al presbiterio che non pensava a far cosa senza il loro conseglio e consenso della plebe
di sopra in esso libro conoscere che cosa sia veramente la virtù. v. danti
provvista, /... i cosa che serve per tutti i bisogni; /
. 28. figur. persona o cosa che esercita, in modo rilevante,
cioè dio nel quale si vede ogni cosa. baldi, 95: or su,
: 'notare sul libro nero persona o cosa ': fame ad altri o a sé
ascolto e noto a libro ogni cosa che vedo. -portare da libro
d'alloro e di cippero, ogni cosa insieme peste e stacciate, e con
. dal venez. lichèto 4 lecchetto, cosa ghiotta, allettante '.
possa sciogliersi in caso di alienazione della cosa locata, l'acquirente che vuole valersi di
. brusoni, 2-165: guàrdati sovra ogni cosa dal conceder giammai ad alcuno tanta licenza
. aretino, iv-6-141: a qualunque cosa occorra nella mente e nel pensiero,
25-7 (90): con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore
. b. nani, 38: ogni cosa andò a sacco; ma le supelletili
dobbiamo riverire e temere, diciamo alcuna cosa di nostra ragione che di soperchio non li
ha diritto di esistere perché il diritto è cosa morale e suppone la licenza dell'azione
: io, quando ebbi ben ben la cosa rimestata di qua e di là e
. dovila, 58: ogni cosa arder di discordie, d'incendi, d'
, 6-1-355: dio... niuna cosa ingiusta vuole, e niuna senza giusta
egizi, a licenziare, accomodare di qualunque cosa facesse loro mestieri gli ebrei, acciò
. promesse al re di rivelargli ogni cosa, se lui gli licenziava e ren-
non avendo el duca di ferrara concluso seco cosa alcuna, voleva licenziare il suo oratore
per cento a coloro che compravano alcuna cosa all'incanto. -assolvere con formula
suo fante, massimamente con ciò sia cosa che la più fresca età possa fare
). goldoni, xi-325: - cosa potrei sperar dal vostro amore? /
varthema, 262: acciò se alcuna cosa da essi fusse in alcuno precedente loco
eleczione. aretino, v-1-806: niuna cosa può riparare al suo vivere licenzioso.
10 ho molto risguardo a non iscriver cosa che possa parere o lasciva o licenziosa
degno liceo. muratori, 7-iv-241: altra cosa è il rimettere in piedi lo studio
livio volgar., 5-240: che cosa fu quella la quale eccitò che si
': è la pubblica esposizione di una cosa per essere venduta giudizialmente e deliberata da
un prezzo maggiore di quello alla stessa cosa stabilito o da altri concorrenti aumentato.
lupi, e a quegli in ogni cosa è simile. tramater [s. v
flusso luogo che già ne abbonda; fare cosa inutile e delle costruzioni recenti,.
. -seminare sul lido: fare cosa del tutto vana. onesto da
ida; / or è diserta come cosa vieta. boccaccio, dee., 10-5
altra volta che non ti può accadere cosa né lieta né grave che non accada in
17. locuz. -essere lieto di qualche cosa: possederla, goderne. graf
: poi venne il vento, e come cosa lieve / levolle in aria, e
nelle fogge del vestire ella aveva qualche cosa di pompadouresco, non senza una lieve
ombrella. gavoni, 2-53: la cosa più magica è la giostra, /
. leonardo, 2-131: di lieve cosa nascesi gran ruina. ariosto, 44-41:
mio. straparola, i-24: non è cosa in questo mondo si grave e si
m'anni. graf, 5-731: picciol cosa chiedi, / e lieve a farsi.
in questo mondo non può essere nulla cosa per esser conosciuta... che non
avesse fermento né fiato, / ad ogni cosa si trova rimedio. -sostant.
ch'i'ben so dove naqui e ogni cosa, / ma d'alcun tratto ben
. franco, 4-4: non è cosa... che di sublimità possa stare
grande e ardito di fare ogni gran cosa. vittorini, 5-330: tale movimento
consolare di cicilia, con ciò fosse cosa che fosse di piccolo legnaggio, lussurioso,
che di marmore, perché più facil cosa era intagliare il legno che 'l sasso
: io non so proprio più che cosa fare, per persuadere questa lignea testa di
bernardino da siena, 841: se ogni cosa che tu hai tolta per tuo adornamento
che né lima / né martel fece mai cosa più bella. mazzini, 55-152:
levandone via il diamante; e ogni cosa consuma e rode... e
più possibile il concepire e creare una cosa breve e focosa, che non il freddamente
, che non il freddamente limare una cosa già fatta. la lima è un tedio
uno a cui non sia toccata la cosa ch'ei desidera. 15. locuz
dolcemente strammoti di cariteo esprimeva; la qual cosa serafino il modo li tolse, più
, e riman pur sempre notizia di cosa celata, mistero, anche se,
questa via ampia, a farne chiari agevol cosa essere il peccare, e quello essere
, a rivelarne i secreti, è alta cosa. g. ferrari, ii-159:
i tre fratelli... in niuna cosa le loro spese grandissime limitavano, ogni
non-io è una negazione di sé, qualche cosa che gli si oppone, e opponendoglisi
che oltre a sé, vi ha qualche cosa che non è sé. tommaseo [
fare o dire altro in quella tal cosa ': es. * io mi limito
, sì bene quella di denotare una cosa, e lì: quindi il più proprio
b. fioretti, 2-4-23: altra cosa è dire limitativamente: io farò questo
farò questo, se dio vorrà; altra cosa è dire deprecativamente: io prego dio
adiunga a dio; con ciò sia cosa che sua virtù sia limitata e terminata.
flusso. romagnosi, 4-1239: che cosa intendete per bocche limitate? quelle le
il dramma credibile. pensano i critici esser cosa impossibile che un'azione di mesi o
sovene / mene d'essa o de cosa / che ve faccia reposa. dante,
guittone, xxvii-106: al persecutore / maggio cosa è, ch'ai famigliar, ben
quella delle ricchezze o delle aderenze è cosa ad uomo onesto necessaria o importante.
pretende che il figliuolo maggiore abbia ogni cosa per sé, quasi che fosse unico,
sciocco d'aver ardire di richiederla di cosa meno che onesta. ramusio, iii-395:
aver divisato seco stesso non si sa che cosa, ordinò ai camerieri di condurmi al
, dicono i savi ch'è la maggior cosa che in tutto questo mondo sia allo
piccolomini, 1-548: per la qual cosa, levandosi ella del letto al meno
pagamento rigoroso non dell'ordinaria valuta della cosa, ma del prezzo maggiore di essa
la corona intende, / la qual cosa so ben ch'è ciertto fatto,
e parvificare sempre hanno rispetto ad alcuna cosa per comparazione a la quale si fa
pregiata la loro dignità, che nulla cosa si faceva né per pace, né per
, 48: se io dimandassi di qualche cosa fuori di quel che pare appartenere a
v-1-847: a la fine mi par maggior cosa che se un lupo mi fusse stato
li buoni, perché, con ciò sia cosa che molta sollicitudine quivi si richeggia,
maggior cose. caro, 12-iii-210: la cosa che v. s. mi domanda
: se ciò è ver, come par cosa certa, / la scoperta è maggior
25-7 (90): con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore
dicono i savi ch'è la maggior cosa... allo infermo, e che
non ci potea lasciare maggiore né migliore cosa né più cara né più dolce e utile
la loro ambasciata, rispose che niuna cosa avea egli per maggiore né per più
mostrar'l'usato orgoglio, / se cosa appare ond'elli abbian paura, / subitamente
, quel maggiorello, aver questa simil cosa, io mi credeva che fosse un qualche
di giuda, e dissi loro: che cosa è questa mala la quale voi fate
e 'l vino, e in ogni cosa lasciata l'antica simplicità. la spagna,
de le citadi che sono sopra alcuna ispeciale cosa. diatessaron volgar., 345:
me ne volessi, risposi che niuna cosa tanto desiderava. s. bernardo volgar
volgar., 9-25: la qual cosa è vie migliore, operando nientedimeno quello
dolce tranquillitate de tanta magiorìa, / cosa nulla che sia pò variar tuo stato:
»? a mio parere è una cosa molto strana che un re non possa eleggere
sua mercede il lavoro, che è la cosa principale, per fare maggiormente valere,
tortora, i-78: ad ogni altra cosa maggiormente pensava che al disarmare, forsi
lettazione e desiderio di vergogne, la qual cosa è beata. 3. con maggiore
'; e questa è più alta cosa. dante, conv., ii-x-4:
radunan tra loro a consolarsi, « cosa ne faremo, 'ciò 'di questi
aiuto e l'opera del demonio faccia cosa che oltrepassi le forze della natura e sia
quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa, anzi approvare ed esaltare in tutte
marie mauron se mi sa dire qualche cosa delle stregonerie, dei malefici, dei riti
polvere dell'archibugio e delle stampe fu cosa magica, e così l'uso della
ma oggi che tutti sanno l'arte è cosa volgare. lubrano, 2-21: la
cioè indovini, per addomandargli alcuna cosa. a. pucci, 11-194:
volgar., 210: con ciò sia cosa che gesù fosse nato in giudea nella
aridi e non dimandate da loro neuna cosa e non indivinate e non osservate i
se', / né magion hai, né cosa alcuna, pare. bacciarone da pisa
tua magione, / se vuoi farmi cosa grata; / pagherotti anticipata / anche
fiorentini, 79: secondo k'è gran cosa discendere alte magioni, così è gran
discendere alte magioni, così è gran cosa sceverarsi da'rei. conte di caserta
beffando taluno che abbia voluto spiegare una cosa per sé stessa chiara e facilissima ed
. giov. cavalcanti, 76: conciossia cosa che questo precedente capitolo appresso a'predetti
lavorio con nessuno rilievo, e verrebbe cosa semprice e con poco maestero. l
, 1-2-20: speculando sapeva adamo ogni cosa nel paradiso terrestre, mentre e', visse
luogo nasce puro, né si può far cosa dalle mani umane, nella quale non
il maesterio del quale a niun'altra cosa se estendea che in fare zoccoli. vasari
non solamente intendere, ma insegnare ogni cosa. baldini, 4-113: la maestrina
all'ultima pagina. tanto è bellissima cosa quella narrazione, e tanto magistrale il volgarizzamento
facesse nel mondo, verrà, e alcuna cosa manderà innanzi, e poi verrà egli
coperto. romagnosi, 4-669: che cosa dunque dir dovremo della adottata denominazione di
galileo, 4-2-256: succedendogli il trovar qualche cosa di suo, per insipida ed inefficace
che il magistrato?... niuna cosa può esser più sicura che la povertade
e più obligati all'infermo, fare ogni cosa per rimediare all'un male e all'
placidezza. botta, 5-200: la qual cosa vedutasi dai provveditori, si deliberarono di
. piccolomini, 1-312: incom- portabil cosa par che sia di veder molte volte che
principale membro civile innanzi ad ogni altra cosa intenda non essere privata persona. giraldi
de'supremi, che se qualcuno pretende cosa alcuna con tra il duce o con tra
mai la sana dottrina, la qual cosa fanno, come dice leone, li
dal quale ho ordine di venderle come cosa di vostra altezza... perché
. quantità minima, valore infinitesimale; cosa da nulla, inezia. cellini,
guarda, mi viene in mente una cosa: se invece di rassettar cotesta calìa
, vii-71: quando un maglio batte alcuna cosa cui egli non ficca, se non
, nulla muove. perché poi una cosa ficcasi o con un colpo di maglio
quindi è manifesto che tutti e tre una cosa fanno: quindi
quali non potevano concepire che -feriti nella cosa più sacra: il danaro -si potesse perdonare
. floro volgar., 72: piccola cosa è a dire, ma ad approvare
amorosetto pegno / l'acceptar quello è cosa da magnanima. tasso, n-iii-993: la
volontari, di se stesso e d'ogni cosa, fuorché del 'magnanimo principe'. carducci
nelli atti di fuori, benché oda cosa che li dispiaccia, come lo pusillanime.
