accortigianare, rifl. ant. farsi cortigiano, acquistare i modi di cortigiano.
farsi cortigiano, acquistare i modi di cortigiano. tasso, i-215: orsù,
tigianarmi. = deriv. da cortigiano (v.). accortinare1
'l riformarle, e a quella del cortigiano il segnar le suppliche e 'l conceder
ludovico si sottraeva ai pesanti doveri di cortigiano e di amministratore. palazzeschi, 1-61
... dice pure nel suo cortigiano, che non si vuole obbligare a scriver
« l'illustre, cardinale, aulico, cortigiano volgare in italia, che è d'
in questo discorso figuri se stesso filosofo cortigiano e soldato, a cui per avventura
aver polso e saldezza, siccome di un cortigiano che vacilli o traballi, e cominci
, non ci riportò quel fare del cortigiano ribenedetto. verga, 2-269: le
in me dai consigli del mio cognato, cortigiano inveterato; onde il desiderio di quel
avend'a far del ben a un cortigiano, / lo farà al segretario. pananti
ritratto era il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito, artista. carducci, 490
, mercatante, viaggiatore, giuocatore, cortigiano, un po'di tutto e sempre
mariano e serafino burberi eccellenti notati nel cortigiano. gioberti, iii-76: il valor
mano a soperchierie e prepotenze altrui; cortigiano privo di dignità; disposto a ogni
è di quelle che son principali nel cortigiano. boccalini, i-227: quello che
mente, / cameriero d'apollo e cortigiano, / che l'amò molto e
direte: / tu sei scolare e cortigiano. fiacchi, 72: la finzion del
. buonarroti il giovane, 9-379: da cortigiano / ha poi trovato un canto in
ne intesi la misteriosa sposizione da un cortigiano che andava accompagnando per quella galeria due
casa, la circe del gelli, il cortigiano del castiglione..., varcadia
vece d'inchiostro una nuova edizione del cortigiano corretta e riformata appresso a poco nel
, il soldato, il mercante, il cortigiano, il poeta, l'innamorato,
garzoni, 1-528: ai conviti [il cortigiano] deve esser modesto, savio,
in vece d'inchiostro una nuova edizione del cortigiano. giusti, v-102: scrissi anche
da cavaliere facessero il viaggio. il cortigiano, lieto, indossando il regio vestimento,
non 10 giungeriano i pensieri d'un cortigiano, che sta appiccato con la cera
vienna. -per estens.: poeta cortigiano, al servizio di un sovrano, a
in lui non l'uomo, ma il cortigiano e il trovatore. imbriani, 1-128
n-ii-23: peraventura può esser ufficio di cortigiano non men che di filosofo, ove
di filosofo, ove tale sia il cortigiano quale da alcuni è formato, e
« gonne contigiate ». cortigiano, agg. ant. di conte,
necessario che e * sappia [il cortigiano] componere tutta la vita sua e
f. frugoni, xxiv-1065: un cortigiano... andava accompagnando per quella galeria
... una nuova edizione del cortigiano corretta e riformata appresso a poco nel
ti è egli venuto voglia di esser cortigiano? e se in cotesto tuo fantastico
con motti e scherzi e piacevolezze; cortigiano; giullare, buffone. -gentiluomo di
corteggiano e deriv., v. cortigiano e deriv. coltèlla, sf.
corteseggiare. cortesano, v. cortigiano. cortesanza, sf. ant.
