. gherardi, ii-23: né una cosa più chiara si vede aversa a nostra
in tale stato, da non veder cosa giovasse guardarlo, e da cosa; e
non veder cosa giovasse guardarlo, e da cosa; e chiunque ci venisse, poteva
v-1-418: chi dirà senza perifrasi a che cosa siano uguali le pitture, le sculture
: questo nasconder il capo ne'perigli è cosa naturale ad ogni animale, perché vediamo
. ammirato, ii-47: la qual cosa quanto sia a torto, lo potrà giudicare
danno. giamboni, 10-138: alcuna cosa fare bene non si puote, se
ferita perigliosa. becelli, 1-184: una cosa / voglio avvertirti, ch'ella è
ornai sì come a morte corre / ogni cosa creata, e quanto all'alma /
al presente, tuttavia aspettando qualche cosa di te degna, rimaso ne sono.
codice civile, 673: 'perimento della cosa legata'. d legato non ha effetto
d legato non ha effetto se la cosa legata è interamente perita durante la vita
. ibidem, 744: 'perimento della cosa donata'. non è soggetta a collazione la
donata'. non è soggetta a collazione la cosa perita per causa non imputabile al donatario
. ibidem, 1019: 'perimento di cosa assicurata dall'usufruttuario'. ibidem, 1128
. il comodatario è responsabile se la cosa perisce per un caso fortuito a cui
a cui poteva sottrarla sostituendola con la cosa propria, o se, potendo salvare
non crediamo dover far menzione, come di cosa che esce dal periodo della nostra storia
i-75: secondo i peripatetici, la cosa che è veduta si rappresenta drento agli occhi
all'uomo che cerca e vuole alcuna cosa il contrario avviene di quello che cercava e
, che significa immondizia, sordidezza, cosa vile e di niun prezzo, come
paura del perire, a null'altra cosa aveva l'animo che solo allo scampare.
1-193: mettetevi a pensare che ogni cosa periscie. fiori di filosofi, 108:
codice civile, 673: 'perimento della cosa legata. impossibilità della prestazione'. il
. il legato non ha effetto se la cosa legata è interamente perita durante la vita
. ibidem, 744: 'perimento della cosa donata'. non è soggetta a collazione
. non è soggetta a collazione la cosa perita per causa non imputabile al donatario
qualunque modo sia perita o smarrita una cosa illecitamente sottratta, la perdita di essa
vt-85: pensando che misericordia era buona cosa e utile, e pensando che la giustizia
. esopo volgar., 4-163: niuna cosa è più da temere che la piangevole
a quel signore in mano di cui niuna cosa perisce. salvini, 13-108: della
, 217: buonconte, trovando ogni cosa in optimo ordine, confortò el vescovo
spazzatura di questo mondo e sì come cosa perita insino a qui..
doppio. massaia, iii-97: ma che cosa era questo libro?...
laici. bacchetti, 1-i-465: -che cosa cantavano? -di quelle canzonacele da gaglioffi
chi con palpito / s'appresta a veder cosa / che riverenza insolita / sa che
alfieri, 9-5: forse potria parer laudevol cosa, / le pazzie le laidezze i
1: coloro i quali scrivono alcuna cosa ovvero ci ammoniscono ed insegnano e quello
: aveva una universale perizia d'ogni cosa; e questo ufficio della predicazione..
la dichiarazione che fanno intorno ad una cosa certi uomini nei quali la legge presume
oscure e rosseggianti che non servivano a cosa alcuna. lubrano, 3-120: stempri perle
fausto da longiano, iv-219: che bella cosa è vedere i vecchi del nostro tempo
preziosa, / qual ha febo di te cosa più degna? montale, 21-28:
. (1-iv-14): per la qual cosa a coloro, de'quali era la
alcuno di noi. per la qual cosa si vuole nella usanza astenersi di schernire
. da per, la, quale e cosa (v.). perlare1
ordine dell'autorità, a ritrovare o prendere cosa sospetta o anco per prevenire disordini.
: nel desiderio acutissimo di scoprire qualche cosa, senza farmene accorgere, debbo di continuo
...: che ha ogni cosa per male. segneri, iii-1-189: perché
è tenue in moto, non sarà cosa permanente solo, ma di permanente e di
solari] siano permanenti, l'ho per cosa difficile, anzi impossibile.
permanenza / non era ormai per lui cosa prudente, / fece insalutato ospite partenza.
tutte permarranno in lui, sì come cosa ke non si può dividere né mutare.
non è altro che permanere e durare la cosa nel suo essere integra e sanza labefazzione
uom deve sua donna pregare / di cosa che può lei danno tenere; / ma
perché la materia di quelle fiabe diventasse cosa d'arte. c. e. gadda
suoi fluidi vagoni permeando di grigio ogni cosa. 3. figur. pervadere
. che indica la persona o la cosa a cui è data una certa facoltà o
fra giordano, 3-171: non è degna cosa che i peccatori veggiano la deitade,
e cavalca, vii-20: ogni cosa della quale si gloria l'uomo irmette
? com'è che puoi permettere una cosa simile? montale, 3-25: nera e
). cavalca, 21-11: niuna cosa avviene in questa vita visibilmente e sensibilmente
questo vizio ne conduce a disiderare alcuna cosa la quale noi non dovemo volere et
necessità di fare o di ommettere qualche cosa, rende assurdo il concetto di leggi
, 11-118: con le figlie, qualsiasi cosa faccia un padre, sbaglia: autoritari
sf. scambio, baratto di una cosa con un'altra (e costituisce la più
3-374: permuta è il dare una cosa che sia d'uso nella vita civile per
permutanza credi stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro
78: neuna possessione o vero cosa del detto ospitale, immobile, possa essere
permutavo con teco a grano o in simil cosa. de luca, 1-252: nella
, 2-xiii-299: non basta il permutare una cosa con l'altra, ma conviene permutare
perverso: / ogni lusinghe et ogni cosa vana, / le varie afflizion de l'
... /... ogne cosa al mondo permutarse. amari, 1-1-252
2. scherz. che fa apparire una cosa per un'altra. buonarroti il giovane
combinatorio. calvino, 13-170: che cosa sono questi se non altrettanti campi linguistici
che pone ognuno in pieno dominio della cosa permutata. 2. invertito,
schidoni, / e saper poi che cosa è la pemisa. leonardo, 2-125:
le disturba mai. -figur. cosa particolarmente gradevole o gustosa. carducci,
degli alienti, 2-433: non è cosa più pemiziosa in questa vita a l'omo
pemiziosa pazzia. boterò, i-291: cosa perniciosissima a'soldati è l'ozio.
democrazia e di democratici, ma come di cosa abbominevole e funesta, di persone traviate
calde stanze e carichi di panni, cosa che li rende infermicci e deboli. papi
luogo. belloni, 2-ii-98: niuna cosa può darsi più perniciosa per un regno
l'agricoltura. einaudi, 3-73: qualche cosa bisognava pur fare... per
leopardi, v-459: l'ignoranza è cosa perniciosissima e gli errori funestissime e lagrimabili
non si serena, / ad ogni cosa che abbia vita infesto, / dato di
non attendono ad altro, perché è cosa pemiziosissima. 15. medie.
poesie s'intitolano del nome di quella cosa o persona che di tutta la favola è
, iii-1-119: prima d'ogni altra cosa, per intendersi e spiegarsi, mi
occhio se non avessi prima saputo qualche cosa intorno a quel sindaco misterioso che mi
una cosa così inaspettata, così sconcertante che egli si
volgar., 3-119: questa non è cosa necessaria, che chi non vive ad
stassi a rischio di non avere tolta cosa falsificata, male durabile e poco buona.
disse) accomodarsi al costume e sarebbe cosa disdicevole il comparire nel gran mondo senza
suo, perché non è però, salvo cosa molto facile e degna dell'umana e
. f. doni, 358: la cosa mi va per la pertica, io comincio
non è la felicità, perocché niuna cosa è felice. tommaseo, 11-267: si
andai. sannazaro, iv-373: se questa cosa se perpenderà bene e con che
l. ghiberti, 87: alcuna cosa principalmente e manifestamente si chiama piramide visuale
chiamano un poco di piombo od altra cosa grave attaccata ad un filo.
bilancia... e questo perpendicolo è cosa imaginata dall'autore solamente...
maestose. guadagnoli, 1-ii-87: che cosa ci trovate di ridicolo [nel campanile
già vi pende sulla testa / qualche cosa a perpendicolo. -con valore aggett.
nostri la chiamano perpensa... è cosa salutare agli spastici e membri sconsi o
volgar., i-176: imperciò che sozza cosa s'era adoperata in israel ed isforzata
israel ed isforzata la figliuola di iacob, cosa non lecita avesse perpetrata. bandi lucchesi
per un momento temette non fosse una cosa atroce e orribile, non mai finora
di cristo, i-1-4: amare quella cosa che passa con ogni velo cità e
neuna immortalità è con eccezione e neuna cosa può nuocere alla cosa perpetuale. leggenda
eccezione e neuna cosa può nuocere alla cosa perpetuale. leggenda aurea volgar.,
riterrà perpetualmente, nel quale vive alcuna cosa de'carnali affetti. leggenda aurea volgar
leggi della patria, con ciò sia cosa che l'anima fussi immortale et il
fama con la virtù del giuocare ogni cosa del mondo. d'annunzio, ii-753:
si ama, quantunque si conseguisca la cosa amata, nondimeno, disiderandosi la peipetuagione
continuo parto rispetto a questa come a cosa lontana, ha luogo anco la speranza
amor sessuale? buzzati, 6-151: ogni cosa del mondo congiurando con le altre cose
rettor., 70-12: molto è piccola cosa dire dell'arte sì come fece elli
fa'come ti dirò: fa'che ogni cosa di questo mondo ti paia picola,
e parvificare sempre hanno rispetto ad alcuna cosa per comparazione a la quale si fa
slataper, 2-412: ora vorrei una cosa molto semplice: vederti. cara piccola
la disuguaglianza. -essere piccola cosa: mostrare pochezza d'ingegno, scarse
uomo, familiarmente: 'e una piccola cosa, è piccola cosa', vale poco.
tommaseo [s. v.]: cosa bella nel suo piccolo. -vedere in
mondo era fradicia; meglio buttare ogni cosa per terra. piccone, piccone.
