, che era un vero simulacro di cortesia e bontà, gli promise farlo volentieri.
poi ch'io son vinto ancor di cortesia ». ariosto, 1-iv-355: eccovi /
di persia, quello vuol vincer di cortesia. g. m. cecchi, 1-2-484
, scomodarsi. -anche in formule di cortesia. caterina, lxxxviii-ii-635: tosto a
stato dal detto uomo ricevuto con mediocre cortesia,... pure ci riuscì poi
a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa
voi si posa, / bellezz'e cortesia, senno e bontate; / e fa
, in cui chiaro refulse / con somma cortesia somma onestate. boccaccio, dee.
pareva avesse suonato come un atto di cortesia obbligata. cicognani, 13-21: «
pronunciato con difficoltà (una parola, cortesia invogliava que'generosi. 9.
(per lo più nelle espressioni di cortesia con sopportazione, con sopportazione vostra,
con la propria generosità, la propria cortesia. lettere inedite, ii-203: le
. -confuso da eccezionali manifestazioni di cortesia e generosità altrui nei propri confronti.
alla gentilezza francese quanto soprafatto da tanta cortesia del cardinale, sospirò l'occasione d'
cristianesimo. -che rivela una squisita cortesia (un modo di comportarsi).
6. eminentissimo (in espressioni enfatiche di cortesia). vallisneri [in muratori,
verbene soprana per beltae, / magistra de cortesia e de grand umiltae.
ha in sì largheza, ke ven da cortesia, / e grand umilitae e castità
obligazioni che le tengo, ecco la cortesia di quella che mi accresce il peso con
vi resto annodato per ragion di beneficio e cortesia ricevuta. m. zane, lii-14-408
predatori, solo messer bonifazio per sua cortesia fu sanza parte di preda. sermini
di quel tale. -in espressioni di cortesia nella chiusa di una lettera. zorzi
. latini, i-2234: pregai per cortesia / che sostasser la via / per
(per lo più in un'espressione di cortesia). -anche as- sol.
2-72: conviene... per tua cortesia / che tu [o gesù]
sa s'avegna / begofad per tropa cortesia; / om qe palese laro sostegna;
facciasi con più onestade e con più cortesia che fare si puote. ugurgieri
forma, e vi era sostenutezza, cortesia e que'riguardi che sollevano la buffoneria
ordinaria,... verrà ad usar cortesia tanto maggiore, quanto maggiori delle facoltà
compita / di savere e di tutta cortesia. maestro sanguigno, 85: la inpietà
obbligo, in partic. in formule di cortesia). caro, 12-i-344: ora
infedeltà. carducci, ii-2-127: dalla cortesia della signoria vòstra spero perdono alla mia
manda / soverchio di vivanda, se cortesia e ubidire non pare. boccaccio, dee
.. la mano della vostra soprabbondantissima cortesia. erizzo, 3-304: dette che ebbe
soprabbondate d'umanità e d'amore e cortesia. = comp. da sovra
io fossi persuaso che risponder dovesse la cortesia e gentilezza al- l'altre virtudi e
studiava il poeta della corte / maestro in cortesia / la mia sovranità, la mia
facchinaggio né 'dazio'da pagare! una cortesia da sovrano!
, 4: amichevolmente e spagnolescamente per cortesia via domanderò che vogliate dirmi se questa
di interessarsi o di occuparsi di qualcodi cortesia rivolta alla persona o alle persone a cui
dia / per fame una spanciata in cortesia. forteguerri, i-256: spesso ne fo
di sinzindorf mi fece quel tratto di cortesia distinta, indicandomi in generale le >ratiche
stelle, per mostrare quanta sia la cortesia dei fati, transformò le grazie loro nel
gentileza spare. monte, 1-61-16: per cortesia, amor, te - prego,
qualche suo confidente che avesse voluto far questa cortesia alle genti avvenire, di sporre i
. dante, iv-4: savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate,
. retrovisivo e retrovisore. -specchietto di cortesia: quello applicato sulla parte rivoltata della
, 16-55: non vollero abusar la cortesia / di matteo de'ruggier, che,
, che, come specchio / della cortesia stessa, offerse loro / se stesso,
, piacevoli, riverenti e pieni di cortesia. f. scarlatti, lxxxviil-ii-524: e
, intensamente (anche in formule di cortesia). boccaccio, dee.,
parve una spezie ai mansuetudine e di cortesia. sassetti, 66: al
speglio / di candor d'amistade e cortesia, / tu per me vivi.