casa. = femm. di cortigiano. cortigianaménte (superi, ant
, sf. ant. condizione di cortigiano. bandello, 2-37 (i-1092
signori. 2. comportamento da cortigiano, in quanto formalmente ossequioso e adulatorio
dei cortigiani; che appartiene a un cortigiano. caro, 12-iii-162: s'è
, sf. ant. condizione di cortigiano. castiglione, 79: voi adunque
splendide consuetudini di vita, proprie del cortigiano. calmeta, 44: alcune altre
: parli tu in fiorentino, e non cortigiano. 2. che vive
con quelle astuzie in cui l'abate cortigiano emula e vince la donna. de
bisticci, 3-504: sendo messer piero destrissimo cortigiano, il duca giovanni gli pose singulare
volte ti è egli venuto voglia di esser cortigiano? e se in cotesto tuo fantastico
la mente, / cameriere d'apollo e cortigiano, / che l'amò molto e
voleva lui: ha preferito farsi pecora e cortigiano, e dare un regno al savoia
, della quale egli si fa volentieri cortigiano...: la grandezza dell'ingegno
3. prov. -il servir del cortigiano, la sera è grato e la
/ non sapea che 'l servir del cortigiano / la sera è grato, e la
1-528: ai conviti [il cortigiano] deve esser modesto, savio,
solennemente giurarono di non ammettere mai più cortigiano alcuno al giuoco loro; come quelli
, non ci riportò quel fare del cortigiano ribenedetto che per fare dimenticare un'alzata
letter. proprio dell'ambiente di corte, cortigiano, aulico, ufficiale (la lingua
uomo in ogni cosa libertino e damerino e cortigiano, in somma tutto l'opposto del
cadette in terra, che il valente cortigiano corse a pigliarlo, e avendolo fatto suo
italiani né dell'ottocento, il derisore cortigiano degl'importuni e dei pedanti.
forma latina che maschera ingenuamente quel volgare cortigiano del secolo xv in cui ella è originariamente
santo, muor disperato: la vita del cortigiano è molto precaria e non ammette possibilità
, 3-504: sendo messer piero destrissimo cortigiano, il duca giovanni gli pose singulare
con galanteria la miledi filosofessa, il cortigiano spregiudicato, l'ufficiale erudito. alfieri
il disegno, ma l'imagine del cortigiano e 'l ritratto già colorito. pellico,
, di disgraziati che mi credono onnipotente cortigiano ed oratore a cui nulla resista. leopardi
, iii-338: il disviato mestiere di cortigiano. gorani, xviii-3-510: porto scolpita nel
costui? conciò sia cosa che parlare cortigiano è quello che s'usa nelle corti,
filarete, 100: il quale [cortigiano] mi fece alcuno modello di legniame
da'letterati osservato che petronio cavaliere e cortigiano, epicureo e scrittore, che ognora
, ii-101: la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole esser giocatore
esattissima diligenza esaminò la qualità di ciaschedun cortigiano. zuccolo, iv-40: però,
, n-iii-556: la prudenza dunque del cortigiano consisterà ne l'esercitare i commandamenti del
ignoranza, il che fece dire ad un cortigiano di richelieu che il demonio non aveva
alla scintillante empietà del settecento salottiere e cortigiano, era succeduta la pacchiana facezia anticlericale
di un alto personaggio, ecc.; cortigiano, confidente, consigliere. giamboni
ti è egli venuto voglia di esser cortigiano? e se in cotesto tuo fantastico umore
aretino, ii-101: la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare,...
d'onesta famiglia, maritata ad un suo cortigiano; il quale, come sogliono fare
voi lanciate l'arme socratiche con disprezzo cortigiano in guisa che, mostrando di scherzar,
è piena di festività e di garbo cortigiano. gioberti, iii-32: prima condizione
. vittorini, 5-313: il mondo cortigiano... viene mescolato a un'
trionfino con galanteria la miledi filosofessa il cortigiano spregiudicato l'ufficiale erudito. alfieri,
sai., 3-91: col formator del cortigiano, / col bembo e gli altri
grigio delle montagne. -per metonimia: cortigiano. alberti, 245: chi [
, / in maschera uscì fuor da cortigiano. arici, ii-22: coll'inopia deforme
così dell'affettato e che patiscono del cortigiano selvatico da ogni banda, consistendo nel
essere nato e creato per fare da cortigiano: ci vuole più risoluzione e più
, galante, galantaria significarono il costume cortigiano e fastoso della spagna rinascimentale.
grande che amoreggiava la moglie d'un cortigiano... il grande predetto,
trappola? tasso, i-90: è cortigiano in fatti, galante come son io.
