colombe aggiugne più di bellezza uno nero corvo che non farebbe un candido cigno.
le uniformi splendenti. -ala di corvo: chioma nerissima. ojetti,
, i capelli ancóra ala di corvo, era vestita di raso, la gonna
questa battaglia marco valerio con aiuto di corvo alita, laonde fue poscia corvino nominato.
me stesso. firenzuola, 459: il corvo, ancora che conoscesse ch'ella dicesse
e. cecchi, 1-20: il corvo moralista appollaiato sopra un rovo. moravia,
d. bartoli, 26-302: un corvo... il salutò in queste voci
la scimia, la volpe, il corvo, l'ape, la iena, il
saggio. firenzuola, 459: il corvo, ancora che conoscesse ch'ella dicesse il
, 1-404: il gracchiar frequente del corvo predice futura pioggia, e l'attuffarsi
che son d'ombroso augurio come il corvo, la cornacchia. baldini, 4-103:
pesanti che davano bagliori dell'ala di corvo. avevano il fuoco e il languore
aculeati, il balano, il corvo. redi, 16-iii-378: si trovano ancora
al ciel turchino, / anche il corvo, anche il becchino, / poverino,
gru, becco di cigno, becco di corvo, ecc., secondo la forma
mento ricurvo (a forma di becco di corvo). = cfr. fr
fr. bec de corbin 1 becco di corvo '(docum. nel sec
, 7-1019: le due bestie [il corvo e l'asino] -anche di
la giustezza / di tai ragion pesato il corvo avria / sulla bilancia della sua saggezza
accorre il cacciatore, / vede il corvo, a lui scarica / la botta,
lui scarica / la botta, e il corvo more. giusti, i-437: a
: quanti polli buscava il poveretto del corvo, per sostentazione sua e della sua
il rosso di porpora, il nero di corvo, il neroverde misto d'oro componevano
3o0? 1 bove 'e xópocs * corvo '. bucrànio, sm. motivo
. di aver ammirato come esso [corvo] fosse ritenuto per uno della famiglia,
! caddero molti! ma preso / fu corvo, il più forte tra loro.
campanil senza campane. -cornacchia, corvo da campanile: persona avveduta, smaliziata
solo per la colomba, era pel corvo ancora; ma il corvo avvezzo a
, era pel corvo ancora; ma il corvo avvezzo a 1 carnami, non ne
ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita, e la cor
colombe aggiugne più di bellezza uno nero corvo, che non farebbe un candido cigno
, ix-550: un ch'era dentro corvo e di fuor cigno / ed al
dai monti marittimi di nizza fino capo corvo, che sono l'estreme e più basse
un vasto arco d'appennino. a capo corvo attesta un'altra cocca di arco assai
ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita, e la cornacchia gracchia,
ve l'erga, / secondo che sarà corvo o colomba. castiglione, 409:
firenzuola, 458: e comecché il povero corvo fusse persona antica e di gran riputazione
lasciò agli uomini o il canto del corvo o il carme dei sepolcri o i versi
]: dicesi anche 'coracia 'il corvo corallino ch'è l'upupa o pirrocorace
, da xópoci; -ocxo <; * corvo '. cor àcidi, sm.
dal gr. xópoci; -axoc * corvo 'e dal sufi, latino -formis,
, e dai pescatori, 'pesce corvo *. tramater [s. v.
bel nero fu dagli antichi paragonato al corvo da cui ebbe il nome detto: '
deriv. da xópoci; -axo? 4 corvo '. coracobrachiale, agg. e
comp. dal greco xópod; -ocxoc * corvo '(cfr. coracoide) e
se stessa come il rostro d'un corvo, che termina il margine superiore ed anteriore
, dal gr. xópoci; -axoc * corvo 'e -oei8fj <; '
': per la forma a becco di corvo. coracoidèo, agg. anat
corbacchino, sm. giovane corvo, il piccolo del corvo.
. giovane corvo, il piccolo del corvo. fiore di virtù, 1-29:
corbacchióne, sm. grosso corvo. sacchetti, 160-183: colui
corbacchiòtto, sm. ant. giovane corvo. f. f.
), sm. grosso e goffo corvo. ariosto, vi-219: né serà
. = spreg. di corbo * corvo '; la forma corbàcchio per l'
. muoversi goffamente, gracchiare come un corvo. pataffio, 2: balocco
= deriv. da corbo 'corvo '. corbastrèlla, sf.