. baretti, 6-340: una terza cosa, signor nipote, voi mi avete
duoimi ti sia portato di sì picola cosa sì pidochiosaménté con filipo strazi: ma poi
di carta, di caratteri e di ogni cosa. -proprio di chi è gretto
occorre. varchi, 18-2-411: la qual cosa si farà più chiara, dovendoli [
dell'assedio di doncherchen come d'una cosa infallibile. giordani, ii-2-161: se
. bassani, 3-34: di che cosa abbisognava... il testo del carteggio
vostra serenità aver piena contezza d'ogni cosa potrà essa ricavarla dal qui annesso foglio
1-vi-564: io aveva intenzione di fare una cosa in friuli pel matrimonio di elisa,
ripetizione per esprimere maggiormente la vicinanza della cosa. -avere dio per il piè
, vi-i 370: la cosa cammina a piè zoppo, a tentone,
in quanti piè d'acqua si truovi la cosa. -levarsi, recarsi, rizzarsi
innanzi nella pittura, non biasima mai cosa alcuna dell'arte sua, se già non
i piè si mise / sì come cosa dispregiata. -subordinare a un altro
io mi sono affaticata in questa / cosa e disposta la fiammetta, e prima /
piede, / su buon piè la cosa va. conciliatore, ii-217: si può
« ma caro mio, la prima cosa è quella di metterti su un altro
nelli quali trovassemo doe tortore, la qual cosa ci parve come uno miracolo. mattioli
per agitarlo. socchi, 3-23-114: che cosa... sarà il piede poetico
bisognerà accoglierlo, tanto ha preso piede la cosa. bocchelli, 2-xxiii-548: questa moda
voluta. caro, 12-i-68: la cosa va per li suoi piedi. adr.
adr. politi, 1-502: la cosa va per suoi piedi: camina come conviene
conviene. monti, xii-2-105: la cosa va di suo piede. pratesi, 5-357
sé. firenzuola, 2-159: questa cosa va per i piedi suoi...
questa openione in piede, è vana cosa a credere la contraria. galileo, 3-1-44
né brama, / né moveria per cosa alcuna il piede / in ciò ch'a
socrate ch'egli nulla sapea fuorché una sola cosa, cioè di nulla sapere,
piedistallo. signora pia sequi era una cosa, contessa sequi un'altra.
balle di lana o simil altra cosa. = comp. da piè1
direzione. cavalca, vh-147: una cosa che ha presa una piega non si
e passerini mi regalano... e cosa splendida. tu dislegalo e stendilo,
andare a tomo scapestrando e non facendo cosa alcuna di buono né dando lor costumi
dell'animo del re che per la cosa in se stessa. -incitamento.
, ii-298: con queste prattiche passò la cosa che parve sempre di prender miglior piega
fin che veda che piega pigli la cosa. casoni, 2-1-384: d negozio comincia
, che è com'un capo e come cosa diritta, e viene a piegare,
il far figure, far forme, trasformar cosa, piegare, dirizzare, torzere.
fu uomo di corte prima di ogni altra cosa, alla sua passione dominante piegando tutte
antico, dell'antico sentimento, era cosa nova ardita. b. croce, ii-4-7
che è com'un capo e come cosa diritta e viene a piegare, a cadere
come iniquamente egli pieghi ed interpreti la cosa. b. croce, iii-10-210: i
. giorgio dati, 1-11: niuna cosa fu che tanto gli piegasse quanto l'odio
nostri pareri, certamente ei fu pure qualche cosa ch'ei si pensassi tanto a fame
dentro [la caverna] vi discemessi alcuna cosa e questo vietatomi la grande oscurità che
sulle ginocchia e incominciò a cercare qualche cosa per terra, spazzando il pavimento con le
sp., 27 (460): cosa alla quale il nevers non s'era
gozzi, i-11-62: è per gran cosa ad ogni uomo invogliarsi delle virtù e
poco a poco. / così ongni cosa pur nel fine piega. leoni, 520
raddrizzò con la sola sua presenza la cosa che piegava, con la voce e
aurea volgar., 22: la quarta cosa si è la speranza del giudice che
. aretino, 22-95: la qual cosa vedendo i sapienti, cominciaron a piegar
interdetto, se non si fa qualche cosa a venezia. metastasio, 1-i-173: in
. bencivenni, 4-71: la quarta cosa si è pietade e compassione che 'l giudice
e quanto a me, ritengo buona cosa che il 'times'pieghi a un lungo
5-35: dentro quell'antico rigore, ogni cosa si piegava ad armonia e simmetria,
pieghi a cotesto, ma in qualche altra cosa maggiore. 30. diventare diverso
; e non haco ponta e soco alcuna cosa piecate dallo lommo, lo pietto tagliente
, co'petti, col mostrar che cosa sia l'andare schiavo, a essi molto
: qual è al mondo più sconvenevole cosa che nel diritto corpo portare lo piegato ed
teneri, gli addestrerebbe facilmente ad ogni cosa. vieusseux, cdc-i-39: paolino era
è o maschile o femminile la cosa noverata. -obliquo (un caso)
si vede intorno alle bocche di qualsivoglia cosa simile a'labbri della bocca.
vivande. buonarroti il giovane, i-423: cosa dì tanto stupore furo a vedere all'
. f. galiani, 4-328: è cosa crudele,... illecita,
sia tagliata la testa se tu mai a cosa che ti piaccia in cotale atto la
accorto. canoniero, 12: certa cosa è che 'l più potente e principal
tanto pieghevole al male operare che fosse cosa verisimile che egli avesse fatto questo e peggio
, 6-ii-278: v'era ancora qualche cosa di quella pieghevolezza, di quella grazia,
loro antenati. alfieri, i-62: la cosa riuscì, ma in me mi vergognava
piella, e larice son quasi ima medesima cosa, li quali non si coltivano.
, erano conculcati, con ciò fussi cosa che fussino percossi con legni e con
fondamento, che le non faccino qualche cosa che vi dia dispiacere. a me ne
piena, la quale si caccia innanzi ogni cosa senza discrezione o distinzione alcuna. g
volendo parer d'aver rovigliato ogni cosa e d'essere stato studioso e di
la piena che si caccia innanzi ogni cosa. -giungere, venire la piena
gli offerse pienamente se medesimo in qualunque cosa. birago, 272: a questo modo
: io sono pienissimamente informato d'ogni cosa. f. m. zanotti, 1-7-25
verbo alcun gerundio o avverbio o altra cosa somigliante. alfieri, iii-1-198: instrutti
i concetti, pienamente, senza sottintendere cosa alcuna. -in forma estesa,
. bertini, 1-78: fate una cosa, mutate mestiere, non fate più il
conv., i-vn-12: con ciò sia cosa che molti più siano quelli che desiderano
dalla croce, v-9: la prima cosa che considerar si deve nell'aprir la vena
i-not.: coli astrologi affermano per cosa certa che questi meati sono commossi da'corsi
. muratori, 7-v-345: niuna altra cosa... può indicare con pienezza
alla pienezza de'fatti m'è forza soggiungere cosa che è forse di tutte più atroce
si scorga una veduta prudenziale, è pur cosa innegabile. se poi questa veduta prudenziale
e pieno, non vorrebbe fare niuna cosa dove s'affaticasse. s.
1-v-239: non sanno per niente che cosa sia arte di guerra, che cosa sia
che cosa sia arte di guerra, che cosa sia disciplina, pieni pinzi di riso
, poltriscono, s'era dimenticato ogni cosa passata, presente e avvenire. carducci,
questi mali, che con ciò sia cosa che 'l mondo debbia durare tanto che
, varietà, scelta di una determinata cosa, oggetto o, anche, opportunità,
pitagorici... insegna come ogni cosa è piena de dei. bruno, 3-1123
(1-iv-113): tu vedi che ogni cosa è pieno e puoi veder me e
'saggio'mi pare propriamente una bella cosa, pieno di quella erudizione letteraria che
da lentini, 24: amore è piena cosa di paura; / e chi bene
; / e chi bene ama una cosa che tene / rivende in pene, /
grandi è stolto maggior errore e nei prìncipi cosa piena di scandalo e estrema crudeltà.
andar dietro alle profonde tracce di pindaro come cosa troppo piena di pericolo, sì non
egli fu, nega il potersi alcuna cosa tacere per riverenza della natura umana.
). vittorini, 6-198: « cosa? cherry? » esclamò l'uomo con
: il quale giudicando per la prima cosa che s'avesse a fare per atto pieno
monadi avessero finestre e porte onde alcuna cosa vi entrasse ed alcuna ne uscisse.
donne già piene di anni, come cosa disutile, per ischemo e mostra erano
.. dolore / nella grande unica cosa. serra, i-33: la poesia del
: prescrizione osservata in piena forma; cosa che sta in piena regola.
noi non pare che vi si potesse aggiongere cosa imaginabile. -filos. causa piena
che pone ognuno in pieno dominio della cosa permutata. einaudi, 1-217: sinché
altrui, percioché altri può fare l'una cosa e l'altra senza trasformare la sua
nelli, ii-12 (51): per cosa sì utile e sì bella / dovete
, ii-663: potevo scorgere perfino quella cosa magica che è sempre, di pieno giorno
ha pieno lo stefano e trangugiatosi ogni cosa..., e'rastia via.
ed essendo d'altronde tarmonia prestabilita la cosa più bella del mondo, così come
con tutto il pieno, e toma ogni cosa al caos e alla materia.