messaggero. rovani, ii-694: fu cortigiano... e galoppino di biglietti
il gentilissimo baldassar castiglione, che nel suo cortigiano molte volte in bocca a dame e
o una formazione militare; dignitario, cortigiano. cavalca, i-122: un grande
quale ritratto era il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito, artista. c.
tolomei, i-25: quanto nel vero poco cortigiano sarebbe il mio cortigiano formato, se
nel vero poco cortigiano sarebbe il mio cortigiano formato, se tra cotanti fioriti ingegni
sovrano, e perciò in certi limiti cortigiano, ipocrita e, come si dice
dal tempio dei liberi, o cortigiano guastatore di regni. piovene, 8-129:
boccalini, i-160: arditamente rispose il cortigiano che, quando avesse voluto ammetterlo al
con quelle astuzie in cui l'abate cortigiano emula e vince la donna.
proposito del buffone di filippo da un cortigiano malcontento, che stava pelandosi la barba
io già feci copia del libro [il cortigiano], con tra la promessa sua
non è impossibile né maraviglia che il cortigiano indirizi el principe e lo innamori alla
252: così era innocentemente descritto il cortigiano, nei primi anni del xvi secolo
,... qual di semplice cortigiano, qual di semplice frate e qual
iii-116: bisogna ch'el [il cortigiano]... talor intenda nelle cose
troppo intento fra le corti e faccia il cortigiano astutamente. forteguerri, iv-253: a
una figura / d'un tal suo cortigiano appo un signore, / che si sedeva
aretino, vi-117: la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole esser giuocatore
affetto. pallavicino, 1-490: qual cortigiano è tanto invischiato nel suo agio e nel
cantù, 384: il vile cortigiano espose a luchino di punto in punto
bologna. tommaseo, 19-122: il sacro cortigiano, così inzavardato di concio la faccia
tre capi, academico, gesuitico, cortigiano, affilavano gli strali. io paean!
voi lanciate l'arme socratiche con disprezzo cortigiano in guisa che, mostrando di scherzar
'l riformarle, e a quella del cortigiano il segnar le suppliche e 'l conceder
e l'orazione ch'insegna a diventare cortigiano. gelli, 17-67: o vadinsi a
re i pro- prii minimi privilegi di cortigiano. bacchelli, 1-i-570: aveva ricevuto
crete a viver uso / non temeria del cortigiano arguto, / lento sempre all'esame
di più lucente civiltà fu una lode pel cortigiano del rinascimento e per l'uomo savio
puerizie? pallavicino, 1-490: qual cortigiano è tanto invischiato nel suo agio e
ronda » semicruscante, quando finì fascista e cortigiano ortodosso. -letter. che
... il fiorentinuccio striminzito, cortigiano, tirchio e pettegolo che venne formandosi
di più lucente civiltà fu una lode pel cortigiano del rinascimento e per l'uomo savio
, 217: non sarà inavvertito [il cortigiano] in dir talor parole che offendano
si trasforma in flagello per 10 sventurato cortigiano. carducci, iii-27-45: yorick non
dalle sue leziosaggini. -ant. cortigiano. tasso, n-iii-808: la reina
terrore. colletta, ii-15: il cortigiano, lieto, indossando il regio vestimento
. 2. dignitario di corte; cortigiano. aretino, iv-4-108: riportandone voi
, vi-117: la principal cosa il cortigiano vuol saper ticare con grande severità e acredine
: pure ch'egli si sappia esser buon cortigiano, nulla importa tesser mal letterato.
quantunque / ne'maneggi nutrito, e cortigiano. s. spaventa, 2-15: questo
quella che fa grato al principe il cortigiano. f. m. zanotti, 1-4-160
scorso, volteresco e liberale in abito da cortigiano. c. e. gadda,
marcatissimi del * tiranno ', del * cortigiano briccone ', ecc. è una
già feci copia del libro [il cortigiano], contra la promessa sua ne avea
accorata, che la maninconia di un cortigiano, che si vede marcito in un tinello
assicurano che voi mi avete tacciato di cortigiano, aggiungendo la frase ch'io portava
artificio. segneri, iii-3-191: quel cortigiano che, colto improvvisamente da dura palla
mai né catone né mascherato, né mai cortigiano. mazzini, 3-295: l'aristocrazia
non manesco, non buffone, non cortigiano. a. pucci, cent.
