, conv., iv-xvi-7: ciascuna cosa è massimamente perfetta quando tocca e aggiugne
scienza, / che vuol, quanto la cosa è più perfetta, / più senta
corpo. landino, 29: non è cosa conveniente che el cielo dove è el
l'altra insieme stretta / perch'è cosa perfetta / altro noi fé che dio.
dice in proverbio, per mostrare una cosa perfetta, che non se le può
romagnosi, 19-47: perfetta dicesi qualunque cosa alla quale a senso nostro nulla manca.
purgatissimo e perfettissimo e non gli manca cosa alcuna. aretino, 22-256: è
a loro iddio, ed è altra cosa che essi, dal quale sono illustrati sicché
p. cattaneo, 137: non è cosa doppo la salubrità dell'aria nell'edifìcazioni
pallavicino, 9-216: perché volea saper ogni cosa, niuna ne seppe in perfetto grado
. in quella povertà essa era una cosa di lusso, tutta bianca, come una
aggio audito sovent'ore / che nulla cosa dipartir poria / uno perfetto ed incarnato
giudica la previdenza divina non esser lecita cosa che costui da alcuna avversità tocco sia.
perfette. baldelli, 5-8-425: manifesta cosa è... che la sola
che si impongono allo spirito come una cosa definitiva e che sono la propria ricchezza
in vita perfetta, è ragione voi cosa di sapere da qual causa dipenda.
f. giambullari, 2-76: accenna la cosa passata allora o di poco avanti:
perfetto, se è perfetto, non è cosa che si possa aggiongere: però la
sono due concetti che si riferiscono alla stessa cosa, ma considerata da un lato opposto
, 3-136: lui vuole riparare ogni cosa che si sia rotta nella nostra abitazione;
. lomazzi, 4-ii-18: ora dirò alcuna cosa de gl'inventori e perfettori d'essa
istituzione o, anche, di una cosa qualsiasi, verso la perfezione assoluta o
abbiamo perfezionata. -provvedere perché ogni cosa proceda nel miglior modo possibile.
di quella bellezza che non amò mai cosa dipendente da venere. -condurre
bisogni ed ella ci dice ogni cosa che fa per lei e donde può
intende perfezione di propria natura in ciascuna cosa. idem, inf., 6-1 io
. castiglione, 102: in ogni cosa tanto è diffidi il conoscer la vera
parlar comune chiamasi bene e perfezion d'una cosa non ciò che giova al mantenimento ed
terreno. trevisan, 8-i-95: ogni cosa creata aspira a quella maggior perfezione in
esteso significato sarà lo stato di una cosa qualunque in quanto a giudizio nostro esclude
e in lui è perfezione d'ogni cosa. giuglaris, 271: dio è fuoco
, quando non basta a condurre una cosa al fine destinato, allora, lasciati
, 7-191: le perfezzioni d'una cosa dovendo essere proporzionate a'perfettibili, l'
complesso. gioberti, 4-241: ogni cosa creata... si va perfezionando successivamente
volle platone. bruno, 3-271: -che cosa è questa anima? -se diranno una
la perfezione di un governo umano è cosa totalmente impossibile e disperata. -pienezza
, 12: carità non è altra cosa che cara unità, cioè la fine e
viltà del figliuolo, per dare perfezione alla cosa con quattrocento cavagli si uscì di pisa
tanto grande e tanto maraviglioso che sarà cosa da stupire pure a pensarlo...
avanzato... interveniva a tratti. cosa straordinaria, coglieva sempre la nota a
a voler sapere tal secreto, essendo cosa che poco rilieva a voi il saperlo
crederei con molte leggiadre tirate guadagnarmi qualche cosa, loco e scontro di quella perfidiosissimamente
né può conoscere e vuol mettere ogni cosa in dubbio. gioberti, 1-ii-209: voi
in misurare le voci, per la qual cosa disse mango ad un suo servitore che
. alfieri, 7-119: perdo una cosa che non si trova mai più:
perfidi ebrei di questa città. saputo la cosa e arrabbiandone, corsero a berea al
ottimamente sotto ogni aspetto; una sola cosa è perfida: il tempo. non
, non gli venia fatto niuna cosa, una sera molto a notte fece richiamare
varchi, 8-1-301: dal centro di ciascuna cosa che si vede, si parte una
el rosto e i fumi, / è cosa da stimar, ma se presumi /
di colori rettorici, 1-15: conciò sia cosa che [i colori] sieno
monistero. algarotti, 1-iv-20: qualunque cosa vorremmo noi aggiugnere alle vecchie pergamene,
in pergamo, dove essi aspettavano una cosa, ne successe un'altra: ch'ei
, 35-39: del tuo amante narri cosa / che narrar di pochi uomini awertisco
noi far restar pergola / a qualche cosa? idem, 24-30: baldo avertiàn non
/... / ch'ogni cosa periclita. gioberti, i-119: quando il
19: la fortuna deliberò in alcuna cosa le sue ragioni riconoscere e ai superbi
volgar., ii-267: per nessuna altra cosa fu degna di tante avversità [gerusalemme
se viene lo esterminio e se pericolerà ogni cosa. sanudo, i-112: ipso signor
g. bentivoglio, 4-1254: niuna cosa per ordinario fa tanto pericolar le sorprese
pericolato? ariosto, 1-iv-33: la qual cosa... pericola che mai più
, 1-1 (1-iv-32): manifesta cosa è che, sì come le cose temporali
non potria disponer né alterar oltra l'ordinario cosa alcuna. torricelli, ii-3-268: questo
un momento, lancia, dimmi una cosa. non c'è pericolo che entrino qua
ci è pericolo che loro vogliono dare cosa veruna? pratesi, 5-201: v'è
. metastasio, 1-iii-275: poiché la cosa è fatta, io ve ne so buon
per non mettermi a pericolo di mandarli cosa che non li fosse riuscita.
siena, i-145: oh quanto è pericolosa cosa al monaco l'andare a tomo!
, i-23-2: se il morire è cosa spaventosa, forse che sarebbe più pericolosa cosa
cosa spaventosa, forse che sarebbe più pericolosa cosa a vivere lungo tempo. giuglaris,
/ che s'è in piacere d'ommo cosa alcuna / o possasi sperare alcun riposo
cotale guerra persentito aveano, d'ogni cosa necessaria a tollerare longo assedio si erano
facto tale prefumio solum per una simile cosa, ma perserviente a molte altre.
voi alla persesca, mostrandovi la più cara cosa che io abbia nel mondo o che
stancava. boccaccio, viii-2-62: della qual cosa non è molto da maravigliarsi, conciosiacosaché
caparbietà, protervia (nel fare ilmale o cosa riprovevole). giamboni, 8-i-18:
. caterina da siena, iii-80: umana cosa è il peccare, ma la perseveranzia
, ma la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio. s. giovanni crisostomo
da per tutto, né v'è cosa che la perseveranza e l'isperienza non
, veduta e conosciuta la utilità della cosa, sempre persevera e tiene quella via.
nel castello di capuana, pareva a tutti cosa inconveniente che 'l re stesse senza autorità
stati tutti li vascelli delli stati: cosa che mi rende molto sospeso, avendo quel
. giamboni, 8-ii-30: e ottima cosa e non impossibile a pigliare consuetudine e
: per tardar non vene / alcuna cosa a bene, / m'a fero ismarimento
volgar., 1-1-196: peccare umana cosa è, ma perseverare ne'peccati è
è, ma perseverare ne'peccati è cosa diabolica. agostini, 47: se bene
47: se bene fu detto essere cosa diabolica il perseverare, non perciò credo
rettor., 30-14: per la qual cosa pare che per la loro posa li
iacopo della lana, 11-88: ogni cosa che è variabile e mobile da se
queste nazioni... si aveva per cosa illecita impalmarsi la sorella, siccome presso
persiche a qualcuno: fargli credere una cosa per l'altra. bellincioni, i-188
colle pertiche'. chi avvezza gli scioperati a cosa che gli alletti, gli trova indiscreti
medesima dimanda, volendo chiarirsi perfettamente che cosa è donna. gemelli careri, 1-i-293
proni, / se non venissi qualche cosa avversa. 7. che non
alzirdo s'abbandona / e traboccollo come cosa persa. -con riferimento a una
, sposando sandra potevo ancora recuperare qualche cosa. 24. prov. ogni
giallo dal perso: sapere distinguere una cosa dall'altra. a. pucci,
affermare che gli spiriti siano: dico quella cosa che noi chiamiamo spiriti, cioè di
e gli altri prigionieri, la prima cosa tutti li consegnò al prefetto del pretorio,
si fa un sogno: di una cosa assurda, di un intreccio di avventure
loro. romagnosi, 19-81: che cosa manca adunque per costituire la società in vera
lentini, 27: ma d'una cosa mi cordoglio, / ch'eo non so
315: fior di beltà e d'ogni cosa bona, / sì forte lo mio cor
(6): lasando guastà'ogni atra cosa, guardà e servà le persunne.
conv., ii-xi-5: con ciò sia cosa che la bontade di questa canzone fosse
, che indica l'individuo o la cosa a cui ci si riferisce (o,
.. non sono già una terza cosa media fra la natura divina e le
ad introdurre altri a ragionare che altra cosa. -con valore aggett.:
17: a me pare che senza far cosa del mondo egli [il k]
franzesi, xxvi-3-100: non vi pare una cosa bella e buona / quell'avere un
ne'magistrati siede, innanzi ad ogni cosa conosca essere spogliato della propria persona e
carattere di ciascuno de'personaggi è ardua cosa. imbriani, 3-115: ogni personaggio
di nero, che ha in sé qualche cosa di diabolico e di misterioso come il
può essere anche un oggetto o una cosa). 2 2 giuglaris
a lungo per dare un'idea del cosa fosse allora questo ceto mezzano campagnuolo fra la
ragazzina e di diventare per lei una cosa importante, anche se non la più importante
g. bassani, 5-78: che cosa rappresentava la stessa gemma, nella sua
.. non può darsi propriamente a cosa alcuna, se non ad una volontà e
sagrifica a viste private gl'interessi della cosa pubblica. b. croce, iii-22
incerto del capitale e del frutto della cosa mobile. manzoni, pr. sp.
