la povertà, per esempio, non è cosa che si debba mettere in canzone,
differenze: alcune che, dicendo una cosa, ne motteggiano un'altra per ironia;
appoggio... né doversi aver cosa per più sicura della sua parola..
insister in questo averebbe potuto sconcertare ogni cosa. gualdo priorato, 3-i-146: motteggiarono
sorte di motti bisogna che l'una cosa e l'altra, cioè così quel che
, 12-i-50: quando volete da me cosa ch'io possa, basta un cenno ed
di quel poco ch'i'veggio / cosa ch'i'sappi ch'a grado vi
o comechessia dilettare chi ascolta, è cosa assai ghiotta e piena di nobil piacere.
1-iv-788): costei dice che di cosa, che io senta, non faccia motto
fare o toccare un motto d'alcuna cosa è favellarne brevemente, e talvolta fare
animo un ardentissimo desiderio di fare alcuna cosa segnalata per servizio suo. tasso,
domandar consiglio, quando ci è detta una cosa che sia impossibile a farsi o a
altra gente che ci consigli se questa tal cosa sia da farsi o da credersi,
cancelleria; e il cancelliere dice che cosa ha decretato il magistrato. -fare motto
per la via, salutarlo o dirgli alcuna cosa succintamente. lippi, 5-55: se
motto nè totto a qualcuno di qualche cosa: non dirgli nulla, non parlargliene affatto
con tanti pugni e calci, che mirabile cosa fuorno a l'offeso supportare. ghislanzoni
/... di che cosa s'hanno a mottonare / i lacerti,
... a procurare, la prima cosa, che s. eccellenza sappia con
del movente e del mosso si fa una cosa medesima? galileo, 8-viii-310: la
andrea la più fiera né la più terribile cosa, per le movenze e varie attitudini
. bartoli, 6-2-21: la gioventù è cosa troppo movevole secondo gli allettamenti che in
chiamavano 'movieri ', non so precisamente cosa stessero a fare.
intendesi ancora il mezzo, cioè la cosa che va; intendesi il modo e l'
fine. piccolomini, i-37: concludendosi per cosa certa che 'l movimento non sia
che 'l movimento non sia altra cosa che atto, over forma, parte
al gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra e canta, con vari
esser confermo e sanza significazione di cosa soggetta, al -per estens.
avevo el campo largo ad iustificare questa cosa, sendomi trovato costà ad ogni ragionamento
, nei movimenti e nel fare ogni cosa, secondo lo stato suo, che avesse
gran disio pensando lungamente / amor che cosa sia / e donde e come prende movimento
d'ore- stres; per la qual cosa orestres, per movimento di dolore,
è vano movimento, con ciò sia cosa che egli non sia bellissimo né io
uomo e un ceppo o sasso o altra cosa di quella generazione? s. bernardino
, cotali pensieri, quando d'una cosa disonesta, quando d'un'altra; questi
levamento della mente... niuna cosa è altro se non muoversi con la
. varchi, 22-27: qual cosa che manchi del movimento dell'anima e
ho già qualche appunto... una cosa che m'ha chiesto la filarmonica romana
dalla tua legge etterna ma'isciolta, / cosa movuta dal tu'atto puro.
, quanto a noi, che cosa giustifichi questi strani entu siasmi
la quale per qualunque movimento muterebbe qualche cosa; della quale mozione e mutazione..
potenza. galileo, 3-1-280: bisogna nella cosa mossa distinguere in qualche modo il principio
dalla 'idea '(possibilità della cosa) dalla 'memoria della percezione 'e
fra essi giovani più che ogni altra cosa ha in capo la bravura e gli pare
principio, e non fare una minima cosa dove possino appiccarsi. = denom
parte recisa, porzione tagliata di qualche cosa; particella, frammento che si produce
per quelle camere... gran cosa! menzini, 5-69: quando tri-
egli stesso e vede... che cosa? un bel mucchio di foglie
riscalda. tasso, 19-30: ogni cosa di strage era già pieno, /
, 16-224: qui s'era visto che cosa sia fratellanza di marini, perché quelli
: aver percosso in modo in qualche cosa che l'avesse fatto sdrucciolare o fatto
lo rimenare la pasta, che è cosa insensibile, non che le carni vive,
bisogna / che egli abbiano veduta qualche cosa / stupenda. 7. sm.
uno che tardi assai a fare alcuna cosa la quale non riesca poi molto bene.
di chi per troppa fretta fa male alcuna cosa. -tanto va il mucino ai
c. mei, 144: qualunque cosa che comprimerà, spremerà e forzerà ad
guisa di spada o pugnale, o simil cosa terminante in punta. 3
[gómara], i-167: era bella cosa da vedere e sentire le canzoni e
soprapposti o ritocchi a secco, che è cosa vilissima, perché vi si scuoprono poi
fa muffare l'empiastro, che è brutta cosa da veder e. targioni tozzetti,
. bellincioni, ii-78: che bella cosa sono e tremolanti / quando alla terra
chiari, 1-ii-95: chiedemmo poi qualche cosa da mangiare, e presentati ci furono
: persona a cui per la minima cosa viene la muffa al naso e si adira
sieno sane e di buona forza; cosa che si conosce dal non essere muffite
[guevara], i-59: non è cosa che tanto ci faccia diventar rugine e
e s'usa pure generalmente per ogni cosa che venga liquida più del dovere.
savonarola [tommaseo]: chi attende a cosa d'altri sempre è inquieto e mugola
, sono esagerazione tardiva e mediocre, cosa da 'terrieri '. ci fu
: usasi quando alcuno non vuol fare una cosa e n'è di nuovo importunato.
delle cose è ella, dico, cosa tanto chiara, che possa servir a
a fare intendere... che cosa sia poi la forma naturale delle lingue
. cavalca, 21-46: la quinta cosa che ci dee incitare ad odiare e
a poco a poco a nutrirsi di cosa velenosa, col tempo ella se li convertirebbe
, 5-265: allora, come la cosa più naturale del mondo, ella appare da
code di sorici che, non sapendo che cosa sia dipintura, imitano dipingendo le pitture
si può altri in simili casi promettere cosa alcuna. gualdo priorato, 10-iv-68: in
di odiare gli imperatori, non ha cosa alcuna più in orrore che il nome
a naturale ': cioè quand'una cosa rappresenta un'altra con molta verità. '
intendenti sii vago di ritrarre ogni tua cosa di naturale. vasari, i-258: [
-carattere sensibile e intelligibile di una cosa. vittorini, 7-187: con lo
a determinare in lui un approccio alla cosa in sé, all'essenza che l'oggetto
familiarizzante di essa essenza, di essa cosa in sé. -condizione naturale.
votarsi 'è vocabolo che contiene qualche cosa d'ambizioso e artificiato; ché,
eretici. bisogna anco, prima d'ogni cosa, procurare di ridurre questi alla naturalezza
. gozzi, i-205: per dire qualche cosa della spezie che a me facevano que'
, nel tuo sangue, è una cosa che t'appartiene con naturalezza.
manipolare dati di esperienza, la qual cosa non si deve chiamare speciali- smo,
[l'unione dell'amore con la cosa amata] può essere questa. ciascuna forma
79: della naturalità mia guidate la cosa come vi piace. caro, 3-2-246:
francese. alvaro, 14-44: è cosa frequente nei naturalizzati l'acquisto delle cattive
, i-623: per qualunque cagion nasce la cosa / per quella naturalmente si toglie:
, conv., iii-xv-3: ciascuna cosa naturalmente disia la sua perfezione. cino
, 35-n: vo dove ogni altra cosa, / dove naturalmente / va la foglia
allegorie. loredano, 2-403: che cosa volesse significar platone con simil trovata,
representan a lo core / d'onni cosa che veden, bon'e ria, /
cicerone volgar., 1-542: se alcuna cosa al tutto pare instata o naturatila'costumi
. de sanctis, 11-320: che cosa è dunque divenuta l'anima? un
, / di naufragi e d'ogni cosa trista. -relitto di un'imbarcazione
: che non debbia ad voi alcuna cosa essere tolta di meso diricto de lo naulo
che fosse: era puzzo d'ogni cosa, e tanto acuto e tanto grave che
gruppi didi sé nausea e indifferenza verso ogni cosa che abbia persone spregevoli e indegne.
che parrebbe perciò originale e derivata dalla cosa, mentre non è che una pura figlia
agli altri studiosi della milizia nautica come cosa degna d'esser imitata. -considerato
fatto segretamente un legno armare con ogni cosa opportuna a battaglia navale, si misse
nel cinematografo] bene puoi veder la cosa / ch'ài nella vita tua sola
, 6-35: con pece naval misce ogni cosa. -scuola, istituto navale:
chi è in estrema miseria, ogni cosa nuoce. -dove va la nave
-ogni nave fa acqua: ogni cosa ha i suoi difetti, i suoi
navi malvogentieri, perché la gli pareva cosa misera. fr. martini, i-45
in questo, e in ogni altra cosa, siccome governatore e sovvenitore della navicella
bibbia volgar., ix-84: la qual cosa avendo udita iesù, partissi quindi con
vii condizione, né anche aver fatto cosa, per la quale essa meritasse esser
174: chi non naviga, non sa cosa sia timor di dio. dizionario di
est necesse '. 'navigare è cosa necessaria, vivere non è necessario ':
di bellezza di fertilità e d'ogni cosa alla civile e militare e navigatoria vita
suoi progressi alla navigazione, e nessuna cosa può procurargli de'vantaggi che possono paragonarsi
: la navigazione siderale non può esser cosa sostanzialmente diversa da quella marina o atmosferica.
a triangoli piani, per la qual cosa la navigazione stimata si dice anche 'piana
quasi disperata, è interessante riportare che cosa s'ingegnasse a cavarne, nel 1875-79
della classe o di qualsiasi altra simile cosa. gentile, 3-283: se la lingua
, 20-376: leggere e scrivere è cosa eccellente: l'idea nazionale, l'
bisogno. periodici popolari, i-235: -che cosa è questa indipendenza nazionale? -.
della filosofìa è (per dir la cosa in modo reciso) di quelli che
istituzioni. mamiani, 3-102: niuna cosa può meglio d'una confederazione giovare al fatto
necessario... prima d'ogni cosa: pensare ad educare questo popolo che
, disse: « quale è più bella cosa tra che la nobiltà cominci in me
di una persona o di origine di una cosa. dante, lnf., 1-105
'l tempo del suo nazireato non mangi cosa niuna prodotta da vite che fa vino.
