:
re li disse più volte non facessero tal cosa, ma loro non volendo restare)
). cavalca, ii-268: stolta cosa è dare fede a certi nomi di dio
chi gli dice, arà tale o tale cosa. tanaglia, 2-1252: se 'l
quello impeto che fa il fuoco a una cosa secca o unta. ungaretti, xi-159
e stringendo lui, sì andò la cosa che tale si rizzò che si stava a
tale che. ssi paia, ché cosa fatta cappa à. intelligenza, 126:
si crede in diritto di scrivere di qualunque cosa, sgomitolando le fantasticherie del suo talentaccio
. gozzano, i-923: avrai ogni cosa che ti talenta e un lauto stipendio.
adimari, 124: ò costui, cosa inaudita e rara, / due talenti un
talento di sferrar in maledizione contro alcuna cosa, che lo meriti, si
vero dire, sanno con maggior precisione che cosa propriamente sia una festa, senonche è
. de sanctis, ii-445: « cosa sei tu? » « sono spiritualista »
palenta non si può in quella alcuna cosa vedere. bandello, 1-17 (i-205)
mondo, che non sia inteso che cosa sia talo. garzoni, 1-151: ella
ben ch'a donna non si può far cosa / che più soave e più piacevol
. stoppani, 1-299: che cosa sono quei conetti?.. visti un
taluno invaghito quasi della stessa organizzazione siccome cosa bella a contemplarsi, ammirò in essa la
taì volta è da intendere per una cosa, e tale per un'altra. lauro
guanti o un velo o altra si fatta cosa, ch'in lor memoria potesse esser
lenio, 221: per la qual cosa differì tre giorni / la città da renderne
, corpulenta. viani, 19-630: cosa vorresti dire, o tamburlano, che io
uno che ha male al corpo prima cosa gli mette l'orecchio sulla schiena, e
luce, noi non possiamo vedere alcuna cosa, e né tampoco l'istesso sole.
trovandosi in necessità de mostrarsi in qualche cosa di che non ne sappia punto, non
tana dell'empio nestorio, n'accennerò alcuna cosa. foscolo, ix-1-261: pistoia era
. fanzini, iii-405: quella cosa che scontrammo mi parve attraverso il polverone
de la onorare e cariare in onnen cosa. d. carafa, 251: quando
o centrifuga, sarebbe già ito ogni cosa per la immensità dello spazio scompagnato e
ha detto di parlare, tanghero? che cosa stai a fare qui? buzzati,
9-50: la tangibilità della persona è tale cosa effimera da durare quanto l'estremo bagliore
faceste da capo a farvi insegnare che cosa significasse ciascuna di loro. 3.
questo mostro, questa meraviglia, questa cosa stravagante, le genti non la conoscendo
'tantaleggiare': aspirare come tantalo ad alcuna cosa che s'abbia innanzi senza mai venirne all'
nel bel mezzo di londra, che altra cosa è di noi, se non che
tantini, non possono in lei operar cosa alcuna. i. nelli, i-274:
signore e intimidiva in mia presenza, cosa che dava un'allegrezza folle a cilia
mi sollevavo un tantino, ma una cosa impercettibile. -per un periodo di
] tanto inganno che per quelle ogni cosa tiene a vile. donato degli albanzani,
riempie / come quel ben ch'a ogne cosa è tanto. cavalca, 20-338:
tante e tante / che d'ogni cosa sarà poi purgato. tommaseo \ s.