, e quando per condurre / questa cosa, e'vel desse? sarebb'egli
in pieno. baretti, 6-103: è cosa maravigliosa vedere uno agilissimo toreador a piede
. e. cecchi, 2-50: che cosa sarà se dalla tastiera pian piano
morisse. bencivenni, 4-71: la quarta cosa si è pietade e compassione che 'l
voi sappiate... che niuna cosa sia fatta intra voi per contenzione né
restare attoniti, fisar gli occhi nella cosa amata, con quella pietà ch'amore
apportino alcun solazzo. 4. cosa, situazione, spettacolo, suono, discorso
aspetto di una persona o di una cosa che desta compassione; persona in condizioni
pistoia, 1-53: oh qual più cosa graziosa e lieta, / che ricordar
a ieri dieci inviti a mandare qualche cosa di mio per altrettanti...
per le cattive condizioni in cui è una cosa o di ripugnanza per la mancanza di
: 'pitantia': porzione o parte di qualche cosa commestibile che si suol dividere tra '
abitatori della città alcuna volta disse niuna cosa essere più utile che in alessandro peccare
de roberto, 8-71: la cosa veramente grave, il difetto più inquietante
perdono / la morte mia a quella bella cosa / che me n'ha colpa e
divenuto, non punto si risentiva, giudicando cosa pietosa e ispediente argomento per la salute
mani e per arme. d'una sola cosa semo stati pietosi, cioè solamente che
è il generare, per la qual cosa lo studio del procreare in vita i figliuoli
son servigi, ch'è ben degna cosa / che 'l bisognoso siane proveduto: /
la pietra o il ferro o qualche altra cosa simile, se si gitta nell'acqua
. saluzzo roero, 3-i-103: che cosa è il fulgido splendor dell'oro, /
... né stella scorgono, né cosa alcuna appar loro che regga la lor
èwi egli scamonea? / -e'v'è cosa da far muover le pietre.
anti che 'l sol la faccia gentil cosa. chiaro davanzati, xli-14: al mio
li granati. carducci, ii-n-192: che cosa vói che ti porti da roma?
molt'anni in quel giorno nefando / cosa apparve da metter spavento; / lungo
pietra del bando, s'alcuno pretende cosa alcuna dal tale debbino comparire. leoni,
imperò è da mangiare dopo quell'acqua cosa provocativa. bisticci, 1-ii-615: era messer
pietre': volere da persona o da cosa quel che non la può dare, specialmente
. -sfruttare al massimo ogni persona o cosa. -consumare la pietra sotto gli zoccoli
non lasciavano pietra sopra pietra; pigliavano ogni cosa. montale, 7-304: il greco
tanta procella, / ch'in africa ogni cosa si funesti, / né pietra salda
, dice la « patria »; è cosa reale, dico io, che ho
: 'risciacqua il fiasco colle pietre': fa cosa
ferramenti. serlio, 4-188: è cosa conveniente ch'io tratti ancora come si
. se fossimo in altri tempi, la cosa avrebbe fatto effetto; ma ora siamo
in questo mio viaggio sopra ogni altra cosa ho avuto in considerazione i vantaggi del
gitta dentro. scamozzi, 2-194-26: chiara cosa è che le pietre si generano di
, 13-41: i preti di queste pievanie cosa pensavano di lui? 2
, dove era una storia di marmo, cosa allora rara. lami, 1-2-332:
castiglione, 347: imaginatevi come disgraziata cosa saria veder una donna sonare tamburri,
. se tanto mi dà tanto, cosa sarà questo gran naso di re piperio che
dominio della sustanza, ciò è della cosa, poi d'esso uso prenderne prezo o
in tua magione, / se vuoi farmi cosa grata: / pagherotti anticipata / anche
del pigliatore non è di vendere alcuna cosa stabile, ma solo di provvedere al suo
il maesterio del quale a niun'altra cosa se estendea che in fare zoccoli,
pigione: quello che ha fatto ogni cosa, quello è signore del tutto. genovesi
. quando si prende a fare una cosa e interrompesi, per poi riprenderla o
introduzione di lei dentro del corpo una cosa non molto dissimile all'introduzione del cibo dentro
così quelle come queste, una stessa cosa. g. gozzi, 1-162: essa
quando è artista, qualunque cosa tocca, la guarda, la studia
, se lo pigliavano in pipa, come cosa regalata. -figur. prendere come argomento
. de sanctis, ii-n-44: che cosa è la « maniera »? è pigliare
sorboni / dar col ricordo: questa è cosa umana, / non piglian più che
carducci, ii-10-123: sai tu che cosa sia la serietà della vita? tu forse
io credo che la vita sia una cosa da pigliarsi come ella è. pirandello,
, 8-775: glielo diceva come una cosa da ridere, povera mamma, per
sappi che amor non m'è già cosa nova; / so come mal, quand'
landò, 3-177: niuno di loro piglia cosa alcuna del bottino. consolato del mare
per non troppo affannare, / se non cosa quale sia pariscente. detto del gatto
oltre modo questo vedendo, senza alcuna cosa dire del perché, amenduni gli fece
essi stimano el pigliare le femine essere cosa da uomini ingiuriosi, ma el fame vendetta
si studiano di piacere; per la qual cosa s'adomano di vestimenti vari, pettinansi
di maggior diletto e piglia sopra ogni altra cosa l'universale è la rima o sia
osbech esser vinto e morto e basano ogni cosa venir pigliando, insieme per partito presero
sopraprese la febbre quartana; la qual cosa, quando questa febbre mi pigliava,
/ servire a grado è me'di cosa alcuna. francesco da barberino, ii-183:
e vedi se si può far quella cosa che io ho al presente nel mio
pigliare tal terzo, con ciò sia cosa pochi si truovino che dien consigli di tal
nostra. era impossibile assolutamente fame qualche cosa... l'abbiamo ancora ma
giorno. guerrazzi, ii-133: -che cosa avete fatto della vostra borraccia? -l'
sentite che puzzo? piglierà ogni cosa di strinato. -assol. ant
quando si getta sopra di quello qualche cosa adustiva, come sale, solfo,
non poteva intendere di avere a lasciare cosa alcuna di quelle ch'egli teneva in
essi per cagion del mio desiderio quella cosa che d'esso non è cagione. gualdo
mostra che l'avversario ha peccato in alcuna cosa. fra giordano, 5-146: avere
di aver tolto il mio proverbio da una cosa che il figlio del conte digny chiama
spirituale de l'anima e de la cosa amata. -tenere conto di un
lei. baldelli, 5-3-172: chiara cosa è che un uomo, che sia
confondere, scambiare una persona, una cosa o anche una situazione o una condizione con
gli storici] in un mescuglio ogni cosa, pigliando per la medesima le diversissime
, 1-4-273: piglisela altri come vuole questa cosa, che è tanto profonda che ad
: cioè impropriamente quando diciamo mezo ogni cosa che è tra due extremi e propriamente
modo il quale faccia intendere che la cosa, dove, a cagion d'esempio,
desiderio guasta la memoria col non ritenere cosa ch'ella pigli. savonarola, 8-i-405
vita, pigliavano la morte; giusta cosa è che sieno rimeritati e benché il
stessa, si piglia piacere d'ogni cosa e paion molto migliori le cose ch'elle
uomo grave e venerando che per sì fatta cosa era uscito di schermo. a.
non pigliamo... abbaglio in cosa che tanto importa. 57.
vizio] è di lui che piglia / cosa ch'è bella e licita compiere /
, imperatore fortissimo, e in ogni cosa ch'elio pigliasse a fare modestissimo. g
innovato... però il concilio cosa alcuna circa l'età di pigliare l'abito
abito. -pigliare a cuore una cosa: interessarsene vivamente, prendersene cura con
bologna, 1-134: fatta la proposta della cosa sopra la quale si dee consigliare,
la cagione per la quale sopra quella cosa pigli consiglio. chiaro davanzati, xv-23
adesso il signore piglia in mano la cosa lui. -pigliare in parola:
alle quattro': non farsi nulla d'una cosa. -pigliarla, pigliarsela per qualcuno
iii-1-173: -essa non desidera che una cosa sola,... che tu faccia
. paolo da certaldo, 288: cosa indugiata piglia vizio. bandello, 1-4
caccia l'embriachezza, che pare una cosa mirabile a molti. e la causa di
. giraldi cinzio, 7-63: è cosa degna di prudenza molta / il saper
evo in quelle forme classiche è sì nuova cosa, sì spiccato nella barbarie di quel
, e poi fa colazione e fa ogni cosa anzi ch'io tomi. = da
mosaica... bisognava sentire che cosa ne diceva quel birbante di panzacchi tempo
importanti. salviani, 17: qualche cosa deve bollire in pignatta, poi che
ventura rosetti, 1-13: gittate ogni cosa in una pignatina da un quattrino.
di medicina volgare, 13: pesta ogni cosa insiemi e poni in nova pignatèla e
per un bene collettivo o per la cosa pubblica. palescandolo, 128: niuno
mandorle, seme di meloni ed altra cosa che l'uccello mangia volentieri. corrado
di guanuco. 2. figur. cosa insignificante o di nessun valore; inezia
diritto di farsi pagare con prelazione sulla cosa ricevuta in pegno. -disus
a sé il diritto di proprietà della cosa pignorata. pignorazione (pegnorazione)
duole dello stato suo o fa alcuna cosa da poveri, si suol dire come
sua fatica o non vorrebbe fare alcuna cosa o dubita se la vuol fare o no
finché di tutto punto non mi restò cosa alcuna in corpo et anco fino al
somma del danaio era grande, a ogni cosa pigramente provvedevano. roseo, v-187:
sicuri dinanzi a colui il quale niuna cosa tanto desidera quanto di noi perdere.
giuocano e tu tratta d'alcuna cosa santa e onesta. mino del pavesalo,
, perché tu arai messo nel ventre cosa superchia e none usata. marsilio ficino,
da cui ha a venire, come cosa sua e suo dono, la carità santissima
lo tenpo che dee venire: la quale cosa ai pigri uomini è grande esenpio e
con pigro passo: per la qual cosa possiam comprendere il peso e la gravezza
sostiene, come se fosse poi più agevol cosa il ridurre gli uomini dalla città agli
, in quanto non si sa che cosa cercare, come affermavano i sofisti greci
pigro al mangiare è pigro a ogni cosa. chi è pigro delle mani non
. targioni tozzetti, 12-1-171: la cosa più notevole che sia in questa chiesa è
serpetro, 115: la semola o qualsivoglia cosa buttata nel licor bollente nella pila si
di lino, di letame o d'altra cosa che si trova insieme ben calcata e
comicie nascer parte delle due colonne, cosa che non conviene, sì perché rompe
viii-3-151: percioché pure ancora sentivano alcuna cosa del pristino errore, non la vollono
era per tutto guardato, / acciò che cosa nessuna si fugga. b. giambullari
. peluzzo. -al figur.: cosa o azione di minima importanza. castellani
mattina prima esca fuori e piglia qualche cosa secondo lo stomaco che hai: o
singulti di nausea, per vomitar quella cosa ostica. ramusio, iii-177: d paziente
: 'spiluzzicare'è quanto levar d'una cosa minutissime parti per volta, onde pilucare per
alle minuzzaglie più che al grosso della cosa e veduto o creduto di vedere che
s'intrica e dà il pimento di cosa nuova al frutto assaporato. linati, 20-45
2. per estens. cosa particolarmente gradita. aretino, 20-168:
un ossetto, un pelo o altra cosa non naturale, et anco per estender sopra
compra e vende: / la pazienza è cosa da pincone / ed è moneta alfin
cecchi, 7-12: dire a profani che cosa sia quest'orzata è impossibile, ché
dietro alle profonde tracce di pindaro come cosa troppo piena di pericolo, sì non resta
ne la mente gentilìa / d'esta novella cosa. dante, xiii-io: elli m'
, 412: io non so più dolce cosa, / né più vana, amico
? / qual può voce mortai celeste cosa / agguagliar figurando? mazzini, 1-27
il vaso scoppierebbe prima che ricevere alcuna cosa. 4. per estens.