= deriv. da corbo 1 corvo '. corbato (part.
ant. sgraziato nella voce come un corvo. lomazzi, 482: delfico
= dal lat. corvinus * di corvo '(per il colore).
-a). ant. e dial. corvo. giamboni, 2-78: corbo
= variante ant. e dial. di corvo (v.). còrbo3,
del nome col gr. xópa£ * corvo '. co rètto1, sm
): comp. da corp * corvo 'e marenc 'marino '(corrispondente
, sf. omit. uccello affine al corvo, di cui si conoscono due specie
lunghe 40-55 cm; si distinguono dal corvo per la forma del becco col culmine
; io non veggo mai cornacchia, né corvo, che non dia interpretazione a il
di porta a forma di becco di corvo (con o senza campanello).
. petrarca, 210-5: qual destro corvo o qual manca cornice / canti 'l
matilde, i capelli ancóra ala di corvo, era vestita di raso, la gonna
corvata '. non vale azione di corvo, ma è il francese 'corvée '
ombrina. = deriv. da corvo. corvétta1, sf. marin
'corvetto *, nome dato al piccolo corvo terraiuolo, detto altresì 'taccola
e acute (e vi appartiene il corvo). = voce dotta,
il colore nero proprio delle penne del corvo. -morello corvino: pelo del cavallo
se sia bello congiungere l'imagine del corvo con quella dell'umana bellezza. prati,
mole, fra le specie italiane, il corvo imperiale { corvus corax), lungo
alla parola e al canto; il corvo comune o reale { corvus frugilegus),
. petrarca, 210-5: qual destro corvo o qual manca cornice / canti 'l mio
colombe aggiugne più di bellezza uno nero corvo, che non farebbe un candido cigno.
si fa sempre più cupo, e un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando,
intenso, brillante. -nero come un corvo, nero come le ali del corvo
corvo, nero come le ali del corvo: nerissimo (i capelli o la carnagione
li capelli suoi... neri come corvo. tassoni, 9-16: ma nero
tassoni, 9-16: ma nero più che corvo era il destriero. marino, 13-36
, 13-36: un monton vie più che corvo nero, / che la lana e
avevano i riccioli neri più delle ali del corvo. -spreg.: a indicare
-corvo del ma — laugurio, corvo della mala sorte: persona apportatrice di
1-7-267: non voll'io / essere il corvo delle male nuove. prati, ii-232
come ci vorrebbe dar ad intendere qualche corvo dalle male nuove. bandi, 18:
e la mia colomba pari ad un corvo. ariosto, 3-11: col corpo morto
l'erga, / secondo che sarà corvo o colomba. beccuti, ix-550: un
, ix-550: un ch'era dentro corvo e di fuor cigno / ed al suo
si raggira ancora il nero e brutto corvo del peccato il quale, crocitando e
... / e ciascun volerà corvo o colomba / nella gran valle.
ciel favor cotanto / or bramo io, corvo roco, io, cieca talpe:
qui l'idra e 'l vaso e 'l corvo e 'l gran centauro, / e
'l crater lieve, ed éwi il corvo, e sonvi / stelle non assai molte
coda, su la quale posa il corvo. 7. milit. ant
,... come anche il corvo demolitore, che alcuni chiamano grue.
subito inventare quella macchina nautica detta il corvo. 8. bot. fico corvo
corvo. 8. bot. fico corvo: corbolino, corbolo. casotti,
. 9. locuz. -aspettare il corvo: attendere invano. g. m
. cecchi, 310: (aspetta il corvo). oh! tu se'pur
mio riveritissimo sedere come noè aspettò il corvo, cioè inutilmente. -corvo bianco:
forsennato non s'accorgeva che cercava un corvo bianco e che l'altre donzelle erano
: e di cavarsi / gli occhi corvo con corvo mai non osa.
di cavarsi / gli occhi corvo con corvo mai non osa. 11.
