lingua può sbagliare e chi sa che cosa vi esce di bocca! o il 'riso
insegnando e mostrando la favola; nella qual cosa, oltre alle parole, vi si
fa afa, come a lungo ogni cosa ottima. = formazione dotta, comp
le fortezze colle meluzze ed espugnerebbono ogni cosa. -tirare, trarre le meluzze
. pinamontì, 109: la prima cosa che fa la natura nel formare il
. massaia, iii-97: ma che cosa era questo libro?... esso
animali. leonardo, 2-409: necessaria cosa è al pittore, per essere bon
e più lo removerai dalla cognizione della cosa descritta. scaramuccia, 197: non
ad effetto, quando t'avverrai in cosa più difficoltosa, essendo che l'ardue
. giamboni, 8-ii-144: è onesta cosa che l'uomo onesto non mostri suo
: la donna, con ciò sia cosa ch'ella sia membro del marito,
l'essere più perfetto, e la cosa particolare l'essere più imperfetto, bisogna concepire
trattare; nel terzo domando aiutorio a quella cosa che più aiutare mi può, cioè
spetta principalmente alla favola, poiché niuna cosa è di fastidio a'lettori che l'uniformità
questi membri dello inferno, che ogni cosa quadri apuncto per ogni verso, sia
membro civile, innanzi ad ogni altra cosa intenda non essere privata persona. nardi
invenzione. vasari, ii-477: né lasciò cosa in roma o di fabbrica o di
spirito o per sentimento, non conchiudono cosa alcuna e sono senza costruzione intera. b
leopardi, 1-86: -e quest'altro involto cosa contiene? -ci è un pezzo di
simbolo e memento della caducità d'ogni cosa umana. montale, 6-274: poi
, quanto più veracemente e breve potrò: cosa ch'io, per la novità del
sia. collenuccio, 15: un'altra cosa memorabile di amalfi non mi pare pretermettere
di cose corporali, rappresentativo di quella cosa che vuol fare, e quando vuole
è quello, e come fu memorevole cosa quello che avvenne di lucio paulo consolo
lodovico e dante, che fu bella cosa ed azione memorevole. b. davanzali,
più fu gradito a'vecchi, perché niuna cosa simile mosse o trasportò da taranto
. n. franco, 7-81: né cosa nuova è che gli amanti per sotto
si risvegliava un ricordo indistinto, qualche cosa che prendeva fórma seguendo il ritmo del
serve a conferire autorità, cioè imbalsamare qualche cosa che non si vuole che si corrompa
, perché ancora nonne aveva fatto alcuna cosa degna di memoria. ramusio, i-96:
che in tutto il tempo passato alcuna cosa se ne sia trasmutata, né secondo
! 'gridano i venditori ambulanti di cosa che intendono dare a pochissimo prezzo.
è mondo. anche iperbolicamente, di cosa che non si ricorda sia mai avvenuta.
. gozzi, i-3-60: quando desiderava una cosa, mi parea
. algarotti, i-vii-i6r: di ogni cosa che portasse il pregio, anche di
): le dipinture e ogni altra cosa... cominciò a ragguardare e
già e fermataci nella memoria [una cosa], si rende inutile e però tedioso
a chi non si ricorda d'una cosa. -ingrossare la memoria: deteriorare le
vi ricordai lo mandassi alla memoria come cosa necessaria a volere intendere tutti gli altri
perde la memoria di tale o tal cosa 'o 'la perde ',
villani, 3-9 (213): degna cosa ne pare... rendere beneficio
, come io sono discosto e la cosa non importa più che tanto, non sarebbe
lo sanno a memoria. (di cosa saputa da tutti). lo sanno a
il maestro a'ragazzi che non hanno inteso cosa detta anche troppo). lo so
memoria. (di chi ci ripete cosa detta anche troppo)... le
sapeva quasi dove si fosse, né cosa si facesse, e, quando fu tornato
benedetta passò il trigesimo giorno, la quale cosa è molto memoriale nel detto monastero.
memoriali e, se sapesse di far cosa grata a'suoi vicini, si getterebbe
] viaggiando se vede qualche cometa o cosa nova nel cielo, per dare il
: metti tutte le tue forze perché la cosa riesca; t'includo qui un suo
, se gli dava per iscritto ogni cosa. buonarroti il giovane, 9-270: non
per memoria, e or prende materia di cosa dura, cioè ferro, e poi
un pasticcio clamoroso e lontano, una cosa che a chieri importava ben poco.
, / che l'abbondanza è quivi cosa vera. -causa, motivo, cagione
metti punto ad ascoltarlo, / questa cosa andarà per longa mena. -dare
in faccenda o in maneggio di alcuna cosa. -essere lunga o troppo lunga
si può quasi più dire di esse alcuna cosa che abbia un po'del nuovo e
che porta iettatura, di persona o di cosa (lett., che mena cose
però: porta disgrazia. -che cosa? -uccidere bestie dopo mezzanotte. -ma
acqua. scala del paradiso, 98: cosa necessaria è che 'l mare si conquassi
pestala così viva, e mescola ciascuna cosa bene, pesta e metti in iscodella
giustino volgar., 50: scrisse ogni cosa al suo magistrato in tavole di legno
boccaccio, 1-i-263: noi di niuna cosa abbiamo tanta ammirazione, quanto che egli
iacopone, 23-17: lo tuo pensieri è cosa vana onne so- perbia voi menare.
, 1-33 (93): la qual cosa quel gentiluomo disse a tutti, che
crede e 'n lei ammira / ogn'impossibil cosa, / e cieco non s'awede
di cristo, iii-50-5: quanto è buona cosa... non si lasciar menare
di sforzi che facciansi per ottenere una cosa, o d'incalzare di casi avversi o
mena ': accennando a insistenza di cosa che approda a qualcosa. 4 dagli
amore] con perfezion menare / ogni cosa al suo bel fine. dante, conv
, conv., i-v-4: quella cosa che più adorna e commenda l'umana operazione
mi riesce di menare in fondo la cosa. b. croce, iii-10-65: uno
donne già piene di anni, come cosa disutile, per ischerno e mostra erano
, e tu hai sempre menata la cosa d'oggi in domani. -menare
mica barbagianni. — menare la cosa lenta: v. lento, n.
* castelvetro, 4-307: la qual cosa non solamente non fu vera, ma
giusto sdegno, osò dire: una cosa pensa il ghiotto e un'altra il tavernaio
mettere a sesto il nostro vivere, la cosa se ne va d'oggi in domani
più o meno rilevante di qualsiasi cosa che viene afferrata, gettata o sparsa
fra giordano, 3-22: d'ogne cosa e per ogne novella sono mutati e
a la detta arte; né anco alcuna cosa per pena pagare all'arte. bracciolini
. e, per terra, una cosa come una donna grassa e mencia.
: oh come è indegna e stomachevol cosa / il vederti talor con un pennello /
... significano: in ogni cosa trovar che ridire. -dare,
non rimaner in lui al pontificato alcuna cosa buona, eccetto che la vecchiaia.
, 1-88: love, quando dice cosa certa, / per questo giura, di
-assolvere. cavalca, 21-4-8: mirabile cosa è, anzi orribile, trovarsi uomini
non rende o non menda quella così fatta cosa. consolato del mare, in:
del paradiso, 348: non è niuna cosa che tanto possa alcuna fiata umiliare l'
con implorazioni insistenti e umilianti, qualche cosa che si desidera ardentemente e che non
, volendo dipingere alcuno individuo, sarebbe cosa più facile di sapere quanti e quali
né fu motivo spontaneo dello imperadore, ma cosa procurata e, per dir così,
due guerre. 3. figur. cosa abbietta, vile, spregevolissima. c
a suo tempo se ne trovassi scritto qualche cosa [di questa storia], ma
stampa non riesca mendosa, che sarebbe cosa di farvi disperare. mattioli [dioscoride]
manifattura sarebbe il volere andar notando a cosa per cosa tutto quello che in quest'
sarebbe il volere andar notando a cosa per cosa tutto quello che in quest'opera è
di cinquan- t'anni, migliorò di cosa in cosa. tommaseo [s. v
t'anni, migliorò di cosa in cosa. tommaseo [s. v.]
di men buono o men atto a una cosa, colla volontà o coll'opera propria
sette anni, e lodato iddio la cosa è migliorata in modo da l'altra settimana
meglio:... la prima cosa viene agevolmente fatta, che è il
della lombardia, lv- 284: cosa sono i circoli costituzionali? sono delle società
un famoso autore disse il superfluo essere cosa necessarissima, e disse bene. voi
cielo è la maggiore e la miglior cosa che l'uomo e la femina possa avere
, 5-340: la vita è migliore cosa che 'l cibo, perocché la vita
dubbio l'uomo, si per essere più cosa onesta, come anco per essere in
d'annunzio, iv-1-164: la miglior cosa sarebbe d'andar via tutti in un
cavalca, ii-41: stolta ed iniqua cosa è che per alcuna più migliore fortuna
francesco da barberino, iii-22: vienti una cosa grande di dolore, / né puoi
maestro alberto [tommaseo]: la quale cosa potessero miglioremente giudicare... queste
imprigionato truo- varti; o pure se cosa più opportunevole fusseti quinci essere. varchi
mignàgnora, sf. tose. cosa da nulla, di nessuna importanza,
] tirione, perché a sé tira ogni cosa; altri mignatello, perché sugge il
mignatta. il medico, per ingentilire la cosa, vi dirà 4 quattro mignattine '
nessuna delle mie osservazioni conferma una tal cosa: nel loro stomaco non ho trovato
antonio de villano... d'omne cosa fece donazione. in vita sua ad
. galileo, 3-1-172: par meravigliosa cosa che... possa la medesima palla
, 1-330: passare i quarantacinque anni: cosa solenne e triste: guardando avanti,
col suono medesimo imita e fa sentire la cosa. 4. dimin. milioncino
, 2-335: io potevo preparare qualche cosa per i fratelli militanti della sicilia.