. frugoni, vi-238: nacqui [io cortigiano] torbido e mastino, così che
255: se pure aveva un cortigiano in quel tempo da fare una
persuadendomi che le condizioni ch'io al cortigiano attribuisco, tutte siano in me.
, 69: cominciai a rileggerlo [il cortigiano] e subito nella prima fronte,
v-410: giambattista pigna... era cortigiano favorito del duca e mediocre poeta e
, di disgraziati che mi credono onnipotente cortigiano ed oratore e cui nulla resista e
nella sua persona 11 colto e squisito cortigiano provenzale a una rozza cittadina e mercantessa
metatarso, fu ammonito dal chirurgo mal cortigiano. c. e. gadda, 472
mietuti dal rasoio,... un cortigiano frondeggiante e radicale. -tagliato,
partic., di un re); cortigiano prediletto, che è nelle grazie del
ora certo giorno avvenne che un suo cortigiano lo sorprendesse nell'atto di sperimentare il
piemonte, non il piemonte regio, cortigiano o ministeriale, che è cosa impossibile,
: il quale [orazio], forbito cortigiano, non ebbe riguardo all'antica moda
meno ti sarà utile questo modellino di cortigiano, passato per tutti i crivelli e i
sua piacevolezza e con la destrezza [il cortigiano] modera la severità de le commissioni
le severe commissioni per l'accortezza del cortigiano sogliono parer men dure e spiacevoli 11
principe: laonde, quando ella sia nel cortigiano, come a viene alcuna volta,
ristringete in una le molte virtù del cortigiano e l'altre non ci avranno luogo
aretino, 20-235: per tornare a cortigiano profuma- tino, mongrellino, annebbiatino,
si diede] a lo spagnuolo e al cortigiano. r. martini, 102:
viver uso, / non temeria del cortigiano arguto, / lento sempre all'esame,
ricco e raffinato, tipico dell'ambiente cortigiano). berchet, 113: è
scrivere sul sepolcro suo il buonamici, cortigiano infelice: 'dopo seguite le vane
della speranza, [la pelle del cortigiano] venne rammollita col tempo.
elce. leopardi, v-56: il cortigiano che i suoi compagni e dipendenti colmeranno
bastar ch'ella [la persona del cortigiano] non sia estrema in piccolezza né
. lancellotti, 1-738: il buon cortigiano non si pigli tanti fastidi, ma
perché ha confermato nel popolo l'abito cortigiano, lo scarso senso della propria responsabilità
mese in mese amorose, simiglia un cortigiano scarso e astuto, che per iscambiare
gesuita, mons. ottavio, prelato cortigiano e consanguineo pietoso, non volle prestarsi
sì ricco, gentiluomo sì dotto, cortigiano sì forbito e che in somma era
il re trae al suo seguito il cortigiano, essere vile e necessario che segue
iv-972: michele poeta andante e necessitoso cortigiano. bacchelli, 2-ix-109: non sai quel
vi-118: la princi- pal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole essere giuocatore
queste sono le virtù cardinali d'un cortigiano e v. s. essendo entrata nel
da trevisi mandasse in toscana un suo cortigiano a vedere che uomo fusse giotto e quali
san piero alcune pitture. il quale cortigiano... venne a firenze, e
. ciò fatto, ghignando disse al cortigiano: -eccovi il disegno. -colui
141: dove occorrerà, sappia [il cortigiano] parlar con dignità e veemenzia,
baldinucci, 9-xiii-199: ed eccoti il cortigiano che, accostatosi alla tenda, disse
manovale che non fiatasse. replicò il cortigiano: olà, olà, sete voi per
questo mezzo non gli mancheran [al cortigiano] mai piacevoli intertenimenti con donne, le
letterati italiani, sul bembo, grammatico e cortigiano, ma, non ignorando i propri
. castiglione, iii-29: il quale [cortigiano] non volemo però che sia tanto
de gli spartani, ma non come puro cortigiano... per guadagnarsi la pagnotta
. boccalini, i-160: il cortigiano, come gli faceva di bi
. m. cecchi, 30-39: un cortigiano d'un signore... rubava
panni di questo e di quell'altro cortigiano. -non capire, reggere,
mona bionda: insegnare a fare il cortigiano (con sottinteso equivoco sul duplice significato
, insegna del comando, che un cortigiano teneva un po'inclinato dietro di lui
si chiama volgare, italiano illustre e cortigiano. bandello, 1-9 (i-117):
, v-5-653: van dyck, parrucchiere e cortigiano della pittura. 4.