visitare il padre con ogni sorte di cortesia, ai quali fu il padre a pagar
a. cattaneo, ii-221: una cortesia usata anche a grandi peccatori è la
esercitano cariche pubbliche, come espressione di cortesia in una lettera e, nel linguaggio commerciale
-con litote, in formule di cortesia e in frasi incidentali ipotetiche.
uno spicchio di pera / a tavola cosìer cortesia, / ditegli da mia parte: «
l'offerta, ma la gentildonna che per cortesia cedeva alle istanze. fracchia, 203
credo divenuto vèr me sia, / voncendol cortesia, / con vertù di pietate /
e quelle carezze che vi detta la cortesia vostra verso d'ognuno e da vantaggio che
suo confidente che avesse voluto far questa cortesia alle genti avvenire di sporre i suoi
a inchinar vegno, / serva di cortesia, serva d'amore. tasso, 7-68
; le pagano splendidamente. -con squisita cortesia, con grande decoro. viaggio di
liberalità, di munificenza, di grande cortesia, di disposizione a donare con generosità
, che rivela liberalità, magnanimità, cortesia. biondi, 1-iii-193: venendo egli
9. munificenza, generosità, prodigalità, cortesia, liberalità, magnanimità, nobiltà d'
ne'figliuoli l'usato splendore e la solita cortesia verso i forestieri. frusoni,
13-216: è un signore tutto civiltà e cortesia, tanto che quando un villano riottoso
). con premurosa gentilezza, con cortesia e generosità particolari. b
. gentilezza d'animo; generosità premurosa, cortesia; delicatezza di sentimenti. g
.. hanno giudicato che la squisitezza della cortesia debba risplendere tanto più quanto si dimostra
concreto: atteggiamento che denota finezza, cortesia, sensibilità. belli, 89:
. 4. improntato a cortesia, finezza, delicatezza d'animo e
, in partic. di rara onestà, cortesia, probità di costumi.
suo stare. -in domande di cortesia, per informarsi sulla salute di qualcuno
nulla cosa sta più bene in donna che cortesia. boccaccio, dee., 1-10
vèr te muover su'anca / a cortesia, ch'è virtù molto bella, /
6-243: il forestiero, di una cortesia untuosa, perfettamente stilizzata, era una
farmele stimare. -in formule di cortesia. orsi, cxiv-32-50: auguro a
ben meritava, / ché è di cortesia pieno e di valore. betussi, xliv-8
stimato in città -in formule di cortesia nelle corrispondenze epistolari. grandi, cxxix-69
. salvini, 39-iii-200: fare questa cortesia alle genti avvenire vasari, iii-215
il passo in segno d'ossequio o cortesia. tasso, n-iv-619: segno [
in un appartamento, come gesto di cortesia. boccaccio, vi-148: èvvi clelia
più volte pregando con insistenza e con cortesia. pratolini, 10-146: anche ora
la regina trattò il conte santafiore con istraordinaria cortesia, avendo veduto la sorte de'soldati
23: piacciavi far di me per cortesia / com'aguglia fa d'uccello, che
usar arole di amorevolezza e di cortesia. zuccolo, 401: alessandro
sì strette / che de vertù e cortesia non cura. mazzei, i-344: ne'
iii-254: il signor costantino potea irritar la cortesia d'alcuni che avevan tenute verso di
57): quel che doverìan dir cortesia / dicono robbamento e struscio e male
mente. -in formule di cortesia. bacchetti, 13-724: se non
ed è spesso usato in formule di cortesia o con tono iron. o scherz
. 5. in espressioni di cortesia o cerimoniose per indicare un re,
si guardasse. -in formule di cortesia, in partic. nel commiato di
isvergognata da la bontà che mosse le cortesia del vostro intelletto grande ad onorare la
. zannoni, 5-35: ditemi in cortesia, perché sta egli [il feto asinino
pallavicino, 10-i-49: ad una tal cortesia io desidero materia di corrispondere col servirla
ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia.
permesso il passaggio per londra con tutta cortesia, sono stati invece trattenuti come soldati
per dimostrar che la tardanza fosse / cortesia stata e non timor, si mosse.