da lui possibile di ritrovare d'ogni cosa, e massime delle predette, la
cometa, convien che provi prima quella esser cosa reale. pallavicino, i-748: contro
falsa. panzini, iii-853: è cosa melanconica, dopo tanto sacrificio, leggere
milizia, fu combattuto, la quale cosa niuno pensava mai di vedere. boiardo
, 10-308: i suoi poeti, cosa gli avevano insegnato? essi vissero con
irregolare. muratori, 9-275: strana cosa è che in alcuni paesi 1 miliziotti
sé, né pigliare boria d'alcuna cosa, né mai lodarsene con una parola sola
sbravazzando e millantandosi di non so che cosa. visconti venosta, ii-1-319: non tutti
anni a don secondo di sapere qualche cosa più certa di questo fatto. redi
in sul mille, significano quasi una cosa medesima, cioè, così col parlare
ho nominati. leopardi, 875: qual cosa del mondo ha... una
. 10. locuz. — essere cosa dell'altro millesimo: antiquata, anacronistica
d'un altro millesimo 'dicesi di cosa appartenente ad altro tempo, o secolo,
fatte le meraviglie; come se fosse cosa solita e convenuta che ciò ch'è conforme
sciabbiata, ch'e'mi cascaa ugni cosa d'addosso; vestita cosie alla milordina,
famiglia e arnesi, fu d'ogni cosa rubato, e la detta nonna giovanna
può rappresentare l'altra, come ogni cosa può rappresentare se stessa in uno
archetti nella strada e nei campi, cosa che fecero poi con rapidità mimetica anche i
alla circonferenza e non al centro, come cosa e non come anima. papini,
, o di vendetta, rialzando ogni cosa ora con delle occhiate lunghe, torve,
una lacrima; e io (umiliante cosa ma pur vera; e in simili meschinità
identificare linguaggio e poesia. la qual cosa a noi invece appare, quanto ineluttabile,
europa e della vecchia società. oh gioconda cosa una mina più. fondamentale e integrale
di quattrini vecchi pisani. -qualsiasi cosa che abbia un notevole peso. minaccevole
d'ira e d'odio, certa cosa è che questo è peccato mortale.
a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a
come savio, il quale sapeva niun'altra cosa le minacce essere che arme del minacciato
vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa. alamanni, 7-ii-305: molti modi al
.. animava e regolava ogni cosa; sedava i tumulti, faceva ragione
che ila manda, intende ad alcuna cosa che vuole che sia fatta per colui
giudice di sopra, / se gli fai cosa per la qual s'adiri. amabile
amabile di continentia, 56: la qual cosa vegendo el cavaliero, preso el pugnale
pietà], farsi spietato, conciò sia cosa chi uno ne gastiga cento ne minaccia
i-53: andando veggendo attorno attorno ogni cosa, [antipatro] provedeva, quando con
nell'altra... che niuno intendeva cosa che e'si dicesse.
co'quali naturalmente egli suol fare ogni cosa, che 'l vedrà altiero, sprezzatore
alla napoletana: -cosa c'è? cosa si fa? se questo è il modo
ordine minatorio di non ingerirsi più in cosa spettante a'disegni simili. botta,
disgusto del papa, che tuttavia portò la cosa in pazienza,...
ingiurioso. brancati, 4-223: che cosa ridi, faccia di minchia?
ormai come deve comportarsi ». « cosa c'entra la moglie, nonno?
s'usava fare spesso / di poca cosa, o vero alle minchiate, / non
è posto / alle minchiate, ed è cosa ridicola / il vederlo ingrugnato e maldisposto
ad alcuno che racconti o descriva qualche cosa di straordinario. 6. locuz
il prezzo di questa o di quella cosa e, non offerendo niente o
lingue e molte costumanze apparate, certa cosa è che, se partiti fossero dalle patrie
costa troppo? »... « cosa dici tu? » interrompeva il milanese
? » interrompeva il milanese. « cosa dici, minchione? ma il rame
. calandra, 4-120: c'è qualche cosa al mondo di più ridicolo, di
come un minchione. -essere cosa da minchione: denotare mancanza di giudizio
una bagatella / i fatti propri è cosa da minchioni. monti, 5-312: ma
verbi grazia: se tu pigli della tal cosa, non voglio essere minchione; ne
corpo a buttare a pancia all'aria ogni cosa. -minchionciòtto. tommaseo [s
(304): ha detto, che cosa era questa minchioneria?]. ghislanzoni
, 143: tu però non sai cosa c'è di rimarchevole in questa ecclissi
minchionerie e che non so ancora che cosa dovrò dire? ghislanzoni, 16-73:
di sale, fa conto che ogni cosa è buona. forteguerri, 5-100: mi
. martini, i-305: per la quale cosa el sapore dimostra essa [l'acqua
carabaia et altri fiumi, lasciarono ogni cosa e corsero quivi, percioché trovavano assai
non 'minestra '. la minestra è cosa italiana, varia, ottima. borgese
, 1-149: -e, di', che cosa hai mangiato a colazione? -minestra di
tutta una minestra: essere la stessa cosa, la questione di sempre; trattarsi
o d'imbolare, o vero che ogni cosa si chiama guadagno; e li più
-riuscire una minestra sciocca: una cosa insulsa, poco interessante. b
/ in casa sua che è una cosa incredibile. /... / -il
verniciassero: un mal odore scopriva che cosa fussero. 3. per estens
, 27- 1239: odiavano sopra ogni cosa la verità detta crudamente...
ducci, ii-n-192: che cosa vuoi che ti porti da roma?
ed invecchiata,... giudicarono cosa ragionevole il preparare il decotto col vino.
riposta nell'anima tua, trova qualche cosa di risplendente, di volante, di sonante
trova, o dolce fata, qualche cosa di nuovamente bello, per racconsolarmi e scaldarmi
possibili. grazzini, 4-95: -ogni cosa gli perdonerei, purch'ei non m'
ma relativi, sì che la medesima cosa, paragonata a diverse, potrà
la minima e poi la più importante cosa che abbia la nostra lingua? b.
galileo, 8-x- 165: la qual cosa ho voluto io, di proprio moto e
bisticci, 3-223: infino a ogni minima cosa volle che apparisse nel suo testamento.
dicesti essere il desiderio vostro d'ogni cosa di qua. ariosto, 12-46: né
pers, 2-61: non è minima cosa esser sprezzato! / e quanto è quei
scomposta, sminuzzata, l'idea della cosa, come prima la aveva in sé
; e se in alcuna minima o minimissima cosa alla pace contraffacesse, allora intendesì nullo
cerca di là, né trova / cosa da farvi un minimo disegno. gualdo
la minima difficoltà come se fosse la cosa più naturale del mondo, lui anzi
. i. riccati, 1-205: è cosa notissima che i pianeti, girando incessantemente
, cortigiano o ministeriale, che è cosa impossibile, ma il vero e buono
.. sia espedito per potere ogni cosa congruamente mandare ad effetto che al suo
ix- 625: non è convenevole cosa che noi [apostoli] lasciamo il
conv., ii-iv-11: con ciò sia cosa che quella che ha la beatitudine del
landino [plinio], 3: cosa degna di riso è persuadersi che quel
casotti, 1-215: non è agevol cosa a ridire come, a gara impiegandosi ognuno
onde per questi ministeri non si pagava cosa alcuna. -officiatura (di una
di sua speranza. / era ammiranda cosa veder quivi / moversi tanti agenti al
così nella fine sua l'uomo dea alcuna cosa a coloro che di tutta la vita
cavalca, 21-45: la quarta cosa che ci dee far venire in odio
il non avere né detto né fatto cosa alcuna a'suoi giorni che non possa
di continentia, 31: per la qual cosa [l'imperatore] renovò la pristina
la giustizia come li privati e qualche cosa di più, per esser il lume che
ducato, ministri de'prencipi per altra cosa che per le condoglianze. datila, 135
l'economia è l'ultimo pensiero, stimandosi cosa indegna di grande abbassarsi all'ordinazione delli
storico meritissimo giuseppe maria galanti temeva dir cosa non credibile che nel feudo san gennaro
b. davanzati, ii-422: ottima cosa è l'acqua, disse uno antico
i vocaboli stridenti / e vuol la cosa senza la parola. carducci, iii18-
di pronosticarle, così come se la cosa venisse da te, ch'io qui
creatura, pensandosi che è in alcuna cosa minorato dagli angeli. savonarola, 10-394:
: se è così, con ciossia cosa che quella donazione [di costantino alla chiesa
strecta;... dicendo esso questa cosa al duca, s. ex.
che ile bestie, in questa una cosa l'avanzano, che possono parlare.
pretende che il figliuolo maggiore abbia ogni cosa per sé,... ma pretende
cinque mila di pisani: la qual cosa biasima l'autore, perché li detti
esser i minori dell'europa in ogni cosa,... smetta di leggere e
dante, conv., iv-xix-7: che cosa è l'uomo, che tu,
nullo l'avanzasse né eccedesse in qualunque cosa. prose e rime spirituali antiche, 84
sopportata, poiché la corona è tal cosa da render grandezza colla perdita anche a
quella favella la cui materia è di vile cosa, e dicesi del comune ragionamento che
giovanni dalle celle, 4-2-25: minore cosa è di commutare il boto, che
cuor di leone a sostenere ogni cosa per amor di cristo crucifisso; e stando
romano. tortora, i-241: succedette ogni cosa con minor difficultà di quella che si
cercai bensì di volgere in burla la cosa, con dire che mi pareva di minor
d'uomini e donne che era una cosa incredibile. g. p. mafjei,
, forse perché virgilio pare- vami maggior cosa dell'ariosto e del tasso, e dell'
1-30-9: la superbia apetesce / onne cosa aver subietta; /... /
granne né al menore, / nulla cosa occultata li sta en core; / tutta
, 1-201: se un pupillo ha qualche cosa nell'uscire di minorità la ritrova.
non ci aggiungnere né minuere alcuna cosa. = voce dotta, lat
di sardegna ', per accennare una cosa vecchia e in disuso. =
-il minuetto del re di sardegna: cosa caduta dell'altra pur di minugia, che
a ugioli e minùgioli: fra una cosa e l'altra, tutto considerato,
mezzo siclo; e lo povero niuna cosa minuirà. boccaccio, 1-ii-38: aveagli già
. l. salviali, 11-18: qual cosa può punto affligger l'animo del valoroso
che noi vogliamo si facci sopra tal cosa. bembo, 10-155: sarete contento
, perché el mio cervello non capisse ogrti cosa. 5. gastron. pietanza
.. ed a chi era noto ogni cosa. l. salviati, 19-27:
. minutàglia, sf. qualsiasi cosa tagliuzzata, spezzettata, frantumata in
a. cattaneo, i-4: cosa pretende colui in quella casa, che
pretende colui in quella casa, che cosa abbia detto un amico all'orecchio dell'altro
-domandò oddino. gli altri non seppero cosa dire, ma già cercavano a caso
cioché alcuno non sospicasse lei alcuna gran cosa voler fare, non più terreno che
ma voglio che tu mi racconti poi la cosa più minutamente. d'annunzio, iv-2-148
, ha disposto dove far la tal cosa dove far la tal altra; dove
. né anco quel 'animale o altra cosa nella qual l'occhio in rimirarla si confondesse
da tutte le minutezze naturali sempre qualche cosa. tesauro, 2-7: plinio, parlando
. piccolomini, 1-421: la qual cosa [l'interesse mercantile] è contraria
dante man tien sempremai; e mi par cosa buona ed utile a notarle.
