abitano certi uccelli nerissimi, simili ai corvi d'europa. forteguerri, 4-30:
colombacci salvatichi, l'accegge, i corvi? tommaseo-rigutini, 3387: accéggia,
agguato. paolieri, 2-212: i corvi? lo sai bene: sono come persone
tigri? o da i bei cigni i corvi? idem, aminta, 214
illi, 2-111: sembrano agitati [i corvi] dal presentimento del carname copioso che
gli animali antiveggono le pioggie, come i corvi e pecore, e altri le guerre
canarino. barilli, 2-111: grappoli di corvi appollaiati e brulicanti su tutti i rami
(era mesozoica): grossi come corvi, con becco munito di denti,
peristilio. d'annunzio, ii-887: i corvi dall'arco tiburtino / s'alzano andando
], 255: sono questi uccelli [corvi marini] di natura spiacevolissima, perché
corrosivo, come quella de'corvi e aquile e animali gua e
d'assiderante e di demoniaco [i corvi], e il contadino li disprezza come
; / cigni non già, ma corvi da carogne. leopardi, 6-92: ecco
, neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri ch'
: o chi non ridere'pure a dir corvi / in su le nozze? ah
una fila d'augu rosi corvi / è condannata a cingere volando / ogni
s'alza, bello, un volo di corvi. tombari, 2-126: la cavalla
e dintorno quel fiume volando / givano corvi et avidi avoltori. alamanni, 7-i-48
fra l'altre stupende cose vedere ti corvi o, a dire meglio, comachioni garrulare
la rocca. ojetti, ii-276: corvi che gracchiano nei crepacci della volta intorno
nelle bassure crocitano branchi / neri di corvi. idem, 1171: colmano bassure,
(secondo il tipo del rostro dei corvi e delle gazze), che gli
così si può dire che presentino 1 corvi e altri uccelli tali le future stragi delle
: postosi soderini, i-20: i corvi con un certo singhiozzo gridando paolo a render
ossame di bestie divorate, a cui i corvi ancora strappano quel po'di brandelli di
/ a'lupi, a'cani, a'corvi, alle cornacchie. nomi,
: l'aurora brillantata risvegliò uomini, corvi e buoi tutt'insieme. 3
vaganti / stecchiti di fame, / o corvi anelanti / al nostro carcame; /
una aquila smisurata, gran divoratrice di corvi;... e l'aquila l'
il fedì- grafo al cànape, ai corvi, alla perpetua oscurità. d'annunzio,
, / e poi la mandegà cani, corvi e serpenti. dante, inf.
in compagnia delle mandre vi pascolano i corvi nerilucidi. 2. ant. cenno
sette greti, insieme / s'umilieranno corvi e capinere, / ortiche e girasoli
mentre a quando a quando capovaccai e corvi trapassano in volo veementi come ombre di
] vi si veggono delfini, capre, corvi, serpenti ed altre sporcarle, levitadi
vaganti / stecchiti di fame, / o corvi anelanti / al nostro carcame; /
: che cosa è meglio, sentir i corvi, e le cornacchie gracchiare, o
bassi; / cigni non già, ma corvi da carogne. carducci, 488:
antichi dì. verga, 4-76: dei corvi si levarono gracchiando da una carogna che
aprono il salvini, e mandano ai corvi l'iliade divenuta carogna. d'annunzio
di scherzare adesso! -cascare i corvi dal freddo: esserci un gran freddo
che lo intimorirono di stupore: eran corvi, uccelli strani e maestosi, mostri singolari
. idem, 63: 'corvi con corvi non si cavano gli occhi'. le
danni il fedìgrafo al cànape, ai corvi, alla perpetua oscurità! pascoli, 1387
pietà. buzzati, 1-187: i corvi non se ne stavano più riuniti sul pianoro
e desterà, temo, assai clamori di corvi. tommaseo, i-56: non improvvisa
salvatici », l'accegge, i corvi, le ghiandaie? viani, 13-200:
136: il loro croci tare [dei corvi] annunzia infatti poco di buono e
neri, crocidanti, / versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri
il morir contrasti, / pigliati i corvi, e tiengli pur da te, /
. ant. uccello della specie dei corvi. ristoro, 54: li corbi
che cosa è meglio, sentir i corvi e le cornacchie gracchiare, o i cardelini
: nella cavità parimente del ventre de'corvi reali, e di quei corvi minori
de'corvi reali, e di quei corvi minori, che son chiamati cornacchie, e
trattavano le gru e migravano branchi di corvi, cor- nacchiando come rochi strumenti di
nel predici: / né perché manchi sian corvi, o cornici, / o
loro animali, e a'figliuoli de'corvi chiamanti lui. petrarca, 210-5:
d'intorno quel fiume volando / givano corvi ed avidi avoltori, / mulacchie e vari
/ e 'l cadavero infame a i corvi lassi. pindemonte.. 159: sotto
cadea di torvi / lupi e d'ingordi corvi. carducci, 827: continui,
densi, neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri
due muri. verga, 4-76: dei corvi si levarono gracchiando da una carogna che
nelle bassure crocitano branchi / neri di corvi. d'annunzio, iv-1-325: si udiva
distinto il gracchiare basso e interrotto dei corvi che si raccoglievano su i tetti del
è turbato se non dal gracchiare dei corvi che calano a frotte sui grani, alzando
sette greti, insieme / s'umilieranno corvi e capinere, / ortiche e girasoli.
cominciarono a inviperirsi e a maledire i corvi e chi li guidava. 3
, 18: ecco là quei due corvi del mal augurio che gongolano della nostra
/ stecchiti di fame, / o corvi anelanti / al nostro carcame; / sparvieri
gli toccava combattere con un nugolo di corvi piombati sulla concerìa dopo la morte dello
: ti dirò stasera tutto; ma i corvi non meritano risposta. tanto più che
e il morir contrasti, / pigliati i corvi, e tiengli pur da te,
desterà, temo, assai clamori di corvi. pascoli, i-33: ebbene i corvi
corvi. pascoli, i-33: ebbene i corvi, quali pindaro li avrebbe chiamati,
prue quelle macchine da guerra che e'chiamavano corvi. serdonati, 6-449: le genti
scale e di mettere alle mura i corvi. b. galiani, 1-433: diade
corbolo. casotti, 1-312: fichi corvi, sampieri, albi, e dottati.
che questi tali sien più rari che'corvi bianchi. fagiuoli, 1-5-389: di queste
si trovino, son rare come i corvi bianchi. giusti, i-230: credo,
conservare un vero amore; ma son corvi bianchi, e inciamparle è un vincere al
lotto. cosa -mandare ai corvi: tenere in nessun conto. foscolo
-aprono il salvini, e mandano ai corvi t'iliade'divenuta carogna. 10
carogna. 10. prov. corvi con corvi non si mangian gli occhi
10. prov. corvi con corvi non si mangian gli occhi: le
ero *. paolieri, 2-212: i corvi? lo sai bene: sono come
, neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri
vedere finalmente, sotto il fluttuare dei corvi crocidanti, la dea roma dormire poggiata
bassure croci tano branchi / neri di corvi. / quel crocitare mi destò. d'
imbriani, 2-210: ho chiesto a * corvi, che da'nudi rami / con
le cornacchie, le piche, gli corvi, gli cuculi e le ricade non
/ e poi la mandegà cani, corvi e serpenti. dante, par.,
forgiato. gozzano, 302: i corvi... mondano le vie da ogni
defluiva lento ai nostri piedi; i corvi erano lì, a due passi. piovene
/ volti vedrai degenerar costumi, / corvi vedrai pennelleggiati in cigni. savinio,