, mercatante, viaggiatore, iuocatore, cortigiano. b. croce, iii-10-275: arte
. 20, sul modello di artigiano, cortigiano, ecc.; la voce si
dal servizio (militare, diplomatico, cortigiano) di un signore, rinunciare a
.. sarebbe senza scusa di tanto cortigiano sdilinquimento a doppia partita, per maria
castiglione, 201: procurerà [il cortigiano] esser nell'arme non meno attillato
buche, egli debbe essere / un cortigiano: ond'io, vedete, presoci /
si parte dal fiorentino e donde dal cortigiano, e dove egli s'accosta più
che le condizioni, ch'io al cortigiano attribuisco, tutte siano in me. dovila
ragione, però che il tale vostro cortigiano m'ha tolta un pezzo di mia
, pianta padova, diventando di scolare cortigiano. firenzuola, 984: da poi
, ma umanissimo e forse anco troppo cortigiano nelle maniere. carducci, ii-12-52:
me amerei che [gli abiti del cortigiano] non fossero estremi in alcuna parte,
che aveva; e solo attendendo al cortigiano tanto ringrandiva, quanto il vedeva grandeggiare
.., aveva rivestito da giullare cortigiano morlin da fortunago, sfarzosamente e di panni
, il nobile più sollevatamente e il cortigiano più elevato. moneti, 4: v'
lo sdegno, pure ipocritamente rispettoso e cortigiano, con cui li considerava il pubblico
scrive... essendo la vita del cortigiano un continuo sognare...,
da ponte, sul modello di artigiano, cortigiano, ecc. pontìglio,
e servizi, vivere e comportarsi da cortigiano. lancellotti, 1-281: accostossi [
re degli spartani, ma non come puro cortigiano, in nome di dio, per
merito alcuno, questo stesso mette il cortigiano in più sicuro possesso del favore,
elio. allegri, 166: rifattosi cortigiano, sta in sul mille di maniera che
ceccherelli, 88: veduto [il cortigiano] questo cavallo, di subito se ne
diversamente luminosissime, ufiziale di bruto e cortigiano d'augusto, favorito principale di mecenate
dispiacerebbe che, occorrendogli, [il cortigiano] dicesse 'pri- mor '»
di qua un cavaliere che possa servirlo da cortigiano e da filosofo e che soprattutto abbia
un pittore... faccia il cortigiano astutamente, come si riconosce in alcuni che
riarde. 9. dignitario, cortigiano. leone africano, cii-i-310: faccendo
diversamente luminosissime, ufiziale di bruto e cortigiano d'augusto, favorito principale di mecenate
, 246: deve... il cortigiano por molta cura nei princìpi di dar
170: non vogliate voi privar il nostro cortigiano della musica, la qual non solamente
castiglione, 219: non cercherà [il cortigiano] d'intromettersi m camera o
100: e questo e quella [il cortigiano e la cortigiana], inutili a'
queste sono le virtù cardinali d'un cortigiano e v. s. essendo entrata nel
.. il profitto è il nume del cortigiano. a. molin, lxxx-4-95:
aretino, 20-235: per tornare al cortigiano profumatine, mongrellino, anebbiatino, eccolo
a viver uso / non temeria del cortigiano arguto, / lento sempre all'esame,
tutti l'impresa del conte di noceto cortigiano del duca sforza di milano, il quale
nella sua persona il colto e squisito cortigiano provenzale a una rozza cittadina e mercantessa
. boccalini, i-160: rispose il cortigiano che, quando avesse voluto ammetterlo al giuoco
si piglia la palla... il cortigiano, come gli faceva di bisogno,
che... fu una lode pel cortigiano del rinascimento e per l'uomo savio
. maffei, 55: parimente un certo cortigiano chiamato frontone, che, tormentato da
