dire, come diventare simile di quella cosa ch'è considerata. = denom
i cavalieri avere tema di non commettere cosa che macchi l'onore, inibiamo loro
pena d'avere a rispondere di far cosa per la quale il duca d'orléans
buonarroti il giovane, 9-517: ogni cosa ho per uso / di fermar,
e di trento di non innovar alcuna cosa, pendente la lite. de luca,
il caffè, 26: questo foglio è cosa nostra, né vi si devon porre
ch'egli [maometto] fece son poca cosa verso quel nudo e fiero teismo.
: gli venne desiderio di sapere che cosa potessi fare a iesu per onorarlo in contraccambio
5-iv-153: se pure avesse mancato in qualche cosa, la sua volontà n'era innocente
, pur risalendo alla mia infanzia, la cosa che si chiama il candore, ma
mi sedette accanto; e mi chiese cosa facevo, prima del mio viaggio al
la visione, tenevala quell'innocente per cosa vera e non già fantastica. giuglaris
perché innocente è l'animo che tali cosa accoglie e ritiene nella loro grave naturalità
pensavo come mai, per comunicarmi una cosa tanto innocente come il progetto di una
sarò una maligna, ma tu sai cosa sei? un'ipocrita. -acer.
miei detrattori stati, a dire di me cosa che la mia età medesima di 69
tozzetti, 12-1-116: benché mi sembrasse cosa assai paradossa, pure innocentemente la riferii
discerna. firenzuola, 829: ma qual cosa è più lodevole e virtuosa che difendere
, ii-6-144: in verità, che cosa è mai l'innocenza? l'inesperienza del
della innocenza,... perché la cosa e troppo longa sarebbe e tratta troppo
16-v-121: è [l'acqua] quella cosa purissima con la quale anticamente con molto
tocche in alcuno tempo dall'ancore per trovare cosa per la quale la matrona piaccia più
da lentini, 14: molt'è gran cosa ed inoiusa / chi vede ciò che
sta lontano e vedesi alungare / da cosa ch'ama, vedes'inoioso. giacomino da
poca varietà d'opinioni fra'dottori, che cosa importi, e se sia veramente contratto
sarà di poco tempo, non innoviate cosa alcuna. segneri, i-722: l'innovare
, per loro favore non innovassero qualche cosa. bisticci, 3-476: v'andorono
, e promesso loro di non innovarvi cosa alcuna, né contra la religione né
stato, né per alterare o innovare cosa alcuna nelle sue leggi o polizia, ma
chiaro di non voler che s'innovasse cosa alcuna intorno al particolare de'beni ecclesiastici
giorni, ch'ei non truova / cosa degna di conto e di scrittura, /
, svecchiamento. -in senso concreto: cosa nuova, modifica, novità.
almeno due terzi del valore complessivo della cosa comune, si possono disporre tutte le
tutte le innovazioni dirette al miglioramento della cosa o a renderne più comodo o redditizio il
i-358: nella battaglia di tesaglia niuna cosa noce a pompeo più che la inumerabile
mezzo di quelle, che detrarre cosa alcuna delle sue lode innumerabili.
il figliuolo per la sua sapienza ogni cosa innumera, cioè discerne e investiga.
inobidiente. cavalca, 11-10: più grave cosa è essere inobbediente o irreverente al padre
della giustizia e della moralità, sapete che cosa bisogna fare? carducci, iii-9-321:
. baretti, 6-281: è cosa certissima, che i fanciulli inoculati al
che sia il nostro fine? conciossia cosa che a questo ci conducano i corpi inoffendibili
nelle cose della guerra per cavar qualche cosa, ma in questo proposito egli passò
sì inombrati che, niente più la cosa si scoprisse, corresse rischio che non
'nel secondo. e siccome ogni cosa esistente deve avere una sua natura ed essere
omogeneità '; sicché s'intende una cosa che non sia né omogenea né eterogenea rapporto
pirandello, 5-238: -per me? che cosa? -lo interruppe stellina, puntando i
grande l'onestà o minore l'inonestà della cosa. buonarroti il giovane, 9-629:
usanza in firenze (sendo vera, è cosa inonesta e molto biasimevole a pensare)
s. antonino, 3-27: la terza cosa della quale si può domandare il penitente
dov'è inopia / magior de quella cosa, più se aprecia, / come ambro
costringe li iddìi a vergognarsene, vera cosa è che sono d'aere, e non
cercare altrui, o a ferro o a cosa peggiore volgere il pensiero; io gli
l'acqua va sempre all'ingiù, è cosa di studio sottilissimo e d'infinite discriminazioni
/ mi difende di fare / ogni cosa che sia contra innoranza. bonagiunta,
, e non si muove per piccola cosa, e non china la magnanimosità sua a
non china la magnanimosità sua a niuna cosa sozza. inorbìre, intr. (
risguardando la figura e ordine della detta cosa, inordinanza e indispo- sizion di figura
176: preghianvi inanzi a ogni altra cosa che voi vi sdraiate, cioè vi scompagniate
con la regina, che di quella sola cosa era vaga, finalmente morì. sanudo
superbia, lo fa perché vorria qualche cosa che gli è delet- tabile, verbigrazia
verbigrazia: o roba o carnalità o simile cosa; alla quale cosa gli è congiunta
carnalità o simile cosa; alla quale cosa gli è congiunta la inordinazione. rosmini,
si fedirono insieme, non però di cosa inorma. serdini, 1-115: vinto
sopra, / e s'alcun tempo una cosa si cela, / * nihil occultam'
su non faccia strepito nella gorgia, conciosia cosa che ciò faccia la voce men composta
qualificati. gramsci, 11-165: che cosa ha fatto il partito socialista italiano di
biasimo, come di persona o di cosa di cui non si saprebbe dir bene,
.., si avvertirà l'impossibilità della cosa. = comp. da in-con valore
p. neri, 1-vii-209: è cosa costante che toro per la battitura de'
. viani, 13-239: « sai dirmi cosa è successo di tristano? »:
brusoni, 949: non tentò il restori cosa alcuna nel disloggiamento de'savoiardi, che
che desio / talor la morte come cosa dolce. agostini, 40: io non
giornate un po'inquiete. non so chiaramente cosa sia. -inquietante. pasolini
non stai bene? fammi saper qualche cosa, te ne prego. mazzini,
volta che l'uomo disordinatamente desidera alcuna cosa, subitamente diventa inquieto a se medesimo
se ribollisse nello stomaco... qualche cosa di cattiva e pu- gnente qualità,
. caviceo, 1-202: troppo inumana cosa gli pareva per piccola causa avere deportata
storiografia, inquinata o inquinabile di qualsiasi cosa, ma pura di filosofia. =
che son inquinati e non fedeli niuna cosa è monda. canteo, 395:
seneca volgar., 3-393: inquisiamo qual cosa è bene, cioè cerchiamo, perocch'
sono le sole mie / non inquisire più cosa vuoi che io dica? piovene,
e quando truovino ch'egli abbia in cosa alcuna errato, sono obbligati ad accusarlo
g. bassani, 3-239: che cosa significavano le improvvise assenze, i bruschi
. lo in- roccarsi non era cosa da lui. = cfr.
sapevano, anche senza dirselo, che cosa significavano le offensive tedesche insabbiate nei deserti
che gli piaccion l'ostriche sopra ogni altra cosa; e come vede il bello,
. l'insaccare, il porre qualche cosa in un sacco. -anche al figur.
di firenze, 10-63: con ciò sia cosa
. slataper, 1-69: la bella cosa viva che è l'uomo! le
vernice. faldella, iii-92: che cosa vi è di più sucido e di più
assol. cavalca, 21-203: la cosa infracidata non si può ben insalare.
]: diciamo ancora, quando una cosa t'è stata fatta costar cara: 'ella
: per napole se portano vendendo onne cosa;... legna per lo
. nievo, 1-59: da qual cosa credete voi che s'insaldi questa loro
tasso, iv-55: in una cosa solamente non seguito l'opinione di platone
permanenza / non era ormai per lui cosa prudente, / fece insalutato hospite partenza
nostri prìncipi... [è] cosa poco prudente. sagredo, i-26:
, 10-219: desideriamo bene sopra ogni cosa che si fugga per ogni via e
boccaccio, viii-3-200: per ogni piccola cosa ci turbiamo e divegnam furiosi, e
, 3-133: se ci accade qualche cosa / rincrescevole e dannosa, / disperarci
riferite, mi davano l'impressione di cosa già per l'addietro udita. bacchetti
doglia insano, / che molto amata cosa non ritrove. boccaccio, iv-197:
significante adulare per cavare o smugnere qualche cosa da altrui. moravia, 12-209:
i-369: -si dice -e io ripeto la cosa senza insaponarla -che il cappellaio ha una
sano palato e gusto, ed impari che cosa sia ad insaporir le vivande. soderini
. cassola, 3-181: la cosa più bella, nella sua relazione con stefano
f. visdomini, 138: la cosa veramente è per se stessa difficile e quasi
bel luogo che vedea; e ogni cosa investigata, si fermò ad aescare sopra
senza manico, et investigando come tal cosa fusse advenuta, trovò e cognobe che
infrenitichire cui fusse la donna, e niuna cosa invi- stigare possendone, prepuose tale felicità
e con orma giudiciosissima investigati, come cosa divina osservaranno e adoraranno. s.
erbe. alberti, ii-380: né cosa tanto desidero in te quanto vederti..