... con molta piacevolezza e cortesia del gintile uomo mangiamo. documenti visconti-sforza
, o zilio d'orto, / per cortesia e per amor di dona adonda,
: adunque, venduto il giovane la tanta cortesia usatagli da quel rustico, tolse lo
cortesi eo villaneggio, / ma segondo ragion cortesia veggio / s'eo blasmo te,
, senza l'avvicinamento della sua telescopica cortesia. baldini, 6-86: di cose
riferimento a un xxxv-i-704: la cortesia setena si è, in tuta zente:
: acciò che quella, da sua solita cortesia com mossa, tali insidie
saggezza umana. -in espressioni di cortesia. capellano volgar., 1-153:
e oltre. -in espressioni di cortesia. f. d'ambra, 4-57
signor s. m'accolse con grande cortesia. bel giovane: il tipo del campione
obbligato. - anche in espressioni di cortesia. faba, 63: sì corno
uno. giovio, i-203: la cortesia di vostra signoria reverendissima va verso l'
oscura'con benevole parole più proporzionata alla cortesia dei mudici che alla pochezza del giudicato
testereccio di non volermi lasciar vincere di cortesia. castelvetro, 3-43: se altri
parenti ha diretta una lettera piena di cortesia e buon zelo per la causa che abbiamo
grillo, 191 (183): questa cortesia è naturai proprietà del suo sangue,
ecc. - anche in formule di cortesia. pallavicino, 10-ii-22: ricevendo io
interne dell'animo, a significare la cortesia e l'amorevolezza con segniesterni testimoniata, nel
di amarezza. -in formule di cortesia, di rispetto o di lode, usate
in lei fu villania, / ma tutta cortesia, tutto piaciere. -verso
, / e quel che vo'appellate cortesia, / mi vieta duramente e toglie t
atteggiamento benevolo, tollerante, comprensivo; cortesia. -anche: propensione a capire,
fagiuoli, iii-108: ell'e [la cortesia] il sostegno in qualsivoglia intoppo:
per estens. che sotto un'apparenza di cortesia, naudisse tossir la malfatata / moglie
iii-2-184: or dinne, bambolone, in cortesia: / se'tu tozzone o porti
bencivenni, 4-3: or ragguardate la grande cortesia del nostro tradolce maestro.
tu vietai, bel conte, in cortesia / li traiti miei e perigliosi motti,
con esso voi coll'usata convenienza e cortesia, 'transeat'; ma che dopo esser
annoia / che si resista a tanta spontanea cortesia, / sì che la resistenza trapassi
molto ruggiero / che le lasciasse in cortesia l'assunto / di gittar de la sella
.. subito cominciaste vostro lamento. cortesia non mi parve il traromperlo. boccaccio,
minimo segno di riverenza, o di cortesia immantenente lasciolla ritirandosi soletta nelle sue stanze
m'abbellia, / lo quale avea piantato cortesia / nel giardin di piacer. dante
attenzione alle norme dell'educazione e della cortesia, anche dovuta a superbia e arroganza.
le norme del vivere civile e della cortesia. a. f. doni,
è tenerissimo. -improntato a cortesia e cordialità (il comportamento, un
passate. 5. affabilità, cortesia. g. michiel, lxxx-3-359:
mondana o anche di una visita di cortesia (sul modello dello spagn. tratamiento)
in firenze / apprese ogni virtù di cortesia, / ma lasciò la sua forza in
da la riva, xxxv-i-705: la tredesena cortesia è questa: se ben tu no
la riva, xxxv-i-710: la trentaogena [cortesia] è questa: -no recuitar ree
riva, xxxv-i-708: e la trentena [cortesia] è questa: -ki serve,
, / gli atti piacevoli e la cortesia. caro, 12-i-204: desideratissima signoria
. per estens. eseguire un gesto di cortesia o di saluto (talora per denotare
che questi gentiluomini siano grandi amatori della cortesia, mentre onorano tanto il puttanesimo;
la nobiltà, arricchite da la vostra cortesia, fa tromba di voi in ciascun luogo
inchi- natissimo di sua natura a usar cortesia e liberalitade a ciascuno, siccome a
de'gravi descendenti? fagiuoli, i-83: cortesia tale, che imbrogliato io son /
, 387-6: l'altrier cercava en sogno cortesia, / e vidi el buon gerardo
. - anche iterato o in espressioni di cortesia. dante, conv., i-ii-2
e po riga, / solea valore e cortesia trovarsi. a. pucci, 8-34
6-81: siete pregati tutti in cortesia /... / d'entrar in
breus: « perché vo parlerei io di cortesia? cià serebe anna perduta..