iii-38: se l'uomo magnanimo desse ogni cosa per amore, non gli parrebbe avere
rispondea con magnanime parole: reggersi ogni cosa quaggiù ai cenni di dio; la umana
, e non si muove per piccola cosa, e non china la magnanimosità sua e
non china la magnanimosità sua e niuna cosa sozza. = deriv. da *
-io ho l'ordine di perquisire ogni cosa... si mandi pel magnano del
] bisogna capitare chi vuol sapere ogni cosa; ell'hanno sempre più segreti sotto
è operatore od autore massimo in qualche cosa: 'quaeque ipse miserrima vidi / et
belo, xxv-1-138: se aranno magnato ogni cosa. oimè! oimè! la parte
del dialetto napoletano '. talché che cosa potrò dirne io? dirò ch'è
far di queste spampanate e magnarci ogni cosa per posterie. 5. sm
. zanotti, 1-13: queste idee della cosa, del tempo e del luogo,
di attrarre e pervadere di sé ogni cosa o persona con cui viene a contatto
animo nostro congiungiamo l'idea di certa cosa con l'idea di certo tempo,
ripetere la prova dando al magnetizzato qualche cosa di mio, per esempio una lettera
da'miei pari; per la qual cosa io m'addormenterò con sopportazion vostra
: di chi liberalmente ovvero magnificamente alcuna cosa operasse intorno a'fatti d'amore o
a'fatti d'amore o d'altra cosa. bandello, 1-2 (i-22):
la 'mpresa. tasso, n-ii-55: diciamo cosa che tanto monta: « con abbondanza
., 3-7 (329): niuna cosa fu mai tanto onorata, tanto esaltata
che non aspetta alla magnificat, la qual cosa attribuisco più a sollecitudine che a poltroneria
magnificentissima è quella che è grande nella cosa grande. 2. che si distingue
ad imitazione delli antiqui, procurando quella cosa vianesio bolognese, vice camerlingo del pontefice
, che il nostro re me a tanta cosa, come è a raccontar della magnificenzia
occasioni fatte, e che secondo la cosa e la quantità trapassino la comune misura.
i-1-55: a lui non è stata comunicata cosa segreta, e la provvisione che il
[s. v.]: di cosa magnifica di natura, o d'arte
di costumi differentissimi; quella pone ogni cosa nel di fuori, tutta professa grandezze
; ma quella del magnifico, mirando la cosa stessa, ha rispetto alla grandezza di
del suo verbo;... magnifica cosa fu dare iddio lo suo figliuolo per
è costì, parlasse con teco alcuna cosa di questo, rispondera'gli quello medesimo
la qual oggi dì a vedere è cosa molto magnifica. galileo, 1-2-68: purché
magnifica il modo rappresentativo, la qual cosa non avevano fatto gli altri. tasso,
reputavano avere. erizzo, 239: è cosa magnifica ancora l'essere possessore d'una
) a considerare la vita come una cosa magnifica e strana. bonsanti, 4-308:
stile tra popolano e magniloquente svela qualche cosa di artifiziato che potrebbe ingenerar diffidenza.
propria, per certo a me par cosa inaudita. algarotti, 1-iv-16: lo
magniloquente. cavalca, 9-230: mostruosa cosa certo è grado sommo ed animo infimo
incomprensibile, tu devi amare sopra ogni cosa. collenuccio, 1-199: e1
, 1-88: fu mirabile e magna cosa a vedere quella festa. malpigli,
non possea per se / medesmo far alcuna cosa magna. della casa, 689:
. m. cecchi, 18-15: bella cosa ch'è 'l fare il largo e
ove si trova grande abbondanza di ogni cosa. fiacchi, 135: quella,
una magona (ci si trova d'ogni cosa). bechi, 204: domandi,
volgar.], 12-43: che cosa diremo noi che sia la povertade, se
3-xxvm: pregoti che mi dica che cosa hanno in loro liberale questi rigittatori a digiuno
maninconia, vivea. per la qual cosa ella palida e magrissima divenia. macinghi
piangeva. collenuccio, 266: miserabil cosa fu vedere sì fedel compagnia uscire del
volete ch'io vi dica da galantomo che cosa sono i muscoli? e'son quei
qui tutti alzano il cor, né cosa adegua, / per mirabil che sia
insegnatemi, di grazia, maestro, qualche cosa più lodevole che questi latinucci magri.
discernimento da vedere che i nomi superlativi era cosa inutile registrarli nel vocabolario. monti,
ne darò giudizio: ma credo sia magra cosa, e annunciata con troppa pompa.
d'infingevoli condoglienze, d'ogni altra cosa si parla fuor che del morto. g
con le mie rime, / sebben cosa sì bella e sì sublime. nievo,
-magrolino. alberti, iii-66: sarebbe cosa assurda... se a milone,
di corsa; ho dimandato al cocchiere cosa fosse e non m'ha saputo dir
meglio che mai! '. quando una cosa va peggio. panzini, iii-590:
accorciando in 'no mai 'o cosa simile, non essendoci vocali tali che potessero
volontà di non voler fare o comportare una cosa. pascoli, i-212: o povero
avvento? l'avvento di che? che cosa è questo regno che ha sempre da
maravigliar della tua grazia, / quanto vuol cosa che non fu più mai. cavalca
tommaso di sasso, 68: null'altra cosa fecila pietosa, / mai quando al
men tempo di sei mesi, la qual cosa fatta, mutano il nome e di
trovare i piettelli che cercate; vedrò cosa si vende in pavia in fatto di maiolica
: quello che ne diletta nel mondo è cosa di momento, e quello che ne
tanti disutillacci ogniqualvolta si tratta d'alcuna cosa che non sia letteratura. alfieri,
chiesa, 5-18: oh, sentiamo cosa dice la maiuscola gente di vico!
v.]: 'giungere persona o cosa malaccetta ', non è solo il
buone e gentili, quand'anco la cosa sia disaccetta, risparmiano le parole e
salvini, 40-349: io mi stimerei far cosa a questo santo luogo, alle sante
maleaccorto! verga, 2-101: - cosa avete fatto, malaccorto! -esclamò
all'uso. marinetti, i-188: cosa pensa la mia giovane e sapiente cuoca
, ma ciascun termine debba significare una cosa sola, per isbandire dal mondo tutti
passò anche 11 pardo, e ogni cosa di nuovo si riempì di soldatesca e
le mani. « ma lo sai cosa sono o no? » urlò ancora.
rum abbiamo bevuto io e lui, è cosa incredibile. pascoli, 1-191: siamo
segno di men che senno è la cosa che è malagevolissima richiedere che sia fatta
san miniato, 12: malagevolissima cosa fìa da lei isbarbare le maladette e
50: ben considero / quanto sia cosa grande e malagevole / aver cura di
sicuro. frachetta, 89: è cosa malagevole e di grande importanza il reggere
disperato. giamboni, 46: malagevole cosa è al ricco a potere entrare nella
i discepoli suoi 0 disse: come è cosa malagevole che colui che ha la pecunia
, 1-2-151: non è tanto malagevole cosa alli maligni demoni di potere ingannare.
. patrizi, 1-i-13: egli è malagevole cosa molto, nella oscurità di tanta antichità
1-158: io credo che non sia cosa al mondo più malagevole che el rimuovere
allo sminuzzamento eccessivo della proprietà rurale è cosa assai malagevole. -con uso neutro
., ii-xi-5: con ciò sia cosa che la bontade di questa canzone fosse
benivieni, 42: egli è malegevole cosa a dire di questa tale concavità [delltnfemo
non ho mai saputo trovare comparazione di cosa che vi si appressi a mio modo.
così potrebbono farsi imprese; ma è cosa malagevol molto che siano senza compagnia d'
materia. passavanti, 21: la quinta cosa che c'induce a fare penitenza tosto
me, ma alla malagevolezza di quella cosa si conviene imputare. ottimo, ii-471:
per malagevolezza che nasca dalla grandezza della cosa. castelvetro, 4-334: i peccati com
trovino, in che penuria d'ogni cosa. 7. scarsità, penuria
per questa via possano i laici alcuna cosa sentire, mi penso di dame in
3-395: noi pensiamo ancora ch'alcuna cosa finita sia grave a partire. finalmente per
non portevole, e per questa cagione dalla cosa, ch'appena e malagevolissimamente si muovea
malagevolissimamente si muovea, siam venuti alla cosa immobile. m. adriani, v-260:
trovò una povera donna, malagiata d'ogni cosa e inferma.