, essendo privilegio personale, mi pare cosa ragionevole che si estingua insieme con la persona
persuada questa personalità, ciò non pare cosa ragionevole e che più tosto sia una cosa
cosa ragionevole e che più tosto sia una cosa contraria alla verisimile volontà del disponente.
eran conosciuti per alieni dal risentirsi in cosa che li toccasse personalmente. tarchetti,
rivestito di gran potere è signore d'ogni cosa: l'altro è un personcino cascante
fatto donna. svevo, 1-208: che cosa aveva da temere da quella timidezza personificata
. bellori, i-198: questo ancora parrà cosa stupenda che egli... giungesse
manchevole [scalino] collocato che difficilissima cosa si è a qualunque occhio, per molto
elgli diceva che il mangiar carne non era cosa pura e che faceva debole l'acutezza
, 3-42: non è già cosa tanto agevole a voler con parole persuadere una
dimostriamo o ci pare aver dimostrato la cosa. caro, 5-9: certi..
ha tanto forte la fantasia a quella cosa che egli ama che non ode quando
sincero. segneri, iv-125: strana cosa... che questa arte di fingere
negli atti di sua libertà, ell'è cosa manifestamente contraria all'esperienza e non persuasibile
e non potendo l'altro disporre a fare cosa alcuna che piacesse loro, per esser
; credenza è quella persuasione d'alcuna cosa che procede più dall'autorità della persona
; e opinione è quella persuasione di cosa che procede da pruove non dimostrative,
. garzoni, 1-91: non essendo cosa più pestifera che la troppa persuasiva di
medesima era stato cacciato dal pontefice, cosa persuasa con grandissima facilità. carducci,
incredulità. borgese, 1-212: qualche cosa di subdolo e di non persuaso restava
ultimo a farvi persuasissimi di quell'unica cosa che rimane da spiegarsi ancora. -indurre
dire fornicatore e briaco o qualunque altra cosa di questo male che appartiene al diletto
saria costui chiamato persumptuoso perché tenta fare cosa che è contra la natura sua.
me toccò la volta, perché la cosa... in parte a me apparteneva
cavalca, 20-508: per la qual cosa tutta la città di nazaret fu commossa
nelle cittadi... guastavano la cosa onestissima e dirittissima, cioè eloquenzia che
avenesse che coiame o calzari o alcuna cosa la quale spectasse o pertenesse alla decta
mano pervenessero sia tenuto e debbia la decta cosa dinunziare a'rectori de la decta arte
, e negare che tu non dirai alcuna cosa dell'aversari. boccaccio, dee.
: l'uomo può avere odio di cosa che a lui non pertiene. s.
. giulio dati, 1-88: fu bella cosa il vedere in un subito..
. f. doni, 358: la cosa mi va per la pertica, io comincio
era stata guastata, per sì piccola cosa venne in tanta insania che, disposto
: richiedere un grande sforzo, essere cosa estremamente difficile. muratori, 14-193:
la pertinace virtù de'romani vinse ogni cosa. landino [plinio], 210:
voglio. nardi, 65: la cosa dei volsci, oltre alla ricevuta rotta in
giov. cavalcanti, 55: conciossia cosa che il fiore della città hanno disaminato
boccaccio, vili-1-46: solo in una cosa non so se io mi dica fu
mia padrona / inteso ha come voi per cosa certa / sapete indovinar per santitate /
al mondo che possa pensare davvero una cosa 'esterna'allo spirito umano, ad esso
non dovessero più oltre travagliare ferrara come cosa pertinente alla chiesa romana. tortora, i-259
di vino e tormenti et ogni altra cosa pertinente a la guera. machiavelli,
reliquie,... fece ogni cosa pertinente a l'onore nella morte dell'avolo
delle sue vivande e di ogni altra cosa pertinente alla sua persona. serdonati,
costumato e parlante uom molto e ogni cosa che far volle e a gentile uom pertenente
, sf. dir. civ. cosa destinata in modo durevole a servizio o
servizio o ad ornamento di un'altra cosa. ibidem, 818: 'regime
rapporti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale comprendono anche le pertinenze, se
i quali abbiano anteriormente acquistato diritti sulla cosa principale. -con tutte le pertinenze,
degli oggetti che costituiscono le pertinenze della cosa principale. pertinére, v
si hanno per infinita distanzia è inconveniente cosa ch'elle si possano mai congiungere,
a vedere come diffinire si possa questa buona cosa di che si parla, procedere si
tue ragioni sì che tu non domandi altrui cosa con battaglia e con iscandalo.
, ch'esso pretendeva sopra ogn'altra cosa. 2. trattazione esauriente, completa
. mazzini, 1-10: poiché nessuna cosa valeva a frenare l'intemperante audacia de'
guardano la ditta pace senza contravenirgli in cosa alcuna, sotto le pene in le
perturbavano. savonarola, 7-i-12: nessuna cosa ci può perturbare, e però aremo la
296: non avrebbe mai acconsentito a cosa che perturbasse la pace. forteguerri,
/ lascie. guicciardini, v-14: è cosa maravigliosa quanto l'animo di cesare si
maggiore per i nostri che come di cosa non aspettata maggiormente si perturbarono. castiglione
suo intendimento, vedendo che se la cosa procedeva, n'aveva da nascere tumulto
, xvt-17 (199): conciò sia cosa che la ostinata commozione della perturbata mente
ripugnanza e abbonimento che abbiamo a qualche cosa che noi non vorremmo, e pur
b. tasso, 130: niuna cosa può avvenire ad un animo costante che
], 30-16: in noi altra cosa è la virtù razionale che ci regge,
guido da pisa, 1-292: nacque una cosa disavvedutamente che fu cagione di perturbazione di
anco è bella l'altra erica et è cosa rara e, se pur mi ricorda
crisostomo volgar. (tommaseo): qual cosa è più sozza che la femmina imbriaca
dalla collera. palazzeschi, 1-577: una cosa soltanto ti chiedo, gridai pervaso tutto
viso e oppone a ciascuna parte della cosa visa e quando tutto il viso.
viso... della posizione della cosa visa allora ciascuna delle parti dell'asse
del mazza, vii: passionatamele tal cosa sopportando e di grande ira e furore
lettera pervenisse ad altrui o per alcun'altra cosa o cagione. boccaccio, dee.
del matrimoniale amore, per la qual cosa infino a'nostri dì è pervenuta la
... tosto perverrà a quella cosa divina della quale dice sancto paolo.
figliuoli di fameglia erano incapaci di possedere cosa alcuna del proprio mentre anche quello che
. g. gozzi, i-10-61: ogni cosa ha il suo fine particolare; e
l'uditore non è certo a che la cosa debbia pervenire o a che sentenzia alla
prendi quore e vigore e fa'la cosa pervenire tostamente a ciò che dee! boccaccio
particolari della provvidenza, come potrebbe ogni cosa sostenersi in uno stato conforme alla sua
i-intr. (1-iv-17): era la cosa pervenuta a tanto che non altramenti si
nascono e pervengono e sono da una cosa. g. ferrari, 549: come
ne'ricchi che ne'poveri, conciossia cosa che le ricchezze s'acquistano per ventura
n-iii-648: e 'l pittor dipinge alcuna cosa per ventura. colui che gittò la
a roma e per italia, la qual cosa era quasi di necessità, non essendovi
., x-293: astenetevi da ogni cosa e specie mala e perversa. roverbella,
dante, conv., i-vii-40: ciascuna cosa che da perverso ordine procede è laboriosa
pervertimento dell'uso proprio, conciò sia cosa ch'il danaro fu ritrovato per agguagliare le
: quando interviene che l'uomo ami cosa veruna quanto iddio o contro a dio
non potete intendere, signore, che cosa sia, per un uomo indurito e
posta sopra la piazza del dam è cosa non meno maravigliosa che d'incredibil rendita
non possano ricevere... alcuna cosa... da chi volesse macinare.
chiaro davanzali, 394: nonn-è al mondo cosa sì pesante / ch'i'no gli
. fra giordano, 2-273: la cosa... non è detta pesante dalla
affranto... ma pur con qualche cosa di arteficiato, di eccessivo, di
al suo segnore, / s'eo dico cosa che vi sia a pesanza, /
11 peso, l'altra ove sta la cosa che si pesa. dante, par.
la proporzione tra il marco e la cosa pesata; un medesimo peso in diversi
consiglio peserai li cominciamenti, perciocché propria cosa è dell'uomo prudente esaminar lo consiglio
, ma più el fine / d'onne cosa che adopri. galateo, 184:
bilancia di san michele, che neun'altra cosa può pesare, quando viene a prendere
par., 5-61: però qualunque cosa tanto pesa / per suo valor che
? io no) può servire a qualche cosa di buono e quando c'è un
se tempo usasse, -non faria / cosa ch'altrui pesasse, s'a lui
mi pesa..., non so cosa far qui. deledda, 1-243:
pesa, ben porta': ben fa una cosa chi non ne sente fatica o aggravio
addimandi pesarsi, e da qui po'la cosa in sé chiamasi pesata. =
piomba mostra subito il vero peso della cosa, toccando la lettera dell'abaco,
lodo! -li fanti, per la nuova cosa, l'andaro a dire al signore
nuovo, e donolli, per la nuova cosa ch'avea detta. crescenzi volgar.
mandano tosto i bidelli a speculare che cosa fosse; tornano graffiati, con le
perle nel golfo della insola di hainan, cosa vietata a tutti senza licenzia del re
pavese, 11-i-435: di libri accetto qualunque cosa, anche a caso...
rosini: non ci ho potuto pescare cosa mai fosse per loro codesto idiotismo,
portentosa bravura di linguista ne sa qualche cosa il divo gabriele che ha pescato a
: pescate nella memoria e impasticciate qualche cosa di allegro. viani, 19-309: era
vedi un autore in pensiero di pescare cosa si possa dire prima di quello che
: quei due medici non sanno che cosa si peschino. pananti, i-395:
si peschino. pananti, i-395: cosa ti peschi, / che razza fai d'
è ancora venuto. chi sa che cosa peschi a firenze? se siasi smarrito
me stesso e 'n quest'arena / che cosa sia felicità comprendo, / e qui
spalle. arbasino, 3-16: non so cosa farmene del sole mediterraneo e dell'eredità
respose lo eretico: -io credo ogni cosa, se li pani erano de mille
, uomo quasi giullare, che ogni cosa contraffaceva. poliziano, 4-134: un
., che in tre mattine risolverà ogni cosa e rimarrai più sano che pesce.
