e la frode, l'allettamento della cortigiana e la sapienza del filosofo.
robone della dogaressa e il peplo della cortigiana, l'amazzone moderna e il grembiulino
, ed ufficiali ammascherati ancor essi alla cortigiana. ammassaménto, sm. l'
questa adolescenza e quegli artifizi di vecchia cortigiana perturbano. serra, ii-197: gli
., ii-136: la talanta è una cortigiana che l'accocca a tutti i suoi
quella scienza che si lascia attrarre, cortigiana imbellettata, dal barbaglio dell'acciaio e dell'
che si secca sul volto di una cortigiana. 3. dial. velo
una pienezza compiaciuta, un po'da cortigiana, e levigato da parere incorruttibile.
, con un dire alla leggiadra alla cortigiana, si calza stretto con il calzatoio
tutto di vocabob eletti, di favella cortigiana? sm. bianchezza immacolata, candore
e men conosciuti, che ella [la cortigiana] suol fare con dadi e carte
a una casa dove stava alloggiato una cortigiana delle più favorite di roma. g
si risvegliano, e s'ingrossano nella cortigiana in percallo i rimorsi già scivolati nel
. berni, xxvi-1-94: per parer cortigiana / in cambio di baciar la gente
fosse francese,... la cortigiana lingua, che s'era oggi mai cotanto
qualcuno, la sbagliavano per una vecchia cortigiana. gozzano, 109: tu civettavi con
non essendone la moglie. -anche: cortigiana. dante, conv.,
, quella in cui dante tuffa taide cortigiana, e tutti i cortigiani adulatori: stretta
assai sperto; e così spermentandosi nell'arte cortigiana, gli venne gran volontà di andare
-orna, che indica i tumori. cortigiana (ant. cortegiana), sf.
conforta a farla [mia figlia] cortigiana in un fiato, con dire, il
, e quando fosse bene acconcio, facendola cortigiana di subito la fai una signora.
xxiv-837: stata nel fior degli anni cortigiana di qualche grido in diversi luoghi d'
da guglielmo. pindemonte, 223: cortigiana in egitto e di non vile /
mezzo vestite, nelle cui nudità fiuti la cortigiana. oriani, x-4-256: il feroce
, pestandole tutte le speranze. la cortigiana doveva morire cortigiana, nella miseria di
le speranze. la cortigiana doveva morire cortigiana, nella miseria di uno spedale,
un treno in compagnia di un'altra cortigiana di mezza tacca come lei. alvaro
favor perduto. 3. di cortigiana; proprio di una cortigiana. aretino
3. di cortigiana; proprio di una cortigiana. aretino, 8-316: e sì
di grosso intelletto, quanto nella pratica cortigiana, ma sofficiente assai in iscrittura.
220): dubitando forte più della invidia cortigiana che della sua coscienza. machiavelli,
prima volta il pesante basto della servitù cortigiana, assicurarsi di non far quei pazzi spropositi
struttura militare del medio evo all'eleganza cortigiana del rinascimento. -locuz. avverb.
rinascimento. -locuz. avverb. alla cortigiana: per complimento, per ossequio formale
tutto vostro alla scultoresca e non alla cortigiana. -lingua cortigiana: che si
non alla cortigiana. -lingua cortigiana: che si parla nelle corti (
lingua] o comune d'italia o cortigiana, perché in quella si usassino tutti
altra cosa. bembo, 2-22: lingua cortigiana chiamare si può in ogni parte del
è abbastanza distinta dalla lingua nobile e cortigiana. de sanctis, lett. it
] è la lingua nobile, aulica, cortigiana, illustre, che è dappertutto e
tutto di vocaboli eletti, di favella cortigiana. -anche sm. machiavelli
e l'aristocrazia, diventata ormai nobiltà cortigiana, non lasciarono di dar favore ai letterati
quella degl'idealisti è la lingua aulica, cortigiana, illustre di dante, desunta da'
lingue d'italia una lingua illustre e cortigiana, la quale nomina lingua volgare italiana.