, xii-6: aveva talento, sapeva qualche cosa di filosofia, e parlava, benché
.. che malamente si può predire cosa alcuna. birago, 250: malamente
l'avevo spedito in trincea, ma la cosa sarebbe finita più malamente se non c'
b. adriani, 1-i-302: della qual cosa il pontefice contro al signore e contro
malamente / d'aver presentemente / la cosa disiata. giamboni, 42: la febbre
, che l'uomo lascia malandare ogni cosa e non si cura d'onore, se
., 1-1-4: veggiamo sì ogni cosa confusa e maleandare che non ci vede l'
un'ombra di virtù, ma ogni cosa e ogni stato ci si truova pieno
popolari, i-444: voi dite, che cosa è il contadino in faccia al mondo
barilli, ii-481: c'è qualche cosa di cambiato nell'aria, è il
patologici, degenerativi, di origine atavica. cosa significa tutto ciò? che il delinquente
. ma appena si tratta di fare qualche cosa che sia un po'fuori ordinanza,
iniquità del malaugurato genero, la prima cosa che fece fu d'intavolare un processo.
sarebbe 10 stesso che farvi padrone di cosa inutile e malagurata. insidiosi e
dio non volesse, mi succedesse qualche cosa... ». « ma fai
. nardi, 88: la qual cosa stando così, malaventura! che ragione
cercato di smozzare; ma vedendo che la cosa andava per le brutte, ho creduto
1827 (321): veggendo la cosa andar per la mala via, ho creduto
, di fastidio, di insofferenza per cosa che imbarazza o verso la quale si
dove è nica; e ella ad ogni cosa mi risponde sì freddamente, che ho
, che ho potuto a gran fatica trame cosa di certo. botta, 5-256:
li vecchi talgliare. hai! malaventurosa cosa! m. adriani, iii-279
d'italia, si chiama mitrito. che cosa sia il mal caduco, egli è
hanno per fine che di scroccare qualche cosa al malcapitato. rovani, ii-243: quand'
con voce aspra: « ma che cosa è successo ancora? ».
. guglielminetti, 1-21: in ogni cosa io scoprii malie / nuove; talvolta
elia trovava un giorno aperto / come cosa di tutti e di nessuno.
poi ti vedono malconcia, e chissà cosa pensano. -insudiciato, imbrattato.
, xlvii- 166: qualunque altra cosa più confonde / il pover pel- legrin
dissono: -coppo, se voi avete cosa che vi spiaccia, noi siamo malcontenti
siamo malcontenti; se noi possiamo fare alcuna cosa che vi levassi dalla noia che avete
autore confessa di non sapere un'altra cosa: se lucia fosse, in tutto e
noi lasciamo, come lui, la cosa in dubbio. -sostant.
mala corrispondenza, potendola supporre come cosa ordinaria! = comp. da
. ma troppo è malcresciuta e squallida cosa di fronte al ricordo di lei,
» del loro popolo, che era cosa troppo generica. 2. che rivela
. aretino, vi-117: la principal cosa il cortigiano vuol saper ticare con grande severità
. v. borghini, 2-5: cosa che dimostra mala natura, e che l'
tutto spenti, non fece che una cosa sola. pasolini, 8-39: tutta la
posto / alle minchiate, ed è cosa ridicola / il vederlo ingrugnato e maldisposto
osava domandarlo, perché la terra in ogni cosa era mal disposta. 7
un certo male d'occhio, conciosia cosa che il cuore del corpo nostro, col
risponda male [dio], / cosa non è che costi tanto cara, /
, 2 (32): « mala cosa nascer poveri, il mio caro renzo
ammirato, 1-ii-275: invero è miserabil cosa che, mentre non vogliamo durare alquanto
: -ciascun fugge credendosi / per cosa certa aver da lui a essere /
andò male anche questa. sempre ogni cosa all'incontrario. -andare di male
baldovini, 2-80: costei su qualche cosa / non è fuor del viottolò;
del rovinarsi e di mandar male ogni cosa nella troppo delicata e lasciva maniera di
diligenza, per non mandar male ogni cosa. viviani, 1-53: questi alberi
v.]: male male che la cosa vada, potrò sempre ricavarne le spese
cominciarono fra sé a dire che la cosa stava male. -essere ammalato,
dopo tanti anni, che non sapevo cosa sia stare male. -vivere in mezzo
pessima. savonarola, i-128: la prima cosa che si desidera è l'essere,
come di chi ha visto in faccia la cosa chiamata « male ». il male
iii-177: hai paura? di che cosa? non facciamo mica niente di male,
. cellini, 586: per la qual cosa io non ho potuto servire né lui
che sempre più s'alza, ed è cosa sconosciuta appresso le altre nazioni. mazzini
: chi sa, bella, che cosa chiudi / tra l'esili braccia congiunte in
da gran viltà venire, / anzi da cosa fiera, come quello / mostro d'
,... esaminando seco ogni cosa, una mansuetudine lo strignea benignamente rispondere
amico;... ora giacché la cosa è fatta, non bisogna lasciarlo andar
avesse par male. prese benissimo la cosa per il suo verso. calandra,
usasi familiarmente a denotare che una data cosa ha avuto esito men tristo di quello
si sarebbe temuto; ed anche dicesi di cosa avvenire, e vale: per quanto
per quanto cattivo esito possa avere la cosa di cui si parla. -dire
(333): la qual cosa acciò che avvegna, in onor di voi
-non essere male che: essere cosa opportuna, conveniente, utile che.
esempio. bonichi, 93: la cosa movente / vera è radice del mal
di cose si può avere occasione a qualche cosa che la compensi o almeno ce ne
l'ingrato / nel suo benefattor, cosa fatale! / non far del bene,
ora al lavoratore, e ora una cosa e ora a un'altra (sapete che
per sempre a'tuoi malini -guarire è la cosa più bella del mondo.
o per altro inganno, è cosa pericolosa. = deriv. da male2
abbia a star soggetto / ad una cosa che mi dà tormento? / come
dio, la quale non patisce che di cosa alcuna quegli spiriti maledetti possano avere alleggiamento
cavalca, iii-67: è sì maledetta cosa il peccato che niuna cosa è tanto
è sì maledetta cosa il peccato che niuna cosa è tanto buona che al peccatore non
, quel maledetto, a portarle qualche cosa da mangiare. g. raimondi, 2-192
fra giordano, 75: quanto alla terza cosa degli angioli, in ciò che non
disse la maladetta parola, cioè 'cosa fatta capo ha ', cioè che fosse
bernari, 6-219: e sai da che cosa è dipeso? da quelle maledette tonsille
6-580: quando si sa troppo di una cosa non se ne capisce più una maledetta
sarpi, vi-3-249: è pur chiara cosa in san paulo che li maledici e detrattori
volgar., 151: manifesta cosa è che dio non danna li matrimoni,
venuto a far regis a lione? cosa vuole il pisani? che maledetti sian
non maledicere lo sordo e non porre cosa che offenda innanzi al cieco; ma temerai
male non ha rimedio, conciosi a cosa che a voler liberarmi da questa maladizione
a carte e a dadi: non cosa d'intertenimento e ricreazione di qualche volta
cedere alla fortuna; la più orrenda cosa che possa fare 11 giovane, ordinariamente
soltana sua, non è per far cosa degna della casa d'otomanno in questo 47
fantasia la sua beatrice, deliberò far ogni cosa per aver il luogo del giudice del
tenere misura, né regola, conciosia cosa che i soli bestiali piaceri i quali
, e conosceremo ch'ella non è cosa rea né gl'iddìi sono maleficiosi.
che essa [l'arte] è cosa malefica da meritare il bando dalle ben governate
del corpo per la bocca, et ogni cosa el fanciullo diceva al malefico. boiardo
bestie. gherardi, li-m: la qual cosa non sanza grande molestia circe portava,
. giamboni, 8-ii-300: della cosa aspra e pericolosa non avete voi temenza
v-341-11: el se gle conten masima cosa / de corduglianza; / che toca e
di ghiaina. 2. figur. cosa nociva, da estirpare; elemento fastidioso
che v'amo sì c'ogni altra cosa / odio in ver voi di coral
italiano quel caprone! e ora che cosa farà? ha detto che ritorna? in
del genere umano... pgni cosa confondono, onde le famiglie perdono le
, 9-235: ben predicare e malfare è cosa che nuoce molto alla chiesa, di
anima tanto maladetta, / è giusta cosa per lo mio mal fare, /
iddio. sa molto bene esser questa cosa dura ad udirsi da'cristiani; onde con
. giamboni, 53: niuna cosa fae in questo mondo timido l'uomo
cose. muratori, 6-228: è cosa da padre saggio, allorché i fanciulli non
. doni, 4-70: la mi par cosa malfatta questa e l'altre che dette
quelli che furono morti non aveano commesso cosa perché dovessono morire. caro, 5-117
siena, 302: con ciò sia cosa che molti capitoli di questo statuto parlino
gir aldi cinzio, 6-21: gran cosa è questa, che la maggior parte /
cosa £ il tuo passato logico se non la
dicono che la bocca è una brutta cosa, che continuamente rende ventositade e mal-
, che non ha fiducia in qualche cosa; sospettoso, diffidente. - anche:
): qualche figura sospetta, qualche cosa di mal fidato]. papini,
palude. egli aveva sì lasciato ogni cosa più caramente diletta; ma viveva.
quella specie di tana malfida, ogni cosa parlava a bruno di noia, di accidia
seneca volgar., 3-149: neuna cosa è onesta, la qual si fa per
malgrado il cattivo tempo; la tal cosa si farà, malgrado la scarsità dei mezzi
teatri e in ogni altro soggetto o cosa ideale, far anche figurata- mente vedere
letter. fornito di qual cosa in misura limitata e insufficiente; privo,
astuzia ed arte / ognun piglia ogni cosa in mala parte. vasari, 4-
da lui fosse trovato a fare alcuna cosa. tasso, i-265: se con alcuna
lucidi, acciò non vi mostrino una cosa per un'altra. bruno, 2-138
volgar., 1-5-194: or che gran cosa avrebbe detta l'apostolo nelle laude della
via del po e della boscaglia, cosa, per la lunghezza e malignità delle
gesto prendono in mala parte, a nessuna cosa dan fede e d'ogni uomo han
tener quel d'altri e non restituirlo è cosa da uomo che non teme dio,
il diavolo aveva continuato a mandargli ogni cosa a trottoioni. -avverso, sfavorevole
risguardi con occhio maligno, / che cosa al gallo degna di biasmo vedi?