: voler fare da maestro in qualche cosa a chi ne è già esperto.
pigliare o prendere: non sapere che cosa fare, che comportamento tenere; essere
buzzati, 6-248: « che cosa c'è? ». « c'è
vengono al sommo, quando veggiono alcuna cosa di sopra all'acqua, stimando quella
.., tollesse o frodasse alcuna cosa di quella cotale casa a la quale andasse
denari senesi et a restituzione de la cosa tolta o de la stima d'essa.
i pesciolini a montemurlo: andare ogni cosa al contrario, essere tutto sovvertito.
il peso libero sempre discende, la cosa adunque, sendo ponderosa, più presto
ai piedi. -spreg. cosa inutilmente portata senza essere usata.
sapete che l'ordinator del giuoco una cosa grave e ponderosa, come sarebbe un
e a ciascun si fa dare una cosa o un istrumento per quella tal arte
. colui poi ch'a volergli dare la cosa riservata si abbatte, ha da prendere
ritrovi che, mutata arte, la cosa riservata dar voglia. onde talor il guida-gioco
fra se stesso rugginezza ne prende, cosa che schifar nelle vegghie si dee, che
ventre. castelvetro, 8-1-149: conciosia cosa che per le necessità del corpo, come
un peso maggiore, che è la cosa che si pesa, con un peso
bilancia e iusto peso, / ch'ogni cosa riceve per pesare, / quando ha
piccola compagnia pigliando il peso di questa cosa, uno de'compagni li disse: «
sue mine sepolto può contenersi di far cosa o di dire parola in cui si confessi
, ma col lume della fede ogni cosa porti. dominici, 4-81: quando la
permutazione, ponendo la 'moneta'per la cosa diffinita e per la 'lega'la diffinizione
peso, misura e misura, è cosa abbominevole; e siamo coi nostri così
a peso'può dire 'non dare alla cosa maggior valore'. così nelle argenterie vendute a
rovinoso. cavalca, iii-47: niuna cosa è sì dura né di tanto peso
siena, 118: con ciò sia cosa che li facti e le vicende del detto
]: 'far sentire il peso di una cosa, il proprio peso'è un dare
rovinoso. ariosto, 1-iv-163: la cosa va mal per tutti, ma pessima- /
ma pessimamente in ordine a qualunque altra cosa e massime alla fortuna. leoni,
li malvagi onorati ed essaltati. la qual cosa era pessima confusione del mondo. cavalca
quando bene colla forza si facessi qualche cosa che fussi di sommo beneficio alla città,
solamente non è atta a contribuire in cosa alcuna al bene universale, ma in questo
che mi diletto di dir male di ogni cosa. -molto alterato, lontano dalla condizione
quelle stesse favole,... cosa produttiva di molti mali effetti e di
... che gioia iddio fece di cosa così rea e pessima. cavalca,
(1-iv-613): per la qual cosa la vita sua era pessima, e essa
smascella, / dicendo: non si dà cosa più bella. -cammino celeste
pestare. busca, 2-196: la cosa richiede di avervi un buon numero di
, mi sentii percuotere non so che cosa in su le mani, né conobbi se
pestaglio o una carota o pur qualch'altra cosa. = var. di pestello
del fare o non fare una qualche cosa. 2. reso compatto,
pistazzate. idem, 94: getterai ogni cosa sopra la testa nella della et erbe
aere peste! -con meton. cosa che emana cattivo odore o che ha
livio volgar., 2-224: parvi cosa giusta... che noi stanchi
. alfieri, iii-1-75: non v'ha cosa nelle nostre tirannidi che ci faccia più
. piccolomini, ì-ded.: è cosa abominevolissima nell'età nostra il veder tanta
lo fa. achillini, 1-266: che cosa è egli mai questo fomite o seminario
pestiferissimo [il libeccio] a ogni cosa: abbrucia l'erbe e fa seccar le
funebre, che è la più pestifera cosa del mondo. tecchi, 14-77: nelle
libro. panzini, i-490: una cosa è certa; socrate è pestifero. quella
che era la più pestilente e brutta cosa che si potesse vedere, ce ne
i-7: fu la caccia, come cosa pestilente, interdetta a preti nel concilio
e morti e pestilenze e fame e ogni cosa di male viene per lo peccato
. -con valore iperb.: cosa fastidiosa, molesta. carducci, ii-3-243
da pestilenzia, la quale è quella cosa che manda idio pure per li peccati
volgar., 546: con ciò fosse cosa che la pistilenzia de la resia crescesse
pestilenza [i riformati], per essere cosa violenta e contra ogni legge e natura
, i-137: certamente questa è meravigliosa cosa, come alessandro visse dappoi sei giorni
, 2-50 (389): questa cosa [la grandinata] durò un pezzo,
, / pesto e che chiuga ogga cosa benissimo, / io ve li provedrò.
su questo, / ch'è una cosa di molta sustanza, / come agli infermi
avete pianto, rosa. per che cosa? ». moretti, io7: aprivo
pitito, / però che d'ogni cosa i'son fornito. 2.
diritto appartenente a taluno sopra una data cosa. lessona, 1123: 'petitorio'
giustizia per riavere la proprietà di una cosa. questa parola è l'opposto di
., 23 (234): « cosa? » domandava poi a uno che
a petizion di chi si sia far cosa indegna del vostro pubblico e di pregiudizio
, vi-1-114: se ad alcuno paresse cosa inconveniente e aliena dal costume della republica
disse: «... quella [cosa] che a me adimandate, quantunque
sua petizione e domanda guidardone per alcuna cosa ch'elli abbia ben fatta, et un
, 1-66: pure vo'dirvelo che cosa eh'è questa 'petizione di principio'.
si fa quando uno per giustificare una cosa ricorre alla cosa stessa da cui si
quando uno per giustificare una cosa ricorre alla cosa stessa da cui si parte: «
venga al sihogizare e discorrere in queha alcuna cosa, si suppongano alcune proposizioni come note
similitudini e in espressioni comparative per indicare cosa di nessun conto, di nessun valore
peto: non essere capace di fare cosa alcuna. soldani, 1-57: che
spiritato più tosto, non è questa una cosa stessa? martello, 81: però
senza speranze, senza istoria e senza cosa alcuna che d'istoria fosse degna.
bocca intesi a squittinare e suggellare qualche cosa sopra un tavolo verde sotto l'umile
. fare pettegolezzi su qualcuno o qualche cosa; spettegolare, malignare. l
rimasta un briciolino stretta fortemente in qualche cosa. pulcesecca. 3. figur
tuo bel pettignóne senza alcun peluzo (cosa rara al mondo) mi fa stare in
si studiano di piacere: per la qual cosa s'adomano di vestimenti vari, pettinansi
2-159: codesto viviani ha scritto qualche cosa? se ci mandi qualche suo libro,
pindemonte, iii-264: troppo strana e sconcia cosa sarebbe stato il rappresentare in que'primordi
animale. corte, 47: brutta cosa, vituperosa e dannosa è vedere,
la malva, cava del corpo ogni cosa fittavi. mattioli [dioscoride], 307
: si ice anche i qualunque altra cosa che uno faccia per naturale isposizione invincibile
da ogni parte, così che niuna cosa quivi posta sfugga via: la qual
senza piangere, come chi racconta sua cosa che, quand'anche dispiacesse, non
; e non haco ponta e soco alcuna cosa piecate dallo lommo, lo pietto tagliente
non era il momento di affrontar la cosa di petto, e con un'ipocrisia
il petto a qualcuno, a qualche cosa: v. aprire, n. 38
. 38. -avere a petto qualche cosa: v. avere1, n. 27
adesso ci conviene star a vedere che cosa ha in petto questo papa.
ch'io mora, / ché gran cosa mi par che viver possa, / avendo
, 1-228: d papa, ricevuta questa cosa a petto, scrisse al duca,
pregasse ad non pigliar a petto questa cosa del maraviglia troppo acerbamente. gallani,
per tu'quando gli si contradice qualche cosa. -rimettersi in petto di qualcuno
colui dovesse stare ardito a sostenere qualunque cosa, perciocché quelli che arditi e forti sono
busini, 1-147: né mai fu cosa buona o nei padri o nei prìncipi
far invitare a corte anche egla, facendo cosa grata a itamar e tacitando insieme scandali
nella voce nasale, dimostrava già qualche cosa di petulantemente virile. -in modo
una stessa peverada: essere la stessa cosa, coincidere. f. d ambra
, assaggiare. redi, 16-i-50: cosa differentissima dalla pevera appresso gli antichi si
fanciullini, lavare le pezze e ogni cosa. cantari cavallereschi, 225: pensi ciascun
che di gran pezza non potè dire cosa alcuna. mazzei, i-258: lascia'
sarà fra quendici giorni al più: cosa, se iddio mi salvi, ch'io
ed azzimate, paiono una bella / cosa. lippi, 12-38: truova due cassette
i fanciullini, lavare le pezze e ogni cosa: se tu non l'avezi a
tu non l'avezi a fare ogni cosa, ella diventarà un buono pezzeto di
avevo da mostrargli... qualche cosa. manzoni, pr. sp.,
, non riposa. perché? che cosa fa? che cosa vuol fare? egli
perché? che cosa fa? che cosa vuol fare? egli vuol rappresentare un
carducci, ii-1-99: potremo fare una cosa a parte, raccogliendo...
., 14 (246): « cosa mi darete da mangiare? » disse
, ma infine, si domanda, che cosa sono, se non una intensa rappresentazione
nessun effetto. pensaci un po', cosa vuoi che me ne faccia di vedere
io: per offendere da lontano in cosa di debole resistenza, come in truppe
sparacchiò nel pomeriggio contro non so che cosa. -pezzo da montagna: v.
trovo schiacciato, poi conchiudendo sulla stessa cosa vi ridicono a pezzi l'hanno trovato
minuzzame di mattoni e d'ogni altra cosa, la quale fosse occupamento di via
v.]: 'piaccichiccio': luogo o cosa dove sia del fradicio insieme e dell'
. v.]: 'piaccicotto': di cosa appiastricciata o che, sebben solida,
/ amata fosti e se'sovr'ogni cosa; / nel paradiso se'la più piacente
piacente / che di dolcezza ogni altra cosa excede. -divertente, spassoso.