... il balano, il corvo, il citerò. = da corvo1
, voce che imita il gracchiare del corvo e della cornacchia. esopo volgar
crai2, sm. ant. verso del corvo e della cornacchia. chiaro
: voce che imita il gracchiare del corvo e della cornacchia (e interpretato proverbialmente
[il tempo], facendo come 'l corvo, che dice cra cra. così
s. antonino, 2-90: il corvo, che dice crai crai,..
fascia zodiacale fra l'idra e il corvo. salvini, 3-66: il crater
ultima / stanne sopra l'immagine del corvo. 4. cavità, conca
3-819: gli ebrei dicono d'un corvo inviato da l'arca per uomo, che
, ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita, e la cornacchia gracchia,
). che crocida, gracchia (il corvo, la cornacchia). -al
2. sm. letter. il corvo. imbriani, 2-194: voi forse
). emettere la voce: il corvo, la cornacchia; gracchiare.
). cavalca, 4-78: lo corvo con la bocca aperta e con le
ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita, e la cornacchia gracchia,
marino, vii-288: il nero e brutto corvo del peccato..., crocitando
crocito, sm. ant. verso del corvo o della cornacchia. -figur. e
. voce che indica il verso del corvo oppure il caratteristico gorgoglio di un liquido
crovèllo1, sm. ittiol. pesce corvo; corvello; ombrina.
denti. dagli scrittori è detto 4 corvo '. = forma parallela a
, per metatesi: dimin. di corvo. crovèllo2, sm. mosto dell'
ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita, e la cornacchia gracchia,
ed il pappagallo squittisce, ed il corvo crocita, e la cornacchia gracchia
si fa sempre più cupo, e un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando,
nuoto. scalvini, vi-82: il corvo che a gracchiar dal vicin bosco / vien
b. galiani, 1-433: il corvo demolitore, che alcuni chiamano grue.
, e derelitti / al lupo, al corvo, all'aquila griffagna. cadano,
. petrarca, 210-5: qual destro corvo o qual manca cornice / canti 'l
, ii-230: mando un altro [corvo] a cercarlo: ei mette un grido
per disfamare il cane e 'l corvo. cattaneo, iii-4-329: solamente quando la
bugie, volpe di frode, / corvo nunzio e ministro d'ogni male;
altre sustanze, fatto lupo ne'lupi, corvo ne'corvi, nelle fiamme fuoco,
la pioggia nelle sue ali / di corvo e grida amore e dissonanza.
. cavalca, 19-113: allora il corvo con lo becco aperto e con l'
si raggira ancora il nero e brutto corvo del peccato il quale, cro- citando
gli occhi dal capo / divelga il corvo. cattaneo, iii-4-91: quelle donne
e brigida sua madre penzolante come un corvo ferito e con la goccia sanguigna alla
a equilibrare. bocchelli, 12-175: corvo paciere, com'era stato chiamato in
pratiche conciliative ed accomodatrici ed equilibranti; corvo paciere era stato già in campidoglio.
può sanar per erba. idem, corvo., i-1-8: coloro che a cosi
ve terga, / secondo che sarà corvo o colomba. varchi, v-873 (272-13
con questa profferta, ed espedì il corvo subito alla conclusione. -espedire gratis
pasolini, 4-206: padre, figlio e corvo infranto passano davanti a quello spettacolo più
.]: falacrocorace, specie di corvo con testa calva. = voce
calvo 'e xópoci; -axo? * corvo '. falacrocoràcidi, sm. plur
ornit. ant. uccello affine al corvo e alla cornacchia. pulci, 14-54
, 28-177: il gracchio intermittente del corvo ci ricorda che siamo vicini al giorno
biacca. scalvini, vi-82: il corvo che a gracchiar dal vicin bosco /
di futura piova: / canta il corvo importuno, e si riprova / la fòliga
un lupo, una volpe e un corvo, vedete che fratellanza giottona era questa
: tornato la abondanzia, il vecchio corvo domanda la descaziata moliere; ma il
e la civetta eran funebri, il corvo pessimo, la mustella purissimo animale d'
pica, / l'importuna cornice, il corvo impuro, /... non
e disse assai, / che il corvo d'ambizion gonfiato e pregno / crede saper
. ornit. ant. uccello simile al corvo. ristoro, 8-12: la
. firenzuola, 473: aveva un corvo il suo nido su un arbore,
, 491: al quale il corvo con ardita voce e gesto molto animoso
3. sm. region. specie di corvo. fazio, ii-3-32: avean castelli
: mise due ali assai più ner che corvo; / cornuto il capo e 'l
]: * ghezzo ', corvo bastardo delle montagne della toscana. 4
un lupo, una volpe e un corvo, vedete che fratellanza giottona era questa
forteguerri, 29-20: quei [il corvo] girone / dispiega l'ali.