, ripiglia la forbice di prima. che cosa poi trovi da tagliare, ho ancora
spaventa a considerare come non v'è cosa per piccola la quale non si faccia
volentieri ogni fanciullesca, minuta e bassa cosa. della casa, 5-iii-151: tu
è significazione di pensiero deliberato intorno a cosa non minuta e non indegna, la
può accompagnarla, potendo ogni più minuta cosa dare di gran lumi per bene scorgere
, 1-55: oh quanto poi è strana cosa il dar minuto conto ad una donna
tommaseo [s. v.]: cosa e persona per i minuti servigi.
tommaseo [s. v.]: cosa che serve agli usi minuti. piovene
, xi-10 (143): è impossibile cosa ch'al- cuno de'santi non
silenzio, per nane monaro era la stessa cosa. 40. misurato, modesto
. g. barbaro, ii-107: essendovi cosa che piaccia al signore, pigliano quel
. bruno, 3-232: ne farete cosa grata di venire alla dechiarazion del tutto per
il minuto, cominciando dal dire che cosa sia questo intelletto universale. lippi,
mi spiegarono per minuto l'uso d'ogni cosa. manzoni, pr. sp.
padre guardiano, non mi dica la cosa così in enimma. lei sa che noi
[s. v.]: è cosa, è affare di un minuto.
= dal lat. tardo minùtum 'cosa piccola, elemento minimo, particella '
chiamate, messer cesare, per minuzia cosa alcuna che possa migliorare un principe in
delicatezze da signora. 6. cosa, oggetto, merce di scarso valore,
l'averle all'occasione in contanti è cosa di molto vantaggio. foscolo, v-91:
: al presidente dell'eca domando che cosa crede mangino questi poveri, mi risponde -in
alle minuzzaglie più che al grosso della cosa e veduto o creduto di vedere che
minuzzame di mattoni e d'ogni altra cosa, la quale fosse occupamento di via pubblica
pregio. lupis, 58: che cosa gli vuol togliere la sorte? una
se lo pigliavano in pipa, come cosa regalata. campailla, 4-125: ne'molini
, lo cossero acconciamente e levarono ogni cosa. monti, 24-794: cosi detto,
paressi a proposito e che così la cosa si minuzzassi troppo, lasciatele stare e
di lusignoli; alla franzesa: ogni cosa intera in tavola, e ognun piglia quel
minuzzarla), sf. disus. cosa, fatto, particolare, elemento di secondaria
algarotti, 1-vi-283: egli è maravigliosa cosa a vedere quante minuzzerie noti questo autore
tavola, pare a me che sarebbe ottima cosa il far un poco d'epilogo e
, 39-v-153: 'non è mica questa cosa come voi dite ', cioè non
4 proprietà 'di ciascuno. una cosa di mio diritto, è il medesimo
è il medesimo che il dire una cosa mia. tarchetti, 6-1-189:
. (46): maravigliosa cosa è ad udire quello che io debbo
ad amendue servire, / sì ch'altra cosa no'm'è 'n grato fare.
ora sei mia, / sei la mia cosa; ti potrei fanciulla / anche battere
/ la morte mia a quella bella cosa, / che me n'ha colpa e
tuo, ché tanto è una medesima cosa. bembo, 1-99: madonna, e'
non vorrei che questa fosse la prima cosa che si vedesse a stampa di mio.
che sian miei, se mai altra cosa tale del mio non s'è vista.
voi siate sdegnati meco e non amiate cosa di mio. -per indicare la
lettura. tarchetti, 6-ii-586: ma cosa hai? come stai? ti fu
del proprio in fare una data cosa. e 'non fare col mio '
', pur familiarmente, comecchessia su cosa propria, sia poi essa il corpo,
o simili; e adoperasi quando uno fa cosa arrischiata o inconsulta. e 'non
quando uno, agendo per altri o su cosa d'altri, procede senza le debite
acque infestate dai pescicani, la prima cosa da fare è quella di buttar all'
piccolomini, 1-45: in vero saria cosa meravigliosa e, per dir meglio,
non avessero una mira ferma a qualche cosa che fusse loro es- sempio. muratori
e voglia farvi del male, non è cosa da prendersene gran pensiero. fogazzaro,
e alla tua età, ti vorrei dir cosa che ti farebbe un'altra volta parlar
l. bellini, i-84: cosa che, a chi non è di lunga
il prato ogni- sancti di firenze, cosa molto mirabile. sanudo, 71: poi
che il tutto insieme di questa narrazione è cosa mirabile ed unica. carducci, ii-10-196
semiglia, per mia fede, / mirabile cosa a bon conoscidore. ristoro, 1-3
e costumanza, / ben è mirabil cosa. dante, conv., iii-
domandò il duca se così era mirabil cosa come si ragionava. de jennaro, 106
tasso, 20-28: grande e mirabile cosa era il vedere, / quando quel
turchi. algarotti, 1-iii-311: un'altra cosa importantissima, a cui non si bada
le casette. giusti, 4-i-342: cosa mirabilissima [il libro dei sogni]
fésse, / ch'era tenuta cosa inespugnabile: / e parve a tutti sua
dunque, o signor annibaie: che cosa è giuoco? -una contesa di fortuna e
, / che devrò far di te cosa gentile? boccaccio, dee., 2-3
de pino,... pone omni cosa inseme in una retorta per tre dì
guittone, xxxii-76: mirabile e nova / cosa tenem no chi mal fa, ma
fra giordano, 1-76: vedete mirabile cosa ch'è la volontade, la quale è
, la quale è la più mobile cosa che sia, più che foglia, che
, quanto a sé, che mirabile cosa era. idem, par., 16-4
dove l'affetto nostro langue, / mirabil cosa non mi sarà mai. cavalca,
sarà mai. cavalca, 21-48: mirabile cosa è, anzi orribile, trovarsi uomini
... che è stata mirabile cosa onde tanta umidità sia ad essi venuta
e che mai uomo del mondo tal cosa avesse sognato e che non potevano subito
e che non potevano subito sì bella cosa dichiarare, onde tolsero alcuni pochi giorni
il ragazzo ardito / sono anch'essi una cosa? un aureo anello, / che
si possono dagli antichi, d'una cosa parlano, e i nostri autori a proposito
cominciò a versare tante lagrime che mirabile cosa fu a riguardare. b. pitti
pitti, 1-88: fu mirabile e magna cosa a vedere quella festa. fioretti,
fioretti, 2-21 (60): mirabile cosa a dire, immantanente che santo francesco
dall'una chiesa all'altra, che era cosa mirabile a vedere. masuccio, 29
suo dilicatissimo corpo macerava, che mirabile cosa era a considerare. pulci, 4-71
/ che gli parve a veder mirabil cosa. tassoni, 3-50: quel ch'
idio? / onde hai avuto sì mirabil cosa? / tu m'hai messo nel
. buonafede, i-141: -che bella cosa! che cosa mirabile! porto anch'io
i-141: -che bella cosa! che cosa mirabile! porto anch'io meco l'
: el detto barbiere vidde un'altra cosa mirabile, imperocché, dolendosi appresso all'
: questa trasfigurazione [di cristo] fu cosa troppo mirabile, però bisognò che avesse
rispetto della pittura e per rispetto della cosa dipinta, è mirabile: mirabile dal
forma divina; mirabile dal canto della cosa dipinta, ch'è tutta divinità. campania
la più orribile e la più paurosa cosa che sia. 10. letter
dialetti o linguaggi, che forse è quella cosa che ributta dalla lettura di sì egregia
. gozzi, i-5-27: per la qual cosa le parole che uscivano delle labbra alla
sospetti che ci sie sotto qualche gran cosa,... il valsente di tutta
4. in senso concreto: cosa, fenomeno, evento meraviglioso (per
sì picciolo corpo, a sì vii cosa, come è la carne. boccaccio,
ficino, xxxi-963: per la qual cosa qui si fa un cerchio mirabilmente lucido
virtù della umiltà, quando sanno alcuna cosa mirabilmente, s'ingegnano di rivocare innanzi
magalotti, 3-4: gli è venuto detto cosa che spiega mirabilmente questa dottrina. gigli
persone e cose, tanto che niuna cosa è più celebre in roma del suo
racconta con esagerate parole miracoli d'ogni cosa. 'una gran donna mirabolana '.
rinascimento. bacchetti, 1-i-393: una cosa curiosa era poi vederlo col nonno, sempre
dalle evidenze del grottesco e annota ogni cosa con lucida e secca serietà, in una
e nel primo ragguardamento di così sozza cosa mirabondi, un poco stettero stupefatti.
dalle vecchie- relle e chi ogni piccola cosa chiama miracolo e di tutto si fa
che significa persona la quale ogni piccola cosa reputa quasi miracolo. 2. che
sono informate di ragione, né appare cosa per la quale dio abbia voluto far questa
. idem, iii-vii-16: con ciò sia cosa che principalissimo fondamento de la fede nostra
118): par che sia una cosa venuta / da cielo in terra a miraeoi
quanto io la viddi; la qual cosa dice 'miracolo ', imperò che miracolo
pure furono e saranno; e non è cosa fresca né nuova che 'l mostro nasca
ca- pitolio] pone lo solino una cosa de le granne miracole de lo munno
uomo venerabile pel miracolo delle lettere, cosa nuova tra gli uomini rozi dell'arti.