, / ché 'l mezzul pigne, come cosa grave. -intr. con la
maravigliatasi disse: « rustico, quella che cosa è che io ti veggio che così
pinto / che non pone speranza ad altra cosa, / se non nel giuoco,
poco s'imputridiva, spandendo odore di cosa pingue che si dissolva. -che ha
provincia è assai pingue e quasi in ogni cosa agiatissima. botta, 5-367: volendo
una finestra e grida non so che cosa in tuono di comando, poi toma a
]... non ritroveremmo agevolmente cosa da sostituire alla perfezione ed all'abbondanza
: il castello, immobil macchia, / cosa informe e minacciosa, / trafiggea co'
, e la pinta di parigi è alcuna cosa maggiore che la metadella di firenze.
. -indurre qualcuno a fare una cosa verso la quale era già inclinato.
ghi è pieno pinto? - di che cosa? - d'oro e di gioie.
la freddezza non mai, sì come cosa il giudicio della quale, al tatto
era sorda e muta, / siccome cosa eh'era tutta / fatta di pietra lavorata
. pinzillàcchera, sf. scherz. cosa da nulla; bagatella, quisquilia.
[gli indiani] per niente che cosa sia arte di guerra, che cosa sia
cosa sia arte di guerra, che cosa sia disciplina, pieni pinzi di riso
[s. v.]: cosa è questo rosso sulla pelle? il
o bei congiunti avelli, è bassa cosa / chi non sente da voi faville al
). panigarola, 1-73: è cosa onorevole anche al soldato cristiano il parlare
leggiadria / quanto mai si conviene a cosa bella: / ed io dinanzi a
che gran stupor, -o dio che cosa pia / che tu, nostro segnor,
men costante. aretino, v-1-708: cosa indegna tra i turchi e tra i mori
croce, 2-34: amicizia è una cosa santa e pia. giuseppe di santa maria
miserie, se non vi movete, qual cosa tanto pia vi moverà mai a misericordia
casto, 1-126: a me pare cosa chiarissima, per l'uniforme testimonianza di
da bere e l'ultimo un'altra cosa. -di pioggia (con valore aggett
bersezio, 1-88: ebbene, che cosa stai ora a far costì, piantata
gianni... ultimamente, niuna cosa restandogli a fare se non la coda,
vuoto. buzzati, 6-222: era una cosa un po'stupida disinteressata e pazza che
che piomba mostra subito il vero peso della cosa, toccando la lettera dell'abaco.
me, tu m'hai spogliato d'ogni cosa, tu hai voluto affliggere questo mio
appiccato alquanto di piombo o d'altra cosa grave, con il qual filo si
, la quale era la più bella cosa che si trovasse in tutto il culattario dell'
, cioè permisto di terra e della cosa immonda, non di meno egli è migliore
di meno egli è migliore e più cosa degna, che non è il piombo molto
contrapposizione a oro per indicare persona o cosa di scarso valore, di cattiva qualità,
non posso io piombo o più vile cosa. firenzuola, 817: in quei tempi
ch'altrui lingua favelle / di lor cosa o non vera o non onesta: /
fantino. -per anton.: cosa inanimata. petrarca, 29-27: quella
più largo. sassetti, 7-405: la cosa fu sì fatta che noi vi ci
ritrarre uno ignudo di naturale o altra cosa usa tenere in mano un filo con uno
coperta. pellico, 4-47: e cosa indicibile, come s'infocò l'aria del
, 1-117: il vetro di piombo, cosa nota a pochi dell'arte vetraria,
terra, e appena campai, e ogni cosa andò sottosopra ». alberti, iii-135
mattina prima esca fuori e piglia qualche cosa secondo lo stomaco che hai: o un
piovono da nuvoli, i quali cuoprono ogni cosa di sopra. panigarola, 2-357:
govoni, 8-51: diventare una dolce cosa / piovana come i fili della vergine
rimasi solo e chiusi la finestra. che cosa avveniva nel mio turbato spirito? fuori
sopra la piazza braccia tre e qualche cosa più, facendo piovere in fuori la
fabriche..., non so che cosa più contraria alla ragion naturale si possa
289: se si accorge di qualche cosa, piovono gli schiaffi. gadda conti
: come la luce rapida / piove di cosa in cosa / e i color vari
luce rapida / piove di cosa in cosa / e i color vari suscita / dovunque
a petrarca, xlvii-205: solo una cosa m'è conforto e scudo / e fa
: a me, caro amico, qualunque cosa può dirmi lei di qui mi piove
anche: « quando si salta da una cosa ad altra senza concludere, ovvero che
senza concludere, ovvero che tra l'una cosa e l'altra è tanto remota la
piove per l'ascensione, va ogni cosa in perdizione. ibidem, 199: non
da una fiamma o ad altra cosa che dimostrasse il vestigio almeno de l'incendio
di uno stivale. per la qual cosa, pensando non senza dolore la po.
la comparazione è volgare; ma che cosa vi può esser più di sublime o
degli albizzi, iii-328: dice avere ogni cosa bene in punto e molto bene disposto
la cui punta ed estremità è nella cosa che patisce e la base è la
e la base è la superficie della cosa che fa la specie. filarete, 176
basa della quale è nella superficie della cosa veduta e la punta del conio sta
se il corpo luminoso serà maggiore della cosa che se gli oppone, l'ombra farà
piramide acuta e serà minore di detta cosa opposta. campailla, 4-61: l'
nazioni fossero egualmente potenti sul mare e la cosa riescirà... ad una lamentevole
tutti sanno ch'egli osò stampare come cosa propria una canzonetta popolare, mutandovi poche
priuli, lxxx-3-706: stimando la piratica cosa lecitissima, la essercitavano tutti indifferentemente.
furor. algarotti, 1-ix-168: altra cosa è vedere cogli occhi propri gh effetti
gagliarde passioni, in tempi che ogni cosa era in arme e l'arte piratica in
g. e. gadda, 17-19: cosa studiava sto pirla, sto ruffiano,
lo mandava in villa a vedere che cosa facessero i meritori, se ben era
vien suo petto. 4. cosa di grande valore. bandello, ii-1086
over gitto de metalli come d'ogni altra cosa simile a questa. mattioli [dioscoride
a questi, onde si getta alcuna cosa contro ad altrui saettando, avventando dardi e
credeano intendere gli efettici): che cosa alcuna non possa esser determinata o conosciuta
tenevano solamente per certo esservi in ogni cosa incertezza e dubbietà. anzi, i
pirronisti, cioè l'incertezza d'ogni cosa sia e l'infedeltà dei sensi,
caffè], 331: perché una cosa sia scritta e stampata e in latino e
lucchesi, senesi e fiorentini nuovi; cosa che diede gran danno agli artefici.
, iii-28: più oltra già niuna cosa è ricordevole, oltra che due rocche de'
, spagnuoli alla camera, italiani a ogni cosa; gli italiani piangono, i francesi
: per napole se portano vendendo onne cosa; te vene in bocca la porta:
vene in bocca la porta: e che cosa?, legna per lo. ffuoco
mi si accostò gravemente e mi dimandò cosa fosse questo pisciabótte. = voce di
accezione e che pisgiagione? questa cosa si ridderà con le scuri.
pisciàia, sf. ant. cosa di nessun valore o di nessuna
donna pisciava così sottilmente, li pareva una cosa che non devesse essare (cotanto netta
la voglia di pisciare o di far cosa / più ributtante ancora e vergognosa, /
. -pisciarci su: trovare una cosa già fatta e conclusa, senza avere
volta; si dice anche d'ogni altra cosa data a spilluzzico. -pisciare
., iii-143: non sarebbe rimaso alcuna cosa a nabal insino alla luce di domattina
ii-12-86: l'italia potrà contar qualche cosa in politica, in economia, in
affoga. libumio, 2-21: che cosa veramente giova la stirpe chiara di nascimento
con abbondanzia tanta di pesci che pare cosa quasi incredibile. romoli, 242: vuole
4. figur. inezia, minuzia, cosa di poco o nessuna importanza.
de bitume con lo solfo, è una cosa condensata in certi fossi dell'abruzzo:
pratiche / ch'i'veggio che qual cosa bolle in pentola. varchi, 3-58:
4-17: volevano sapere... che cosa facesse uscito dalla fabbrica e dove abitasse
'canzoniere'di francesco petrarca è una insulsissima cosa; che non vi si trova per entro
: amico ascolta: / per quella cosa sola ti scongiuro / che può la negativa
, ii-19-38: per dio! era cosa da tirarsi una pistola nell'orecchio.
come le pistole corte': dicesi di cosa proibitissima, detto dall'essere le pistole
: forzare, pressare uno a una cosa, rigoroso nell'esigere. -stare
. e. cecchi, 13-605: la cosa terribile è che, a un certo
vi si genera, presente a ogni cosa e ogni tempo. mamiani, 9-316:
colto sul serio; e chi sa che cosa avrei scritto a quei cialtroni, degno
finocchio e sale, pistate poi ogni cosa insieme grossamente e con essa stropicciate e
discretamente e da metter a risparmio qualche cosa per far il resto del viaggio fino
(301): non sarebbe una bella cosa di presentarsi al cugino come un pitocco
: qui mi sia lecito il toccare alcuna cosa della voce pitocco,...