credere che una gracchia e un corvo, gracidando e croci tando, favellino cose
un animale; in partic.: un corvo, una rana).
predice pioggia. pirandello, 7-1019: il corvo, sbattuto in quella corsa furiosa,
voce umana rispose il gracchiare d'un corvo spaurito nel volare via. -raro.
tr. popini, 20-47: un corvo... gracchia sempre lo stesso
a lungo e ripetutamente; verso del corvo; gracchio. saccenti 1-2-235: era
famigliuola. brancoli, 4-20: un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando, a
, sm. verso della rana e del corvo (e anche di altri animali che
[del corvus monedula]: corvetto, corvo de'campanili (fiorentino, pisano)
. cavalca, 19-113: allora il corvo... cominciò ad andare d'
., viii- 301: il corvo... graciderà nelle parti di sopra
, e hanno il becco come il corvo. = voce semidotta, d'area
. gràia1, sf. ornit. corvo. = fr. graille (sec
ornit. region. nome volgare del corvo comune o reale (corvus frugilegus) e
e derelitti / al lupo, al corvo, all'aquila griffagna. gelli, 15-ii-354
grola; cfr. fr. grolle 'corvo, cornacchia '(nel 1523)
l'idra, la tazza, il corvo il centauro. tasso, 8-2-443: qui
l'idra e 'l vaso e 'l corvo e 'l gran centauro; / e qui
dì che egli non è colomba, ma corvo. -in senso concreto: atto lussurioso
. baldi, xxxvi-392: rimirando il corvo: questi, disse, argomento in
e quante volte la battaglia ricomincioe, lo corvo levandosi impediva la faccia del gallo
... con due ali come di corvo, lustre e impomatate. —
del giardino nordico / saltò improvviso un corvo. 5. ant. colto
pica, / l'importuna cornice, il corvo impuro. soderini, iv-341: l'
firenzuola, 458: lo ingabbiò [il corvo] in una fortissima gabbia. s
. baldi, xxxvi-392: rimirando il corvo: questi, disse, argomento in
ma non posso ingozzare una voce di corvo che mi ha gracchiato all'orecchio.
. petrarca, 210-6: qual destro corvo o qual manca cornice / canti 'l
ironica col dire 4 cigno 'o 4 corvo 'di quello che 'corvo'o
luca, ed esso ambrosio ora corvo, ora domanda cornacchia. =
il pellegrin s'accascia; / il corvo sopra di lui tresca pel cielo. palazzeschi
, lisci come due leccate ale di corvo. e. cecchi, 5-167: come
fero faraone; / deh! riforma il corvo in cigno, i supplantando il gran
quante volte la battaglia ricomincioe, lo corvo levandosi impediva la faccia del gallo coll'
guance, lisci come due leccate ale di corvo. gozzano, i-241: porta le
vicine [al centauro] / sono il corvo, l'aitar, la tazza e
. cassola, 139: il nero corvo, la spumante tazza, / la
balene, eridano,... corvo, centauro, lupo, altare [
sentite, oimè quel malcreato [il corvo], / con qual roco aspro ed
. casalicchio, 407: il corvo, che più sagace e malizioso è dell'
. anguillara, 2-225: sperava il corvo guiderdone e merto / del vero suo
. anguillara, 2-184: un manto il corvo avea sì bianco e bello / che
lat. mergo -ónis) con [corvo] marengo, deriv. dal lat.
settantesimo sesto da porre nel becco al corvo. bacchetti, 13-194: -ma di
, duella con un gallo e un corvo gli si mette su l'omero e
i-463: senza mutar nota cantò del corvo, per la recante acqua mandato da febo
: camminano in silenzio. terzo viene il corvo. ninetto non gliene frega niente,
, mezzogiorno. dante, corvo., ii-xiv-2: secondo che li savi
. ariosto, 177: era candido il corvo, e fatto nero / meritamente fu
capelli ancóra alla corvo, era vestita di raso, la gonna
provato. gozzano, 1-5x1: un corvo scosta la stuoia pendula della grande finestra.
xxviii-304: li suoi figliuoli [del corvo]... nasceno tutti bianchi
/ tanto quei che 'l seguia, corvo, benigno, / non so se miglior
, la ghiandaia, la gazza, il corvo, la civetta), i quali
uccelli (merlo, ghiandaia, gazza, corvo, civetta) di imitare le voci
de'più irregolari successi, non gracchiando corvo, non volando avoltoio,...