sdegna e s'accende, alla qual cosa non si fa molto pregare, si gonfiano
sarò una maligna, ma tu sai cosa sei? un'ipocrita. -per anton
ch'atender l'om d'avere / la cosa che disia: / ché mai no
maninconia, vivea. per la qual cosa ella palida e magrissima divenia, e fatta
3-51: sediamci costà e favelliamo di cosa che per rimembranza del tempo fuggito,
in sì fiera malinconia ne cascò che nessuna cosa lo poteva allegrare. -dare
di sé, e parci come una cosa invasata intorno a questo caso. -preoccuparsi
si guardò di non dire l'ultima cosa che avvenuta v'era... per
non veggendosi né chiamare né richiedere a cosa che a suo mestier partenesse,.
modo che lasciava il mangiare e ogni cosa. ariosto, vi-457: deh, se
tenghino briga coi patroni, che è cosa veramente odiosa. giovio, i-172:
usanza, limosina a'poveri; della qual cosa molto ne stava maninconoso l'abate
fra l'abbondanza si vedeva squallida ogni cosa e gli animi maninconosi. mamiani,
e anche... annoiarsi alquanto, cosa a lui nuova, non spiacevole,
23-16: noi avemo più cara una cosa che ci sia data volentieri, ancora che
/ ma voi piangete? ditemi una cosa / voi ci veniste a malincorpo, è
, e a malincuore, come chi arrischia cosa che troppo gli preme. guerrazzi,
(dove inten- desi per onorata, cosa che tale non è). tecchi,
, / vo'almen sapere a che cosa mi attacco. rigatini, 1-105: *
!... era diventato una cosa stenta, gaglioffa. = deriv
quali riceve tanto inganno che per quelle ogni cosa tiene a vile. idem, inf
: non potendo comprendere costei in questa cosa avere operata malizia né esser colpevole, volle
detta a ^ te farà e commettarà alcuna cosa la quale non si contenga ne'capitoli
pigliare eliseo; perocché non potevano fare cosa sì secreta che eliseo noi sapesse,.
a cui comparare il volea, corno cosa propria il paradiso. boiardo, i-20-2
malizia non è altro che ripigliare ogni cosa in mala parte. giusti, 4-i-24
pur risalendo alla mia infanzia, la cosa che si chiama il candore, ma la
la malizia del suo significato con alcuna cosa aggiunta per traslazione o per compe- razione
ventusità, perché tu arai messo nel ventre cosa superchia e none usata. seneca volgar
la morchia dell'olio mischiata, la qual cosa, fatta ciascun anno, lo guarderà
avuto l'exemplo; e se alcuna cosa si trovasse corrotta, overo mal composta
-trovare malizia dappertutto: scorgere il malein ogni cosa. muratori, 10-ii-80: credesi acutezza
malvolentieri si può più affermare di cosa alcuna; e però non vi saprei
ch'elli abbiano fatto maliziosamente, cioè cosa falsa e rea, disleale, disusata
officio d'advo- cazion, né alcuna cosa maliziosamente farò,... né instruirò
iddio, eterno, a cui niuna cosa è ascosa,... tu sai
imitazione di cristo, iii-51-2: ogni cosa che potesse dir l'uomo contro a te
, 2212: parlasi maliziosamente dicendo una cosa e intendendone un'altra con secondo fine
altre volte eglino sarebono collui e farebono cosa che gli piacessi. meser gianozo conobe
la malizia non è altro che ripigliare ogni cosa in male parte. g. c
e villano bruttissimo, per la qual cosa abbiamo a disputar insieme. galileo,
, non sa più palpitare per una cosa che conosce vana, cade tra le
modo di fare il vetro malleabile, cosa poi smarrita ed oggi occulta del tutto.
s'appiccano, perocché arzenti vengono, ogni cosa ardono. nardi, 454: fece
... staccando, la prima cosa, quel poco di legno secco appiccato al
1 suoi pretesi difetti sia pure una qualche cosa, me lo attesta un mallevadore senza
tempo del suo sindacato, per certa cosa accusato, non potendo per quella dar
: se a timocrate parea per avventura acerba cosa che un cittadino s'imprigionasse, doveva
quasi malleverei che non vorranno mancare per cosa al mondo. aleardi, vi-544:
per le sue frasche passate; la qual cosa fa come disleale persona. giannone,
color notte marina, / a cosa t'assomiglio? / al tenero gheriglio
apprensione. govoni, 2-149: che cosa importa / se tutti gli son contro
boiardo, 2-139: con ciò fosse cosa che, nanti la venuta sua le
virtù è bastevole da sé, senza cosa di fuori;... è tuttavia
di fuori;... è tuttavia cosa durissima da metterla in opera, e
olinti, i quali per niun'altra cosa più che per queste malnate usanze
vezzo di considerar l'amore come una cosa da aver vergogna a confessarlo. b
i mortali! -ant. mala cosa: il diavolo. sacchetti, 200-55
200-55: -io non so di fuoco alcuna cosa, né chi suona queste campane;
che dica che gli pare la mala cosa. -come la mala cosa? -rispondono molti
la mala cosa. -come la mala cosa? -rispondono molti - reca qua i
casalicchio, 86: così va la cosa quando s'incontra una mala moglie.
paolo da certaldo, 59: tenera cosa è nelle temine la fama della castità
non è mala coniettura aver alcuno fatto alcuna cosa, se si prova ch'egli ebbe
disse, lasso!, « capo ha cosa fatta », / che fu mal seme
malissimi incommodi. tasso, iv-62: mala cosa è la lite: peggior s'ella
., 2 (32): mala cosa nascer povero, il mio caro renzo
perché nella bocca di nobile persona par cosa di troppo mal suono contro alcuno profferere
aresi, 848: è particolarmente mala cosa il caminare fra due precipizi,
da incolpare il malo aere che altra cosa. caro, 12-iii-40: assaltato da
vita de soldati, / così ogni cosa ne va alla malora. b. davanzati
battaglia accertarono esser ito in malora ogni cosa. leti, 5-i-22: lascia andare in
se più avea ardire di ragionarle alcuna cosa di questo, che 10 dirà a
12-i-336: sono risoluto di lassare ogni mia cosa in malora, più tosto che essere
, gettare via; disfarsi di qualche cosa. 'oliva, i-1-392: non
la vanità d'un minuto mandò ogni cosa in malora. -della malora (
faceva filippo di continuo per ogni minima cosa disegni e modelli di castelli da murare
malvagia e perversa natura che egli non è cosa nessuna né tanto pericolosa né tanto infame
tonda e graziosa della moglie aveva qualche cosa di gonfio, anzi di congestionato e
serve solo a me, che è poca cosa. bandello, 2-8 (i-721):
. tasso, 7-45: né può cosa vedersi a lato o inanti, / e
salvini, 41-105: non vi ha cosa al mondo a cui l'uomo, per
quali tutta la brigata parla, è cosa molto naturale che sia creduto o molto maltalentato
abate domestico, un uso e una cosa del secolo passato: una cosa un
e una cosa del secolo passato: una cosa un po'più forse del lacchè,
(maltoléto), sm. ant. cosa rubata o ottenuta in modo disonesto
testi fiorentini, i-52: conciò sia cosa che l'uomo non potendo avere pace
quale avesse tolto ala compagnia disordinatamente alcuna cosa, in celato o in palese,.
paolo da certaldo, 128: niuna cosa è che 'l nimico di dio studi
turchi. betti, i-164: se una cosa ti piace, subito la vorresti maltrattare
chi maltratati, 1 adeo 'era una cosa molto orenda a veder cervelle in terra
, 1914). 'signorina è quella cosa / che rincontri con la mamma,
altra famiglia, che è la stessa cosa. bernari, 3-205: la gente,
di malumore e non potrei dirti una cosa cara. moravia, i-301: siccome
uso politico; si adopera tuttavia per cosa o persona flaccida. pirandello, 7-580:
natura feminarum, xxxv-1-525: or dirai qualqe cosa de la lor malvasia [delle donne
opinione che portiate della gelosia come rea cosa e malvagia, ma perch'io,
soprano. modio, xlv-363: di che cosa... si possono rammaricar costoro
prima e poi m. antonio a cosa indegna de la virtù romana. graf
: non solamente non sono da cosa alcuna [le fronde del porro],
, 4-7 (440): niuna altra cosa per lor domandandosi se non che il
a trafficare con troppa famiglia di villani: cosa da nolla credere, quanto in questi
con diffidenza; di la cosa. di esattori, cassieri, ricevitori et
è laudato l'aqua di malversato la cosa pubblica. si fecero un'arme per
. giunto a sprodenaro o qualunque altra cosa mobile apparte schia, sf
: quando il preste giodenaro o altra cosa mobile appartenente alla e bismalva; e
396: or vede come va la cosa, quando una si marita, e
presto estincasa del marito, la prima cosa che le é detto, si é:
spagnardi e i todescardi erano i cosa e trita minuto e ponile in uno vaso
velluti, 50: della qual cosa ricevette grande biasimo, gioni di lucro
garzoncello malvestito, non gli diranno alcuna cosa. s. caterina da siena,
mi fa conoscer che in loro sia cosa la quale mi dimostri la differenza da quella
dello stesso capitolo si arrischierà di far cosa egregiamente malevisa ad entrambi.
erano andati d'accordo in una cosa sola, nel rubare. =
altrui, disinteressatamente, per amore della cosa stessa: nel che lo schopenhauer fa
se la mia domanda non l'attedia, cosa ci trova lei in quel punto
finge di disprezzare, o che biasima una cosa la quale sappiam pur che gli è
di sapere il conto loro in ogni cosa, e particolarmente nel giuocare e nello
1 geologi indicano, sai tu che cosa? la 4 protuberanza 'o
alli quali fanno tagliare in puerizia ogni cosa, e rimangono come donne. sanudo
gómara], i-84: vuole dire mexico cosa che mana o scaturisce. musso,
manata, sf. quantità di qualsiasi cosa che possa essere contenuta nella palma della
orzo ancora non sì maturo che alcuna cosa non sia verde, e segasi, e
cuore che questa mancazióne voleva significare qualche cosa. = nome d'azione da
e mancamenti delle patrie, che ogni cosa non nasce in uno medesimo luogo,
fonti. -in senso concreto: cosa mancante, complesso di cose mancanti.
contradio per l'ingratitudine degli uomini ogni cosa venne in disusata carestia. giuseppe flavio
, e con questo piacevolissima: e ogni cosa consi derata, la madre
maestro alberto, in: imperciò che ogni cosa ch'è detta imperfetta, questa,
non vorremmo in alcuno modo procedere a cosa che indigniazione n'avesse a nascere o
è ordinatissimo, e non può fare cosa niuna di mancamento o ria o disordinata.