realizzatrice lo spasimo dell'idea'o qualche cosa di simile, potremmo fare un'ottima
soltanto di belle speranze, ma qualche cosa di più sostanzioso, di più palpabile
. s. maffei, io-ii-192: mirabil cosa è come fin dal tempo favoloso,
prediceva molte cose: per la quale cosa grande guadagno dava alli suoi signori. s
una storia pitta mi pare una maravigliosa cosa. c. gozzi, 4-41: benché
: per indicare una persona o una cosa di eccezionale bellezza, di straordinario fascino
par fatta da un pittore'. e di cosa. 'guardate bei fichi, belle pere
'ci vuole il pittore! ': di cosa bella nel suo genere, sottintendendo:
e d'un gusto così pittoreschi che è cosa da stordire. bottali, 5-100:
: la 'prefazione'... è una cosa insulsa e melensa, non avendo il
borgese, 1-36: filippo gli domandò che cosa sarebbe accaduto se, mentre il gruppo
, torri, strade vere: et ogni cosa di rilievo, ma aiutata ancora da
del pazzo romanticismo che mai non fu scritta cosa più grave condita del più grazioso ridicolo
la bianchezza d'alcuna, che ogni altra cosa vince in fuor che la luce.
da quel modo di statura nel quale tal cosa è posta, si deduce e si
, 338: può immaginarsi da mente umana cosa più vaga e ridente di un gabinetto
. nievo, 647: leggete intanto cosa mi scriveva a ferrara bruto provedoni,
più, che la teologia niun'altra cosa è che una poesia di dio.
mia donna ed amorosa, / per cosa ch'avenire li potesse: / ché,
più disidero, e sodisfatto d'una cosa, ho appetito di un'altra. cesari
g. bassani, 4-25: che cosa nascondeva, nel cranio? una macchina
stato. tasso, n-iii690: niuna cosa peraventura ha fatto il caro che non
: ahi quanto a dir qual era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra
de'folli impronti manimettea e guastava la cosa onestissima e dirittissima con troppo gravoso danno
danno del comune, allora era più degna cosa contrastare e consigliare la cosa publica.
più degna cosa contrastare e consigliare la cosa publica. giamboni, 10-72: venne
di sentenze, 1-23: quando la cosa è più preziosa, tanto è più rada
sommamente utile nella vita, cioè che nulla cosa facciamo troppo. cavalca, 6-2-30:
se l'amore fisico fosse sì una cosa piacevole ma non tanto importante anzi,
metropoli delle città europee, con qualche cosa di esaltato, di velenoso o di
quattro libri con questo quinto, non desiderarci cosa più. 11. che è
quando la carità ebbe a sé ogni cosa, raunò tutti i poveri del mondo
nego. segneri, iii-1-104: gran cosa è la messa, mentre rende a dio
in mezzo sol si posa / di ciascheduna cosa. tommaseo [s. v.
, ma pareano quella propria persona o cosa è in quello proprio atto, alla
! vi par egli che così stia la cosa? mai più! non ha luogo
ho già veduti, né per ciò cosa del mondo più né meno me n'è
approvare il pensar prima alla ragione della cosa che a sapere se sia la cosa,
della cosa che a sapere se sia la cosa, di cui ella è o,
2-1-188: quando ti è proposto qualche cosa che ti dispiace, cerca differire il più
: dell'indie non si può dir cosa certa, perché molto variamente se ne
materiale. 'dal più al meno la cosa è così. dal più al meno
: v. piuttosto. -più una cosa che un'altra: qualcosa, alcunché.
se m'è poi fatto più una cosa eh'un'altra, il danno sarà vostro
(indica antifrasticamente l'eccesso di una cosa o qualità). tommaseo [
! 'per esprimere che di quella cosa o qualità ce n'è troppo. 'non
. c., 35-2-5: quale cosa è più lieve che la piuma? la
men greve, / ma d'ogni cosa è più la donna lieve. d.
adimari, i -proleg.: io niuna cosa più abbonisco che il sollevarmi col volo
drago e aceto forte e mesticare ogni cosa insieme, e poi si hanno da fare
che ruzzolando con esso, trovasse una certa cosa dura; onde per non ci aggiugner
dentro al cupo della coltrice, presa la cosa attastata, con un isbuffare da nuotatore
ii-711: io non sono che una povera cosa ma mi piace di esser piuttosto sola
spiritato più tosto, non è questa una cosa stessa? a. ttepolo, lii-13-154
dove piuttosto coricati che seduti mangiammo alcuna cosa. g. michiel, lii-4-346: cascò
esserci costretto,... era cosa piuttosto inaudita che rara. tommaseo,
mare aperto; / piuttosto ha qualche cosa del deserto. 3. con ellissi
boccalini, iii-8: nel vero fu cosa maravigliosa il veder che la stessa monarchia
di calimala, 2-146: con ciò sia cosa che... si richeggiano per
franchi e liberi sanza averci piuvicato alcuna cosa d'accenderci la nostra avarizia.
qurerebbe il comun profitto e. lla cosa piuvica. testamento di francesco datini,
gallarli, 100: -io gli rimetto ogni cosa e gli voglio nel loco de figliuoli
persone e cose, tanto che niuna cosa è più celebre in roma del suo vocabolario
et in quella notte si fece ogn'altra cosa che dormire... avevano alcuni
qui mentire, / che s'una cosa non pizzica un poco, / sia in
cui umilemente si raccomandò; e scopertole ogni cosa, ella come valente acconsentì con animo
: -se alcuno ci dice o ci chiede cosa la quale non volemo fare, sogliamo
/ e pur devo prepor quest'altra cosa, / prima d'entrar nella materia
], ii-51: 'pizzicata': quasi cosa che si piglia a spizzico. abba,
son l'unico che trovi ancora qualche cosa, ma a pizzichi e successivamente,
-essere un pizzico di vespa: una cosa da niente, una bazzecola (con
. viene usato quando uno ascolta una cosa che fortemente lo meravigli.
oncie due, sale piccichetto, et ogni cosa ben spolverigiato, mescolate insieme. romoli
di mente. un pizzichétto di qualche cosa, e passa. pirandello, 7-776:
cottura non possa mordere né ad alcuna cosa fregare, imperocché per lo troppo pizzicore
2-19: non s'è trovato ancor cosa migliore / (e questo lo confessan fin
. botta, 6-1-150: era una cosa pericolosa l'intrigarsi in riformar diplomi: saperlo
sottigliezza. ma lasciamo star questo. che cosa lo spinge a volere? -un pizzicore
. sentiva un vero pizzicore di provare che cosa diamine fosse. 9.
. spontone, 1-182: la qual cosa era alla sua conscienza [di sigismondo]
acchiappava ogni vesta, / né so che cosa alle faldiglie sotto. e. visconti
cicogna. nievo, 392: — cosa volete, cittadino? -mi diss'egli
: fin all'acqua da bere (cosa presso ch'incredibile, per esser accampati non
io vero a questo, / benché tal cosa a me grata non sia, /
misericordia. cavalca, 6-1-305: niuna cosa è che così faccia l'uomo prossimo
in tal guisa il sentimento di questa tal cosa che gli animi di tutti sono a
potervi placare, e vorrei chiedervi qual cosa io debba fare per vostra sodisfazione. chiabrera
sì dolce di complessione che ogni poco di cosa la placa: dell'onore non so
? porzio, 3-47: della qual cosa sospettando il duca, pensò a viva forza
invisibile, che domanda sangue: qualche cosa di sconosciuto che vuol esser placato. e
cuore, cioè o con dimenticare la cosa amata o col placarla. refrigerio,
. b. croce, ii-8-9: che cosa è... l'espressione poetica
. fanno ancora a placar i dolori, cosa che alle ulcere è sempre giovevole e
placare ricevendo quell'abbazia e qualch'altra cosa appresso. giuglaris, 28: il non
pagana). panigarola, 1-21: cosa che piacque tanto a dio che si
placherà l'ira di dio, altrimenti ogni cosa tornerebbe amarissima. catzelu [guevara]
prov. pulci, 7-77: ogni cosa si placa con dolcezza.
cavalcanti, 2-176: sente della istessa cosa colui che dall'amore è commosso che
oh peccato ch'io non intendessi che cosa il signor marchese dicesse! quelle placche
aderente. 2. adattare una cosa sopra un'altra. jahier, 2-109
lasciandosi drammaticamente indietro la famiglia vista come cosa etnica, vasta eterna placenta di affetti
: placidezza tale che non sapesse che cosa fosse ira e sdegno. siri, ix-30
placidi i quali per darti piacere ogni cosa lodano e a nulla si contrappongono.
e però essendo un mostro, non è cosa naturale e regolare, e come tale
obbiettivo; crede alla natura in qualunque cosa e ai suggerimenti e ai placiti della
che non voleva che i nomi né altra cosa alcuna, eccetto le qualità, potessero
quello che è buono. ed è ragionevol cosa che quei primi fussino ignoranti..
..., onde esser disconvenevol cosa a stare ai loro placiti. galileo,
loro placiti. galileo, 3-2-304: che cosa vi muove a volere per sì grande
muratori, 7-ii-451: benché si tratti di cosa nota, pure ho prodotto un placito
discesero in terra... conciossia di cosa avessero trovato le plaghe in troia senza
, del getto e del cesello, cosa che fa la scultura veramente nipote alla
. boito, 1-1138: prima d'ogni cosa il coreografo dev'essere scultore..
spontanea. vallisneri, ii-202: che cosa è la virtù plastica? che cosa
che cosa è la virtù plastica? che cosa è il contenere plasticamente i numeri armonici
il contenere plasticamente i numeri armonici? che cosa è diffondere plasticamente la vita alle piante
accestito in un nodo scrosciante, è cosa che supera la mia capacità espressiva.
plasticato per indicare la persona o la cosa vittima di un attentato al plastico ».