a tutto roosevelt aveva pensato e ogni cosa aveva predisposto, per il miracolo della resurrezione
basso pien di grassezza ed umido, come cosa naturale di tutti i susini, sendo
scuola. miracoli! » cioè: è cosa insolita e da maravigliarsene. « o
punta di forcina / parlamentare, è cosa di miracolo; / eppur la sua gentaglia
in miracolo è divenuto, sì come cosa rarissima, chi amasse altramente.
provocare sbalordimento; essere, apparire, cosa clamorosa, straordinaria, eccezionale, inusitata
fe'più solenne, / e d'ogni cosa si missono in seno: / e'
dice quando alcuno dura fatica in qualche cosa, e un altro ne ha, o
ha detto all'esperienza: -dàmmi la cosa in sé -; e l'esperienza
uomo che si maraviglia d'ogni minima cosa o vuole o fa le viste di volere
persona che fa gran caso di ogni cosa, che si fa maraviglia o si preoccupa
., iii-vi-12: con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è
, 1-54: questa [manna] era cosa mira- culosa che al sole si disfacea
quello che fece, gli parrebbe più tosto cosa miracolosa che naturale. savonarola, iv-46
quando l'uomo si maraviglia d'una cosa, fa perché non intende la cagione
che la mirano, ch'è miracolosa cosa. g. villani, 9-291: di
mente tanto s'asotiglia / ke sa la cosa per ke pò scampare. boccaccio,
rose / cantavan, ma non già per cosa loro, / certe ottave d'amor
a cterazano, a stranieri / questa cosa non manifestare, / ca, se venesse
toscana], levato di sesta dalla cosa insolita e inaspettata, provò a fare un
, i-536: la voglia mi domanda / cosa che nomar suole / una luce miranda
né credo che sia la più miranda cosa né il più terribile animale al mondo.
120: essendo [l'anello] come cosa miranda a la regina portato, non
in terra. savonarola, 5-i-362: quella cosa è miranda che ha la causa occulta
e durò insino a la sera: cosa la più miranda e superba che omo
'), non vede tanto gentil cosa quanto elli vede quando mira là dove
fatta era con la mia anima una cosa. idem, inf., 9-62:
conv., iv-1-8: con ciò fosse cosa che questa mia donna un poco li
cassola, 2-489: non capiva a che cosa mirasse la ragazza. -con
fatti. bontempelli, 1-8: ogni cosa donde è nata là mira a tornare
(22-8): amor ch'è piena cosa di paura / mi fa geloso stare
che fai, / per si vii cosa dai / dio ed amico; e loro
con diletto. pirandello, 5-726: che cosa lesse giustino... nel volto
mirausti... di niun'altra cosa arei fatto che di pollo.
poi relazioni mirifiche, le parve una povera cosa. 4. particolarmente insigne,
glorioso, che non si puote udire cosa più dolce né disiderare cosa più dilettevole.
si puote udire cosa più dolce né disiderare cosa più dilettevole. alberti, ii-339:
a. casotti, 1-302: ad ogni cosa fa la mirizzana, / ai cocomeri
e di rispetto davanti a quella grande cosa, che era la chiesa di santa
mirra e spico / di fino odor cosa ventata a fumo. dante, inf.
erbe e mira rossa e cuoci ogni cosa bene in cervosa vecchia, poi cola
: quel che chiamano mirtidano è una cosa grossa inequale, nata adosso alla mortine
commettere alcun male, con ciò sia cosa che quando si fa men che bene si
e massimamente gli altri uomini, come cosa più eccellente di tutte l'altre. e
. svevo, 8-563: ha qualche cosa del misantropo e del pedante.
libro di sentenze, 1-23: in neuna cosa può l'uomo più tosto misavvenire
mente di ricievere grasia, ma meritata cosa. ammaestramenti, 59: chi si chiama
cosa innanzi che meleager gli uccise amendue, che
agli avventori come zuppe a carcerati, ogni cosa gli fu insopportabile. saba, 351
11? ». « scoppio di che cosa? ». « di metano miscelato con
, miscevano e confondevano turbando ogni cosa. 6. nella foima imp
: io, che in animo alcuna cosa dubbiosa forse avea, veggendovi per le già
'prò bono pacis ', e la cosa ha fine. cesarotti, 1-vi-238:
mischia 'e 'mèlée'sono la stessa cosa, eppure! cassola, 9-82:
hanno pure una perpetua mischianza con qualche cosa di più intimo che non avevano quelle
purissimo, né ha meschianza di alcun'altra cosa in sé. 9. fusione
tuttavia distinguere. 'disordinare 'significa qualche cosa di meno, perché dicesi di quegli
certo modo zoppigando e meschiando sempre qualche cosa del proprio errore al divino furore,
di voler mischiare a quell'antico qualche cosa moderna, mutandovi alcune figure di avanti,
che mischiarsi con loro è giudicata sozzissima cosa, e rade volte meretrice si suole
, lxxx-4-643: non si meschia in minima cosa che appartenghi al governo. manzoni,
f. galiani, 4-30: egualmente è cosa chiara non esser dubbioso di decidere se
20-588: vedendo il beato francesco questa cosa, tutto stupidì e lo cuore suo si
iddio e dell'uomo era fatta una cosa mischiata in quel mezzo. leggenda aurea
e gli disse il costo di ogni cosa. -con partic. riferimento al
la turba e'poveri mischiati. ogni cosa agguaglia la morte. dante, inf
tra le quali vi fosse mischiata qualche cosa del diretto dominio della chiesa [ecc
, / così non fu già mai cosa gioiosa / che non fusse meschiata di sciagura
andrea da grosseto, i-145: buona cosa è verità, se con essa non è
non colpevoli mettea a mischio, ogni cosa confondea, unde molto era odioso.
. un timore di misconoscere una grande cosa sua. g. bassani, 3-166:
: / e l'arderla stimai laudabil cosa; / così almen non potrà più violarsi
alla sorte altrui colle azioni, è certo cosa assai peggiore e dannosa all'ordine sociale
fave e fatto un mescùglio d'ogni cosa. mattioli [dioscoride], 139:
esser rimirate in scorcio, è sconcia cosa rimirarle in faccia, non rappresentando altro
giordano, 5-33: pura è detta quella cosa che non ha in sé mescùglio.
contado, / e si fa d'ogni cosa un guazzabuglio. g. bentivoglio,
iv-1-164: nella sua persona era qualche cosa di ibrido e di subdolo che non
tuo 'e 'mio 'tutt'una cosa / ché non può farsi un più
al detto luogo. non so come la cosa si seguirà; a me pare questo
uno intingolo e un brodetto d'ogni cosa, sanza reverenzia alcuna. p.
'l poi, confondono in un mescuglio ogni cosa. tassoni, ii-2-60: luciano,
un concorso fortuito di atomi? la qual cosa allora solamente mi garberà che da un
dagli occhi addiventino una, in quella prima cosa che sente, acciò che la cosa
cosa che sente, acciò che la cosa veduta paia una e non due. ed
davanti alla mia povera figlia? che cosa avrai tu pensato di me quando ho esclamato
di volere altrui ammaestrare ch'era miserabil cosa. scala dei claustrali, 458: l'
flavio volgar., ii-18: era una cosa miserabile a sentire tale eccidio, e
manco con l'animo: la qual cosa ne dimostra chiaramente il non supplicare o spargere
posta a sacco,... ogni cosa messa a fuoco e rapina e in
certezza proveniente da loro: anco la credo cosa imprudentemente scioccamente miserabilmente fatta.
: 'vendere miseramente': per prezzo misero cosa che valeva di più. mazzini, 30-155
a tutti coloro che parlano, ogni cosa che dicono in loro parlare, perciò
morte di questi fratelli, con ciò fosse cosa che non fosse manifesta alle genti,
, 6-58: perché tu hai dimandato cosa che eccede le forze della mia miseria
sui, mostrò d'avere di questa cosa una grande ammirazione e fecene divota- mente
stranissimi, ne'quali pareva che qualche cosa le cadesse dal volto e che nella sua
voci, un odore umano, qualche cosa di miserevolmente umano che doveva rendere indimenticabili
miseria della solitudine mi faceva capire che cosa è un reietto o un appestato
bibbia volgar., ii-241: come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente
, 6-58: perché tu hai dimandato cosa che eccede le forze della mia miseria,
nulla troppo, e contentatevi in ogni cosa di un tantino... uno
decimosettimo? verga, ii-442: -vediamo cosa dà la galleria nuova. -una miseria
sp., 38 (669): cosa direte ora, sentendo che, appena
9. oggetto di scarso valore, cosa di poco conto, bazzecola (anche
la poltrona zoppa, ci si chiede cosa diventeranno queste miserie tra vent'anni,
pavese, i-512: mi pareva una gran cosa tornare a casa con quella miseria,
e gridò: - miseria. — cosa c'è? -ci sono i libri del
una gran miseria l'aver a far ogni cosa da sé. leopardi, 947:
figli] israel: voi faceste questa cosa in mia miseria, che voi diceste
... per li miseri alcuna cosa ho riservata. cavalca, 20-442: misericordievolmente
di dio colui ch'è bisognoso d'alcuna cosa soveniamo. dante, conv.,
volgar., 1-4-20: or che cosa è la misericordia, se non una
. -essere una misericordia: essere cosa miserevole, indegna, disdicevole.
ed in poche parole, perché niuna cosa più presta che lagrima si secca
di dio, c'è voluta': cosa che viene lenta, stentata. come dire
.], 1-14: quale altra cosa si disegna per giobbe, se non la
dite. ochino, 268: che cosa era il mondo senza cristo, se non
di detta tribù... era cosa sì misera che mosse gli israeliti tutti a
el misero non si ricordò mai di veruna cosa n'apartenesse a la salute dell'anima
non ne li fu mai ricordato veruna cosa, però che la sua misera fameglia,
ricordar mai né dio né santi né cosa ch'appartenesse a sua salute, e così
tre navi malvolentieri, perché la gli pareva cosa misera. brusoni, 1-49: finisco
primo ricevimento era fallito: era riuscita una cosa misera. -poco elevato.
l'università popolare sia rimasta quella misera cosa che è, e non sia riuscita
, 3-7 (326): niuna altra cosa hanno di frate se non la cappa
]: 'arnese 'o 'altra cosa misera ': oltreché meschino, potrebbe
prima, / i'non sapea che cosa fussi amore. ariosto, 1-74: non
so'rimasto a dispensare ogni e ciascuna cosa che aveva. poliziano, orfeo, 226
e commettere alcun male, con ciò sia cosa che quando si fa men che bene
giov. cavalcanti, 13: se quella cosa contratta mancasse per misfatto d'alcuno contraente
del tufo, 318: oh che divina cosa / stare in patria così religiosa,
che nella provincia di cirene chiamano misi, cosa rara per soavità d'odore e di
prezioso o un piacevole misirizzi o altra cosa da solleticar gli occhi o la gola
dimesso il loro furore, obliavano ogni cosa del gran contrasto. bacchelli, 2-v-505:
l'infestazione? ma. sse alquna cosa voi sofferite per la giustizia del beneuroso
uno basso uomo et io misprendo in una cosa per mio corruccio, pochi lo sapranno
mitra magari. coi missili, con ogni cosa. -agg. letter.