. / e dì che disamar la cosa amata / è mancamento assai. bibbia volgar
mancamento di fede, vi mandarono ogni cosa a sangue ed a ruba. rosmini,
ribellò: e come a loro paresse brutta cosa cominciare guerra senza cagione e senza mancamento
gagliardo. -non avere mancamento di cosa alcuna: essere perfetto. giacomo
giacomo da lentini, 56: di nulla cosa non ha mancamento, / né fu
amicizia, la quale doveva sopra ogni cosa essere da me conservata senza mancamento alcuno
lamentarsi più, quando trovava mancante qualche cosa, nel momento che ne avrebbe avuto
però ch'ella avesse mancanza di nulla cosa. piccolomini, 1-166: il ricever del
fuoco. metastasio, 1-iv-10: è cosa veramente da piangere, caro gemello,
difetto costituzionale o strutturale (di una cosa). monte, xvii-866-14: nom
difetto delle loro bellezze a confermare, cosa da non sostenere in sì alto nome
il quale amando il padre oltre ogni cosa, lo ammaestrava e accostumava come dee fare
e benigno padre, né li lasciava mancare cosa che li fusse di utile, d'
quando penso che stavate così bene; cosa vi mancava? v'è saltato il grillo
, or qua or là cercando e ogni cosa sottosopra volgendo, nulla trovò.
valenza / che già non manca in lei cosa da bene. leonardo, 2-47:
. tassoni, 9-16: era ogni cosa in punto e solamente / mancava il
.]: quando diciamo: questa cosa, quest'uomo mi manca, esprimiamo
nardi, 6: innanzi a ogni altra cosa divise l'anno in dodici mesi secondo
, 3-78: non avendo eglino mangiato cosa alcuna, ed era già buon pezzo
colore, non essendo in alcuni rimasta cosa alcuna. -diventare flebile, diminuire
valore. refrigerio, xxxviii-128: ogni cosa creata sotto el cielo / convien che
dice aristotele nella meteora), difficilissima cosa è che passino molte migliaia d'anni
, perché il consolo non mancava in cosa alcuna la quale a lui s'appartenesse.
mancato; capisco che ho mancato; ma cosa dovevo fare, in un frangente di
caso che tu manchi / in qualche cosa. paoletti, 1-1-178: l'abbondanza
(411): per essere questo getto cosa difficilissima, io non volsi mancare di
questo sì. a metà di una cosa, cambiava idea. f -sostant
23: dicono gli rustici che ogni cosa umida cresce quando è la luna in augu-
boccaccio, 1-379: con ciò sia cosa che voi, venendo, in grandissima
una pipita un fistolo. -e che cosa / faresti? -che so io?
alcuno bene da me, ed in ogni cosa manco. -mancare in qual mo'
domine. caro, 12-i-75: la cosa era ridotta a un termine che non mancava
., 3-7 (336): niuna cosa è mancata a questo convito a doverlo
si scioperare, e da non mancare loro cosa nessuna. michelangelo, 1-i-223: io
soperchi con certe leggi, ma per cosa che fare sapessono, a questa volta
il giovinetto,... prevista la cosa, non avesse invece fatto capire al
-tóra). che manca in qualche cosa; che, abitualmente o occasionalmente,
essere un uomo '. qualunque altra cosa mi desse la vita io non sarei del
1-316: v'è nella sua movenza qualche cosa di manchevole, che suscita un imagine
si fa ag i inferiori per qualche cosa ben fatta. goidoni, xiii-582: chiedean
. non è il danaro che in cosa simile interessi! 4. dono,
e vien lor presto a noia ogni cosa. finiguerri, 102: così parve al
bere ', e dice ch'ell'è cosa strana mangiar camesecca, cioè vecchia,
che ebbe genova dai francesi, che cosa fece egli mai se non renderla mancipia
cose e il loro facitore dio, è cosa vergognosa trasformarsi tutto in una ghiova di
non mi posson manco / far d'una cosa sola. ariosto, 174: un
sarà tutta bella bellissima, che una cosa torta o manca, o meno o
fasciculo di medicina volgare, 25: ogni cosa lesa e manca è mostro: ma
. bruno, 1-179: non è cosa sì manca, rotta, diminuta e imperfetta
anima. metastasio, 1-iii-700: che cosa volete dir con questo, che l'
letterato meglio vede la verità in alcuna cosa che quegli il quale sa più di lui
aspetto di tutti sarete innocente, se alcuna cosa manca m'interviene. stigliani, i-5
non istare a manca, questa mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire
fantastica col congiunto discernimento del gusto: cosa che abbiamo visto quanto sia spesso ardua
ch'ai cor non mi luze / cosa veruna, che gli renda luze / per
signor dottore! se ha manco di qualche cosa da noi... se siamo
: vostra signoria intende che la cosa è in luogo che bisogna si proveda
preziosissimo sangue. collenuccio, 3: naturai cosa è che non manco si amano li
incerta descripzione, e retrovato in epsa cosa alcuna manco che ben dieta, se degnino
baiazet nella cittade, non la danneggiò in cosa alcuna, essendo che egli fu per
prigione. / non però ch'altra cosa avesse manco, / che la libertà prima
, se non son tutto in una cosa, non mi riesce mai di condurla a
. -manco a dirlo: di cosa, fatto, evento dato per scontato
posso di manco di non palesarvi la cosa. lapis, 3-187: lo compativa in
propuosi di mandare loro e di fare una cosa nuova, la quale io mandasse a
troppo grande ardire e troppo mal fatta cosa e tu facesti quello che far dovevi
. (61): ordinatamente fatta ogni cosa opportuna apparecchiare e prima mandato là dove
ed ai buoi: / manderà qualche cosa ancora a noi! leopardi, 870
dolce, 7-4: disco era una cosa rotonda di pietra o di piombo o
. -mandare acqua al mare: fare cosa superflua. redi, 16-v-96: nell'
l'avevo qui nella gola come una cosa dura; ora l'ho mandata fuori.
granite di mandorla, la più buona cosa da mandar giù ch'io ricordi della
. v.]: * mandare la cosa in burla ': volgerla in celia
imperatore anch'io, / la prima cosa buona ch'io facesse, / vorrei mandare
del padrone e del ministro, certa cosa è che prevale quella del padrone,
duca e disse: egli è una bella cosa ottanta mila ducati, e starsi a
si morì a bologna; per la qual cosa e il fare il sepolcro e il
d'oro. non sapemo come questa cosa sia ita, né chi l'abbi
ferd. martini, 1-ii-263: una cosa sola mi spiace: temo che,
né pure pensatovi, e perché per cosa tanto importante non usata mai, né anche
di natale e di pasqua come una cosa santa. saba, 456: è
? -dico che... -che cosa? -che non era qui per togliervi l'
. machiavelli, 703: non è cosa più certa a ingravidare una donna, che
. mattioli, 2-1135: è veramente cosa favolosa il credere che abbiano le mandragore
dizione * esserci della mandragola in una cosa ', ovvero 'essere una mandragola '
zotico. baldini, 12-24: che cosa non dovett'essere la roma di quei
': voce con cui addimanda qualunque cosa si mette o sta dentro un'altra
orecchio, lasciasse stare. la qual cosa ricusando egli di fare, gli si calò
, 1-6: bisogna che io non lassi cosa intentata, cambi usure, scrocchi,
93: interviene molte volte che alcuna cosa, per certi segni che in lei si
ora mi resta l'applicazione de'princìpi, cosa
maneggia di paese, dove fa ogni cosa che vi si pianta. = etimo
segni, 4-38: avendo permesso ogn'altra cosa affi servi, solamente vietan loro l'
affatto l'uso delle forcine, ogni cosa maneggiandosi con le mani e dividendosi con
altro si non prezzo e misura di qualsivoglia cosa che si compra e si vende;
si vende; l'altro modo è come cosa o merce o mercanzia, che
mercanzia, che non è prezzo, ma cosa apprezzata. -modulare (la voce)
da parte, non li lasciava maneggiare cosa alcuna e in alcune camere quasi relegata
facto. machiavelli, 13: non è cosa più difficile a trattare, né più
quale più fedelmente maneggiasse il consiglio di cosa sì importante, [il re]
iv-31: che dirò? ah sì gran cosa / maneggiare con tanta trascuraggine! /
governo. chiari, ii-73: qualunque cosa fosse per essere, una donna di tal
in effetto vogliono essere maneggiati in ogni cosa a loro modo. io.
del luogo, commodamente maneggiarsi, la cosa andò del pari con molto spargimento di sangue
. svevo, 5-58: non sospettava che cosa fosse la vita e non se ne
e vi maneggiano molti gesuiti; la cosa passa con segretezza, ma non sarà
possono tanti riguardi avere che in qualche cosa non manchino o che l'opera a pieno
non è quella cotanto enorme e nociva cosa come noi altri medici crediamo.