soriano, lii-4-122: il primogenito eredita ogni cosa e gli altri hanno solamente tanto che
genti in romagna. -la stessa cosa (anche nelle espressioni tanto fare,
, come suol dirsi, per qualche cosa. monti, ii-357: non sono da
i-intr. (1-iv-17): era la cosa pervenuta a tanto, che non altramenti
se osano già tanto adesso, che cosa faranno quando riavranno il potere? montale,
non potette raccontar nemmeno come fosse andata la cosa, tanto la voce gli s'era
io non intendo, punto, spinger la cosa, tant'oltre. svevo, 6-10
saputo avrei forse potuto impedire che la cosa procedeva tant'oltre. beltramelli, ii-721:
.). tantóne, sm. cosa grave, di una certa importanza (
tantumdem), sm. ant. una cosa altrettanto grande (ed è preceduto dall'
tapinando per lo mondo, muna altra cosa aspettando che questa. bisticci, 1-ii-123
tapino, / cui non tocchi più cosa mortai. manzoni, 73: il clamor
la quale si fa quando a una cosa grande si dàn parole basse. tesauro
negativi. vittorini, 5-282: che cosa ne dirà la critica degli ipocriti? che
d'argento. grafi 5-692: oh dolce cosa passeggiar nel bosco / sovra un tappeto
tappeto ai teste sì fitte e commosse era cosa stupenda; sembravami essere trasportato a'tempi
mettendovi sotto o foglie o alcuna altra cosa che lo riceva netto. mattioli
, 23-737: quando càpita un guaio, cosa ti dicono tutti i meccanici? difetto
moneti, 2-211: in somma comunque la cosa si stia, non fu poca liberalità
, il color piglia / di quella cosa che ella è circundata. citolmi, 235
, 530: non sapevano i romani cosa fusse lusso: poi che l'osservarono
svenire, di avere un malore. la cosa interessa molto 1 tecnici, che pensano
, ii- 281: più bella cosa che nencia mia, / né più dolciata
non è movimento, però che ciascuna cosa che si può muovere ha tardamento ea af-
ri, 2-377: certa cosa è... che non si debbe
certo, che ei non tarderà gran cosa, / che non tralascia mai giorno veruno
in natura e costumi furiosi: la qual cosa avvenne ai descendenti d'alcibiade e di
unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata; nel uale unimento di propia
: perciocché l'uomo che desidera la cosa, non l'ha mai sì presto che
è tra loro: e portano via ogni cosa brutta e lorda. soderini, iv-117
viltà del figliuolo, per dare perfezione alla cosa con quattro- cento cavagli si usci di
tardo. patrizi, 3-292: è cosa del tutto impossibile che fiume non arreni fiume
, / che mai suo raggio non fé cosa bella. guido da pisa, 1-149
entra nella seconda, tanto la seconda cosa aparirà più tarda che la prima. gigli
noi volemo mettere avacciamente in opera alcuna cosa nelle cittadi, si ne conviene avere sapienzia
all'antica, che pareva la più ridicola cosa del mondo. = acer
entusiasmo tariffato dal baedeker, ma che cosa c'e a pompei? tariffatóre,
6-ii-578: perdon; s'io ti rammento cosa che il cor ti tarla. pindemonte
, un piede dondola.. che cosa? / nulla: un tarlo, un
è incluso, esso non è che qualche cosa di estraneo, di appiccicato; è
e ni borsetta ni taschin, ni cosa di questo mondo. sederini, i-433:
con quello;... onde la cosa si riduce a tale che, taroccando
, iii-14-103: l'ariosto, se qualche cosa volle buscare degli stipendi estensi, dovè
cantoni, 280: dobbiamo pure avere qualche cosa di marcatamente proprio, così non dobbiamo
/ santa e fredda, a ogni cosa sublunare / tarpavo le ali, / e
iii-1-316: v'è nella sua movenza qualche cosa di manchevole, che suscita un'imagine
le scarpe / e per prova la cosa è manifesta / che qui non gli restar
articolazioni, cartilagini e d'ogni altra cosa relativa al tarso. dizionario dei termini
loquela e tartagliuso, che era una cosa fora de mesura. 2.
e tartagliose parole cumprendar non si potea cosa dicessero. = deriv. da tartagliare
di tartaro emetico, o di ipecacuana, cosa piccolissima quanto all'azion meccanica che potrebbe
gocciole e zampilli, che parevano veramente cosa naturale. soderini, i-193: al
g. del papa, i-776: è cosa facile il concepire con la mente,