7-160: rammenti? ormai, qualunque cosa io scriva / da te lontano, come
si può sapere perché mi chiedi una cosa simile? ». « così »,
la mente, che sono una istessa cosa, e l'anima. tasso, n-iii-1035
: perché mai avrebbe dovuto sapere qualche cosa di questa misteriosa visitatrice, dal momento
la misteriosa, adesso, d'una cosa che l'è scritta pelle cantonate.
testo si leggono. intorno alla qual cosa è da sapere non essere senza misterio,
sacerdotessa da capova, aveva poi mutato ogni cosa, come per rivelazione de gl'iddii
casaregi, 118: per la qual cosa le reverende cerimonie de'sacri misteri, tuttoché
1-46: spesso pare che dica una cosa scempia e di niun succo, sotto
della signora con lucia potrebbe rivelare qualche cosa di quella donna che era per lui
. varchi, 18-2-243: la qual cosa si credette poi non fosse fatta senza misterio
un misterio / da zazzeroni? -ella fia cosa degna, / da recitarsi a persone
. qualcosa / m'affogava. che cosa? / noi saprei dir: mistero!
donna. patrizi, 1-i-252: comune cosa è così a'greci come a'barbari
. segneri, iv-247: è facil cosa che dio le voglia con tali segni
, 23-51: domandate il berni che cosa è la peste e vi dirà con
visioni. ma visioni con sempre qualche cosa d'allucinato e irraggiungibile. mistiche visioni che
b. croce, ii-12-187: che cosa dire dell'idea mistica della « massa »
mistica violenza alla vita, è una cosa che succhia per fredda volontà di succhiare.
g. ferrari, ii-71: che cosa è il deridere, il celiare?
il telegrafo e il vapore. che cosa è infatti per i francesi 'mystifier '
e la putre- faczione sia una certa cosa mista. dolce, 6-5: si può
, iv-xx-2: cosi la vertù è una cosa mista di nobilitade e di passione.
arti sono semplice di saper fare una cosa sola, alcune sono mix te di
meco... -le son la bella cosa, d'oro, d'argento;
doni, iii-97: per dire alcuna cosa della melodia de'cori, mi parrebbe
vigore, e da tutte queste levò ogni cosa che parse a lui che fusse o
nel peloponneso e, tenacissimi d'ogni antica cosa, vivevano segregati dagli altri popoli.
139: se voi mi domandate che cosa ella [modestia] è io vi
nostro palmo sappiamo la misura d'ogni cosa, « tanti palmi sono » dicendo.
ad aumentarle distrae l'opera sua dalla cosa pubblica e diventa preponderante anche senza volerlo
/ salì, a trenta, e parve cosa dura. zanobi da sfrata [s
qualcuno o la misura o qualche altra cosa, donde potessimo sapere
: se se'obligato a restituire della cosa temporale, ogni inganno che ne fai o
. novellino, vi-61: la migliore cosa di questo mondo si è misura.
l'ordine grande e le misure d'ogni cosa come l'ha osservate, e maxime
prospettiva, po'le misure d'ogni cosa, poi di mano di bon maestro per
. poliziano, 1-557: se mai gran cosa al mio animo venne / parlando per
: or questa [venere] è ben cosa di paradiso: ma riserviamoci ad allora
... e che, secondo la cosa e la quantità, trapassino la comune
chiarini, 299: c'è in ogni cosa una misura; ci son de'confini
v-1-495: sempre però tu vedi la cosa vista e sentita allargarsi smisuratamente, appunto
. bassani, 3-273: l'unica cosa che ti raccomando è di non trascurare
mezzo antigone come sola cagione d'ogni cosa... ma quali misure ha
e ad arbitrio del dettatore, manifesta cosa è che comuni regole, in questa parte
numero, metro e misura sono una cosa medesima. b. fioretti, 2-4-93
. [tommaseo]: non è picciola cosa a sapere che tu non sappia;
altri e de'ministri della chiesa alcuna cosa sinistra a dire. -essere fatto a
. m. cecchi, 18-12: la cosa non debb'ir di buone gambe,
proverbia pseudoiacoponici, 107: in ogni cosa che fai prendi tempo e mesura.
, 5-2-195: [deve] essere la cosa misurante eguale alla cosa misurata. p
] essere la cosa misurante eguale alla cosa misurata. p. neri, 1-vi-221:
fuggir tanta molestia convennero di elegger alcuna cosa che fusse comune misura del valor di tutte
le misure, le dimensioni di qualche cosa. - anche assol. e sostant.
danaio, a cui si riferisce ogni cosa e col quale ogni cosa si misura.
riferisce ogni cosa e col quale ogni cosa si misura. tasso, n-iv-513:
de'quali è premio il danaro o altra cosa la cui valuta sia misurata dal danaro
ancora la di lei essenza consistere in qualche cosa similmente divisibile, che vale a dire
liberarti -,... parerieti lunga cosa, perché tu vai drieto alle cose
la precisa realtà o consistenza di qualche cosa. rosmini, xxi-27: in questa
ci mostra e che ci misura ogni cosa, giacché noi non possiamo misurare l'
iii-xv-8: lo desiderio naturale in ciascuna cosa è misurato secondo la possibilitade de la cosa
cosa è misurato secondo la possibilitade de la cosa desiderante. cavalca, vii-m: ingannati
/ a chi misura ben, sono una cosa. machiavelli, i-i-426: uno capitano
cura di lui; cedergli in ogni cosa. mazzini, i-146: so tutto di
è da misurare innanzi a ogni altra cosa. tasso, 5-17: il barbaro signor
262: sopra tutto ti misura in ogni cosa; e se non puoi largamente fare
l'altezza. -misurare una cosa con la canna d'una persona:
seneca volgar., 3-151: igual cosa è misuratamente allegrarsi e misuratamente dolersi.
indovini: se coloro i quali fanno ogni cosa misurata- mente e si studiano a prevedere
viene e lasciano la briga d'ogni cosa alla fortuna. -con gesto controllato e
. salvini, 39-i-147: ottima cosa è la misura e la misuratezza.
le misure, le dimensioni di qualche cosa); eseguito (una misurazione)
camento, secondo il fine a che la cosa si compone. gnoli, 1-272:
distante, né simile ad alcuna altra cosa. delminio, i-83: dio ci fa
, io (181): qualunque cosa avesse poi a patire in quella casa,
dal gigante ero abbattuto; / ogni cosa a ragion fai misurata, / non
tanta molestia, convennero di elegger alcuna cosa che fusse comune misura del valor di
, misurando un campo o qualsivoglia altra cosa, sarà giunto al termino di essa
egli sia giunto al fine di quella cotal cosa? e. danti, 1-110:
l'istante, il quale è la cosa misuratrice di tal durazione. f. galiani
o indietro da chicchessia, a far cosa che il vostro animo retto paventava nel porre
iv-79: vi sono bagni sanissimi ad ogni cosa e infiniti, e il cielo,
fremendo, parlasse e volesse dire qualche cosa. = denom. da mito,
. guerrazzi, 2-150: la è cosa piena di amarezza infinita osservare come l'
si può dalle risa ritenere: / cosa ch'a marte diede gran fastidio.
che la nostra diplomazia tenti di velare la cosa con mitigamenti di parole si spiega;
viii-1-252: quando attendono o hanno alcuna cosa la quale loro a grado non sia,
mitigarlo, cioè o che qualche cosa amena, dolce e piacevole addolcisca 11
ugurgieri, 20: questo tempio, nuova cosa offerta a loro, di prima metigò
dato carico a garat di racconciar la cosa. giordani, v-18: s'egli
cavalca, 19-206: per la qual cosa si dimostra... di quanto
aspramente contro de'venetiani, facevano ogni cosa contro di loro come contra i nimici.