/ soave. castelvetro, 8-1-484: conciosia cosa che l'animo nostro non si commuova
piagente dove m'accomando, / tutte fiate cosa non domando / forché in ciò tener
quel primo piacere che abbiamo quando la cosa desiderabile ci occorre a la vista e
zerga, 356: 'piasènza': nova cosa piacevolmente. -in espressioni di cortesia
e ricercata, non può piacere in cosa veruna, se non se a quelli che
piace': può essere ironico, di cosa che dispiaccia. e ironicamente anco 'mi
m'era sempre piaciuto al possibile come cosa meravigliosa. mazzini, 32-51: hanno
/ e la tema che 'n lei vedessi cosa / che potesse spiacerti, / nel
mentre le passava tra 'cigli qualche cosa come un baleno bianco, soggiunse, allungando
di s. alessio, xxxv-1-24: una cosa te vollio mostrare, / se.
leonardo mocenigo, lxxx-3-244: è gran cosa vedere [in svizzera e germania]
lor piace. mazzini, 32-123: ogni cosa ch'io pubbhco è, il dì
. 8. compiacere, fare cosa gradita a qualcuno; accontentarlo, assecondarne
la quale offenderono ovvero gli guastarono alcuna cosa ovvero impacciarono che ella non fosse fatta
ha chiarito vostra cortesia / di quella cosa ond'io era 'n erore: / voglio
s'i'potesse vedere / dolze-riguardo per cosa che sia: / p p
. leonardo, 2-76: quando la cosa unita è conveniente al suo unitore, li
creato ad amar presto, / ad ogne cosa è mobile che piace, / tosto
volta di quei paesi le occorre qualche cosa da firenze, mi dice che ella
inclinazioni delle stelle in qual si voglia cosa, facendosi far le rivelazioni di anno
questo piacere non è la morale, ma cosa dalla morale diversa. leopardi, 876
, 10-33: dimmi se posso fare alcuna cosa che ti sia a piacere. guittone
volte si trova / d'amar qual cosa nova / più folta schiera di sospiri
piacere, al cui disio / ciascuna cosa qual ell'è diventa. cavalca, 11-96
io risposi ch'io era apparecchiato a ogni cosa che fosse di piacere a dio.
, gesto, atto compiuto per fare cosa gradita a qualcuno, per aiutarlo, per
l'amante viene in piacere de la cosa amata. -sentimento di simpatia,
. giamboni, 21: è impossibile cosa a essere uomo chiaro e piacevole al
in corte parmi convenirsi sopra ogni altra cosa una certa affabilità piacevole. firenzuola,
causa è laida per cagione di mala cosa, sì dovemo noi recare nel nostro
noi recare nel nostro parlamento un'altra cosa buona e piacevole. tjgurgieri,
. dovila, 125: per la qual cosa il giorno seguente, essendo tornato per
il quale con vero piacere ho letto come cosa piaciuta a lei e che viene da
perché sia piacevole il soggiorno / né cosa grave si ragioni ed oda, / i
se l'amore fìsico fosse sì una cosa piacevole ma non tanto importante anzi, e
viaggiare è la più dolce e utile cosa del mondo. scalvini, 1-52: ci
la cavallina in gioventù, la qual cosa gli avea lasciato una elegante piacevolezza di
ch'io non ragioni di voi altro che cosa che in vostra lode, in vostro
romano volgar., i-2-28: insegna che cosa è una virtù che l'uomo chiama
veduta bellezza o altra buona o perfetta cosa. redi, 16-vtii-25: né si
incontrare il suo piacimento. se la cosa non è di suo piacimento.
, conv., i-v-13: quella cosa dice l'uomo essere bella cui le parti
alcune voci; e così dicesi 'la tal cosa, la tal persona mi piaciucchia,
inclinazione di giovare alla piaciuta e desiderata cosa. carducci, ii-14-108: dice che il
santo per lo quale io disprezzo ogne cosa di mondo. alamanni, 16-19:
antecessore. buonafede, 1-ii-195: qualunque cosa egli [lo scaligero] facesse e
aretino, v-1-113: sopra ogni altra cosa sono in colera le legioni dei puttanini
qualche venuzza nel rene, ella è cosa facile che appoco appoco vi si sia generata
varchi, v-622: la qual cosa viene da cuore libero e senza nessuna
e volevano esser creduti padroni d'ogni cosa. carrer, 2-34: certo che non
quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa, anzi approvare ed esaltare in tutte
donne e de'fanciulli che piagnevano ogni cosa riempiva. leonardo, 2-48: elena,
a distesa per essersi incapricciato di qualche cosa, si batte, ed egli al fine
malinconie, e sono pur la brutta cosa i piagnistei! guai a chi ha
conviene ch'io vi chiarisca d'una cosa che monta assai il saperla, per asciugare
al contrario di codesti piagnoni, veggo la cosa sotto miglior viso. cattaneo, iv-3-516
19-121: fanciulli che nel piagnucolare per cosa desiderata s'addormentano. de marchi, ii-447
.., farete una gran bella cosa a non lasciarli nemmeno vedere quei diletti bimbi
. chi si lamenta di ogni cosa, è sempre scontento e pessimista.
, telari per le finestre, ogni cosa. d'annunzio, iv-2-947: i sibili
par passata la pialla': su una cosa pareggiata bene. -c'è passata la
borgese, 1-36: filippo gli domandò che cosa sarebbe accaduto se, mentre il gruppo
uomo che sa bene e possiede una cosa, la sa dire e insegnala pianamente e
la moglie voi sette pare de ogni cosa: ciocoli e pianelete di vari colori
mangiò co'suoi compagni; la qual cosa fu in seguito imitata in memoria del suo
incappucciata d'un sacchetto, come una cosa smessa. 4. matem.
disgraziato. loredano, 1-28: che cosa fa correnti i fiumi, immobili i monti
dell'ombre de'pianetini in giove è una cosa che, se vorrà salvarsi,.
« una galanteria!.. una cosa mai vista!.. per questo sono
vita dogliosa, / non credo nulla cosa / possami rallegrare, / ché 'l
, 6-ii-15: se v'è qualche cosa al mondo d'innanzi alla quale io non
o polinesto, a cena, / bella cosa a veder, ma pur gran pena
3-46: il piangere i morti è cosa inutile. bellori, i-87: ciascuno dava
dolore, afflizione e anche nostalgia una cosa perduta o desiderata invano, un fatto
passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale. leonardo, 2-114: o
è niuna paura, perciò che niuna cosa è più da temere che la piangevole
: « senti, ti voglio dire una cosa. per te il senso di liberazione
: questo funerale potrebbe riuscire insomma una cosa molto decorosa: qualche signora potrebbe tentare
quanto a ricciardo suo dolesse / è cosa a immaginarsi molto piana. rajberti,
1-322: mi sovvenne che dolce e piana cosa fosse il morire. -che
/ esser duo vizi: questa è cosa piana; / ma come sera mai
. 12-58: non ti dolere: è cosa antica e piana / ch'ogni virtute
; / ma io vi narrerò la cosa piana: / quella dal drago morto era
mi son più necessarie di ogni altra cosa. landolfi, 15-70: discorriamo allora
di figura piana, la specie della cosa maggiore che non è l'occhio non
? -piano, le dico: cosa mi viene a dire? ghislanzoni, 2-89
smeraldo in dito, / ogni altra cosa era tenuta vana. -con chiarezza
angeli più bella, / e 'n far cosa novella / prender vi fece condizione umana
. l. pascoli, i-57: mirabil cosa si è certamente il vedere in una
la mina del castello e dice è cosa molto grande e tanta mina che vi
. -fare un piano di ogni cosa., mandare ogni cosa al piano
piano di ogni cosa., mandare ogni cosa al piano: non operare alcuna distinzione
le pene, / ché d'ogni cosa arebbe fatto un piano. grazzini,
si piglia per nero, / anzi ogni cosa si manda ad un piano.
e alti, fiumi, città, ogni cosa a un piano. -ridurre ogni
a un piano. -ridurre ogni cosa a un piano: uniformare. benivieni
benivieni, 79: eccolo ridotto ogni cosa a uno piano. -ripulire il piano
signorie vostre illustrissime tutto il piano della cosa, perché ci prendiate quel provvedimento che
aveva idea in nessun modo di che cosa fosse una politica di piano. 3
piccolomini, 1-507: per la qual cosa hanno ad aver cura la consorte e il
fissamente le consideri, parer qualche altra cosa da quello che realmente sono in pianta
zena, 1-277: quando videro che la cosa si metteva male e sarebbe finita con
10-392: viene a parer loro spesso la cosa possibile non credibile, ancoraché necessaria fusse
in croce i vostri vegri, che cosa ci stanno a fare? a dar ombra
. ghirardacci, 3-255: fu necessaria cosa il piantarvi molti pali, sì per
. salvini, 39-vi-165: né è cosa solita, per disegnar l'u vocale
, 9-10 (1-iv-841): ultimamente niuna cosa restandogli a fare se non la coda
iddio dette tagumento. per la qual cosa né chi pianta né chi annaffia è
, la polluzione e profanazion di ogni cosa. boterò, 115: emanuel filiberto
giovane, 9-31: quant'è più agevol cosa a voi, ser candido, /
1-1-20: ben si sa ch'è cosa dura / piantare i suoi ed il paterno
. bassani, 4-31: che cosa era cambiato, fra noi? che colpa
, piantandogli gli occhi in faccia. « cosa comanda? » rispose subito don abbondio
amato e ama noi tutti, niuna cosa può riuscire più dolce quanto il mirare piantato
. carducci, iii-3-213: di dolore ogni cosa ha vista e suon / ove impera
/ che non si può per nulla cosa tórre. fiori di filosofi, 170:
12-iii-28: quando io non avea saputo cosa alcuna né de l'infermità né de
al vivere dell'uomo, poiché ogni cosa spira pianto e duolo. -il pianto
: se le pazzie fossero dolori, ogni cosa sarebbe in pianto. 11.