in cielo roteare stormi / neri di corvi. 2. che è conforme a
linati, 30-135: hanno [i corvi] un che d'assiderante e di
, neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri ch'
intolerabile di maniera tale, che né corvi, né le cornacchie, né nibbi,
. linati, 30-135: hanno [i corvi] un che d'assi- derante e
dalle viscere de gli avvoltoi e de'corvi, dalla voracità delle fiamme, dal
fatto lupo ne'lupi, corvo ne'corvi, nelle fiamme fuoco, e nel fumo
bocchelli, 1-i-96: videro uno stormo di corvi levarsi dal tetto, dividersi e indirizzarsi
, quell'inumano / s'enfia stormi di corvi, turbini di mosche. più
: petti esili, ventri gonfi, omeri corvi, / piè soverchi, man corte
anima sono le forme. e mentre i corvi seguitavano a gracchiare intorno ai campanili,
cielo era pieno del volo nero dei corvi, e, più in alto, delle
se confidassero i lor consigli a i corvi e alle cornacchie. buonarroti il giovane
e settimane / e giorni interminabili di corvi / e di nidi di pioggia / tra
di serpenti, / stridi come di corvi e di buboni. monti, x-3-102:
fiutatore da lontano dei cadaveri meglio dei corvi, e'si teneva seduto accanto il
neri, crocidanti / vèr- sansi i corvi come fluttuando / contro i due muri ch'
. vedere finalmente, sotto il fluttuare dei corvi crocidanti, la dea roma dormire poggiata
ma piuttostoché insetti, a me paiono corvi che si fanno grassi beccando i cadaveri.
la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini,... i
nebbia reumatica che le ali funebri dei corvi remano piano piano. 5.
opprimente. gravina, 492: di corvi e pipistrelli un nero stuolo / ingombra
degli squallidi pini. poerio, vi-326: corvi in lungo stormo / calanti a funestar
la discorde atroce / famiglia, come corvi in lungo stormo / calanti a funestar
e fra l'altre stupende cose vedereti corvi o, a dire meglio, cornachioni garrulare
alla bocca il gariglio candido, i corvi piombano su di lei.
/ s'invidiano le gazze, i corvi e l'oche. palazzeschi, i-333:
gavoni, 874: nuvole rabbiose di corvi /... si rifugiano nelle golene
subito qui saranno a lui dappresso / i corvi, le ghiandaie, le gracchianti /
1178: talvolta andando e riandando i corvi, / gracchianti, a stormo, quel
. calvino, 3-124: volo gracchiante di corvi. 2. per estens.
e sgradevole (ed è proprio dei corvi, delle cornacchie e delle gazze)
distinto il gracchiare basso e interrotto dei corvi. comisso, 14-88: come un
emettere un verso simile a quello dei corvi; gracidare, frinire, crocchiare, ecc
credenza popolare secondo cui il verso dei corvi sarebbe di cattivo auspicio).
ornit. genere di uccelli della famiglia corvi, distinti da questi per la minore
. gozzano, 301: il gracidìo dei corvi: così monotono, assiduo, che
un campo color di gruogo sparso di corvi nerazzurri. = voce di origine
viani, 19-392: sognavo che dei corvi mi guastavano gli occhi. -intr
, neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri
di lupi e di iene, di corvi e di avvoltoi a distruggere quei cadaveri e
quiriti e dal colosseo gli applausi dei corvi stupefatti nel sonno. pavese, 5-27
. cesari, 3-2-204: i pulcini de'corvi, che di cibo non possono provvedersi
pur una cornice, / e i corvi imbianchi altri cantando a schiere. oliva,
/ foche, l'aquile, i corvi e gli sparvieri. nievo, 75:
immutabile. verga, 4-76: i corvi ripassarono gracidando, nel cielo implacabile.