. castelvetro, 90: conciosia cosa che la divina bontà soglia..
il caporalmaggiore. c'investe: -che cosa fate qua, ma non capite che siete
ora fa, le è successo qualche cosa, è più di un'ora che aspetto
avere come oggetto una persona o una cosa (uno sguardo, un gesto, ecc
momento che il sole ha investito ogni cosa / e un mattone a toccarlo ci scotta
, 3-413: non sì tosto una cosa è mossa da uno che si trove in
.]: * investirsi uno d'una cosa ', usasi per mostrarne in superbia
vecchi, ai molinari di fiume, che cosa arriva? direttamente, che li investisse
investito. tavola ritonda, 1-350: è cosa ragionevole e licita che la più bella
: a colui sarebbe molto investita la cosa, se più non venisse chiamato a
che io vi mandassi, io farò ogni cosa di mandarveli, e se non si
il tornarli a concedere, non facendo cosa nuova né insolita. — oggetto
all'indirizzo, sia al maneggio della cosa pubblica. boriili, i-131: in quell'
del vetro, 18: metti ogni cosa in una pentola invetriata. g. barbaro
messisbugo, lxvi-1-300: incorporata bene ogni cosa insieme, poni detta composizione in pignatta
giovanni crisostomo volgar., 2-27: conciosia cosa che noi abbiamo invidia di lor beni
odio da qualche colpa che è nella cosa odiata. b. davanzali, ii-273
che, se stella bona o miglior cosa / m'ha dato 'l ben, ch'
: detto di persona e figuratamente anche cosa, 4 niente ha da invidiare a un'
, proverbio usato a significare esser miglior cosa trovarsi in così buona condizione di fortuna da
. aretino, vi-117: la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole
. boccaccio, viii-3-137: fu questa cosa con tanto ordine e con tanta e
altro magistrato... faccia alcuna cosa contraria alle leggi. muratori, iii-87
, che apprezziamo più d'ogni altra cosa del mondo. fr. morelli, 263
rimase questa consuetudine, e certamente è cosa meravigliosa quanto tanta bestia invilisca quando con
tanta bestia invilisca quando con ogni picciola cosa ha coperto il capo in forma che sanza
da pochi giorni trascorso; e che cosa avevo fatto sino allora di veramente buono
hanno inviliti, onde nasce che non desiderano cosa grande e eccellente, ma solamente quello
(con riferimento sia a persona o a cosa, sia a ciò che avvolge)
. s. spaventa, i-m: che cosa è questa lunga ed interminabile prigionia,
sercambi, iii-43: così è incominciato la cosa a invilu- parsi. metastasio, 1-ii-1132
di presunzione coloro che vogliono ivi ogni cosa essere inviluppata d'allegoriche significazioni. gemelli
[moti dell'anima] d'ogni cosa terrena perdono il diletto e la cura.
, a patto di generare logicamente ogni cosa, l'io e il non-io,
di osservanza, di rispetto, come cosa sacra. giorgio dati, 1-66:
avesse riguardo, non altrimenti che a cosa sacra e inviolabile, per opposito,
offeso, ce ne sdegniamo, come di cosa che offenda quello che di più sacro
fermo e lucia, 25: è cosa molto comoda l'avere una scomunica da oppore
la sconfitta è anzitutto di questa « cosa » che c'insegnava l'inviolabilità loro
sacro. mamiani, ii-177: nessuna cosa la legge civile e politica desidera con
marito. domenichi, 5-63: riputava cosa del tutto indegna de'nobili costumi della
m'ha invescato, si tratta di cosa nostra. d'annunzio, iv-2- 1192
, 1-128: né vide mai fra noi cosa mortale / simile il ciel, né
desio, quasi gli'ncresca / di cosa udir dal so voler lontana. g.
volta e altra con costei senza costargli cosa del mondo, e ogni ora più
61: io tengo per fermo che niuna cosa possa più avventurosa parere a saggia donna
, / perché l'amore è una cosa incurabile, / né per virtute d'
loro, e farsi quasi una medesima cosa con esso loro. 5.
ci rapisce che noi dimentichiamo ogni altra cosa. oliva, i-3-323: dobbiamo
non poteva far a meno di pensare che cosa sarebbe stata quella capace di fare d'
. bonichi, 87: l'alma è cosa infinita... / e spirito invisibile
del papa, 1-2-155: si ha per cosa certa e indubitabile che simiglianti pustule cutanee
è invisibile a lui, così niuna cosa si può pensare che non gli sia
faremola andare in invisibile, talché alcuna cosa succederà tra questo mezzo in favor nostro
mai più rivedere il mondo, è una cosa da pazzi pubblici. 2. gran
volgar., 13: non è niuna cosa sì bella né sì gioconda, come
, che la potesse indurre a mangiar cosa che buona fosse. serdonati, 9-49:
a ieri dieci inviti a mandare qualche cosa di mio per altrettanti... giornali
lo più con l'intenzione di fargli cosa grata, di venire o di trovarsi
messer gerì, non gli pareva onesta cosa il presumere d'invitarlo, ma pensossi di
pier della vigna, 647: questa cosa a credere me 'nvita / ch'amore
invitare alcuno a fare o dire qualche cosa ',... avrebbe maggiore
un omicidio o a qualunque altra rea cosa, senza negarlo mai, volenterosa- mente
dove, parate le mense e ogni altra cosa a ciò necessaria, funno a seder
chi domanda come vada una tal cosa, nella frase: 'come l'invitatorio
con rassegnazione all'altrui volere in ogni cosa, solo restino invittamente a non declinare
: ver'è ch'è 'nviziata [ogni cosa] / deio primo peccato / dond'
, sicché par loro scempia e cruda ogni cosa che abbia sentore di schietto e di
iesù cristo, sanza il quale ogni cosa è irrita e vana. pulci,
benedice / e per servirti ogn'altra cosa oblia. aretino, v-1-571: la bontà
né invocare el testimonio divino in ogni cosa intima. b. davanzati, i-104:
ma ancora dipoi, quando scrivendo arrivono a cosa grande, come maxime veggiamo in omero
b. fioretti, 2-4-24: altra cosa è dire invocativamente: 10 invoco il
v.]: vedere, udire ogni cosa; e, d'ogni parte invocato
quasi nume. invocato a ristabilire la cosa pubblica. c. bini, 1-313:
un bel garbo d'invocare, pretermettendo cosa... a i precetti dell'arte
, la bascio; e tratta la cosa dello invoglio, veggio che egli è un
se dal signor muti potete cavar qualche cosa, includetela nell'istesso invoglio. lettere
alla fine di queste spese, che cosa n'ereditano i posteri? un invoglio ammuffito
hanno però mai saputo apprendere di restituir cosa alcuna. varano, 1-46: il
firenzuola, 38: con ciò sia cosa che quella [l'utilità delle vive
parlato di questo concilio, come di cosa rea, di conciliabolo e di adunanza
165: volevo ad ogni costo sapere che cosa facesse betti nelle ore di mattina,
, che non ci fosse rubato qualche cosa, poi che sono ora tanti ladri
virtù m'involgo. -avvolgere una cosa intorno o sopra un'altra. -anche
siena, 400: non credare che sia cosa da asini il santo matrimonio, e
... involse e ottenebrò ogni cosa. g. gozzi, i-17-191: o
/ e da sé schiude ogni rea cosa e mala. pigna, 12: le
bagioni. giraldi cinzio, iii-23-87: avvenne cosa che 'n più duol m'involse,
intellettuali... e da ogni cosa che irretisse ovvero involgesse, e da
irretisse ovvero involgesse, e da ogni cosa assoluta mondanamente, al raggio soprasostanziale delle
, l-1-165: volendo raffigurar cesare, saria cosa ridicola ch'ei gli mettesse in testa
si avviluppa una frivolissima o una conosciutissima cosa in un immensissimo involto di stucchevoli frasi
antiqui, non si sapeva quasi allora che cosa fussero cambi e quest'altre involture,
4-117: la qual materia molto probabile cosa è che ella, quando era nella composizione
, 2-111: se si pensasse che gran cosa sia che un uomo, ancora involuto
volgar.], 4-5: la cosa involuta quasi in nessuna parte dimostra il suo
sanza carità alcuna del prossimo, ma ogni cosa tornerà loro invano, e periranno.
incalza, nella dubbietà che involve ogni cosa, i principi si travolgono.
involve / e da sé schiude ogni cosa mala. f. f. frugoni,
mesce / i suoi feri veneni in ogni cosa, / in ogni voglia, in
s. c., 11-7-9: niuna cosa è sì leggiere, com'è lo
11-2-433: non disdirà il notare qualche cosa circa il modo di vestirsi o di andare
detto. fanfani, 48: inzafardai ogni cosa col chiaro d'uovo, e la
nazione), non sapendo più che cosa guastare, ci divertiamo a inzavardare d'inchiostro
, tr. dare a intendere una cosa per un'altra; imbrogliare, raggirare
era architettore di palazzo e faceva ogni cosa. g. m. cecchi, 105
pan patito: fare a qualcuno una cosa tale per cui abbia patimento o vergogna
8: però la lettera è pur forte cosa, / che m'ha fatto inzigare
s'insolfa; chi s'imbratta con una cosa e chi con un'altra; e
atto dell'insolfare e lo stato della cosa insolfata. insolfatura delle viti. silone
.]: quando s'inzucca di una cosa, non è possibile svolgerlo.
confettare': cioè candire, inzuccherare una cosa insipida, che sempreè rapa.
inzuccherarla a qualcuno: fargli credere una cosa per un'altra, ingannarlo. palazzeschi
nel vino e lo succhiavo come una cosa prelibata. -assol. palazzeschi
/ squarciare i muri / inzuppare ogni cosa coi lor suoni. banti, 10-573:
figliuoli che io son per fare ogni cosa. caro, 6-186: ancor io dal
metafore, o altrimenti, quella tal cosa della quale si parla. idem,
[luciano], iii-i: quantunque sia cosa certa che il latino è assai rozzamente
/ vedrai s'io so ritrovare ogni cosa, / e s'io farò venir giù
: una famosa teoria scientifica spiegava ogni cosa e procurava cattedere a iosa, coll'evoluzione
niente; una minima quantità; una cosa di nessuna importanza. -anche con uso
trapasserà dalla legge, infino che ogni cosa si facci. antonio da ferrara,
chiamarono secondo che portava la natura della cosa, ipate, cioè prima; la
tartaro emetico, o di ipecacuana, cosa piccolissima quanto all'azion meccanica che potrebbe
l'arena della terra ': la qual cosa fu detta per quella locuzione che in
usare per accrescimento e amplificazione d'una cosa questi simili modi di favellare, come
usiamo per aggrandire o per abbassare più la cosa della quale ragioniamo) dà talora somma
, 7-599: chi crede di poter sapere cosa alcuna senza la loica, è in
il meno e negare il più, è cosa cervellotica. gramsci, 6-258: dovendo
, 10-78: la donna era una cosa regale e sacra, l'oggetto di ima
operanti arbitrariamente: e quindi a qualche cosa di iperfisico; a qualche cosa che sia
qualche cosa di iperfisico; a qualche cosa che sia al di fuori degli stessi
. e. gadda, 6-28: « cosa che falò » gli aveva garrito la
tiramenti non si risentano, non è cosa facile, se per avventura ad eccitarli
dalla debolezza. cantoni, 291: che cosa importa se tu sei ipocondriaco per esaurimento
, 3-99: mi favorisca di dir qual cosa, e consolare questo povero ipocondriaco che
sarò una maligna, ma tu sai cosa sei? un'ipocrita. 2
della piuma e della pulce / che cosa chiude la tua secchezza, / che cosa
cosa chiude la tua secchezza, / che cosa riflette il tuo guscio?
qualcosa di immagi nario in cosa che esista veramente; ipostatizzare.
mio, quanto volentieri io farei qualunque cosa per te, cioè per me,
conto. cantoni, 269: una cosa guastava tutto;... la sua
della spiritualità dell'anima non è una cosa positiva, ma negativa. e.
volessero bene [i trapezisti], una cosa era certa: che cotesto bene non
. b. croce, ii-4-128: che cosa può essere un principio economico se non
corticelli, 3-i-172: non ci ha cosa più dilettevole della 'ipotiposi ',
l'ippica; non gli preme che una cosa, sapere chi ha vinto il premio
padre della medicina, che insegnò per prima cosa al medico: « anzitutto non nuocere
avanzerà d'amenità e prospetto ogni bella cosa di qua sino al temistitan. baldelli
che la volontà è libera. altrimenti ogni cosa del mondo avverrebbe per necessità fatale,
lo ippomaratro è più veemente ad ogni cosa. e massime fa gittare la pietra.