, 8-44: non precisò sotto che cosa avrei dovuto mettere anch'io l'ordigno;
cibo cum una platinéta, a ciò che cosa alcuna altronde non cadesse.
ha mai saputo risolvere, fosse una cosa chiarissima a tutti. 2.
sempre il contradire e non affermar mai cosa alcuna. daniello, 579: sono
e il dolce nido di marzia è cosa amabile e naturale e schiettissima, e
le edizioni di lusso sono una bellissima cosa... ma sono un omaggio
del padrone in vece / parve naturai cosa e assai plausibile. lanzi, ii-288:
mirate se la tragedia di sofocle ha cosa che rassomigli quella di tespi. battista
perduta la riverenza ai magistrati, ogni cosa confonde. c. gozzi, 1-1183:
gentile, quasi napoli non possa produr cosa che non sia piena di gentilezza. davila
quale, non sapendo proprio più che cosa inventare, fecero friggere i fiorini,
storia vera dei nostri tempi, nessuna cosa gioverebbe meglio che il raccogliere in una
, 590: chi può dire che cosa uscirà dalle urne a cui hanno chiamato
che ad un nobil core ella era cosa impossibile a sopportare un cotanto grave torto
plebea. soffici, v-1-142: una cosa gli [a rimbaud] appare ormai
. brusoni, 6-317: la qual cosa m'è veramente di cruccio incredibile,
petrarca volgar., iii-19: niuna cosa è più contraria de la rasone che
la dissolve e disrompe: la qual cosa piacesse a dio che avesse bisogno de
lamentezze che bonamente pare che niuna altra cosa pianga. savinio, 96: la vita
mirabilmente persone e cose, tanto che niuna cosa è più celebre in roma del suo
girolamo volgar. [tommaseo]: nessuna cosa è tanto facile, cioè agevole,
e per lo stato potere avere ogni cosa plenariamente, credono che sieno in queste
nell'organismo costituzionale noi abbisogniamo di qualche cosa di più o di qualche cosa di
di qualche cosa di più o di qualche cosa di meno. il di più consiste
lascio nella voluntà di sua maestà come cosa di grazia e non di iusticia.
l. bellini, i-52: possibil cosa alla vostra quantunque pienipotenziale autorità.
pieno o d'aria o di qualche altra cosa; e che questa plenitudine appartiene all'
dalla croce, v-9: la prima cosa che considerar si deve neu'aprir la
desideri, ogni plenitudine che cerchi ogni cosa dolce e dilettevole che tu domandi,
pastura della legge? e quale altra cosa si significa per li tremila cammelli,
lxxxviii-i-220: qui tra 'mortai non è cosa appetibile, / quanto dell'opre tue
scritture divine si è l'amore della cosa che noi dovemo usare e della cosa la
della cosa che noi dovemo usare e della cosa la quale con noi puote usare quella
la quale con noi puote usare quella cosa, cioè di dio e del prossimo
: mi parea che fusse pleonasmos, cosa a virgilio et a li altri assai familiare
: il realismo lasciato a sé è cosa bruta: o, meno duramente parlando,
pletora. moravia, 16-230: qualche cosa di turgido e di congestionato era nel
era nel suo volto arrossato, qualche cosa che non era salute bensì gonfiezza malsana
nella notte, aveva delle rivelazioni, cosa che a lui, uomo pletorico, eretico
plicaménto cioè pensamento dell'animo sopra una cosa con gran desiderio. =
volgersi. iacopone, 1-43-22: gran cosa è de star ritto, a nulla
opera] discopri ciancie pliniane o cosa tale, t'è di mestiero (come
catullo che le sue ciancie sian qualche cosa, perché non è parola sì vana che
plinto constava. cesariano, 1-57: e cosa scienda che il scapo de la columna
come un fanciullo e chi minacciava qualche cosa d'invisibile. -affliggersi.
», e non si seppe viva cosa, non ebbero il tempo di finire.
). aretino, vi-42: difficiliima cosa è il potersi più vivere ad uno
1-7-7: se il nome dimostra una cosa sola, dicesi essere in numero singolare
sentiva e voleva arrivare l'eccellenza d'ogni cosa e d'ogni godimento. onofri,
947: la pluralità de'prenripi è cosa mala. giuseppe di santa maria,
muovere contra de l'altro e sarà cosa difficile che il mondo sia governato dagli
morte! -si ritrovano insieme vi sarebbe qualche cosa di meglio da fare che discutere intorno
generalmente non usano pluralità di donne, cosa rarissima tra i gentili. a. cattaneo
poiché in un tal governo, dipendendo ogni cosa dalla pluralità della parte dominante né essendovi
, da infinite generazioni, non sapeva cosa fossero libertà e indipendenza; aveva solo
e voleva arrivare l'eccellenza d'ogni cosa e d'ogni godimento. onofri, 11-175
attuale contrazzione corporale presente o passata della cosa e dell'uso o del frutto di quello
). pratesi, 1-230: la cosa nel mondo ebbe questa versione, che
inglese? bacchetti, 2-xxii-420: una cosa è certa: la plutocrazia, il regime
secondo le cose che racconti, ha qualche cosa di comico? -edil.
3. in senso concreto: cosa di valore minimo; fatto di scarsa
dove l'affetto nostro langue, / mirabil cosa non mi sarà mai. petrarca,
, lii-15-336: come vogliono comprar qualche cosa, sebbene di pochissimo valore, fanno
, 25: né si poteva fare cosa alcuna, pel poco numero di senatori.
calzette me le farai con poca poca cosa; e uno dei tuoi farsetti manco buoni
chiaro davanzati, 1-vi-48: ca nulla cosa ci è compiutamente, / a esto
ha pocchissime pari in qual si voglia cosa che a rendere nobile, populosa e
1-52: sarò sforzato a dire qualche cosa, acciò che non attribuiste a poca
lo suo potere: / sì strana cosa fare ebbe in talento. dante, purg
però, tra due grossi litiganti, qualche cosa per poco che sia, bisogna sempre
. cristoforo armeno, 1-251: giusta cosa è che... questo poco di
5-83: cos'è il mondo e cosa sono / dell'universo i popoli in
po'di salvo condotto, gli porterebbe cosa importantissima alla sua salute. porcacchi, i-183
poco d'istanza basta a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e
. fagiuoli, 1-2-258: o mala cosa innamorarsi un po'tardi! batacchi,
musa], / e se fa qualche cosa che non spiaccia / è mero caso
spiaccia / è mero caso, non cosa pensata. foscolo, xviii-140: voi stesso
: ahi quanto a dir qual era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra
poco a poco. / così ongni cosa pur nel fine piega. dante, inf
leonardo, 2-81: mischia ogni cosa insieme, e secca al sole o
scavalcati, essendo già in ordine ogni cosa, data l'acqua alle mani,
'scusate se è poco': annunziando una cosa grossa. vogliono altri cento milioni: scusate
, / e pur devo prepor quest'altra cosa, / prima d'entrar nella materia
di fama. nievo, 1-116: -o cosa fai ora, celeste? -sciamò la
. bontempi, 1-1-23: i£gli è cosa manifesta che il seguitare a discorrere sopra
podere, ma ci è solamente una cosa, che averà bisogno che gli facciate
... rimase povero, senza altra cosa che un suo poderetto piccolo essergli rimasa
causa). ciuccio, xxxv-i-365: cosa ch'è tratta for de sua natura
tanto bello, grave e poderoso che è cosa incredibile a narrarlo a chi non la
gozzi, i-7-48: non è già cosa sì agevole, o prometeo, il formare
. perocch'è più poderoso che nulla cosa fuori. nievo, 486: quel muto
voleva [il papa] ancora come cosa necessaria che 'l clero d'inghilterra presentasse
sede per concedere la dispensa quale stimava cosa nuova, scabrosa e straordinaria, onde
: nelle negoziazioni gravi e poderose niuna cosa fa maggior onor e profitto che il
. b. croce, ii-8-116: che cosa v'ha di più poeticamente screditato di
che la teologia e la poesia quasi una cosa si possono dire, dove uno medesimo
più, che la teologia niun'altra cosa è che una poesia di dio..
in ogni sua parte sovra ogn'altra cosa necessaria. bruno, 3-958: la
mezzo dell'impressione che fa sui sensi qualche cosa della natura, per esempio la campana
: né la poesia mi parve mai altra cosa se non che eloquenza più colorita,
rime, comecché il numero non sia cosa della quale anche la eloquenza non si giovi
la poesia. idem, ii-8-q: che cosa è dunque l'espressione poetica,
suo temperamento, che è un'altra cosa. montale, 4-27: il problema della
avrei tante poesie. penserei a una cosa sola: a empir la cassetta. jahier
.. onde, con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza
concede a'poeti d'essere in ogni cosa più liberi e audaci degli altri tutti scrittori
, iii-24-59: la poesia oggimai è cosa affatto inutile; che se anche mancasse del
! perché, vi domando io, cosa ci ha che fare poeta con cervello
v-514: l'invito di poetar qualche cosa per la sacra festa che mi accennate
per ciò della vera e splendida arte è cosa da fare uscire altrui de'gangheri,
, e senza poeteggiare o farfalloneggiare, cosa indegnissima d'un isterico, calza benissimo
croce, ii-i 1-236: non vedo che cosa ci sia da ammirare e da stupire
sovrumaneria / che quest'antipodevole / mia cosa poetevole / in nuova fantasia /.