non odi tu come già i rochi corvi / e le impronte cornacchie insieme a
. buzzati, 1-28: un volo di corvi passò rasente ai due ufficiali, si
, pensieri e desideri, svolazzando con i corvi per le carogne del mondo, camminano
i-20: se con destrezza [i corvi] si rimbeccheranno le voci, di
passi / e 'l cadavero infame a i corvi lassi. 4. che apporta
marciti / con larghe ruote calan gracchiando i corvi. 3. vasto, immenso
lacerò la cenere dell'aria, i corvi gracchiarono invulnerabili. 3.
ma nulla alterò l'irraggiungibile volo dei corvi. 2. figur. che
maciullò col dente / così che ai corvi non restò un lacerto. papini, x-1-216
intiero 'integer '(vedi quello de'corvi): cioè senza nessun dente né
, 9-831: udite gracidar nottole e corvi / e 'n riva al torbo fiume ulular
. pascoli, 58: dormono i corvi dentro i lecci oscuri, / qualche
3-605: si veggono delfini, capre, corvi, serpenti ed altre sporcane, levitadi
1178: talvolta andando e riandando i corvi, / gracchianti, a stormo,
quercia non gracchi il negro stuol dei corvi. d'annunzio, v-1-362: supino nella
con liquide voci / han salutato i corvi il giorno chiaro. beccuti, i-165
: passava nell'alto una volata di corvi crocidanti lieti di quel lugubre spettacolo [
/ un inverno infinito e lugubre di corvi. 8. che ha per
maciullò col dente, / così che ai corvi non restò un lacerto. d'annunzio
; / fuor de la nebbia i corvi agitan l'ale / malaugurando con le strida
hanno da essere cavati dalla testa dai corvi prima che veggano quel tanto male che voi
n. 24. -corvi con corvi non si mangian gli occhi: v
sole, mangiucchiati dalle piche e dai corvi, picchiettati come ditali per cucire, orrendi
inculto ed ermo, / pasto di corvi e d'avoltoi lasciollo. della robbia,
delle canne / trovan liet'esca i corvi, ambrosia e latte, / le sporche
marciti / con larghe ruote calali gracchiando i corvi. cicognani, 3-13: freddo,
la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini,... le caie
udii le serpi, / gracchiare i corvi, gorgogliare il fango, / sinché non
dei talenti suoi e lasciando gracchiare i corvi, continuerà certamente a far vedere che
, miagolare i gatti, gracchiare i corvi, strepitare le oche. celli, liii-68
animali] molti altri, come dei corvi il * crocitare 'più tosto che
e delle civette, quella de'milvi e corvi. a. martini, i-3-325:
tempestoso. mazzini, 20-366: svolazzano i corvi davanti alla casa, come un tempo
quiriti e dal colosseo gli applausi dei corvi stupefatti nel sonno. pirandello, 7-344:
.. il lasciarsi, a guisa di corvi, falcar le dita dall'ugne,
mortella. bartolini, 20-67: grandi corvi di ronda, / corvi lontani,.
20-67: grandi corvi di ronda, / corvi lontani,... /.
e d'intorno quel fiume volando / givano corvi et avidi avoltori, / mulacchie e
, 9-293: comparser di sotterra certi corvi / ovver mulacchie nere / certe vecchie
caracalla] contro cui si versano i corvi 'continui, densi, neri, crocidanti'?
/ l'oche, l'aquile, i corvi e gli sparvieri; / o, per
/ l'oche, l'aquile, i corvi e gli sparvieri; / o, per
gli avvoltoi sono i necrofori, i corvi sono gli spazzaturai del vastissimo impero.