ha guari di tempo, una giovane cortigiana... sopramodo vaga e gentile
disio, teneva stretta dimestichezza con una cortigiana. m. adriani, 4-2-32: mentre
imparare. domenichi, 2-255: una cortigiana, che essendo stata famosa per certo
la casa dei dario inclinata come una cortigiana decrepita sotto la pompa dei suoi monili
si trova usato anche nella lirica cortigiana italiana del due cento)
robone della dogaressa e il peplo della cortigiana. -voce veneziana, deriv. da
: e quale, domine, lingua cortigiana chiama costui? conciò sia cosa che
vale, in linguaggio familiare, 'cortigiana *; evidente riferimento all'inconsciente spensieratezza
oriani, x-13-51: ricusandosi alla degradazione cortigiana [l'aristocrazia] si rifugiò nelle
loro una lingua eletta, illustre e cortigiana. caro, 8-856: a lui venne
. idem, iii-17-333: nella lirica cortigiana dominò l'endecasillabo in unione prevalente con
, della poesia popolare che precede la cortigiana e cavalleresca. b. croce, ii-9-71
di megera, di beghina, di cortigiana? -sostant. autore di versi (
quel letto come dal letto d'una cortigiana, divenuto quasi estraneo, quasi impaziente,
. dal gr. èxoripa 4 etera, cortigiana '(propriamente 4 compagna ')
, sf. nella grecia antica, cortigiana (di rango sociale elevato: era
amico, camerata'); 4 amica, cortigiana, concubina'; cfr. fr.
, iii-16- 296: la pulitezza cortigiana di versailles e la cappata etichetta spagnola
chi non è pubblicamente innamorato di qualche cortigiana, o non fa all'amore con alcuna
, / e da signora fa la cortigiana. fastóso, agg. (superi
degl'idealisti è la lingua aulica, cortigiana, illustre di dante, desunta da'letterati
da che restasse / l'ambizion, cortigiana di tanti anni, / ché anche ella
, ma nella lirica sì popolare sì cortigiana non ne traspirò fiato. -non uscire
mi conforta a farla [mia figlia] cortigiana in un fiato con dire: il
e quando fosse bene acconcio, facendola cortigiana di subito la fai una signora. a
. f. doni, 2-56: la cortigiana era entrata la sera seco in letto
, i-30: esser lei [lingua] cortigiana vi lassai scritto; e se mai
, lii-9-97: v'era una lettiera alla cortigiana, alla foggia di campo, tutta
= deriv. dal nome di frine, cortigiana greca del sec. iv a.
, amante; cicisbeo, corteggiatore; cortigiana, favorita. ariosto, sat.
la benevoglienza de'principi, generan l'invidia cortigiana. garzoni, 4-33: l'inquietudine
gomene più grosse della più esquisita pazienza cortigiana... si troncavano. lupis
-sf. donna di facili costumi, cortigiana, prostituta. bibbia volgar.,
troppo. « sì », rispose la cortigiana, « voi avete la testa molto
era una let tiera alla cortigiana, alla foggia di campo, tutta guarnita
lingue d'italia una lingua illustre e cortigiana, la quale nomina lingua volgare italiana
1-493: è imbellettata e adomata come una cortigiana alla finestra, disposta a lasciarsi premere
bene:... / la cortigiana che v'invischia il vescovo, / la
delle predette, una camerina imbossolata alla cortigiana, molto leggiadra. imbossolatóre,
fora. berni, 97: per parer cortigiana, / in cambio di baciar la
). bembo, 2-24: la cortigiana lingua, che s'era oggimai cotanto
dieci mine che clitifone avea promesse alla cortigiana. carducci, ii-8-61: parlando
1-ix-339: solitaria già filosofia, / or cortigiana, il polveroso manto / ornai deposto
220): dubitando forte più della invidia cortigiana che della sua coscienza. livio volgar
bene:... / la cortigiana che v'invischia il vescovo, / la
te come con una crestaia od una cortigiana qualunque. piovene, 7-440: quelle
. bembo, 2-24: la cortigiana lingua, che s'era oggimai cotanto
4-163: tra la prosseneta e la cortigiana, la parte più laida viene sempre
ad altro che al laido gergo della cortigiana. stuparich, 1-198: un romano.