1-86: mostravasi al popolo romano come cosa curiosa l'ippopotamo, animai anfibio e non
f sf. filos. singolarità della cosa individuale; ecceità (ed è termine usato
l'ira... quale niuna altra cosa è che un movimento subito e
: pareva al popolo che questa fosse cosa degna dell'ira publica. loredano, 1-166
, 82: nullo mostro è più trista cosa di loro, né alcuna più crudele
v-145: con ira tu non farai cosa alcuna. borgese, 6-52: se a
tanta ira montò, senza dire alcuna cosa, che a poco si tenne che quivi
francesco da barberino, ii-164: fuggi la cosa che in ira ti trae, /
/ omo, durante quella, / cosa ordinata né buona né bella. simintendi,
per forza resistere alli maggiori è furiosa cosa, ma eziandio irarti col potente è
siena, 138: predica della tale cosa, e non della tale; che se
vo, che se t abbia come cosa grata, / parte 'l mio cicognin,
hanno a ire al bagno d'ogni cosa opportuna molti giorni avanti. bibbia volgar
bibbia volgar., i-221: se alcuna cosa avversaria intervenisse a lui nella terra alla
per estens. spostarsi, muoversi (una cosa inanimata). petrarca, 3x2-1
non vorrei morire: / ogn'altra cosa si può soportare; / questa non so
. m. cecchi, 1-i-172: la cosa non debb'ir di buone gambe.
si disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, / poscia che le cittadi
voi irete, e quegli andranno e ogni cosa generata va alla morte. berni,
: o madonna isaotta, è dura cosa / ir le beltà non viste immaginando.
1-ii-96: insomma io veggio / ire ogni cosa a rotoli e alla peggio.
. informami / un poco d'una cosa: chi è quel giovane / ch'entrò
considera molte volte se gli ha fatto cosa utile o cosa nociva, ma spesso
volte se gli ha fatto cosa utile o cosa nociva, ma spesso gli attribuisce a
lo stesso commodo, egli abbia operato cosa onesta. de'sommi, 11: ma
fine; e quello che a me fu cosa nuova in questa materia, fu il
. l'ironia... dice una cosa e sotto ne accenna un'altra,
o da la qualità e natura della cosa. caro, 12-ii-89: quanto al
tanti romori, per poi non dar cosa alcuna, sarebbe più che crudeltà, sarebbe
visioni. ma visioni con sempre qualche cosa d'allucinato e irraggiungibile. tornasi di
pruova d'oramai quaranta anni tutto altra cosa di quel ch'ei gli avea rappresentati
cordoglio su qualcuno o su qualche cosa. bernari, 6-211: in quegli attimi
* a'posteri '; per la qual cosa * i diplomi di cesare e d'
bestia; perocché naturalmente non avere ragione cosa è da sostenere, ma che chi
noi entrassimo nella congregazione di toscana era cosa irrazionabile. 4. ingiustificato,
, i-340: quest'amore niun'altra cosa è che una irrazionabile volontà, nata
da siena, 58: d'ogni cosa da te fatta o permessa / indifferentemente
uomini savi prudentissimamente descritto, niuna altra cosa è che una irrazionabile volontà, causata
che non presumiamo d'affermare inrazionabilménte alcuna cosa in tanta oscurità di cotali cose.
irrazionale, e con tutto ciò non fa cosa alcuna irraziona- bilmente. =
le appare sfocata, irreale, una cosa pensata ma non mai avvenuta, un
, 26-244: la fusione ha rovinato ogni cosa: la fusione ha illuso gli uomini
condè... ad ogni altra cosa maggiormente pensava che al disarmare, torsi
scuole. botta, 5-290: ogni cosa mostrava odio irreconciliabile, ogni cosa prenunziava
ogni cosa mostrava odio irreconciliabile, ogni cosa prenunziava la guerra. 2.
credo che più dolore sente chi spera cosa possibile ad avere, né a quella per
resistenti pervenire puote, che chi piange cosa perduta e irrecuperabile. idem, i-325:
. idem, i-325: pensate una cosa: che l'onore che colui donava è
colui donava è irrecuperabile, la qual cosa non avviene di molte altre. donato degli
, come si richiedeva, come di cosa irrecuperabile lo represse, consolandolo e,
, tutti gli inavvertiti indizi relativi alla cosa tremenda si fossero coordinati tra loro formando
richelieu delle guerre d'italia come di cosa che irrefragabilmente seguirebbe. = comp.
, il cui irrefrenabile scattare contro qualunque cosa non retta, è rimasto qui proverbiale
. soffici, v-6-299: tutt'altra cosa sono gl'irregolari. intendo con questa
di siena, 50: intesa questa cosa ed espressamente detta, che per cagione
. del papa, 3-87: impossibil cosa è che possan muoversi [i razzi]
agostino volgar., 1-1-148: la quale cosa inverso di sé ordinarono assai onestamente,
riceverne consolazione mi pare inreligiosa e stolta cosa. boterò, 9-88: li luterani e
. d'annunzio, iv-2-342: una cosa, una cosa, sopra tutte, comprendevo
, iv-2-342: una cosa, una cosa, sopra tutte, comprendevo: -che io
il quale indicava ch'egli vedeva la cosa diversamente. d'annunzio, v-3-
la quale ci farebbe giurare che la cosa sta così, nonostante che non se
s'incalza, nella dubbietà che involve ogni cosa, i principii si travolgono. mamiani
musso, 85: non si truova cosa più mobile né più irrequieta del nostro
in avvezzar l'uomo a dubitar di ogni cosa, e a non creder né pure
aver io aspettato di poterle scrivere qualche cosa certa e risoluta, giudicando che ella
pronunziassero sentenza e non rimanesse in fine cosa né irresoluta né dubbia. carducci, iii-19-212
forzato a rispondere della morale o giustizia di cosa operata o lasciata operare, né quindi
uomo che studi il lato pratico della cosa -irresponsabilità della figlia, riconciliazione di lei
/ però che irreticar sì bella caccia / cosa non è di tuo poter né
operazioni intelletuali... e da ogni cosa che irretisse ovvero involgesse e da ogni
che irretisse ovvero involgesse e da ogni cosa assoluta mondanamente, al raggio soprasostanziale delle
]: 'irritrattabilità', qualità astratta della cosa irritrattabile. codice di procedura penale, 75
a. rocco, 225: niuna cosa... di queste asserisco irretrattabilmente:
cedente è vero e legittimo padrone della cosa ceduta, questa cessione riesce 4 irrevocabile
. ma se non fosse tale, che cosa dir dovremmo? allora dire dovremmo che
se anche io fossi nato buono a qualche cosa, come sono tanti che nascono,
ad avviarsi, senza esitazione, come a cosa stabilita, irrevocabile; lucia non ebbe
che c'era fra di loro qualche cosa d'irrevocabilmente determinato, non un amoretto
ormai l'innocenza perduta; ma qualche cosa c'è che riconduce l'incanto e
mio, magnifico signor fabricio, -niuna altra cosa riputando più vituperosa poter a l'
potrò mai amare. c'è qualcne cosa di irriducibile in me, qualche cosa che
cosa di irriducibile in me, qualche cosa che non si dà; che resta
leggere dentro alle anime dannate, la cosa da più stupirci sarebbe, credo, trovarle
produsse tanti serpenti velenosi che parea incredibil cosa. s. bonaventura volgar., 114
o argine, o sostegno, o altra cosa fatta per adoperare le lor acque a
salvini, 39-i-173: non vi ha cosa che più di quello [sonno] porga
grandissimo, e pur troppo, qualunque cosa si voglia fare, il male è
, iv-1-249: gli parve che qualche cosa dal fondo del suo cuore fosse involato
a venire,... è cosa impossibile che sia così prudente e previdente che
immedicabile, e dinanzi alla irrimediabilità della cosa egli fu preso da uno scoramento immenso
cavalca, iii-201: mirabile cosa è l'uomo... fra tanti
irrisione della maternità. 3. cosa degna di disprezzo per il suo poco
nemici. mamiani, 4-130: è util cosa il ricordare la condizione speciale del secolo
ogni irritabilità avremmo anche voluto far qualche cosa per loro. = voce dotta,
può avidamente desiderare, né pregiar quella cosa che, possedendola a suo piacere,
sopra quella ciurma, pareva all'ufiziale cosa non solo crudele, ma piena di
crudele, ma piena di pericolo; cosa che, offendendo i meno terribili, avrebbe
il profumo, l'anima di quella cosa viva, / m'irritava le nari avide
, jesù cristo, senza il quale ogni cosa è irrita e vana. machiavelli,
boccaccio, v-216: niuna [cosa] è più spiacevole che a vedere
che si facevano, e non volendo in cosa irriusci bile ostinarsi, lasciata
rappresentare sotto forma umana o d'altra cosa la natura divina, come irrevelàbile
. cavalca, 11-10: più grave cosa è essere inobbediente o irreverente al padre
diffidenza, con una onesta vergogna che la cosa non le sia venuta ben fatta,
, 497: a 'irrogare 'che cosa sostituiremo? per carità, datene almeno
anima peccatrice. carducci, iii-2-20: cosa di cielo è la mia donna allora /
l'irruenza del dire scemasse credito alla cosa detta. 4. figur.