): e'parve proprio che la fussi cosa miracolosa, veramente guidata e maneggiata da
. adriani, vi-165: fu gran cosa il provvedere ai suoi cittadini tal somma di
di tutti gli uffici e d'ogni cosa maneggiatore. brignetti, 3-179: si
in una conversazione si parla di qualche cosa più seria, essa è ridotta a tacere
, avanti che venissero i caldi; cosa che io non sapevo, perché non
maledetto sia e da noi scomunicato chi una cosa sì bella e utile, quale è
ammettere che da una istituzione buona qualche cosa si guadagna, e in una cattiva
guadagna, e in una cattiva instituzione qualche cosa si perde. -uso accorto,
fu rigido e retto nel maneggio della cosa pubblica, ma sol perché non gli
. -maneggio civile: responsabilità della cosa pubblica, di un pubblico ufficio.
appartenga il governo e maneggio d'ogni cosa, e il meschino non può dire una
pubblicato a suon d'arringo il decreto, cosa che veramente commosse tutto il poetico popolo
manesco '... vuol dire * cosa pronta ed ovvia ad esser presa'.
dall'azion di prendere ed afferrare alcuna cosa con le mani laberio formò il verbo
prima parte del romanzo, volevo sapere cosa descriveva? descriveva un giardino -quello attorno
e gli strinse i polsi con qualche cosa di più gelato della neve: le
.]: 'manevole ': di cosa che cede a chi la maneggia.
per accennare in modo velato a una cosa, di cui per motivi di convenienza
il tuo manganese, e mescola ogni cosa l'uno coll'altro, tanto che si
cristal; / mangano né trabuco né altra cosa ge vai, / c'a quingi
sì, sì, bisogna chiamar la cosa col loro nome, 'le mangerie '
, / il fatto è che ogni cosa se n'andò. 3. ruberia
piuttosto il tempo in cui una cosa è buona a mangiare. 'nel luglio
quest'ora, forse, era ancora una cosa mangiabile.
,... li vediamo alla prova cosa sanno fare e come per accarezzare
fagioli; persona di gusti grossolani, cosa contrafanno il viso di marte. garzoni,
. vietò che si vendesse nel campo cosa cotta; non volle che nel marciare
sarebbe stat'un merlotto a far ogni cosa da sé, avendo cotanti mangiapani alle
primizia d'ogni furto e di ogni altra cosa. -per estens. procurarsi il
, mordicchiare. landolfi, 15-83: cosa fai, ti mangi il lembo del grembiule
govoni, 2-22: 10 vorrei qualche cosa / per mutar le mie pene: /
. m. cecchi, 1-i-376: ogni cosa è come una stalla; e poi
della quale i contadini mi mangian ogni cosa... questa potesteria non rende nulla
questi cavalieri questi notai, mangian essi ogni cosa; e in specie questo, ch'
senserie e altre spese che mangiano ogni cosa. c. ridolfi, 11-86: quelle
, pietà. -che pietà? che cosa volete da me? (alterata).
in italia. chiesa, 5-65: chissà cosa dicono i miei, domani mattina vedendomi
non è giusto né ragionevole una tal cosa ». disse che io me gli
(301): non sarebbe una bella cosa di presentarsi al cugino, come un
., 14 (246): « cosa mi darete da mangiare? » disse
v.]: 'mangiare con gli occhi cosa o persona ': riguardata con brama
tensione razionale. -mangiare sopra una cosa o una persona: approfittare senza scrupoli
ne avrebbe di bisogno. -una cosa che non ne manger ebbero i cani:
e non risposa, non fa ben nessuna cosa ibidem, 306: assai digiuna chi
genericamente s'applica al volerne troppo d'ogni cosa). p. petrocchi [
.. e poi, tornato ogni cosa al suo segno, riaperte le finestre e
l'esperienza si acquistano gradatamente; da cosa nasce cosa. m. franco
si acquistano gradatamente; da cosa nasce cosa. m. franco, 1-118:
università di pisa è chiusa, e cosa andrei io a farci? mi troverei nella
ad uno che mi accompagnava, che cosa ne facessero? mi rispose: « sono
naso o che mi domandi se è cosa mangiativa. aretino, iv-4-124: nel
la minaccia e, sopra ogni altra cosa, l'alzar la mangiatoia e il bastone
/ mangiatori a prova, / che par cosa nova / a vederli golare. velluti
. boccaccio, i-99: della qual cosa chiunque sarà il primo mangiatore,
': uno che mangia d'ogni cosa o ogni cosa. 2. figur
che mangia d'ogni cosa o ogni cosa. 2. figur. sperperatore,
e otto vagliono uno aspro. vera cosa è che talora se ne sono spesi dodici
po'oltre il segno, per qualche cosa: così usato, è gallicismo.
è giusto maniato, / senza veruna cosa eccettuare. = deriv. da mània1
ministero. palazzeschi, 1-374: che cosa intendete di concludere col vostro frizzo?
cose,... non vi è cosa... che ci faccia più
. franco, 4-21: un'altra cosa c'è di maggior importanza che, venendogli
avrebbe detto tanto se non avesse qualche cosa di sicuro in manica. siri,
italiano per significare d'aver pronto alcuna cosa. de amicis, xiii-237: per
s. v.]: 'avere una cosa, una persona nella manica ':
un'altra manica: essere un'altra cosa, trattarsi di una questione completamente diversa
fame sì grande in corpo, che veruna cosa li bastava a saziarlo, e manicò
: disse iddio a me: che cosa è questa, che deducete questa parabola
adulatori. trovano costoro bello, divino ogni cosa; batton le mani a ogni verso
, se dio è cagione d'ogni cosa, o è da dire che non sia
senza manico, et investigando come tal cosa fusse advenuta, trovò e cognobe che la
fatica, o non vorrebbe fare alcuna cosa, o dubita se la vuol fare o
la mestola (per tutti e ogni cosa). -essere un manico
manico della sappa imparata o d'una cosa importante saperebbe il buon partito conoscere,
né manico né verso / e prendono ogni cosa di traverso. -prendere il manico
]: 'trovare il manico a una cosa 'vale trovare il verso di farla
(quello che non serve ad una cosa, serve ad un'altra). ibidem
(cioè in lui). -ogni cosa ha due manici: ogni fenomeno,
b. davanzali, ii-448: ogni cosa ha duoi manichi, e puossi bene
la gente. leopardi, v-113: ogni cosa ha, per maniera di dire,
rivestire, tenere stretta in sé alcuna cosa, come condotti, tubi e simili
iii-1-71: i popoli d'europa niuna cosa possedono con maggior sicurezza che quelli dell'
piangevan le meschine di maniera / ch'era cosa a vederle orrenda e rea. g
221: ad ognun non si convien ogni cosa e trovarassi talor un omo il qual
. fiore, 65-2: sovr'ogne cosa pensa di lusinghe, / lodando sua
non mangiar mai né far niun'altra cosa per istimolo di diletto. pasta,
. botta, 5-179: per la qual cosa altra maniera di guerra doveva seguitare buonaparte
. non sendo epopeia, ma una cosa diversa da lei, adoperano il verso solamente
che potesse con gli svolazzi toccar qualche cosa. [ediz. 1827 (596)
d'abito che potesse cogli svolazzi toccar qualche cosa]. -tonalità, tinta, sfumatura
ogni maniera di colori, da qualunque cosa e'muovano, sono puri fenomeni che
son più. -per estens. cosa, azione, fenomeno che ha caratteri
il complesso delle proprietà discementi l'una cosa dall'altra, si potrebbe esser tentato
. gozzano, i-1370: per fare cosa degna... bisogna evitare l'
maniera col continuo ritrarre questa e quella cosa. bocchi, liii- 131: questi
, anzi non altro che il ritrarre qualunque cosa facevano dal vivo, ma con maniera
, non poteva aspettarsi in que'tempi cosa di gusto. tuttavia, con tutta quella
maschile o femminile la cosa noverata a questa maniera di nomi così
questi si abbiano a sopportare, conciosia cosa che, se bene hanno per consuetudine questo
di quelli che hanno fine, la cosa va in altra maniera: imperocché il
alfieri, iii-1-156: si esamini imparzialmente qual cosa utile e grande potrebbe sapere, operare
. sarpi, vi-2-16: nissuna cosa ho desiderato più ardentemente alla vita mia
vestendo l'abito di capuccino, accomodava ogni cosa. faceva, in certa maniera,
galileo, 5-225: è pur gran cosa e intollerabile che si abbiano a trovar
impressioni, noterei che c'è qualche cosa di manierato e di affettato: si vede
... d'un'altra [cosa] ti faccio manero: / dirle sicuramente
templum pacis... -è altra cosa il campanil di san marco. -non ti
, seguitando a almanaccar tra sé che cosa mai potesse essere tutto quel rigirio.
): almanaccando tuttavia tra sé che cosa mai potesse essere tutta quella manifattura].
o manifattura per esser segno d'altra cosa. -malìa, stregoneria.
, felicissimi e destrissimi ruffiani in simil cosa. aretino, 20-252: la madre
casa, 699: non è sì facil cosa l'infornare; / e benché il
, sia qualunque altra cagione, una cosa esposta all'aria s'insudicia prestissimo.
gloria importa propiamente uno manifestamento d'alcuna cosa, che appo l'oppinione d'alcuna
3-88: non sarà da essere stimata cosa superflua, se in questo luogo per
del titolo, mi par tanto piccola cosa che non sia né modestia il tacerlo
. caterina da siena, i-186: ogni cosa si è mutabile: onde dalla sanità
e che e'vi sia giusto, è cosa manifestatissima. tasso, n-iii-557: l'
2-3-11: sia la proposizione manifestatrice di cosa unica. pallavicino, 1-318: vedete
b. spaventa, 1-318: la cosa in sé è l'unità essenziale o principiati
., 7-10 (217): manifestissima cosa è che ogni giusto re primo servatore
10-133: quel ch'io ti dico è cosa manifesta: / ulivier tuo la tien
saracina. leone ebreo, 27: manifesta cosa è che l'amor de'maritati è
delettabile. castelvetro, 4-278: manifesta cosa è che le favole narrative nell'epopea deono
so veramente che mi dire. mi par cosa molto fuori di tempo. a recanati
tunesi, provisto con tra nemici per ogni cosa che potesse accadere,...