volta vo prego che mi diciate che cortesia voi volete ch'io vo faccia. »
piacere è tutto mio: formula di cortesia nelle presentazioni fra persone che non si
che ventura prende, / ma tuttora mantegna cortesia. lauda escorialense, 16: la
per vero dire) a quella / cortesia, con la qual già ti si diede
da bimba. -in cerimoniose formule di cortesia, per manifestare la propria piena disponibilità
. - per lo più in espressioni di cortesia. novella del grasso legnaiuolo, 1-143
e 'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
-dimostrazione di omaggio, cerimonioso rito di cortesia richiesto dagli usi, dalle convenzioni sociali;
. panigarola, 1-115: certi offizi di cortesia non si dèono volere ostinatamente fare,
, rispettosità; gentilezza, cortesia, benevolenza, urbanità nei confronti di qualcuno
di deferenza, di ossequio, di cortesia, di benevolenza, di rispetto o,
buona ventura né benefici fare e nella cortesia, che spesse volte non sia ingannato
: la prego adunque a prestarglisi con quella cortesia che in lei eguaglia la dottrina elegantissima
ultragentile, agg. che rivela grande cortesia, gentilezza e magnanimità (con uso
poco più di umanità. -gentilezza, cortesia, affabilità; modi benevoli. serdini
lettera; anche in una formula di cortesia). viviani, vii-354: sì
cristo. -in formule cerimoniose di cortesia e di ossequio, in partic.
nel loro apostolato. -in formule di cortesia, porgere a qualcuno i propri omaggi
la riva, xxxv-i-705: e l'undexena cortesia è questa: no sporze la copa
per suo mezzo è piaciuto a la vostra cortesia donarmi. = voce dotta
24: piacciavi far di me per cortesia / com'aguglia fa d'uccello, che
-responnote vo- -in formule epistolari di cortesia: associarsi allo lontire: / la
nelle lettere, non s'unisse una squisita cortesia, la quale è ragione che non
cortesissimo, tutto un sorriso, sorriso e cortesia che rasentavano l'unto, mentre la
le maniere artefatte, e sotto la sua cortesia untuosa, ci par di vedere attorcigliati
civile ed educato; buona creanza, cortesia, educazione. dominici, 3-18:
-in senso concreto: atto o gesto di cortesia, di educazione, anche formale.
-che rivela buona educazione, civiltà, garbata cortesia. beicari, lxxxviii-i-239: se '
per la qual cosa io volsi usargli cortesia. giorgio dati, 1-5: grande fu
603): la liberalità e la cortesia a molti usata, se ben da tutti
trascurerà alcuna delle usate maniere della vostra cortesia, per accreditare a questo gran
, 3-312: verso noi furono pieni di cortesia incomparabile e di non usata pietà.
le corti, e fu tanto a dire cortesia quanto reso di corte. machiavelli,
all'imperio. -in formule di cortesia quali usurparsi una licenza o una confidenza
i meriti oggettivi (in formule di cortesia). metastasio, 1-iii-156: arrossisco
). - anche in formule di cortesia. faba, xxviii-18: allegeno quella
non sale ed è conpiuto d'ogne cortesia, ma no 'lli toma a gran-
/ e quelli ch'à in sé cortesia e savere, / s'i'fossi donna
gran valentia, / che per sua cortesia / vuole su'servo sì guiderdonare! bartolomeo
, 288: ora questa fu la gran cortesia del buon ettorre. a voi sta
sacrifizio personale. -come appellativo di cortesia (o anche iron.).
donne amate, anche in formule di cortesia). giacomo da lentini,
gìo sanza dimora / loco dove dimora / cortesia graziosa, / in cui ognora posa
/ (come colui che è pien di cortesia), / e se de oprarne te
, 1-ii-158: troiolo in guisa d'una cortesia / con più compagni montò a cavallo
e po riga / solea valore e cortesia trovarsi, / prima che federigo avesse briga
, prerogativa. -anche in formule di cortesia o in atti formali. ottimo,
nobiltà se grandezza se beltà se valore se cortesia di patria può apportare onore a'suoi
-anche: riceverlo (anche in espressioni di cortesia). guicciardini, v-81: dette
. casalicchio, 456: ditemi per cortesia, caro sole, perché sempre fai lo
europa, in cui era proverbiale la cortesia franzese e soprattutto l'urbanità
carducci, ii-2-141: sento che per sua cortesia élla non isdegna essere annoiato da noi
collodi, 686: riguardo poi alla cortesia tradizionale dei fiorentini verso i forestieri,
, scarno. latini, i-1346: cortesia e larghezza / e leanza e prodezza.
verbo reggente. -anche come pron. di cortesia riferito a una singola persona (in
accompagnato per lo più da finezza e cortesia di modi (per lo più con riferimento
/ non l'adorna neiente / gioia né cortesia. guittone, vii-69: e'veggio
, non gli corrispose con minimo atto di cortesia, facendo toccare la carrozza senz'altro
falsa; dico che sarebbe stata maggior cortesia farle fare viaggio più breve. c.