). muratori, 7-ii-89: facil cosa fu che la lingua degl'italiani sempre
: nella parte inferiore del corpo, che cosa in tutto è a caprina razza simigliante
, signor mio, starai per tal cosa irto? carducci, ii-2-67: dunque,
degli onori del comune in sì fatta cosa. girolamo da siena, ii-25: dovete
si significa o piena inchiusione di quella cosa a chi particelle quantitative s'aggiungono,
noi intendiamo te di essere dentro a ogni cosa, ma non rinchiuso; di fuori
libretto... ha notato qualche cosa di utile circ'all'iscuria. a.
di quegli, con- sumator d'ogni cosa, non credente in nulla, fantastico
asso. salvini, 41-82: bella cosa! piantare uno in isola, metterlo
riempire, per darle l'aspetto di cosa solida, di un contenuto estraneo e
isolante. volta, 1-1-258: la cosa... toccherassi con mano, se
leopardi, i-807: vedrete come nessuna cosa possibile sia buona né cattiva, né
botta, 5-214: non si vede che cosa importassero la morte di cinque o sei
essere, come la religione, una cosa atta a santificare, a ingrandire,
altre, indefinibile, misteriosa, è cosa gratuita. svevo, 3-550: il
impotente perché isolato e bisognevole d'ogni cosa, venne dalla divina mentalità provveduto della
e non * al non avere che cosa comunicare '. 2. psican
3. locuz. fare isperienza di qualche cosa: sperimentarla, farne prova; metterla
ogni richiamo, e rende conto d'ogni cosa al ministro della guerra. v'ha
), sf. esame diretto di qualche cosa, compiuto con gli organi dei sensi
il corpo di una persona o una cosa (in partic., un luogo
. ricci, 3-90: non vi ha cosa cotanto ispida, cotanto spinosa pe'poveri
fatto di gerusalemme e del cielo come una cosa sola. 2. che è
nessun modo, ma quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile e da queirineffabile ondeggiamento
paiano... quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile. mazzini, 92-146:
e tutto sarebbe finito. l'unica cosa che non so se ci riesco sarà di
congresso di facchini e disse loro la cosa, i quali ne la trassero incontamente
in alto a forza; porsi sopra qualche cosa salendovi a fatica, alzarsi.
forza, che si è posto sopra qualche cosa salendo a fatica (una persona)
roma, potesse in modo alcuno soccorrere di cosa nessuna i fiorentini, sotto pena di
: quando tu giuri di fare alcuna cosa che non è licita. isso fatto che
, guarisce idropesìa che viene di fredda cosa. fr. colonna, 2-312: nel
. testi fiorentini, 133: per questa cosa fare fermamente, sì li diede tre
vita degli occhi è lo sguardo, questa cosa indicibile, più espressiva d'ogni parola
sollecito, e quasi istantaneo, è cosa strana. g. gozzi, i-5-51:
(254): quando egli faccia qualche cosa di contrario, ne risente in su
presuppone che in uno istanti una medesima cosa non può essere e non essere. ariosto
forteguerri, iv-399: or sebben questa è cosa prava, e sciocca, / stravagante
ogni poco d'istanza basta a ottenere ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e
la sua malvagità accusata, niuna altra cosa per lor domandandosi se non che il
prova « mite ». era tutt'altra cosa: la luce restava fredda: quel
soldati, 241: desideravo soltanto una cosa: andare nel suo studio. una
all'opinione de'mortali miracolosa e incredibile cosa che naturale. mannelli, 160: essendo
v.]: 'è l'istessa (cosa): vive nel dialetto fiorentino e
dire fornicatore e briaco, o qualunque altra cosa di questo male che appartiene al diletto
dolcemente la lusinga, acciocché in alcuna cosa la possa soz zare.
. mazzini, 56-226: la cosa, per ora, è andata a monte
la na tura non è cosa che esista in sé e di per sé
. bellini, 5-1-214: ci è quella cosa negli animali che comunemente si chiama instinto
in sostanza non è altro che fare una cosa senza saper di farla e senza saper
si riscalderebbe. rinaldeschi, 1-171: ogni cosa per naturale istinto va e dirizzarsi alla
: la carne,... questa cosa bruta, piena di vene, di
, il quale significa che una data cosa deve essere fatta. sa di greve
, instituire e destituire il re, è cosa attentata da cinquecento anni in qua,
fatto, non instituì però o deliberò cosa alcuna più severa che il giusto.
. cesari, 1-1-80: non è cosa nuova che i cristiani, per mal uso
. che ora... narri alcuna cosa delle loro marittime negoziazioni [dei veneziani
. c., 1-652: la qual cosa insegnare grave non ci sarebbe a noi
, ancor per vilissime cause, è cosa turpissima e segno di perversa istituzione.
suo fine la instituzione umana, chiara cosa è che, quanto più ella avrà
nostra lingua toscana,... parmi cosa ragionevole primamente dirvi donde nasca. magi
scrivo l'istoria mi scordo d'ogni cosa che mi possa alterare la purità della fede
che quella scrittura che ha allegoria sia cosa ferma e non favole e che 'l suo
pelope fusse istoria, credo che strana cosa sarebbe stata veder la spalla sua di avorio
spero potermi metter a compor qualche bella cosa istoriale, tutto ad onore di sua eccellenza
boezio, del quale... alcuna cosa non si truova che istorialmente di lui
33-11: merlin, che così la cosa vede / ch'abbia a venir, come
scrivo l'istoria mi scordo d'ogni cosa che mi possa alterare la purità della fede
di una leggera sfumatura d'istrionismo, qualche cosa di buono ogni tanto c'era
tarò nello officio d'advocazion, né alcuna cosa maliziosamente farò,... né
hanno ragionato di lui e inteso qualche cosa della sua virtù e della sua forza,
sciringhe. algarotti, 1-iii-19: ogni cosa chiama quivi ed instruisce l'occhio del
instruisce l'occhio del pittore, ogni cosa risveglia l'attenzion sua. leopardi,
di scriverci qualche lettera, ci farebbe cosa molto gradita. oriani, x-6-244: la
boiardo, 1-170: essi ch'ogn'altra cosa stimavano fuore che tale armata a suoi
in certo modo persuaso della bruttezza della cosa, ma essendoci il colore politico non
di istruire minerva: fare o tentare cosa inutile oziosa, superflua (in quanto
... rende ragione d'ogni cosa. -filosofia istrumentaria: filosofia razionale.
lo sguardo o il pensiero su una cosa eterna. -apparecchio, congegno, meccanismo
,... ardisco asserire una cosa che parrà forse ai molti non vera,
are. lamberti, 114: la seconda cosa, della quale ha da essere instrutto
[il tiranno] vuole proporre una cosa in consiglio, della quale lui è certo
chiamerà molti savi che parlino sopra quella cosa della quale non sono instrutti, e poi
in città soleva tenerla istrutta d'ogni cosa con lettere. -fatto, diventato
e mal instrutto, / fu facil cosa dissiparlo in tutto. davila, 571:
di francia con esercito instruttissimo di ogni cosa. ciro di pers, 221:
l'italia... che bella cosa, uh, l'italia...
sopra quella ciurma, pareva all'ufiziale cosa non solo crudele, ma piena di
crudele, ma piena di pericolo; cosa che, offendendo i meno terribili,
può uno per sé medesimo considerare ogni cosa, però bisogna essere instrutto dalli altri
,... mi è paruto cosa convenevole di stamparla insieme con esso.
del popolo, egli è pur necessaria cosa che ne'loro discorsi vi sia chiarezza,
brusoni, 5-114: voleva pur dire qualche cosa, ma, instupidita la lingua,
fece ripetere due o tre volte la stessa cosa, testarda, imbambolata. tarchetti,
per argomenti e per ragione d'ogne cosa produtta da la natura, ognuno da
di giorno in giorno, mara- vigliosa cosa è a sentire quanta variazione è oggi nella
quale italofono: « vorrei raccontarti qualche cosa di me ». pasolini, 8-33
]: 'italo-greco ', persona o cosa appartenente all'italia, ma d'origine
. tassoni, 9-16: era ogni cosa in punto, e solamente / mancava
5-155: ultimamente distilla ne l'orecchio cosa che rinnova il male di quelle cose che
, 1-5-438: la iterazion del matrimonio è cosa tanto naturale che niun precetto dee avere
. * denaro ito a spasso. cosa ita in disuso '. 4.
: 'ito a male ', di cosa che abbia perduto delle qualità che la
.]: 'ito'dicesi familiarmente di cosa che per lungo uso, consumo, strapazzo
tutto disceme', cioè chi vede ogni cosa; cioè iddio medicatore et iudicatóre de le
francesco da barberino, ii-158: sicome cosa impos- sibil non lega, / così
quanta jncienno. ugurgieri, 301: nulla cosa fece costui; né ardì né potee
università non farà o non allegarà alcuna cosa per la quale la detta università si
vero disolva, o vero che in alcuna cosa l'offizio o la iurisdizione de'detti
.. i quantunque sia per me cosa onorevole, / meglio sarebbe per la
: quanto al modo dello operare, maggior cosa è creare el cielo e la terra
sono puniti, hanno per certo alcuna cosa di bene aggiunto, cioè quella pena
galati dice [san paulo] esser cosa manifesta che per la legge nessuno si
usar la grazia e favore di ladislao in cosa tutta iustissima e lodatissima. machiavelli,
uccida, o facci o trami / cosa al fratello o agli altri suoi dannosa,
amari, 1-2-297: si smarrì la cosa pubblica nelle izze di parti. imbriani,
a me pare che, senza far cosa del mondo, egli si stia in mezzo
b. croce, ii-6-99: che cosa facciamo allora? diamo a noi stessi
v. borghini, 6-iii-258: cosa che in nessun de gli altri [
che diremo 'io voglio torre la tal cosa '; e così conosciamo quando '
rinaldo nel castello, di questo alcuna cosa sentita. gioberti, 1-ii-57: io mi
, 2-354: la juventus era una cosa seria; era, forse, ormai,
, forse, ormai, la sola cosa seria della vita, visto che alla politica
resta che me l'offerisca se in cosa alcuna la posso servire, il che fo
sing. questa, codesta, quella cosa; ciò (in funzione di compì,
amor! pavese, 34: ogni cosa nel buio la posso sapere / come
ciò; questa, codesta, quella cosa, evenienza, circostanza, faccenda (
... / -bembè, la cosa è molto in là. s. caterina
si possa tornare in dietro. la cosa è ornai tanto in là ch'e'bisogna
arno. gelli, iii-4: pareva conveniente cosa cavar la scena del di là d'
là una parola che lei sapeva qualche cosa. idem, pr. sp.,
impersonale, passi, vada pure la cosa, o andate pure, che io ve
: alla fin fine il perdere una cosa che non s'ha non è una labardata
la bella labbia / si trasmutò in cosa maledetta, / e tutto si rodea
in volgare, 45: la prima cosa da vedere nela bocca sono li labri
« grande peinture », ma che cosa intendano, precisamente non si è ancora
me:... conciò sia cosa ch'io sia uomo immondo di labbra ed
di dispetto. -anche: tacere rigorosamente cosa che sarebbe pericoloso rivelare. rustico
là una parola che lei sapeva qualche cosa, e che, a tempo e luogo
e come udirà faraone, specialmente conciòsia cosa ch'io sia non circonciso de'labri?