: perché ti penti, o bestia cortigiana? / prendi dell'usurier, prendi
che io in roma furai a una cortigiana un'altra corona di valuta di più
di romolo, oppure da una celebre cortigiana così detta, la quale sotto il regno
/ irri- descente di princisbecchi, / cortigiana e lenona. = voce dotta,
lii-9-97: v'era una lettiera alla cortigiana, alla foggia di campo, tutta
): teneva stretta dimestichezza con una cortigiana, o vogliate dir meretrice,.
mi accoppiai così posticciamente con una bella cortigiana tedesca, la quale, come udirete
fusse mio padre. 2. cortigiana che affetta purismo linguistico. aretino,
pavese, 8-269: ithamore e la cortigiana e il ruffiano del iv atto del
fo come voi, che troppo alla cortigiana ve n'andate: mi lodo da mia
. d'annunzio, iv-2-1255: la cortigiana, abbandonata dal mantenitore, si dondola
veramente usa l'arte d'una finissima cortigiana, anzi di quelle dottorate in bologna,
poesia che dante chiama « aulica e cortigiana », ti trovi già lontano dal
. (la bella bestia dagli occhi di cortigiana è salva: non resterà zoppa,
qui le carte erudite / puton di cortigiana. moravia, iii-7-17: nel medioevo la
moderna, nelle sue varie sottospecie di cortigiana, mondana, amante,..
e una maniera che conviene solamente alla cortigiana di lucio vero: ornamenti meretricii,
: un tale, giacendo con una cortigiana, restò derubato di un pezzo di
pro nunzia toscana e la cortigiana. tasso, n-iv-379: quel
miseria di simili temi e sulla gravità cortigiana a cui fu ridotta la lingua poetica
il mocicchino in casa la nicco- letta cortigiana. cademosto, 33: appresentoe al predetto
, 4-268: se con l'abbozzo della cortigiana, l'altra sera, t'insegnai
n-iii-555: la fortezza così civile come cortigiana per difetto di prudenza è precipitata molte
l'antico significato risorge per indicare 'cortigiana di alto grado, etèra'. gozzano
: non vi spaventate perché mona comedia cortigiana, per essere ella più contrafatta che
schiude. berni, 97: per parer cortigiana, / in cambio di baciar la
. vasari, ii-198: bellissima cortigiana e molto amata da molti, non
saper dominar chi volea cogli artifizi di cortigiana. e. cecchi, 2-142: egli
tesauro, 2-15: un'altra [cortigiana] è di corpo asciutto e sottile più
contingente. -composto per un'occasione cortigiana omondana, senza vera motivazione poetica.
, 4-163: tra la prosseneta e la cortigiana, la parte più laida viene sempre
metafore oscene ricavate dall'araldica regia e cortigiana solenne. -che si attua con un
il padre avaro, il parassita, la cortigiana, ecc.) e in cui
il lat. pannychis, nome di una cortigiana nel satyricon di petronio.
ad incapricciarsi... di una giovane cortigiana... venuta allora a tender
riferimento all'omonimo personaggio della commedia * cortigiana 'di p. aretino. aretino
qui tutta parata ed azzimata come una cortigiana, ma mostrar nuda la propria bellezza.