...: lavorare intorno a qualche cosa, senza conclusione. cagliaritano, 99
continuato. es. 'va e senti che cosa è tutto questo nazzichìo nello studio '
. (1-iv-25): assai manifesta cosa è loro essere d'alcune che qui
in prosa / lascerestine stare ogni altra cosa, / io dico ben credendone morire
c. arrighi, 3-46: la prima cosa che essa notò fu che la isabella
machiavelli, 6-2-319: tanto differì la cosa per difetto di vettovaglia che i pisani
pare verisimile che avesse da imparare qualche cosa da lui. tutto al più ne fu
quel che ne diletta nel mondo è cosa di momento, e quel che ne
gliando tragge altrui / ch'ogni altra cosa ne rassembra vana. petrarca,
giacomo da lentini, 56: di nulla cosa non à mancamento, / né fu
il padron della nave non può caricare cosa alcuna senza la presenza dello scrivano,
da barberino, i-212: licita crede / cosa che poi quando conosce e pensa /
sofferrebbe d'essere squartato, che tal cosa contro all'onore del suo signore ne
vita / né non timi nrita / nè cosa che. tte ofenda. chiaro davanzati
, iii-14- 332: ben povera cosa è il secondo atto, e senz'alito
: ma non sapeva neanche lei che cosa dovesse andar bene. ungaretti, ii-127
, 3-629: di quei giorni, la cosa che meglio ricordo è la gelosia che
nebbia, e tutt'al più fantastica, cosa diversa dal pensare. -di
della verace poesia! 11. cosa vana e inconsistente, priva di importanza
sollicitudine, si muovono e pare loro durissima cosa. cavalca, 19-332: sono alquanti
carnali; e però è giusta cosa che nell'altra vita ricevano nebbia di
-avere in tasca la nebbia', infischiarsi di cosa ritenuta dannosa o molesta. tommaseo
im- portare di nulla, segnatamente di cosa che altri crede o voglia far parere
, o quando avverrà, una data cosa. -imbottare nebbia', v.
(462): si rammentò della cosa, ebbe un'idea fugace e confusa del
1827 (465): si risovvenne della cosa, ebbe un'idea fugace e in
. l. bellini, 5-2-170: cosa che voi giudicaste e giudicate ancora tanto
ficcasse il viso in giù, niuna cosa vi potea discernere. palladio volgar.,
nebul di trestizia, / ch'è cosa innorma, iniqua, atroce e vile.
aurea volgar., 545: la quale cosa il beato pietro dinanzi a tutti promisse
, e massimamente con ciò fosse cosa che pur una picciolina neboluzza non si
, / io non vi discernea alcuna cosa. ottimo, ii-274: qui comincia a
timorati, si induceva che qualche gran cosa doveva esser accaduta. bontempelli, 19-123
sempre da scrivere necessariamente, mi parrebbe cosa da riprendere. castiglione, 169:
contiene in sé il principio reale della cosa, e da cui può dedursi necessariamente.
necessariamente ridursi, e più che ogni altra cosa la natura degli uomini...
del bambino, apparivano come un'unica cosa la vecchiaia, la miseria e la perdita
deve essere brieve, accioché non dica cosa che necessaria non sia. fra giordano
2-286: la fede è la più necessaria cosa che sia in tutto questo mondo.
... ch'io per alcuna cosa necessaria o convenevole a vita di povero gentiluomo
città, percioché dalle mie terre ogni cosa m'è, la dio mercé, copiosamente
: un famoso autore disse il superfluo essere cosa necessarissima, e disse bene. mazzini
o iperbolico l'importanza attribuita a una cosa. rajberti, 2-74: la
e tale / che noi potea pagar cosa creata. / per tanto è necessario
eminenza stimato necessario prima d'ogni altra cosa. muratori, 10-i-107: o sia
turbiti intorno a molte cose: certamente una cosa è necessaria », cioè « quello
, ix-363: per lo fermo una cosa è necessaria. maria ha eletta l'
in guisa si congiugnerà col soggetto che impossibil cosa sarà che altrimenti sia disposta la cosa
cosa sarà che altrimenti sia disposta la cosa stessa significata dalla proposizione. sarpi,
gioberti, 12-ii-207: si dice che una cosa è necessaria, quando contiene in se
alla notizia necessaria e universale d'alcuna cosa, bisogna prima che non una volta
volte alcuno effetto esteriore di quella tal cosa, offertosi al senso, causi prima
non abbi proporzione in bellezza ad alcuna cosa creata, però che a la sua
, 145: ha la prima cosa tre ruote, due più alte che si
amore, il quale viene ad essere cosa non pur naturale ma necessaria, né
quieta e in ottima parte, conciossia cosa che non necessitano causa necessaria.
ingiusto quel dolore che proviene da una cosa prevista, necessaria e mortale. chiari
. ceffi, vii-11-33: con ciò sia cosa che nulla legge costringa alcuno subietto a
, oltre al poterlo spogliar di ogni cosa, può anche, per l'influenza dell'
sentimento che ci porta a fare qualche cosa od astenerci da un'altra. ecco
, che indica la persona o la cosa necessaria. dante, conv.,
, 2-87: molte volte una medesima cosa è tirata da 2 violenzie, cioè necessità
dtjbertino. panigarola, 1-75: niuna cosa più rincuora il soldato che la necessità
particolari di una persona, di una cosa, di una situazione, di un'operazione
il bisogno o la mancanza di una cosa determinata o di quanto è indispensabile;
e la madre per qualunque cagione è cosa nefanda, di necessità ne seguita il
ne seguita il lacerare la patria essere cosa nefandissima. p. cattaneo,
lorenzo de'medici, i-29: ciascuna cosa mortale, ancora che bella ed eccellentissima
per necessità, ma perché egli è cosa onesta. -inevitabilmente. f
-per necessità di cose: v. cosa, n. 36. -per necessità
quieta e in ottima parte; conciossia cosa che non necessitano causa necessaria. intrichi
replicò il caracena che, quando fosse cosa ragionevole per la sicurezza che il caso necessitava
ordine finalistico che determina necessariamente ogni cosa, sia come connessione causale universale,
se bene essi dimostravano umiltà, era cosa finita e necessitata, vedendosi dalli soldati
vocabolo nuovo creato, anzi necessitato dalla cosa nuova. -sottoposto all'azione
raggiungere il proprio fine, di una cosa determinata; che ne è manchevole o
sarebbe in un mendico e d'ogni cosa necessitoso, che chi gli levassi la
5-131: la vostra religione, sapete che cosa ha fatto di bello? non ha
a uomo non circonciso, la quale cosa non è lecita e appresso di noi
e la madre per qualunque cagione è cosa nefanda. giacomini, 2-76: pervertendo
carte sì, qualunque cosa o santissima o nefandissima elle contengano,
suoi fini simulasse, dissimulasse e (cosa al tutto abbominevole) si valesse dell'arti
le armi da fuoco erano anche perciò una cosa nefanda: raggiungevano l'obbiettivo senza permettere
al peccato nefando: per la qual cosa trattano mal con le donne loro.
una bellezza, una fierezza, una cosa nefanda e brutta, una mostruosa, col
cicerone volgar., 1-265: ogni cosa che non è mestieri dobbiamo riputare scelere
è mestieri dobbiamo riputare scelere; ogni cosa che non è lecito, nefaria.
i cittadini di quel luogo, la qual cosa per le usanze nostre sarebbe nefaria e
era per dover essere utile non trattare cosa alcuna col popolo. m. adriani,
, e non sanno per niente che cosa sia arte di guerra. cattaneo, v-3-70
risana. pirandello, 7-664: niente. cosa da nulla. nefrite. stare a
di capitolo di quello maleficio o vero cosa sopra la quale avesse facto el negamento ne
li quali s'imponga necessitate di fare cosa per lo negamento del cibo a
uno omicidio o a qualunque altra rea cosa, senza negarlo mai, volonterosamente v'
/ dicendo che l'amore è degna cosa, /... / ed io
questo vo negando, / ch'amore è cosa tutta contrariosa. dante, cono.
, e negare che tu non dirai alcuna cosa dell'aversari, né questo né quello
temperamento caldo ed umido, affermando ogni cosa calda o essere o in poco tempo
legato, negava d'aver concluso alcuna cosa con gli ugonotti. de luca,
m. zanotti, 1-5-258: la cosa che si attribuisce al soggetto affermando o gli
ma questo sembra un negarsi, e cosa indegna d'un uomo. -rifl
che è in opposizione coll'essere della cosa, che nega nella cosa, che toglie
coll'essere della cosa, che nega nella cosa, che toglie via quanto le sarebbe
tenta di conseguire, chiamasi male della cosa. - rifl.