peccò job ne'labbri suoi, né alcuna cosa istolta parlò contro a dio.
mondo non mi sfuggirebbe mai del labbro cosa simile, ma qui siamo nel sepolcro
è altro che permanere e durare la cosa nel suo essere integra e sanza labefazzione
2-1-76: non è la più labile cosa che la memoria de'benefici ricevuti. p
frugoni, i-375: so non esservi cosa più labile d'una femmina che nella
sulla labilità, sulla vanità di ogni cosa. -breve durata. carducci
dante, conv., i-vii-4: ciascuna cosa che da perverso ordine procede è laboriosa
non dolce. alberti, i-74: niuna cosa sarà tanto ardua e laboriosa che tassiduità
, i-329: [alla guicciardi-fiastri] qualche cosa manca a essere felice, e si
stato, ma sta invece in tutt'altra cosa. = deriv. da laburista.
la lacca... è una cosa rossa, che sta attaccata a certi piccioli
fissato; regalo in danari per qualche cosa un po'fuori della legge.
lacchezzo 'e 'lacchez- zino 'cosa, o parte di cosa, saporita,
zino 'cosa, o parte di cosa, saporita, arguta, piccante.
per befana. / a te par la cosa strana / di gustar tai lac- chezzetti
, tenendosi anche lui a fare qualche cosa con la mano dal cui polso pendeva
mantenersi una assoluta libertà di raggirare ogni cosa quaddentro a suo piacere. gavazzi,
il quale contribuì più d'ogni altra cosa a liberar l'europa dai lacci della
popolo d'italia, non so che cosa ci voglia. marinetti, 2-i-937: subito
soggiogati. mazzini, 47-67: che cosa dite di tutta questa crisi di francia
a lor medesimi, con ciò fussi cosa che e'non avessino spazio di partirsi,
dalli poeti, nondimeno reputarono più indegna cosa d'essere così ingiuriati essi che li iddìi
iii-891: oh, tè pure la dura cosa faticare, sudare, struggersi ad un
tempi, non voleva riportasse pena in cosa alcuna aspra. gualdo priorato, 9-1
posso io vergognare, con ciò sia cosa che tu sia vecchio e di grande
della mia morte, per la qual cosa tu ed ellino, lacerati per tale
5. bargagli, 1-212: ho giudicato cosa ben ragionevole... dovere rispondere
del dente e... fu cosa affatto bestiale, perché i laceri operati a
., 4-55: poi che vide ogni cosa d'intorno ad edipola piena d'arme
buonarroti, 1-259: rimane di dire qualche cosa della lacinia, che, non significando
, non significando altro che pezzo di cosa rotta, fu presa poscia per significare non
usanze laconiche, le quali avevano per cosa cotanto importante la diligenza di che tu parlavi
musica eseguita da voci sorprendenti è una cosa stupenda, e potrei piangere ancor io,
tutti chiari e certi che l'ignoranza è cosa perniciosissima e gli errori funestissime e lagrimabili
. foscolo, xvi-159: l'unica cosa buona ch'io faccia in pavia si è
, tu, porca- retto, che cosa ti è stato fatto? » - «
presso, non abituata, / la cosa amata, oltra quell'opaco / corpo,
160): alquanto stette senza alcuna cosa dire, quasi da soperchia tenerezza impedita
senza piangere, come chi racconta una cosa che, quand'anche dispiacesse non si
rammentare con dolore o con pianto una cosa lontana o perduta; rimpiangere. peregrino
160: troppo scrivere et omni cosa frigida fricta al lacrimare. 13.
lagrime, però che non vede alcuna cosa lagrimevole. boccaccio, dee., i-intr
n-ii-545: i mei successi sono una cosa allegra e lacrimevole insieme. -sostant.
io leggo è una ironia, una cosa, perdonatemi, tra il ridicolo e
, vi-63: la dipartenza è stata una cosa amara più che le frittelle, e
: piacere piglierebbe il tiranno in veder cosa meravigliosa, che un toro di rame,
ciò, non in tendendo cosa che i martoriati dicessero, non piglierebbe
nostre manifatture. leopardi, i-178: cosa non solamente lagrimevole [ridurre tutto alla
i. guicciardini, 13-i-96: sarebbe cosa lagrimosa a narrare le gran crudeltà che
dirvi una verità lagrimosa. -e che cosa? -non ho tanto danaro in tasca
a lei mi do: ogni altra cosa ho a sdegno. bellincioni, ii-152:
(61): ordinatamente fatta ogni cosa opportuna apparecchiare, e prima mandato là dove
di siena, 54: com ciò sia cosa che non convegna che coloro li quali
hanno detto davanti pare c'abbiano alcuna cosa fatta credere all'uditore. = deriv
parola usata in lombardia per significare una cosa che facilmente si muove. guglielmotti,
. gioia, 3-i-154: chi conseguì una cosa contro l'assenso del proprietario e vuole
quel pezzetto di moccolaia, o d'altra cosa, che si attacca al lucignolo di
che facevano colpa di governanti di ogni cosa che andasse male. -illusorio
e le vostre ladroncellarie, è una gran cosa che mai passi giorno che non se
i ladroncelli sono destrissimi a furare ogni cosa. nievo, 2-20: ho..
1-625: quando l'uomo usa la cosa del suo prossimo contra la volontà sua
lxxiv-2: nulla mi parve mai più crudel cosa / di lei per cui servir la
uno che pretenda di saper fare ogni cosa meglio degli altri, diciamo:
2-90: adesso era bastata ima piccola cosa perché tutto si appianasse come in un lago
leoni. ariosto, vi-592: -difficile / cosa mi pare, e di molto pericolo
. croce, iv-12-210: della qual cosa più spiccati esempi porgono le riviste di
: conciossiaché il dire è molto più agevol cosa che il fare e l'operare,
ill. mo signor direttore, che cosa è questo pigliarla di tutti con me,
... dubbia è quando la cosa ha parte di onestà e parte di laidezza
, datinone, 2-i-162: riputavano non essere cosa tanto contraria a'buoni costumi ed
, 9-5: forse potria parer laudevol cosa, / le pazzie le laidezze i
zo che tu sia laidita in alcuna cosa né che tu di questa dita cosa non
alcuna cosa né che tu di questa dita cosa non ademandarà niunu restituimentu. guittone,
.. concedere, o vero alcuna cosa fare o vero ordinare,...
ordinare,... per la qual cosa el stato, l'onore e la
libertà del detto ospitale possa in alcuna cosa essere laidita e menimata o vero fraudata.
, lo corpo diventa la più leida cosa de lu mundo. bencivenni, 4-51
. salvini, 39-i-119: che laida cosa è a vedere uno alterato dall'ira
. castelvetro, 10-x-112: non è cosa che faccia più crucciare i maggiorenti che
delle parti del poema, della qual cosa non si può dare altra legge che ammonire
d'un uomo, tu ne leveresti picciola cosa, ma tutto il corpo ne sarebbe
quando si rammarica di alcuna servitudine o cosa laida o vile che gli convenga sofferire
ristoro, 1-2: è una laida cosa all'abitatore della casa di non sapere
piangi te medesima, ed assai è laida cosa piangere, altri, se stesso.
cuopra. cavalca, vii-197: laida cosa è amare la creatura più che 'l
7-39: avvenne una laida e abbominevole cosa sotto la guardia del re carlo: che
la bellezza umana, ma universalmente ogni cosa bella. martello, 164: sono
virtù è... che nessuna cosa laida suoni nel tuo dire. francesco da
, di primo aspetto, era una lurida cosa; pure il sorriso sincero, amoroso
/ d'udire una laidura / ch'una cosa che vaglia! bartolomeo da s.
livio volgar. [tommaseo]: alla cosa, che tanto era sozza e ontosa
fu aggiunto laidura. 3. cosa brutta, deforme nell'aspetto. trattato
ben vivere, 14: la più bella cosa che sia sotto iddio, si è
non è nella vita de'mortali alcuna cosa più laldabile. cellini, 768:
vero, / che sempre laldasti per cosa netta: / salvo ch'or di beltà
che io facci che la sia una cosa mirabile. bandello, 1-3 (i-48)
dicono certi guastalingua, immaginate un po'che cosa? le stecche delle persiane.
volte che n'uscisse alla fin qualche cosa. a. f. doni, 130
e delle misure, che quando la cosa si è ben lambiccata e dibattuta, finalmente
, che in questi cervelli che lambiccano ogni cosa, riniegano la pazienza di non poter
giovane, 9-31: quant'è più agevol cosa a voi, ser candido, /
... mi perdevo a immaginare cosa andassero lambiccando i patrioti che erano riusciti
portava in queste materie... qualche cosa della sempiterna magnanimità aristotelica.