quali, non temendo egli d'alcuna cosa, tale gli facessero intendere che egli aveva
il tempo manigoldo /... ogni cosa consuma e getta al fondo / in
sonno grande / stringi qualcosa, dimmi cosa ci hai! pascarella, 2-489:
mentre io dimorai in cambaiette, vidi cosa che mi fece molto meravigliare, che fu
ma pensi di avere errato in qualche cosa, e massime quelli che non hanno
ii-92: non ti mutare in alcuna cosa, ma acconciati sì come la mano
pisacane, iv-62: ney dichiara cosa indispensabile di fornire il soldato di un'
1-45: questa prudenza umana è una fallace cosa. se dio non ci tenesse la
che non voglion che sia lecito dir cosa non detta da lui. s
cinquantacinque e ha la mano e ogni cosa, che un altro non gli faccia [
d'espressione, da imparar sempre qualche cosa da dante, per esempio, e dal
un poco alla vista, non ci sendo cosa alle mani. -manoscritto,
mano. ricordati, 1-130: la qual cosa avvenuta, non lasciò passar sì bella
uomini illustri e onorevoli, instituendo, cosa pericolosa, de'paralleli tra dante e
pognamo che lo 'nfermo cheggia al medico cosa che gli sia utile, o che si
57: cristo non insegnò spiegatamente ogni cosa, ma molte cose lasciò, le
mi venne a mano, l'infrascritta cosa. bandello, 1-23 (i-294):
pulci, 2-8: voi m'avete ogni cosa consumato, / troppo avuto al donar
: in su questo e ogni altra cosa a te commessa terrai bene le mani
egli tagli o incenda o percuota quella cosa che ha tra mano a lavorare, pur
: ciò che egli ha scritto è cosa grave. o egli ha tanto in mano
, e tuttavia vi arrecherò quando ima cosa e quando un'altra: 10 ho
di su'stato. / già non è cosa che si porti in mano: /
ariento in mano per fare più credibile la cosa. f. d'ambra, 16
, per modo che, se alcuna cosa fusse, si sappi, e riparisi
di questi fanciugli, ch'è stato una cosa da noi credere se no chi l'
apprestare la cucina, e ad ogni cosa, come se una piccola fanticella della casa
vedesse e sapesse ch'egli portava qualche cosa. -sbattere, picchiare.
9-88: non volse porre ad altra cosa mano, / fra tante e tante guadagnate
. arlia, 1-213: 'dare una cosa a mezza mano': darla a malincuore
prospettiva, po'le misure d'ogni cosa, poi di mano di bon maestro
mai degno, / di darvi qualche cosa di mia mano. g. m.
l'anno passato non mandai quasi cosa nessuna all'altezza vostra a conto de'
molte divisioni si procede, con ciò sia cosa che grande e alta opera sia per
verisimile ch'ella fusse tra loro una cosa fatta a mano, per comune inganno
un po'volta e tornerò, perché la cosa non paia fatta a mano. p
a dar sospetto che la non fusse cosa fatta a mano, non gli parendo
tutti i luoghi del campo, senza far cosa degna di tale indugio, andaron consumando
primo luogo, prima di ogni altra cosa. a. manetti, 25:
scandolo. -lasciarsi morire in mano una cosa: v. morire. -lavarsi le
divertirla. bocchelli, 1-i-520: che cosa aspetta l'austria a levar di mano al
gli alberghi, e mai, di cosa che abbiamo a fare, non ne caviamo
m. cecchi, 7-4-6: la prima cosa qua è messer giulio, / il
: i latini a chi diceva loro alcuna cosa della quale volessino mostrare che non tenevano
de'miei affetti, non fai punto cosa vile. -mettere alla prova
/ -miracoli! / -di'su: che cosa c'è? carducci, ii-9-183:
a mano le postille ed ogni altra cosa, e tutto si riandrà. magalotti
di questa lancia per lo petto fu una cosa. ariosto, 10- 101:
); di granpregio e valore (una cosa). g. m. cecchi
446: vi ringrazio del trebbiano; cosa sopra mano, e non da me.
o gli paresse soperchio o che la cosa andasse oramai troppo a lungo, cominciò
? machiavelli, 1-iii-205: la udiva ogni cosa, ma la prestava fede a quello
alle mani e non sanno per niente che cosa sia arte di guerra. monti,
troppo duro / in sulle sua, cosa è da cortigiani. / io vo'venire
costellazione o 'l pianeto ti fa operare alcuna cosa di bene, anco idio non sarebbe
prov. arrighetto, 248: niuna cosa, se non quello che darai,
ma anche toccato la persona o la cosa o di essersi reso conto personalmente di
fra cherubino, 4-22: or non è cosa ragionevole che sia bene servito da quelli
della sua cortesia. « di che cosa? » diceva colui: « una mano
manumittente. muratori, 7-i-244: necessaria cosa fu che i signori li manomettessero prima
che manomette, modifica, altera qualche cosa (e il termine non ha necessariamente una
, el salato guasto o qualunque altra cosa non buona a pascere la famiglia, non
dicemmo altrove... quanto era cosa indegna per conto di guerre o d'altro
documenti della milizia italiana, i-290: cosa bructis- sima e pericolosa...
de'folli impronti manimettea e guastava la cosa onestissima e dirittissima con troppo gravoso danno
danno del comune, allora era più degna cosa contrastare e consigliare la cosa publica.
più degna cosa contrastare e consigliare la cosa publica. binduccio dello scelto, xliii-432
di folli impronti manomettea e guastava la cosa onestissima e dirittissima con troppo gravoso danno
del comune, allora era più degna cosa contastare e consigliare la cosa pubblica.
era più degna cosa contastare e consigliare la cosa pubblica. foscolo, x-317: a'
. pensò subito dire a salvestro alcuna cosa. poliziano, iv-209: gigi pazzo
umida di linfa aveva un aspetto di cosa dolente... io dissi allora,
aggiustati, rifatti; finché diventano una sola cosa con la persona, come i veli
o meccanici, ardiscono ogni gran cosa. frachetta, 977: gli uomini plebei
per bisogno dalla mattina alla sera, è cosa non da uomini che abbiano per fine
, 5-77: non mi capacitavo che cosa fosse questo crescere, credevo fosse solamente
ecco, si trattava di un'altra cosa: che sotto quella dolcezza ci fosse troppa
. sinisgalli, 6-118: ma che cosa è successo di nuovo in questi cinque
de'preti e degli aristocratici bisogna qualche cosa di più. montale, 4-107: un
uccelli di preda, questo uso è cosa moderna, che gli antichi non gli
bisogna prima che voi ottimamente intendiate che cosa gli affetti siano... e in
costrigne il peccatore a sostenere volontieri ogni cosa. provocato, risponde mansuetamente; angariato
fra giordano [crusca]: mansuetudine è cosa che sostiene ogni awersitade ed ingiuria,
il frustatore di ragazzi prima che la cosa abbia seguito. -come personificazione.
] lassasse la propria volontà, dolce cosa e utile sarebbe il fuggire; ma
una mantellina, per ricogliere questa piccola cosa, tanto appunto, quanto stecchi dicea
, quando hanno un pezzo favorito una cosa, voltare, eziandio senza ragione, mantello
dura l'inchiostro. (dicesi di cosa non pagata, e il conto rimane)
seneca volgar. [crusca]: la cosa che l'uomo apprende per uso
avanza. cione, xvii-516-6: nulla cosa paregia lealtate, / omo la deve però
. io vi ho voluto apparecchiare alcuna cosa di sostanza a cena. pasqualigo,
impiastro di cinque farine, che si trovò cosa ottima, perché manteneva il calore e
diligenza... vorrà investigare qual cosa molto estolla e accresca le famiglie, qual
figliuola,... che sarebbe cosa santissima e buona, quando potesse essere
compagnia... pecunia o altra cosa, per mantenere e accrescere questa compagnia.
no dir, faccendone spiacere, / di cosa in ch'io potesse mantenere / l'
. condivi, 2-91: di nessuna cosa parve che giulio maggior cura avesse che di
, cioè di quelli che possono alcuna cosa. boiardo, 1-12-65: per mantenirte
parentado o d'amico o d'altra cosa, tu non ti parta da la ragione
l'animo, lo onore, ogni cosa era fra loro commune e quasi proprio,
manutenzione, il buon funzionamento di qualche cosa. carducci, iii-22-173: gli anziani
, ii-258: per qualche tempo: parvemi cosa da osservarsi quel agg.
che diligentemente osservino questo capitolo, sicura cosa tatore scelerato. botta, 5-38: i
.. ama il marito la moglie come cosa sua. or questi due amori sono
2. in primo luogo, per prima cosa. latini volgar., i-74:
, vi-128: sempre nimica d'ogni cosa vile / più ch'altra donna in virtuoso
. tolomei, i-94: la qual cosa quanto dal vero lontana sia ben lo
parte in diverse spezie, siccom'è della cosa che manualmente si riceve, quando si
manualmente si riceve, quando si dà alcuna cosa ad alcuno per lo spirituale guiderdone.
con nimici non combattessono, a niuna cosa potevano usare. =
. siri, i-613: se qualche cosa si è riscosso della pensione assignataci,
ogni cosa che a loro piace, e manucano tutta
che mai si fermava in terra né sopra cosa alcuna che fusse di terra..
, 1-884: l'anima così astratta / cosa non è manufatta, / che si
, 354: quando s'è abbuscato qualche cosa con la sua destrezza, corre subito
. pucci, ii-280: vero amante niuna cosa crede o pensa se non come possa
di trattarli, lo stile, ogni cosa manifesta che sommo intento degli scrittori è
credo; un voler far sentire la cosa senza compromettersi colla parola; una doppia
guardando le mappe, vidono che ogni cosa era mangiato e bevuto. vasari,
: * cerna ': la cosa cattiva separata dalla buona, che, a
, intendiamo abbondanza così grande d'una cosa che generi nausea e renda disprezzabile la
generi nausea e renda disprezzabile la medesima cosa. cattaneo, i-2-375: questo amor di
, 7-271: alienazione rispetto a che cosa? a un'età dell'oro? a
). ma spesso ritornò una sola cosa ('gabella marcarum quaranteni et ponderis
alla moda ', appartenente all'aristocrazia della cosa 0 del ceto di cui si tratta
dì, e che questa è una cosa disonestissima e intollerabile. aretino,
.. e davanli a bai atto per cosa di poca valuta, cioè di dieci
d'uomini e donne che era una cosa incredibile. caro, 12-iii-54: a
... ma questo effetto è cosa sprezzabile, massime rispetto a'maggiori incomodi
buzzati, 6-41: e poi che cosa mi hai visto fare, ancora?
e prende eiatea, immaginandosi che qualunque cosa avvenisse, fra i tebani e voi non
prò o suo danno di ogni cosa, a marciare in qualunque idea.