: amico ascolta: / per quella cosa sola ti scongiuro / che può la negativa
una consulta contro in un negozio è cosa bastante per precipitarlo, e l'averla
della spiritualità dell'anima non è una cosa positiva, ma negativa. gioberti,
, i quali non sono già qualche cosa di diverso dai giudizi 'affermativi '
,... non potendo attribuirli cosa alcuna, quantunque degna tra noi,
in noi alcuna esperienza dell'azione della cosa. leopardi, v-715: non si
un'idea prettamente negativa non è qualche cosa, ma il nulla... nelle
può benissimo avere un'idea negativa della cosa, in quanto si negano di essa
a costituire una imperfetta cognizione di essa cosa. carducci, iii-10-64: se si
quanto più vicina si vedeva la disiderata cosa, e più negata,..
inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio.
varchi, 8-i-m: 'd'ogni cosa è vera la negazione o l'affermazione
l'affermazione ', cioè che d'ogni cosa si può dir veramente o che ella
negazione dunque non pone cosa alcuna, ma toglie via la cosa posta
cosa alcuna, ma toglie via la cosa posta ipoteticamente dalla mente, che si
vero; questa è bugia; la cosa non sta cosi, ed altri tali
solamente. sarpi, vii-75: chiarissima cosa è che nulla sono le privazioni e negazioni
siccome l'affir- mazione contiene percezione della cosa che si afferma, così la negazione
contiene percezione dalla quale si esclude la cosa che si niega. alfieri, iii-1-274:
di qualche sua parte, di qualche cosa di cui tessere ha bisogno, e gli
i-365: per onestare la negazione di cosa inconsideratamente promessa, la fece soprastante alla
: l'odierno e neghittoso mondo niuna cosa vi dona gratuitamente a gli uomini in scuro
: risposi... che, qualunque cosa m'avesse proposto, io ci era
. mazzini, 30-267: l'unica cosa che mi rimase di tutte le carte che
iii-1-204: la morte del trovadore, cosa assai affettuosa ma neglettissima e che moltissimo
; desidero, prima di ogni altra cosa, di ciò ragguagliarla, affinché ella
nullo l'avanzasse né eccedesse in qualunque cosa. boccaccio, vii-133: al negligente
per fermo che il fato governasse ogni cosa. -che non paga nei tempi stabiliti
per difetto del tempo, che ogni cosa consuma, e della trascutaggine degli uomini,
filosofo degno di laude non fosse, alcuna cosa non si truova che istorialmente di lui
boterò, 9-72: davano a'fanciulli poca cosa per la cena, afinché, sforzati
confortamento, e questo conforto viene sopra cosa la quale era già pervenuta all'anima,
del vivere volgar., xxi-819: che cosa è la nigligenzia di chi governa la
sarpi, i-1-213: non posso dirli cosa rilevante di queste nostre regioni, ritrovandosi
nasce meglio. rade volte interviene trovare cosa a chi giovi la negligenzia. nannini [
che alla sua accuratezza sia sfuggita una cosa di tanta importanza. mazzini, 5-26
, i-1-188: il papa neglige ogni cosa. gualdo priorato, 8-206: venne
naturalmente è ne gletta / cosa tra più comune, / vie maior laude
dire altro che trattare e occuparsi in una cosa facendo in quella tutto quel che fa
maria maddalena de'pazzi, vi-263: ogni cosa sta bene e è negoziato bene quando
male che non dovevi negoziar seco questa cosa da voi, ma prima scoprir paesi acciocché
voler sapere e risolvere minutamente ogni piccola cosa e d'ogni natura. are.
fortuna? sarpi, i-2-144: di nessuna cosa ho più temuto nelli paesi bassi che
dal genio di far mistero d'ogni cosa: il che arriva a tal segno che
fiorindo il negoziato con il dottore e la cosa dell'imprestito e che l'ha tradito
? finché la morte gli confischi ogni cosa. allora niente gli potran più valere
l'importanze dietro le spalle, nessuna altra cosa al cuore aveva fuor che di vedere
rassegna. / l " aggressione 'è cosa di tutti i giorni. / le
l reverendo don honorato, che di questa cosa desidera ch'io sia sodisfatto, parlato
che ora... narri alcuna cosa delle loro [dei veneziani] marittime
io conosco ab experto che non vi è cosa che mi consumi più la vita e
lettere la sera, dubitando di non incontrar cosa che gli interrompesse il sonno.
piacere, perciò che sempre aveva qualche cosa nuova da dire. f. badoer,
amen- due le corone conspiravano in una cosa sola, ch'era di cercar dilazioni
e protezione di sua maestà senza indur cosa alcuna contra di esse e senz'esser
, si mostrò duro a volermi dir cosa alcuna. 4. attività economica
nei negozi, poteva forse aggiungere qualche cosa al dono fattogli dalla provvidenza. verga
del traffico e del commercio è una cosa, ma esser moglie di un impiegato
/ ha distrutte le case ed ogni cosa. / or dov'è la città?
un negozione! » parlando di alcuna cosa che è o può riuscire di molto
, 1-34: alli negoziosi non è conveniente cosa de aspettare febo in camera. delminio
negoziosa rispose schiettamente che non sarebbe giamai cosa alcuna a pregiudicio del popolo. -che
bell'esempio se fossero ben tradotte (cosa non facile oggidì) le arringhe di
negretta. emanuelli, 3-33: che cosa ha detto la zingara rossa sul ponte
caro, 4-702: offria devota (orribil cosa a dire!), / vide
, spregevole (una persona, una cosa, una situazione: per lo più in
negra. sassetti, 240: dicono per cosa verissima esservi una specie di bertucce grandissime
e de catene e d'ogne altra cosa oportuna trasformatosi,... corno notte
incanti e a questi indovinatori, che ogni cosa fanno per arte diabolica e per forza
: dimandoti, cornelio mio, che cosa fa a'prencipi... torre in
nella città, e non vi feciono alcuna cosa nimichevole, perché s'erano dati volontariamente
in orrore lo distrignimento dell'astinenzia come cosa nimichevole. crescenzi volgar., 9-99:
cattaneo, 2-intr.: è cosa notabilissima ancora che, per essere in
potette raccontar nemmeno come fosse andata la cosa, tanto la voce gli s'era affiocata
1-7: i terremoti non si sa che cosa siano, né meno se siano.
da ballo, infermeria, reggia; che cosa non è stato per me questo palazzo
lo spostamento dell'ideale umano da qualche cosa d'insito alla vita stessa in un
quando era il tempo, e fu una cosa seria? pasolini, 8-187: godard
. pasolini, 10-47: che cosa ha a che fare con la reli
idiotismo e col barbarologismo le possa parere cosa dura anzi strana, pure mi do
imboccarono la gambarte, videro per prima cosa la luce al neon del baretto,
1-619: capisce che se c'è qualche cosa che dovrà dividerlo da lei presto o
e forse non molto tardi, questa cosa è il terribile neoplasma che nessuno riesce a
nuovo, recente 'e rrxàqjux 'cosa plasmata, forma '; voce creata da
accordo che nel cinema bisogna trovare qualche cosa di nuovo... oramai il dopoguerra
gioia. 3. figur. cosa, persona, sentimento che allevia una
non pensare d'essere pervenuto ad alcuna cosa. palladio volgar., 4-27: se
', i quali, in ogni cosa, avrebbero voluto farlo star ne'limiti
in odio la niquità: per la qual cosa dio, il tuo dio, sì
e peccato. cavalca, 20-436: cosa convenevole era che quella casa, dove
,... con ciò fosse cosa che la maiore parte volessero che la niquitosa
, / guastar una sì bella e tanta cosa, / chente tu se',
tua malinconia, / né con niun'altra cosa niquitosa: / ma da te caccia
non può. cavalca, vii-121: che cosa è la letizia del secolo, se
, sempre queste opinioni ci recano qualche cosa di vivido e pittoresco; sia in
avversante libidine conservare la constanzia in ogni cosa moderata. alla quale el contrario vizio
saqua / en sé dimostra s'eg àe cosa nequa, / cusì qual ama fama
materia da favellare, per quanto sia la cosa difficile, di'ch'è facile e
al principato, rimettendo a'padri ogni cosa; in ragione di stato, il conto
sì fatta non pende il destino della cosa pubblica. il nerbo della società,
piccolomini, 178: l'altra [cosa] è metter tutto l'ingegno ed
i trastulli si convertino alla fine in cosa che abbia nerbo e che non si
fine le s'hanno a risolvere in cosa di maggior nerbo. muratori, 10-i-52
-pigliare il nerbo di una cosa: capirne subito il vero significato,
toccare il tasto o pigliare il nerbo della cosa. 13. dimin. nerbètto.
, 1-9: s'io le avessi presentato cosa composta di pianta da me, ma
serve nere consideravano tale mungitura come qualche cosa degradante. -che appartiene alla
. giacosa, i-419: ti dico una cosa nera per un marito: tradisci la
a ieri; devi disfarti di ogni cosa, se vuoi non ti si prenda per
romanzesca ma che credo giusta, della cosa. 18. astrofìs. buco
: con la pioggia che lava ogni cosa si scoprono meglio i frammenti di marmi
il bianco nero: far apparire una cosa per un'altra, ingannare. a
mani smaniando e dicendo non so che cosa. pioverle, 7-562: la politica si
rattratto un nervo, per la qual cosa zoppico. pascoli, 1371: un'
volgar., i-171: per la quale cosa non mangiano li figliuoli d'israel lo
attaccarsi alla estremità della stanga. come cosa di maggior durata suole adoperarsi il così
e prestantissimi cittadini, vogliamo sì divina cosa conservare, la repubblica nella cui vita
che alla fine elle hanno a risolvere in cosa di maggior nervo. lud. guicciardini
cominciarono grandemente a piegare, la qual cosa tolse molto d'animo a'franzesi avendo
creazione estetica, la poesia non è cosa voluttuaria, ma, nella sua bellezza
. v.]: di persona o cosa importuna, uggiosa: fa venire il
diventano noiosi. parise, 5-247: cosa devo dire a rebo che mi stava
davanzati, 23-5: l'amore è degna cosa, / e face il folle assai
: io ti voglio domandare d'un'altra cosa: mangiasti! mai delle nespole?