, v-5-500: vorrei ora sapere che cosa possano dire al popolo... tutte
. firenzuola, 607: niuna altra cosa aveva dato tanta riputazione a quella [
san carlo borromeo, 1-74: che cosa è che abbia dovuto far di più
francia. papi, 2-3-48: che cosa racchiudea quella petizione? lamentanze contro i
giamboni, 178: era matta e vana cosa il mio lamentare. iacopone, 24-54
ci ha donati, ci fa che ogni cosa lungamente passata ci pare essere presente.
può fare, credilo a me, cosa memorabile senza periculo e fatica. te
tutti [i monaci], la prima cosa che fanno, intuonano lamentazioni e doglianze
franco, si sa chi è e che cosa può fare. ma quell'altro,
fango e polvere bruttavano di rosso ogni cosa. il paesaggio lamentevole pareva ripassato al
forse rimutò e rifece in meglio qualche cosa di recente che, mercé l'abilità
. agostino volgar., 1-2-74: niuna cosa fu di tanto miserabile lamento, quanto
e sospese nel suo etere circunfuso è cosa troppo ridicola. g. del papa,
... dello spirito santo negare cosa che questa purissima lampa vergine immaculata addimandasse
g. averani, ii-13: più malagevole cosa si è il trovar tanto d'alimento
dichiarazioni superflue, o in genere far cosa inutile). 7. dimin
: acciò che non si potesse discernere cosa alcuna, eglino avevano posto certi lampanoni fatti
, una capestreria di lingua, ma la cosa sta così, e bisogna striderci.
219): ora si vede la cosa chiara e lampante; e non ce la
dare ad intendere. guadagnoli, 1-i-69: cosa era lampante e manifesta / che il
è un piccolo mondo, dove la cosa non lampeggia a guisa di rapida apparizione
che non vi lampeggiassi drento sempre qualche cosa di letizia. salvini, 39-i-53: al
in codesto tuo corporaccio nodoso fremesse qualche cosa che si chiama sole e sangue.
: nel principe [deve] ogni cosa lampeggiare decoro e grandezza. monti, 13-611
fragore, ritornano col guizzo di una cosa luminosa e coll'eco brontolone di una
la grana, / lo tuo pensieri è cosa vana, / onne soperbia voi menare
lana etiopica, e fa bollire ogni cosa insieme. mattioli [dioscoride],
in essere lodata di sapere fare ogni cosa che si appartenesse ad arte di lana.
e sa il... cielo che cosa ha fatto: a buon conto ha
il quale fece disegno di rubarsi ogni cosa una notte. c. boito,
, nella qual non si sa che cosa festa sia..., né
pecore di qualcuno: con riferimento a cosa avuta in dono o acquistata con denari
esser fatta dal sarsi stima grandissima di cosa che, liberamente parlando, io stimo
per lana: dare a intendere una cosa per un'altra; imbrogliare, truffare.
, 87: il proposto gli domandò che cosa essi volevano dalla signoria; rispose,
lanceolate mi faceva l'effetto d'una cosa di cielo caduta, per miracolo, in
e'se ne può promettere / ogni cosa. b. davanzati, i-211:
d'uscita; sbagliare o danneggiarsi qualunque cosa si faccia. gelli, iii-17
tutti i versi ', detto proverbialmente di cosa che nuoca in qualunque si voglia modo
un punteruolo ', vale stremar tanto una cosa grande, o per ignoranza o per
neanche la stenografia avrebbe potuto registrare ogni cosa, nonché la storia. bonsanti, 4-214
ferri. brancati, ii-71: « cosa c'entra questo? », borbottò il
si fabbrica un prodotto; ma la cosa più difficile è 'lanciarlo', imporre
310: io confesso che nobile e onorevole cosa é morire per 10 suo paese,
uno nelle braccia dell'altra ma qualche cosa ci tratteneva. -fare un salto
buzzati, 6-92: « accorto di cosa? » « no? è meglio se
, 7-70: il cacciatore, accioché pigli cosa di piccola valuta, usa di gittare
riserbarmi a far la guerra per qualche cosa di maggiore importanza, che non è il
, vi era nel suo portamento qualche cosa di stanco e di indeciso. moravia
se mai beppino avesse avuto bisogno di qualche cosa per riconfortarsi lo stomaco -per quanto,
927: il piacere non sempre è cosa viva; anzi forse la maggior parte dei
chiamato a venire in cerchio per dire qualche cosa al giuoco, si guardasse dal venire
, languida, molle, con qualche cosa di feminino, direi quasi di carnale.
il piacere da quella importante e seria cosa ch'egli è. deledda, ii-556:
dolente. marinetti, 2-iii-4: ogni cosa viene motorizzata dalle languide acute sirene delle
[petrarca], 387: che cosa è questa che ti spaventa di maniera
virtù non le resista; la terza è cosa pietosa, ma è una pietà languida
l'affetto nostro langue, / mirabil cosa non mi sarà mai. petrarca,
: om che sta lontano / da cosa c'ama, vedesi noioso, / languisce
e lo to onore; / ogni altra cosa fuor de mi gittare, / pazzo
cielo e non potendo esser impedito da cosa alcuna, ed in tanta quantità che si
per lanterne: dare a intendere una cosa per l'altra; ingannare; far
ad altri servizio con fine ignobile per cosa ignobile. -spegnere le lanterne a
capi per aggirargli, stimando impos- sibil cosa che i lanzi fossero stati superati dai soldati
cosicché, perciò, per la qual cosa, sicché, quindi (per lo
... il domandarono intorno a questa cosa del suo volere. s. girolamo
tanto mi sento prudere le mani la cosa non mi dispiacerebbe ma la difficoltà è
vi dò nova di avere accomodato la cosa in modo, che tenerete il giorno
uno loth. e pesta bene ogni cosa insiemi e dale ad bere nel vino allo
del vasari un tavolino, che è cosa rara, commesso tutto nello alabastro orientale
di lapis lazzari e rimescola bene insieme ogni cosa, e fanne un pastello tutto incorporato
domenichi [plinio], 21-17: similmente cosa notabile nella lappa che sta attaccata,
come avviene ai golosi che odano rammentar cosa che piaccia lor molto. onde la frase
tenessi avvisato quando di laggiù ne intendevi cosa alcuna, e che questa era la massima
pazienza. 4. ant. cosa da nulla, di poco valore o pregio
che anche fra noi... diventi cosa ridicola il lardellare gli scritti di modi
non tanto l'azione, quanto la cosa con cui si lardella. 2
il lardo: chiedere o cercare qualche cosa presso la persona meno adatta (sia
, vale andar a ricercar uno di cosa la quale, oltre al mancargli,
danno. moneti, 2-146: pare cosa incredibile che in quel fatto d'arme
con la disposizione agli studi era una cosa positiva perché avrebbe tirato dal babbo e
. cesari, 1-2-66: or questa cosa della scampa, moltiplicando i libri senza numero
confesserai per te istesso ch'è ottima cosa il contentare e lo ubbidire il signore.
. bisticci, 3-196: sendo questa una cosa di tanta importanza quanta gli è,
maestà parla molto largamente di essere una cosa medesima, e che l'imperadore gli fa
largamente impaginate, perché potrei aggiungere qualche cosa, del discorso petrarchesco. 13
: il re, ch'ogn'altra cosa, se non questa, / creder potria
intervalli a lunghi tratti... la cosa oggidì si pratica nuovamente in ogni parte
, conv., ii-x-7: nulla cosa sta più bene in donna che cortesia.
di loro. botta, 6-i-10: ogni cosa per lo contrario neh'america inglese riguardava
(90): con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza
, 3-7 (326): niuna altra cosa hanno di frate se non la cappa
occhi suoi [di dio], / cosa nascosta non si fa tra noi.
saria bisogno per dichiarare o diffinire che cosa sia bellezza, perché molti la veggono
suo primo e largo significato comprendeva qualunque cosa distesa in verso. muratori, 7-iii-71
m. cecchi, 18-15: bella cosa ch'è 'l fare il largo e 'l
vita è più divina, e quanto la cosa è più divina, è più di
ritmo così largo di vita parve una cosa incomprensibile. gadda conti, 2-38: sotto
parte più estesa in larghezza di qualche cosa. dante, inf., 19-15
negri, 1-254: per la qual cosa riparano a tal inconveniente, raffermando la
seggiole e gli sgabelli, ed ogni altra cosa che potesse dare impedimento, si suol
, il bonavia cercava di rappresentarsi che cosa fossero state quelle tali serate in famiglia
: lo interrogai alla larga: che cosa ne sentissero a bologna? bocchelli, 1-i-208
avevo el campo largo ad iustificare questa cosa. straparla, 9-3: la favola
torrigiano, 318: di nulla cosa già mai non ti fallo, / se
, significa: non s'impacciar d'una cosa. baldovini, 1-69: il più
. -tenersi alla larga con qualche cosa: tenerla a conveniente distanza.
di veste, di calzari o di altra cosa che sia piuttosto larga che stretta,
sì fratesca, francescana; ma qualche cosa di più. una specie di largura
piella e larice, son quasi una medesima cosa, li quali... nell'
tarchetti, 6-i-283: siete voi qualche cosa di soprannaturale, una visione, una
. montale, 4-168: ora, che cosa può essere un romanzo nel quale esistono
il ventaglio, fingendo di cercar qualche cosa nelle tasche. gozzano, i-692:
aveva provocato accusandolo larvatamente di nasconderle qualche cosa. piovene, 10-116: l'afflusso sempre
, 712: signora, ogni poco di cosa basta, ché voi non credeste che
i parapetti'... / a vedere cosa fa il fiume. / se valica
della mente,... la qual cosa si fa per lasciaménto de * vizi
giosef, suo marito, con ciò fusse cosa che era uomo giusto, non la
il fondarsi su questi arcigogoli del papa è cosa da perdere il credito e da lasciarci
e sanità, essendo elle utili ad ogni cosa, non sono da lasciarsi. tortora
tante so l'altre prelia, nulla cosa ho toccato: / che non faccian
57: cristo non insegnò spiegatamente ogni cosa, ma molte cose lasciò, le
per mia leanza / che non è cosa per ch'eo / lasciasse la tu'amistanza
l'ufficio commesso, sempre d'ogni cosa colla reina e colla nuora di lei
eloquenti l'orazione e i dialoghi o altra cosa simile. e sebben l'arte oratoria
, xxv-1-138: se aranno magnato ogni cosa. oimè! oimè! la parte mia
avevano di malvagità e lasciando se avevano cosa alcuna che fusse utile alla repubblica.