, 8-346: mitigatosi trovò subito qualche cosa da dire. -offuscare, sminuire
, le sciolte tu guardi, ogni cosa avversa tu mitighi, ogni cosa oscura
, ogni cosa avversa tu mitighi, ogni cosa oscura tu schiari, ogni cosa disperata
ogni cosa oscura tu schiari, ogni cosa disperata conforti. fazio, ii-53:
sanza sangue o altra violenza si mitigò ogni cosa. g. ferrari, 447:
mondissime e misericordiosissime da potere impetrare ogni cosa, non oreranno anche per li angioli,
avvertenze! come mai per denotare una cosa sì semplice, quale è un "
cui né la voce, né la cosa che denota piace, ne fa argomento di
... come mai per denotare una cosa sì semplice quale è un'1 adunanza
popolo cui né la voce né la cosa che denota piace, ne fa argomento di
escludere da quello anche de'bambini, ogni cosa che abbia in sé alcun poco del
5-46: chi fosse mater matuta, è cosa che non sta scritta nell'enciclopedia,
conclusione che essa è, dunque, cosa opposta o meglio diversa dalla poesia in universale
, solleva alla sua atmosfera la cosa significata, che col tempo diviene nostra
e spogliatolo infino alla camicia, ogni cosa dié loro, dicendo che più niente
carceri. pìtici, 11-112: la prima cosa, il vo'pigliar pel braccio [
guicciardini, 13-iii-49: ho dispiacere di questa cosa rispetto all'onore, perché quando altri
. cicognani, v-2-129: ma qualche cosa c'è alla valvola mitralica: un
una scelta sezione di bottiglie. ma la cosa, allora, prenderebbe un aspetto borgiano
burlarci d'uno che ci racconta una cosa strana o impossibile, a fargli capire
g. bassotti, 4-25: che cosa nascondeva, nel cranio? una macchina
s'appartenga immortalità. baretti, i-151: cosa mo vorreste ch'io scrivessi a quella
i-25: mo'la è una gran brutta cosa la morte! non credo d'averla
vengo ora alla seconda domanda. che cosa è la sovranità del popolo? qui mo
, 3-144: non sarebbe mo'una bella cosa che si mutasse linguaggio e si cominciasse
i-34: va mo'a vedere che cosa fa tuo babbo. bocchelli, 1-iii-618
lo tempo avvenire si possa ritrarre alcuna cosa di quello che infìno a mo'non è
modestia. pascoli, ii-616: la cosa è più chiara se ragioniamo anche degli
'sì te la vendo la tal cosa, ma, badiamo, a mo'e
25-2 (89): con ciò sia cosa che venire dica moto locale, e
ella possa muoversi, non pure è cosa falsa, ma impossibile ancora. marchetti,
, come temendo che le sfuggisse qualche cosa. pirandello, 8-528: picchiò con le
sarà perpetuamente custodito e guardato, riesce cosa molto difficile e malagevole poterne avere una
: nel tempo ch'i'son già cosa ridicola, / per la bassessa del mio
. petrarca, 183-12: femina è cosa mobil per natura, / ond'io
rosaio della vita, 99: non è cosa mobile come el cuore delle femmine.
fra giordano, 5-360: vedete mirabile cosa ch'è la volontade la quale è
volontade la quale è la più mobile cosa che sia, più che foglia,
ad amar presto, / ad ogne cosa è mobile che piace, / tosto che
metafora, all'animo mobile ad amar cosa piacevole, secondo che da me fu
10-146: rapina... è cosa mobile per forza tolta. statuto del comune
. se traesse di tenuta d'alcuna cosa mobile, sia punito in soldi
, essare compensata e tenuta quantità e cosa per cosa mobili, e cosa per
essare compensata e tenuta quantità e cosa per cosa mobili, e cosa per quantità,
e cosa per cosa mobili, e cosa per quantità, e quantità per cosa.
e cosa per quantità, e quantità per cosa. boccaccio, dee., 2-3
celle, 4-2-30-1: furto è toglimento della cosa altrui, mobile e corporale. modesti
comodato sarebbe una servitù transitoria d'una cosa mobile, come la servitù temporanea un
la servitù temporanea un comodato di una cosa stabile. cattaneo, ii-2-12: la
bestiami, gli attrezzi, vende ogni cosa. lambruschini, 4-6: io intendo dire
re desiderava di vedermi per combinare qualche cosa su tale proposito. ferd. martini,
mobilità e suscettibile di muoversi; qualsiasi cosa che possa spostarsi o essere spostato nello
estensione del mobile, anzi divenuti una cosa stessa e per così dire, concorporati
: trovò una casa più grande; cosa divenuta pur troppo facile e poco costosa;
frutto fare. è... stolta cosa riputarsi a mobile quello che è debito
e quello altro, e oggi una cosa e domane una altra, rimaso in asso
piovano arlotto, 278: che cosa è vento? turbazione d'aria
che sia veramente difficile a sapere che cosa si pensi e che cosa si voglia
sapere che cosa si pensi e che cosa si voglia. g. ferrari, 148
giov. cavalcanti, 124: conciossia cosa che niuna cosa si trova stabile,
cavalcanti, 124: conciossia cosa che niuna cosa si trova stabile, e, in
questo fine. panzini, iii-77: che cosa deve fare il papa? mobilitare!
fare il papa? mobilitare! ma che cosa mobilita? non c'è più esercito
pascarella, 2-424: e se, cosa probabilissima, da una fucilata all'altra venissimo
. l. bellini, 5-1-3: qualsisia cosa composta, sia essa composta di parti
barboni, ii-1-925: cera d'ogni cosa un po': la polvere, prima di
meco che la bestemmia è una brutta cosa. -bruttissima, ma fa un gran
, che l'amore era una bellissima cosa. tozzi, iv-530: anche per lei
uno, il quale insiste su qualche cosa, che noi non intendiamo concederla in nessun
. mocherla, sf. ant. cosa assurda, ridicola; sciocchezza.
nostri freddi. 2. figur. cosa di scarsa o di nessuna importanza;
sostanzialmente e modalmente. sostanzialmente una cosa sussiste in se stessa, e modalmente in
, e modalmente in un'altra cosa, verso la quale essa ha l'attinenza
tadini, lvii-180: non so come la cosa sia seguita; / so che a
del barbella è mirabile, ha qualche cosa di una carezza. 2.
, quanto di mostrare gli atteggiamenti della cosa pubblica in tutte le sue ramificazioni,
v-1-225: allora intravedi per un istante che cosa sarebbe stata la sua opera se alla
un'immagine o modello è immagine di cosa già esistente, e che perciò non
ed el modello e la substanzia della cosa, cioè che nessuno conosca benefizio alcuno,
farina si tormentasse con soverchio rimorso per cosa che non ne meritasse conto, dato
pianeti e segni / ricevere non pon cosa di bello. fr. morelli,
corpo di materia più dura che la cosa con che voi volete formare. carena
99: 'modello ': quella cosa che fa lo scultore o architetto per
persuade avere ritrovato alcuna ingeniosa e bella cosa, porta i modelli per ottenere qualche privilegio
idea, perché si mostri in ogni cosa la bontà di quello. galluppi,
b. croce, ii-7-369: che cosa rispondere ai precettisti e regolisti dei generi
e poi lo stare a modello è cosa spasmodica per me. 41.
no, no, per antipasto sono una cosa rara /... / bondiole
il suo stato assicurare, a niuna cosa deve maggiormente attendere che a moderar le
il prezzo, il modo et ogni altra cosa. p. del rosso,
i-217: non propose [pisone] mai cosa servile di sua voluntà: quando era
per diversi avisi, li parerà tanto gran cosa che a pena ne darà credenza
troppo strano che un borghese moderi la cosa pubblica. -con riferimento all'azione
c. campana, i-664: niuna cosa parve che si desiderasse in sebastiano che
crisostomo volgar. [tommaseo]: qual cosa è maggiore che moderare gli animi e
alle sua ragione, si usurperà ogni cosa con tale empito che questa povera donna
sbigottisce. vedete di fare più moderare la cosa che voi potete, acciò e'non
ogni volta che faceva bisogno aver una cosa overo moderarne una altra. 8.
... è perfettissima e valida cosa al corpo dell'uomo, se moderatamente s'
per troppa volontà senza alcun freno in cosa che fosse men degna esaltatrice del tuo
, i-94: si può disputare qual cosa convenga più al prencipe: il dar moderatamente
medicamenti i quali chiamano arteriaci, come cosa che scaldi e dissecchi sufficientemente, non
e, ritornando a giusta armonia ogni cosa, riordina i moti dell'anima.
: quanto a'terreni, non v'è cosa più distruttiva e più contraria all'agricoltura
la protezione del governo: la qual cosa è cagione che i pretesi riformati dànno il
impazienti. de sanctis, ii-15-323: cosa voleva l'inghilterra allora con luigi napoleone
« bisogna sentire la mamma... cosa dirà la mamma ».
vedere... se gli è cosa condecente... con arme procedere contra
le difficultà con tal conferenza non è cosa nova: anticamente tutte le controversie sono
studio,... per la qual cosa egli parrebbe che si avesse a terminare
ci era proposto... di far cosa ai tempi presenti utile e così ai
esse, sotto il moderno intonaco, sarebbe cosa molto lodevole. pascoli, i-388:
stato trovato l'organo, per esser cosa moderna il fare le corde degli altri che
a'veri acquisiti dalla scienza moderna, cosa stolta, come ogni escluder volontario della
platoni. scaramuccia, 165: fu mirabil cosa... il sentirli dire più
non ho trovato intra la mia suppellettile cosa quale io abbia più cara o tanto esistimi
egizi, achei: / sol riserbata fu cosa sì bella / per li moderni popoli
che si usa oggi per li moderni è cosa da non poterla sofferire sanza scandalo.
sappiam dir né far perfettamente / alcuna cosa, se dietro a i famosi / vestigi
perché, essendo la grandezza a loro cosa ordinaria, non cagiona effetti d'alterigia
del titolo, mi par tanto piccola cosa che non sia né modestia il tacerlo,
'l paesano, a cui non toglievano cosa che non soddisfacessero a contanti. rosmini,
contanti. rosmini, xix-3: niuna cosa c'invita meglio agli accademici ragionamenti che
: pensa... cupido niun'altra cosa essere che un desiderio fuori d'ogni
serra, i-155: c'è qualche cosa nei metri antichi che canta e risplende
ambisca, ma del fare o dir cosa che dispiaccia ad orecchio o ad occhio
vera modestia comporti, voglio ricordarvi qualche cosa di cui in me stesso m'esalto.
gravissimo, imperatore fortissimo e in ogni cosa ch'elio pigliasse a fare modestissimo.
modesta, donna maria. è qualche cosa più che una protettrice... proprio
pulci, 4-47: non si vide mai cosa sì degna: / un atto dolce
: perché aristotele conosceva che era malagevole cosa il mutarsi d'una in un'altra
variare il modo di essere di qualche cosa, introducendo un parziale cambiamento o una
figliuoli e non avenire ne'padri simile cosa. debesi più che non fa coni
insieme persuadere per via di ragionamento la cosa medesima, perché la persuasione dell'intelletto
segno di non dirsi più quella, è cosa sulla quale non pare che abbia a
4-i- 215: chiamo 'modo di cosa 'o 'modificazione 'o * qualità
'ciò che si concepisce come inerente alla cosa, senza di cui non può esistere
sua azione. gioberti, n-ii-119: una cosa dicesi modificazione di un'altra quando in
[s. v.]: * cosa fatta a modino ': nel modo
modista'può voler dire e fare altra cosa. arlia, 355: osserva il
; secondo il buon senso toscano è qualche cosa più di * crestaia ', ma
nelle fogge del vestire ella aveva qualche cosa di pompadouresco, non senza una lieve
non solamente non è inconveniente, ma è cosa necessaria. sassetti, 11: attendete
, conv., iii-vn-3: veramente ciascuna cosa riceve da quello discorrimento [della prima
fra giordano, 3-212: la terza cosa e la terza via per la quale
secca, vi si vede nondimeno ogni cosa fatta con molto artifizio e diligenza.