): andò cercando col pensiero qualche cosa importante, qualcheduna di quelle che solevano
, 1-52: può l'uomo fare nessuna cosa più vile che rimproverare lo servigio,
de'pazzi, vii-151: quando vi occorre cosa nessuna che 10 o tutto il collegio
perciò che... avevano ogni cosa in comune. boccaccio, vi-44:
persona. boccaccio, vili-1-21: niuna cosa ci ha meno stabilita che la popolesca
questa casa fussi tanto ardito di far tal cosa, et io me ne avvedessi,
della casa, 5-iii-329: per la qual cosa si vuole nella usanza astenersi di schernire
pere stravaganti o di barcocche è ben cosa bella. campanella, i-225: cogliesi
questi discorsi e vedere di risolverci qualche cosa, ché fare sempre nesti con fessi
chiamarono secondo che portava la natura della cosa, ipate, cioè prima..
quanto potesse ed isforzerebbesi di levare quella cosa della bruttura e di lavarla e nettarla e
, quasi che non si sappia che cosa importi il nettargli di dentro. dottori
salvia molto ben gli nettava d'ogni cosa che sopr'essi rimasa fosse dopo l'
. franco, 6-70: conosciendo che cosa ci impacciasse lo stomaco, con la
, e tornando a casa diè ogni cosa alla moglie; la quale nettando questo pesce
conseguenze. bottari, 2-111: ogni cosa che si fa, bisogna vagliarla e
bernardino da siena, iii-25: impossibile cosa è che l'anima, per giusta ch'
scarso valore e l'inutilità di una cosa determinata. allegri, 72: 0
ossa, nettatura d'insalata, ogni cosa lassa ine in terra senza mai appena
, 1-1 (1-iv-42): niuna cosa si convien tener netta come il santo
, pura e netta da ogn'altra cosa. biringuccio, i-131: la buona
è tutto impiastricciato di non so che cosa sì secca che io non ne posso
specchio netto / rende l'image della cosa opposta, / rendea di lei
che mai fu sì bella... cosa veduta. tasso, 16-20:
, non consentendo ad eleggere ovvero operare cosa che si disvii dalla via della sapienzia
, secondo che la ura e netta cosa si macola, se si mette in corrotto
s'ingegnava di mostrare la verità della cosa. a. f. doni, 132
per lui alcun movente di fare una cosa simile. -metta farina', v
aurea volgar, 78: con ciò sia cosa che tu sia re, non vuogli
va per la fantasia che la sia cosa necta. tommaseo [s. v.
lxxxviii-11-464: però ben fa chi ha cosa incerta e scura: / e',
a star da voi mezza ora, cosa più sicura, più netta e a me
perfetto / che di dicembre fesse tanta cosa, / come acozzare il pino con
cam- peggian bene nel netto, ogni cosa è in armonia. -per estens
d'otto giorni, dovendo massimamente passar ogni cosa per le mie mani sole. spallanzani
se poteva uscire al netto di questa cosa e de'più cattivi partiti pigliare il
conviene altrove andare; / ormai riuscirà la cosa netta. c. montanini,
e ti ricercassi di consiglio in qualche cosa, non far come fanno molti consiglieri
sulla corda e mi dica chiaro e netto cosa c'è. tommaseo [s.
la giustizia, e ha spazzato ogni cosa. [ediz. 1827 (455)
anche far netta, ti ruba qualche cosa visitando. -giocare netto o al
bacchelli, 2-v-406: -kuno, che cosa è la gelosia? il dottore attaccò
tante riserve e tante disimulazioni? la cosa è chiara, né si può nascondere la
manni, i-84: * rinaldo ogni cosa udito aveva ': dove 'ogni
udito aveva ': dove 'ogni cosa ', accordato con * ripieno 'e
dichiararsi compagno di un di essi è cosa che dipende tanto immediatamente dalle qualità particolari
'nulla 'o 'niuna cosa 'o 'niente ', così nella
siccome 'opportuno 'per 'opportuna cosa ': onde il boccaccio *
applicati veramente secondo il sesso della stessa cosa, il nome non sarebbe se non o
: più d'una volta considerando quella cosa grigia neutra mediocre fluida e onnipossente che
albertano volgar., ii-53: nulla cosa è sì coperta che non si discuopra
che non si discuopra, e niuna cosa sì segreta che non si sappia.
mia nevrosi derivava dal fatto che qualsiasi cosa facessi, il denaro mi toglieva di
per non troppo affannare, / se non cosa quale sia pariscente. guinizelli, xxxv-n-480
. e così dei fare, non palesar cosa alcuna se non a me.
sua voce, volendo esprimere che una cosa sia veramente propria, dichiamo: '
mai si faccia alle finestre. / qual cosa vuol costui: non gira il nibbio
strisciando sul terreno, andò a vedere cosa era successo e trovò invece il povero coscritto
sua fatica o non vorrebbe fare alcuna cosa o dubita se la vuol fare o non
5-7: se voi la nicchiate [la cosa] e che isabella s'accorga di
legata. aretino, vi-51: -che cosa sono agate? -pietre come sono questi
erano realmente: dualismo, nichilismo della cosa in sé, trascuranza del pensiero storico
il soggetto nega 1'esistenza di ogni cosa. -nichilismo terapeutico: atteggiamento scettico nei
enuncio una tesi meno nichilista: / una cosa quand'è fatta, è buona da
letter. nulla, niente, nessuna cosa. bianco da siena, 56
lui, conoscendo voi essere come quella cosa che non è che un nichilo e così
della piuma minuta, in tutta quella cosa crudele. bacchelli, 11-56: in molti
luogo. arbasino, 3-106: la cosa più divertente è veder muovere intorno certi
possa stare. soderini, i-423: è cosa molto lodata mandare i porci a zufolare
che contiene o può contenere una determinata cosa per coprirla, per proteggerla. -
città e il dolce nido di marzia è cosa amabile e naturale e schiettissima, e
si può dalle risa ritenere: / cosa ch'a marte diede gran fastidio.
« no, signorina maestra. qualche cosa di più. faccio nido ».
ventura rosetti, 1-109: pestate ogni cosa insieme molto bene e più che saranno
solito quest'artefice, dopo aver alcuna cosa intagliata per riempirla di niello, improntarla
e iperb. nientìssimo). nessuna cosa, nulla (e serve a escludere
sp., 20 (348): cosa v'ho fatto di male io? sono
tristamente grazie al barcaiolo. « di che cosa? » rispose quello: « siam
nazionale. moravia, ix-35: « cosa c'è mamma? ». io risposi
poco più che niente o di niente: cosa trascurabile, di nessuna importanza.
la quale è poco meno che ogni cosa. d. bartoli, 9-28-35: io
acciò che filippo, se niente di questa cosa sentisse, non gli facesse male.
, prima che dio cominciasse a crear cosa alcuna, non era niente. galileo,
centomila nienti non potrebber fare un qualche cosa. 5. per estens.
ogni modo la paura della morte cerca una cosa 'precisa 'sulla quale appoggiarsi per
pareva di volare. 6. cosa priva di valore; parte, entità o
. caterina de'ricci, 281: ogni cosa di questo mondo ci si fa un
siamo niente e lui fa in noi ogni cosa. s. carlo da sezze,
liberale essere rimettendolo, con ciò sia cosa che il saramento niente fosse.
da sé non ha nulla, è cosa da neente. segneri, ii-13: cortesie
ho rabbia di non aver ottenuta una cosa da niente, vale dire la tratta
éntem 'neanche un essere, nemmeno una cosa formula del linguaggio filosofico mediev. (
thovez, 1-78: voi volete sapere che cosa io ne pensi e con me,
. bersezio, 1-40: oh che cosa volete ora significare con quel niffolo?
ramusio, iii-92: la nigua è una cosa viva e picciolis- sima, di modo
generare nimicizia, e 'ngegnastiti di mettervi cosa equivalente, e oltre a ciò gravissima
ocio. musso, ii-390: con qual cosa ha più nimicizia il mare turbato che
, / amor, chyesser solevano una cosa. fiore, 135-6: vo'sete ben
òr. cicognani, 3-99: qualche cosa di candido abbagliava di sole, in giardino
aretino, vi-118: la princi- pal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole
l'altr'ieri io vi promisi di niuna cosa farne che io prima noi vi dicessi
messo. pratesi, 1-255: che cosa non faceva la contessa perché il fanciullo
guerrazzi, 2-568: sentiamo un po'che cosa dichiara cotesto foglio che ti ninnoli tra
e tu, moretta, sappimi dire cosa te ne pare. sbarbaro, 5-11:
del denaro! 3. cosa da nulla, bagattella. guerrazzi,
scusarsi dal non aver fatto una tal cosa. 2. ant. mozzo
feste in san giovannino, ma è cosa ch'io non posso concedere. tasso,
, curiosamente, rivelava nei tratti qualche cosa di nipponico. 2. che
4-122: l'annientamento finale di ogni cosa costituisce il nirvana, a cui, come
dell'occaso. quando guarda fissamente qualche cosa, la pupilla de'suoi occhi si fa
, protuberanti, barbute, con qualche cosa d'un grottesco cinese; e di
lepore. casti, 2-83: incredibil dirò cosa, ma storica: / dintorno nitidissima
corpi per lo nitro, che è cosa che mondifica, dosi l'anime per l'
nella bombarda, dove el nitro, cosa umidissima, pinto dal caldo el quale s'
come ciascuno puote evidentemente conoscere, niuna cosa è stabile in questo mondo. leonardo
mondo. leonardo, 2-48: niuna cosa è più veloce che gli anni.
niuno. guicciardini, i-49: niuna cosa era più indegna de'prìncipi e delle republi-
iii-17: tanta principessa da niun'altra cosa riceve danno maggiore che da'suoi principali
222: la giustizia non è niun'altra cosa, se non restituire a ciascuno quello
2-70: minacciando michelangelo, se niuna cosa tentassero, di fargli ammazzare, si
. giamboni, 10-67: la qual cosa seppe lucifero... e fu
-da niuno uopo e da niuna cosa (con valore aggettivale]: inutile
senno, da neuno uopo e da neuna cosa. 10. prov.
no ', quasi respinge lontano la cosa negata. * no per bacco ',
guerra, in fondo / non è cosa civile. ghislanzoni, 17-6: dovessi
var.]: qual è colui che cosa innanzi sé / sùbita vede ond'e'
assai ugualmente al sì ed al no della cosa proposta. 10. opinione
dicendo sì e no d'una medesima cosa, i'non ci ho fede. o
i-629: voi mi fate avvisare una cosa, alla quale non avea mai posto
paese. pavese, 9-16: una cosa non potei mettere in chiaro quella sera:
accada o sia accaduto qual cosa che si vorrebbe evitare 13.
non sa dir qualche volta di no, cosa buona oprar non può: l'eccessiva
sa dir qualche volta di no, cosa buona oprar non può. -di
petto di quella, e'mi pareva cosa molto sopra li meriti miei. fiamma
più o men * nobil 'parte nella cosa. ghislanzoni, 17-120: non
alla perfezione (la natura di una cosa). latini, rettor.,
, rettor., 37-22: colui conquista cosa nobile et altissima il quale sormonta li
sormonta li altri uomini in quella medesima cosa per la quale gli uomini avanzano le
de la fisica quando dice: « ciascuna cosa è massimamente perfetta quando tocca e aggiugne
nobile. firenzuola, 14: quanto una cosa semplice sia più da essere lodata e
ricchezze, ultimamente per la più nobile cosa che egli avesse gli mostrò la moglie
. pasquini, lvii-83: che cosa è il 'culo '? è un
stelle, che i cieli e che niuna cosa creata da dio in giù.
sovrannaturale. idem, 7-88: ogni cosa era nobilitata dalla malinconia del crepuscolo.