39: interviene a noi come a'corvi che, nati bianchi, a poco
, / tant'eran negricanti, / cari corvi d'amore, / cari etiopi adusti
percoto, 357: volarono due negri corvi. gozzano, i-347: chi s'aggiri
e in compagnia delle mandre vi pascolano i corvi nerilucidi. = comp. da
per legge proibizione che non s'ammazzino corvi, perché tengono netta la marina dai corpi
palpebra, per osservare il volo dei corvi, dei nibbi e degli avvoltoi che
sulla sabbia / cadere in pasto ai corvi. -come simbolo di tradimento, insidia
nidiata di parenti pitocchi, e i corvi passano dove c'è odor di morto.
savi, 2-i-267: i corvi ed i gracchi mai s'arrampicano sui
: / seguiano il solco nugoli di corvi. cassola, 5-49: nugoli di gabbiani
: dal terreno la nuvolata nera [di corvi] s'alzò improvvisa. =
, n. 40. -corvi con corvi non si mangian gli occhi: v.
ceo, solcato da una cadente volata di corvi. gatto, 5-217: vedo sulla
più acutamente dell'uomo, e i corvi e i cani più da lunge odorando,
odorifera pastura, / che allatta i corvi, i caprioli e l'agne.
si ritroveranno de'cigni neri e de'corvi bianchi che a'nostri successori d'onorarne
/ sabbia vergano oscuramente torme / dei corvi come segni di sibille. 4
. ma nulla alterò l'irraggiungibile volo dei corvi. 2. per indicare rapidità
pioggia son colà beccati e pasciuti dai corvi, dagli avvoltoi e da altri uccelli di
in compagnia delle mandre vi pascolano i corvi nerilucidi. cassola, 5-43: a
e tutto l'esercito resta pascolo a'corvi sopra i monti di gelboe. segneri,
fra l'altro specie notissime come allodole, corvi, rondini, storni, ecc.
i giumenti, i colombi, i corvi, i passeri stessi, che voi non
, 6-i-531: cacciamo da noi questi corvi vestiti colle spoglie di pavone. bonsanti,
ficino, 6-139: coperti di penne di corvi, si vantano d'essere pecore bianche
non restan stesi in cibo ai corvi e ai cani? monti, x-4-438:
e d'altri ingredienti, e ai pesci corvi. -pesce del sole, pesce
savi, 2-i-246: essendo petulantissimi [i corvi], spesso combattono fra loro.
sole, mangiucchiati dalle piche e dai corvi, picchiettati come ditali per cucire, orrendi
il martellar dei picchi e il crocidare dei corvi che andavano in grandi circoli neri.
malabar abitano certi uccelli nerissimi simili a'corvi d'europa, nel ventriglio de'quali si
giganti in pigmei, i cigni in corvi ed anco i lupi cervieri si trasmuteranno
sopra piolando. varchi, v-41: dei corvi il crocitare..., pigolare
facciano pispilloria, si vedono svolazzare dei corvi di un nero lucente come marocchino.
nidiata di parenti pitocchi, e i corvi passano dove c'è odor di morto.
furor / et è plui nigri de corvi ni d'avoltor. elegia giudeo-italiana,
la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini e 'l loro venir calvi,
de'passeri, e della famiglia de'corvi, così denominati dalla velocità con cui
poi uniti stridendo in branco [i corvi] più frequenti, quando vanno a
di passeri, di colombi, di corvi, odorose di piume e di sterco
: sono altresì e orsi e pantere e corvi e arpie. soffici, v-1-93:
alla salubrità dell'aria... i corvi vi provvedono, non...
sui morti in onda nera / calano i corvi, egli fu messo in via,
di fiumorbo o di valinco frequente di corvi, tanto la sua terribilità pareva posticcia.
fondo a un antico cratere pieno di corvi. moravia, 17-121: siamo andati a
tanara, 240: hanno questi [i corvi e le cornacchie] tutti due la
la distesa / d'un popolo di corvi / sceso dalle alte quote.