. gobetti, ii-126: l'omaggio cortigiano e predicatore del raccostaménto schematico e glaciale
mietuti dal rasoio..., un cortigiano frondeggiante e radicale, che,
parsi aggraziata, dettone una parola a un cortigiano, vedesti dello altro dì, passeggiare
, iii-388: se 'l [il cortigiano] vedete gemer alla tristezza del sovrano,
del bembo..., il 'cortigiano 'del castiglione a propagare, rassodare
si prosumano di acquistare nome di buon cortigiano, vorrei che il giuoco di questa sera
era uomo questi religioso di professione e cortigiano di pratica, lo studio e gli affari
esclamazione fu poi corretta con avveduto spirito cortigiano nel famoso motto: finalmente ci siamo
troviamo solamente prolissità e declamazione di retore cortigiano. foscolo, vii-21: l'eloquenza
padova,... sebbene già cortigiano austriaco ed uomo avaro e più da corte
tolomei, 3-107: quanto nel vero poco cortigiano se- rebbe il mio cortigiano formato,
vero poco cortigiano se- rebbe il mio cortigiano formato, se tra cotanti fioriti ingegni
che aveva: e solo attendendo al cortigiano, tanto ringrandiva quanto il vedeva grandeggiare
tutti siam soggetti a sbagliare, un cortigiano, che si dava arie da chirurgo,
e con la debita sommissione di un cortigiano al suo re. parini, 720:
fugge... il nome di cortigiano e riveritóre de'potenti. 2.
dica ritondamente? ben dinotaste d'esser cortigiano col mutar così facilmente di volto,
ardinghelli, cagnotto de'medici, uomo cortigiano e di rotta vita. -irregolare
intento fra le corti e faccia il cortigiano astutamente, come si riconosce in alcuni che
. brignole sale, 5-299: vile cortigiano a custodir i russa menti
e il suo amico, seguirono questo cortigiano idioma, cercando schifare la rustichezza di
, il nobile piu sollevatamente e il cortigiano più elevato. lippi, 7-13:
tre capi, academico, gesuitico, cortigiano, affilavano gli strali.
nel cittadino quel misfatto che permette nel cortigiano? -per estens. possibilità
dante? nella chiesa coi -per estens. cortigiano ipocritamente moralisanti., e m taverna
ii-280: la somma saviezza di un perfetto cortigiano sta posta in aver l'ingegno risoluto
di cui ora parlo, questo far da cortigiano, questo ciarlare di niente e non
confusione. aretino, v-1-261: un cortigiano scarso e astuto... per
così presto per un pazzarello, per un cortigiano scannapane per uno di quella parte dalla
nostre signorie, io, che son cortigiano, ne manderò a voi, e
voi lanciate l'arme socratiche con disprezzo cortigiano in guisa che, mostrando di scherzar
del- disgraziati che mi credono onnipotente cortigiano ed ora l'altre tucte
esser morto. pallavicino, 1-335: un cortigiano prende sconforto d'esser levato, non
, dei privilegi, del rango di cortigiano. aretino, 10-41: anche
frugoni, iii-388: se vedete [il cortigiano] gemer machiavelli, 15-16: questa
noi si costumino alle finezze dell'usar cortigiano, nella cina parrebbono scostumati e salvatici
, e senza quelle scappate che il cortigiano d'augusto rivelano scredente alla virtù e
ne la rocca alcatea con una petruccia, cortigiano, ne manderò a voi, e voi
non manesco, non buffone, non cortigiano, non secolaresco, non avaro,
studioso eloquio, del sermone cortese e cortigiano, della retorica cancelleresca ed oratoria,
meno ti sarà utile questo modellino di cortigiano, passato per tutti i crivelli e i
, 13-65: aveva rivestito da giullare cortigiano morlin da fortunago, sfarzosamente e di