). brancati, 4-20: un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando,
(corvus corona). 3. corvo comune [corvus frugilegus). =
di silenzio seguì la mordente favella del corvo. serra, ii- 214: la
un lupo e un volpone e un corvo abitavan di compagnia; e passando lor
fra quelle della ghiandaia e quelle del corvo, con becco corto, robusto e
muta pica? / chi '1 nero corvo e gli altri muti uccelli? / la
il cane e la prora sta sotto il corvo, ed è ornata da 45 stelle
/ orion d'arme cinto, il corvo. d. bartoli, 9-29-2-163: hanno
gracidare non un ranocchio, ma un corvo. leopardi, 195: fece il
e zinganesca impostura..., il corvo. fogazzaro, 7-97: un lampo
e nerazzurra come la piuma del corvo. valeri, 3-86: baciare le
pipistrello (vespertilio), un nero corvo (coracinus), un nero lutto
rosso di porpora, il nero di corvo, il neroverde misto d'oro
2. ornit. region. corvo imperiale (corvus corax). -nicola
'e x6pa£ - axoc; 'corvo '. nitticorace, sm.
'e xópai; - axoc; 'corvo '. nittìlopa, sf.
la martora, la donnola, il corvo, la cornacchia, l'airone, il
noè lasciò uscire dall'arca dopo il corvo, e che tornò dal secondo volo riportando
aquila, grifone,... corvo, e di tutti quelli ch'hanno loro
un gufo enorme. -ant. corvo notturno: gufo. del bene,
. del bene, 52: notturno corvo in questa valle e fioco. a.
martini, i-11-119: son divenuto simile al corvo notturno nel suo tristo albergo.
e incede: / e il nere corvo e l'occhiuto paone / e il cane
firenzuola, 491: orbè, messer corvo, ess'egli ancora trovato verso al bisogno
come quel che si lascia battere dal corvo, et è sempre ingordo come se fosse
si traggono presagi (in partic. corvo o civetta, secondo la credenza pliniana
moneti, 272: egli è quel corvo poi che per servizio / d'apollo
, vi-671: qualche palombaccio, qualche corvo che gracchia. = voce di
i lampioni. 2. corvo palombino: corvo imperiale (corvuscorax),
2. corvo palombino: corvo imperiale (corvuscorax), in quanto cammina
, che riconosciutolo al becco per un corvo reale, o palombino, come lo
palustre, fatto al suo sparire / notturno corvo in questa valle e fioco / apparir
benevento, nell'alta valle æl corvo) e nelle zone limitrofe.
savinio, 12-198: imbarazzatissimo, sentendomi corvo tra tante colombe, mi ero appoggiato
pastura / sotto la nube il negro corvo gracchia. d'annunzio, ii- 743
il pelame è nero com'ala di corvo. d'annunzio, iii-1-781: io cerco
, averti affogato nella fontana, povero corvo! -avere il diavolo nella pelle
di candido damasco ov'era penneleggiato un corvo con croce duplicata e stella vermiglia in
i pennuti / quello che chiamano un corvo. gozzano, i-489: sotto le piccole
(. betta pugnax). -pesce corvo: ombrina (ombrina o sciaena cirrhosa)
o sciaena cirrhosa). -anche: corvo (corvina o sciaena nigra; cfr
varinolo, la chieppa, il pesce corvo. viani, 14-458: fecero buon viso
l. cassola, 139: il nero corvo, la spumante tazza, / la
, 4-257: la volpe, vedendo il corvo... con un pezzuolo di
attraversava un prato. lo vide un corvo che si calò su lui e cominciò a
mano e nerazzurra come la piuma del corvo. moravia, i-266: trasse dalla tasca
pica, / l'importuna cornice, il corvo impuro. g. stampa,
muta pica? / chi 'l nero corvo e gli altri muti uccelli? / la
norvegia, in russia. -picchio corvo o nero: specie (dryocopus martius)
'driocopus martius'), detto anche picchio corvo, ha il corpo nero con pileo
-pico di marte o martico: picchio corvo o nero { dryocopus martius).