, 2-6: intendi... che cosa egli [lo spirito] può fare
già mi scrivesti, questo non è cosa valida, perché si sa che noi siamo
nobilitarsi in fortilizio e o in qualche cosa di simile. 20. diventare
nel monasterio, mi tabulavano d'alcuna cosa, io mi ricordava del debito e portava
mi ricordava del debito e portava ogni cosa nobilmente '... esso veracemente era
io sarò nobilissimamente vivuto, se qualche cosa n'avverrà prima ch'io vegga un
. baldi, 599: bella cosa era vedere trecento giovani della città nobilmente
grande ingegno di questo dante! una cosa tanto comune detta sì nuova e sì nobilmente
anima divota, se tu potessi alcuna cosa sentire... quanta fu la gentilezza
pelago tanto grande e tanto maraviglioso che sarà cosa da stupire pure a pensarlo. lorenzo
coniet- tura..., certa cosa è che egli avvilì la nobiltà del fatto
, con tutto questo non posso negar cosa che piaccia a v. s. di
l'affetto nostro langue, / mirabil cosa non mi sarà mai; / ché
, 1-ii-418: raguarda come è lieve cosa la nobiltà o vuoi dire gientilezza di carne
verità. né per inganno vuole altra cosa di se medesima mostrare di fuori e
se medesima mostrare di fuori e altra cosa esser dentro, né desiderare d'apparere
: io non mi so imaginare che cosa sia questa così fatta nobiltà ne le
nobiltà ne le lingue, né che cosa importi. f. m. zanotti,
firenzuola, 259: cercando di qualche cosa da mazzicarmi e'percosse un fascio di
questo è lo stile: / ogni cosa per sottile / guarda, e ov'è
che voi siete, che non sapete che cosa siano fiche. abba, 1-145:
non potrò mai amare. c'è qualche cosa di irriducibile in me, qualche cosa
cosa di irriducibile in me, qualche cosa che non si dà; che resta sempre
più segreto della sua anima come una cosa che non conosceva. -l'aspetto
arme e che niccolò non potrebbe fare cosa che non ne rimanessi nimico dell'una
miei aenti. 14. cosa di poco conto, di scarso valore;
17-71: quando si vuol dire che una cosa è fatta o che ella riuscirà a
di noccioli. pascoli, 3-47: bella cosa la guerra; ma bisogna avere de'
botto gli spippolo, e snocciolo, / cosa che a dire il ver me ne
tutto è l'una e l'altra cosa insiememente. 20. prov.
le dimensioni ovvero la fragilità di una cosa. romoli, 132: fatene pezzi
: quantità minima, insignificante di qualsiasi cosa o valore minimo, presso che nullo
, / giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso a sé.
essere in numero insignificante, rappresectare poca cosa. carducci, iii-7-449: gli avversari
]: 'nocelloso ': dicesi di cosa che paia sparsa come di tante nocelle
dalla vita eterna] è da schifare come cosa mortifera e nocente. m. pamieri
nocenti animai. soderini, i-423: è cosa molto lodata mandare i porci a rufolare
di pigliare. cavalca, 21-22: stolta cosa è perodio del nocente perdere l'innocenza
aiuta lo nocente e massima- mente nella cosa sozza. boccaccio, dee., 2-6
, 30-1 (469): la quale cosa quando poi si saprae, il detto
o la vostra città in alcuna nocevole cosa volesse mandare furioso veleno, infino ad
almeno con la cannella o con altra cosa tale con la quale la sua.
conta / che om teme sovente / tal cosa che neente / li farà nociménto.
giamboni, 8-ii-194: nulla cosa è che tanto ci sia nociva ad
conci. (1-iv-961): ciascuna cosa in se medesima è buona a alcuna
in se medesima è buona a alcuna cosa, e male adoperata può essere nociva di
266: ponete diligenzia in conoscere qual cosa a voi soglia essere nociva, e da
uomo non dee amare né desiderare quella cosa ch'è dannosa e nociva, né
di cristo, i-25-4: oh quanto è cosa nociva aver negligenza al suo proposito ed
proporzione e convenienzia sua della quale ogni cosa si genera. sermini, 195:
cavalca, vii-25: la polvere è cosa vile, cosa mobile e cosa nociva
vii-25: la polvere è cosa vile, cosa mobile e cosa nociva all'occhio.
è cosa vile, cosa mobile e cosa nociva all'occhio. boccaccio, dee.
zio, accioché niuno gli parlasse di cosa che potesse cagionar nocumento a'suoi disegni
e ferisce la mente, che è una cosa sacra, e le è di tanto
. questa sta nel non fare la minima cosa che sia di nocumento alla società.
e perciò / spaccia 'l beccaio ogni cosa; e se tutti / volessimo sacchetti
. bandi, 1-i-255: la prima cosa che si presentasse agli occhi curiosi de'nostri
, credi tu ch'io voglia sciòrre una cosa che legata mi dia tanta briga?
più volte, entro cui è nascosta la cosa rapita. -è qui. bisogna
, 167: -desidero di sapere che cosa sia il 'nodo a uccello '
spiegarmi anch'io. carducci, ii-1-34: cosa voglia quel -n'escluser -uno messo lì
: aquilino non poteva credere ad una cosa tanto bella, tanto semplice, tanto
pulci, 11-101: domandava ora una cosa sola: / che 'l manigoldo acconciassi
impiccagione. palazzeschi, 1-422: -che cosa ne fareste? -guarderei se fosse possibile
in ogni quadro della tavola ritratto una cosa bella: nel primo fece il nodo
ragionevolmente sciogliere un nodo tragico non è cosa possibile a fare senza lunghi pensieri.
, ii-2-271: siccome tutto il nodo della cosa sta nel conoscere precisamente il limite delle
profferire il nolo di passaggio gli sembrava cosa da lesina; per ultimo temeva che l'
e se non a pieno, almeno alcuna cosa di tanto nodo disnodare. idem,
varie denominazioni date da'filosofi alla stessa cosa, come nella geografia dalle diversità dei nomi
consiglio, voi vi confidereste in questa cosa con gilio,... perché altra
gozzi, i-11-63: è egli forse picciola cosa lo sbrigarsi dal nodo delle passioni?
, xviil-3-1100: mirate, o filosofi, cosa era la terra prima che tanto si
di quelle due province, alle quali la cosa toccava sì strettamente. le altre non
questa parte notata fra queste genti una cosa: cioè che l'arte dell'indovinare e
affanni? sulle prime a capire di che cosa pensasse. poi d'un tratto riafferrò
: per meglio esprimere e descrivere tal cosa egli assomiglia questo tumulto così confuso che
osia aguto, sanza capo, la quale cosa è rustico male. boccamazza, i-1-503
, cioè presa la misura per la cosa misurata, che è il miglio:
decise la guerra. -essere cosa degna di un nodo: costituire colpa
-essere legata col nodo gordiano una cosa con valtra: essere implicato, connesso
alla pezzola ': per rammentarsi d'una cosa. 'fare un nodo al naso '
figuratamente si dice del succedere sinistramente alcuna cosa da cui sperava gran vantaggio. tommaseo
al dito: tenere ben presente una cosa, farne tesoro. lorenzo de'medici
'dicesi ad accennare che se una cosa è vera, col tempo si scoprirà.
sapore per la divisione: la qual cosa addiviene per lo 'mpedi- mento del nutrimento
riferimento al cataclisma biblico che distrusse ogni cosa, eccetto gli esseri ricoverati da noè
di fatto, d'uomo, di cosa vecchia. p. petrocchi [s.
3-47: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non
castagna. può anco significar dalle lettere cosa che nuoce. -e quando s'usasse la
, perché, trovandosi nella moltitudine ogni cosa, il buono governo gli ritrova ancora.