, / sga- vazzatore, amasio, cortigiano. = nome d'agente da sgavazzare
età fresca ti si può, come a cortigiano, conceder qualche cosa di bigio,
troppo intento fra le corti e faccia il cortigiano astuso dell'elemosina). de'
, come un pulcino evatamente et il cortigiano piu elevato. negli artigli del falco,
[tommaseo]: egli fu galantuomo e cortigiano, / n'un tempo stesso,
. davamati, ii-405: riccardo cox, cortigiano eretico, fu fatto soprantendente della disputa
: la somma saviezza di un perfetto cortigiano sta posta in aver l'ingegno risoluto
sotto-ministro. bacchetti, 2-xxiv-557: ogni cortigiano del sottoministro dimenticò per un istante l'
orecchio, o, per parlare nell'idioma cortigiano, un sottosegretario. vieusseux, cix-i-547
siracusa, fece sospendere sul capo del suo cortigiano damocle seduto sul trono, per insegnargli
, 1-95: questo e quegli all'uso cortigiano / prendi tosto a lodar senza sparagno
. proverbi toscani, 87: il cortigiano è la seconda specie dei ribaldi.
fanciullo del baccelliere che con uno inchino cortigiano mi porge una cosa inguluppata et una
3-107: quanto, nel vero, poco cortigiano serebbe il mio cortiiano formato, se
sprezzatura la qual per precetto fu data al cortigiano in tutte le sue azzioni, senza
, 5-27: certo ei fu prelato e cortigiano, / fra gli altri in quell'
sancì, l'aristotelico avversario del fortunato cortigiano di ferrara aggrava la condanna cercandone fuor
e barone del re e suo antico cortigiano..., era istato di poco
, innalza, celebra l'applicazione del cortigiano di tutto se medesimo, del corpo
. tasso, 11-ii-30: io son cortigiano assai nuovo, ma ora, con
solennemente giurarono di non ammettere mai più cortigiano alcuno al
sbandeggiato, affisso alla portiera, vile cortigiano a custodir i russamenti dell'effeminato re
città libera e l'altro suddito e cortigiano di augusto. lampredi, 4-147:
le difficoltà, che gli paiono [al cortigiano] superabili. f. argelati,
. tasso, n-ii-30: io son cortigiano assai nuovo, ma ora, con
fatto temperamento provvide e al debito di cortigiano e a quello d'uomo amico delle
tinello: vivere a corte, essere un cortigiano. t. alberti, 99:
, e gli scrittori delineano il tipo del cortigiano compitamente cavalleresco, disinteressato e devoto al
mascardi, 2-24: di più ha il cortigiano necessita di compor l'animo col soggiogar
p. maffei, 55: un certo cortigiano chiamato frontone, che tormentato da una
: il re trae al suo seguito il cortigiano, essere vile e necessario che segue
e massimo interprete del rinascimento nell'ambiente cortigiano di ferrara, dove ancora dominava il
alcuni, tuttoché egli fosse non men cortigiano, che letterato. zeno, iv-33
successo, in senso umanista e nobilmente cortigiano. = dal lat. mod.
chiesa. -uomo di corte, cortigiano. novellino, xxviii-834: marco lombardo
grave e piacevol conversazione, che il cortigiano lo annovera fra gli uomini urbani e
dare la ben vestita: nell'uso cortigiano, ricevere, dare una veste in
20-236: la cosa andò dove il cortigiano pose la mira, ciurmandola di sorte,
. = denom. da cortesano per cortigiano, col suff. dei verbi frequent.
lomonaco, 53: in vece di dire cortigiano dico servidore; in vece di damerino
7-446: come avvenne di quel desippo, cortigiano del re dario, uomo di pochi
'ronda'semicruscante, quando finì fascista e cortigiano ortodosso. = comp. dal