moretti, i-650: dunque dirò che cortesia, il più fortunato di tutti, con
ventura, ch'io te la domando per cortesia. baldi, i-187: vieta il
anonimo, i-584: rendetemi lo core in cortesia, / e poi l'amore in
mai castigar tal mati - seraf gran cortesia. giacomo da lentini, 16: adunqua
, xiii-13: il salutar è pura cortesia, / ma render il saluto è obbligazione
. che è privo di garbo, di cortesia, che non conosce la buona creanza
e io non gliel'apersi; / e cortesia fu lui esser villano. bencivenni,
arme non può superarlo, / almeno in cortesia tenta avanzarlo. -che risulta
i visi mutati, violate le leggi della cortesia, ridotti i cervelli come orologi guasti
il gentile uranio, che usandogli parole di cortesia, l'invitò con violenti prieghi a
pimti, il virgolarli e il punteggiarli è cortesia. tommaseo [s. v
pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande
in sua compagnia per amicizia, per cortesia, ecc. -con meton.:
intrattiene in sua compagnia per amicizia, cortesia, ecc. - anche sostant.
intrattenersi con lui, per amicizia, cortesia, per portargli aiuto, ecc.
riceve o ha ricevuto una visita di cortesia. detta casa, 1-24: io
intrattenendosi in sua compagnia per amicizia, cortesia, dovere, ecc.; visita.
lusingare / ch'un dolce ammaestrar di cortesia. sercambi, i-267: e alla brigata
il giovane, 1-378: opre di cortesia, atti inumani / dei vincitor superbi sopra
per suo mezzo è piaciuto a la vostra cortesia donarmi con le (lue medaglie appresso
boiardo, 1-3-79: cavallier, per cortesia / indugia la battaglia nel presente,
miei studi, non sarò stimato ingrato alla cortesia del signor marchese di jeraci. goldoni
felicitazioni). -anche in formule di cortesia. spallanzani, ii-330: intanto io
3. come forma allocutiva di cortesia, di deferenza, usato, in
persona plur. come forma allocutiva di cortesia. dante, par., 16-io
. -anche in formule paradossali o di cortesia. petrarca, 264-72: vorre''l
valentia / o quelli ch'à in sé cortesia e savere, / s'i'fossi
, / tra quel c'à 'n sé cortesia e savere / e quel c'à
7. in formule allocutive di cortesia per esprimere riguardo, rispetto e deferenza
. iacopone, 65-34: amor de cortesia -de cui se 'nnamorato, / che
, 4-72: da lor vinta restai di cortesia, / e n'ebbi la pariglia
, o zilio d'orto, / per cortesia e per amor di dona adonda,
vedere.. ovunque, affabilità, cortesia,... e anche un zinzino
de welz... ebbe ancora la cortesia di chiamarmi zoilo, corvo e ipocrita
: vedo che neldempo- rium'avesti la cortesia di accennare al mio antico e pertinace
prov. aretino, v-1-45: la cortesia vera trotta con i suoi piedi e la
. che è privo di garbo, di cortesia; che non conosce le buone maniere
ore [4-xii-20000]: l'euroburocrate promette cortesia. = comp. da euro [
comportamento signorile, improntato a correttezza e cortesia. " panzini, iv-245:
. manganelli, i-207: veramente, con cortesia, facciamo rilevare al telefono che noi
, 4-98: ci scambiamo ancora, con cortesia asiatica, segni di amicizia, mi
usa, in partic. in formule di cortesia, per scusarsi o per ottenere
giovanile. ho appurato, grazie anche alla cortesia di gepi patata, che 'scrausa',
inter. per scusarsi, come espressione di cortesia per ottenere il permesso di fare o
accondiscendènza, sf. condiscendenza; benevolenza, cortesia. g. ricordi,
discreto giudizio, accorta modestia e onestissima cortesia, d'insissolubil nodo tien avvinto l'
. giovanefigliadiunbarone (perlopiù come titolo di cortesia). tomasi di lampedusa,
edaglia che distribuisce e che avete avuta la cortesia di soccartarmi. r bigliétto,
e temperanza e cautelosità e creanza e cortesia di parole assai che usano. =
: servirgli da guida, per atto di cortesia, di amicizia. bianconi
agg. beneducato, garbato, pieno di cortesia, di gentilezza. calzabigi,
, vincendolo con armi e con la cortesia, e l'amico rinfrancava. disanimazione
: francesco speroni che mi chiedeva la cortesia di una citazione. mi è tornato in
corve ´e che gli affidasti. squisita cortesia da iperuomo, come il suo silenzio
un'ottima cena, offerta con impeccabile cortesia, zigankov pronostica per il dopo-papa persino
prolusione. labriola, 1-iii-966: la cortesia degli amici diventa in tali casi –