: questo funerale potrebbe riuscire insomma una cosa molto decorosa: qualche signora potrebbe tentare
piastra di ferro, si mette la cosa smaltata a sentire il caldo a poco a
] spianando sopra una tavola o altra cosa piana una piastra di terra grossa e
fare libro ecclesiastico, o qualunche altra cosa appartenesse ad altare, e altre divine opere
ii-801: piativa e litigava d'ogni cosa volentieri. statuti de'cavalieri di s
troppa licenzia usata... la qual cosa io nego... ma presuppognamo
, poiché i creditori avevano preso ogni cosa del mio, fece il piato dell'
l'anima, che piatosamente ha sentito che cosa è questa giocondità, chinare gli orecchi
. bernardino da siena, i-79: che cosa è usura, usuraio? e una
è usura, usuraio? e una cosa di crudeltà. in alcuno luogo è
almanco con l'animo, la qual cosa ne dimostra chiaramente il non supplicare o spargere
2-149: io fo vendetta, e fo cosa non licita: ma la morte si
facce e il sagliente, ma ogni cosa ottusa, ed il tutto più basso dei
la certezza di essere proteso verso qualche cosa, verso una piattaforma di sosta dove mi
di quel medesimo: essere la stessa cosa, tutt'uno. galileo, 5-122
: per napole se portano vendendo onne cosa; te vene in bocca la porta:
vene in bocca la porta: e che cosa? legna per lo. ffuoco,
, ii-339: la generazione presuppone qualche cosa: 'verbi grafia'colui che fa le scodelle
, in uno dei quali si pone la cosa da pesarsi, nell'altro il contrappeso
, aremo miglior piattello, perché nuova cosa è a trovare chi voglia entrare in una
quei medesimi: essere perfettamente la stessa cosa. allegri, 112: il
navi incatenate. roseo, v-120: una cosa hanno essi in usanza di portar,
piatta, una inelastica verità: che ogni cosa deve rispondere alla sua ragione diretta.
alquante filze de cristallino, posto ogni cosa in uno piatto d'argento. bandello
intende, pasticci di non so che cosa, frittate, uova, polli, lingua
, disse il gentil'uomo, che cosa avete mangiato questa mattina? e quanti
-per simil. e al figur.: cosa vecchia continuamente riproposta. moretti,
mio potere, sottomessa e per ogni cosa dipendente da me come una schiava.
sera o digiunare, / non servar cosa che tu promettessi. -leccare i
delle condizioni del popolo napoletano e che cosa avrebbe potuto fare in beneficio del medesimo
tal piatto che non ne giova: di cosa che non è utile, non serve
piattone. boiardo, 1-28-25: taglia ogni cosa durindana fina, / né seco ha
riputati,... non hanno cosa alcuna che paia loro più difficile.
piazze; non viddi mai la più schifa cosa. 19. ampia sala,
per assicurarsi che nullo dimandarìa da me cosa contra loro. chiesa, 5-30:
pulita. -distruggere, annientare ogni cosa. vita di cosimo tu, 18
e. cecchi, 8-69: che cosa non vinse e non uccise, teseo
fissazione di far piazza pulita d'ogni cosa interessante! moravia, ix-286: i cannoni
del fratello / alla vecchia ciarliera alcuna cosa, / ché tosto l'averebbe messa
d. bartoli, 9-30-62: riesce sconcia cosa a vedere in una cittadella d'uno
boccaccio si sofferma a bell'agio di cosa in cosa pur a sfoggiarle con quel
sofferma a bell'agio di cosa in cosa pur a sfoggiarle con quel suo pennelleggiare
vuol tutti lontani / acciò poi a tal cosa non arrivi, / con due calci
al p. c. senza neanche sapere cosa è. picassismo, sm. il
19 (328): lei sa cosa segue: quest'urti, queste picche principiano
all'impazzata, allorché gli vien fatta alcuna cosa non dico di cattivo, ma di
, subito preso e prima che la cosa si raffreddi. 'piccardia': provincia della
, 10-23: - il piccardo diffinisce la cosa di che egli vuole ragionare, innanzi
abbiano a piccare di preferenza in una cosa che non deve oltrepassare i limiti della cavalleria
in citerà. compagnoni, xl-544: niuna cosa picca più la curiosità quanto la fermezza
, per ciò che questo motto è cosa che appartiene alla luna, sì che del
e iusto peso, / ch'ogni cosa riceve per pesare, / quando ha pesato
: in carità di parole fanno ogni cosa dove va parole: ma dove entra l'
menelao mostrava che la smenticanza di qualche cosa a questo l'induceva. chiari, 5-91
delirio. tozzi, vii-332: quanche cosa picchia dentro la mia testa. landolfi
.: con tutto che io non dirò cosa alcuna senza i sopradetti quattro miei dottori
anteriore contro il terreno e con la cosa drizzata verso l'alto. -picchiare
. idem, 11-270: ora importante cosa è il ricordare, anzi il picchiare
2-24 (i-914): pensate poi che cosa era a veder la miseranda donna tutta
potendo contenere ne'loro corpieelli una cosa tanto stupenda quanto l'interno continuo picchettare
: io sono diventato pichino! che cosa terrà che io non sia per la più
fronte, come si fosse dimenticato qualche cosa di importanza straordinaria. manzini, 11-78
per pappagalli: dare a intendere una cosa per un'altra, ingannare, truffare.
, mantello di cavallo, o altra cosa. nieri, 3-146: 'picchiorare': screziare
di uccelli, mantello di cavallo o altra cosa. -in partic.: variegato,
b. croce, ii-1-216: che cosa interessa a quell'uomo, che forse
che voi rechiate la piccinità in ogni cosa. = deriv. da piccino.
possa intendere. -quanto è da una cosa grande grande a una piccina piccina.
ciascuno a guisa di fanciullino chieggia qualche cosa alla mamma, come dire 'mamma vorrei
confortare o eccitare altrui a fare qualche cosa. -come incitamento a un cane per
nelle sue cautele oratorie. -essere cosa non piccina: risultare gravosa. fanfani
lamento, quando siamo costretti a far cosa che ci paia grave. -essere
, spazio o altra misura d'una cosa. brusoni, 957: disposta la
m. adriani, iv-47: non essendo cosa alcuna in questo assedio che più danneggiasse
i-376: scusi la picciolézza e mediocrità della cosa, e rifonda questo mio atto confidenziale
mia umilità, in questa una sola cosa per suppremo dono addomando: che,
concorrenti per lo stesso mezzo ad una cosa stessa. niccolini, iii-78: tutti naturalmente
, gli portavano mele, senza d'alcuna cosa offenderlo. leonardo, 2-199: i
par., 16-125: io dirò cosa incredibile e vera: / nel picciol cerchio
maestro alberto, 72: che cosa ampia e magnifica ha la gloria, rinchiusa
dè tomo avere alegramente / di molta cosa sola intenzione, / che di picciola gioia
sono ke perde la virtute per piciola cosa, sì come el diatodes et el
, ella non istà nella essenza della cosa, che una sola è per tutto,
del donatore, ché non è picciola cosa quella che è data dal sommo iddio
egli forse per quella gravar poi noi in cosa di più momento, come tutto il
quel giovane... era qualche cosa di mezzo tra il minchione e il 'picciotto
. galateo, 166: e cosa picca al creder dio non ha create
ché contro loro più non potevano alcuna cosa, da tiro, piccoletta isola,
-lucia, lucia, vien qui, guarda cosa t'ha portato il signor maestro.
al nostro monastero, egli è certa cosa che non solamente ci ritrarremo da questo
me rende suono abbietto. per la qual cosa in sui princìpi de'libri, delle
. s. e la piccolezza della cosa ch'io le dava. leopardi, iii-42
quasi che le lettere non diano più cosa bella, mi rivolga ai classici tra i
leopardi, v-557: ora questa è cosa troppo grande, troppo nobile, troppo
voluminoso, minuto, sottile (una cosa materiale, anche nell'espressione rafforzativa piccolo
10-21: che aguaglio può esser da la cosa finita a quella che non ha fine
quella che non ha fine, da la cosa piccola alla grande, da la cosa
cosa piccola alla grande, da la cosa temporale a la eternale? boccaccio,
infermo, la danno per modo con picola cosa, o erbe o aque o altre
aque o altre speziarie, che quella piccola cosa fa follare la forza al pianeto che
al pianeto che corre, e questa è cosa chiarissima, che una piccolissima cosa folle
è cosa chiarissima, che una piccolissima cosa folle la forza dalla parte che è
donne. d'annunzio, 8-92: « cosa fatta capo ha » ella disse,
. leonardo, 2-207: quanto la cosa è più lontana, più si fa
c. betti, 3-525: necessaria cosa è che, facendosi i luoghi totalmente
, 131: vado a sentir cosa pensano [i soldati] in camerate.
giorno vicino,... senza alcuna cosa adosso s'adormentarono. zanobi da strata
santi era grandissimo e per ogni piccola cosa. s. caterina da siena, i-34
morto, e lorenzo ferito, ma piccolissima cosa. guicciardini, 2-1-362: molte volte
cosa'(segnatamente di male, vale 'è cosa grave'). più ellitticamente 'una piccola
grave'). più ellitticamente 'una piccola cosa! 'più familiarmente 'una piccola bagattella
, 1-1-vi: prima di tutto, la cosa che io le dedicava è assai piccola
. mazzini, 14-60: ho letto cosa che forse potrete leggere a genova,
tommaseo: bene scritto, ma piccola cosa secondo me. -appena percettibile all'
e fa soggiorno, sovr'ongne altra cosa, / sommatamente tutta la bieltate.