era legato. pananti, iii-106: il corvo del deserto, chiamato graab, più
chiamato graab, più grande del nostro corvo, col becco e coi piedi rossi
della campania: piedirosso. -piede di corvo o corvino: canterella (coronilla scorpioides
punito con pena capitale colui che uccise il corvo che non avea altra vertù che
pitagorèo: / poi, cigno o corvo, io mi morrò cantando. idem
lomazzi, 354: diede al francese il corvo orrendo impaccio, / fin che fu
e sol talora / o gracchia il corvo o la cornacchia plora. d'annunzio,
pasolini, 13-332: le parole del corvo seguite dalle facce di marcello e di ninetto
, 2-24: mai non nutrisce il corvo i figliuoi nati / se negra piuma in
, nella poltìglia, il cervello dii corvo. roberti, x-101: di riso e
, io vi ricordo / che il corvo non condice in fra pavoni; / però
guglielmotti, 673: 'ponte d'arrembo': corvo. -ponte di batteria: sulle
, 12-198: imbarazzatìs- simo, sentendomi corvo tra tante colombe, mi ero appoggiato
bardella sul dorso deù'asino; tolse il corvo e lo appese per i piedi al
animali. rosa, 2-60: il corvo, d'ambizion gonfiato e pregno, /
, i-175: un ch'era dentro corvo e di fuor cigno i...
ii-9 (io): tomà [il corvo] a sam beneto e pigilà, sì
, 5-331: me lo riportò [il corvo] piagnucolando, ma, in grazia
rabuffati e neri come l'ala d'un corvo ungherese, che l'ha più nera
fisica. cassieri, 11-9: il corvo dev'essere di quei consumatori radiofonici che
pronto soccorso della sua fede come il corvo al sentore della carogna. 14
ineffabile mistero / fatidica virtù d'un corvo al rostro / d'annunziar l'imper-
che in fatto di velocità il corvo / (e anche d'intelligenza)
con un capitano de'galli, un corvo si fermò sull'elmo di valerio, e
di valerio, e qual volta il corvo col rostro e gli artìgli feriva il gallo
, inter. voce imitativa del verso del corvo. l. strozzi, 1-189:
e neri come l'ala d'un corvo ungherese. linati, 18-320: si vide
nave / radeva allora il picco alto del corvo / e il ben cerchiato fonte.
: più raro che mosca bianca: 'corvo ra- rior albo '. boeno,
luce il biondo arderò, / rassembro un corvo ingordo, / ché il rauco foro
stàtico e far mostra / come già il corvo dell'altrui gonnella. brignole sale,
/ radeva allora il picco alto del corvo / e il ben cerchiato fonte. pascarella
di casimiro nero inglese o occhio di corvo. carducci, ii-i-q: tul-blonds, visittes
nere, come / le penne del fatai corvo, e vermiglia / come il suo
notturno. capuana, 1-ii-178: ecco il corvo che aliava in alto, gracchiando,
fero faraone. / deh! riforma il corvo in cigno, / supplantando il gran
. [manuzzi]: allora [il corvo] si rallegrò molto e cominciò a
fui risorta / che vidi un atro corvo / porsi a me dirimpetto / sopr'un
lotti, ad anghébeni, sotto il monte corvo. g. bassani, 3iii:
accompagnando ai gesti quella / voce di corvo nera al par del manto. manzoni,
: le penne debbono essere o di corvo vecchio 0 di oca 0 di aquila,
: sarebbe assolutamente ingiusto definirlo [il corvo] un 'rompicoioni', eppure, in fondo
rondini che lo rassomigliavano ad un vecchio corvo. ojetti, i-745: l'obbligo di
aerei. pasolini, 4-220: il corvo continua a parlare, ma il suo non
in sulla prua delle sue navi il corvo o sia una maniera di ponte levatoio.