, 2-55: un tale giacendo con una cortigiana restò derubato di un pezzo di catena
-disus. donna, femmina, fanciulla, cortigiana da o di partito: donna di
iii-26-223: cultori e parziali della lingua cortigiana. -prediletto. giuglaris,
religione accompagnante, sì nobiltà feudale e cortigiana, volgo schiacciato da viceré, gesuitismo
. un senso d'eleganza ornamentale e cortigiana che fa pensare piuttosto all'inchiostro e
marinetti, iii-419: ne vorrei fare una cortigiana geniale, una etèra con pepe di
: ella era, gli spiegò, una cortigiana, una ragazza perduta. -estremamente
. ghislanzoni, 1-101: questa perfida cortigiana [la società], al cui
de'vari fantasmi » e la servitù cortigiana e la improntitudine de''padroni'e la
prostituta moderna, nelle sue varie sottospecie di cortigiana, mondana, amante...
ad uno 'sport'in voga o ad una cortigiana celebre e contesa, per riempire il
polìtica2, sf. letter. cortigiana, meretrice. tommaseo, 18-ii-1000
chiama politica la femmina svergognata: come cortigiana chiamò dante la lingua poetica eletta,
dante la lingua poetica eletta, e cortigiana chiamavasi la donna venduta. =
: solitaria già filosofia, / or cortigiana, il polveroso manto / ornai deposto
così diedero il vocabolo a la lingua cortigiana, perché de lo splendore e de
metafore oscene ricavate dall'araldica regia e cortigiana solenne. -con sineddoche.
. d'annunzio, iv-2-1255: la cortigiana, abbandonata dal mantenitore, si dondola
per tutto egualmente discorra, cercandosi far cortigiana e illustre. 11. trattenersi
mi accoppiai così posticciamente con una bella cortigiana tedesca. = comp. di
di grosso intelletto, quanto nella pratica cortigiana, ma sofficiente assai in iscnttura.
e pratica / qual si conviene a cortigiana. ghirardacci, 3-180: pensò cu mandar
, / irridescente di princisbecchi, / cortigiana e lenona / per le intontite galoppine anodine
veramente usa l'arte d'una finissima cortigiana, anzi di quelle dottorate in bologna,
questo e quella [il cortigiano e la cortigiana], inutili a'padroni / nella
era altra anima che non nella professionale cortigiana veronica franco. moravia, 22-129:
righe o pur una lettera intera profumatissima cortigiana: e cancan) a l'umore
ad asseguire la pronunzia toscana e la cortigiana. muzio, 1 18
.., proni al servilismo e alla cortigiana adulazione, diventarono oggetti di disprezzo.
una rissa notturna, per via di certa cortigiana chiamata marineria, nella quale il cardinale
modello di lingua, contro la teoria 'cortigiana 'del calmeta, il volgare fiorentino
'... dicendo che la cortigiana lingua è solo degna con la quale
: tra la prosseneta e la cortigiana, la parte più laida viene sempre officiata
parere, purgato d'ogni macchia di cortigiana adulazione. oliva, i-1-721: non sarebbe
veramente usa l'arte d'una finissima cortigiana... dico dunque che voi imitando
veramente usa l'arte d'una finissima cortigiana... dico dunque che voi,
dotte lingue degli uomini, la quale perciò cortigiana si chiama, che da quei che
, più il dramma pastorale prendeva aria cortigiana e la raffinatezza degna delle principesse spettatrici
. de sanctis, ii-n-317: la cortigiana rigenerata sale a poco a poco in
di siviglia, regnata in gloria di cortigiana in madrid la regale. 3
ix-1-394: la lingua ch'ei nomina cortigiana... la sua fantasia vedevala
. de sanctis, 7-336: la cortigiana rigenerata sale a poco a poco in
gozzano, i-1167: quest'awenturiera e cortigiana risalita... ha la potenza
g. bargagli, xli-10-503: con una cortigiana non n'ha se non dolcezza.