: nulla mi parve mai più crudel cosa / di lei per cui servir la vita
iii-171-3: ell'è tanto gentile ed alta cosa / la donna che sentir mi fece
di perseo] e sempre trovavo ogni cosa venuto benissimo insino a tanto che e's'
ii-190: io ben sapea che trista cosa / è l'umana grandezza ed ogni fasto
nella vostra anima e vi troverete qualche cosa che vi spinge indefessamente verso gli altri
pascarella, 1-42: era proprio una cosa pietosa il sentir dire da quel povero
nessuno può 'posare'a giusto finché qualche cosa chieda, finché viva. fracchia, 772
principe a stimare se stesso sopra ogni cosa. rasori, conc., i-19:
(1-iv-249): egli, senza alcuna cosa dire, dentro alla cortina trapassato e
, 2-139: ella aveva ancora qualche cosa dell'uccello, ma dopo che ha
avea tovagliuolini posate e ogni altra cosa che appartenea a far buona vita.
così agili, ma procedono posatamente da cosa a cosa riconoscendo i loro nessi più intimi
, ma procedono posatamente da cosa a cosa riconoscendo i loro nessi più intimi e
di narrargliene presto... qualche cosa più posatamente, quando avrò trovato e
tempo di esaminare con qualche posatezza che cosa valga l'addebito di corrispondenza tra me
esser ballate, senza che in niuna cosa si muti la posatezza e gravità loro.
pensieri, tu cominciassi a pensar qualche cosa della morte. cagna, 1-153: alcune
non ce ne avendo tu scripto alcuna cosa, noi presupponiamo che 'l caso sia leggieri
cortese, savio e posato e in niuna cosa, fuor che nella vivezza dello spirito
come mai gli fosse potuta seguire una cosa simile, perché era un giovine posato.
s. c., 4-5-11: qual cosa è più quieta che il riposo dell'
più faticoso che l'ira? quale cosa è più posata che benignitade? algarotti,
essere ballate, senza che in niuna cosa si muti la posatezza e gravità loro.
l'effetto di posare o porre alcuna cosa). 8. disposizione di
. ant. attribuzione del nome a una cosa. allegri, 228: quelli [
acetella. gualdo, xl-190: utilissima cosa sarebbe, per preservare almeno da alcune
(254): per la quale cosa allora e poscia da ogni inimichevole assalto il
vedrò dei sopransi, ed essendoci qualche cosa da dire oltre i sottintesi saluti,
lui, avendo tu a fare una cosa. alberti, 252: cominciò a
... se qualche nuova stravagante cosa non entra nel cervello di questo signor
per incanti e malie si possa ottenere cosa alcuna. manzoni, pr. sp.
del catto- licismo, di roma una cosa positiva. ciò mi proposi io nel
seco. metastasio, 1-iv-10: e cosa veramente da piangere, caro gemello, il
dolore o inquietudine qualunque è sempre qualche cosa di positivo, ma non così il
della spiritualità dell'anima non è una cosa positiva, ma negativa, non una
si possono fuggire, non è gran cosa; ma le positive ubbidire è virtù
come stolta, che intenda di proibire una cosa e che non sappia esplicarlo bastevolmente,
, e, col disegno di scovar qualche cosa di più positivo, si fermò ad
annunzio, 1-565: ora, che cosa ha di comune questa maniera col metodo sperimentale
del tutto nuovo e ineffabile. divina cosa che pareva impossibile in un secolo sì
, 12: chi vuol essere qualche cosa e farsi nome nell'arte è necessario che
i sontuosi da'positivi, tirando la cosa in luogo, indugiarono alquanto. relazione
tutto canuto, non si può veder cosa più perfetta. n. secchi, 1-34
ritornato cosimo, credette ognuno che la cosa fussi posita, non conoscendo la volontà de'
s'abbatte a vedere o a udir cosa che lo paghi di molte ore d'uniforme
della terra e l'abondanza d'ogni cosa e quasi altra terra di promissione.
in cielo, e non aver potuto sapere cosa di momento. salvini, 48-35:
delle sbarre e del campo che è cosa incredibile. -mus. posto occupato da
il continente e il constante essere una cosa istessa; e così i loro opposti dalla
del triangolo] al canto fosse una cosa, seguiterà che per faccia converrà che
che per faccia converrà che sia una cosa più 4 braccia. galileo, 3-1-284:
posso credere che alcuno sia per dir tal cosa, se non chi a dritto e
tutto gli fa ombra: e alla menoma cosa si mette in posizione per 'boxer',
come travalicator delle proprie leggi. conciosia cosa che egli affermi nel primo libro delle
.. suol dirsi ['posola'] per cosa qualunque che sia altrui grave alla coscienza
2-256: 'pospasto': denominazione di qualsiasi cosa che si mangi prima delle frutte e
/ che 'nfino a lì non fu alcuna cosa / che mi legasse con sì dolci
, 1-241-45: gloriandomi servir sì gentil cosa, / ognun somo diletto / postposi
lii-14-39: fingono e vogliono che una cosa si creda per un'altra, avendo
donnesca vergogna, con più licenza in qualunque cosa convenissero che in altra parte dov'io
dritto a la voglia / fermando cotal cosa, ella pur èe; / salva
, iv-333: ha voluto posporre ogni sua cosa / a'miei vantaggi, e la
m. cecchi, 1-i-347: se la cosa sta come vo'dite (che me
influir suoi rai. / e se ogni cosa naturai è scossa / dai del,
, / credo sarìa / men grave cosa farvene quetanza. c. ghiberti, 270
sarò presente con voi non faccia alcuna cosa più duramente, secondo la possanza la quale
discordia. frachetta, 127: niuna cosa è che più rovini la riputazione di
1-21: il simil d'ogni altra cosa avviene che abbia possanza e principio di
di parentado o d'amico o d'altra cosa, tu non ti parta da la
sua giusta possenza s'ingegnerebbono di trovar cosa che gli piacesse e ch'egli stesso giudicasse
: non pò far contento / alcuna cosa u'hon non porti amansa, / tuttor
., i-126: diede abraam ogni cosa che possedeva a isaac. ma ai figliuoli
siena, iii-152: vedete che ogni cosa passa. onde, vedendo che elle
a condizione ch'egli mi dia qualche cosa da vivere nell'onesto ritiro, ove ho
, iii-1-71: i popoli d'europa niuna cosa possedono con maggior sicurezza che quelli dell'
, noi avvertiamo incontanente che possedere una cosa egli è 'tenerla fisicamente come propria'.
non dee reputare d'avere lasciato grande cosa. leopardi, iii-322: amami, caro
chi il tutto può sprezzare possiede ogni cosa. -con riferimento all'onnipotenza di
le genti da bene mi chieggono qualche cosa, fo loro quella grazia che mi
panni, e tanto pellame che è cosa incredibile da dire. -figur.
di soana era posseduta da lui come cosa propria, e non del dominio sanese,
parole: « oimè, meschina, che cosa potrei io fare o pensare, che
dolor deggio portare, / perder la cosa ch'aggio posseduta, / che s'io
ancor che posseggano in qualche parte la cosa amata, nondimeno s'affliggono e si
, quando perde la speranza di posseder la cosa amata, diventa disperazione. s.
uomo che sa bene e possiede una cosa la sa dire e insegnala pianamente e altamente
affermiamo'. faldella, i-3-128: altra cosa è possedere a fondo i princìpi del
agevole di ridurre all'atto la cognizione della cosa posseduta in abito. d'annunzio,
vede che quel tutto che possiede è cosa misurata, e però non può essere bastante
tedio impa ziente / d'ogni altra cosa. fogazzaro, 1-674: se voi conosceste
non vedeva nuba, nessuno: qualche cosa di lùgubre, di insospettabile lo possedeva.
di questa vita, non di niuna cosa terrena. 23. prov.
vii-25 (90): awegnadioché smisurata cosa sia che quelli sieno molto più gravemente e
: la felicità, si pensa, è cosa acquistabile, anzi posseduta, a prezzo
noi non solo arriviamo a ponderare qualunque cosa, azione, opinione e ragionamento ci
. chiaro davanzati, 19-7: nulla cosa m'è tanto possante / come di
volete ch'amore tanto possente sopra ogni cosa non possa sopra di me? galeazzo
ragioni di persuaderci questa o quell'altra cosa: tuttavia non può negarsi che nude non
per non troppo affannare, / se non cosa quale sia pariscente. leonardo, 2-127
piccolomini, 1-26: per la qual cosa non son così lunghe
niente e uno piccolo uomo perviene a gran cosa. m. adriani, ii-123:
. nessuno, nella descrizione d'una cosa di voluttà, sapeva meglio di lui
sua graziosa ovra: / ché nulla cosa gli è incontro possente, / volendo prender
possente mezzo per mettere in confusione ogni cosa. pallavicino, 9-132: tanto si promette
. c. croce, 306: conveniente cosa è la spine stare appresso le sepe
dell'erario (che è bene altra cosa), siano amministrate le possessioni confiscate
infino dai fondamenti. -figur. cosa o persona che costituisce una fonte di
conv., iv-iv-3: con ciò sia cosa che l'animo umano in terminata possessione
sarà perpetuamente custodito e guardato, riesce cosa molto difficile e malagevole poterne avere una
, xxvi- 369: la possessione della cosa che si mette a confronto colla possessione
l'omo avere alegramente / di molta cosa sola intenzione, / che di picciola gioia
ha messi in possessione di questa sola cosa fuggitiva, della quale ella ci caccia
montagutolo traesse alcuno di tenuta d'alcuna cosa immobile... sia punito per ciascuna
; e se traesse di tenuta d'alcuna cosa mobile, sia punito in v soldi
rimettere i fiorentini nella possessione d'ogni cosa. -sentirsi in possessione di un
e col numero del sostantivo designante la cosa posseduta, mentre nel tema specifica la
. giambullari, 2-57: il possessivo significa cosa pos- sessa da qualcuno o pertinente ad
è obligato a trasferire il dominio della cosa venduta, ma basta solo che la
l'usufrutto. loredano, 239: è cosa fuoro della giurisdizzione del dubbio e della
possesso. romagnosi, 4-1313: che cosa è il possesso? la detenzione effettiva di
possesso? la detenzione effettiva di una cosa qualunque (nel che si comprende anche un
: il possesso è la detenzione di una cosa o il godimento di un diritto,
di un altro, il quale detenga la cosa od eserciti il diritto in nome di
. il possesso è il potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente
altra persona che ha la detenzione della cosa. codice penale, 260: '
atto o un'attività svolta direttamente nella cosa). - possesso rappresentativo: quello
nell'onesta convinzione che esso riguardi cosa propria; in mancanza di taluni di tali
possesso 'forzato'consiste soltanto nell'usare della cosa altrui malgrado il divieto della parte interessata
e competente a possedere il fondo e la cosa usata. idem, 4-1060: il
equivoco e con animo di tener la cosa come propria. codice civile, 1158
di possesso della diplomazia, in una sola cosa è pienamente riuscito, a render cioè
4. in senso concreto: cosa, bene posseduto. - in partic
generale. segneri, ii-465: degna cosa... è talora vedere un vescovo
bocca, / l'amara / e dolce cosa egli premendo in seno / che o
che non sia mai più di là / cosa alcuna che somigli / all'ossessione dell'
nuovo intorno alle sorti dell'amico e che cosa pensi egli di fare. sbarbaro,
quanto sarà loro commesso, non essendovi cosa più facile da eseguirsi di quella ch'è
mendico. erizzo, 3-198: è cosa magnifica ancora l'essere possessore d'una
: chi ha il possesso di una cosa, avendola conseguita nell'onesta convinzione che
fr. colonna, 2-422: iusta cosa è che cusì corno io sono tutto
quello il quale è possessore de la cosa amata è piacevolissimo oltre tutti gli altri.
conv., iii-vn-16: con ciò sia cosa che... questa donna sia
... questa donna sia una cosa visibilmente miraculosa, de la quale li
racconto di messer giovanni la testimonianza di cosa a quei giorni possibile. b.
conv., ii-i-13: con ciò sia cosa che 'l dimostrare sia edificazione di scienza
ascolta, non è possibil che faccia cosa buona. caro, 5-153: se è
: viene a parer loro spesso la cosa possibile non credibile, ancoraché necessaria fusse
se subisco un torto, l'ultima cosa che penso è di cercare conforto?