già che non sapea / desegnare altra cosa che un cupresso, / per quel che
le muse in tradure in verso qualche cosa della sacra scrittura. piccolomini [tommaseo
i fiori e le piante era la sola cosa poetica della vita, altrimenti del tutto
a suon d'arringo il decreto, cosa che veramente commosse tutto il poetico popolo
/ della nostra brigata / e far cosa che frizzi? b. fioretti, 2-5-195
suo difetto, non è egli una cosa da promuovere l'allegria, senza bisogno di
/ disse: poffare dio! che cosa è questa? c. i. frugoni
sul principio nel cielo empireo è una cosa che stomaca. = comp. da
tr. { pòggio). accostare una cosa (in partic. una parte
a quindici anni! in realtà è altra cosa; è quasi sempre poggiato su basi
p. levi, 6-90: che cosa deve e può fare l'ebreo che
. leonardo, 2-81: mischia ogni cosa insieme e secca al sole o ne'
: modo enfatico a denotare aggiunzione di cosa a cosa, per lo più molesta:
enfatico a denotare aggiunzione di cosa a cosa, per lo più molesta: pagare e
, non poteva avere di poi promesso cosa che fosse valida in pregiudizio del primo
con tanti romori per poi non dar cosa alcuna sarebbe più che crudeltà, sarebbe ironia
, poi a certo tempo, divenuta questa cosa manifesta a molti, fu alcun che
essere perfetto, va'e vendi ogni cosa che tu hai e dàllo ai poveri
meditazione ostinata e profonda, nel quale ogni cosa si stringe in effetto e si subordina
avere accordo dentro di loro, alcuna cosa nascosa si debbe più addentro cercare. lorenzo
, i sensi del corpo (poiché altra cosa non dan che corpo) col piacere
commedia non aveva lasciato effetti, che cosa poteva ormai operare in italia il principio
conobbi, poiché cristo così apertamente ogni cosa ci ha mostrata. a. pucci
mancassero, o come è grande cosa essere fratello di giove! leggenda di
determina fra l'io giudicante, la cosa giudicata: fra l'io rappresentatore e
è di domandarsi contro chi o contro che cosa polemicamente si rivolga. vittorini, 5-78
piovene, 15-27: ripetè la stessa cosa, però aggiungendovi la sua punta polemica
girano il mondo per non trovare una sola cosa buona: i letti son duri,
burro. bacchelli, 1-iii-156: -che cosa si mangia al mulino di questi tempi
orzo ancora non sì maturo che alcuna cosa non sia verde, e segasi e a
.]: è una polenda: di cosa troppo densa. -essere lento e
volte se riede, / o mortai cosa più che poliandro! fr. colonna,
forme di metri, per la qual cosa viene chiamato dicolo, tricolo, tetracolo
oggimai il « poligrafo » loda ogni cosa, sino a chiamare ariostesche prette le
protesse essere proli sto re, certa cosa è che quel suo genio schiavo di
: il ditirambo è polimetro; ed è cosa classica. carducci, iii-14-163: gli
fama et alla degniti: certo è meravigliosa cosa (se è vero quello che dicono
, che senza ella non può far cosa perfetta, come, tra gli altri,
. che contamina, che corrompe ogni cosa. - anche sostant. papini,
guaste dal polipo e perciò putenti ogni cosa par putridità e fetida. redi, 16-vii-383
quando le attribuiamo un valore, una cosa simile ad una contraddizione superficiale e profonda,
in pavese, n-ii-177]: per prima cosa ti rinnovo l'invito a collaborare a
diligentissimo com'era e severo in ogni cosa che risguardasse a disciplina e buon contegno
nel vivere con grandissima politeza in ogni cosa. caviceo, 1-47: la costei
e somma politezza, né si può vedere cosa più polita (il che è tanto
sé univa. algarotti, 1-viii-13: che cosa arrecare potevano in italia dei popoli che
sue spese. non bisogna guardarlo come cosa letteraria: come politica è moderatissimo:
mia politica comanda / che mangi quella cosa che mi piace, / perché nutrisce
ma dentro il tuo cuore, che cosa avrai detto? gazola, 1-12: vi
et espediente all'umano commercio, è cosa lecita et onesta cavar frutto et utile da
, avendo propiamente perduto l'amore a questa cosa, trovando l'ignoranza, la politicuzza
l'asia o l'america, che cosa resterebbe della politicùccia adriatica (per non dire
nuovi che per regnare debbano far ogni cosa nuova. segneri, ii-299: questo senza
italia. volevano più semplicemente un'altra cosa: « ottenere una maggiore rispondenza fra le
], 129: con ciò sia cosa... che. lla materia presente
piccolomini, 1-38: per la qual cosa veggendo noi che l'arte politica over
le guarentigie accomunate a ciascuno ed ogni cosa pubblica pensata e adempiuta con legge di
107: verrebbe da pensare che cosa la vita sociale e i regimi politici
. acosta], 140: la prima cosa, nella quale pare che il governo
monarchia], 129: con ciò sia cosa che. lla presente sia politica,
, 4-466: politico è sinonimo di cosa riguardante la civile aggregazione. questo senso
una positiva approvazione della religione avvenire, cosa che, non che lo spirituale,
conte duca, viceversa, sa appuntino cosa bolle in pentola di tutte l'altre corti
il mio suggettino politicuzzo, la bella cosa che tu hai fatta. baretti, 2-164
monarchia], 143: con ciò sia cosa che il monarca ami più li
da longiano, iv-219: che bella cosa è vedere i vecchi del nostro tempo
, polmone... e mettete ogni cosa sanguinosa in quel vaso. c.
, io doveva dimandar a voi che cosa è amore e voi a me dimandare
amore e voi a me dimandare che cosa è dolore. -di animali.
. acosta], 163: la qual cosa intesa dal re motezuma, li fece
lodato. simintendi, 3-91: più sicura cosa è lo contendere con polite parole che
somma politezza, né si può vedere cosa più polita (il che è tanto
curerà miga che da se stessa si faccia cosa per la quale i successori si vantino
quel semprevivo per me non so che cosa sia; me ne starò al vostro ditto
come fu. patrizi, 1-iii-161: soverchia cosa è anco proposta nell''ulissea',
. et in somma si stimi per cosa nobile tesser d'ingegno versatile e vario.
e cum dolce sembiante mi dixe: « cosa ragionevola ad me pare che..
senatori, all'arbitrio de'quali ogni cosa si reggeva in quella sua polizia. lorenzino
di coloro i quali non sanno che cosa sia libertà o tirannide, io m'
) come gli uomini non debbono desiderare cosa più del vivere politico, e in libertà
: nessuna giustizia, nessuna polizia od altra cosa buona vi si ritrova. sarpi,
c. malespini, ii-67-233: essendo cosa solita quasi di tutta la gioventù di
quale, come me, sappia che cosa voglia dire realmente quella forma di governo
strani cani bastardi, che hanno qualche cosa del lupo; perfino ho visto ad
mi si presentò un servitore chiedendomi che cosa domandassi. mostratogli la polizza, mi
sanudo, lni-51: ancora vidi ima cosa, che a la porta del palazo
gritti, li-1-509: non si eseguisce cosa alcuna piccola o grande, se non per
condé gli protestò che non dovesse dir cosa che offendesse l'onor suo, perché
ogniuno dove faceva residenza e di che cosa viveva, sotto pena che quello che
sue polizze, incurante di ogni altra cosa al mondo che non riguardasse il suo ufficio
sicurtà e polize, e la vita, cosa tanto gelosa, abbandoniamo alla discrezione di
4-38: chi merletti, chi drappo o cosa tale, / chi vesti seco porta
m. casaregi, 2-8: se alcuna cosa si dovrà ancora a'lavoranti della stessa
una somma di denaro o a darle altra cosa valutata in quantità, debb'essere scritta
del monte, la descrizione sommaria della cosa costituita in pegno, il valore di
, lii-15-336: come vogliono comprar qualche cosa, sebbene di pochissimo valore, fanno
dubita che non gli apparecchino qualche gran cosa contro, se però non fosse tornato in
polli da fare arrosto, e avvia ogni cosa a casa mia in una cesta.
all'opinione de'mortali miracolosa e incredibile cosa che naturale, imperò che non con piccola
], 1: caro campionato, cosa succede? sei già stanco di recitare da
scrivin segretamente? il che mi par cosa molto pericolosa, per non la poter
un gran piacere, / ma una cosa c'è ch'i'non vorrei: /
in ragionamento con lui, egli alcuna cosa di me ti dica. e se
un bel pollastróne di xx anni tutto sua cosa mi raccontava, che mai vidde pazzi
erbolario volgare, 1-36: se questa cosa tenirai sotto il deto police delli piedi,
che sia dovere delltnghilterra di fare qualche cosa che somigli ad una protesta per la
. vuol dire star male d'una cosa, tratto dagli ammalati che quando non possono
, polluen do sguaiati ogni cosa nelle loro anime morte,...
celebrare e dir messa: per la qual cosa iddio l'ha così punito. s
seme in chiesa, è guasto ogni cosa. erbolario volgare, 1-80: tolendo la
atesimo, la polluzione e profanazion di ogni cosa. f. casini, i-41:
., davano più risalto a qualche cosa di logoro e provato ch'egli aveva
, e un arresto di respiro è cosa momentanea. e. cecchi, 5-359
polo. orioni, x-14-48: che cosa vi era al polo? dei ghiacci,
parte circa la quale si volge alcuna cosa. baldi, 6-25: sia la cassetta
fra il senziente e il sentito nulla cosa essere in mezzo, quindi formar essi un
de amicis, xi-203: la prima cosa che mi diede nell'occhio furon le polpe
sciascia, 8-14: tu sai di che cosa sono capaci certuni: la polpetta con
è come il prezzemolo nelle polpette': cosa o persona di più, che, a
con strana precisione, tuttavia, che cosa mangiammo quella sera:...
. g. averani, iii-173: malagevole cosa non è il comprendere ond'awenga che
usarono questo mezzo a ficcarvi ben la cosa adentro adentro. passeroni, 5-182: non
, 260: tutti li cittadini da qualche cosa, che poterò, si fuggirò e
volta dell'uova, del mele 0 cosa simile, serviva così per cibo come per
con lievito sono generalmente più d'ogn'altra cosa le più facili alla digestione. leopardi
goldoni, vii-321: cozzar coi muricciuoli è cosa stolta: / facciam nostro interesse,
farlo se ciascuno non ricordi tenacemente ogni cosa, il rospo le sue verruche,
, poltriscono, s'era dimenticato ogni cosa passata, presente e avvenire. bacchetti
il pubblico debba leggere ed ammirare qualunque cosa. dossi, 1-i-349: le 'tenebre del
: quel poltrendone, veduto che la cosa non era passata in quel modo che lui
e pieno, non vorrebbe fare niuna cosa dove s'affaticasse e diventane poltrone;
vi furono molti poltroni riluttanti che fecero ogni cosa per esserne esonerati, e molti l'
in casa? garzoni, 1-708: ogni cosa fa da poltrone e puzza da gaglioffo
stomacosa / che le poltrone paion qualche cosa. intrichi d'amore (tasso],
pasquinate romane, 508: per la qual cosa il papa traditore /...