... per assumere un ruolo di cortigiana. pavese, 1-21: talino tira
di velluto rosso, si volge verso la cortigiana alla sua destra e la guarda con
... quest'altro è bascio da cortigiana. non voglio che tu ci metta
pavese, 8-269: ithamore e la cortigiana e il ruffiano del iv atto del
che io in roma furai a una cortigiana un'altra corona di valuta di più di
la mosca perché non mi volete far cortigiana come vi ha consigliata monna antonia mia santola
ideale. idem, iv-2-1255: la cortigiana, abbandonata dal mantenitore, si dondola
semplice, naturale e non so qual cortigiana eleganza di cui la sparse da per
: dovete convenire che tra una bella cortigiana sbucciata pur ora e la ventennale consorte ci
alla moderna et udite il saluto alla cortigiana e alla dottoresca. pananti, i-246
, se non da ultimo una squisitezza cortigiana e un'arguzia di tenerezze. baldini
: fu come un pigliar la modada una cortigiana: ma quello che sta bene a lei
, nelle provincie australi, è non la cortigiana. questi caffè pieni di gente messa in
che era piaciuto immaginare, ma una cortigiana, che condusse gli anni della sua breve
sparisce ai colpo l'immagine piccola della cortigiana sfracellata da una vettura in una via
nobil duità. turba cortigiana a lato / che l'inchina, lo
ma la condussi a quella d'una cortigiana mia amica. albertazzi, 211
credi pure, se con l'abozzo della cortigiana, l'altra sera, t'insegnai
pratesi, 1-343: una simile falsità cortigiana indicava una viltà, un gesuitismo,
. f. doni, 2-56: la cortigiana era entrata la sera seco inr. longhi
in cotesta morte in piedi di una cortigiana che sfinisce di etisia anelando alramore, cotesta
addio. guerrazzi, 1-204: epicari cortigiana, la quale per non essere sforzata dai
un dialogo levando a cielo non cortigiana è come un troncare le mani all'artista
e disistimata quale una sorta di fastosa cortigiana ridicolmente camuffata da pretesa artista sgambettante.
fra il giovane armand duval e la cortigiana marguerite gautier fino alla conclusione tragica della
oriani, x-13-51: ricusandosi alla degradazione cortigiana [l'aristocrazia] si rifugiò nelle
sacchetti, 3-8: spermentandosi nell'arte cortigiana, gli venne gran volontà di andare
, ixri-394: la lingua ch'ei nomina cortigiana,... la sua fantasia
alla 'maddalena penitente'e, invece della cortigiana di lusso fattasi pin zochera,
è troppo corto. -egli è alla cortigiana, i cortigiani gli usano corti. -
. berni, 97: per parer cortigiana, / [la mula] in cambio
ride a la sanese e prega a la cortigiana. = dal nome geografico spagna,
la civile, la cappa a la cortigiana, le pianelle di panno, tutto si
sacchetti, 3-7: spermentandosi nell'arte cortigiana, gli venne gran volontà di andare
lingue d'italia una lingua lustre e cortigiana, la quale nomina 'lingua volgare italiana'.
moderna, nelle sue varie sottospecie di cortigiana, mondana, amante, ganza, mignotta
a una casa dove stava alloggiato una cortigiana delle più favorite di roma. salvini,
gozzano, i-1167: quest'avventuriera e cortigiana risalita... ha la potenza
straccamaèstri, sf. invar. ant. cortigiana letterata che affetta un linguaggio forbito.
: io non credo che la più strema cortigiana fosse per mai compiacersi nel più splendido
saper dominare chi volea cogli artifizi di cortigiana. 12. crescere, aumentare
con te come una crestaia od una cortigiana qualunque. -lascivo, erotico (
, ma nella lirica sì popolare sì cortigiana non ne traspirò fatto. 4
della malate- sta, bella e spiritata cortigiana di lione. -sf. donna
lucini, 5-7: divina, o cortigiana da trivio: donna. tapini, 2-670
: ella era, gli spiegò, una cortigiana, una ragazza perduta; o meglio
la forza che pure acquista una nobiltà cortigiana pel fatto d'usar in corte ed aver
lingue d'italia una lingua illustre e cortigiana, la quale nomina lingua vol- sire
moderna, nelle sue varie sottospecie di cortigiana, mondana, amante ganza, mignotta,
: accoppiò [la scimmia], da cortigiana furba, / le danzatrici acconce ai
frine2, sf. letter. cortigiana; prostituta. c. gozzi
..), nome di una celebre cortigiana dell'antica grecia (iv sec.