. foscolo, v-316: 1 'corvi ', commedia antica d'autore moderno
un coro di poeti in maschera di corvi e cornacchie che cantono. carducci,
dopo qualche giorno diventano simpatici [i corvi]: offrono all'osservatore scene impagabili,
, i ributtanti avvoltoi e i tetri corvi. -figur. sentore, notizia
devastato, tra i voli sinistri dei corvi e degli avvoltoi negli ultimi rossori di un
oche, anatre, quaglie, cornacchie, corvi, ecc.). - anche
fatto n'avessi quattro quarti / ai corvi impuri cibo vilipeso. pasquinate romane,
alberga cristo, / ma vi son corvi nubilosi e grulli / che sotto i
? gozzano, i-511: il gracidìo dei corvi: così monotono, assiduo, che
certi uccellacci, simili a gazze o corvi, stavano appollaiati familiarmente sulle ringhiere di
villani, i-3-120: poscia di ferrei corvi o di ritorti / altri raffi mordenti
far fracasso, / tutti gracchiar i corvi onde son piene / le boscaglie di
, 9-293: comparser di sotterra certi corvi / ower mulacchie nere, / certe vecchie
bianche, come la fenice, come i corvi bianchi, come i cani gialli:
come la fenice; raro come i corvi bianchi. manuzzi [s. v.
rastiarchivi. accordanchiostri, / che 'mpiuman corvi d'ali di pavoni, /
in fallo. savi, 2-i-251: corvi neri..., razzolando nei campi
frale / si lasseranno i nostri ai corvi preda, / non avem da temer che
. -anche nell'epiteto ingiurioso reliquia di corvi. burchiello, 16: zaffini
che ti rompi le braccia, reliquia di corvi? 9. quantità residua di
nebbia reumatica che le ali funebri dei corvi remano piano piano. calvino, 14-55
altissimi voli neri. / sono i corvi o le aquile? 4.
-la nebbia reumatica che le ali funebri dei corvi remano piano piano. -ant
1178: talvolta andando e riandando i corvi, / gracchianti, a stormo, quel
. moneti, 2: voi, corvi di veste e di coscienza / che il
di passeri, di colombi, di corvi. -unito con un compì,
ride'. vittorini, 2-200: i corvi volavano sempre invulnerabili per l'alta cenere
gavoni, 874: nuvole rabbiose di corvi /... si rifugiano nelle
vortice l'aspetto di un immenso branco di corvi, quando essi ripetono le tumultuanti loro
melodia. foscolo, v-316: 1 corvi, commedia antica d'autore moderno.
, che soderini, i-20: i corvi con un certo singhiozzo gridando contraria dirittamente per
che si dovesse da noi portare invidia ai corvi, alle cornacchie ed ai cervi del
ripresa de'barberi, di macel dei corvi e di marforio sono riuscito al foro
. aretino, 14-68: dovunque i rechi corvi spiegan l'ale / gli segue l'
che fan gridando a tutta lena i corvi. pascoli, 1244: lo rivedo il
al certo t essere il farò pasto a'corvi e a'cani. cesarotti, 1-xvi-1-48
sulla sabbia / cadere in pasto ai corvi. / non porterò più sulle spalle il
/ a pascer di tue membra i corvi o i lupi. monti, 23-1066:
/ con larghe mote calan gracchiando i corvi. landolfi, 2-112: il nibbio
per nulla ostacolato dalle strida saltuarie di corvi, avvoltoi, aquile pe- scatrici.
stare allegre le brigate, / fichi corvi, sampieri, albi e dottati.
d'altri ingredienti, e ai pesci corvi. 2. agg. ant
s'eran levati come un branco di corvi e volavano via sulla battima rassodata..
di mense, di scanni, di corvi, di porci, di falconi e di
un coro di poeti in maschera di corvi e cornacchie. d'annunzio, xclii-90:
: bella cosa sarà, pasto de'corvi / veder i corpi di due regi figli
e tutto l'esercito resta pascolo a'corvi sopra i monti di gelboe. idolatra
d'un solo colore, quali sono i corvi e i cigni, alcuni sono sfoggiati
schivo ne avrebbono / i lupi e i corvi. guazzo, 1-5: alcune donne
un accidente di questo genere, i corvi e gli sciacalli lesti ad accorrere e a
però che era tanto el gracidare [dei corvi] che -sf. ordine impartito ai rematori
la distesa / d'un popolo di corvi. -nettamente diviso, separato.
una fucilata e lacerò lacenere delparia, i corvi gracchiarono invulnerabili. -ant. far
: dal castello calavano come lupie falchi e corvi a far tal guerra alle strade, con
salubrità dell'aria... i corvi vi provvedono,... comparendo.