per la qual noi ameremo sopra ogn'altra cosa, e 'l prossimo come noi medesimi
rettor., 70-16: per la qual cosa pare a noi che materia di rettorica
, perché l'abbracciare il tutto sarebbe cosa quasi infinita, abbiamo fatto proponimento di
al fin fu scongiurata, / per quella cosa che più al mondo amava,
dubitava, quando da lui alcuna cosa gli era negata, con parole
il non potere essere soddisfatto da alcuna cosa terrena, né, per dir così,
partito; ma quando si ama, cosa importa? moravia, ix-225: i tedeschi
la può vedere. lippi, 7-29: cosa che fare in oggi non si suole
]... per fare qualche cosa, perché sulla macera morivamo di noia
. cecchi, 62: se / la cosa arà quel fin che voi sperate
mi dava così un poco noia in qualche cosa; ma ora noi siamo assuefatti:
noia. aleandro, i-103: soave cosa è il vedere che allo stigliani non tanto
quel matto birbone di don rodrigo! cosa gli mancherebbe per esser l'uomo il più
. m. cecchi, 186: gran cosa ch'e'non abbino a fatica /
: volendo accennare che egli di alcuna cosa non si prenderebbe noia, diceva:
, 2-66: gli è pure una strana cosa che alcuni solamente per vedere una vivanda
, / non può mai più far cosa che ti piaccia. vasari, 1-616:
a un termine per l'età che ogni cosa mi viene a noia e i piaceri
guastare. granucci, 1-123: niuna cosa mi poteva accadere che più mi noiasse
a'vermini è riserbato che ogni piccola cosa dentro a sé e ogni minima cagione di
., 2-4 (1-iv-122): niuna cosa altro che nuvoli e mare vedea e
. muratolo, xii-2-398: quando di cosa l'uomo ha disianza / conviene rinfrenar
lontano / e vedesi alungare / da cosa c'ama, vedesi noioso / languisce stando
v-19: ascolta assai e tace assai, cosa per lo più noiosissima. pascoli,
io ben te ne pregio in qualche cosa, / perché fai vita, quanto al
/ per sostenere la fé sovr'ogni cosa, / tanto ne'vizi lor vita noiosa
invilita. dante, xli-6: null'altra cosa appo voi m'accagioni / del lungo
lui quanto voi sapete. la qual cosa troppa m'è noiosa, imperò che per
voi ritorno, poi ch'ogni altra cosa / a me, meschino misero!,
eh'esser ponno, / o gli par cosa far strana et enorme, / ancor
i. andreini, 1-57: non è cosa al mondo tanto molesta che '1 marito
senza dubbio molto onesta, essendo ragionevol cosa il voler bene a coloro che,
suoi denari in copia: la qual cosa credo che fu assai più noiosa che
tu di'ver, ma non è cosa devuta / fare al suo sangue mai cosa
cosa devuta / fare al suo sangue mai cosa noiosa. 12. che richiede
sepoltura quei che in francia noleggiava qualche cosa alle chiese. carducci, iii-21-394: i
mezzo di trasporto o una qualunque altra cosa. consolato del mare [tommaseo
: se avviene che per burrasca qualche cosa si perda della nave, il noleggiatore
tenuto al padrone; anzi se alcuna cosa avrà comprata necessaria alla nave, sia
industriale, un apparecchio meccanico o simile cosa mobile. -carrozza di noleggio: destinata
noleggio o la locazione di una qualunque cosa mobile o per la concessione in uso
(un mezzo di trasporto o qualunque cosa mobile). s s
, volontà diretta a non volere qualche cosa, intesa come fuga dal male per
qualunque condizione, prima d'ogn'altra cosa, nella maniera di comporre un'epistola s'
. boccaccio, v-221: la qual cosa nel nostro primo padre ottimamente dimostrò colui
, i-536: la voglia mi domanda / cosa che nomar suole / una luce miranda
un oggetto (persona, animale, cosa, ecc.) che il parlante può
, 20-91: fai come quei che la cosa per nome / apprende ben, ma
ordini antichi suoi... e per cosa che si faccia o si provvegga,
si deve imponere el nome secondo la cosa più degna, e l'omo è più
mi piace la zàgara, nome e cosa. e più tenue, più rara:
, separata da 'l resto, significa cosa alcuna. corso, 30: nome
l'essenza e la qualità di ciascuna cosa, corporale e non corporale che sia
altri, aggiungendo ciascuno di nuovo qualche cosa del suo, tutti per un nome
fanno. senza di loro mi chiedo che cosa sarebbero i giorni. che cosa saremmo
che cosa sarebbero i giorni. che cosa saremmo noi olimpici. ci chiamano con
acciò non si mandasse con tante difficoltà cosa già veduta e sfiorata. 10
apparendo falso o frutto di invenzione; cosa vana, priva di valore (anche
nome di qualcosa', a titolo di cosa determinata; sotto forma, in qualità
a nome di uno si dice fatta una cosa quando è fatta a nome del suo
voglio negare a cotesti tali che la cosa non sia come la dicono. -al
i mantici] a quel tale, sarà cosa curiosa perché questi aveva nome di soffiare
opere e pitture, che pur faceva qual cosa di buono, gli facevano avere tanto
5-116: buonaparte, in nome per far cosa grata al re di spagna che per
sia co'propri atti dell'esito d'una cosa. -in nome del cielo:
doviamo disperare, perche è una bella cosa il mandare a vendere il nome per tutte
burocratico, che corre a nomenclare ogni cosa appena spunta, ha chiamato questo la
intende una mera parola, ma qualche cosa di reale, tutto il suo ragionamento
tale caso i termini generali esprimerebbero qualche cosa di reale, e non sarebbero mere
con questo che i nomi creassero alcuna cosa, né dentro il pensiero, né fuori
2. modo di chiamare una cosa, un oggetto; denominazione.
totalità di condizioni, nominando appunto una cosa come l'unica della sua natura.
3-2-116: intendendo il venerabil piero questa cosa per ispirito, chiamò a sé antonio e
parlieri vogliono mostrare alcuna cosa sia onesta o disonesta nominando certa
saria bisogno per dichiarare o diffinire che cosa sia bellezza, perché molti la veggono
facciamo che escludere 1'esistenza di qualsiasi cosa con tal vocabolo. deledda, iv-822
passerà senza punizione colui il quale sopra cosa vana piglierà e nominerà il suo nome
veridicamente non era nominata né colpata in cosa alcuna, tennero per fermo ch'ella
meglio di me, potete sapere che cosa mi sia stato tolto, e quali
esigevano ora gli spagnuoli dal duca una cosa alla quale non era nominatamente obligato per il
13-4 (53): con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose
il nominato, procedendo al diffinir che cosa la rima sia. -definito secondo
un allungamento di parole, maggior della cosa, molto gioverebbe per la vemenza. stigliani
franco mistrali, che è molto peggior cosa (incredibile, pur vero) del fucci
nominazione, e ancora non lasciò la cosa del nome materno. maestro alberto [
. agostino volgar., 1-4-75: verissima cosa è al postutto che 'l cultivamento non
il distruggimento che l'occupazione d'una cosa, la quale impedisce che, mentre
laidi e peggio istù riprendi / la cosa, quando bene tu nolla 'ntendi. ariosto
non appena eri nato, che già qualche cosa di triste velava continuamente i tuoi occhi
conobbe. galileo, 3-1-351: certissima cosa è che non la terra, ma più
della volgar favella, pregiata e graziosa cosa non sono? guadagnoli, 1-ii-307: sì
s. c., 11-3-6: niuna cosa è così contradia al dicitore come il
, e nonsoché. -non so che cosa: v. che3, n. 1
, l'aveva con careze lascive indotto a cosa che non seppe sgabellarsene che con la
., 7-12: qual è colui che cosa innanzi sé / sùbita vede ond'e'
davanzati, io 1-6: solo d'una cosa aggio pavento: / non sia vertate
(650): agnese trovò ogni cosa come l'aveva lasciata. sicché non
meri tava l'importanza della cosa. g. m. cecchi, 1-ii-128
. cecchi, 1-ii-128: la cosa stara pur altramente che voi non mi dicevate
18-135: io non conosco per ora cosa più sincera nel mondo della povertà,
io come color che vanno / con cosa in capo non da lor saputa, /
né la poesia mi parve mai altra cosa se non che eloquenza più colorita, più
'o venditori nel mercato, per indicare cosa o persona o sentimento che non va
.. or sarà santificata uella cosa che toccherà? e, rispondendo, li
disse ser ciappelletto « non dite leggier cosa ». 5. caterina da siena
, non bastare meno di una data cosa: v. meno, n. 19
, 1-160: a quei tempi era stimata cosa degna di riso e di scherno che
potuto, però che nella sua potenza ogni cosa s'inchiude, ma egli fece questo
in tale stato, da non veder cosa giovasse guardarlo, e da cosa; e
veder cosa giovasse guardarlo, e da cosa; e chiunque ci venisse, poteva
nondimanco, se si sentirà nulla di tal cosa, non si lascerà arricordare agli amici
): nondimeno esso, al quale niuna cosa è oc culta,.
che sian disutili e che non faccian cosa alcuna, se non mangiar le fatiche
filopemene. patrizi, 3-141: è gran cosa a dire quella che io vi voglio
nondimeno / non si potea dar per cosa trista. marchetti, 5-35: ei crede
adunque / che sia mischiato in ogni cosa il tutto / e dentro vi si celi
lemma di balduccio, 73: la quale cosa sia nella loro libertà, con questo
di non metter le mani in cosa alcuna d'importanza. m. adriani,
, come specie incor- rottibile, è cosa intelligibile ed una; e come si commu-
è sotto il moto e generazione, è cosa sensibile e molti. in questo secondo
, è il principio costitutivo di ogni cosa; per platone, che salva in parte
b. croce, ii-1-472: che cosa significherebbero 'generi non delimitati ',
per esprimere insofferenza, noia (per cosa che si rivela prolissa, tediosa).
12. locuz. -è nonna', è cosa risaputa, ovvia; è storia vecchia
2. con valore di sm. cosa priva di valore, che non merita
pare che questo nonniente sia qualche gran cosa. idem, 12-ii-40: i quali
pron. indef. letter. nessuna cosa, niente, nulla. 5
interviene..., se è cosa prospera, non ti rallegrare; se è
e se volevono ch'io rispondessi qualche cosa, dicessino qualcosa. varchi, 8-1-
per lo più preceduto daltart.: cosa priva di valore, assoluta- mente insignificante
altro se non de nonnulla fare alcuna cosa. iddio tutte le cose hae create,
nonnulla che a mano a mano diventa ogni cosa sempre per una medesima legge di necessità
tutti i nonnulla: considerare attentamente ogni cosa, anche le più insignificanti; non
: come chi non è risoluto d'una cosa suol far chimere di mille e poi
s'eccettuasse i detti patti, conciossia cosa che si contenne nelle scritture della detta
pure la triegua si trattava, la qual cosa dispiacea forte al comune di firenze.
quel loco né di territorio, né di cosa alcuna,... disegnano di
vivande diverse fossero, non pertanto di niuna cosa essere altro che di galline. e
6-iii- 146: sebbene, come cosa di cavalleria, potrebbe giudicarsi che ella
b. croce, ii-8-61: ma che cosa mai si sminuisce... nel
la ignuda gemma nel luogo dell'altra cosa si pone, da alcuni volgarmente detto
), pron. indef. qualche cosa, alcunché (e indica tutto ciò
giudicio di prima, riprendendo alcuna cosa nella gamba, lo guardò con
fatti e che non soffera di fare la cosa come li altri la fanno.