è lui che spiega... la cosa pare che cominci a marciare.
sm. parte marcia, guasta di qualche cosa; ciò che è marcio, materia
e dall'un canto lo spaventò questa cosa, veggendo esser dentro qualche malore, dall'
, 11-38: tosto caverò il marcio della cosa. tasso, iv-46: il vescovo
cantoni, 598: gran brutta cosa lo studio! dicono che la nostra
. pirandello, ii-1-790: -non capite cosa voglia dire capitare a venticinque anni, pieno
truova; l'aspetto mandato a vedere alcuna cosa, se la vede, diventa scienzia
. soderini, i-125: è cosa chiara che, aggiuntaci la diligenza dell'
marcia, guasta, putrefatta di qualche cosa; putridume. lancellotti, 1-521:
, / perché quel serve a una cosa o dua / e poi si sta riposato
che la proporzione tra il marco e la cosa pesata; un medesimo peso, in
ciascuni marchi e doppie, co'quali alcuna cosa si pesa o si vende a
.. e se il peso della cosa che si vendesse, valicasse la doppia
, 12-96: bene che calese fosse piccola cosa, al re d'inghilterra gli fu
lunghi viaggi, era pronto a fare qualunque cosa che dai suoi compagni fosse stata risoluta
in varie parti, / d'ogni cosa avea tema e speme e cura. simeoni
. de sanctis, 11-320: che cosa è dunque divenuta l'anima? un
tutte tacque, così la ragione è cosa, principio e fondamento di tutti li
7-39: la felicità è possedere qualche cosa... è nel gran mare della
b. croce, ii-2-176: che cosa fecero a prò della plebe, se non
. tolomei, 2-124: è questa cosa tanto manifesta che sarebbe un voler aggiugner
il mare ': prendere a fare cosa d'impossibile riuscimento. -buttare a
fatto segretamente un legno armare con ogni cosa opportuna a battaglia navale, si mise in
1-215: quando qualche derrata, o altra cosa simile, nel viaggio sia stata bagnata
. arbasino, 7-108: « che cosa strana è il tempo -lasciamo passare la vita
più nobile, più pregiata di qualche cosa; il meglio. guido delle colonne
valore; fare cattivo uso di una cosa buona, sprecarla. bruno, 3-896
immondi): fare partecipe qualcuno di cosa che non è in grado di apprezzare
di valutare appieno; sprecare; fare cosa vana (e l'espressione traduce la
basso da uomini grossi. guarda che mirabile cosa è questa: che una scrittura medesima
fu stimato per un par mio una cosa sontuosa; e poi un fornimento di
inerente a ogni partito organico. (cosa sono i « libertari intellettuali o cerebrali
, in modo che si truova ogni cosa con grandissima facilità. giovio, ii-167
3-83: far le forche è sapere una cosa e negare, 0 infingersi di saperla
-trovare maria per ravenna: trovare la cosa sbagliata o constatare l'inesistenza di ciò
, 2-38: parvi che questa fosse bella cosa? / e pur io taqui e
quanto 'rammaricarsi 'o 'dolersi di cosa che dispiaccia ', ma per lo
è poco adatto a fare una data cosa, nel modo stesso che chi è abituato
quanto 'rammaricarsi 'o 'dolersi di cosa che dispiaccia '. = denom.
dalle dolci, tuttavia sono una medesima cosa in essenza e natura. crescenzi volgar
alla vita dell'uomo necessarie, è cosa notissima a ciascuno, quantunque sia
1-xii-131: giunone che avea veduto ogni cosa, non ignorò che con esso avea tenuto
si chiamarono le * marionette '. la cosa è semplice e chiara come l'acqua
amor che ciai di due facta una cosa, con superna vertù per maritaggio,
): quello che più d'ogn'altra cosa la sventurata e disperata giovane tormentava,
messer iacomo iacobacci, non potrebbe far cosa che tornasse più a sesto. pirandello
e de'ceci, mescolati con altra cosa: e maritare si dice di tutte quelle
sforzavasi di alzare la poesia a qualche cosa di sostanziale, maritandola con la filosofia.
mio cuor forte mi duole; / cosa non è da disfare, / ragion so
quando penso che stavate così bene; cosa vi mancava? v'è saltato il grillo
): voi sapete molto bene che cosa sia esser femina giovane, delicatamente nodrita
la rimandò al marito, pella qual cosa ne fu molto amato dal marito e
. m. cecchi, 312: -che cosa sì subita / è stata questa della
india in india non contano per gran cosa più dei lavaggi a firenze e dei
più nelle giornate che in null'altra cosa, noi possiamo dar la sentenza in
: voi stimaste sempre l'anatomia una cosa abietta e meschina, una miseria una sciatteria
chi vi dice che dobbiate abolire la cosa? se non vi torna a dirla '
! cicognani, iii2- 213: che cosa avrebbe sofferto quella bambina sensibile accanto a
marmo. -leccare marmo: fare cosa inutile. lippi, 1-23: già
': dipingere in modo che la cosa dipinta paia marmo. = denom.
guigliottina. de marchi, ii-923: quale cosa di veramente marmoreo era pure nella trasparenza
parlare di * consulta '. adesso cosa fatta capo ha. io considero queste
g. villani, 12-84: più maravigliosa cosa e quasi incredibile contarono che avvenne in
quando fu la volta di pendino: « cosa ti senti? ». quello non
a te: svégliati, marmotta: cosa ti senti? ». tozzi, vi-639
, canape, grano, quasi ogni cosa che è necessaria alla vita.
che la gente del paese? sei una cosa da nulla e i cantonieri stradali potrebbero
màhram 'carne di maiale vietata; cosa vietata ', incrociato con [al
, malinconico terrestre e femminile, sarà cosa lodevole e utile esercitare la coltivazione,
15-3 (ii-29): in nessun'altra cosa l'uom più erra, / piglia
superiore di 'marruffo ', di cosa cioè al massimo grado insicura, come dice
, corruzione del fr. maraud 'cosa di poco valore, ciarpame '.
il comune marte giudice di tutta la cosa. tassoni, 9-64: forse avrei
le « stagioni » della seconda terzina cosa fanno? ribadiscono i « chiodi della
di presente si sarebbe partito e abbandonato ogni cosa per grande paura che gli martellava la
stessa domanda, alla fine lascia andare ogni cosa, e parla come se neanche fosse
termine significa 'fa e rifà la tal cosa ', ovvero * prega e riprega
adoperi ogni sua industria per fare una cosa perfettamente, reiterando più volte le diligenze
inventato il verso alla latina. parve cosa stupenda al chiari, e ne fece
guastatori a rovinare ed a spianare ogni cosa. bronzino, 1-38: non avendo padella
a fuoco de la detta arte o di cosa che ad essa s'appartenga; ma
appartenga; ma possasi fare ogne altra cosa che lavorare a fuoco, senza pena
, 136: chi desia di saper che cosa è amore, / non cerchi opra
muratori, iii-91: io concepisco per cosa possibile che, infuriando la peste in
abito, una galanteria del mestiere! gran cosa il teatro, ma gran martello
affanno o angustia di cuore per la cosa amata: detto 'martello', quasi batta
la staffa; ma percioché ad ogni altra cosa meno si rassomigliano che ad essi:
dire quando uno innamorato ha gelosia della cosa amata, ovvero ha qualche sdegno colla
, 340: costui, dopo che la cosa di dulippo ha intesa, è tutto
, no, dissi: ella ha qualche cosa che le dà martello...
caro, 12-ii-139: non voglio far cosa che non resti a martello. lorenzino
non era; sì che non lascio passar cosa che non possa stare a martello.
di concetto, e veggiamo se questa cosa regge al martello. galileo, 4-2-432
galileo il non avere né detto né fatto cosa alcuna a'suoi giorni che non possa
bellezza ch'ei rimira, / ama una cosa momentanea e frale, / che,
, / siamo... la cosa sciocca, / se dritto dritto a cristo
celesti, come virilmente e fortemente ogni cosa sostennero. landino, 78: 'martires
giovane] conchiudeva che, sopra ogni cosa, a nullo martire il ponessimo [
volgar., 4-58: con ciò sia cosa che i proveduti e savi riparatori ricevono
ched io porto / ch'ogn'altra cosa tegno in obrianza, / ed in crudel
non, per dio, di così lieve cosa. -pieno, colmo di martiri
detto asbeo. saraceni, ii-323: gran cosa è, invero, che quasi tutti
a mille indiscrezioni, per ogni poca cosa infuriando, infierendo, diseredando, sbandeggiando
. leopardi, iii-86: l'altra cosa che mi fa infelice è il pensiero.
sempre. oriani, x-25-21: -che cosa può ella fare fuori di qui?
leggende di santi, 2-114: contai questa cosa a'frati degli agnoli, i quali
già perché il cuore le dicesse qualche cosa per quel povero martoro di sarto,
facevano strazio di me come d'una cosa da guadagno; il bisogno brutale tagliava
crociando le carni, durava (orribil cosa) le quattro e le sei ore continue
di prima ch'eo non conoscea la cosa; / or l'agio apreso con
questi discorsi e vedere di risolverci qualche cosa, ché fare sempre nesti con fessi
delle leggi civili, e si riduce ogni cosa sotto l'impero della spada. questo
le lingue, / ammiri forse / che cosa io celibe / alle calende / marzie
gli piacciono meravigliosamente e, volendoli fare cosa grata, mandategline qualcuno. castiglione,
, lelio, ch'egli è diffidi cosa l'ingannare un vecchio: l'alterazion
abiti posso arrivare a chiarirmi di qualche cosa, ja signora diarina vuol far più
dette napoletane. bocchelli, 9-294: bella cosa era una volta far lo studente a
volate fioriscono, infrascano, disfigurano ogni cosa: mettono quasi una lor maschera sul
volgare e triste della sgualdrina: qualche cosa di eterno. -segno, immagine
bastando, per far tutto, essere una cosa ed un'altra parere; e ciò
città d'italia, di poter d'ogni cosa parlare liberamente con ognuno. pacichelli,
di grazia ditemi / come sta questa cosa: è egli, o datemi / a
una mascheracela contraffatta, la più spaventosa cosa del mondo, la quale in scambio