bocchelli, 5-119: « giorgio, che cosa possiamo? ». « lasciami solo
i-76: lasciatemi così / come una / cosa i posata / in un / angolo
l'autore confessa di non sapere un'altra cosa: se lucia fosse, in tutto
, lasciamo, come lui, la cosa in dubbio. borgese, 6-107: ebbi
azioni e che e'gli sia più bella cosa tesser cagione all'amico che ei possa
la giustizia di dio che nulla minima cosa può lasciare che non punisca o guiderdoni
di tanta limosina e caritade che nulla cosa si lasciava a dare per dio. boccaccio
1-2 (88): io per niuna cosa lascerei di cristian farmi. novella della
ancora mi turba, cesare, altra cosa, la quale, poiché io conobbi
/ se la vuol lasciar detto qualche cosa, / per la risposta la torni
. castiglione, 172: un'altra cosa... penso che dal nostro
6-10: il realismo lasciato a sé è cosa bruta: o, meno duramente parlando
guerrazzi, 2-468: non ci ha cosa che guasti tanto gli ordini religiosi quanto
, le iniquità e si ricordasse niuna cosa essere più instabile e men ferma della
boccaccio, viii-2-31: d'alcun'altra cosa non parla che di suoi innamoramenti e
. errico, v-26: se ridicola cosa è che un gobbo si burli di altro
quello che la povertà faceva parere maravigliosa cosa giustamente, ora parrebbe uno schermo alla
io ho molto risguardo a non iscriver cosa che possa parere o lasciva o licenziosa o
veggiano i denti bianchi, e non è cosa da tacere il suo passeggiare con maestà
. (52): per la qual cosa [la peste] essi [gli
cittadini, divenuti lascivi, di niuna lor cosa o faccenda curavano. seneca volgar.
lascivi, ma tuttavia e'si guardano dalla cosa che più spesso gli grava. cantari
in quella era fuori della terra una cosa grossa, il quale intaccato gemeva sugo
giummi vini oncie ijj, et omni cosa polveriza sotilmente e cribella. dalla croce,
solamente per continuo atto, la qual cosa è sopra ogni virtù della umana condizione
di abbandonarla, come inutile o dannosa cosa, quand'anco ella vi fosse.
reggimenti. il primo si é levare la cosa offendente, come tu sai. il
per ragione debbono essere vinti: conciossia cosa che i lassi sono vinti dalla fatica,
del campo, disse: dàmmi di questa cosa cotta rufa, imperniò ch'io dell'
peccato è nostro, e non naturai cosa. cesari, iii-184: il parlar delle
il parlar delle bellezze del paradiso è cosa assai malagevole e forse impossibile, conciossiaché la
. boccaccio, vi-124: più mirabil cosa / veder vuoi prima che giunghi lassuso
su l'arena del continuo disegnava alcuna cosa di naturale, ovvero che gli venisse
alle lastre del tetto e ogni vile cosa, non che le care,..
si partirà la nave, e ogni altra cosa opportuna e necessaria. guglielmotti, 470
vana / pietà cristiana, / indegna cosa! / errar sul lastrico / nella metropoli
sa far altro che l'impiegato, è cosa, viva dio, ben feroce!
. facevano rivoluzione di sotto in alcuna cosa di quel colore che il mare aveva
pupazzo, un bersaglio mobile, una cosa vuota d'anima. pratolini, 10-265
accioché dovunque arrivassino avessino abondanzia d'ogni cosa e molte altre cose. garzoni, 1-
... si abbia dovizia d'ogni cosa. = etimo incerto: cfr.
volgar., 1-8-76: la qual cosa l'ordine naturale prescrive così, che
voce dotta, lat. latex -ìcis 'cosa umida '. laticìfero (latticìfero)
era fatto per essere applicato sopra qualche cosa, o per dir meglio cucito per
, che in essa qualunque benché ottima cosa scritta ci dispiaccia. bandello, 1-1-
e chiare e latine; per la qual cosa io esorto v. s. a
parola usata in lombardia per significare una cosa che facilmente si muove, o
intendo questo latino: la serbo questa cosa, che me la diciate più volgare
domandò altro, corse a dir la cosa al cugino. [ediz. 1827 (
, non istette ad obiettare, spiegò la cosa al cugino]. ferd. martini
in quando capolino questo neologismo per dinotare cosa o persona stante a lato di altra.
denota preciso il concetto di essere una cosa 'vicina, a lato, accosto a
punto? la sepoltura segreta era una cosa completamente diversa dalla latitanza del disertore su
agostino volgar., 1-6-119: or che cosa è più nominato che cristo, il
ogni persona con dolcezza; perocché la cosa, che è lata, riceve molte cose
molte cose e agiatamente; ma la cosa che è stretta, riceve poco e con
e sulla balaustrata più alta ella vide qualche cosa di più lieto e candido ancora dei
). castiglione, 524: qual cosa tanto è necessaria nelle navi, quanto
.]: 4 guardare, osservare la cosa da un lato, in un lato
un aspetto '. 4 riguardare la cosa in tutti i lati ', nelle sue
gli avvenne, che un lato della cosa, e passionatamente. tarchetti, 6-ii-223
pugliese, 192: l'amor è legiere cosa, / molt'è forte essere amato
: ma per maggior dilucidazione gioverà la cosa da tutti i lati. -da tutti
machiavelli, 7-8-168: gli pareva che la cosa fosse venuta in lato che questi giovani
e danno a la fiata. / cosa breve far lata, / over la lunga
fatta per lo comune profitto, la qual cosa, spesso è così come tuttodì e
latrabile o vero baievole; perché qualunque cosa abbaia è cane, e ogni cane abbaia
lungamente stata ricca, con ciò sia cosa che quasi tutti così latrano. machiavelli
le cerimonie e le feste ed ogni altra cosa che appartiene a quella servitudine e culto
. chi cerca di accapparrarsi indebitamente qualche cosa. sannazaro, iv-237: tutte [
tutte [le lettere] continevano una cosa, cioè di offrire a cerbero * melle
tansillo, 1-80: non v'è cosa che sia di cuori latra: / non
borghini, 3-38: ma che gran cosa è questa, che un giovane
grasso grattato; e pista bene ogni cosa in un mortaio. scappi, lxvi-2-56
a le tette, gli latta, cosa che non fan gli uccelli. de notari
levare dalla poppa lo figliuolo pone alcuna cosa amara sopra la poppa, sicché poi
, accomodante, premurosa, o come cosa oltremodo utile, favorevole, gradita.
c. mei, 128: null'altra cosa nel latte, se non il dolce
ventura rossetti, 1-113: impastate ogni cosa, un poco di boraso, fel
di manganese preparato: unisci insieme ogni cosa, e metti in padellotto che vadia
; dice il notaio: « che cosa è questo lattizzo? » e la donna
dolce, 1-73: la lattuca è cosa che si pon nel principio del mangiare
affidare in custodia una persona o una cosa a qualcuno da cui si ci dovrebbe
a tal labbra, tal lattuga (di cosa spiacevole che tocchi a chi se la
scope. mattioli, 1-532: ma parmi cosa veramente sciocca e negligenza grandissima de gli
] onesto... e per cosa del mondo non faccia mostra di quelle
acceso / che tutta abbrucio et è cosa mirabile. lollio [barbaro], xxxi-m
/ ciascun amore in sé lau- dabil cosa. g. villani, 1-1: l'
15-1: fu il vincer sempremai laudabil cosa, / vincasi o per fortuna o
/ era in grecia il cantar laudabil cosa. bontempelli, 19-240: in questa
laudavano. machiavelli, 1-i-24: è cosa veramente molto naturale et ordinata desiderare di
ti prometto portartene obligo eterno, far cosa che tu ti laudarai di me.
essere laudatore di me medesimo, la qual cosa è al postutto biasimevole a chi lo
non ha mai fine ed in ogni cosa e luogo iddio l'usa. s.
non prezzar la propria utilità per far cosa onorevole. 5. in senso concreto
dio, o tu pensa qualche util cosa, o tu parla con dio orazioni,
amarlo. gigli, 2-150: laudevol cosa e profittevole fu sem- premai che a
pallavicino, 7-425: la più bella cosa che piaccia agli occhi di dio,
con quanta forza averemo, ma è cosa agevolissima il perderla. siamo al laudo d'
presa la laurea, avrebbe cercato una cosa sola: fare soldi più in fretta
ironicamente di chi finalmente compisce alla meglio cosa tirata in lungo e noiosa. crusca
ironico usasi pure quando finalmente cessa una cosa o un'azione che ci rechi molestia
: il viver molto lauto non è cosa... in cui debba premere il
c. dati, 282: la qual cosa appresso di me trova facil credenza,
dalla nutrice nel lavarsi, con- ciosia cosa che il lavaménto non fosse ordinato a questo
: voglio farvi un racconto d'una cosa, che mi succedé, molti e molti
, 6-315: non c'è una cosa che non gli ricordi lei, le stesse
'. cioè quando si vuol fare una cosa, si trova il modo di farla
limo. panigarola, 105: che cosa potrebbe udirsi più empia che credere,
: 'farsi lavare il capo': far cosa da meritare rimproveri gravi.
sono presi dalla smania di far qualche cosa. tutti s'accorgono che 11 paese
dette comodità che io potessi lavoracchiare qualche cosa. = frequent. di lavorare.
gran lavoraccio '. pavese, 7-191: cosa avrei dato per avere un lavoraccio anche
, lana o stame, o altra cosa che appartenesse a la decta arte, o
e di lana e di qualunque massarizia e cosa che s'apertenesse a la detta arte
di siena, 264: con ciò sia cosa che molti discepoli e gignori, 0
402: la prigione è una brutta cosa, perché in quell'ozio sembra che
dicono i savi ch'è la maggior cosa che in tutto questo mondo sia allo
, 2-9 (237): né alcuna cosa era che a donna'appartenesse, sì
v.]: dicendo 'lavorare la cosa 'intendesi che l'opera dell'uomo
mutarne le condizioni: che quindi la cosa lavorata, essendo più meritata proprietà dell'
gli ulivi] e così dar loro qualche cosa a'piedi che gli riscaldi e rinvigorisca
queste mie coserelle, avendo sopra ogni cosa in mente il 'tenui deducta poemata filo
e due, e alla fine cosa di quella mattutina, e con meno impicci
margherita [in cavalca, 20-393]: cosa ch'era tutta / fatta di pietra
biada e per lo grano, e ogni cosa arsono in un punto. p.
b. croce, ii-6-24: che cosa è il lavoro se non la morte nell'
e... forse faremo qualche cosa, se non pel ferro, certamente per
, / quei tanti suoi gruppetti a cosa li destina? / -a un
per sé, senza prendere di fuori cosa alcuna da altrui, fa suo lavorìo
di siena, 120: con ciò sia cosa che necessità sia nel decto spedale lavorìi
7-2 (157): con ciò fosse cosa che il marito di lei si levasse
2-9 (237): né alcuna cosa era che a donna appartenesse, sì
libro. boccaccio, 1-vi-202: alcuna cosa pareva loro che al suo lavorio mancasse
novizij. bembo, iii-391: onesta cosa non è che voi prima me di così
a sedere, orlando non so che cosa, cadde il lavoro di mano.