. croce, iii-25-337: non so che cosa significhi sentenziare quella 'irreligiosità 'come
/ verso il nord, dove ogni cosa corre / senza luce alla morte.
mestieri... anzi ogni altra cosa fermarsi ben nella mente che il supremo
, fatta una minaccia, raccontata una cosa, annunziato un minimo fatto o un
realtà. pulci, 24-152: ogni cosa vuol principio e norma, / accordar
è quello in cui egli chiede qualche cosa di più al suo libro, e cioè
per scusa lor, se fanno / cosa mal fatta, c'han li dèi per
fosse la condizion normale dell'essere e cosa di tutti i giorni l'urto tra
facemmo caso; ormai era diventata una cosa normale. -sostant. bonsanti
1-12: come fosse fatta, e che cosa fosse propriamente la vita, filippo si
come andavano le cose del mondo, che cosa c'era sotto quell'apparente normalità nelle
pure essendo naturalissimo, non appena la cosa si sarà normalizzata. piovene, 7-557
11-94: oggi la classe operaia torinese sa cosa non sol vi mostrerem la nova
fuori della figura. dice di essere una cosa sola con la storia, ma nostalgicamente
contento. salvini, 39-iii-226: una cosa paesana e nostrale, per essere tutto giorno
borno... v'ha qualche cosa più di due miglia nostrali. -alla
beni terreni] / e non si trovi cosa men sicura, / men nostra e
b. segni, 9-159: una simil cosa si dice aver risposto una gran donna
viviamo noi. montale, 1-62: nessuna cosa prossima trovava le sue parole, /
. donato, lii-6-391: non essendo questa cosa del proposito della mia relazione, mi
/ peccato è nostro e non naturai cosa. boccaccio, dee., 1-2 (
intensivo. alberti, 262: niuna cosa era propria nostra, se non solo
come che io non abbia pur ora condotto cosa che mai non per il giornale
della calunnia e di non dire né fare cosa che non sia conforme alle leggi di
dirsi, in sul nostro, diremo alcuna cosa intorno all'invenzione ed all'uso di
apparisca adoperato in lavoro di versi: cosa tanto più degna di nota quanto il
. bassani, 3-34: di che cosa abbisognava... il testo del carteggio
di pasticcio du nuova invenzione, qualche cosa di consimile al * pudding '
.; altrimenti non potrà mai far cosa eccellente e durabile, benché paia che
note che fanno del 'canzoniere 'qualche cosa più che un libro di versi d'
naturale ch'egli ha d'intendere alcuna cosa, è quel segno con ch'ella
maffei, 198: s'abboccò la prima cosa col nuovo re ed a note chiare
i-26-246: se leggendo o meditando ritrovo cosa che appartenga al nostro sesso, ne
dimostrato, /... / cosa non fu da li tuoi occhi scorta /
camera, le dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a
p. cattaneo, 2-intr.: è cosa notabilissima ancora che, per essere il
per il cerchio. sarpi, vi-1-109: cosa notabile è che il cardinale bellarmino affermi
morire! e poi? - e, cosa nota ile! l'immagine
morto seiano, parve a cesare che tal cosa come notabile e memoranda si dovesse ne'
. che da cui tesser leale in cosa tanto amata procede ch'egli faccia grandissima
procede ch'egli faccia grandissima e notabile cosa, lealtà servando. s. degli
: grimaldi, affrettando di far alcuna cosa notabile prima che dalla difficoltà de'tempi
vi si vedevano da lontano, nulla cosa vi si trovò di notabile. leonardo mocenigo
che il ben fare e non facci cosa che sia notabile in tua maniera di
notabile che di vile e di cattiva cosa l'uomo non dee ragionare, né in
notabile e insegnarti che con ciò sia cosa che molti servigi si faccino a persone
studio è da guardarci che noi alcuna cosa notabilemente non meritiamo de'nostri meriti e
panno bianco si versassi o olio o qualche cosa che vi rimanessi il segno notabilmente.
. boccaccio, vili-1-46: la qual cosa, tra l'altre volte, apparve
'segnaccento 'o 'notaccènto 'o cosa tale. pure l'uso ha ottenuto
ferrara sarà in mia potestà. è cosa assai longa, perché è negozio continuato
notare / e salvo il ragionare / che cosa nuova occorrendo richiede. dante, conv
g. gozzi, 324: un'altra cosa notai nelle femmine, che, quando
letteratura; indagare le cagioni di ogni cosa e notarne i resultati. tenca, 1-245
religiosa. tarchetti, 6-ii-359: una cosa sovratutto e la noto qui come quella che
è massimo inconveniente, con ciò sia cosa, com'ho notato, che la cosa
cosa, com'ho notato, che la cosa quanto è migliore tanto è più cagione
applicano a notare la sostanza individuale della cosa, non sieno già i più frequenti
può cader sotto i sensi, ma è cosa che si nota ed astrae puramente colla
a questa fotografia? » livio notò qualche cosa di maligno e di provocante nella domanda
iii-53: bonifazio... ogni cosa notava e come d'un sogno si cominciò
sogno si cominciò a ramemorare d'alcuna cosa e a 'maginare che per certo questo
e vanta. / nota titta ogni cosa e lo conforta. 5.
tibia. montano, 337: la primissima cosa che nota chi entri per la prima
di quella novità, notano ogni minuta cosa e di quella fanno impressione. bandello
stefano puntando a mandare a monte ogni cosa notava simili nozze opera del demonio.
qualmente. fagiuoli, 1-2-66: mala cosa non intendere, né avere studiat'altro
, vili-1-23: senza avere niuna notevole cosa operata, lo 'mperadore, partitosi quasi
costoro non si fece a veiento alcuna cosa molto notevole: tutto lo sforzo fu nel
qua, secondo che ci si darà cosa di notevole bellezza. di giacomo,
se sentisse [il notaio] alcuna cosa che ritornasse in danno o vero contra
che da'princìpi, con ciò sia cosa che essa paia avere ragione di principio,
sua non sarebbe lunga e ne seguirebbe ogni cosa ferma e prospera alla republica »,
quale si deduce a nostra cognizione una cosa prima sconosciuta. produrre a cognizione è
facto o facessi per lo advenire alcuna cosa contra li ordini della ordinanza, quali
notificazione, perciò nullo ignora quella esser cosa immaginabile e sensibile, la quale non
3-128: si può render nota tanto una cosa per sè sensibile, ma a noi
, ma a noi occulta, quanto una cosa per sé insensibile, e quindi sottratta
resistenza, o lo stato d'una cosa prima sconosciuta. 2. atto
qualmente all'eccellentissimo magistrato è ignoto ogni cosa, e egli ignoto a se stesso.
ogni domanda importa una certa notizia della cosa di cui si domanda, designata nèlla domanda
, unico signor mio, novellando alcuna cosa nova scrivere, de'lor costumi e
commedia '. a notizia della qual cosa è da sapere che le poetiche narrazioni
una opinione che fu già di tal cosa anticamente in firenze, io dico ancora io
una novellaccia. per notizia della qual cosa voi avete a sapere ch'ei fu già
fama è notizia molto frequente d'alcuna cosa; gloria è notizia chiara d'alcuna cosa
cosa; gloria è notizia chiara d'alcuna cosa con loda. cellini, 757:
dà notizia e si fa memoria d'ogni cosa. anonimo [in bellori, iii-222
d'amore e cognizione in confuso che cosa fussi amorosa passione. f. f.
issimo del danaio tanto che ogni cosa appresso di lui era da vendere.
... la verità diventa in lui cosa 'nota ', e il *
contenuto. guerrini, 2-38: che cosa importa far la noto- mia / a
e contesa delle parti in sua presenzia sia cosa notoria e famosa, tuttavia la testifica
largo senso, cioè per significare essere la cosa dedotta a cognizione anche privata. tommaseo
. cicognani, v-i- 435: è cosa notoria che i figli di genitori vecchi sono
pel notorio della tua infamia è facilissima cosa a dir di te tutt'i mali,
dire ch'egli ha proceduto come in cosa notoria di fatto permanente ed ha provati
. passavanti, 250: d'un'altra cosa falsamente si gloriano [i malefici]
sieno eguali alle notti, la qual cosa accade nel primo grado di ariete. g
via gli spazza con l'immenso lembo di cosa in cosa. monti, x-1-159:
con l'immenso lembo di cosa in cosa. monti, x-1-159: mentre la notte
sol partito: / non però eh altra cosa desse briga / che la notturna tenebra
dal capo, quanto è nova / cosa a veder la notturna berretta / esser di
l'improvviso / o notturno fantasma o cosa tale. cesarotti, 1-ii-180: disperatamente
, de'quali non parmi che vi sia cosa di considera iacopone, 1-64-39
, per dir meglio, noumènico della cosa. noùmeno (nùmeno),
al fenomeno, e che rappresenta la cosa in sé; tale concetto non è
il fenomeno suppone il noumeno o la cosa in sé, è vero anche che,
quanto è connessa col concetto della 'cosa in sé 'e del 'noumeno '
kantiano. pare difficile escludere che la * cosa in sé 'sia una derivazione dell
si fa piccola e lontana, una cosa di cui si occuperanno novanta persone dentro
1-81: si potrebb'egli sapere che cosa sia stato di quegli altri novanzei?
cretinismo simile, quando si sia visto che cosa sanno combinare, se fanno tanto di
metà del novecento è una ben misera cosa. 5. stile di architettura
, sf. di- sus. cosa nuova, fatto nuovo, novità; faccenda
.. tito d'altra parte ogni cosa sentiva e con gran noia sosteneva; e
sentendo il racconto o l'annunzio di una cosa strana, che non ci sembri verisimile
s'assetti a raccontare una qualche cosa morale sotto nome di novella.
316: s'eo lo tacesse [che cosa sia l'amore], lo velen
de novele. 9. cosa materiale, oggetto, bene di poco conto
capo, finché, venuta l'ultima cosa che mostra d'obedire al commando dato,
. boccaccio, viii-2-197: la qual cosa il discreto uomo, consigliato dalla ragione
furono da me dettate, divennero qualche cosa per grazia vostra, avendole voi con
non aveva mai potuto vedere né fare cosa che trapassasse l'ordine della natura,
ed asseriva la 'verdea 'essere cosa mangereccia. 2. sf.
amor, eh'esser solevano una cosa. novellino, 59 (94):
, la soavità dell'aria e ogni cosa invitava all'amore. 2.
te, unico signor mio, novellando alcuna cosa nova scrivere, de'lor costumi e
paese,... aggiungevano, come cosa conosciuta, che s'eran rifugiati a
, relazioni et ogni altra cosa concernente novellari tanto stampati che manoscritti.
novellatrice e ogni oggetto intorno le parevano cosa d'incanto. tommaseo [s.