6-86: ma lassai i'bramo non possibil cosa / e tra folli pensier in van
/ strana gli sembra e non possibil cosa. 2. filos. che
se si può fare ed è possevole cosa, passi questo calice penoso da me
rispose l'ambasciator dandolo) non mi pare cosa possibile. bruno, 3-654: quantunque
ragionare, anche estemporaneamente, d'ogni cosa. mazzini, 20-86: quanto alle
., 2-9 (1-iv-207): niuna cosa possibile è così acerbamente da negare,
, 3-412: non stimo che sia cosa assurda ed inconveniente, anzi convenientissima e
crea. -in senso concreto: cosa che può sussistere, fatto che può
: parrà per avventura a chi legge cosa soverchia e noiosa il parlare de'possibili
possibile naturale è resistere virtualmente di alcuna cosa in alcun'altra; ogni forza fisica
al possibile, e forsi più che cosa che si vegga oggi dì de'moderni
passa tra la possibilità ideale d'una cosa e la palpabile esecuzione di essa.
b. croce, ii-6-130: che cosa c'è di più naturale e di più
del prossimo tuo, servendolo in ogni cosa, secondo la tua possibilità. catzelu
iii-xv-8: lo desiderio naturale in ciascuna cosa è misurato secondo la possibilitade de la cosa
cosa è misurato secondo la possibilitade de la cosa desiderante. -complesso di circostanze
possidènza, sf. il possedere una cosa (con partic. riferimento al diritto
con partic. riferimento al diritto su cosa di cui si ha la proprietà in
de'zeri ti accadrà non poter raccòrre cosa alcuna, bisogna che sotto corrispondentemente tu
2-35: -mia madre tiene troppo serrato ogni cosa. -non potreste voi ingannarla? -per
riguardano, e se c'è qualche cosa di guerra, le bruciano.
ora smarrisce. mazzini, 11-380: cosa diavolo le poste facciano e perché si
le regioni e le cose contenute. altra cosa è casone della substanzia; altra cosa
cosa è casone della substanzia; altra cosa la casone del colore; altra cosa la
altra cosa la casone del colore; altra cosa la casone del sedimento, el qual
, per avere ottenuto il fine di qualche cosa facilmente. 'vincer la posta'è un
gige re dei lidi: la qual cosa non essendo grata a'parenti suoi, gli
alla prigione del viceré fosse stratagemma e cosa fatta a posta per farlo disfantare e
, ma ciascun termine debba significare una cosa sola, per isbandire dal mondo tutti
, parlano o tacciono e ogni altra cosa fanno? gelli, 17-79: io non
126: la poesia è come quella cosa / bizzarra, che bisogna star con lei
visse due vite: fece / ogni cosa a sua posta / senza chieder se lece
non pel mio padrone; ché quella cosa non riuscirebbe. -a posta sua. beccati
da sua posta. bemi, 141: cosa non han fatto assai cicale, /
biondo, xlv-211: voi giudicarete che cosa è più onorevole: che l'uomo da
a l'inamorato, perché non è gran cosa, sè mentre amore lo fea correre
in tutto, perché altrimenti questa sarebbe cosa da farmi venire in posta infino a
sua eccellenzia parendoci che la importanzia della cosa ricerchi così. guicciardini, 2-1-392:
poste o per le poste: fare una cosa assurda, uno sproposito; perdere o
/ a tutti noi, sapendosi la cosa. p. petrocchi [s. v
qua e là per cercare e ottenere una cosa. -montare in posta, in poste
poste fallite: restare senza sapere che cosa fare, guardandosi l'un l'altro.
. muratori, 5-ii-113: troppo difficile cosa è il proporre una regola certa,
sia in una fase post-cristiana; che cosa ne verrà, non so.
: uno sciopero di professori è una cosa risibile a petto di uno sciopero di
fatti dell'anima sua, con ciò era cosa che egli la voleva tagliare e 'l
li orecchi non hanno postema né alcuna cosa sopradetta in primo capitolo e abbiano suono
/ però ch'ai mondo non fu cosa mai / che io amassi cotanto ad assai
boccaccio, 9-16: o quanto stolta cosa è l'opinione di molti mortali,
di essi. erizzo, 2-1: conciosia cosa che il poeta degli iddìi immortali di
che da'princìpi, con ciò sia cosa che essa paia avere ragione di principio,
. come veggono che sia vera quella cosa posteriore, cioè questo conseguente, si
credon con ingannevol sillogismo che quella prima cosa, cioè quell'antecedente, sia parimente
posteriorità, disposizione e collocamento di ciascheduna cosa in luogo suo, regola il modo.
106: s'io mi pensassi dir cosa che ad alcun di noi fusse nova,
, a poco a poco, come ogni cosa lontana, s'inazzurrerebbero di qualche poesia
di badia con le scalee e ogni altra cosa, che, tirata in prospettiva,
bernardino era intento, sopra ogni altra cosa, ad assicurarsi un posticino ben remunerato.
tr. (posticipo). fare qualche cosa dopo il tempo prestabilito; rinviare,
... non dicono più gran cosa. 2. aw. in ritardo
che esile com'è, non deve esser cosa di lungo tempo, smuoverla dalla parte
separatamente, affinché la città di questa cosa nuova non si commovesse. fattolo adunque
trapassante, o vuoli l'immagine della cosa specchiata della materia. daniello, 503
481: o visto o no, che cosa importa a voi? / voi le
r. longhi, 1081: la cosa sorprendeva perché era ancor vivo il ricordo
postliminio è una ragione di ricuperare la cosa che è perduta per mutare il foglio.
», 7-xi1-1985], 2: che cosa diranno i posteri di un vizio come
da nietzsche e da heidegger. che cosa finisce con l'epoca moderna? finisce
appoggiato, adagiato, sistemato (una cosa o, anche, una persona)
in gotia è una fonte nella quale ogni cosa posta doventa pietra. 3
rosmini, xxvi-339: a conoscere che cosa formi l'intrinseca reità e malvagità delle
dice: « la tal e la tal cosa vi costarà tanto posta in barca,
dalle nuvole risposto. « cercate qualche cosa? tornate al vostro posto, insolente,
anni per stabilire un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto..
un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto... hanno patito
5-11: capii 11 per lì che cosa vuol dire non essere nato in un posto
di gloria, dinanzi a dio che cosa è? fagiuoli, 1-2-267: giungono,
petronio. pananti, ii-213: la cosa fece tanto orrore che l'abate martino
disperazione e l'ateismo sono una stessa cosa. nessuno ha diritto di disertare il
ordine consueto. bonghi, 1-176: cosa s'intende, quando si domanda se
: gli parve che sul tavolino qualche cosa fosse fuori di posto. moravia, i-217
conv., ii-i-13: con ciò sia cosa che la litterale sentenza sempre sia subietto
ma sì bene in potenza, che cosa si debba ricercar prima... senza
: « ma è pazzo, signore? cosa le salta in mente? una ragazza
scala del paradiso, 17: cosa convenevole è, o padre ammirabile,
sproposito da fare rabbrividire chi ricordi che cosa sono i postulati euclidei in geometria e quelli
che tu domandi, sempre cerca e domanda cosa giusta e ragionevole. ghirardacci, 3-123
alfieri, 6-14: -ma omessa un'importante cosa / hai, nel narrarmel [il
vo è obligatu l'usufructu di questa cosa dal maritu vostre..., a
laudatore di me medesimo, la quale cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae
chi manca... d'alcuna cosa non può chiamarsi al postutto sufficiente e
uomini muoiono in tutto (la qual cosa credere niegano le nostre ragioni), nulla
suo prossimo, acciocché quello in alcuna cosa al postutto non giudichi. b.
2-3-283: se questo fusse il vero, cosa facile sarebbe, purgando l'acqua salsa
gelate / li stian lontane, ch'ogni cosa aggrada / al desìo sitibondo. pantera
nell'umido, viene prencipalmente però la cosa potabile ad esser principio del gusto.
noce moscata gramma mezza, mescolasi ogni cosa insieme e diasi in modo potabile al
. castelletti, 14: che più bella cosa può trovarsi che, quando l'
queste mie coserelle, avendo sopra ogni cosa in mente il 'tenui deducta poemata filo'
non sien lasciati due gambi: la qual cosa gli esperti potatori del nostro tempo alle
volesse opprimere. siri, 1-iv-338: era cosa inudita che un veceré disubbidisse con tanto
potenti, fu biasimato di quella medesima cosa della quale egli faceva inquisizione, e
. c. bini, 1-69: cosa importa al potente che esista un povero di
trista, / e se ha pur cosa buona insieme mista, / è per far
che la persona del padre in alcuna cosa pare orribile e terribile e potente,
giordano, 5: dimmi qual è quella cosa la quale è più potente? dicono
potente? dicono i savi che quella cosa, la quale hae più di contasto
petrarca volgar., iii-20: concessia de cosa che multe accasioni me teneno, niuna
, propose che ciascuno dovesse dire qual cosa fosse la più potente,...
meglio dicesse promettendo; onde altri potentissima cosa fra tutte le altre disse essere il
ed efficace in amore d'ogni altra cosa. muratori, 4-183: il primo.
ricevere in sé tutta la polvere. la cosa era tanto potente che in un subito
): il detto profeta dimostra qual cosa contrastette sempre a questa sua potentissima misericordia
[la vecchia canzone] in una cosa bellissima e potente una ballata piena di
, 8-1-363: s'imaginerà ogni altra cosa che la 'ngiustizia di dio e s'umilierà
passato, / fa'che, per cosa al mondo ed a dio nova, /
e de'garzoni in impetrare qualunque gran cosa non v'era di picciol potere.