. b. pino, 2-60: dolce cosa è 'l sonno, quando si dorme
la poltronaria di lui, passaranno la cosa e non la crederanno, nondimeno saranno
, iii-347: alcuni gli accennavano se volea cosa alcuna da fornicare, accennandogli col dito
l'aria toccato / ch'a lui par cosa poltronesca e vile / ferir un mentre
, e avendo te aviluppato in qualche cosa in ispalla, come sarebbe coltre o
, sorbe e, meglio d'ogni cosa, la polve de'vermi da seta.
io sfavillo, / perdendo tanto amata cosa propia. zanobi da strato [s.
appare nientemeno che rosa e cilestrino, una cosa delicata, attraverso la polvere d'oro
io favellerò al signore mio, conciosia cosa ch'io sia polvere e cenere. s
mi son più necessarie di ogni altra cosa. landolfi, 11-141: tu vuoi
, polvere di cipri, pisto ogni cosa insieme. segneri, ii-81: voi che
, senza il mezzo del quale tal cosa mirabile saria nulla. aretino, vt-41:
quali, poste in una paletta o altra cosa simile sopra 'l fuoco, nel
/ di non mancare, ch'ogni cosa in polvere / se n'anderebbe.
moravia, xiv-94: « beh dimmi qualche cosa che è autentico, dammi un esempio
: -ci vorrà la pulveraria theca. -che cosa è questa, che ci manca ora
ancora in moto che non so bene cosa sia caduto e cosa resti in piedi
che non so bene cosa sia caduto e cosa resti in piedi. gadda conti,
ah quanto a mirar iulio è fera cosa / romper la via dove più 'l bosco
della piuma minuta, in tutta quella cosa crudele. pirandello, 6-64: lo
. il verònica, non comprendendo che cosa dovesse guardare, miope com'era, si
costumavano ancora gli antichi di seminar qualche cosa ne'divelti nuovi... e
. zena, 1-563: giusto, cosa ne pensa, lei, della donzella?
pome o alle braccia, ch'era degna cosa a vedere. luca pulci, i-2-17
. piccola mela. -al figur.: cosa di scarsa importanza. trattato
del mondo che ciò sia molto gran cosa, che, al riguardo del cielo,
pomo, meluzza; e figuratamente per cosa vile. 2. per simil
e facile da tritare... è cosa notissima che la pomice è pietra abbiosciata
sansovino, 4-141: bella e mirabil cosa è la materia delle pietre vive,
, i-73: 'polvere per li denti', cosa degna. pigliate coralli rossi, oncie
: lo zampone era buono. che cosa non è buono per lo stomaco del
, 5-ii-18: non disse la prima cosa il diavolo a madonna èva: -mangia,
fanciulli, et adulti su ogni altra cosa. salvini, 34-51: alla quercia
bizoni, 115: la più bella cosa era una volta grande, tutta di
un formidabile pomo d'adamo, la sola cosa grossa in mezzo a tanta magrezza.
la quale a petto delli nostri è cosa puerile e di quattro spanne di mare
da qualche anno in qua riproposte come cosa nuova. a. verri, 2-i-2-369:
. de sanctis, ii-19-23: che cosa è il pranzo? pochi granelli di
, giacché pomidoro parrebbe poter significare altra cosa; pomodori, che taluni pur dicono
ago. zanon, 2-xviii-228: troppo lunga cosa sarebbe il trattenervi... a
: sono un intellettuale... una cosa orribile, un mostro con due gambe
darò giudizio: ma credo sia magra cosa e annunciata con troppa pompa. correnti
d'imbastiti e vestiti a nero non sia cosa di magnifica e grande apparenza. ghirardacci
che c'entro io, e che cosa vuoi da me. -crollo,
ebbrezza. bettola, 273: qual cosa può mai ridipingerci così bene la mortai
a'dieci come se questa fussi o cosa degna di voi o conveniente a me
fogge del vestire ella aveva qualche cosa di pompadourésco, non senza una lieve
, come pompeggia in quelle vesti: cosa da spanto! stigliani, 2-281: credette
che muove / a pompeggiare ogni creata cosa. bettola, 198: il borgo di
iv-77: negli annali pompeiani trovai una cosa degna d'essere saputa, che,
temone. landò, 2-80: memorabil cosa èmmi anco paruta la natura del pompilo
, che aveva lasciato in camera qualche cosa per lei. de roberto, 246:
assai quella pomposità e di udire qualche cosa nuova. d. bartoli, 2-4-488
credetemi, signor mio caro, che è cosa molto... ridicola e stomacosa
un orpello, un inganno, una funesta cosa. leoni, 39: abolita la
, 1-27-21: chi giurarà come andasse la cosa, / e se il tuo malagise
.. alla priora, non pigliò cosa alcuna del monasterio, non pomposa in
ma, data al mondo sopra ogn'altra cosa, / quasi di tutti vizi ell'
oro nel vestire che in ogni altra cosa, con grandissimo scandalo del cristianesimo. boterò
/ con l'uom che d'ogni cosa è sospeccioso / e più col disdegnoso
volgar., 3-31: filosofia non è cosa pomposa che desideri di mostrarsi al popolo
finestra dell'appartamento rodriguez veniva gettato qualche cosa di bianco che un'ombra in 'punch'
noi non solo arriviamo a ponderare qualunque cosa, azione, opinione e ragionamento ci vien
quando, applicatomi a ponderare come niuna cosa quieta fuor del suo fine, trovo
pericoloso insieme l'entrare nella serra e farvi cosa di buono in tempo di guerra.
medici per il buon nutrimento che altra cosa che sia. -assol. pensare
, in altri teseti dice ad sacoma, cosa che importa poco: questo vocabulo per
era con esso lui, disponendo ogni cosa. 7. intr.
, non facciamo più la tara alla cosa contemplata, la ponderazione è paralizzata dallo
ponderazione si camina e procede in ogni cosa, si rimette in noi e che facciano
per modo di ponderazione di scavare che cosa il papa sottintendesse a quelle parole 'di
ponderosità darà di sé maggiore percussione inella cosa contraposta al suo corso. biringuccio,
lo cielo, ch'è la più nobele cosa che noi vediamo, e 'l loro
boccaccio, viii-3-137: né quasi alcuna cosa, quantunque ponderosa e grande fosse,
, 233: l'onor perduto non ha cosa che lo rilevi, né fuor di
buonaccorsi, 198: non fu mai cosa nel mondo / che l'amor non
età d'or nel mondo / qualche cosa, è in galea, dove misura /
pietro e paolo, 4: veduta cosa è per spirito santo a noi, che
da mal procede / un'altra [cosa] ch'a la fin abbatte ognuno /
/... / per la qual cosa 'l fondo più profondo / merito di
santo ambruogio, che usura è ogni cosa che s'agiunge alla sorte. ariosto,
ogni occasione di potersi doler di alcuna cosa, e specialmente di ricetto che sia
si fa lavando e lo spondio è cosa non lavata. ricettano fiorentino, 1-l-ii
grande poniménto d'animo a fare alcuna cosa, che che si sia o buona o
poniménto si muovono gli uomini affare alcuna cosa. = nome d'azione da
nel mezzo è una chiesa fabbricata, cosa bellissima più presto da vedere che da
buonaccorsi, 198: non fu mai cosa nel mondo / che l'amor non conducessi
. piovano arlotto, 278: -che cosa è gelo? -seccatore delle erbe,
innanzi che egli ti favelli d'una cosa ch'egli vuol dirti, fa qualche
. -farsi un ponte a una cosa: precostituirsi la possibilità di introdurre un
madre... ha tenuta la cosa in ponte più settimane. g. m
tante / zizzanie ch'io terrò la cosa in ponte. cesari, i-414: ben
scritto non poco: io lascio la cosa in ponte, bastandomi di notar in
sospeso'nell'aspettazione o conseguimento di qualche cosa, perché direi che nato egli fosse da
canali. guglielmini, 330: non è cosa nuova che due corsi di acqua s'
, percioché il suono delle predette muse è cosa sensibile e che nel preterito passa e
pontificato, secondando la sua inclinazione, niuna cosa ebbe più a cuore che l'unire
un uovo; / colui per far la cosa la più lonza / stenta, soffia
espresso » v 27-x1-1966], 20: cosa sta succedendo nella musica pop? e
. ghislanzoni, 9-59: -mamma: cosa sono gli stupri? -vuoi finirla?
. porcacchi, i-105: non è cosa più possente a frenare il popolazzo,
ignorante popolaccio facesse, deliberò di qualche cosa farli riawedere. pulci, 12-28: rinaldo
como, non cuma: la qual cosa io te voglio avere ditto, azoché con
. tesauro, 1-125: era facil cosa introdurre il soccorso come il risolversi,
uomo populare, il quale in qualche cosa ministrava ragione alla plebe. speroni,
, iii-14 (14): la qua cosa sapiandose incontenente per la terra incomen ^
sia di ricever doni, con ciò sia cosa che tutti da un principio dirivati siamo
). castelvetro, 8-1-361: conciosia cosa che coloro li quali non menano una
, perché, trovandosi nella moltitudine ogni cosa, il buono governo gli ritrova ancora
governo populare non può imitare in ogni cosa uno stato stretto, et è pazzia
freno e la intera egualità in ogni cosa e la depressione de'nobili, quivi
di giornale a livorno. sarebbe ottima cosa, perché i giornali, i drammi e
è narrata, subitamente, quasi come cosa orribile, quella percuoto fuori di tutto l'
meno colte. labriola, iii-215: e cosa del tutto priva di significato il parlare
nelle carte. zanon, 2-xix-248: è cosa per essi indifferente o l'arrivarvi
era fatta, ma era la sola cosa che popolasse il viale. volponi,
è vaga di vile o di popolaresca cosa, anzi è bramosa della bellezza,
..., per la qual cosa non ne cercate altramente gli scrittori, a
leopardi, i-75: non c'è cosa più nemica della natura che l'arida geometria
metastasio, 1-iii-173: l'unica cosa che mi è paruta poco giustificata è
mazzini, iv-3-208: prima di ogni altra cosa, io credo sia necessario di conquistarsi
, un articolo che spiega popolarmente che cosa sia la lega italiana. carducci, iii-5-510
in qual de'modi si verifichi, conciosia cosa che i sanniti primieri o antichi popolatori
e famiglie conviventi sono materialmente la stessa cosa: ma lo sono forse formalmente?
valerio massimo volgar., i-80: conciofosse cosa che nelli giuochi popoleschi uno padre di
giov. cavalcanti, 1-114: conciosia cosa che ne'giuochi popoleschi, um padre
i libri e i mobili e ogni cosa, con l'incertezza se non ci sarà
livio volgar., 1-21: comeché la cosa vada, certo a me diletterà di
altre terre...; ma questa cosa che io dico comprende etiam la maggior
una porzione. manzoni, iv-368: ma cosa s'aveva a intendere per popolo francese
più considerati come incapaci di occuparsi della cosa pubblica e destinati a essere puro oggetto
achille, particolareggiando e distinguendo ogni minuta cosa di quelle due azzioni, e per
a suon d'arringo il decreto, cosa che veramente commosse tutto il poetico popolo
». giamboni, 10-95: della qual cosa ci acorgemmo, e incontanente a uomini
stimate ammirate, fabrecate devine, / gran cosa demustrate, c'a tal signi convine
da barberino, ii-172: non ogni cosa ch'è vera si vuole / in
e signori a venire a lui, certa cosa era che, crescendo la sua opinione
martello, 6-i-383: per dir ancora qualche cosa delle leggi del nostro popolùccio, sappiate