autori novellini che hanno a stampare qualche cosa? gentile, 2-i-148: un insegnante novellino
261: a me parea allora una bella cosa vedere que'novellini germogli d'una città
simile all'africa che sempre reca qualche cosa di nuovo. colà s'aggregavano a fior
10-96: colui che mai non vide cosa nova j produsse esto visibile parlare, /
canzonetta novella, / va canta nova cosa / -levati da maitino - / davanti a
, consigli, ufficiali elegge e ogni cosa con l'animo suo move e governa,
novella, / di', non è cosa / tutta odorosa, / tutta leggiadra
. seneca volgar., 3-139: neuna cosa ò che tanto annoi all'uomo e
. soldati, 2-62: ma che cosa importava, degli operai, alla maggioranza degli
: ma, prima d'ogni altra cosa, hassi lungamente a deliberare la dura
secondoché è o maschile o femminile la cosa noverata. pirandello, 7-1144: se
. fra gidio [crusca]: cosa troppo lunga sarebbe il far noverazione di
ombre. montale, 5-22: è poca cosa la parola, perfìcie di un terreno precedentemente
di un terreno precedentemente colti / poca cosa lo spazio in questi crudi / noviluni annebvato
anima dal corpo, o senza alcuna cosa sentire o potere o sapere, immobili
aria. giannotti, 2-1-132: niuna cosa è che rechi maggior difficultà alla introduzione
-non essere una novità: essere cosa nota; risaputa. capuana, 15-257
frutto ne possiate cavare, essendo ogni cosa in nube, non pensata e senza
, ma nasce dalle stesse viscere della cosa. b. fioretti, 2-5-421: dante
la novità illegale consiste nel far qualche cosa che possa aggravare la servitù; e
e viceversa... nel far qualche cosa che impedisca l'uso pieno,
algarotti, 1-iv-415: conviene la prima cosa che uno scrittore, innanzi di nulla avventurare
tutti stupirono per la gran novità della cosa. porzio, 3-63: dicono che ei
aver tanta voce ch'abbia potuto dir cosa alcuna, non degg'io parlare anch'
andar più oltre col ricercare, tenendo per cosa ferma che, se le porzioni stabilite
. mazzini, 20-254: l'unica cosa che m'importi in oggi, in fatto
che pre- stan fede e di qualunque cosa a ognuno. a. cattaneo,
dei miei calzoni. -sono donne e cosa volete che ce ne aspettiamo? sono anzi
la supplicai mi comandasse che facessi alcuna cosa, e in somma mi esibii a
primo della sua arte o rinnovando una cosa, o imparare a proprie spese.
stato, / ove l'errar è cosa troppo rea. lancellotti, 2-76:
detenzione effettiva, ossia fisica, di una cosa qualunque. foscolo, xi-1-8: la
, 4-3-11: conviene che avanti ogni altra cosa consideriamo quale effetto sia quello che si
andava pensando che prima d'ogni altra cosa era d'uopo fissare la nozione e
il significato de'nomi e determinare che cosa fosse quella che magia comunemente s'appella.
volesse che fare, dire o pensare cosa che a lippozzo piacesse, e che
di saggio delle sue nozze: è poca cosa, perché le nozze nostre sono spirituali
e d'acqua: così sarebbero qualche cosa di simile a quelle che chiamansi 'nozze
e di crusca posava perpetua su ogni cosa. montale, 5-62: nafta a
di comprare quelle pastiglie non sapeva neppure cosa fossero. -in nube, in
frutto ne possiate cavare, essendo ogni cosa in nube, non pensata e senza
.. sarebbe oggi per avventura cosa vana ricercare e forse a trovare impossibile
scopa e farsi re del mondo, cosa bella da disegnare ma dura da colorire
capre, o che so io, fu cosa naturale che anche esse naufragassero ne'mari
guardar a fondo, io non discerneva alcuna cosa. g. b. strozzi il
idem, 8-85: vuol dire per prima cosa definire i rapporti che si stabiliscono tra
]: consigliava di nudarsi d'ogni cosa e mostrargli che non perderà le cose
fior, d'ogni erba, / vede cosa onde poi memoria serba. carducci,
s'ha in conto di cosa abbominevole dall'intera umanità il cedere agl'
segrete. levi, 6-136: la cosa pareva molto strana alla giulia che un
sempre nelle sue rappresentazioni ogni laidezza o cosa che avesse del poco onesto, e
con doble di spagna... che cosa sarà dunque impenetrabile a queste, che
morte!... e qual mai cosa potrebbe velare in parte l'orribil nudità
le coscie, aborrendo le brache come cosa da barbari. parini, ix-19:
ben e male, / fosse visibil cosa per drittura, / sarebbe senza fallo
piedi come farò io, ma nudo senza cosa alcuna. 20. privo
organizazione e la formazione: perché una cosa nuda non mantiene la impressione.
quale, come dice san paolo, ogni cosa è nuda e aperta.
: [è] dinanzi a iddio ogni cosa nuda e aperta. sagredo, 1-5
misteri. leopardi, i-20: che cosa dice la nuda e secca ragione? cattaneo
]: dire, raccontare e simili alcuna cosa nuda e cruda come si è udita
ha senso non buono. dire la cosa nuda e cruda: senza tempera- menti
quella speculazione che presumendo di dimostrare ogni cosa e di eternamente sillogizzare pone in non
le colonne, la quale non accompagna cosa alcuna, ma resta nuda per sé sola
. p'alescandolo, 126: mostruosa cosa è il prender guadagno dal nudo danaro
colla sua identità toglie la vita a ogni cosa e la riduce a un nudo scheletro
privo di tutte quelle delizie, ogni cosa sua mi parve degna di riso. borsieri
anni sono nudo si può dir di ogni cosa perti nente al governo di
nuge). letter. inezia, cosa priva di importanza, bazzecola trascurabile.
gravina, 376: quando alla cosa che si doveva in giudizio domandare
il ripetere super fluamente una cosa medesima. sassetti, 7-112: l'aggiun-
di diametro, alta dal suolo marino cosa di otto braccia, pure continua fino sopral'
: h p * piombini sentiva qualche cosa di fatale pesare sul suo capo..
. si restringeva e lo rinchiudeva in qualche cosa di cieco e senza uscita che gli
), pron. indef. nessuna cosa, niente (e si usa per escludere
forza, alla quale ci si sottintende 'cosa '. metastasio, 1-i-27: a'
. pavese, 10-134: non c'è cosa più amara che l'alba di un
2-1-176: che vuol dire conoscere qualche cosa in potenza? nul- l'altro se
, 10-89: nulla è ancora fatto della cosa che non è tutta compiuta di fare
galileo, 3-1-434: avete in orrore cosa che nulla tiene in sé di spaventoso.
dirvi, e non credo vi sia cosa nel mondo che meriti d'attirar l'attenzione
nulla: quantità irrisoria e trascurabile; cosa di nessuna importanza. a.
, sebbene restrittivo: qualcosa, alcuna cosa, alcunché. chiaro davanzati, 117-4
che pioveva... che niuno intendeva cosa che e'si dicesse. segneri,
inculcato doversi incominciare dal dubitare di ogni cosa, doversi, prima di nulla asserire,
verità, egli finisce collo spiegare ogni cosa. alfieri, xiv-1-140: se vaglio a
voi. -nulla nulla: una qualche cosa, anche poco rilevante. cavalca
essere: è quindi privazione di qualche cosa (nulla privativo) o l'oggetto
, / siedi sovran d'ogni creata cosa; / tu, per cui tratto io
poiché farebbe credere che il nulla fosse una cosa a cui si potesse paragonare un'altra
un'altra. ora, non c'è cosa che si possa paragonare al nulla,
che si possa paragonare al nulla, né cosa a cui il nulla si possa paragonare
alla presenza di dio, dove ogni cosa compare per quello ch'è, non siano
. rosmini, xxi-95: la possibilità della cosa è fredda di sua natura: un
seco risolvere essere fuor di te ogni cosa vanità o sciocchezza, in tanto che,
obedienzia se ha da sé alcuna cosa. crescenzi volgar., 6-6: la
in nulla dei letterati e in ogni cosa operando il contrario di quello che van
: non aver nulla vale non possedere cosa alcuna, non avere beni di fortuna.
: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole e da non dovergli.
necessario sarebbe pure poterlo rimborsare di qualche cosa; e al mannelli non sarebbe nulla
: chi asserisce 1'esistenza di qualche cosa è tenuto a dire in quai luoghi stia
poetica del barocchismo è ormai da secoli cosa discoperta... e persino diventata
italiani. 5. inezia, cosa da nulla. alfieri, 8-352:
venir medici... e ogni cosa oportuna alla sua santà racqui- stare.
nullo. de sanctis, 1-61: che cosa è di storico, in vostra
che il vendere le robbe altrui sia cosa giusta e sia ben fatto, anzi
e sia ben fatto, anzi è cosa cattiva, ma vogliono dire che la compra
vendita avrà il suo compimento, seben la cosa è altrui, bisognando solo che
altrui, bisognando solo che la cosa s'assegni e se dia il possesso:
la donna, con ciò sia cosa ch'ella sia membro del marito, o
: quand'orno aquista d'amor nulla cosa, / molt'è gran senno se ben
madre carissima, e s'ella ha nulla cosa da mangiare, sì la mi recate
/ a nullo amante ched amar si cosa. fra giordano, 132:
e feroce / -perché ci tenti? e cosa a nullo ascosta / chiedi, ch'
e pieni di maiestà, e convenevol cosa è che noi quasi come un nume
diciamo il numero solo senza menzionare altra cosa nessuna. il secondo si chiama numero
, ciò è esso numero insieme colla cosa annoverata, come 30 braccia di panno
amaro e malagevole a sostenere, conciossia cosa che nell'amaritudine del tempo non si
altri siate veduto, perché sarà facil cosa che vi siano rubati o cercati in presto
, o di limosine o di qualunque altra cosa si sia, tutte saranno premiate in
de'sagramenti, 51-7: è forte cosa a numerare tutti i peccati che della bocca
forme ovvero armonie, in quanto sono la cosa bisticci, 1-i-49: sono questi
pecunie. guicciardini, 2-1-139: nessuna cosa è più perniziosa che entrare in guerre
così crebbe e poteo / ricavar qualche cosa d'onorevole, / che tosto a lui
. gioberti, 12-i-18: veramente tornerebbe cosa singolare, se altri non potesse discorrere
c'è dentro m. racogliendo insieme ogni cosa sono mille milioni in questa vita.
) ', entità, persona, cosa, animale, luogo contrassegnato concretamente o
de'sogni che numero fa una tal cosa. 'che numero fa una tal cosa?
cosa. 'che numero fa una tal cosa? 'si dice per voler
rosetta, con una mia conferenza (che cosa dirò?) e una sinfonia verdiana
piccolomini, i-51: la misura di alcuna cosa in tanto è misura in quanto una
numero si distende e si contiene nella cosa che è misurata: di qui è che
si può la misura chiamar numero della cosa misurata e conseguentemente il tempo, per esser