« cesso canino, / core di corvo e poltron di tre cotte, / già
: e di cavarsi / gli occhi corvo con corvo, mai non osa. /
di cavarsi / gli occhi corvo con corvo, mai non osa. / tra '
animali. casalicchio, 407: h corvo, che più sagace e malizioso è
: e di cavarsi / gli occhi corvo con corvo mai non osa.
di cavarsi / gli occhi corvo con corvo mai non osa. -coordinarsi,
avessero introdotto alla sua presenza il piccolo corvo, come subito avrebbe allargato e sbattuto
quindi viene subito in mente la favola del corvo che la volpe fece bellamente rimanere senza
che vivono di scansi, è un corvo bianco. -prendere precauzioni per evitare
cetti, 1-ii-72: quanto è scarso il corvo, altrettanto abbonda la mulacchia.
pasolini, 13-332: sotto le parole del corvo seguite dalle facce di marcello e di
), corvina nigra (corvina o corvo), umbrina cirrosa (ombrina),
, ii-188: vi scorbacchiano come il corvo che si fa bello delle penne del
fagiuoli, vii-142: così gracchiando [il corvo], si pensava tessere / ed
nelcor torbo, / lo féi [un corvo] di voce privo e di vita orbo
allontanarono insieme e pietro sparò a un corvo appollaiato su un pero: lo fece secco
. moneti, 272: egli è quel corvo poi che per servizio / d'apollo
fino alla puddinga quarzosa triassica di capo corvo (spezia), dànno infinite varietà petro-
e intermittente (di uccelli come il corvo, il gufo, il pavone).
nel cervello del dentice o del pesce corvo (corvina nigra). landino [
, io vi ricordo / che il corvo non condice in fra pavoni; / però
: quanti polli buscava il poveretto del corvo per sostentazione sua e della sua brigatella
brutto, / questo son io, cognominato corvo. manzoni, pr. sp.
in quello affissandomi, credei di vedere un corvo spennato e arruffatosi co'gatti piuttosto che
: e1 mi pare de natura di corvo, / che nase bianco e posa
magnifica parrucca, nera come ala di corvo. -rosa della spina: rosa
, io vi ricordo / che il corvo non condice in fra pavoni; / però
c. gozzi, 1-95: il nero corvo cadde e starnazzando / sparse vermiglio sangue
e. cecchi, i-20: il corvo moralista appollaiato sopra un rovo rigido come
. giuglaris, 247: non gracchiando corvo, non volando avol- toio, non
cred'io, da l'ali di qualche corvo per l'accidente mortale che portò seco
col coltello. passeroni, 1-60: un corvo scimunito, /... poc'
: il carbonaio l'aveva tarpato [il corvo] sì addentro che un'ala gli
men chiare a lui vicine sono il corvo, l'altar, la tazza, e
. cassola, 139: il nero corvo, la spumante tazza, / la tortuosa
ecco la scena, che, mentre il corvo, in sottofondo, dice tutta cjuesta
2-136: fatto l'accordo alla locanda del corvo di sei batz il dì per la
/ nome prenda il monaster de 'l corvo. pascoli, 25: di tramonti,
e la mia colomba pari ad un corvo. varchi, v-578: io..
è dedicato [ad apollo] il corvo perché egli stesso si trasmutò in tale uccello
la golpe il suo consiglio, disse al corvo, che il suo parere sarebbe,
locandiere della posta, all'insegna del corvo, seppure ho bene tradotto in lingua
-uccellare una colomba e pigliare un corvo: ricercare, = deriv. da uccellare1
uccelluzzo. firenzuola, 459: il corvo,... non si volle attenere
uditor pitagorèo: / poi, cigno e corvo, io mi morrò cantando. 3
storia universale; ma si aspetta il corvo. fenoglio, 5-i-1657: vero che il
.. 'versaccio della civetta, del corvo. gatto che fa certi versacci'.
riposato e di virulente natura com'era corvo trovò i piroscafi e le vie ferrate lentissimi
un lupo e un volpone e un corvo abitavan di compagnia. citolini, 237:
ancora la cortesia di chiamarmi zoilo, corvo e ipocrita. b. croce, ii-8-92
. = deriv. da corvo. corvina, sf. ittiol
), corvina nigra (detta anche corvo) e umbrina cirrosa (detta ombrina)
, e pensa all'avvoltoio, al corvo, al malaugurio, agli zopilotes, ai
proprio, che si riferisce a un corvo. pirandello, 7-1015: non è
pirandello, 7-1015: non è che il corvo non gridasse le sue ragioni: le
il colore nero proprio delle penne del corvo. berchet, ii-42: il testo