, 'videlicet'aquile negre, falconi, corvi et alcuni altri animali, che mai
torrente, dove per comandamento di dio i corvi lo pascevano. f. cetti,
nel freddo secco dell'alpi, coi miei corvi danzanti intorno. c. e.
, 3-73: col fischio tentava sedurre i corvi. la sua fiducia m'irritò.
dal confin serbico in frotte / i corvi lordi. sèrbo1, agg.
uova. zucchelli, 8: li corvi... ogni anno settano; e
si trova ne'paesisettentrionali e freddi che i corvi vi sono bianchi. scamozzi, 2-145-57
cioèd'un solo colore, quali sono i corvi e i cigni; alcuni sono sfoggiati
vento. soderini, i-20: 1 corvi con un certo singhiozzo gridando e l'
lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini. = dimin. di smergo
'l predici, / né perché manchi sian corvi o comici / o destri ne'lor
, 9-293: comparser di sotterra certi corvi, / ovver mulacchie nere, /
gli avvoltoi sono i necrofori, i corvi sono gli spazzaturai del vastissimo impero.
oggidì son iù rari / che corvi bianchi, e non gli spirimenti / quel
1-81: avevano legato a certe assi gagliarde corvi, falci e mani di ferro fatte
forteguerri, iv-441: che ti spolpino i corvi! arpino, 13-31: « dio
su quel disco di rame, mentre i corvi, facendo la ruota, gracchiavano alti
pigre starnazzate da ramo a ramo, gracchiavan corvi, aggiungendo profondità e curiosità alla vista
eran punto sensitivi; / ma i due corvi eran cattivi. g. gozzi
raggruppamento / con larghe ruote calan gracchiando i corvi. notevole di persone, considerate nel
tuono. moravia, i-52: i corvi sono tutti stramazzati sopra le neve,
(le rondini); gracchiare (i corvi, le gazze); emettere il
19- 392: sognavo che dei corvi mi guastavano gli occhi, sturbato li
: alle colombelle e... a'corvi suffraga [il lauro] parimente in
strada... uno squadrone di corvi tonsurati. capuana, 14-17: -brav'uomo
1178: talvolta andando e riandando i corvi, / gracchianti, a stormo, quel
lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini, e 'l loro venir calvi,
diventi un tavoliero da cornacchie e da corvi, se non è destro da senno,
di passeri, di colombi, di corvi. -che ha fibra dura;
vi dondolava al vento in pasto ai corvi soltanto per aver rubato un pane, tanagliato
aperto; qui le bestie feroci sono i corvi, e qualche volta uccelli notturni.
cadea di torvi / lupi e d'ingordi corvi. pascoli, 1180: la tua
cento miglia lontano, tanto che i corvi infernali ti fanno attorno già per tanti
e delle civette, quella de'milvi e corvi, d'aquile e trochili..
mirti. carducci, iii-23-110: 1 corvi seguitavano a gracchiare intorno ai campanili e
tortore tubavano duetti d'amore con i corvi. d'annunzio, i-826: due tortore
marciti / con larghe ruote calan gracchiando i corvi. -con riferimento ad animali di
dei pini, brillavano nere penne di corvi, e parevano asticciole di frecce ancora
saraceni, i-233: una gran moltitudine di corvi e d'avoltori fu veduta et udita
1-164: passava nell'alto una volata di corvi crocidanti lieti di quel lugubre spettacolo.
. pascarella, 2-20: volate di corvi gracchiano posandosi su gli alberi.
moglie di nube rossa, capo dei corvi, una delle più terribili guerriere che abbiano
gracidio. savinio, 2-75: i corvi, che di giorno volavano alti a due