è levar per tempo a fare alcuna cosa, fare alcuna cosa, far di sua
a fare alcuna cosa, fare alcuna cosa, far di sua mano, far
venire a bisogno a chi fabbrica qualche cosa. paoletti, 1-2-114: un mezzo assai
a vicenda s'ingenerano. sopra ogni cosa, è mirabile la equivalenza tra esse
, 944: lavoro, nel senso di cosa fatta con artificio di meccanica, chiamano
stile d'oggi: -a che cosa sono buoni i signori calabresi? a sputare
devono dare il buon esempio: che cosa faranno gli altri se incominciano i sacerdoti a
: l'articolo ci rappresenta talora la cosa quasi davanti agli occhi, e fallaci
4. come particella pronom. di cosa: a essa, a quella cosa
cosa: a essa, a quella cosa. dante, inf., 3-55
fatto stava. il prete le disse la cosa come era. -con valore
8. come pron. determ. di cosa (in funzione di complemento oggetto)
lo arebbe contaminato qual si voglia gran cosa. tasso, 6-90: appella / secretamente
. villani, 6-62: ne pare degna cosa di fare di lui memoria, per
traditore, / e 'l pregiato deven villana cosa. tasso, 7-5-59: a'leali
777-227: e se il peso, della cosa che si vendesse, valicasse la doppia
e liberale a dimandare in dietro la cosa lealmente donata. alamanni, 6-14-41:
o timmagine o il segno di cosa reale obbiettiva. = comp. di
dinanzi a noi, vi è qualche cosa di artifizioso, di non innocente,
pura e perfetta fede in non mostrare una cosa per un'altra. loredano, 5-160
mio segreto fu celato, né mai alcuna cosa sanza il tuo fedel consiglio feci:
esto monno del peccato, / lebbe cosa è reputata a pensar che quello stato
f * ateili, 1-410: d'una cosa tanto semplice s'era fatta un tormento
come carne infetta e abominevole, come cosa d'inferno. ungaretti, xi-39:
. bembo, 10-vi-70: né facea cosa che imposta gli fosse, se non a
è partito in tre maniere, conciosia cosa che la più sottil parte sua lecca apunto
volta alle nozze, dove pur alcuna cosa leccava. caro, 12-i-203: centoquarantamila [
una donna, per significargli che non è cosa da lui, e che può depome
.. ch'io dica anche qualche cosa intorno al vostro assunto, così di
papini, x-1-1099: odiavano sopra ogni cosa la verità detta crudamente senza leccature sentimentali
: veggiamo bene la verità di questa cosa, e mi pare essere in questo lecceto
male] fin dalle ultime barbe, alcuna cosa più e di maggior forza si convien
de'morbidi e dilicati sembrerà avere alcuna cosa dell'agro, per non dir dell'
lecco nella murella '. di cosa più che necessaria, obbligatoria.
gli svenevoli, che inconocchiate su ogni cosa. bresciani, 6-viii-222: le carezze,
significano e il vizio, e la cosa che piace al vizioso. =
. tavola ritonda, 1-350: è cosa ragionevole e licita che la più bella dama
. pulci, 8-91: lecita ogni cosa è per la fede. cellini, 2-100
gli uccelli fuga tutti / e nulla cosa vuol che il frutto leda.
, ii-51: per lui facci ogni cosa che per amico utilemente e onestamente può
volgar. [tommaseo]: più misera cosa è nuocere ad altrui ch'essere ledito
volgar., 37: la qual cosa non era se non una lega fatta per
generosi. pratesi, 1-109: e che cosa devo fare io? posso incominciare dal
nella fabbrica dell'universo, che niuna cosa venne a formare, la quale avesse
, e che quindi portano obbligazione di cosa da farsi o di pena da sostenere
sia quella che sopra ogni altra cosa ci stringa. p. rucellai,
bocchelli, 12-53: ciò importava per prima cosa che [il senato] riconoscesse e
, 169: vi insegna che la cosa materialmente è fatta, legalmente non è.
le forche e la scala / ed ogni cosa in un tratto giù cala. cellini
dante, conv., i-vn-14: nulla cosa per legame musaico armonizzata si può de
176: -perché non dovremmo fidanzarci? che cosa ce lo impedisce? -io sono fidanzata
legami delle membra dentro, con ciò sia cosa che, oltra l'abominamento della miseria
i pezzi che servono a legare alcuna cosa al bastimento. carena, 2-352: 'legami'
, 361: tale inclinazione alla piaciuta cosa non è altro che un legamento di
i-73: credo che se questi tali alcuna cosa conducano, che altrimenti non li risulti
fieno. 4. attaccare strettamente una cosa con un'altra; appiccicare, fissare
francesco da barberino, ii-158: sicome cosa impossibil non lega, / così mal iura-
siamo sotto alcuni legami... grande cosa è a dire che mi lego io
che 'nfino a lì non fu alcuna cosa / che mi legasse con sì dolci vinci
, 1-22: v'ha egli alcuna cosa, la quale più adeschi gli animi e
sanudo, lvi-298: la... cosa sarebbe fatta se li prìncipi si legaseno
sofia / col suo gentil nipote, agevol cosa / fia l'impetrar che lo richiami
doni, 265: chi considerasse ogni cosa, non si legherebbe mai con donna,
: ho pensato a un'altra bella cosa; che tu leghi libri. tu
13-93: i pensieri non legavano, ogni cosa navigava nel mare infido del probabile.
un favore. -legarsi qualche cosa al dito, legarsela al dito:
, l'idea dell'unire una cosa ad un'altra. a 'legare '
3. attaccato strettamente a qualche altra cosa; connesso; fissato, fermato.
prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario davvero. pellico, 4-151:
però tanto esser legato / a raccontare una cosa per volta, / che non potessi
avere dei doveri, non direi una cosa inutile, dato che di doveri uno
, 2-99: sarebbonsi vergognati come di cosa indegna di valent'uomo il non parlare
e legate, che non si può veder cosa murata meglio né condotta con più diligenza
guisa di pedale, avvertendo sopra ogni cosa, che tutte le seconde parti siano
domandare al- l'onerato il possesso della cosa legata..., anche quando
medici, ii-95: uccidere un legato è cosa vile. machiavelli, 236:
, conv., ii-v-4: la prima cosa e lo primo secreto che ne mostrò
, 1-76: ben spesso in una piccola cosa vi consiste il tutto, come si
non si può vedere... cosa più vaga, più bella e più artifiziosa
camminano senza rompimento,... ogni cosa è in armonia, l'edifizio in
medesimo modo si fa. la qual cosa non hanno quelle composizioni che son fatte
6-147: aveva voluto spiegare lei ogni cosa: e com'ereno le du lettere intrecciate
tra la legatura alla rustica ed ogni cosa, per diciotto sole crazie. foscolo
potemo dirizzare... la prima cosa, che ne dirizza, si è la
dichiarandosi che la tale o la tal cosa dee farsi dagli uomini inducon negli uomini obbligazione
un inferiore a fare o ad ommettere qualche cosa, secondo l'intenzione del superiore medesimo
, 8-ii-43: la legge si è giusta cosa, e tutte le cose della legge
., 1-125: la legge è una cosa sorda e senza pietà, ed è
e doversi necessariamente prima d'ogni altra cosa render omologhe ed uniformi fra se stesse
colla cagione; né saprebbero dirci che cosa sia legge pubblica ('jus publicum
le leggi temporali non hanno in alcuna cosa potuto punire quegli che se medesimi uccidono
tua e di tua santa legie / cosa che piacia a chi starà ascoltare. s
, xxi-23: quando io so che cosa costituisce l'illicitezza d'una azione,
, ossia doveri: la seconda è una cosa sola colle * virtù morali '
parmi legge di vera pietà che qualunque cosa in cui si introducono in qualunque modo
, 10-46: se la guerra è sempre cosa triste, tristissima è laggiù, lontano
'popolo': grande unità che abbraccia ogni cosa: complesso di tutti i diritti, di
... la legge non essere cosa da l'ingegni de gli uomini ritrovata,
gli uomini ritrovata, né meno esser cosa pensata dal sapere de i popoli, ma
popoli, ma più tosto una certa cosa eterna, che reggesse quest'universo,
, nei veri 0 sognati pericoli della cosa pubblica. fu detta anche barbaramente '
'farsi una legge 'di una cosa, non è roba di casa nostra,
. algarotti, 1-viii-10: benché la cosa si trovasse ripugnare in tutto all'analogìa e
, concetto, natura, legge della cosa. -in par tic.:
della casa, 5-iii-328: d'ogni cosa vogliono dar sentenza finale, e porre
oggi uno scudo e diman due, conciosia cosa che (salva la loro necessità che
certe leggende da non poter impararvi su cosa nessuna. redi, 16-vi-142: a tempi
illustrate, per me era rimasto una cosa remota e leggendaria, fuori della vita
leggendario '? carducci, iii-12-104: che cosa volesse dire g. b. niccolini
v-518: il leggere ha da essere una cosa di mezzo tra il recitare in palco
qual volta leggo, qual volta scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto!
,... fa che questa cosa rimanga inulta, ma sia letta ancora intra
. parini, giorno, ii-854: se cosa udisti / o leggesti al mattino onde
avere imparato a leggere, la qual cosa non consiste nello scorrere i libri,
ottimo, iii-377: è iattura quella cosa che si gitta fuori del legno,
di luogo a luogo. ora certa cosa è che con maggior leggerezza sta più fervente
una saetta, / o se altra cosa va con maggior fretta. castiglione,
leggerissimo e destro più che alcun'altra cosa; ed oltre alla utilità, se
. ben proposto e ben consigliato una cosa, attenda a tirarla innanzi e non
. cavalca, 9-15: la sesta cosa che ci commenda l'orazione, è la
per suoi affari, ma come la cosa pendeva dalla volontà di nostro signore, la
prattica senza dottrina. 18. cosa di scarsa importanza, futile, frivola,