. iacopone, 70-25: sopre onne cosa sia amato deo segno re
. marsilio ficino, 6-43: ogni cosa che si riduce di potenzia in atto
vero assolutamente. e cossi non è cosa di cui si può dir l'essere,
tutt'uno ed a fatto la medesma cosa con la potenza attiva, non è
un elemento intrinseco dell'atto e una cosa stessa con esso. michelstaedter, 214:
ricevere e abitare, con ciò sia cosa che essa ne sia da dio data non
li sensi e con ragione approviamo che una cosa sia meglio che un'altra, discorrendo
, non rimane, più uomo, ma cosa con anima sensitiva solamente, cioè animale
, che l'imitazione in arte è la cosa più orribile che si possa fare,
. cavalca, ii-6: l'ottava cosa, che c'induce a bene guardare
d'arme e di vestimenta e di neuna cosa mondana non si cura. iacopone,
si considera come in fatti la medesima cosa con tutto tesser divino, ed in
che che ciò sia, non umil cosa parmi, / o figlio, o sola
mare faceva sentire d'un tratto che cosa fosse la potenza della sua collera.
[d'amore] potenza essere ogni cosa subgetta. buonaccorsi, 190: suavi sono
sì fattamente poderosi che non è quasi cosa che cada loro per l'animo di desiderare
fu vostra piagenza, / e nulla cosa, credo, riserbaste / ch'io no
, v-623: in una donna o altra cosa amata sono in potenza la vita e
palmieri, 5-15: la potenza ogni cosa domava e la ragione e 'l dovere
delle potenzie d'italia, chi diceva una cosa e chi una altra. codice aragonese
12-168: la misura decisiva per stabilire cosa deve intendersi per grande potenza è data
, pensarono di necessità dovere essere alcuna cosa dalla quale tutte queste cose procedessero e
grazia! oh celesti potenze! -che cosa è mai la reggia danese? una tenda
necessità di fare o di ammettere qualche cosa. questa necessità forma il precipuo distintivo carattere
il nome di potenza s'intende 'qualunque cosa per sé capace a produrre un determinato
esso divide tutti i numeri esattamente, cosa che non possono far gli altri.
idem, conv., i-ix-6: nulla cosa è utile, se non in quanto
: e per conseguente non viene una cosa stessa ad esser veramente agente e paziente,
tutte le dimostrazioni reali, acciò che la cosa più facile sia scala e guida alla
non fa altro che esporre lo essere della cosa,... il potenziale,
potere e talvolta anche il volere circa la cosa che si ragiona. buommattei, 186
si serri la piaga, il che è cosa necessaria per la cura. muratori,
affari. stuparich, 9-271: la stessa cosa avveniva in tutte quelle prestazioni a cui
dicono. certi barbari esclamano: 'che cosa è che non si possa ormai dire?
, 1-99: si può sapere che cosa ti ha preso? -con riferimento
.. né con iulio, ottenere cosa alcuna in contrario della giustizia nostra.
chi ammette modestamente la possibilità del dir cosa men che vera e giusta, ma più
faba, 60: troppo ène grande cosa in quello che l'omo dè fare
imagini artefice alcuno di poter mai vedere cosa alcuna che di pulitezza o di grazia
, ii-125: ma ben verrà la cosa / « vera » chiamata morte: /
, oh bestiale appetito degli uomini, che cosa non possono le femmine in noi,
5-60: s'a voi piace / cosa ch'io possa, spiriti ben nati,
bene / che se possuta avessi alcuna cosa / con lei per vicinanza o altro,
, 327-12: se mie rime alcuna cosa ponno, / consecrata fra i nobili intelletti
schiena fin alle piante de'piedi: cosa molto bella e che ci dimostra quel
. v.]: manderò la cosa più in lungo che posso. più che
. / atar si dee come la cosa amica. boccaccio, dee., 3-10
animo di non andare a vedere la cosa amata, amore, a cui soggetti siamo
e. cecchi, 5-494: di che cosa non si contentano i ragazzi poveri.
e de'garzoni in impetrare qualunque gran cosa non v'era di picciol potere.
. parise, 5-105: a questo punto cosa devo fare? esercitare tutto il mio
compratori. che cosa ha inventato lo sceriffo? l'uovo di
2-47: se io posso fare alcuna cosa / comandatemi che, giusto al mio
.., al suo luogo mostrerrò tal cosa aver fatta. fausto da longiano,
allora che mai gl'iddii niuna ingiusta cosa lasciano senza vendetta trapassare. -l'
lucini, 4-262: far l'una cosa o l'altra significa aumentare la propria
, molto male fu da voi in simil cosa la podestà del padre sovra i figliuoli
potestà né destituirne né di potere far cosa alcuna in mutazione della forma di quelli
di fare o di non fare una cosa; possibilità di scelta. iacopone,
che è grandissima differenza dal fare ima cosa pensatamente al farla mosso da ira.
[petrarca], 265: nessuna cosa è tolta a colui a cui è tolto
. c., 40-7-3: che cosa è podestà di signoria, se non tempesta
, / sì ch'a disporlo fu cosa leggiera / che desse lor la figlia in
: ecco, lo signore mio ogni cosa m'hae dato; non sa quedo ch'
ha neda casa sua. niuna cosa è che non sia neda mia podestà,
albanzani, ii-125: per la qual cosa non è nostra intenzione di contrastare a
sole, ma quel che è ogni cosa e quel che può essere ogni cosa
cosa e quel che può essere ogni cosa: potenza di tutte le potenze, atto
la sua qualitate, / non pò la cosa da sé operare; / com'è
: dove son molti a fare una cosa, tutto che sieno d'egual podestà,
cristo. -qualità intrinseca di una cosa (o anche di un'attività)
potestativi, perocché negli atti doverosi la cosa procede diversamente. mamiani, 9-130: lo
possesso delle dive per potìssimo fine d'ogni cosa. pagliari dal bosco, 183:
noi chiamiamo la potta natura, come cosa di perfezzione e di capacità simile a
. 3. per estens. cosa da nulla, di nessun valore,
, un rimescolìo generale., qualche cosa di immensamente movimentato., un pottiniccio!
che ha. gioia, 2-ii-218: una cosa debb'essere considerata come oggetto di comune
di poco conto; insignificante (una cosa: per lo più in tono scherzoso
ammettere che da una instituzione buona qualche cosa si guadagna, e in una cattiva instituzione
, e in una cattiva instituzione qualche cosa si perde. = comp.
vedi tu povarétto, che per sì piccola cosa tu hai perduta l'anima, se
, 1-57: 10 so per che cosa si combatte e si soffre, ma ho
più; mi seguiva dovunque, non faceva cosa che non bramasse prima sapere se mi
poerini! poerini! chi sa che cosa diranno al paese! chi sa il
: sprovvisto, sfornito (di qualche cosa). redi, 16-vii-28: io
. caterina da siena, iii-289: ogni cosa passa come 'l vento. oggi vivo
., 2 (32): mala cosa nascer povero, il mio caro renzo.
cellini, 855: per la qual cosa ognuno di questi poveri virtuosi si erano avviliti
che scarseggia, che difetta di qualche cosa (che peraltro rii dovrebbe competere)
, 10-4 (1-iv-869): la qual cosa [la notizia della morte di madonna
boccaccio, nell'esprimere variamente una medesima cosa, non è per imitare, ma
non possa dire felicemente in molti modi una cosa medesima. vico, 4-i-774: lo
, perché il popolo ebreo non era gran cosa dotto nelle arti e nelle scienze.
, 5-24: diteci con parole povere che cosa volete. e. cecchi, 5-551
stoma.. 'io non so che cosa ci sia di incantato in queste parole
che il nulla fa piazza netta d'ogni cosa e consuma sé e tutti gli esseri
imbruna.. / rivedo la povera cosa, / la povera cosa che m'
rivedo la povera cosa, / la povera cosa che m'ama: / la tanto
., dovrà cadere., e cosa importa?.. io ho fede che
paniera, un libro di conti, qualche cosa in somma di quel povero forno.
, 130: cristo crocifisso non è una cosa divina, potente, ricca, felice
suo desìo, poiché brama solo sì povera cosa come io sono. caro, 12-i-174
sapete, non è che una povera cosa: si va innanzi per induzioni.
rivista è una povera, una poverissima cosa, ma in compenso è pura dei
e io non volevo lasciarlo andare; ma cosa può fare una povera serva? »
essendo né serviti né atati d'alcuna cosa, quasi senza alcuna redenzione tutti morivano.
povertade, / sì ch'a disporlo fu cosa leggiera, / che desse lor la
: povertate è nulla avere e nulla cosa puoi volere, / e onne cosa possedere
nulla cosa puoi volere, / e onne cosa possedere en spirito de liberiate. monte
possiamo i fedeli all'amore di quella cosa chiamata dai nostri padri teologi 'povertà evangelica',
un oggetto. -in senso concreto: cosa di scarso valore, quale si può
algarotti, 1-iv-415: conviene la prima cosa che uno scrittore, innanzi di nulla
lungo sarebbe al presente a ramemorare, niuna cosa può ritrovarsi che più possa di questa
dolore di pancia sarà la prima cosa che potrai sentire, e ti
avventori come zuppe a carcerati, ogni cosa gli fu insopportabile. c. e
colla poziorità che vuol avere in ogni cosa, che neppure la sua cara e fedelissima
. colonna, 3-9: sencia dubio questa cosa excede ultra la potenzia di narrazione.
pur moleste le ferite; / ma qual cosa è più picciola d'amore, /
, come ella tocasse la gallina, ogni cosa cadesse nel pozzo. e così l'
, i-238: partissi israel con ogni cosa ch'egli avea e venne al pozzo
. soderini, i-379: la prima cosa che ha a fare un valente agricoltore
egli arriva infin a la mina, la cosa va bene; et i cavatori e
. giamboni, 8-i-114: se fosse cosa possibile che l'uomo potesse cavare la
l'uomo una grandissima pietra o altra cosa grave, io dico che quella pietra
. patrizio ^ ': dicesi di una cosa che mai non si riempie o si
di san patrizio': si dice di cosa tanto abbondante che mai non viene a fine
pozzo dal quale non si sa che cosa stia per venire alla luce. -fonte
dice quando altri dà per sua una cosa che non si creda sua. p.
modo di dire, quando si smarrisce qualche cosa: bisogna che ella sia andata nel
-pescare la luna nel pozzo: fare cosa senza senso. bocchelli, 15-116
vuotava i pozzi neri, ecco che cosa faceva nicastro; o le chiaviche.