si suol fare d'una in altra cosa. caro, 15-ii-185: l'uno e
134: 'restaurare': rifare a una cosa le parti guaste,... il
crescenzi volgar., 2-13: questa cosa [la terra] è quella la
amari, 1-2-273: ad ultimar la cosa e stabilire il tempo e i modi
. baldi, 115: in ogni cosa / è il modo, cui chi varca
: sapete che iddio vuol modo e niuna cosa immoderata mai piacque a quella eterna equitade
relativo applicato all'assoluto o a qualche cosa che si prende per assoluto. essendoci
il modo dell'assoluto, per vedere che cosa sia modo, basterà che vediamo qual
fra giordano, 3-166: la terza cosa che guasta il digiuno si è '
, e non in inghilterra, dove ogni cosa andrebbe a modo del re. tortora
, non ebbero però facoltà di strignere cosa alcuna da se stessi. bocalosi,
a me pare servi tudine tenebrosa e cosa da fuggire per ogni modo. pulci
e l'assuefazione sottentrerà e rimedierà ogni cosa. carducci, ii-8-268: ma io
el si ha a lasciare di qua ogni cosa. caro, 12-i-5: ma di
nostri accidenti? delle miniere? d'ogni cosa, cred'io. orsù, a
che per nessuno modo dicessero o facessero cosa che lo facesse corrucciare. leggenda aurea
l'uomo s'affa- diga in una cosa e poi non viene compiuta in quello modo
e fare / corno mestere en tale cosa fae? dante, inf., 33-10
-per il motivo che, per la qual cosa, perciò, pertanto, laonde (
cervello a fatto; e quando questa cosa gli cominciava a venire, e'parlava assai
sentenzia de'filosafi che dissero: nulla cosa farai troppo. filippo degli agazzari, 15
che si provederà bene e presto a ogni cosa. poliziano, 5-60: ho desiderio
sp., 23 (383): cosa volete? non lo sapete anche voi
né stasione ubriare, / c'ogni cosa à suo loco. bartolomeo da s.
il modo del favellare, e che nessuna cosa laida suoni nel tuo dire. cavalca
6-ii-310: devo parlarvi premurosamente d'una cosa che vi riguarda... vi prego
tenere modo che noi non troppo ogni cosa spargiamo. indovinello, 1-4: cercando
bartoli, 1-52: e non si truova cosa alcuna più commoda a qual tu ti
uomin sono è modo, ed ogni cosa / fa chi n'ha voglia.
fossero diffidati li signori svizzeri, facile cosa poi essendo il combinare la modola delle
l'abbracciamento... deve esser qualche cosa di singolarmente voluttuoso. d'annunzio,
per essi [gli intellettuali] una cosa sola. avevano il primo senza avere nulla
). romagnosi, 4-1239: che cosa intendete per bocche limitate? quelle le
oramai troppo lunghe provocazioni; e la cosa giovò. ella ora s'è rimessa al
, 208: tutti, bene esaminata la cosa, rispondono essere indubitatamente servizio divino che
]: chi non imprende di voglia una cosa, chi pena a acconsentire, è
di zuccaro; e bene impasta ogni cosa insieme e fa bene la tua pasta
esser suggette a'lor mariti in ogni cosa. loredano, 3-39: non volle
moltiplicarli le miserie, non v'essendo cosa che rubbi maggiormente la quiete né che
, 7 (119): che bella cosa... che renzo voglia prender
moglie né 'l vino. -ogni cosa è meglio che moglie: allusione scherzosa
che poi si scusano con dire: ogni cosa è me'che moglie. -per
parole per parole, ma non credere cosa ti possa nuocere e non te ne fidare
; e quel fanciullo, che ogni cosa che fa e dice, lo fa con
stesso degli dei, domina su ogni cosa e sovrintende soprattutto al destino di morte
in me credono, egli è miglior cosa a lui che al collo suo sia legata
esce più dicevano tutti. -sapete cosa c'è scritto alla vicaria di palermo?
, 1-2-20: speculando sapeva adamo ogni cosa nel paradiso terrestro, mentre e'visse
il tempo contrasta. loredano, 1-213: cosa mortale eternità non serba: / le
toccata fin a quel tempo, ogni cosa guastaro. 3. ordigno,
considerazioni contenutistiche, che saranno poi una cosa sola con quelle esteriori sulla mole di un
sì breve campo di poter largheggiar alcuna cosa di suo pensiero... che,
che il tempo scorre, ad una cosa di tanto momento quale è dar forma a
d'atomi somiglianti, bastevole a far cosa sensibile in natura. boccone, 14
guerrazzi, 181: pure è vera cosa che giuseppe sofferisse molestamente effigiare nei suoi
e per non dar di cozzo / in cosa che 'l molesti, o forse ancida
viaggio, senza tema alcuna di ritrovar cosa che gli impedisse o molestasse. ulloa
confessione], rispondo che questo è cosa di puritade e di perfezione e di
da grosseto, i-140: di quella cosa che non ti molesta non te combattere
spiriti;... la seconda cosa che... ci...
degli uomini... la terza cosa... sono quelli che non hanno
non è mai troppa, e non par cosa né conveniente né giusta che ella venga
a movere e sentire e patir ogni cosa per la sua sottilezza movibile e passibile
aristotele] che feminile fuggire è molestevole cosa. 3. insistente, incalzante
ornai, ornai, vogliate la mia cosa sanza molestia, siccome in possessione di
diminuiscono l'uso o il godimento della cosa, arrecate da terzi che pretendono di
terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa medesima. codice penale, 660:
amico di dante, xxxv-11-757: nessuna cosa tengo sia sì grave, / in
senza sospetto di trovar fra via / cosa ch'ai nostr'andar fosse molesta.
aveva ingannato... la qual cosa sì mi fu molesta che ni uno credo
., i-274: l'essere servo e cosa molestissima. /.. giustinian,
[molti giovanf el letto domestico essere cosa troppo molesta e fuggono il legittimo e
che egli governò la repubblica, niuna cosa avvenne giammai dalle regioni esterne molesta o
lagrime... per la qual cosa paris, udendo lo suo molesto, andò
, over con parte che acconsenta nella cosa che percote l'obbietto, come molla
di molla, con grande loro maraviglia di cosa così artificiosa. -molla di flessione
la cagione da dovero, in questa sola cosa voi intendereste la maggior parte delle più
ben, torni mal, dice ogni cosa. 13. riflesso emotivo automatico
avrebbe forse potuto cavare fin da allora qualche cosa da me, con la potentissima molla
pigliar carboni ardenti. si dice 'la tal cosa è da pigliar
]: 'uorho che fa tale o tal cosa a scatti di molla, che lavora
. gadda, 6-326: l'aveva, cosa incredibile, ottenuta [l'automobile]
garibaldi, 3-4: pur qualche cosa dovevo mollare alle paterne ammonizioni dello spigolatore
il furore, ispaventato dio sa per che cosa, cac- ciavasi ne'capelli le palme
dàlie, via e dàlie, difficile cosa sarebbe e impossibile che questa torre non
. faldella, 9-266: vedete che cosa ha guadagnato il nostro carlo x a
. maestro alberto, 120: ciascuna cosa che è mollissima, sì come la midolla
233: spesso quello che è solido la cosa molle suole spezzare. boccaccio, i-311
giordano, 5-97: ancora la canna è cosa molle, cioè leggiere, che a
, né la delizia passeggera; qualche cosa di molle e ricercato, come sarebber
, 8-150: il vero inferno è una cosa senza rumore. esso non delira o
, 3-61: non voleva che alcuna cosa lo strappasse a quel molle torpore,
, così è vano e molle, a cosa così certa, così santa e così
/ che 'l sol non vide mai cosa più molle. poerio, 3-481:
nel mezzogiorno d'italia hanno in sé qualche cosa di voluttuoso e di molle. guglielminetti
, rispose che non era tanto gran cosa, essendo il principe suo nepote spronato
latte a'propri figliuoli, conciò sia cosa che quella prima età, tenera e molle
, 6-i-174: vi era nell'aria qualche cosa di sì voluttuoso e sì molle che
di molle. biringuccio, 1-78: cosa ch'el molle non la rigonfi o la
: altro uom, che non desia mai cosa lieta, / aspetta le petecchie e
a molle, però che alcuna volta la cosa acquista certa disposizione per metterla a molle
qualcosa. cavalca, 21-123: la cosa molto arida e dura non s'addolca
una o due volte: « chiara cosa è che il re lo può fare,
, sentendosi giugnere co'piedi su una cosa molliccia, sanza volgersi addietro, comincia
. si sentì sotto a'fianchi quella cosa molliccia. -che ha scarsa compattezza
non molluschi. il mollicume è la cosa che fa più schifo di tutte.
calde e temperatamente umide, per la qual cosa 11 lor cibo è molto nutribile e
, soltana sua, non è per far cosa degna della casa d'otomanno. l
, 2-133: non ci è però cosa sì strana che l'uso non la
loro si danni alcuna mollizie o alcuna cosa che faccia gli uomini delicati e imbelli.
): sciupata e attaccata addosso ogni cosa: dalla testa alla vita, tutto
): sciupata e come impigliata addosso ogni cosa: dal cocuzzolo alla cintola, tutto
non molluschi. il mollicume è la cosa che fa più schifo di tutte. pavese
39-i-128: né poteva se non esser cosa di divina possanza lo scoprirci la monarchia
: come la luce rapida / piove di cosa in cosa / e i color vari
luce rapida / piove di cosa in cosa / e i color vari suscita / dovunque
porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa in lungo. pascoli, i-593:
nello scoprimento delle lingue più òhe altra cosa persuade la moltiplicità degli esempi. angiolini
ente, la quale viene a denominar cosa per cosa, non fa per questo
, la quale viene a denominar cosa per cosa, non fa per questo che lo
fila una certa lanugine, né si trova cosa più bianca né più morbida di questa
ente, la quale viene a denominar cosa per cosa, non fa per questo
, la quale viene a denominar cosa per cosa, non fa per questo che lo
? soldati, 2-42: fare insieme qualche cosa di preciso e di concreto: riparare
un bel figliol maschio; la qual cosa in molti doppi moltiplicò la letizia di
, i-75: secondo i peripatetici, la cosa che è veduta si rappresenta drento agli
dosi la spezie e forma di essa cosa tanto che perviene a quella parte dell'
di tutti sentiva che, una medesima cosa parlando, nelle mie lode con maraviglia
107: multiplicar parole fra prudenti / cosa non è gradita. b. pino,
gli è multiplicativó. adunque conciò sia cosa che il male, in quanto male
piazza... è la più superba cosa che si possa vedere per lo moltiplicato
che ognuno stia nel luogo suo, ogni cosa si riduce ad una pace, perché
stare nel loco proprio e stando così ogni cosa sta per ordine e non fa conclusione
machiavelli, i-i- 261: nessuna cosa essere più vana e più incostante che
morti. boterò, 8-62: non è cosa che più inganni nelle guerre che una
, 507: alle religioni non è cosa più dannosa che la moltitudine dei conventi
beni che convengono alla natura, sarà cosa molto comoda... l'aver ridotto
fiumi] sino all'ultimo, raggionevol cosa è si facciano tempi longhi, di modo
è airato -più fellonamente, / per cosa c'omo face, si ricrede.
già per la città si sa la cosa, / e d'ogni parte tutta s'
vogli che il verso dica sempre qualche cosa di novo. de amicis, ii-853:
. davanzati, ii-358: per esser cosa... nuova,...
sospiri. albertano volgar., ii-70: cosa per molto chiedere data, cara è
: degna di molta riprensione è quella cosa che, ordinata a torre alcuno difetto,
passi, / perduta avendo ogni altra cosa mia. 19. prov
l'elezione dell'argomento, come di cosa importante moltissimo, e trascurata comunemente.
da dentini, 14: molt'è gran cosa ed inoiusa / chi vede ciò che
doglia insano, / che molto amata cosa non ri trave. boccaccio, dee.
questo? quando mai s'è sentita una cosa simile? deledda, ii-493: c'
6-i-46: ella è perciò molto probabilissima cosa che qualche insigne vizio e stemperamento di
donne quando fanno molto e volentieri quella cosa, con un uomo che gli piace
un cucciolo / che sa molto che cosa si sia moglie. [sostituito da]
suoi abiti, e di qualunque altra sua cosa, la quale non serva al bisogno
. leopardi, iii-920: supponendo la cosa già quasi fatta, poteva essere scusabile
ch'ei rimira, / ama una cosa momentanea e frale. beccuti, i-293:
stranissimi, ne'quali pareva che qualche cosa le cadesse dal volto e che nella sua
per 'momento opportuno'per fare alcuna cosa. il motto e in rapporto storico
acuto / ch'io non ho scritto cosa di momento, / se tacessi le
ariosto, 4-20: del mago ogn'altra cosa era figmento, / che comparir facea
essi aveano della santità del superiore: cosa di momento inestimabile per la quiete,
... di non potersi far cosa più pregevole e di momento alla religione
puoi, e quanto sai. né la cosa è di gran momento; il principe
necessità, cioè la condizione, la cosa, l'attività; i momenti del divenire
e sfregiarsi il collo col rasoio è una cosa troppo borghese e,...
. locuz. -affare di un momento: cosa che richiede pochissimo tempo, facile e
pazienza! -cosa di momento: cosa effìmera. giamboni, 34: quello
quello che ne diletta nel mondo è cosa di momento e quello che ne tormenta nell'
sentire, con una continua esperienza, cosa sia l'uomo nella vita reale,
, e come intenda lo 'spirito'e cosa gli paia la 'grazia', e che
il mommo, sì, o qualche cosa di molto simile e che fa ridere
: io t'ho inteso: una gran cosa per mia fè di tanti momi che
alla sua vita! come vedono qualche cosa di chi si sia, subito gli saltano
grosi e i frati / che parea cosa misera ed orrenda. bottari,
generasse, pur sì discretamente procedette la cosa che niente se ne sentì se non dopo
... questa fu la maggiore cosa che mai s'udisse, regnare monarca tanto
affermavano che, se gli narri qualche cosa, il movimento primo dell'animo di
riceverla per vera; se di veruna cosa lo preghi, subito s'inclina a
razza aveva potenza di uccidere; pur cosa strana a narrarsi, noi avevamo imparato
chi riguardi da un lato, ogni cosa par vecchio in europa: più vecchio del
nel quale uno è signor d'ogni cosa; e questo è di due sorti
molti monarchici che cercano di mettere la cosa a favore della monarchia...
il madrigale si fece a'suoi tempi cosa di parte, ghibellino e monarchista dell'italia
tenne il suo proponimento? in una cosa intanto: nel non mandare in monastero la
224: se morrò in guerra, che cosa lascerò dietro a me? nulla più
monconi che solo a me rappresentano qualche cosa. -abbozzo (di un proposito
con dio che quella è la principale cosa. se perderete la pace divinale,
parli. bottari, 2-169: che cosa hanno òhe fare le azioni mondanamente illustri
ragione / provao salomone / ch'ogne cosa mondana / è vanitate vana. guittone
prosumesi che la fortuna deliberò in alcuna cosa le sue ragioni riconoscere e ai superbi e
cose mondane... nis- suna cosa più precipita nel pericolo quanto la troppa
lo spettacolo d'opera aveva sempre qualche cosa di mondano. moravia, i-421: la
. leopardi, 899: niuna cosa è maggiormente usata che il venir mancando
. gioberti, 12-iii-49: la sola cosa che ci venga insegnata dalla esperienza, è
: senz'amor qual arte mai potea / cosa far bella in la mondana chiostra?
, se trovasse alcuna buona e cara cosa del padre involta nel loto,
quanto potesse ed isforzerebbesi di levare quella cosa della bruttura e di lavarla e nettarla
nello splendor delle fabriche, sta alcuna cosa di sotto a nanchìn. zucchelli,
] l'adopera per pensare. ma cosa pensa? ecco il punto: secondo
siena, i-87: per fuoco ogni cosa mondiale si divorerà e consumerà,..
del popolo e della reazione mondiale, è cosa da fare spavento. b. croce
all'orto, vi faccio vedere una cosa mondiale. pratolini, 1-177: non te
corpi per lo nitro, che è cosa che mondifica, cosi l'anime per l'
, 3-129: qui fo fine alla seconda cosa che mondifica l'anima.
fra cherubino, 3-129: la terza cosa mondificativa... si chiama *
gozzi, 1-284: guardarvi, come da cosa nefanda, / che si mondi il
del grano, pepe o d'altra cosa che si crivelli, rimane nel crivello.
: gli uomini del mondo in ogni cosa cercano bellezza e mondizia, eccetto che nell'
dizia? alberti, ii-231: bella cosa la mondizie, massime in mensa.
abiti, nella casa e in ogni cosa; il tutto però senza estremidità fastidiosa.
. roberti, vii-76: qual hawi cosa che... si debba usare
[le api] e portano via ogni cosa brutta e lorda. -raffinatezza
mondissima. leopardi, i-919: che cosa è il polito e il sozzo, il
volgar., 78: con ciò sia cosa che tu sia re, non vuogli
g. visconti, 1-72: ogni altra cosa ben che excelsa e degna / proprio
unica sposa dello spirito santo fu una cosa tanto pura, tanto virtuosa, tanto
. idem, 19- 413: ogni cosa... è monda a'mondi.
monde nel divino conspetto sanza mescolarvi alcuna cosa umana. detti del beato hgidio, 257
chiese, e che sendo la chiesa una cosa pura e monda, non si doveva
mundissimo. battista, vi-3-215: se dio cosa non vuol che non sia monda,
. bembo, iii-255: la qual cosa ne vero è fuori d'ogni regola
volgar., i-537: chi mangerà niuna cosa per sé morta ovvero morta da bestia
venti, non difesa né coperta di cosa alcuna, teneva non solamente i sacerdoti
., i-48: entra tu ed ogni cosa nell'arca: però che in verità
suo onore tanto caro ritenea che altra cosa che egli ordinasse e volesse non si
che tutto 'l mondo gira, / cosa tanto gentil, quanto in quell'ora /
[la carità] ebbe fedelmente dispensato ogni cosa, non si trovò neun uomo nel
, 17-372: non sapevo più che cosa accadesse nel mondo: una sera,
: tutto spento il piroscafo naviga, come cosa inerte della natura. pure,
, 12-i-216: questa è una gran cosa, messer lorenzo, ch'io non abbia
. bernardino da siena, 737: che cosa è la luna? è il mondo
, lucida, ma ella ha un'altra cosa, che ella è fredda. simile
. boccaccio, viii-1-186: nulla altra cosa m'occorre, alla quale queste tre bestie
bevilacqua. moretti, i-388: che cosa intendeva, che cosa dunque voleva il
, i-388: che cosa intendeva, che cosa dunque voleva il buon vescovo? addirittura
il giovane rispose: -messer, niuna cosa che sia in questo mondo. buti
pulci, 20-91: è pur bella cosa il mondo intendere. machiavelli, 1-iii-485:
-cose del mondo: v. cosa, n. 26. -ant
, 5-63: s'a voi piace / cosa ch'io possa, spiriti ben nati
altro mondo per lo scrittore è qualche cosa di serio, che gli move il core
stessa trivialità di parlare. la qual cosa è manco lecita un mondo. malatesti,
algarotti, ii-193: troppo la gran cosa è quella che domandate e, s'io
il mondo ch'i'non possa colorire cosa ch'i'disegni! f.
me. leopardi, 20-7: qualunque cosa al mondo / grato il sentir ci fa
, come che e'fosse mandare a cercar cosa che non era al mondo. annotazioni
viii-439: signora, voi avete qualche cosa che vi disturba... eh signora
5 -cosa del mondo: v. cosa, n. 36. -cose dell'
-cose dell'altro mondo: v. cosa, n. 36, e altro